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LETTORE DI CODICE A BARRE 1D OPPURE 2D? COME FARE LA SCELTA GIUSTA

Quando si deve acquistare un lettore è fondamentale sapere quali tipi di codici a barre si dovranno scansionare.

Tuttavia, la scelta del lettore giusto di codici a barre o codici 2D implica molto di più della semplice identificazione del tipo di codice che devi leggere.

  • I fattori che entrano in gioco sono:
  • la famiglia di codice a barre da scansionare.
  • la tecnologia di scansione considerata
  • la distanza dalla quale verrà scansionato il codice a barre
  • il materiale/substrato su cui è stampato il codice a barre
  • la dimensione del codice a barre
  • la qualità del codice a barre
  • eventuali impedimenti alla scansione del codice a barre (come involucro di plastica o umidità)

In questo articolo facciamo un’analisi dei requisiti fondamentali che devi approfondire per selezionare il lettore adatto alle tue esigenze

Il tipo di codice a barre da scansionare e la tecnologia di scansione

Esistono migliaia di famiglie differenti di codici, ma tutti rientrano in 2 macro-categorie: 

  • codici a barre lineari o 1D 
  • codici bidimensionali o 2D

Sempre più frequentemente le aziende stampano sulle etichette sia i codici 1D che 2D, per soddisfare gli standard di etichettatura di settori specifici oppure per motivi commerciali.

Quale è la differenza fra codici 1D e 2D?

I codici a barre (1D) rappresentano i dati attraverso una sequenza di linee e spazi bianchi, possono codificare stringhe numeriche, alfanumeriche e simboli con un numero di caratteri limitato (dipende dalla specifica famiglia).

I codici a barre 1D più comuni sono il codice EAN 13, che troviamo abitualmente sui prodotti venduti nella grande distribuzione, il codice Interleaved 2 di 5, il codice 128, il codice 39

Più si aggiungono caratteri da codificare tanto più il codice sarà lungo.

Quindi la regola generale quando si genere il codice a barre è quella di creare una sequenza numerica o alfanumerica più corta possibile al fine di mantenere la lunghezza del codice contenuta e facilmente posizionabile sulla tua etichetta o confezione

Codici molto lunghi possono essere difficili da scansionare da alcuni modelli di lettori barcode perché l’ampiezza del raggio non riesce ad attraversare tutta l’estensione del codice.

I codici bidimensionali (2D) possono avere uno schema formato da quadrati, punti, esagoni e altri modelli geometrici.

Pur mantenendo una dimensione ridotta, i codici 2D possono codificare fino a migliaia di caratteri.

I codici bidimensionali possono rappresentare numeri, stringhe di caratteri, indirizzi web, immagini, testi.

I codici bidimensionali vengono utilizzati per identificare oggetti minuti in cui un’etichetta con codice a barre tradizionale non si adatterebbe, ad esempio strumenti chirurgici o circuiti stampati all’interno di un computer.

I codici 2D più utilizzati sono il codice QR (spesso usato per pubblicità e biglietti da visita) e il Data Matrix, usato per identificare elementi molto piccoli come i componenti elettronici o i farmaci

Quale tipo di lettore utilizzare per la propria applicazione?

Quali codici devi leggere? Codici 1D, codici 2D o entrambi?

Se devi leggere solamente codici a barre 1D non c’è nessun motivo per acquistare un lettore 2D.

I codici lineari possono essere letti con uno scanner laser o linear imager tradizionale.

I codici a barre 2D devono essere letti utilizzando uno scanner dotato di gruppo ottico area imager o basato su fotocamera.

Un lettore 2D può leggere sia codici monodimensionali che bidimensionali, diversamente un lettore 1D può acquisire solamente codici 1D.

Sebbene un lettore 2D possa decodificare qualsiasi famiglia di codice è comunque opportuno selezionare il lettore in base alle specifiche esigenze di lettura.

Molte aziende stampano sulle loro etichette codici a barre 1D e 2D, spesso su richiesta dei clienti o per soddisfare gli standard di etichettatura specifici del settore (come nel settore aerospaziale, automobilistico e farmaceutico).

In questi casi i lettori 2D rappresentano l’unica opzione selezionabile.

Ma se devi leggere solamente codici 1D, spesso su etichette affollate di altri codici, la scelta migliore è un lettore 1D, che ti facilita il puntamento ed ha una lettura più accurata sul singolo codice.

Ad esempio, se dovessi decodificare un’etichetta come quella rappresentata nella seguente figura, ti consiglierei di acquistare senza alcun dubbio un lettore 1D, perché con uno scanner 2D potresti leggere qualsiasi codice rientri nell’area di scansione.

codice a barre come leggerli

Ovunque ci sia una densità di codici posizionati in una dimensione ristretta, uno scanner monodimensionale è la scelta migliore.

Codici danneggiati e stampati male

Un lettore 2D può leggere con meno difficoltà codici a barre lineari danneggiati, stampati male o avvolti nel cellophane e involucri riflettenti.

Se molti dei codici che leggi rientrano in questa casistica un lettore 2D è più efficiente

CONCLUSIONI

Il tipo di codice a barre da scansionare, 1D o 2D, aiuta sicuramente a determinare la tecnologia appropriata, ma come abbiamo scritto entrano in gioco anche altri fattori, come la distanza di scansione, la qualità del codice a barre e anche il costo.

Il nostro consiglio è di non scegliere da solo, ma farti guidare da una figura esperta che sappia farti le domande essenziali per scegliere la soluzione idonea alle tue esigenze.

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

🌐https://www.acsistemisrl.com/

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AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro


LETTORI DI CODICI A BARRE PER SMARTPHONE ANDROID E APPLE: QUALE MODELLO SCEGLIERE

Se lavori con uno smartphone o un tablet Android o Apple e hai la necessità di scansionare velocemente i codici a barre, utilizzare la fotocamera del tuo dispositivo non è una soluzione efficiente.

Gli smartphone non hanno un motore di scansione e un gruppo ottico dedicato alla lettura dei codici e quindi potresti incontrare difficoltà a causa di

  • scarsa illuminazione
  • superfici riflettenti
  • tipologia di barcode
  • codici a barre non perfettamente stampati e con poco contrasto

Inoltre, l’assenza di un trigger specifico per azionare la lettura e la stessa ergonomia di uno smartphone rallentano il processo di scansione.

lettori di codici a barre per smartphone, tablet e cellulari

Quindi se vuoi leggere

  • velocemente al primo colpo
  • decodificare qualsiasi tipo di codice a barre sia 1D che 2D
  • leggere anche codici stampati male o danneggiati

devi utilizzare un lettore barcode.

COME SCEGLIERE IL LETTORE DI CODICE A BARRE PER IL TUO SMARTPHONE

Il mercato offre un’ampia varietà di lettori, ma per scegliere quello più adatto devi considerare le caratteristiche fondamentali per realizzare una soluzione efficace e veloce.

lettori di codici a barre per smartphone e tablet

Quindi devi scegliere un lettore che sia

  • wireless
  • leggero e compatto
  • dotato di gruppo ottico che possa leggere i vostri codici e soprattutto programmabile in funzione di specifiche esigenze
  • con una batteria di grande capacità in grado di sostenere almeno un turno di lavoro
  • semplice da utilizzare, non deve essere richiesta alcuna competenza per l’utilizzo

Ci sono poi altre caratteristiche che possono essere utili per un funzionamento operativo completo.

Funzionamento in modalità INVENTARIO

Questa modalità operativa, programmabile solo in alcuni modelli specifici, consente di utilizzare il lettore per memorizzare i codici a barre letti.

In MODALITA’ INVENTARIO, il lettore non è collegato allo smartphone o al tablet, ma è un dispositivo stand alone che puoi utilizzare per archiviare i codici a barre letti e in un secondo momento trasmetterli al tuo smartphone o tablet.

PROGRAMMABILITA’ DEL LETTORE DI CODICI A BARRE

Un’altra caratteristica che devi valutare prima della scelta è assicurarsi che il lettore abbia un’estesa capacità di configurazione.

Ovviamente per approfondire gli aspetti tecnici devi farti consigliare con un esperto del settore: scegliere un lettore ottico in autonomia è sempre un rischio!!!

In alcune situazioni occorre inserire un suffisso o un prefisso al codice (come un ENTER o un TAB) oppure leggere codici con un ADD ON o ancora trasmettere solo una parte del codice.

Facciamo una panoramica di alcuni modelli che presentano le caratteristiche più efficaci per lavorare con uno smartphone o un tablet

LETTORE INDOSSABILE AL DITO RS-3000

L’RS-3000 è uno dei più piccoli lettori indossabili del settore, è leggero ed ergonomico.

È la soluzione ideale e affidabile per magazzini, logistica e negozi al dettaglio.

LETTORE INDOSSABILE AL DITO RS-3000

L’RS-3000 è dotato di un potente gruppo ottico 2D che consente una scansione rapida e accurata sia di codici lineari che di codici bidimensionali come il QR Code o il DataMatrix

Scansiona rapidamente e facilmente i codici a barre dai display di telefoni cellulari, tablet e computer e legge persino codici a barre curvi, larghi, stampati male e danneggiati senza problemi.

H-500 Lettore bluetooth indossabile al dito

Se stai cercando un lettore indossabile al dito per leggere codici QR e codici 1D l’H500 è un lettore unico e veloce ricco di funzioni esclusive

  • Legge sia codici 1D che codici 2D
  • Legge da qualsiasi supporto, anche dal display di tablet e smartphone
  • Lo puoi associare Bluetooth a PC, tablet e smartphone
  • Lo puoi utilizzare anche per memorizzare migliaia di codici a barre in modalità stand alone, senza l’utilizzo del PC (MODALITA’ INVENTARIO)
  • Lo indossi sulla mano per lavorare a mani libere o al polso con il suo laccetto in dotazione
  • È dotato di batteria ricaricabile e rimovibile da 600 mAh che puoi ricaricare con qualsiasi cavo USB di tipo C
  • 3 modalità di trasmissione: bluetooth+ dongle USB 2.4g + cavo USB-typeC

Opticon PX-20 lettore indossabile su guanto o al collo

Il PX-20 è un piccolissimo lettore Bluetooth indossabile su guanto destro o sinistro oppure lo puoi comodamente tenere in mano, o legato al polso tramite un laccetto

  • Legge codici 1D e 2D
  • Memoria flash rom 1024 kB per memorizzazione oltre 50.000 codici a barre
  • Bluetooth 2.1, SPP, HID, Mfi
  • Batteria litio ricaricabile da 240mAh

HC-300RS  lettore 2D Bluetooth legge trasmette memorizza verifica l’inventario

Il lettore HC-300 è un lettore wireless piccolo e compatto dotato di un luminoso display a colori dotato di 3 funzioni uniche e avanzate

1. legge e trasmette i codici a PC, tablet e smartphone

2. legge e memorizza i codici a barre

3. verifica la descrizione, il prezzo o la giacenza dei tuoi articoli in magazzino

Caratteristiche

Non necessita di alcun driver, è subito pronto per l’utilizzo

Eccezionali prestazioni di lettura dei codici 1D/2D sia stampati che su display

È dotato di multi-connessione: 2.4G, bluetooth e cavo USB

Batteria a grande capacità da 2200 mAh

Memorizza fino a 35000 EAN 13

Compatto, ergonomico e leggero

LETTORE INDOSSABILE ZEBRA RS5100

Il lettore Zebra 5100 è piccolo e leggero, con peso e dimensioni di poco superiori a 56 grammi e 33 centimetri cubici

La batteria standard dura più di un intero turno di lavoro, in quanto garantisce un’autonomia di 12 ore e 14.400 scansioni con una sola carica.

 È progettato per resistere a cadute, urti e addirittura ad un getto d’acqua

lettore barcode  indossabile al dito  zebra rs5100

CONCLUSIONI

Abbiamo fatto una breve rassegna di alcuni modelli.

Ne esistono, ovviamente, molti altri per soddisfare qualsiasi richiesta operativa.

Per scegliere il lettore adatto alle tue specifiche esigenze operative l’opzione migliore è consultare un professionista che riesca a porti le domande giuste per selezionare lo scanner perfetto per la tua applicazione.

Se vuoi farti consigliare da noi che da anni configuriamo e installiamo lettori di codici a barre, contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

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COME FUNZIONA LA LETTURA DEL CODICE A BARRE

Per comprendere come funziona la lettura di codice a barre bisogna partire dalla definizione di codice a barre e comprendere cosa sia e cosa rappresenta.

Un codice a barre, composto da una sequenza di barre e spazi, è una rappresentazione simbolica di numeri e caratteri interpretabile da un lettore ottico.

Esistono decine di famiglie di codici a barre 1D differenti per codificare una sequenza numerica e/o alfanumerica.

I codici a barre 1D più utilizzati sono: Codice 128, Codice 39, EAN 13, EAN 8, Ean 128, Interleaved 2 di 5, GS1, Codice Farmaceutico, UPC, Codice 32

Quindi ad esempio, se consideriamo il codice EAN13 che troviamo nei prodotti in vendita nei supermercati, questo sarà una sequenza di barre e spazi di spessori differenti che rappresentano 13 numeri (in realtà sono 12 i numeri rappresentati, perché l’ultima cifra è un carattere di controllo).

Utilizzando famiglie di codici differenti la rappresentazione della sequenza di barre e spazi sarà differente ma il risultato della lettura con un lettore ottico sarà la stessa.

Quindi come illustrato nella seguente immagine abbiamo codificato la sequenza di numeri “123456789012” con 3 tipologie diverse di codice a barre: EAN 13, Codice 128 e Codice 39

come funziona la lettura del codice a barre

Come puoi vedere la successione di barre e spazi è differente ma il risultato della scansione sarà il medesimo, cioè la stringa numerica “123456789012”

Pertanto, il primo passo da compiere quando vuoi iniziare a codificare i tuoi articoli è scegliere il tipo di codice da utilizzare

COSA TI DICE UN CODICE A BARRE?

Il codice a barre di un prodotto solitamente non ti dice né il prezzo, né la descrizione del prodotto, ma è un codice univoco formato da una serie di caratteri (numeri e lettere) associato allo specifico prodotto attraverso il quale potrai cercare nel tuo database tutte le caratteristiche corrispondenti a quella sequenza di numeri.

Tornando alla sequenza di esempio “123456789012” devi pensare che la lettura del codice che lo rappresenta ti riporti nel tuo database a una situazione del genere

CodiceDescrizione   Prezzo
123456789012acqua minerale 1l1,20 €

In questo video puoi vedere come funziona e lavora un lettore di codice a barre collegato alla porta USB del PC.

🎬https://youtu.be/UyHEqokndLg

È fondamentalmente sbagliato pensare di generare un codice a barre che ti restituisca indicazioni e attributi del prodotto, la sequenza numerica deve essere semplice e con un numero di caratteri contenuto per evitare codici a barre troppo lunghi.

Sarà compito del tuo software gestionale associare alla stringa di numeri e quindi al codice a barre tutti gli attributi del prodotto.

Il software gestionale della tua azienda rappresenta il fulcro per la gestione dei processi aziendali basati sul codice a barre: inventario, carico e scarico merce, tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti

COME LEGGERE IL CODICE A BARRE

L’acquisizione del codice a barre e la trasmissione al gestionale può essere svolta con dei lettori di codici a barre o terminali portatili in funzione del livello di automazione che vuoi ottenere e dal software gestionale che utilizzi.

Puoi utilizzare il dispositivo di scansione ottica più consono alle tue esigenze:

Lettori con cavo collegati direttamente al PC

Lettori wireless che ti consentono di lavorare con più libertà senza cavi

Lettori a presentazione o scanner da banco che permettono di lavorare a mani libere e si attivano ogni volta che un codice viene presentato davanti al lettore

I lettori a presentazione si utilizzano poggiati sul banco di lavoro, utili nelle applicazioni di lettura veloci, come un punto vendita, un supermercato e in genere in tutte le situazioni in cui si passa l’oggetto davanti al lettore

Lettori indossabili, lettori di codici a barre che si indossano o sul dito oppure sul polso attraverso una fascetta ad anello o un guanto.

Questi sono frequentemente utilizzati nei magazzini dove si ha la necessità di leggere il codice a barre mantenendo entrambe le mani libere.

Le soluzioni di lettura del codice a barre sono molteplici, per qualsiasi esigenza operativa

Per scegliere il lettore giusto devi analizzare quale codice devi leggere, l’ergonomia del lettore più funzionale alla tua attività, in quale ambiente devi utilizzare il lettore.

Se vuoi scegliere con noi chiamaci

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

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DOMANDE COMUNI SUI LETTORI DI CODICE A BARRE

In questo articolo facciamo una panoramica delle domande più frequenti che ci vengono poste sui lettori di codici a barre.

Prima di procedere all’acquisto di uno scanner per la lettura dei codici che devi leggere è opportuno approfondire alcuni aspetti che spesso vengono trascurati e possono condurre all’acquisto di un lettore non idoneo alle proprie esigenze di lettura

QUALE È LA DIFFERENZA FRA UN LETTORE DI CODICE A BARRE 1D E UN LETTORE 2D?

Quando si deve acquistare un lettore è fondamentale sapere quali tipi di codici a barre si dovranno scansionare.

Esistono migliaia di famiglie differenti di codici, ma tutti rientrano in 2 macro categorie:

  • codici a barre lineari o 1D
  • codici bidimensionali o 2D

I codici lineari possono essere letti con uno scanner laser o linear imager tradizionale.

I codici a barre 2D devono essere letti utilizzando uno scanner dotato di gruppo ottico area imager o basato su fotocamera.

Un lettore 2D può leggere sia codici monodimensionali che bidimensionali, diversamente un lettore 1D può acquisire solamente codici 1D.

Quindi attenzione all’ottica del lettore, un lettore laser non potrà mai leggere codici come il QR Code e il Data Matrix

PERCHE’ IL TUO LETTORE DI CODICE A BARRE NON LEGGE AL PRIMO COLPO?

Potrebbero esserci diversi motivi per cui un codice a barre non viene scansionato

Le cause più comuni del mal funzionamento di un lettore di codice a barre sono:

  • basso contrasto del codice
  • violazioni della quiet zone
  • posizione impropria di lettura
  • stampa non omogenea del codice
  • codice a barre danneggiato o distorto
  • configurazione dello scanner

Esistono lettori che leggono anche codici danneggiati, stampati male, codici posti sotto il cellophane o su superfici molto riflettenti

Al seguente video puoi vedere i test di lettura che eseguiamo sui lettori che distribuiamo

COSA SONO I LETTORI A PRESENTAZIONE?

Gli scanner di codici a barre a presentazione, anche noti come scanner da banco, si attivano ogni volta che un codice viene presentato davanti al lettore fornendo un’area di scansione che decodificherà tutti i codici intercettati.

Questi scanner permettono di lavorare a mani libere, producono in genere un modello di scansione “omnidirezionale”, cioè possono scansionare codici a barre da qualsiasi direzione.

Sono utili nelle applicazioni di lettura veloci, come un punto vendita, un supermercato e in genere in tutte le situazioni in cui si passa l’oggetto davanti al lettore

COME SI SCEGLIE IL GIUSTO LETTORE BARCODE?

Per trarre vantaggio da un lettore di codice a barre è importante scegliere quello giusto per le tue esigenze, altrimenti rischi di acquistare un modello che non sia in grado di leggere i tuoi codici a barre oppure non possa essere opportunamente configurato per trasmettere il dato come ti occorre.

E’ necessario analizzare le tue specifiche necessità di lettura ed operative per trovare il modello che funzioni correttamente nella tua applicazione.

Approfondisci con una figura esperta le caratteristiche essenziali per fare la scelta giusta

Stai cercando un lettore di codice a barre?

lettori-di-codici-a-barre.html

I LETTORI POSSONO LEGGERE CODICI DALLO SCHERMO DI UNO SMARTPHONE, TABLET O PC?

Non tutti i lettori possono leggere dagli schermi

Per leggere un codice a barre dal display di uno smartphone, tablet o PC devi utilizzare  uno scanner con un’ottica specifica come un linear imager o un lettore 2D.

Leggere i codici a barre da uno schermo può essere difficile per gli scanner a causa della polarizzazione dello schermo, dei livelli di luminosità, della lucentezza della superficie e della riflettività, quindi è opportuno orientarsi verso modelli di costruttori leader di mercato per avere delle letture affidabili al primo tentativo.

COSA E’ UN VERIFICATORE DI CODICE A BARRE?

Un verificatore di codice a barre è uno strumento che garantisce la leggibilità e la qualità di un codice a barre o di un codice bidimensionale in conformità con gli standard di stampa (ISO/ANSI).

Un codice a barre VERIFICATO garantisce una perfetta leggibilità e la massima accuratezza in tutta la catena di acquisizione automatica dei dati, a prescindere dal tipo di lettore che verrà utilizzato.

L’utilizzo dei verificatori è particolarmente indicato per le aziende che vendono all’estero dove vengono adottati requisiti molto rigidi per la qualità e la leggibilità dei codici a barre.

Un verificatore fornisce un rapporto che certifica la conformità dei codici a barre con i requisiti pubblicati dagli organismi di standardizzazione.

COSA SONO I LETTORI DPM?

Il termine DPM significa Direct Part Mark.

La marcatura diretta incide in modo permanente un marchio di identificazione univoco direttamente sulla superficie dell’oggetto.

Per leggere un codice a barre o un codice 2D marcato direttamente occorre utilizzare un lettore con ottica DPM.

Sul nostro sito trovi molti modelli di lettori con ottica DPM.

Vuoi vedere come funziona un’ottica DPM?

Guarda il video al seguente link

Anche la scelta di un lettore standard di codici a barre richiede l’analisi di alcune caratteristiche basilari che ti aiutano a identificare il modello giusto per le tue esigenze.

Il consiglio è di non scegliere il lettore da solo, potresti fare un acquisto incauto e non idoneo alla tua applicazione.

Affidati a chi può aiutarti non solo a scegliere il modello giusto per te, ma anche a configurare il lettore secondo le tue necessità.

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

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Ultimi articoli

5 CONSIGLI PER SCEGLIERE UN LETTORE DI CODICE A BARRE WIRELESS

Uno scanner di codici a barre svolge un ruolo importante nella produttività del flusso aziendale.

L’ampia gamma di modelli offerta dal mercato rende  difficile la scelta del lettore giusto quando  non si ha un’adeguata esperienza tecnica nel settore.

Per aiutarti ad orientarti nella selezione del modello idoneo è necessario valutare alcune caratteristiche fondamentali che ti garantiscono un acquisto commisurato alle tue esigenze.

Le caratteristiche primarie che devi valutare in un lettore wireless sono:

  • Il tipo di codice che devi leggere
  • La portata radio (raggio di azione del lettore)
  • La modalità di ricarica
  • La modalità inventario
  • L’ambiente in cui utilizzerai il lettore di codice a barre

1-Quale codice devi leggere?

I codici a barre possono essere divisi in 2 macro-categorie:

  • codici 1D, cioè i comuni codici formati da sequenze di barre nere e spazi bianchi come l’EAN 13, il codice 128, il codice Farmaceutico, l’Interleaved 2 di 5, il codice 39 e molti altri
  • codici 2D, tipo il QRCode o il Data Matrix

In funzione del codice a barre da scansionare dovrai scegliere un lettore in grado di leggere il tuo barcode.

Un lettore 2D è in grado di leggere sia i codici 1D che 2D, ma attenzione un lettore 1D potrà solo leggere codici monodimensionali( cioè i classici codici con le barre).

Inoltre, se hai bisogno di una configurazione di lettura particolare, ad esempio se il tuo codice ha prefissi o suffissi, oppure devi trasmette  solo una parte del codice è importante assicurarsi che il modello scelto supporti la specifica configurazione.

2-Portata radio del lettore

Quando acquisti un lettore a radiofrequenza è importante stabilire quale è la distanza massima che ti occorre per leggere i codici a barre.

Esistono modelli con portata da 10 metri, 30 mt , 50 mt e oltre.

Ovviamente questa è una caratteristica specifica del lettore che ha un costo.

Una distanza maggiore corrisponde ad un costo maggiore.

Ti consiglio di acquistare solo lettori wireless di costruttori importanti, difficilmente lettori di brand sconosciuti garantiscono buone  prestazioni a radiofrequenza.

3-Modalità di ricarica

I modelli di lettori di codici a barre senza cavo sono tanti e offrono modalità di ricarica differenti.

La maggior parte dei  lettori wireless ha una base rice-trasmittente che funziona anche come ricarica della batteria del lettore. La base del lettore  si collega tramite cavo al PC

Lettore wireless con base di collegamento al PC
Lettore wireless con base di collegamento al PC

Nei lettori wireless la durata della batteria e il tempo di ricarica sono 2 parametri essenziali per assicurare l’efficienza e la produttività : assicurati che la batteria possa garantirti un intero turno di lavoro senza interruzioni.

LETTORI CON BASE DI RICARICA

I lettori dotati di base sono comodi da utilizzare perché offrono una base di appoggio per il lettore quando non viene utilizzato e  contemporaneamente lo ricaricano.

Inoltre, alcune basi possono avere più posizioni per utilizzare il lettore in modalità “ a presentazione: la possibilità di modificare la posizione del cradle offre maggiore flessibilità di utilizzo poiché lo scanner può essere usato in modalità di lettura a presentazione mentre si sta caricando.

LETTORI CON RICARICA TRAMITE CAVO USB

Quando lo spazio è ristretto è possibile optare per un modello wireless senza base di appoggio, ma che realizza una connessione Bluetooth al PC, al tablet o allo smartphone.

In questo caso il lettore può essere ricaricato tramite il cavo USB collegato al PC o ad un alimentatore (come faresti con il tuo smartphone)

4-Modalità inventario

Alcuni modelli di lettori di codice a barre wireless possono essere programmati in funzione INVENTARIO o BATCH, modalità operativa utile quando si è in assenza di copertura radio o quando si deve fare un inventario con un semplice lettore di codice a barre cordless.

Nella modalità inventario il codice scansionato è memorizzato all’interno del lettore e la trasmissione dei codici a barre  al computer viene effettuata in un secondo momento  quando si ritorna sotto copertura radio oppure tramite un comando di trasmissione dei dati memorizzati.

5-Ambiente di utilizzo del lettore

Specificare l’ambiente in cui utilizzerai il tuo lettore ti aiuterà a determinare il grado di robustezza che ti occorre.

Quanto è robusto un dispositivo può essere determinato attraverso una serie di specifiche tecniche, tra cui la tolleranza di temperatura del dispositivo, il suo valore IP, la resistenza alle cadute o ai colpi, caratteristiche evidenziate nella scheda tecnica del lettore.

Per i dispositivi che vengono utilizzati in ambienti impegnativi come nei magazzini, nel settore dei trasporti, della logistica o della produzione il grado di robustezza è un fattore fondamentale per la durata del dispositivo.

I lettori wireless di classe industriale sono progettati con  un grado di protezione contro acqua e polvere  IP65  e resistono a cadute oltre i  2 metri

Diversamente, se devi utilizzare il lettore al punto cassa o in un ufficio ti è sufficiente acquistare uno scanner con IP42 e resistenza alle cadute da 1 o 1,5 metri

Conclusioni

Spesso l’unico criterio di scelta di un lettore di codice a barre è il costo.

In realtà, diverse caratteristiche, oltre a quelle sopra citate, contribuiscono a differenziare questo utile strumento di lavoro:

  • performance di lettura
  • robustezza
  • velocità di scansione
  • opzioni di configurazione
  • gruppo ottico
  • ciclo di vita del lettore
  • algoritmi di ricostruzione dei codici stampati male o danneggiati

La scelta del lettore va effettuata in base alle specifiche esigenze di lettura e di operatività ed è sempre opportuno rivolgersi ad un esperto del settore che sappia indirizzarti verso una scelta commisurata alle tue specifiche esigenze.

Se vuoi scegliere insieme  a noi il lettore di codice a barre CONTATTACI

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

06.51848187

www.acsistemisrl.com


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IL CODICE A BARRE E LA TRACCIABILITA’ NEGLI AMBIENTI FREDDI: QUALI DISPOSITIVI TI SONO UTILI?

Il lavoro in condizioni di temperature estremamente fredde richiede dispositivi progettati per operare in ambienti impegnativi come celle frigorifere, sistemi di refrigerazione e congelatori.

Nel settore alimentare o farmaceutico, lo scopo della catena del freddo è quello di mantenere i prodotti a una bassa temperatura per evitare processi di scongelamento, anche parziale, durante tutte le fasi del processo, dalla produzione fino all’acquisto o utilizzo da parte del consumatore.

Cosa cambia al freddo? Criticità nella catena del freddo

Aria fredda, gelo e condensa: ciascuno di questi elementi influenza le prestazioni di palmari, lettori di codici a barre, stampanti e dispositivi wireless.

Il gelo appanna gli schermi, impedendo agli operatori di leggere le istruzioni o verificare i dati digitati.

Inoltre compromette il funzionamento del gruppo ottico per l’acquisizione del codice a barre e può inficiare il funzionamento della tastiera.

La condensa provoca gli stessi problemi del gelo rendendo i display e i gruppi ottici inutilizzabili.

In più, formandosi all’interno del dispositivo, è difficilmente eliminabile e può essere la causa di cortocircuiti o di corrosione degli elementi interni.

I riscaldatori integrati nei dispositivi progettati per il freddo prevengono la formazione di condensa, il più dannoso dei problemi degli ambienti di stoccaggio a basse temperature e sono raccomandati quando i dispositivi lavorano a temperature uguali o <-10° e quando è necessario muoversi continuamente tra ambienti a temperature diverse.

come gestire il magazzino freddo

Quindi…

1 – Le temperature estremamente rigide di celle frigorifere e congelatori possono compromettere la precisione delle procedure di stoccaggio, picking e conteggio inventario eseguite dagli addetti o mediante soluzioni tecnologiche.

2- Negli ambienti freddi inserire i dati correttamente indossando guanti o con le dita gelide è una procedura soggetta ad errori e rallentamenti, a meno che non si utilizzino palmari con tasti grandi e schermi molto sensibili e resistenti agli sbalzi di temperatura.

3 – Il freddo e la condensa dovuta ai continui sbalzi di temperatura possono compromettere il funzionamento di dispositivi non sufficientemente robusti.

Batterie

I terminali mobili alimentati con batterie Li-ion possono presentare problemi di funzionamento a temperature fredde che impediscono il rilascio di carica e tendono a fallire completamente quando si raggiungono i – 30°.

Risultato: il dispositivo sarà inutilizzabile fino a quando la batteria tornerà alle temperature normali.

Esistono batterie a bassa impedenza appositamente formulate per l’uso a basse temperature

Grado di protezione

Normalmente i dispositivi “rugged” progettati per i magazzini e gli ambienti industriali hanno un grado di protezione IP54, il che significa che sono protetti contro la polvere e gli spruzzi d’acqua. L’IP54 può non essere sufficiente per gli ambienti molto freddi, specialmente se l’operatore entra ed esce continuamente con conseguente formazione della condensa.

Un IP65 è adatto per la maggior parte degli ambienti  a basse temperature

Connettori

I connettori che collegano i computer alle periferiche sono un’atra importante variabile per l’affidabilità: negli ambienti freddi sono da preferire i meno comuni connettori a vite, la filettatura fornisce una connessione salda più difficile da staccare ed una tenuta maggiore  contro l’umidità

Quali sono i dispositivi consigliati per la logistica del freddo?

I dispositivi classificati per il freddo sono progettati per zone dove shock termici e condensa non sono un problema.

Tra i modelli più affidabili per la tracciabilità in ambienti freddi troviamo:

PALMARE ZEBRA MC9300 FREEZER

il computer palmare Zebra MC9300 nella versione progettata per basse temperature può operare in un range di temperatura da -30° a + 50°C, ha una finestra di scansione, riscaldatori integrati per evitare la formazione di condensa e batteria progettata per temperature estremamente basse

zebra mc9300 terminale per magazzini freddi e basse temperature

COMPUTER VEICOLARE ZEBRA VC8300

Il computer veicolare VC8300 di Zebra si basa sulla piattaforma Android ed è pensato per il magazzino.

La struttura ultra-rinforzata lo rende ideale per ambienti di congelamento soggetti a condensazione come quelli delle celle frigorifere e può lavorare senza problemi in un range di temperatura da -30° a + 50°C

TERMINALE INDOSSABILE WT6300

Il WT6300 è resistente alla polvere e all’acqua e realizzato per sopportare gli inevitabili urti quotidiani.

Il WT6300 è l’unico dispositivo della sua categoria classificato per l’impiego nelle celle frigorifere, con una batteria in grado di funzionare a temperature fino a -30 °C.

Inoltre, è testato per la resistenza alle cadute a tutte le temperature di esercizio, una caratteristica fondamentale negli ambienti di congelamento, dove la plastica diventa molto fragile.

palmare indossabile Zebra wt6300

LETTORE DI CODICE A BARRE HONEYWELL GRANIT XP

Questo lettore di classe industriale è costruito per resistere alle condizioni più difficili, tra cui cadute da 3 m, 7.000 cadute da 1 m, con una temperature di esercizio da -30 a 50 °C e tenuta IP67

lettore industriale per ambienti freddi honeywell granit

LETTORE DI CODICE A BARRE ULTRA ROBUSTO ZEBRA 3600


La famiglia di scanner Zebra della serie 3600 è dotata di una struttura indistruttibile, è a prova di polvere ed acqua a in base alla classe di protezione IP67 – tollerano getti d’acqua e possono anche
essere immersi in acqua.

lettore industriale zebra per basse temperature

Lavora senza problemi in un range di temperatura da -30°C a 50°C

DEVI FARE UN MONITORAGGIO COSTANTE DELLA TEMPERATURA? UTILIZZA UN DATALOGGER

I data logger sono strumenti di piccole dimensioni per la misura della temperatura, dell’umidità, della pressione, della tensione, della corrente e di altre grandezze fisiche.

Sono dispositivi che registrano e memorizzano i dati in modo automatico campionati in determinato intervallo di tempo garantendo un’elevata sicurezza dei dati acquisiti.

Puoi utilizzare un misuratore di temperatura per monitorare i prodotti sensibili alla temperatura, come ad esempio gli alimenti deperibili e i prodotti farmaceutici, durante il trasporto e lo stoccaggio.

Puoi approfondire le caratteristiche dei diversi modelli sul nostro sito alla sezione http://www.acsistemisrl.com/datalogger.html

Ing. Cristina Urbisaglia

Se hai domande puoi scrivermi a cristina@acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187

http://www.acsistemisrl.com


Ultimi articoli

PERCHE’ SCEGLIERE UN LETTORE DI CODICE A BARRE ULTRA ROBUSTO PER IL TUO MAGAZZINO: VANTAGGI E MODELLI

Gli scanner ultra-robusti sono progettati per le attività più ostili nei magazzini e negli ambienti di produzione: sono costruiti per resistere alle condizioni più difficili, leggono a lunghezze e velocità eccezionali e forniscono ai lavoratori uno strumento di lavoro efficiente per l’intero turno di lavoro.

Datalogic Powerscan PD9530
Datalogic Powerscan PD9530

Sono ingegnerizzati per scansionare i codici a barre dove un lettore standard non riuscirebbe perché sono dotati di un’ottica eccezionale in grado di leggere qualsiasi codice anche danneggiato al primo colpo.

In alcuni ambienti operativi impegnativi, come un magazzino, una banchina di carico, ambienti logistici, hai bisogno di un lettore ultra-robusto che non teme cadute, sbalzi termici, pioggia, sporco.

Se non scegli il lettore di codice a barre giusto per le tue esigenze ti troverai ad utilizzare uno strumento di lavoro che ti farà perdere molto del tuo tempo.

Analizziamo quali sono gli scenari comuni dove è consigliabile utilizzare un lettore di codice a barre di classe industriale

Presenza di liquidi, spruzzi e polvere

Quando lo scanner di codici a barre viene utilizzato in ambienti umidi e sporchi oppure all’aperto, pioggia, liquidi, polvere inficiano le prestazioni di lettura.

lettore di codice a barre zebra 3600 per pioggia e polvere

In ambienti ostili hai bisogno di uno scanner robusto con IP67 (grado di robustezza) che resista all’aggressione di elementi aggressivi.

Gli scanner ultra-robusti continuano a fare il loro lavoro perfettamente anche nelle condizioni più avverse.

Cadute

Molti magazzini posizionano scaffalature verticali molto alte o utilizzano soppalchi.

Il rischio che gli scanner cadano su pavimenti duri è elevato.

Assicurati di scegliere un lettore con un indice di caduta migliore della categoria, che dovrebbe essere determinato da più test di caduta su cemento senza danni allo scanner.

Questi sono dati che trovi nel datasheet tecnico del lettore e che devi prendere in considerazione nella scelta dello scanner.

Guarda come vengono fatti i test di caduta di un lettore e dal video potrai ben comprendere come questo sia un aspetto tecnico imprescindibile in un magazzino

Temperature estreme

Ogni lettore ha un suo intervallo di temperatura di esercizio.

Se lo fai lavorare fuori dal suo intervallo funziona male e potrebbe guastarsi in modo irreversibile.

Se lavori in un ambiente molto freddo o caldo  è  fondamentale che il dispositivo scelto sia classificato per le temperature  a cui deve lavorare.

Un lettore ultra – robusto può operare senza alcun problema nell’intervallo di temperature compreso da  -30°C a 50°C.

Considera che un lettore standard ha un intervallo operativo da 0 a 40 °C

Quindi se devi lavorare in ambienti con elevata umidità, in celle frigorifere, in prossimità di apparecchiature che generano vapore o sotto il sole devi scegliere un modello che non ti crei problemi

Distanza di lettura: da quale distanza devi leggere il codice a barre?

L’illuminazione scarsa o artificiale può influire sulle capacità di scansione dei lettori di codici a barre standard.

Gli scanner ultra- robusti integrano gruppi ottici  con caratteristiche di acquisizione superiori: puoi leggere codici a barre di qualsiasi dimensione e  in qualsiasi condizione di illuminazione da una distanza ravvicinata o  da diversi metri.

Anche la scansione di codici a barre di scarsa qualità, sporchi o danneggiati, sotto una pellicola termoretraibile o su un display non rappresenta un problema: l’ottica implementata in uno scanner ultra- robusto offre prestazioni eccezionali.

Ambienti pericolosi: lettori certificati HazLoc

Ci sono alcuni ambienti di lavoro in cui le esplosioni rappresentano un rischio reale, ad esempio come  la maggior nei cantieri di petrolio e gas o anche nell’industria dei trasporti.

In questi ambienti è opportuno utilizzare uno scanner certificato HazLoc (Hazardous Locations).

Uno scanner robusto e affidabile da usare in ambienti potenzialmente esplosivi aiuta a garantire prestazioni sicure  e a  proteggere i lavoratori.

I lettori di codici a barre, se non adeguatamente progettati, testati e certificati, potrebbero inavvertitamente causare un’esplosione a causa di una semplice scintilla o di una fonte elevata di calore.

I MODELLI PIU’ VENDUTI DI LETTORI DI CODICE A BARRE ULTRA RINFORZATI

Zebra, Honeywell e Datalogic, i costruttori più importanti di dispositivi per l’identificazione automatica, offrono una gamma ampia di lettori ultra-robusti con configurazioni e gruppi ottici idonei a qualsiasi esigenza operativa.

ZEBRA SERIE 3600

La serie 3600 della Zebra viene prodotta in una gamma estesa di modelli per acquisire codici sia 1D che 2D, simboli DPM sia da vicino che da grandi distanze, ad alta densità e codici molto larghi

Zebra lettori serie 3600 robusti e rinforzati per il magazzino

Se vuoi approfondire i modelli e le caratteristiche tecniche puoi andare sul nostro sito

http://www.acsistemisrl.com/con-cavo.html

http://www.acsistemisrl.com/wireless.html

DATALOGIC SERIE POWERSCAN

I lettori manuali industriali PowerScan di Datalogic si distinguono sul mercato grazie alle loro ottime prestazioni e all’estrema affidabilità.

Anche la Datalogic offre una gamma completa a e  ricca di accessori per qualsiasi esigenza operativa.

Datalogic PowerScan PBT9500 lettore wireless rinforzati pe ril magazzino

La serie PowerScan è disponibile con gruppo ottico linear imager, laser o Area Imager per la lettura di codici 1D, 2D e simboli DPM.

Ogni modello viene prodotto in versione con cavo o cordless per lavorare in piena libertà di movimento.

Se vuoi approfondire i modelli e le caratteristiche tecniche puoi andare sul nostro sito

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HONEYWELL GRANIT

La serie Granit dell’Honeywell è caratterizzata da una progettazione robusta e  affidabile con caratteristiche che garantiscono un utilizzo senza problemi negli ambienti più difficili:

  • involucro impermeabile e a prova di polvere
  • gommato per ridurre i danni derivanti da possibili cadute o urti
  • perfetto elevati volumi di scansione di codici a barre.
  • offre prestazioni di lettura estreme, anche con codici a barre danneggiati e di scarsa qualità.
Honeywell Granit lettore di codice a barre robusto per il magazzino

Trovi i modelli e le caratteristiche complete sul nostro sito

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CONCLUSIONI

Se stai cercando un lettore di codice a barre per un’attività intensa in un ambiente esposto a umidità, freddo, acqua e polvere devi rivolgere la tua attenzione sui modelli ultra-robusti, appositamente progettati  per resistere alle condizioni di lavoro più impegnative.

Chiamaci, ti aiutiamo a scegliere il modello giusto per le tue esigenze.

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


LETTORI DI CODICI A BARRE E PALMARI PER IL MAGAZZINO: QUANTO DEVONO ESSERE ROBUSTI?

LETTORI MANUALI DI CODICI A BARRE ZEBRA: MODELLI E CARATTERISTICHE

Drone con lettore di codice a barre integrato: un utilizzo alternativo per la lettura del codice a barre

Il drone ultimamente viene utilizzato per molte attività perché può arrivare in tempi brevi e con precisione anche in luoghi difficilmente raggiungibili.

lettura di un codice a barre con un drone

Spesso i droni sono utilizzati a scopo ludico o di intrattenimento, ma in questo articolo illustriamo un impiego alternativo  del drone che viene adoperato come strumento per leggere i codici   barre posizionati a quote e distanze lontane dal nostro raggio di visibilità.

Pensare a questa mobilità impiegata per la tracciabilità dei beni tramite la lettura di un codice a barre o di un tag RFID può avere dei vantaggi finora inesplorati nelle comuni applicazioni di identificazione automatica.

Pensiamo, ad esempio, alle verifiche inventariali in magazzini con pallet posizionati ad altezze fino a 12 metri o  applicazioni in vaste aree all’aperto: inventari dei pannelli fotovoltaici, gestione della logistica aeroportuale, stoccaggio di materie prime nei magazzini verticali.

La tracciabilità tramite drone realizza un immediato vantaggio in spazi estesi dove ottimizzare i tempi da alcuni minuti a pochi secondi rappresenta un risparmio di tempo e soldi.

Nel nostro progetto, in primis abbiamo  determinato alcune caratteristiche peculiari del drone utilizzato:

  • controllo e gestione video anche ad una distanza di 1 Km
  • tempo di volo fino a 30 minuti
  • velocitàa di circa 50 Km orari
  • stabilità in volo

Secondo aspetto che abbiamo valutato è l’interfaccia di connessione offerta dai lettori di codici a barre:

  • modalità batch
  • bluetooth
  • wifi

Ultimo aspetto che abbiamo integrato è la gestione del lettore a distanza per l’attivazione della lettura.

La soluzione prevede un drone ad alte prestazioni con integrato un lettore di codici a barre o lettore RFID, schede di interfaccia da noi opportunamente  programmate montate sia sul telecomando che sul drone per la gestione del lettore.

Tramite la console si gestisce il volo del drone e con l’ausilio della telecamera integrata si può puntare il codice a barre desiderato anche ad una distanza di 1 Km.

Con l’ingegnerizzazione del telecomando è possibile decidere quando abilitare la lettura del codice a barre o del  tag RFID.

Il dato letto può essere  memorizzato nel lettore stesso e può essere trasmesso successivamente,  inviarlo tramite Bluetooth ad un PC o ad un palmare se si lavora su distanze ridotte o in alternativa, tramite copertura wifi, inviare il dato ad un web server.

La soluzione ed il modo operativo della gestione del dato viene assemblata in funzione delle necessità specifiche dell’applicazione con una programmazione su misura.

Sicuramente è una soluzione innovativa dedicata a impieghi specifici, ma con l’aiuto di un drone si possono ottimizzare i tempi per la tracciabilità e leggere un codice a barre o un  tag RFID da vicino fino a distanza di diversi chilometri.

Se vuoi progettare la tua soluzione di lettura insieme a noi CONTATTACI

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

06.51848187

www.acsistemisrl.com


Articoli recenti

Il tuo lettore di codice a barre non legge al primo colpo? Tutto quello che dovresti sapere

Potrebbero esserci diversi motivi per cui un codice a barre non viene scansionato.

In questo articolo analizziamo  le possibili cause per le quali il tuo lettore, sebbene non sia guasto, non legge al primo colpo e spesso devi premere più volte il grilletto del lettore per ottenere la scansione del codice a barre.

Le cause più comuni del mal funzionamento di un lettore di codice a barre sono:

lettore di codice a barre perchè non funziona

Basso contrasto del codice

Affinché uno scanner possa decodificare correttamente un codice a barre 1D o 2D, lo scanner deve essere in grado di riconoscere le differenze tra le linee scure e gli spazi chiari.

Possiamo avere un codice con basso contrasto quando:

  • il codice a barre è stampato su una superficie altamente riflettente che acceca lo scanner
  • la stampa del codice non è uniforme
  • non si è utilizzata una corretta combinazione di colori per il codice e lo sfondo

Violazioni della Quiet Zone

Le Quiet Zone sono le aree bianche che circondano il codice a barre 1D o il codice 2D.

Questo spazio consente al lettore  di distinguere  chiaramente il codice a barre da altri elementi grafici, testi  o segni.

QUIET ZONE codice a barre
QUIET ZONE

La Quiet Zone è necessaria per ottenere una corretta lettura del codice a barre  e deve essere sempre presente.

Nei codici a barre 1D, la Quiet Zone è posizionata all’estremità sinistra e destra del codice.

Come regola generale, la Quiet Zone dovrebbe essere almeno 10 volte più grande della larghezza della barra più stretta del codice a barre.

Nei simboli 2D, la Quiet Zone è lo spazio che circonda l’intero simbolo e quindi va rispettata su tutti e quattro i lati del codice e di solito è il 10% dell’altezza o della larghezza del simbolo.

Se il testo o altri elementi grafici entrano in Quiet Zone, l’algoritmo di decodifica potrebbe tentare di interpretare questi elementi come parte del codice a barre generando un errore nella decodifica.

Posizione impropria di lettura

A volte la mancata lettura è data dalla posizione fisica dello scanner rispetto al codice.

I lettori di codici a barre sono caratterizzati da distanze minime e massime che consentono allo scanner di mettere a fuoco adeguatamente il codice in modo chiaro.

Se sei troppo vicino o troppo lontano per il campo ottico del tuo scanner, non riuscirai a leggere il codice.

Anche l’angolo di inclinazione  dello scanner può causare mancate letture.

In alcune situazioni, trovando l’angolo di lettura corretto riuscirai a  leggere il  codice.

A volte, se la superfice è molto riflettente  la luce riflessa dal codice a barre acceca il lettore.

Inoltre, se utilizzi un lettore 1D, ricordati che il fascio prodotto deve attraversare orizzontalmente tutto il codice a barre, mentre i lettori 2D possono leggere il codice qualunque sia l’orientamento.

Stampa non omogenea

Una distribuzione non omogenea dell’inchiostro o una superficie molto assorbente  può causare una migrazione dell’inchiostro che genera una stampa con  basso contrasto e/o violazioni della Quiet Zone.

Codici a barre danneggiati o distorti

La qualità dei codici può deteriorarsi quando le superfici sono esposte a fattori ambientali aggressivi che possono creare piccoli graffi, macchie e deterioramento del codice.

I lettori più evoluti e di buona marca implementano un algoritmo di correzione che consente di leggere anche i codici danneggiati o stampati male.

codici a barre danneggiati

I lettori di codici a barre non sono tutti uguali: un buon lettore può fare una grande differenza sulla velocità di lettura e di conseguenza sulla produttività.

Impostazioni dello scanner

Molti scanner forniscono all’utente la possibilità di regolare le impostazioni in funzione dell’utilizzo.

Ad esempio, se uno scanner 2D non decodifica un codice QR, potrebbe essere un semplice problema di configurazione.

Oppure se non riesci a leggere un codice appartenente alla famiglia interleaved 2 di 5, potrebbe essere un problema di abilitazione dalla lettura dello specifico codice.

Conclusioni

La scelta di un lettore non sempre è banale.

Devono essere valutate le esigenze specifiche di lettura per poter selezionare il dispositivo giusto fra la vasta gamma di lettori disponibili sul mercato.

Spesso la ricerca si ferma al prezzo più basso: è giusto fare un acquisto commisurato alle proprie possibilità ma i lettori non sono tutti uguali ed è importante optare per uno scanner che riesca a decodificare senza problemi e al primo colpo qualsiasi codice a barre.

Il consiglio è di non scegliere da soli, l’ampia scelta di lettori disponibili può creare confusione: parla con un professionista che sappia valutare le tue esigenze e consigliarti il lettore di codice a barre giusto per la tua attività.

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com



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COME ACQUISTARE UN LETTORE DI CODICE A BARRE: LA GUIDA COMPLETA

Quando pensi di acquistare lettori di codici a barre, immagini un piccolo dispositivo che può aiutarti a leggere il codice a barre su un’etichetta e quindi ti indirizzi forse verso lo strumento meno costoso, ma il meccanismo è più complesso.

Un lettore è progettato non solo per catturare l’immagine di un codice a barre, ma anche per decodificare le informazioni e per trasmetterle ad un computer.

Questa trasmissione viene inviata tramite connessioni con cavo o wireless a seconda del modello dello scanner.

Nella pratica uno scanner di codici a barre inserisce i dati proprio come faresti tu con la tastiera del PC, ma molto più velocemente e senza errori.

In questo articolo rispondiamo a una serie di domande al fine di fornire una base di conoscenza per chi deve acquistare un lettore di codice a barre e vuole fare una scelta consapevole e commisurata alle proprie esigenze.

Ricorda i lettori non sono tutti uguali, non farti guidare solamente dal costo nella selezione dello scanner, devi scegliere il lettore adatto alle tue esigenze operative e di lettura.

Qual è la differenza tra un codice a barre 1D e 2D?

Quando la maggior parte delle persone pensa ai codici a barre, immagina un codice lineare orizzontale composto da linee e spazi di larghezza variabile distribuiti da sinistra a destra come si vede ovunque sui beni di largo consumo.

Quello che vedi sui prodotti che acquisti solitamente è un codice a barre 1D (cioè a una dimensione).

Questa sequenza di linee nere e spazi, delimitato da aree non stampate su entrambe le estremità (la “quiet zone”), rappresenta le informazioni che lo scanner leggerà.

Il codice a barre 1D che incontri più frequentemente è l’EAN 13.

Una singola riga di codice a barre 1D contiene in genere da 8 a 25 caratteri di informazioni di testo.

A differenza del codice a barre 1D che viene letto orizzontalmente, il codice a barre 2D (bidimensionale), simile a un quadrato o un rettangolo, memorizza le informazioni sia orizzontalmente che verticalmente, quindi viene letto in due dimensioni.

Il codice 2D utilizza modelli di quadrati, esagoni, punti e altre forme per codificare i dati.

Questa rappresentazione aumenta notevolmente la quantità di informazioni che possono essere rappresentate dal codice: considera che una piccola forma può contenere più di 4.000 caratteri e 7.000 cifre.

Un esempio di codice a barre 2D è il codice QR.

Codice 2D
Codice 2D

I codici a barre 2D hanno una capacità di lettura quasi del 100% da qualsiasi angolazione, anche se sono  leggermente danneggiati, a causa dei dati ridondanti e della tecnologia di correzione degli errori.

Con un codice a barre 2D puoi codificare una moltitudine di informazioni alfanumeriche, immagini, indirizzi di siti Web, voce e altri tipi di dati.

Quali informazioni sono rappresentate dai codici a barre 1D e 2D?

I codici a barre sono un metodo a basso costo per aiutare le aziende a tenere traccia dei loro beni.

Quando un codice a barre 1D viene decodificato, si traduce in cifre alfanumeriche (cioè numeri e lettere) oppure una sequenza solo numerica, che rappresenta una sorta di “targa di riconoscimento” di un articolo specifico.

Le informazioni lette vengono inviate al database del software gestionale e la stringa decodificata dallo scanner viene associata a dati specifici dell’articolo come prezzo, descrizione, pezzi in giacenza nel magazzino.

Quindi il software rappresenta il cuore di una gestione con il codice a barre.

Un codice a barre 2D codifica informazioni alfanumeriche ma anche immagini, prezzi, indirizzi di siti Web, voce e altri tipi di dati binari.

Qual è la differenza tra i lettori di codici a barre laser 1D e imager 2D?

I lettori di codici a barre laser hanno rappresentato l’origine degli scanner di codici a barre 1D.

Lo scanner dirige un raggio di luce rossa verso la sequenza di linee nere e spazi bianchi. Questo raggio di luce è diretto avanti e indietro da uno specchio rotante o prisma. La luce viene poi riflessa dal codice a barre in un componente elettronico di rilevamento della luce chiamato cellula fotoelettrica.

Lo scanner rileva la larghezza e la sequenza delle strisce bianche e nere e le converte in numeri decimali.

I lettori di codici a barre laser sono soggetti a guasti più frequenti a causa delle parti in movimento.

I lettori laser possono leggere solo simbologie di codici a barre lineari come Code 39, Code 128, il codice Ean e altri.

Gli scanner laser standard possono leggere da pochi millimetri a pochi centimetri di distanza a seconda del codice a barre.

Esistono lettori laser a raggio esteso che possono leggere a diversi  metri di distanza, in particolar modo quando si utilizzano etichette riflettenti.

Lo scanner di codici a barre 2D imager funziona come una fotocamera digitale. Questi scanner possono leggere sia codici a barre 1D che 2D.

Un lettore  imager 2D scatta una foto e utilizza un algoritmo di decodifica per individuare i dati codificati.

A differenza di uno scanner laser, l’imager non richiede che il codice a barre sia orientato in un modo specifico per essere letto.

Gli imager 2D possono leggere i codici a barre su qualsiasi superficie, compresi smartphone, tablet e schermi dei PC.

La lettura di codici a barre da uno schermo può essere difficile per gli scanner a causa della polarizzazione dello schermo, dei livelli di luminosità, di lucentezza della superficie e riflettività.

Ancora una volta è importante sottolineare che i lettori non sono tutti uguali e differiscono molto nelle performance di lettura, quindi è fondamentale acquistare un lettore di un buon costruttore affinché funzioni correttamente e legga i codici al primo colpo.

Lettori scadenti ti costringono a leggere più volte lo stesso codice oppure a cercare l’inclinazione o la luce giusta per decodificare correttamente il codice e questo ti farà solamente perdere tempo.

Quali sono le applicazioni comuni per i codici a barre 1D e 2D?

I codici a barre 1D sono comunemente utilizzati per i prodotti di largo consumo e di solito rappresentano 8-15 cifre alfanumeriche.

Sono utilizzati per identificare elementi in cui le informazioni associate possono cambiare frequentemente. Ad esempio, un articolo associato a un codice EAN  potrebbe non cambiare, ma il prezzo sì.

In sostanza, il codice rappresenta un elemento statico in un database che può subire una modifica del prezzo, della descrizione  o dell’ubicazione.

I codici a barre 2D consentono alle aziende di codificare più informazioni sui prodotti, rendendo più facile la tracciabilità mentre si spostano lungo la catena di approvvigionamento.

In virtù della loro elevata densità di dati, i codici 2D possono essere utilizzati su articoli molto piccoli in cui un codice 1D non entrerebbe.

I lettori di codici a barre possono leggere tutti i codici?

Come abbiamo scritto precedentemente esistono due classi di codici a barre:

  • codici1D
  • codici 2D

I codici 1D, come il codice EAN, sono composti da spazi bianchi e linee nere a larghezza variabile.

I codici 2D, come i codici QR e Data Matrix, utilizzano quadrati, esagoni e altre forme per memorizzare i dati.

Non tutti i lettori di codici a barre possono leggere tutti i codici a barre.

I lettori di codici a barre laser e gli imager lineari leggono solo codici a barre 1D.

Gli scanner di codici a barre 2D con tecnologia imager (basati su fotocamera) leggono tutti i comuni codici a barre 1D e 2D.

Quindi quando scegli un lettore la prima domanda che devi porti è:quale tipo di codice devo leggere?

Uno scanner può leggere i codici a barre da qualsiasi angolazione?

I lettori di codici a barre 1D possono leggere i codici a barre 1D solo con un angolo molto limitato che è perpendicolare alla variazione orizzontale delle barre bianche e nere.

Gli scanner di immagini 2D hanno il vantaggio di poter leggere codici 1D e 2D da qualsiasi angolazione.

I lettori di codici a barre possono leggere qualsiasi colore?

Attenzione all’utilizzo del colore, specialmente nelle situazioni in cui si realizza una scelta “estetica”

I lettori di codici a barre non possono leggere tutti i colori o le combinazioni di colori.

Uno dei  motivi principali per cui i codici a barre possono essere difficili da scansionare è la mancanza di contrasto tra lo sfondo e i colori delle barre.

Nero, blu scuro, verde scuro e marrone scuro funzionano bene per la stampa di codici a barre, ma non per gli sfondi delle etichette.

combinazioni di colori del codice a barre giuste e sbagliate

Le combinazioni di colori da evitare sono

  • rosso e bianco
  • marrone chiaro e bianco
  • giallo e bianco
  • rosso e verde
  • rosso e marrone
  • rosso e blu
  • nero e verde
  • nero e marrone
  • nero e blu

I codici a barre piccoli sono  un problema?

Si, per alcuni i lettori i codici molto piccoli possono costituire un ostacolo nella decodifica.

Ogni scanner avrà una risoluzione minima per la specifica delle dimensioni della cella.

Se la dimensione X minima del codice a barre fosse inferiore a quella che può essere letta dallo scanner, potrebbe essere un problema.

In un codice a barre 1D lineare (come un codice 128 o EAN), la dimensione X si riferisce alla larghezza della barra più stretta nel simbolo.

In un simbolo 2D (come un Data Matrix o un codice QR), la dimensione X si riferisce alla misura dell’altezza e della larghezza di una cella (elemento quadrato).

Inoltre, se stai stampando etichette che saranno lette nella catena di approvvigionamento devi garantire che i tuoi codici a barre siamo letti da tutti i lettori che incontreranno nella loro distribuzione. Per questo compito dovresti utilizzare un verificatore di codice a barre

Puoi approfondire l’argomento al seguente articolo

Conclusioni

Quando acquisti un lettore di codice a barre ti consiglio di analizzare quali sono i tuoi requisiti di  lettura, quali codici devi leggere, quale è l’operatività che vuoi ottenere, in quale ambiente utilizzerai il lettore.

Se vuoi effettuare una scelta commisurata alle tue esigenze contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

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cristina@acsistemisrl.com

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