Lettori di codici a barre ad anello: lavorare a mani libere!!!

I palmari industriali da magazzino non sono sempre la soluzione migliore per velocizzare il flusso operativo.

Per i lavoratori che devono avere molta mobilità e soprattutto hanno la necessità di lavorare a mani libere i lettori indossabili possono rappresentare uno strumento di scansione veloce, durevole e leggero.

I ring scanner (lettori ad anello) rappresentano lo strumento ideale di lavoro per chi deve scansionare molti codici a barre mentre sposta continuamente scatole.

I benefici di un ring scanner sono molteplici:

  • completa libertà di movimento
  • entrambe le mani libere per lavorare senza vincoli
  • riduzione drastica delle cadute accidentali
  • operazioni di scansione rapide
  • dimensioni compatte e peso leggero
  • riduzione degli errori di scansione

Facciamo una panoramica dei modelli Bluetooth proposti dalle case costruttrici leader del settore dell’identificazione automatica

Zebra RS6000 scanner ad anello Bluetooth

Lo scanner ad anello RS6000 è molto robusto, adatto anche agli ambienti più impegnativi e a temperature sottozero, con una straordinaria autonomia di lettura per oltre 70.000 scansioni per carica.

scanner ad anello rs6000

Legge sia codici 1D che 2D, inoltre l’algoritmo avanzato di scansione consente l’acquisizione di codici danneggiati o stampati male.

È dotato di un’elevata tolleranza al movimento che permette ai lavoratori di catturare i codici a barre istantaneamente con la semplice pressione del grilletto, anche se gli articoli o essi stessi sono in movimento.

È possibile passare istantaneamente dalla mano destra alla sinistra, aumentando la flessibilità e riducendo l’affaticamento.

L’attivazione del lettore può essere manuale o automatica.

Nella modalità manuale la scansione viene attivata dal grilletto posto sul lato. Nella modalità automatica il lettore acquisisce i dati senza la pressione del grilletto utilizzando il sensore di prossimità e l’accelerometro integrati.

Honeywell 8670 scanner ad anello Bluetooth

Lo scanner ad anello wireless 8670 dell’Honeywell con tecnologia Bluetooth offre prestazioni di scansione eccezionali di codici sia 1D che 2D.

Ha un design ergonomico e robusto, ottimizzato per un uso intenso e per qualsiasi ambiente di utilizzo con un range di esercizio da -20°C a  + 50°C.

Lo scanner è dotato di un’elevata tolleranza del movimento e legge senza problemi anche i codici danneggiati, poco leggibili e in movimento.

Lo scanner è composto da 2 parti: uno scanner piccolo e leggero da dito e un modulo Bluetooth indossabile al polso.

Sul lettore possono essere abilitati dei feedback di scansione multisensoriali tramite vibrazione, segnale acustico, LED e puntatore.

La tecnologia Bluetooth fornisce fino a 10 mt di portata radio.

Si accoppia senza difficoltà con dispositivi Apple iOS, Android e Windows.

La batteria fornice un’autonomia di circa 10 ore, in funzione del numero di scansioni.

Honeywell 8680i scanner ad anello Bluetooth e Wi-Fi

Il modello 8680i è un dispositivo estremamente compatto e leggero.

È dotato di un display personalizzabile che comunica all’operatore il flusso di lavoro, mentre l’interfaccia a 2 pulsanti consente la navigazione tra le voci del menù e la conferma delle selezioni effettuate.

lettore di codici a barre indossabile Honeywell 8680

È disponibile nella versione ad anello a due dita o a guanto.

L’utilizzo di batterie a capacità estesa consente un’autonomia di lunga durata, fino a 10 ore di lavoro.

È un lettore estremamente versatile che può rappresentare una valida alternativa ai lettori e ai terminali da magazzino tradizionali

Opticon RS-2006 lettore ad anello Bluetooth

Il modello RS-2006 è un mini lettore Bluetooth, dotato di un anello di policarbonato, fissabile alle dita mediante una fascia regolabile e sostituibile.

È stato progettato per essere utilizzato sia nella mano destra che in quella sinistra, inoltre può essere rimosso dall’anello e utilizzato stand-alone.

È dotato di gruppo ottico laser veloce ed affidabile per la lettura di codici 1D.

Il Bluetooth 4.0 assicura una connessione veloce a PC, tablet, smartphone per il trasferimento dati in tempo reale.

Può essere utilizzato con connessione Bluetooth per una trasmissione in tempo reale del codice letto oppure in modalità batch come datacollector.

La modalità batch consente la memorizzazione di migliaia di codici all’interno del lettore. I codici memorizzati possono successivamente essere scaricati sul PC tramite cavo USB e la successiva trasmissione.

È uno scanner robusto, resistente a cadute su cemento da 1,5 metri e pesa solamente 42 grammi.

L’utilizzo del lettore RS-2006 è semplice e immediato: un pulsante per scansionare il codice a barre e un pulsante per correggere eventuali errori commessi.

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6 domande fondamentali per la scelta del lettore di codice a barre

Lettori di codici a barre tascabili: tante funzioni in ingombro piccolissimo

RADIO SUMMIT: linee guida di configurazione sui terminali Windows CE e Windows Mobile

Molti terminali portatili per la lettura del codice a barre integrano la RADIO SUMMIT per la connessione WIFI.

terminali windows ce e windows mobile

All’interno del pannello di controllo del terminale trovate un’applicazione software, chiamata SCU, progettata per il controllo e la gestione della RADIO.

Attraverso la SCU è possibile:

  • Abilitare e disabilitare la radio
  • Visualizzare il contenuto dei profili di configurazione
  • Selezionare il profilo da utilizzare per la connessione a una rete WLAN
  • Visualizzare le impostazioni globali
  • Visualizzare le informazioni di stato della radio, l’access point o il router
  • Eseguire test di diagnostica della connessione

Per consentire a una radio Summit di connettersi a una WLAN aziendale, è necessario selezionare un profilo in cui bisogna specificare una serie di parametri

radio summit

In questo articolo analizziamo le impostazioni della scheda “Profile”, relative ai parametri della radio e delle impostazioni di sicurezza

Quelle descritte in seguito sono le impostazioni consigliate per la maggior parte delle applicazioni.

Poiché sono linee guida generali potrebbero non essere applicabili a tutte le situazioni.

Avviare l’Utility SCU e aprire la scheda “Profile” per selezionare e modificare i parametri di una specifica rete.

summit radio configurazione

  1. Immettere l’SSID (attenzione il nome è case sensitive, cioè sensibile alle lettere maiuscole/minuscole)
  2. Parametro Power Save: selezionare CAM dal menù a tendina di destra

Attenzione che l’impostazione CAM (Constant Aweake Mode) potrebbe influire sulla durata della batteria.

Se il consumo è eccessivo impostare “Fast” come opzione di alimentazione della radio

  1. Nella sezione radio per “RADIO MODE” selezionare BG rates full oppure ABG rates full (in funzione della propria rete)
  2. per Auth Typ selezionare “Open”

Nelle sezioni ‘Encryption’ e ‘EAP Type’ i valori devono essere configurati in funzione dei parametri di sicurezza specifici della propria WLAN.

Le opzioni di configurazione per “Encryption” sono:

  • None
  • WEP
  • WEP EAP
  • WPA-PSK
  • WPA TKIP
  • WPA2-PSK
  • WPA2 AES
  • WPA2 CCKM
  • WPA-PSK-AES
  • WPA-AES
  • WPA2-PSK-TKIP
  • WPA2-TKIP

Attenzione. Le modifiche effettuate nella scheda “Profile” vengono salvate sul profilo solo dopo aver premuto il pulsante “Commit”

In generale, la maggior parte delle impostazioni della RADIO SUMMIT funzioneranno al meglio con i valori predefiniti.

Tuttavia, ogni ambiente RF è diverso e affinché il collegamento WIFI funzioni al meglio è consigliabile personalizzare alcuni parametri della RADIO.

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Come Resettare un Datalogic Falcon X3

Terminali portatili Android per il magazzino e la raccolta dati

Direzione di stampa del codice a barre: orizzontale o verticale?

Se il codice a barre sull’etichetta non viene letto, uno dei problemi potrebbe essere l’orientamento della stampa.

A volte i codici a barre, per questioni di spazio o di layout grafico, vengono stampati verticalmente (ladder style) e questo potrebbe compromettere la corretta decodifica del codice da parte del lettore.

Perché il codice non viene letto?

A causa del modo in cui funziona una stampante per etichette l’orientamento del codice a barre sull’ etichetta incide sulla qualità e la leggibilità del codice.

I codici stampati verticalmente possono presentare una bassa qualità di stampa perché gli elementi riscaldanti della testina termica si riscaldano e si raffreddano in modo molto rapido, ma non simultaneamente e non uniformemente, creando delle irregolarità sulle barre del codice

orientamento-codice-a-barre

Invece, quando il codice a barre viene stampato orizzontalmente (picket fence style) le linee del codice sono nitide e uniformi, rendendo il codice più facile da scansionare.

Questo problema si amplifica quando si deve stampare un codice ad elevata densità e con le barre molto ravvicinate tra loro.


Approfondisci

Etichette: come ottenere un’ottima qualità di stampa

Come risolvere i problemi di scansione?

Per evitare problemi di lettura la pratica più indicata è ovviamente la stampa orizzontale del codice.

Qualora non fosse possibile si può cercare di ottenere una stampa più risoluta e nitida agendo su tre fronti:

  1. regolare temperatura e velocità di stampa opportunamente
  2. utilizzare dei materiali di stampa più nobili. La qualità del materiale utilizzato per le etichette incide sulla qualità di stampa, ma anche sulla durata della testina di stampa
  3. utilizzare ribbon di qualità cera-resina o resina

Conclusioni

Quando si stampano codici a barre con orientamento verticale, prima di procedere con la stampa definitiva, è consigliabile effettuare dei test di lettura del codice o, ancora meglio, utilizzare dei verificatori di codice a barre.

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Qualità del codice a barre: quando è necessario verificare un codice a barre?

EAN 13: a cosa serve, dove acquistarlo, come stamparlo

L’EAN 13 è un codice a barre lineare utilizzato per l’identificazione dei prodotti nella grande distribuzione.

La funzione del codice EAN 13 è quella di rappresentare il codice numerico di ogni articolo in un formato leggibile automaticamente da un lettore di codice a barre, quindi rappresentato da una successione di barre e spazi.

COME È COMPOSTO L’ EAN 13

Un simbolo EAN è composto da un codice di identificazione a 13 cifre e rappresenta in modo univoco il prodotto.

ean-13

Le cifre che compongono i codici EAN 13 riportano le informazioni su:

  • lo stato di provenienza del prodotto
  • l’azienda produttrice
  • la referenza del prodotto

L’ultima cifra è la cifra di controllo calcolata automaticamente dal software di generazione del codice a barre

In sintesi, l’EAN 13 è una famiglia di codice a barre che rappresenta 13 cifre così distinte:

  • 9 cifre per il prefisso aziendale (prefisso aziendale GS1)
  • 3 cifre per il codice prodotto
  • 1 cifra di controllo

COME E DOVE ACQUISTARE L’EAN

Per ottenere l’EAN per i prodotti della propria azienda bisogna richiedere il prefisso aziendale iscrivendosi all’organizzazione GS1 Italy.

codice a barre SUI PRODOTTI mela

Il prefisso aziendale GS1, costituito dalle prime 9 cifre del codice a barre, è un numero univoco che identifica internazionalmente il proprietario del marchio.

Queste prime 9 cifre saranno la parte fissa del codice EAN 13 e rappresentano la propria azienda. A queste 9 cifre si aggiungono 3 cifre, da 000 a 999, che identificano 1.000 prodotti differenti.

L’ultima cifra è la cifra di controllo che serve per verificare la correttezza del codice

GS1 è l’organismo internazionale che coordina la diffusione e la corretta implementazione dello standard GS1 e rappresenta l’unico ente in Italia autorizzato a rilasciare i codici a barre GS1

L’iscrizione può essere fatta direttamente sul sito compilando il form online al seguente indirizzo https://gs1it.org/iscriviti/

Dopo l’adesione GS1-Italy invierà per e-mail un pacchetto base di 1000 numeri GS1 (EAN) da assegnare ai prodotti.

Ogni prodotto e le sue varianti devono avere codici EAN differenti.

Ad esempio se produciamo marmellata di albicocche e la distribuiamo in vasetti  da 500 gr e  da 750 gr  dobbiamo attribuire due codici EAN 13 differenti, uno al vasetto da 500 gr e l’ altro al vasetto da 750 gr

etichette adesive per marmellate

DIMENSIONI EAN 13

Affinché il codice a barre venga letto correttamente lungo tutte le fasi del suo passaggio nella filiera distributiva, deve essere generato e stampato rispettando le dimensioni richieste per la simbologia.

I simboli EAN hanno una relazione fissa tra base ed altezza. Quando una dimensione è modificata, l’altra dimensione deve essere alterata in misura proporzionale.

È sempre consigliabile verificare che il layout grafico e la stampa non introducano una deformazione dimensionale che comprometta la scansione del codice


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Qualità del codice a barre: quando è necessario verificare un codice a barre?

Gli standard nominali specifici dell’EAN 13 sono:

  • Larghezza del codice a barre = 31,35 mm
  • Altezza del codice a barre = 22,85 mm
  • Quiet Zone Sinistra (Zona bianca sinistra) = 3,63 mm
  • Quiet Zone Destra (Zona bianca destra) = 2,31 mm

Sono consentiti fattori d’ingrandimento compresi tra l’80% ed il 200% delle dimensioni nominali.

codice a barre prodotti

COME GENERARE E STAMPARE L’EAN 13

Una volta ottenuto dal GS1 Italy il pacchetto di 1000 numeri bisognerà rappresentarli con il codice a barre EAN 13.

La generazione del codice a barre partendo dalle 13 cifre può essere fatta con dei programmi appositi di generazione del codice o con i programmi utilizzati per la stampa delle etichette.

Se dobbiamo stampare etichette contenenti le informazioni di prodotto e il codice a barre, il metodo più diffuso è il trasferimento termico per le etichette monocromatiche.

stampanti a trasferimento termico

I vantaggi della tecnologia di stampa a trasferimento termico sono molteplici e certamente è la soluzione più idonea quando si deve stampare un ‘etichetta ad un solo colore.


Approfondisci

Stampanti di etichette: vantaggi nell’utilizzo della tecnologia a trasferimento termico

Se la stampa è a colori esistono soluzioni altrettanto efficaci a getto d’inchiostro con inchiostri pigmentati che garantiscono una stampa duratura e resistente nel tempo.

stampante di etichette a colori Epson C3500
stampante di etichette a colori Epson C3500

In questa fase è fondamentale selezionare la tecnologia di stampa migliore in relazione ad una serie di parametri:

  • materiale su cui si deve stampare
  • volume di stampa
  • dati da stampare
  • resistenza e durata della stampa

È inoltre importante verificare se il software di stampa è incluso nella stampante e se soddisfa i requisiti di stampa richiesti dalla propria applicazione.

Diversamente se si desidera un’automazione completa del processo di stampa e l’utilizzo di funzioni avanzate per risparmiare tempo e migliorare l’efficienza è necessario considerare un software professionale.


Puoi approfondire l’argomento al seguente articolo

Software per la stampa di etichette: come sceglierlo?

POSIZIONAMENTO DEL CODICE A BARRE SULLA CONFEZIONE

Affinché il codice stampato possa essere letto senza problemi dai comuni lettori è buona norma rispettare alcune linee guida relative al posizionamento del codice sulla confezione

  • rispettare sempre le quiet zone (zone bianche) ai lati del codice
  • non posizionare il codice sull’angolo della confezione
  • assicurarsi che il codice non venga coperto o parzialmente oscurato da altre parti della confezione
  • posizionare il codice su una superficie regolare in modo che le barre non vengano deformate

È buona norma effettuare dei test di lettura del codice stampato, prima di procedere con la stampa definitiva.

lettore barcode

Conclusioni

Quando si deve adottare una soluzione di identificazione automatica con stampa e lettura del codice a barre, vale la pena spendere un po’ di tempo sull’analisi delle proprie esigenze.

Una valutazione corretta di quello che occorre e di come procedere deve essere accompagnata dal consiglio di professionisti del settore, in grado di valutare tecnicamente le esigenze specifiche del vostro processo produttivo.

Ing. Cristina Urbisaglia

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Etichette trasparenti con tacca nera sul retro: come configurare il driver di una stampante Zebra

Le etichette trasparenti in rotolo per potere essere riconosciute da una stampante di etichette a trasferimento termico devono presentar una tacca (linea) nera sulla parte siliconata.

ETICHETTE CON TACCA NERA SUL RETRO

La linea nera sul retro è quindi fondamentale per segnalare alla stampante quando finisce un’etichetta e inizia l’altra.

Per stampare etichette trasparenti senza errori è quindi necessario configurare correttamente i parametri di stampa nel driver.

Nel pannello stampanti, selezioniamo con il tasto destro del mouse il driver della stampante Zebra e andiamo sotto Preferenze di stampa

Nella schermata Opzioni impostiamo i valori per

  • Velocità di stampa
  • Scurezza (Temperatura di stampa)
  • Formato dell’etichetta (dimensione della larghezza e dell’altezza)

driver Zebra per la stampa di etichette trasparenti

I materiali utilizzati solitamente per le etichette trasparenti sono il polipropilene o il poliestere che devono essere stampati con ribbon resina per garantire una stampa indelebile e resistente.

Il ribbon resina ha una temperatura di fusione più elevata, quindi per ottenere una stampa nitida e precisa è consigliabile utilizzare valori di Scurezza (Temperatura) alti (da 25 a 28).

Inoltre, con materiali sintetici è opportuno utilizzare velocità inferiori rispetto alla velocità massima della stampante

Nella maschera Impostazioni stampante avanzate configuriamo i valori:

  • Metodo di stampa = trasferimento termico
  • Sensore = rivelazione tacca di riferimento

A questo punto possiamo effettuare una calibrazione delle etichette con il pulsante Taratura in basso a destra.

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Come impostare correttamente il driver di una stampante Zebra GK420

Proprietà delle etichette: dimensione e orientamento

Le informazioni rappresentate nella figura hanno lo scopo di rappresentare la corretta definizione della dimensione e dell’orientamento delle etichette.

Una corretta comprensione dei parametri indicati è necessaria per impostare senza errori il driver di stampa

proprietà e definizione delle etichette

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Perché il lettore di codice a barre non legge?

Questa è una domanda frequente che ci viene posta e dare una risposta univoca e circostanziata è pressoché impossibile senza un’ispezione tecnica del lettore e del codice da scansionare.

lettore di codice a barre

Le ragioni per le quali un determinato codice non viene decodificato da un lettore possono essere diverse.

Partiamo dall’ipotesi che esistono delle variabili legate alla marca e al modello specifico del lettore e che ovviamente non possono rientrare tra i motivi comuni di non lettura.

Possiamo però tracciare una panoramica delle cause più frequenti, senza la pretesa di voler fare una lista completa ed esaustiva.

1  La simbologia di codice non è abilitata sul lettore

La prima verifica da effettuare è se la simbologia di codice a barre che dobbiamo leggere sia abilitata sul dispositivo.

Sul manuale del lettore sono indicate le simbologie abilitate di default.

Qualora non fosse abilitata bisogna entrare in modalità configurazione e abilitare la famiglia di codice a barre. La procedura di abilitazione dipende dalla marca e dal modello del lettore.

codici a barre lineari e 2D

ATTENZIONE

Per leggere un codice bidimensionale, come il QR Code o il Data Matrix, occorre un lettore di codice 2D.

I lettori di codici a barre monodimensionali non possono decodificare un codice 2D.

Quale è la differenza fra un lettore di codice a barre 1D e un lettore 2D?

2  La simbologia non è supportata

Determinare sul datasheet o sul manuale se la simbologia del codice a barre è supportata dal lettore. Nel caso in cui una simbologia non fosse supportata deve essere utilizzato un dispositivo diverso.

3  Il codice a barre è ad alta densità

La densità di un codice a barre è identificata dalla dimensione X, che corrisponde alla larghezza dell’elemento più piccolo del codice (barra o spazio).

densità dei codici a barre

Se il codice che dobbiamo scansionare ha una densità più elevata del lettore, il codice a barre non verrà letto decodificato

In definitiva più è piccolo lo spazio fra le barre e più è difficile l’acquisizione del codice con uno scanner dotato di ottica standard. Nel caso di codici estremamente compatti bisogna utilizzare un lettore con ottica HD

Come scegliere l’ottica di un lettore di codice a barre

4  Il codice a barre è troppo lungo e supera il raggio di scansione

Può succedere di dover leggere un codice la cui lunghezza sia maggiore della capacità di scansione del lettore.

Nella scheda tecnica del lettore sono specificati i valori relativi alle prestazioni di scansione: angolo di scansione, angolo di inclinazione e distanza di lettura in funzione della lunghezza del codice.

profondità di campo

Con queste informazioni è possibile calcolare la larghezza massima che può essere letta dal motore di scansione.

Quando questa larghezza è inferiore alla dimensione effettiva del codice a barre, è necessario utilizzare un prodotto diverso per leggere il codice a barre.

5  La qualità di stampa del codice a barre è scarsa

I problemi di lettura legati alla cattiva qualità di stampa sono tra i più comuni:

codici a barre danneggiati

  • utilizzo di un colore di sfondo che crea un basso contrasto del codice
  • il codice a barre non presenta uno spazio adeguato a sinistra e a destra (Quiet Zone)
  • deformazione dimensionale del codice: devono esser rispettate le linee guida per le dimensioni da utilizzare per la stampa del codice a barre sul prodotto
  • una parte del codice (barre o spazi) è mancante e quindi il lettore non riesce a decodificarlo correttamente

Errori comuni di stampa di un’etichetta con codice a barre

Alcune di queste problematiche sono parzialmente risolvibili con un lettore di buona marca.

I costruttori leader del settore dell’identificazione automatica producono lettori che implementano un algoritmo di correzione degli errori che consente di leggere codici danneggiati, macchiati, parzialmente illeggibili, con basso contrasto

6  I lettori non sono tutti uguali

La scelta di un lettore non sempre è banale. Devono essere valutate le esigenze specifiche dell’applicazione per poter selezionare il dispositivo giusto fra la vasta gamma di lettori disponibili sul mercato

6 domande fondamentali per la scelta del lettore di codice a barre

Quando si deve acquistare un lettore di codice a barre è consigliabile soffermarsi sulle specifiche tecniche del dispositivo o affidarsi a professionisti del settore che abbiamo le competenze tecniche per indirizzarci sulla scelta più idonea alle proprie esigenze di lettura

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Come configurare un ENTER (CR) o un TAB sui palmari Intermec

Sui palmari Intermec per configurare un ENTER (CR) o un TAB automatico dopo la lettura del codice a barre bisogna configurare l’aggiunta di un POSTAMBOLO.

honeywell intermec palmare

Per aggiunger un ENTER (CR):

Start’ > ‘Settings’ > ‘System’ > ‘Intermec/Enterprise Settings’ > ‘Data Collection’ > ‘Internal Scanner’ > ‘Symbology Options’ > ‘Postamble’

Quando si apre il campo di testo digitare: \r

Per aggiunger un TAB:

‘Start’ > ‘Settings’ > ‘System’ > ‘Intermec/Enterprise Settings’ > ‘Data Collection’ > ‘Internal Scanner’ > ‘Symbology Options’ > ‘Postamble’

Quando si apre il campo di testo digitare: \t

Per disattivare il postambolo, sia ENTER che TAB, lasciare il campo Postambolo vuoto

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Perché le stampanti termiche dominano sulle stampanti laser e a getto d’inchiostro?

Nel settore industriale, farmaceutico, logistico, manifatturiero, sanitario la maggior parte delle etichette vengono stampate con tecnologia a trasferimento termico o in termico diretto.

Stampanti a trasferimento termico

Perché quando si devono stampare etichette la metodologia termica diretta o a trasferimento domina sulle altre tecnologie di stampa?

Quali sono i vantaggi di una stampa a trasferimento termico rispetto ad una stampa laser o a getto d’inchiostro?

Prima di analizzare i vantaggi offerti da questa versatile tecnologia di stampa, facciamo una premessa sulla definizione di stampa termica e stampa a trasferimento termico

La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile)

Testina Flathead
Testina Flathead

Diversamente la tecnologia termica diretta richiede l’uso di un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina che provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.

In sintesi, la stampa a trasferimento termico utilizza un nastro di stampa, chiamato anche ribbon, mentre la stampa termica diretta no.

Le stampanti a trasferimento termico stampano anche in termico diretto, quindi senza l’utilizzo di un nastro di stampa


Approfondisci

Stampante a trasferimento termico vs termica diretta: quale scegliere?

Costo stampa

Il costo stampa di un’etichetta stampata in termico diretto è inferiore rispetto alla stampa laser o a getto d’inchiostro.

Anche con il trasferimento termico, considerando il costo del nastro di stampa, il costo stampa è inferiore rispetto alle altre tecnologie

I materiali stampabili a getto d’inchiostro e laser in genere devono essere rivestiti con una sostanza chimica per essere più ricettivi all’inchiostro o al toner e questo si traduce in un costo maggiore del materiale di consumo.

pm43 con pannello di controllo LCD

Velocità

La velocità di stampa è nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie.

Una stampante di etichette desktop può arrivare fino a 203 mm/sec. Questo significa che 10 etichette da 10 cm vengono stampate in meno di 5 secondi e 10 etichette da 5 cm vengono stampate in poco più di 2 secondi

Una stampante di etichette di fascia industriale può stampare fino a 300 mm/sec, cioè 10 etichette da 5 cm vengono stampate in 1,6 secondi

Materiali di consumo

Le stampanti a trasferimento termico possono stampare su una gamma infinita di materiali di consumo, che incontra qualsiasi esigenza operativa:

etichette a trasferimento termico

carta, materiali sintetici, materiali composti, film, braccialetti ospedalieri, etichette con adesivi permanenti, removibili, riposizionabili, per temperature estremamente basse (fino a -196° per applicazioni in azoto liquido) o temperature molto elevate, cartellini, tag, materiali tessili.


Approfondisci

Etichette: come scegliere il materiale giusto

Anche quando utilizziamo la tecnologia termica diretta possiamo avvalerci di materiali di consumo sia in carta che in materiale sintetico.

Resistenza della stampa

La tecnologia a trasferimento termico ci permette di stampare su materiali estremamente durevoli, resistenti alle temperature molto elevate o estremamente basse, agli agenti atmosferici e chimici, ai detergenti e altre sostanze corrosive.

ETICHETTE PER AMBIENTI SPORCHI

Il corretto abbinamento tra materiale di stampa e nastro a trasferimento termico garantisce una stampa indelebile per qualsiasi applicazione, anche per le condizioni più impegnative.


Approfondisci

Come stampare etichette indelebili

Nessuno spreco di materiale

Le stampanti di etichette stampano su etichette confezionate in rotoli o in fan-fould.

Questo tipo di confezionamento ci permette di stampare il numero di etichette necessarie, senza alcuno spreco di materiale.

Diversamente le stampanti laser o a getto d’inchiostro stampano su fogli A4 di etichette prefustellate, quindi se ci occorrono 1 o 2 etichette, il resto del foglio andrà sprecato.

Stampa di codici a barre

La stampa del codice a barre con questa tecnologia è estremamente nitida. Per la maggior parte delle applicazioni di tracciabilità e identificazione tramite codice a barre la risoluzione di 203 dpi è più che adatta.

etichette con codice a barre per protocollo informatico

Quando si devono stampare formati di etichette che richiedono caratteri molto piccoli possono essere valute risoluzioni maggiori (300,400 o 600 dpi)


Approfondisci

Errori comuni di stampa di un’etichetta con codice a barre

Adesivo

Nelle stampanti a trasferimento termico o termiche è possibile far passare materiali con adesivi specifici, molto tenaci, con caratteristiche idonee all’applicazione su superfici ruvide, irregolari o curve come ad esempio l’adesivo di un’etichetta per pneumatici.

Accessori

Le stampanti di etichette a trasferimento termico o termiche sono progettate per la stampa di etichette in rotoli e sono dotate di accessori opzionali che solitamente non hanno le stampanti laser o a getto d’inchiostro:

  • spellicolatore
  • taglierina
  • riavvolgitore di etichette
  • riavvolgitore della siliconata
  • applicatore di etichette

dispensatore elettronico di etichette

Le stampanti alimentate a fogli non hanno opzioni di distribuzione ed applicazione delle etichette, accessori che non solo velocizzano il lavoro ma rendono le applicazioni di etichettatura professionali ed efficienti

Manutenzione

La manutenzione di una stampante di etichette termica e a trasferimento è più semplice di una stampante laser o a getto d’inchiostro e mediamente sono più resistenti nel tempo

Anche nel mondo del colore molti clienti preferiscono far produrre esternamente etichette prestampate con i dati fissi e successivamente stampare autonomamente le informazioni variabili a trasferimento termico

Le stampanti a trasferimento termico sono scelte per la loro compatibilità con la più ampia gamma di materiali disponibili e perché assicurano la massima durabilità dell’etichetta. Sono ideali per la stampa di singole etichette o migliaia di copie.

Esistono modelli per qualsiasi situazione operativa, dalle stampanti desktop compatte e leggere alle unità industriali con una robusta struttura metallica


Approfondisci

Stampanti di codici a barre: quale scegliere?

La maggior parte delle applicazioni ad alto volume di stampa, dove il costo e la velocità sono fattori primari, vengono eseguiti con la stampa termica o a trasferimento

Hai bisogno di aiuto? Vuoi determinare quale sia il metodo di stampa più idoneo per le tue etichette?

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Come configurare il driver della stampante Epson ColorWorks C3500

In questo articolo esaminiamo come configurare correttamente il driver della stampante di etichette a colori Epson 3500.

stampante di etichette a colori epson 3500

La corretta impostazione dei parametri di stampa nel driver ci permetterà di stampare senza errori da qualsiasi programma di stampa.

Per accedere al driver andiamo sotto la cartella Dispositivi e stampanti.

selezione stampante di etichette a colori

Fare clic con il pulsante destro del mouse su EPSON TM-C3500, e selezionare Preferenze stampa.

Viene visualizzato il driver di stampa, e nella sezione Current setting trovate le impostazioni di stampa correnti.

I valori principali che devono essere correttamente impostati sono:

  • Tipo di materiale
  • Qualità di stampa
  • Larghezza di stampa
  • Lunghezza di stampa
  • Formato del materiale di consumo (etichetta con spazi, carta a modulo continuo, ecc.)
  • Impostazioni dopo la stampa

Tutti questi parametri dovranno essere settati nella Scheda General del driver

driver epson 3500

Nella scheda Options impostiamo

  • l’orientamento di stampa
  • il numero di copie
  • la posizione di stampa

definizione etichetta

Per comodità operativa quando si utilizza una tipologia specifica di supporto conviene memorizzare le caratteristiche del materiale di consumo, in modo da evitare di impostare i valori di stampa ogni volta.

Ipotizziamo di dover stampare un’etichetta in carta opaca, con larghezza 100 e altezza 50 mm, confezionata in rotoli con uno spazio di separazione tra un’etichetta e l’altra (spazio).

Sulla base di questo esempio andiamo ad impostare i vari parametri del driver di stampa.

Come primo passo registriamo la definizione di questa tipo di etichetta:

cliccando su Media Definition. si apre la maschera Media Definition e selezioniamo il pulsante New

Nuovo formato etichetta

Nella maschera New configuriamo i seguenti parametri:

  • Media Name: è il nome che assegniamo a questa specifica tipologia di etichetta.

Consiglio: se utilizzate diversi formati di etichette è molto pratico l’uso di una sigla che richiami le dimensioni

  • Media Width: larghezza dell’etichetta in millimetri
  • Media Lenght: altezza dell’etichetta in millimetri
  • Media Form: selezionare il tipo di supporto dal menù a tendina (etichetta con spazi, con segni neri sul retro, oppure supporti continui)
  • Media Coating Type: selezionare il materiale (carta opaca, lucida, braccialetto)
  • Print Quality: selezionare la qualità della stampa, fra i profili disponibili dal menù.
  • Setting for Paper Handling After Print: in questo campo selezionare la modalità di gestione della carta dopo la stampa. Ci sono 6 opzioni disponibili 3 per il taglio e 3 senza taglio.

La stampante è dotata di taglierina automatica, che può essere utilizzata quando si stampano rotoli di carta continua. Il taglio può essere programmato per essere eseguito dopo ogni pagina stampata, a fine stampa o dopo un numero determinato di stampe.

Dal driver possono esser effettuate regolazioni avanzate sul colore, sui sensori della stampante, sulla posizione di inizio stampa, sulla testina di stampa.

Sempre nel driver della Epson 3500 sono disponibili utilità software per il controllo, la pulizia e la manutenzione della stampante

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Ing. Cristina Urbisaglia

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