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TAG RFID PER APPLICAZIONI A TEMPERATURE ESTREME

In alcuni ambienti produttivi il sistema di tracciabilità e identificazione gestito con etichette adesive e scanner di codici a barre o QRcode non è efficiente.

L’utilizzo di vernici, di solventi chimici, temperature estreme e i diversi trattamenti meccanici possono coprire o letteralmente rimuovere le etichette dalle superfici, rendendole fatiscenti.

La tecnologia RFID di identificazione in radiofrequenza supera questi problemi quando utilizzata con tag specifici robusti progettati per le applicazioni più ostili.

Uno dei fattori chiave per implementare con successo la tecnologia RFID nella tua applicazione è la selezione del tag RFID.

Caratteristiche dei tag per temperature estreme

L’esposizione dei semilavorati alle alte temperature richiede dei tag RFID ultraresistenti, progettati con adeguati scudi termici, con metodi di applicazione a prova di qualsiasi stress derivante dalle fasi di lavorazione e in grado di trasmettere il dato anche in presenza o a contatto di superfici metalliche.

Queste sono tutte caratteristiche indispensabili per il settore automobilistico, le fonderie, le verniciature industriali, le sanificazioni industriali e gli ambienti Atex.

I tag RFID hanno varie opzioni di forma, frequenza, memoria e materiale per adattarsi alle varie esigenze applicative.

Per i tag operanti in condizioni di temperature estreme come nelle lavorazioni in galvanica, nelle sabbiature, nelle verniciature è importante conoscere sia il picco di temperatura che il tempo di esposizione.

TAG UHF IRON

Il tag UHF passivo per applicazione su metallo IRON è stato progettato appositamente per il tracciamento delle risorse metalliche in ambienti estremamente caldi e difficili come la disinfezione ad alte temperature e la pulizia chimica.

TAG UHF IRON resistente alle alte temperature
  • Estrazione olio e gas
  • Monitoraggio dei container
  • Attrezzature industriali
  • Dispositivi di produzione
  • Aviazione e spedizione
  • Logistica e Magazzino
  • Attrezzature mediche e vassoio

Caratteristiche tecniche TAG UHF IRON

🔴 Temperatura operativa: -40 °C /+225 °C

🔴 Test del ciclo di temperatura: 1 ora a 225 °C per 10 cicli.

🔴 Il tag RFID può essere letto nell’intervallo di temperatura da – 40 °C a + 85 °C

🟡 Dimensioni: 47.87×35.0x7.80 mm

🟡 Materiale: Engineering Plastics (tecnopolimeri)

🟡 Peso: 23,5 g

🟡 Standard RFID: ISO/IEC 18000-6C (EPC C1G2)

🔵 Umidità: 98% Non-condensato

🔵 Installazione: Adesivo 3M; vite; magnete

🔵 Classificazione IP68

🟢 Memoria EPC: da 96 bits a 480 bits

🟢 Memoria Utente: 512 bits

🟢 Archivio dati: >10 anni

🟢 Riscritto: -100.000 volte

TAG UHF ARMORED300

Armored300 è un tag RFID UHF passivo adatto all’identificazione e alla tracciabilità in condizioni ambientali ostili o pericolose.

Può essere montato a qualsiasi superficie metallica tramite saldatura o bullonatura e può resistere ad alte temperature (temperature costanti di 300 °C), all’alta pressione e condizioni ambientali particolari.

Disponibile anche il modello Armored400 adatto a resistere a una temperatura di 400 °C per un’ora, ideale in ambienti ATEX e forni industriali.

  • Asset tracking
  • Magazzini
  • Fabbriche
  • Condizioni ostili
  • Forni industriali (Armored400)

Caratteristiche tecniche TAG UHF ARMORED300

🔴 Temperatura operativa: da -50 °C a +300 °C

🔴 Picco di temperatura: +350 °C per 1ora

🔴 Test cicli di temperatura: 6 ore a 300 °C; 18 ore di raffreddamento – ciclo di test di 30 giorni

🟡 Dimensioni tag: 60x45x35 mm

🟡 Materiale rivestimento: acciaio nichelato con riempimento di ceramica resistente alle alte temperature – Spacer: plastica resistente alle alte temperature

🟡 Standard di conformità: ISO 17665 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Moist Steam | ISO 11135 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Ethylene Oxide ATEX compliant – RoHS compliant

🔵 Frequenza operativa: 865-869 MHz (EU) 902-928 MHz (US)

🔵 Distanza di lettura: 1 – 2 metri

🔵 Memoria EPC: Standard: 128 bit – Optional: Up to 240 bit

🟢 Superfici applicabili: qualsiasi materiale

🟢 Installazione: con saldatura o bullonatura

TAG RFID HT TMT-300C

Il tag passivo ad alta temperatura TMT-300C esegue l’identificazione e il monitoraggio con una capacità sorprendente in un volume ridotto, progettato per aree di utilizzo pericolose.

Può essere montato su qualsiasi superficie metallica tramite incollaggio o avvitatura e può resistere a temperature elevate (temperature costanti di 300 °C) e pressione notevole.

TAG UHF per alte temperature HT-TMT-300C

Caratteristiche tecniche TAG RFID HT TMT-300C

 🔴 Temperatura operativa: da -50 °C a +300 °C

 🔴 Test cicli di temperatura: 300 °C per 30 giorni

 🟡 Materiale: Polimero PPO per alte temperature

 🟡 Dimensioni: 35x22x7 mm

🟡 Peso: 14 g

 🔵Frequenza operativa: UHF: 865-869 MHz (EU) / 902-928 MHz (US), opzionale HF 13,56 MHz, opzionale LF 125 KHz.

🔵 Memoria EPC: Standard: 128 bit – Optional: Up to 240 bit

 🔵 Distanza di lettura: fino a 2 metri

🟢 Standard di conformità: ISO 17665 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Moist Steam | ISO 11135 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Ethylene Oxide ATEX-compliant

 🟢 Classificazioni IP68: protezione totale contro la polvere e impermeabilità all’acqua 

 🟢 Superfici applicabili: Qualsiasi materiale

TAG UHF AD OCCHIELLO HT-ST1

Il tag UHF passivo HT-ST1 ad occhiello è progettato per essere montato su qualsiasi superficie metallica semplicemente utilizzando un bullone.

Può resistere a temperature elevate fino a 250°C continuativi, all’alta pressione e a condizioni ambientali severe.

TAG UHF ad occhiello per metalli HT-ST1

Caratteristiche tecniche TAG UHF HT-ST1

🔴 Picco di temperatura: 250 °C

🟡 Materiale: PTFE Teflon

🟡 Dimensioni tag: 240 mm x 7,86 mm

🟡 Standard di conformità: ATEX compliant – RoHS compliant

🔵 Frequenza operativa: 865-869 MHz (EU) 902-928 MHz (US)

🔵 Memoria EPC: Standard: 128 bit – Optional: Up to 240 bit

🔵 Estensione di memoria: 512 bits

🔵 Distanza di lettura: 1 – 2 metri

🟢 Superfici applicabili: metalli

🟢 Installazione: bullonatura

TAG UHF 18BT3

Il Tag RFID UHF passivo 18BT3 è progettato per resistere ad altissime temperature per lunghi periodi (fino a 300 °C continuativi per 30 giorni), all’alta pressione e a condizioni operative estreme.

Si può fissare tramite rivetti su qualsiasi materiale, anche metallo, e può essere letto fino ad una distanza di 2 metri.

Disponibile il modello 18BT3-HF con una frequenza operativa di 13.56 MHz, che resiste ad un picco di 300 °C per 30 ore.

TAG UHF 18BT3 resistente alle alte temperature

Caratteristiche tecniche TAG UHF 18BT3

🔴 Temperatura operativa: da -50 °C a +300 °C

🔴 Test cicli di temperatura: 300 °C per 30 giorni

🟡 Materiale: Nylon resistente alle alte temperature

🟡 Dimensioni: 76x28x19 mm

🟡 Standard di conformità: ISO 17665 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Moist Steam | ISO 11135 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Ethylene Oxide ATEX-compliant

🔵 Frequenza operativa: UHF: 865-869 MHz (EU) /  902-928 MHz (US)

🔵 Distanza di lettura: fino a 2 metri

🟢 Classificazioni IP68: protezione totale contro la polvere e impermeabilità all’acqua 

🟢 Superfici applicabili: Qualsiasi materiale

TAG UHF IN CERAMICA MINIROUND

Tag UHF passivo progettato su materiale ceramico, funzionante anche su superficie metallica.

È conforme alle norme EPC C1G2 (ISO18000-6C).

TAG UHF MiniRound per alte temperature
  • Gestione degli asset aziendali
  • Inventario
  • Piccole apparecchiature
  • IT
  • Armi da fuoco

Caratteristiche tecniche TAG UHF MINIROUND

🔴 Temperatura operativa: da -40 °C a +50 °C

🟡 Materiale: ceramica

🟡 Dimensioni: 16.5×1.2 mm

🟡 Peso: 2 g

🔵Umidità: 98% non condensing

🟢 Frequenza operativa: 865-868 MHz

🟢 Distanza di lettura: 1.8 mt (lettore fisso) 0.8 (handheld)

TAG UHF HT220

L’HT220 è un tag UHF ultracompatto capace di resistere alle alte temperature (fino a 235 °C) per periodi di esposizione prolungati e con una distanza di lettura fino a 2 metri.

Ideale per applicazioni dove le dimensioni ridotte contano.

TAG UHF HT220 resistente alle alte temperature
  • Asset tracking
  • Magazzini
  • Fabbriche
  • Ospedali
  • Sanificazione industriale

Caratteristiche tecniche TAG UHF HT220

🔴 Picco di temperatura: +235 °C per 700 ore

🟡 Materiale: rivestimento in metallo

🟡 Dimensioni: 7.8×6.8×2.7 mm

🟡 Peso: 0.6 g

🔵 Frequenza operativa: 866 MHz – 868 MHz (EU)

🔵 Distanza di lettura: fino a 2 metri

🟢 Superfici applicabili: qualsiasi materiale

🟢 Protezione: IP68

🟢 Urti e vibrazioni: MIL STD 810-G

TAG UHF HT400

Tag UHF ultracompatto capace di resistere alle alte temperature per periodi di esposizione prolungati (fino a 235°C per 700 ore) e con una distanza di lettura fino a 4 metri.

Questo tag è adatto all’identificazione e alla tracciabilità in condizioni ambientali ostili o pericolose.

Ideale per applicazioni dove lo spazio risulta limitato

  • Asset tracking
  • Magazzini
  • Fabbriche
  • Ospedali
  • Sanificazione

Caratteristiche tecniche TAG UHF HT400

🔴 Picco di temperatura: +235 °C per 700 ore

🟡 Materiale: rivestimento in metallo

🟡 Dimensioni: 13.1×7.8×3.1 mm

🟡 Peso: 1.6 g

🔵 Frequenza operativa: 866 MHz – 868 MHz (EU)

🔵 Distanza di lettura: fino a 4 metri

🟢 Superfici applicabili: qualsiasi materiale

🟢 Urti e vibrazioni: MIL STD 810-G

🟢 Protezione: IP68

TAG UHF IN CERAMICA CEMY

Il tag UHF passivo CEMY è progettato su materiale base in ceramica per risolvere le problematiche di cattivo funzionamento su asset metallico e dà garanzie di continuità anche in ambienti difficili.

Offre performance di lettura, coerenza e affidabilità eccellenti, sia per utilizzi all’aperto che industriali.

 TAG UHF CEMY PER METALLI E TEMPERATURE ESTREME
  • Asset tracking
  • Contenitori di gas
  • Apparecchiature metalliche
  • Produzione industriale

Caratteristiche tecniche TAG UHF CEMY

🔴 Temperatura operativa: da -40 °C a +250 °C

🔴 Temperatura di stoccaggio: da -40 °C a +80 °C

🟡 Materiale: ceramica

🟡 Dimensioni tag: 25x25x3 mm

🟡Standard di conformità: ISO/IEC 18000-6C EPC C1G1

🔵 Frequenza operativa: 902-928 MHz / 865-868 MHz

🔵 Distanza di lettura: fino a 6 metri

🔵Memoria EPC: da 96 bit a 480 bit

🟢 Superfici applicabili: qualsiasi materiale

🟢Applicazione: adesivo 3M

CONCLUSIONI

La scelta del giusto tag è un tassello importante di un mosaico progettuale molto complesso.

Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare di acquistarla e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.

Contattaci per studiare le tue esigenze.

Elisabetta Urbisaglia

Tel. 06.51848187

info@acsistemisrl.com

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LA TECNOLOGIA RFID NON È UNA SOLUZIONE PLUG & PLAY

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Come progettare un varco RFID UHF

La progettazione di un varco RFID UHF necessita di una analisi approfondita del processo, perché bisogna garantire la lettura durante il passaggio di tag, che può avvenire tramite dei muletti o carrelli movimentati manualmente.

varco RFID per la tracciabilità nella logistica

Ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione nella fase di progettazione:

  1. tipologia di inlay dell’etichetta
  2. posizione e orientamento del tag rispetto al varco
  3. tipologia e numero di antenne collegate ai reader RFID per ciascun varco
  4. area di lettura dei tag
  5. protezione dei dispositivi

In alcune applicazioni troviamo gli oggetti già provvisti di tag RFID, mentre in altri bisogna progettare l’inlay in funzione alla dimensione della etichetta desiderata dal cliente e questo facilita notevolmente l’analisi del varco.

Può sembrare una banalità, ma solitamente se l’antenna è di dimensioni maggiori la distanza di lettura aumenta rispetto ai reader, quindi, le dimensioni del tag RFID devono essere tenute in considerazione nella fase di studio dei requisiti del progetto.

Vediamo due esempi di Inlay Avery, che mostrano la differenza tra dimensioni dell’antenna e la distanza di lettura massima:

inlay RFID ocme sceglierlo

Definita l’etichetta, andiamo ad analizzare la posizione e l’orientamento dell’etichetta rispetto al varco, in modo tale da verificare il numero e le caratteristiche tecniche dell’antenna.

Per caratteristica tecnica di una antenna si intende la polarizzazione, la potenza, il  guadagno e il diagramma di radiazione

Dove è possibile è opportuno normalizzare la posizione dell’etichetta rispetto al varco in modo tale da ridurre il numero di antenne per ciascun varco.

varco RFID

Spesso non abbiamo la possibilità di installare le antenne lateralmente al varco, perché bisogna prevedere delle strutture in ferro di protezione e schermatura che sono molto invasive.

Inizialmente è consigliabile testare un’unica antenna molto performante installata a soffitto, come mostrato in foto.

lettore RFID installazione a soffitto

Individuato il numero di antenne per varco, possiamo scegliere il reader più idoneo da 4 o più porte di comunicazione in modo tale che con un reader possiamo gestire anche due varchi affiancati.

Un ulteriore aspetto da  considerare è la perdita di segnale nel cavo di collegamento dalle antenne al reader: maggiore è la distanza e più è grande la perdita del segnale.

lettore rfid zebra
lettore rfid zebra

Ultimata la configurazione dell’impianto, bisogna definire l’area di lettura dei tag, in modo tale che i tag vengano letti solamente nella posizione desiderata, regolando la potenza delle antenne ed inserendo delle schermature in metallo che, come descritto sopra, hanno anche la funzionalità di protezione dei dispositivi.

Se devi implementare una nuova soluzione RFID puoi contattarci ai nostri riferimenti

Telefono 06.51848187

Andrea Capponi

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Ing. Cristina Urbisaglia

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La tecnologia RFID non è una soluzione Plug & Play

In diversi articoli abbiamo analizzati i benefici di una soluzione RFID, che in alcune applicazioni, porta l’automazione di un processo ad un livello superiore.

Ma una implementazione RFID, per avere successo, deve essere accuratamente configurata sulle tue esigenze, nell’ambiente e sui materiali in cui decidi di impiegarla.

Se pensi di aver bisogno solamente di  selezionare il giusto tag, lettore e software ti sbagli!!!

utilizzo della tecnologia RFID

Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare che sia sufficiente acquistare una tecnologia RFID e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.

Analizziamo alcuni aspetti  che devi considerare prima di prendere decisioni affrettate.

I sistemi RFID richiedono hardware e software diversi da altri sistemi di tracciabilità utilizzati per i codici a barre.

Se attualmente stai utilizzando un sistema di tracciabilità basato sui codici a barre e sostituisci l’hardware impiegando etichette e lettori RFID, il sistema non funzionerà.

È necessario un software appositamente progettato per gestire il flusso di informazioni che derivano dalla lettura di tag RFID.

soluzione RFID

Mentre con un lettore o un terminale dotato di lettore di codice  a barre gestisce un dato alla volta, un lettore  RFID può leggere centinaia di tag in pochi secondi.

Per questo motivo, gli algoritmi per l’acquisizione e l’archiviazione delle informazioni sono differenti da quelli utilizzati con una soluzione basata sul codice a barre.

Le 2 tecnologie sono diverse e in un certo senso incompatibili. Possono certamente coesistere, un  progetto di tracciabilità delle risorse può implementarle entrambe ma:

  • i lettori di codici a barre lavorano in visibilità ottica, cioè per leggere un codice a barre devi puntare il lettore direttamente sul codice
  • un lettore RFID utilizza le onde radio per comunicare con il tag, non ha bisogno di un puntamento diretto sul tag e ad esempio puoi leggere contemporaneamente tutti gli oggetti dotati di tag  contenuti  in un cartone, come mostrato nel seguente video

Questo significa che avrai bisogno di un algoritmo che filtra tutti i dati che vengono contemporaneamente letti nel raggio di azione del lettore RFID e operi gli opportuni controlli

Devi studiare il tipo di tag adatto alla tua applicazione

Il tuo ambiente potrebbe richiedere un tipo specifico di tag RFID,  perché l’ambiente attorno al tag influisce sulle prestazioni del progetto.

Le onde radio sono influenzate dalla presenza di liquidi e metallo. Ciò significa che potresti aver bisogno di un tag RFID specializzato, progettato per lavorare sul metallo, dotato di uno spessore che garantisca un affidabile range di lettura sui metalli e anche su contenitori con liquidi .

stampante per etichette RFID spessorate per metalli

I liquidi e i metalli creano problemi di assorbimento e riflessione delle onde radio e se vuoi impiegare la tecnologia RFID in questi casi devi accuratamente studiare i requisiti ed effettuare dei test pilota per aggirare eventuali ostacoli che potresti incontrare.

Quindi l’utilizzo  della tecnologia RFID per il monitoraggio di beni ad elevato contenuto tecnologico come strumenti, parti automobilistiche e macchine, attrezzature informatiche, dispositivi medici richiede l’impiego di tag RFID specifici per il metallo come puoi verificare al seguente video

Potrebbe essere necessario un tag più durevole

In condizioni estreme etichette  RFID standard potrebbero non funzionare a causa di agenti avversi come calore, acqua, sostanze chimiche e polvere.

Per tenere traccia delle risorse in queste condizioni, è necessario un tag compatibile con l’ambiente.

Esistono altri fattori che devi considerare per effettuare una scelta coerente con il ciclo di vita del tag:

  • la temperatura influisce direttamente sui tag RFID
  • devi conoscere le temperature massime e minime che incontreranno i tuoi tag. Inoltre, se tali condizioni verranno ripetute, sarà necessario assicurarsi che i tag siano in grado di resistere a più di un ciclo termico
  • se il tag RFID dovrà inoltre resistere a sollecitazioni meccaniche, come vibrazioni, impatti e abrasioni dovranno essere impiegati tag robusti progettati per le applicazioni più impegnative

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I tag sono influenzati anche da sostanze chimiche aggressive e aggressive, come fluidi detergenti, lubrificanti e sostanze chimiche alcaline o acide utilizzate nei processi industriali.

Quindi è necessario selezionare il tag RFID idoneo alla propria alla propria condizione d’uso.


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Devi trovare un tag dimensionato per la tua risorsa

Le dimensioni e la forma del tag RFID sono fattori chiave per effettuare una scelta corretta.

A seconda delle dimensioni dell’oggetto su cui deve essere applicato il tag, potrebbe essere necessario un tag RFID che soddisfi un requisito specifico per dimensioni e / o forma.

Ad esempio, per industrie specializzate come l’elettronica, spesso è necessario un piccolo tag per adattarsi all’hardware esistente.

Oppure, le superfici irregolari avranno posizioni limitate per montare il tag.

Per i tag passivi UHF maggiore è la dimensione del  tag, maggiore è l’intervallo di lettura.

Quindi se hai bisogno di un raggio di lettura ampio ma il tuo oggetto è troppo piccolo devi riprogettare il tuo processo.

Solitamente, a  parità di materiale, il costo del tag è direttamente proporzionale alla sua dimensione.

La tecnologia RFID non è u’ installazione “plug-and-play”, il che significa che le realtà che  decidono di impiegarla devono impegnarsi per integrarla nel processo aziendale esistente e devono affiancarsi a figure professionali esperte in grado di consigliare la soluzione adatta alla specifica attività.

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Domande frequenti sulle etichette/tag RFID

I tag RFID svolgono un ruolo determinante  in qualsiasi progetto RFID.

Per scegliere il tag idoneo alla tua attività devi affidarti al consiglio degli esperti, di chi abitualmente lavora su progetti RFID e conosce i vantaggi ma anche i punti critici che devono essere affrontati in qualsiasi applicazione che preveda le onde radio  come mezzo di trasmissione dei dati.

etichette rfid uhf

In questo articolo facciamo una panoramica delle domande più frequenti relative alle etichette RFID

Che cosa è un tag

Un tag è un ricetrasmettitore che invia un segnale radio in risposta ad un comando ricevuto da lettore.

I tag RFID sono disponibili in varie forme e dimensioni: dalla più economica etichetta adesiva, al braccialetto, o anche a   carta di credito, smart tickets, tag a forma di bottone e molto altro ancora per adattarsi a qualsiasi applicazione.

tag rfid per ambienti esterni

Qual è la differenza fra tag RFID attivi e passivi?

I tag RFID attivi hanno una batteria e trasmettono il proprio segnale in un intervallo predefinito (spesso configurabile). Questo segnale può essere ricevuto da un lettore RFID attivo.

tag attivo con batteria

I tag RFID passivi non hanno una batteria  e vengono alimentati dal campo elettromagnetico del lettore.

La distanza di lettura di un tag passivo va da pochi centimetri a qualche metro, mentre quella dei tag attivi è più ampia proprio perché sono dispositivi autoalimentati da batteria e possiedono un trasmettitore attivo a bordo.

Nella maggior parte dei casi, i tag RFID passivi sono economicamente  più convenienti dei tag RFID attivi. Tuttavia, poiché i tag RFID attivi dispongono di una batteria, ciò può aiutare a fornire una maggiore precisione per determinati casi d’uso.

Esiste in realtà una terza categoria di tag RFID che è nota come tag RFID semi-passivi o assistiti da batteria. Questa tipologia di tag RFID ha una batteria, come i tag RFID attivi, ma la comunicazione funziona come tag passivi in ​​cui si basa ancora sul lettore RFID per accendersi e quindi rinviare  il segnale.

Lo scopo di questa batteria è fornire funzionalità sensoriali (temperatura, umidità, umidità, GPS, ecc.) o estendere la gamma del tag passivo standard sfruttando la batteria.

Quale distanza di lettura offre un tag RFID?

La distanza da cui  un tag RFID può essere letto varia in base a una serie di fattori tra cui il tipo di tag RFID, l’ambiente in cui viene utilizzato il tag (ad esempio, in presenza  di metallo e liquido), come il tag RFID è posizionato e applicato sul prodotto da tracciare.

Sebbene la maggior parte dei tag RFID abbia una distanza di lettura indicata  nelle sue specifiche tecniche, è sempre una buona idea testare la distanza di lettura nel proprio ambiente, con flussi di lavoro reali.

Quali informazioni possono essere memorizzate sul tag RFID?

Esistono numerose strategie per quanto riguarda la memorizzazione delle informazioni su un tag RFID.

La scelta dipende dal tuo specifico caso di utilizzo.

Una strategia è quella di sfruttare la codifica del tag RFID. In questo caso, si associa il valore del tag RFID precodificato al proprio software di gestione.

Il vantaggio di questo approccio è la semplicità di associazione.

Una seconda strategia è quella di codificare i dati specifici direttamente sul tag.

In alcuni casi vengono memorizzati sul tag un numero di serie o il codice del prodotto,  in altri l’archiviazione può includere  una grande varietà di informazioni, come la cronologia completa delle fasi di produzione dell’articolo, lo stato o altri dati utili del processo.

La quantità di informazioni che possono essere archiviate sul tag RFID varia in base alla disponibilità di memoria del tag.

Quanto costa un tag RFID?

Il costo di un tag RFID dipende da diversi fattori

  • Materiale
  • Chip utilizzato
  • Memoria
  • Dimensione e forma

Alcune etichette RFID UHF passive possono costare pochi centesimi mentre tag RFID protetti specifici per ambienti e condizioni difficili possono costare decine di euro

etichette rfid per cespiti

Su quali materiali posso applicare un tag RFID?

L’avanzamento della tecnologia ha reso disponibili tag RFID applicabili ad una vasta gamma di materiali.

Dal punto di vista della fisica, tradizionalmente sia il metallo che l’acqua (o qualsiasi altro liquido) sono elementi  difficili da tracciare attraverso la tecnologia RFID.

Il metallo riflette le onde a radio frequenza, mentre i liquidi presentano dei limiti dovuti all’assorbimento.

Zebra tag RFID silverline micro
etichette rfid

Tuttavia, oggi sono disponibili speciali tag RFID che possono essere applicati a elementi in metallo e anche per i liquidi possono essere trovati dei metodi di applicazione o delle etichette a bandiera che  possono arginare il problema dell’assorbimento.

In che modo l’RFID differisce dal codice a barre?

L’RFID offre la possibilità di leggere più elementi contemporaneamente, mentre una raccolta dati attraverso il codice a barre prevede la scansione di ogni singolo bene.

Questo aspetto in alcune applicazioni fornisce maggior efficienza e velocità nelle operazioni.

Inoltre, l’RFID non richiede un campo visivo diretto, quindi in genere puoi leggere pile di oggetti senza intervento manuale.

Se hai bisogno di assistenza per scegliere un tag RFID per il tuo progetto, non esitare a contattarci.

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