Le stampanti desktop Zebra di etichette che diventano anche portatili

Le stampanti di etichette Zebra ZD410, ZD420 e ZD620 sono stampanti di etichette desktop facili da usare, dotate di caratteristiche e funzionalità avanzate e di una gamma completa di accessori in grado di soddisfare qualsiasi richiesta operativa.

stampante Zebra ZD420

Se l’esigenza è la stampa in mobilità la serie ZD400 si trasforma in una stampante portatile.

Queste stampanti di etichette le puoi utilizzare sulla scrivania, collegate all’alimentazione elettrica oppure portarle in giro con gli appositi accessori di ricarica.

Infatti, sia il modello da 2” ZD410, che i modelli ZD420 e ZD620 con la base di ricarica e il pacco batterie si trasformano in una stazione di stampa mobile che puoi trasportare su un carrello o un veicolo.

zd420 con base di ricarica
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Il pacco batteria rende questi modelli estremamente versatili, ideali per lavorare in differenti situazioni operative.

La stampante, anche con la stazione di ricarica installata, mantiene le dimensioni compatte per consentire una comoda trasportabilità.

È una soluzione sicuramente utile anche quando devi stampare a trasferimento termico etichette in materiali particolari come il polipropilene, il poliestere o qualsiasi altro materiale sintetico che prevede l’utilizzo del ribbon.

Le stampanti portatili infatti utilizzano solitamente la tecnologia termica diretta. Le etichette in materiale termico hanno una durata inferiore, sono sensibili al calore e a condizioni atmosferiche avverse.

etichette inventario

Quindi quando si ha la necessita di stampare un’etichetta resistente e durevole, con una stampante portatile spesso non si raggiungono le prestazioni volute a causa della scelta limitata del materiale di consumo, che deve essere termico.

In casi come questi, la ZD420 o la ZD620 con l’installazione del pacco batteria offrono una valida soluzione: possiamo stampare un’etichetta in materiale sintetico a trasferimento termico in completa mobilità.

Pensiamo ad esempio ad un’applicazione per l’inventario dei cespiti aziendali.

Il materiale dell’etichetta in questo caso deve essere resistente e indelebile, durare nel tempo mantenendo inalterate le caratteristiche di leggibilità. L’etichetta idonea a fornire queste prestazioni è solitamente in poliestere o pvc stampata a trasferimento termico con ribbon resina.

3698e etichetta cespiti

Inoltre, l’etichettatura dei cespiti prevede la stampa di etichette in differenti varie stanze/piani/ sedi, quindi una soluzione di stampa in mobilità.

Le stampanti portatili, con tecnologia di stampa termica diretta, quindi senza l’utilizzo del ribbon, non sono adatte a generare etichette con caratteristiche idonee all’etichettatura dei cespiti e la ZD420t o la ZD620t rappresentano una valida soluzione da prendere in considerazione.

Se vuoi approfondire la soluzione contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

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COME PROGETTARE LE ETICHETTE PER CONTENITORI DI FORMA IRREGOLARE

L’uso di contenitori di forma irregolare rende il prodotto visivamente interessante e più accattivante.

Tuttavia, quando si tratta di etichettare contenitori dalla forma particolare, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione per progettare l’etichetta giusta, che aderisca bene e che sia coerente con la sagoma del contenitore.

etichette di forma irregolare

Qualsiasi contenitore con una forma particolare richiede la progettazione di etichette personalizzate con dimensioni e forma che si adattino perfettamente ai contorni del prodotto.

Quali fattori devi considerare per progettare l’etichetta perfetta?

LA FORMA DEL CONTENITORE

Il primo fattore è la forma del contenitore che determina a sua volta la forma e le dimensioni dell’etichetta da applicare.

La progettazione dell’etichetta giusta in questo caso richiede più creatività, impegno e tempo.

Devi decidere se l’etichetta dovrà coprire l’intero contenitore o parte di esso.

Ricorda che le curve e gli angoli rappresentano aree difficili da etichettare, specialmente se il materiale dell’etichetta è rigido. Infatti, la rigidità del materiale può causare il sollevamento dell’etichetta dalla superficie prima che l’adesivo esplichi la sua forza. In questo caso si deve optare per un materiale più flessibile o un adesivo più tenace.

Un professionista esperto potrà proporti diverse soluzioni in funzione della forma del contenitore e delle informazioni che devi stampare sull’etichetta.

Inoltre, la progettazione del layout deve considerare altri tre fattori, a volte trascurati, ma fondamentali:

  • che le informazioni vengano stampate in modo leggibile, per instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza con il consumatore che desidera essere informato
  • che si tenga conto del modello della stampante con cui si andranno a stampare le etichette per assicurarsi che la forma e la dimensione progettata sia idonea ad essere stampata con la stampante in uso
  • che si tenga conto del metodo di applicazione dell’etichetta sul contenitore

SCEGLIERE IL MATERIALE GIUSTO

L’altro fattore importante da considerare prima di progettare un’etichetta personalizzata è il tipo di materiale da utilizzare.

Una volta che hai deciso se la tua etichetta coprirà l’intero contenitore o parte di esso, dovrai scegliere un materiale che aderisca perfettamente al contenitore.

etichette adesive per bottiglie

La flessibilità e l’adesivo del materiale scelto influisce sulla tenuta e l’aderenza dell’etichetta al contenitore.

Attenzione che l’utilizzo di materiali speciali può creare problemi se le etichette vengono applicate con un applicatore automatico.

SCEGLI UN’ETICHETTA PIÙ PICCOLA

Per evitare il fastidio di progettare etichette di forme stravaganti per adattarle al contenitore, è possibile semplicemente utilizzare un’etichetta più piccola che non accentui o segua i contorni del contenitore.

In questo caso l’etichetta verrà semplicemente posizionata al centro del contenitore, evitando qualsiasi problematica legata alla stampa e all’applicazione di forme irregolari.

Tuttavia, in questo caso devi tener conto che stai lavorando con spazi ridotti sull’etichetta e se avessi molte informazioni da stampare questa potrebbe non essere l’idea migliore.

Non a caso, la maggior parte dei piccoli produttori preferisce confezionare i propri prodotti in contenitori con forme tradizionali poiché sono facili da etichettare.

etichette per bottiglie

Peraltro, le forme particolari fanno risaltare maggiormente i prodotti allineati sugli scaffali tra una moltitudine di colori e forme poiché catturano immediatamente l’attenzione dei consumatori.

ASSICURATI DI PROGETTARE UN’ETICHETTA LEGGIBILE

È importante assicurarsi di utilizzare un carattere con dimensioni leggibili.

Se ti accorgi di rendere tutto più piccolo per adattarti alle dimensioni e alla forma dell’etichetta, riconsidera il layout e analizza i punti dove puoi condensare, abbreviare o rimuovere testo aggiuntivo.

SINGOLA ETICHETTA O PIU’ ETICHETTE?

Per seguire la forma del contenitore puoi pensare di realizzare una singola etichetta oppure più etichette per la parte anteriore o posteriore del prodotto,

etichette adesive personalizzate

La progettazione di due o più etichette ti consente di separare il marchio e la grafica sul fronte da elementi di dimensioni inferiori come ingredienti, istruzioni, tabella nutrizionale, che potrai applicare sul retro.

FORMA DELL’ETICHETTA

La forma della tua etichetta può sicuramente aiutare ad attirare l’attenzione sul tuo prodotto.

È possibile ordinare etichette di qualsiasi forma personalizzata che comporterà un costo aggiuntivo una tantum.

Come alternativa si potrebbe scegliere un’etichetta trasparente con forma standard e creare una forma personalizzata utilizzando un colore di sfondo e una grafica che si armonizzi con la sagoma del contenitore.

Ci sono diverse possibilità per creare l’etichetta che si adatta perfettamente al tuo contenitore: se vuoi un consiglio contattaci

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Il termine minimo di conservazione, data di scadenza e data di congelamento: come stamparli

La data di scadenza e il termine minimo di conservazione rientrano tra le informazioni obbligatorie da stampare sulle confezioni alimentari

Il Regolamento (UE) 1169/2011 disciplina le indicazioni relative al termine minimo di conservazione e alla data di scadenza all’art. 24 e all’allegato X.

Il termine minimo di conservazione (TMC) è la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione.

La sua determinazione compete al produttore o al confezionatore.

Il TMC è sostituito dalla data di scadenza nel caso di prodotti alimentari preimballati molto deperibili dal punto di vista microbiologico e che, quindi, dopo un breve periodo, potrebbero costituire un pericolo per la salute.

ETICHETTE SETTORE ALIMENTARE

TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE

Il termine minimo di conservazione deve essere specificato dalle seguenti diciture:

> «da consumarsi preferibilmente entro il …» quando la data comporta l’indicazione del giorno

oppure negli altri casi

> «da consumarsi preferibilmente entro fine …»

Tali espressioni sono seguite

  • dalla data oppure
  • dall’indicazione del punto della confezione in cui essa figura (ad esempio “vedi bordo di chiusura”, “vedi sul tappo”, etc.).

DATA DI SCADENZA

La data di scadenza dev’essere indicata utilizzando la locuzione “da consumare entro”, seguita dalla data stessa o dall’indicazione del punto della confezione dove è stampata.

Essa è espressa con l’indicazione del giorno, del mese ed eventualmente dell’anno, stampate in forma chiara e leggibile.

La data di scadenza è indicata su ogni singola porzione preconfezionata

DATA DI CONGELAMENTO

Il Regolamento prevede che sia indicata anche la data di congelamento.

La data di congelamento deve essere indicata nel modo seguente:

> è preceduta dall’espressione «Congelato il …»;

>l’espressione precedente deve essere seguita

  • dalla data stessa, oppure
  • dall’indicazione del punto in cui essa è stampata sulla confezione;

La data comprende, nell’ordine e in forma chiara, il giorno, il mese e l’anno

Quali sono gli strumenti utili per stampare data di scadenza, termine minimo di conservazione e data di congelamento?

I dispositivi più utilizzati per stampare i dati variabili su un’etichetta o una confezione sono:

  • Marcatori
  • Stampanti a trasferimento termico

Nell’ambito di queste due categorie di dispositivi è necessario individuare lo strumento che soddisfa i propri requisiti di stampa.

stampanti a trasferimento termico per etichette in bobina
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Quando si deve stampare la data, il lotto o qualsiasi altro dato variabile è indispensabile fare un’analisi della propria applicazione, in particolare devono essere definite alcune caratteristiche principali:

marcatore cij a micro carattere
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  • Su quale superficie si deve stampare (carta, vetro, metallo, plastica, ecc…)
  • Forma e di dimensione dell’area di stampa
  • Volume di stampa, inteso come numero di pezzi da marcare giornalmente

In generale quando si deve stampare direttamente sulla superficie dell’oggetto come un contenitore, un vasetto in vetro, una guaina in gomma, il tappo di una bottiglia si utilizzano dei marcatori.

Le soluzioni di marcatura possono essere manuali, semi-automatiche o completamente automatiche.

Marcatori manuali e semi-automatici vengono solitamente utilizzati per produzioni artigianali con volumi di stampa medio-bassi


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Le soluzioni di marcatura automatiche sono per elevati volumi di stampa e sono installati direttamente sulla linea di confezionamento/produzione.

Le stampanti a trasferimento termico possono essere una soluzione veloce ed economicamente conveniente quando si hanno etichette in bobina prestampate o film flessibile e si deve apporre data, lotto, TMC, data di congelamento e qualsiasi altro dato variabile.

Esistono molti modelli di stampanti a trasferimento termico, sia desktop che industriali, con larghezze di stampa differenti adatti a soddisfare qualsiasi esigenza applicativa.

Se ti occorre un consiglio per scegliere la soluzione adatta alle tue esigenze contattaci

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Lettori di codici a barre Zebra: scansionare i caratteri in maiuscolo o minuscolo

La maggior parte delle applicazioni che utilizzano codici a barre non fanno distinzione fra lettere maiuscole o minuscole.

Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui è necessario utilizzare tutti i caratteri in maiuscolo o in minuscolo.

lettori per farmacie LS2208

I lettori Zebra possono essere opportunamente configurati per effettuare la conversione della stringa letta in maiuscolo o minuscolo.

La configurazione può essere impostata attraverso l’utility software di configurazione Zebra 123Scan oppure attraverso il manuale utente del lettore.

Vediamo quali sono i codici per configurare la stringa di output in maiuscolo o minuscolo con il lettore Symbol LS2208

Se devi convertire la stringa letta in MAIUSCOLO utilizza il codice di configurazione seguente

ls2208 CONVERSIONE IN LETTERE MAIUSCOLE

Se devi convertire la stringa letta in MINUSCOLO utilizza il codice di configurazione seguente

LETTORE 2208 CONVERSIONE IN LETTERE MINUSCOLE

Ti occorre un lettore Zebra? Hai bisogno di una configurazione particolare?

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