Terminali Android ultra-rinforzati per il magazzino Zebra MC9300 e Honeywell CK65

I due più importanti produttori di soluzioni per l’identificazione automatica lasceranno un segno nel 2019 con un cambio generazionale senza precedenti, con due nuovi terminali molto robusti e performanti: Zebra MC9300 e Honeywell CK65 entrambi dotati di sistema operativo Android 8.0 Oreo

I predecessori con sistema operativo Windows, l’MC9200 e il CK3 sono stati i terminali più venduti in tutto il mondo.

terminali da magazzino Honeywell e Zebra

Il passaggio ad Android con i nuovi terminali MC9300 e CK65 è stata un’evoluzione determinata dalla fine del supporto da parte di Microsoft sui sistemi operativi Windows CE o Windows Embedded Handheld installati sulla maggior parte dei dispositivi mobili per la raccolta dati automatica. 

terminali da magazzino Honeywell

Il mercato attuale si sta velocemente indirizzando su Android e per i due leader del settore è stato un passaggio obbligato inserire nella loro gamma di prodotti anche un terminale con sistema operativo Android rugged utilizzato principalmente in logistica e in ambienti ostili.

Le caratteristiche principali dei due terminali sono molti simili

SISTEMA OPERATIVO

Sistema operativo Android 8.0 Oreo con possibilità di aggiornamento alle versioni successive

ROBUSTEZZA

Grado di protezione elevato con resistenza a cadute ripetute da 2,4 m secondo la specifica MIL-STD-810G e agli impatti da rotolamento con 2000 cadute da 1 m

honeywell ck65 terminale da magazzino

PROCESSORE

Entrambi i terminali sono dotati di processore potentissimo: octa-core con ampia dotazione di RAM e di memoria flash per prestazioni eccellenti in tutte le applicazioni sia voce che dati

BATTERIE

Batterie di grande capacità per coprire più di un turno di lavoro. Sostituzione della batteria a caldo senza riavvio del terminale

GRUPPO OTTICO

I motori di scansione avanzata consento l’acquisizione di codici 1D e 2D, anche danneggiati o stampati male.

Capacità di acquisizione anche dei simboli DPM meno leggibili.

NFC

Grazie alla funzionalità NFC, con un veloce tocco è possibile associare il dispositivo a uno scanner ad anello, una stampante portatile, delle cuffie o altre periferiche.

Zebra MC9300 terminale da magazzino

CONNESSIONI RADIO

Nuove Radio Wifi e Bluetooth più performanti: risposta delle applicazioni quasi istantanee e prestazioni di roaming senza confronti, una qualità eccezionale delle comunicazioni vocali e molto altro.

WLAN: IEEE 802.11 a/b/g/n/ac/d/h/i/r/k/w; Wi-Fi certificato; IPv4, IPv6, 2×2 MU-MIMO

Bluetooth: Bluetooth V5.0 con supporto Bluetooth Low Energy (BLE)

DISPLAY

Display touch capacitivi e resistenti agli urti e con una migliore visibilità sotto la luce solare

Lo schermo ampio consente ai lavoratori di visualizzare più dati aziendali e offre la migliore leggibilità sia all’interno che in ambienti esterni, con un’estrema flessibilità nelle modalità di inserimento dei dati.

Si può usare con le dita, con i guanti oppure con uno stilo, perfino con il display bagnato.

ACCESSORI

Vasta gamma di accessori e compatibilità completa con i predecessori

VoIP (Voice-over-IP)

terminali per il magazzino

Con il supporto VoIP (Voice-over-IP) è possibile effettuare chiamate istantanee in modalità walkie-talkie

FOTOCAMERA

Foto e video a risoluzione ultra-elevata per migliorare la produttività con la fotocamera da 13 MP per catturare le condizioni dei beni, lo stato di conformità e molto altro.

Toccando con mano i due dispositivi ci rendiamo subito conto della robustezza: Zebra ed Honeywell sono sempre una garanzia di affidabilità.

Se dovete implementare una soluzione Android per il vostro magazzino contattateci per guidarvi nella configurazione idonea alle vostre necessità.

Andrea Capponi

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Stampanti di etichette: come scegliere il materiale di consumo

L’utilizzo di materiali di consumo sbagliati può provocare il guasto della testina di stampa, l’interruzione del processo di stampa o il rallentamento della produttività dovuta ad etichette poco leggibili che devono essere ristampate.

Direct Thermal Labels

Per effettuare un acquisto corretto è necessario partire da una conoscenza di base dei materiali di consumo disponibili per le stampanti di etichette in funzione della metodologia di stampa.

In questo articolo ci occuperemo della scelta del materiale di consumo per le stampanti termiche e a trasferimento termico, anche se le caratteristiche descritte possono essere estese a qualsiasi metodologia di stampa

METODO DI STAMPA: TRASFERIMENTO TERMICO O TERMICO DIRETTO?

La prima distinzione da definire è il metodo di stampa che può essere:

TERMICO DIRETTO, quindi senza nastro di stampa direttamente su un’etichetta termica

TRASFERIMENTO TERMICO, attraverso l’utilizzo di un nastro di stampa (ribbon)

stampanti a trasferimento termico

Il metodo di stampa utilizzato determina la classificazione di base del materiale che può essere termico, quindi sensibile al calore della testina e stampabile direttamente oppure a trasferimento termico cioè stampabile attraverso l’utilizzo di un nastro di stampa, chiamato anche ribbon.

MODELLO DELLA STAMPANTE

Le specifiche di confezionamento dei supporti variano in funzione del tipo di stampante utilizzata.

Se si utilizzano etichette in rotolo è necessario tenere in considerazione i seguenti parametri:

Diametro interno del rotolo di etichette. Solitamente le misure sono da 76 mm, 40 mm, 45 mm, 25 mm o 19 mm.

In linea generale le stampanti industriali hanno un’anima interna del rotolo da 76 mm, le stampanti desktop da 25 mm, le stampanti portatili da 19 o 25 mm

Diametro esterno del rotolo di etichette. Il diametro esterno massimo è un valore che deve essere sempre specificato al fine di garantire che la bobina di etichette possa essere comodamente alloggiata all’interno della stampante.

Anche questo è un valore che dipende dal modello di stampante utilizzata.

Comunemente i valori di riferimento sono

  • Industriale = 203 mm
  • Desktop = 127 mm
  • Portatile = 46 mm–67 mm

Larghezza dell’etichetta

Ogni stampante è caratterizzata da una larghezza minima e massima di stampa.

Tutti questi valori devono essere sempre specificati, altrimenti si rischia di effettuare un acquisto di rotoli di etichette non idonei per il tipo di stampante che si utilizza.

RESISTENZA

Se l’etichetta subisce sollecitazioni o sfregamenti è necessario scegliere un materiale che mantenga inalterate le sue caratteristiche.

etichette adesive

A cosa deve resistere il materiale utilizzato?

Resistenza agli agenti chimici, come detergenti, oli, benzina, alcool, etc.

Resistenza alla luce

I raggi UV e la luce fluorescente provocano un rapido scolorimento della stampa

Resistenza alle abrasioni

Il contatto e lo sfregamento deteriorano la stampa e compromettono la leggibilità delle etichette.

Esistono materiali resistenti in grado di conservare l’integrità della stampa anche quando sono sottoposti all’azione di sostanze chimiche, luce e sollecitazioni meccaniche

AMBIENTE

L’esposizione ad un determinato ambiente definisce il tipo di materiale e di adesivo che può essere utilizzato.

etichette per l'esterno

Esistono materiali per l’interno, per l’esterno ma in condizioni riparate e materiali speciali che resistono ad applicazioni esterne con esposizione alla pioggia, al sole, a condizioni climatiche avverse

SUPERFICIE DI APPLICAZIONE DELL’ETICHETTA

Il tipo di superficie su cui deve essere applicata l’etichetta determina la scelta dell’adesivo più idoneo

Superficie curva o piana?

Alcuni materiali sono più flessibili e possono adattarsi più agevolmente di altri sulle superfici curve

ETICHETTE SETTORE ELETTRONICO

Superficie liscia o irregolare?

La conformazione della superficie determina l’aderenza iniziale e la tenuta che deve avere l’adesivo

Su quale materiale deve aderire l’etichetta? Plastica, metallo, cartone?

Il materiale su cui deve essere applicata l’etichetta determina il tipo di adesivo, alcune superfici di applicazione hanno bisogno di un adesivo più aggressivo di altre.

Per scegliere l’etichetta giusta per la propria applicazione è fondamentale valutare correttamente tutti i parametri sopra elencati.

In sintesi, i fattori che influiscono sulla scelta del materiale sono

  • Superficie di applicazione
  • Temperature estreme, sia calde che fredde
  • Resistenza alle abrasioni, agli agenti chimici, ai detergenti
  • Ambiente interno o esterno
  • Durata dell’etichetta

QUALITA’ DEI MATERIALI UTILIZZATI

Utilizzare materiali di qualità certificata e costante assicura una serie di vantaggi a lungo termine:

Costi di gestione minori: materiali scadenti influiscono sull’usura e sui guasti della testina di stampa.

La sostituzione prematura della testina di stampa rappresenta un costo non trascurabile

testina id stampa per stampanti termiche

Efficienza del processo di stampa: la qualità costante del materiale di consumo non costringe ad effettuare regolazioni sulla temperatura o sulla pressione della testina quando si cambia il rotolo se si usa lo stesso tipo di materiale

Maggiore produttività: lo stesso lavoro richiede meno tempo se le etichette stampate sono tutte uguali, aderiscono correttamente e sono chiaramente leggibili durante tutto il ciclo di vita dell’etichetta.

Se ti occorre aiuto e vuoi un consiglio sul materiale adatto alle tue esigenze contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

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Etichette per prodotti alimentari preconfezionati: come stamparle

La normativa vigente relativa all’etichettatura dei prodotti alimentari stabilisce che le etichette devono essere chiare e comprensibili per aiutare i consumatori che intendono effettuare scelte alimentari e dietetiche più consapevoli.

ETICHETTE SETTORE ALIMENTARE

Gli studi dimostrano che la buona leggibilità costituisce un elemento importante per far sì che l’informazione contenuta nell’etichetta possa influenzare positivamente il pubblico e che le informazioni illeggibili sul prodotto sono una delle cause principali dell’insoddisfazione dei consumatori nei confronti delle etichette alimentari.

Pertanto, per tener conto di tutti gli aspetti relativi alla leggibilità, compresi carattere, colore e contrasto, è opportuno dotarsi degli strumenti di stampa adeguati per produrre un’etichetta conforme alle normative vigenti  e assicurarsi che il consumatore finale comprenda facilmente le informazioni fornite sulle etichette.

Quali sono le informazioni obbligatorie da stampare sull’etichetta?

L’etichetta deve contenere le informazioni obbligatorie e può contenere informazioni facoltative. Le indicazioni obbligatorie sono molte e devono rispecchiare le caratteristiche del prodotto preconfezionato.

Le informazioni obbligatorie sono:

a) la denominazione dell’alimento;

b) l’elenco degli ingredienti;

c) qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico che provochi allergie o intolleranze usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata;

d) la quantità di taluni ingredienti o categorie di ingredienti;

e) la quantità netta dell’alimento;

f) il termine minimo di conservazione o la data di scadenza;

g) le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d’impiego;

h) il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare che commercializza l’alimento

i) il paese d’origine o il luogo di provenienza ove previsto

j) le istruzioni per l’uso, per i casi in cui la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato dell’alimento;

k) per le bevande che contengono più di 1,2 % di alcol in volume, il titolo alcolometrico volumico effettivo;

l) una dichiarazione nutrizionale

etichetta per prodotti preconfezionati

Dove posizionare le informazioni obbligatorie?

Le informazioni obbligatorie sugli alimenti preconfezionati devono apparire direttamente sull’imballaggio o su un’etichetta applicata sulla confezione.

Come devono essere presentate le informazioni obbligatorie?

Le informazioni obbligatorie sugli alimenti sono apposte in un punto evidente in modo da essere facilmente visibili, chiaramente leggibili ed indelebili.

Le indicazioni non devono essere in alcun modo nascoste, oscurate, limitate o separate da altre indicazioni scritte o grafiche o altri elementi che ne impediscono l’immediata leggibilità.

Le indicazioni obbligatorie che appaiono sull’imballaggio o sull’etichetta a esso apposta sono stampate in modo da assicurare chiara leggibilità, in caratteri la cui parte mediana è pari o superiore a 1,2 mm.

etichetta alimentare

Come stampare un’etichetta per prodotti preimballati?

Per stampare un’etichetta da apporre su prodotti preconfezionati la soluzione più indicata è una stampante di etichette.

Possiamo optare per una stampante di etichette a trasferimento termico o termica diretta oppure per una stampante di etichette a colori .

Analizziamo i vantaggi di ciascuna tecnologia e quali sono le linee guida per effettuare una scelta adatta alle specifiche esigenze di stampa.

Stampa a trasferimento termico

Le stampanti a trasferimento termico utilizzano il calore della testina per sciogliere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul supporto.

Le caratteristiche principali che hanno contribuito alla rilevante diffusione di stampanti a trasferimento sono:

  • velocità
  • qualità di stampa eccellente di testi, grafica e codice a barre
  • scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
  • basso costo stampa
  • stampa in funzione del fabbisogno
  • produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, industriali, semi-industriali, per integrazione sulle linee, portatili)
stampanti a trasferimento termico
http://www.acsistemisrl.com/desktop.html

Stampante di etichette termiche dirette

La tecnologia termica diretta richiede l’uso di un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina che provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.

L’utilizzo di questa tecnologia è indicato per prodotti che hanno un ciclo di vita breve, perché l’etichetta termica con il tempo tende a sbiadire.

Pertanto, per tutti i prodotti preconfezionati a breve scadenza una stampante termica diretta è un’opzione da tenere in considerazione.

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Stampante di etichette a colori

La richiesta per la stampa di etichette a calori sta diventando sempre più diffusa.

L’uso del colore è importante non solo per il riconoscimento del marchio, ma ha anche un forte potere comunicativo.

Testi o immagini in bianco e nero possono passare inosservati in un’etichetta monocromatica, mentre il colore richiama l’attenzione sulle informazioni essenziali.

stampante di etichette a colori epson 3500
http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

Sull’etichetta alimentare i produttori devono indicare chiaramente gli allergeni. Secondo la normativa vigente, per garantire un acquisto consapevole da parte del consumatore, è richiesta un’etichetta che attraverso l’uso intelligente del carattere, del colore, del grassetto, del corsivo, delle dimensioni minime garantisca al consumatore un’informazione chiara e leggibile.

Se il colore è un requisito essenziale una stampante di etichette a colori a getto d’inchiostro può essere una soluzione proficua ed efficiente, specialmente per le aziende che devono stampare molte etichette con grafiche differenti.

etichette adesive personalizzate

Nel complesso, le stampanti a getto d’inchiostro per etichette a colori richiedono costi di avvio minimi e hanno un costo relativamente basso di gestione. Le cartucce d’inchiostro possono essere acquistate singolarmente (CMYK) e facilmente caricate nella stampante. L’acquisto e la sostituzione di ciascun colore in base alle specifiche necessità consentono di risparmiare tempo e denaro riducendo al contempo lo spreco complessivo.

Una stampante di etichette a colori rappresenta quindi una soluzione efficace quando si vuole stampare un’etichetta comunicativa che catturi immediatamente l’attenzione.

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Stampanti Intermec PM43 e PM23: come risolvere i comuni problemi di stampa

In questo articolo analizziamo i comuni problemi sulla qualità di stampa che possono presentarsi con le stampanti Intermec PM43 e PM23  

Intermec PM43 stampante di etichette industriale

Se la stampa è chiara…

  1. Accertarsi che l’impostazione del driver sia idonea per il tipo di materiale di consumo utilizzato.

L’impostazione corretta dei parametri di stampa sul driver garantisce una stampa nitida e precisa.

2. La temperatura potrebbe essere troppo bassa. Provare ad aumentarne il valore di un punto alla volta finché non si raggiunge un contrasto soddisfacente.

3. La pressione della testina di stampa potrebbe essere troppo bassa. Regolare la pressione della testina di stampa


PROCEDURA DI REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DELLA TESTINA DI STAMPA

1. Aprire il coperchio della stampante.

2. Usare un cacciavite con punta a taglio per regolare la vite che regola la pressione.

  • Girare la vite in senso orario per aumentare la pressione
  • Girare la vite in senso antiorario per diminuire la pressione

3 .Verificare e regolare di nuovo la pressione della testina di stampa se necessario.


Se i caratteri stampati sono troppo chiari solo su un lato dell’etichetta….

Regolare la pressione/bilanciamento della testina di stampa come indicato nel paragrafo precedente

regolazione pressione testina di stampa

Se la stampa è troppo scura…

  1. Accertarsi che l’impostazione relativa al materiale di consumo utilizzato sia corretta.

2. La temperatura potrebbe essere troppo elevata. Diminuire la temperatura di stampa

3. La pressione della testina di stampa potrebbe essere troppo elevata. Diminuire la pressione seguendo la procedura precedentemente illustrata

Se solo alcune parti della stampa sono chiare…

  1. Verificare che non ci siano parti estranee sui supporti di stampa e eventualmente procedere ad una pulizia della testina di stampa, del platen roller oppure sostituire il materiale di consumo.

2. Accertarsi che le etichette e il nastro siano compatibili. Ad esempio, l’utilizzo di un nastro cera su un’etichetta sintetica oppure l’utilizzo di un nastro resina su un’etichetta in carta può produrre stampe di qualità scarsa.

Ribbon

3. Verificare la qualità del ribbon e delle etichette. Etichette e nastri di scarsa qualità spesso producono stampe poco leggibili.

4. La temperatura potrebbe essere bassa. Aumentare la temperatura e verificare la qualità del contrasto

Se la stampa presenta delle linee scure…

La testina di stampa potrebbe essere sporca. Pulire la testina di stampa

Se il ribbon forma delle grinze…

Le grinze sul ribbon creano la stampa di segni bianchi sull’etichetta quindi delle aree prive di stampa.

Grinze sul nastro di stampa
Grinze sul nastro di stampa

Se si riscontrano problemi di increspatura del nastro a trasferimento termico, possiamo provare ad eseguire 2 regolazioni

  1. Regolazione della barra di tensione del nastro

2.Regolazione della pressione della testina di stampa


Approfondisci

Se la stampa presenta delle linee verticali bianche…

  1. La testina di stampa potrebbe essere sporca. Pulire la testina di stampa

2. La testina di stampa potrebbe essere guasta. Sostituire la testina di stampa

Se ti occorre aiuto, se hai bisogno di configurare una stampante contattaci ai nostri riferimenti

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Zebra MC9300: come eseguire il reset del terminale

Nel terminale Zebra MC9300 possono essere eseguite 3 procedure di reset:

  • Soft reset
  • Hard reset
  • Enterprise reset

In questo tutorial vedremo le procedure per effettuare un soft reset e un hard reset

zebra MC9300

Come eseguire un Soft Reset

Eseguire un Soft Reset se le applicazioni in esecuzione si bloccano.

  1. Premere e mantenere premuto il pulsante Power finché non appare il menù
  2. Selezionare Restart (Riavvia)
  3. Il dispositivo eseguirà un riavvio

Come eseguire un Hard Reset

Eseguire un Hard Reset se il terminale si blocca e non risponde più.

ATTENZIONE L’esecuzione di un Hard Reset con una scheda microSD installata nel dispositivo può causare il danneggiamento dei dati memorizzati nella scheda.

Tutti i dati non salvati saranno persi dopo aver eseguito un hard reset.

mc9300 zebra

1. Premere contemporaneamente i pulsanti Power, CenterScan (pulsante centrale di scansione) e il Grilletto per almeno quattro secondi.

2. Quando lo schermo si spegne, rilasciare i pulsanti.

3. Il dispositivo eseguirà un riavvio

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Zebra DataWedge: come creare un nuovo profilo

DataWedge è un’applicazione che fornisce le funzioni di scansione ed elaborazione dei codici a barre per i terminali Zebra con sistema operativo Android.

DataWedge può essere associata a qualsiasi app installata sul dispositivo e può essere facilmente configurata per consentire la scansione automatica dei dati e per gestire i dati acquisiti in base a regole sia semplici che complesse.

zebra tc25

Un profilo contiene le informazioni sul modo in cui dovrebbe comportarsi DataWedge con una o più applicazioni associate allo specifico profilo e rappresenta un mezzo per consentire ad applicazioni diverse di acquisire i dati e gestirli in modo differente.

Ad esempio, mentre l’APP A potrebbe richiedere l’invio di un TAB dopo ogni acquisizione dati, l’APP B potrebbe richiedere l’invio di un ENTER dopo la trasmissione del codice a barre.

In alternativa un singolo profilo può essere creato e associato a diverse applicazioni in modo da acquisire ed elaborare i dati nello stesso modo in tutte le applicazioni.

In pratica tramite la creazione di Profili possiamo gestire qualsiasi esigenza operativa.

Pertanto, ogni profilo deve specificare:

  • Input device: il dispositivo di input da cui vengono acquisiti i dati
  • Process options: specifica la gestione dei dati acquisiti e utilizza le opzioni di formattazione di base o avanzate
  • Output method: specifica se i dati vengono passati come sequenze di tasti, all’interno di un intento o su una rete IP

CREAZIONE DI UN NUOVO PROFILO

Aprire l’App DataWedge.

Solitamente di default l’App DataWedge mostra tre profili.

Zebra Datawedge

Un profilo con testo bianco indica che il profilo è abilitato, un profilo con testo grigio è disattivato.

zebtra datawedge nuovo profilo

Dal menù in alto a destra selezionare Nuovo Profilo

Digitare un nome per il nuovo profilo e premere OK

Associazione del profilo alle applicazioni

Selezionare il nome del profilo da associare e dalla schermata del Profilo, selezionare la casella “Profilo abilitato” per abilitarlo.

zebra datawedge abilitazione profili

Selezionare Applicazioni associate per associare il profilo ad una o più applicazioni o attività.

Dal menù selezionare Nuova applicazione/attività e dalla lista delle app installate sul dispositivo selezionare le applicazioni da associare.

dfatawedge Zebra selezione App associate al profilo

Se si desidera associare al profilo tutte le APP, dalla lista scegliere l’icona con l’asterisco.

Una volta selezionate le applicazioni, selezionare il pulsante Back per tornare alla schermata principale del Profilo

CONFIGURAZIONE DEL PROFILO PER L’UNPUT, LA GESTIONE DEI DATI E L’OUTPUT

Dalla schermata Profilo, abilitare lo scanner di input, selezionando dal menù la scelta desiderata.

datawedge selezione dello scanner

Digitare Back per tornare alla schermata principale.

Nella sezione Decoder selezionare solo i decodificatori richiesti dall’applicazione per ottimizzare le prestazioni di scansione.

datawedge zebra selezione del decodificatore

Tornare nella schermata principale del profilo e selezionare il metodo di Output desiderato.

La sezione di output contiene anche i parametri di elaborazione dei dati: “formattazione dati di base” e “formattazione dati avanzata”.

Zebra datawedge selezione del metodo di output

Selezionare la formattazione base dei dati per l’aggiunta di prefissi, suffissi, l’invio di un TAB o un ENTER.

Se è necessario creare regole complesse per la gestione dei dati acquisiti selezionare la Formattazione dati avanzata e procedere con la configurazione desiderata

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Stampante Intermec PM43: cosa fare se si formano le grinze sul nastro di stampa

I ribbon per il trasferimento termico, a causa dello strato sottile di cui sono composti, sono soggetti ad arricciatura e alla formazione di pieghe che compromettono la qualità di stampa.

Grinze sul nastro di stampa
Grinze sul nastro di stampa

Le grinze sul ribbon creano la stampa di segni bianchi sull’etichetta quindi delle aree prive di stampa.

Se si riscontrano problemi di increspatura del nastro a trasferimento termico, possiamo provare ad eseguire 2 regolazioni

  1. Regolazione della barra di tensione del nastro
  2. Regolazione della pressione della testina di stampa

PROCEDURA DI REGOLAZIONE DELLA BARRA DI TENSIONE DEL NASTRO

1 Aprire il coperchio della stampante

2 Usare un cacciavite con punta a taglio larga per regolare la barra di tensione del nastro.

Girare in senso orario la vite della barra di tensione per diminuire la tensione

Girare in senso antiorario la vite della barra di tensione per aumentare la tensione

PM43 regolazione della barra di tensione del ribbon

PROCEDURA DI REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DELLA TESTINA DI STAMPA

1 Aprire il coperchio della stampante.

2 Usare un cacciavite con punta a taglio per regolare la vite che regola la pressione.

  • Girare la vite in senso orario per aumentare la pressione
  • Girare la vite in senso antiorario per diminuire la pressione
regolazione della pressione della testina di stampa PM43

3 Verificare e regolare di nuovo la pressione della testina di stampa se necessario.

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