Uno scanner di codici a barre svolge un ruolo importante nella produttività del flusso aziendale.
L’ampia gamma di modelli offerta dal mercato rende difficile la scelta del lettore giusto quando non si ha un’adeguata esperienza tecnica nel settore.
Per aiutarti ad orientarti nella selezione del modello idoneo è necessario valutare alcune caratteristiche fondamentali che ti garantiscono un acquisto commisurato alle tue esigenze.
Le caratteristiche primarie che devi valutare in un lettore wireless sono:
Il tipo di codice che devi leggere
La portata radio (raggio di azione del lettore)
La modalità di ricarica
La modalità inventario
L’ambiente in cui utilizzerai il lettore di codice a barre
1-Quale codice devi leggere?
I codici a barre possono essere divisi in 2 macro-categorie:
codici 1D, cioè i comuni codici formati da sequenze di barre nere e spazi bianchi come l’EAN 13, il codice 128, il codice Farmaceutico, l’Interleaved 2 di 5, il codice 39 e molti altri
codici 2D, tipo il QRCode o il Data Matrix
codice a barre 1D
codice 2D
In funzione del codice a barre da scansionare dovrai scegliere un lettore in grado di leggere il tuo barcode.
Un lettore 2D è in grado di leggere sia i codici 1D che 2D, ma attenzione un lettore 1D potrà solo leggere codici monodimensionali( cioè i classici codici con le barre).
Inoltre, se hai bisogno di una configurazione di lettura particolare, ad esempio se il tuo codice ha prefissi o suffissi, oppure devi trasmette solo una parte del codice è importante assicurarsi che il modello scelto supporti la specifica configurazione.
2-Portata radio del lettore
Quando acquisti un lettore a radiofrequenza è importante stabilire quale è la distanza massima che ti occorre per leggere i codici a barre.
Esistono modelli con portata da 10 metri, 30 mt , 50 mt e oltre.
Ovviamente questa è una caratteristica specifica del lettore che ha un costo.
Una distanza maggiore corrisponde ad un costo maggiore.
Ti consiglio di acquistare solo lettori wireless di costruttori importanti, difficilmente lettori di brand sconosciuti garantiscono buone prestazioni a radiofrequenza.
3-Modalità di ricarica
I modelli di lettori di codici a barre senza cavo sono tanti e offrono modalità di ricarica differenti.
La maggior parte dei lettori wireless ha una base rice-trasmittente che funziona anche come ricarica della batteria del lettore. La base del lettore si collega tramite cavo al PC
Lettore wireless con base di collegamento al PC
Nei lettori wireless la durata della batteria e il tempo di ricarica sono 2 parametri essenziali per assicurare l’efficienza e la produttività : assicurati che la batteria possa garantirti un intero turno di lavoro senza interruzioni.
LETTORI CON BASE DI RICARICA
I lettori dotati di base sono comodi da utilizzare perché offrono una base di appoggio per il lettore quando non viene utilizzato e contemporaneamente lo ricaricano.
Inoltre, alcune basi possono avere più posizioni per utilizzare il lettore in modalità “ a presentazione: la possibilità di modificare la posizione del cradle offre maggiore flessibilità di utilizzo poiché lo scanner può essere usato in modalità di lettura a presentazione mentre si sta caricando.
LETTORI CON RICARICA TRAMITE CAVO USB
Quando lo spazio è ristretto è possibile optare per un modello wireless senza base di appoggio, ma che realizza una connessione Bluetooth al PC, al tablet o allo smartphone.
In questo caso il lettore può essere ricaricato tramite il cavo USB collegato al PC o ad un alimentatore (come faresti con il tuo smartphone)
4-Modalità inventario
Alcuni modelli di lettori di codice a barre wireless possono essere programmati in funzione INVENTARIO o BATCH, modalità operativa utile quando si è in assenza di copertura radio o quando si deve fare un inventario con un semplice lettore di codice a barre cordless.
Nella modalità inventario il codice scansionato è memorizzato all’interno del lettore e la trasmissione dei codici a barre al computer viene effettuata in un secondo momento quando si ritorna sotto copertura radio oppure tramite un comando di trasmissione dei dati memorizzati.
5-Ambiente di utilizzo del lettore
Specificare l’ambiente in cui utilizzerai il tuo lettore ti aiuterà a determinare il grado di robustezza che ti occorre.
Quanto è robusto un dispositivo può essere determinato attraverso una serie di specifiche tecniche, tra cui la tolleranza di temperatura del dispositivo, il suo valore IP, la resistenza alle cadute o ai colpi, caratteristiche evidenziate nella scheda tecnica del lettore.
Per i dispositivi che vengono utilizzati in ambienti impegnativi come nei magazzini, nel settore dei trasporti, della logistica o della produzione il grado di robustezza è un fattore fondamentale per la durata del dispositivo.
I lettori wireless di classe industriale sono progettati con un grado di protezione contro acqua e polvere IP65 e resistono a cadute oltre i 2 metri
Diversamente, se devi utilizzare il lettore al punto cassa o in un ufficio ti è sufficiente acquistare uno scanner con IP42 e resistenza alle cadute da 1 o 1,5 metri
Conclusioni
Spesso l’unico criterio di scelta di un lettore di codice a barre è il costo.
In realtà, diverse caratteristiche, oltre a quelle sopra citate, contribuiscono a differenziare questo utile strumento di lavoro:
performance di lettura
robustezza
velocità di scansione
opzioni di configurazione
gruppo ottico
ciclo di vita del lettore
algoritmi di ricostruzione dei codici stampati male o danneggiati
La scelta del lettore va effettuata in base alle specifiche esigenze di lettura e di operatività ed è sempre opportuno rivolgersi ad un esperto del settore che sappia indirizzarti verso una scelta commisurata alle tue specifiche esigenze.
Se vuoi scegliere insieme a noi il lettore di codice a barre CONTATTACI
Il lavoro in condizioni di temperature estremamente fredde richiede dispositivi progettati per operare in ambienti impegnativi come celle frigorifere, sistemi di refrigerazione e congelatori.
Nel settore alimentare o farmaceutico, lo scopo della catena del freddo è quello di mantenere i prodotti a una bassa temperatura per evitare processi di scongelamento, anche parziale, durante tutte le fasi del processo, dalla produzione fino all’acquisto o utilizzo da parte del consumatore.
Cosa cambia al freddo? Criticità nella catena del freddo
Aria fredda, gelo e condensa: ciascuno di questi elementi influenza le prestazioni di palmari, lettori di codici a barre, stampanti e dispositivi wireless.
Il gelo appanna gli schermi, impedendo agli operatori di leggere le istruzioni o verificare i dati digitati.
Inoltre compromette il funzionamento del gruppo ottico per l’acquisizione del codice a barre e può inficiare il funzionamento della tastiera.
La condensa provoca gli stessi problemi del gelo rendendo i display e i gruppi ottici inutilizzabili.
In più, formandosi all’interno del dispositivo, è difficilmente eliminabile e può essere la causa di cortocircuiti o di corrosione degli elementi interni.
I riscaldatori integrati nei dispositivi progettati per il freddo prevengono la formazione di condensa, il più dannoso dei problemi degli ambienti di stoccaggio a basse temperature e sono raccomandati quando i dispositivi lavorano a temperature uguali o <-10° e quando è necessario muoversi continuamente tra ambienti a temperature diverse.
Quindi…
1 – Le temperature estremamente rigide di celle frigorifere e congelatori possono compromettere la precisione delle procedure di stoccaggio, picking e conteggio inventario eseguite dagli addetti o mediante soluzioni tecnologiche.
2- Negli ambienti freddi inserire i dati correttamente indossando guanti o con le dita gelide è una procedura soggetta ad errori e rallentamenti, a meno che non si utilizzino palmari con tasti grandi e schermi molto sensibili e resistenti agli sbalzi di temperatura.
3 – Il freddo e la condensa dovuta ai continui sbalzi di temperatura possono compromettere il funzionamento di dispositivi non sufficientemente robusti.
Batterie
I terminali mobili alimentati con batterie Li-ion possono presentare problemi di funzionamento a temperature fredde che impediscono il rilascio di carica e tendono a fallire completamente quando si raggiungono i – 30°.
Risultato: il dispositivo sarà inutilizzabile fino a quando la batteria tornerà alle temperature normali.
Esistono batterie a bassa impedenza appositamente formulate per l’uso a basse temperature
Grado di protezione
Normalmente i dispositivi “rugged” progettati per i magazzini e gli ambienti industriali hanno un grado di protezione IP54, il che significa che sono protetti contro la polvere e gli spruzzi d’acqua. L’IP54 può non essere sufficiente per gli ambienti molto freddi, specialmente se l’operatore entra ed esce continuamente con conseguente formazione della condensa.
Un IP65 è adatto per la maggior parte degli ambienti a basse temperature
Connettori
I connettori che collegano i computer alle periferiche sono un’atra importante variabile per l’affidabilità: negli ambienti freddi sono da preferire i meno comuni connettori a vite, la filettatura fornisce una connessione salda più difficile da staccare ed una tenuta maggiore contro l’umidità
Quali sono i dispositivi consigliati per la logistica del freddo?
I dispositivi classificati per il freddo sono progettati per zone dove shock termici e condensa non sono un problema.
Tra i modelli più affidabili per la tracciabilità in ambienti freddi troviamo:
PALMARE ZEBRA MC9300 FREEZER
il computer palmare Zebra MC9300 nella versione progettata per basse temperature può operare in un range di temperatura da -30° a + 50°C, ha una finestra di scansione, riscaldatori integrati per evitare la formazione di condensa e batteria progettata per temperature estremamente basse
COMPUTER VEICOLARE ZEBRA VC8300
Il computer veicolare VC8300 di Zebra si basa sulla piattaforma Android ed è pensato per il magazzino.
La struttura ultra-rinforzata lo rende ideale per ambienti di congelamento soggetti a condensazione come quelli delle celle frigorifere e può lavorare senza problemi in un range di temperatura da -30° a + 50°C
TERMINALE INDOSSABILE WT6300
Il WT6300 è resistente alla polvere e all’acqua e realizzato per sopportare gli inevitabili urti quotidiani.
Il WT6300 è l’unico dispositivo della sua categoria classificato per l’impiego nelle celle frigorifere, con una batteria in grado di funzionare a temperature fino a -30 °C.
Inoltre, è testato per la resistenza alle cadute a tutte le temperature di esercizio, una caratteristica fondamentale negli ambienti di congelamento, dove la plastica diventa molto fragile.
LETTORE DI CODICE A BARRE HONEYWELL GRANIT XP
Questo lettore di classe industriale è costruito per resistere alle condizioni più difficili, tra cui cadute da 3 m, 7.000 cadute da 1 m, con una temperature di esercizio da -30 a 50 °C e tenuta IP67
LETTORE DI CODICE A BARRE ULTRA ROBUSTO ZEBRA 3600
La famiglia di scanner Zebra della serie 3600 è dotata di una struttura indistruttibile, è a prova di polvere ed acqua a in base alla classe di protezione IP67 – tollerano getti d’acqua e possono anche essere immersi in acqua.
Lavora senza problemi in un range di temperatura da -30°C a 50°C
DEVI FARE UN MONITORAGGIO COSTANTE DELLA TEMPERATURA? UTILIZZA UN DATALOGGER
I data logger sono strumenti di piccole dimensioni per la misura della temperatura, dell’umidità, della pressione, della tensione, della corrente e di altre grandezze fisiche.
Sono dispositivi che registrano e memorizzano i dati in modo automatico campionati in determinato intervallo di tempo garantendo un’elevata sicurezza dei dati acquisiti.
Puoi utilizzare un misuratore di temperatura per monitorare i prodotti sensibili alla temperatura, come ad esempio gli alimenti deperibili e i prodotti farmaceutici, durante il trasporto e lo stoccaggio.
Gli scanner ultra-robusti sono progettati per le attività più ostili nei magazzini e negli ambienti di produzione: sono costruiti per resistere alle condizioni più difficili, leggono a lunghezze e velocità eccezionali e forniscono ai lavoratori uno strumento di lavoro efficiente per l’intero turno di lavoro.
Datalogic Powerscan PD9530
Sono ingegnerizzati per scansionare i codici a barre dove un lettore standard non riuscirebbe perché sono dotati di un’ottica eccezionale in grado di leggere qualsiasi codice anche danneggiato al primo colpo.
In alcuni ambienti operativi impegnativi, come un magazzino, una banchina di carico, ambienti logistici, hai bisogno di un lettore ultra-robusto che non teme cadute, sbalzi termici, pioggia, sporco.
Se non scegli il lettore di codice a barre giusto per le tue esigenze ti troverai ad utilizzare uno strumento di lavoro che ti farà perdere molto del tuo tempo.
Analizziamo quali sono gli scenari comuni dove è consigliabile utilizzare un lettore di codice a barre di classe industriale
Presenza di liquidi, spruzzi e polvere
Quando lo scanner di codici a barre viene utilizzato in ambienti umidi e sporchi oppure all’aperto, pioggia, liquidi, polvere inficiano le prestazioni di lettura.
In ambienti ostili hai bisogno di uno scanner robusto con IP67 (grado di robustezza) che resista all’aggressione di elementi aggressivi.
Gli scanner ultra-robusti continuano a fare il loro lavoro perfettamente anche nelle condizioni più avverse.
Cadute
Molti magazzini posizionano scaffalature verticali molto alte o utilizzano soppalchi.
Il rischio che gli scanner cadano su pavimenti duri è elevato.
Assicurati di scegliere un lettore con un indice di caduta migliore della categoria, che dovrebbe essere determinato da più test di caduta su cemento senza danni allo scanner.
Questi sono dati che trovi nel datasheet tecnico del lettore e che devi prendere in considerazione nella scelta dello scanner.
Guarda come vengono fatti i test di caduta di un lettore e dal video potrai ben comprendere come questo sia un aspetto tecnico imprescindibile in un magazzino
Temperature estreme
Ogni lettore ha un suo intervallo di temperatura di esercizio.
Se lo fai lavorare fuori dal suo intervallo funziona male e potrebbe guastarsi in modo irreversibile.
Se lavori in un ambiente molto freddo o caldo è fondamentale che il dispositivo scelto sia classificato per le temperature a cui deve lavorare.
Un lettore ultra – robusto può operare senza alcun problema nell’intervallo di temperature compreso da -30°C a 50°C.
Considera che un lettore standard ha un intervallo operativo da 0 a 40 °C
Quindi se devi lavorare in ambienti con elevata umidità, in celle frigorifere, in prossimità di apparecchiature che generano vapore o sotto il sole devi scegliere un modello che non ti crei problemi
Distanza di lettura: da quale distanza devi leggere il codice a barre?
L’illuminazione scarsa o artificiale può influire sulle capacità di scansione dei lettori di codici a barre standard.
Gli scanner ultra- robusti integrano gruppi ottici con caratteristiche di acquisizione superiori: puoi leggere codici a barre di qualsiasi dimensione e in qualsiasi condizione di illuminazione da una distanza ravvicinata o da diversi metri.
Anche la scansione di codici a barre di scarsa qualità, sporchi o danneggiati, sotto una pellicola termoretraibile o su un display non rappresenta un problema: l’ottica implementata in uno scanner ultra- robusto offre prestazioni eccezionali.
Ambienti pericolosi: lettori certificati HazLoc
Ci sono alcuni ambienti di lavoro in cui le esplosioni rappresentano un rischio reale, ad esempio come la maggior nei cantieri di petrolio e gas o anche nell’industria dei trasporti.
In questi ambienti è opportuno utilizzare uno scanner certificato HazLoc (Hazardous Locations).
Uno scanner robusto e affidabile da usare in ambienti potenzialmente esplosivi aiuta a garantire prestazioni sicure e a proteggere i lavoratori.
I lettori di codici a barre, se non adeguatamente progettati, testati e certificati, potrebbero inavvertitamente causare un’esplosione a causa di una semplice scintilla o di una fonte elevata di calore.
I MODELLI PIU’ VENDUTI DI LETTORI DI CODICE A BARRE ULTRA RINFORZATI
Zebra, Honeywell e Datalogic, i costruttori più importanti di dispositivi per l’identificazione automatica, offrono una gamma ampia di lettori ultra-robusti con configurazioni e gruppi ottici idonei a qualsiasi esigenza operativa.
ZEBRA SERIE 3600
La serie 3600 della Zebra viene prodotta in una gamma estesa di modelli per acquisire codici sia 1D che 2D, simboli DPM sia da vicino che da grandi distanze, ad alta densità e codici molto larghi
Se vuoi approfondire i modelli e le caratteristiche tecniche puoi andare sul nostro sito
La serie Granit dell’Honeywell è caratterizzata da una progettazione robusta e affidabile con caratteristiche che garantiscono un utilizzo senza problemi negli ambienti più difficili:
involucro impermeabile e a prova di polvere
gommato per ridurre i danni derivanti da possibili cadute o urti
perfetto elevati volumi di scansione di codici a barre.
offre prestazioni di lettura estreme, anche con codici a barre danneggiati e di scarsa qualità.
Trovi i modelli e le caratteristiche complete sul nostro sito
Se stai cercando un lettore di codice a barre per un’attività intensa in un ambiente esposto a umidità, freddo, acqua e polvere devi rivolgere la tua attenzione sui modelli ultra-robusti, appositamente progettati per resistere alle condizioni di lavoro più impegnative.
Chiamaci, ti aiutiamo a scegliere il modello giusto per le tue esigenze.
Il drone ultimamente viene utilizzato per molte attività perché può arrivare in tempi brevi e con precisione anche in luoghi difficilmente raggiungibili.
Spesso i droni sono utilizzati a scopo ludico o di intrattenimento, ma in questo articolo illustriamo un impiego alternativo del drone che viene adoperato come strumento per leggere i codici barre posizionati a quote e distanze lontane dal nostro raggio di visibilità.
Pensare a questa mobilità impiegata per la tracciabilità dei beni tramite la lettura di un codice a barre o di un tag RFID può avere dei vantaggi finora inesplorati nelle comuni applicazioni di identificazione automatica.
Pensiamo, ad esempio, alle verifiche inventariali in magazzini con pallet posizionati ad altezze fino a 12 metri o applicazioni in vaste aree all’aperto: inventari dei pannelli fotovoltaici, gestione della logistica aeroportuale, stoccaggio di materie prime nei magazzini verticali.
La tracciabilità tramite drone realizza un immediato vantaggio in spazi estesi dove ottimizzare i tempi da alcuni minuti a pochi secondi rappresenta un risparmio di tempo e soldi.
Nel nostro progetto, in primis abbiamo determinato alcune caratteristiche peculiari del drone utilizzato:
controllo e gestione video anche ad una distanza di 1 Km
tempo di volo fino a 30 minuti
velocitàa di circa 50 Km orari
stabilità in volo
Secondo aspetto che abbiamo valutato è l’interfaccia di connessione offerta dai lettori di codici a barre:
modalità batch
bluetooth
wifi
Ultimo aspetto che abbiamo integrato è la gestione del lettore a distanza per l’attivazione della lettura.
La soluzione prevede un drone ad alte prestazioni con integrato un lettore di codici a barre o lettore RFID, schede di interfaccia da noi opportunamente programmate montate sia sul telecomando che sul drone per la gestione del lettore.
Tramite la console si gestisce il volo del drone e con l’ausilio della telecamera integrata si può puntare il codice a barre desiderato anche ad una distanza di 1 Km.
Con l’ingegnerizzazione del telecomando è possibile decidere quando abilitare la lettura del codice a barre o del tag RFID.
Il dato letto può essere memorizzato nel lettore stesso e può essere trasmesso successivamente, inviarlo tramite Bluetooth ad un PC o ad un palmare se si lavora su distanze ridotte o in alternativa, tramite copertura wifi, inviare il dato ad un web server.
La soluzione ed il modo operativo della gestione del dato viene assemblata in funzione delle necessità specifiche dell’applicazione con una programmazione su misura.
Sicuramente è una soluzione innovativa dedicata a impieghi specifici, ma con l’aiuto di un drone si possono ottimizzare i tempi per la tracciabilità e leggere un codice a barre o un tag RFID da vicino fino a distanza di diversi chilometri.
Se vuoi progettare la tua soluzione di lettura insieme a noi CONTATTACI
Potrebbero esserci diversi motivi per cui un codice a barre non viene scansionato.
In questo articolo analizziamo le possibili cause per le quali il tuo lettore, sebbene non sia guasto, non legge al primo colpo e spesso devi premere più volte il grilletto del lettore per ottenere la scansione del codice a barre.
Le cause più comuni del mal funzionamento di un lettore di codice a barre sono:
Basso contrasto del codice
Affinché uno scanner possa decodificare correttamente un codice a barre 1D o 2D, lo scanner deve essere in grado di riconoscere le differenze tra le linee scure e gli spazi chiari.
Possiamo avere un codice con basso contrasto quando:
il codice a barre è stampato su una superficie altamente riflettente che acceca lo scanner
la stampa del codice non è uniforme
non si è utilizzata una corretta combinazione di colori per il codice e lo sfondo
Violazioni della Quiet Zone
Le Quiet Zone sono le aree bianche che circondano il codice a barre 1D o il codice 2D.
Questo spazio consente al lettore di distinguere chiaramente il codice a barre da altri elementi grafici, testi o segni.
QUIET ZONE
La Quiet Zone è necessaria per ottenere una corretta lettura del codice a barre e deve essere sempre presente.
Nei codici a barre 1D, la Quiet Zone è posizionata all’estremità sinistra e destra del codice.
Come regola generale, la Quiet Zone dovrebbe essere almeno 10 volte più grande della larghezza della barra più stretta del codice a barre.
Nei simboli 2D, la Quiet Zone è lo spazio che circonda l’intero simbolo e quindi va rispettata su tutti e quattro i lati del codice e di solito è il 10% dell’altezza o della larghezza del simbolo.
Se il testo o altri elementi grafici entrano in Quiet Zone, l’algoritmo di decodifica potrebbe tentare di interpretare questi elementi come parte del codice a barre generando un errore nella decodifica.
Posizione impropria di lettura
A volte la mancata lettura è data dalla posizione fisica dello scanner rispetto al codice.
I lettori di codici a barre sono caratterizzati da distanze minime e massime che consentono allo scanner di mettere a fuoco adeguatamente il codice in modo chiaro.
Se sei troppo vicino o troppo lontano per il campo ottico del tuo scanner, non riuscirai a leggere il codice.
Anche l’angolo di inclinazione dello scanner può causare mancate letture.
In alcune situazioni, trovando l’angolo di lettura corretto riuscirai a leggere il codice.
A volte, se la superfice è molto riflettente la luce riflessa dal codice a barre acceca il lettore.
Inoltre, se utilizzi un lettore 1D, ricordati che il fascio prodotto deve attraversare orizzontalmente tutto il codice a barre, mentre i lettori 2D possono leggere il codice qualunque sia l’orientamento.
Stampa non omogenea
Una distribuzione non omogenea dell’inchiostro o una superficie molto assorbente può causare una migrazione dell’inchiostro che genera una stampa con basso contrasto e/o violazioni della Quiet Zone.
Codici a barre danneggiati o distorti
La qualità dei codici può deteriorarsi quando le superfici sono esposte a fattori ambientali aggressivi che possono creare piccoli graffi, macchie e deterioramento del codice.
I lettori più evoluti e di buona marca implementano un algoritmo di correzione che consente di leggere anche i codici danneggiati o stampati male.
I lettori di codici a barre non sono tutti uguali: un buon lettore può fare una grande differenza sulla velocità di lettura e di conseguenza sulla produttività.
Impostazioni dello scanner
Molti scanner forniscono all’utente la possibilità di regolare le impostazioni in funzione dell’utilizzo.
Ad esempio, se uno scanner 2D non decodifica un codice QR, potrebbe essere un semplice problema di configurazione.
Oppure se non riesci a leggere un codice appartenente alla famiglia interleaved 2 di 5, potrebbe essere un problema di abilitazione dalla lettura dello specifico codice.
Conclusioni
La scelta di un lettore non sempre è banale.
Devono essere valutate le esigenze specifiche di lettura per poter selezionare il dispositivo giusto fra la vasta gamma di lettori disponibili sul mercato.
Spesso la ricerca si ferma al prezzo più basso: è giusto fare un acquisto commisurato alle proprie possibilità ma i lettori non sono tutti uguali ed è importante optare per uno scanner che riesca a decodificare senza problemi e al primo colpo qualsiasi codice a barre.
Il consiglio è di non scegliere da soli, l’ampia scelta di lettori disponibili può creare confusione: parla con un professionista che sappia valutare le tue esigenze e consigliarti il lettore di codice a barre giusto per la tua attività.
Quali sono le novità della stampante di etichette Zebra della serie ZD421?
Le stampanti della serie ZD421 offrono un’ottima qualità di stampa con funzionalità avanzate per soddisfare qualsiasi esigenza di etichettatura
La serie ZD421 viene prodotta in numerosi modelli e configurazioni
modello con nastro a trasferimento termico
modello con nastro a cartuccia
modelli solo temici diretti, quindi per la stampa senza ribbon
modelli specifici per il settore sanitario
In particolare, il modello healthcare per il settore sanitario include un alimentatore certificato IEC 60601-1 per uso medico e un guscio in plastica, che può essere pulito con disinfettanti idonei alla sanificazione da germi e batteri.
L’opzione di stampa ad alta risoluzione a 300 dpi consente di stampare etichette molto piccole per prescrizioni e provette.
La ZD421t è la diretta sostituta dei precedenti modelli ZD420T e GK420t a trasferimento termico, la ZD421D sostituisce i modelli ZD420d e GK420d termici diretti e la ZD421c sostituisce la ZD420c.
Il miele è un prodotto di largo consumo e quello italiano è considerato uno dei migliori.
Se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente stai attraversando quella fase imprenditoriale in cui senti che è arrivato il momento di far crescere la tua attività, conservandone i principi di genuinità.
Vuoi conquistare il tuo spazio nella vetrina degli intenditori?
Proponi il tuo miele con un confezionamento e un’etichettatura professionali.
Il consumatore vede, il consumatore legge, il consumatore assaggia…esattamente in questo ordine.
In questo articolo facciamo una sintesi delle domande più frequenti che ci rivolgono i clienti quando devono acquistare una stampante di etichette.
Cerchiamo di fare chiarezza sugli aspetti fondamentali per scegliere il modello adatto alle proprie esigenze di stampa.
1 – STAMPANTE DI ETICHETTE A TRASFERIMENTO TERMICO O TERMICA DIRETTA?
QUALI SONO LE DIFFERENZE?
Spesso si riferisce alla stampa termica per indicare genericamente una stampante di etichette.
Nella pratica esistono 2 tecnologie di stampa termica:
> stampa a trasferimento termico
> stampa termica diretta
Entrambi i metodi di stampa utilizzano una testina di stampa termica che applica calore al materiale da stampare.
Quale è la differenza tra i 2 metodi di stampa?
L’imballaggio secondario è la scatola che contiene le singole unità di vendita per il consumatore e per garantire la tracciabilità, in molti settori, è necessario marcarlo con data e lotto di produzione e/o codice a barre.
Le soluzioni di marcatura disponibili sono molteplici e devono essere selezionate in base alle informazioni e la grafica da stampare, al tipo di imballo e al volume di stampa medio giornaliero.
Negli ultimi tempi la scelta di molte aziende si sta indirizzando verso scelta della tecnologia a cartuccia TIJ perché è semplice da utilizzare, genera stampe di ottima qualità e non ha bisogno di manutenzione.
I lettori di codici a barre wireless consentono di gestire il magazzino o il punto vendita in completa mobilità senza il vincolo dei cavi.
Vengono prodotti in differenti modelli per soddisfare qualsiasi esigenza operativa.
Per scegliere il lettore di codice a barre senza fili adatto alle tue specifiche esigenze ti consiglio di non fare una ricerca basandoti solamente sul costo più basso.
Ricordati, nessuno ti regala niente e se un lettore ha un prezzo più basso è perché ha un valore tecnologico e quindi delle prestazioni inferiori.
Prima di acquistare un lettore analizza quali sono le tue esigenze di lettura.
In questo articolo spieghiamo quali sono i parametri fondamentali sui quali devi focalizzare la tua attenzione prima di scegliere.
Non devi diventare un esperto di lettori wireless, ma ti indichiamo le domande giuste che ti aiutano a scegliere il modello più adatto.
Come e dove desideri utilizzare il lettore wireless?
I lettori senza fili hanno solitamente una base ricetrasmittente, comunemente chiamata cradle (culla)che deve essere collegata la PC e che oltre a realizzare la connessione wireless tra PC e lettore hanno anche la funzione di ricarica del lettore.
Ci sono modelli che al posto della culla sono dotati di chiavetta usb che devi inserire nella porta USB del PC. Questa è una soluzione meno ingombrante del cradle, ideale se non hai spazio.
Il vantaggio dei lettori dotati di cradle è che la base offre un appoggio del lettore quando non lo utilizzi e ti permette di utilizzarlo a presentazione mentre lo ricarichi.
Ci sono poi modelli di lettori Bluetooth progettati per essere associati a smartphone, tablet e Pc. Solitamente hanno dimensioni estremamente compatte ideali per essere utilizzati in abbinamento con uno smartphone o un tablet.
Quindi analizzare il modo, l’ambiente, la specifica situazione operativa ti aiuterà a circoscrivere la tua scelta al modello più indicato per la tua applicazione.
Quando pensi di acquistare lettori di codici a barre, immagini un piccolo dispositivo che può aiutarti a leggere il codice a barre su un’etichetta e quindi ti indirizzi forse verso lo strumento meno costoso, ma il meccanismo è più complesso.
Un lettore è progettato non solo per catturare l’immagine di un codice a barre, ma anche per decodificare le informazioni e per trasmetterle ad un computer.
Questa trasmissione viene inviata tramite connessioni con cavo o wireless a seconda del modello dello scanner.
Nella pratica uno scanner di codici a barre inserisce i dati proprio come faresti tu con la tastiera del PC, ma molto più velocemente e senza errori.
In questo articolo rispondiamo a una serie di domande al fine di fornire una base di conoscenza per chi deve acquistare un lettore di codice a barre e vuole fare una scelta consapevole e commisurata alle proprie esigenze.
Ricorda i lettori non sono tutti uguali, non farti guidare solamente dal costo nella selezione dello scanner, devi scegliere il lettore adatto alle tue esigenze operative e di lettura.
Qual è la differenza tra un codice a barre 1D e 2D?
Quando la maggior parte delle persone pensa ai codici a barre, immagina un codice lineare orizzontale composto da linee e spazi di larghezza variabile distribuiti da sinistra a destra come si vede ovunque sui beni di largo consumo.
Quello che vedi sui prodotti che acquisti solitamente è un codice a barre 1D (cioè a una dimensione).
Questa sequenza di linee nere e spazi, delimitato da aree non stampate su entrambe le estremità (la “quiet zone”), rappresenta le informazioni che lo scanner leggerà.
Il codice a barre 1D che incontri più frequentemente è l’EAN 13.
Una singola riga di codice a barre 1D contiene in genere da 8 a 25 caratteri di informazioni di testo.
A differenza del codice a barre 1D che viene letto orizzontalmente, il codice a barre 2D (bidimensionale), simile a un quadrato o un rettangolo, memorizza le informazioni sia orizzontalmente che verticalmente, quindi viene letto in due dimensioni.
Il codice 2D utilizza modelli di quadrati, esagoni, punti e altre forme per codificare i dati.
Questa rappresentazione aumenta notevolmente la quantità di informazioni che possono essere rappresentate dal codice: considera che una piccola forma può contenere più di 4.000 caratteri e 7.000 cifre.
Un esempio di codice a barre 2D è il codice QR.
Codice 2D
I codici a barre 2D hanno una capacità di lettura quasi del 100% da qualsiasi angolazione, anche se sono leggermente danneggiati, a causa dei dati ridondanti e della tecnologia di correzione degli errori.
Con un codice a barre 2D puoi codificare una moltitudine di informazioni alfanumeriche, immagini, indirizzi di siti Web, voce e altri tipi di dati.
Quali informazioni sono rappresentate dai codici a barre 1D e 2D?
I codici a barre sono un metodo a basso costo per aiutare le aziende a tenere traccia dei loro beni.
Quando un codice a barre 1D viene decodificato, si traduce in cifre alfanumeriche (cioè numeri e lettere) oppure una sequenza solo numerica, che rappresenta una sorta di “targa di riconoscimento” di un articolo specifico.
Le informazioni lette vengono inviate al database del software gestionale e la stringa decodificata dallo scanner viene associata a dati specifici dell’articolo come prezzo, descrizione, pezzi in giacenza nel magazzino.
Quindi il software rappresenta il cuore di una gestione con il codice a barre.
Un codice a barre 2D codifica informazioni alfanumeriche ma anche immagini, prezzi, indirizzi di siti Web, voce e altri tipi di dati binari.
Qual è la differenza tra i lettori di codici a barre laser 1D e imager 2D?
I lettori di codici a barre laser hanno rappresentato l’origine degli scanner di codici a barre 1D.
Lo scanner dirige un raggio di luce rossa verso la sequenza di linee nere e spazi bianchi. Questo raggio di luce è diretto avanti e indietro da uno specchio rotante o prisma. La luce viene poi riflessa dal codice a barre in un componente elettronico di rilevamento della luce chiamato cellula fotoelettrica.
Lo scanner rileva la larghezza e la sequenza delle strisce bianche e nere e le converte in numeri decimali.
I lettori di codici a barre laser sono soggetti a guasti più frequenti a causa delle parti in movimento.
I lettori laser possono leggere solo simbologie di codici a barre lineari come Code 39, Code 128, il codice Ean e altri.
Gli scanner laser standard possono leggere da pochi millimetri a pochi centimetri di distanza a seconda del codice a barre.
Esistono lettori laser a raggio esteso che possono leggere a diversi metri di distanza, in particolar modo quando si utilizzano etichette riflettenti.
Lo scanner di codici a barre 2D imager funziona come una fotocamera digitale. Questi scanner possono leggere sia codici a barre 1D che 2D.
Un lettore imager 2D scatta una foto e utilizza un algoritmo di decodifica per individuare i dati codificati.
A differenza di uno scanner laser, l’imager non richiede che il codice a barre sia orientato in un modo specifico per essere letto.
Gli imager 2D possono leggere i codici a barre su qualsiasi superficie, compresi smartphone, tablet e schermi dei PC.
La lettura di codici a barre da uno schermo può essere difficile per gli scanner a causa della polarizzazione dello schermo, dei livelli di luminosità, di lucentezza della superficie e riflettività.
Ancora una volta è importante sottolineare che i lettori non sono tutti uguali e differiscono molto nelle performance di lettura, quindi è fondamentale acquistare un lettore di un buon costruttore affinché funzioni correttamente e legga i codici al primo colpo.
Lettori scadenti ti costringono a leggere più volte lo stesso codice oppure a cercare l’inclinazione o la luce giusta per decodificare correttamente il codice e questo ti farà solamente perdere tempo.
Quali sono le applicazioni comuni per i codici a barre 1D e 2D?
I codici a barre 1D sono comunemente utilizzati per i prodotti di largo consumo e di solito rappresentano 8-15 cifre alfanumeriche.
Sono utilizzati per identificare elementi in cui le informazioni associate possono cambiare frequentemente. Ad esempio, un articolo associato a un codice EAN potrebbe non cambiare, ma il prezzo sì.
In sostanza, il codice rappresenta un elemento statico in un database che può subire una modifica del prezzo, della descrizione o dell’ubicazione.
I codici a barre 2D consentono alle aziende di codificare più informazioni sui prodotti, rendendo più facile la tracciabilità mentre si spostano lungo la catena di approvvigionamento.
In virtù della loro elevata densità di dati, i codici 2D possono essere utilizzati su articoli molto piccoli in cui un codice 1D non entrerebbe.
I lettori di codici a barre possono leggere tutti i codici?
Come abbiamo scritto precedentemente esistono due classi di codici a barre:
codici1D
codici 2D
I codici 1D, come il codice EAN, sono composti da spazi bianchi e linee nere a larghezza variabile.
I codici 2D, come i codici QR e Data Matrix, utilizzano quadrati, esagoni e altre forme per memorizzare i dati.
Non tutti i lettori di codici a barre possono leggere tutti i codici a barre.
I lettori di codici a barre laser e gli imager lineari leggono solo codici a barre 1D.
Gli scanner di codici a barre 2D con tecnologia imager (basati su fotocamera) leggono tutti i comuni codici a barre 1D e 2D.
Quindi quando scegli un lettore la prima domanda che devi porti è:quale tipo di codice devo leggere?
Uno scanner può leggere i codici a barre da qualsiasi angolazione?
I lettori di codici a barre 1D possono leggere i codici a barre 1D solo con un angolo molto limitato che è perpendicolare alla variazione orizzontale delle barre bianche e nere.
Gli scanner di immagini 2D hanno il vantaggio di poter leggere codici 1D e 2D da qualsiasi angolazione.
I lettori di codici a barre possono leggere qualsiasi colore?
Attenzione all’utilizzo del colore, specialmente nelle situazioni in cui si realizza una scelta “estetica”
I lettori di codici a barre non possono leggere tutti i colori o le combinazioni di colori.
Uno dei motivi principali per cui i codici a barre possono essere difficili da scansionare è la mancanza di contrasto tra lo sfondo e i colori delle barre.
Nero, blu scuro, verde scuro e marrone scuro funzionano bene per la stampa di codici a barre, ma non per gli sfondi delle etichette.
Le combinazioni di colori da evitare sono
rosso e bianco
marrone chiaro e bianco
giallo e bianco
rosso e verde
rosso e marrone
rosso e blu
nero e verde
nero e marrone
nero e blu
I codici a barre piccoli sono un problema?
Si, per alcuni i lettori i codici molto piccoli possono costituire un ostacolo nella decodifica.
Ogni scanner avrà una risoluzione minima per la specifica delle dimensioni della cella.
Se la dimensione X minima del codice a barre fosse inferiore a quella che può essere letta dallo scanner, potrebbe essere un problema.
In un codice a barre 1D lineare (come un codice 128 o EAN), la dimensione X si riferisce alla larghezza della barra più stretta nel simbolo.
In un simbolo 2D (come un Data Matrix o un codice QR), la dimensione X si riferisce alla misura dell’altezza e della larghezza di una cella (elemento quadrato).
Inoltre, se stai stampando etichette che saranno lette nella catena di approvvigionamento devi garantire che i tuoi codici a barre siamo letti da tutti i lettori che incontreranno nella loro distribuzione. Per questo compito dovresti utilizzare un verificatore di codice a barre
Puoi approfondire l’argomento al seguente articolo
Quando acquisti un lettore di codice a barre ti consiglio di analizzare quali sono i tuoi requisiti di lettura, quali codici devi leggere, quale è l’operatività che vuoi ottenere, in quale ambiente utilizzerai il lettore.
Se vuoi effettuare una scelta commisurata alle tue esigenze contattaci
Gli scanner di codici a barre a presentazione, anche noti come scanner da banco, si attivano ogni volta che un codice viene presentato davanti al lettore fornendo un’ area di scansione che decodificherà tutti i codici intercettati.
Questi scanner permettono di lavorare a mani libere,
producono in genere un modello di scansione “omnidirezionale”, cioè
possono scansionare codici a barre da qualsiasi direzione.
La scansione risulterà più veloce ed è ideale per le applicazioni di vendita al dettaglio come negozi, supermercati e grandi store.
CHE CODICE DEVI LEGGERE?
Quando si acquista un qualsiasi lettore, la prima cosa che va stabilita è che tipo di codice dovrà leggere, perché i gruppi ottici sono differenti per codici 1D (linear) o 2D (imager), i secondi possono leggere anche i primi e non viceversa.
Codici 1D, cioè i comuni codici formati da sequenze di barre nere e spazi bianchi
come l’EAN 13, il codice 128, il codice Farmaceutico, l’Interleaved 2 di 5, il
codice 39 e molti altri
Codici 2D, tipo il QRCode o il DataMatrix
Un altro vantaggio è la capacità degli imager 2D di leggere i codici a barre sugli schermi dei dispositivi mobili, come smartphone e tablet
GUIDA ALLA SCELTA
La scelta del lettore va effettuata in base alle
specifiche esigenze di lettura e di operatività ed è sempre opportuno
rivolgersi ad un esperto del settore che sappia indirizzarti verso una scelta
commisurata alle proprie esigenze.
Se serve una configurazione di lettura particolare, nel
caso il codice avesse prefissi o suffissi, oppure se devi trasmettere solo una
parte del codice, è importante assicurarti che il modello scelto supporti la
specifica configurazione.
Non seguire la logica del ribasso del prezzo proposta da
fornitori troppo commerciali e che non sanno nulla di identificazione
automatica!
I costruttori più importanti mettono a disposizione degli
utenti manuali e strumenti software per la configurazione del lettore: questo è
un aspetto fondamentale, spesso trascurato, che ti garantisce che il lettore
funzioni correttamente per le tue esigenze attuali, ma anche future.
Presentiamo alcuni dei più affidabili lettori a presentazione, da quelli adatti ad uno spazio sul banco ridotto a quelli più ingombranti, e infine una soluzione ad incasso per chi ha la possibilità di realizzarla.
DATALOGIC Magellan 1500i
Il
Magellan 1500i è uno scanner a presentazione ad alte prestazioni, con un design
accattivante e compatto, utile in diversi ambienti applicativi quali la cassa
di un punto vendita al dettaglio, di una farmacia o in una società di servizi.
Potenti
algoritmi di decodifica forniscono prestazioni di lettura senza confronti su
una varietà di codici 1D e 2D, compresi codici difficili da leggere, troncati e
danneggiati.
Il
nuovo sistema di illuminazione permette di passare senza interruzioni dalla
lettura dei codici a barre 1D e 2D stampati a quelli su display di
smartphone e tablet.
La tecnologia Motionix™ di Datalogic per il rilevamento del movimento, consente all’operatore di passare dalla modalità a presentazione a quella manuale semplicemente impugnando lo scanner.
DATALOGIC Gryphon GPS 4400 lettore 2D
Il lettore Gryphon™ GPS 4490 è uno scanner a
presentazione con tecnologia 2D area imager con un formato compatto e moderno,
la soluzione ideale per gli ambienti con spazi ridotti.
Il supporto regolabile consente di posizionare lo scanner
in modo da agevolarne la lettura.
In
grado di acquisire i codici da telefoni cellulari, tablet e schermi di
computer, il lettore a presentazione GPS4400 garantisce ottime prestazioni di
lettura anche a distanza ravvicinata, scansione wide angle, elevata tolleranza
al movimento, letture estremamente rapide e decodifica immediata anche di
codici a barre stampati in modo scadente o danneggiati.
Il Gryphon™ GPS4490 è dotato di tecnologia ‘Green Spot’ di Datalogic per la conferma visiva di buona lettura e di numerose funzionalità avanzate, quale l’acquisizione di immagine/firma e dei documenti, così che non diventa più necessario dotarsi di apparecchiature distinte.
HONEYWELL QuantumT 3580
Il lettore a mani libere
QuantumT™ 3580 offre le migliori prestazioni di scansione di codici
1D in un fattore di forma compatto,
garantendo prezioso spazio libero sul banco.
Possibilità di passare dalla scansione omnidirezionale a
20 linee alla scansione a linea singola per la lettura di codici a barre
ravvicinati.
Prevede il montaggio a parete, l’appoggio sul banco e la funzionalità manuale per facilitare la scansione di prodotti ingombranti che verrebbero gestiti con difficoltà dai lettori fissi.
HONEYWELL Orbit 7120 e OrbitCG 7180
Orbit è il lettore 1D a mani libere omnidirezionale più
venduto per tanti motivi. Innovativo, piccolo, elegante e conveniente per le
applicazioni di vendita al dettaglio in cui lo spazio sul banco ha molta
importanza.
Testina di scansione inclinabile fino a 30º per
utilizzarlo in scansioni mirate o su prodotti di maggiori dimensioni.
Massima velocità di lettura con uno schema di scansione
omnidirezionale a 20 linee, permutabile in modalità a linea singola con OrbitCG
7180.
Scansione automatica: è sufficiente avvicinare un codice a barre all’ Orbit e il lettore eseguirà la scansione al primo passaggio.
HONEYWELL Orbit 7190g
Tecnologia ibrida all’avanguardia: il lettore
omnidirezionale a 20 linee Orbit 7190g racchiude un laser e un imager in un
unico scanner a mani libere, eliminando così la necessità di acquistare un
ulteriore lettore per la lettura dei codici 1D, 2D e PDF digitali.
Modalità doppio lavoro: lo scanner è ottimizzato per la
scansione sia dei codici a barre digitali sugli smartphone dei clienti sia dei
codici a barre stampati sui prodotti.
Testina di scansione regolabile di 30°: la pluripremiata
forma permette la scansione palmare di oggetti grandi e ingombranti.
Design per più interfacce: Orbit 7190g è uno scanner plug-and-play e l’installazione su un sistema di cassa esistente è semplice.
Più interfacce integrate rendono il lettore Orbit 7190g compatibile con la maggior parte dei sistemi, mentre il rilevamento automatico dell’interfaccia permette una configurazione automatica del lettore al momento della connessione in base all’interfaccia corretta, eliminando così la complicata procedura di scansione dei codici a barre di programmazione.
ZEBRASERIE DS9300
Con un fattore di forma flessibile
con quattro posizioni di accoppiamento alla base e un’estetica accattivante, la
serie DS9300 è ideale per boutique trendy, minimarket o punti vendita con poco
spazio sul banco della cassa.
Un design studiato per sopportare
le cadute, gli urti e i contatti con la polvere e i liquidi tipici del lavoro
di tutti i giorni.
Cattura semplice e veloce di
codici a barre 1D, 2D, DotCode, DataMatrix e i nuovi codici Digimarc.
Codici minuscoli, ad alta
densità, stampati male, danneggiati, troncati, a basso contrasto, coperti da
cellophane o visualizzati su smartphone.
L’accessorio per il montaggio multiplo “a pantofola” mantiene fermo lo scanner su tavoli o pareti senza limitare la possibilità di inclinarlo o di rimuoverlo per l’uso palmare, un’opzione ideale per le verifiche dei prezzi, le operazioni di picking e di imballaggio.
Grazie a Intelligent Document
Capture, la serie DS9300 può trasformare facilmente ricette mediche,
passaporti, assegni e altri documenti in formato A6 o inferiore in immagini
elettroniche chiare e di facile lettura; il software intelligente corregge
automaticamente i problemi di luminosità e altri difetti per garantire una
chiarezza ottimale del documento. Non è quindi necessario effettuare la
scansione dei documenti su uno scanner separato, a tutto vantaggio della
procedura di pagamento e dell’esperienza del cliente presso il POS.
Grazie alla tecnologia MDF (Multi-Code Data Formatting), la serie DS9300 consente di catturare più codici a barre con un’unica scansione e di trasmettere solo i codici necessari, nell’ordine richiesto dall’applicazione.
ZEBRA Imager Symbol DS7708
Lo scanner da
banco DS7708 offre una dotazione di funzioni che lo pone in vetta alla sua
categoria per prestazioni, semplicità d’uso, facilità di implementazione e TCO.
Indipendentemente
dai tipi di codici a barre che dovete gestire, il DS7708 è in grado di leggerli
tutti: 1D, 2D, stampati ed elettronici.
AMPIO CAMPO DI VISUALE E SCANSIONE
OMNIDIREZIONALE
Un campo di visuale più grande di oltre il 50% rispetto
agli imager 2D della concorrenza rende estremamente facile la lettura dei
codici a barre, indipendentemente dalla posizione in cui sono applicati
sull’articolo. La scansione diventa un gesto naturale. Non è necessario
orientare l’articolo per catturare il codice a barre.
PIÙ FUNZIONALITÀ CON IL SUPPORTO PER
L’ACQUISIZIONE DI IMMAGINI
DS7708 offre altre funzionalità di acquisizione dati per
ottimizzare ulteriormente i processi aziendali. In una frazione di secondo, un
operatore può acquisire l’immagine di un assegno, una patente di guida o una
carta di identità per soddisfare i requisiti di sicurezza di un negozio o gli
standard normativi di un settore industriale.
TECNOLOGIA DI IMAGING INTELLIGENTE PRZM PER
PRESTAZIONI DI SCANSIONE DI LIVELLO SUPERIORE
Ridefinisce lo standard dell’imaging 2D ottimizzando le prestazioni di decodifica e migliorando in modo significativo la user experience, la produttività degli utenti, la capacità di elaborazione e i tempi di attesa dei clienti.
DATALOGIC Magellan 3450VSi
Lo
scanner Magellan 3450VSi offre molte delle caratteristiche che hanno reso tanto
efficace la famiglia di scanner imaging Magellan, tra cui decodifica di codic 1D
e 2D, acquisizione di immagini, dimensioni compatte e facile accesso alle
utilità messe a disposizione della Datalogic per aggiornamenti software o
modifiche alla configurazione.
I
miglioramenti sia hardware che software consentono una significativa riduzione
della luminosità dell’illuminazione migliorando allo stesso tempo velocità,
profondità di campo e velocità di lettura.
L’illuminazione
delicata e discreta riduce sia l’illuminazione diretta sia quella riflessa
visibili agli utenti. Ciò garantisce un ambiente di lavoro confortevole e
produttività per tutto il giorno.
Lo scanner Magellan 3450VSi ha anche una zona di scansione più ampia e intuitiva, che consente una scansione più comoda ed efficiente.
DATALOGIC Magellan 3300HSi
Il lettore di codici a barre Magellan™ 3300HSi a
presentazione orizzontale da incasso porta nei punti vendita la nuova
tecnologia imaging.
Tale
tecnologia offre prestazioni eccezionali in fase di acquisizione dei codici a
barre difficili da leggere, come ad esempio quelli troncati, fuori specifiche o
stampati male, e dei codici GS1 DataBar ™, fornendo la capacità di decodifica
sia dei codici lineari 1D, che bidimensionali 2D.
Dotato
di caratteristiche uniche, compreso lo slot per schede Micro-SD per facilitare
la gestione, l’aggiornamento e la manutenzione del software.
Poiché
la maggior parte delle caratteristiche dello scanner Magellan 3300HSi sono
basate su software, nuove funzionalità sono semplici da aggiungere, anche dopo
l’installazione iniziale.
Sono
inoltre comprese le altre caratteristiche dei prodotti Magellan quali il report
di diagnostica (Diagnostics Reporting), l’Host Download e il Productivity Index
Reporting ™ che consentono al management aziendale di utilizzare i dati forniti
dallo scanner per ottimizzare l’attività di lettura sul punto cassa e gestire
al meglio la manutenzione dello scanner.
Modalità di lettura su telefonini, spingendo un pulsante presente sullo scanner o tramite un comando software dal terminale host. È possibile ottimizzare i livelli di luce per catturare le immagini o leggere i codici a barre su display dei cellulari o dei PDA.
CONCLUSIONI
L’efficienza di un punto vendita è assolutamente condizionata dagli strumenti in uso.
Affidati ad un
professionista per valutare come risolvere le tue necessità.
L’installazione di un lettore di codice a barre fisso
richiede l’analisi dei requisiti di sistema per poter scegliere un modello
idoneo alle proprie esigenze.
Le soluzioni di scansione industriale fisse sono
progettate specificamente per applicazioni che non sono costantemente
monitorate dagli operatori e sono utilizzate in un’ampia varietà di settori.
Un’attenta pianificazione preliminare e alcune semplici
domande possono garantire il successo e l’affidabilità di un’applicazione con lettore di codice a barre
fisso.
A differenza degli scanner manuali che hanno un operatore
che attiva e punta lo scanner sul codice
a barre, gli scanner a montaggio fisso richiedono un’analisi ben progettata per
eseguire un’implementazione affidabile.
Il mercato dell’identificazione automatica offre un’ampia
varietà di prodotti, prezzi, capacità e livelli di complessità.
Proprio questa vasta scelta di modelli e opzioni spesso genera confusione
nell’acquirente.
Definisci le tue esigenze
Il primo passo che devi fare è capire esattamente cosa ti aspetti dallo
scanner che vuoi acquistare.
Devi determinare le tue esigenze in modo specifico e
accurato.
Alcune domande possono aiutarti a definire i requisiti
che devono essere soddisfatti:
Devi leggere un codice monodimensionale, bidimensionale o DPM?
Con quale velocità si muove il tuo codice a barre rispetto allo scanner?
A quale distanza devi leggere il codice?
La distanza di lettura è fissa o variabile?
Quale dimensione ha il codice a barre?
Quale è l’orientamento del codice verticale o orizzontale?
Se hai utilizzato un lettore a pistola sai che devi
puntare la linea di scansione sul codice a barre, che tutta la linea di
scansione deve perfettamente centrare il codice a barre e poi devi premere il grilletto
per eseguire la scansione .
Se la lettura non va a buon fine sposti il lettore fino a
quando non riesci a scansionare il codice.
In altre parole, quello che fai manualmente è lo spostamento del campo visivo dello scanner
nell’area del codice a barre.
Questa azione con uno scanner manuale la puoi fare
facilmente, ma con uno scanner a montaggio fisso devi creare tutte le condizioni
affinché la tua etichetta con codice a barre, che viaggia ad una determinata
velocità sul nastro trasportatore, sia sempre all’interno dell’area di lettura
dello scanner.
Nella scansione a montaggio fisso su nastro
trasportatore, non c’è alcun operatore che assista lo scanner, il che ci porta
a una considerazione molto importante: gli scanner a montaggio fisso devono
essere posizionati in modo che tutti i codici a barre che passano sul nastro
trasportatore appaiano all’interno della “finestra di lettura”, cioè
della regione all’interno della quale lo
scanner è in grado di decodificare il codice a barre.
La finestra di lettura è definita dalla larghezza di
scansione dello scanner, dalla distanza focale e dalla profondità di campo.
Inoltre, la densità del codice a barre è un parametro da
valutare nella scelta del gruppo ottico: codici a barre ad alta densità
richiedono brevi distanze focali, mentre i codici a barre a bassa densità
consentono distanze maggiori.
Devi quindi creare un processo di acquisizione dati
automatico che non abbia errori e che sia perfettamente progetto sulle tue
specifiche esigenze.
Quando si montano gli scanner fissi è anche necessario tener
in considerazione alcuni fattori
ambientali e fisici che determinano un’installazione di successo.
Il lettore è dotato di una staffa di montaggio? La staffa per il montaggio dello scanner dovrebbe essere regolabile, soprattutto se l’etichetta del codice a barre è piccola o la sua posizione può cambiare.
È disponibile l’alimentazione per lo scanner?
L’hardware di montaggio o qualsiasi altro oggetto può ostruire la finestra di scansione dello scanner?
È stato considerato lo spazio per il cavo e il connettore di comunicazione?
È presente materiale riflettente intorno allo scanner?
Quali sono i livelli di urti e vibrazioni, se ce ne sono?
Esistono sorgenti di interferenza elettromagnetica?
La temperatura ambiente supera il valore nominale dello scanner?
Conclusioni
L’integrazione di scanner industriali fissi consente alle
aziende di aumentare la produttività e aggiungere un livello di tracciabilità superiore
rispetto ad un processo di scansione manuale.
La capacità di automatizzare un processo richiede una progettazione
più accurata e un’analisi dei requisiti specifica della propria applicazione.
Per questo motivo devi rivolgerti a professionisti del
settore che sappiano indirizzarti verso il lettore giusto.
I codici a barre hanno reso le aziende più efficienti,
fornendo un metodo essenziale per tracciare e archiviare velocemente e senza
errori informazioni su milioni di articoli.
Per trarre vantaggio da un lettore di codice a barre è importante scegliere quello giusto per le tue esigenze, altrimenti rischi di acquistare un modello che non è in grado di leggere i tuoi codici a barre oppure non può essere opportunamente configurato per trasmettere il dato come ti occorre.
In questo articolo sintetizziamo le caratteristiche principali di un lettore di codice a barre e le domande che dovrebbe porti un rivenditore per offrirti il modello adatto alle tue esigenze.
Come funziona un lettore di codice a barre?
Uno scanner di codici a barre trasmette i dati sulla tua applicazione/software proprio come faresti manualmente con la tastiera del PC, ma molto più velocemente e senza errori di digitazione.
La lettura la puoi fare con un lettore con cavo USB collegato al PC, oppure con un lettore wireless.
Devi leggere un codice 1D o un codice 2D?
I codici a barre 1D o lineari sono costituiti da una
successione di linee e spazi a larghezza variabile, come solitamente sei
abituato a vedere sui beni di largo consumo che hanno il codice EAN 13 o EAN 8.
A differenza del codice a barre 1D che viene letto in
orizzontale, il codice a barre 2D o bidimensionale, che assomiglia a un
quadrato o un rettangolo, memorizza le informazioni sia in orizzontale che in
verticale, quindi viene letto in due dimensioni.
Il codice 2D utilizza modelli di quadrati, esagoni, punti
e altre forme per codificare i dati. Ciò aumenta notevolmente la quantità di
informazioni che possono essere rappresentate da un codice 2D, che può
contenere migliaia di caratteri.
Un codice bidimensionale codifica informazioni
alfanumeriche, ma anche immagini, indirizzi di siti Web, testi.
Quali informazioni sono rappresentate dai
codici a barre 1D e 2D?
I codici a barre sono un metodo economico per aiutare le
aziende a rintracciare grandi quantità di informazioni.
Quando un codice a barre 1D viene decodificato, si
traduce in cifre alfanumeriche (cioè numeri e lettere), che rappresentano solitamente
un numero identificativo per un articolo specifico.
Le informazioni decodificate dal lettore possono essere
associate a dati specifici del prodotto come prezzo, numero di articoli in
magazzino, descrizione dell’articolo e immagine dell’articolo.
In sintesi, un codice a barre non ci fornisce il prezzo dell’articolo, tantomeno la sua descrizione, ma è una stringa di caratteri numerici o alfanumerici a cui sono associate nel database le caratteristiche del prodotto (prezzo, descrizione, etc)
Quali sono le applicazioni comuni per i
codici a barre 1D e 2D?
I codici a barre 1D sono comunemente usati per i beni di
consumo e di solito rappresentano 8-15 cifre alfanumeriche.
Sono utilizzati per identificare elementi in cui le
informazioni associate possono cambiare frequentemente. Ad esempio, un articolo
associato a un codice EAN potrebbe non cambiare, ma il prezzo sì.
I codici a barre 2D consentono alle aziende di codificare
più informazioni sui prodotti, facilitando il monitoraggio di più dati sugli
articoli mentre si spostano attraverso la catena di approvvigionamento.
In virtù della loro elevata densità di dati, i codici 2D
possono essere utilizzati su oggetti molto piccoli in cui i codici 1D sarebbero
poco pratici. Ad esempio, su una provetta di analisi o su una scheda elettronica o a scopi di marketing per
incorporare collegamenti a siti Web, video, brochure e altro.
Gli scanner di codici a barre possono leggere
i codici QR?
I codici QR appartengono alla famiglia dei codici 2D.
Per leggere un codice 2D dovrai acquistare un lettore con
ottica bidimensionale. Un lettore 2D potrà leggere sia i codici 2D, come il QR
Code che i codici monodimensionali (rappresentati dalle barre).
Diversamente un lettore 1D può leggere solamente i codici
monodimensionali.
Quindi è fondamentale analizzare le tipologie di codici
che dovrai leggere prima di acquistare un lettore.
I lettori possono leggere codici dallo
schermo di uno smartphone, di un tablet o
un PC?
Per leggere un codice a barre dallo schermo di un
telefono, è necessario uno scanner con un’ottica specifica come un linear
imager o un lettore 2D.
Leggere i codici a barre da uno schermo può essere
difficile per gli scanner a causa della polarizzazione dello schermo, dei
livelli di luminosità, della lucentezza della superficie e della riflettività,
quindi è opportuno orientarsi verso modelli di costruttori leader di mercato
come Zebra, Honeywell e Opticon per avere delle letture affidabili al primo
tentativo.
Gli scanner di codici a barre possono leggere
codici di qualsiasi colore?
Gli scanner di codici a barre NON sono in grado di leggere tutti i colori o combinazioni di colori.
Il motivo principale per cui i codici a barre possono essere difficili da scansionare è la mancanza di contrasto tra lo sfondo e i colori del codice. Nero, blu scuro, verde scuro e marrone scuro funzionano bene per la stampa di codici a barre su sfondo bianco, ma non come sfondo per il codice.
I codici a barre molto piccoli possono essere
un problema?
Si possono essere
un problema per un lettore standard.
Codici a barre
molto piccoli o estremante densi richiedono delle ottiche specifiche.
Se il tuo codice fosse molto piccolo dovresti optare per
uno scanner ad alta densità (HD)
Il
vantaggio principale di uno scanner HD è che il piano focale è molto vicino
alla finestra di scansione, pertanto è possibile acquisire codici molto piccoli
o con gli elementi ravvicinati. Infatti, più è piccolo lo spazio fra le barre e
più è difficile l’acquisizione del codice con uno scanner dotato di ottica
standard. In questo caso un lettore con ottica HD è la soluzione perfetta.
Quale è l’ambiente e le condizioni in cui
devi utilizzare il tuo lettore?
Quando scegli un lettore è fondamentale definire il grado
di robustezza del lettore che ti occorre.
Ad esempio, un lettore utilizzato in un magazzino, o in
una cella fredda, per elevati volumi di scansione avrà una struttura diversa da
un lettore utilizzato in un negozio di
abbigliamento.
Considerare il flusso di lavoro e le sollecitazioni
ambientali a cui sarà sottoposto il lettore come polvere, freddo, acqua, cadute
è un’opzione da analizzare per indirizzarti verso modelli standard o di classe
industriale.
Conclusioni
Anche la scelta di un lettore standard di codici a barre
richiede l’analisi di alcune caratteristiche basilari che ti aiutano a
identificare il modello giusto per le tue esigenze.
Il consiglio è di non scegliere il lettore da solo,
potresti fare un acquisto incauto e non idoneo alla tua applicazione.
Affidati a chi può aiutarti non solo a scegliere il
modello giusto per te, ma anche a
configurare il lettore secondo le tue necessità.