Passeggiando tra gli scaffali di esposizione di un
market, spesso ci troviamo a paragonare prodotti che appaiono poco
distinguibili gli uni dagli altri a causa di un’eccessiva standardizzazione
della loro “veste grafica”, ossia l’etichetta.
Definiamo quali sono le caratteristiche estetiche e
funzionali che qualsiasi etichetta dovrebbe avere, per attivare la giusta
connessione emotiva con il papabile cliente, che prima ancora di assaggiare il
nostro prodotto, lo osserva.
Alla base del design c’è la scelta del materiale su cui andremo a stampare , che esalta i passaggi successivi: scegliere un tipo di etichetta piuttosto che un altro è la giusta partenza che ispirerà tutto il processo successivo
Scegliamo una grafica semplice e pulita senza invadere eccessivamente il campo dell’etichetta, togliendo in questo modo spazio ad informazioni importanti quali la tabella nutrizionale o altro
Usiamo i colori senza eccedere nei contrasti, piuttosto cerchiamo scale complementari, coerenti con il prodotto, soprattutto nel settore alimentare, dove il nostro gusto viene acceso da un’armonia visiva esplicita (limone-giallo/ ciliegia-rosso…)
Caratterizziamo le scritte optando per un font non generico, bensì selezionato con l’intenzione di contraddistinguerci dalla massa, evitando scritte illeggibili dall’utente per l’uso di dimensioni troppo ridotte, o di contrasti inopportuni tra sfondo e carattere
Se la forma del nostro contenitore lo consente osiamo con una forma di etichetta originale che di per sé è una calamita per l’attenzione del consumatore, purché aderisca perfettamente al contenitore: un’etichetta sgualcita sortirebbe l’effetto contrario
È importante non entrare in contraddizione con il proprio marchio, ma esaltare la sua storia e confermarne i contenuti, aiutando i clienti a individuare la tua azienda ed i tuoi prodotti con un colpo d’occhio
Trascrivi sull’etichetta anche delle utili informazioni di contatto (sito web, e-mail, telefono) per dare l’opportunità ai clienti più attivi di contattarti, recensirti, ecc…sono tutte azioni costruttive per la tua azienda
L’uso di contenitori di forma irregolare rende il prodotto visivamente interessante e più accattivante.
Tuttavia, quando si tratta di etichettare contenitori dalla forma particolare, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione per progettare l’etichetta giusta, che aderisca bene e che sia coerente con la sagoma del contenitore.
Qualsiasi contenitore con una forma particolare richiede la
progettazione di etichette personalizzate con dimensioni e forma che si adattino
perfettamente ai contorni del prodotto.
Quali fattori devi considerare per progettare l’etichetta perfetta?
LA FORMA DEL CONTENITORE
Il primo fattore è la forma del contenitore che determina
a sua volta la forma e le dimensioni dell’etichetta da applicare.
La progettazione dell’etichetta giusta in questo caso
richiede più creatività, impegno e tempo.
Devi decidere se l’etichetta dovrà coprire l’intero
contenitore o parte di esso.
Ricorda che le curve e gli angoli rappresentano aree
difficili da etichettare, specialmente se il materiale dell’etichetta è rigido.
Infatti, la rigidità del materiale può causare il sollevamento dell’etichetta dalla
superficie prima che l’adesivo esplichi la sua forza. In questo caso si deve
optare per un materiale più flessibile o un adesivo più tenace.
Un professionista esperto potrà proporti diverse
soluzioni in funzione della forma del contenitore e delle informazioni che devi
stampare sull’etichetta.
Inoltre, la progettazione del layout deve considerare
altri tre fattori, a volte trascurati, ma fondamentali:
che le informazioni vengano stampate in modo leggibile, per instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza con il consumatore che desidera essere informato
che si tenga conto del modello della stampante con cui si andranno a stampare le etichette per assicurarsi che la forma e la dimensione progettata sia idonea ad essere stampata con la stampante in uso
che si tenga conto del metodo di applicazione dell’etichetta sul contenitore
SCEGLIERE IL MATERIALE GIUSTO
L’altro fattore importante da considerare prima di
progettare un’etichetta personalizzata è il tipo di materiale da utilizzare.
Una volta che hai deciso se la tua etichetta coprirà l’intero
contenitore o parte di esso, dovrai scegliere un materiale che aderisca perfettamente
al contenitore.
La flessibilità e l’adesivo del materiale scelto
influisce sulla tenuta e l’aderenza dell’etichetta al contenitore.
Attenzione che l’utilizzo di materiali speciali può
creare problemi se le etichette vengono applicate con un applicatore
automatico.
SCEGLI UN’ETICHETTA PIÙ PICCOLA
Per evitare il fastidio di progettare etichette di forme stravaganti
per adattarle al contenitore, è possibile semplicemente utilizzare un’etichetta
più piccola che non accentui o segua i contorni del contenitore.
In questo caso l’etichetta verrà semplicemente
posizionata al centro del contenitore, evitando qualsiasi problematica legata
alla stampa e all’applicazione di forme irregolari.
Tuttavia, in questo caso devi tener conto che stai
lavorando con spazi ridotti sull’etichetta e se avessi molte informazioni da
stampare questa potrebbe non essere l’idea migliore.
Non a caso, la maggior parte dei piccoli produttori
preferisce confezionare i propri prodotti in contenitori con forme tradizionali
poiché sono facili da etichettare.
Peraltro, le forme particolari fanno risaltare
maggiormente i prodotti allineati sugli scaffali tra una moltitudine di colori
e forme poiché catturano immediatamente l’attenzione dei consumatori.
ASSICURATI DI PROGETTARE UN’ETICHETTA LEGGIBILE
È importante assicurarsi di utilizzare un carattere con
dimensioni leggibili.
Se ti accorgi di rendere tutto più piccolo per adattarti alle
dimensioni e alla forma dell’etichetta, riconsidera il layout e analizza i
punti dove puoi condensare, abbreviare o rimuovere testo aggiuntivo.
SINGOLA ETICHETTA O PIU’ ETICHETTE?
Per seguire la forma del contenitore puoi pensare di
realizzare una singola etichetta oppure più etichette per la parte anteriore o
posteriore del prodotto,
La progettazione di due o più etichette ti consente di separare
il marchio e la grafica sul fronte da elementi di dimensioni inferiori come
ingredienti, istruzioni, tabella nutrizionale, che potrai applicare sul retro.
FORMA DELL’ETICHETTA
La forma della tua etichetta può sicuramente aiutare ad
attirare l’attenzione sul tuo prodotto.
È possibile ordinare etichette di qualsiasi forma personalizzata
che comporterà un costo aggiuntivo una tantum.
Come alternativa si potrebbe scegliere un’etichetta
trasparente con forma standard e creare una forma personalizzata utilizzando un
colore di sfondo e una grafica che si armonizzi con la sagoma del contenitore.
Ci sono diverse possibilità per creare l’etichetta che si
adatta perfettamente al tuo contenitore: se vuoi un consiglio contattaci
Con il tempo i gusti e le preferenze dei consumatori
cambiano.
Quello che ha funzionato fino ad oggi potrebbe non
funzionare domani.
La competizione è sempre più alta, i trend di mercato
mutano velocemente e si è costantemente alla ricerca di idee nuove e creative
per attirare l’attenzione degli acquirenti.
Mantenere un design obsoleto delle etichette è un aspetto
che influisce negativamente sul marchio.
MANTIENI AGGIORNATA LA GRAFICA DELLE TUE
ETICHETTE
Progettare una nuova etichetta non significa che devi completamente
modificarla, ma può essere sufficiente aggiornare la grafica per donare al
prodotto un aspetto rinnovato e attraente.
Se vuoi cambiare look alle tue etichette devi avere un
piano che si adatti alle modifiche che vuoi apportare.
La fretta è sempre cattiva consigliera e potrebbe avere
un impatto negativo sulle vendite.
Prenditi del tempo per:
fare un’analisi delle ultime tendenze sull’etichettatura
studiare attentamente cosa stanno facendo i
tuoi concorrenti, se alcuni di essi hanno implementato dei cambiamenti nel loro
aspetto e scopri come hanno influito sulla loro attività
se stai cercando si esplorare nuovi mercati,
sperimenta layout originali per reinventare l’aspetto del tuo prodotto
SPERIMENTA E RENDITI AUTONOMO
Per sperimentare nuove soluzioni di etichettatura a costi
contenuti puoi investire su una stampante di etichette a colori che ti permette
di testare immediatamente la grafica sulla tua confezione e apportare immediati
cambiamenti dove sia necessario.
Puoi utilizzare la stampante a colori per creare
etichette personalizzate per mercati e segmenti di pubblico differenti.
Se la tua etichetta è monocromatica puoi acquistare una stampante
di etichette a trasferimento termico, veloce, economica, capace di stampare su
una vasta gamma di materiali adatti a qualsiasi esigenza operativa.
I consumatori discriminano i prodotti in base al loro
aspetto.
Tra i tanti prodotti allineati sugli scaffali, scelgono quello
che è più attraente e ignorano i prodotti noiosi e con aspetto ordinario.
Il tuo prodotto deve distinguersi, deve attirare l’attenzione
del consumatore in pochi secondi e quindi è necessario afferrare questa
opportunità attraverso un
layout unico
un design curato
un contenuto leggibile, chiaro e trasparente
Come progettare un’etichetta efficace?
DAI INFORMAZIONI SEMPLICI E CHIARE
I clienti oggi pretendono di essere ben informati.
Quando si progetta un’etichetta, utilizza un linguaggio
semplice e non sovraccaricare il contenuto di informazioni che potrebbero
creare confusione. Attenersi solo ai contenuti che si desidera sottolineare e
che caratterizzano i punti di forza del tuo prodotto.
Focalizza l’attenzione solo sugli elementi che determinano
la scelta del tuo prodotto rispetto ad altri
Il design dell’etichetta deve essere coerente e indurre sia
emozione che interesse.
Non è possibile ottenere un’etichetta accattivante se gli
elementi di design sono ovunque.
Se si desidera creare un tono serio, considera colori
scuri o altri colori forti insieme a un design all’avanguardia.
Per un’atmosfera divertente e giovanile, usa colori
pastello e una grafica moderna.
Utilizza la psicologia del colore per attrarre il tuo
target di riferimento.
Lo stesso concetto vale per la scelta di elementi di
design per prodotti di genere specifico. Per consentire ai consumatori di
connettersi con il tuo prodotto, è necessario trasmettere chiaramente il messaggio
che vuoi comunicare.
UTILIZZA LE IMMAGINI PER COMUNICARE
Le immagini che utilizzi per il layout grafico devono
evocare le caratteristiche del prodotto.
I consumatori dovrebbero essere in grado di
“annusare” il profumo o “assaggiare” il prodotto
semplicemente guardando l’etichetta.
etichetta per i prodotti cosmetici
È importante pensare a modi innovativi per trasmettere
informazioni importanti usando le immagini.
TROVA LA SOLUZIONE DI STAMPA PIU’ ADATTA ALLE
TUE ESIGENZE
Trova un partner esperto che possa guidarti nel migliore
processo di stampa che sia idoneo alle tue specifiche esigenze.
Affidati a figure professionali competenti che possano aiutarti
nella scelta della soluzione:
adatta alle tue esigenze
economicamente vantaggiosa
affidabile
Ti occorrono etichette prestampate?
Vuoi stampare in autonomia e ti occorre aiuto per scegliere la stampante giusta?
L’utilizzo di materiali di consumo sbagliati può
provocare il guasto della testina di stampa, l’interruzione del processo di
stampa o il rallentamento della produttività dovuta ad etichette poco leggibili
che devono essere ristampate.
Per effettuare un acquisto corretto è necessario partire
da una conoscenza di base dei materiali di consumo disponibili per le stampanti
di etichette in funzione della metodologia di stampa.
In questo articolo ci occuperemo della scelta del
materiale di consumo per le stampanti termiche e a trasferimento termico, anche
se le caratteristiche descritte possono essere estese a qualsiasi metodologia
di stampa
METODO
DI STAMPA: TRASFERIMENTO TERMICO O TERMICO DIRETTO?
La prima distinzione da definire è il metodo di stampa
che può essere:
TERMICO DIRETTO, quindi senza nastro di stampa
direttamente su un’etichetta termica
TRASFERIMENTO TERMICO, attraverso l’utilizzo di un nastro
di stampa (ribbon)
Il metodo di stampa utilizzato determina la
classificazione di base del materiale che può essere termico, quindi sensibile
al calore della testina e stampabile direttamente oppure a trasferimento
termico cioè stampabile attraverso l’utilizzo di un nastro di stampa, chiamato
anche ribbon.
MODELLO
DELLA STAMPANTE
Le specifiche di confezionamento dei supporti variano in
funzione del tipo di stampante utilizzata.
Se si utilizzano etichette in rotolo è necessario tenere
in considerazione i seguenti parametri:
Diametro interno del rotolo di etichette. Solitamente le misure sono da 76 mm, 40 mm, 45 mm, 25 mm o 19 mm.
In linea generale le stampanti industriali hanno un’anima
interna del rotolo da 76 mm, le stampanti desktop da 25 mm, le stampanti
portatili da 19 o 25 mm
Diametro esterno del rotolo di etichette. Il diametro esterno massimo è un valore che deve essere sempre specificato al fine di garantire che la bobina di etichette possa essere comodamente alloggiata all’interno della stampante.
Anche questo è un valore che dipende dal modello di
stampante utilizzata.
Comunemente i valori di riferimento sono
Industriale = 203 mm
Desktop = 127 mm
Portatile = 46 mm–67 mm
Larghezza
dell’etichetta
Ogni stampante è caratterizzata da una larghezza minima e
massima di stampa.
Tutti questi valori devono essere sempre specificati,
altrimenti si rischia di effettuare un acquisto di rotoli di etichette non
idonei per il tipo di stampante che si utilizza.
RESISTENZA
Se l’etichetta subisce sollecitazioni o sfregamenti è
necessario scegliere un materiale che mantenga inalterate le sue
caratteristiche.
A cosa deve resistere il materiale utilizzato?
Resistenza
agli agenti chimici, come detergenti, oli, benzina, alcool, etc.
Resistenza
alla luce
I raggi UV e la luce fluorescente provocano un rapido
scolorimento della stampa
Resistenza
alle abrasioni
Il contatto e lo sfregamento deteriorano la stampa e compromettono la leggibilità delle etichette.
Esistono materiali resistenti in grado di conservare
l’integrità della stampa anche quando sono sottoposti all’azione di sostanze
chimiche, luce e sollecitazioni meccaniche
AMBIENTE
L’esposizione ad un determinato ambiente definisce il
tipo di materiale e di adesivo che può essere utilizzato.
Esistono materiali per l’interno, per l’esterno ma in
condizioni riparate e materiali speciali che resistono ad applicazioni esterne
con esposizione alla pioggia, al sole, a condizioni climatiche avverse
SUPERFICIE
DI APPLICAZIONE DELL’ETICHETTA
Il tipo di superficie su cui deve essere applicata
l’etichetta determina la scelta dell’adesivo più idoneo
Superficie
curva o piana?
Alcuni materiali sono più flessibili e possono adattarsi
più agevolmente di altri sulle superfici curve
Superficie
liscia o irregolare?
La conformazione della superficie determina l’aderenza
iniziale e la tenuta che deve avere l’adesivo
Su
quale materiale deve aderire l’etichetta? Plastica, metallo, cartone?
Il materiale su cui deve essere applicata l’etichetta
determina il tipo di adesivo, alcune superfici di applicazione hanno bisogno di
un adesivo più aggressivo di altre.
Per scegliere l’etichetta giusta per la propria
applicazione è fondamentale valutare correttamente tutti i parametri sopra
elencati.
In sintesi, i fattori che influiscono sulla scelta del
materiale sono
Superficie di applicazione
Temperature estreme, sia calde che fredde
Resistenza alle abrasioni, agli agenti
chimici, ai detergenti
Ambiente interno o esterno
Durata dell’etichetta
QUALITA’
DEI MATERIALI UTILIZZATI
Utilizzare materiali di qualità certificata e costante
assicura una serie di vantaggi a lungo termine:
Costi
di gestione minori: materiali scadenti influiscono sull’usura e
sui guasti della testina di stampa.
La sostituzione prematura della testina di stampa rappresenta
un costo non trascurabile
Efficienza
del processo di stampa: la qualità costante del materiale di
consumo non costringe ad effettuare regolazioni sulla temperatura o sulla
pressione della testina quando si cambia il rotolo se si usa lo stesso tipo di
materiale
Maggiore
produttività: lo stesso lavoro richiede meno tempo se le
etichette stampate sono tutte uguali, aderiscono correttamente e sono
chiaramente leggibili durante tutto il ciclo di vita dell’etichetta.
Se ti occorre aiuto e vuoi un consiglio sul materiale adatto alle tue esigenze contattaci
Quando bisogna scegliere l’etichetta giusta per la propria applicazione un aspetto spesso trascurato è la scelta dell’adesivo.
Esistono molti tipi di adesivo e la selezione di quello più idoneo alle proprie esigenze richiede la conoscenza delle proprietà di base.
In questo articolo approfondiamo le caratteristiche di 3
categorie principali:
adesivo permanete
adesivo rimovibile
adesivo riposizionabile
All’interno di queste macro-categorie gli adesivi hanno proprietà
differenti per adattarsi alla specifica applicazione.
ADESIVO PERMANENTE
Molte realtà che stampano etichette spesso optano per adesivi
permanenti standard poiché sono più economici e funzionano bene per la maggior
parte delle applicazioni di etichettatura.
Un adesivo permanente forma un legame forte, come suggerisce
il nome permanente, con la superficie su cui è applicato. Se si tenta di
rimuovere un’etichetta con adesivo permanente si rischia di danneggiare l’articolo,
l’etichetta o entrambi.
ADESIVO RIMOVIBILE
Se si utilizza un adesivo rimovibile, è possibile
rimuovere l’etichetta dopo l’applicazione senza danneggiare l’oggetto.
Le etichette con adesivo rimovibile sono ideali per
essere applicate su tutti gli articoli su cui non si vuole lasciare traccia
dell’etichetta o su etichette per vendite promozionali e offerte a tempo
limitato.
È importante tenere in considerazione che le fluttuazioni
di temperatura e umidità possono influenzare la caratteristica di rimovibilità
e l’adesività complessiva dell’etichetta.
L’adesivo rimovibile è più costoso e per questo poco
utilizzato in contesti dove il suo utilizzo avrebbe degli indiscussi vantaggi.
Vi sarà capitato molte volte di acquistare oggetti etichettati
con un adesivo permanente la cui rimozione ha richiesto una fastidiosa perdita
di tempo per eliminare i residui di colla.
Quando è utile l’impiego di un’etichetta rimovibile?
In tutte quelle situazioni in cui l’etichetta riporta
informazioni che devono rimanere sull’oggetto per un periodo limitato di tempo
un’etichetta rimovibile è la soluzione giusta.
ADESIVO RIPOSIZIONABILE
Gli adesivi riposizionabili sono solitamente progettati
per la rimovibilità a breve termine e consentono all’utente di applicare
nuovamente o riposizionare le etichette.
Gli adesivi riposizionabili possono essere utili per chi
applica etichette a mano perché, ad esempio, sarà facile correggere un’etichetta
applicata male su un contenitore e riapplicarla senza compromettere l’adesione.
L’adesivo riposizionabile può diventare permanente nel
tempo, in un tempo variabile dipendente dalla formulazione dell’adesivo
utilizzato
PROPRIETA’ COMUNI DEGLI ADESIVI CHE DOVRESTI CONOSCERE
Le etichette adesive anche se classificate secondo la
medesima tipologia possono avere proprietà variabili e quindi prestazioni
differenti.
Vediamo quali sono le caratteristiche che si dovrebbero
conoscere per avere un’etichetta conforme a specifiche esigenze.
RESISTENZA AI SOLVENTI, AI DETERGENTI E A SOSTANZE
CHIMICHE
Se l’etichetta viene applicata su superfici esposte a
solventi e a detergenti è necessario un adesivo con una formulazione apposita che
possa resistere alle sostanze chimiche senza perdere la sua aderenza.
INTERVALLO DI TEMPERATURA
Ogni adesivo ha un range specifico di temperatura di
servizio entro il quale mantiene inalterate le sue proprietà. Se l’etichetta
verrà esposta a temperature elevate o ad ambienti freddi e umidi è necessario
utilizzare adesivi idonei alle temperature di lavoro.
Ad esempio, a temperature molto fredde l’adesivo
cristallizza e si irrigidisce perdendo il suo potere adesivo.
Anche le temperature elevate compromettono la forza
adesiva.
ESPOSIZIONE AI RAGGI UV
Le etichette esposte ai raggi UV per periodi prolungati
perdono la forza adesiva, pertanto se l’etichetta verrà esposta ad ambienti
esterni bisogna scegliere un materiale adatto
TACK INIZIALE
Con tack iniziale si intende la forza di tenuta immediata
dell’adesivo a contatto con la superficie specifica.
Se il tack iniziale è basso si otterrà un’etichetta adesiva
con poca adesione appena applicata che quindi potrà essere rimossa in modo
pulito.
Gli adesivi con un tack iniziale forte mostrano
immediatamente una forte adesione e si legano alla superficie molto più
rapidamente.
Gli adesivi con una bassa adesività iniziale aumentano
l’adesione nel tempo (etichette riposizionabile).
Quelle elencate rappresentano alcune delle
caratteristiche di base degli adesivi.
Scegliere l’adesivo corretto per applicazioni specifiche richiede un’analisi accurata di tutti i fattori che influenzano le performance di adesione.
Affidarsi all’esperienza di professionisti è la soluzione
più indicata per non trovarsi con una soluzione di etichettatura inutilizzata.
Nessuna etichetta è completa senza un font che contraddistingua
il prodotto su cui è applicata.
I font sono un elemento essenziale quando si crea un’etichetta prodotto.
Sono
la “voce” della tua etichetta e rappresentano il primo strumento di
comunicazione con il consumatore. Attraverso un insieme di caratteri trasmetti
le informazioni del tuo prodotto e quindi è determinante la scelta del tipo e
delle dimensioni del font utilizzato.
Con la scelta del carattere giusto puoi sviluppare con maggiore successo la personalità del tuo prodotto e del tuo brand.
Ci sono migliaia di font disponibili sia gratuiti che a
pagamento tra cui scegliere per disegnare un’etichetta creativa.
In questo articolo analizziamo i fattori principali che
dovresti prendere in considerazione quando selezioni un carattere per il layout
della tua etichetta.
I font hanno personalità, possono essere sofisticati,
divertenti, giovani, vecchi, semplici e lineari o sfarzosi.
La selezione di un font specifico darà al consumatore una
precisa percezione del tuo prodotto e quindi influenzerà la scelta del tuo bene.
Se vendi un prodotto sofisticato e utilizzi un carattere
giocoso, quale sarà la sensazione che evocherà il tuo prodotto? Certamente
comunichi una dissonanza tra il tuo prodotto ed il carattere utilizzato per
informare il tuo potenziale acquirente.
Font
Serif o Sans Sarif?
La distinzione di base tra tutti i tipi di caratteri è
tra font Serif o Sans Serif
Font Serif
Uno tra i più diffusi font Serif è il Times New Roman.
I caratteri Serif hanno i “piedi”, cioè le
lettere sono delimitate da linee perpendicolari. I tratti dei font serif creano
per l’occhio una linea da seguire rendendoli più facili da leggere. Per questo
motivo vengono spesso utilizzati per testi lunghi.
Font Sans Serif
L’Arial è uno tra i più famosi font Sans Serif.
I caratteri sans serif presentano le estremità delle
lettere nette e diritte. Questo semplifica i singoli caratteri,
rendendoli più facili da riconoscere.
I caratteri sans serif sono ottimi per i bambini e sono
diffusamente impiegati nei testi visualizzati sugli schermi in quanto hanno una
resa più nitida. Hanno uno stile più moderno e dinamico, ma non dovrebbero
essere esclusi se questo non è il tuo target di destinazione.
I caratteri serif sono utilizzati principalmente per
rappresentare la tradizione, mentre i sans serif presentano un aspetto più contemporaneo.
Per rendere il processo di ideazione più facile
all’inizio di ogni progetto di design devi decidere se vuoi trasmettere
un’atmosfera più moderna oppure più classica.
Sebbene la scelta del font sia determinata da un gusto
personale è utile ragionare su alcune considerazioni oggettive prima di
progettare il layout dell’etichetta
Quale
prodotto stai etichettando?
Un font perfetto per una marmellata fatta in casa
potrebbe non essere la scelta più indicata per l’etichetta di un sofisticato
profumo.
Analizzare le tendenze del tuo settore è un ottimo modo
per capire cosa è in stile e aiutarti a decidere il font che meglio definisce
il tuo prodotto.
A
chi è destinato il tuo prodotto?
Restringere il tuo target demografico ti aiuta a
determinare quale font dovresti usare. Se vendi un prodotto destinato ai
bambini un font giocoso e divertente sarà più pertinente e attirerà facilmente
l’attenzione del tuo piccolo acquirente.
Quando scegli un carattere devi relazionarti con il tuo
pubblico e rendere la tua etichetta attraente per il tuo target.
Tieni presente che il carattere corretto parlerà nella
lingua del pubblico di destinazione. Il font deve rappresentare lo stile atteso
dal pubblico a cui è destinato.
Quale
è il messaggio che vuoi trasmettere?
Devi utilizzare i caratteri per un logo, per una rappresentazione
iconica oppure per comunicare istruzioni o informazioni?
Utilizza un font pulito e chiaro per aumentare la
possibilità che le persone leggano con facilità le informazioni stampate sulla
tua etichetta.
Dove
stai utilizzando il tuo font?
Conoscere le limitazioni di un font può aiutarti a
selezionarlo oppure a escluderlo per il tuo progetto.
Molti tipi di carattere non sono web safe, quindi se
desideri trasferire in un secondo momento il carattere nel tuo sito Web evita i
caratteri particolari e utilizza solo caratteri web safe.
Il
font che hai scelto è facilmente leggibile?
La leggibilità è l’aspetto primario di un’etichetta ben
progettata.
La leggibilità è un fattore oggettivo
legato alla struttura grafica del carattere e che tiene conto dello spessore,
della spaziatura tra i caratteri e dell’interlinea.
Il corpo del testo è la parte del tuo layout che deve essere più leggibile.
Per verificare se il font che hai selezionato è
leggibile, imposta la stampa sulla dimensione che vuoi utilizzare e verifica
che le informazioni possano essere lette senza difficoltà rispettando il ritmo
naturale di lettura.
I consumatori di oggi sono attenti e informati, se il tuo
messaggio non è facilmente leggibile passeranno ad un altro prodotto.
In
quale punto della tua etichetta posizioni il font?
Se hai già uno sfondo carico di immagini o texture, usa
la semplicità nel testo.
Diversamente se il fondo della tua etichetta è libero
esplora font decorativi e intricati.
Con
quale risoluzione stampi la tua etichetta?
Fai attenzione alla qualità di stampa: se stampi a bassa
risoluzione font con linee molto sottili o terminazioni particolari non offriranno
un buon risultato.
Quale
è il materiale della tua etichetta?
Anche il materiale che utilizzerai per stampare l’etichetta incide sulla scelta del font più adatto.
Un materiale lucido o sintetico ha una resa differente da un’etichetta in carta. Se utilizzi un materiale molto assorbente utilizza caratteri più lineari e con pochi dettagli per aumentarne la leggibilità.
Utilizza
il contrasto
L’utilizzo di caratteri a contrasto crea un immediato
impatto visivo.
Il modo migliore per creare il contrasto è utilizzare il
carattere sans serif per il titolo e un font serif per le informazioni di
prodotto, soprattutto perché i caratteri serif rendono più agevole la lettura
di testi lunghi.
Devi progettare una nuova etichetta?
Chiamaci se desideri un consiglio o sei vuoi approfondire tecnologie e materiali di stampa
Per ottenere la migliore percezione visiva del tuo prodotto quando è allineato sullo scaffale insieme a tanti altri prodotti simili, è importante utilizzare un’etichetta ben fatta che conquisti l’attenzione del consumatore.
Il segreto di una etichetta professionale ben progettata è nella scelta del design e del materiale in modo che si adatti perfettamente al contenitore su cui è applicata.
Grinze, rigonfiamenti, bordi scollati, superficie dell’etichetta corrugata sono errori che incidono negativamente sull’immagine del tuo prodotto e quindi della tua azienda.
L’etichetta inoltre deve essere applicata in modo impeccabile per creare un packaging curato e attraente.
Per garantire un abbinamento perfetto tra il contenitore e l’etichetta il primo passo è determinare la dimensione corretta dell’etichetta.
Prendere le misure può essere una delle parti più critiche del processo. Basta qualche millimetro in eccesso o in difetto affinché l’etichetta non si adatti perfettamente creando grinze o rigonfiamenti.
Una misura accurata è fondamentale non solo per la confezione ma anche se si utilizzano stampanti di etichette e applicatori.
Misurazione delle dimensioni dell’etichetta per diversi tipi di contenitori
Le bottiglie e i contenitori sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, spesso variano da un produttore all’altro. Il tipo di contenitore che hai scelto avrà un ruolo significativo nel determinare le dimensioni esatte dell’etichetta. Questo è il motivo per cui è importante avere il tuo contenitore reale disponibile quando si effettuano le misurazioni.
Prima di determinare la dimensione e la forma giusta dell’etichetta che ti occorre, dovrai determinare quali sono i fattori che potrebbero influenzare la misura e la forma dell’etichetta. Questi possono includere:
Dimensioni e forma dell’imballaggio
Informazioni da stampare
Grafica o loghi
Le tue preferenze
Dimensioni e forma del packaging
Alcuni contenitori hanno forme asimmetriche e irregolari che possono causare il corrugamento o il distacco dell’etichetta.
È sempre meglio scegliere l’imballaggio prima dell’etichetta. Se si utilizza un design dell’etichetta prima di scegliere il packaging si corre il rischio che l’etichetta non si adatti perfettamente o che la forma non rispecchi il contenitore.
Inoltre, è imperativo sapere quali materiali utilizzerai per imballare i tuoi prodotti in modo che l’adesivo o il processo di applicazione corretti possano essere utilizzati senza problemi nella fase di applicazione.
Ad esempio, se si utilizza un contenitore di plastica è bene conoscere il tipo di plastica. Alcuni adesivi e materie plastiche “non vanno d’accordo” e questo può determinare il sollevamento dell’etichetta dal contenitore.
Informazioni obbligatorie e opzionali da stampare sulle etichette
Prima di impegnarsi a progettare il layout dell’etichetta, è necessario conoscere tutte le informazioni che dovranno essere stampate sull’etichetta.
Se dovrai stampare sull’etichetta anche data e lotto di produzione considera gli spazi necessari da riservare a queste informazioni variabili.
È opportuno in questa fase analizzare con quali dispositivi stamperai i dati variabili (marcatori a getto d’inchiostro o stampanti a trasferimento termico) analizzando la praticità, la velocità e il risultato di una seconda fase di stampa.
Se devi stampare il codice a barre devi porre particolare attenzione alle dimensioni e alle quite zone che devono essere rispettate per garantire la leggibilità del codice da qualsiasi dispositivo di lettura. Attenersi allo standard della famiglia per avere un risultato ottimale.
QUIET ZONE
Tutte le informazioni stampate devono avere un carattere che sia facilmente leggibile dall’utente, specialmente per le informazioni obbligatorie è rispettare la normativa che regola l’etichettatura del settore specifico
Grafica o loghi
Se si dispone di un’immagine o di un logo specifici per l’etichetta, è necessario assicurarsi che le misure dell’immagine si adattino alla confezione del prodotto.
La scelta di grafiche e loghi di grandi dimensioni può occupare spazio necessario per contenuti, ingredienti, dati nutrizionali o qualsiasi altra informazione che desideri aggiungere all’etichetta. Pertanto, quando si progetta la dimensione e la forma dell’etichetta è necessario considerare lo spazio riservato alla parte grafica.
Le tue preferenze
Prima di decidere le dimensioni dell’etichetta, considera quale dimensione e forma desideri che abbia la tua etichetta. Avere un’idea in mente può aiutare la progettazione dell’etichetta che vuoi sia applicata al tuo prodotto per renderlo come tu desideri. Con l’aiuto di un professionista potrai scegliere il materiale e la forma più adatta per la realizzazione del packaging perfetto.
Scegliere il materiale dell’etichetta idoneo per la propria applicazione non sempre è un’impresa facile.
Una comune etichetta di carta non funziona su tutte le applicazioni perché:
può deteriorarsi se esposta a detergenti e solventi o condizioni climatiche avverse
la stampa può scolorire
può scollarsi dalla superficie di applicazione
Analizziamo 6 domande che ci aiutano a identificare il materiale adeguato al ciclo di vita dell’etichetta
A quale temperatura applicherai l’etichetta?
A temperatura ambiente, la maggior parte delle etichette si applica senza problemi.
Però in un magazzino freddo e umido o a temperature estremamente alte gli adesivi si comportano diversamente.
Ogni materiale è caratterizzato da una temperatura di esercizio che ci assicura che il materiale utilizzato conserva inalterate le proprie caratteristiche.
Ci sono etichette che operano in range di temperatura differenti, da -40°C a + 50°C,da -18°C a 82°C, da -54°C a 93°C e così via.
Se utilizziamo una comune etichetta in carta dobbiamo tener presente che la gamma dei materiali in carta e molto vasta e ognuna avrà uno specifico range di servizio di cui bisogna tenere conto se operiamo in condizioni climatiche differenti dalla temperatura ambiente
Quindi ogni materiale è caratterizzato da determinate specifiche operative: approfondire il ciclo di vita dell’etichetta è vitate per trovare una soluzione di etichettatura vincente
Se le etichette vengono applicate su imballi di cartone o su materiali porosi con superficie regolare un comune adesivo acrilico funzionerà bene.
Se le etichette dovranno essere applicate su una carta lucida, su una superficie in plastica o in PET o su una superficie irregolare o cilindrica è necessario verificare la flessibilità del materiale e le prestazioni dell’adesivo.
Se ad esempio dobbiamo etichettare i cespiti aziendali, costituiti da una vasta gamma di beni eterogenei (sia per forma che per composizione) è necessario individuare un materiale che si adatti a qualsiasi superficie e che mantenga la sua aderenza anche su forme irregolari, porose o molto lisce
Se ‘etichettatura deve essere fatta su superfici deformabili è consigliabile l’utilizzo di un materiale plastico estremamente versatile con una grande adattabilità meccanica dotato di adesivo tenace in modo che possa mantenere l’aderenza anche in caso di flessione o deformazione alla superficie di applicazione.
A cosa deve resistere l’etichetta?
Olio, detergenti, solventi, superfici sporche e polverose devono essere etichettate con materiali e adesivi adeguati a garantire la conservazione di tutte le caratteristiche: adesività, leggibilità dei dati, integrità del materiale.
In molte situazioni è necessario tenere in considerazione il contenuto della superficie di applicazione.
Se il contenuto è un prodotto cosmetico o un detergente, è preferibile utilizzare un film sintetico come il polipropilene, il poliestere o il PVC, protetto da uno strato di laminazione. Utilizzare un materiale sintetico eviterà che eventuali gocce o fuoriuscite del prodotto danneggino l’etichetta.
L’aggiunta di una patinatura superiore può migliora la stampabilità dell’etichetta e la protegge dall’ambiente circostante, ad esempio da umidità, agenti chimici o dall’abrasione.
Se dal contenitore possono fuoriuscire gocce di liquido è necessario utilizzare un materiale impermeabile: un’etichetta deteriorata non solo è una pessima pubblicità per l’azienda produttrice ma è anche fuori norma perché non assicura la leggibilità delle informazioni obbligatorie per tutto il ciclo di vita del prodotto
A quali condizioni sarà esposta l’etichetta dopo che è stata applicata sul prodotto? Quanto dovrà durare?
Quando si seleziona il materiale è fondamentale tenere in considerazione il ciclo di vita dell’etichetta
L’etichetta di un prodotto che andrà nel frigorifero o nel freezer sarà diversa da un’etichetta che andrà in un magazzino a temperatura controllata.
Se l’etichetta viene applicata su un prodotto conservato a temperatura ambiente, in un luogo pulito ed asciutto un materiale standard dotato di un comune adesivo permanete andrà benissimo.
Ma se la condizione operativa non è questa dovrai considerare attentamente la giusta combinazione tra materiale dell’etichetta, adesivo, metodologia di stampa.
Esistono adesivi e materiali speciali per qualsiasi condizione operativa, per basse temperature, per il gelo, per il calore elevato.
Se devi applicare l’etichetta su una bottiglia di vino, considera che dovrà resistere a condizioni operative ostili e a forti escursioni termiche: dalla temperatura ambiente, all’immersione in secchi di ghiaccio per essere raffreddata
Analogamente se devi applicare l’etichetta su retro di un PC o su un circuito elettronico bisogna usare materiali come il poliestere con adesivo specifico resistente a temperature elevate.
Quale è il colore del contenitore? Di che colore è il prodotto all’interno?
Un contenitore bianco si presta facilmente a qualsiasi soluzione di etichettatura sia bianca che colorata.
Ma se il tuo contenitore o il prodotto all’interno è colorato è possibile che influenzi i colori dell’etichetta.
Si dovrà decidere l’aspetto estetico che si vuole ottenere e in funzione del materiale scelto garantire che le informazioni rimangano chiaramente leggibili. Se utilizziamo etichette trasparenti assicuriamoci che l’informazione mantenga il contrasto necessario a garantire una buona leggibilità dei dati
Come applicherai le etichette?
Se l’applicazione è manuale, il materiale dell’etichetta e il rivestimento sono meno preoccupanti rispetto ad un’applicazione automatica.
Non tutti materiali possono essere spellicolati da un applicatore automatico di etichette, inoltre materiali molto flessibili e adesivi tenaci devono essere testati e verificati sullo specifico applicatore
Le etichette sono costituite da tre strati principali: il rivestimento (con o senza patinatura superiore), l’adesivo e il supporto.
La scelta del materiale idoneo presuppone il corretto accoppiamento di questi tre strati secondo determinati requisiti richiesti dall’applicazione. La giusta combinazione di questi tre strati determina una soluzione definitiva e vincente per prolungare la durata delle etichette
Per creare il layout e stampare etichette che abbiano un aspetto accattivante e comunicativo e che siano funzionali per l’applicazione specifica è utile seguire alcune linee guida che ci aiutano ad evitare alcuni degli errori più frequenti
ERRORE N° 1: SCELTA DEL MATERIALE PIU’ ECONOMICO
Il vantaggio principale nella stampa di etichette personalizzate con una stampante a trasferimento termico è la varietà di materiali di consumo disponibili. Scegliere il materiale più economico, a prescindere dal tipo di applicazione, non è il modo migliore di procedere, sia dal punto di vista delle prestazioni che per un fattore estetico.
È possibile scegliere un materiale economico se si deve stampare un’etichetta con un ciclo di vita molto breve, come un’etichetta di spedizione.
Per tutte le altre applicazioni è fondamentale selezionare il materiale idoneo e che meglio funzionerà con lo specifico processo di etichettatura.
Ci sono etichette per qualsiasi situazione: per il caldo o temperature freddissime, resistenti ai solventi e ai detergenti, per ambienti esterni, per l’inventario, etc.
ERRORE N° 2: PENSARE CHE QUALSIASI ADESIVO FUNZIONERA’
Esistono decine di tipologie differenti di adesivo. La caratteristica dell’adesivo è un parametro fondamentale per garantire che l’etichetta si comporti come richiesto.
L’adesivo va selezionato in funzione di 3 parametri:
Tipologia del materiale
Forma della superficie di applicazione
Ciclo di vita dell’etichetta
Chi acquista etichette spesso non prende in considerazioni una serie di fattori che garantiscono un’etichettatura di successo
Le principali caratteristiche da valutare per una scelta idonea dell’adesivo sono:
temperatura operativa
ambiente, applicazione all’interno o all’esterno
materiale della superficie di applicazione: legno, plastica, metallo, etc.
Pensare che un adesivo permanente generico possa essere facilmente applicato su legno o gomma è un grave errore
Alcune applicazioni richiedono un adesivo removibile, che una volta rimosso non lascia alcuna traccia sulla superficie di applicazione, mentre in altri contesti è necessario un adesivo con un forte tack iniziale per un’adesione immediata sul prodotto.
Ad esempio, sulle provette viene spesso utilizzato un adesivo in base gomma che garantisce una buona aderenza per tutto il ciclo di vita della provetta
Esistono adesivi che lavorano bene in determinati range di temperatura, sia per temperature molto basse come quelle dei frigoriferi, dei freezer o nelle applicazioni criogeniche che elevatissime fino a 595°C e oltre, utili nei processi di cottura o in applicazioni che prevedono il passaggio del prodotto in forno
Approfondisci
ERRORE N°3: NON AVERE ANCORA IL CONTENITORE DOVE ANDRA’ APPLICATA L’ETICHETTA
Progettare un’etichetta prima di aver scelto il contenitore del prodotto e la superficie di applicazione equivale a farsi fare da un sarto un abito senza le misure. L’etichetta scelta, nella sua forma e nel materiale selezionato, deve adattarsi perfettamente al contenitore.
Lavorare con forma e dimensioni approssimative può creare problemi in seguito nella progettazione del layout che dovrà essere ridimensionato e adattato alla specifica etichetta
In funzione del prodotto si avranno diverse opzioni di fustellatura da valutare. Il prezzo delle etichette è strettamente dipendente dalle dimensioni e dal materiale scelto, pertanto partire dal contenitore è un ottimo inizio.
Un contenitore cilindrico, come una bottiglia, avrà più opzioni di scelta, sarà più versatile da etichettare perché qualsiasi forma e dimensione dell’etichetta sarà facilmente adattabile
Un contenitore di forma unica e particolare ha più probabilità di catturare l’attenzione del cliente, ma richiederà una progettazione accurata della forma dell’etichetta, ma anche della fase di applicazione dell’etichetta. Un’etichetta applicata a mano darà sempre un risultato poco professionale
ERRORE N° 4: SOVRALAMINAZIONE
Non tutte le etichette hanno bisogno di una finitura lucida e protettiva. La disponibilità di materiale adatti a qualsiasi applicazione può evitare di fare una sovralaminazione dell’etichetta. Alcuni materiali per le etichette sono già prodotti con uno stato protettivo che salvaguarda l’etichetta e preserva l’integrità dei dati stampati da esposizioni aggressive.
Però in alcune situazioni la scelta della finitura giusta può aiutare non solo a proteggere l’etichetta, ma anche a migliorarne l’aspetto estetico.
Etichette che devono resistere all’umidità o all’abrasione oppure esposte al sole, possono aver bisogno di una finitura laminata per ottenere performance eccezionali e per mantenere la brillantezza dei colori nel lungo periodo.
Quindi è essenziale instaurare una comunicazione chiara ed esaustiva con il fornitore di etichette per scegliere una soluzione che sia definitiva e priva di problemi
ERRORE N°5: PROGETTARE LA GRAFICA DELLE ETICHETTE SENZA COMPETENZE
Per progettare un layout accattivante, che tenga conto delle informazioni del prodotto, garantendo leggibilità ma al contempo curando la parte grafica occorrono competenze professionali specifiche.
Se il design dell’etichetta è semplice, magari ha solo un logo, va benissimo creare il layout da soli. Ma quando bisogna progettare grafica, testi e colori l’aiuto di un professionista che tenga conto della risoluzione, dei margini corretti, delle zone di taglio e che generi un file vettoriale che possa essere ridimensionato secondo le necessità senza perdere di qualità è un’eventualità da prendere in considerazione
Creare etichette personalizzate è relativamente semplice: bisogna creare un design e stamparle.
Ma ottenere una soluzione di etichettatura vincente cioè produrre etichette con un’ottima qualità di stampa, che aderiscano perfettamente al prodotto e che siano anche esteticamente piacevoli può essere una storia diversa, specialmente se non si ha una conoscenza tecnica adeguata.
È importante concedersi il tempo necessario per fare un’analisi dei requisiti dell’applicazione e richiedere l’aiuto di persone qualificate che possano guidarci verso una scelta adeguata e priva di errori. Valutare i molteplici materiali disponibili, i costi e la grafica condurrà ad un risultato efficace e definitivo
Gli ambienti di produzione e trasformazione dei metalli richiedono per l’identificazione e la tracciabilità soluzioni di etichettatura durevoli nel tempo, resistenti a temperature molto elevate e all’aggressività degli acidi e sostanze abrasive utilizzate per la pulizia.
Le etichette sono costituite da tre strati principali: il rivestimento (con o senza patinatura superiore), l’adesivo e il supporto (la siliconata posteriore dal quale le etichette vengono staccate).
Rivestimento
Le etichette possono essere in materiale sintetico o cartaceo, con o senza patinatura superiore. La patinatura superiore può essere aggiunta per migliorare la stampabilità dell’etichetta o per proteggerla dall’ambiente circostante, ad esempio da umidità, agenti chimici o dall’abrasione.
etichette in poliestere argento per ambienti esterni
Adesivo
Sono disponibili vari tipi di adesivi, selezionabili in base alla destinazione finale dell’etichetta.
Adesivo permanente
Adesivo removibile, che può essere rimosso senza danneggiare la superficie su cui è applicata l’etichetta
Adesivo speciale, ad esempio per temperature molto alte o molto basse, per superfici irregolari, High Tack con potente presa iniziale, etc
La valutazione dell’etichetta corretta va effettuata selezionando il rivestimento e l’adesivo idoneo per l’applicazione specifica.
etichette per acciao
Questi materiali altamente specializzati sono stati sviluppati per consentire di monitorare e rintracciare i prodotti in tutte le fasi della catena di approvvigionamento: dal processo di produzione fino alla esposizione prolungata nei cantieri o nei magazzini della distribuzione.
Materiali sintetici come il poliestere, la poliammide, il polietilene e il polipropilene sono indicati per soddisfare gli elevati requisiti prestazionali e qualitativi richiesti dall’aumento della temperatura utilizzata
Le speciali proprietà adesive consentono l’applicazione manuale o automatica a seconda dell’esigenza.
I materiali di consumo e le stampanti devono avere caratteristiche industriali, appositamente studiati e progettati per gli ambienti di lavoro impegnativi.
Le etichette spesso devono aderire a prodotti esposti a polvere e sporcizia o su superfici ruvide e quindi necessitano di un adesivo molto tenace.
Facciamo una panoramica su diversi tipi di materiali, analizzandone le specifiche tecniche, la temperatura di applicazione e la temperatura di esercizio. Tutti i materiali descritti sono stampabili a trasferimento termico
ETICHETTE
Etichette Z-Ultimate 3000T , il rivestimento è in poliestere lucido con temperatura di servizio da -40° a +150°. La stampa deve essere effettuata a trasferimento termico con ribbon resina. L’adesivo può essere permanente, High-Tack ad alta tenuta per superfici difficili o removibile.
Z-Supreme 3000T, etichetta in poliammide lucida con ottima resistenza ai solventi e a temperature fino a 350°
Z-Supreme 4000T, etichetta in poliammide lucida con ottima resistenza ai solventi e a temperature molto elevate, fino a 575°
8000T All-Temp etichetta in carta speciale a trasferimento termico con adesivo permanente resistente ad un ampio intervallo di temperature da -40 a +93 °C, è il materiale ideale per tutte quelle applicazioni soggette ad una temperatura variabile
Settori di utilizzo tipici: etichettatura di conformità, etichettatura di semilavorati,
PolyE 4000T Matte High Tack, etichetta in polietilene bianca opaca con adesivo permanente ad alta tenuta per l’etichettatura di superfici difficili. Ideale per l’etichettatura di superfici oleose, unte o umide. Offre una temperatura di esercizio da -20 a +60°C
Z-Xtreme 4000T White, etichetta in poliestere bianca opaca con adesivo acrilico, offre una straordinaria resistenza agli agenti chimici se stampata con nastro resina.
Temperatura di esercizio da -40 a + 150°C
Settori di utilizzo: tracciabilità dei beni; etichettatura di componenti; etichettatura di classificazione; etichettatura per il settore automobilistico
8000T Ultra High-Tack Matte, etichetta in poliestere bianca opaca con adesivo forte ad alta tenuta applicabile a qualsiasi superficie.
Temperatura di esercizio da -40 a + 150°C
Settori di utilizzo: tracciabilità dei beni; etichettatura di apparecchiature industriali; etichettatura di superfici in tessuto, plastica, metallo, legno e cemento
8000T ESD Gloss, etichetta in poliestere lucida, antistatica con adesivo permanente resistente alle alte temperature. Adesivo e rivestimento ESD per la dispersione dell’elettrostaticità
Temperatura di esercizio da -40 a + 100°C
Settori di utilizzo: applicazioni che richiedono resistenza alle scariche elettrostatiche; schede a circuiti stampati, unità disco e altri componenti elettronici sensibili
ALU 60 WHITE TOP S8093 BG50WH etichetta adesiva in alluminio stampabile a trasferimento termico. Ha un’alta resistenza all’abrasione e ai solventi. Resiste a temperature fino a +375 °C
etichetta in alluminio
CARTELLINI – ETICHETTATURA NON ADESIVA
8000T Tuff 190 Tag cartellino in poliolefina bianco, resistente allo strappo e utilizzabile in applicazioni esterne fino a 2 anni.
Temperatura di esercizio da -57 a + 93°C
Z-Ultimate 4000T 175 Tag, cartellino in poliestere bianco lucido, con straordinaria resistenza a temperature fino a 200°.
Applicazioni: conservazione in ambienti esterni; prodotti immersi nell’acqua; semilavorati esposti ad alte temperature nel settore metallurgico
8000T Ultra Tuff 240 Tag , cartellino in polietilene multistrato, stampabile a trasferimento termico, estremamente resistente allo strappo, utilizzabile in applicazioni esterne fino a 2 anni
Temperatura di esercizio da -57 a + 93°C
Settori di utilizzo: applicazioni edilizie, tracciabilità prodotti stoccati in ambienti esterni
cartellino per metalli
ALU TAG 175 WHITE TOP cartellino in alluminio stampabile a trasferimento termico con alta resistenza alle abrasioni e ai solventi. Resiste a temperature fino a +500°C
In applicazioni particolari è sempre consigliabile effettuare dei test per verificare che il materiale scelto soddisfi i requisiti specifici dell’applicazione