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Come correggere gli errori di stampa del codice a barre

Qualsiasi prodotto entra nel mercato con un codice identificativo che traccia la sua storia fino al punto vendita. L’illeggibilità di questo codice getta il prodotto nella black-list degli articoli invenduti, generando disfunzioni onerose sia in termini di impiego del personale addetto, sia in termini di richiami del prodotto e spreco del materiale da packaging con relativi costi per la ristampa.

codice a barre corretto

La stampa è l’elemento più critico nel processo di generazione del codice a barre.

La maggior parte delle volte è l’unico elemento che crea problemi nella scansione del codice.
I codici a barre lineari diventano illeggibili anche se solo una delle barre è danneggiata o non stampata correttamente.

Ciò è dovuto al fatto che i codici a barre lineari non implementano nessun algoritmo di correzione di errore. Invece i simboli 2D come il QR Code implementano algoritmi di correzione di errore che rendono possibile la lettura del codice anche con un simbolo parzialmente danneggiato.

Per questo motivo, ecco una breve lista delle cose che si dovrebbe sempre verificare prima di stampare i codici a barre:

  • Su una stampante a getto d’inchiostro: assicurarsi che i livelli di inchiostro siano sufficienti e che le testine di stampa siano pulite.
  • Su una stampante laser: assicurarsi che il livello del toner sia sufficiente e che i rulli di stampa siano puliti.
  • Su una stampante a trasferimento termico: assicurarsi che i nastri d’inchiostro funzionino correttamente, e di aver impostato velocità e temperatura di stampa idonee ai materiali in uso

Su ogni tipo di stampante è richiesto un requisito minimo di risoluzione: 200 DPI è una risoluzione normalmente sufficiente per la maggior parte delle applicazioni, ma sono disponibili stampanti in grado di operare a 300, 400 ed anche 600 DPI.

L’alta risoluzione diventa indispensabile nella stampa di codici a barre ad alta densità.

problemi di lettura e stampa del codice a barre
  • Testare i codici a barre stampati con un lettore di codice a barre di vecchia generazione: se funziona correttamente i simboli saranno letti senza problemi dai lettori di ultima produzione.

A volte, anche dopo aver rispettato tutte le regole, il codice a barre risulta illeggibile a causa della pessima applicazione dell’etichetta sul prodotto o danneggiamenti successivi quali graffi, esposizione a caldo/freddo/luce/umidità.

Di seguito alcune raccomandazioni per evitare gli errori più comuni:

  • Scegliere la carta giusta: scegliere carta con il giusto assorbimento d’inchiostro ed attendere che l’etichetta si asciughi.
  • Prestare attenzione alla colla: sono presenti differenti tipi di etichette, con colla permanente, removibile, o colle più adatte a resistere all’acqua, all’umidità o alle variazioni di temperatura.
  • Evitare le deformazioni: non applicare il codice a barre sulla superficie troppo curva di un contenitore cilindrico stretto.
  • Tenere lontano le etichette da liquidi: conservare le etichette in ambienti non umidi, utilizzare etichette resistenti all’acqua se necessario.
  • Pellicole trasparenti: se le etichette saranno coperte con pellicola trasparente, verificare la leggibilità con la pellicola applicata.

DIFETTI GEOMETRICI DEL CODICE A BARRE

  • Quiet Zone insufficiente ai lati del codice, che è una condizione indispensabile per garantire la buona lettura. Come regola generale quest’area dovrebbe essere cinque volte lo spessore della barra del codice.

Approfondisci

  • Larghezza delle bande chiare/scure non conforme alle specifiche GS1.
  • Colorazione delle barre irregolare: dovrebbero essere uniformi, senza macchie chiare o addensamenti di colore. Le dimensioni massime ammissibili delle macchie chiare dipendono dalla capacità risolutiva del lettore impiegato.
  • Posizionamento errato dell’etichetta, troppo vicina agli angoli o avvolta intorno al prodotto. Se il codice a barre è stampato sulla pellicola destinata ad avvolgere la confezione è facilmente soggetto a subire strappi ed altre alterazioni. Evitare anche di stampare il codice in verticale.

DIFETTI OTTICI DEL CODICE A BARRE

Una stampa ad alto contrasto è un prerequisito importante affinché un codice a barre sia facilmente leggibile. Solo allora il lettore può identificare chiaramente gli elementi chiari e scuri del codice.

Evitare codici a barre colorati o sfondi colorati, prevedendo sull’etichetta una zona bianca da destinare alla stampa del codice.

È chiaro che le specifiche sulle proprietà ottiche si riferiscono alla lunghezza d’onda della radiazione utilizzata per la lettura: i sensori elettronici dei lettori  utilizzano quasi esclusivamente luce rossa per cui i colori di sfondo ammessi, oltre al bianco, saranno colori riflettenti per il rosso tra cui il rosso, il giallo, l’arancio, il seppia, mentre i colori adatti alla stampa delle barre saranno tutti e solamente i colori assorbenti per il rosso, cioè nero, il verde, il blu.

Colorazione delle barre irregolare: dovrebbero essere uniformi, senza macchie chiare o addensamenti di colore. Le dimensioni massime ammissibili delle macchie chiare dipendono dalla capacità risolutiva del lettore impiegato.

Posizionamento errato dell’etichetta, troppo vicina agli angoli o avvolta intorno al prodotto. Se il codice a barre è stampato sulla pellicola destinata ad avvolgere la confezione è facilmente soggetto a subire strappi ed altre alterazioni. Evitare anche di stampare il codice in verticale.

CODICE A BARRE SU SUPERFICI METALLICHE

L’uso di superfici in metallo come sfondo per la stampa del codice a barre può creare problemi di riflessione in fase di lettura.  Per i metalli o le superfici scure è consigliabile stampare il codice a barre invertito (inversione colore), ad esempio bianco su sfondo scuro. Le aree bianche stampate rappresentano quindi gli spazi vuoti nel codice a barre, mentre le aree non stampate sono i trattini. Ci deve comunque sempre essere un’area di contorno sufficiente che deve essere stampata in bianco.

Quando un’analisi accurata dei requisiti dell’applicazione non evita che i codici sino danneggiati, allora è opportuno concentrarsi sulla scelta del lettore di codice a barre.

Per le situazioni più impegnative, in cui il danno sul codice è imprevedibile, esistono lettori progettati con i più efficaci algoritmi di decodifica, in grado di operare una ricostruzione e decodifica di codici all’apparenza illeggibili

Elisabetta Urbisaglia

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Quiet Zone del codice a barre: cosa è e perché va rispettata

La Quiet Zone è l’area bianca che circonda un codice a barre o un simbolo 2D che deve essere tenuta libera da qualsiasi testo, grafica o segno che ostacoli una corretta lettura del codice. Questo include anche che il codice a barre non venga posizionato vicino al bordo dell’etichetta o della confezione.

Quiet zone codice a barre

La Quiet Zone fornisce la separazione del codice dalla grafica circostante, consentendo al lettore di “vedere” ed interpretare il codice nella sua interezza.

Nei codici a barre 1D, la Quiet Zone è posizionata all’estremità sinistra e destra del codice.

Come regola generale, la Quiet Zone dovrebbe essere almeno 10 volte più grande della larghezza della barra più stretta del codice a barre.

Nei simboli 2D, la Quiet Zone è lo spazio che circonda l’intero simbolo e quindi va rispettata su tutti e quattro i lati del codice.

Le Quiet Zone nei codici a barre bidimensionali (2D) vengono calcolate in modo diverso.

Il diffuso QR Code consiglia che la dimensione dell’area bianca sia 4 volte la dimensione di un modulo (ovvero la dimensione di uno dei quadratini neri all’interno del codice) su tutti e quattro i lati del codice.

Per il codice Data Matrix, deve essere utilizzato uno spazio bianco con dimensione paragonabile almeno alla dimensione di un singolo modulo, sempre su tutti e quattro i lati.

quiet zone codice a barre 2D

Un lettore potrebbe non essere in grado di decodificare un simbolo se testo, grafica o altri segni sono presenti nella Quiet Zone, oppure può produrre stringhe di dati decodificati in modo impreciso se interpreta elementi non simbolici come parte del codice a barre.

Soluzione

La violazione della Quiet Zone rappresenta una tra le cause più facilmente risolvibili di codici a barre illeggibili.

Questo perché la violazione dello spazio bianco necessario intorno al codice è comunemente generato da una non corretta progettazione del layout di stampa. Quindi è sufficiente correggere il layout per soddisfare i requisiti della Quiet Zone.

È possibile leggere un codice a barre che abbia una Quiet Zone ridotta?

Qualora l’area disponibile per la stampa sia ridotta e non vengono rispettate in modo preciso le Quiet Zone per ottenere una corretta decodifica è possibile utilizzare lettori dotati di algoritmi di decodifica avanzati in grado di garantire letture efficaci anche quando la Quiet Zone è più ristretta rispetto ai minimi prescritti per i codici 1D e 2D.

Ad esempio, molti lettori 2D dell’Honeywell, come il Voyager 1400, lo Xenon 1900, il Granit, possono essere configurati per migliorare la lettura di codici con Quiet Zone non conformi allo standard.

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Qualità del codice a barre: quando è necessario verificare un codice a barre?

Quando il lettore di codice a barre non esegue la scansione come si determina cosa c’è che non va?

La risposta è usando un verificatore di codice a barre.

verificatori di codice barre
verificatori di codice barre

Solitamente, ma non sempre, quando uno scanner non può decodificare un codice a barre, può farlo un verificatore. Questo perché un verificatore ha un algoritmo di decodifica speciale che rende possibile leggere anche un codice a barre di qualità molto scadente.

La qualità di un codice a barre è fondamentale per garantire l’efficienza del processo di automazione.

La qualità di un codice a barre può stabilirla solamente un verificatore e non può essere valutata da un lettore di codice a barre.

LVS-9580 verificatore barcode

La motivazione che sta alla base dell’utilizzo di un lettore di codici a barre come strumento di verifica di un codice è solitamente guidata dall’investimento economico. Il costo di uno scanner di codici a barre è circa un decimo di quello di un verificatore

Inoltre, poiché non esistono delle specifiche internazionali che standardizzano le prestazioni di un lettore di codice a barre, se utilizziamo 2 scanner differenti le performance di lettura potrebbero dare risultati diversi. Quindi lo scanner A potrebbe leggere correttamente il codice, mentre lo scanner B no.

La leggibilità di un codice deve essere garantita per tutti i lettori in uso, che differiscono per tipologia del gruppo ottico e algoritmi di decodifica. Per assicurare la leggibilità è necessario effettuare una convalida del codice secondo standard qualitativi di riferimento.

CODICE A BARRE DANNEGGIATO
CODICE A BARRE DANNEGGIATO

Il controllo della qualità di un codice deve essere effettuato da un sistema automatico, formalizzato da uno standard di riferimento che analizza la struttura dei dati codificati ma anche aspetti legati alla larghezza delle barre e degli spazi, al contrasto tra gli elementi, al rispetto delle quite zone, alla riflettanza minima e massima, ai bordi, alla modulazione ed eventuali difetti causati dal processo di stampa

È proprio questa abilità che rende un verificatore così costoso.

Il compito di un verificatore è di testare e classificare un codice a barre

Un verificatore di codice è uno strumento di precisione che garantisce la leggibilità e la qualità di un codice a barre o di un codice bidimensionale in conformità con gli standard di codifica e di stampa (ISO/ANSI).

Il compito di un lettore invece è di decodificare un codice a barre, quindi legge oppure non legge il codice.

Quindi lo scanner non segnala nulla fino a quando non raggiunge una soglia tra “scansione” o “non scansione”.

lvs-7000 verifica codice a barre

Quando un lettore non legge il codice non dice il perché, ma segnala solo che quel codice da quel determinato lettore non viene letto. Lo stesso codice da un altro lettore potrebbe essere correttamente decodificato.

Nel primo trimestre del 2017, il 18,1% dei principali richiami farmaceutici sono stati causati da un’etichettatura errata. Per un’azienda farmaceutica affrontare il costo logistico del richiamo di un prodotto è una fonte di grande preoccupazione.

I sistemi di verifica rappresentano la soluzione migliore per prevenire e risolvere questi problemi perché garantiscono un codice conforme agli standard e leggibile. Verificare la struttura del codice e la qualità di stampa prima della spedizione dei farmaci è un’operazione semplice per evitare multe e perdite economiche.

Un verificatore di codice determina e classifica la qualità del codice rispetto a nove parametri. Ognuno di questi parametri, se non conforme allo standard, potrebbe causare malfunzionamenti e problemi di scansionabilità a prescindere dal modello di lettore utilizzato

Un codice a barre ad alte prestazioni sarà classificato come grado A o B: questo significa che potrà essere correttamente letto da qualsiasi scanner. I codici a barre classificati come C o D non sono facilmente decodificabili e con alcuni modelli di scanner potrebbero non funzionare.

report analisi verificatore

I codici a barre F possono funzionare bene con alcuni scanner dotati di algoritmi di ricostruzione del codice evoluti, ma causano problemi di lettura con la maggior parte degli scanner.

Il rapporto di verifica fornirà informazioni specifiche sul motivo della mancata lettura del codice a barre.

Le motivazioni per verificare un codice a barre sono molteplici:

  • per prevenire errori di stampa e imprecisioni
  • per garantire una codifica secondo normative internazionali
  • per garantire che il codice a barre sia letto senza alcun problema dall’intera filiera, dalla produzione, alla distribuzione fino al cliente finale
  • per eliminare resi e contestazioni
  • per eliminare l’oneroso problema della ri-etichettaura dovuta a codici non leggibili
  • per evitare l’inserimento manuale di dati non leggibili
  • per sfruttare tutti i vantaggi offerti da un sistema di identificazione automatica

Cause frequenti di codici a barre illeggibili

Esistono modelli di verificatori per qualsiasi esigenza operativa, dai modelli con dimensioni molto contenute, strumenti leggeri e portatili a sistemi di ispezione qualità estremamente professionali, installabili direttamente sulle linee di produzione o sui macchinari di stampa dei codici a barre.

Selezionare il verificatore giusto per lo specifico processo richiede una pre-analisi dei requisiti specifici, tra cui:

> la superficie su cui è stampato il codice (forma e materiale)

> la famiglia di codici da verificare

> la dimensioni dei codici da verificare

> la larghezza del modulo più piccolo

Ing. Cristina Urbisaglia

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Cause frequenti di codici a barre illeggibili

La lettura di codici a barre lineari o bidimensionali rappresenta per molte aziende un’operazione fondamentale per i processi automatizzati di acquisizione dati.

Quando i codici a barre sono stampati male o danneggiati e la qualità del codice è così compromessa che il lettore non riesce a decodificare, la perdita di dati può avere conseguenze disastrose sul processo logistico.

Analizziamo le cause principali e più frequenti di codici a barre illeggibili e le soluzioni idonee per la risoluzione del problema.

  • Codici con basso contrasto
  • Violazioni della Quiet Zone
  • Posizione di lettura impropria
  • Codice a barre danneggiato o distorto
  • Stampa o marcatura inconsistente

La leggibilità dei codici a barre è determinata dalla capacità di un lettore di decodificare i dati memorizzati nel simbolo. La leggibilità di un codice è influenzata da una serie di fattori sia tecnici che ambientali. Sebbene un codice a barre possa non presentare difetti evidenti all’occhio umano, incongruenze nel codice, superficie del materiale o anche il posizionamento del lettore rispetto al codice possono provocare delle non letture.

La causa principale di codici a barre illeggibili è spesso dovuta ad un numero circoscritto di problemi comuni che possono essere facilmente risolti con semplici adattamenti del codice a barre o della tecnologia utilizzata per decodificarlo.

Basso contrasto tra gli elementi del codice

codice con basso contrasto
codice con basso contrasto

Per estrarre i dati dagli elementi di un codice 1D o 2D, un lettore di codice a barre deve essere in grado di distinguere tra gli elementi chiari e scuri del simbolo. A seconda del metodo utilizzato per la stampa di un codice a barre (stampa a trasferimento termico, marcatura o abrasione della superficie del un materiale in caso di simboli DPM)  e del tipo di materiale utilizzato, gli elementi chiari e scuri possono avere un contrasto insufficiente al lettore per la decodifica.  Poco contrasto può tradursi in una NON LETTURA del codice.

  • Condizioni di illuminazione inappropriata
  • Non uniformità degli elementi del codice
  • Ombre
  • Substrato di stampa non omogeneo

possono ugualmente rallentare il processo di decodifica del lettore e limitare la distanza di lettura

Soluzioni

Assicurarsi che gli elementi del codice siano ben distinti e stampati uniformemente.

etichetta

Nel caso in cui il metodo di stampa o marcatura produca codici con basso contrasto regolare opportunamente le apparecchiature in modo che venga generato un codice nitido ad alto contrasto.

Anche il substrato su cui è applicato il codice può compromettere il contrasto tra gli elementi. Per substrati irregolari, altamente riflettenti o molto scuri la componente dell’illuminazione è fondamentale e va opportunamente regolata qualora si riscontrino problematiche di decodifica

riflessione lettore di codice a barre


Approfondisci

> ERRORI COMUNI DI STAMPA DI UN’ETICHETTA CON CODICE  A BARRE

ETICHETTE: COME OTTENERE UN’OTTIMA QUALITÀ DI STAMPA


Violazione della Quiet Zone

La Quiet Zone  è l’area che circonda un codice a barre o un simbolo 2D che deve essere mantenuta libera da testo, grafica o altri segni.

QUIET ZONE codice a barre
QUIET ZONE

In codici a barre 1D, la Quiet Zone si trova alle estremità sinistra e destra del codice a barre. Come regola generale, la zona non stampabile dovrebbe avere una dimensione di almeno 10 volte maggiore la larghezza della barra più stretta del codice.

Nei codici 2D la Quiet Zone è lo spazio che circonda l’intero simbolo e dovrebbe avere una dimensione del 10% più grande dell’elemento minore

Un lettore può non essere in grado di scansionare se eventuali segni cadono nella Quiet Zone, oppure può decodificare erroneamente la stringa se interpreta elementi estranei che cadono nella Quiet Zone come facenti parte del codice

Soluzione

Le violazioni della Quiet Zone possono essere facilmente risolte generando un layout dell’etichetta con le opportune zone bianche intorno al codice

Posizionamento improprio del lettore

La non corretta posizione del lettore rispetto al codice da decodificare può generare delle non letture. A seconda della tecnologia utilizzata i lettori decodificano a distanze focali specifiche. La profondità di campo di un lettore determina a quale distanza deve essere posto un lettore per garantire una decodifica affidabile in funzione della densità del codice.

POSIZIONAMENTO CORRETTO DI UN LETTORE BARCODE
POSIZIONAMENTO CORRETTO DI UN LETTORE BARCODE

Il montaggio di uno scanner in posizione perpendicolare rispetto al codice può causare un problema di riflessione speculare del raggio emesso che viene riflettuto dalla superficie su cui è stampato il codice causando un “accecamento” del lettore che non riesce a decodificare anche se il codice è impeccabile.

Problemi di lettura si possono avere anche quando il codice viene presentato al lettore con una rotazione o orientamento non idoneo alla tecnologia di scansione utilizzata. Ad esempio i lettori laser devono essere sempre montati in modo che la linea di scansione attraversi sia perpendicolare alle barre del codice: se la linea di scansione non attraversa tutti gli elementi del codice si verifica una NON LETTURA

Soluzione

È importante fare riferimento alle specifiche tecniche di un lettore di codici a barre per garantire che le limitazioni e requisiti riguardanti la posizione del lettore in relazione a un codice siano correttamente rispettati in fase di installazione

Esistono lettori con autofocus che sono in grado di decodificare a distanze variabili , consentendo la massima flessibilità nella lettura del codice.

Se l’orientamento del codice non è prevedibile la scelta di uno scanner con tecnologia 2D imager può essere la scelta ottimale

LINEA DI SCANSIONE DI UN LETTORE
LINEA DI SCANSIONE DI UN LETTORE

Codici danneggiati o distorti

La qualità del codice a barre può degradare in un momento successivo alla stampa a causa di graffi, macchie, fattori ambientali, escursioni termiche e non integrità della superficie su cui è stampato.

CODICE A BARRE DANNEGGIATO
CODICE A BARRE DANNEGGIATO

Soluzioni

Le condizioni per cui un codice può essere danneggiato e quindi illeggibile sono infinite. I mezzi per prevenire e risolvere il problema sono limitati.

Presupposti fondamentali, in fase di generazione del codice, sono:

  • la scelta della superficie di stampa
  • l’utilizzo di materiali idonei
  • la tecnologia di stampa appropriata all’applicazione

Ad esempio in caso di stampa con metodo a trasferimento termico esistono dei materiali specifici per l’esterno e per condizioni ambientali estreme: è importante selezionare il materiale dell’etichetta giusto ed il corrispondente nastro di stampa adatto al materiale su cui stamperemo il codice

Stampa o marcatura inconsistente

Le variazioni nel metodo di stampa o di marcatura, la distribuzione di inchiostro non uniforme per i codici stampati o la pressione irregolare nei processi di marcatura diretta può contribuire a generare problemi di leggibilità

Soluzioni

E’ importante controllare e fare manutenzione regolare sui sistemi di stampa del codice.

In caso di codici marcati a getto d’inchiostro occorre verificare che la distanza della testina sia corretta, che la testina e gli ugelli siano puliti, la velocità opportunamente regolata.

Nella stampa a trasferimento termico utilizzare un nastro di stampa idoneo al materiale dell’etichetta, evitare le grinze nel ribbon e usare nastri di qualità


Approfondisci

> COME SCEGLIERE IL NASTRO A TRASFERIMENTO  TERMICO GIUSTO PER LA TUA ETICHETTA

> ETICHETTE: COME OTTENERE UN’OTTIMA QUALITÀ DI  STAMPA

Visita la sezione nastri a trasferimento termico

http://www.acsistemisrl.com/ribbon.html


Conclusioni

Quando un’analisi accurata dei requisiti dell’applicazione non evita che i codici sino danneggiati, allora è opportuno concentrarsi sulla scelta del lettore di codice  a  barre .

Per le situazioni più impegnative, in cui il danno sul codice è imprevedibile, esistono lettori  progettati con i più efficaci algoritmi di decodifica, in grado di operare una ricostruzione e decodifica di codici all’apparenza illeggibili


http://www.acsistemisrl.com/con-cavo.html

http://www.acsistemisrl.com/wireless.html

zebra-ds3608-dpm


Nei settori in cui sono richiesti degli standard qualitativi rispondenti a requisiti specifici è opportuno implementare un sistema di verifica del codice

Un verificatore di codice a barre è uno strumento che garantisce la leggibilità e la qualità di un codice a barre o di un codice bidimensionale in conformità con gli standard di stampa (ISO/ANSI).

verificatori
Verificatori di codice a barre

L’uso di un comune lettore per la verifica ci garantirà solamente che quel codice sarà letto da quel particolare scanner utilizzato, un verificatore di codice ci assicurerà che la qualità del codice stampata sarà leggibile da qualsiasi lettore e che soddisfi i requisiti di qualità convenuti


Approfondisci l’argomento

>  VERIFICATORE DI CODICE A BARRE: COSA È & QUANDO USARLO

oppure visita la sezione verificatori sul nostro sito

http://www.acsistemisrl.com/verificatori-di-codici-a-barre.html


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