Etichette Zebra per il settore sanitario

La linea completa di consumabili Zebra supporta perfettamente la tecnologia del codice a barre per il settore sanitario consentendo di ridurre gli errori, garantire la tracciabilità e migliorare la sicurezza del paziente nei ricoveri, nei laboratori e nelle farmacie.
Una vasta gamma di materiali, adesivi e formati risponde ad esigenze specifiche di etichettatura del settore sanitario:

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  • Etichette per sacche di sangue

  • Etichette resistenti a temperature molto basse, fino a -196°

  • Identificazione dei pazienti

  • Etichettatura farmaci

  • Etichettatura radiografie

  • Etichettatura campioni, provette, flaconi, vetrini

  • Tracciabilità strumenti sterili

  • Referti medici

  • Gestione della struttura sanitario, inventario apparecchiatura

  • Braccialetti identificativi dei pazienti

Selezionare il materiale e l’adesivo corretto è fondamentale per garantire un’etichetta che possa durare per tutto il suo ciclo di vita, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche.

Quali sono i materiali offerti da Zebra? Le applicazioni indicate per ciascun materiale?

Iniziamo con le ETICHETTE IN CARTA

Z-Select 2000D:

etichetta in carta termica protetta, quindi supporto nobile con una moderata resistenza all’umidità e adesivo resistente fino a -40°.

Essendo materiale termico deve essere stampato in modalità termica diretta (senza l’uso del ribbon)

Settori di utilizzo: etichettatura campioni

Z-Select 2000T:

etichetta in carta a trasferimento termico di alta qualità (deve essere stampata con i ribbon), ha un adesivo permanente resistente da -40° a +80°C

Settori di utilizzo: etichettatura campioni, etichettatura servizi di sterilizzazione

8000T Cryocool

ETICHETTE IN MATERIALE SINTETICO

Z-Ultimate 3000T White e Silver:

etichetta in poliestere lucido bianco o argento con adesivo permanente resistente agli agenti chimici e alle alte temperature.  Ottima resistenza ad alcol isopropilico, candeggina e altri detergenti utilizzati in ambiente sanitario. L’adesivo resiste alle temperature in autoclave, in un range di esercizio che va da -40° a + 150°C

Settori di utilizzo: Identificazione di apparecchiature e di kit chirurgici che richiedono sterilizzazione

8000T Cryocool:

Polipropilene bianco lucido con speciale adesivo resistente alle basse temperature. L’etichetta deve essere stampata a trasferimento termico con ribbon resina e l’adesivo è resistente all’azoto liquido e al ghiaccio secco, in un range di temperatura da – 196° fino a +88 °C

Settori di utilizzo: etichettatura di campioni a bassissima temperatura in applicazioni criogeniche

8000T Blood Bag:

Materiale per etichette in polipropilene bianco opaco con adesivo resistente in un range di temperatura molto esteso da -40° a 120°C in grado di supportare cicli di congelamento/scongelamento e centrifuga

Settori di utilizzo: etichettatura sacche di sangue

etichetta per sacche di sangue

Z-Xtreme 4000T White:

Etichetta in poliestere opaco con adesivo acrilico ad alte prestazioni. Resistente a temperature fino a 150° C. Ha un’eccezionale resistenza a umidità e agenti chimici aggressivi. Ottima resistenza ad alcol isopropilico, candeggina e altri detergenti

Settori di Applicazione: manutenzione apparecchiature ed etichettatura dispositivi medici, etichettatura per sterilizzazione in autoclave ed etichettatura di kit chirurgici

Z-Xtreme 5000T White e Silver:

etichetta stampabile a trasferimento termico in poliestere bianco opaco o di colore argento. Adesivo estremamente resistente, temperatura di esercizio da-40° fino a 150 °C. Ha una eccellente resistenza agli agenti chimici

Settori di Applicazione: Etichettatura di laboratorio e radiografie


Se vuoi approfondire le soluzioni di braccialetti Zebra per l’identificazione dei pazienti puoi leggere l’articolo

BRACCIALETTI IDENTIFICATIVI PER IL PAZIENTE: QUALE SCEGLIERE?


Se vuoi farci delle domande scrivici una mail

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

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Come fare un inventario in modo semplice e veloce

Le aziende hanno l’obbligo di redigere l’inventario ogni anno pertanto la gestione del magazzino è un compito “doloroso” ma necessario.

Esistono diversi software in commercio per la gestione dell’inventario, dia semplici gestionali ai più sofisticati software di magazzino (WMS).

inventario

In alcune aziende il modulo di magazzino non viene utilizzato per i motivi più disparati: maschere troppo complesse, flusso operativo laborioso, inesperienza degli operatori verso gli strumenti informatici.

Un magazzino che non viene gestito con gli strumenti informatici e di identificazione automatica comporta un lavoro manuale lungo e spesso con dati discordanti dalla situazione reale.

Esiste un modo semplice, economico ed immediato per fare un inventario: un foglio Excel opportunamente configurato ed un lettore di codice a barre.

Per la nostra esperienza usare un file Excel complesso, pieno di campi e tabelle, grafici, fogli di lavoro è controproducente e non potrà mai sostituire un gestionale aziendale.

Abbiamo quindi realizzato un file Excel semplice, con pochi campi che efficacemente restituisce l’inventario valorizzato del vostro magazzino


Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=LN5HJmQlS6E&t=17s


Il file è composto da 3 fogli: ARTICOLI, ENTRATE e USCITE

  1.  FOGLIO ARTICOLI

Nel foglio articoli con 7 colonne abbiamo il “cruscotto” totale della giacenza di magazzino. La schermata viene aggiornata automaticamente ad ogni carico/scarico di magazzino

Schermata Articoli Inventario
Schermata Articoli Inventario

2.  FOGLIO ENTRATE

In questo foglio con un lettore di codice a barre, con o senza  cavo, è sufficiente spuntare tutti gli articoli in entrata al magazzino. Il campo Letture memorizza il codice a barre scansionato, il campo Quantità registra la quantità di ciascun articolo

Schermata Entrate Magazzino
Schermata Entrate Magazzino

3.  FOGLIO USCITE

Anche per le uscite è previsto l’utilizzo di un lettore di codice a barre, con o senza cavo, per acquisire il codice dei prodotti in uscita dal magazzino. Il campo Letture memorizza il codice a barre scansionato, il campo Quantità registra la quantità di ciascun articolo

Schermata Uscite
Schermata Uscite

Il foglio di calcolo è dotato di una pratica guida utente

Il file Excel è gratuito!!!! Per averlo basta scriverci una mail

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

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COME SCEGLIERE UN LETTORE DI CODICI A BARRE?

Ti occorre un lettore di codice a barre? Vai sul nostro sito alla sezione lettori

Lettori con cavo http://www.acsistemisrl.com/lettori-con-cavo.html

Lettori senza cavo http://www.acsistemisrl.com/lettori-wireless.html

Modalità inventario nei lettori di codici a barre wireless

Alcuni modelli di lettori di codice a barre wireless, cioè senza cavo, possono essere programmati in funzione INVENTARIO, modalità operativa utile quando si è in assenza di copertura radio o quando si deve fare un inventario con un semplice lettore di codice a barre cordless.

lettori di codice a barre zebra ds2208 e ds2278
DS2208 con cavo e DS2278 cordless

Un lettore cordless utilizza una base collegata al PC per trasmettere e ricevere dati. In funzione del modello di lettore, la portata radio dalla base al lettore può variare da 15 mt fino a 50 mt e oltre.

Questo significa che se acquistiamo un lettore con portata radio di 10 mt, allontanandoci dalla base di 12 mt, portimo il lettore  fuori portata e non è possibile né trasmettere, né ricevere dati. La programmazione in modalità inventario in questo caso sarebbe molto utile perché consentirebbe l’acquisizione dei codici anche fuori dalla copertura radio

Solitamente la modalità inventario di default è disattivata e va attivata tramite opportuna programmazione del lettore.

Nella modalità inventario il codice scansionato è memorizzato all’interno del lettore e la trasmissione del dato al computer viene effettuata in un secondo momento attraverso due modalità, una automatica e una manuale

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Guarda il video  “Come fare un inventario con un lettore di codice a barre


Modalità automatica: con questa configurazione quando lo scanner è fuori dalla portata della base ricetrasmittente il lettore memorizza i codici a barre letti. I dati vengono in seguito trasmessi automaticamente alla base una volta che lo scanner è tornato nell’area di portata.

lettore wireless industriale
Honeywell Granit

Modalità Inventario: con questa configurazione il lettore memorizza i codici a barre sia che siamo in campo che fuori campo. Per trasmettere i dati memorizzati alla base si deve inserire lo scanner nella base oppure i codici letti possono essere trasmessi tramite la lettura di uno specifico codice a barre di programmazione.

Un’altra funzione utile nella modalità inventario è l’impostazione della funzione quantità “batch mode quantity on” che permette di sommare automaticamente gli stessi codici, ovvero se si scansione il codice “ABC”  per tre volte, l’output del dato è “ABC, 00003”

Quanti codici può memorizzare un lettore?

Un lettore è in grado di memorizzare fino a 10.000 codici UPC-A / EAN13 e circa 3.800 codici 2D composti da 50 caratteri.

Esistono diversi modelli di lettore Honeywell che implementano la funzione inventario, sia lettori per uso generico, che lettori di classe industriale per uso in logistica di magazzino. Se sei interessato puoi contattarci ai seguenti riferimenti

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Come scegliere l’ottica di un lettore di codice a barre

Alcuni modelli di lettori di codici a barre sono disponibili con tre opzioni diverse di scansione.  In alcune applicazioni selezionare il corretto gruppo ottico per le proprie esigenze di lettura è fondamentale per ottimizzare e velocizzare l’operazione di acquisizione automatica del codice.

lettore wireless industriale
Honeywell Granit

Le tre opzioni focali principali sono: HD = alta densità, SR = ottica standard e ER = ottica estesa. Ognuna di esse ha delle caratteristiche precise di scansione e scegliere quella giusta è un requisito fondamentale per migliorare la produttività e la velocità, specialmente in presenza di codici minuscoli, molte densi o per letture grande distanza

Le prestazioni di lettura si definiscono in riferimento all’unità di  misura degli elementi espressi in mil che è l’unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri. La lettura viene condizionata dalla luce ambientale e dalla qualità del codice stampato. Codici di scarsa qualità vengono letti con più difficoltà. Nei datasheet dei prodotti sono evidenziate le prestazioni di scansione delle diverse ottiche in funzione della densità.

Prestazioni ottiche di un lettore
Prestazioni ottiche di un lettore

Senza addentrarci in noiose tabelle e grafici vediamo a grandi linee quale è la differenza fra i tre gruppi ottici e quali sono le applicazioni adatte

  1. SCANNER HD (HIGH DENSITY)

Il vantaggio principale di uno scanner HD è che il piano focale è molto vicino alla finestra di scansione, pertanto è possibile acquisire codici molto piccoli o con gli elementi ravvicinati. Infatti più è piccolo lo spazio fra le barre e più è difficile l’acquisizione del codice con uno scanner dotato di ottica standard. In questo caso un lettore con ottica HD è la soluzione perfetta.

Applicazioni: codici ad alta densità si trovano  ad esempio sulle schede elettroniche o nel settore  farmaceutico (come provette, flaconcini e siringhe)

Uno scanner HD non è indicato se si deve eseguire la scansione di una vasta gamma di codici a barre di varie dimensioni in quanto codici troppo grandi non si adattano al fuoco del gruppo ottico

  1. SCANNER SR (STANDARD RANGE)

Il vantaggio di uno scanner con ottica standard è la massima flessibilità nel processo di acquisizione, un buon equilibrio della funzionalità di scansione di codici sia grandi che piccoli.

Applicazioni: troviamo questi lettori utilizzati in applicazioni di tutti i giorni che vanno da negozi al dettaglio ai magazzini. Se il codice non presenta particolarità legate alla dimensione e alla densità sono le ottiche più versatili. Diversamente il modello standard range non è adatto per leggere codici a grande distanza o codici ad alta densità

3.SCANNER  ER (EXTENDED RANGE)

Gli scanner dotati di ottica estesa sono i lettori ideali per la scansione a distanza. Le sue performance nella giusta situazione assicurano un grande vantaggio.

Applicazioni: l’utilizzo di lettori o palmari con ottica ER è indicato nei magazzini molto grandi, con la merce ordinata su scaffali in verticale o dove gli operatori effettuano scansioni direttamente dai muletti. In questo caso il raggio esteso di scansione consente l’acquisizione di codici in posizioni distanti diversi metri. Inoltre, utilizzando etichette riflettenti è possibile aumentare la profondità di campo a valori eccezionali

dispositivi per magazzino

Consiglio utile: assicuratevi di controllare il modello  prima di procedere con il vostro acquisto per accertarsi che si stia scegliendo il lettore  con l’ottica più adatta alle proprie esigenze di scansione. Se avete dei dubbi non esitate a contattarci, siamo sicuri di potervi aiutare nel processo di selezione.

 Per qualsiasi approfondimento potete contattarci ai seguenti riferimenti:

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Stampante di etichette a colori: quando conviene acquistarla!!!

La richiesta per la stampa di etichette a calori sta diventando sempre più diffusa.

L’uso del colore è importante non solo per il riconoscimento del  marchio, ma ha anche un forte potere comunicativo. Inoltre in alcuni settori il colore viene usato per rispondere ad un criterio di sicurezza.

Testi o immagini in bianco e nero possono passare inosservati in un’etichetta monocromatica, mentre il colore richiama l’attenzione sulle informazioni essenziali.

Pensiamo ad esempio all’etichetta posta sui prodotti chimici che deve essere conforme alla normativa  GHS, con i  pittogrammi contornati da una cornice rossa, oppure la stampa di etichette colorate per segnalare merce non conforme o scaduta


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Etichette ghs 3 soluzioni di stampa per produrre un’etichetta di qualità e resistente


stampante di etichette a colori Epson C3500
stampante di etichette a colori Epson C3500

Nel settore alimentare i produttori devono indicare chiaramente gli allergeni in cibo e bevande. Secondo la normativa vigente, per garantire un acquisto consapevole da parte del consumatore, è richiesta un’etichetta che attraverso l’uso intelligente del carattere, del colore, del grassetto, del corsivo, delle dimensioni minime garantisca al consumatore un’informazione chiara e leggibile.

etichetta alimentare


Approfondisci

etichetta alimentare


Le stampanti per etichette a colori sono ideali per quelle realtà produttive che hanno una vasta gamma di prodotti con etichette diverse perché ottimizzano la gestione di un inventario di etichette prestampate con dimensioni e layout differenti

Vediamo quali sono i principali vantaggi nell’investimento di una stampante di etichette a colori

  1. Private Label

In questo periodo di crisi si fa più attenzione all’acquisto e ovviamente i prodotti di marca ne risentono. Nei vari supermercati vediamo prodotti etichettati con il nome della catena distributiva o del supermercato che li vende. Spesso sono prodotti dal costo contenuto e di qualità discreta.

etichetta acqua

In questo caso chi produce conto terzi ha un vantaggio competitivo e può velocemente organizzarsi nella stampa di etichette conto terzi, secondo i quantitativi necessari, anche per poche unità senza dover fare magazzino di etichette prestampate

  1. Produzione immediata delle etichette

Una stampante di etichette a colori da il vantaggio a  chi produce di stampare etichette immediatamente, eliminando i tempi e le fasi di progettazione del layout delle etichette e le successive fasi di approvazione da parte dei vari soggetti coinvolti. Inoltre si ha la flessibilità di cambiare immediatamente qualsiasi parte dell’etichetta secondo necessità, evitando lo spreco di etichette già prestampate non più idonee per il prodotto da etichettare

  1. Essere pronti a spedire i prodotti etichettati

Possedere una stampante di etichette a colori significa essere pronti ad etichettare appena il prodotto è disponibile, significa evitare etichetta spedizioneritardi di spedizione dovuti all’indisponibilità di etichette prestampate in magazzino o ai lunghi tempi di attesa quando si deve progettare una nuova etichetta

  1. Guadagnare flessibilità e velocità

Tipicamente il processo tipico di etichettatura prevede le seguenti fasi

  • Progettazione dell’etichetta
  • Ordine dell’etichette
  • Attesa della bozza grafica e della produzione di campioni di prova
  • Approvazione dell’etichetta o procedere ad eventuali modifiche…nel secondo caso i tempi si allungano ancora…
  • Aspettare di ricevere le etichette prestampate

Tempo medio di attesa circa 20 gg

Se invece si possiede una stampante di etichette a colori il processo è molto più breve:

  • Progettazione dell’etichetta
  • Stampa del campione di prova
  • Apportare eventuali modifiche al volo
  • Stampa delle etichette
  1. Controllo Qualità

Gli addetti al controllo di qualità sono sollevati dal rigoroso controllo normativo applicato alle etichette perché tutte le informazioni sono stampate in tempo reale, come codice a barre, numero di lotto, data di scadenza, etc.

etichetta GHS

Stampare le etichette fisicamente vicino al prodotto su cui devono essere applicate riduce la possibilità di errore umano e contestualmente elimina la necessità di un magazzino di etichette prestampate e lo spreco di etichette obsolete e non più utilizzabili

Scegliere il modello adatto alle proprie esigenze di stampa

Sia l’Epson che la Primera sono leader nel settore per la stampa di etichette a  colori. Scegliere il modello adeguato alla propria applicazione significa analizzare alcuni  fattori determinanti per una stampa di qualità e aderente ai propri requisiti:

  • volume di stampa
  • larghezza di stampa
  • materiale dell’etichetta o del cartellino (carta, carta lucida, polipropilene, pvc, poliestere, polietilene, etc)
  • durata dell’etichetta, eventuale resistenza alle basse o alte temperature, ai raggi UV, all’acqua e alle sbavature, alle abrasioni e ai prodotti chimici

Approfondisci i modelli di stampanti a  colori

Stampanti di etichette a colori



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