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ETICHETTE CON CODICE A BARRE DANNEGGIATO DA ABRASIONI E SBAVATURE: COME RISOLVERE IL PROBLEMA

Fino a qualche anno fa, le etichette con codice a barre venivano stampate da aziende specializzate nella stampa di vari tipi di etichette.

Le aziende esperte nella stampa di etichette utilizzano processi di stampa integrati con controlli di qualità.

Oggi, molte attività stampano in autonomia le proprie etichette con dati variabili, ma la maggior parte non integra alcuna forma di controllo della qualità di stampa.

È molto comune trovare etichette con problemi di leggibilità del codice a barre o del codice prodotto con conseguenti problemi di lettura da parte degli scanner e dei sistemi di acquisizione automatica.

Approfondiamo in questo articolo come risolvere il problema di un’etichetta che diventa illeggibile a causa di uno sfregamento o abrasione della superficie dell’etichetta o per la presenza di macchie, sbavature e aloni presenti nella stampa.

Per la stampa di dati variabili ed etichette con codice a barre la tecnologia più utilizzata è la stampa termica o a trasferimento termico.

Se stai utilizzando una stampante laser o a getto d’inchiostro, ti consiglio di prendere in considerazione la stampa termica, che offre numerosi vantaggi

Approfondisci

Sia il trasferimento termico che la stampa termica diretta utilizzano il calore della testina di stampa per rappresentare le immagini.

La stampa a trasferimento termico adopera un nastro per creare un’immagine sull’etichetta. La testina della stampante applica calore al nastro, che sciogliendosi trasferisce il colore sull’etichetta.

ribbon per stampanti di etichette a trasferimento termico

Invece, con la stampa termica diretta, il calore viene applicato dalla testina di stampa direttamente alle etichette che devono essere termiche.

Sebbene la stampa termica diretta sia economica, le etichette i supporti termici sono soggetti a deteriorarsi nel tempo a causa di temperature troppo alte o anche attraverso un processo di sfregamento e abrasione.

Quindi se ti occorre un’etichetta che resti leggibile nel tempo e resista a fattori aggressivi che potrebbero inficiare la leggibilità dei dati devi stampare a trasferimento termico.

I fattori che influiscono sulla qualità di stampa sono correlati:

alla scelta del materiale di consumo (etichette e nastri di stampa)

alle impostazioni della stampante

Sia la velocità con cui le etichette passano attraverso una stampante che la quantità di calore impostata sulla testina di stampa (temperatura) influenzeranno qualità di stampa

STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO: COME PREVENIRE LE SBAVATURE

Le sbavature sono causate generalmente da una impostazione errata della temperatura di stampa.

Come abbiamo detto il trasferimento termico utilizza un nastro di stampa chiamato anche ribbon o foil per trasferire l’immagine sull’etichetta

I nastri possono essere classificati in 3 qualità principali:

  • cera
  • cera / resina 
  • resina

NASTRI CERA sono indicati per la stampa su un’etichetta in carta a trasferimento termico.

NASTRI CERA – RESINA producono un’immagine più duratura su carta liscia o etichette patinate con superfici semi-lucide o lucide.

NASTRI IN RESINA sono formulati per la stampa su etichette in materiale sintetico come il poliestere, il polipropilene e il vinile.

La perfetta aderenza dell’inchiostro sulla superficie dell’etichetta rende la stampa estremamente resistente.

Le etichette in plastica con stampa in resina resistono all’esterno in piena luce solare, all’immersione in acqua, sono altamente resistenti ai graffi, agli agenti chimici e agli oli.

Nelle stampanti a trasferimento termico è necessario impostare il corretto valore di temperatura e velocità per ottenere una stampa nitida e precisa.

Se la temperatura è troppo alta il ribbon viene riscaldato troppo e crea un’immagine con sbavature e macchie.

Se la temperatura è troppo bassa il ribbon non viene scaldato a sufficienza e la stampa risulterà chiara e sbiadita.

Le indicazioni generali in funzione della formulazione dei nastri di stampa sono:

Nastro cera: velocità media e temperature bassa;
Nastro cera-resina: velocità media-alta, temperature media
Nastro resina: Velocità bassa, temperatura alta.

La combinazione migliore dei valori di temperatura e velocità produce una stampa perfetta in termini di contrasto e definizione.

Inoltre, è estremamente importante notare che deve esserci il connubio perfetto tra il frontale dell’etichetta e il nastro utilizzato.

Il frontale di un’etichetta può essere rivestito con un materiale che non consente al nastro trasferito di aderire correttamente provocando sbavature e macchie sulla stampa.

TRASFERIMENTO TERMICO E PROBLEMI DI ABRASIONE

Se la tua etichetta deve resistere all’abrasione, all’attrito, alla manipolazione e a pressioni meccaniche devi utilizzare come frontale dell’etichetta un materiale sintetico e come qualità del nastro di stampa la resina.

Esistono differenti materiali sintetici come il poliestere, il polipropilene, il PVC, il polietilene e anche la qualità del ribbon resina varia in funzione della resistenza che vuoi ottenere.

Quindi è importante fare un’analisi accurata dei requisiti della tua applicazione di etichettatura.

  • Quanto deve durare la tua etichetta?
  • A quali sollecitazioni è sottoposta?
  • A quali temperature o condizioni climatiche avverse è soggetta?
  • Per quanto tempo?
  • Dove la applichi?

CONCLUSIONI

Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più diffusa per la stampa di etichette con codice a barre e dati variabili.

Il legame che si crea tra un nastro ben selezionato e l’etichetta fornisce performance di stampa in termini di durata e resistenza di gran lunga superiori a qualsiasi altra tecnologia di stampa.

Le impostazioni corrette del driver e del software di stampa sono indispensabili per ottenere la massima qualità di stampa dal tuo materiale di consumo.

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

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06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro


AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro


STAMPANTI DI ETICHETTE A TRASFERIMENTO TERMICO COME FUNZIONANO

La stampante a trasferimento termico utilizza una testina di stampa che contiene una fila di piccoli elementi che vengono riscaldati quando le etichette (supporti) e il nastro inchiostrato (chiamato anche ribbon o foil) passano lungo la linea di stampa.

Gli elementi riscaldati della testina provocano la fusione del ribbon e il trasferimento dell’inchiostro sulla superficie dell’etichetta.

Le stampanti a trasferimento termico possono funzionare anche in modalità termica diretta, cioè senza utilizzare il ribbon.

Quando non viene utilizzato il nastro sono necessarie etichette sensibili al calore (in materiale termosensibile) che producono un’immagine quando vengono riscaldate.

Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa vincente, ricca di vantaggi:

  • è economica, con un costo stampa tra i più bassi
  • è semplice da utilizzare
  • è resistente
  • è velocissima
  • è versatile, puoi stampare su una gamma molto estesa di materiali, dalla carta a film plastici resistenti e durevoli in qualsiasi condizione di applicazione, puoi stampare su tessuti come raso e TNT
nastri a trasferimento termico

RIBBON PER IL TRASFERIMENTO TERMICO COSA È E COME UTILIZZARLO

Il ribbon è il nastro di stampa che viene scaldato dalla testina della stampante per produrre l’immagine.

Il ribbon viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre macro-categorie

  • Ribbon cera
  • Ribbon cera-resina
  • Ribbon resina

Tra queste categorie principali, il mercato offre decine di formulazioni differenti di nastri per adattarsi all’ampia gamma di materiali sui quali è possibile stampare attraverso il trasferimento termico.

L’aderenza di un foil per il trasferimento termico su carta, polipropilene, pvc, poliestere, tnt e materiali sintetici varia e ogni nastro offre diversi livelli di resistenza agli agenti chimici, all’esposizione all’esterno e all’abrasione.

La qualità più idonea deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.

Quando devi acquistare un foil per la tua stampante di etichette è fondamentale determinare le caratteristiche idonee alle tue stampe e il grado di tenuta che desideri ottenere.

DOVE E COME UTILIZZARE LA STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO

Il trasferimento termico è la tecnologia più diffusa per stampare dati variabili.

  • Etichette con codice a barre
  • Etichette di identificazione del prodotto con descrizione, prezzo, codice articolo
  • Etichette alimentari
  • Etichette per i cespiti e l’inventario
  • Etichette composizione abbigliamento

sono solitamente stampate a trasferimento termico.

Ma non solo…

Grazie alla produzione attuale di ribbon colorati e metallizzati come oro, argento puoi utilizzare questa versatile tecnologia per stampare raffinate etichette per i tuoi prodotti.

Oltre alle etichette in carta, puoi stampare su etichette in plastica, in polipropilene trasparente, e su moduli continui di qualsiasi materiale come: fasce di carta adesiva, nastri di plastica adesivi, nastri in raso e nastri per confezioni regalo.

Con questa tecnologia puoi ottenere delle stampe uniche ed eleganti, come puoi constatare nei seguenti video

COME SCEGLIERE LA STAMPANTE A TRASFERIMENTO PIU’ ADATTA ALLE TUE ESIGENZE

Per selezionare il modello adatto alle tue specifiche necessità è indispensabile eseguire un’analisi di alcuni parametri fondamentali:

  • volume di stampa (n° di etichette da produrre l’anno)
  • dimensioni massima e minima delle stampe che devi produrre
  • ambiente di stampa (negozio, ufficio, magazzino o produzione?)
  • risoluzione di stampa adatta alla tua applicazione
  • connettività standard Usb e Ethernet, oppure connettività opzionale wi-fi e Bluetooth per esigenze operative particolari
  • eventuali accessori come spellicolatore, taglierina, riavvolgitore di etichette

Noi ti aiutiamo a valutare correttamente i tuoi requisiti di stampa.

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Foil per il trasferimento termico: come scegliere quello giusto per la tua stampante

Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più diffusa per la stampa di etichette con codice a barre e dati variabili

Le stampanti a trasferimento termico utilizzano come base inchiostrante un nastro chiamato ribbon o foil.

Il ribbon viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre macro-categorie

  • Ribbon cera
  • Ribbon cera-resina
  • Ribbon resina

Inoltre, il mercato offre decine di formulazioni differenti tra queste categorie principali di nastri per adattarsi alla vasta gamma di materiali sui quali è possibile stampare attraverso il trasferimento termico.

ribbon per stampanti di etichette

STAI CERCANDO UN FOIL PER IL TRASFERIMENTO TERMICO? CONTATTACI

L’aderenza di un foil per il trasferimento termico su carta, polipropilene, pvc, poliestere, tnt e materiali sintetici varia e ogni nastro offre diversi livelli di resistenza agli agenti chimici, all’esposizione all’esterno e all’abrasione.

La qualità più idonea deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.

Quando devi acquistare un foil per la tua stampante di etichette è fondamentale determinare le caratteristiche idonee alle tue stampe e il grado di tenuta che desideri ottenere.

MISURE E DIMENSIONI DEI FOIL A TRASFERIMENTO TERMICO

I ribbon sono prodotti in diverse misure sia in larghezza che in lunghezza.

La misura corretta dipende dalla larghezza della tua etichetta e dal modello di stampante che utilizzi.

I foil vengono prodotti con inchiostrazione interna od esterna e con un nucleo da 1/2 pollice o 1 pollice, peculiarità che dipendono esclusivamente dal modello di stampante che utilizzi.

Quindi il ribbon che sceglierai per la tua stampante oltre ad avere una formulazione idonea al materiale sul quale devi stampare, ha dimensioni e caratteristiche specifiche che dipendono dal modello della tua stampante e dalla larghezza del materiale sul quale devi stampare.

Inoltre, il foil incide direttamente sulla velocità di stampa e su tutta la produttività del tuo processo di etichettatura.

Ti garantisco che ribbon di qualità inferiore offrono prestazioni ridotte.

Analizziamo 4 punti che devi tener presente quando acquisti i ribbon per la tua stampante di etichette

Se non utilizzi il ribbon idoneo, pur avendo una stampante professionale, non otterrai un’elevata di qualità di stampa.

1 – Devi assicurarti che il foil che utilizzi sia compatibile con i materiali su cui stampi. Potresti scoprire troppo tardi che la cera o la resina non si trasferiscano correttamente sul supporto, con conseguente scarsa qualità di stampa e bassa resistenza all’abrasione fisica e agli agenti chimici.

La scelta della composizione del nastro incide sulla durata delle stampe. Non tutti i tipi di nastri e le formulazioni soddisfano i requisiti di durabilità di una determinata applicazione. I nastri sono disponibili in cera, cera/resina e resina e il mercato offre più di 100 formulazioni tra queste categorie di materiali.

La loro aderenza su carta, polipropilene, pvc, poliestere e altri materiali sintetici varia e ogni nastro offre diversi livelli di resistenza a fattori esterni deterioranti.

2 – La qualità dell’immagine è fondamentale. Non tutti i nastri sono in grado di fornire un’eccellente qualità di stampa ad alte risoluzioni come 400 o 600 dpi, caratteri piccoli, immagini complesse o codici a barre ruotati.

3 – Se stampi a velocità elevate devi testare la capacità del tuo nastro di stampa anche ad alta velocità.

4 – L’usura prematura della testina di stampa e la conseguente necessità di sostituzione è una delle principali cause dei tempi di fermo della stampante.

Il retro-rivestimento del foil a trasferimento termico è la parte del nastro più vicina alla testina di stampa.

La sua funzione principale è proteggere la testina dal calore eccessivo, dall’elettricità statica e dall’abrasione.

Se il retro-rivestimento cede, lo strato inchiostrato potrebbe entrare in contatto con la testina provocandone il blocco, con conseguenti problemi di qualità di stampa e guasti alla stampante stessa.

Un retro-rivestimento di cattiva qualità può causare attrito tra nastro e testina, danneggiando la testina e provocando un potenziale accumulo di elettricità statica.

Il foil quindi offre una protezione alla testina di stampa e devi essere certo che la spalmatura dell’inchiostro sia omogenea e non abbia accumuli che sporchino o danneggino la testina.

Spesso nastri di produttori minori hanno spalmature disomogenee che generano stampe non uniformi

CONCLUSIONI

Una buona stampante è solo il primo passo per ottenere stampe di buona qualità.

Per realizzare una soluzione di etichettatura conforme alle tue aspettative devi scegliere accuratamente il materiale di consumo.

L’hardware, il foil, le etichette, ma anche le impostazioni del driver e del software di stampa devono funzionare armoniosamente insieme al fine di produrre etichette perfettamente pulite, nitide e resistenti.

Affidati ad un fornitore che sappia porti le domande specifiche sull’ applicazione per consigliarti la scelta più indicata alle tue necessità.

Limitare la selezione del nastro a trasferimento termico al solo prezzo può comportare spese operative prevenibili che superano di gran lunga qualsiasi “risparmio” economico.

Se vuoi un consiglio contattaci

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5 falsi miti sulla stampa a trasferimento termico

La stampa termica esiste da decenni, eppure molte convinzioni sbagliate su questo metodo di stampa comportano una non corretta comprensione della tecnologia e  soprattutto la scelta sbagliata delle etichette.

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sui concetti di base della stampa a trasferimento termico, cercando di comprendere il funzionamento di un metodo di stampa versatile, veloce ed economico

stampante Zebra ZD420
Stampanti Zebra ZD420

 # 1 – Tutte le stampanti termiche sono uguali

Esistono in realtà due tipi di stampanti termiche:

  • termica diretta
  • trasferimento termico.

Entrambe utilizzano il calore della testina  per generare una stampa, ma  lo fanno usando metodi differenti.

Le stampanti termiche dirette utilizzano carta termica o materiale sintetico termico che cambia colore quando viene riscaldato.

Questo significa che le stampanti termiche dirette, a differenza di altre tecnologie di stampa, non richiedono alcuna fonte di inchiostro aggiuntiva, rendendole la scelta migliore da chi deve stampare etichette per le spedizioni, peri  laboratori di analisi e per tutte quelle applicazioni che richiedono un’etichetta con un ciclo di vita breve.

SATO WS2 stampante termica diretta per etichette e braccialetti pazienti
SATO WS2 stampante termica diretta

Una stampante termica diretta è semplice da utilizzare, veloce ed ha costi contenuti.

Le stampanti a trasferimento termico invece stampano usando un nastro d’inchiostro, chiamato anche ribbon. La testina di stampa applica calore al nastro per trasferire l’inchiostro dal nastro all’etichetta.

La scelta del metodo di stampa più idoneo dipende dall’applicazione specifica: le etichette a trasferimento termico offrono una maggiore resistenza agli agenti chimici e atmosferici, mentre le etichette in materiale termico sono adatte per applicazioni con durata limitata nel tempo.

# 2 – Le etichette a trasferimento termico sono più resistenti

Si presume spesso che la resistenza delle etichette a trasferimento termico sia indipendente dal materiale delle etichette.

Esiste un’ampia gamma di materiali adatti alla stampa  a trasferimento termico, sia in carta che in materiali sintetici.

La resistenza di un’etichetta dipende da molteplici fattori che devono essere valutati in base all’applicazione e alle condizioni a cui verrà sottoposta.

Un’etichetta in carta se utilizzata in presenza di acqua o altro liquido si bagnerà compromettendo l’integrità e la leggibilità dei dati. Quindi anche utilizzando una stampante  a trasferimento termico non otterrai un’etichetta resistente ai liquidi

La resistenza e la durata dell’etichetta dipendono dal materiale scelto e dall’adesivo, che devono essere selezionati in relazione alla specifica applicazione.

ETICHETTE CRIOGENICHE

Un’etichetta che resiste a condizioni atmosferiche sfavorevoli, non è la stessa che puoi utilizzare per applicazioni criogeniche o per prodotti chimici, solventi o detergenti.

# 3- Tutti i nastri a trasferimento  sono uguali

Il nastro a trasferimento termico  viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre categorie principali

  • Ribbon cera
  • Ribbon cera-resina
  • Ribbon resina

Ci  sono inoltre formulazioni particolari adatte ad applicazioni che richiedono una resistenza della stampa a specifici solventi e  sostanze chimiche aggressive oppure a lavaggi industriali o a temperature molto elevate

La qualità più idonea deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.

nastri per il trasferimento termico

I ribbon sono prodotti in diverse misure sia in larghezza che in lunghezza e il confezionamento dipende dal modello di stampante utilizzato.

Quindi se hai una stampante a trasferimento termico e devi ordinare dei ribbon ricordati di specificare marca e modello della stampante che utilizzi.

# 4 – Le etichette a trasferimento termico si attaccano a qualsiasi superficie

Non tutti i materiali sono uguali quando si tratta di etichette a trasferimento termico.

Una stampa a trasferimento termico rimarrà leggibile a lungo, ma l’adesivo determina se l’etichetta rimarrà saldamente attaccata sulla superficie di applicazione.

Esistono collanti specifici per il freddo, per il caldo, ma anche per superfici irregolari o rugose o progettati per resistere a solventi aggressivi come xilene, toluene e alcol

# 5 – Le stampanti a trasferimento termico sono più costose

Esistono modelli desktop per bassi volumi di stampa e modelli di classe semi-industriale o industriale per elevati volumi di stampa e per gli ambienti più ostili, dove è presente polvere e umidità.

Il prezzo per una stampante a trasferimento termico può variare da 250-300 euro fino a migliaia di euro ,in funzione del modello, della configurazione e di eventuali  accessori come taglierina, spellicolatore o riavvolgitore.

stampanti a trasferimento termico

La tecnologia di stampa a trasferimento termico si contraddistingue per la sua affidabilità, velocità di stampa e per il costo/ stampa assolutamente conveniente  rispetto ad altri metodi di stampa.

È la tecnologia più diffusa per stampare dati variabili e  codici a barre.

In conclusione

Frequentemente con il termine “stampante termica” si denotano sia stampanti termiche dirette che stampanti a trasferimento termico.

In realtà le 2 tecnologie di stampa sono differenti, offrono caratteristiche e materiali di stampa specifici e se si vuole ottenere un risultato di etichettatura efficace per la propria applicazione è fondamentale non confondere le due metodologie di stampa.

Le caratteristiche principali che hanno contribuito alla rilevante diffusione di stampanti a trasferimento sono:

  • velocità
  • qualità di stampa eccellente di testi grafica e codice a barre
  • scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
  • basso costo stampa
  • stampa in funzione del fabbisogno
  • produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, industriali, semi-industriali, per integrazione sulle linee, portatili)

Se sei interessato ad una stampante a trasferimento termico e vuoi analizzare insieme a noi il modello adatto alle tue esigenze CONTATTACI

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STAMPA CREATIVA A TRASFERIMENTO TERMICO

Il trasferimento termico è una tecnologia che sfrutta un processo di trasferimento del colore, su carta o pellicola sintetica, basato sull’impiego del calore: in pratica il  calore della testina scioglie un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul supporto.

stampa a trasferimento termico

Le caratteristiche principali che hanno contribuito alla rilevante diffusione di stampanti a trasferimento sono:

  • velocità
  • qualità di stampa eccellente
  • scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
  • basso costo stampa
  • stampa in funzione del fabbisogno
  • produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, industriali, semi-industriali, per integrazione sulle linee, portatili)

L’impiego abituale delle stampanti a trasferimento termico è per la creazione di etichette destinate a contenere dati di tracciabilità quali codice a barre, data e lotto di produzione, indicazioni di peso o volume del prodotto, taglia e colore dell’articolo, ma anche ticket di vario genere.

Sono spesso utilizzate per stampare dati variabili su etichette con una grafica a colori prestampata.



Solitamente attraverso il trasferimento termico si producono etichette con stampa nera su sfondo bianco senza nessuna finalità estetica ma solo funzionali al loro scopo.

Non tutti sanno che il ribbon che imprime la stampa, oltre che differenziarsi per le sue caratteristiche tecniche di durabilità (in ordine di resistenza cera, cera-resina e resina) è disponibile con molteplicità di colori, ed anche preziose variazioni metallizzate, che conferiscono alle etichette un aspetto ancor più ricercato e attraente per il consumatore, nonché molto credibile da un punto di vista qualitativo.

ribbon colorati per il trasferimento termico

Inoltre, i materiali su cui poter stampare sono una gamma altrettanto variegata: carta naturale lucida od opaca, oppure materiali sintetici come il poliestere, il pvc e il polipropilene, disponibile anche nella versione trasparente che è molto adatta a dare risalto al contenuto della confezione, facendo apparire il prodotto nella sua integralità.

Se abbiamo bisogno di differenziarci è possibile stampare anche su etichette colorare utilizzando ribbon idonei.

Ed ecco che si possono realizzare, con una semplice stampante a trasferimento termico, etichette dall’impatto moderno, essenziale ed elegante, nonché durevoli perché resistenti alle varie aggressioni atmosferiche, chimiche e meccaniche.

Semplicemente sostituendo il ribbon nella nostra stampante possiamo differenziare le nostre etichette e conferire una personalizzazione più tematica alla nostra linea di prodotti.

etichette stampate a trasferimento termico

Etichette non necessariamente monocromatiche, grazie alla possibilità di sovrapporre più di un processo di stampa con ribbon di colori diversi, inserendo, per esempio, qualche particolare metallizzato che valorizza il nostro layout grafico con luminescenze tridimensionali.

etichette per olio con particolari metallici

CONCLUSIONI

Una stampante a trasferimento termico, con dei costi contenuti sia all’acquisto sia nella gestione della manutenzione e dei consumi di esercizio, non solo crea le nostre etichette con codici a barre utili per la tracciabilità e l’organizzazione del magazzino, ma può essere un valido strumento anche per la realizzazione di etichette prodotto comunicative, che catturano l’attenzione del cliente, differenziando il tuo prodotto da altri simili.

Il trasferimento termico è una tecnologia molto diffusa, semplice da utilizzare e vincente in termini di rendimento estetico, qualità percepita, costi e tempi di realizzazione.

Se vuoi scegliere la tua stampante di etichette insieme a noi chiamaci

Elisabetta Urbisaglia

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Leggi anche

Ribbon per il trasferimento termico: cosa sono e come sceglierli

Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più diffusa per la stampa di etichette con codice a barre.

I vantaggi del trasferimento termico sono molteplici: velocità, qualità di stampa, scelta molto ampia del materiale di stampa per qualsiasi applicazione e condizione di utilizzo, basso costo stampa.

stampanti a trasferimento termico

Le stampanti a trasferimento termico utilizzano come base inchiostrante un nastro chiamato ribbon o foil.

CHE COSA È IL RIBBON

La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon o foil, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile).

I nastri a trasferimento termico vengono prodotti in 3 principali formulazioni: 

  • cera
  • cera-resina
  • resina

La grande offerta di materiali per etichette e cartellini e le infinite applicazioni di etichettatura, hanno portato i produttori di nastri a sviluppare, all’interno di ciascuna categoria, qualità di inchiostro miste (ad esempio cera arricchito con una piccola percentuale di resina, resina per alte temperature, resina per la stampa su materiale tessile, ecc.).

Il legame che si crea tra un nastro ben selezionato e l’etichetta fornisce performance di stampa in termini di durata e resistenza di gran lunga superiori a qualsiasi altra tecnologia di stampa.

CARATTERISTICHE DEL RIBBON

Prima dell’acquisto è’ importante verificare che le specifiche tecniche del nastro siano compatibili con ii modello di stampante in uso e il tipo di materiale su cui dobbiamo stampare:

  • qualità: cera, cera-resina o resina da selezionare in funzione della tipologia del materiale da stampare e del ciclo di vita dell’etichetta.
foil a trasferimento termico

>>> Ribbon cera: la cera si usa fondamentalmente su etichette in carta opaca e ha un costo inferiore rispetto ai foil cera-resina e resina.

Se abbiamo l’esigenza di una stampa più duratura e nitida possiamo utilizzare un nastro cera arricchito con una piccola quantità di resina.

>>> Ribbon cera-resina: possono essere utilizzati sia su carta che su materiali sintetici. Offrono maggiore durata e nitidezza rispetto ai nastri cera e rappresentano un equo compromesso tra durata, qualità e costo di stampa  

>>> Ribbon resina: sono ideali per la stampa su materiali sintetici (come polipropilene, poliestere, polietilene, pvc) e sono la scelta obbligata per stampe resistenti agli agenti chimici, alle abrasioni, alle applicazioni esterne, alle alte temperature

ribbon termico per stampanti di etichette
  • larghezza e altezza del nastro: la larghezza deve essere poco più grande dell’etichetta o del cartellino che dobbiamo stampare per evitare la formazione di grinze sul ribbon
  • inchiostrazione interna o esterna
  • anima interna e diametro massimo esterno
  • testina di stampa flat o near-edge

RIBBON COLORATI

Oltre al nero, esistono ribbon colorati di cera, cera-resina o resina con i quali è possibile realizzare etichette che uniscono alla vitalità del colore i requisiti di una stampa resistente ed economica.

La distinzione attraverso l’uso di un’etichetta colorata, poiché ha un impatto visivo immediato, facilita qualsiasi operazione di differenziazione e di identificazione

Anche per i foil colorati, prima dell’acquisto è fondamentale verificare che le caratteristiche siano idonee al modello di stampante, al tipo di applicazione e al materiale sul quale dobbiamo stampare.

ribbon colorati

L’utilizzo di nastri colorati per la stampa a trasferimento termico consente di evidenziare le informazioni stampate e catalizzare l’attenzione di chi guarda in alcune applicazioni specifiche:

  • Etichettatura di merce non conforme
  • Differenziazione dell’inventario
  • Etichettatura scaffali magazzino: il colore semplifica il flusso operativo
  • Settore alimentare: etichettatura prodotti in scadenza
  • Magazzino: una scelta strategica del colore è un’ottima opzione per assicurarsi che le etichette sui prodotti siano facilmente distinguibili da altre etichette non correlate.

Se hai bisogno di assistenza, se hai domande sulla nostra offerta di nastri a trasferimento termico contattaci

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Come configurare le stampanti termiche e a trasferimento termico

La configurazione non corretta del driver di stampa comporta errori che rallentano o addirittura fermano il processo di produzione delle etichette.

Il settaggio dei parametri adeguati solitamente risolve la maggior parte degli errori di stampa e dei fermi macchina, specialmente nelle stampanti desktop.

Honeywell PC43T con e senza display

Le stampanti a trasferimento termico e termiche, a prescindere dalla marca e dal modello, per funzionare correttamente richiedono la configurazione di alcuni parametri in funzione della metodologia di stampa e del tipo di supporto che si utilizza.

Le impostazioni principali da settare nel driver sono:

  • Modalità di stampa: trasferimento termico o termica diretta
  • Modalità sensore carta: trasmissivo, riflessivo, nessuno
  • Misura dell’etichetta, del cartellino o di altro consumabile utilizzato
  • Definizione del supporto: etichetta con spazi, etichetta con black mark sul retro, materiale a modulo continuo, cartellino con perforo.

Parametri opzionali ma funzionali per ottenere una stampa nitida e perfettamente leggibile sono

  • Temperatura
  • Velocità di stampa

Approfondiamo la scelta dei valori dei parametri in funzione della specifica applicazione.

Modalità di stampa

Se la stampante di etichette è solamente termica la scelta sarà ovviamente univoca e la modalità di stampa sarà impostata su termica diretta.

Se la stampante è a trasferimento termico la metodologia di stampa utilizzata potrà essere termica diretta o a trasferimento termico.

Scegliamo termica diretta se stampiamo senza l’utilizzo del ribbon (nastro di stampa) su un supporto termico.

Diversamente se stampiamo utilizzando il ribbon dobbiamo selezionare trasferimento termico.

driver stampanti termiche

Se confrontiamo i driver di stampanti di marche diverse, possiamo facilmente constatare che il driver riporta sempre la scelta fra queste due opzioni

Tipo di sensore

La selezione del sensore dipende dal tipo di supporto utilizzato.

Utilizziamo sensore trasmissivo per etichette con gap, cioè etichette in rotolo che presentano uno spazio tra un’etichetta e l’altra.

Utilizziamo sensore riflessivo per materiali che presentano una banda nera sul retro. La banda nera (black mark o segno nero) è necessaria su materiali trasparenti per distinguere il passaggio da un’etichetta all’altra

Selezioniamo nessuno per rotoli di carta continua.

IDENTIFICAZIONE-DELLE-ETICHETTE
identificazione materiale di consumo

Misura dell’etichetta o del supporto

In qualsiasi driver è necessario impostare i valori della larghezza e dell’altezza dell’etichetta o di altro supporto utilizzato.

In questo passaggio è indispensabile inserire valori coerenti con la definizione dei parametri della stampante come evidenziato in figura (larghezza e altezza definite in funzione del verso di uscita).

La comprensione della tipologia del supporto da stampare e della definizione dei parametri è essenziale per una corretta impostazione del driver. Vale la pena spendere pochi minuti configurare la corretta definizione del materiale utilizzato per la stampa

come misurare le etichette in rotolo

Temperatura & Velocità di stampa

I valori di temperatura e velocità devono essere opportunamente impostati quando la stampa è chiara e poco definita e nelle applicazioni in cui si stampano materiali speciali sintetici con l’utilizzo di ribbon resina

In linea generale, i consigli per un corretto settaggio di questi 2 parametri seguono tre semplici regole

> In modalità a trasferimento termico, cioè quando stampate attraverso un nastro di stampa ricordate che

  • Nastro cera: velocità media e temperature bassa;
    Nastro cera-resina: velocità media-alta, temperature media
    Nastro resina: Velocità bassa, temperatura alta

ribbon

> In modalità termico diretto la temperatura deve essere impostata su valori elevati, fermo restando che la temperatura dipende dalla qualità e dal tipo di materiale utilizzato. Un’etichetta termica dovrà essere stampata a temperatura più bassa rispetto ad un’etichetta termica protetta

A prescindere dalla semantica utilizzata nel driver della stampante, troverete sempre le maschere dove effettuare la corretta configurazione dei parametri di stampa

Ing. Cristina Urbisaglia

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