Danea EasyFatt: lettore di codice a barre o terminale portatile?

ll software Danea EasyFatt è molto versatile e ricco di funzionalità, tra cui la gestione completa del magazzino e degli articoli nel ciclo attivo e passivo tramite strumenti di identificazione automatica come lettori di codici a barre e terminali portatili.

Il software Easyfatt può essere utilizzato con un lettore di codice a barre capace di interfacciarsi con il PC in emulazione tastiera.

scelta-del-lettore-corded-o-cordless

Oppure si possono utilizzare terminali portatili che memorizzano le letture effettuate le quali vengono successivamente scaricate sul PC.

Spesso ci viene chiesto se sia meglio utilizzare un lettore di codice a barre o un terminale portatile con Danea EasyFatt.

Il dispositivo adatto dipende dal ciclo operativo aziendale, dalle attività svolte e per quale scopo deve essere utilizzato un dispositivo di identificazione automatica.

Un lettore di codice a barre e un terminale portatile lavorano in modo diverso e quindi partiamo dalla comprensione della modalità operativa di ciascun dispositivo.

Lettore di codice a barre con Danea EasyFatt

Un lettore di codice a barre, opportunamente configurato per Danea, trasmette il codice a barre del prodotto nel campo codice prodotto, dove è attivo il cursore.

Un lettore di codice a barre collegato al PC dove è installato Danea lavora in tempo reale cioè quando leggo il codice a barre del prodotto, Danea associa a quel codice le caratteristiche dell’articolo inserite nell’anagrafica prodotti (descrizione, prezzo, etc.…).

Al seguente video puoi vedere come lavora Danea EasyFatt con l’utilizzo di un lettore di codice a barre

Un lettore velocizza le operazioni di inserimento dati e soprattutto elimina gli errori di digitazione. Può essere utilizzato in qualsiasi documento di Danea come ordine cliente, documento di trasporto, preventivi, fatture, conferme d’ordine e nelle operazioni di magazzino.

Se si utilizza Danea EasyFatt principalmente per la vendita al banco, non si ha la necessità di mobilità e la maggior parte del lavoro si svolge sul PC allora un lettore di codice a barre collegato con cavo USB al PC o nella versione wireless rappresenta la soluzione più idonea.

Terminale Portatile con Danea EasyFatt

Un terminale portatile consente di memorizzare più letture consecutive e scaricarle successivamente sul PC con un’unica operazione.

Opticon OPH-3001
Opticon OPH-3001 per danea

Ad ogni codice letto può essere associata anche la corrispondente quantità.

I dati raccolti verranno successivamente trasmessi al PC in un file di testo con un formato stabilito. A questo punto Danea importa i dati raccolti nel file nel documento che vogliamo creare.

Come importa Danea EasyFatt i dati scaricati dal terminale?

L’importazione è possibile nella finestra di creazione dei documenti, premendo il pulsante Cod. a barre, quindi facendo clic su Importa da terminale portatile, oppure nella finestra di carico/scarico magazzino facendo clic su Importa da terminale portatile.

Al seguente link puoi visualizzare un video sul carico di magazzino con Danea EasyFatt con l’utilizzo di un terminale portatile

Un aspetto che è necessario sottolineare è che Danea EasyFatt non consente di lavorare in tempo reale con un terminale portatile.

Inoltre, non è possibile visualizzare su un terminale portatile la descrizione dell’articolo, la giacenza e altre caratteristiche.

Un terminale portatile consente la lettura di un codice a barre, l’immissione di una quantità e, se utilizzati, il codice del lotto o il seriale e la data di scadenza.

Questi dati raccolti sul terminale sono una successione di record con stringhe numeriche o alfanumeriche che rappresentano i codici scansionati dal lettore e le relative quantità.

Quindi ad ogni riga del file corrisponde un inserimento: il codice articolo e le quantità separati da un carattere, ad esempio:

3009674,5

DM30X17R1P,6

10006995k,10

Dopo aver importato il file in Danea, ad ogni articolo, se presente nell’ anagrafica prodotti, sarà associata la descrizione, il prezzo e le altre caratteristiche.

È utile lavorare con un terminale portatile quando si ha l’esigenza di muoversi e si lavora lontano dal PC, ad esempio nella fase di carico in un magazzino oppure quando si fa l’inventario.

Il dispositivo più idoneo dipende quindi dalla specifica modalità operativa e dalle attività che normalmente si svolgono in azienda.

In alcune situazioni può essere utile utilizzare entrambi i dispositivi:

  • un lettore di codice a barre per tutte le operazioni eseguite sul PC
  • un terminale per operazioni in cui è necessario spostarsi o che sono svolte in luoghi distanti dalla postazione PC.

Se ti occorre una soluzione di lettura per Danea EasyFatt, se vuoi un consiglio o se sei indeciso su quale lettore acquistare contattaci

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

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STAMPANTE TSC TDP-247 CONFIGURAZIONE DEL DRIVER DI STAMPA

In questo tutorial illustriamo come configurare velocemente il driver della stampante desktop TSC modello TDP-247.

STAMPANTE TSC

Dopo aver collegato la stampante al computer e il rotolo di etichette o carta  a modulo continuo dobbiamo configurare il driver della stampante per impostare i seguenti parametri fondamentali:

  • Formato e tipo etichetta
  • Metodo di stampa
  • Impostazione del sensore
  • Impostazione velocità
  • Impostazione della temperatura

Dal Pannello di controllo> Dispositivi e stampanti, clicca con il tasto destro sull’icona della stampante e seleziona “Preferenza di stampa”

  1. IMPOSTAZIONE DEL TIPO E FORMATO ETICHETTA: sulla schermata “Impostazione Pagina” premi il pulsante modifica per aprire la schermata delle impostazioni.

Tipo etichetta

Etichetta pretagliata: etichetta fustellata con dimensioni definite

Continue (lunghezza fissa): rotolo continuo

Continue (lunghezza variabile): rotolo continuo con dimensione fissa solo la larghezza l’altezza viene definita dallo spool di stampa

Dimensione etichetta

Impostare la larghezza e l’altezza dell’etichetta.

Impostare i margini a zero.

DRIVER TSC

2.  IMPOSTAZIONE DEL METODO DI STAMPA: nella schermata “Pacchetto”, menù a tendina “Metodo”, impostare:

termico diretto poiché il metodo di stampa di questo modello è solamente termico

IMPOSTAZIONE DRIVER TSC

3.  IMPOSTAZIONE DEL SENSORE: sempre nella schermata “Pacchetto”, menù a tendina “Tipo” impostare:

  • Etichette con gli spazi (se usate etichette con gap o foro)
  • Etichette con segni (etichette con black mark sul retro)
  • Continuo (per supporti a modulo continuo tipo i rotoli di carta termica )
DRIVER DI STAMPA TSC CONFIGURAZIONE

4.IMPOSTAZIONE VELOCITA’: nella schermata “Opzioni” impostare alla voce “Vel. Stampa” impostare la velocità desiderata, è comunque sempre consigliato utilizzare un valore medio.

5.IMPOSTAZIONE TEMPERATURA: sempre nella schermata “Opzioni” impostare un valore di temperatura idoneo al materiale di consumo che si sta utilizzando alla voce “Intensità

  • Valore medio per etichette in carta termica standard
  • Valore alto per materiale sintetico termico e per materiali in carta termica protetta

Ultimate le configurazioni del Driver per confermare i dati inseriti premere il pulsante in basso “Applica”.

Per verificare se i parametri inseriti sono corretti direttamente dal driver possiamo eseguire un test di stampa.

Da Pannello di controllo> Dispositivi e stampanti, clicca con il tasto dx sull’icona della stampante e seleziona “Proprietà di stampante”.

STAMPA PAGINA STAMPANTE TSC

Premere il tasto “Stampa pagina di prova”

Se ti occorre supporto per le stampanti di etichette,  contattaci

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Come resettare il terminale MC3300

Sul terminale MC3300 possiamo eseguire 4 tipi di reset:

  • SOFT RESET
  • HARD RESET
  • ENTERPRICE RESET
  • FACTORY RESET
reset MC3300

In questo tutorial descriviamo come effettuare il SOF RESET e l’ HARD RESET

SOFT RESET

Si esegue un SOFT RESET se le applicazioni non rispondono

1. Tenere premuto il pulsante di accensione finché non viene visualizzato il menu.

2. Premere Riavvia e quindi selezionare OK.

3. Il dispositivo esegue un riavvio.

HARD RESET

Se il SOFT RESET non ha funzionato e il terminale continua a non rispondere eseguiamo un HARD RESET

ATTENZIONE: l'esecuzione di un hard reset con una scheda SD installata sul terminale può causare danni o la corruzione dei dati sulla scheda 

1. Premere contemporaneamente i pulsanti di accensione, il tasto 1 e il tasto 9.

2. Quando lo schermo si spegne, rilasciare i pulsanti.

3. Il dispositivo esegue un riavvio.

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Istruzioni per impostare la calibrazione sulla stampante Zebra ZM400

In questo tutorial spieghiamo la procedura per impostare la calibrazione automatica dell’etichetta ogni volta che chiudiamo la testina di stampa.

pannello stampante ZM400
  • Sul pannello della stampante premere il tasto “SETUP”
  • Entrati nel menù scorrere con il tasto “+” fino a quando non trovate la voce “ HEAD CLOSE”
pannello stampante Zebra calibrazione
  • Premere il tasto “Select” per entrare in questo sottomenù
  • Con i tasti “-“ o “+” selezionare “Calibration”
  • Confermare la scelta con il tasto “Select”

Con questa impostazione abbiamo impostato la calibrazione automatica dell’etichetta ogni volta che chiudiamo la testina.

Per Salvare in modo permanente premere il tasto “Exit”

  • Con i tasti “-“ o “+” selezionare “Permanent”
  • Premere il tasto “Select”

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

TEL. 06.51848187


Badge con banda magnetica ad alta o bassa coercività: quale acquistare?

Quando dobbiamo stampare card dotate di banda magnetica bisogna fare attenzione ad una caratteristica spesso trascurata ma di importanza primaria: la coercività.

La differenza principale tra schede HiCo e LoCo (cioè a bassa o alta coercività, riguarda la difficoltà di cancellare le informazioni sulla banda magnetica.

Innanzi tutto, spieghiamo cosa è la coercività.

Definizione

La coercività è l’intensità del campo magnetico inverso che è necessario applicare a una card per annullare la sua magnetizzazione.

Questo significa che le card a bassa coercività tendono a smagnetizzarsi prima. Con l’utilizzo di smartphone, tablet e altre card siamo circondati da campi magnetici: a chi non è capitato di trovarsi un badge smagnetizzato nel portafoglio?

In commercio si trovano card con banda magnetica a bassa o alta coercività.

card con banda magnetica

Generalmente le card a bassa coercività presentano una banda magnetica di colore marrone chiaro, mentre le card ad alta coercività hanno una banda magnetica molto più scura, pressoché nera.

Le card a bassa coercività, solitamente indicate come LoCo, hanno un costo inferiore ma devono essere utilizzate per applicazioni a breve termine.

Le card HiCo vengono codificate con un campo magnetico più elevato e le informazioni memorizzate sono più difficili da cancellare, anche accidentalmente.

Quindi badge per il controllo accessi, carte di credito o applicazioni che richiedono l’archiviazione delle informazioni a lungo termine devono essere ad alta coercività.

L’unità di misura della coercività è l’oersted (Oe).

Una card LoCo sarà di 300 Oe, mentre una card HiCo potrà variare da 2750 a 4000 Oe: una sostanziale differenza!!!

badge di identificazione

Quando selezioni una card con banda magnetica per la tua attività chiediti per quanto tempo vuoi che durino i badge.

Nella maggior parte delle applicazioni, sono consigliate le schede HiCo. Con una piccola differenza di prezzo si può avere una card più affidabile e durevole.

Se ti occorrono card bianche, con banda magnetica o con chip contattaci

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Stampante Zebra messaggio “Country Code Not Selected”: come risolverlo

In questo articolo vediamo come eliminare il messaggio “Country Code Not Selected” visualizzato sul display LCD della stampante Zebra appena acquistata.

Il messaggio, anche se fastidioso, non ha nessuna influenza sul corretto funzionamento della stampante.

Per eliminare questo avviso utilizziamo il software di configurazione della stampante “Zebra Setup Utility”, disponibile direttamente dal sito del costruttore al seguente link

download Zebra Setup Utility

Colleghiamo la stampante alla porta usb del computer e avviamo il software Zebra Setup utility.

Il programma ci mostrerà tutte le stampanti Zebra installate sul PC, quindi si dovrà scegliere il modello al quale bisogna impostare il valore “country code” corretto.

Dopo aver selezionato il modello della stampante premere il tasto in basso a destra “Apri comunicazione con la stampante”

Nel primo riquadro in alto inserire la seguente stringa

! U1 setvar “wlan.country_code” “europe”

Premere il tasto in alto a destra “inviare alla stampante”

Invio stringa ad una stampante Zebra

La stampante verrà configurata correttamente e non verrà più visualizzato il messaggio“Country Code Not Selected”

Per qualsiasi chiarimento tecnico commerciale puoi contattarci ai nostri riferimenti

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Come configurare la rete wifi su una stampante Zebra

In questo articolo vediamo come configurare la rete wifi di una stampante Zebra con il software Zebra Setup Utility.

Se non lo avete già installato potete scaricarlo gratuitamente dal sito della Zebra al seguente link

ZebraSetupUtility

Prima di iniziare la procedura di configurazione dovete procurarvi i parametri della vostra infrastruttura WIFI.

A questo punto colleghiamo la stampante alla porta usb del computer e avviamo il software Zebra Setup Utility.

Il programma mostrerà tutte le stampanti Zebra installate e quindi si dovrà scegliere il modello da configurare.

ZebraSetupUtility

A questo punto premere il tasto in basso a sinistra “Configurare connettività stampante” e selezionare “Wireless”

connessione wireless stampante Zebra

Il primo parametro da configurare è la tipologia dell’indirizzo IP: dinamico o statico.

Se si sceglie statico nella sezione Impostazioni IP inserire i propri parametri di rete

impostazione IP stampante Zebra

Nella schermata successiva bisogna impostare i valori della banda utilizzata dalla vostra infrastruttura.

impostazione wireless Zebra

Specificare la nazione in “Europa” e opzionalmente il canale di comunicazione

Impostare il nome della rete wifi “ESSID” e il protocollo di sicurezza

specifica wifi stampante Zebra

Nell’esempio abbiamo utilizzato il protocollo di sicurezza WPA-PSK per il quale deve essere specificata la password

A questo punto premere sempre avanti fino alla schermata finale e scegliere la modalità di invio:

  • selezionare stampante per inviare i comandi di configurazione direttamente alla stampante collegata
  • selezionare file per salvare la configurazione su un file ed inviarla successivamente sempre tramite il software Zebra setup utility

Una volta configurata correttamente la stampante la spia della rete diventerà di colore verde e sul display comparirà l’indirizzo IP .

A questo punto dovete andare nel driver della stampante e modificare l’impostazione della porta di comunicazione.

Andare in Pannello di controllo> Dispositivi e stampanti, selezionare la stampante con il tasto destro del mouse e scegliere Proprietà

Selezionare la maschera “Porte” e premere il tasto “Aggiungi porta

Selezionare Standard TCP/IP Port e premere il pulsante “Nuova porta…”

Inserire il nome della porta o l’indirizzo IP

connessione wifi stampante Zebra

Selezionare Personalizzata e premere avanti.

configurazione wifi Zebra

Ultimata la configurazione del driver potete tranquillamente utilizzare la stampante con connessione wifi.

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Problemi frequenti del WIFI nei magazzini: come risolverli

La potenza e la velocità della connessione WIFI nel magazzino è direttamente correlata alla produttività.

Se la tua rete WiFi non funziona bene, puoi verificare alcuni “segni vitali” per determinare lo stato di salute di una rete WiFi:

  • copertura del segnale
  • rapporto segnale-rumore
  • sovrapposizione dei canali
  • interferenze
  • ottimizzazione del posizionamento degli access point
problemi wifi nei magazzini

Analizziamo alcuni punti per migliorare il segnale WIFI quando è scadente e i terminali che utilizzi in magazzino perdono spesso la connessione.

Posizionamento degli Access point


Gli Access Point (AP) collocati in posizioni o altezze non ottimali sono uno dei problemi più comuni delle reti WiFi nei magazzini.

Con l’aumento dell’utilizzo di dispositivi a bassa potenza, come tablet e terminali portatili aziendali in concomitanza con la crescente necessità di servizi di roaming per la mobilità, un posizionamento strategico degli access point è fondamentale per una rete wireless efficiente.

access point nei magazzini

Il posizionamento inadeguato degli AP può causare numerosi problemi, tra cui bassa velocità di trasmissione dati, deterioramento del segnale, cattiva copertura del roaming e persino spese eccessive per AP aggiuntivi.

Gli Access Point standard omnidirezionali non forniscono una copertura eccezionale al di sopra di certe altezze a causa della tipologia di antenna.

Nei magazzini gli access point sono spesso montati sui soffitti ad altezze elevate e la maggior parte degli access point non è progettata per un’installazione al di sopra dei 4-5 mt.

Per motivi di sicurezza ed efficienza, gli AP non dovrebbero essere montati troppo vicino alle pareti esterne, in quanto il segnale si estenderebbe all’esterno del magazzino. Oltre ad essere inefficiente, questo può generare un potenziale problema di sicurezza dato che estranei potrebbero facilmente accedere alla rete senza entrare fisicamente nella struttura.

Interferenze

L’utilizzo di access point omnidirezionali introduce anche un altro problema: l’interferenza.

Se gli access point si vedono l’un l’altro e non sono correttamente configurati si otterrà un’interferenza tra canali adiacenti.

terminali wifi per magazzino

Configurazione di default degli Access Point

Se hai acquistato un controller WLAN per gestire e monitorare la rete e hai configurato correttamente i parametri non incontrerai problemi.

Ma se hai lasciato le impostazioni predefinite di fabbrica allora potresti incontrare difficoltà di trasmissione, copertura e roaming.

Aggiornamento del firmware

Un firmware aggiornato avrà correzioni sui bug, nuovi standard e altri miglioramenti che aiuteranno gli access point e i dispositivi mobili a lavorare meglio.

Impostazioni predefinite sui terminali mobili

Anche i terminali portatili utilizzati dovrebbero essere impostai sui valori corretti per assicurare una copertura totale e veloce del magazzino.

Su quale banda li stai utilizzando? 2,4 GHz o 5 GHz?

Molti terminali vengono impostati su AUTO. Ma se la tua copertura a 5GHz non è abbastanza buona, devi ricorrere all’utilizzo della banda a 2,4 GHz.

Terminali magazzino

Quale standard usano principalmente? 802.11a, b, g, n, ac?

Fanno il roaming correttamente e velocemente?

Queste impostazioni le puoi verificare e modificare sul terminale nell’applicazione che gestisce la scheda radio

Multipropagazione (multipath)

Il multipath è una distorsione del segnale che giunge al ricevitore sotto forma di repliche sfasate nel tempo e che sono originate dai vari percorsi seguiti dal segnale quando si propaga. In pratica il segnale ricevuto è la somma di tutti i segnali diretti e riflessi.

Il differente cammino di propagazione genera in ricezione un fading aleatorio che distorce e corrompe il segnale.

Il multipath può essere un problema quando si lavora con apparecchiature 802.11a / b / g.

multipath e propagazione del segnale RF

L’utilizzo di antenne direzionali riduce il fenomeno della riflessione e le antenne diversity migliorano la qualità e l’affidabilità del collegamento wifi contenendo il fenomeno del multipath

Gli ambienti più soggetti agli effetti negativi della multipropagazione sono le aree chiuse con lunghi corridoi e ovunque si trovino elementi metallici (ad esempio, magazzini con scaffalature metalliche)

Tipologie di antenne

Ci sono diversi tipi di antenne e ciascuna è fatta per uno scopo specifico.

Le antenne direzionali sono realizzate per focalizzare il segnale radio in aree di copertura specifiche mentre le antenne omnidirezionali sono progettate per fornire una copertura a 360 gradi.

propagazione antenna

L’ambiente all’interno del magazzino determinerà il tipo di antenna più idoneo da utilizzare. Se il magazzino ha soffitti alti oltre 9 metri e aree dense di scaffalature metalliche che formano lunghi corridoi potrebbe essere opportuno utilizzare un’antenna direzionale. Ciò consentirà al segnale di trasmettere direttamente lungo ogni corridoio.

Se invece l’area è aperta con soffitti leggermente più bassi, un’antenna omnidirezionale copre uno spazio più ampio.

Se utilizziamo un’antenna omnidirezionale in prossimità del soffitto del magazzino gli scaffali posizionati in alto otterrebbero un’ottima copertura ma non si avrebbe lo stesso risultato a terra. In questo caso un’antenna direzionale puntata a terra sarebbe una scelta migliore.

Ridondanza degli Access Point

Quando pensi di non avere abbastanza Access Point, oppure non li hai posizionati nelle zone corrette e quindi hai delle zone non coperte continui ad aggiungere Access Point.

Tuttavia, un sovraffollamento di access point causa spesso problemi di interferenze e un rapporto segnale rumore scadente con conseguente blocco delle trasmissioni dei palmari.

L’installazione di una rete WiFi in un magazzino richiede pianificazione e una analisi approfondita dell’ambiente. Le attrezzature del magazzino, le scaffalature, la presenza di metalli e liquidi, i terminali e i dispositivi veicolari, la configurazione errata degli access point e delle radio dei palmari possono avere un impatto negativo sul WiFi.

Se ti occorre aiuto o vuoi implementare una copertura wifi nel tuo magazzino

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Una soluzione vincente per applicare etichette su bottiglie vasetti e fiale

L’ACK2 è un applicatore di etichette semi-automatico da tavolo per superfici cilindriche studiato per l’etichettatura prodotti rotondi con diametri compresi fra 10 e 110 mm

etichettatrice per bottiglie vasetti e fiale

Perché è una soluzione vincente?

Una serie di caratteristiche uniche la rendono la macchina ideale per applicare etichette su una gamma estesa di prodotti, anche con diametri molto piccoli come fiale, provette, matite, rossetti.

  • Capace di etichettare superfici cilindriche con diametro da 10 mm a 110 mm
  • Semplicità nell’utilizzo, il cambio del rotolo di etichette si esegue in tempi brevissimi
  • Velocità di etichettatura fino 200 mm/sec corrispondente a circa 800 vasi ora (dipendenti dalle dimensioni etichetta con capacità operative medie)
  • Applica sia etichette avvolgenti che due etichette fronte/retro
  • Facile integrazione di un marcatore a getto di inchiostro per la stampa del lotto e della data di scadenza
  • Collegabile ad una stampante a colori o a trasferimento termico per l’ottimizzazione dei consumi delle etichette
  • È una macchina compatta e industriale: ingombri ridotti, ma caratteristiche e robustezza di classe industriale.

Con un unico dispositivo capace di etichettare prodotti cilindrici molto piccoli come fiale e matite che contenitori di grandi dimensioni, con tempi velocissimi per il cambio del formato dell’etichetta, si riducono i costi di investimento e i tempi di lavorazione.

Con questo dispositivo si può applicare una etichetta avvolgente intorno al prodotto oppure due etichette fronte/retro e attraverso un potenziometro si regola la posizione esatta di applicazione.

Se si ha l’esigenza di stampare data e lotto di produzione è possibile integrare un marcatore con inchiostri a rapida essiccazione direttamente sull’applicatore di etichette; in questo modo con un singolo dispositivo è possibile sia marcare che applicare le etichette

Per ottimizzare l’intero processo di stampa e applica si può utilizzare insieme all’applicatore una stampante di etichette a colori o a trasferimento termico: in questo modo si dovranno acquistare solo etichette pre-fustellate neutre per stampare e applicare in completa autonomia solo la quantità necessaria alla produzione.

I vantaggi di una soluzione completa sono molteplici:

nessuno spreco di materiale per stock di etichette inutilizzate

tempi rapidissimi di produzione

modifica immediata del layout di stampa

produzione solo della quantità utilizzata

possibilità di stampare serie limitate di etichette personalizzate

etichettatura bottiglie e vasetti

L’etichettatura semi automatica consente alle piccole e medie produzioni, non ancora organizzate con linee di confezionamento, di automatizzare su un tavolo da lavoro l’intero processo di stampa e applica etichette offrendo un risultato professionale con costi contenuti e un notevole risparmio di tempo.

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Come configurare un lettore SYMBOL O Zebra con 123Scan

Se devi configurare uno scanner Zebra o Symbol puoi utilizzare l’utility 123Scan scaricabile gratuitamente dal seguente link

download 123Scan

123Scan è uno strumento di configurazione dei lettori semplice e potente, con un’interfaccia utente molto intuitiva che permette di configurare un lettore in pochi passaggi, caricando la configurazione direttamente nel lettore ed evitando la lettura dei codici a barre di configurazione dal manuale.

software di configurazione lettori di codici a barre Zebra o Symbol

L’utility consente anche di salvare i parametri di configurazione in un file che puoi inviare tramite e-mail oppure stampare.

Attraverso un hub USB è possibile configurare simultaneamente fino a 10 scanner

Dalla schermata principale dell’applicazione puoi:

schermata principale 123Scan
schermata principale 123Scan
  • creare una nuova configurazione
  • aprire e modificare una configurazione precedentemente salvata
  • importare e modificare la configurazione di uno scanner collegato
  • aggiornare il firmware del lettore

Per creare una nuova configurazione hai 2 possibilità:

LI4278 lettore di codice a barre Zebra
  1. lo scanner è collegato al PC. In questo caso il software rileva automaticamente il modello di lettore collegato al PC e guida l’utente nella programmazione dall’inizio alla fine e trasmette la configurazione direttamente al lettore
  2. lo scanner non è collegato al PC. In questo caso puoi scegliere il modello di lettore da configurare e creare un file di impostazione dei vari parametri che potrai salvare nel tuo pc e stamparlo per configurare il lettore.

Per settare i parametri di configurazione puoi utilizzare la procedura guidata e utilizzare i pulsanti next, back e done oppure navigare attraverso il menu di sinistra dove sono visualizzate 8 sezioni:

123Scan utility per la ocnfigurazione del lettori Symbol
  1. Name e note per impostare il nome della configurazione ed eventuali note
  2. Cable connection dove puoi impostare l’interfaccia di comunicazione
  3. Symbologies dove puoi abilitare o disabilitare specifiche famiglie di codice a barre ed impostare le opzioni di decodifica per ogni famiglia
  4. Modify Data. In questa sezione puoi creare una formattazione avanzata dei dati prima che la stringa venga trasmessa al PC
  5. Wireless- Bluetooth è la sezione relativa alle impostazioni della comunicazioni radio
  6. General, sezione dove puoi impostare le preferenze di scansione (come il timeout, il trigger, gli indicatori dell’illuminatore, il volume dell’indicatore acustico, etc.)
  7. Printing option è la sezione per settare le preferenze di stampa relative ai codici a barre di configurazione.
  8. Load and print è la schermata in cui puoi decidere come esportare la configurazione.

Per impostazione predefinita un lettore è impostato per trasmettere la stringa letta senza formattazione, se invece devi aggiungere un ENTER o un TAB o qualsiasi altro suffisso con 123Scan lo puoi fare velocemente nella sezione “Modify Data” che ti consente di creare prefissi e suffissi da aggiungere alla stringa letta.

In questa sezione è inoltre possibile configurare lo scanner per eseguire una formattazione specifica della stringa trasmessa in base a dei criteri determinati dall’utente.

sezione di modifica dati in 123Scan

ADF – Advanced Data Formatting – Configurazione avanzata dei lettori

L’Adf utilizza delle regole per formattare e personalizzare la stringa dei dati acquisita.

Una regola specifica le condizioni e i requisiti di modifica dell’output prima che si verifichi la trasmissione dei dati.

In pratica, le regole eseguono determinate azioni quando vengono soddisfatti dei criteri specifici.

Ad esempio, ipotizziamo di leggere un codice 39 di 12 caratteri con le prime 3 cifre iniziali pari a 129

INPUT: 1299X1559828

e di volere una stringa in uscita così composta

OUTPUT: 00001299<ENTER>

Dobbiamo impostare una regola in base alla quale viene eseguita un’azione

Regola: quando leggi il codice 39 con lunghezza dodici e la stringa nella posizione iniziale è composta dai tre numeri 129

Azione: invia i dati letti fino alla X, invia una stringa di lunghezza 8 e riempi con 0 fino alla lunghezza 8 e alla fine dei dati inserisci un enter.

123Scan configurazione lettore di codice a barre

Attraverso 123Scan è possibile quindi effettuare delle configurazioni complesse che soddisfino determinati requisiti di trasmissione

Reportistica e gestione dei dispositivi

L’utility offre inoltre la possibilità di tenere un database aggiornato dei tuoi lettori, creando una lista dei modelli, dei part number e dei serial number, della versione del firmware, della data di costruzione e molto altro.

Se hai delle domande, vuoi approfondire l’argomento o hai bisogno di assistenza tecnica sui lettori di codice a barre contattaci

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