TAG RFID: 5 CONSIGLI PER SCEGLIERE QUELLO GIUSTO

Nel mondo dell’RFID vengono prodotti migliaia di tag ed etichette RFID differenti.

Scegliere il tag RFID adatto al proprio progetto non è un compito banale, considerato il vasto panorama di offerte. Se si sceglie un tag non idoneo è facile che il tuo progetto fallisca o non soddisfi le aspettative.

tag rfid UHF Zebra

Le diverse tipologie di tag RFID includono tag passivi, semi-passivi e attivi.

I tag sono prodotti in materiali, forme e dimensioni differenti, sufficientemente piccoli per essere applicati ad una bottiglia di vino, un paio di scarpe, un abito oppure di dimensioni più grandi come quelli utilizzati per tracciare i container.

Affinché tutto il processo RFID funzioni efficacemente, nella selezione del tag è necessario considerare alcuni fattori fondamentali come il materiale del prodotto su cui verrà applicato il tag, la frequenza, le condizioni ambientali, le prestazioni richieste, il dispositivo di lettura utilizzato, il costo, il metodo di montaggio o applicazione.

Sintetizziamo in 5 passi gli elementi primari da valutare per effettuare la scelta giusta

1- Materiale della superficie dell’elemento su cui applicare il tag RFID.

Di quale materiale è composta la superficie su cui applicherai l’etichetta o il tag RFID: plastica, legno, vetro, metallo, cartone o altro?

In generale, i tag RFID funzionano bene su plastica, legno o cartone.

I prodotti contenenti metallo, vetro o liquidi sono materiali più complessi da etichettare con un tag RFID perché possono generare interferenze di comunicazione tra il lettore RFID e l’etichetta.

Quindi nell’analisi del tag migliore devi verificare se il tag selezionato è adatto a questi materiali.


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I tag che funzionano bene su prodotti contenenti metallo, vetro o liquidi sono generalmente più costosi dei tipici tag RFID.

2- Frequenza operativa

La selezione della frequenza dei tag dipende dalla distanza di lettura, dal materiale da taggare e la velocità di lettura.

Ad esempio, applicazioni come il controllo accessi e i sistemi di pagamento richiedono un intervallo di lettura molto ridotto.

Un sistema RFID impiega frequenze di trasmissione così classificate:

  • LF (Low Frequency) cioè BASSA FREQUENZA nell’intervallo tra 125 kHz e 135 kHz
  • HF (High Frequency) cioè ALTA FREQUENZA centrata su 13,56 MHz
  • UHF (Ultra High Frequency) cioè FREQUENZA ULTRA ELEVATA nell’intervallo 865 ÷ 870 MHz in Europa e 902÷928 MHz in USA

3- Condizioni ambientali e classificazione IP

Le condizioni ambientali possono influire sulla lettura di un tag.

Le domande che ti devi porre sono:

  • quali sono le condizioni ambientali in cui si troveranno le etichette RFID?
  • i tag applicati saranno sottoposti a colpi o abrasioni che potrebbero compromettere il chip?
  • sono esposti a temperature molto basse o elevate oppure in ambienti umidi?
  • devono resistere a contaminanti esterni come detergenti e sostanze chimiche che potrebbero comprometterne l’integrità?

È importante valutare le condizioni ambientali a cui sarà sottoposto il tag durante tutto il suo ciclo di vita, quindi non solo nella tua struttura ma in tutti gli ambienti attraversati dal tag durante il suo utilizzo.

Il consiglio è di controllare accuratamente le specifiche tecniche del tag per accertarti che soddisfino le condizioni ambientali del tuo progetto.

Esistono molti tag RFID sviluppati per sopravvivere negli ambienti più difficili.

4- Dimensione e distanza di lettura del tag

Le dimensioni contano. In generale, la dimensione del tag è correlata alla distanza di lettura.

Quindi, se hai bisogno di un intervallo di lettura di diversi metri, il tag adatto molto probabilmente avrà una dimensione maggiore rispetto ad un’etichetta RFID che devi leggere da pochi centimetri

Tuttavia, è necessario considerare anche la superficie disponibile dell’elemento sul quale dovrai applicare il tag RFID. Potrebbe essere necessaria una determinata forma o dimensione per adattarsi a uno spazio specifico e quindi nella scelta devi tener presente che un’etichetta RFID con dimensioni ridotte avrà una distanza di lettura più ravvicinata.

 tag rfid robusti

Fortunatamente il panorama dei tag è vasto, quindi ci sarà sempre un tag RFID che soddisfa i requisiti specifici del progetto.

5- Dimensione della memoria

La dimensione della memoria di un tag o di un’etichetta RFID influisce sulla quantità di dati che possono essere memorizzati su di esso.

La maggior parte delle applicazioni non necessita di memoria estesa ma è possibile estendere le dimensioni della memoria personalizzando il tag.

In definitiva un tag può variare in modo significativo da un altro, il che rende essenziale una valutazione iniziale che tenga conto dei fattori determinanti e dei requisiti necessari affinché il tuo processo di identificazione a radiofrequenza funzioni correttamente.

Se devi fare un’analisi per un’applicazione RFID non devi farti guidare dalla fretta, ma chiedi l’aiuto di figure esperte che sappiano consigliarti la soluzione migliore: chiamaci!!!

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

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Stampanti di etichette: differenza tra stampa termica diretta e trasferimento termico

La stampa termica è la tecnologia più diffusa per generare etichette con codice a barre, come le etichette prodotto, etichette matricola, etichetta di spedizione.

Esistono 2 tecnologie di stampa termica:

  • stampa a trasferimento termico
  • stampa termica diretta

Entrambi i metodi di stampa utilizzano una testina di stampa termica che applica calore al materiale da stampare.

Quale è la differenza tra i 2 metodi di stampa?

La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, per produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.

ribbon per il trasferimento termico
ribbon per il trasferimento termico

Diversamente, nella stampa termica diretta, non viene utilizzato alcun nastro e la stampa viene creata direttamente sull’etichetta. Questo significa che quando si stampa attraverso una stampante termica diretta è necessario utilizzare etichette in materiale termico.

I supporti termici sono più sensibili alla luce, al calore e all’abrasione e quindi la durata di un’etichetta termica è limitata.

Come scegliere tra trasferimento termico e termico diretto?

Il metodo di stampa deve essere scelto sulla base dei requisiti della propria applicazione.

È errato pensare che un metodo sia migliore dell’altro, bensì è necessario analizzare il ciclo di vita dell’etichetta che si vuole ottenere.

STAMPA TERMICA DIRETTA

La stampa termica diretta utilizza etichette trattate chimicamente, sensibili al calore, che si anneriscono quando passano sotto la testina di stampa termica producendo l’immagine da stampare.

Le stampanti termiche dirette non hanno inchiostro, toner o nastro, pertanto l’unico materiale di consumo è l’etichetta o il cartellino.

etichette e nastro di stampa

Hanno una struttura semplice e questo le rende robuste, facili da utilizzare e più economiche rispetto ad altre tecnologie di stampa.

Le stampe prodotte con tecnologia termica diretta possono sbiadire nel tempo, quindi se l’etichetta è esposta a fonti di calore, luce o altri fattori esterni si scurisce e diventa illeggibile.

La stampa termica diretta non deve essere utilizzata per applicazioni di identificazione permanenti. In funzione delle condizioni d’uso la qualità dei dati stampati si perde con il tempo, compromettendo la leggibilità dell’etichetta.

È comunque importante sottolineare che la stampa termica diretta offre una durata sufficiente per molte applicazioni comuni come le etichette di spedizione, i braccialetti identificativi dei pazienti, etichette per provette, ricevute o biglietti d’ingresso.

STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO

Nella stampa a trasferimento termico, la testina della stampante applica il calore ad un nastro inchiostrato, il quale fonde e forma l’immagine sul supporto.

stampa a trasferimento termico e termica diretta
stampante di etichette a trasferimento termico

La tecnologia a trasferimento termico offre una qualità e una durata della stampa di gran lunga superiore rispetto ad altri metodi di stampa.

Inoltre, le stampanti a trasferimento termico possono stampare su una varietà molto estesa di materiali, come carta ma anche materiali sintetici come il polipropilene, il poliestere, il PVC, il polietilene e tessuto non tessuto.

Il materiale e il nastro di stampa devono essere accuratamente abbinati per garantire le prestazioni di stampa e durata richieste. Selezionando la corretta combinazione tra materiale dell’etichetta, tipo di adesivo e nastro di stampa si producono etichette che resistono a temperature estreme, all’esposizione di condizioni atmosferiche avverse, ai raggi ultravioletti, alle sostanze chimiche, alla sterilizzazione, all’abrasione e a elementi contaminanti.

Le applicazioni tipiche a trasferimento termico includono l’etichettatura di

ETICHETTE ALTE TEMPERATURE
  • Campioni da laboratorio
  • Etichettatura in celle frigorifere e congelatori
  • Identificazione permanente dei componenti
  • Etichettatura all’esterno
  • Etichettatura dei cespiti
  • Etichettatura di circuiti o di componenti esposti a temperature molto alte
  • Etichettatura di detergenti e prodotti chimici
  • Etichetta composizione per capi di abbigliamento

La scelta della tecnologia più adatta si basa quindi sulla valutazione del tipo di etichetta che vi occorre, sulla tipologia di materiale da stampare, la durata e le condizioni a cui sarà esposta.

Se vuoi un consiglio per scegliere la soluzione di stampa più adatta alle tue esigenze contattaci

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Stampanti Zebra RFID: caratteristiche e modelli

Ogni soluzione RFID necessita di un tag RFID che deve essere codificato e spesso stampato.

stampanti Zebra RFID

La Zebra produce diversi modelli di stampanti RFID in grado di soddisfare qualsiasi esigenza operativa:

  • stampanti RFID industriali per elevati volumi di stampa
  • stampanti RFID desktop per volumi di stampa medio-bassi
  • stampanti RFID portatili per la stampa in mobilità
  • motori sdi stampa OEM con tecnologia RFID per applicazioni industriali

In questo articolo facciamo una panoramica dei differenti modelli prodotti dalla Zebra e delle caratteristiche peculiari di ciascuna stampante RFID.

Stampante desktop RFID Zebra ZD500R UHF

La stampante ZD500R ha dimensioni compatte per essere posizionata comodamente su una scrivania.

È dotata di funzionalità di stampa e codifica UHF.

stampante Zebra RFID ZD500R

Il caricamento dei supporti e la calibrazione dei tag sono operazioni semplici ed immediate che non richiedono competenze specifiche.


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  • Tecnologia di stampa: la stampante può stampare sia a trasferimento termico, quindi attraverso l’utilizzo di un nastro di stampa comunemente chiamato ribbon, oppure supporta la modalità termica per tag in materiale termico
  • La ZD500R supporta i componenti RFID di ultima generazione e dispone di connettività 802.11 a/b/g/n wireless e Bluetooth.
  • Risoluzione 203 dpi o 300 dpi
  • Massima larghezza di stampa: 104 mm

È un modello indicato per medi e bassi volumi di stampa

Stampanti RFID di classe industriale

Per settori industriali con elevati volumi di stampa, come nei trasporti e la logistica, la Zebra produce modelli di stampanti RFID solidi e intuitivi in grado di soddisfare esigenze operative competitive. Sono stampanti costruite per garantire qualità di stampa eccezionale negli ambienti industriali più impegnativi, dove è presente polvere, umidità e agenti contaminanti

Zebra Stampanti RFID ZT610 e ZT620

La serie ZT610 ha una larghezza massima di stampa da 4”, cioè 104 mm con risoluzione 203 dpi, 300 o 600 dpi

stampante Zebra RFID ZT600

La serie ZT620 ha una larghezza massima di stampa da 6”, cioè 168 mm con risoluzione 203 dpi o 300 dpi

  • La codifica RFID adattativa consente flessibilità nella gestione dei supporti e semplicità nella calibrazione RFID, eliminando la necessità di complesse procedure di posizionamento dei tag.

Sono stampanti robuste che garantiscono una qualità di stampa eccezionale negli ambienti industriali più impegnativi.

  • La struttura solida del telaio completamente in metallo rende queste stampanti resistenti a temperature estreme, polvere, detriti, umidità e altre condizioni avverse.
  • Le procedure guidate e i segnali di feedback eliminano i fermi macchina dovuti agli errori comuni e riducono le regolazioni manuali, garantendo un’ottima qualità di stampa.
  • I meccanismi di stampa e i componenti interni di classe industriale assicurano qualità e velocità di stampa eccellenti in qualsiasi applicazione.
  • La spaziatura fra un tag e l’altro è minima, con una distanza (passo) di 16 mm sulla maggior parte dei tag RFID 

Stampante industriale serie ZT400

Grazie alla perfetta combinazione di componenti di qualità, robustezza e funzionalità RFID UHF, le stampanti/codificatori RFID della serie ZT400 vi permettono di stampare e codificare su un’ampia varietà di tag.

stampante Zebra RFID ZT400
  • Un ampio display opzionale a colori fornisce indicazioni e menù di configurazione chiari e di immediata comprensione offrendo all’utente procedure guidate per l’impostazione dei parametri di stampa.
  • La ZT410 offre una larghezza massima di stampa pari a 4” (104 mm), mentre la ZT420 permette di stampare tag con massima larghezza pari a 168 mm

La tecnologia di codifica adattativa consente un’elevata flessibilità nella gestione dei supporti e una calibrazione RFID semplice, che elimina la necessità di complesse procedure di posizionamento.


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  • Risoluzioni di stampa disponibili:203, 300 o 600 dpi

Con la serie ZT400 è possibile stampare molti formati di etichette differenti su vari tipi di materiali. Sia la ZT410 che il modello ZT420 sono in grado di stampare e codificare etichette di formato piccolissimo e la risoluzione di 600 dpi consente la stampa nitida e accurata anche di grafiche complesse o caratteri molti ridotti.

Se invece la vostra applicazione richiede mobilità allora una stampante portatile RFID potrebbe essere la soluzione adatta alle vostre esigenze

Stampante portatile RFID ZQ630

Il modello ZQ630 RFID è una stampante con codificatore RFID con tecnologia avanzata che dà la possibilità di stampare e codificare tag direttamente sul posto.

stampante Zebra portatile RFID

È una stampante leggera, ma al contempo estremamente robusta.

Come in tutte le stampanti Zebra RFID, la tecnologia di codifica adattiva proprietaria di Zebra, offre la calibrazione RFID automatica ed elimina le complesse procedure di configurazione RFID.

  • Ha una larghezza massima di stampa pari a 104 mm e una batteria ad elevata capacità ricaricabile agli ioni di litio da 6800 mAh che assicurano una autonomia estesa anche per i turni di lavoro più lunghi.
  • La tecnologia di stampa è termica diretta, pertanto è idonea solo per materiale di consumo termico, quindi stampato senza l’utilizzo del ribbon
  • La funzionalità unica di riattivazione istantanea via Wi-Fi o Bluetooth BT garantisce che la stampante sia sempre pronta per la stampa. Infatti, la ZQ630 entra in modalità sleep in caso di inattività e si riattiva automaticamente non appena l’utente invia un lavoro di stampa, garantendo così una disponibilità istantanea e ottimizzando l’efficienza energetica.

Stampante portatile RFID ZQ520

La stampante Zebra ZQ520 è tra le più robuste presenti sul mercato con indice di protezione IP54 da polvere e liquidi.

stampante Zebra RFID ZQ520
  • È il modello ideale per gli ambienti più impegnativi.

La stampante RFID ZQ520 è l’unica stampante per codici a barre che unisce la praticità e la flessibilità di una stampante portatile alle funzionalità avanzate di tracciabilità dell’RFID UHF. Inoltre, la tecnologia di codifica adattiva di Zebra consente la calibrazione automatica dei tag RFID, eliminando le complesse procedure di calibrazione RFID.

  • La tecnologia di stampa è termica diretta, larghezza massima di stampa 104 mm con risoluzione di 203 dpi.

La stampante RFID ZQ520 è ideale per l’etichettatura RFID di pallet, casse o articoli in un magazzino, etichettatura RFID di articoli nei negozi e in tutte le applicazioni che richiedono mobilità e la stampa direttamente sul luogo di applicazione dell’etichetta.

Come scegliere il modello giusto?

Selezionare il modello di stampante RFID più adatto alle proprie esigenze richiede sempre un’analisi dei requisiti specifici:

  • dimensione e materiale del tag da stampare/codificare
  • volume di stampa
  • tipologia del tag da stampare
  • risoluzione di stampa
  • metodo di stampa: trasferimento termico o termico diretto?
  • ambiente applicativo: magazzino, produzione, logistica, trasporti, retail, sanità

Per un’analisi approfondita delle tue esigenze affidati ad un partner affidabile, che abbia la giusta esperienza e un’adeguata conoscenza delle tecnologie e dei processi di stampa: se ti occorre aiuto contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

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Come configurare il lettore Symbol LS2208

Lo scanner Symbol LS2208 è uno dei lettori laser di codici a barre più venduti al mondo perché offre prestazioni eccellenti, rapidità e accuratezza nella scansione ad un prezzo competitivo.

lettore Symbol LS2208 configurazione

È dotato di funzioni di scansione avanzate e un ampio raggio di lettura, caratteristiche che lo rendono il lettore ideale in molteplici settori.

L’acquisto di un lettore di un’azienda leader nell’identificazione automatica garantisce la disponibilità di documentazione, manuali e tutorial che aiutano l’utente a configurare il dispositivo.

In questo breve tutorial vediamo quali sono i codici di configurazione più comuni per far lavorare il lettore secondo le specifiche esigenze di lettura.

Nella confezione del lettore c’è una guida rapida di configurazione che riporta i principali codici di configurazione.

La guida può anche essere scaricata dal sito Zebra al seguente link

https://www.zebra.com/content/dam/zebra_new_ia/en-us/manuals/barcode-scanners/MN000753A04ITa_ls2208-qsg-it.pdf

Come configurare il lettore

Per configurare il lettore si devono leggere specifici codici di configurazione dalla guida, o in alternativa è possibile utilizzare il software gratuito 123Scan scaricabile dal seguente link

https://www.zebra.com/us/en/support-downloads/software/utilities/123scan-utility.html

In questo tutorial vediamo come aggiungere un INVIO AUTOMATICO (ENTER) o un TAB dopo la lettura di ogni codice.

Per aggiungere un invio dopo la lettura del dato bisogna leggere il seguente codice di configurazione

ls2208 configurazione invio automatico

Se invece dobbiamo aggiungere una tabulazione dopo la scansione del codice a barre bisogna leggere il seguente codice di configurazione

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Allo scanner possono essere applicate delle regole di configurazione avanzata per formattare il dato secondo le specifiche necessità.

In questo caso è opportuno procedere attraverso lo strumento software gratuiti 123Scan di facile uso che consente la configurazione personalizzata di uno scanner in modo rapido e semplice.

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Epson 7500: stampante di etichette a colori per elevati volumi di stampa

Negli ultimi anni le aziende che decidono di stampare le etichette in completa autonomia, secondo il reale fabbisogno, sono sempre più numerose.

L’autonomia del processo di stampa assicura una serie di vantaggi indiscutibili:

  • stampa secondo le specifiche necessità, evitando scorte di magazzino spesso inutilizzate
  • rapidità del processo di stampa
  • qualsiasi cambio di informazioni sull’etichetta può essere immediatamente stampato
  • nessun quantitativo minimo ordinabile
etichette a colori personalizzate

Diversi costruttori hanno prodotto stampanti di etichette a colori con caratteristiche differenti per andare incontro alle varie esigenze applicative.

Per scegliere il modello adatto alle specifiche necessità è doveroso effettuare un’analisi dei propri requisiti di stampa e del tipo di etichetta che si vuole stampare e quindi valutare i seguenti fattori:

  • Dimensioni e forma dell’etichetta da stampare
  • Materiale dell’etichetta
  • Layout grafico di stampa
  • Volume di stampa

In questo articolo analizziamo le caratteristiche della Epson ColorWorks 7500, una stampante di classe industriale ideale per elevati volumi di stampa che produce etichette con una qualità di stampa eccezionale.

stampante di etichetet a  colori epson 7500
http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

L’Epson 7500 viene prodotta in 2 versioni:

TM-C7500G per la stampa su etichette lucide.

In questo caso la stampante utilizza inchiostri pigmentati con formulazione specifica per superfici lucide come carte patinate, polipropilene lucido o etichette trasparenti.

M-C7500 per la stampa su etichette opache.

Questo modello utilizza inchiostri pigmentati per creare etichette di qualità professionale, prive di sbavature, che non sbiadiscono e si asciugano rapidamente consentendo una applicazione immediata.

Perché acquistare la Epson 7500: vantaggi e caratteristiche

  • Velocità e qualità di stampa
  • Alta produttività: l’elevata risoluzione, pari a 600×1200 dpi e la velocità di stampa fino a 300 mm/sec garantiscono stampe rapide alla massima risoluzione.
  • La testina di stampa PrecisionCore ha una durata pari a quella della stampante e quindi non necessita di sostituzione nel ciclo di vita della stampante.
  • Efficienza: le 4 cartucce di inchiostro hanno una capacità maggiore rispetto a quella di altre stampanti, il che consente un processo di stampa molto più efficiente in quanto si riducono i tempi di fermo macchina
  • Taglierina automatica: la Epson 3500 è dotata di taglierina automatica per tagliare i rotoli di carta continua all’altezza desiderata
  • Manutenzione minima con la procedura di manutenzione automatica. Inoltre, non viene scartata nessuna etichetta durante la procedura di pulizia della testina
  • Larghezza di stampa massima pari a 108 mm

Cosa puoi stampare?

Le stampanti Epson 7500 vengono utilizzate in qualsiasi settore dove ti occorre un’etichetta a colori

  • Etichette per prodotti da forno
  • Etichette per caffè, tè e succhi
  • Etichette per alimenti in barattolo
  • Etichette per bottiglie di vino o di birra
  • Etichette per cosmetici e profumi
  • Etichette per la logistica

È la stampante ideale per volumi di stampa mensili da 3.000 a 100.000 etichette

Riavvolgitore di etichette

La stampante può essere collegata ad un riavvolgitore automatico di etichette che prende il moto con un ingranaggio direttamente dal meccanismo di stampa e questo permette di essere sempre allineato e sincronizzato.

riavvolgitore di etichette
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L’avvolgitore di etichette è l’accessorio ideale per le aziende che stampano elevati volumi di etichette e nelle applicazioni in cui viene utilizzato un applicatore di etichette.

Funzionamento con applicatore di etichette

L’affidabilità e la robustezza della stampante consentono di collegarla ad un applicatore di etichette rendendo il processo di etichettatura veloce ed accurato per un risultato professionale e affidabile come puoi vedere al seguente video.

Epson 7500 con applicatore semi-automatico di etichette

Se stai cercando una soluzione di stampa affidabile, se ti occorre un consiglio e vuoi iniziare a stampare le etichette in autonomia contattaci

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MARCATORE PORTATILE MULTIUSO K6

La crescente esigenza di stampare sui prodotti

  • DATA DI SCADENZA O DATA DI CONFEZIONAMENTO
  • LOTTO
  • CODICE A BARRE
  • NUMERI PROGRESSIVI

ha obbligato i produttori e i distributori a cercare soluzioni tecnologiche efficaci ed immediate, che possano rappresentare una valida soluzione dove non è presente un nastro trasportatore su cui installare un marcatore da linea.

Presentiamo in questo articolo il K6, un marcatore portatile semi-automatico a getto di inchiostro.

Marcatore K6

Il K6 è un dispositivo di marcatura estremamente versatile, in grado di adattarsi ad una variegata moltitudine di applicazioni.

Funziona in modo autonomo, senza l’utilizzo del PC.

I dati da stampare vengono digitati direttamente sullo schermo touch del marcatore e questo rende le operazioni semplici e veloci, alla portata di qualsiasi operatore.

Vediamo quali sono le principali caratteristiche del marcatore

SU QUALI SUPERFICI È POSSIBILE MARCARE?

L’ergonomia del marcatore, gli inchiostri a rapida essiccazione e gli accessori a corredo del dispositivo assicurano una stampa nitida e precisa su molti materiali e su superfici di forme differenti:

  • materiali porosi come carta, cartone, etichette in carta, tessuto e legno
  • materiali non porosi come plastica, metallo, vetro, etichette sintetiche

L’impugnatura a pistola facilita la marcatura su superfici regolari ed estese, ma l’utilizzo di una guida in acciaio agevola l’utilizzo anche su superfici irregolari e non perfettamente lisce.

marcatore portatile K6 data e lotto

COSA PUO’ STAMPARE

Il marcatore stampa data e ora, lotto, stringhe di caratteri alfanumerici, testi, immagini, codici a barre, QR Code, progressivi.

L’elevata risoluzione consente di stampare in modo chiaro e perfettamente leggibile caratteri anche molto piccoli, loghi e immagini.

COME FUNZIONA

Il dispositivo è molto intuitivo, facile da programmare, idoneo anche a persone non esperte.

Tramite lo schermo touch a colori si crea la stringa di stampa e si memorizza il file all’interno della memoria del marcatore. Si possono creare centinaia di file differenti.

Dopo aver creato il file di stampa, tramite il pulsante, si attiva la stampa del file selezionato.

Funzionamento marcatore K6

È anche possibile stampare in sequenza gruppi di file differenti: ad ogni pressione del pulsante viene attivata la stampa dei file selezionati.

CARATTERISTICHE TECNICHE:

  • elevata risoluzione :300 e 600 dpi
  • distanza dalla superficie da marcare: da 2mm a 5mm
  • altezza massima dell’area di stampa: 12,7mm
  • lunghezza dell’area di stampa: illimitata
  • capacità della cartuccia: 42ml di inchiostro
  • inchiostri disponibili in diversi colori: nero, blu, rosso, giallo, verde, bianco, UV

CARATTERISTICHE DEL DISPOSITIVO:

  • touch screen da 4,3’’ a colori che permette un’agevole programmazione della stringa di stampa
  • memoria interna da 50 MB in cui è possibile memorizzare centinaia di file
  • batteria ad elevata capacità che garantisce fino a 10 ore di lavoro in autonomia e tempo di ricarica al  100% in sole 3 ore.
marcatore manuale data e lotto
marcatore K6

Il marcatore K6 è un prodotto efficace per eseguire marcature in completa autonomia senza l’utilizzo del PC, è un dispositivo leggero e portatile con un costo accessibile e performance professionali.

Se ti occorrono informazioni contattaci

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

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TEL. 06.51848187

soluzioni di marcatura manuale

La tecnologia RFID è la scelta giusta per la tua azienda?

L’identificazione automatica a radiofrequenza (RFID) utilizza tag elettronici per memorizzare dati che possono essere trasmessi ad un lettore o terminale RFID. È una tecnologia che offre i vantaggi di identificazione automatica e tracciabilità simili a quelli offerti dal codice a barre, ma con la possibilità di memorizzare più informazioni e leggere i tag senza la necessità di una linea di vista del codice. Inoltre, in alcune applicazioni, è possibile leggere contemporaneamente centinaia di tag, rendendo la tecnologia molto efficiente in specifiche situazioni.

Negli anni la tecnologia RFID si è e voluta e i costi si sono abbassati e molti hanno sperimentato il suo utilizzo in diversi settori.

tecnologia RFID

I requisiti di un progetto RFID devono essere analizzati accuratamente per individuare l’hardware e il software che riesca ad ottimizzare il processo di identificazione a radiofrequenza e non sempre si riescono ad ottenere i risultati desiderati.

Quindi la prima domanda che bisogna porsi è: la tecnologia RFID è la scelta giusta per il proprio processo aziendale?

Vediamo quali sono i quesiti a cui devi rispondere per valutare se questa tecnologia è adatta alla tua azienda

Vuoi ottenere più efficienza e accuratezza?

L’RFID può migliorare la gestione delle risorse aziendali, del magazzino e l’inventario, offrendo un livello di automazione più elevato rispetto ad altre tecnologie di   identificazione, ma devono essere effettuati dei test e delle verifiche “sul campo”, iniziando da un’installazione pilota per monitorare e correggere eventuali criticità

Zebra RFID
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Hai fretta?

Se devi implementare rapidamente un sistema per affrontare un problema di inventario o di gestione delle risorse l’RFID potrebbe non essere la soluzione ideale, almeno a breve termine. Una distribuzione RFID richiede più pianificazione e sviluppo di un sistema di codici a barre a causa della complessità della tecnologia a radiofrequenza e dei requisiti dell’infrastruttura.

L’RFID ha bisogno di analisi, preparazione e verifiche sul campo. Ogni soluzione RFID è unica e non ripetibile.

Se hai fretta non pensare all’RFID, molto probabilmente non funzionerà!!!

Sei in un ambiente con molta acqua o metallo?

I segnali RF possono essere degradati o bloccati da grandi quantità di metallo o liquidi. Sebbene esistano tag RFID progettati specificamente per funzionare in modo affidabile in queste condizioni, sono più complessi da implementare e più costosi.

tag rfid su metallo

L’utilizzo della tecnologia RFID in ambienti dove sono presenti molte superfici metalliche e liquidi comporta costi più esosi, una scelta più limitata dell’hardware e tempi più lunghi per l’implementazione.

Perché la tua applicazione non è adatta all’utilizzo di etichette con codice a barre?

L’RFID può rappresentare una valida alternativa nelle applicazioni in cui le tradizionali etichette con codice a barre non sono pratiche. Ad esempio, se non puoi leggere a vista, cioè puntare il codice a barre con un lettore, allora l’RFID può rappresentare un’opzione migliore.

Oppure se lavori a temperature estremamente basse o molto alte o a condizioni esterne aggressive che non consentono l’utilizzo di un’etichetta, un tag RFID può essere una valida alternativa.

magazzino in ambiente freddo
Magazzino in ambienti freddi

L’esposizione a sostanze chimiche corrosive, alle temperature estreme, ai raggi solari diretti, ai lavaggi, alle sterilizzazioni in autoclave, all’urto, alla pressione o a sollecitazioni meccaniche intense può essere superata attraverso l’utilizzo di tag RFID appositamente progettati per condizioni estreme.

Ma in diverse applicazioni, la tecnologia RFID non porta alcun vantaggio operativo rispetto al codice a barre, quindi è fondamentale effettuare un’analisi accurata della propria applicazione e dei reali benefici che può portare l’impiego della radiofrequenza.

Un tag RFID per soddisfare le specifiche esigenze applicative deve essere scelto considerando alcune caratteristiche basilari, tra cui

  • Dimensione
  • Forma
  • Funzione
  • Range di lettura
  • Ambiente di utilizzo

Hai bisogno di tracciare la posizione e ottenere altri dati?

L’RFID combinato con sensori che misurano temperatura, vibrazioni e pressione può fare molto di più che dire semplicemente dove si trovano i tuoi beni.

Un tag RFID può fornire aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni dell’oggetto, sull’avanzamento di produzione o sulla temperatura.

rfid in magazzino

Ad esempio, per applicazioni nella catena del freddo (come alimenti surgelati, prodotti farmaceutici o prodotti freschi) l’RFID può produrre una registrazione verificabile della temperatura per garantire qualità e sicurezza.

Quanto costa il bene che devi tracciare?

Quando il costo del tag è troppo elevato rispetto al bene, non si ha alcun vantaggio nell’utilizzo di un’implementazione RFID.

La chiave per decidere quale sistema di tracciabilità e identificazione utilizzare dipende da diversi fattori, ma i tre fattori di base che devi considerare sono:

  • Cosa devi tracciare
  • Cosa devi sapere su ciò che stai monitorando
  • Come avverrà il tracciamento

Naturalmente, nell’analisi dei benefici, devono essere considerati anche altri parametri importanti come il costo e l’integrazione con il gestionale aziendale che stai già utilizzando.

In conclusione, non c’è modo di determinare a priori se l’RFID sia la scelta migliore per la tua applicazione a meno di un’analisi accurata dei requisiti con professionisti del settore che sappiano indicarti i benefici, gli svantaggi e i costi nella tua specifica implementazione.

Se vuoi fare un’analisi della tua applicazione e vuoi approfondire la possibilità di un’implementazione RFID contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

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