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ETICHETTE PERSONALIZZATE PER VASETTI E BARATTOLI:CREAZIONE STAMPA E APPLICAZIONE

“COME REALIZZARRE UN PROCESSO DI STAMPA AUTONOMO “

Etichette personalizzate per vasetti, barattoli, bottiglie : in questo articolo approfondiamo quali sono gli strumenti indispensabili per realizzare un processo di stampa completamente autonomo.

Analizziamo quali sono le 3 fasi per ideare, stampare e applicare un’etichetta adesiva personalizzata.

Delegare una tipografia per la stampa delle etichette, in caso di produzioni limitate, potrebbe non essere la scelta ideale , dovendo comunque eseguire in azienda un successivo processo di stampa dei dati variabili come data e lotto.

Inoltre le tipografie hanno dei minimi di produzione e se il fabbisogno è di poche centinaia di etichette, demandare all’esterno il processo di stampa spesso non è la scelta più conveniente.

Vediamo quali sono i passaggi e gli strumenti indispensabili per realizzare una soluzione di stampa in azienda.

1° FASE

Scelta del materiale della forma e della dimensione dell’etichetta

Come è il tuo contenitore? Cilindrico, conico oppure ha una forma irregolare?

Vuoi applicare un’unica etichetta avvolgente o preferisci un’etichetta fronte-retro?

etichette con forma particolare per barattoli di miele

Le informazioni, obbligatorie, quelle opzionali e la grafica devono prevedere uno specifico spazio sulla tua etichetta.

Quindi la misura dell’etichetta dovrà tener conto delle dimensioni del tuo contenitore, ma anche delle informazioni che dovrai stampare.

Una volta scelto il contenitore devi realizzare una grafica che sia il connubio perfetto tra il tuo vasetto, le informazioni obbligatorie e quelle utili e l’aspetto estetico che vuoi ottenere.

La scelta del materiale dell’etichetta, oltre alla tua preferenza, deve rispettare i vincoli legati alla tua specifica condizione di utilizzo.

Quindi se il tuo prodotto è esposto ad escursioni di temperatura , all’acqua, all’umidità, ad aggressioni di detergenti, solventi dovrai optare per un’etichetta in materiale sintetico come il polipropilene, il poliestere o il PVC.

Se invece il tuo prodotto NON è esposto a fattori aggressivi puoi scegliere un’etichetta in carta.

Hai la possibilità di scegliere carte con lavorazioni particolari, come la carta vergata o martellata, per ottenere una confezione dall’aspetto più naturale o artigianale.

Attenzione anche all’adesivo dell’etichetta: temperature alte o basse richiedono adesivi specifici, così come le superfici irregolari o non perfettamente lisce.

Inoltre considera che la scelta del materiale presuppone sempre la scelta della tecnologia di stampa che utilizzerai: getto d’inchiostro, tecnologia a trasferimento termico o termica diretta, laser non utilizzano gli stessi materiali.

COME STAMPARE IN AZIENDA ETICHETTE PER CONFETTURE ARTIGIANALI

Se vuoi attrarre l’attenzione del tuo cliente, una forma di etichetta fuori dall’ordinario, che sia tonda, ovale o con un profilo accattivante può rappresentare una strategia vincente.

Le forme particolari vanno ben progettate perché potrebbero creare problemi nel momento in cui l’etichetta viene applicata sul contenitore, sia nel caso in cui l’operazione avvenga manualmente, e ancora di più se si utilizzerà un’etichettatrice automatica.

2° FASE

Scelta della stampante di etichette idonea

Se vuoi stampare in autonomia devi acquistare una stampante che gestisca etichette in rotolo.

La stampa in autonomia è un processo flessibile e vantaggioso, che puoi continuamente modellare secondo le tue esigenze

◾ Stampi al momento del bisogno solo la quantità di etichette necessaria

◾ Eviti scorte in magazzino di etichette obsolete

◾ Puoi sempre rinnovare la grafica modificando colori, testi, immagini sull’etichetta come preferisci

◾ Puoi integrare i dati variabili (come data di scadenza e lotto di produzione) nello stesso processo di stampa

Che si tratti di tecnologia a colori , a trasferimento termico o termica la scelta della stampante idonea per la tua azienda dipende da alcuni parametri, tra cui:

>>> la dimensione dell’etichetta (esistono modelli con larghezza di stampa differenti da 4,6 o 8″)

>>> il volume di stampa (se devi stampare svariate migliaia di etichette una stampante desktop non ha la velocità di una stampante di classe industriale).

>>> la grafica che desideri ottenere

Le stampanti con tecnologia a trasferimento termico sono veloci, economiche con l’unico vincolo che la stampa è monocromatica.

Se invece il colore contraddistingue la grafica delle tue etichette, devi optare per la tecnologia a getto d’inchiostro.

La scelta del modello idoneo ai tuoi requisiti di stampa la devi fare con un esperto del settore per valutare gli aspetti tecnici fondamentali per realizzare la stampa che desideri ottenere.

E’ opportuno valutare accessori che spesso sono opzionali nelle stampanti di etichette come:

  • taglierina
  • spellicolatore
  • opzioni di connettività come scheda Wifi o Ethernet

Contattaci per scegliere insieme a noi la stampante adatta alle tue esigenze

3° FASE

La scelta degli strumenti utili

Due strumenti utili, che puoi comunque acquistare in una fase successiva, ti aiutano a gestire la fase di post-stampa in modo produttivo e professionale:

Riavvolgitore di etichette

Applicatore di etichette

I riavvolgitori di etichette sono dispositivi motorizzati che riavvolgono le etichette stampate in rotoli ordinati e uniformi.

Se stampi poche etichette alla volta puoi riavvolgerle manualmente, ma se stampi 500/1.000 etichette un avvolgitore motorizzato ti consente di riavvolgere le etichette in bobina durante il processo di stampa.

Gli applicatori manuali o semi-automatici sono dispositivi progettati per applicare le etichette sui contenitori , producendo un risultato professionale ad un costo contenuto.

In alcune circostanze, dove l’applicazione completamente manuale risulta difficoltosa e complessa, sia per il prodotto da etichettare che per i volumi di produzione giornaliera, un’etichettatrice semiautomatica è la soluzione ideale perché l’investimento non è oneroso e risolve i problemi comuni dell’applicazione manuale:

◾ eliminazione di grinze sull’etichetta

◾ disallineamenti tra etichetta e prodotto

◾ spreco di materiale

◾ perdita di tempo

Come qualsiasi dispositivo tecnologico la scelta di un’applicatore di etichette richiede un’analisi preliminare dei requisiti della tua specifica applicazione

Conclusioni

Passare a una soluzione di stampa di etichette in azienda significa identificare i dispositivi di stampa più adeguati e un fornitore affidabile, con un servizio di assistenza impeccabile sia a livello di dispositivi che di etichette.

Un processo di stampa in autonomia, come del resto in ogni settore, richiede una formazione iniziale semplice ma indispensabile, che noi siamo orgogliosi di dare a tutti i nostri clienti

Contattaci per non perdere il tuo tempo prezioso

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

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…e se intanto vuoi saperne di più, ecco degli articoli correlati

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COME STAMPARE LE ETICHETTE DEI TUOI PRODOTTI

Se stai valutando di stampare in autonomia le etichette dei tuoi prodotti, in questo articolo troverai degli spunti di riflessione e dei suggerimenti tecnici che potrebbero aiutarti.

Le tecnologie disponibili per la stampa in azienda di etichette in bobina sono 2:

il trasferimento termico: realizza una stampa monocromatica ed è una soluzione conveniente per etichette con una grafica minimalista

il getto di inchiostro: realizza una stampa in tutti i colori ed è indicata per etichette con una grafica elaborata in cui sono presenti immagini, illustrazioni o fotografie.

Hai già una grafica pronta da stampare? O devi ancora realizzarla?

grafica etichette adesive per prodotti alimentari, bevande e cosmetici

Vantaggi della stampa in autonomia delle etichette

Analizziamo quali sono le circostanze in cui conviene stampare le etichette in azienda.

1 Hai una piccola o media produzione che implica un volume di stampa contenuto (500/1000 etichette per volta)

2 Hai dei dati variabili da inserire nella grafica come data di scadenza e lotto di produzione

3 Hai una produzione quantitativamente imprevedibile e non sai quante etichette dovrai utilizzare

4 Hai una produzione in crescita e rinnovi spesso i prodotti e le relative grafiche, oppure ti occupi di stampa conto terzi

5 Provvedi al confezionamento dei tuoi prodotti e non vuoi aspettare i tempi di consegna di etichette prestampate in tipografia

grafica etichette per olio di oliva in bottiglia e in lattina

Se ti riconosci in queste circostanze e malgrado ciò ti rivolgi ad una tipografia dovrai:

  • ordinare con previsione incerta una fornitura di etichette prestampate
  • conservare le etichette in eccesso
  • buttare le etichette con ingredienti, pesi o codici a barre modificati.

L’importanza della grafica di un’etichetta

L’etichetta è il completamento della confezione.

La grafica svolge una funzione strategica per mettere in vendita un prodotto professionale e accattivante.

Non è importante il metodo di stampa quanto invece lo stile, il gusto, i dettagli che generano un’armonia tra il prodotto e l’acquirente tipo.

Non è importante che l’etichetta sia satura di immagini e bombardata di testi, ma che ci siano immagini curate e testi efficaci.

È importante che l’etichetta esprima il valore del prodotto con un linguaggio subliminale, istintivo e distintivo.

Scegli la stampante in base alla grafica, o viceversa?

L’investimento da affrontare per l’acquisto di una stampante a trasferimento termico (etichette monocromatiche) è nettamente inferiore a quello di una stampante a getto di inchiostro (etichette a colori).

Anche il costo di stampa unitario a trasferimento termico è ridotto rispetto a quello a colori, sia per quanto riguarda i materiali di consumo sia i kit di manutenzione per la pulizia degli ugelli.

Le etichette realizzabili a trasferimento termico esprimono modernità e minimalismo, ma anche estrema eleganza se stampi con l’oro o l’argento.

Sebbene un foil di stampa metallizzato costi di più di una tinta opaca, il trasferimento termico rimane una soluzione economicamente conveniente.

Le etichette realizzabili con una stampante a colori possono esprimere qualsiasi stile: dal classico al moderno, dal minimalista al massimalista. Se stampi a colori non avrai nessuna limitazione alla fantasia.

Potresti acquistare una stampante di etichette a colori con la libertà di ideare qualsiasi grafica, o viceversa contenere le spese e cercare di ottenere il meglio da una stampante a trasferimento termico.

Oppure potresti optare per una stampante di etichette a colori e cercare di limitare i consumi di inchiostro preferendo una grafica snella con pochi colori su un materiale di stampa particolare come una carta goffrata o vergata.

Le tue etichette devono essere resistenti?

In alcuni settori, oltre all’apparenza dell’etichetta, subentrano condizioni di conservazione ed uso del prodotto che richiedono etichette particolarmente resistenti.

Si pensi ai cosmetici, ai prodotti da bagno, ai cibi da frigorifero, alle bevande.

grafica etichette per prodotti cosmetici e da bagno

Se userai la tecnologia a colori dovrai acquistare un modello di stampante con inchiostri pigmentati, resistenti all’umidità, alla luce, ai solventi e ai grassi e optare per etichette in materiali idonei come il poliestere o il polipropilene.

Se vuoi realizzare etichette indelebili con una resistenza alle aggressioni senza pari, il trasferimento termico su materiali sintetici con foil di stampa in composizione resina ti garantirà il massimo della persistenza.

Un’etichetta in polipropilene trasparente la puoi stampare a trasferimento termico. Il “no label look” è una scelta molto moderna, sobria e vincente su contenitori di alta classe.

etichette in polipropilene trasparente per cosmetici

Conclusioni

Adottare una soluzione di stampa significa prevedere uno stile vincente per la tua produzione.

Intraprendi il percorso con la consulenza tecnica e grafica necessarie.

Affidati alla nostra esperienza e conoscenza.

Elisabetta Urbisaglia

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5 PUNTI CHE DEVI CONSIDERARE PRIMA DI INIZIARE UN PROGETTO DI ETICHETTATURA

Quando devi iniziare ad etichettare i tuoi prodotti, ci sono molte cose da considerare che spesso vengono trascurate

La progettazione dell’etichetta è un passaggio cruciale che non solo fornisce ai clienti informazioni come istruzioni o ingredienti ma contribuisce in modo determinante all’appeal del tuo prodotto.

Le etichette sono il mezzo attraverso il quale il tuo prodotto e il marchio aziendale sono visivamente legati insieme dal consumatore e devono catturare immediatamente l’attenzione del tuo potenziale acquirente.

come iniziare a progettare la tua etichetta

Immagina il tuo prodotto allineato insieme a tanti altri su uno scaffale: come fai ad attrarre l’attenzione?

Un’etichetta ben progettata ma anche ben applicata è certamente un buon punto di partenza.

Prima di iniziare a progettare l’etichetta del tuo prodotto, ci sono almeno 5 domande da analizzare in anticipo.

 1-  Quale aspetto desideri che abbia la tua etichetta?

A meno che un consumatore non abbia già familiarità con il tuo marchio o prodotto, l’imballaggio e l’etichettatura rappresentano la prima interazione visiva con l’acquirente.

Devi ideare un’etichetta che dia una prima impressione distinguibile e unica, considerando i fattori più influenti:

  • Combinazione di colori
  • Font e dimensioni dei caratteri
  • Visibilità del logo
  • Disposizione degli elementi e armonia grafica
  • Materiale dell’etichetta

L’aspetto della tua etichetta sarà influenzato e determinato in gran parte da questi 5 fattori.

2 – Quale è l’ambiente in cui verrà utilizzata l’etichetta?

Il tipo di prodotto etichettato e soprattutto il suo utilizzo finale influirà notevolmente sul tuo progetto di etichettatura.

Dovresti considerare quale sarà il ciclo di vita della tua etichetta e se sarà sottoposta a fattori aggressivi come temperature estreme, umidità, manipolazione che ne possano compromettere l’integrità del materiale e la leggibilità dei dati.

Se questo è il tuo caso devi prendere in considerazione materiali specifici

Etichette resistenti all’acqua

Se devi etichettare uno shampoo o una bottiglia di vino che viene conservata in frigo e poi immersa in un cestello per il ghiaccio devi utilizzare materiali specifici e tecnologie di stampa che garantiscano una stampa resistente anche in ambienti umidi o esposti all’acqua.

Etichette con adesivi rimovibili

Se devi etichettare oggettistica o un prodotto dove l’etichetta deve essere rimossa non utilizzare adesivi permanenti.

Esistono differenti tipi di adesivi rimovibili che non lasciano residui di colla fastidiosi ed è un aspetto che devi valutare insieme al materiale che intendi utilizzare per la tua etichetta

Ambienti difficili

Se stai realizzando prodotti che verranno utilizzati in ambienti fisici ostili, come il settore industriale o un magazzino polveroso, sporco e/o umido, agricolo, oppure un’etichetta che deve resistere in ambienti esterni devi valutare materiali garantiti per utilizzo esterno e resistenti a sollecitazioni di natura ambientale e/o meccanica.

come progettare l'etichetta per il tuo cliente target

Se hai bisogno di un’etichetta che mantenga la leggibilità e l’integrità per tutto il suo ciclo di vita devi impiegare materiali certificati e metodologie di stampa che ti assicurino la durata della stampa per il tempo necessario

Considera che in certe condizioni operative particolarmente ostili, o dove le temperature sono estremamente elevate non sempre si riesce a  trovare una soluzione di etichettatura che riesca a soddisfare i tuoi requisiti e quindi per risolvere il problema dovrai optare per soluzioni di stampa diretta sul materiale stesso come ad esempio i marcatori a micro-percussione

3 – Su quale superficie verrà posizionata l’etichetta?

Questa è una considerazione di carattere pratico e molte persone a volte trascurano questo fattore.

Superfici curve, irregolari o plastiche a bassa densità richiedono supporti e adesivi che riescano a mantenere una perfetta adesione sulla superficie per l’intera durata del tuo prodotto.

Alcune tipologie di adesivi hanno un buon tack iniziale, cioè si applicano saldamente alla superfice ma poi con l’utilizzo e l ‘esposizione a umidità o escursioni di temperatura tendono  a  scollarsi dalla superficie,

 Questa è una condizione che rovina l’immagine e la credibilità del tuo prodotto.

Inoltre le superfici curvilinee o irregolari richiedono materiali flessibili che possano adattarsi perfettamente realizzando un ancoraggio saldo con la superficie

Quindi nella scelta dell’etichetta è importante considerare il tipo e la forma della superficie con cui dovrà interagire

4 – L’etichetta richiede dati variabili come codici a barre, numeri di serie, numeri di lotto o data di scadenza?

Se ti fai stampare le tue etichette esternamente ti sei chiesto come stamperai sull’etichetta i dati variabili.

Il codice a barre puoi farlo stampare insieme alla grafica, ma il numero di lotto o la data di scadenza che devi apporre al momento del confezionamento comporta l’impiego di dispositivi che possano sovrastampare le tue etichette.

Gli strumenti più comunemente utilizzati sono i marcatori, progettati con lo scopo di stampare un un’informazione variabile sull’etichetta o direttamente sul prodotto

Puoi approfondire l’argomenti ai seguenti articoli

5 – Come applicherai la tua etichetta?

Se devi iniziare un progetto di etichettatura, forse non hai l’esperienza necessaria per porti il problema dell’applicazione delle etichette.

Ovviamente se hai solo pochi pezzi e se la tua superficie non è cilindrica, con un po’ di pazienza puoi applicarle a mano in modo accurato

Ma se la tua superficie è cilindrica come una bottiglia o un vasetto o se devi applicare migliaia di etichette devi utilizzare un applicatore di etichette semi-automatico o completamente automatico.

Quando la superficie è cilindrica o conica, come quella di bottiglie, lattine e barattoli l’applicazione manuale genera una serie di imperfezioni che si palesano quando i prodotti sono posizionati uno accanto all’altro sullo scaffale di un punto vendita.

L’applicazione manuale delle etichette genera grinze, disallineamenti, bolle d’aria e pieghe che sono non solo sgradevoli esteticamente ma contribuiscono a creare l’immagine di un’ azienda non  professionale.

Quando si lavora con gli applicatori di etichette, le  etichette devono essere realizzate in bobina e devono rispettare dei requisiti tecnici specifici.

Se non ti occupi di questo aspetto prima di iniziare il tuo progetto di etichettatura potresti trovarti con un materiale che non puoi efficacemente sfruttare per la tua applicazione

Se vuoi iniziare ad etichettare i tuoi prodotti o se desideri acquistare l’etichetta giusta per le tue necessità contattaci

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STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI COME FUNZIONANO E QUALE SCEGLIERE

Quando devi acquistare una stampante di etichette a colori per la tua attività le molteplici opzioni di scelta offerte dal mercato possono crearti confusione e incertezza.

Sebbene sia allettante cercare il modello più economico, è importante tenere presente che molte stampanti per etichette a colori potrebbero non essere idonee a soddisfare i tuoi requisiti di stampa.

In questo articolo analizziamo le caratteristiche principali sulle quali devi soffermarti per acquistare il modello adatto alle tue esigenze.

COME FUNZIONANO

In questo articolo parliamo di stampanti a getto d’inchiostro che stampano etichette confezionate in bobina.

Perché scegliere una stampante di etichette in rotoli?

La gestione di un’etichetta confezionata in rotoli è molto più semplice e produttiva e soprattutto ti consente di usare strumenti di gestione post stampa come riavvolgitori e soprattutto applicatori di etichette, indispensabili per un risultato professionale.

Inoltre, il funzionamento di una stampante a colori per etichette in rotolo è immediato: inserisci un rotolo di etichette fustellato, cioè della misura che ti occorre e attraverso il software a corredo della stampante o qualsiasi altro programma che utilizzi per la creazione grafica delle tue etichette, puoi stampare etichette con la grafica che preferisci, di varie dimensioni e su differenti materiali.

Solitamente le stampanti di etichette a colori sono progettate per rendere il tuo processo di stampa autonomo flessibile.

La versatilità e quindi la possibilità di stampare su molti materiali in diverse misure è data dalla configurazione del driver della stampante, in cui imposti i parametri di stampa e che ti permette di controllare la gestione del colore, della manutenzione e della pulizia.

Un driver ben progettato ti consente di controllare completamente i valori di stampa per adattarsi alle tue specifiche esigenze e generare un’etichetta di qualità professionale.

Questo è un aspetto spesso sottovalutato nella scelta della stampante che può condurti verso l’acquisto di un dispositivo che potrebbe:

  • non essere in grado di stampare la dimensione dell’etichetta che ti occorre
  • avere una scelta limitata di materiali supportati
  • utilizzare un inchiostro non adatto a esigenze di resistenza e durata dell’etichetta
  • generare un’etichetta con colori poco fedeli rispetto al progetto grafico

Quindi attenzione quando acquisti una stampante di etichette perché potresti avere delle spiacevoli sorprese.

Quali sono le caratteristiche principali che devi valutare?

I punti salienti da analizzare per valutare un modello idoneo alla stampa delle tue etichette sono:

DIMENSIONE DELLE ETICHETTE

La dimensione delle etichette che dovrai stampare è fondamentale.

Ogni stampante ha una larghezza di stampa minima e massima che può stampare.

Quindi il primo fattore che devi verificare sono le dimensioni di tutte le tue etichette, dall’etichetta più piccola a quella più grande.

VOLUME DI STAMPA

Quante etichette devi stampare giornalmente?

Devi gestire un flusso di migliaia di etichette o solo poche centinaia?

Come sei organizzato per la stampa? Stampi 10.000 etichette tutte insieme oppure distribuisci i tuoi volumi di stampa nel tempo?

I modelli idonei alla stampa di 500 etichette al giorno sono ingegnerizzati con caratteristiche tecniche differenti   da quelli per 5.000/10.000 etichette.

MATERIALE DI STAMPA

Su quale materiale dovrai stampare?

Carta lucida o opaca, carta vergata o lavorata oppure ti occorre un’etichetta più resistente in polipropilene o in poliestere?

Assicurati che la stampante di etichette a colori possa gestire sia inchiostri a base colorante che inchiostri pigmentati, più resistenti alla luce e all’umidità.

Quindi a seconda di dove utilizzerai la tua etichetta è importante che ti assicuri che la stampante a colori possa gestire inchiostri e materiali adatti alla tua specifica applicazione.

GRAFICA DELL’ETICHETTA

La grafica dell’etichetta che stamperai è un elemento che spesso viene trascurato nella scelta del modello giusto

Un’etichetta a fondo pieno, completamente coperta dal colore richiede delle peculiarità tecniche differenti da un’etichetta con prevalenza di testo e un logo.

Inoltre, se devi stampare etichette ricche di grafiche complesse devi valutare stampanti con cartucce separate per ogni colore e ad alta capacità per contenere i costi stampa

come sceglier e la stampante di etichette a colori per la tua grafica

VELOCITA’ E QUALITA’ DI STAMPA

A seconda del volume e della grafica delle etichette che stamperai, le tue esigenze potrebbero non essere soddisfatte al meglio da una qualsiasi stampante di etichette a colori.

Se devi produrre regolarmente grandi quantità di etichette a colori, una stampante per etichette a colori ad alta velocità è un must.

Però devi prestare molta attenzione alla correlazione tra velocità di stampa e qualità di stampa.

La velocità e la qualità di stampa sono caratteristiche inversamente proporzionali, e quindi la qualità di stampa può variare sulla stessa stampante di etichette a colori a seconda della velocità di stampa selezionata.

Quindi quello che devi realmente verificare se la qualità di stampa viene preservata ad alte velocità.

Solo perché alcune stampanti di etichette a colori sono in grado di stampare ad alta velocità non significa che sarai soddisfatto dai risultati ottenuti.

PULIZIA E MANUTENZIONE

La pulizia e la manutenzione della stampante incidono sui costi di proprietà della stampante e sulla produttività del ciclo di stampa.

Ti consiglio di chiedere sempre il costo del kit di manutenzione della stampante, perché è un costo vivo che devi mettere a budget insieme a quello delle cartucce e ovviamente delle etichette.

Inoltre, una stampante che richiede dei fermi macchina lunghi per la routine di pulizia incide direttamente sulla produttività del processo di stampa.

CONCLUSIONI

L’acquisto di una stampante di etichette a colori richiede una definizione accurata delle tue specifiche esigenze di stampa. Non fermarti alla semplice descrizione e al costo, ma ti consiglio di valutare insieme a una figura di riferimento esperta del settore, il modello giusto che possa soddisfare le tue aspettative

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COME TRASFORMARE UN CODICE A BARRE LINEARE IN UN CODICE A BARRE CREATIVO

Un’etichetta curata a tutto tondo, dal display frontale fino al più remoto angolo della confezione, è un pregio che affascina i clienti.

I codici a barre creativi sono una fonte innovativa di branding che stupisce e incuriosisce.

Un prodotto che si presenta con un design originale è un invito all’acquisto molto incisivo e investire in un codice a barre artistico può essere un’ottima strategia di marketing.

“Creative Barcode” è una tendenza nata da disegnatori giapponesi e poco frequente nei prodotti dei mercati europei, quindi vale la pena spendere qualche parola per spiegare come realizzare un progetto grafico di fantasia senza danneggiare la funzionalità di un codice a barre.

Standard GS1 per i codici a barre


Le linee guida globali di GS1 per i simboli dei codici a barre forniscono i requisiti minimi di dimensionamento e qualità di stampa. 

Gli scanner nei punti vendita sono progettati per la lettura di codici che soddisfano questi standard di conformità e un codice illeggibile comporta l’arresto del flusso di lavoro e il richiamo di un intero lotto di produzione. 

Anatomia di un codice a barre lineare

Un codice a barre è una sequenza di strisce bianche e nere con larghezze diverse a cui corrisponde una precisa codifica alfanumerica, scansionabile dal gruppo ottico di un lettore, configurato secondo specifici parametri.

ANATOMIA DI UN CODICE A BARRE QUIET ZONE

Ai lati del codice c’è una zona di guardia chiamata “Quiet Zone” che deve essere tenuta libera da qualsiasi testo, grafica o bordo dell’etichetta che ostacoli una corretta scansione del codice.

Al di sotto, o a volte al di sopra, del codice a barre deve essere riportata la “lettura in chiaro” che l’operatore può inserire manualmente dalla tastiera qualora il codice a barre risulti danneggiato e non scansionabile.

Errori grafici nella creazione di un codice a barre artistico

Un designer che affronta una sfida del genere deve trovare un compromesso tra la sua fantasia e i criteri di idoneità di un codice a barre.

Ecco una serie di errori fondamentali da evitare:

  • il ridimensionamento del codice va eseguito mantenendone le proporzioni ed evitando il troncamento in altezza delle barre
  • è opportuno riportare le cifre in chiaro per non esporre il prodotto a richiami
  • bisogna sempre conservare la quiet zone integrale e libera
  • non si possono dividere le barre inserendo alcun segno grafico che interrompa la continuità del codice in orizzontale impedendone la scansione
  • in caso di colori di stampa differenti dal bianco e nero, seguire le indicazioni della tabella seguente sulla combinazione dei colori che offrono un buon contrasto per il gruppo ottico di un lettore standard

Generatori di codici a barre idonei allo standard GS1

Una stampante di etichette, sia a colori che a trasferimento termico, di una marca accreditata come Epson, Primera, Zebra, Toshiba, viene venduta con un programma grafico in dotazione che consente di generare i codici a barre secondo lo standard GS1.

Stiamo parlando di software autorevoli come NiceLabel, BarTender o ZebraDesigner in cui tuttavia non ci sono molti strumenti per la creazione artistica come in programmi dedicati agli illustratori.

È importante non sottovalutare i problemi di risoluzione di stampa e di perdita di nitidezza qualora il codice a barre dovesse essere importato nel progetto grafico in formato immagine (.Jpg o .Png).

Esistono software che forniscono formati vettoriali del codice a barre (.Eps) e che si possono importare in programmi come Adobe Illustrator, InDesign o Photoshop, che sono gli strumenti di lavoro tipici per la grafica di qualità.

Vuoi arricchire il tuo prodotto con un codice a barre creativo?

Contattaci per realizzare il tuo codice a barre personalizzato e unico al mondo …oppure inviaci una prova di stampa o un documento Pdf della tua etichetta e faremo per te la verifica di idoneità del tuo Creative Barcode.

Elisabetta Urbisaglia

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Etichette per prodotti in barattolo: quale è il modo migliore per progettarle e stamparle in autonomia?

Analizziamo in 5 passaggi come creare un’etichette adesiva personalizzata, dall’idea fino all’applicazione sulla tua confezione.

Sono tantissime le imprese agricole che coltivano i loro prodotti a partire dalla terra e a finire sullo scaffale.

Prodotti che l’acquirente riconosce immediatamente nella loro genuinità e qualità.

Sono barattoli di vetro selezionato che racchiudono colori e consistenze antiche, con apposte etichette distinguibili dalle omologhe concorrenti dei prodotti industriali.

Se sei un produttore di una ricetta tipica o di un’eccellenza regionale e desideri difendere la tua artigianalità, il confezionamento giusto è l’unico modo per trasmettere questo valore.

Delegare una tipografia per la stampa delle etichette, in caso di produzioni limitate, potrebbe non essere la scelta ideale , dovendo comunque eseguire in azienda un successivo processo di stampa dei dati variabili come data e lotto.

Certamente in tipografia si possono realizzare finiture come embossing, debossing, serigrafia, stampa a caldo per aggiungere dettagli pregiati sulle etichette, incrementando il prezzo rispetto ad una lavorazione di base.

Questo perché per ogni particolare aggiuntivo va creata una fustella dedicata, il cui costo di impianto viene diluito sul totale solo per una tiratura elevata di etichette.

In questo articolo vi presentiamo delle soluzioni di stampa in azienda per creare etichette dal carattere artigianale e al tempo stesso professionale, con tutti i passaggi per individuare la simbiosi perfetta tra contenitore ed etichetta.

1° Passaggio

Scelta della grafica da stampare in base al budget aziendale

Sembra affrettato parlarne, ma è l’elemento primordiale in base al quale si calibra tutto il progetto.

L’investimento iniziale per l’acquisto di una stampante a colori è molto più consistente di quello di una stampante a trasferimento termico, che invece produce etichette monocromatiche.

Da entrambe le tecnologie di stampa si possono ottenere eccellenti risultati grafici: la stampante a colori è adatta per tutti gli stili, mentre una stampante a trasferimento termico è più indicata per grafiche minimali e moderne.

Ecco due esempi di etichette con le due tecnologie di stampa:

Qual è quella che adotteresti per il tuo prodotto?

▪▪▪ Contattaci per un progetto grafico dedicato ai tuoi prodotti

2° Passaggio

Scelta della forma e della dimensione dell’etichetta

Un prodotto artigianale va mostrato al cliente e non nascosto con un’etichetta completamente avvolgente e per tutta l’altezza del barattolo.

Puoi optare per un’etichetta rettangolare unica o doppia fronte-retro, purché lasci ai golosi una finestra per ispezionare il prodotto.

Se avessi bisogno di spazio aggiuntivo per inserire tutte le informazioni, potresti sfruttare l’area offerta dal tappo, semmai con un’etichetta che includa nella sua fustellatura un sigillo di integrità anziché inserirlo come elemento a parte.

COME STAMPARE IN AZIENDA ETICHETTE PER CONFETTURE ARTIGIANALI

Una forma di etichetta fuori dall’ordinario, che sia tonda, ovale o con un profilo irregolare che segue un disegno, può essere una strategia per attrarre i clienti.

Le forme particolari vanno ben progettate perché potrebbero creare problemi al momento in cui l’etichetta viene applicata sul contenitore, sia nel caso in cui l’operazione avvenga manualmente, e ancor di più se si utilizzerà un’etichettatrice automatica.

3° Passaggio

Scelta del materiale dell’etichetta

Le stampanti di etichette sono delle macchine estremamente versatili e in grado di lavorare su un’ampia selezione di materiali.

  • Per le stampanti a colori puoi spaziare dalla carta naturale (opaca, patinata o lucida), alle carte goffrate con una trama in rilievo, alla carta craft con il suo aspetto grezzo, ai materiali sintetici con finitura opaca, lucida, perlata o metallizzata.

Gli inchiostri pigmentati sono resistenti e persistenti, ma la scelta del materiale influisce sulla saturazione del colore, per cui se nella tua grafica vuoi usare colori brillanti e pieni è consigliabile optare per un materiale con texture liscia.

Se il tuo prodotto contiene olio è preferibile una carta con trattamento antiolio o un materiale sintetico.

  • Per le stampanti a trasferimento termico la gamma dei materiali disponibili è altrettanto ampia, ad esclusione dei materiali con trame in rilievo che renderebbero difficile il trasferimento del colore. Puoi scegliere tra le carte naturali e i materiali sintetici come il poliestere, il polipropilene e il polipropilene trasparente.

La stampa monocromatica avviene per trasferimento del colore di un nastro inchiostrante (ribbon) per effetto del riscaldamento della testina di stampa. I ribbon sono disponibili in vari colori, anche tinte metallizzate.

Per etichette ultraresistenti e indelebili la combinazione ideale è un materiale sintetico stampato con nastro inchiostrante in resina.

4° Passaggio

Scelta della stampante di etichette idonea

La stampa in autonomia è un processo flessibile e vantaggioso, che puoi continuamente modellare secondo le tue esigenze

◾ Stampi al momento del bisogno la quantità di etichette necessaria

◾ Eviti scorte in magazzino di etichette obsolete

◾ Puoi sempre rinnovare la grafica modificando colori, testi, immagini sull’etichetta come preferisci

◾ Puoi integrare i dati variabili (come data di scadenza e lotto di produzione) nello stesso processo di stampa

Che si tratti di tecnologia a colori o a trasferimento termico, la scelta della stampante idonea per la tua azienda dipende da alcuni parametri, tra cui:

>>> la dimensione dell’etichetta (esistono modelli con larghezza di stampa differenti)

>>> il volume di stampa (se devi stampare svariate migliaia di etichette l’anno una stampante desktop non ha la velocità di una stampante di classe industriale)

▪▪▪ Contattaci per comunicarci le tue esigenze e scopri insieme a noi la tua soluzione di stampa ideale

5° Passaggio

Applica le tue etichette in maniera professionale con un’etichettatrice

In alcune circostanze, dove l’applicazione completamente manuale risulta difficoltosa e complessa, sia per il prodotto da etichettare che per i volumi di produzione giornaliera, un’etichettatrice semiautomatica è la soluzione ideale perché l’investimento non è oneroso e risolve i problemi comuni dell’applicazione manuale:

◾ eliminazione di grinze sull’etichetta

◾ disallineamenti tra etichetta e prodotto

◾ spreco di materiale

◾ perdita di tempo

Conclusioni

Un processo di stampa in autonomia, come del resto in ogni settore, richiede una formazione iniziale tutto sommato semplice ed intuitiva.

Dalle innumerevoli telefonate che riceviamo dagli utenti del nostro blog, possiamo affermare che l’acquisto delle giuste macchine non basta per automatizzare un processo, in assenza di un’adeguata istruzione.

Siamo sempre più orgogliosi del nostro lavoro che mette nelle mani dei nostri clienti una vera conoscenza degli strumenti che gli forniamo.

Contattaci per non perdere il tuo tempo prezioso

Elisabetta Urbisaglia

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…e se intanto vuoi saperne di più, ecco degli articoli correlati

STAMPANTI DI ETICHETTE: LE DOMANDE INDISPENSABILI PER SCEGLIERE IL MODELLO GIUSTO!!!

APPLICATORE DI ETICHETTE PER CONTENITORI CILINDRICI: AUTOMATICO O SEMI AUTOMATICO?

Video stampa a colori

Video stampa a trasferimento termico

La grandezza dei caratteri tipografici per etichette leggibili

Quando si parla di comunicazione in un’etichetta si deve pensare sia all’aspetto estetico complessivo che a quello funzionale a guidare il consumatore verso una scelta di acquisto informata.

Dimensione del carattere tipografico nelle etichette di generi alimentari e vinicoli

Per le etichette di generi alimentari e vinicoli la normativa si è espressa chiaramente: prendendo come riferimento la lettera x minuscola della parola Appendix

◾ tutte le informazioni obbligatorie vanno stampate con un’altezza del carattere minimo di 1,2 mm

◾ per imballaggi o contenitori ridotti la cui superficie maggiore misura meno di 80 cm2, l’altezza del carattere minimo deve essere pari o superiore a 0,9 mm

Scendere al di sotto di questi valori non solo espone a sanzioni ma crea un disagio in quel tipo di consumatore che non si ferma all’apparenza.

◾ le cifre che esprimono la gradazione alcolica dei vini non sono più soggette a variazione di dimensione in base alla % di alcol e seguono i criteri generali (1,2 mm)

◾ le cifre che esprimono la quantità nominale del prodotto, sia solido sia liquido, hanno un’altezza che varia in relazione alla quantità di prodotto contenuta nell’imballaggio:

▪ 2 mm fino a 50 g/ml

▪ 4 mm da 201 g/ml a 1000 g/ml

▪ 3 mm da 51 g/ml a 200 g/ml

▪ 6 mm da 1001 g/ml in su

Per le etichette dei generi non alimentari, per esempio i cosmetici, valgono indicazioni meno restrittive sulla dimensione minima dei caratteri, purché le informazioni risultino visibili, leggibili e indelebili, da posizionare eventualmente su etichette multiple o foglietti illustrativi.

La scelta del font come strumento di marketing

In un’epoca in cui il potere comunicativo delle immagini rappresentate in etichetta sta lasciando il posto a una tendenza decisamente minimalista e sobria, la scelta di un font distintivo può generare un’etichetta perfetta.

Il font esprime un’emozione, uno stile, un valore, la tua brand identity.

Esistono font più adatti a promuovere un prodotto destinato ai bambini, con le loro rassicuranti rotondità e ampiezze.

Font eleganti che sembrano piroettare sulle carte delle etichette dei vini.

Font calligrafici ricchi di abbellimenti femminili adatti ad un cosmetico da teen-ager.

Font geometrici dalle linee essenziali e compatte per etichettare prodotti destinati ad un pubblico sofisticato e moderno.

Font decorativi per prodotti artigianali o alternativi.

font opentype

Quando un grafico ricerca un font per un suo progetto, ha bisogno di una famiglia di font, includente tutte le varianti di dimensione, di peso e di stile di un determinato font ( light, regular, bold, condensed, italic).

Un layout deve interpretare un messaggio specifico, ed è consigliabile giocare all’interno di una sola famiglia di font piuttosto che abbinarne più di uno.

Con il giusto accostamento dei pesi e degli stili si riesce a creare la giusta gerarchia visiva tra i testi principali e secondari, strutturando un’etichetta accattivante ed efficacie.

grafica etichette adesive per prodotti da forno preconfezionati

Hai bisogno di un progetto grafico? Contattaci

È opportuno eseguire sempre delle prove di stampa per verificare che i caratteri, dimensionati seguendo la scala in punti, corrispondano alla grandezza desiderata in millimetri.

In un progetto grafico destinato alla stampa, se il font viene inviato alla stampante come file di testo è possibile che la stampante non sia in grado di replicarlo. Per evitare questo inconveniente è opportuno trasformare il testo in un file immagine usando la conversione “crea contorno” disponibile in tutti i programmi di grafica vettoriale.

Il materiale dell’etichetta influisce sulla leggibilità dei caratteri

Una particolare attenzione va posta se si devono stampare blocchi di informazioni in caratteri di dimensioni ridotte.

Una superficie dell’etichetta liscia o lucida come una carta patinata o un poliestere permette una nitidezza superiore rispetto ad una carta ruvida, martellata o vergata.

Su carte texturizzate è opportuno scegliere un font pulito e lineare, della famiglia dei sans serif, ossia senza grazie.

Se si adottano materiali lavorati è sempre opportuno eseguire delle prove di stampa prima di approvare la tiratura completa.

Anche un colore di fondo dell’etichetta diverso dal bianco influisce sulla leggibilità perché potrebbe non fornire il giusto contrasto con il testo, e non sempre l’adozione di un carattere bold risulta efficiente per le informazioni obbligatorie.

La scelta della stampante influisce sulla nitidezza

Che si tratti di cosmetici, di marmellate, di olio, di birra artigianale o prodotti da forno, puoi decidere se commissionare la stampa in tipografia o stampare le etichette all’interno della tua azienda.

Se il layout include testi molto piccoli o segni grafici particolarmente sottili l’acquisto di una stampante per etichette di livello superiore e con un’alta risoluzione garantirà la giusta nitidezza.

Contattaci per farti consigliare una stampante idonea alle tue esigenze di etichettatura

Informazioni indelebili

L’etichetta deve assolvere la sua funzione al primo impatto e per tutto il ciclo di vita del prodotto.

Il principio di indelebilità deve perdurare nelle condizioni d’uso specifiche del prodotto, quindi la scelta del materiale dell’etichetta, dell’adesivo e degli inchiostri deve tener conto se si tratti di un miele conservato in un luogo fresco e asciutto, di un cosmetico che alloggia su una mensola del bagno caldo e umido o di una birra condizionata in frigorifero.

grafica di etichette per cosmetici

Conclusioni

La realizzazione di un’etichetta vincente include numerosi elementi.

Il passaggio dal progetto alla stampa di una grafica incentrata sul sapiente utilizzo dei caratteri tipografici è una scelta al passo con i tempi, realizzabile interamente con un’economica stampante a trasferimenti termico.

Scegli la stampante di etichette più adatta alle tue esigenze, sceglila con noi!

etichetta minimale per cosmetici stampatata trasferimento termico

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ETICHETTA PER PROFUMI: INCI E VINCI!

Secondo la normativa un prodotto cosmetico è:

“qualsiasi sostanza o miscela destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra … ) … allo scopo esclusivamente o prevalentemente di pulire, profumare, modificarne l’aspetto, proteggere, mantenere in buono stato o correggere gli odori corporei”.

Quindi, un profumo è un prodotto cosmetico e come tale deve essere etichettato.

Prima di pensare alla funzione estetica del packaging, indiscutibilmente fondamentale, bisogna attenersi al regolamento, per scongiurare qualsiasi richiamo o ritiro del prodotto dal mercato.

Linee guida per l’etichettatura dei profumi

Tutti i profumi, campioni gratuiti compresi, devono essere immessi sul mercato corredati dalle seguenti indicazioni obbligatorie, in caratteri indelebili, facilmente leggibili e visibili:


  1. Denominazione di vendita: Eau de parfum / Eau de toilette / Eau de cologne…
  2. Riferimenti al responsabile commerciale
  3. Contenuto nominale (ml/fl.oz)
  4. Data di durata minima
  5. Paese di origine, per i prodotti fabbricati al di fuori della UE
  6. Funzioni del prodotto (se non già esplicitate dall’indicazione 1)
  7. Elenco degli ingredienti
  8. Modalità di impiego e avvertenze (Evitare l’esposizione diretta del prodotto al sole / Uso topico / Evitare il contatto con le mucose / Simbolo di prodotto infiammabile)
  9. Numero del lotto di fabbricazione
  10. Indicazioni per lo smaltimento dell’imballaggio

Vi è libertà di riportare le indicazioni in qualsiasi punto della confezione.

Le indicazioni dalla 2 alla 6 devono figurare sia sul contenitore primario che su quello secondario.

Le indicazioni 3, 4, 6 e 8 devono essere riportate obbligatoriamente nella lingua relativa al paese membro in cui il prodotto viene commercializzato.

Icona Libretto-di-istruzioni-per-prodotti-cosmetici

Le indicazioni dalla 7 alla 9, in caso di ridotte dimensioni della confezione, possono essere riportate solo sull’imballaggio secondario o su cartellini, fascette, libretti allegati, a cui il consumatore deve essere chiaramente rimandato con una indicazione (es. “Vedi foglio illustrativo interno”) o con il pittogramma apposito.

Approfondimenti sulle indicazioni

Il responsabile commerciale

La legge impedisce di riportare i riferimenti del responsabile commerciale sotto forma di sigle o codici e di sostituire il nome o la ragione sociale con il marchio di impresa.

Queste pratiche sono considerate scorrette poiché non trasparenti nei confronti nel consumatore e quindi potenzialmente ingannevoli.

Se il responsabile commerciale è localizzato sul territorio comunitario, i suoi riferimenti, sono sufficienti al consumatore per risalire alla sua origine.

Se il produttore non risiede sul territorio comunitario, l’origine deve essere indicata con la dicitura “Made in” seguita dal nome del Paese.


La data di durata minima

Le modalità di indicazione sui cosmetici della data di durata minima (ddm) variano a seconda che essa sia inferiore o superiore a 30 mesi.

PaO-icona-della-data-di-scadenza su prodotti cosmetici e profumi

Se la ddm è superiore a 30 mesi, come nel caso dei profumi, deve essere utilizzato il PaO, acronimo inglese di Period after Opening, ovvero il termine fino a quanto il prodotto, una volta aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore.

Il PaO si indica utilizzando il pittogramma che rappresenta una confezione aperta, e per i profumi è 36 mesi.


INCI: l’elenco degli ingredienti

Sono considerati ingredienti tutte le sostanze che intervengono nella composizione del prodotto cosmetico, indipendentemente dal loro stato fisico (liquidi, solidi, gas, ecc.).

Non sono considerati ingredienti le impurità contenute nelle materie prime utilizzate e le sostanze necessarie alla realizzazione del prodotto ma che non fanno parte del prodotto finito.

Gli ingredienti devono essere menzionati in ordine decrescente di peso, calcolato al momento dell’incorporazione ed utilizzando la nomenclatura comunitaria INCI (International Nomenclature Cosmetics Ingredients).

L’elenco deve essere preceduto dal termine “Ingredienti” o “Ingredients”.

Gli allergizzanti vanno evidenziati con scritture in grassetto o in altro colore.

Gli ingredienti presenti in concentrazione inferiore all’1% possono essere menzionati in ordine sparso, dopo quelli in concentrazione superiore all’1%.


Ingredienti riservati

Il produttore (o il responsabile dell’immissione sul mercato) può richiedere al Ministero dalla Salute di non apporre in etichetta il nome di uno o più ingredienti impiegati nel prodotto cosmetico, per motivi di riservatezza.

Il Ministero, valutata l’adeguatezza della domanda, attribuirà un codice di sette cifre che andrà a sostituirne la denominazione dell’ingrediente in etichetta.


Profumi alla spina confezionati nel punto vendita

I prodotti cosmetici venduti sfusi devono riportare le indicazioni obbligatorie sul banco di vendita o su un foglio informativo vicino al prodotto.

Nel caso di acquisto di prodotti cosmetici confezionati dal venditore al momento della richiesta, quali i profumi alla spina, tali informazioni devono essere applicate sulla confezione del prodotto a cura del venditore.


Indicazioni facoltative

Oltre alle indicazioni obbligatorie, le etichette dei prodotti cosmetici possono riportare indicazioni facoltative che hanno la finalità di evidenziare particolari caratteristiche del prodotto.

I claims hanno un potente richiamo sul consumatore perché influenzano e modificano le scelte di acquisto.

Nella cosmesi vengono continuamente lanciati nuovi prodotti con frasi promozionali stupefacenti.

Ciò rende complicato per il legislatore disciplinare i claims ammissibili da quelli non ammissibili.

L’utilizzo dei claims è rimesso alla libera scelta del produttore, sempre nel rispetto dei principi di correttezza, veridicità e trasparenza.

L’importanza del confezionamento

Un produttore di nicchia può essere perfettamente in grado di realizzare in completa autonomia il packaging del suo profumo.

Basta avere un po’ di fantasia e i fornitori giusti!

Tradizionalmente parlando, il packaging del profumo segue una linea di pensiero piuttosto minimalista, che fa leva sulla bellezza della bottiglia.

Se vuoi seguire questa corrente, al posto di una costosa incisione, puoi personalizzare la bottiglia con una discreta etichetta in polipropilene trasparente, con una raffinata stampa in oro o in nero.

Ma i gusti cambiano continuamente e completamente!

Non è raro imbattersi in altre formule di lancio, che promuovono i profumi nelle maniere più bizzarre, per incontrare il gradimento della fascia di consumatori a cui è dedicato il tuo prodotto.

Compare il massimalismo e scompare la bottiglietta classica di vetro, sostituita da un contenitore di latta o pet.

Si sconsacra l’imballaggio stratificato a matrioska e si scoprono i contenitori primari, con etichette a manica avvolgenti che includono tutte le informazioni obbligatorie e facoltative, senza più doversi riferire al foglietto allegato.

Affidati a noi per trovare un’idea grafica originale, che dia la giusta visibilità al tuo profumo!

Qualunque sia lo stile in empatia con il tuo cliente target, l’importante è realizzarlo con la stampante giusta.

Stampanti per etichette in bobina

Le etichette in rotolo sono la soluzione ideale per la stampa in autonomia.

La scelta della stampante dipende dallo stile della tua etichetta.

Per una grafica classica sia semplice che elaborata, con più di un colore e con immagini complesse, devi optare per una stampante a colori

Per una grafica minimale che ha un solo colore, immagini semplici e senza sfumature, puoi scegliere una stampante a trasferimento termico

Entrambe le tecnologie di stampa possono lavorare su tantissimi materiali, dalla carta naturale o patinata, liscia o vergata, ai materiali sintetici opachi, lucidi, riflettenti o trasparenti.

Parla con noi della scelta del materiale e degli adesivi perfetti per la tua applicazione

Un altro parametro fondamentale da cui dipende la scelta di una stampante è la quantità di etichette che dovrai stampare l’anno:

  • per produzioni medio-basse potrai scegliere una stampante desktop compatta
  • per elevati volumi di stampa dovrai riferirti ad una stampante di classe industriale

Vendita stampanti – installazione – formazione tecnica – assistenza post vendita – progetto grafico – fornitura di materiali di stampa. Non sarai mai solo!

Un confronto verbale diretto è decisamente più costruttivo, ma se vuoi prendere qualche informazione per un colloquio più consapevole, ti indirizzo alla lettura di alcuni articoli sulle due tipologie di stampante.

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187


Approfondisci

Stampanti di etichette a colori per piccole produzioni

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ETICHETTATURA DI OLI ESSENZIALI: NORMATIVA E METODI DI STAMPA

Gli oli essenziali sono composti naturali di origine vegetale, che possono svolgere innumerevoli attività e per questo messi in commercio in diverse categorie produttive.

Possono essere diluiti in acqua da bagno, aggiunti nei diffusori come profumatori ambientali, ingeriti tramite alimenti e integratori alimentari, addizionati agli ingredienti dei prodotti cosmetici.

L’Unione europea classifica gli oli essenziali come sostanze pericolose ed esige un’adeguata etichettatura per la tutela della salute dei consumatori.

Le confezioni degli oli essenziali non possono essere immesse sul mercato senza indicare in etichetta una specifica destinazione d’uso ed appropriate avvertenze e istruzioni.

In questo articolo concentriamo l’argomento sugli oli essenziali destinati ai diffusori di profumo.

OLI ESSENZIALI PER PROFUMATORI AMBIENTALI

Questo tipo di prodotto può essere commercializzato in tutta Europa sulla base di regole univoche.

I riferimenti normativi sono il Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 – Codice del consumo

https://www.mise.gov.it/images/stories/impresa/consumatori/CdConsumo2012.pdf

e il regolamento CLP 21 in quanto miscele di sostanze potenzialmente pericolose

https://echa.europa.eu/documents/10162/23036412/clp_introductory_it.pdf/f90d8142-2081-4e5a-baa3-19149289b7fa

Tra le misure volte ad evitare usi impropri o ingestione accidentale in quantità elevate, anche le più piccole confezioni vanno dotate di tappi dosatori e di chiusure di sicurezza. 

I pittogrammi di avvertimento e rischio dovranno essere pertinenti alla classificazione alla quale lo specifico olio essenziale è assoggettato. 

Sull’etichetta degli oli essenziali per profumatori ambientali dovranno essere indicate, qualora presenti, le sostanze individuate come allergeni, le stesse elencate per i cosmetici, che potrebbero manifestare tossicità anche se inalate.

DICITURE IN ETICHETTA PER OLI ESSENZIALI DESTINATI AI PROFUMATORI AMBIENTALI

Gli oli essenziali come beni di consumo devono riportare in etichetta le seguenti informazioni:

  • Olio essenziale naturale e puro al 100%
  • Elenco degli ingredienti in base alla quantità, in ordine decrescente (INCI)
  • Nome botanico delle piante in Latino
  • Istruzioni d’uso
  • Metodo di produzione
  • Parte di impianto
  • Origine: convenzionale, biologica, demeter, crescita spontanea
  • Paese di origine
  • Ente di certificazione biologica
  • Data di scadenza dopo l’apertura
  • Numero del lotto di produzione
  • Contenuto in ml
  • Avviso di sicurezza
  • Pittogrammi e avvertenze di pericolo

STAMPA IN AUTONOMIA LE ETICHETTE DEGLI OLI ESSENZIALI CHE PRODUCI O VENDI

L’acquisto della stampante adatta a realizzare le tue etichette dipende in primo luogo dalla grafica: hai un’etichetta con più colori o di un colore solo?

Se la tua etichetta presenta più di un colore ti occorrerà una stampante a colori, ovviamente con inchiostri resistenti all’aggressione dei solventi e degli olii che potrebbero fuoriuscire dai contenitori.

Se la tua etichetta è di un unico colore, potrai optare per una stampante a trasferimento termico , una tecnologia molto diffusa per la stampa di etichette in stile minimale.

In questo caso potrai realizzare stampe monocromatiche di vari colori, anche eleganti laminati oro e argento, su etichette sintetiche trasparenti, bianche o a fondo colorato.

Contattaci per una consulenza dettagliata sui materiali adatti alla tua applicazione

Un altro parametro da cui dipende l’acquisto di una stampante di etichette è la quantità di etichette da stampare l’anno.

Per produzioni medio-basse potrai scegliere una stampante desktop compatta, mentre per elevati volumi di stampa dovrai riferirti ad una stampante di classe industriale.

Ti consiglio di valutare queste opportunità con l’aiuto di un consiglio specialistico…

a volte “piccole scelte” realizzano grandi aspettative.

Nel frattempo, puoi approfondire gli argomenti in questi articoli.

La scelta della stampante a trasferimento termico si basa su principi analoghi che troverai ampiamente affrontati sul nostro blog.

Ti indico in particolare questo articolo ricco di video dimostrativi:

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Articolo recenti

ETICHETTE IN BOBINA PER SHAMPOO E BAGNOSCHIUMA: RESISTENTI E IRRESISTIBILI

I cosmetici sono una classe di prodotti per cui il confezionamento ricopre un ruolo importantissimo nelle vendite.

Il consumatore tende a dare molto credito a quei prodotti che presentano un’etichetta curata, a partire dai dettagli grafici fino all’accuratezza delle informazioni.

Etichette in materiali resistenti

L’etichetta dei cosmetici destinati ad un ambiente umido come il bagno deve rimanere integra e quindi bella per tutto il ciclo di vita del prodotto, un fattore aggiuntivo che invoglia il cliente al riacquisto.

La scelta di materiali idonei resistenti all’azione di acqua, solventi e olii, unita a tecnologie di stampa altrettanto durevoli, è indispensabile in questo settore.

Parla con noi per scegliere il materiale giusto per te

Polipropilene, polietilene, poliestere e pvc sono perfetti per questa funzione.

Sono materiali sintetici con caratteristiche di impermeabilità avanzate, disponibili in tantissime finiture: opaca, lucida, trasparente, cangiante, perlata… una varietà di look da poter scegliere in abbinamento con la filosofia del proprio brand.

Grafica ispirata al pubblico di destinazione

Impossibile non tenerne conto!

Se il tuo cliente target è giovanile, naturalista, sofisticato o tradizionale le tue etichette devono orientarsi su scie comunicative differenti.

Contattaci per creare l’etichetta adatta al tuo acquirente ideale

Ecco una galleria di template per shampoo e bagnoschiuma che possiamo personalizzare per le tue esigenze.

Stampa in autonomia le tue etichette

Una volta scelto lo stile grafico delle etichette che promuoveranno i tuoi cosmetici, potresti decidere di acquistare la stampante adatta.

Una tipografia obbliga a dei quantitativi minimi ordinabili e a lungo andare ci si imbatte in disservizi dovuti a:

  • numero di stampe inadeguato rispetto alla produzione
  • dati stampati obsoleti per le produzioni future
  • poca elasticità per apportare modifiche grafiche

L’autonomia nel processo di stampa evita tutti questi inconvenienti.

La scelta della tecnologia di stampa dipende dallo stile della tua etichetta.

Quale grafica si addice al tuo cliente target?

Un’etichetta con tanti colori? Ti occorrerà una stampante a colori.

Un’etichetta monocromatica? Ti occorrerà una stampante a trasferimento termico.

Entrambe le tipologie lavorano su tantissimi materiali e vantano una disponibilità di modelli calibrati per le varie necessità, a partire dai modelli desktop per piccole tirature di stampa fino ai modelli industriali per produrre migliaia di etichette.

Valuta insieme a noi la stampante idonea alla tua applicazione e tutti i materiali disponibili

Nel frattempo, ti rimando a due articoli dedicati a una panoramica su queste stampanti.

Buona lettura!

Elisabetta Urbisaglia

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