Inizializzazione Zebra TC 20 con RFD2000

Il terminale Zebra TC20 ha la possibilità con la slitta RFID 2000 di diventare un palmare con lettore RFID UHF.

In questo  articolo descriviamo  la procedura di inizializzazione.

terminale RFID UHF per inventario

Per prima cosa verifichiamo se abbiamo tutti i dispositivi e accessori

  • Palmare Zebra TC20 : verificare che sia la versione RFID ready altrimenti non è possibile accoppiarlo allo sled RFID 2000.
terminale tc20 rfid ready
  • Sled RFID 2000
sled rfid zebra
  • Culla di ricarica
culla ricarica terminale Zebra
  • Alimentatore per culla
alimentatore culla Zebra
  • Cavo di alimentazione di connessione tra culla e alimentatore
  • Cavo di alimentazione
  • Cavo USB per il trasferimento dati tra PC e palmare

Verificati tutti gli accessori, inseriamo il palmare TC 20 nello sled RDID 2000 come mostrato in foto.

Inizialmente inserirlo leggermente inclinato e successivamente esercitare una leggera pressione dall’alto per bloccarlo.

terminale TC20 RFID ocn antenna RFID

Collegare la culla all’alimentatore tramite il connettore, ed inserire il palmare con lo sled, l’alimentatore caricherà contemporaneamente entrambi i dispositivi.

terminale Zebra TC20 RFID

Assicurarsi che i dispositivi siano perfettamente carichi prima di procedere all’installazione dei software.

Ultimata la ricarica bisogna installare l’app Zebra “Zebra RFID Manager” scaricabile dal sito Zebra al seguente link

https://www.zebra.com/us/en/support-downloads/software/utilities/RFID-Manager-Application-for-RFD2000.html

Essendo un file compresso salvarlo sul PC e dopo averlo scompattato copiarlo sul palmare, seguendo le istruzioni:

  • Abbassare il pannello delle notifiche Android e toccare “Sistema Android-Dispositivo in carica tramite USB
  • Toccare per altre opzioni
  • Premere Trasferire file.
  • Sul computer, aprire un’applicazione Esplora file.
  • copiare APk “Zebra_RFID_Manager-1.0.8.4.apk nel palmare”.
  • Installare l’applicazione

Nota: è fondamentale installare l’apk altrimenti  il palmare TC20 non si associa allo sled RFID 2000.

Eseguire l’app e nel menù Regulatory impostare la regione e la potenza del segnale.

A questo punto i dispositivi sono associati e potete eseguire l’app demo “123RFID mobile” per leggere i tag.

Se l’app 123rfid mobile non è pre-installata nel TC20, la potete trovare nel play store o installarla tramite pc al seguente link zebra

https://www.zebra.com/it/it/support-downloads/software/demo/123rfid-mobile.html

Se vuoi implementare con noi la tua soluzione RFID contattaci

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

06.51848187

www.acsistemisrl.com


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Perché utilizzare un lettore di codice a barre indossabile: vantaggi e modelli

Negli ultimi anni, i lettori indossabili hanno fornito al personale del magazzino un miglioramento operativo, maggiore flessibilità e significativi risparmi.

I dispositivi indossabili sono lettori o terminali  compatti e leggeri progettati per essere indossati direttamente al dito o al braccio. 

terminale indossabile per la lettura del codice a barre
Terminale indossabile per lavorare a mani libere

Gli scanner manuali ti consentono di lavorare a mani libere e quindi hanno un effetto misurabile sulla produttività del flusso operativo perché aumentano la velocità delle operazioni e riducono significativamente gli errori.

Nelle applicazioni che richiedono l’uso costante delle mani per caricare un camion, oppure per una continua movimentazione delle merci, i lettori indossabili ti permettono di usare entrambe le mani e di focalizzare la tua attenzione sull’attività che stai svolgendo.

I costruttori leader di identificazione automatica producono modelli per qualsiasi esigenza operativa

La tecnologia Bluetooth offre il modo più efficiente per accoppiare velocemente il lettore a smartphone, PC e tablet.

Inoltre, quando sei fuori dalla portata radio, il lettore può essere utilizzato con una modalità automatica che assicura che nessun dato vada perso mentre si trova fuori dalla portata del segnale wireless, e scarica automaticamente i dati sul sistema quando torna nella copertura radio, senza alcuna perdita delle informazioni acquisite.

I costruttori di identificazione automatica hanno progettato lettori da indossare al dito, da portare al collo con un laccetto, su un guanto oppure palmari compatti da fissare sul braccio.

Per scegliere il lettore adatto alle proprie esigenze bisogna analizzare i punti salienti della propria applicazione, il processo operativo e individuare le caratteristiche tecniche che soddisfano gli specifici requisiti di progetto.

Facciamo una panoramica dei modelli più venduti, ma ti consigliamo di chiamarci per approfondire le tue esigenze.

Scanner ad anello Bluetooth Zebra RS6000

L’RS2006 è uno scanner ad anello Bluetooth che legge codici 1D e 2D

Zebra-RS6000-scanner ad anello
RS6000 lettore Bluetooth da indossare al dito

È uno scanner ad anello resistente, costruito per garantire prestazioni affidabili in magazzino e in stabilimento – in ambienti chiusi, sulle banchine di carico o nelle celle frigorifere.

Scanner ad anello Bluetooth indossabile su un solo dito Zebra RS5100

Con il suo peso di poco più di 56 grammi e 32 cm cubi, è davvero leggerissimo e legge codici 1D e 2D.

RS5100 lettore ad anello Bluetooth
RS5100 lettore ad anello Bluetooth

Può essere indossato su un dito, sul retro della mano o appeso a un cordoncino. Il modello con grilletto su un solo lato può essere utilizzato con i guanti; quello a due grilletti permette all’utente di cambiare mano al momento.

Computer indossabile Zebra WT6000

Il computer indossabile WT6000 si adatta comodamente al braccio di qualunque operatore. Il design rinforzato di tipo industriale garantisce massima operatività negli ambienti più impegnativi.

Zebra WT6000 palmare indossabile
Zebra WT6000 palmare indossabile

Honeywell 8680i

Il lettore 8680i Smart Wearable è uno scanner compatto per codici 1D e 2D, senza fili e ad alte prestazioni che non richiede l’uso delle mani e aiuta le aziende a migliorare l’efficienza dei flussi di lavoro.

lettore Honeywell 8680i
lettore Honeywell 8680i

La versione standard è una soluzione indossabile di scansione Bluetooth leggera ed ergonomica in grado di comunicare in modo chiaro informazioni su connessione wireless, stato della batteria e risultati di scansione.

Honeywell 8670

Il lettore ad anello wireless 8670 di Honeywell con tecnologia Bluetooth aggiunge le eccezionali prestazioni di scansione di codici  1D e 2D a un fattore di forma indossabile. Inoltre, è dotato di un design  ottimizzato in termini di ergonomia e resistenza per gli ambienti e le modalità d’uso più difficili.

Honeywell 8670 lettore indossabile al dito
Honeywell 8670

Opticon PX-20 lettore indossabile su guanto

Piccolissimo lettore Bluetooth 2D indossabile su guanto destro o sinistro.

Opticon PX-20 lettore indossabile con guanto
Opticon PX-20 lettore indossabile con guanto

Lettura su display. Abbinabile a dispositivi Apple, Android, Windows Mobile

Opticon RS-2006  lettore ad anello

Il modello RS-2006 è stato progettato per essere utilizzato sia nella mano sinistra che in quella destra, è un mini-lettore Bluetooth laser, dotato di un anello di policarbonato, fissabile alle dita mediante una fascia regolabile e sostituibile.

rs-2006 lettore ad anello
RS-2006 lettore ad anello

Unitech MS632

Il modello MS632 è un lettore Bluetooth indossabile al dito che supporta codici 1D e 2D.

È uno scanner economico ed affidabile, che pesa solamente 65 grammi, inclusa la batteria da 1000 mAH

MS632 lettore ad anello
MS632 lettore ad anello

Connessione Bluetooth 4.0 HID/SPP.

Unitech MS652+


Il modello MS652+ è un lettore ad anello Bluetooth per la lettura di codici 1D e 2D.

L’MS652 + è caratterizzato da un design indossabile che offre agli utenti la libertà di movimento per eseguire comodamente le attività di scansione dei codici a barre mantenendo entrambe le mani libere.

Unitech MS652 lettore indossabile
MS652 lettore indossabile

Unitech WD100

L’Unitech WD100 è un palmare  indossabile robusto dotato di  un ampio touch screen da 4 pollici per una facile visibilità. Il sistema operativo Android 7.1 contribuisce a creare un’interfaccia utente semplice ed intuitiva. 

Unitech WD100 computer Android indossabile
Unitech WD100 computer Android indossabile

Le soluzioni di lettura indossabili sono ideali per flussi di lavoro veloci dove è necessario mantenere entrambe le mani libere.

Se vuoi valutare insieme a noi la tua soluzione di lettura ideale contattaci.

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


Applicatore di etichette per contenitori cilindrici: automatico o semi automatico?

Spesso ci troviamo di fronte ad un bivio per la scelta di un applicatore di etichette per superfici cilindriche: applicatore semiautomatico o automatico?

Non è banale la risposta anche perché i dispositivi da tavolo semiautomatici hanno delle ottime prestazioni e possono anche  applicare etichette fronte e retro.

In un dispositivo semi automatico il prodotto da etichettare viene inserito manualmente e tramite un comando meccanico o elettronico viene azionata l’etichettatura, dopo di che il contenitore deve essere rimosso dall’applicatore.

Diversamente in un sistema automatico dotato di nastro trasportatore l’oggetto scorre sul nastro e l’etichetta viene applicata automaticamente senza intervento dell’operatore. In questo caso l’etichettatrice viene attivata da una fotocellula.

Sicuramente una valutazione discriminante per la scelta del modello è il costo di acquisto, che spesso ci spinge a scegliere il prodotto più economico.

Il costo di un applicatore semiautomatico da tavolo parte da circa 1.400,00 euro, mentre una etichettatrice automatica completa di nastro trasportatore costa circa 8.000 euro.

Analizziamo quali sono i punti chiave da determinare prima di scegliere la soluzione adatta alle proprie esigenze:

Produzione giornaliera

per produzioni che superano i 2000 / 3000 pezzi al giorno è indicata una soluzione automatica con nastro trasportatore.

Anche se i costruttori di prodotti semi automatici garantiscono una capacità produttiva di circa 1000 pezzi / ora, bisogna  considerare che il carico e lo scarico dei prodotti avviene manualmente e questo crea degli inevitabili rallentamenti nel flusso di etichettatura.

Nei sistemi automatici il carico e scarico dei prodotti può avvenire manualmente o tramite piatto di carico e di accumulo rotanti, garantendo una continuità operativa senza interruzioni.

piatto di carico applicatore di etichette

Diametro del contenitore

I dispositivi semi-automatici possono etichettare prodotti con un diametro massimo fino a circa 170 mm, dipende ovviamente  dal modello, mentre i dispositivi automatici arrivano a dimensioni maggiori, l’aspetto fondamentale  è progettare correttamente la larghezza utile del nastro trasportatore

Forma

Per gli applicatori semi automatici il prodotto deve essere perfettamente cilindrico o al limite conico, ma non deve presentare delle sporgenze altrimenti l’oggetto non può ruotare sui rulli di scorrimento durante l’etichettatura, mentre una soluzione automatica permette di etichettare anche prodotti con forma più irregolare.

Prima di procedere all’acquisto di un applicatore di etichette, poiché il costo non è un parametro trascurabile, bisogna analizzare accuratamente lo strumento e la sua produttività in riferimento alla specifica applicazione di etichettatura , altrimenti si rischia di non essere soddisfatti o, in alcuni casi, non poter utilizzare con il proprio contenitore l’applicatore acquistato.

Se ti occorrono maggiori informazioni sull’etichettatura di prodotti cilindrici contattaci ai nostri riferimenti.

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

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Stampante di etichette a colori: guida alla scelta

L’acquisto di una stampante di etichette a colori per le tue esigenze  deve necessariamente partire dall’analisi dei requisiti della tua applicazione: devi scegliere il modello adatto alla stampa delle tue etichette, è inutile cercare sui vari siti le classifiche sulle migliori stampanti di etichette al costo più basso.

stampante di etichette a  colori
http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

Ogni  costruttore di stampanti saprà sapientemente convincerti  che la stampante che sta pubblicizzando è la più performante e ti prometterà etichette spettacolari durevoli e con colori brillanti.

Inoltre, ogni utilizzatore ti racconterà la sua esperienza di stampa con uno specifico modello utilizzato con la sua applicazione e riferito alla stampa delle sue etichette, quindi con un materiale specifico, con un certo tipo di grafica, forma  e dimensioni.

Una scelta consapevole parte dall’informazione, dalla conoscenza di requisiti tecnici e soprattutto dall’esperienza.

La stampa è un settore vasto, dove l’esperienza tecnica professionale è l’unica che può indirizzarti verso la scelta più idonea.

Ora, per acquistare una stampante di etichette a colori non devi diventare un tecnico esperto di stampanti a  colori ma sicuramente puoi determinare quale sono i tuoi requisiti di stampa e acquisire gli strumenti di base per effettuare una valutazione coerente con le tue esigenze .

Ecco alcuni suggerimenti da considerare prima di acquistare una stampante per etichette a  colori.

Analizza quale sarà il tuo volume di stampa

Fai un’analisi di quanto stamperai.

Esistono molte stampanti a colori disponibili sul mercato che hanno specifiche e caratteristiche diverse a prezzi differenti.

Una stampante idonea a generare 100.000 etichette al mese non ha la stessa struttura  di una stampante per 200 etichette al mese.

Analizzare i volumi di stampa del tuo business ti aiuterà a restringere la  ricerca  e a focalizzarti sui modelli con caratteristiche adatte alle tue esigenze di stampa.


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Seleziona le giuste specifiche tecniche per la dimensione minima e massima delle tue etichette

Le stampanti per etichette hanno una larghezza  e una lunghezza di stampa minima e massima, quindi è necessario determinare  le dimensioni delle etichette che stamperai per selezionare un modello idoneo in grado di supportare i formati delle tue stampe.

Devi quindi valutare:

  • La larghezza di stampa minima e massima
  • La lunghezza di stampa minima  e massima
  • La larghezza del supporto, cioè la larghezza dell’etichetta compresa la siliconata, in altre parole la larghezza minima e massima del passaggio carta.

A volte capita che ci chiamino clienti che hanno acquistato una stampante a  colori per stampare etichette con larghezza di 2 cm non supportata dalla stampante in uso.

Per ovviare a questo problema si possono confezionare etichette in doppia o tripla pista, ma non sempre rappresenta per il cliente la soluzione più comoda.

etichette adesive a  colori come sceglierle

Quindi le dimensioni minime  e massime delle etichette supportate vanno accuratamente verificate prima dell’acquisto.

Attenzione anche al gap minimo supportato.

Il gap è la distanza tra un’etichetta e l’altra e molte stampanti hanno bisogno di un gap superiore ai 3 mm  per identificare correttamente l’etichetta.

Velocità di stampa

Le stampanti per etichette a colori differiscono nella velocità che utilizzano per completare una stampa, quindi anche questo è un parametro che devi verificare prima dell’acquisto.

Verifica, inoltre, la qualità di stampa alle velocità indicate.

Solitamente viene indicate la velocità di stampa massima, ma se avessi un’etichetta ricca di dettagli grafici potresti scoprire che per mantenere una qualità di stampa professionale devi abbassare la velocità.

Quindi non ti fermare a considerare la velocità massima di stampa, perché per ottenere una buona qualità potresti dover ridurre notevolmente  la velocità.

stampante di etichette a colori epson 3500
http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

Materiali sui quali puoi stampare

Sul mercato è disponibile un’ampia gamma di materiali per stampanti a getto d’inchiostro, dalla carta opaca, alla carta lucida, ma anche materiali sintetici come il polipropilene e il poliestere, più resistenti all’umidità, agli oli, all’acqua.

Anche questo è un aspetto che devi valutare con il tuo fornitore, insieme al tipo di inchiostri disponibili per il modello scelto.

Esistono inchiostri pigmentati più performanti per stampare su materiali sintetici, ad asciugatura più rapida e  resistenti alle sbavature, all’acqua e allo scolorimento e  quindi più idonei per applicazioni specifiche in cui è necessaria un’etichetta resistente a condizioni sfavorevoli che possono sbiadire la stampa.

Cartucce d’inchiostro

Valuta se utilizza cartucce  d’inchiostro individuali o un’unica cartuccia.

Cartucce d’inchiostro separate ad alta capacità ti consentono di mantenere basso il costo stampa per etichetta.

avvolgitore di etichette per stampanti a  colori
http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

Accessori

Potrebbero occorrerti alcuni accessori per un flusso di lavoro fluido.

La taglierina integrata ti consente di utilizzare un materiale non fustellato, ovvero continuo e tagliarlo all’altezza desiderata.

Altri accessori come avvolgitore automatico  di etichette, svolgitore o spellicolatore potrebbero rendere il tuo processo più veloce ed efficiente.

Conclusioni

Una stampante di etichette a colori ti consente di stampare la quantità di etichette di cui hai bisogno nel momento in cui ti occorrono, evitando minimi tipografici o stock di etichette che spesso rimangono inutilizzate.

Un processo di stampa autonomo ti offre un serie di vantaggi indiscutibili, ma è fondamentale scegliere una stampante che sia efficiente per la tua specifica applicazione di stampa.

Non scegliere da solo, ti aiutiamo noi!!!

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


Marcatore Manuale o Automatico con nastro trasportatore?

Occorre un po’ di chiarezza in merito alla scelta tra un marcatore manuale o fisso per piccole produzioni dove non è presente ancora una linea di confezionamento automatica.

MARCATORI-PER-DATA-E-LOTTO

C’è una differenza operativa sostanziale tra le 2 tipologie di marcatura.

Con un  marcatore manuale, solitamente dotato di batteria per consentire le marcature in mobilità, il dispositivo si appoggia sull’oggetto su cui deve essere effettuata la stampa, mentre un marcatore fisso da linea viene installato direttamente su un nastro trasportatore e l’oggetto scorrerà davanti la testina di stampa durante la marcatura, realizzando un processo completamente automatico.

Analizziamo quali sono le domande da porci prima di scegliere la soluzione migliore:

Volumi di stampa

Sicuramente questo è un parametro fondamentale, perché se dobbiamo marcare più di 1.000 prodotti al giorno sicuramente potrebbe essere difficoltosa una marcatura manuale, potremmo impiegare anche un giorno intero, mentre con un marcatore fisso basterebbe un’ora circa.

In una soluzione di marcatura manuale la velocità di marcatura non è dettata dalla velocità del dispositivo, ma bensì dalla capacità dell’operatore di effettuare marcature precise e rapide.

Dimensione e peso

Oggetti da marcare molto ingombranti e pesanti difficilmente si possono far scorrere su un nastro trasportatore e sicuramente la soluzione più comoda è quella manuale.

Immaginiamo delle latte o contenitori di liquidi in genere da 10/15LT

Forma dell’oggetto

Alcune superfici che non presentano un piano di appoggio stabile o forme cilindriche con il diametro della base inferiore a 2cm potrebbe risultare difficoltoso con un marcatore manuale rispetto ad un marcatore fisso.

marcatore con nastro trasportatore in linea

Area di marcatura

Quando l’area di stampa è molto piccola ad esempio 2 cm x 1cm e dobbiamo stampare caratteri piccoli un marcatore fisso sicuramente è più preciso rispetto ad uno manuale

Costi

Un marcatore fisso ha ovviamente  un costo maggiore perché oltre al marcatore bisogna prevedere un nastro trasportatore anche se di piccole dimensioni

Conclusioni

Le soluzioni di marcatura presentano sempre una serie di variabili che devono essere analizzate in funzione della specifica applicazione.

È sempre opportuno approfondire le caratteristiche dello specifico processo produttivo prima di eseguire un acquisto che potrebbe non essere efficiente per le vostre esigenze.

Se ti occorre una soluzione di marcatura contattaci ai nostri riferimenti

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

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Etichetta termiche o a trasferimento termico? Quali sono le differenze? Guida alla scelta

Le etichette termiche sono la soluzione perfetta per stampare informazioni variabili come codici a barre, ingredienti, data di scadenza, lotto di produzione o dati di spedizione.

etichette con codice a barre

Esistono due metodi veloci ed economici, ognuno con i propri vantaggi:

  • trasferimento termico
  • termico diretto

La scelta dell’opzione termica corretta richiede l’abbinamento dei requisiti dell’applicazione con le funzionalità della stampante.

In questo articolo spieghiamo i concetti di base  per  confrontare i due metodi e  scegliere la soluzione più idonea alle proprie esigenze di stampa.

Partiamo dalle basi e sintetizziamo le differenze di funzionamento tra trasferimento termico e termico diretto

TERMICO DIRETTO

I materiali termici diretti hanno uno strato chimico applicato su una carta o una base sintetica che viene attivato dal calore della testina di stampa.

Quando l’etichetta viene stampata attraverso una stampante termica diretta, i piccoli elementi sulla testina di stampa si riscaldano e scuriscono lo strato superficiale dell’etichetta per creare l’immagine richiesta.

TRASFERIMENTO TERMICO

Le etichette sono stampate attraverso una stampante a trasferimento termico in cui, in corrispondenza della testina di stampa, è posizionato un nastro di stampa, chiamato comunemente ribbon.

foil a trasferimento termico

Gli elementi della testina di stampa si riscaldano e causano il trasferimento del nastro sull’etichetta, creando l’immagine richiesta.

VANTAGGI  E LIMITAZIONI DI UN’ETICHETTA TERMICA

  • Semplice : non è necessario un nastro di stampa e l’unico materiale di consumo è costituito dalle etichette
  • Economicamente conveniente
  • Maggiore produttività senza cambi di nastro
  • Immagini chiare e coerenti per una buona leggibilità
  • Adatte sia per codici a barre 1D che 2D
  • Disponibili diverse opzioni di carta e materiale sintetico
  • E’  la soluzione più idonea per etichette con un ciclo di vita breve e non esposte a fattori climatici o sostanze aggressive

È opportuno prendere in considerazione anche i limiti di un’etichetta termica

  • Può sbiadire nel tempo: durata media in ambiente protetto dai 6 ai 12 mesi
  • La sovraesposizione al calore o alla luce UV scolorisce il materiale, rendendo più difficile la lettura della stampa
  • Resistenza all’abrasione limitata

VANTAGGI  E LIMITAZIONI DI UN’ETICHETTA A TRASFERIMENTO TERMICO

  • Eccellente definizione di stampa per testo, immagini e codici a barre
  • Ampia varietà di carta e materiali sintetici disponibili tra cui POLIPROPILENE, PVC, POLIESTERE e molti altri per qualsiasi esigenza operativa.
  • Disponibili nastri a trasferimento termico colorati per usi promozionali e di branding
  • Migliore resistenza al calore, all’umidità e ai prodotti chimici
  • Immagini stabili e resistenti che durano nel tempo
  • Stampa ad alta velocità
  • Durata della testina di stampa più lunga

SVANTAGGI

  • I nastri a trasferimento termico sono un costo aggiuntivo
  • La stampa a trasferimento termico richiede il cambio del nastro che deve essere accuratamente montato nella stampante per non fare pieghe e compromettere la qualità di stampa

ANALISI DELL’APPLICAZIONE

Prima di prendere una decisione sull’acquisto delle tue etichette ci sono alcune considerazioni sulle quali devi soffermarti per scegliere il metodo di stampa e il materiale dell’etichetta giusto per tue specifiche esigenze.

Ogni applicazione presenta caratteristiche differenti in funzione del ciclo di vita dell’etichetta quindi devi verificare:

  • su quale superficie verrà applicata l’etichetta?
  • per quanto tempo dovrà rimanere perfettamente integra e leggibile?
  • l’etichetta sarà esposta all’aperto e soggetta alla luce solare o alla pioggia/ umidità?
  • subirà processi aggressivi come la pulizia con solventi o detergenti?
  • l’etichetta verrà  posizionata su una superficie piana, liscia o su superfici curve di piccolo diametro o irregolari?
  • sarà sottoposta a processi di congelamento o a temperature molto alte?

Stabiliti alcuni punti chiave dell’applicazione è meglio un’etichetta termica o un’etichetta a trasferimento termico?

Dipende dall’applicazione.

Un’etichetta termica diretta viene normalmente utilizzata per un  utilizzo a breve termine, come etichette di spedizione, etichette alimentari, etichette per analisi del sangue.

Il materiale termico diretto è sensibile alla luce UV e cambierà colore al sole o sotto luci fluorescenti.

etichetta spedizione

Il trasferimento termico viene normalmente utilizzato per etichette che devono durare più a lungo, come etichette prodotti, codici identificativi e dati di tracciabilità, etichette matricola, o per applicazioni dove è richiesto un ciclo di vita lungo e la resistenza a condizioni sfavorevoli come umidità, raggi UV, detergenti, solventi, temperature molto alte o molto basse.

Il nostro consiglio è di non scegliere da solo, ma parlarne con chi ha un’ampia conoscenza dei materiali, delle tecnologie di stampa e dei metodi di applicazione, un professionista che possa guidarti nella selezione del materiale più adatto al tuo processo di etichettatura.

Ing. Cristina Urbisaglia

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Come migliorare la qualità dell’immagine in ZEBRADESIGNER 3

In questo articolo vediamo come migliorare la qualità di stampa di un’immagine o di un logo  stampata tramite il software ZebraDesigner 3.

Se l’immagine che si vuole stampare non è in bianco e nero la stampa potrebbe apparire non completamente nera e il contorno irregolare.

qualità di stampa zebradesigner

CAMBIARE LE IMPOSTAZIONI DEL DRIVER PER IL DOCUMENTO DI STAMPA

Per cambiare le impostazioni del driver in ZebraDesigner 3 selezionare:

Pagina Iniziale> Proprietà Documento > Proprietà stampante >Opzioni Grafica (scelta valida per ZebraDriver 8.1 )

opzione grafiche driver zebra

Nella sezione Dithering spostare il cursore da Photo a Clipart per cambiare  la qualità di stampa dell’immagine.

Se hai bisogno di stampare un’immagine con colori neutri come una Foto, imposta Dithering sul valore Foto.

Se hai un driver versione 5, in proprietà stampante seleziona la scheda Retinatura e imposta il valore del dithering su una delle 4 opzioni in funzione del risultato che vuoi ottenere.

opzioni grafiche driver Zebra

MODIFICA LE SINGOLE PROPRIETA’ DELL’IMMAGINE

Se hai diverse immagini sulla tua etichetta, ad esempio hai un logo e una foto,  e vuoi impostare dei valori differenti per ogni immagine puoi specificare il “tipo di dithering” dalle proprietà di ciascuna immagine nella scheda Stile

Ordered: valore vicino all’impostazione predefinita. Il colore neutro è espresso come un punto nel mezzo di entrambi.

impostazioni grafiche per immagine con software ZebraDesigner

Threshold: impostazione ClipArt. Non esiste una rappresentazione del colore neutro. È adatto per loghi e testi.

Floyd-Steinberg: impostazione foto. Rappresenta il colore neutro con la densità di punti casuali.

CONCLUSIONI

Quando si stampa con una stampante monocromatica è consigliabile utilizzare immagini elaborate in bianco e nero per ottenere una qualità di stampa nitida e coerente con l’immagine originale.

Ing. Cristina Urbisaglia

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7 secondi per conquistare un cliente con la tua etichetta: marketing ed emozioni

Alcuni esperti di marketing ritengono che gli acquirenti sviluppino le loro prime impressioni su un marchio in soli sette secondi.

Il processo si svolge quasi interamente nel subconscio.

L’appeal visivo e tattile ha molto a che fare con esso e almeno un terzo del processo decisionale di acquisto si basa sull’imballaggio.

Cosa c’è nell’etichetta di un prodotto alimentare?

Gusto, tatto, vista e olfatto sono tutti intrecciati in una complessa rete di interazioni che la scienza sta appena iniziando a svelare.

Ricerche recenti hanno dimostrato che le impressioni che otteniamo dalla confezione del prodotto possono letteralmente cambiare il modo in cui immaginiamo il suo sapore.

Il lavoro di modellare le percezioni dei consumatori inizia molto prima che gli acquirenti aprano un prodotto e ne conoscano il gusto.

Di fronte a scaffali pieni di prodotti della concorrenza, i consumatori prendono decisioni di acquisto in pochi secondi, decisioni basate spesso solo sull’aspetto.

Ci piace immaginarci come esseri razionali, ma al dunque si attiva prima l’emozione della ragione.

Uno studio di ricerca ha scoperto che tendiamo prima a prendere decisioni emotive, per costruire a posteriori razionalizzazioni coscienti per quelle scelte.

Quindi, cosa c’è nell’etichetta un di prodotto?

La tua intera identità di produttore.

Come progettare un’etichetta per la risonanza emotiva

Quando hai solo sette secondi per impressionare, devi prendere alcune scorciatoie.

La chiave per attirare l’attenzione sul design dell’etichetta è: MOSTRA – NON DIRLO, facendo affidamento su elementi di design e caratteristiche delle etichette che scatenano istantaneamente ondate di emozioni positive negli acquirenti.

I seguenti suggerimenti ti aiuteranno a creare un’etichetta personalizzata che trasmette il tuo messaggio di branding agli acquirenti che sono pronti a riceverlo.

  • Scegli i colori

Le migliori marche sono molto attente alle loro scelte di colore perché sanno che il colore può essere l’elemento del marchio più risonante. Tra il 62 e il 90 percento della nostra valutazione iniziale dei prodotti potrebbe essere solo sul colore.

I colori possono suscitare sentimenti potenti.

La mente umana associa determinati colori a determinate caratteristiche. Ad esempio, il rosso può significare amore, passione o ira; il verde è connesso con la natura, la salute e la purezza; il marrone crea un aspetto robusto, terroso, vecchio stile; il bianco evoca pulizia, virtù, salute o semplicità.

Quando si tratta di identità del marchio, è difficile e poco saggio attribuire regole rigide e veloci. Detto questo, il processo può essere scoraggiante e confuso, quindi una piccola guida è utile.

grafica per etichette di birra in lattina

Pianifica la scelta di 3 colori:

  • Il tuo colore di base, che principalmente rappresenta il tuo marchio
  • Il tuo accento, per evidenziare delle informazioni importanti
  • Il tuo neutro, che è lo sfondo di tutto

Assicurati di parlare delle tavolozze dei colori a tua disposizione con il servizio di stampa di etichette.

  • Non trascurare la trama

Poiché il tocco è il primo senso che usiamo per esplorare il mondo, le associazioni che formiamo con diverse trame persistono per tutta la vita. Pesantezza trasmette serietà e affidabilità, per esempio. La morbidezza indica cura.

La trama dell’etichetta del prodotto può anche dire qualcosa sul tuo marchio. Puoi scegliere carta più spessa per proiettare artigianato e lusso. Una trama ruvida o rugosa suggerisce “fatta a mano” o “naturale”. Una lucentezza plastica esprime modernità.

È importante notare che la trama non deve essere fisicamente toccata, la si può intuire già sullo scaffale dal modo in cui un’etichetta riflette o assorbe la luce.

Un buon rivenditore di etichette avrà a disposizione una varietà di supporti per creare la tua etichetta personalizzata. Parlane con noi!!!  

Ma non dimenticare di considerare la durabilità dei materiali: il design dell’etichetta dovrebbe bilanciare esigenze estetiche e funzionali.

grafica etichette per prodotti alimentari
  • Considera la semplicità

Un’etichetta di prodotto personalizzata non ti dà necessariamente molto spazio per il testo. L’ approccio “MENO È PIÙ” può aiutarti a trasmettere il tuo messaggio a distanza, specialmente se lo abbini a caratteri leggibili e colori contrastanti.

Le persone sono bombardate con informazioni da tutti gli angoli in ogni momento della giornata; il design semplice che taglia fuori il disordine fa appello al nostro bisogno di fluidità cognitiva.

D’altra parte, il design massimalista può essere un modo bizzarro per distinguersi.

Sia l’approccio minimalista che quello massimalista sono trend di mercato attuali che puoi prendere in considerazione per lo studio del tuo layout grafico.

  • Evita l’uniformità

Al giorno d’oggi, gran parte del design delle etichette è ripetitivo: quando in un supermercato entri nella corsia dedicata alle passate di pomodoro piuttosto che in quella dell’olio, si percorrono scenari che non ci sorprendono.

Qualsiasi cosa tu possa fare per spezzare questa monotonia, mantenendo la fedeltà alle aspettative del cliente target, può aiutarti a catturare qualche secondo in più di attenzione. Alcune idee sono:

  • Sperimentare con forme uniche di imballaggio ed etichetta
  • Utilizzare dei codici QR per includere nel regno digitale l’esperienza del tuo marchio, permettendo ai tuoi clienti di rintracciare informazioni supplementari sulla tua azienda da una semplice scansione con il telefonino.
  • Dare alla tua etichetta effetti metallici con inchiostri e foil speciali.

Il lavoro sinergico di un designer e della tecnologia di stampa dovrebbe guidarti nella scelta giusta.

Se invece ti appassiona renderti autonomo in questo processo, puoi sperimentare materiali, colori e grafica in totale autonomia!

Scegliere la stampante che si adatta alle tue esigenze è il primo passo verso un processo di stampa indipendente.

Contattaci per qualsiasi informazione e consulenza dettagliata, saremo lieti di aiutarti.

06.51848187

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

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Verifica del codice a barre in mobilità

Quando si parla di verifica del codice a barre, solitamente si immagina l’operatore sulla linea di confezionamento che effettua dei controlli a campione come da protocollo, ma possono verificarsi delle situazioni in cui si ha la  necessità di controllare la correttezza del  codice in un ambiente diverso, magari direttamente presso la sede di un cliente.

verificatore di codice a barre trasportabile

Nell’esempio specifico un nostro cliente, che produce strumentazione elettromedicale per l’analisi dei campioni e che distribuisce  i dispositivi sul territorio nazionale, spesso ha reclami da parte delle strutture sanitarie sui codici a barre delle provette che non vengono letti dalle strumentazioni elettroniche di analisi dei campioni.

Questi dispositivi elettronici hanno un rack, dove vengono inserite decine di provette codificate con un codice a barre univoco associato ad ogni singolo paziente.

Il lettore di codici a barre integrato nel dispositivo  effettua la lettura del codice a barre associato alla provetta, successivamente viene elaborata l’analisi del campione e la macchina restituisce il risultato dell’analisi per ogni singolo paziente.

Questi dispositivi sono molto performanti e veloci se non si incorre in errori di decodifica del codice a barre.

Purtroppo,  in alcuni casi non viene effettuata la lettura del codice e questo causa dei rallentamenti e reclami da parte delle strutture sanitarie. 

come verificare la qualità di un codice a barre

Le cause della NON lettura del codice a barre principalmente sono due:

  1. Il lettore integrato nel dispositivo elettronico di analisi è guasto o mal configurato;
  2. L’etichetta stampata ha un codice a barre non conforme.

Poiché queste strutture sono sparse su tutto il territorio nazionale il tecnico per evincere la causa del problema ha necessità di un verificatore di codice a barre certificato e facilmente trasportabile per stampare il report di analisi presso il laboratorio del cliente.

report di verifica di un codice a barre

Approfondisci

Una soluzione vincente è il verificatore della Axicon 6025-S che ha la possibilità di creare i report di verifica attraverso un collegamento ad un PC o tramite un  palmare Android.

 verificatore di codice a barre Axicon 6025-S ha la possibilità di creare i report di verifica attraverso un collegamento ad un PC o tramite un  palmare Android.

Il modello Axicon 6025-S è un verificatore per codici a barre lineari di larghezza massima 66mm compresa la quite zone, conforme allo standard ISO / IEC, che consente la scansione automatica e veloce per tutta l’altezza utile dei codici a barre effettuando 100 scansioni al secondo.

Consente la verifica dei più diffusi codici a barre lineari: EAN-13, EAN-8, UPC-A, UPC-E, Code 39, Code 128, HIBC, GS1 DataBar, GS1-128, CIP 39 and Laetus Pharmacode (per i pharmacode serve l’apposito software), è particolarmente indicato per i codici EAN.

Il dispositivo si interfaccia con un software di configurazione e reportistica sia per PC Windows che per  palmare Android USB utilizzando la specifica applicazione Axicon.

E’  una soluzione pratica e facilmente trasportabile, specialmente nelle situazioni in cui è richiesta la verifica presso sedi differenti.

Puoi approfondire l’argomento sul nostro sito alla sezione verificatori

http://www.acsistemisrl.com/verificatori-di-codici-a-barre.html

Per qualsiasi approfondimento potete contattarci ai nostri riferimenti

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


Come scegliere un lettore di codice a barre: la guida completa

I codici a barre hanno reso le aziende più efficienti, fornendo un metodo essenziale per tracciare e archiviare velocemente e senza errori informazioni su milioni di articoli.

Per trarre vantaggio da un lettore di codice a barre  è importante scegliere quello giusto per le tue esigenze, altrimenti rischi di acquistare un modello che non è in grado di leggere i tuoi codici a barre oppure non può essere opportunamente configurato per trasmettere il dato come ti occorre.

lettore di codice a barre 1D e 2D

In questo articolo sintetizziamo le caratteristiche principali di un lettore di codice a barre e le domande che dovrebbe porti un rivenditore per  offrirti il modello adatto alle tue esigenze.

Come funziona un lettore di codice a barre?

Uno scanner di codici a barre trasmette i dati sulla tua applicazione/software proprio come faresti manualmente con la tastiera del PC, ma molto più velocemente e senza errori di digitazione.

La lettura la puoi fare con un lettore con cavo USB collegato al PC, oppure con un  lettore wireless.

Devi leggere un codice 1D o un codice 2D?

I codici a barre 1D o lineari sono costituiti da una successione di linee e spazi a larghezza variabile, come solitamente sei abituato a vedere sui beni di largo consumo che hanno il codice EAN 13 o EAN 8.

A differenza del codice a barre 1D che viene letto in orizzontale, il codice a barre 2D o bidimensionale, che assomiglia a un quadrato o un rettangolo, memorizza le informazioni sia in orizzontale che in verticale, quindi viene letto in due dimensioni.

codici a barre lineari e 2D

Il codice 2D utilizza modelli di quadrati, esagoni, punti e altre forme per codificare i dati. Ciò aumenta notevolmente la quantità di informazioni che possono essere rappresentate da un codice 2D, che può contenere migliaia di caratteri.

Un codice bidimensionale codifica informazioni alfanumeriche, ma anche immagini, indirizzi di siti Web, testi.

Quali informazioni sono rappresentate dai codici a barre 1D e 2D?

I codici a barre sono un metodo economico per aiutare le aziende a rintracciare grandi quantità di informazioni.

Quando un codice a barre 1D viene decodificato, si traduce in cifre alfanumeriche (cioè numeri e lettere), che rappresentano solitamente un numero identificativo per un articolo specifico.

Le informazioni decodificate dal lettore possono essere associate a dati specifici del prodotto come prezzo, numero di articoli in magazzino, descrizione dell’articolo e immagine dell’articolo.

In sintesi, un codice a barre non ci fornisce il prezzo dell’articolo, tantomeno la sua descrizione, ma è una stringa di caratteri numerici o alfanumerici a cui sono associate nel database le caratteristiche del prodotto (prezzo, descrizione, etc)

Quali sono le applicazioni comuni per i codici a barre 1D e 2D?

I codici a barre 1D sono comunemente usati per i beni di consumo e di solito rappresentano 8-15 cifre alfanumeriche.

Sono utilizzati per identificare elementi in cui le informazioni associate possono cambiare frequentemente. Ad esempio, un articolo associato a un codice EAN potrebbe non cambiare, ma il prezzo sì.

I codici a barre 2D consentono alle aziende di codificare più informazioni sui prodotti, facilitando il monitoraggio di più dati sugli articoli mentre si spostano attraverso la catena di approvvigionamento.

lettori di codici a barre per la sanità

In virtù della loro elevata densità di dati, i codici 2D possono essere utilizzati su oggetti molto piccoli in cui i codici 1D sarebbero poco pratici. Ad esempio, su una provetta di analisi o su una scheda  elettronica o a scopi di marketing per incorporare collegamenti a siti Web, video, brochure e altro.

Gli scanner di codici a barre possono leggere i codici QR?

I codici QR appartengono alla famiglia dei codici 2D.

Per leggere un codice 2D dovrai acquistare un lettore con ottica bidimensionale. Un lettore 2D potrà leggere sia i codici 2D, come il QR Code che i codici monodimensionali (rappresentati dalle barre).

Diversamente un lettore 1D può leggere solamente i codici monodimensionali.

Quindi è fondamentale analizzare le tipologie di codici che dovrai leggere prima di acquistare un lettore.

I lettori possono leggere codici dallo schermo di uno smartphone, di un tablet o  un PC?

Per leggere un codice a barre dallo schermo di un telefono, è necessario uno scanner con un’ottica specifica come un linear imager o un lettore 2D.

lettura da smartphone e display

Leggere i codici a barre da uno schermo può essere difficile per gli scanner a causa della polarizzazione dello schermo, dei livelli di luminosità, della lucentezza della superficie e della riflettività, quindi è opportuno orientarsi verso modelli di costruttori leader di mercato come Zebra, Honeywell e Opticon per avere delle letture affidabili al primo tentativo.

Gli scanner di codici a barre possono leggere codici di  qualsiasi colore?

Gli scanner di codici a barre NON sono in grado di leggere tutti i colori o combinazioni di colori.

colori per il codice a barre

Il motivo principale per cui i codici a barre possono essere difficili da scansionare è la mancanza di contrasto tra lo sfondo e i colori del codice. Nero, blu scuro, verde scuro e marrone scuro funzionano bene per la stampa di codici a barre su sfondo bianco, ma non come sfondo per il codice.

I codici a barre molto piccoli possono essere  un problema?

Si possono  essere un problema per un lettore standard.

Codici a barre  molto piccoli o estremante densi richiedono delle ottiche specifiche.

Se il tuo codice fosse molto piccolo dovresti optare per uno scanner ad alta densità (HD)

densità dei codici a barre

Il vantaggio principale di uno scanner HD è che il piano focale è molto vicino alla finestra di scansione, pertanto è possibile acquisire codici molto piccoli o con gli elementi ravvicinati. Infatti, più è piccolo lo spazio fra le barre e più è difficile l’acquisizione del codice con uno scanner dotato di ottica standard. In questo caso un lettore con ottica HD è la soluzione perfetta.

Quale è l’ambiente e le condizioni in cui devi utilizzare il tuo lettore?

Quando scegli un lettore è fondamentale definire il grado di robustezza del lettore che ti occorre.

Ad esempio, un lettore utilizzato in un magazzino, o in una cella fredda, per elevati volumi di scansione avrà una struttura diversa da un lettore utilizzato in  un negozio di abbigliamento.

Considerare il flusso di lavoro e le sollecitazioni ambientali a cui sarà sottoposto il lettore come polvere, freddo, acqua, cadute è un’opzione da analizzare per indirizzarti verso modelli standard o di classe industriale.

Conclusioni

Anche la scelta di un lettore standard di codici a barre richiede l’analisi di alcune caratteristiche basilari che ti aiutano a identificare il modello giusto per le tue esigenze.

Il consiglio è di non scegliere il lettore da solo, potresti fare un acquisto incauto e non idoneo alla tua applicazione.

Affidati a chi può aiutarti non solo a scegliere il modello giusto per te, ma anche a  configurare il lettore secondo le tue necessità.

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Ing. Cristina Urbisaglia

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