Come progettare e stampare in autonomia un’etichetta per la birra: guida per i produttori artigianali

Potrebbe non capitare un momento migliore di questo per entrare nel mercato con la tua birra artigianale.

La produzione di birra artigianale si sta rapidamente consolidando come un settore redditizio, con micro birrifici che continuano a crescere per soddisfare la domanda.

come stampare etichette per birre artigianali

Non essere timido, puoi dirlo forte: la tua birra artigianale è migliore di quelle di marca!

Ora è il momento di portare la tua passione al livello successivo.

Avrai bisogno di creare un’etichetta accattivante per la tua birra.

Il problema della maggior parte dei produttori di birra su piccola scala è che non sanno abbastanza sul marketing e sul design quanto sul luppolo e sulla fermentazione.

Qui parleremo di come creare etichette di birra artigianale perfette per competere con i più grandi marchi.

Un’etichetta di birra accattivante e memorabile che verrà notata sullo scaffale.

Prima di etichettare: scopri la personalità del tuo marchio

Sembrerà obsoleto citare Socrate, ma lui ha alcuni ottimi consigli sull’imballaggio della birra artigianale: “Conosci te stesso”.

Questo significa che prima di procedere con la progettazione di un’etichetta di birra, devi conoscere i punti cardine che distinguono il tuo marchio dagli altri.

Per semplificare le cose, poniti queste 3 domande chiave:

1 – Com’è è il tuo prodotto?

2 – Chi è il target dei tuoi clienti?

3 – Quali sono i canali di vendita?

Innanzitutto, devi comunicare cosa stai vendendo: è una birra chiara o scura? Americana, tedesca o inglese?

Per quali caratteristiche le persone dovrebbero preferire la tua birra rispetto ad altre?

Sono tutti elementi cruciali per lo sviluppo della personalità del tuo marchio e determineranno un elenco di simbologie da inserire nella tua etichetta.

Successivamente sarà opportuno restringere il target dei tuoi clienti: la tua birra si venderà meglio se non pretendi di accontentare tutti e ti concentri sulla soddisfazione di un gruppo selezionato.

Puoi considerare gusti e preferenze: è una birra per intenditori o per giovani che cercano di divertirsi?

Per la folla dell’happy hour post-lavoro o per i bohémien che partecipano a festival musicali?

Inoltre, dovrai prendere in considerazione elementi più pratici, come il reddito e, più precisamente, dove i tuoi clienti preferiscono acquistare la tua birra.

Il che ci porta alla domanda sui canali di vendita: il cliente va al supermercato o preferisce ordinare online?

Si tratta di decisioni critiche che hanno effetti su tutti gli aspetti del marketing, non ultimo quello dell’etichetta.

La personalità del tuo marchio finirà per essere complessa e stratificata. Una volta risolto il problema, sei pronto per il prossimo passo: comunicare quella personalità complessa in un solo sguardo sulla tua birra.

Prima di buttarti a capofitto nel design, devi risolvere l’enigma dell’epico birraio: lattine o bottiglie?

Dal punto di vista del design e del marketing, conoscere la personalità del tuo marchio e il cliente target ti aiuterà a capirlo.

La trasportabilità potrebbe essere il fattore più importante nella scelta delle lattine, ideali per pic-nic e street food.

Hai una belga che si abbina bene alla cena? Per motivi sia tecnici che estetici, probabilmente opterai per la bottiglia.

Ai fini di questo articolo ci concentreremo sul design dell’etichetta applicata su bottiglia, ma molti dei principi sono ugualmente applicabili alle lattine.

Progettare la tua etichetta

Il passaparola, i concorsi e i campioni gratuiti sono tutti metodi efficaci di promozione ma il marchio sulla tua etichetta è il primo induttore di impressioni.

Conoscere la personalità del tuo marchio è un buon inizio, ma è solo il primo passo. Ora devi tradurre quella personalità in un’identità grafica.

Per fare ciò, esamineremo la comunicazione attraverso la scelta dei colori, la tipografia, lo stile e le immagini.

La scelta dei colori dell’etichetta

L’elemento di design che è il più diretto per comunicare la personalità con una rapida occhiata è il colore.

La scienza ha dimostrato che ogni colore genera una connotazione emotiva unica.

Quale colore di bottiglia è giusto per la tua bottiglia di birra? Trasparente, marrone e verde? In termini di funzionalità, le bottiglie marroni filtrano la luce proteggendo la birra fotosensibile (è indispensabile per le birre luppolate). Le birre con poco o nessun luppolo non sono così sensibili alla luce, quindi puoi prendere in considerazione indifferentemente bottiglie chiare o verdi, è principalmente una scelta estetica e culturale.

progetto grafico etichette birra

Le bottiglie verdi sono diventate popolari dopo la Seconda guerra mondiale, quando in Europa mancava il vetro marrone. Poiché queste birre erano di altissima qualità, la bottiglia verde divenne uno status symbol per una buona birra. È meno comunemente usato dai produttori di birra artigianale a causa della sua associazione molto specifica con alcune birre di spicco come Heineken, Stella Artois, Carlsberg. Tuttavia, è una scelta perfettamente legittima da fare!

Una volta che conosci il colore della bottiglia, puoi iniziare a scegliere i colori delle etichette.

Le bottiglie verdi sono tradizionalmente abbinate a etichette in bianco e nero, forse con un tocco di rosso, che è complementare al verde.


Le bottiglie marroni offrono uno sfondo neutro per la tua etichetta e qualsiasi colore funziona davvero.

I più comuni sono i colori caldi: arancio, oro, rosso. Incredibilmente, questo è anche il colore della birra! L’uso di una combinazione di colori come questa ricorda ai clienti il ​​tuo prodotto e fornisce un aspetto più tradizionale.

Le bottiglie trasparenti sono uniche in quanto il colore della tua birra diventa lo sfondo per il design dell’etichetta. Puoi sfruttare questa peculiarità sia con un colore che si abbina, sia che sia a contrasto.

Il colore dell’etichetta può anche aiutare un cliente a identificare facilmente quale varietà di birra sta acquistando: le birre rosse usano etichette rosse, le ambre usano l’ambra, il marrone scuro.

Ma questa non è una regola rigida. Una combinazione di colori alternativa può far risaltare la tua etichetta come qualcosa di più moderno o giocoso, se questo è il marchio che stai cercando di creare.

I designer attualmente stanno usando ogni colore immaginabile, quindi gioca con la tua creatività per distinguerti.

Forma e dimensioni dell’etichetta

Vuoi una forma e una dimensione tradizionali o qualcosa di personalizzato (fustellato), che farà risaltare la tua bottiglia?

Vuoi un’etichetta separata per collo, fronte e retro o vuoi un’etichetta che avvolga il corpo?

Vuoi stampare su carta standard o scegliere qualcosa di unico, magari con sfondo trasparente?

Per prendere queste decisioni, ti consigliamo di valutare il tuo budget e quindi determinare ciò che è importante, perché ogni particolare aggiuntivo ha un costo.

La dimensione e la forma dell’etichetta dipendono dalla capacità della bottiglia (33 cl, 66 cl, 0,75 l) ma anche dalla sua forma.

Nel caso si opti per una fustellatura particolare, è bene evitare curve con angoli acuti che creano non pochi problemi sia al momento della separazione dell’etichetta dalla sua siliconata, sia al momento della sua applicazione sulla bottiglia.

Assicurati di aver considerato ogni aspetto prima di iniziare a progettare la tua etichetta, in modo che tutto vada per il meglio!

In questa fase ti consigliamo l’aiuto di un professionista che sappia indicarti l’utilizzo del materiale  della forma più indicata per la tua birra.

progetto grafico etichette birra

Tipografia

Come i colori, i caratteri scelti comunicano molto sulla personalità del tuo marchio.

I caratteri Serif (quelli con piedini) o i caratteri di script conferiscono alla tua etichetta un aspetto più classico. I caratteri Sans Serif (quelli senza piedini) lo rendono più moderno.

Una birra Stout, dato il suo corpo pesante e il suo sapore pronunciato, è abbinata al carattere tipografico Serif con lastre che danno rilievo , mentre una birra Pilsner è abbinata a un Sans Serif per il suo gusto fresco e la finitura pulita.

Una birra ambrata si abbina ad un carattere Serif chiaro e lineare, una birra fruttata può essere ben rappresentata da un carattere Script articolato e fantasioso.

grafica e stampa etichette birra

Qualsiasi sia il font di visualizzazione, ricorda che la leggibilità è molto importante: i clienti devono essere in grado di leggere il tuo nome per ricordarsi di te, e di leggere il resto delle parole sulla tua etichetta in modo che possano prendere una decisione d’acquisto informata.

Ricorda che mai come in questo momento i clienti pretendono trasparenza delle informazioni che devono essere facilmente leggibili.

Non dimenticare la Normativa

Per quanto sia divertente la birra, non dimenticare che è una sostanza che altera la mente e in quanto tale ha molti aspetti legali che controllano le sue vendite.

Assicurati di sapere quali informazioni sono necessarie sulla tua etichetta.

  • Denominazione legale del prodotto
  • Contenuto netto
  • Gradazione alcolica
  • Nome e indirizzo del responsabile delle informazioni in etichetta ( produttore, confezionatore o importatore)
  • Sede dello stabilimento
  • Termine minimo di conservazione
  • Lotto di produzione
  • Elenco allergeni

Leggibilità: le informazioni obbligatorie devono apparire sufficientemente grandi da essere lette, utilizzando un carattere tipografico semplice, su uno sfondo contrastante e devono essere separate dal testo promozionale.

Dimensione del carattere: un requisito necessario per la leggibilità è la dimensione del carattere ( con riferimento alla lettera x minuscola il carattere deve avere un’altezza non inferiore a 1,2 mm).

E se vuoi vendere la tua birra nei negozi, devi ricordare di lasciare uno spazio per il codice a barre.

Stile e immagini

Le birre tradizionali hanno uno stile predefinito: un colore dominante, un grande nome (spesso sopra o vicino ad uno stemma) e una trama sottile o immagini classiche o astratte per interesse visivo.

Con l’ascesa della birra artigianale, le etichette sono diventate una forma d’arte. Vediamo di tutto, dall’illustrazione da cartone animato ai capolavori disegnati a mano, dalle fotografie all’estremo minimalismo.

Lo stile dovrebbe essere dettato dal tuo pubblico di destinazione: se stai prendendo di mira una folla più giovane con i suoi gusti sperimentali, potresti optare per un’etichetta che sia stravagante.

stampa etichette birra

Se stai prendendo di mira una clientela di classe, sarà meglio un’etichetta minimalista.

Una volta che hai scelto il tuo stile, puoi dedicarti alle immagini.

Come si fa a farlo? Scopri cosa ti rende unico.

Usi ingredienti molto specifici? Mostrali.

Hai un gatto che è diventato la mascotte non ufficiale del birrificio? Incorporalo nel design.

Usi una tecnica di fermentazione di una regione specifica? Utilizza gli stili di progettazione di quella cultura.

Hai un nome intelligente? Mettilo in gioco.

Anche le parole sono design: la grafica non è l’unico modo per comunicare con i potenziali acquirenti, non dimenticare l’importanza delle parole.

È meglio adottare un approccio metodico in questo passaggio: elenca le migliori parole chiave per descrivere la tua birra, quindi assegnagli le priorità in modo che il tuo designer sappia quali enfatizzare rispetto alle altre.

Per iniziare, ecco un elenco di parole chiave comuni sulla birra che puoi prendere in considerazione:

avventurosa, classica, americana, artigianale, belga, amara, scura, bionda, canadese, asciutta, elegante, inglese, fruttata, corposa, sapida, tedesca, cordiale, irlandese, stratificata, doppio malto, rifermentata, pastosa, organica, robusta, ricca, acuta, fumosa, liscia, tradizionale…

Come avrai notato queste parole descrivono il gusto, il colore, la storia, rendendole buone basi per ulteriori scelte progettuali.

Le persone tendono ad aggrapparsi a singole idee prima di formare opinioni più profonde, soprattutto se nuovi clienti.

Come stampare le tue etichette per la birra?

Diventare un artigiano anche in questo è possibile e divertente, ma ci vogliono gli strumenti giusti.

La scelta della stampante adatta alle tue esigenze si basa fondamentalmente su parametri tecnici, esattamente:

  • Volume di stampa (quantità di etichette/anno), o intensità di stampa se il tuo lavoro di stampa si concentra in uno specifico periodo dell’anno.
  • Dimensioni e forma delle etichette (larghezza di stampa massima specifica per ogni stampante).
  • Caratteristiche grafiche che possono richiedere una risoluzione di stampa (DPI) più o meno elevata per ottenere un risultato nitido.

Per avere una panoramica dettagliata delle varie opzioni, ti consiglio di leggere alcuni articoli che descrivono le specifiche tecniche di varie stampanti proposte dalle case costruttrici più importanti, in termini di rapporto tra promesse e risultato finale di stampa:

  • Per moderati volumi di stampa
  • Per medio-alti volumi di stampa

Se invece la tua idea di etichette è monocromatica, esiste un mondo completamente diverso di stampanti a trasferimento termico, che imprimono a caldo il colore da te scelto per il tuo prodotto.

La stampa a trasferimento termico implica costi iniziali e costi di esercizio più convenienti rispetto al sistema a colori con inchiostri, senza dover rinunciare ad un risultato accattivante.

Le indicazioni da seguire per l’acquisto di una stampante a trasferimento termico dipendono dalle tue necessità (volume di stampa, dimensione dell’etichetta, grafica).

Puoi avere un’idea di cosa si possa ottenere con una stampante a trasferimento termico leggendo questo articolo, arricchito con tanti video

IL SEGRETO PER CREARE ETICHETTE MINIMALI, RESISTENTI ED ECONOMICHE? LA STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO

Trova il designer giusto

Esistono 3 approcci principali per progettare la tua etichetta: il fai-da-te, consultare un libero professionista o riferirsi a un servizio completo di stampa.

Le aziende più grandi hanno anche la possibilità di assumere un’agenzia di design, ma questa opzione sarà al di fuori della fascia di prezzo di un produttore di birra artigianale.

Sebbene il fai-da-te potrebbe sembrare la scelta più naturale per una piccola impresa, consultare un designer è più tecnico e pragmatico. Progettare l’etichetta della birra da cima a fondo tutto da solo è un po’ come rinunciare a un avvocato in tribunale e rappresentare te stesso.

Materiali e produzione di etichette per birra

La maggior parte delle etichette di birra sono stampate su carta patinata (per gestire la condensa), ma alcuni produttori di birra artigianale scelgono di utilizzare una carta opaca per motivi estetici.

Se hai scelto un rettangolo o un ovale tradizionali, dovrebbe essere abbastanza facile stampare le etichette. Se hai scelto un’etichetta fustellata personalizzata, tieni presente l’aumento del prezzo e possibilmente i tempi di produzione.

Ti consigliamo inoltre di considerare come applicare le etichette. Fissare le etichette sulle bottiglie a mano può essere lungo e noioso, ma è senza dubbio economico. Ma se prendi sul serio la produzione di elevati volumi di stampa, potresti voler investire in un applicatore di etichette.

Nel bene e nel male, gran parte del tuo successo nel settore della produzione della birra non dipende solo da quanto sia gradevole il suo sapore.

Potresti creare la migliore birra al mondo, ma se la tua etichetta è carente nessuno lo saprà mai: devi attirare l’attenzione su migliaia di tuoi concorrenti

Se vuoi che le persone si innamorino del gusto della tua birra, devi prima impressionarle con un’etichetta vincente.

Se stai cercando una soluzione di stampa affidabile, se hai bisogno di un progetto grafico o se ti occorre un consiglio per iniziare a stampare le etichette in autonomia, contattaci.

Elisabetta Urbisaglia

06.51848187

info@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com

STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI PER VOLUMI DI STAMPA MEDIO ALTI

Se stai cercando una stampante di etichette a colori per i tuoi prodotti e devi  gestire volumi di stampa elevati, sul mercato puoi trovare una varietà di opzioni.

In questo articolo facciamo una panoramica sui modelli principali dei più importanti costruttori di stampanti di etichette a colori, VIPColor, PRIMERA ed EPSON

Perché scegliere il colore?

Le etichette colorate aiutano a distinguerti dalla concorrenza, rendendo i tuoi prodotti attraenti e vivaci.

Con il colore puoi mettere in risalto le informazioni importanti, puoi rendere la tua etichetta efficace dal punto di vista comunicativo e inoltre puoi creare velocemente una differenziazione sulla tua linea di prodotti.

Inoltre, se fai produzione conto terzi, puoi personalizzare immediatamente le etichette fornendo un servizio completo di produzione e confezionamento.

La scelta del modello di stampante adatto alle tue esigenze dipende da diversi fattori tra cui:

  • il volume di stampa
  • la dimensione e la forma dell’etichetta che devi stampare
  • la grafica e il layout in generale

VP750 veloce con inchiostri resistenti all’acqua

La VP750 combina le prestazioni e l’affidabilità della stampante per etichette a colori industriale VP700, con il nuovo sistema di inchiostri che offre etichette resistenti all’acqua e molti solventi, rispetto ad altre stampanti inkjet, e una testina di stampa più duratura rispetto alle stampanti Memjet di prima generazione.

stampante di etichette a colori VIPColor vp700

Il risultato sono etichette a colori vivaci di grande impatto, adatte per bevande e alimenti refrigerati, prodotti per la cura degli animali, prodotti per la pulizia della casa, prodotti cosmetici, prodotti chimici, prodotti farmaceutici e la maggior parte dei prodotti esposti all’umidità.

Con una struttura robusta ed un uso intuitivo per la produzione di etichette in grandi quantità, la stampante VP750 offre una stampa a colori rapida ed economica per qualsiasi ambiente di stampa.

Specifiche tecniche

Velocità di stampa
18 m/min · 305 mm/s
9 m/min ·152,4 mm/s

Risoluzione
1.600 x 1.600 dpi
1.600 x 800 dpi

Materiali di stampa e dimensioni
Carta lucida, carta opaca e materiali sintetici
Larghezza etichetta minima e massima 50 – 215 mm
Spessore massimo carta  0.3 mm

  • Caratteristiche
  • Cartucce d’inchiostro individuali CYMK da 250ml
  • Configurazione, uso e manutenzione facili
  • Svolgitore incluso 200 mm OD, 76 mm ID
  • Testina di stampa sostituibile
  • Taglierina automatica

Software
Tutte le applicazioni compatibili con Windows, come ad es:

Adobe illustrator, Bartender, Nicelabel, Coreldraw

VP700 stampante digitale a colori

La stampante di etichette a colori VIPColor VP700 è una stampante digitale rivoluzionaria, disegnata per reinventare la stampa di etichette a colori e situarsi nel massimo rendimento delle stampanti della sua categoria.

stampante di etichette a  colori vp700 vipcolor

Basandosi sulla tecnologia d’iniezione d’inchiostro Memjet, la stampante di etichette a colori VIPColor VP700 stampa a una velocità vertiginosa, fino a 18 metri al minuto:100 etichette da 10 cm x 15 cm vengono stampate in meno di un minuto.

Offre una grafica eccezionale con colori brillanti, testi e codici a barre nitidi, con una risoluzione che arriva fino a 1600 x 1600 dpi.

La stampante VP700 è robusta, facile da usare, progettata per la produzione di etichette e cartellini personalizzati a colori con qualità fotografica.

Ampia scelta di etichette: etichette in carta o materiale sintetico (polipropilene e poliestere); etichette con finitura opaca o brillante; etichette bianche o trasparenti.

Non solo è facile da utilizzare, ma garantisce anche i costi di esercizio più ridotti per la sua categoria.

  •  Compatta – idonea sia da tavolo che per linea di produzione.
  •  PQ elevato – testo e codici a barre nitidi, colori brillanti a 1600 dpi. Idonea per font e caratteri asiatici.
  •  Setup e tempi di produzione veloci

Che tu sia un produttore, un distributore o un tipografo, trai il vantaggio di poter stampare etichette su richiesta nell’esatta quantità richiesta.

La stampante VP700 è eccellente per la gestione di produzioni in cui siano presenti centinaia di varianti di prodotti e offerte e se produci conto terzi è la soluzione ideale per offrire un servizio completo.

Le capienti cartucce da 250 ml riducono la frequente sostituzione dell’ inchiostro.

La stampante di etichette a colori VP700 ha struttura solida in acciaio di alta qualità che la rendono idonea per l’impiego in ambienti produttivi.

Specifiche tecniche

Velocità di stampa
12 m/min · 304,8 mm/s 
9 m/min ·152,4 mm/s 

Risoluzione
1.600 x 1.600 dpi
1.600 x 800 dpi

Materiali di stampa e dimensioni
Carta lucida, carta opaca e sintetica
Larghezza etichetta 50 – 215 mm
Spessore massimo 0.3 mm

Caratteristiche

  • Cartucce d’inchiostro individuali CYMK 250ml
  • É progettata per una configurazione, un uso e una manutenzione facili
  • Svolgitore incluso 150 mm OD, 76 mm ID
  • Testina di stampa sostituibile
  • Taglierina automatica

Software
Tutte le applicazioni compatibili con Windows, come ad es: Adobe illustrator, Bartender, Nicelabel, Coreldraw

VP650 stampe resistenti all’acqua

La VP650 di VIPColor è la nuova generazione di stampanti digitali per etichette a colori on-demand con tecnologia di stampa avanzata resistente all’acqua.

stampante di etichette a colori VP650 stampe resistenti all'acqua

Genera etichette dai colori brillanti di grande efficacia, adatte per bevande e alimenti refrigerati, prodotti per la cura degli animali, prodotti per la pulizia, prodotti chimici, prodotti cosmetici, prodotti farmaceutici e la maggior parte dei prodotti esposti all’umidità.

Basata sulla tecnologia a getto d’inchiostro Memjet, la stampante VP650 è performante e affidabile come la stampante industriale per etichette a colori VIPColor VP700, con il nuovo sistema migliorato che offre etichette più resistenti all’acqua e a molti solventi rispetto alla prima generazione di stampanti Memjet.

Con una struttura robusta, ma di uso intuitivo per la produzione di etichette in azienda e per esigenze di etichettatura conto terzi, la VP650 offre una stampa a colori rapida ed economica per qualsiasi ambiente di stampa.

Specifiche tecniche

Velocità di stampa
12 m/min · 203.2 mm/s

9 m/min ·152,4 mm/s

Risoluzione
1.600 x 1.600 dpi
1.600 x 800 dpi

Materiali
Carta lucida, carta opaca e sintetica
Larghezza etichetta 50 – 215 mm
Spessore massimo 0.3 mm

Caratteristiche
Cartucce d’inchiostro individuali CYMK 200ml
Configurazione, uso e manutenzione facili
Svolgitore incluso 152 mm OD, 76 mm ID
Testina di stampa sostituibile
Taglierina automatica

Software
Tutte le applicazioni compatibili con Windows, come ad es:Adobe illustrator, Bartender, Nicelabel, Coreldraw

VP600 flessibile efficiente economica

La VP600 è progettata per dare alte prestazioni ma ad un prezzo alla portata della maggior parte delle piccole e medie imprese.

I produttori che oggi sono alle prese con i costi elevati di etichette pre-stampate e gli sprechi legati ad etichette che rimangono inutilizzate a causa di un cambiamento legato alle informazioni o alla grafica, scopriranno che la VP600 è una stampante indispensabile.

stampante di etichette a  colori vp600

Con una struttura robusta, ma di uso intuitivo per una produzione autonoma di etichette, la VP600 offre una stampa a colori rapida ed economica con risoluzione fino a 1600×1600 dpi.

La sua struttura compatta è perfetta per gli spazi stretti o piccoli.

Basata sulla Tecnologia a getto d’inchiostro Memjet, la VP600 offre alta velocità di stampa (fino a 12 m/min), larghezza di stampa fino a 215mm e cartucce di inchiostro individuali CMYK di grande capacità.

La stampa con la VP600 offre testo nitidi, codici a barre e una grafica meravigliosa sia su carta che materiali sintetici per la stampa digitale.

Specifiche tecniche

Velocità di stampa
12 m/min · 203 mm/s 
9 m/min ·152,4 mm/s 

Risoluzione
1.600 x 1.600 dpi
1.600 x 800 dpi

Materiali
Carta lucida, carta opaca e sintetica
Larghezza etichetta 50 – 215 mm
Spessore massimo 0.3 mm

Caratteristiche

  • Cartucce d’inchiostro individuali CYMK da 200ml
  • É progettata per una configurazione, un uso e una manutenzione facili
  • Svolgitore incluso 150 mm OD, 76 mm ID
  • Testina di stampa sostituibile
  • Taglierina automatica

Software
Tutte le applicazioni compatibili con Windows, come ad es: Adobe illustrator, Bartender, Nicelabel, Coreldraw

Primera LX2000e Stampante per etichette e cartellini a colori

La stampante LX2000e è in grado di produrre etichette di lunga durata in grandi quantità, quando e dove ne hai bisogno, evitando scorte di magazzino che spesso rimangono inutilizzate.

Quattro cartucce separate con inchiostri pigmentati CMYK ad alta capacità consentono di mantenere basso il costo di stampa per etichetta. Le etichette possono includere foto, grafiche, testi e codici a barre 1D e 2D ad alta risoluzione.

primera lx2000

Etichette resistenti ai raggi UV e all’acqua

La combinazione di inchiostri pigmentati e materiali sintetici come il polipropilene o il poliestere, rendono le etichette stampate con la LX2000e altamente resistenti all’acqua e ai raggi UV.

Questa durata è indispensabile per prodotti da bagno, prodotti surgelati o refrigerati, bevande e molto altro ancora.

Caratteristiche principali della LX2000e:

  • Stampa a colori fino a 152,4mm al secondo
  • Cartucce d’inchiostro pigmentato singole CMYK ad alta capacità
  • Connessione Ethernet, USB 2.0 o wireless
  • Risoluzione 4800 x 1200 dpi
  • Taglierina longitudinale incorporata

EPSON ColorWorks C7500 stampante industriale per etichette a colori

Negli ultimi anni le aziende che decidono di stampare le etichette in completa autonomia, secondo il reale fabbisogno, sono sempre più numerose.

epson 7500 stampante di etichette a  colori

L’autonomia del processo di stampa assicura una serie di vantaggi indiscutibili:

  • stampa secondo le specifiche necessità, evitando scorte di magazzino spesso inutilizzate e azzerando i costi di stoccaggio
  • rapidità del processo di stampa
  • qualsiasi cambio di informazioni sull’etichetta può essere immediatamente stampato
  • nessun quantitativo minimo ordinabile

Questa stampante consente di stampare grandi quantità di etichette di qualità professionale in modo rapido, comprese quelle per i prodotti alimentari e gli imballaggi, le etichette per la certificazione energetica europea e le etichette GHS.

L’Epson 7500 viene prodotta in 2 versioni:

TM-C7500G per la stampa su etichette lucide

In questo caso la stampante utilizza inchiostri pigmentati con formulazione specifica per superfici lucide come carte patinate, polipropilene lucido o etichette trasparenti.

TM-C7500 per la stampa su etichette opache

Questo modello utilizza inchiostri pigmentati per creare etichette di qualità professionale, prive di sbavature, che non sbiadiscono e si asciugano rapidamente consentendo una applicazione immediata.

Specifiche tecniche

  • Velocità di stampa fino a 300 mm/sec
  • Risoluzione delle immagini di 600×1200 dpi
  • Testina di stampa fissa e tecnologia NVT per la procedura di manutenzione automatica Le cartucce di inchiostro separate ad alta capacità permettono di sostituire solo il colore più usato, risparmiando sui costi di stampa

Se stai cercando una soluzione di stampa affidabile, se ti occorre un consiglio e vuoi iniziare a stampare le etichette in autonomia contattaci.

Elisabetta Urbisaglia

06.51848187

info@acsistemisrl.com

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CREAZIONE DI UN’ETICHETTA: ERRORI COMUNI DA EVITARE NELLE IMPOSTAZIONI DEL FILE

Prima che un’etichetta venga stampata, nasce come file grafico.

Sia che tu abbia una stampante di etichette a colori e stampi in autonomia, sia che ti rivolga ad una tipografia, è importante impostare ogni elemento dell’etichetta affinché il risultato di stampa sia fedele al layout visibile sullo schermo.

Gli inconvenienti più comuni che possono influenzare i tuoi file sono:

  • FORMATO FILE ERRATO
  • IMMAGINI SFOCATE
  • FILE TROPPO PESANTE
  • COLORI SBAGLIATI
  • MARGINI DEL LAYOUT FUORI CENTRAMENTO SULL’ETICHETTA
  • PROBLEMI SULLA LEGGIBILITÀ’ DEL CODICE A BARRE E DEI CARATTERI

Analizziamoli uno ad uno e troviamo una soluzione.

FORMATO FILE ERRATO

Prima di andare troppo lontano, assicurati di utilizzare il formato file corretto per la tua stampante.

Generalmente con l’acquisto di una stampante di etichette  viene fornito un software a corredo per elaborare i file, ma tutte le stampanti si interfacciano con vari tipi di file, il più comune è il PDF ad alta risoluzione, che può essere generato dai più diffusi  programmi di grafica.

Se stai usando un programma grafico differente da quello specifico per la tua stampante, dal menù ESPORTA o SCRIPT salva il tuo file in formato PDF o in un formato compatibile con la tua stampante.

È quindi opportuno approfondire queste informazioni di compatibilità prima di acquistare una stampante di etichette.

IMMAGINI SFOCATE

Le immagini sfocate sono l’inconveniente più indesiderato di un buon design.

Quando possibile, usa le immagini vettoriali in modo che possano essere ridimensionate senza problemi.

La grafica vettoriale utilizza calcoli matematici per creare linee e forme che consentono alle immagini di rimanere nitide anche se ingrandite.

Le immagini vettoriali si possono acquistare o semplicemente scaricare da siti dedicati alla grafica, basta fare una ricerca sul web.

Oltre alle immagini vettoriali, potresti lavorare bene con le immagini basate sui pixel come il Jpg e il Png, purché abbiano una buona risoluzione.

La risoluzione minima per la stampa nitida di immagini dovrebbe essere non meno di 300 DPI, anche se è preferibile 600 DPI o più.

Esistono a tal proposito dei convertitori DPI online gratuiti, con dei percorsi guidati estremamente intuitivi per modificare la risoluzione delle tue immagini ( https://clideo.com/it/dpi-converter ).

IL FILE È TROPPO PESANTE

File di grandi dimensioni possono rendere lento il loro trasferimento alla stampante.

Le immagini sono la ragione principale perché un file grafico risulti pesante.

Le immagini basate sui pixel (come i file .jpg, .gif e .png) sono più grandi delle immagini vettoriali.

Per evitare tale inconveniente, anziché incorporare le immagini nel file, è consigliabile collegarle al file.

In genere l’opzione di collegamento è di default in tutti i programmi di grafica mentre l’incorporamento va impostato dall’utente.

Le immagini collegate rimangono all’esterno del file grafico ed è importante lasciarle sempre nella stessa cartella da cui sono state inserite al momento della creazione del file grafico.

SUGGERIMENTI PER LE IMMAGINI INCORPORATE

1. Quando si utilizzano immagini incorporate, assicurarsi di ritagliare l’immagine per includere solo la parte visibile e ridurre al minimo le dimensioni dei file.

2. Se viene effettuato un aggiornamento a un’immagine incorporata al di fuori del programma grafico, assicurarsi di reimportare quelle immagini dopo averle modificate.

SUGGERIMENTI PER LE IMMAGINI COLLEGATE

1. Assicurati di includere i file delle immagini originali quando si inviano i layout alla tipografia.

2. Se sposti o elimini un’immagine collegata o la sua cartella assicurati di ricollegare il percorso del file corretto.

I COLORI SONO SBAGLIATI

È indispensabile che il tuo file grafico utilizzi il modello di colore giusto.

La stampa digitale richiede il modello di colore CMYK, che comprende quattro colori: ciano, magenta, giallo e nero (chiave), con tonalità aggiuntive che consentono alle stampanti migliori della categoria di raggiungere fino al 98% dello spettro Pantone.

Il modello di colore RGB è invece progettato per l’uso su display elettronici come i monitor dei computer e gli schermi di telefoni, ma non per la stampa.

Se hai in mente un colore specifico, è importante chiamarlo utilizzando il sistema di abbinamento Pantone. Ciò consentirà alla tipografia di cercare il codice colore esatto e corrispondere alla tonalità richiesta dal marchio.

Al di là dei parametri di impostazione cromatica, la resa del colore dipende molto anche dal materiale dell’etichetta utilizzata, che può essere più o meno assorbente.

La saturazione potrebbe risultare eccessiva o al contrario insufficiente rispetto alle aspettative visualizzate sul monitor, è opportuno quindi sempre procedere con delle prove di stampa prima di avallare un progetto.

LAYOUT GRAFICO

LAYOUT DI UN'ETICHETTA ADESIVA

PROVE DI STAMPA

MARGINI DEL LAYOUT FUORI CENTRAMENTO SULL’ETICHETTA

Per quanto si tenti di effettuare tagli esatti per ogni singola etichetta, è sempre consigliabile prevedere delle zone di guardia da poter aggiustare in fase di stampa.

Il margine dovrebbe consistere in tre linee separate:

🟨 una linea principale che traccia il taglio previsto del disegno finale

🟩 un’area al vivo fuoriuscente dal bordo dell’etichetta per garantire che non vi siano spazi bianchi accidentali

🟥 una zona sicura per proteggere gli elementi di design (testi, immagini)

grafica etichette adesive

La linea principale sono i margini fisici dell’etichetta.

Lo spazio al vivo è un’estensione dello sfondo del disegno per eliminare eventuali aree non stampate nel caso in cui il taglio non sia esatto.

Questa estensione deve essere di almeno 1/8 pollici (pari a 0,3175 cm) attorno a tutti i lati del disegno.

La zona sicura è progettata per offrire spazio di manovra, in modo che eventuali elementi essenziali come testi, loghi, immagini non siano troppo vicini alla linea di taglio dell’etichetta.

La zona sicura dovrebbe consentire 1/16 pollici (pari a 0,158 cm) di spazio tra la linea di taglio e tutti gli elementi.

IL TESTO NON È DELINEATO

Un buon design è molto più di una semplice immagine: anche un design minimalista include del testo.

Se si progetta il layout con un programma diverso da quello specifico a corredo della stampante, per garantire che queste parole vengano stampate correttamente, è importante che il carattere sia delineato nel file grafico, che abbia cioè un contorno (si seleziona il testo e si sceglie lo strumento CREA CONTORNO nel menù del testo).

Delineare i caratteri è fondamentale perché ogni lettera viene trasformata in un’immagine.

LEGGIBILITA’ DEL CODICE A BARRE

Se la tua etichetta prevede nel layout anche la stampa del codice a barre devi porre molta attenzione a  come viene generato il codice a barre.

I programmi di grafica non sono adatti a generare un codice a barre.

I problemi più frequenti di illeggibilità del codice a barre spesso riguardano:

  • Violazione delle Quiet Zone
  • Contrasto insufficiente
  • Stampa inconsistente
  • Dimensioni errate del codice a barre

Per essere certo della correttezza del codice a barre dovresti generarlo con dei programmi specifici oppure utilizzare un verificatore di codice a barre, cioè un dispositivo che verifica e certifica la qualità del codice.

CONCLUSIONI

Elaborare le proprie etichette non è un compito facile, impegna il tuo tempo e non sempre il risultato ottenuto è competitivo con prodotti simili nel tuo settore.

Se hai bisogno di confrontare le tue esigenze con noi  chiamaci

Elisabetta Urbisaglia

06.51848187

info@acsistemisrl.com

http://www.acsistemisrl.com/


Approfondisci

IL FONT GIUSTO PER UN’ETICHETTA VINCENTE

Se facciamo una panoramica relativamente recente, dagli anni ’90 ad oggi, degli stili grafici più diffusi tra i prodotti di ogni settore, non si può negare che la scelta del font come primo protagonista di un’etichetta sia oramai altamente di tendenza, sostituendosi nel ruolo precedentemente monopolizzato da immagini e sfondi predominanti, a volte ingombranti.

È un riflesso dei gusti che cambiano, si semplificano, cercano chiarezza e linearità comunicativa.

Ci sono delle regole grafiche che bilanciano su un’etichetta lo spazio destinato alle informazioni, alle immagini, ai loghi rappresentativi del marchio, regole che danno un gran valore allo spazio vuoto come esaltatore dello spazio pieno, rendendo tutto più decompresso e leggibile.

Nessuna etichetta è completa senza un carattere adatto all’immagine del tuo marchio: la tipografia che usi comunica più delle semplici parole.

In un’etichetta totalmente priva di immagini, la progettazione gerarchica delle scritte con la scelta dei font da combinare, la loro dimensione e distribuzione, riuscirebbe senza dubbio a comporre un’etichetta in empatia con il consumatore medio contemporaneo.

I criteri progettuali tengono conto essenzialmente di:

  • scelta dei font che rappresentano il tuo prodotto ed il pubblico a cui è dedicato
  • gerarchia visiva tra la dimensione delle informazioni principali e secondarie
  • visibilità e leggibilità di ogni informazione, seguendo le normative di settore
  • spaziatura tra le parole
  • contrasto di colore tra scritta e sfondo

LA SCELTA DEL FONT

I caratteri che scegli trasmettono la personalità del tuo marchio.

Un elegante font serif (lettere con piedini) è un’opzione di riferimento per l’etichetta di un vino di classe, mentre un font sans serif (lettere senza piedini) si abbina alle etichette più moderne.

La scelta del font dipende dal tipo di messaggio che vuoi trasmettere, fai solo attenzione a non assumere troppe personalità diverse, semmai scegli caratteri appartenenti a famiglie simili.

etichette vincente la scelta del font giusto

Questa etichetta di miele abbina un carattere di script articolato che fa risaltare il nome del prodotto a un carattere sans serif che comunica le informazioni in modo estremamente leggibile

Vediamo alcuni stili di font ed i sentimenti che ispirano, ne esistono a miriadi, scaricabili in versione free da tanti siti dedicati.

Se vuoi rappresentare un’eleganza semplice, considera i caratteri che sono sia ordinati che classici, con linee strette ma leggibili.

font per etichette

Un font scritto a mano è molto efficace nell’aiutare i clienti a familiarizzare con un marchio dall’impronta rustica. Questi caratteri possono favorire la percezione di apertura e cordialità e sono particolarmente indicati per i prodotti artigianali.

etichetta vincente scelta del font

Cerchi qualcosa di un po’più bizzarro? Se il tuo prodotto si riferisce ad un target giovanile, ti conviene optare per caratteri più spensierati con alti e bassi oscillanti, molte curve e un pizzico di abbellimento.

font etichetta cincente

Moderno, audace e semplice è il font adatto a rappresentare un marchio dal carattere più angolare e strutturato, di tipo industriale.

font etichetta

LA GERARCHIA VISIVA

Alle persone non sempre piace leggere.

Questo è un problema quando sulla tua etichetta racconti la storia del tuo prodotto. Fortunatamente, una buona gerarchia di testi ti aiuterà a stabilire il giusto modello di visualizzazione e a comunicare la tua storia con stile.

Come in ogni storia, la tua etichetta avrà bisogno di un inizio, una metà e una fine. Alcune parole sono più importanti di altre, motivo per cui è possibile variare il peso e il posizionamento di determinati testi per richiamare le informazioni in un ordine specifico, così il tuo cliente non dovrà sforzarsi per valutare la priorità dei concetti fondamentali. Hai solo pochi secondi per generare un’impressione, giocateli bene.

VISIBILITA’ E LEGGIBILITA’

Se le persone non riescono a leggere le tue etichette, qualcosa è andato storto nella progettazione grafica. Un testo illeggibile è inutile, sgradevole e da diffidare, come le clausole delle compagnie assicurative. Quindi, molto probabilmente, ti sarà difficile conquistare l’attenzione di un nuovo cliente.

Seguire gli standard normativi minimi previsti per il proprio settore è un’indicazione sufficiente (qualsiasi carattere inferiore ai 5 pt diventa arduo da leggere).

Un’etichetta con un materiale lucido o sintetico ha una resa differente da un’etichetta in carta.

Se utilizzi un materiale molto assorbente utilizza caratteri più lineari e con pochi dettagli per aumentarne la leggibilità.

Se hai uno spazio ristretto dove dover inserire tante informazioni, come spesso accade nel settore cosmetico e farmaceutico, ma anche in confezioni per alimenti con piccola grammatura, la soluzione è optare per una stampante ad elevata risoluzione, per rendere leggibili anche i caratteri minimi.

Per trovare il giusto equilibrio, non basta fidarsi di come il testo appare allo schermo, occorre stampare una prova del tuo layout e giudicare la sua leggibilità reale, quindi regolare le dimensioni del testo, se necessario.

Se sull’etichetta sono presenti solamente scritte di varie proporzioni, non ci sono limiti di grandezza per le misure massime, ed è anzi consigliabile abbondare per privilegiare il ruolo dei testi sulle vostre etichette.

Se sull’etichetta coesistono sia testi che immagini, bisogna evitare di metterli in competizione, ad ognuno il suo spazio: i testi non dovrebbero mai sopraffare le immagini.

LA SPAZIATURA

Oltre alla dimensione del singolo carattere, è importante inquadrare la giusta spaziatura tra le parole, conferendo naturalità al ritmo di lettura: parole troppo vicine potrebbero sovrapporsi, parole troppo spaziate potrebbero disperdersi e disorientare il cliente.

Anche per questa valutazione è opportuno eseguire delle prove di stampa.

CONTRASTO DI COLORE

Alcune combinazioni di colori possono avere un bell’aspetto insieme, ma possono creare problemi di lettura per i consumatori se adottati nella sovrapposizione testo-sfondo.

La resa effettiva del colore dipende molto dal materiale dell’etichetta utilizzata. Per i caratteri di piccole dimensioni è consigliabile adottare testi scuri su sfondi chiari piuttosto che il viceversa.

Conclusioni

Divertiti a sperimentare soluzioni per le tue etichette, consultandoti con un grafico esperto che sappia prevedere le difficoltà tecniche e le dissonanze estetiche che potrebbero non dare il giusto risalto al tuo prodotto, in un mercato ricco di offerte competitive.

Se hai bisogno di qualcuno che ti renda autonomo nella stampa delle tue etichette, chiamaci.

Elisabetta Urbisaglia

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Come progettare un varco RFID UHF

La progettazione di un varco RFID UHF necessita di una analisi approfondita del processo, perché bisogna garantire la lettura durante il passaggio di tag, che può avvenire tramite dei muletti o carrelli movimentati manualmente.

varco RFID per la tracciabilità nella logistica

Ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione nella fase di progettazione:

  1. tipologia di inlay dell’etichetta
  2. posizione e orientamento del tag rispetto al varco
  3. tipologia e numero di antenne collegate ai reader RFID per ciascun varco
  4. area di lettura dei tag
  5. protezione dei dispositivi

In alcune applicazioni troviamo gli oggetti già provvisti di tag RFID, mentre in altri bisogna progettare l’inlay in funzione alla dimensione della etichetta desiderata dal cliente e questo facilita notevolmente l’analisi del varco.

Può sembrare una banalità, ma solitamente se l’antenna è di dimensioni maggiori la distanza di lettura aumenta rispetto ai reader, quindi, le dimensioni del tag RFID devono essere tenute in considerazione nella fase di studio dei requisiti del progetto.

Vediamo due esempi di Inlay Avery, che mostrano la differenza tra dimensioni dell’antenna e la distanza di lettura massima:

inlay RFID ocme sceglierlo

Definita l’etichetta, andiamo ad analizzare la posizione e l’orientamento dell’etichetta rispetto al varco, in modo tale da verificare il numero e le caratteristiche tecniche dell’antenna.

Per caratteristica tecnica di una antenna si intende la polarizzazione, la potenza, il  guadagno e il diagramma di radiazione

Dove è possibile è opportuno normalizzare la posizione dell’etichetta rispetto al varco in modo tale da ridurre il numero di antenne per ciascun varco.

varco RFID

Spesso non abbiamo la possibilità di installare le antenne lateralmente al varco, perché bisogna prevedere delle strutture in ferro di protezione e schermatura che sono molto invasive.

Inizialmente è consigliabile testare un’unica antenna molto performante installata a soffitto, come mostrato in foto.

lettore RFID installazione a soffitto

Individuato il numero di antenne per varco, possiamo scegliere il reader più idoneo da 4 o più porte di comunicazione in modo tale che con un reader possiamo gestire anche due varchi affiancati.

Un ulteriore aspetto da  considerare è la perdita di segnale nel cavo di collegamento dalle antenne al reader: maggiore è la distanza e più è grande la perdita del segnale.

lettore rfid zebra
lettore rfid zebra

Ultimata la configurazione dell’impianto, bisogna definire l’area di lettura dei tag, in modo tale che i tag vengano letti solamente nella posizione desiderata, regolando la potenza delle antenne ed inserendo delle schermature in metallo che, come descritto sopra, hanno anche la funzionalità di protezione dei dispositivi.

Se devi implementare una nuova soluzione RFID puoi contattarci ai nostri riferimenti

Telefono 06.51848187

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

oppure visita il nostro sito

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Linee guida di etichettatura per disinfettanti

Il Ministero della Salute ha chiarito le linee guida sulla corretta etichettatura dei prodotti disinfettanti biocidi presenti in commercio, allo scopo di tutelare il consumatore da diciture ambigue, distinguendo nettamente la soglia tra disinfettanti e detergenti.

Disinfettante o detergente?

Secondo il Regolamento (Ue) n. 528/2012 art. 3 i prodotti biocidi (disinfettanti, sanificanti) sono quelli che contengono sostanze in grado di esplicare un’azione biochimica con un effetto distruttivo nei confronti dei microorganismi nocivi, eliminandoli o comunque rendendoli inoffensivi, indipendentemente dal gesto meccanico di pulizia adottato (strofinamento).

La normativa di riferimento che definisce i prodotti detergenti è il REG (CE) n.648/2004 articolo 2.1: un detergente è “qualsiasi sostanza o miscela contenente saponi e/o altri tensioattivi” destinata ad attività di lavaggio e pulizia, laddove per “sostanza” si intendono gli elementi chimici e loro componenti allo stato naturale o ottenuti mediante un processo di produzione. L’efficacia di un detergente dipende dal gesto meccanico di pulizia adottato per rimuovere i depositi indesiderati (sporco) e, nell’ambito di tale funzione, possono anche esplicare azione igienizzante.

ETICHETTE PER DISINFETTANTI E SAPONI

Etichettatura a Norma

Disinfettanti – La nota del Ministero impone di apporre sull’etichetta diciture specifiche rivolte a garantire l’effettiva azione disinfettante del prodotto e l’autorizzazione ministeriale che ha validato sia le conseguenze sull’uomo che sull’ambiente.

Tali prodotti devono essere testati e autorizzati dal Ministero prima dell’immissione sul mercato.

I prodotti biocidi sopra descritti commercializzati in Italia devono obbligatoriamente riportare in etichetta una delle seguenti scritte:

  • PRODOTTO BIOCIDA (PT-…)
  • AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE o AUTORIZZAZIONE UE n. /…./00…./AUT

(ai sensi del Reg.UE n. 528/2012)

oppure

  • Presidio medico chirurgico Registrazione n…………del Ministero della salute

(ai sensi del D.P.R. 392/1998)

Detergenti – I prodotti che riportano in etichetta diciture, pittogrammi, marchi e immagini che riconducono a qualsiasi tipo di azione igienizzante e di rimozione di germi e batteri, senza riportare la specifica autorizzazione di cui sopra, non possono essere considerati prodotti con proprietà disinfettanti/biocidi, bensì sono prodotti detergenti, ed in quanto tali immessi in commercio come prodotti di libera vendita.

Contattaci per un progetto grafico personalizzato

Vuoi stampare in autonomia le tue etichette?

Vediamo le 2 tecnologie  di stampa più diffuse che puoi implementare per stampare etichette adesive

Individua  le tue esigenze di stampa

Se vuoi renderti autonomo nella stampa delle etichette dei tuoi prodotti, devi prima di tutto valutare una serie di parametri che ti guideranno nella scelta della stampante più adatta alle tue esigenze:

  • Volume di stampa, cioè la quantità di etichette che devono essere stampate annualmente
  • Dimensione delle etichette che devono essere stampate
  • Layout dell’etichetta da stampare (se con uno stile grafico semplice oppure complesso e ricco di immagini, monocromatico o  a colori)
  • Materiale sul quale si vuole stampare (ad esempio etichetta in carta opaca, lucida, in polipropilene, in poliestere). Per un prodotto in contatto frequente con l’acqua la scelta ricade ovviamente su un materiale sintetico impermeabile con adesivo tenace.

L’analisi dei requisiti di stampa deve essere condivisa con un professionista del settore che sappia consigliarti la scelta più idonea alla tua specifica esigenza di etichettatura.

 Stampa a colori o a trasferimento termico?

Stampa a colori

Con una stampante a colori certamente dai più risalto ai tuoi prodotti, potendo arricchire l’etichetta con testi di vari colori e immagini che catturano l’attenzione del consumatore.

Al seguente video puoi constatare le potenzialità grafiche della stampante Epson Colorworks C3500, che con un costo contenuto produce risultati professionali:

Se vuoi approfondire le informazioni su questa stampante versatile, adatta a volumi di stampa annui medio-bassi, puoi leggere questo articolo:

Se invece hai una produzione di etichette elevata, puoi optare per una stampante Epson Colorworks con caratteristiche superiori come la Epson 7500:

Altrettante scelte valide le troverai nella gamma di stampanti Primera o VIPColor.

SOFTWARE DI STAMPA

Ogni stampante è dotata di un software di stampa, intuitivo e facile da usare, con il quale potrai progettare interamente la tua etichetta, oppure inserire solo i dati variabili (codice a barre, lotto di produzione, data di scadenza).

Ti consiglio di vedere questo video tutorial che illustra la semplicità di utilizzo di un software per la stampa di etichette, adatto anche a utenti non esperti:

Stampa a trasferimento termico

Le stampanti a trasferimento termico offrono soluzioni di stampa economicamente più vantaggiose sia per l’acquisto iniziale della stampante stessa che per i successivi materiali di consumo.

Realizzano una stampa monocromatica imprimendo a caldo l’inchiostro di un ribbon su etichette di diversi materiali.

Sono particolarmente indicate nel caso in cui la grafica dell’etichetta sia snella e con immagini estremamente semplici.

Ci sono modelli disponibili nella versione Desktop per volumi di stampa medio-bassi, fino ad arrivare a stampanti con capacità produttive industriali.

Di seguito trovi un video sulla stampa a trasferimento, che dimostra la versatilità che si può ottenere con il trasferimento termico:

Conclusioni

Entrambe le soluzioni di stampa offrono indiscutibili vantaggi:

  • velocità
  • qualità di stampa eccellente di testi, grafica e codice a barre
  • scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
  • basso costo di stampa
  • stampa secondo le specifiche necessità, evitando scorte di magazzino spesso inutilizzate
  • rapidità del processo di stampa
  • qualsiasi cambio di informazioni sull’etichetta può essere immediatamente stampato
  • nessun quantitativo minimo ordinabile

Stai cercando una stampante di etichette? Oppure un progetto grafico per la tua etichetta? Parlane con noi

Elisabetta Urbisaglia

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REGOLAZIONE DEL MARGINE SUPERIORE E DEL MARGINE SINISTRO DELL’ETICHETTA NELLE STAMPANTI ZEBRA

Sulle stampanti Zebra, quando la stampa non è perfettamente centrata sull’etichetta è possibile eseguire una regolazione fine della posizione sinistra e della posizione superiore.

margini delle etichette nelle stampanti Zebra

Si consiglia di correggere i problemi di oggetti stampati  nella posizione errata dell’etichetta all’interno del software o dell’applicazione anziché utilizzare la posizione superiore e sinistra.

Tuttavia, queste opzioni possono essere utilizzate per piccoli aggiustamenti.

Il driver Zebra e il linguaggio di programmazione ZPL consentono di regolare la posizione superiore e la posizione sinistra degli oggetti stampati sulle etichette.

In questo articolo vediamo la procedura per regolare la posizione superiore, sinistra e di strappo tramite il driver della stampante.

La posizione superiore può essere utilizzata per spostare tutti gli oggetti in alto o in basso sull’etichetta mentre  la posizione sinistra per spostare gli oggetti a destra e sinistra.

Quando si utilizza la posizione sinistra è importante notare che gli oggetti sull’etichetta si fermeranno nella posizione “0”, il che significa che non possono spostarsi più a sinistra di quello che la stampante pensa sia il bordo sinistro dell’etichetta

>>> Se si inserisce un valore positivo nella posizione sinistra, gli oggetti sull’etichetta si sposteranno verso il lato sinistro dell’etichetta (in riferimento al verso di stampa).

margine sinistro etichette nelle stampanti Zebra

>>> Se si immette un valore negativo, gli oggetti si spostano verso destra, allontanandosi dal lato sinistro dell’etichetta.

Non è possibile utilizzare alcun valore minimo o massimo.

Quindi, se si immette un valore della posizione sinistra pari alla larghezza dell’etichetta tutti gli oggetti verrebbero stampati al di fuori delle dimensioni dell’etichetta.

posizione superiore delle etichette nelle stampanti Zebra


Anche la posizione superiore, se non regolata correttamente,  può causare la sovrapposizione della stampa su due etichette oppure la stampa di uno spazio vuoto tra due etichette consecutive.

Attenzione che la calibrazione della stampante può essere influenzata dalla posizione del margine superiore.

Quindi la regolazione della posizione superiore dell’etichetta deve essere utilizzata con cautela e solo per minime variazioni.

Eventuali modifiche importanti devono essere effettuate tramite il software  da cui si stampa.

REGOLAZIONE DELLA POSIZIONE ATTRAVERSO IL DRIVER ZDESIGNER

Per accedere ai parametri di regolazione della posizione superiore e sinistra del margine devi andare alla sezione del driver “ Impostazioni stampante avanzate” attraverso il seguente percorso

Preferenze di stampa ==> Impostazioni stampante

preferenze di stampa driver Zebra

All’interno di questa scheda è possibile regolare la posizione superiore, la posizione di strappo e la posizione sinistra.

Questa regolazione può essere effettuata tramite il driver o il software di stampa se si utilizza il driver della stampante.

REGOLAZIONE POSIZIONE DI STRAPPO

In questa sezione è possibile regolare anche la posizione di strappo .

>>> Un valore positivo di questo parametro farà sì che l’etichetta fuoriesca oltre il punto di strappo.

>>> Un valore negativo fermerà l’etichetta stampata prima del punto di strappo.

Alcuni modelli di stampanti dotati di  display LCD hanno anche la possibilità di impostare questi valori tramite il pannello frontale.

stampante Zebra con display LCD

Tuttavia, se il driver è impostato in modo diverso o se viene inviato alla stampante un file ZPL con valori differenti, le impostazioni del pannello frontale  della stampante verranno sovrascritte e la stampante utilizzerà i parametri del driver o del linguaggio ZPL.

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Come attivare e disattivare la licenza del software ZEBRADESIGNER PRO V3

Se devi formattare il tuo computer oppure installare il software ZEBRADESIGNER su un altro PC è necessario procedere con una disattivazione  e riattivazione della licenza del software.

In questo articolo illustriamo i passi per attivare e disattivare la licenza del software ZEBRADESIGNER PROFESSIONAL versione 3

PROCEDURA DI ATTIVAZIONEDELLA LICENZA PER ZEBRADESIGNER PRO V3

Quando apri il software ZEBRADESIGNER PRO V3 appare una finestra come quella rappresentata nella seguente figura

attivazione licenza zebradesigner pro v3

1 # Premere sul pulsante ACTIVATE per attivare la licenza

2# Inserire la chiave di licenza composta da 18 cifre e le informazioni personali (opzionali), quindi fare clic sul pulsante Activate  per attivare la licenza

attivazione licenza zebradesigner pro v3

3 # A questo punto apparirà il messaggio “Attivazione della licenza riuscita e riavvio del software” come mostrato di seguito

attivazione licenza zebradesigner pro v3

PROCEDURA DI DISATTIVAZIONE DELLA LICENZA PER ZEBRADESIGNER PRO V3

Per disattivare la licenza bisogna  procedere con i seguenti passi

1 #  Cliccare dal menu la voce Help e  selezionare About (Informazioni)

disattivazione licenza zebradesigner pro v3

2 # Nella schermata About, selezionare il pulsante Deactivate your license per procedere con la disattivazione.

La schermata About contiene informazioni sul Tipo di licenza, Chiave di licenza, ID computer, Versione software e così via.

3 # A questo punto compare un messaggio di disattivazione della licenza, premere si per  confermare la disattivazione

disattivazione licenza zebradesigner pro v3

Il software verrà chiuso dopo aver disattivato correttamente la licenza.

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6 vantaggi dell’utilizzo di una stampante di codici a barre per la tua azienda

Una stampante di codici a barre è una macchina progettata per creare etichette con codici a barre.

Le etichette con codice a barre sono applicate  a diversi prodotti per vari usi da parte di piccole imprese o grandi aziende.

etichette con codice a barre

Le tecnologie maggiormente utilizzate per stampare codici a barre sono:

  • Stampa termica diretta
  • Stampa a trasferimento termico

Entrambe i metodi di stampa sono veloci, economici e permettono di stampare su un’estesa gamma di materiali per andare incontro a qualsiasi esigenza applicativa.

In questo articolo analizziamo le differenze tra i due processi di stampa e i vantaggi dell’utilizzo di questa tecnologia così diffusa per la stampa di codici a barre

STAMPA TERMICA DIRETTA

Le stampanti termiche dirette hanno come unico materiale di consumo, le etichette termiche, non hanno bisogno di inchiostro, nastro o tener di stampa.

Utilizzano etichette sensibili al calore che al passaggio sotto la testina di stampa termica  si scuriscono per creare l’immagine stampata.

Zebra-ZD410 STAMPANTE TERMICA DI ETICHETTE
stampante termica diretta Zebra ZD410

Le stampanti termiche dirette sono diffusamente impiegate in molti settori  per la loro semplicità di utilizzo, per la velocità di stampa e per il meccanismo di facile comprensione anche ad utenti inesperti.

STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO

Le stampanti a trasferimento termico utilizzano un nastro inchiostrato che viene riscaldato dalla testina di stampa  per generare  la stampa sulle etichette.

La stampa a trasferimento termico produce una stampa più duratura del metodo termico diretto.

Possono essere utilizzate con materiali sintetici estremamente durevoli e resistenti alle condizioni più avverse.

Zebra GK420
stampante a trasferimento termico Zebra GK420T

Con una stampante a trasferimento termico possono essere prodotte etichette per le applicazioni più critiche:

  • etichette resistenti a temperature estremamente elevate
  • etichette per applicazioni criogeniche, fino a -196°C
  • etichette resistenti all’umidità e all’acqua
  • etichette per ambienti esterni
  • etichette resistenti a detergenti e sostanze chimiche aggressive

Quindi se stai cercando una stampa durevole  e  resistente all’aggressione di fattori aggressivi la stampa a trasferimento termico rappresenta una soluzione di stampa vincente.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di una stampante di codici a barre per la tua azienda?

Le stampanti di codici a barre sono disponibili in diversi modelli e con caratteristiche differenti, quindi se ti occorre una soluzione di stampa adatta ai tuoi specifici bisogni certamente riuscirai a trovare la configurazione idonea alle tue esigenze.

1 # Economicamente convenienti

Le stampanti di codici a barre sono una scelta eccellente sia per le piccole aziende che devono stampare poche etichette sia per le grandi realtà che generano elevati volumi di stampa: è sufficiente scegliere il modello adatto, desktop o industriale, per ottenere risparmio in denaro, ma anche velocità e flessibilità nella gestione autonoma  del processo di stampa.

L’acquisto di una stampante commisurata alle tue esigenze ti fa risparmiare tempo e denaro.

2 # Facili da utilizzare

Il funzionamento di una stampante di codici a barre è semplice, alla portata di tutti.

Sia che tu scelga un modello termico diretto che a trasferimento termico, la semplicità tecnologica ti consentirà di essere operativo immediatamente.

Con la  tecnologia avanzata e un approccio incentrato sul cliente, le stampanti oggi disponibili sono completamente user-friendly.

Puoi installarle e integrarle  nei tuoi processi aziendali  in pochissimo tempo.

Ti è sufficiente creare il layout della tua etichetta, selezionare la dimensione e inizi subito a stampare.

3 # Stampi solo la quantità necessaria

Le stampanti di codici a barre possono stampare etichette secondo le tue specifiche necessità.

Che tu abbia bisogno di una sola stampa o di migliaia, queste stampanti sono pensate per le tue esigenze.

Eviti qualsiasi spreco o scorte di magazzino che spesso rimangono inutilizzati: stampi nel momento del bisogno solo la quantità che ti occorre

4 # Qualità di stampa

Le risoluzioni o la qualità delle stampe sono decisamente più elevate con le stampanti di codici a barre rispetto alle più diffuse  stampanti laser o a getto d’inchiostro che si trovano in ufficio.

etichette con codice a barre

Avere una stampante di etichette ti assicura che il tuo codice a barre sarà scansionabile da qualsiasi lettore barcode

5 # Materiali diversi

Le stampanti di codici a barre non si limitano alla stampa su etichette in carta.

È possibile stampare su una gamma praticamente infinita di materiali, da vari tipi di carta, a materiali sintetici estremamente resistenti come il PVC, il polipropilene, il poliestere, ma anche su tessuti come il TNT, il raso e il poliestere

ETICHETTE MATRICOLA PRODOTTO
etichette in PVC fuso

Se devi stampare un codice a barre che garantisca la leggibilità dei dati per un lungo periodo di tempo la stampa a trasferimento  termico  è certamente la tecnologia di stampa giusta

6 # Stampa portatile

Se lavori in mobilità, se devi stampare in punti diversi della tua azienda la stampante portatile rappresenta una soluzione efficiente che ti offre un’autonomia di stampa direttamente sul luogo di applicazione delle etichette riducendo al minimo la possibilità di errore.

Queste stampanti sono robuste ma al contempo compatte e leggere per consentire una facile trasportabilità.

zebra stampanti portatili
stampanti portatili Zebra

Le puoi portare alla cintura o con una tracolla e rendono il tuo processo di stampa totalmente autonomo dal PC.

Alternativamente puoi utilizzare soluzioni di stampa di dimensioni contenute che puoi utilizzare sia sulla tua postazione PC, ma all’occorrenza trasformale in una stazione di stampa mobile attraverso l’inserimento di un pacco batteria.

Conclusioni

La stampa termica o a trasferimento termico offre un panorama vasto di modelli per qualsiasi esigenza di stampa di etichette con codice a barre .

Se vuoi scegliere il modello adattato alle tue esigenze con noi saremo ben lieti di aiutarti e ascoltare le tue necessità.

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Ing. Cristina Urbisaglia

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6 motivi per cui dovresti evitare di usare lo smartphone come lettore di codici a barre

Il  mio telefono ha un  lettore di codice a barre!

Questa è un’affermazione non vera: vediamo perché.

Quando uno smartphone viene utilizzato come scanner si utilizza un’applicazione che consente al telefono di scansionare i codici utilizzando la fotocamera.

smartphone samsung per la lettura del codice a barre

Invece un lettore di codici a barre è dotato di un gruppo ottico con delle specifiche caratteristiche tecniche, appositamente progettato per fare  una sola attività: acquisire i codici a barre e quindi lo fa meglio e più velocemente di qualsiasi altro dispositivo.

Il più grande vantaggio nell’utilizzo di un cellulare è  che puoi portare uno scanner ovunque porti il ​​tuo smartphone.

Il che può essere anche conveniente se devi leggere il QRCode sulle scatole dei biscotti al supermercato oppure su un cartello pubblicitario.

Tuttavia, non è consigliabile utilizzare il telefono come scanner se parte del tuo lavoro consiste nella scansione di molti codici a barre .

In questo articolo analizziamo le ragioni per le quali si deve  evitare di utilizzare gli smartphone come lettori di codici a barre.

1 # Gli smartphone non sono economici

Gli scanner di codici a barre sono pensati per un solo scopo. Pertanto, la tecnologia e la costruzione sono meno complesse rispetto a uno smartphone, riducendo significativamente i costi di acquisto e manutenzione.

2 # Problemi di velocità e affidabilità

Gli scanner di codici a barre sono più veloci in termini di prestazioni e più affidabili di uno smartphone.

Sono progettati per letture intensive, a differenza di quest’ultimo che esegue più attività alla volta riducendo i livelli di efficienza.

Inoltre, gli smartphone non hanno un motore di scansione e un gruppo ottico dedicato alla specifica attività di scansione dei codici.

codice a barre

Con uno smartphone  è difficile leggere codici a barre piccoli, densi, lontani, illuminati male. Con uno smartphone saranno più le volte che non leggi il codice, che quelle che riuscirai a scansionarlo e con un tempo di scansione molto più lungo di quello di un lettore barcode.

Hai provato a leggere un codice con il tuo telefonino? Devi inquadrare il codice perfettamente, allinearlo al codice, metterlo a fuoco, cambiare la distanza di lettura in funzione della luce e della grandezza del codice, insomma impieghi diversi secondi. Con un lettore acquisisci il codice in meno di un secondo!!!

3 # Durata della batteria

Gli smartphone utilizzano il sistema operativo e molte applicazioni installate che lavorano in background. Pertanto, la durata della batteria è inferiore rispetto a uno scanner di codici a barre che consuma energia solo quando è in uso. Inoltre, un lettore di codici a barre è destinato a svolgere una sola funzione, quindi ha una lunga durata della batteria che garantisce l’utilizzo per un intero turno di lavoro.

4 # Problemi di integrazione dei dati

Gli smartphone, se utilizzati come scanner di codici a barre, devono essere integrati nel sistema, in altre parole il codice che leggi dovrà essere passato alla tua applicazione o a un software per essere elaborato e memorizzato.

Diversamente uno scanner di codici a barre utilizzato con cavo USB o con collegamento Bluetooth trasmette i dati in “emulazione tastiera” direttamente nella tua applicazione o nel tuo software.

LI4278 lettore di codice a barre Zebra

Sono strumenti di lavoro praticamente plug and play, non richiedono download di driver o software per essere utilizzati.

5 # Problemi di sicurezza

Gli scanner di codici a barre non condividono i dati e quindi non hanno problemi di sicurezza

I dati vengono letti, trasmessi o, se richiesto, memorizzati nello scanner e quindi non hanno alcun problema legato alla sicurezza pertanto, uno scanner di codici a barre è un’opzione migliore.

6 # Aggiornamenti software

Il sistema operativo in uno smartphone richiede aggiornamenti regolari.

Ciò potrebbe comportare tempi di inattività e perdita di dati, influendo in definitiva sulla produttività e sui costi.

Diversamente, il firmware utilizzato in uno scanner di codici a barre non deve essere aggiornato.

Se proprio non vuoi rinunciare all’utilizzo dello smartphone per leggere i codici a barre puoi prendere in considerazione lettori appositamente progettati per essere abbinati velocemente con connessione  Bluetooth ad un telefono o a un tablet oppure gli smartphone rinforzati dotati di gruppo ottico.

Vediamo i modelli più diffusi che offrono i più importanti costruttori come Opticon, Zebra e Honeywell

OPTICON OPN-2006 Bluetooth

OPN2006 1D è uno scanner tascabile con memoria Bluetooth, ideale companion scanner per dispositivi Apple, Android, Windows Mobile, ricaricabile via miniUSB.

opn 2006 -lettore tascabile
OPN2006

SCANNER COMPATTO SYMBOL CS4070

Se utilizzi tablet e smartphone la fotocamera di livello consumer utilizzata per catturare i codici a barre rende la scansione lenta, scomoda e persino impossibile quando il codice a barre è meno che perfetto.

Questo conveniente dispositivo wireless tascabile incorpora la tecnologia di scansione per codici a barre più avanzata e permette di leggere praticamente qualsiasi codice a barre 1D o 2D.

Basato sugli standard Bluetooth, il CS4070 funziona con tutti i moderni tablet e smartphone più diffusi. Inoltre, il chip MFI integrato e la certificazione Apple assicurano la compatibilità con i dispositivi mobili Apple quali iPhone e iPad

Zebra TC25  smartphone rinforzato

Costruito per lavorare  con la pioggia, il caldo, le temperature sottozero, con le cadute: il TC25 non teme nulla di tutto questo

Zebra TC25 smartphone rinforzato
ZEBRA TC25

Un vero scanner 

Con un’operazione istantanea e facilissima di puntamento e lettura potete catturare qualsiasi codice a barre elettronico o stampato praticamente in qualunque condizione – senza puntare e senza aspettare.

Cattura istantanea dei codici a barre nelle app 

Con DataWedge di Zebra potete inviare i codici a barre catturati con lo scanner direttamente alle app, senza doverle programmare o modificare. Il risultato? Grandi risparmi e nessun costo

Honeywell ScanPal EDA51 smartphone rinforzato

Lo  ScanPal EDA51 consente l’acquisizione  istantanea di codici a barre anche se il codice è danneggiato: il dispositivo EDA51 è dotato di un potente scanner Honeywell integrato. Grazie alla potente fotocamera a colori da 13 megapixel si può inoltre documentare qualsiasi cosa, da prove di consegna a pacchi danneggiati, Con il suo design touchscreen moderno e intuitivo, il dispositivo ScanPal EDA51 è semplice e comodo da usare proprio come un normale smartphone.

scanpal eda51 smartphone rinforzato
SCANPAL EDA51

Devi leggere il codice  a barre e non sai quale dispositivo scegliere?

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Ing. Cristina Urbisaglia

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