Etichette per il caldo, il freddo, solventi e sostanze chimiche: come identificare il materiale giusto

Le etichette con codice a barre sono sempre più ricercate in ambienti difficili ed impegnativi per applicazioni in cui fino a qualche anno fa era impensabile utilizzarle.

etichette a trasferimento termico

Il progresso tecnologico nella ricerca di materiali con caratteristiche nobili sia della superficie dell’etichetta che dell’adesivo, le performance dei lettori di codici a barre di ultima generazione dotati di algoritmi di ricostruzione di codici danneggiati o poco leggibili, l’utilizzo di codici bidimensionali in grado di codificare migliaia di caratteri consente di tracciare i prodotti in ambienti e condizioni particolarmente ostili.

Trovare una soluzione di etichettatura vincente significa analizzare e testare una serie di fattori che determinano i requisiti della scelta più idonea.

Analizziamo quali sono i parametri principali e i fattori critici che richiedono un controllo più specifico ed eventualmente delle verifiche” sul campo” rispetto ad una situazione comune

Etichetta in ambienti esterni

La durata del ciclo di vita di un’etichetta in un ambiente esterno può essere estesa utilizzando materiali sintetici con adesivi permanenti acrilici come il poliestere o il PVC. Con la stampa a trasferimento termico devono essere utilizzati ribbon resina speciali per la resistenza ai raggi UV

ETICHETTE PER TEMPERATURE ELEVATE

Caldo e Freddo

Condizioni di temperatura estreme, come il calore eccessivo o temperature sotto lo zero influenzano l’adesivo dell’etichetta e la leggibilità delle informazioni stampate.

Gli adesivi reagiscono alle alte temperature ammorbidendosi e perdendo la loro forza coesiva. La colla fuoriesce dall’etichetta che scivola dalla superficie di applicazione. Esistono materiali specifici per le alte temperature, che mantengono inalterate le loro caratteristiche se sottoposti a fonti intense di calore per un determinato intervallo di tempo. In questi casi è importante selezionare il materiale, sia dell’etichetta che del nastro di stampa, in grado si soddisfare i requisiti dell’applicazione ed effettuare dei test di tenuta sul campo

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Anche le temperature molto basse sono dannose, specialmente per l’adesivo. Gli adesivi sono generalmente indeboliti se non completamente distrutti da condizioni estreme di freddo. Per questo, è necessario utilizzare etichette dotate di adesivi specifici per le basse temperature, come quelli utilizzati per la catena del freddo nei surgelati o per applicazioni criogeniche nelle quali si utilizzano adesivi resistenti all’azoto liquido e al ghiaccio secco, in un range di temperatura da – 196° fino a +88 °C

Applicazioni con elevata abrasione dell’etichetta

In alcune applicazioni le possibilità di abrasione sulla superficie dell’etichette sono elevate. Ad esempio etichette applicate su attrezzature a noleggio o magazzini di parti di ricambio sono continuamente esposte a urti e manipolazioni che possono danneggiare e graffiare le etichette, compromettendo la leggibilità dei dati stampati.  In tali casi è consigliato l’utilizzo di materiali speciali come il poliestere, il pvc fuso, il polipropilene, il kapton o altri film sintetici estremamente durevoli che se stampati a trasferimento termico con ribbon resina di qualità nobile garantiscono la leggibilità dei dati anche nelle condizioni più impegnative e ostili

ETICHETTE MATRICOLA PRODOTTO

Umidità

Gli ambienti umidi e la condensa danneggiano sia l’etichetta che l’adesivo. In questi casi è necessario utilizzare film con una sovra laminazione e adesivi specifici che mantengano la loro tenacia anche se immersi in acqua

Etichette resistenti ai solventi, agli agenti chimici e ai detergenti

Sostanze aggressive deteriorano sia lo strato superficiale dell’etichetta che l’adesivo. In questi casi è fondamentale selezionare il materiale idoneo che possa resistere alle specifiche condizioni di applicazione. La varietà di film sintetici e di adesivi speciali disponibili coprono qualsiasi esigenza operativa.

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Etichette resistenti ai solventi e ai detergenti

La stampa a trasferimento termico con ribbon in resina speciale garantisce una stampa resistente nel tempo e all’aggressione di sostanze deterioranti. In questi casi è indispensabile testare l’etichetta nelle condizioni a cui verrà sottoposta per tutto il ciclo di vita.

Le etichette utilizzate per l’identificazione e la tracciabilità dei prodotti non sono dei semplici ” stickers” ma hanno un compito critico da svolgere: rappresentano il collegamento fra la tua azienda e l’intera filiera di gestione e distribuzione del prodotto.

etichette adesive per ambienti difficili

Esistono migliaia di materiali con caratteristiche differenti e ogni materiale presenta attributi specifici che ne consentono l’utilizzo in ambienti diversi.

Può essere molto difficile dalla pagina di un sito web discernere la soluzione di etichettatura più idonea, quindi il consiglio è di farsi guidare da esperti del settore e richiedere dei campioni di test per verificare in condizioni reali il rendimento del materiale selezionato.

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Andrea Capponi

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Etichettatura e Tracciabilità dei prodotti tessili

Nel settore tessile, l’utilizzo di stampanti a trasferimento termico per etichette e cartellini trova molti campi di applicazione sia per la tracciabilità del prodotto che per la stampa di etichette in conformità alle vigenti normative.

Una corretta tracciatura con il codice a barre ed un software adeguato aiuta alla gestione e al controllo di tutta la filiera produttiva sia per piccole che grandi aziende.

Iniziamo la nostra panoramica sull’utilizzo di stampanti a trasferimento termico nel mondo del tessile partendo dalla produzione del tessuto fino al capo confezionato e pronto per la vendita.

stampa a trasferimento per il tessile

Produzione del tessuto

La pezza di tessuto è sicuramente la componente più importante di un capo di abbigliamento, oltre ovviamente allo stile.

Il tessuto necessita di una accurata etichettatura, leggibile e resistente durante tutto il ciclo di produzione.

Dopo aver effettuato il bagno colore,  il passaggio successivo è il controllo qualità tramite la specula;  in questa fase la pezza dovrà essere etichettata con le seguenti informazioni principali:

codice articolo, descrizione tessuto, composizione, bagno, peso, altezza e larghezza pezza, data e lotto produzione, report difetti (inizio fine e tipologia), codice a barre prodotto.

Queste informazioni possono essere stampate sia su un’etichetta adesiva da applicare sopra il cellofan che ricopre il tessuto, sia su un cartellino antistrappo cucito direttamente sulla cimosa della pezza.

Durante la fase di stoccaggio avere un cartellino o un’etichetta con il codice a barre è molto utile perché viene facilitata l’identificazione del tessuto e del bagno colore, riducendo a zero qualsiasi possibilità di errore, specialmente se si utilizzano terminali portatili con lettore di codice a barre integrati con il vostro gestionale aziendale.

etichetta o cartellino per tessuti

Fase di taglio

Anche in questa fase avere una corretta identificazione è molto importante: utilizzando il codice a barre della pezza ed il report di eventuali difetti velocizza la fase di stesura del materasso e successivo taglio evitando errori e sprechi onerosi.

Una volta tagliati tutti i pezzi del materasso l’etichetta o cartellino della pezza viene cestinata insieme al tessuto non utilizzato.

Tutti i pezzi tagliati del materasso possono essere identificati con un cartellino antistrappo che riporta i dati importanti come commessa articolo, colore taglia e progressivo numerico, ecc.

La stampa del cartellino a trasferimento termico oltre ad essere veloce sicuramente risulterà più chiara e resistente rispetto alle classiche etichettatrici a tampone.

tracciabilità tessuti

Etichette composizione

Le normative vigenti obbligano ad una corretta etichettatura del capo finito per la tutela dei diritti del consumatore.

L’etichettatura prevede la stampa di molte informazioni di cui le più importanti sono: produttore, made in, istruzioni di lavaggio, composizione tessuto.

Le stampanti a trasferimento termico possono stampare direttamente su etichette in nylon, poliammide e raso con nastri resina ad altissima resistenza ai lavaggi, stiratura o trattamenti sui tessuti.

etichette composizione per capi d'abbigliamento


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Etichette o cartellini pendaglio

La stampa del cartellino pendaglio, con il codice articolo, colore, taglia e codice a barre, può avvenire in due modi:

> stampa di una etichetta adesiva che successivamente viene applicata sul pendaglio

etichette o cartellini pendaglio

> stampa direttamente sul pendaglio utilizzando una taglierina. Con questa modalità automatica si velocizzano i tempi di applicazione manuale

stampa cartellino per indumenti

Packing list e segnacollo

Ultimata la produzione per la spedizione le stampanti a trasferimento possono essere di grande aiuto per stampare un’ etichetta segnacollo contente i dati del destinatario ed il contenuto della scatola.

Solitamente si utilizzano etichette di grande formato come 100x150mm o 150x210mm, in modo da contenere maggiori informazioni

Se hai bisogno di ottimizzare il tuo processo produttivo contattaci: la nostra lunga esperienza in questo settore ci aiuterà a studiare insieme la soluzione migliore

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Come stampare i braccialetti identificativi del paziente

L’implementazione di una soluzione per l’identificazione dei pazienti attraverso un braccialetto dotato di codice a barre è un metodo eccellente per migliorare la sicurezza e la qualità dell’assistenza sanitaria.

I braccialetti con codice a barre forniscono le basi necessarie per evitare errori poiché garantiscono che le informazioni sul paziente siano sempre disponibili presso il punto di assistenza, con meno possibilità di errori

braccialetti identificativi paziente

Il braccialetto con codice a barre migliora il processo di identificazione del paziente, soprattutto in particolari situazioni come la somministrazione dei farmaci, di sangue ed emocomponenti, l’effettuazione di prelievi per esami clinici, l’esecuzione di altre terapie o procedure diagnostiche.

Per ottenere il massimo beneficio sulla sicurezza del paziente, le informazioni stampate sul braccialetto identificativo devono essere chiare, leggibili e il codice a barre deve essere scansionabile con un lettore senza difficoltà alla prima lettura e devono permanere per l’intera durata della degenza

È necessario progettare con cura la corretta impostazione grafica del braccialetto per rendere più efficiente e produttivo qualsiasi processo e ridurre gli errori legati ad una non corretta identificazione.

braccialetto ospedaliero

Analizziamo le procedure migliori che si dovrebbero tenere in considerazione quando si implementa una soluzione di identificazione tramite braccialetti ospedalieri

> Ripetere il codice barre lungo il braccialetto.

La ripetizione del codice a barre in due o più punti del braccialetto facilita la scansione perché evita regolazioni della distanza e dell’angolo di lettura. Inoltre la ripetizione del codice elimina la necessità di disturbare il paziente qualora la posizione del polso non consentisse una immediata visualizzazione del codice

> Stampare sul braccialetto informazioni leggibili dal personale medico

Oltre al codice a barre, stampare un testo leggibile dall’uomo che riconduca all’identità del paziente è certamente una buona pratica. Quindi nome e cognome del paziente, data di nascita, età, etc. facilita il processo di identificazione da parte del personale

braccialetti identificativi neonato

> Cifra di controllo del codice a barre

L’utilizzo del check digit sul codice a barre garantisce la sicurezza nella lettura. Infatti il check digit permette di controllare l’esattezza del codice scansionato e quindi rappresenta un ulteriore parametro di verifica e affidabilità del processo identificativo

> Tecnologia di stampa

Per ottenere risultati duraturi e resistenti ai lavaggi, alle disinfettazioni e abrasioni è fondamentale scegliere una tecnologia di stampa che assicuri una qualità nitida e risoluta in modo che il codice a barre risulti leggibile dai lettori senza difficoltà e al contempo che consenta di stampare su un supporto durevole ai diversi tipi di aggressioni.

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Stampante di braccialetti identificativi del paziente

La stampa termica diretta rappresenta senza dubbio una tecnologia vincente per la stampa dei braccialetti.

Le stampanti termiche utilizzano il calore della testina per creare un’immagine su un supporto termico sensibile al calore. Non è richiesto inchiostro o toner, l’unico materiale di consumo è il braccialetto.

La scelta di un materiale idoneo garantisce una stampa durevole e di alta qualità

È importante diversificare i braccialetti per tipologia di materiale e dimensioni in funzione del paziente: i neonati, ad esempio hanno una pelle molto delicata e il braccialetto deve avere dimensioni più piccole rispetto a quello di un adulto o bambino.

Esistono braccialetti termici in materiale estremamente morbido e flessibile, non abrasivi e molto sottili che non recano alcun fastidio e consentono una stampa leggibile e di ottima qualità.

stampante Zebra HC100
stampante Zebra HC100

Tutti i più grandi costruttori di stampanti termiche hanno prodotto soluzioni ad hoc per l’identificazione nel mondo sanitario, rispondendo adeguatamente ad una crescente richiesta del mercato e offrendo agli operatori soluzioni di semplice utilizzo e immediata implementazione.


Approfondisci sul nostro sito i prodotti appositamente studiati per il settore sanitario

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Come stampare etichette indelebili

Stampare un’etichetta indelebile significa selezionare una tecnologia di stampa e un materiale capace di resistere nel tempo preservando la sua integrità e qualità di stampa.

Quando si deve stampare un’etichetta indelebile, il primo passo è la definizione di indelebilità rispetto a determinate condizioni.

etichette resistenti e indelebili

Un’ etichetta può essere indelebile in riferimento a differenti agenti esterni aggressivi:

  • condizioni climatiche esterne avverse come pioggia, umidità, raggi UV
  • aggressione di sostanze detergenti, solventi, sostanze chimiche
  • range di temperatura estremi: applicazioni a temperature elevatissime (oltre >80°C) o molto fredde (fino a -196°C)
  • applicazioni particolari che richiedono passaggi in forno, verniciature o processi di lavorazioni meccaniche che comportano un’abrasione della superficie dell’etichetta
  • applicazioni in cui è prevista una manipolazione dell’etichetta

La corretta e dettagliata descrizione del ciclo di vita dell’etichetta è il passo fondamentale per selezionare la tecnologia e il materiale più idoneo alle specifiche condizioni di utilizzo.

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Etichette adesive: 5 errori frequenti da evitare

Ogni materiale presenta diversi attributi che ne consentono l’utilizzo in ambienti e condizioni specifiche

Un’etichetta resistente e durevole deve garantire le sue caratteristiche in riferimento a 3 parametri:

1.frontale dell’etichetta (strato superficiale)

Il ciclo di vita dell’etichetta è un fattore determinante per la scelta del materiale.  La superficie su cui viene applicata, la flessibilità del materiale, la qualità di stampa e la resistenza a graffi e sbavature, la temperatura e l’utilizzo di sostanze chimiche sono alla base di una corretta valutazione del materiale più indicato per etichettare i propri prodotti

etichette resistenti all'acqua

2.adesivo

Sono disponibili vari tipi di adesivi, selezionabili in base alla superficie di applicazione dell’etichette e alle condizioni di utilizzo.

Gli adesivi possono essere classificati in 3 categorie principali:

  • adesivo permanente
  • adesivo rimovibile
  • adesivo speciale, in grado di resistere a condizioni aggressive, a temperature estreme o dotato di capacità di adesione supplementare

3.stampa

La stampa indelebile è garantita da nastri a trasferimento termico in resina o resina speciale quando si utilizza una tecnologia di stampa a trasferimento termico oppure da inchiostri a pigmenti durevoli se si utilizza una stampa a getto d’inchiostro.

Come ottenere una stampa indelebile?

Per stampare un’etichetta indelebile, una volta scelta la tecnologia di stampa, è necessario individuare la combinazione perfetta tra nastro di stampa e materiale da stampare

etichetta ghs durevole

Nella stampa a trasferimento termico, materiali sintetici come il polipropilene, il poliestere, il PVC sono resistenti ma producono una stampa permanente solamente se stampati a trasferimento termico con ribbon resina.

Inoltre esistono diverse tipologie di nastri resina, in qualità adatte alla specifica applicazione. Quindi un nastro resina per lavaggi industriali o per il settore tessile, avrà una composizione diversa da un nastro resina utilizzato per la stampa di etichette utilizzate per l’inventario o per i cespiti aziendali.


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Come scegliere il nastro a trasferimento termico giusto per la tua etichetta

Quando si deve ottenere una stampa permanente è fondamentale effettuare un’analisi dettagliata di tutti i fattori che possono interagire con l’etichetta.

Per selezionare una soluzione di etichettatura vincente è importante valutare e definire l’ambiente in cui sarà utilizzata l’etichetta e le condizioni peggiori a cui verrà sottoposta.

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Etichette per ogni applicazione

Soluzioni di etichettatura e codifica per il settore del vino e della birra

L’industria del vino e della birra deve andare incontro alle richieste sempre più esigenti dei consumatori che si aspettano trasparenza, tracciabilità ma anche informazioni dettagliate sul prodotto per confrontare prezzi, ingredienti e produzione.

etichette per vino

Inoltre deve rispettare l’obbligo normativo per quanto riguarda l’etichettatura e la stampa della data, lotto e anno di produzione.

Le soluzioni di etichettatura e codifica per l’imballo primario e secondario del vino e delle bevande in genere devono garantire non solo la presenza di tutte le informazioni corrette nel posto giusto, ma anche la leggibilità e la permanenza delle informazioni per tutto il ciclo di vita del prodotto fino al consumatore.

L’identificazione automatica, con una serie di prodotti per la stampa di etichette, per la marcatura della data di scadenza e del lotto di produzione, per l’applicazione di etichette su prodotti cilindrici riesce a dare soluzioni manuali, semi-automatiche o completamente automatizzate per rispondere a qualsiasi esigenza sia di budget che operativa

SOLUZIONI PER LA STAMPA DI ETICHETTE

I produttori di vino e birra sono consapevoli che l’etichetta del vino o della birra è un fattore determinante nel processo di acquisto.

come progettare l'etichetta per il tuo cliente target

L’etichetta deve attirare l’attenzione, ma anche rappresentare accuratamente il prodotto contenuto della bottiglia

Un’ etichetta ben progettata dovrebbe avere i seguenti requisiti:

  • DUREVOLE: il frontale, l’adesivo e la stampa devono resistere all’ aggressione di sostanze esterne, all’acqua, al calore, al freddo, all’umidità e alla manipolazione
  • DISTINTIVA: l’etichetta deve far risaltare il prodotto sullo scaffale del negozio attraverso una combinazione accattivante di testo, grafica e qualità del materiale utilizzato. Un’ etichetta ben progettata attira l’attenzione del cliente e stabilisce l’identità del marchio sul mercato
  • QUALITÀ‘: la qualità dei materiali utilizzati deve produrre un risultato professionale e durevole nel tempo.

Quali metodi utilizzare per stampare etichette?

ETICHETTE PRESTAMPATE

Le etichette possono essere prodotte esternamente all’azienda, della dimensione e nel materiale idoneo alla specifica applicazione facendo prestampare la grafica e tutti i dati fissi.

grafica etichette adesive per birra in lattina

I dati variabili possono essere stampanti successivamente attraverso stampanti con tecnologia a trasferimento termico, in funzione dei ritmi di produzione.

ETICHETTE ON DEMAND

Le soluzioni per rendersi indipendenti da una tipografia esterna implicano molteplici vantaggi:

  • nessuno spreco di materiale dovuto a stock inutilizzati
  • stampa solamente della quantità necessaria
  • velocità nella creazione e nella modifica del layout di stampa
  • capacità di andare incontro a qualsiasi esigenza produttiva in completa autonomia e con una programmazione interna indipendente dai fornitori

Quali sono le soluzioni tecnologiche per produrre etichette?

In funzione del tipo di etichetta che si deve stampare è consigliabili indirizzare la scelta verso dispositivi appositamente progettati per la stampa di etichette in rotolo:

La scelta della tecnologia e del modello dipende dal tipo di etichetta, dal volume di stampa e dall’applicazione.

Nei processi di etichettatura monocromatica la stampa a trasferimento termico o con metodologia termica diretta domina rispetto alle altre tecnologie per molteplici fattori

  • Costo
  • Scelta dei materiali di consumo: la scelta molto ampia e versatile di materiali di consumo consente di coprire qualsiasi esigenza applicativa. È’ possibile stampare su carta, materiali sintetici, film, materiali speciali resistenti a qualsiasi range di temperatura e in condizione climatiche avverse
  • Velocità di stampa
  • Accessori disponibili come taglierine, spellicolatori, riavvolgitori e applicatori di etichette e qualsiasi opzione di connettività.

L’unico vincolo di una stampante a trasferimento termico è il colore, perché produce una stampa di un unico colore.


Approfondisci: ” Come stampare etichette colorate  a trasferimento termico”

Se l’esigenza è la generazione di un’etichetta a colori allora la soluzione più idonea è una stampante di etichette a colori.

L’avanzamento tecnologico, l’introduzione di inchiostri pigmentati e la richiesta di mercato ha guidato Epson, Primera e Vip Color a realizzare stampanti a colori in grado di produrre etichette e cartellini di qualità professionale, durevoli e resistenti alle aggressioni esterne su un’ampia varietà di materiali sia in carta che sintetici


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Stampante di etichette a colori: quando conviene acquistarla!!!

SOLUZIONI DI MARCATURA PER DATA E LOTTO DI PRODUZIONE

Sulla confezione o direttamente sul prodotto la stampigliatura di data e lotto di produzione viene eseguita con marcatori a getto d’inchiostro o laser.

La disponibilità di modelli con tecnologie ed inchiostri specifici per le diverse applicazioni, consente di trovare una soluzione per qualsiasi esigenza operativa e ed economica.

marcatore portatile K6 per data e lotto

Si parte dalle più economiche soluzioni manuali stand- alone fino a marcatori integrati con il processo aziendale, che marcano automaticamente gli oggetti che passano sul nastro trasportatore.


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Marcatori manuali: un’alternativa vincente per produzioni artigianali

Solitamente i marcatori con tecnologia laser sono impiegati per elevati volumi di stampa, marcano direttamente sull’etichetta prestampata o sulla superficie del prodotto che può essere di carta, plastica, vetro, film estensibile.

A fronte di un investimento iniziale abbastanza oneroso, non hanno bisogno di materiale di consumo e quindi le spese di mantenimento sono ridotte al minimo

I marcatori a getto d’inchiostro, che possono essere manuali, semi-automatici o completamente automatici coprono qualsiasi esigenza operativa, producono stampe di elevata qualità, in alta risoluzione, possono utilizzare anche inchiostri colorati e rapida essiccazione per la marcatura di superfici sia porose (come carta e cartone) che non porose (come vetro metallo, plastica, legno, etc.)


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Marcatori a getto d’inchiostro ad alta risoluzione tecnologia (TIJ)

APPLICATORI DI ETICHETTE

Gli applicatori di etichette sono sistemi ingegnerizzati per l’applicazione di etichette su superfici cilindriche e piane. Esistono sia modelli semi-automatici, con un costo contenuto, che modelli completamente automatici.

applicatore di etichette per contenitori

L’utilizzo di un applicatore di etichette per una superficie cilindrica o conica come quella di bottiglie, lattine, barattoli consente di effettuare un’applicazione accurata dell’etichetta evitando la generazione di pieghe, grinze e disallineamenti con un notevole risparmio di tempo


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Applicatori di etichette per superfici cilindriche: soluzioni manuali & semi-automatiche

Sia che si scelga una soluzione semi-automatica o completamente automatica è fondamentale effettuare una pre-analisi del processo operativo per la scelta del dispositivo più idoneo alle specifiche esigenze

Gli applicatori di etichette possono essere accessoriati con teste di stampa per la stampa dei dati variabili e l’applicazione dell’etichetta direttamente sul prodotto in modo da avere un unico sistema di STAMPA e APPLICA


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Come scegliere un applicatore di etichette

Gli strumenti disponibili per automatizzare le operazioni di codifica ed etichettatura sono molteplici, esiste una soluzione efficace per qualsiasi budget e processo, se ti occorre un consiglio contattaci

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3 punti chiave per scegliere un sistema eliminacode multisportello

Il rinnovamento tecnologico richiede la valutazione di una serie di fattori essenziali per garantire che l’implementazione della soluzione rappresenti i requisiti richiesti e semplifichi il processo di gestione della coda.

Quando si sceglie un sistema di gestione code multiservizio e multisportello è importante spendere un po’ di tempo per analizzare il flusso dei clienti e dei servizi, stabilendo con precisione quali requisiti devono essere soddisfatti dall’eliminacode.

eliminacode multiervizio

Solitamente chi acquista un eliminacode deve risolvere un problema: gestire e organizzare un flusso di persone che si reca alla propria struttura per usufruire di uno o più servizi.

Vediamo quali sono i fattori chiavi da considerare per selezionare una soluzione di gestione code adeguata alla propria attività.

  1. I componenti hardware basilari di un sistema eliminacode sono:
  • EROGATORE DI BIGLIETTI
  • DISPLAY RIEPILOGATIVO DEI SERVIZI E DEL NUMERO SERVITO
  • TELECOMANDI DI CHIAMATA (VIRTUALI O FISICI)
  • DISPLAY DI SPORTELLO PER LA VISUALIZZAZIONE DEL SERVIZIO E NUMERO SERVITO

Esaminare quali sono i componenti necessari per la gestione organizzata della propria attività, il tipo di telecomando più funzionale (cablato, wireless, virtuale su PC),  l’utilizzo di un visore di sportello, la dimensione del display riepilogativo e l’eventuale ripetizione su più schermi se la struttura è grande e è dotata di più sale di attesa, etc

eliminacode multimediale multisportello

  1. Gli elementi chiave che devono essere specificati per una corretta selezione e configurazione del sistema sono:
  • Numero di servizi
  • Numero di sportelli
  • Numero di servizi associati ad ogni sportello
  • Gestione delle priorità
  • Software di gestione e controllo del sistema
  • Connettività dell’intero sistema (cablato o WIFI)
  • Digital Signage per la visualizzazione di contenuti informativi e/o promozionali
  1. Elementi operativi da considerare nella fase di pre-analisi in funzione delle specifiche esigenze sono:
  • Statistiche sullo stato dei servizi e delle persone in coda
  • Scalabilità del sistema per esigenze future
  • Schedulazioni orarie settimanali per ogni servizio
  • Numerazione del ticket da 2 o 3 cifre (01 oppure 001)
  • Chiamata vocale
  • Personalizzazione del layout del ticket e del monitor di visualizzazione delle code

Inoltre, la scelta di una soluzione eliminacode dovrebbe rispettare 3 criteri fondamentali

  1. semplicità di utilizzo
  2. visualizzazione delle code chiara e leggibile
  3. software di gestione e configurazione di immediata comprensione da parte degli operatori, che devono essere autonomi per qualsiasi operazione di intervento o modifica del sistema.

L’installazione e la manutenzione di un eliminacode deve essere semplificata a poche operazioni e gestibile dagli operatori, per evitare qualsiasi fermo macchina fino all’intervento del fornitore

È fondamentale valutare un sistema che risolva le vostre necessità, altrimenti si rischia di perdere l’investimento in una soluzione non idonea alle specifiche esigenze, senza ottimizzare l’affluenza delle persone.

Un laboratorio di analisi o un ospedale ha esigenze differenti da una banca o da un ente pubblico e la scelta deve essere indirizzata verso la soluzione più semplice in grado di risolvere la gestione delle code offrendo un servizio efficiente ed organizzato alla propria clientela

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Etichette per i circuiti elettronici

L’etichettatura di circuiti stampanti prevede l’utilizzo di etichette sovrastampate a trasferimento termico con caratteristiche tecniche molto performanti:

  • Resistenza alle saldature con temperature fino a 300°C
  • Resistenza sia a solventi che ai prodotti detergenti
  • Resistenza all’invecchiamento con stampa durevole nel tempo
  • Adesione permanente

etichette per le schede elettroniche

Per questo tipo di applicazioni non è sufficiente utilizzare un materiale sintetico ed un nastro resina privi di scheda tecnica e di certificazioni, ma bisogna avvalersi di materiali certificati che garantiscano la qualità e la conservazione delle caratteristiche nel tempo.

Inoltre le etichette ed il nastro di stampa devono essere idonei per la stampa ad alta risoluzione, poiché solitamente le applicazioni nel settore elettronico prevedono etichette di dimensioni ridotte e codici a barre molto compatti.

Per i nostri progetti utilizziamo solo etichette e nastri di qualità certificata di produttori leader del settore, come le etichette 3M 3922 in acrilato ed il nastro di stampa Armor resina AXREL.

Esaminiamo le caratteristiche tecniche di questi materiali specificatamente ideati per l’industria elettronica

etichette per il settore elettronico

Caratteristiche etichette 3M 3922

Il 3M 3922 è un materiale adatto alla stampa a trasferimento termico, è resistente alle alte temperature e ai solventi, durevole nel tempo e garantisce l’uniformità dimensionale quando sottoposto a diverse sollecitazioni sia meccaniche che termiche


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Nastri a trasferimento termico colorati: la scelta giusta per differenziare

È caratterizzato da un frontale in Acrilato da 50 micron, con adesivo acrilico da 20 micron.

Presenta un’ottima adesione su PCB, Acciaio Afera, alluminio, ABS, Polipropilene, PVC, Policarbonato

Resistenza ad alte temperature: + 300°C (60 sec), + 200°C (60 min.), +80°C (14 giorni)

Resistenza a basse temperature: -40°C (7 giorni)

Resistenza chimica: Xilolo, n-Eptano, Etanolo, alcool isopropilico, Acqua, Acido solforico (30%), Soda caustica (10%), Tricloroetano 1,1,1, Toluene (5 min.)

Caratteristiche nastro a trasferimento termico AXREL

Il nastro AXREL è dedicato all’industria elettronica, è in grado di garantire la migliore resistenza al ciclo di vita molto speciale dei prodotti elettronici e dei circuiti stampanti in particolare

Ribbon

E’ un nastro in resina che assicura una stampa resistente alle alte temperature, mantiene le informazioni leggibili nel tempo, ha un’eccellente resistenza all’ abrasione e ai solventi.

Resistenza ad alte temperature: la stampa rimane perfettamente leggibile alle alte temperature fino a 300 °C

Resistenza chimica: straordinaria resistenza chimica ai solventi e detergenti.

Se hai necessità di tracciare la tua produzione contattaci possiamo fornire la soluzione più idonea alle tue esigenze e possiamo fornire dei campioni di etichette pre-stampati per dei test operativi.

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Come scegliere il nastro a trasferimento termico giusto per la tua etichetta

Stampa su film flessibile: quali nastri utilizzare

Il packaging di alimenti confezionati, di bevande e snack, ma anche beni durevoli non food come dispositivi farmaceutici e imballaggi dell’hardware richiedono la stampa di dati variabili come data di scadenza o di confezionamento, lotto, numeri seriali, codici a barre, ingredienti.

stampa su film a trasferimento termico

La stampa di dati variabili viene comunemente eseguita attraverso stampanti a trasferimento termico con testina near-edge.

La tecnologia a trasferimento termico combina il calore prodotto dalla testina con un nastro inchiostrato di stampa in poliestere per trasferire l’inchiostro direttamente sulla pellicola di imballaggio.

I nastri di stampa devono stampare ad alta velocità su film flessibili, sacchetti in plastica, buste, confezioni per il sottovuoto e produrre una stampa nitida, senza macchie e resistente ai graffi, alle abrasioni e alle manipolazioni.

Quindi la selezione del nastro a trasferimento più idoneo al processo di stampa su film flessibile è una parte fondamentale per ottenere un risultato resistente e di ottima qualità.

Gli inchiostri per la stampa su film sono costituiti da un mix di cera e resina oppure solo resina.

La miscela di cera/resina è idonea per la maggior parte delle applicazioni comuni, mentre la resina è necessaria dove possono esserci condizioni ambientali estreme (molto caldo, raggi UV, umidità) o esposizione ad agenti chimici, solventi o detergenti particolari.

La tipologia di nastro idoneo dipende dall’applicazione specifica e dai requisiti di codifica.

Per evitare la cancellazione di una data di scadenza o di un codice a barre, è necessario selezionare un nastro a trasferimento termico di una qualità tale da garantire alcune importanti caratteristiche:

  1. certificazioni (per contato alimentare, sicurezza, smaltimento, salute, etc.)
  2. stampa indelebile
  3. qualità di stampa
  4. velocità di stampa
  5. resistenza allo strappo

Nastro a trasferimento cera-resina

Il nastro cera-resina APR600 per stampanti Near-Edge offre un’ottima qualità di stampa anche ad alta velocità garantendo la nitidezza di stampa anche su codici ruotati di 90° ed un’elevata resistenze alle sbavature.

È un nastro adatto alla maggior parte delle applicazioni di stampa su film flessibile ed etichette e può essere impiegato in applicazioni fino a 150°C.

stampa tto su confezioni

È disponibile non solo di colore nero ma anche bianco, bianco metallizzato, arancione, verde, blu, marrone, rosso, magenta, ciano, blu, giallo.

È inoltre conforme alle normative europee (1935/2004 / CE) e ai requisiti FDA statunitensi.

Nastro a trasferimento resina

La serie AXR in resina per testine Near-Edge è studiata per le situazioni più esigenti in termini di resistenza e durata.

Offre prestazioni senza confronti per quanto riguarda l’alto livello di resistenza meccanica e stampa a velocità elevatissime.

Idoneo per temperature oltre i 250°C è la soluzione ideale per la stampa di film flessibili che richiedono performance straordinarie.

Disponibile in nero, rosso, bianco, blu, verde

È inoltre conforme alle normative europee (1935/2004 / CE) e ai requisiti FDA statunitensi.

Sia il nastro cera-resina che resina possono essere forniti in larghezze differenti per le stampanti di film flessibile dei più importanti costruttori come Markem, Cicrespi, Videojet, Eidos, Carl Valentin.

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Etichetta alimentare: come stampare caratteri leggibili

L’etichetta alimentare riporta informazioni sulla dichiarazione nutrizionale del prodotto e fornisce una serie di caratteristiche che consentono al consumatore di fare una scelta consapevole e rispondente alle proprie esigenze

Per migliorare l’informazione e la tutela del consumatore una delle novità introdotte dal Reg. UE 1169/2011 riguarda la chiarezza e la leggibilità delle informazioni riportate.

etichetta alimentare

Le informazioni quindi devono essere stampate con caratteri che presentino una dimensione tale da poter essere letti con facilità e per questo motivo è stata stabilita una dimensione minima al di sotto della quale non è possibile scendere.

Dimensione minima dei caratteri

Affinché un’etichetta possa venire letta con immediatezza il Regolamento (UE) 1169/2011 fornisce una precisa indicazione sulla grandezza dei caratteri utilizzati stabilendo che tutte le indicazioni devono essere stampate in modo chiaro e leggibile con carattere pari o superiore a 1,2 mm.

Nelle confezioni più piccole, la cui superficie maggiore misura meno di 80 cm2, il carattere deve essere pari o superiore a 0,9 mm.

L’etichetta alimentare dovrà inoltre riportare gli allergeni che dovranno essere evidenziati con un carattere diverso rispetto agli altri ingredienti per dimensioni, stile o colore, in modo da permettere un’immediata visualizzazione da parte del consumatore.


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Etichetta alimentare : regolamento 1169/2011

Facilità di lettura

Alcune informazioni obbligatorie devono essere riportate nello stesso campo visivo, in modo da poter essere individuate immediatamente.

Inoltre bisogna evitare di stampare informazioni in punti nascosti o in punti rimovibili (ad esempio sul sigillo della confezione)

Indelebilità delle informazioni

Le informazioni dovranno essere leggibili per tutta la vita commerciale del prodotto

Un’etichetta chiara, comprensibile e facilmente leggibile instaura un rapporto di fiducia tra il produttore ed il consumatore, che oramai pretende un’informazione trasparente ed esaustiva.


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Etichette per ogni applicazione

Sulla base di queste direttive, se l’etichetta viene stampata a trasferimento termico, è utile fare una serie di considerazioni sugli accorgimenti per ottenere una stampa nitida, leggibile e indelebile.

La prima valutazione riguarda la risoluzione della stampante di etichette.

Se l’etichetta ha dimensioni contenute e le informazioni sono molte allora bisogna scegliere una stampante con risoluzione pari o maggiore a 300 dpi

È utile effettuare delle prove di stampa per assicurarsi che le informazioni stampate rispettino la dimensione minima indicata nel Regolamento (UE) 1169/2011.

La seconda considerazione è sul materiale di consumo utilizzato per produrre etichette indelebili.

ETICHETTE SETTORE ALIMENTARE

Per l’indelebilità delle informazioni è necessario utilizzare etichette e nastri di stampa di una qualità tale da garantire la permanenza delle informazioni durante tutto il ciclo di vita dell’etichetta

Nella stampa a trasferimento termico, una testina di stampa termica applica calore a un nastro inchiostrato il quale si scioglie sull’etichetta per formare la stampa.

Questa metodologia di stampa fornisce qualità d’immagine e durata della stampa senza eguali se confrontata con altre tecnologie.

Il trasferimento termico ha il vantaggio di poter stampare su una gamma infinita di materiali e scegliendo la soluzione adatta si possono ottenere etichette resistenti al calore, al freddo, agli agenti esterni, alle sostanze chimiche e a qualsiasi tipo di aggressione esterna.


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Stampanti di etichette: vantaggi nell’utilizzo della tecnologia a trasferimento termico

Per ottenere un risultato di stampa durevole nel tempo è necessario che il materiale specifico dell’etichetta e il nastro debbano essere accuratamente abbinati.

Selezionando la giusta combinazione di nastri di stampa, materiale dell’etichetta e tipologia di adesivo è possibile creare etichette resistenti a temperature estreme, esposizione ai raggi ultravioletti, sostanze chimiche, ambienti freddissimi e tanto altro. I nastri a trasferimento termico sono disponibili in formulazioni di cera, cera-resina e resina per soddisfarei requisiti di durata di una vasta gamma di applicazioni di etichettatura.

Non esiste la soluzione migliore, ma bisogna adottare una combinazione opportuna tra etichette e nastro di stampa che garantisca il risultato nella specifica situazione

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Etichette adesive: 5 errori frequenti da evitare

Per creare il layout e stampare etichette che abbiano un aspetto accattivante e comunicativo e che siano funzionali per l’applicazione specifica è utile seguire alcune linee guida che ci aiutano ad evitare alcuni degli errori più frequenti

etichette adesive personalizzate

ERRORE N° 1: SCELTA DEL MATERIALE PIU’ ECONOMICO

Il vantaggio principale nella stampa di etichette personalizzate con una stampante a trasferimento termico è la varietà di materiali di consumo disponibili. Scegliere il materiale più economico, a prescindere dal tipo di applicazione, non è il modo migliore di procedere, sia dal punto di vista delle prestazioni che per un fattore estetico.

È possibile scegliere un materiale economico se si deve stampare un’etichetta con un ciclo di vita molto breve, come un’etichetta di spedizione.

Per tutte le altre applicazioni è fondamentale selezionare il materiale idoneo e che meglio funzionerà con lo specifico processo di etichettatura.


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Etichette per ogni applicazione

Ci sono etichette per qualsiasi situazione: per il caldo o temperature freddissime, resistenti ai solventi e ai detergenti, per ambienti esterni, per l’inventario, etc.

ERRORE N° 2: PENSARE CHE QUALSIASI ADESIVO FUNZIONERA’

Esistono decine di tipologie differenti di adesivo. La caratteristica dell’adesivo è un parametro fondamentale per garantire che l’etichetta si comporti come richiesto.

L’adesivo va selezionato in funzione di 3 parametri:

  • Tipologia del materiale
  • Forma della superficie di applicazione
  • Ciclo di vita dell’etichetta

Chi acquista etichette spesso non prende in considerazioni una serie di fattori che garantiscono un’etichettatura di successo

etichette adesive per marmellate

Le principali caratteristiche da valutare per una scelta idonea dell’adesivo sono:

  • temperatura operativa
  • ambiente, applicazione all’interno o all’esterno
  • materiale della superficie di applicazione: legno, plastica, metallo, etc.

Pensare che un adesivo permanente generico possa essere facilmente applicato su legno o gomma è un grave errore

Alcune applicazioni richiedono un adesivo removibile, che una volta rimosso non lascia alcuna traccia sulla superficie di applicazione, mentre in altri contesti è necessario un adesivo con un forte tack iniziale per un’adesione immediata sul prodotto.

Ad esempio, sulle provette viene spesso utilizzato un adesivo in base gomma che garantisce una buona aderenza per tutto il ciclo di vita della provetta

Esistono adesivi che lavorano bene in determinati range di temperatura, sia per temperature molto basse come quelle dei frigoriferi, dei freezer o nelle applicazioni criogeniche che elevatissime fino a 595°C e oltre, utili nei processi di cottura o in applicazioni che prevedono il passaggio del prodotto in forno


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ERRORE N°3: NON AVERE ANCORA IL CONTENITORE DOVE ANDRA’ APPLICATA L’ETICHETTA

Progettare un’etichetta prima di aver scelto il contenitore del prodotto e la superficie di applicazione equivale a farsi fare da un sarto un abito senza le misure. L’etichetta scelta, nella sua forma e nel materiale selezionato, deve adattarsi perfettamente al contenitore.

Lavorare con forma e dimensioni approssimative può creare problemi in seguito nella progettazione del layout che dovrà essere ridimensionato e adattato alla specifica etichetta

In funzione del prodotto si avranno diverse opzioni di fustellatura da valutare. Il prezzo delle etichette è strettamente dipendente dalle dimensioni e dal materiale scelto, pertanto partire dal contenitore è un ottimo inizio.

etichette per bottiglie di forma particolare

Un contenitore cilindrico, come una bottiglia, avrà più opzioni di scelta, sarà più versatile da etichettare perché qualsiasi forma e dimensione dell’etichetta sarà facilmente adattabile

Un contenitore di forma unica e particolare ha più probabilità di catturare l’attenzione del cliente, ma richiederà una progettazione accurata della forma dell’etichetta, ma anche della fase di applicazione dell’etichetta. Un’etichetta applicata a mano darà sempre un risultato poco professionale

ERRORE N° 4: SOVRALAMINAZIONE

Non tutte le etichette hanno bisogno di una finitura lucida e protettiva. La disponibilità di materiale adatti a qualsiasi applicazione può evitare di fare una sovralaminazione dell’etichetta. Alcuni materiali per le etichette sono già prodotti con uno stato protettivo che salvaguarda l’etichetta e preserva l’integrità dei dati stampati da esposizioni aggressive.

Però in alcune situazioni la scelta della finitura giusta può aiutare non solo a proteggere l’etichetta, ma anche a migliorarne l’aspetto estetico.

etichette resistenti acqua e umidità

Etichette che devono resistere all’umidità o all’abrasione oppure esposte al sole, possono aver bisogno di una finitura laminata per ottenere performance eccezionali e per mantenere la brillantezza dei colori nel lungo periodo.

Quindi è essenziale instaurare una comunicazione chiara ed esaustiva con il fornitore di etichette per scegliere una soluzione che sia definitiva e priva di problemi

ERRORE N°5: PROGETTARE LA GRAFICA DELLE ETICHETTE SENZA COMPETENZE

Per progettare un layout accattivante, che tenga conto delle informazioni del prodotto, garantendo leggibilità ma al contempo curando la parte grafica occorrono competenze professionali specifiche.

Se il design dell’etichetta è semplice, magari ha solo un logo, va benissimo creare il layout da soli. Ma quando bisogna progettare grafica, testi e colori l’aiuto di un professionista che tenga conto della risoluzione, dei margini corretti, delle zone di taglio e che generi un file vettoriale che possa essere ridimensionato secondo le necessità senza perdere di qualità è un’eventualità da prendere in considerazione


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Etichette adesive trasparenti: opache o lucide?

Creare etichette personalizzate è relativamente semplice: bisogna creare un design e stamparle.

Ma ottenere una soluzione di etichettatura vincente cioè produrre etichette con un’ottima qualità di stampa, che aderiscano perfettamente al prodotto e che siano anche esteticamente piacevoli può essere una storia diversa, specialmente se non si ha una conoscenza tecnica adeguata.

È importante concedersi il tempo necessario per fare un’analisi dei requisiti dell’applicazione e richiedere l’aiuto di persone qualificate che possano guidarci verso una scelta adeguata e priva di errori. Valutare i molteplici materiali disponibili, i costi e la grafica condurrà ad un risultato efficace e definitivo

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