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5 ERRORI DA EVITARE NELLA SCELTA DI ETICHETTE ADESIVE

Se non passi ogni ora della tua giornata lavorativa a pensare alle etichette dei prodotti, come facciamo noi, potresti non considerare una serie di fattori primari che devono essere analizzati prima di procedere all’acquisto delle tue etichette adesive .

Diversi  elementi devono allinearsi per creare l’etichetta perfetta per il tuo prodotto.

Per aiutarti a scegliere, abbiamo compilato un elenco di 5 errori frequenti che dovresti evitare di commettere per non perdere tempo e denaro

1. Scelta impropria del materiale delle etichette e dell’adesivo

Due componenti chiave che entrano nella scelta  dell’etichetta giusta per la tua applicazione sono il materiale di cui è composta l’etichetta  e l’adesivo.

Questi due elementi devono lavorare insieme per stabilire il tipo di legame desiderato.

Alcuni adesivi funzionano bene con un materiale sintetico come polipropilene il pvc o il poliestere, mentre altri sono più idonei  con carta o cartone.

Un adesivo forte con etichette in carta potrebbe funzionare bene per un’etichetta economica a prova di manomissione: non può essere rimosso e riapplicato senza essere distrutto.

La stessa combinazione potrebbe non essere la scelta più adatta per un’etichetta prezzo.

etichette con adesivo rimovibile

Quante volte capita di acquistare un prodotto e avere difficoltà a togliere l’etichetta, perché l’adesivo lascia sulla superficie  di applicazione dei fastidiosi residui di colla e carta, difficili da rimuovere anche con il lavaggio .

L’etichetta applicata su un oggetto in vendita, per non infastidire l’acquirente, dovrebbe avere un adesivo rimovibile, che non lascia alcun residuo quando si stacca.

Non esiste un’unica combinazione “standard” di etichette e adesivi .

La scelta dell’etichetta e del collante giusto dipende dalla tua specifica applicazione.

Affidati a un fornitore che abbia una vasta gamma di materiali e adesivi e che sappia consigliarti la soluzione di etichettatura più idonea alle tue esigenze.

2. Trascurare la forma del prodotto

La forma di una superficie può influenzare la forza di un legame adesivo.

Bottiglie e barattoli rotondi o affusolati sono più difficili da etichettare rispetto ad una superficie piana.

Le curve possono distorcere le immagini sull’etichetta del prodotto, motivo per cui è importante pensare in tre dimensioni quando si progetta l’etichetta per un contenitore cilindrico.

etichette su contenitori conici e affusolati

Il modo più semplice per testare l’efficacia di un’etichetta è applicarla sul prodotto e verificarne il risultato estetico, ma anche la sua resistenza in una situazione reale


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3. Trascurare i fattori ambientali

Per tutta la sua durata, un’etichetta del prodotto può essere esposta a umidità, luce solare, caldo e freddo estremi e rapidi cambiamenti di temperatura.

Tutte queste condizioni possono allentare legami adesivi, rovinare o strappare il materiale dell’etichetta e scolorire la stampa.

Se pensi al ciclo di vita di  una bottiglia di birra, può passare dalla temperatura ambiente degli scaffali di un rivenditore di birre artigianali, all’interno freddo del frigorifero, all’immersione in ghiaccio e acqua, al sole ardente e al calore di una stagione estiva.

 In tutto questo, l’etichetta deve continuare a fare il suo lavoro: rappresentare il tuo marchio.

I cambiamenti di temperatura possono causare l’espansione e la contrazione dell’etichetta, e incidono sulla forza adesiva.

Se hai bisogno di un’etichetta per identificare attrezzatura esposta all’esterno e desideri una stampa indelebile, resistente a condizioni atmosferiche avverse, ai detergenti e ai solventi o anche a sollecitazioni meccaniche la scelta di un materiale della 3M, un PVC fuso con adesivo molto tenace e stampa a  trasferimento termico con ribbon specifico ti garantisce una stampa permanente e sempre leggibile.


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4. Troppe modifiche al marchio

Può essere allettante assumere un look rinnovato  con una nuova etichetta.

Ma cambiare  troppo l’immagine può confondere i tuoi clienti fedeli.

D’altra parte, un cambiamento incrementale può essere una scelta saggia.

Con il tempo i gusti e le preferenze dei consumatori cambiano e tu devi tenerti al passo.

Quello che ha funzionato fino ad oggi potrebbe non funzionare domani.

Introdurre dei particolari che rinnovano la grafica delle tue etichette, senza stravolgere l’identità del tuo marchio può aiutarti a mantenere una connessione emotiva  con tuoi consumatori e ad attirare l’attenzione di nuovi clienti

5. Ignorare il metodo di applicazione

Come pensi di applicare le tue etichette? A mano o con un applicatore di etichette?

In quale posizione devi applicare le tue etichette? Hai più etichette per la stessa confezione?

Queste sono domande che devi prendere in considerazione prima di ordinare le etichette dei prodotti perché determinano la tecnologia di stampa, il formato e il confezionamento dell’etichetta( in rotoli o  fogli) e il materiale che puoi utilizzare per la tua etichetta.

applicatore di etichette per bottiglie

Hai valutato che l’applicazione manuale di un’ etichetta su un contenitore cilindrico o conico spesso può  darti dei problemi di allineamento o di grinze sull’etichetta.

Quando il tuo prodotto è allineato sullo scaffale insieme ad altri la più piccola imperfezione è immediatamente visibile.

Un’etichetta imperfetta non farà vendere il tuo prodotto, se non dai un’immagine professionale i clienti facilmente potrebbero pensare che la stessa trascuratezza possa coinvolgere anche la qualità di quello che offri.

Conclusioni

Se non hai esperienza, se hai avuto problemi con le tue attuali etichette, il consiglio è quello di affidarti a professionisti del settore che sappiano valutare le opzioni migliori per la tua etichetta.

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

oppure visita il nostro sito

www.acsistemisrl.com


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CREAZIONE DI UN’ETICHETTA: ERRORI COMUNI DA EVITARE NELLE IMPOSTAZIONI DEL FILE

Prima che un’etichetta venga stampata, nasce come file grafico.

Sia che tu abbia una stampante di etichette a colori e stampi in autonomia, sia che ti rivolga ad una tipografia, è importante impostare ogni elemento dell’etichetta affinché il risultato di stampa sia fedele al layout visibile sullo schermo.

Gli inconvenienti più comuni che possono influenzare i tuoi file sono:

  • FORMATO FILE ERRATO
  • IMMAGINI SFOCATE
  • FILE TROPPO PESANTE
  • COLORI SBAGLIATI
  • MARGINI DEL LAYOUT FUORI CENTRAMENTO SULL’ETICHETTA
  • PROBLEMI SULLA LEGGIBILITÀ’ DEL CODICE A BARRE E DEI CARATTERI

Analizziamoli uno ad uno e troviamo una soluzione.

FORMATO FILE ERRATO

Prima di andare troppo lontano, assicurati di utilizzare il formato file corretto per la tua stampante.

Generalmente con l’acquisto di una stampante di etichette  viene fornito un software a corredo per elaborare i file, ma tutte le stampanti si interfacciano con vari tipi di file, il più comune è il PDF ad alta risoluzione, che può essere generato dai più diffusi  programmi di grafica.

Se stai usando un programma grafico differente da quello specifico per la tua stampante, dal menù ESPORTA o SCRIPT salva il tuo file in formato PDF o in un formato compatibile con la tua stampante.

È quindi opportuno approfondire queste informazioni di compatibilità prima di acquistare una stampante di etichette.

IMMAGINI SFOCATE

Le immagini sfocate sono l’inconveniente più indesiderato di un buon design.

Quando possibile, usa le immagini vettoriali in modo che possano essere ridimensionate senza problemi.

La grafica vettoriale utilizza calcoli matematici per creare linee e forme che consentono alle immagini di rimanere nitide anche se ingrandite.

Le immagini vettoriali si possono acquistare o semplicemente scaricare da siti dedicati alla grafica, basta fare una ricerca sul web.

Oltre alle immagini vettoriali, potresti lavorare bene con le immagini basate sui pixel come il Jpg e il Png, purché abbiano una buona risoluzione.

La risoluzione minima per la stampa nitida di immagini dovrebbe essere non meno di 300 DPI, anche se è preferibile 600 DPI o più.

Esistono a tal proposito dei convertitori DPI online gratuiti, con dei percorsi guidati estremamente intuitivi per modificare la risoluzione delle tue immagini ( https://clideo.com/it/dpi-converter ).

IL FILE È TROPPO PESANTE

File di grandi dimensioni possono rendere lento il loro trasferimento alla stampante.

Le immagini sono la ragione principale perché un file grafico risulti pesante.

Le immagini basate sui pixel (come i file .jpg, .gif e .png) sono più grandi delle immagini vettoriali.

Per evitare tale inconveniente, anziché incorporare le immagini nel file, è consigliabile collegarle al file.

In genere l’opzione di collegamento è di default in tutti i programmi di grafica mentre l’incorporamento va impostato dall’utente.

Le immagini collegate rimangono all’esterno del file grafico ed è importante lasciarle sempre nella stessa cartella da cui sono state inserite al momento della creazione del file grafico.

SUGGERIMENTI PER LE IMMAGINI INCORPORATE

1. Quando si utilizzano immagini incorporate, assicurarsi di ritagliare l’immagine per includere solo la parte visibile e ridurre al minimo le dimensioni dei file.

2. Se viene effettuato un aggiornamento a un’immagine incorporata al di fuori del programma grafico, assicurarsi di reimportare quelle immagini dopo averle modificate.

SUGGERIMENTI PER LE IMMAGINI COLLEGATE

1. Assicurati di includere i file delle immagini originali quando si inviano i layout alla tipografia.

2. Se sposti o elimini un’immagine collegata o la sua cartella assicurati di ricollegare il percorso del file corretto.

I COLORI SONO SBAGLIATI

È indispensabile che il tuo file grafico utilizzi il modello di colore giusto.

La stampa digitale richiede il modello di colore CMYK, che comprende quattro colori: ciano, magenta, giallo e nero (chiave), con tonalità aggiuntive che consentono alle stampanti migliori della categoria di raggiungere fino al 98% dello spettro Pantone.

Il modello di colore RGB è invece progettato per l’uso su display elettronici come i monitor dei computer e gli schermi di telefoni, ma non per la stampa.

Se hai in mente un colore specifico, è importante chiamarlo utilizzando il sistema di abbinamento Pantone. Ciò consentirà alla tipografia di cercare il codice colore esatto e corrispondere alla tonalità richiesta dal marchio.

Al di là dei parametri di impostazione cromatica, la resa del colore dipende molto anche dal materiale dell’etichetta utilizzata, che può essere più o meno assorbente.

La saturazione potrebbe risultare eccessiva o al contrario insufficiente rispetto alle aspettative visualizzate sul monitor, è opportuno quindi sempre procedere con delle prove di stampa prima di avallare un progetto.

LAYOUT GRAFICO

LAYOUT DI UN'ETICHETTA ADESIVA

PROVE DI STAMPA

MARGINI DEL LAYOUT FUORI CENTRAMENTO SULL’ETICHETTA

Per quanto si tenti di effettuare tagli esatti per ogni singola etichetta, è sempre consigliabile prevedere delle zone di guardia da poter aggiustare in fase di stampa.

Il margine dovrebbe consistere in tre linee separate:

🟨 una linea principale che traccia il taglio previsto del disegno finale

🟩 un’area al vivo fuoriuscente dal bordo dell’etichetta per garantire che non vi siano spazi bianchi accidentali

🟥 una zona sicura per proteggere gli elementi di design (testi, immagini)

grafica etichette adesive

La linea principale sono i margini fisici dell’etichetta.

Lo spazio al vivo è un’estensione dello sfondo del disegno per eliminare eventuali aree non stampate nel caso in cui il taglio non sia esatto.

Questa estensione deve essere di almeno 1/8 pollici (pari a 0,3175 cm) attorno a tutti i lati del disegno.

La zona sicura è progettata per offrire spazio di manovra, in modo che eventuali elementi essenziali come testi, loghi, immagini non siano troppo vicini alla linea di taglio dell’etichetta.

La zona sicura dovrebbe consentire 1/16 pollici (pari a 0,158 cm) di spazio tra la linea di taglio e tutti gli elementi.

IL TESTO NON È DELINEATO

Un buon design è molto più di una semplice immagine: anche un design minimalista include del testo.

Se si progetta il layout con un programma diverso da quello specifico a corredo della stampante, per garantire che queste parole vengano stampate correttamente, è importante che il carattere sia delineato nel file grafico, che abbia cioè un contorno (si seleziona il testo e si sceglie lo strumento CREA CONTORNO nel menù del testo).

Delineare i caratteri è fondamentale perché ogni lettera viene trasformata in un’immagine.

LEGGIBILITA’ DEL CODICE A BARRE

Se la tua etichetta prevede nel layout anche la stampa del codice a barre devi porre molta attenzione a  come viene generato il codice a barre.

I programmi di grafica non sono adatti a generare un codice a barre.

I problemi più frequenti di illeggibilità del codice a barre spesso riguardano:

  • Violazione delle Quiet Zone
  • Contrasto insufficiente
  • Stampa inconsistente
  • Dimensioni errate del codice a barre

Per essere certo della correttezza del codice a barre dovresti generarlo con dei programmi specifici oppure utilizzare un verificatore di codice a barre, cioè un dispositivo che verifica e certifica la qualità del codice.

CONCLUSIONI

Elaborare le proprie etichette non è un compito facile, impegna il tuo tempo e non sempre il risultato ottenuto è competitivo con prodotti simili nel tuo settore.

Se hai bisogno di confrontare le tue esigenze con noi  chiamaci

Elisabetta Urbisaglia

06.51848187

info@acsistemisrl.com

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