ETICHETTATRICI PRIMERA AP360 E AP362: COME RISOLVERE I PROBLEMI PIÙ COMUNI

Gli applicatori di etichette AP360 e AP362 sono dispositivi semi-automatici per la gestione di etichette in bobina.

I meccanismi sono simili ma AP360 applica 1 sola etichetta alla volta, mentre il modello AP362 può applicare 2 etichette fronte-retro.

Per ottenere risultati ottimali è opportuno attenersi alle specifiche tecniche dei dispositivi, inserire correttamente il rotolo di etichette, curare la pulizia delle parti che durante l’uso accumulano adesivo.

etichettatrici semi-automatiche Primera AP360 e AP362

Il processo di applicazione, inoltre, è fortemente condizionato da fattori fisici e meccanici dipendenti dagli specifici stock di etichette e contenitori in uso, per cui è opportuno acquistare il dispositivo dopo una valutazione di un tecnico competente.

Vediamo i malfunzionamenti più frequenti e come risolverli.

Posizione ottimale dell’etichettatrice

È opportuno sistemare AP360/AP362 su un ripiano stretto e accessibile posteriormente in modo che gli scarti di siliconata possano cadere liberamente dietro la macchina, sul pavimento o nel cestino. 

Il peso di questo materiale aiuta effettivamente l’applicatore ad alimentarsi più agevolmente. 

L’AP360 o l’AP362 si arresta durante l’applicazione dell’etichetta in un punto sbagliato

Questo succede perché è scattato erroneamente il sensore del gap tra le etichette. 

Il sensore è un meccanismo a bandiera con una linguetta metallica sottile che oscilla tra 2 posizioni.

Durante l’applicazione la linguetta è tenuta lontana dallo sfogliatore per il passaggio dell’etichetta finché non trova il gap (vuoto) e ritorna in posizione di contatto con lo sfogliatore, interrompendo il processo di applicazione.

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO DEGLI APPLICATORI DI ETICHETTE PRIMERA AP360 AP362

Ci sono varie circostanze che possono indurre il sensore in errore.

Pieghe  o bolle nel rotolo di etichette. Nell’applicatore devono essere utilizzate solo etichette lisce provenienti da rotoli ben confezionati.

Se nelle etichette ci sono delle bolle, la fascia potrebbe scivolare nel meccanismo anziché essere trascinata, generando un rimbalzo nel movimento delle etichette. Il rullo che fa girare il contenitore e il rullo che tira le etichette si muoverebbero a velocità diverse. Quando l’etichetta rimbalza, il sensore ritorna nella sua posizione iniziale e la macchina si arresta.

Un contenitore che rotola maldestramente. Alcune bottiglie di vetro presentano una giuntura pronunciata che fa rimbalzare l’etichetta. Lo stesso può verificarsi con i contenitori leggeri in plastica, che sobbalzano durante l’applicazione, per cui è preferibile utilizzarli riempiti anziché vuoti.

Per capire se il problema proviene dalle etichette o dal contenitore, azionare la macchina senza contenitore, tenendosi pronti a prelevare l’etichetta manualmente.

Se la macchina eroga una sola etichetta (AP360) o 2 etichette (per impostazione fronte-retro di AP362) e poi si arresta regolarmente, vuol dire che il malfunzionamento è dovuto al contenitore.

Prova le seguenti soluzioni:

  • Spostare il sensore dell’etichetta in una posizione diversa da quella attuale (più laterale o viceversa più al centro dell’etichetta)
  • Aumentare la tensione del braccio di pressione sul contenitore. Per impostarlo correttamente, rimuovere il contenitore dalla macchina e posizionare il braccio di pressione leggermente al di sotto della superficie superiore del contenitore. 
  • Avvicinare il rullo folle del contenitore al rullo di azionamento del contenitore.  Dovrebbe essere il più vicino possibile pur fornendo un supporto sufficiente per sostenere il contenitore.
  • È inoltre possibile che il sensore a bandiera sia fuori calibrazione. Il sensore dovrebbe arrestare l’applicatore quando si trova a una distanza compresa tra 1,0668 e 1,4732 millimetri dallo sfogliatore delle etichette. 

È possibile misurare il punto di innesco rimuovendo etichette e contenitori dall’applicatore e allontanando manualmente la bandierina in modo che tocchi il rullo di azionamento del contenitore. Premi l’interruttore a pedale. Ora lascia ricadere lentamente la bandiera verso il bordo dello sfogliatore e controlla la distanza in cui avviene l’arresto. Se è fuori calibrazione, puoi piegare leggermente la bandierina del sensore.

Come eliminare bolle e grinze sulle etichette applicate

Questo problema può essere causato da vari fattori:

  1. il rotolo di etichette non è ben posizionato nella macchina
  2. il materiale delle etichette è troppo sottile
  3. il contenitore non è perfettamente cilindrico e liscio quindi non rotola perfettamente

La maggior parte delle volte basta ricontrollare le guide e gli allineamenti per risolvere il problema delle sgualciture. Per una corretto inserimento della bobina segui questo semplice tutorial:

I casi 2 e 3 sono le situazioni più complicate e costose da risolvere, soprattutto se si possiede già una fornitura voluminosa di barattoli o etichette.

Un suggerimento da utilizzare in extremis in queste circostanze è quello di ridurre al minimo la formazione di bolle o grinze levigando manualmente le etichette mentre il contenitore ruota, senza utilizzare il braccio a pressione del dispositivo. 

Etichette applicate storte

Potrebbe essere necessario applicare diverse etichette per consentire al processo di assestarsi.

La prima cosa da fare in caso di disallineamenti persistenti è verificare che sia stata eseguita un’installazione corretta del rotolo di etichette.

I rotoli più grandi e pesanti vanno sostenuti con le parti magnetiche rivolte verso l’interno del nucleo.

I rotoli più leggeri devono avere il braccio di trascinamento a molla in posizione centrale.

Serrare tutte le viti a testa zigrinata quando le guide sono in posizione. 

Se le etichette applicate presentano ancora disallineamenti occorre controllare che non ci sia un’impercettibile rastremazione del contenitore.   

Le bottiglie di vino possono presentare una leggera conicità che causerà l’applicazione inclinata dell’etichetta. Continua a leggere per sapere come impostare l’etichettatrice con contenitori rastremati.  

I bordi dell’etichetta si piegano, si impigliano o si strappano

Nel corso del tempo, l’adesivo delle etichette può accumularsi sulla bandierina del sensore e creare degli attriti. Pulire periodicamente la bandierina con un panno imbevuto di alcool.

Se le etichette sono avvolte troppo serrate, l’adesivo può fuoriuscire lateralmente. Questo è più probabile con adesivi a base di gomma. Spostare il sensore sul bordo destro o sinistro dell’etichetta per ridurre la lacrimazione dell’adesivo.

Verificare che il sensore non sia usurato. La bandierina del sensore è rivestita in teflon.  Se il rivestimento in teflon è consumato, catturerà più facilmente l’accumulo di adesivo. Provvedere alla sostituzione della linguetta.

Etichette trasparenti

Poiché gli applicatori AP360 – AP362 utilizzano un sensore fisico per rilevare gli spazi tra le etichette, funzioneranno con etichette trasparenti nella maggior parte dei casi, purché la siliconata o l’etichetta non siano troppo sottili e l’adesivo non sia troppo tenace. 

Il pericolo è che l’etichetta non si stacchi quando gira attorno al bordo dello sfogliatore. 

Puoi fare un test tirando il rotolo di etichette attorno a una curva stretta, come il bordo di un tavolo. Se l’etichetta si stacca dalla siliconata, il sensore della bandiera riuscirà ad intercettare il gap tra le etichette. 

Contenitori affusolati

Utilizzando AP360/362 è possibile applicare etichette perpendicolari a contenitori con una conicità inferiore a 5° per lato impostando il rullo folle sfalsato di una tacca tra le due estremità destra e sinistra. 

È necessario utilizzare etichette che includano un bordo superiore e inferiore curvo, oppure con forma a trapezio.

applicazione etichette su contenitori rastremati

Contenitori piccoli e fiale

Poiché questi contenitori sono molto piccoli, può essere difficile applicare le etichette. Rientrano nelle specifiche dell’applicatore, ma funzionano meglio con determinate etichette.  

Suggerimenti:

  • Appoggia la mano sulla parte superiore del braccio di pressione del contenitore mentre applichi le etichette.
  • Abilita la modalità a velocità ridotta.

L’AP360/362 include una modalità a velocità dimezzata che genera maggiore potenza per etichette più larghe. Ridurre la velocità di lavoro può essere utile per risolvere varie problematiche.

Per attivare questa modalità, tieni premuto l’interruttore a pedale mentre  accendi l’unità. L’AP362 rimarrà in questa modalità finché non verrà disattivato. Per  disattivare questa modalità, tenere nuovamente premuto l’interruttore a pedale mentre si accende l’unità.

  • Quando si utilizzano contenitori con diametro ridotto, qualsiasi curvatura dell’etichetta può farla passare sopra il contenitore anziché sotto. Per ridurre la curvatura dell’etichetta avvolgere le etichette su un anima più grande. 

Alcuni tipi di materiale per etichette hanno più o meno memoria di curvatura. 

Le etichette di carta tendono a funzionare meglio delle etichette sintetiche.

Contenitori con bordi sporgenti

I due rulli di alloggiamento del contenitore hanno una rientranza che ha lo scopo di accogliere un labbro o un coperchio sporgenti alle estremità del contenitore. Le tacche si trovano su entrambi i lati dei rulli per adattarsi agli orientamenti di applicazione. 

Il labbro/coperchio può avere uno spessore fino a 3 mm e un’estensione massima di 16 mm. 

Conclusioni

Gli applicatori di etichette semi-automatici della Serie AP  sono la perfetta soluzione per contenitori di forma cilindrica e conica come bottiglie, lattine, barattoli e tubi di vario genere.

Hanno set-up e funzionamento semplici e veloci.

Con le giuste indicazioni potrai applicare le etichette in modo professionale.

Inviaci i tuoi campioni per una valutazione, troveremo la soluzione idonea per te.

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

Ultimi articoli

Come aggiungere una stampante con un driver generico-solo testo in Windows

Se il tuo software di stampa manda comandi diretti alla tua stampante di etichette,  il driver della stampante deve solo inoltrare le informazioni alla stampante senza modificarle, in questo caso devi installare un driver generico/solo testo

Per aggiungere un driver generico/ solo testo nell’elenco delle stampanti di Windows puoi procedere nel seguente modo:

Vai all’elenco delle stampanti

Fai clic sul pulsante “Aggiungi una stampante”.

Fai clic su “Aggiungi una stampante locale”

come aggiungere una stampante solo testo in windows

Seleziona la porta dove è collegata la stampante :

  • “Usa una porta esistente” e il menu a discesa per verificare se la porta a cui è collegata la stampante è elencata oppure
  • se la stampante non è presente nell’elenco seleziona ‘Crea una nuova porta’ e seleziona il ‘Tipo di porta’ necessario dal menu a tendina

Fai clic su “Avanti”

Digita la marca e il modello della stampante e fai clic su “Avanti”.

come aggiungere una stampante solo testo in windows

Seleziona se la stampante deve essere condivisa o meno e fai clic su “Avanti”.

Seleziona se la stampante deve essere impostata come predefinita o meno e fai clic su “Fine”

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

NASTRI METALLIZZATI PER IL TRASFERIMENTO TERMICO: STAMPE MERAVIGLIOSE A BASSO COSTO

Il trasferimento termico è un metodo di stampa monocromatico che utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrante (chiamato ribbon) e trasferirlo sull’etichetta.

È la tecnologia di stampa più veloce, performante ed economica per stampare etichette con codici a barre, lo scopo per cui è nata e che sa fare meglio di qualsiasi altra.

Etichette adesive  cartellini e nastri in raso stampati a trasferimento termico

Cosa è possibile stampare a trasferimento termico?

Una stampante a trasferimento termico è un piccolo investimento con un panorama di utilizzi sorprendente, malgrado la semplicità tecnologica.

Le stampanti termiche possono produrre stampe nitide e resistenti su quasi tutti i materiali: carta, carta patinata, polipropilene, poliestere, polietilene, pellicole trasparenti e perfino fettucce tessili in TNT o raso.

L’ampia scelta di colori di stampa, sia opachi sia metallizzati, trasforma questa tecnologia monocromatica in uno strumento utilissimo per creare etichette accattivanti, vivaci o eleganti.

ribbon metallizzati in cera e in resina per stampanti a trasferimento termico

I ribbon metallizzati più comuni sono color oro e argento (disponibili sia in cera che in resina), rosso metal e blu metal (disponibili solo in resina).

Una stampa metallizzata in oro o argento è una nobilitazione irrinunciabile per etichette che esprimono lusso ed eleganza, mentre il rosso e il blu metal danno un’impronta moderna e decisa.

Nastro di stampa in cera o in resina?

La composizione del ribbon di stampa va selezionata in base al materiale su cui stampare.

Esistono ribbon in 3 composizioni: cera, resina e misto cera-resina.

In generale per stampare sulla carta e sui nastri in raso occorre un ribbon in cera, per stampare su materiali sintetici occorre un ribbon in resina.

La composizione mista cera-resina è un ibrido abbinabile a vari supporti.

Come impostare i parametri di stampa per ottenere stampe perfette

Nelle stampanti termiche i fattori che influiscono sulla qualità di stampa sono la temperatura e la velocità di stampa.

Con i ribbon metallizzati la temperatura va calibrata in modo che la fusione del ribbon non sia eccessiva al punto da generare striature cangianti e spalmature disuniformi del colore, a meno che l’effetto cangiante non sia un risultato desiderato.

Generalmente la qualità diminuisce all’aumentare della velocità di stampa quindi, se devi stampare etichette ricche di dettagli e testi con font arzigogolati, è preferibile stampare a velocità intermedie o basse.

Stampanti di etichette a trasferimento termico: non sono tutte uguali

Se vuoi confezionare i tuoi prodotti con etichette minimali ma stampate in modo professionale, devi acquistare una stampante che abbia i giusti requisiti.

Le stampanti a trasferimento termico sono disponibili di varie marche e modelli.

Anche se si sceglie un modello piccolo per stampare poche etichette alla volta (1000 al giorno), una caratteristica che non andrebbe mai sottovalutata per realizzare etichette perfette è la risoluzione di stampa (203 dpi, 300 dpi, 600 dpi).

Per stampare etichette con una grafica raffinata, font sottili o scritti a mano, caratteri ridotti e nitidi, occorre assolutamente una risoluzione di 300 dpi.

Questo perché le testine di stampa hanno dei punti fisici (dot) che entrano in contatto con l’etichetta per trasferire la grafica.

Una testina con risoluzione 203 dpi ha 8 dot per mm mentre una con risoluzione 300 dpi ha 12 dot per mm, una differenza importante per stampare grafiche complesse e ricche di dettagli.

Conclusioni

Il trasferimento termico è la metodologia di stampa più economica per realizzare la laminazione con foil metallici.

Se vuoi promuovere i tuoi prodotti con stampe raffinate, contattaci

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro

STAMPANTI DI ETICHETTE LETTORI DI CODICI A BARRE TERMINALI PORTATILI MARCATORI PER DATA E LOTTO

Se vuoi approfondire le novità sulle tecnologie, il funzionamento e l’utilizzo di

  • lettori di codici a barre
  • stampanti di etichette adesive
  • terminali portatili
  • marcatori per data di scadenza e lotto di produzione
  • strumenti per la gestione del tuo magazzino

rimani in contatto con noi e aggiornati sui nostri canali

AC SISTEMI STAMPA DEL CODICE A BARRE LETTURA DEL CODICE A BARRE MARCATORI PER DATA E LOTTO TERMINALI PORTATILI

Puoi trovarci su

https://www.acsistemisrl.com/ SITO WEB

https://www.acnet.it/ IL NOSTRO BLOG

@ACSISTEMI CANALE YOUTUBE

https://acsistemionline.com/ ACQUISTA ON-LINE

https://www.inventarioincloud.com/ GESTIONE DEL MAGAZZINO

https://www.instagram.com/acsistemi INSTAGRAM

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

GESTIONE DEL MAGAZZINO CON TERMINALE PORTATILE: CON L’APP INVENTARIO IN CLOUD SEI VELOCE ED EFFICIENTE

Inventario In Cloud è un’applicazione progettata per terminali Android che ti permette di gestire i movimenti di magazzino con un terminale portatile dotato di lettore di codice a barre.

La possibilità di utilizzare un palmare velocizza qualsiasi movimento di magazzino riducendo drasticamente gli errori inevitabili di una gestione manuale.

L’impiego del codice barre per le operazioni logistiche rende le procedure automatiche ed efficienti.

Il vantaggio dell’applicazione Inventario in Cloud è che qualsiasi file generato con il terminale portatile viene salvato in cloud, cioè in uno spazio web dedicato, raggiungibile in qualsiasi momento da qualsiasi dispositivo e postazione PC.

Lo scambio dati tra palmare e PC avviene Wi-Fi tramite l’applicazione “i2cconnect”   installata sul computer al quale si devono trasmette i file generati con il terminale.

Questa applicazione permette lo scambio dei dati in automatico tra alcune cartelle specifiche del PC , il cloud e il palmare.

Quindi sul PC bisogna creare 3 cartelle specifiche per lo scambio dati:

  • ricezione (Cartella di destinazione dei file provenienti dal palmare)
  • trasmissione (Cartella di salvataggio dei file anagrafica articoli da trasmettere al cloud)
  • copia (Cartella di destinazione file anagrafica articoli trasmessi al cloud)

Con il palmare puoi gestire i seguenti campi:

Codice articolo

Codice a barre

Descrizione

Unità di misura

Giacenza

Prezzo

Lotto o numero seriale

Data di scadenza

Al palmare deve essere trasmessa l’anagrafica dei prodotti in Excel, estrapolata dal tuo gestionale.

Durante la fase di lettura dei prodotti il programma rileverà automaticamente gli articoli appena scansionati presenti nel database (anagrafica prodotti) precedentemente caricato mostrando, in tempo reale, informazioni come la descrizione, il prezzo, la giacenza, la posizione di magazzino.

Con Inventario in Cloud puoi inserire anche articoli nuovi, compilando tutte le informazioni indispensabili come descrizione, quantità, posizione e unità di misura.

Quando avrai concluso la tua attività selezionando la voce “Chiudi operazione” il file verrà trasmesso al PC tramite Wi-Fi e una copia sarà salvata in Cloud, insieme alle altre operazioni precedentemente elaborate.

Il file generato dal terminale può essere esportato in formato TXT oppure CSV, XLSX con tracciati standard oppure personalizzabili.

Con i files generati da Inventario In Cloud tieni aggiornati i movimenti di magazzino del tuo gestionale, spostandoti  in totale libertà con un palmare dotato di lettore di codice a barre integrato.

Puoi scegliere il terminale Android più adatto alle tue specifiche esigenze: un dispositivo piccolo, leggero e compatto oppure un palmare più robusto per ambienti impegnativi.

Se stai cercando la soluzione giusta per te contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

🌐https://www.acsistemisrl.com/

🛒https://acsistemionline.com/

06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro


AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

STAMPANTE HONEYWELL PD45 COME POSIZIONARE CORRETTAMENTE I SENSORI PER STAMPARE SENZA ERRORI

La stampante di etichette Honeywell è dotata di due sensori per la rilevazione delle etichette, uno trasmissivo e uno riflessivo, posizionati nella parte anteriore e nella parte posteriore ai quali si può accedere aprendo la testina di stampa .

stampante di etichette Honeywell PD45

COME REGOLARE I SENSORI DELLA STAMPANTE PD45

Il sensore trasmissivo rileva lo spazio tra le etichette e controlla il modo in cui la stampante fa avanzare i supporti  intercettando lo spazio(gap) tra un’etichetta e l’altra.

Il sensore del black mark (segno nero) è un sensore riflettente che rileva i segni neri necessari per identificare ad esempio le etichette trasparenti che devono avere una riga spessa era sul retro della siliconata

I sensori hanno una manopola di regolazione e la posizione deve essere impostata in funzione del materiale di consumo inserito nella stampante come illustrato nella figura di seguito

regolazione dei sensori della pd45

Inoltre il sensore ha un LED blu molto luminoso che può  essere utilizzato per determinare la posizione corretta del sensore.

1. Aprire il coperchio del supporto.

2. Regolare opportunamente la posizione dei sensori attraverso la manopola

3, Chiudere il coperchio della stampante

Per verificare se la stampante è calibrata premere una volta il pulsante FEED: se avanza esattamente di un’etichetta la PD45 è calibrata altrimenti bisogna eseguire una procedura di calibrazione.

PROCEDURA DI CALIBRAZIONE RAPIDA DELLA STAMPANTE PD45

Premere e TENERE PREMUTO il pulsante FEED fino a quando non avanza un’etichetta e rilasciare il pulsante: la stampante farà avanzare alcune etichette bianche per eseguire la calibrazione.

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

STAMPANTE ZEBRA ZD411: COME IMPOSTARE CORRETTAMENTE IL DRIVER PER STAMPARE SENZA ERRORI

La stampante Zebra ZD411 offre caratteristiche e funzioni avanzate con un fattore di forma estremamente compatto.

stampante di etichette compatta zd411

Affinché la stampante possa funzionare senza errori e generare etichette nitide e precise, è necessario configurare le impostazioni di stampa coerentemente con il materiale sul quale desideri stampare.

In questo articolo approfondiamo come impostare il driver della stampante in funzione della dimensione, del confezionamento e del materiale delle tue etichette .

COME ACCEDERE AL DRIVER DELLA STAMPANTE ZEBRA ZD411

  • Accendere la stampante e collegarla al PC
  • Inserire le etichette e, se stampi a trasferimento termico, il  ribbon di stampa
  • nella sezione Impostazioni > Stampanti e scanner selezionare il driver della Zebra ZD411 e selezionare Gestisci ==> Preferenze di stampa

In questo modo accediamo al DRIVER, che si presenta come illustrato nella seguente figura:

come impostare la stampante zd411

IMPOSTAZIONE SETUP PAGINA

Nel menù situato sul lato sinistro della finestra, come prima voce troviamo SETUP PAGINA, in cui dobbiamo configurare una serie di  valori

  • Inseriamo le dimensioni dell’etichetta, facendo attenzione alla definizione della larghezza e dell’altezza in riferimento al verso di stampa
  • Scegliamo la tipologia di supporto che dobbiamo stampare in funzione delle seguenti indicazioni:
  • etichette con GAP se sono prefustellate con spazio ogni etichetta
  • etichette con marchi neri se sul retro della siliconata se è presente un black mark (una riga spessa nera) come solitamente troviamo nelle etichette trasparenti 
  • etichette con tacche se presentano dei fori appositi
  • etichette continue se si utilizzano supporti continui, tipo un rotolo di carta termica per ricevute oppure una bobina in TNT per etichette abbigliamento

Possiamo poi scegliere se ruotare la presentazione di stampa rispetto al verso di uscita delle etichette

OPZIONI DI STAMPA

La seconda voce che incontriamo nel menù di sinistra è Opzioni di stampa, dove vengono definiti i parametri principali del processo di stampa: velocità, scurezza, modalità di stampa.

  • velocità: si può scegliere tra un range di valori considerando che:

basse velocità garantiscono stampe più nitide e precise, alte velocità potrebbero obbligare ad una conseguente scelta di scurezza superiore, quindi una temperatura maggiore della testina di stampa.

  • scurezza: la scurezza indica la temperatura di stampa. Questo parametro va da 1 a 30 e deve essere impostato in funzione del materiale di stampa e della metodologia di stampa

Nella stampa a trasferimento termico la scelta del valore di scurezza dipende principalmente dal ribbon in uso

  • Ribbon in cera – scurezza bassa
  • Ribbon in cera/resina – scurezza media
  • Ribbon in resina – scurezza alta

È possibile riscontrare stampe di scarsa qualità a causa di una discrepanza di accoppiamento tra il materiale delle etichette e i ribbon:

  • su etichette in carta si stampa con ribbon cera o cera-resina
  • su etichette in carta lucida è consigliabile utilizzare ribbon cera-resina
  • su etichette sintetiche si stampa con ribbon cera-resina o resina 

Considera inoltre che ribbon di scarsa qualità potrebbero portare problemi come stampe non omogenee, rottura o pieghe  del nastro, scarsa aderenza sul materiale di consumo

  • Modalità di stampa: spuntiamo una delle due opzioni

📌Trasferimento termico se utilizziamo il ribbon(nastro inchiostrato)

 📌Termico diretto se stampiamo su supporti termici

Nota: una stampante a trasferimento termico può funzionare anche in modalità termica diretta su etichette termiche, mentre una stampante che è semplicemente termica non può stampare a trasferimento, perché è sprovvista del meccanismo di alloggiamento del ribbon.

Il driver di stampa consente una gestione completa della stampante.

In questo articolo abbiamo evidenziato i parametri principali, ma per una stampa accurata e professionale un’approfondita conoscenza del driver  ti aiuterà a stampare senza errori.

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

🌐https://www.acsistemisrl.com/

🛒https://acsistemionline.com/

06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro


AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro

COME CONFIGURARE IL DRIVER DELLA STAMPANTE EPSON COLORWORKS C4000

In questo articolo esaminiamo come configurare correttamente il driver della stampante di etichette a colori Epson CW-C4000.

La corretta impostazione dei parametri di stampa ti permetterà di stampare senza errori da qualsiasi programma di stampa.

stampante-di-etichette-a-colori-Epson-ColorWorks-CW-C4000

Driver Epson ColorWorks C4000

Per accedere al driver vai nella cartella Dispositivi e stampanti.

Fai clic con il pulsante destro del mouse su EPSON CW-C4000, e seleziona Preferenze di stampa per visualizzare il driver.

Nella scheda Generale la prima selezione da fare è sulle Impostazioni Preferite: puoi scegliere tra Impostazioni Predefinite (default di fabbrica) e Impostazioni Correnti (che saranno i tuoi formati di etichetta)

Scegli Impostazioni correnti.

come configurare un nuovo formato di etichetta nel driver di Epson ColorWorks C4000

Per aggiungere un nuovo formato di etichetta fai clic su Definizione supporto.

Se è la prima volta che accedi al driver, si aprirà una finestra vuota, che poi verrà popolata con tutti i formati di etichetta da te salvati.

Per inserire un nuovo formato fai click su Nuovo…

Denomina il nuovo formato con una descrizione o una sigla che potrebbe tornarti utile per successivi utilizzi.

I valori principali che devono essere correttamente impostati sono:

  • Larghezza etichetta
  • Lunghezza etichetta
  • Spazio tra le etichette
  • Modulo supporto, ossia il formato del materiale di consumo (etichetta con spazi, carta a modulo continuo, ecc.)
  • Rivestimento supporto, ossia il materiale dell’etichetta
  • Qualità di stampa
  • Calibrazione colore
  • Impostazione specifica Colore Spot
  • Azioni dopo la stampa (ci sono 6 opzioni disponibili di cui 3 con il taglio e 3 senza taglio)

La stampante è dotata di taglierina automatica, che può essere utilizzata quando si stampano rotoli di carta continua. Il taglio può essere programmato per essere eseguito dopo ogni pagina stampata, a fine stampa o dopo un numero determinato di stampe.

Ipotizziamo di dover stampare un’etichetta in carta lucida, con larghezza 50 e altezza 150 mm, confezionata in rotoli con uno spazio di separazione tra un’etichetta e l’altra di 4 mm (gap).

Sulla base di questo esempio le impostazioni del driver di stampa appariranno così:

Ora puoi chiudere questa finestra.

Il nuovo formato è stato inserito e lo troverai nell’elenco.

Al momento della stampa ricordati di selezionarlo.

Qualsiasi formato potrà essere successivamente Modificato o Cancellato dall’elenco.

Sempre nella scheda Generale verifica che il Rilevamento del supporto corrisponda alle impostazioni corrette per le tue stampe (rotolo interno alla stampante o su uno svolgitore esterno; etichette con gap, con tacca nera o senza rilevamento).

realizzazione-grafica-etichette-per-confetture

TI OCCORRE UN PROGETTO GRAFICO PER LE TUE ETICHETTE?

Nella scheda Opzioni puoi impostare

  • l’orientamento di stampa (scegli Verticale se la visualizzazione sullo schermo del tuo layout corrisponde al verso di presentazione delle etichette sotto la testina di stampa)
  • la posizione di stampa (puoi ruotarla di 180°)
  • il numero di copie

Nella scheda Utility Stampante sono disponibili comandi software per il controllo, la pulizia e la manutenzione della stampante.

In questa scheda troverai anche il Printer Setting Utility, un tool completo per calibrare al millesimo la posizione di stampa e taglio, per regolare i sensori, per programmare gli intervalli di manutenzione automatica, per memorizzare dati nella stampante come ad esempio la sostituzione dei colori spot quando si hanno esigenze particolari sulla resa cromatica.

Vuoi approfondire il funzionamento del Color Tone Matching Tool di Epson? LEGGI L’ARTICOLO:

STAMPANTI DI ETICHETTE EPSON C6000 E C6500: COME CREARE COLORI PERFETTI

Se ti occorre una consulenza per scegliere la soluzione di stampa adatta a riprodurre le tue etichette, non esitare a chiamarci

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

COME EVITARE L’INSTALLAZIONE DI DRIVER DUPLICATI PER LO STESSO MODELLO DI STAMPANTE ZEBRA

In questo articolo descriviamo come evitare l’installazione di driver duplicati per lo stesso modello di stampante Zebra e utilizzare una coda USB di Windows per più stampanti dello stesso tipo.

Se installi più stampanti dello stesso modello sul tuo PC Windows crea duplicati dello stesso driver e quindi nella cartella stampanti troverai copie ripetute dello stesso driver

COME EVITARE IL PROBLEMA ID DRIVER DUPLICATI NELLE STAMPANTI ZEBRA

Questo accade perché:

All’interno della stampante, l’impostazione  usb.device.device_unique_id è stata abilitata.

Questo comando configura l’impostazione ID dispositivo univoco USB.

Queste impostazioni fanno sì che ogni stampante venga trattata come un dispositivo univoco e con un proprio driver installato per lo stesso modello.

Ciò porta ad avere più driver della stessa stampante (Copia 1, Copia 2, Copia 3, ecc.).

Per evitare questa fastidiosa situazione, tramite Zebra Setup Utilities devi inviare alla stampante il seguente comando

! U1 setvar “usb.device.device_unique_id” “off”

L’identificatore che rende unica qualsiasi stampante è impostato dal comando:

usb.device.serial_string , che viene segnalato al driver USB.

Per impostazione predefinita, il comando usb.device.serial_string riporta il numero di serie della stampante.

Se usb.device_unique_id è impostato su off , la stampante segnalerà il parametro usb.device.serial_string  come famiglia di prodotti (ad es. ZT230,ZD421, ecc.).

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

STAMPARE DATA DI SCADENZA E LOTTO DI PRODUZIONE CON IL MARCATORE B10 PER PICCOLE PRODUZIONI

Il marcatore B10 è una stampante portatile molto compatta e leggera ideale per stampare data di scadenza, lotto di produzione, codici a barre, QR Code, testo, numeri consecutivi e immagini sulle tue confezioni.

Il marcatore stampa con inchiostri a rapida essiccazione e può essere utilizzato su una vasta gamma di materiali, anche non assorbenti come plastica, vetro e metallo.

Il marcatore viene gestito tramite l’app PRTFOX che puoi installare sia su sistemi Android che IOS: lo colleghi al tuo smartphone tramite wifi e sei pronto per stampare direttamente sui tuoi prodotti.

INCHIOSTRI DEL MARCATORE B10: DOVE E QUANTO PUOI STAMPARE

Il B10 funziona con una cartuccia d’inchiostro a base solvente con asciugatura rapida che è impermeabile e resistente allo sfregamento.

La cartuccia ad alta capacità (42 ml) consente di stampare fino a 2 milioni di caratteri

Con questo piccolissimo marcatore è possibile stampare praticamente su qualsiasi materiale, inclusi materiali non assorbenti come plastica, vetro, acrilico, PVC, ceramica alluminio, oltre ai più comuni materiali porosi come carta, cartone, cartongesso, tessuti.

Sono disponibili inchiostri in differenti colori: nero, giallo, magenta, blu, bianco, verde.

COSA PUOI STAMPARE CON IL MARCATORE B10

Con il B10 puoi stampare elementi come testo, numero, ora, data di scadenza, loghi, codice QR, codice a barre, numeri progressivi.

L’altezza massima della stampa è pari a 12,7 mm e puoi stampare da 1 a 5 righe, utilizzando i caratteri più piccoli.

La risoluzione del marcatore è di 300 dpi, quindi puoi stampare loghi e piccole immagini con un’ottima qualità.

COME FUNZIONA IL MARCATORE B10

Il marcatore è semplice da utilizzare, intuitivo anche per gli utenti tecnologicamente non esperti.

• Scarica e installa l’app PRTFOX dall’App Store o dal Play Store

• Accendi la stampante e collegala tramite Wi-Fi al tuo smartphone

• Aggiungi la stampante B10 all’app PRTFOX facendo clic sul pulsante “+” posizionato in alto a destra dell’applicazione.

Sei pronto per iniziare a stampare

QUANDO ACQUISTARE IL MARCATORE B10

Se il tuo volume di stampa è contenuto e devi stampare dati variabili sui tuoi prodotti il marcatore B10 è un’ottima scelta ad un prezzo contenuto.

Contattaci se desideri maggiori informazione e spiegaci la tua applicazione

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

🌐https://www.acsistemisrl.com/

🛒https://acsistemionline.com/

06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro


AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro