L’acquisto di un lettore di codici a barre per un punto cassa potrebbe sembrare un’operazione semplice, soprattutto considerando la vasta disponibilità di modelli presenti nei principali mercati online.
Tuttavia, orientarsi unicamente sulla base di recensioni generiche o del prezzo può condurre a scelte poco efficaci o, nel peggiore dei casi, del tutto inadeguate alle proprie reali necessità operative.
In questa guida analizzeremo i principali criteri da considerare, suddividendoli in due categorie: le esigenze operative di base e le caratteristiche avanzate spesso sottovalutate.
INDICE
1. TIPOLOGIA DI CODICE DA LEGGERE: 1D O 2D?
La scelta del lettore dipende dalla tipologia di codice che si intende gestire. I codici a barre si suddividono in due grandi famiglie:
Ean 13
Codici 1D (lineari): Si tratta della forma più comune, composta da linee verticali a spessore variabile, come il codice EAN-13 utilizzato nella maggior parte dei prodotti al dettaglio.
Codice 2D
Codici 2D (bidimensionali): Come i codici QR o DataMatrix, presentano una struttura più complessa che consente di memorizzare molte più informazioni.
È bene sapere che un lettore 2D è retrocompatibile, ossia può leggere sia codici bidimensionali sia codici lineari. Al contrario, un lettore 1D non sarà in grado di leggere i codici 2D.
2. CABLATO O WIRELESS? DIPENDE DALLE TUE MODALITÀ OPERATIVE
Il secondo criterio riguarda la mobilità del dispositivo:
Lettore con cavo: Adatto a postazioni fisse, come il banco cassa, dove l’area di utilizzo è limitata e definita.
Lettore wireless: Ideale per attività che richiedono maggiore libertà di movimento, come la lettura di codici su oggetti voluminosi o collocati a distanza.
È importante non lasciarsi attrarre da funzionalità superflue: se non vi è una reale necessità di mobilità, un lettore con cavo sarà spesso la soluzione più conveniente.
3. ERGONOMIA E FATTORE DI FORMA DELLO SCANNER
L’ergonomia del lettore è fondamentale, soprattutto in contesti ad alta intensità operativa.
Esistono diversi modelli di lettori di codici a barre per un punto cassa, ognuno adatto a circostanze specifiche:
Scanner a pistola (handheld): Facile da impugnare, attivato tramite grilletto. È il più diffuso e versatile.
Scanner compatti (tascabili o con laccetti da collo): Ottimi in mobilità, spesso usati in abbinamento con smartphone o tablet.
Scanner da banco (a presentazione): Consentono la lettura a mani libere. Ideali per volumi medio-alti, ma poco adatti per oggetti ingombranti.
Scanner integrati (da incasso): Utilizzati nei supermercati e nei contesti ad alto traffico.
Un aspetto spesso trascurato è la capacità del lettore di decodificare codici a barre danneggiati, a basso contrasto, stampati sotto la superfice riflettente di un cellophane o su prodotti curvi.
Alcuni dispositivi integrano algoritmi di ricostruzione in grado di leggere anche codici difficilmente interpretabili da modelli più economici.
5. LA CONFIGURABILITÀ DEL LETTORE: UN ASPETTO TECNICO FONDAMENTALE
Uno dei principali motivi di malfunzionamento segnalati dagli utenti riguarda la trasmissione errata del dato letto.
Questo dipende spesso da una configurazione non adeguata alle esigenze del software gestionale utilizzato.
È quindi indispensabile verificare se il lettore consente configurazioni personalizzate, come:
Impostazione di prefissi e suffissi (es. ENTER o TAB dopo la scansione)
Trasmissione parziale o completa del codice
Supporto alla lettura di famiglie di codici specifiche
Un buon produttore fornisce strumenti software e manuali chiari per la personalizzazione. In caso contrario il lettore può rivelarsi inadatto.
ESEMPI DI CONFIGURAZIONE DI UN LETTORE DI CODICI A BARRE PER UN PUNTO CASSA
LETTORI PER EDICOLE
Il codice dei giornali è composto da un EAN-13 seguito da un codice supplementare (ADD-ON) di 5 cifre.
Non tutti i lettori sono in grado di leggere questa estensione in un’unica scansione, ed è necessario che tale funzionalità sia abilitata e configurata correttamente.
Le modalità di gestione dell’ADD-ON possono essere:
Obbligatorie: il lettore legge solo se trova il codice completo EAN13+ADD5
Facoltative: il lettore legge entrambi, se presenti, ma trasmette solo l’EAN13 in caso di assenza dell’ADD-ON
LETTORE DI BOLLINI FARMACEUTICI
I bollini farmaceutici contengono tre codici:
Codice AIC (Codice 32): identifica il farmaco.
Codice progressivo (Interleaved 2 di 5): identifica la singola confezione.
Codice DataMatrix: inserito con il decreto del 2014, riassume le informazioni dei due codici precedenti.
Un lettore 2D può leggere direttamente il DataMatrix, semplificando la procedura.
In alternativa, un lettore 1D dovrà essere configurato per leggere separatamente i due codici, impostando correttamente le lunghezze e le simbologie.
CONCLUSIONI
Acquistare un lettore di codice a barre senza un’adeguata conoscenza delle proprie specifiche tecniche può condurre a errori e inefficienze. Il consiglio è di non affidarsi esclusivamente a recensioni generiche, ma di analizzare con attenzione l’ambiente operativo e i requisiti applicativi.
Affidarsi a professionisti del settore può fare la differenza tra un investimento ben riuscito e una spesa sprecata.
Gli scanner di codici a barre a presentazione, anche noti come scanner da banco, si attivano ogni volta che un codice viene presentato davanti al lettore fornendo un’ area di scansione che decodificherà tutti i codici intercettati.
Questi scanner permettono di lavorare a mani libere,
producono in genere un modello di scansione “omnidirezionale”, cioè
possono scansionare codici a barre da qualsiasi direzione.
La scansione risulterà più veloce ed è ideale per le applicazioni di vendita al dettaglio come negozi, supermercati e grandi store.
CHE CODICE DEVI LEGGERE?
Quando si acquista un qualsiasi lettore, la prima cosa che va stabilita è che tipo di codice dovrà leggere, perché i gruppi ottici sono differenti per codici 1D (linear) o 2D (imager), i secondi possono leggere anche i primi e non viceversa.
Codici 1D, cioè i comuni codici formati da sequenze di barre nere e spazi bianchi
come l’EAN 13, il codice 128, il codice Farmaceutico, l’Interleaved 2 di 5, il
codice 39 e molti altri
Codici 2D, tipo il QRCode o il DataMatrix
Un altro vantaggio è la capacità degli imager 2D di leggere i codici a barre sugli schermi dei dispositivi mobili, come smartphone e tablet
GUIDA ALLA SCELTA
La scelta del lettore va effettuata in base alle
specifiche esigenze di lettura e di operatività ed è sempre opportuno
rivolgersi ad un esperto del settore che sappia indirizzarti verso una scelta
commisurata alle proprie esigenze.
Se serve una configurazione di lettura particolare, nel
caso il codice avesse prefissi o suffissi, oppure se devi trasmettere solo una
parte del codice, è importante assicurarti che il modello scelto supporti la
specifica configurazione.
Non seguire la logica del ribasso del prezzo proposta da
fornitori troppo commerciali e che non sanno nulla di identificazione
automatica!
I costruttori più importanti mettono a disposizione degli
utenti manuali e strumenti software per la configurazione del lettore: questo è
un aspetto fondamentale, spesso trascurato, che ti garantisce che il lettore
funzioni correttamente per le tue esigenze attuali, ma anche future.
Presentiamo alcuni dei più affidabili lettori a presentazione, da quelli adatti ad uno spazio sul banco ridotto a quelli più ingombranti, e infine una soluzione ad incasso per chi ha la possibilità di realizzarla.
DATALOGIC Magellan 1500i
Il
Magellan 1500i è uno scanner a presentazione ad alte prestazioni, con un design
accattivante e compatto, utile in diversi ambienti applicativi quali la cassa
di un punto vendita al dettaglio, di una farmacia o in una società di servizi.
Potenti
algoritmi di decodifica forniscono prestazioni di lettura senza confronti su
una varietà di codici 1D e 2D, compresi codici difficili da leggere, troncati e
danneggiati.
Il
nuovo sistema di illuminazione permette di passare senza interruzioni dalla
lettura dei codici a barre 1D e 2D stampati a quelli su display di
smartphone e tablet.
La tecnologia Motionix™ di Datalogic per il rilevamento del movimento, consente all’operatore di passare dalla modalità a presentazione a quella manuale semplicemente impugnando lo scanner.
DATALOGIC Gryphon GPS 4400 lettore 2D
Il lettore Gryphon™ GPS 4490 è uno scanner a
presentazione con tecnologia 2D area imager con un formato compatto e moderno,
la soluzione ideale per gli ambienti con spazi ridotti.
Il supporto regolabile consente di posizionare lo scanner
in modo da agevolarne la lettura.
In
grado di acquisire i codici da telefoni cellulari, tablet e schermi di
computer, il lettore a presentazione GPS4400 garantisce ottime prestazioni di
lettura anche a distanza ravvicinata, scansione wide angle, elevata tolleranza
al movimento, letture estremamente rapide e decodifica immediata anche di
codici a barre stampati in modo scadente o danneggiati.
Il Gryphon™ GPS4490 è dotato di tecnologia ‘Green Spot’ di Datalogic per la conferma visiva di buona lettura e di numerose funzionalità avanzate, quale l’acquisizione di immagine/firma e dei documenti, così che non diventa più necessario dotarsi di apparecchiature distinte.
HONEYWELL QuantumT 3580
Il lettore a mani libere
QuantumT™ 3580 offre le migliori prestazioni di scansione di codici
1D in un fattore di forma compatto,
garantendo prezioso spazio libero sul banco.
Possibilità di passare dalla scansione omnidirezionale a
20 linee alla scansione a linea singola per la lettura di codici a barre
ravvicinati.
Prevede il montaggio a parete, l’appoggio sul banco e la funzionalità manuale per facilitare la scansione di prodotti ingombranti che verrebbero gestiti con difficoltà dai lettori fissi.
HONEYWELL Orbit 7120 e OrbitCG 7180
Orbit è il lettore 1D a mani libere omnidirezionale più
venduto per tanti motivi. Innovativo, piccolo, elegante e conveniente per le
applicazioni di vendita al dettaglio in cui lo spazio sul banco ha molta
importanza.
Testina di scansione inclinabile fino a 30º per
utilizzarlo in scansioni mirate o su prodotti di maggiori dimensioni.
Massima velocità di lettura con uno schema di scansione
omnidirezionale a 20 linee, permutabile in modalità a linea singola con OrbitCG
7180.
Scansione automatica: è sufficiente avvicinare un codice a barre all’ Orbit e il lettore eseguirà la scansione al primo passaggio.
HONEYWELL Orbit 7190g
Tecnologia ibrida all’avanguardia: il lettore
omnidirezionale a 20 linee Orbit 7190g racchiude un laser e un imager in un
unico scanner a mani libere, eliminando così la necessità di acquistare un
ulteriore lettore per la lettura dei codici 1D, 2D e PDF digitali.
Modalità doppio lavoro: lo scanner è ottimizzato per la
scansione sia dei codici a barre digitali sugli smartphone dei clienti sia dei
codici a barre stampati sui prodotti.
Testina di scansione regolabile di 30°: la pluripremiata
forma permette la scansione palmare di oggetti grandi e ingombranti.
Design per più interfacce: Orbit 7190g è uno scanner plug-and-play e l’installazione su un sistema di cassa esistente è semplice.
Più interfacce integrate rendono il lettore Orbit 7190g compatibile con la maggior parte dei sistemi, mentre il rilevamento automatico dell’interfaccia permette una configurazione automatica del lettore al momento della connessione in base all’interfaccia corretta, eliminando così la complicata procedura di scansione dei codici a barre di programmazione.
ZEBRASERIE DS9300
Con un fattore di forma flessibile
con quattro posizioni di accoppiamento alla base e un’estetica accattivante, la
serie DS9300 è ideale per boutique trendy, minimarket o punti vendita con poco
spazio sul banco della cassa.
Un design studiato per sopportare
le cadute, gli urti e i contatti con la polvere e i liquidi tipici del lavoro
di tutti i giorni.
Cattura semplice e veloce di
codici a barre 1D, 2D, DotCode, DataMatrix e i nuovi codici Digimarc.
Codici minuscoli, ad alta
densità, stampati male, danneggiati, troncati, a basso contrasto, coperti da
cellophane o visualizzati su smartphone.
L’accessorio per il montaggio multiplo “a pantofola” mantiene fermo lo scanner su tavoli o pareti senza limitare la possibilità di inclinarlo o di rimuoverlo per l’uso palmare, un’opzione ideale per le verifiche dei prezzi, le operazioni di picking e di imballaggio.
Grazie a Intelligent Document
Capture, la serie DS9300 può trasformare facilmente ricette mediche,
passaporti, assegni e altri documenti in formato A6 o inferiore in immagini
elettroniche chiare e di facile lettura; il software intelligente corregge
automaticamente i problemi di luminosità e altri difetti per garantire una
chiarezza ottimale del documento. Non è quindi necessario effettuare la
scansione dei documenti su uno scanner separato, a tutto vantaggio della
procedura di pagamento e dell’esperienza del cliente presso il POS.
Grazie alla tecnologia MDF (Multi-Code Data Formatting), la serie DS9300 consente di catturare più codici a barre con un’unica scansione e di trasmettere solo i codici necessari, nell’ordine richiesto dall’applicazione.
ZEBRA Imager Symbol DS7708
Lo scanner da
banco DS7708 offre una dotazione di funzioni che lo pone in vetta alla sua
categoria per prestazioni, semplicità d’uso, facilità di implementazione e TCO.
Indipendentemente
dai tipi di codici a barre che dovete gestire, il DS7708 è in grado di leggerli
tutti: 1D, 2D, stampati ed elettronici.
AMPIO CAMPO DI VISUALE E SCANSIONE
OMNIDIREZIONALE
Un campo di visuale più grande di oltre il 50% rispetto
agli imager 2D della concorrenza rende estremamente facile la lettura dei
codici a barre, indipendentemente dalla posizione in cui sono applicati
sull’articolo. La scansione diventa un gesto naturale. Non è necessario
orientare l’articolo per catturare il codice a barre.
PIÙ FUNZIONALITÀ CON IL SUPPORTO PER
L’ACQUISIZIONE DI IMMAGINI
DS7708 offre altre funzionalità di acquisizione dati per
ottimizzare ulteriormente i processi aziendali. In una frazione di secondo, un
operatore può acquisire l’immagine di un assegno, una patente di guida o una
carta di identità per soddisfare i requisiti di sicurezza di un negozio o gli
standard normativi di un settore industriale.
TECNOLOGIA DI IMAGING INTELLIGENTE PRZM PER
PRESTAZIONI DI SCANSIONE DI LIVELLO SUPERIORE
Ridefinisce lo standard dell’imaging 2D ottimizzando le prestazioni di decodifica e migliorando in modo significativo la user experience, la produttività degli utenti, la capacità di elaborazione e i tempi di attesa dei clienti.
DATALOGIC Magellan 3450VSi
Lo
scanner Magellan 3450VSi offre molte delle caratteristiche che hanno reso tanto
efficace la famiglia di scanner imaging Magellan, tra cui decodifica di codic 1D
e 2D, acquisizione di immagini, dimensioni compatte e facile accesso alle
utilità messe a disposizione della Datalogic per aggiornamenti software o
modifiche alla configurazione.
I
miglioramenti sia hardware che software consentono una significativa riduzione
della luminosità dell’illuminazione migliorando allo stesso tempo velocità,
profondità di campo e velocità di lettura.
L’illuminazione
delicata e discreta riduce sia l’illuminazione diretta sia quella riflessa
visibili agli utenti. Ciò garantisce un ambiente di lavoro confortevole e
produttività per tutto il giorno.
Lo scanner Magellan 3450VSi ha anche una zona di scansione più ampia e intuitiva, che consente una scansione più comoda ed efficiente.
DATALOGIC Magellan 3300HSi
Il lettore di codici a barre Magellan™ 3300HSi a
presentazione orizzontale da incasso porta nei punti vendita la nuova
tecnologia imaging.
Tale
tecnologia offre prestazioni eccezionali in fase di acquisizione dei codici a
barre difficili da leggere, come ad esempio quelli troncati, fuori specifiche o
stampati male, e dei codici GS1 DataBar ™, fornendo la capacità di decodifica
sia dei codici lineari 1D, che bidimensionali 2D.
Dotato
di caratteristiche uniche, compreso lo slot per schede Micro-SD per facilitare
la gestione, l’aggiornamento e la manutenzione del software.
Poiché
la maggior parte delle caratteristiche dello scanner Magellan 3300HSi sono
basate su software, nuove funzionalità sono semplici da aggiungere, anche dopo
l’installazione iniziale.
Sono
inoltre comprese le altre caratteristiche dei prodotti Magellan quali il report
di diagnostica (Diagnostics Reporting), l’Host Download e il Productivity Index
Reporting ™ che consentono al management aziendale di utilizzare i dati forniti
dallo scanner per ottimizzare l’attività di lettura sul punto cassa e gestire
al meglio la manutenzione dello scanner.
Modalità di lettura su telefonini, spingendo un pulsante presente sullo scanner o tramite un comando software dal terminale host. È possibile ottimizzare i livelli di luce per catturare le immagini o leggere i codici a barre su display dei cellulari o dei PDA.
CONCLUSIONI
L’efficienza di un punto vendita è assolutamente condizionata dagli strumenti in uso.
Affidati ad un
professionista per valutare come risolvere le tue necessità.
Troviamo lettori di codice a barre in qualsiasi settore: la velocità e l’accuratezza offerta da un dispositivo di identificazione automatica sono diventati requisiti irrinunciabili.
In commercio si trovano molti modelli con costi diversi: quale è la tecnologia più idonea alla propria applicazione?
Spesso si cerca di risparmiare cercando sul web il lettore con il costo più basso e questo purtroppo non si rivela la scelta migliore per un acquisto tecnologico.
Tra un lettore da 20,00 euro e un lettore da 100,00 euro ci sarà certamente differenza in termini di
performance di lettura
robustezza
velocità di scansione
opzioni di configurazione
ciclo di vita del lettore
La scelta del lettore va effettuata in base alle specifiche esigenze di lettura e di operatività
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sulla parte fondamentale del lettore: il gruppo ottico.
Analizzeremo solo ottiche 1D cioè lettori che possono acquisire codici a barre monodimensionali, quelli con le barre per intenderci.
Tralasciando disquisizioni tecniche che non chiariscono le idee a chi deve procedere all’acquisto di un lettore, ci soffermiamo sull’aspetto pragmatico offerto dalle diverse ottiche.
Tra i lettori di codici a barre lineari, troviamo lettori con tecnologia
Laser
CCD
Linear Imager
Omnidirezionale
> Gli scanner CCD, Laser e Linear Imager sono dispositivi a linea singola e questo significa che per acquisire il codice bisogna puntare il lettore in modo che la linea attraversi tutte le barre.
> L’ottica omnidirezionale invece proietta una griglia di scansione ed è una forma di scansione laser specifica per lavorare a mani libere.
La griglia di scansione ci consente l’acquisizione del codice in modo molto rapido, in quanto non dobbiamo preoccuparci dell’orientamento, ma è sufficiente posizionare il codice all’interno dell’area di lettura generata dal lettore.
Questa tecnologia di scansione è molto utilizzata in ambiti ad elevato volume di lettura come negozi, supermercati, biglietterie.
Entriamo nel dettaglio di ogni tecnologia scoprendone i benefici
Gli scanner laser utilizzano un raggio laser e uno specchio oscillante per formare una singola linea sottile che deve attraversare tutta la larghezza del codice a barre.
L’ottica laser è composta da parti in movimento che quindi possono essere soggette a guasti, specialmente nelle cadute accidentali di lettori non dotati di un elevato grado di robustezza.
Vantaggi
I lettori laser sono in grado di scansionare codici alla luce solare diretta (nella maggior parte dei casi) e proiettare un raggio laser sottile e molto preciso sul codice a barre.
I lettori laser definiscono ancora uno standard di riferimento per molte applicazioni per quanto riguarda l’accuratezza e la velocità di lettura dei codici a barre.
Lettori CCD
L’ottica CCD si basa su una sorgente luminosa a LED.
I lettori CCD solitamente sono più economici rispetto a lettori con altre tecnologia ma hanno il vincolo di leggere a distanza ravvicinata, da contatto fino a pochi centimetri
Lettori Linear Imager
I linear imager sono basati sulla stessa tecnologia degli scanner CCD, ma offrono una distanza di lettura più lunga, comparabile con quella dei lettori laser.
In genere non è possibile eseguire la scansione alla luce diretta del sole, diversamente dai lettori laser
Vantaggi
Robustezza: non avendo parti in movimento sono meno soggetti a guasti
Gli scanner Linear Imager possono acquisire codici a barre difficili da leggere o danneggiati, riuscendo a scansionare anche in situazioni in cui i lettori laser a volte non riescono.
Inoltre i linear imager possono catturare i codici a barre elettronici visualizzati sui display di telefoni cellulari, tablet o computer
Un lettore omnidirezionale proietta una griglia di scansione costituita da 20 o più linee laser (anziché una singola riga).
È la soluzione ideale per una scansione veloce a mani libere
Vantaggi
Non è necessario allineare il codice a barre, ma è sufficiente presentarlo in qualunque direzione nell’area di scansione (per questo motivo vengono chiamati anche lettori a presentazione).
È lo strumento di lavoro ideale per lavorare a mani libere.
Quindi quale lettore scegliere?
Per la scansione a corto raggio: gli scanner CCD sono una buona scelta, specialmente se il costo è un vincolo e se il volume di scansione non è elevato
Per la scansione a lungo raggio: gli scanner laser sono la scelta migliore. Ci sono modelli di lettori laser industriali da magazzino che offrono scansioni fino a distanze di 30 mt e oltre
Linear Imager o laser?
Per la maggior parte delle applicazioni non farà una grande differenza scegliere tra un Linear Imager o un Laser, a meno che non si debbano scansionare codici a barre stampati male o di dimensioni ridotte (usare Linear Imager), o si debba scansionare in ambienti esterni (usare Laser).
Ing. Cristina Urbisaglia
Se non sai quale lettore scegliere ti aiutiamo noi!!!
La vasta gamma di lettori multiuso offre agli utenti una grande varietà di scelte per le loro attività di raccolta dati.
La domanda più frequente che mi viene rivolta è “quale lettore mi consigli?” Domanda alla quale rispondo a mia volta con una serie di quesiti per identificare il lettore più idoneo ad una specifica esigenza.
Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza tra la gamma di proposte, fermo restando che personalmente preferisco dispositivi di costruttori che hanno fatto la storia del mondo dell’identificazione automatica per una questione di affidabilità, performance, ergonomia, durata.
Sinceramente risparmiare qualche decina di euro per l’acquisto di un lettore di un brand secondario non ne vale proprio la pena: nell’acquisto di un dispositivo che durerà anni è importante valutare la garanzia, l’assistenza, la disponibilità di parti di ricambio, la capacità di decodificare un codice danneggiato o stampato male, eventuali accessori e soprattutto un manuale utente che permetta al lettore di essere configurato secondo le diverse esigenze.
Quindi da dove iniziare per orientarsi nella scelta?
Il primo criterio di scelta è la forma. Principalmente possiamo classificare i lettori in manuali o a presentazione.
Esempi di lettori manuali sono quelli brandeggiabili, con una forma comunemente definiti a “pistola”, vengono impugnati dall’operatore il quale per leggere un codice deve premere un grilletto. Hanno una modalità di scansione a singola linea e sono particolarmente comodi quando si devono leggere codici vicini tra loro o nelle condizioni in cui sia necessario puntare il codice con precisione.
I lettori a presentazione vengono invece poggiati su un banco e si attivano ogni volta che un codice viene presentato davanti al lettore fornendo una griglia di scansione che decodificherà tutti i codici intercettati. Hanno la comodità di lasciare le mani libere dell’operatore come quelli utilizzati solitamente nei supermercati
Un secondo criterio di classificazione del lettore è in base al codice che dovrò leggere, monodimensionale o bidimensionale.
Codice 2D o bidimensionale
Codice 1D o monodimensionale
Un lettore in grado di leggere un codice 2D leggerà sempre anche un codice monodimensionale, diversamente un lettore monodimensionale leggerà sempre e solo un codice 1D, a meno che non sia un modello particolare in cui sia possibile aggiornare il firmware del lettore per abilitare anche la lettura dei codici 2D.
Un altro importante parametro per la scelta del lettore è la robustezza, in base all’ambiente e alle condizioni di utilizzo.
Esistono lettori adatti per il punto cassa, per l’ufficio o per ambienti ostili ed industriali.
Un lettore di classe industriale ha una meccanica collaudata per resistere alle condizioni ambientali più estreme, è protetto da acqua e particelle secondo una classificazione basata sull’IP e resiste a cadute su cemento da 2 mt di altezza. Consiglio comunque sempre di approfondire questi aspetti tecnici sul datasheet del lettore
Connettività: come devo collegare il lettore?
Con quale cavo: usb, seriale o PS2? Oppure mi è più comodo lavorare a distanza con connessione bluetooth? Se lavoro a distanza quale portata radio mi occorre? 10 mt o 30 mt o più?
Quindi un lettore può essere collegato direttamente via cavo ad un PC tramite le porta USB/RS232/PS2 o in alternativa possiamo optare per una soluzione cordless bluetooth o radiofrequenza.
In questo secondo scenario è importante quantificare quanto distante devo lavorare dal PC per scegliere il modello che riesca a coprire la distanza operativa che mi occorre.
Ancora una volta torno a sottolineare l’importanza del brand: un dispositivo di marca garantisce affidabilità e una riduzione delle interferenze con altri dispositivi wireless. Inoltre quando si è fuori copertura immagazzinano i codici letti e li trasmettono successivamente quando si torna in copertura radio.
Questa breve sintesi non esaurisce tutti i criteri di classificazione per la scelta del lettore e se avete la necessità di approfondire ulteriori aspetti potete contattarmi alla mail sotto indicata