L’acquisto di un lettore di codici a barre per un punto cassa potrebbe sembrare un’operazione semplice, soprattutto considerando la vasta disponibilità di modelli presenti nei principali mercati online.
Tuttavia, orientarsi unicamente sulla base di recensioni generiche o del prezzo può condurre a scelte poco efficaci o, nel peggiore dei casi, del tutto inadeguate alle proprie reali necessità operative.
In questa guida analizzeremo i principali criteri da considerare, suddividendoli in due categorie: le esigenze operative di base e le caratteristiche avanzate spesso sottovalutate.
INDICE
1. TIPOLOGIA DI CODICE DA LEGGERE: 1D O 2D?
La scelta del lettore dipende dalla tipologia di codice che si intende gestire. I codici a barre si suddividono in due grandi famiglie:
Ean 13
Codici 1D (lineari): Si tratta della forma più comune, composta da linee verticali a spessore variabile, come il codice EAN-13 utilizzato nella maggior parte dei prodotti al dettaglio.
Codice 2D
Codici 2D (bidimensionali): Come i codici QR o DataMatrix, presentano una struttura più complessa che consente di memorizzare molte più informazioni.
È bene sapere che un lettore 2D è retrocompatibile, ossia può leggere sia codici bidimensionali sia codici lineari. Al contrario, un lettore 1D non sarà in grado di leggere i codici 2D.
2. CABLATO O WIRELESS? DIPENDE DALLE TUE MODALITÀ OPERATIVE
Il secondo criterio riguarda la mobilità del dispositivo:
Lettore con cavo: Adatto a postazioni fisse, come il banco cassa, dove l’area di utilizzo è limitata e definita.
Lettore wireless: Ideale per attività che richiedono maggiore libertà di movimento, come la lettura di codici su oggetti voluminosi o collocati a distanza.
È importante non lasciarsi attrarre da funzionalità superflue: se non vi è una reale necessità di mobilità, un lettore con cavo sarà spesso la soluzione più conveniente.
3. ERGONOMIA E FATTORE DI FORMA DELLO SCANNER
L’ergonomia del lettore è fondamentale, soprattutto in contesti ad alta intensità operativa.
Esistono diversi modelli di lettori di codici a barre per un punto cassa, ognuno adatto a circostanze specifiche:
Scanner a pistola (handheld): Facile da impugnare, attivato tramite grilletto. È il più diffuso e versatile.
Scanner compatti (tascabili o con laccetti da collo): Ottimi in mobilità, spesso usati in abbinamento con smartphone o tablet.
Scanner da banco (a presentazione): Consentono la lettura a mani libere. Ideali per volumi medio-alti, ma poco adatti per oggetti ingombranti.
Scanner integrati (da incasso): Utilizzati nei supermercati e nei contesti ad alto traffico.
Un aspetto spesso trascurato è la capacità del lettore di decodificare codici a barre danneggiati, a basso contrasto, stampati sotto la superfice riflettente di un cellophane o su prodotti curvi.
Alcuni dispositivi integrano algoritmi di ricostruzione in grado di leggere anche codici difficilmente interpretabili da modelli più economici.
5. LA CONFIGURABILITÀ DEL LETTORE: UN ASPETTO TECNICO FONDAMENTALE
Uno dei principali motivi di malfunzionamento segnalati dagli utenti riguarda la trasmissione errata del dato letto.
Questo dipende spesso da una configurazione non adeguata alle esigenze del software gestionale utilizzato.
È quindi indispensabile verificare se il lettore consente configurazioni personalizzate, come:
Impostazione di prefissi e suffissi (es. ENTER o TAB dopo la scansione)
Trasmissione parziale o completa del codice
Supporto alla lettura di famiglie di codici specifiche
Un buon produttore fornisce strumenti software e manuali chiari per la personalizzazione. In caso contrario il lettore può rivelarsi inadatto.
ESEMPI DI CONFIGURAZIONE DI UN LETTORE DI CODICI A BARRE PER UN PUNTO CASSA
LETTORI PER EDICOLE
Il codice dei giornali è composto da un EAN-13 seguito da un codice supplementare (ADD-ON) di 5 cifre.
Non tutti i lettori sono in grado di leggere questa estensione in un’unica scansione, ed è necessario che tale funzionalità sia abilitata e configurata correttamente.
Le modalità di gestione dell’ADD-ON possono essere:
Obbligatorie: il lettore legge solo se trova il codice completo EAN13+ADD5
Facoltative: il lettore legge entrambi, se presenti, ma trasmette solo l’EAN13 in caso di assenza dell’ADD-ON
LETTORE DI BOLLINI FARMACEUTICI
I bollini farmaceutici contengono tre codici:
Codice AIC (Codice 32): identifica il farmaco.
Codice progressivo (Interleaved 2 di 5): identifica la singola confezione.
Codice DataMatrix: inserito con il decreto del 2014, riassume le informazioni dei due codici precedenti.
Un lettore 2D può leggere direttamente il DataMatrix, semplificando la procedura.
In alternativa, un lettore 1D dovrà essere configurato per leggere separatamente i due codici, impostando correttamente le lunghezze e le simbologie.
CONCLUSIONI
Acquistare un lettore di codice a barre senza un’adeguata conoscenza delle proprie specifiche tecniche può condurre a errori e inefficienze. Il consiglio è di non affidarsi esclusivamente a recensioni generiche, ma di analizzare con attenzione l’ambiente operativo e i requisiti applicativi.
Affidarsi a professionisti del settore può fare la differenza tra un investimento ben riuscito e una spesa sprecata.
Nel mondo della personalizzazione, l’incisione e il taglio laser si stanno affermando come una tecnologia imprescindibile.
Sempre più imprenditori e creativi si chiedono se valga la pena investire in una macchina laser.
La risposta dipende dai settori di impiego, dalla frequenza d’utilizzo e dalle ambizioni.
SOMMARIO
PERCHÉ SCEGLIERE UN LASER?
Le macchine laser sono ideali per creare regali personalizzati, prodotti artigianali, elementi di branding aziendale e marcature per l’identificazione in ambito industriale.
Offrono precisione, velocità e versatilità su vari materiali come legno, metallo, plastica e vetro.
Rispetto ai metodi tradizionali, garantiscono risultati più raffinati con meno sforzo.
IL LASER È UN INVESTIMENTO UTILE?
Possedere un laser comporta costi variabili da poche centinaia a diverse migliaia di euro, in base alla potenza e alla qualità della macchina.
Grazie all’efficienza operativa e alla possibilità di evitare l’outsourcing, il ritorno economico può essere rapido.
Chi utilizza il laser con regolarità ne apprezza subito la convenienza. In caso di utilizzo sporadico, potrebbe essere più indicato affidarsi a servizi esterni.
OPPORTUNITÀ PER IMPRENDITORI E HOBBISTI
Per le imprese: è uno strumento produttivo che consente di ampliare la gamma di prodotti e di operare su larga scala abbattendo i costi di produzione e aumentando i margini di guadagno.
Per i creativi: rappresenta un mezzo per esprimere il proprio talento, realizzando oggetti personalizzati unici.
IDEE CREATIVE PER MONETIZZARE
Un laser apre le porte a una moltitudine di applicazioni commerciali:
Prodotti personalizzati: portachiavi, portafogli, cornici, articoli da regalo.
Design: decorazioni, incisione su taglieri lavagne e specchi.
Applicazioni industriali: targhe, numeri di serie, codici QR.
Gioielli e accessori moda: incisione su ciondoli, orologi, cinture.
INVESTIMENTO PER LE PICCOLE IMPRESE
Un laser rappresenta un vero moltiplicatore di redditività per le aziende che operano nella personalizzazione.
L’investimento iniziale può essere recuperato rapidamente grazie a:
alti margini sui prodotti personalizzati
espansione in diverse nicchie di mercato
produzione efficiente e veloce
bassi costi operativi
FACILITÀ D’USO E MANUTENZIONE
Le macchine moderne sono dotate di software intuitivi. La curva di apprendimento è accessibile, anche per i principianti, con il supporto di tutorial online e un po’ di pratica.
Per mantenere alte le prestazioni, è essenziale pulire le lenti del puntatore laser, controllare l’allineamento e sostituire periodicamente i componenti usurati.
GUIDA ALL’ACQUISTO
Prima di investire in una macchina laser, è fondamentale analizzare i parametri specifici delle applicazioni sulle quali lavorerai.
IDENTIFICA IL CAMPO DI LAVORO DEL LASER
Identificare il campo di lavoro del laser significa determinare
I materiali sui quali dovrai lavorare
Le dimensioni dei tuoi progetti
Il tipo di lavorazione, incisione o taglio
SCELTA DELLA TECNOLOGIA LASER
Esistono differenti tecnologie per i laser, ognuna delle quali è adatta a specifiche lavorazioni
LASER CO2
versatile e preciso per tagliare e incidere su un’ampia gamma di materiali, tra cui legno, acrilico, pelle, plastica e vetro ma non è adatto per lavorare su metalli.
LASER A DIODO
economico e adatto a principianti e hobbisti dell’artigianato, per progetti su materiali come legno, gomma, acrilico, pelle.
LASER A FIBRA
è altamente efficiente per l’incisione su metalli e plastiche dure, offre velocità molto elevate e può gestire materiali riflettenti con facilità. Richiede poca manutenzione e ha una lunga durata
LASER AD INFRAROSSI
consente di incidere con molta precisione su metalli come oro, argento, acciaio, rame, ferro, alluminio e altri. È particolarmente indicato per personalizzare bigiotteria e accessori in lega metallica, servizi di posate e bottoni.
LASER UV
con una lunghezza d’onda inferiore rispetto agli altri tipi di laser, che evita il riscaldamento eccessivo e le bruciature che possono danneggiare il materiale, il laser UV è particolarmente indicato per l’incisione su materiali delicati come il vetro, la plastica, i tessuti.
AREA DI LAVORO DEL LASER
Analizza le dimensioni tipiche dei tuoi progetti per determinare le dimensioni di operatività della macchina laser.
Valuta se ti conviene acquistare un laser completamente chiuso, un laser aperto a colonna oppure un laser portatile.
POTENZA DEL LASER
La potenza delle macchine laser è un fattore che incide significativamente sul costo.
I laser con potenza più elevata possono tagliare o incidere i materiali più spessi e più densi con maggiore rapidità e precisione.
LASER DESKTOP, PORTATILE O INDUSTRIALE?
La scelta dipende dallo spazio disponibile, dal budget e dalle esigenze operative.
Laser desktop: sono compatti, economici e versatili per legno, acrilico, pelle e metalli da incidere.
Laser portatili: consentono di operare in mobilità (alcuni modelli sono dotati di batteria) e non necessitano di interfacciarsi con un PC.
Laser industriali: sono macchine più costose ma adatte a lavorazioni su larga scala e materiali duri, come metallo e pietra.
ESEMPI DI MACCHINE LASER
FLUX ADOR A DIODI E INFRAROSSI
Macchina a moduli intercambiabili composta da: laser a diodi, laser a infrarossi da 10 W o 20 W, modulo di stampa.
Ideale per creativi, laser in classe 1 con coperchio e aspiratore di fumi.
Facile creazione di progetti e configurazione dei parametri laser nel software dedicato BeamStudio.
TL30 è un dispositivo affidabile che produce marcature di qualità professionale su metalli e plastiche dure. Produce delle marcature accurate e definite ad alta velocità.
Il dispositivo laser è composto da 2 parti: la testa di marcatura laser e una box industriale di controllo dotata di touch screen da 7 pollici per il settaggio dei parametri di marcatura e la creazione dei dati di stampa.
Il TL30 è ampiamente utilizzato in elettronica, su parti del motore, tubi in PVC, batterie, hardware, ricambi auto, prodotti in acciaio inossidabile e in tanti altri settori.
Questo laser a fibra ha una struttura a colonna con testata che può essere regolata sia sul piano verticale che su quello orizzontale, consentendo incisioni accurate su oggetti di diverse forme e dimensioni.
Acquistare una macchina laser è una decisione strategica.
Per le aziende è un acceleratore di produttività e profitto, per gli appassionati è uno strumento creativo potente.
Tuttavia, è fondamentale valutarne l’utilizzo previsto: un investimento valido se sfruttato con costanza, ma superfluo se destinato a un uso saltuario.
Qual è la tua applicazione? Contattaci per un consiglio
Stampare la data di scadenza o il lotto di produzione su pochi pezzi può sembrare una banalità… finché non ti trovi a farlo manualmente, magari su decine o centinaia di confezioni.
Il risultato? Perdita di tempo, rischio di errori, e un risultato poco professionale.
Se gestisci una piccola produzione — alimentare, cosmetica o artigianale — avere un marcatore semi-automaticopuò fare una grande differenza.
In questo articolo ti aiutiamo a capire quale marcatore scegliere, in base alle tue reali esigenze.
Sommario
COSA E’ UN MARCATORE SEMI-AUTOMATICO
Un marcatore è un dispositivo di stampa diretta sui prodotti dotato di inchiostri a rapida essiccazione con il quale puoi stampare direttamente su barattoli, vasetti, confezioni alimentari in plastica, contenitori per cosmetici, etichette, cartoni per l ’imballo.
In questo articolo illustriamo tre soluzioni di marcatura semi-automatica idonee per stampare le informazioni variabili sui tuoi prodotti.
Guarda i nostri video tutorial per vedere i dispositivi all’opera e capire quale sia il più adatto alle tue esigenze
Prima di approfondire gli aspetti tecnici di ciascun prodotto, focalizziamo l’attenzione sulle caratteristiche comuni a tutti e tre i marcatori.
CARATTERISTICHE COMUNI DEI MARCATORI A GETTO D’INCHIOSTRO
COSA PUOI STAMPARE CON UN MARCATORE
I marcatori ti consentono la stampa della data di scadenza e del lotto di produzione, ma anche di qualsiasi altro dato variabile sia necessario stampare.
In sintesi puoi stampare:
testi
numeri
data
lotto
immagini, simboli e loghi
codici a barre e codici QR
contatori
CARTUCCIA A RAPIDA ESSICCAZIONE PER QUALSIASI MATERIALE
Le cartucce a rapida essiccazione ti consentono di ottenere una stampa resistente su qualsiasi materiale:
superfici non assorbenti come vetro, plastica, acciaio, alluminio, metallo, ceramica e tanti altri
superfici assorbenti come carta, cartone, legno, tessuto
DISPOSITIVI INDIPENDENTI DAL PC
Tutti e tre i dispositivi di stampa sono indipendenti dal PC.
Sono dotati di un software proprietario che ti permette di creare velocemente le tue stampe e dal quale puoi impostare tutti i parametri del marcatore.
Hanno tutti un display touch per un funzionamento immediato e veloce.
La scelta dipende dal flusso operativo della tua azienda e dalla forma del contenitore sul quale devi marcare.
3 MARCATORI IDEALI PER PICCOLE PRODUZIONI: CONFRONTO TRA MODELLI
MARCATORE OH1: Il marcatore da banco versatile per stampe precise su contenitori piccoli
Il marcatore OH1 è compatto e lo puoi utilizzare comodamente su una scrivania o su un banco di lavoro,
Basta una presa di corrente e stampi in qualsiasi luogo della tua azienda
È completamente indipendente dal PC, crei le stampe direttamente dal software integrato nel marcatore e attraverso il display touch da 5 pollici e la tastiera virtuale l’inserimento dei dati è semplice e veloce.
Con il marcatore OH1 potrai stampare in alta risoluzione (300 dpi):
data di scadenza
lotto di produzione
codici a barre
codici QR
piccole immagini, loghi e simboli
contatori e progressioni numeriche
La massima altezza di stampa è pari a 12,7 mm, mentre la larghezza massima è di 100 mm
Quindi hai un’area di stampa complessiva 100 ×12,7 mm sulla quale potrai stampare una o più righe secondo le tue necessità.
L’OH1 stampa con inchiostri a rapida essiccazione che puoi utilizzare su qualsiasi superficie, utilizza l’inchiostro nero per materiali chiari e inchiostro giallo o bianco su materiali scuri
Con la piattaforma regolabile in altezza e sull’asse orizzontale puoi agevolmente stampare su qualsiasi oggetto, dal tappo di un barattolo, al fondo di una lattina anche se concavo, o sulla superfice laterale
È il dispositivo ideale se hai contenitori di diverse dimensioni e soprattutto quando hai bisogno di una stampa accurata su contenitori molto piccoli
Il mini-marcatore inkjet CT180 è un dispositivo di marcatura diretta idoneo per piccoli lotti di produzione.
Si distingue per la dimensione e il peso ridotto, è un dispositivo che tieni comodamente in una mano e che puoi adattare a diverse utilità: dall’identificazione all’etichettatura dei prodotti, alla personalizzazione del packaging con il tuo logo o con i simboli di riciclo, oltre ovviamente alla stampa della data di scadenza e del lotto di produzione
Questo marcatore compatto è corredato da software per creare facilmente le informazioni da stampare attraverso il suo display touch a colori, quindi opera indipendentemente dal PC.
L’inchiostro a rapida essiccazione garantisce una stampa resistente su materiali non porosi
Con il marcatore CT180 puoi stampare: testi, data di scadenza o di produzione, lotto, matricola, codici a barre lineari, codici 2D, immagini, loghi e simboli.
Il CT180 è dotato di una batteria ad alta capacità con una durata di funzionamento di circa 3-4 ore garantendo un’operatività soddisfacente per piccole e medie tirature.
La ricarichi semplicemente con il cavo USB Type-C in dotazione.
L’altezza del carattere di stampa è da 2 a 12,7 mm mentre la lunghezza è fino a 3 metri
MARCATORE A PISTOLA K6 – manuale o completamente automatico
ll K6 è un marcatore portatile a getto d’inchiostro dotato di inchiostri a rapida essiccazione e a base acqua per la marcatura sia di superfici non porose come vetro, metallo, plastica che di superfici porose come il cartone.
È dotato di un ampio display touch screen da 4,3″ da cui è possibile configurare ed impostare la stampa, senza l’utilizzo del PC.
Con il K6 è possibile stampare testi, numeri, data, lotto, immagini, codici a barre e codici QR, progressivi.
Il marcatore K6 viene utilizzato impugnando il dispositivo attraverso il manico e scorrendolo sulla superficie dell’oggetto.
L’utilizzo di una dima (guida) di acciaio ti consente di stampare anche su superfici irregolari, contenitori cilindrici o conici.
È un dispositivo che si contraddistingue per la sua versatilità, lo usi ovunque dalla personalizzazione di scatole alla stampa di data e lotto su barattoli, bottiglie e lattine.
Inoltre, il K6 è un investimento che ha uno sguardo sul futuro: lo puoi utilizzare anche su un nastro trasportatore in modo completamente automatico.
Attraverso la fotocellula e uno stand di supporto puoi installare il marcatore K6 direttamente su un nastro trasportatore e ottenere un processo completamente automatizzato, veloce e preciso
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MARCATORE K6
Risoluzione 300 dpi
Altezza di stampa da 2 mm a 12.7mm
Distanza di stampa da 2 a 5 mm
Inchiostro a rapida essiccazione in diversi colori da 42 ml: nero, rosso, verde, giallo, bianco, blu Facile da utilizzare ed economico
CONCLUSIONE: SCEGLIERE UN MARCATORE PROFESSIONALE ANCHE PER PICCOLE TIRATURE
Per scegliere il marcatore più adatto alle tue specifiche esigenze, nelle piccole produzioni è indispensabile fare una valutazione di alcuni parametri fondamentali:
volume di stampa: quanto devi stampare? Decine, centinaia o migliaia di prodotti?
cosa devi stampare: i marcatori semiautomatici prevedono la stampa di testo, stringhe numeriche ma se hai bisogno di stampare il codcie a barre o un codice 2D valuta quali famiglie di codici il marcatore supporta
forma dell’oggetto da marcare: devi marcare su un prodotto con superficie piana oppure irregolare? Il tuo prodotto presenta una concavità che richiede una stampa ad una determinata distanza? Oppure è un sacco o una confezione irregolare?
materiale sul quale devi stampare: se devi marcare su superfici non assorbenti il dispositivo deve utilizzare inchiostri a rapida essiccazione
La mini stampante inkjet CT180 è un dispositivo di marcatura diretta per i tuoi prodotti.
Questo marcatore compatto è corredato da un software per creare facilmente le informazioni da stampare attraverso il suo display touch a colori, quindi opera indipendentemente dal PC.
In questo articolo ti presentiamo le possibili applicazioni della mini stampante portatile CT180.
Sommario
PUOI STAMPARE SU TUTTI I MATERIALI CON LA CT180
L’inchiostro a rapida essiccazione garantisce una stampa resistente su materiali non porosi come vetro, plastica, metallo, ceramica e su tutte le superfici assorbenti come carta, cartone legno.
La durata della cartuccia dipende dalla complessità della grafica da stampare.
Orientativamente per un uso comune, come la stampa di due stringhe di testo Lotto e Scadenza, potrai effettuare più di 15.000 stampe.
STAMPA DIRETTA CON CT180
Il software del CT180 è ricco di strumenti e consente di stampare: testi, data di scadenza o di produzione, lotto, matricola, codici a barre lineari, codici 2D , immagini, loghi e simboli.
Con la mini stampante CT180 puoi assolvere numerose utilità per la tua azienda, dall’identificazione all’etichettatura dei prodotti, alla personalizzazione del packaging con il tuo logo o con i simboli di riciclo.
CT180 è dotata di una batteria ad alta capacità con una durata di funzionamento di circa 3-4 ore garantendo un’operatività soddisfacente per piccole e medie tirature.
La ricarichi semplicemente con il cavo USB Type-C in dotazione.
FAQ SULLA MINI STAMPANTE CT180
1. Di quale altezza posso stampare il testo?
L’altezza del carattere di stampa è da 2 a 12,7 mm mentre la lunghezza è praticamente illimitata.
Inoltre puoi stampare testi utilizzando vari font e il grassetto.
2. Come si installa la cartuccia d’inchiostro?
La cartuccia d’inchiostro si installata a stampante è spenta. Aprire il coperchio della cartuccia d’inchiostro e allineare la testina della cartuccia con la superficie di stampa. Bloccarla con la leva. Dopo l’uso rimuovere la cartuccia d’inchiostro dalla stampante e coprirla con il coperchio.
3. Quanto tempo impiega l’inchiostro ad asciugare?
Generalmente sono necessari 3 secondi, ma per alcuni tipi di vetro e plastica l’asciugatura potrebbe richiedere 5-6 secondi.
4. Qual è la distanza di stampa della stampante?
La distanza tra l’ugello e l’oggetto da stampare è di 2-5 mm.
Poiché avviene un getto di inchiostro, con distanze superiori le stampe risulterebbero poco nitide e sfocate.
5. Posso stampare su una superficie irregolare?
Posso stampare su una bottiglia o sul fondo cavo di una lattina ad esempio?
Sì, ma a volte è necessario utilizzare la dima per regolarizzare il processo di stampa.
6. Se non è possibile stampare, come si fa?
Verificare che la cinghia della ruota di scorrimento sull’oggetto possa scorrere o che non sia sganciata/guasta.
Spegnere il dispositivo e verificare che la cartuccia di stampa sia installata correttamente.
Verificare che ci sia inchiostro nella cartuccia.
Verificare che i parametri impostati siano corretti.
Se la potenza è sufficiente, caricare e spruzzare di nuovo.
Controllare la presenza di ostruzioni sull’ugello; in tal caso, pulire delicatamente la testina con un panno imbevuto di alcol.
7. La stampa è possibile, ma non è nitida. Come si fa?
Controllare che la superficie dell’ugello sia pulita e asciutta.
A stampante spenta, estrarre la cartuccia d’inchiostro, scuoterla più volte con la testina verso il basso e un panno aderente.
Pulire l’ugello con alcol e, una volta asciutto, riprovare a stampare.
Se dopo aver eseguito le operazioni sopra descritte il problema persiste, contattare il servizio clienti.
8. È possibile stampare un logo?
Per stampare un logo, tramite la connessione Usb al computer puoi importare e memorizzare immagini nella mini stampante CT180. L’altezza dell’immagine non deve superare i 150 pixel.
9. Posso stampare contemporaneamente un codice QR, un testo, l’ora e un logo?
Sì, è possibile stampare tutto. Nella finestra di stampa alta 12,7 mmm puoi organizzare il layout come preferisci inserendo tutti gli elementi che ti occorrono.
10. Posso memorizzare i file di stampa?
Sì, e nominarli come preferisci per utilizzi successivi.
Sul mercato vengono prodotte diverse soluzioni di stampa diretta di dati variabili.
La soluzione migliore deve essere scelta in base ai tuoi specifici requisiti di stampa che dipendono da principalmente dai dati che devi stampare e su quali superfici devono essere stampati.
Le etichette alimentari sono un ponte tra il produttore e il consumatore e uno strumento normativo imprescindibile per garantire trasparenza e sicurezza.
Chi riesce a rispettare le regole offrendo al contempo un design accattivante e funzionale, ha sicuramente una marcia in più.
Vuoi produrre etichette alimentari in completa autonomia?
In questo articolo troverai tutti gli strumenti per farlo.
SOMMARIO
NORMATIVA 2025 DELLE ETICHETTE ALIMENTARI
In Italia, il punto di riferimento principale è il Regolamento (UE) n. 1169/2011, in vigore dal 2014 e aggiornato di frequente attraverso decreti e linee guida.
Per non incorrere in sanzioni si deve sempre consultare il sito ufficiale:
Informazioni obbligatorie delle etichette alimentari:
• Denominazione dell’alimento
• Elenco ingredienti (in ordine decrescente di peso)
• Allergeni evidenziati in grassetto e/o maiuscolo
• Quantità netta
• Data di scadenza o TMC
• Condizioni di conservazione
• Istruzioni per l’uso
• Origine/Provenienza (se richiesta dall’art. 26)
• Dati del produttore
• Valori nutrizionali (per 100g/ml)
Le informazioni devono essere:
• Chiare, leggibili (min. 1,2 mm o 0,9 mm per confezioni piccole)
• Organizzate logicamente
• Nella lingua ufficiale del Paese di vendita
Etichette alimentari ben compilate sono anche un’opportunità per trasmettere fiducia, identità e valori.
LA STAMPANTE DI ETICHETTE PER I TUOI PRODOTTI
Le tecnologie di stampa disponibili per la stampa delle etichette in azienda sono sostanzialmente due:
GETTO DI INCHIOSTRO per stampare etichette a colori, opzione indispensabile per apporre loghi immagini e marchi a colori. Si pensi alle etichette con tabella Nutriscore, oppure ai marchi bio, IGP, SQNPI che richiedono necessariamente la stampa a colori.
STAMPA TERMICA per stampare etichette monocromatiche e minimali. Le stampanti termiche sono anche la soluzione più economica per stampare le etichette in azienda.
Grazie alla disponibilità di tantissimi colori di stampa (ribbon) sia opachi sia metallizzati, puoi realizzare etichette vivaci oppure pregiate.
La realizzazione di un’etichetta inizia con un file grafico accuratamente preparato.
La complessità del software grafico dipende dal layout che si desidera per i propri prodotti.
Per la stampa di etichette a colori è fondamentale usare software professionali come Adobe Illustrator, inserire immagini ad alta definizione e impostare il file sul metodo colore CMYK.
Se non hai questa attitudine, puoi farti preparare il file di stampa in formato PDF da un grafico esperto.
Per la stampa di etichette termiche la progettazione dell’etichetta è molto più semplificata e puoi utilizzare i software gratuiti a corredo della stampante per inserire testi, immagini, loghi e codici a barre.
Se hai un file in formato PDF del tuo grafico (rigorosamente creato in bianco/nero per realizzare una stampa monocromatica), puoi stamparlo direttamente oppure importarlo come file immagine nel programma della stampante.
La scelta del materiale dell’etichetta non è da sottovalutare.
In alcuni casi, come per olio o vino, è essenziale utilizzare supporti oleorepellenti o resistenti all’ umidità.
In altri casi, si può privilegiare l’estetica: una carta opaca per un prodotto artigianale o bio, una carta lucida per un’edizione speciale.
Oltre al materiale è importante accoppiare un adesivo idoneo nelle condizioni di applicazione dell’etichetta e di conservazione dell’alimento.
Per prodotti surgelati si dovrà optare per un adesivo a base di gomma, con un tack iniziale molto elevato e resistente alle basse temperature.
Per le scelte più tecniche è opportuno farsi guidare da un esperto.
IDEE GRAFICHE VANTAGGIOSE
QR code salvaspazio: uno strumento innovativo che permette di superare i limiti di spazio fisico delle etichette è il QR code. Con un semplice codice è possibile indirizzare i consumatori verso pagine web dove raccontare la storia del prodotto, mostrare video, approfondire le informazioni nutrizionali o descrivere il percorso del lotto. È un modo efficace per integrare lo storytelling con la tecnologia, e coinvolgere il cliente anche sul piano emozionale e narrativo.
Etichette modulari: permettono di aggiornare solo alcune informazioni come gusto, edizione o promozioni, senza progettare tutto da zero. Hanno una parte grafica fissa ed a una variabile e sono un sistema pratico e flessibile perfetto per chi ha molte referenze o vuole fare campagne stagionali.
CONCLUSIONE
L’etichettatura alimentare non è solo un adempimento burocratico, ma un campo dove si intrecciano normativa, tecnica e creatività.
Curarla nel dettaglio significa proteggere il consumatore, ma anche valorizzare il prodotto, raccontare una storia e costruire un’identità forte e riconoscibile.
Se vuoi stampare le etichette dei tuoi prodotti in azienda, contattaci per adottare la soluzione giusta per te.
Hai bisogno di stampare codici, date di scadenza o numeri di lotto sui tuoi prodotti, ma non sai quale tecnologia scegliere?
In questo articolo ti guidiamo passo dopo passo nel confronto tra le due soluzioni più diffuse sul mercato: marcatura laser e getto d’inchiostro
Scegliere un marcatore per la stampa della data di scadenza, il lotto di produzione e qualsiasi altro dato variabile dipende dall’applicazione specifica e dal tipo di prodotto su cui deve essere stampata l’informazione.
I dispositivi offerti dal mercato sono molteplici, sia manuali che semi-automatici o completamente automatici.
Per realizzare una scelta idonea alle proprie esigenze è necessario prendere una decisione informata e come primo passo bisogna determinare i requisiti specifici della propria applicazione.
In questo articolo approfondiamo 2 specifiche tecnologie:
getto d’inchiostro
laser
In Italia attualmente la maggior parte dei dispositivi di marcatura è a getto d’inchiostro, e la larga diffusione è dovuta alla spesa per l’implementazione e alla facilità di integrazione nel processo aziendale.
Tuttavia, la produzione di dispositivi laser si è evoluta e i costi si sono ridotti.
Il perfezionamento della tecnologia e la varietà di formati e tipologie di laser oggi disponibili, tra cui laser a fibra, laser CO2, Mopa, diodo e laser UV, ciascuna adatta a diverse applicazioni e materiali, sta attirando l’attenzione di molte aziende dove è richiesta una marcatura permanente e resistente a molti agenti aggressivi
marcatore portatile a inchiostrolaser a fibra per metalli e plastiche dure
Sommario
Quale marcatore scegliere: laser o getto d’inchiostro?
La scelta tra un marcatore laser e uno a getto d’inchiostro dipende da diversi fattori legati al tuo utilizzo specifico.
Facciamo una panoramica chiara e veloce per aiutarti a scegliere il dispositivo più adatto alle tue esigenze, con un focus specifico sui marcatori portatili, sebbene puoi estendere il concetto a soluzioni completamente automatizzate
Veloce e versatile, adatto per carta, plastica, vetro, metallo e tanti altri materiali.
Ideale per linee di produzione industriale.
Dotati sia di inchiostri a base solvente per vetro, plastica, metallo materiali non assorbenti che di inchiostri a base acqua per superfici porose come legno, carta e cartone
🔹 Marcatore Laser
Marcatura permanente, resistente a solventi, detergenti, grassi e abrasioni.
Nessun consumo di inchiostro
Costo iniziale più elevato, richiede materiali compatibili con la tecnologia laser utilizzata
Durata della marcatura: laser vs getto d’inchiostro
Marcatore Laser: la tecnologia laser genera un’incisione permanente, resiste a graffi, calore, solventi, a condizioni atmosferiche avverse.
Marcatore a getto d’inchiostro: meno resistente nel tempo, anche se con inchiostri speciali si può ottenere una buona durata.
Puoi utilizzare inchiostri a base solvente a rapida essiccazione per tutte le superfici NON assorbenti, resistono all’acqua ma se sottoposti a solventi e detergenti possono venire via
Precisione e qualità della marcatura
Laser: solitamente i laser offrono un’altissima precisione e definizione, e quindi sono particolarmente adatti alla generazione di codici a barre e codici bidimensionali, loghi complessi e simboli.
Getto d’inchiostro: hanno una buona qualità, con risoluzione anche fino a 300-600 dpi, ma sono meno precisi nei dettagli minuti, specialmente su superfici irregolari.
Manutenzione del marcatore
Laser:
I laser non hanno materiale di consumo, ma richiedono più attenzione alla sicurezza attraverso dispositivi di protezione ed estrattori di fumi
Getto d’inchiostro:
I marcatori a getto d’inchiostro in linea generale sono più semplici da integrare e utilizzare
In funzione del modello, il materiale di consumo è l’inchiostro che può essere confezionato in una cartuccia oppure in serbatoi ad alta capacità come nei marcatori da linea
Costi
Laser: l’investimento iniziale è più alto, ma non hanno materiali di consumo e pertanto nel lungo periodo è un costo che viene completamente ammortizzato
Marcatore a getto d’inchiostro: hanno solitamente un costo iniziale più basso, ma richiedono ricambi regolari di cartucce ed eventuali solventi per la pulizia.
Portabilità
Entrambe le tecnologie possono essere implementate in dispositivi portatili e indipendenti dal PC.
Nelle applicazioni in mobilità, il marcatore deve essere indipendente dal PC, pertanto è integrato con un software che ti consenta di editare le informazioni da stampare o incidere e di effettuare la configurazione e regolazione dei parametri del marcatore tramite un menù di gestione delle impostazioni.
Dispositivi portatili di marcatura
Di seguito ti presentiamo 4 modelli di marcatori portatili autonomi, sia a corrente che a batteria.
Tutti i modelli possono essere facilmente trasportabili e hanno un software completo per l’utilizzo e la gestione del marcatore
MARCATORI A GETTO D’INCHIOSTRO
🟩MARCATORE MANUALE K6 INCHIOSTRI A RAPIDA ESSICCAZIONE
Il K6 è un marcatore portatile dotato di inchiostri sia a rapida essiccazione che a base acqua
È adatto alla marcatura di superfici non porose come vetro, metallo, plastica e superfici porose come il cartone, la carta, il legno.
Grazie al suo ampio display touch screen da 4,3″ è possibile configurare ed impostare la stampa, senza l’utilizzo del PC.
Con il marcatore K6 è possibile stampare testi, numeri, data, lotto, immagini, codici a barre, codici QR e progressivi.
Dotato di batteria ricaricabile ad alta capacità, ti garantisce la stampa per un intero turno di lavoro
Un dispositivo di marcatura, versatile, leggero, autonomo per stampare ovunque e su una vasta gamma di materiali
🟪MARCATORE A GETTO D’INCHIOSTRO OH1
Il marcatore OH1 è un dispositivo di stampa diretta sui tuoi prodotti con tecnologia a getto d’inchiostro.
Gli inchiostri a rapida essiccazione a base solvente ti consentono di stampare su plastica, vetro e metallo, cartone, carta e legno.
Con il marcatore OH1 a getto d’inchiostro puoi stampare data, lotto di produzione, data di scadenza, codici a barre, codici QR, contatori, piccole immagini, loghi e simboli
Con questo marcatore la testina di stampa è mobile e l’oggetto su cui si effettua la marcatura è statico.
Questo meccanismo automatico ti garantisce marcature precise anche su piccoli oggetti, su superfici curve o irregolari
La stampa avviene tramite un pedale oppure un pulsante.
La base di appoggio dei prodotti è regolabile sia in altezza che nel posizionamento orizzontale.
Anche la testina del marcatore è regolabile, permettendo così la stampa anche su superfici concave e incassate.
Questo marcatore funziona tramite alimentatore connesso ad una presa di corrente
IL MARCATORE OH1 È COMPLETAMENTE INDIPENDENTE DAL PC
La creazione delle stampe avviene attraverso il display touch da 5″ e il software installato nel marcatore.
MARCATORI PORTATILI CON TECNOLOGIA LASER A FIBRA
🟧LASER A FIBRA 30 W PORTATILE CON BATTERIA CL830
ll marcatore laser a fibra portatile CL830 è un dispositivo affidabile che produce marcature di qualità professionale su metalli e plastiche dure.
La macchina ha un design compatto e un funzionamento semplice, di immediata comprensione anche per gli utilizzatori meno esperti.
È dotato di batteria ricaricabile per consentire una completa mobilità: incidi ovunque sia necessario senza il vincolo dei cavi
Produce delle marcature accurate e definite ad alta velocità.
Il dispositivo laser è composto da 2 parti:
la testa di marcatura laser
una box industriale di controllo dotata di touch screen da 7 pollici per il settaggio dei parametri di marcatura e la creazione dei dati di stampa.
🟦MARCATORE LASER A FIBRA PORTATILE TL30
Il marcatore laser a fibra manuale TL30 è un dispositivo affidabile che produce marcature di qualità professionale su metalli e plastiche dure.
La macchina ha un design compatto e un funzionamento semplice, di immediata comprensione anche per gli utilizzatori meno esperti.
Produce delle marcature accurate e definite ad alta velocità.
Il dispositivo laser è composto da 2 parti:
la testa di marcatura laser
una box industriale di controllo dotata di touch screen da 7 pollici per il settaggio dei parametri di marcatura e la creazione dei dati di stampa
Il marcatore funziona tramite collegamento ad una presa di corrente
Tuttavia, il TL30 è manuale e leggero, quindi può essere facilmente trasportato e utilizzato in diverse condizioni di lavoro.
Grazie all’alta qualità e alla focalizzazione del fascio laser, anche i dettagli più risoluti sono realizzati in modo rapido e preciso.
Il laser ha una lunga durata ed è esente da manutenzione.
La struttura integrata dell’intera macchina è compatta e implementa un software completo con un’interfaccia di dialogo uomo-macchina immediatamente comprensibile senza la necessità di un addestramento specifico, quello che crei sullo schermo è esattamente quello che ottieni in stampa.
Settori e applicazioni dei marcatori laser e a getto d’inchiostro
Ogni tecnologia ha il suo contesto ideale.
Il settore e la specifica applicazione definiscono la tecnologia più adatta
Vediamo in quali ambienti e applicazioni conviene usare un marcatore laser o un marcatore a getto d’inchiostro.
🔥 MARCATORI LASER – Dove si utilizzano
🏭 Industria metalmeccanica
Applicazioni: codici seriali, tracciabilità, loghi su acciaio, alluminio, rame e metalli in genere
Perché laser: marcatura indelebile, resistente a olio, solventi, usura.
🧪 Industria elettronica e medicale
Applicazioni: codici QR su componenti piccoli, dispositivi medici.
Perché laser: altissima precisione, anche su spazi molto ristretti
💎 Settore del lusso, moda, gioielli
Applicazioni: incisioni su orologi, anelli, articoli di lusso.
Perché laser: marcature eleganti, sottili e durevoli.
❄️ Ambienti polverosi o umidi
Applicazioni: capannoni, impianti industriali.
Perché laser: la marcatura permanente non teme le condizioni ambientali.
🖋️ GETTO D’INCHIOSTRO – Dove si usano e perché
📦 Imballaggi e logistica
Applicazioni: date di scadenza, lotti su cartoni, codici a barre, dati di confezionamento
Perché inchiostro: veloce, adattabile a superfici porose.
🪵 Industria del legno e dei materiali da costruzione
Applicazioni: codici su pallet, travi, mattoni.
Perché inchiostro: buoni risultati su superfici assorbenti e materiali porosi
🥫 Alimentare e bevande
Applicazioni: data/lotto su confezioni alimentari.
Perché inchiostro: adatto alla stampa del dato variabile e al ciclo di vita del prodotto. Veloce implementazione su linee di produzione e confezionamento completamente automatizzate
📃 Etichette e carta
Applicazioni: loghi, numerazioni, barcode su etichette.
Perché inchiostro: stampa nitida e personalizzabile, il getto d’inchiostro è la tecnologia più adatta
🧼 Cosmetica e farmaceutica
Applicazioni: codici e scadenze su flaconi in plastica, blister.
Perché inchiostro: versatilità, rimane la tecnologia più impiegata in questo settore
Conclusione: come scegliere il marcatore adatto alle tue esigenze?
Non esiste una soluzione unica: la scelta del marcatore dipende dal tuo settore, dai materiali su cui lavori e dal risultato che vuoi ottenere. Se cerchi una marcatura permanente e resistente, il laser è la scelta ideale.
Se invece hai bisogno di una soluzione flessibile, veloce e conveniente, il getto d’inchiostro può essere la strada giusta.
Per aiutarti a riflettere sulle tue necessità puoi iniziare a valutare alcune condizioni che ti riassumo nel seguente schema:
Hai bisogno di…
Scegli…
Marcatura permanente su metallo o plastica
🔥 Laser
Stampare su scatole, etichette, legno, carta
🖋️ Getto d’inchiostro
Alta definizione e incisione permanente
🔍 Laser
Velocità e facilità d’uso
⚡ Getto d’inchiostro
Budget ridotto
💸 Getto d’inchiostro
Nessun costo consumabile
♻️ Laser
Per effettuare la scelta migliore ti consiglio di affidarti alla guida di un professionista esperto, se desideri il nostro
Le etichette idrosolubili rappresentano una soluzione di etichettatura per ristoranti, catering e per il settore vendita di articoli per la casa.
Analizziamo le caratteristiche tecniche delle etichette idrosolubili e come stamparle in completa autonomia.
INDICE
MATERIALE DELLE ETICHETTE IDROSOLUBILI
Il Facestock Fasson® Dissolvable Paper è un materiale cartaceo di colore bianco sporco, supercalandrato, progettato per dissolversi completamente in pochi secondi in acqua corrente a temperatura ambiente. L’adesivo Fasson® S2600 è un collante acrilico in emulsione con una forza adesiva moderata ed è progettato per un facile distacco grazie alla sua capacità di sciogliersi rapidamente in acqua.
Il supporto siliconato (Liner) 40#SCK è una carta kraft sbiancata, supercalandrata, dotata di elevata resistenza interna, robustezza e buona resistenza allo strappo.
Questa tipologia di etichette è utilizzata principalmente nello stoccaggio a breve termine di alimenti contenuti in ceste di plastica o alluminio.
Al termine della lavorazione la cesta sarà lavata con un getto d’acqua per rimuovere completamente ogni residuo dell’etichetta così da rendere il contenitore pronto per essere riempito e rietichettato nuovamente.
Essendo completamente solubili in acqua, le etichette idrosolubili possono essere utilizzate in lavastoviglie industriali e domestiche senza rischi di ostruzione per valvole, filtri o pompe.
CICLO DI VITA DELLE ETICHETTE IDROSOLUBILI
Si raccomanda l’utilizzo e la trasformazione del materiale entro sei mesi dalla data di acquisto.
Le etichette idrosolubili sono altamente sensibili all’umidità relativa e alla temperatura ambientale. Condizioni ambientali non conformi possono causare il restringimento del supporto, l’impoverimento del collante o l’espansione del liner.
Il materiale deve essere conservato avvolto durante il periodo di stoccaggio, preferibilmente nel cellophane, monitorando l’umidità nell’area di lavorazione.
Le condizioni ideali di stoccaggio sono:
Temperatura: 20-25°C
Umidità relativa: 40-50%
La conservazione al di fuori di questi parametri può ridurre il ciclo di vita utile del prodotto.
QUANDO UTILIZZARE LE ETICHETTE IDROSOLUBILI
Devi stampare lotto di produzione e data di scadenza sui contenitori riutilizzabili di un servizio di catering?
Devi scrivere ingredienti o allergeni su una particolare ricetta?
Hai un negozio di articoli per la casa e vuoi apporre i prezzi su etichette facilmente removibili in lavastoviglie?
Nel settore della ristorazione puoi utilizzare le etichette idrosolubili in applicazioni in cui ci sia una barriera funzionale tra l’adesivo e l’alimento, nel rispetto delle raccomandazioni sulla sicurezza alimentare.
COME STAMPARE LE ETICHETTE IDROSOLUBILI
La carta supercalandrata ha una superficie liscia ideale per la stampa a trasferimento termico.
Le stampanti di etichette confezionate in bobina sono estremamente economiche e versatili, potendo stampare su una moltitudine eterogenea di materiali, come carta opaca e lucida, polipropilene, poliestere, polietilene e pvc.
Una stampante a trasferimento termico utilizza dei nastri inchiostranti in varie formulazioni chimiche che vengono fusi dalla testina termica e trasferiti sul supporto da stampare.
La corretta combinazione tra nastro inchiostrante e supporto consente di stampare in modo nitido e duraturo praticamente su tutto.
Puoi stampare le etichette idrosolubili in carta utilizzando un nastro inchiostrante in composizione cera(ribbon cera).
A seconda dei tuoi volumi di stampa puoi optare per una stampante di etichette compatta, da utilizzare su una scrivania, oppure per un modello robusto industriale idoneo per elevate tirature di stampa e ambienti di produzione più aggressivi.
Le stampanti vengono fornite con un software gratuito di creazione delle etichette facile e ricco di strumenti per inserire testi, loghi, immagini, codici a barre e Qr code.
Con la stessa stampante puoi realizzare una varietà sorprendentemente ricca di strumenti di comunicazione per la tua attività.
CONCLUSIONI
Scegliere le etichette idrosolubili può essere un’opportunità dettata da motivi puramente estetici o da esigenze operative specifiche.
Vuoi evitare il permanere di tracce di adesivo su pregiati servizi di piatti?
Vuoi garantire il buon funzionamento di impianti per la ristorazione?
Contattaci per una fornitura di etichette idrosolubili.
Ti hanno detto che puoi trasferire stampe a sublimazione solo su poliestere?
Chi si occupa di personalizzazione di eventi, di gadget, di stampa su T-shirt o su oggettistica da arredamento spesso incappa in materiali differenti e deve superare questa restrizione.
In questo articolo descriviamo alcune procedure per stampare su vari materiali.
SOMMARIO
L’ABC DELLA SUBLIMAZIONE
Occorrente:
Un PC con un qualsiasi software di creazione grafica
Stampanti con serbatoi d’inchiostro da riempire con inchiostri sublimatici
Carta specifica per sublimazione
Adesivo resistente alle alte temperature
Pressa termica (piana, cilindrica o manuale)
Processo:
Gli inchiostri, eccitati dal calore della pressa termica, si trasformano in gas (sublimano).
Il trasferimento su poliestere avviene a 170°, temperatura in cui la struttura molecolare del materiale si allenta inglobando i pigmenti di colorante in maniera permanente e resistente a graffi, stress o decadimenti di colore.
È fondamentale che la pressione di accoppiamento tra la carta per sublimazione e la superficie di destinazione sia uniforme per evitare aloni o trasferimenti sbiaditi.
GREZZI PER STAMPA A SUBLIMAZIONE
La pratica migliore avviene su materiali sintetici necessariamente bianchi.
In commercio sono reperibili moltissimi grezzi trattati specificatamente: borse, zaini, portachiavi, salviettine in microfibra, copricuscini, cover per cellulare, tazze, t-shirt, cofanetti, soprammobili in plexiglass e molto altro ancora.
I grezzi specifici sono quelli che garantiscono i migliori risultati di stampa con colori vividi e immagini nitide.
TEST DI STAMPA SU VARI TESSUTI
I tessuti sintetici contengono sempre una percentuale di poliestere sufficiente a inglobare i pigmenti degli inchiostri.
Prima di procedere con una produzione massiva, è preferibile eseguire dei test, soprattutto se si devono trasferire grafiche eterogenee che potrebbero virare di colore.
SUBLIMAZIONE SU COTONE 100%
Per stampare su T-shirt in cotone occorre preparare la superficie con una finitura.
Per un risultato di stampa saturo e durevole si applica uno strato termoadesivo in grado di conservare la morbidezza del tessuto e di trattenere efficacemente i pigmenti di inchiostro.
SUBLIMAZIONE SU LEGNO
Premesso che esistono un’infinità di tipi di legno con colorazioni e consistenze differenti, per ottenere un trasferimento di immagine efficacie è bene utilizzare legni molto chiari.
Nel seguente video tutorial troverai esempi di trasferimento su legno naturale e su legno pretrattato con pellicola termoadesiva, la stessa che abbiamo impiegato per il cotone.
CONFEZIONE DI NATALE CON SUBLIMAZIONE
Spesso chi si occupa di personalizzazione ha bisogno di utilizzare più processi di lavorazione per portare a termine le sue creazioni.
Combinando un processo di stampa con un processo di incisione e taglio laser si riescono a realizzare decorazioni uniche e imparagonabili sul mercato.
IMPOSTAZIONE DELLA STAMPANTE SUBLIMATICA
Per ottenere una buona sublimazione è fondamentale impostare correttamente il driver della stampante specificando: tipo di carta, qualità e correzioni di colore.
Le correzioni di colore, in particolar modo, vanno personalizzate sulla grafica specifica.
Spesso si notato imprevedibili prevalenze di giallo o di magenta ed occorre affinare le impostazioni per abbassare i livelli di erogazione di questi colori.
Segui questo video tutorial relativo ad una Epson EcoTank:
È un incisore laser affidabile di costruzione industriale che produce marcature di qualità professionale su metalli e plastiche dure.
La macchina ha un design compatto e un funzionamento semplice, di immediata comprensione anche per gli utilizzatori meno esperti.
La batteria ricaricabile ad alta capacità consente una completa mobilità: incidi ovunque sia necessario senza il vincolo dei cavi.
Produce delle marcature accurate e definite ad alta velocità.
Componenti del Marcatore Laser CL830
Il dispositivo laser è composto da 2 parti:
la testa di marcatura laser
una box industriale di controllo dotata di touch screen da 7 pollici per il settaggio dei parametri di marcatura e la creazione dei dati di stampa.
Il controller è un sistema informatico industriale altamente integrato, utilizzato per l’inserimento delle informazioni di marcatura, la modifica delle incisioni e il controllo rapido e preciso dei parametri del laser.
È un marcatore laser completamente indipendente dal PC, progettato per l’incisione dei prodotti in totale autonomia ideale nelle attività dove non si ha un immediato accesso ad una presa di corrente.
Il CL830 offre un’area di marcatura di dimensioni massime pari a 100×100 mm e ha delle mascherine di riduzione per incisioni su superfici di dimensioni più piccole
COSA E DOVE PUOI STAMPARE CON IL MARCATORE LASER CL830
Il marcatore laser a fibra CL830 soddisfa la maggior parte delle applicazioni di marcatura dove è richiesta la stampa permanente di un dato fisso e/o variabile, come la stampa di:
un numero seriale o di un lotto di produzione
un logo, un simbolo o un’immagine dettagliata
informazioni di dati tecnici
codici a barre o codici QR
Puoi stampare su metalli e plastiche dure:
rame
ferro
acciaio
acciaio inossidabile
titanio
alluminio
oro
argento
ottone
ABS
PVC
COME UTILIZZARE IL MARCATORE LASER
Il software integrato, con il quale crei le stampe, è fruibile tramite il display touch della box di controllo.
L’utilizzo è immediatamente intuitivo.
Per creare una nuova stampa è sufficiente selezionare il pulsante New File e cliccare l’oggetto testo per inserire il messaggio di stampa.
Attraverso l’Editor puoi aggiungere le caratteristiche di stampa al tuo messaggio: tipo di font, dimensione e spaziatura dei caratteri, riempimento dei caratteri, etc.
Puoi generare un messaggio con dato fisso oppure variabile.
Ad esempio, puoi inserire contatori e numeri seriali progressivi specificando:
il valore iniziale, è sufficiente impostare il valore iniziale del numero di serie
il valore finale, impostando il valore massimo del numero di serie (se il valore finale è 0, non c’è limite)
incremento, definendo il passo dell’incremento della serializzazione
IMPOSTAZIONE DI DATA E ORA
Spesso tra i dati variabili è necessario marcare il valore della data di scadenza o di produzione.
Il software del marcatore consente di eseguire un’impostazione personalizzata di questo campo per incontrare qualsiasi esigenza di formato del campo data Esistono diversi formati predefiniti tra cui scegliere per impostare la data e l’ora.
Se non c’è quello che ti serve, puoi modificare il formato e aggiungere linee orizzontali, testo, spazi e barre, ecc., per ottenere il formato della data desiderato.
INCISIONE DI CODICI 2D E CODICI A BARRE
Con il marcatore laser manuale puoi creare e incidere sia codici a barre lineari che codici 2D come il QR Code
Quando acquisti un marcatore ti consiglio di verificare quali tipologie di codici sono supportate
Con il marcatore laser CL830 le famiglie di codici lineari e bidimensionali che puoi generare sono:
Codici 2D QR Code, DataMatrix,GS1-DataMatrix,AztecCode,HanXinCode,DotCode
Ad esempio, per stampare un codice QR: Seleziona il codice QR nella schermata principale, quindi fai clic su Editor.
Puoi creare un codice a contenuto fisso oppure variabile:
messaggio fisso :se il contenuto del codice QR è un messaggio fisso, inserisci direttamente il contenuto;
codifica variabile: se il contenuto del codice QR è un variabile, selezionare “Testo variabile” per accedere alle impostazioni.
Seleziona visualizzazione del testo del codice a barre (questa funzione non è abilitata per i codici QR) se desideri la lettura in chiaro della stringa del codice
INSERIMENTO DI UN’ IMMAGINE
Il laser CL830 ti consente di incidere anche un’immagine, come un logo: salva l’immagine nella chiavetta USB, collega l’unità flash alla box di controllo, seleziona l’icona “Picture” sulla schermata Home e seleziona il file da inserire
I formati immagine consentiti sono: PLT、PNG、JPG、JPEG、BMP、GIF、PBM
VANTAGGI DEL MARCATORE LASER
Il marcatore è manuale e leggero, può essere facilmente trasportato e utilizzato in diverse condizioni di lavoro.
Grazie all’alta qualità e alla focalizzazione del fascio laser, anche i dettagli più risoluti sono realizzati in modo rapido e preciso.
Il laser ha una lunga durata ed è esente da manutenzione.
Il diametro focale dell’incisore laser è molto piccolo, ma ha un’intensità elevata: per questo motivo la tecnologia laser a fibra è la preferita quando si tratta di marcare metalli molto duri o plastiche.
La struttura integrata dell’intera macchina è compatta e offre un’interfaccia di dialogo uomo-macchina istantaneamente comprensibile senza la necessità di un addestramento specifico, quello che crei sullo schermo è esattamente quello che ottieni in stampa.
APPLICAZIONI DI UTILIZZO DEL LASER A FIBRA
Se hai bisogno di contrassegnare, tracciare o identificare i tuoi prodotti con una marcatura indelebile, resistente a tutto, il laser è la scelta più indicata nelle applicazioni dove NON puoi utilizzare un’etichetta adesiva.
Parti sottoposte a temperature molto alte e per un lungo arco di tempo, prodotti soggetti ad abrasioni, a sostanze oleose e grasse, oppure detergenti molto aggressivi che hanno bisogno di essere tracciati per l’intero ciclo di vita, hanno come unica scelta di identificazione un laser che scalfisca per ossidazione o fusione la loro superfice creando una marcatura permanente.
È ampiamente utilizzato in elettronica, su parti del motore, tubi in PVC, batterie, hardware, ricambi auto, prodotti in acciaio inossidabile e in tanti altri settori.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL LASER A FIBRA CL830
Caratteristica
SPECIFICA
Potenza Laser
≥30W
Potenza Massima Assorbita
≤250W
Lunghezza d’Onda
1064 µm
Metodo di Marcatura
Scansione bidimensionale ad alta precisione
Area di Marcatura
100×100 mm (con mascherine di riduzione)
Velocità di Marcatura
≤7000 mm/s
Velocità di Testo
Fino a 650 caratteri/sec (in base al materiale)
Range di Frequenza
1-600 kHz
Sistema Operativo
Linux
Sistema di Raffreddamento
Raffreddamento ad aria
Capacità Batteria
12 Ah
Peso
9,5 kg
Metodo di Posizionamento
Luce rossa di puntamento
Dimensioni Riflettore
8,5 mm standard
Linee di Marcatura
Illimitate entro l’area di lavoro
Formati File Supportati
BMP, DXF, HPGL, JPEG, PLT
Famiglie di Codici Supportati
CODE39, CODE128, CODE126, EAN13, PDF417, 01CODE, QR Code, AZTEC, DataMatrix (DM), GS1-DataMatrix, DOTCODE, HANXINCODE, ecc.
Classe Laser
4
Temperatura Operativa
5°C ~ 40°C
CONCLUSIONI
Il marcatore laser a fibra CL830 rappresenta una scelta eccellente per chi cerca potenza, efficienza e portabilità.
Ideale per applicazioni industriali che richiedono marcature permanenti su metalli e plastiche dure, è un investimento sicuro per migliorare la tracciabilità e l’identificazione dei prodotti.
Il nostro consiglio tecnico è di effettuare sempre dei test sulle superfici di marcatura: il risultato di una marcatura diretta su un oggetto non garantisce mai un risultato scontato e la selezione della tecnologia idonea deve essere verificata attraverso una prova di incisione sulla specifica applicazione
FAQ sul Marcatore Laser a Fibra CL830
Quanto dura la batteria del laser CL830?
La batteria da 12Ah garantisce diverse ore di funzionamento continuo, a seconda dell’intensità e del tipo di incisione.
Su quali materiali posso incidere il laser CL830?
Il CL830 incide facilmente su metalli (acciaio, alluminio, titanio, oro, ecc.) e plastiche dure come ABS e PVC.
Posso creare codici a barre o codici QR variabili?
Sì, puoi generare QR Code con contenuti variabili direttamente dall’editor del sistema.
È necessario un collegamento al PC?
No, il CL830 è completamente indipendente grazie al suo controller industriale touch screen integrato.
Che velocità di marcatura raggiunge?
Fino a 7000 mm/s, variabile in base al materiale e al tipo di dato inciso.
Le etichette termiche o a trasferimento termico sono utilizzate per la stampa di informazioni variabili come codici a barre, ingredienti, date di scadenza, lotti di produzione o dati di spedizione.
Esistono due tecnologie di stampa termica apparentemente simili ma con caratteristiche specifiche:
Stampa termica diretta
Stampa a trasferimento termico
Per scegliere correttamente tra queste due opzioni, è fondamentale valutare le esigenze della propria applicazione e le funzionalità dell’etichetta.
In questo articolo vedremo le differenze principali per aiutarti a individuare la soluzione più adatta alle tue necessità.
SOMMARIO
DOMANDE DA PORSI PER SCEGLIERE IL METODO GIUSTO
Per identificare la tecnologia di stampa e il materiale più adatti, è importante analizzare a fondo l’applicazione specifica. Ecco alcune domande utili:
Su che tipo di superficie andrà applicata l’etichetta?
Quanto sono importanti i dati da stampare sull’etichetta?
Per quanto tempo dovrà rimanere leggibile e integra?
Sarà esposta a sole, pioggia o umidità?
Verrà a contatto con solventi, detergenti o altri agenti aggressivi?
Sarà soggetta a temperature estreme, molto alte o molto basse?
Quindi, valutare il ciclo di vita delle etichette è il cardine della scelta.
COME FUNZIONANO I DUE METODI DI STAMPA
Termico Diretto
Con questo metodo si stampa su etichette, generalmente in carta con uno strato chimico sensibile al calore. Quando la testina di stampa si riscalda, attiva chimicamente questo strato, scurendo la superficie e creando così l’immagine desiderata.
Le stampanti esclusivamente termiche dirette sono molto compatte perché non hanno il meccanismo porta nastro e possono stampare solo su etichette termosensibili.
In questo caso, tra la testina di stampa e l’etichetta si inserisce un nastro inchiostrante (detto anche ribbon). Il calore della testina scioglie il nastro che si trasferisce sull’etichetta, generando il testo o l’immagine. Questo metodo consente una stampa più resistente e durevole.
Le stampanti a trasferimento termico hanno il meccanismo porta nastro ma possono stampare anche senza nastro in modalità termica diretta e questa è una doppia opzione molto vantaggiosa.
VANTAGGI E LIMITI DELLA STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO
Vantaggi:
Alta definizione per testi, immagini e codici a barre
Ampia scelta di materiali: carta, polipropilene, PVC, poliestere e altri
Nastri disponibili in vari colori per esigenze di branding o promozionali
Ottima resistenza a calore, umidità e sostanze chimiche
Immagini stabili e durevoli nel tempo
Adatta a stampe ad alta velocità
Maggiore durata della testina di stampa
Limitazioni:
Costo aggiuntivo dovuto all’uso del nastro
Il nastro va cambiato regolarmente e inserito correttamente per evitare difetti di stampa
CONCLUSIONI
Etichette termiche dirette: perfette per utilizzi a breve termine, come etichette di spedizione, alimenti preconfezionati a breve scadenza o campioni di laboratorio. Non adatte a condizioni ambientali difficili o a esposizione prolungata alla luce.
Etichette a trasferimento termico: ideali per applicazioni a lungo termine, come etichette prodotto, etichettatura di cosmetici, identificazione e tracciabilità, codici matricola e qualsiasi produzione di etichette resistenti a condizioni critiche (umidità, calore, sostanze chimiche, grassi, gelo, abrasione, strappo).
Il consiglio migliore? Non scegliere da solo.
Affidati a un professionista del settore che conosca bene materiali, tecnologie e applicazioni, per ottenere la soluzione più performante per il tuo processo di etichettatura.