Come progettare e stampare in autonomia un’etichetta per la birra: guida per i produttori artigianali

Potrebbe non capitare un momento migliore di questo per entrare nel mercato con la tua birra artigianale.

La produzione di birra artigianale si sta rapidamente consolidando come un settore redditizio, con micro birrifici che continuano a crescere per soddisfare la domanda.

come stampare etichette per birre artigianali

Non essere timido, puoi dirlo forte: la tua birra artigianale è migliore di quelle di marca!

Ora è il momento di portare la tua passione al livello successivo.

Avrai bisogno di creare un’etichetta accattivante per la tua birra.

Il problema della maggior parte dei produttori di birra su piccola scala è che non sanno abbastanza sul marketing e sul design quanto sul luppolo e sulla fermentazione.

Qui parleremo di come creare etichette di birra artigianale perfette per competere con i più grandi marchi.

Un’etichetta di birra accattivante e memorabile che verrà notata sullo scaffale.

Prima di etichettare: scopri la personalità del tuo marchio

Sembrerà obsoleto citare Socrate, ma lui ha alcuni ottimi consigli sull’imballaggio della birra artigianale: “Conosci te stesso”.

Questo significa che prima di procedere con la progettazione di un’etichetta di birra, devi conoscere i punti cardine che distinguono il tuo marchio dagli altri.

Per semplificare le cose, poniti queste 3 domande chiave:

1 – Com’è è il tuo prodotto?

2 – Chi è il target dei tuoi clienti?

3 – Quali sono i canali di vendita?

Innanzitutto, devi comunicare cosa stai vendendo: è una birra chiara o scura? Americana, tedesca o inglese?

Per quali caratteristiche le persone dovrebbero preferire la tua birra rispetto ad altre?

Sono tutti elementi cruciali per lo sviluppo della personalità del tuo marchio e determineranno un elenco di simbologie da inserire nella tua etichetta.

Successivamente sarà opportuno restringere il target dei tuoi clienti: la tua birra si venderà meglio se non pretendi di accontentare tutti e ti concentri sulla soddisfazione di un gruppo selezionato.

Puoi considerare gusti e preferenze: è una birra per intenditori o per giovani che cercano di divertirsi?

Per la folla dell’happy hour post-lavoro o per i bohémien che partecipano a festival musicali?

Inoltre, dovrai prendere in considerazione elementi più pratici, come il reddito e, più precisamente, dove i tuoi clienti preferiscono acquistare la tua birra.

Il che ci porta alla domanda sui canali di vendita: il cliente va al supermercato o preferisce ordinare online?

Si tratta di decisioni critiche che hanno effetti su tutti gli aspetti del marketing, non ultimo quello dell’etichetta.

La personalità del tuo marchio finirà per essere complessa e stratificata. Una volta risolto il problema, sei pronto per il prossimo passo: comunicare quella personalità complessa in un solo sguardo sulla tua birra.

Prima di buttarti a capofitto nel design, devi risolvere l’enigma dell’epico birraio: lattine o bottiglie?

Dal punto di vista del design e del marketing, conoscere la personalità del tuo marchio e il cliente target ti aiuterà a capirlo.

La trasportabilità potrebbe essere il fattore più importante nella scelta delle lattine, ideali per pic-nic e street food.

Hai una belga che si abbina bene alla cena? Per motivi sia tecnici che estetici, probabilmente opterai per la bottiglia.

Ai fini di questo articolo ci concentreremo sul design dell’etichetta applicata su bottiglia, ma molti dei principi sono ugualmente applicabili alle lattine.

Progettare la tua etichetta

Il passaparola, i concorsi e i campioni gratuiti sono tutti metodi efficaci di promozione ma il marchio sulla tua etichetta è il primo induttore di impressioni.

Conoscere la personalità del tuo marchio è un buon inizio, ma è solo il primo passo. Ora devi tradurre quella personalità in un’identità grafica.

Per fare ciò, esamineremo la comunicazione attraverso la scelta dei colori, la tipografia, lo stile e le immagini.

La scelta dei colori dell’etichetta

L’elemento di design che è il più diretto per comunicare la personalità con una rapida occhiata è il colore.

La scienza ha dimostrato che ogni colore genera una connotazione emotiva unica.

Quale colore di bottiglia è giusto per la tua bottiglia di birra? Trasparente, marrone e verde? In termini di funzionalità, le bottiglie marroni filtrano la luce proteggendo la birra fotosensibile (è indispensabile per le birre luppolate). Le birre con poco o nessun luppolo non sono così sensibili alla luce, quindi puoi prendere in considerazione indifferentemente bottiglie chiare o verdi, è principalmente una scelta estetica e culturale.

progetto grafico etichette birra

Le bottiglie verdi sono diventate popolari dopo la Seconda guerra mondiale, quando in Europa mancava il vetro marrone. Poiché queste birre erano di altissima qualità, la bottiglia verde divenne uno status symbol per una buona birra. È meno comunemente usato dai produttori di birra artigianale a causa della sua associazione molto specifica con alcune birre di spicco come Heineken, Stella Artois, Carlsberg. Tuttavia, è una scelta perfettamente legittima da fare!

Una volta che conosci il colore della bottiglia, puoi iniziare a scegliere i colori delle etichette.

Le bottiglie verdi sono tradizionalmente abbinate a etichette in bianco e nero, forse con un tocco di rosso, che è complementare al verde.


Le bottiglie marroni offrono uno sfondo neutro per la tua etichetta e qualsiasi colore funziona davvero.

I più comuni sono i colori caldi: arancio, oro, rosso. Incredibilmente, questo è anche il colore della birra! L’uso di una combinazione di colori come questa ricorda ai clienti il ​​tuo prodotto e fornisce un aspetto più tradizionale.

Le bottiglie trasparenti sono uniche in quanto il colore della tua birra diventa lo sfondo per il design dell’etichetta. Puoi sfruttare questa peculiarità sia con un colore che si abbina, sia che sia a contrasto.

Il colore dell’etichetta può anche aiutare un cliente a identificare facilmente quale varietà di birra sta acquistando: le birre rosse usano etichette rosse, le ambre usano l’ambra, il marrone scuro.

Ma questa non è una regola rigida. Una combinazione di colori alternativa può far risaltare la tua etichetta come qualcosa di più moderno o giocoso, se questo è il marchio che stai cercando di creare.

I designer attualmente stanno usando ogni colore immaginabile, quindi gioca con la tua creatività per distinguerti.

Forma e dimensioni dell’etichetta

Vuoi una forma e una dimensione tradizionali o qualcosa di personalizzato (fustellato), che farà risaltare la tua bottiglia?

Vuoi un’etichetta separata per collo, fronte e retro o vuoi un’etichetta che avvolga il corpo?

Vuoi stampare su carta standard o scegliere qualcosa di unico, magari con sfondo trasparente?

Per prendere queste decisioni, ti consigliamo di valutare il tuo budget e quindi determinare ciò che è importante, perché ogni particolare aggiuntivo ha un costo.

La dimensione e la forma dell’etichetta dipendono dalla capacità della bottiglia (33 cl, 66 cl, 0,75 l) ma anche dalla sua forma.

Nel caso si opti per una fustellatura particolare, è bene evitare curve con angoli acuti che creano non pochi problemi sia al momento della separazione dell’etichetta dalla sua siliconata, sia al momento della sua applicazione sulla bottiglia.

Assicurati di aver considerato ogni aspetto prima di iniziare a progettare la tua etichetta, in modo che tutto vada per il meglio!

In questa fase ti consigliamo l’aiuto di un professionista che sappia indicarti l’utilizzo del materiale  della forma più indicata per la tua birra.

progetto grafico etichette birra

Tipografia

Come i colori, i caratteri scelti comunicano molto sulla personalità del tuo marchio.

I caratteri Serif (quelli con piedini) o i caratteri di script conferiscono alla tua etichetta un aspetto più classico. I caratteri Sans Serif (quelli senza piedini) lo rendono più moderno.

Una birra Stout, dato il suo corpo pesante e il suo sapore pronunciato, è abbinata al carattere tipografico Serif con lastre che danno rilievo , mentre una birra Pilsner è abbinata a un Sans Serif per il suo gusto fresco e la finitura pulita.

Una birra ambrata si abbina ad un carattere Serif chiaro e lineare, una birra fruttata può essere ben rappresentata da un carattere Script articolato e fantasioso.

grafica e stampa etichette birra

Qualsiasi sia il font di visualizzazione, ricorda che la leggibilità è molto importante: i clienti devono essere in grado di leggere il tuo nome per ricordarsi di te, e di leggere il resto delle parole sulla tua etichetta in modo che possano prendere una decisione d’acquisto informata.

Ricorda che mai come in questo momento i clienti pretendono trasparenza delle informazioni che devono essere facilmente leggibili.

Non dimenticare la Normativa

Per quanto sia divertente la birra, non dimenticare che è una sostanza che altera la mente e in quanto tale ha molti aspetti legali che controllano le sue vendite.

Assicurati di sapere quali informazioni sono necessarie sulla tua etichetta.

  • Denominazione legale del prodotto
  • Contenuto netto
  • Gradazione alcolica
  • Nome e indirizzo del responsabile delle informazioni in etichetta ( produttore, confezionatore o importatore)
  • Sede dello stabilimento
  • Termine minimo di conservazione
  • Lotto di produzione
  • Elenco allergeni

Leggibilità: le informazioni obbligatorie devono apparire sufficientemente grandi da essere lette, utilizzando un carattere tipografico semplice, su uno sfondo contrastante e devono essere separate dal testo promozionale.

Dimensione del carattere: un requisito necessario per la leggibilità è la dimensione del carattere ( con riferimento alla lettera x minuscola il carattere deve avere un’altezza non inferiore a 1,2 mm).

E se vuoi vendere la tua birra nei negozi, devi ricordare di lasciare uno spazio per il codice a barre.

Stile e immagini

Le birre tradizionali hanno uno stile predefinito: un colore dominante, un grande nome (spesso sopra o vicino ad uno stemma) e una trama sottile o immagini classiche o astratte per interesse visivo.

Con l’ascesa della birra artigianale, le etichette sono diventate una forma d’arte. Vediamo di tutto, dall’illustrazione da cartone animato ai capolavori disegnati a mano, dalle fotografie all’estremo minimalismo.

Lo stile dovrebbe essere dettato dal tuo pubblico di destinazione: se stai prendendo di mira una folla più giovane con i suoi gusti sperimentali, potresti optare per un’etichetta che sia stravagante.

stampa etichette birra

Se stai prendendo di mira una clientela di classe, sarà meglio un’etichetta minimalista.

Una volta che hai scelto il tuo stile, puoi dedicarti alle immagini.

Come si fa a farlo? Scopri cosa ti rende unico.

Usi ingredienti molto specifici? Mostrali.

Hai un gatto che è diventato la mascotte non ufficiale del birrificio? Incorporalo nel design.

Usi una tecnica di fermentazione di una regione specifica? Utilizza gli stili di progettazione di quella cultura.

Hai un nome intelligente? Mettilo in gioco.

Anche le parole sono design: la grafica non è l’unico modo per comunicare con i potenziali acquirenti, non dimenticare l’importanza delle parole.

È meglio adottare un approccio metodico in questo passaggio: elenca le migliori parole chiave per descrivere la tua birra, quindi assegnagli le priorità in modo che il tuo designer sappia quali enfatizzare rispetto alle altre.

Per iniziare, ecco un elenco di parole chiave comuni sulla birra che puoi prendere in considerazione:

avventurosa, classica, americana, artigianale, belga, amara, scura, bionda, canadese, asciutta, elegante, inglese, fruttata, corposa, sapida, tedesca, cordiale, irlandese, stratificata, doppio malto, rifermentata, pastosa, organica, robusta, ricca, acuta, fumosa, liscia, tradizionale…

Come avrai notato queste parole descrivono il gusto, il colore, la storia, rendendole buone basi per ulteriori scelte progettuali.

Le persone tendono ad aggrapparsi a singole idee prima di formare opinioni più profonde, soprattutto se nuovi clienti.

Come stampare le tue etichette per la birra?

Diventare un artigiano anche in questo è possibile e divertente, ma ci vogliono gli strumenti giusti.

La scelta della stampante adatta alle tue esigenze si basa fondamentalmente su parametri tecnici, esattamente:

  • Volume di stampa (quantità di etichette/anno), o intensità di stampa se il tuo lavoro di stampa si concentra in uno specifico periodo dell’anno.
  • Dimensioni e forma delle etichette (larghezza di stampa massima specifica per ogni stampante).
  • Caratteristiche grafiche che possono richiedere una risoluzione di stampa (DPI) più o meno elevata per ottenere un risultato nitido.

Per avere una panoramica dettagliata delle varie opzioni, ti consiglio di leggere alcuni articoli che descrivono le specifiche tecniche di varie stampanti proposte dalle case costruttrici più importanti, in termini di rapporto tra promesse e risultato finale di stampa:

  • Per moderati volumi di stampa
  • Per medio-alti volumi di stampa

Se invece la tua idea di etichette è monocromatica, esiste un mondo completamente diverso di stampanti a trasferimento termico, che imprimono a caldo il colore da te scelto per il tuo prodotto.

La stampa a trasferimento termico implica costi iniziali e costi di esercizio più convenienti rispetto al sistema a colori con inchiostri, senza dover rinunciare ad un risultato accattivante.

Le indicazioni da seguire per l’acquisto di una stampante a trasferimento termico dipendono dalle tue necessità (volume di stampa, dimensione dell’etichetta, grafica).

Puoi avere un’idea di cosa si possa ottenere con una stampante a trasferimento termico leggendo questo articolo, arricchito con tanti video

IL SEGRETO PER CREARE ETICHETTE MINIMALI, RESISTENTI ED ECONOMICHE? LA STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO

Trova il designer giusto

Esistono 3 approcci principali per progettare la tua etichetta: il fai-da-te, consultare un libero professionista o riferirsi a un servizio completo di stampa.

Le aziende più grandi hanno anche la possibilità di assumere un’agenzia di design, ma questa opzione sarà al di fuori della fascia di prezzo di un produttore di birra artigianale.

Sebbene il fai-da-te potrebbe sembrare la scelta più naturale per una piccola impresa, consultare un designer è più tecnico e pragmatico. Progettare l’etichetta della birra da cima a fondo tutto da solo è un po’ come rinunciare a un avvocato in tribunale e rappresentare te stesso.

Materiali e produzione di etichette per birra

La maggior parte delle etichette di birra sono stampate su carta patinata (per gestire la condensa), ma alcuni produttori di birra artigianale scelgono di utilizzare una carta opaca per motivi estetici.

Se hai scelto un rettangolo o un ovale tradizionali, dovrebbe essere abbastanza facile stampare le etichette. Se hai scelto un’etichetta fustellata personalizzata, tieni presente l’aumento del prezzo e possibilmente i tempi di produzione.

Ti consigliamo inoltre di considerare come applicare le etichette. Fissare le etichette sulle bottiglie a mano può essere lungo e noioso, ma è senza dubbio economico. Ma se prendi sul serio la produzione di elevati volumi di stampa, potresti voler investire in un applicatore di etichette.

Nel bene e nel male, gran parte del tuo successo nel settore della produzione della birra non dipende solo da quanto sia gradevole il suo sapore.

Potresti creare la migliore birra al mondo, ma se la tua etichetta è carente nessuno lo saprà mai: devi attirare l’attenzione su migliaia di tuoi concorrenti

Se vuoi che le persone si innamorino del gusto della tua birra, devi prima impressionarle con un’etichetta vincente.

Se stai cercando una soluzione di stampa affidabile, se hai bisogno di un progetto grafico o se ti occorre un consiglio per iniziare a stampare le etichette in autonomia, contattaci.

Elisabetta Urbisaglia

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