In questo articolo spieghiamo la procedura manuale attraverso il pulsante Print
PROCEDURA DI RESET DELLA PC42 ATTRAVERSO IL PULSANTE PRINT
Questa procedura è il modo più semplice per riportare l’Honeywell PC42 ai valori di fabbrica
Spegni la stampante
Apri il coperchio della stampante e solleva il meccanismo del ribbon con la testina di stampa
Accendi la stampante mentre la testina di stampa rimane sollevata
Quando il LED di stato della stampante inizia a lampeggiare verde, premi e mantieni premuto il pulsante di stampa Print fino a quando il LED verde si spegne
Assicurati che il materiale di consumo sia correttamente caricato e chiudi la testina di stampa
Chiudi il coperchio della stampante
A questo punto hai ripristinato i valori di default nella stampante.
Per gestire l’inventario con il codice a barre è importante comprendere le basi di un sistema di identificazione automatica.
I componenti principali che devi prendere in considerazione sono:
Hardware per la lettura e la stampa del codice a barre
Software per la gestione del codice a barre
Il codice a barre stesso
In questo articolo esamineremo questi 3 componenti, nonché il modo in cui il codice a barre viene utilizzato come parte fondamentale della gestione dell’inventario e di tutte le operazioni di magazzino, come carico e scarico merce
HARDWARE PER LA GESTIONE DEL CODICE A BARRE
L’hardware per la gestione di un sistema basato sui codici a barre è composto da :
Lettori di codici a barre
Stampanti di etichette
Palmari con lettore di codice a barre integrato
Il tipo di hardware che utilizzerai per la gestione del codice a barre dipende dal tuo flusso operativo e dall’ambiente in cui lavori.
Pertanto, alcune attività avranno bisogno solo di uno scanner collegato con cavo USB al PC, mentre altre aziende potrebbero gestire il magazzino con terminali portatili e lettori wireless che permettono di lavorare in mobilità .
Quindi se hai un negozio e il tuo flusso di lavoro si svolge sul punto cassa un semplice lettore con cavo potrebbe essere l’unico strumento necessario.
Se invece hai un magazzino con zone di carico e scarico merce dedicate l’utilizzo di palmari e lettori wireless o lettori di codice a barre indossabili rendono il tuo flusso lavorativo estremamente efficiente riducendo drasticamente la possibilità di errore.
STAMPANTE DI ETICHETTE
Puoi scegliere tra diversi modelli con costi differenti , tuttavia tutto ciò di cui hai veramente bisogno quando stai per iniziare , è una semplice stampante di etichette.
Le stampanti a trasferimento termico o termiche offrono la tecnologia di stampa più veloce, economica ed efficiente.
Generano codici a barre chiari e leggibili con un costo stampa minore di qualsiasi altra tecnologia, sono progettate per stampare etichette con codice a barre e lo fanno meglio di qualsiasi altra tecnologia
LETTORE DI CODICE A BARRE
Il secondo componente hardware di cui avrai bisogno è uno scanner di codici a barre.
Per trarre vantaggio da un lettore di codice a barre è importante scegliere quello giusto per le tue esigenze, altrimenti rischi di acquistare un modello che non sia in grado di leggere i tuoi codici a barre o non possa essere opportunamente configurato per trasmettere il dato come ti occorre.
Se vuoi approfondire l’argomento per selezionare il lettore giusto puoi leggere le nostre guide
PALMARI CON LETTORE DI CODICE A BARRE
I terminali portatili sono uno strumento indispensabile se devi gestire il magazzino della tua attività in mobilità.
Carico e scarico di magazzino, inventario e controllo merci se eseguiti con un palmare dotato di lettore di codice a barre sono procedure più veloci e soprattutto prive di errori.
Tuttavia, scegliere il palmare che abbia le caratteristiche adatte al tuo lavoro non è una selezione banale, considerata la vasta gamma di modelli offerti dal mercato.
Ci sono alcune caratteristiche fondamentali che devi valutare per scegliere il terminale giusto:
sistema operativo e software che devi installare sul terminale
tipo di connettività: devi lavorare solo sotto copertura wifi o ti occorre anche una scheda SIM?
fattore di forma: esistono terminali che hanno un fattore di forma simile a quello di uno smartphone rinforzato e modelli più robusti, per ambienti impegnativi, dotati di tastiera fisica e di una serie di accessori per il trasporto e il montaggio sul veicolo
SOFTWARE PER LA GESTIONE DEL CODICE A BARRE
Per gestire qualsiasi movimentazione con il codice a barre hai bisogno di un software.
Il software rappresenta il cuore di un qualsiasi sistema di tracciabilità, inventario e gestione del magazzino.
Il software ti serve per analizzare i dati e archiviarli.
Il software ti consente l’acquisizione rapida ed efficiente dei prodotti in entrata, in uscita e in giacenza sia che utilizzi un semplice lettore che un palmare.
Perché ti occorre un software per gestire il codice a barre?
Il codice a barre è un’immagine, formata da una sequenza di barre nere e spazi bianchi che quando la leggi con uno scanner si traduce in una stringa alfanumerica o numerica.
Quindi quando scansioni un codice ottieni una sequenza solo di numeri oppure numeri e lettere senza alcuna informazione.
Tramite il software puoi associare ad una specifica stringa le caratteristiche del prodotto come descrizione, prezzo, peso, fornitore, etc…
Ad ogni articolo del tuo magazzino deve corrispondere un codice a barre univoco e quindi una stringa di identificazione univoca: il software ti permette di associare una stringa specifica ad un determinato prodotto e a tutti gli attributi del prodotto.
Una volta eseguita l’associazione potrai avere un’analisi completa del singolo prodotto quindi:
tutte le movimentazioni di magazzino in entrata e in uscita, cioè da chi hai comprato quel prodotto, quando lo hai acquistato, a chi lo hai venduto, la quantità in giacenza, il prezzo di acquisto e di vendita, etc…
IL CODICE A BARRE
Dopo aver verificato la compatibilità con i dispositivi per la lettura e la stampa del codice a barre e il software, devi selezionare la simbologia di codice che rappresenterà i tuoi prodotti.
Esistono codici a barre 1D (lineari), come il comune codice EAN13, il codice 128, il codice 39 e codici a barre 2D, come il QR e il Data Matrix
È meglio l’utilizzo di un codice 2D o 1D?
Dipende dall’applicazione. A seconda del compito che deve svolgere il codice, queste 2 categorie di codici soddisfano esigenze diverse e ognuno ha i suoi vantaggi.
I codici 1D sono adatti per l’identificazione di prodotti le cui informazioni cambiano frequentemente. In questo caso il codice 1D che identifica il prodotto sarà l’elemento di collegamento al database che contiene i dati dinamici variabili sul prodotto, come ad esempio il prezzo, la descrizione, la giacenza,ecc…
I codici 2D invece, in virtù della capacità di codificare una gran quantità di caratteri, possono essere dei codici “parlanti” e quindi contenere tutte le informazioni necessarie all’identificazione del prodotto.
Ad esempio, il codice QR può contenere fino a 2.509 caratteri numerici o 1.520 caratteri alfanumerici. Ciò ha reso questi codici molto popolari per scopi pubblicitari in quanto possono trasferire rapidamente il collegamento a un sito web e informazioni commerciali con una singola scansione.
La considerazione più importante quando si seleziona la famiglia di codice da adottare per la gestione del magazzino è scegliere un’opzione di codifica che sia logica e il più semplice possibile.
CONCLUSIONI
Il magazzino deve gestire le attività di spedizione, ricezione, rifornimento, prelievo e imballaggio che spesso si verificano contemporaneamente.
I codici a barre forniscono a ogni articolo un identificatore univoco che semplifica la movimentazione dei prodotti sia all’interno che verso l’esterno del magazzino.
L’utilizzo di fogli di calcolo e/o di immissione manuale dei dati per eseguire conteggi di inventario e altre attività può portare a errori rallentando notevolmente il flusso aziendale.
L’utilizzo del codice a barre ti consente non solo di contrassegnare i singoli prodotti ma anche ogni posizione del magazzino come scaffalature, pallet e contenitori con un’etichetta che può essere facilmente scansionata in qualsiasi momento con un lettore.
Ciò è utile per eseguire velocemente e ciclicamente i conteggi e trasferire l’inventario tra reparti o ubicazioni.
Se vuoi iniziare a gestire il tuo magazzino con il codice a barre e desideri un nostro consiglio CONTATTACI
L’invio automatico dopo ogni scansione o l’aggiunta di un TAB orizzontale è una caratteristica che nei lettori deve essere impostata attraverso la lettura di determinati codici di configurazione
In questo articolo spieghiamo come aggiungere un ENTER o un TAB dopo ogni lettura con il lettore Voyager XP 1470 e 1472.
Per inserire il suffisso ENTER dopo ogni lettura (INVIO AUTOMATICO) devi scansionare il seguente codice
Per inserire il TAB dopo ogni scansione devi leggere il seguente codice
Ti occorre un lettore di codici e a barre configurato per le tue specifiche esigenze di lettura?
Quando investi in un sistema di applicazione automatico per etichette, devi assicurarti che soddisfi i requisiti della tua applicazione.
Per questo è necessario eseguire un’analisi preliminare di alcuni fattori primari che sono decisivi per la selezione del modello che possa soddisfare le tue esigenze specifiche.
Considera che ogni ambiente di produzione/distribuzione presenta determinate caratteristiche: l’etichetta che identifica i prodotti ha una dimensione precisa, è costituita da un certo tipo di materiale e l’oggetto transita su un nastro trasportatore con distanza, ingombri e velocità specifiche.
Le considerazioni primarie sulle quali devi soffermarti per fare una prima selezione dell’etichettatrice più idonea includono:
Superficie del prodotto da etichettare: l’applicatore deve tenere conto della forma della superficie e del materiale del prodotto
Quindi devi specificare come è fatto il tuo prodotto: piatto, concavo, convesso, irregolare?
Il materiale è liscio o presenta delle difformità?
In altre parole, cosa devi etichettare? Una bottiglia, una scatola, un vasetto con una forma cilindrica, conica o irregolare?
Di quale materiale è composto? Vetro, plastica, metallo? È rigido oppure comprimibile?
Dimensioni e forma dell’etichetta: gli applicatori devono adattarsi alla larghezza, alla lunghezza e alla forma delle etichette che devi applicare.
Alcuni applicatori di etichette industriali possono gestire solo dimensioni e forme specifiche, mentre altri sono più versatili.
Materiale dell’etichetta: la tua etichetta di quale materiale è costituita? Carta lucida, opaca oppure lavorata? O invece utilizzi un materiale sintetico come il polipropilene, il PVC o il poliestere?
Non tutti i materiali sono adatti alla spellicolatura, alcuni materiali sono troppo flessibili oppure molto rigidi e quindi questo è un aspetto che non puoi trascurare.
Velocità di applicazione: gli applicatori di etichette automatici devono soddisfare i requisiti di velocità richiesti dalla tua produzione e devono essere scalabili per un aumento o una diminuzione della velocità in funzione delle tue necessità attuali e future.
Posizione dell’etichetta e Accuratezza: l’applicatore che scegli deve soddisfare le tolleranze di precisione per il posizionamento dell’etichetta sul tuo prodotto.
Alcuni prodotti richiedono una precisione quasi perfetta per il posizionamento dell’etichetta, mentre altri non richiedono lo stesso livello di accuratezza.
Un’etichetta applicata su un cosmetico o un farmaco richiede un livello di accuratezza per il posizionamento maggiore rispetto ad un’etichetta di spedizione applicata su un collo.
Posizione dell’etichetta: l’applicatore deve essere in grado di applicare l’etichetta sulla parte corretta del prodotto qualunque sia la forma del prodotto.
Devi sempre specificare in quale posizione devi applicare l’etichetta: solo sul fronte, fronte-retro, ad angolo, sul lato superiore o inferiore, avvolgente, etc.…
Alcuni applicatori possono essere regolati per adattarsi a posizioni uniche di posizionamento dell’etichetta.
CONCLUSIONI
Un’ etichettatrice automatica prende il controllo totale del processo di applicazione.
Una volta che un applicatore di etichette viene configurato sulle specifiche esigenze operative può funzionare con una supervisione minima.
Qualsiasi risorsa umana precedentemente dedicata al processo di applicazione delle etichette è libera di lavorare su altre attività.
Per automatizzare un processo è necessario eseguire un’analisi dettagliata di quello che vuoi ottenere.
Il ciclo automatico applicazione di un’etichetta può essere interamente personalizzato quindi scegliere un partner tecnologico affidabile e tecnicamente preparato vi guiderà nella scelta della configurazione più idonea alle vostre esigenze
Le stampanti ZT411 e ZT421, sono le stampanti della Zebra di fascia industriale dotate di un grande display touch a colori che vi permette di visualizzare lo stato di stampa con un’occhiata rapidissima e gestire velocemente le impostazioni ed eventuali messaggi di errore.
In questo articolo vediamo come risolvere i problemi più frequenti visualizzati sul display della stampante
HEAD OPEN – TESTINA APERTA
La testina di stampa non è chiusa bene
SOLUZIONE
Sollevare la testina di stampa e chiuderla correttamente assicurandosi di sentire lo scatto di chiusura
MEDIA OUT – IL MATERIALE DI CONSUMO NON È CARICATO
Se il display mostra questo messaggio le etichette non sono correttamente caricate nella stampante o il sensore di rilevamento carta non è nella posizione corretta oppure la stampante è impostata per un materiale di consumo differente da quello utilizzato
SOLUZIONE
Caricare il materiale di consumo correttamente, verificare la posizione del sensore e controllare che l’impostazione di stampa sia coerente con le etichette utilizzate.
Eventualmente eseguire una calibrazione dei sensori e del ribbon
PAPER JAM – CARTA INCEPPATA
Questo messaggio di allerta segnala che c’è un problema con il percorso del rotolo di etichette all’interno della stampante
SOLUZIONE
Verificare che la bobina sia correttamente caricata e che segua il percorso esatto all’interno della stampante, seguendo le linee guida stampate sul pannello interno.
Verificare che non ci siano etichette attaccate all’interno della stampante, eventualità che può verificarsi.
In questo ultimo caso rimuovere con cautela le etichette e pulire il rullo siliconato per eliminare i residui dell’adesivo
RIBBON OUT – ERRORE SUL NASTRO A TRASFERIMENTO TERMICO
Nella modalità a trasferimento termico questo alert può rilevare 4 situazioni:
• il nastro non è caricato
• il nastro è caricato in modo errato
• il sensore del nastro non rileva il ribbon
• le etichette stanno bloccando il sensore del nastro
SOLUZIONE
Verificare se il ribbon è stato caricato correttamente.
Eseguire una procedura di calibrazione del nastro a trasferimento termico e delle etichette
Se la stampante continua a non rilevare il ribbon anche se correttamente inserito nella stampante, resettare la stampante alle impostazioni di fabbrica Menu > System > Settings >Restore Defaults > Restore Printer
Nella modalità termica diretta la stampante lavora su materiale termico senza ribbon e bisogna impostare la modalità di stampa su termica diretta
Se il display da questo messaggio di errore è necessario cambiare le impostazioni di stampa sulla modalità termica diretta
RIBBON IN
Questo errore si verifica quando la stampante è impostata sul metodo di stampa termico diretta e rileva la presenza del ribbon
SOLUZIONE
Nella modalità termica diretta il ribbon non è richiesto, quindi è necessario rimuovere il nastro a trasferimento termico.
Se il messaggio persiste dopo la rimozione del ribbon eseguire una procedura di calibrazione
HEAD OVER TEMP – LA TESTINA È TROPPO CALDA
La testina di stampa potrebbe essere abbastanza calda da causare gravi ustioni, quindi presta attenzione e lascia raffreddare la stampante.
SOLUZIONE
Lascia raffreddare la testina di stampa
La stampa riprende automaticamente quando gli elementi della testina di stampa si raffreddano a una temperatura operativa accettabile. Se questo errore persiste utilizza una velocità di stampa più bassa.
L’Universal Product Code (UPC) è una tipologia di codice a barre, largamente usato nel Nord America e in alcune nazioni come il Regno Unito, l’Australia e la Nuova Zelanda per l’identificazione e la tracciabilità dei prodotti.
L’UPC-A è composto da 12 cifre numeriche, assegnate in modo univoco a ogni unità commerciale.
Insieme al codice a barre EAN, l’UPC è il codice a barre utilizzato principalmente per la scansione dei beni di largo consumo nei punti di vendita e nella grande distribuzione , secondo le specifiche GS1, l’unica organizzazione autorizzata a rilasciare codici a barre univoci
Il codice a barre UPC-A contiene l’ultimo carattere, noto anche come cifra di controllo, per impostazione predefinita.
Quindi quando scansioni il codice UPC-A con un lettore Zebra, se non opportunamente configurato, otterrai un codice a barre con una cifra in più che potrebbe crearti un problema quando la inserisci nel tuo software di gestione.
Per rimuovere questa ultima cifra devi impostare il lettore tramite la lettura di uno specifico codice di configurazione come si seguito illustrato
Scansiona il codice “Non trasmettere UPC-A Check Digit” per rimuovere l’ultimo carattere nel codice a barre
Con questa configurazione otterrai il codice a barre senza il Check Digit
Unendo la tecnologia digitale e la certificazione per l’industria alimentare, la casa costruttrice Primera presenta la stampante Eddie.
Con Eddie è possibile personalizzare alimenti dolci e salati stampando disegni, foto in alta risoluzione, loghi aziendali, testi.
Potrai offrire un prodotto dedicato ad ogni evento, cerimonia, festività con un tocco artistico e contemporaneo.
Eddie offre un’area di stampa fino a 4,72″ x 4,72″ (circa 12 x 12 cm), esegue la scansione dell’alimento in lunghezza e al centro ne rileva l’altezza (puoi stampare su alimenti alti fino a 2,7 cm)
Puoi stampare senza alterazione di sapore su biscotti, cialde, macarons, meringhe, lecca-lecca, confetti, patatine, marshmallow, pasticcini in glassa di zucchero o ricoperti al cioccolato bianco, gallette, crackers.
Con il vassoio a carosello incluso puoi stampare fino a 12 cookie del diametro di 9 cm. L’elemento viene prelevato stampato e riposizionato automaticamente.
Per tortine di formati diversi puoi eseguire l’inserimento manuale (la modalità manuale si attiva quando il cavo del carosello risulta scollegato al momento dell’accensione della stampante)
Puoi stampare contemporaneamente su tanti piccoli dolci regolarmente posizionati su appositi ripiani.
Primera mette a disposizione una serie di vassoi acquistabili per coprire varie esigenze di stampa in serie.
Il cliente su richiesta può ordinare vassoi personalizzati in base alle sue esigenze di produzione.
I modelli dei vassoi sono gratuitamente scaricabili:
Tramite il software PrintHub puoi facilmente configurare i parametri di stampa per perfezionare le tue creazioni (velocità del vassoio, velocità di stampa, offset dell’area di stampa, regolazioni dell’altezza del pasticcino, scansione di un’ampia area di stampa per stampare più oggetti)
Software grafico
Qualsiasi programma può essere utilizzato per stampare con Eddie, tuttavia la Primera mette a disposizione degli utenti delle risorse gratuite come il NiceLabel e il Bartender sia per Mac che per Windows
Specifiche della superficie di stampa per una migliore qualità di stampa
💟 La superficie deve essere il più liscia possibile
🍭 La superficie deve essere dura al tatto e completamente asciutta (utilizzare amido di mais, un disidratatore, una pistola termica o attendere 24 ore prima di stampare)
🍩 La superficie da stampare deve essere glassata con la glassa consigliata da Primera o simili
🍥 Il colore della glassa dovrebbe essere bianco brillante per una migliore resa cromatica.
😉 Se si stampa su cioccolato bianco è opportuno rimuovere lo strato oleoso
La casa costruttrice Primera mette a disposizione ricette, faq, chat di confronto con infiniti esempi e soluzioni.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Risoluzione di stampa:
1200 x 1200 dpi
Inchiostro:
Singola cartuccia di inchiostro CMY ad alta capacità, nero in quadricromia
Alimentazione automatica: fino a 89 mm Alimentazione manuale: fino a 120 mm
Altezza dell’oggetto di stampa:
Alimentazione automatica: fino a 25 mm con oggetti dal Ø di 38 mm, oggetti con altre misure max. 20 mm Alimentazione manuale: fino a 27 mm
Alimentazione:
Con l’alimentazione automatica, gli oggetti vengono trasportati dal carosello nella stampante e dopo la stampa riposti sul carosello. La leva d‘alimentazione trasporta gli oggetti nella stampante, la quale regola l’altezza automaticamente, stampa sugli oggetti e li presenta alla fine.
Conclusioni
Eddie è uno strumento moderno che si inserisce in un’arte antica
Con Eddie aumenti la creatività del tuo laboratorio accelerando notevolmente i tempi di realizzazione
Una bottiglia di olio extravergine di oliva è un prodotto che i clienti acquistano sempre dopo un’attenta selezione.
La lettura delle informazioni e dei claims è un’azione decisiva ma conseguente alla visualizzazione dell’etichetta.
Quindi ciò che innesca il processo d’acquisto è l’apparenza estetica di una confezione nel suo insieme, che deve esprimere professionalità, qualità e garanzia.
Terminata la produzione dell’olio, inizia il marketing per la diffusione del prodotto. In un’etichetta ben progettata c’è una proporzione di marketing impressionante, la più alta.
Devi ingaggiare un grafico. Devi decidere se farti stampare le etichette in tipografia oppure acquistare una stampante di etichette e completare tutto nella tua azienda.
Ecco la comparazione dei passaggi per l’etichettatura di una produzione di olio nei due casi:
1 STAMPA IN TIPOGRAFIA
◾ Prevedere la produzione stagionale
◾ Conteggiare le etichette avanzate in magazzino dell’annata precedente
◾ Ordinare etichette nuove ma sempre identiche alle vecchie
◾ Aggiungere sulle etichette i dati variabili (data e lotto di produzione) con una stampante di etichette o con un marcatore
Un servizio tipografico esterno va programmato anticipatamente, spesso obbliga a tirature non accomodantie non assolve la stampa dei dati variabili
2 STAMPA IN AUTONOMIA
◾ Stampi al momento del bisogno la quantità di etichette necessaria
◾ Eviti scorte in magazzino di etichette obsolete
◾ Puoi sempre rinnovare la grafica modificando colori, testi, immagini sull’etichetta come preferisci
◾ Puoi integrare i dati variabili (come data di scadenza e lotto di produzione) nello stesso processo di stampa
La stampa in autonomia è un processo flessibile e vantaggioso, che puoi continuamente modellare secondo le tue esigenze
Quale tecnologia di stampa è giusta per te?
La stampante indicata per realizzare le tue etichette dipende dalla grafica.
Solitamente si incontrano etichette a più colori, spesso includenti immagini di qualità fotografica e sfumature, per cui occorre una stampante con tecnologia a getto di inchiostro, preferibilmente con inchiostri pigmentati resistenti.
Le stampanti di etichette a colori possono lavorare con un’infinità di materiali, dalla carta naturale alla carta patinata, carta antiolio, vergata, martellata e su materiali sintetici e resistenti come il polipropilene e il poliestere, sia opachi che lucidi.
Esiste una tecnologia di stampa alternativa e moderna, il trasferimento termico, che produce una stampa monocromatica.
È adatta a realizzare etichette in stile minimalista, con immagini semplici e dai contorni netti.
Le stampanti a trasferimento termico utilizzano il calore della testina per sciogliere un nastro inchiostrato, chiamato ribbon, che trasferisce il colore sull’etichetta.
I ribbon sono disponibili in varie composizioni chimiche, dalla cera alla più resistente resina, con un ampio assortimento di colori, anche foil metallizzati.
Se stampi su etichette a fondo colorato puoi ottenere delle combinazioni molto seducenti.
Entrambe le tipologie di stampante hanno modelli idonei per piccole produzioni (modelli desktop) e per elevate tirature di stampa (modelli di classe industriale).
La scelta della stampante di etichette idonea include valutazioni sui tuoi specifici parametri di stampa:
◾ dimensioni delle etichette
◾ risoluzione di stampa
◾ esigenze di connettività particolari
◾ accessori installabili come taglierina, spellicolatore, riavvolgitore
Perché stampare in autonomia le etichette?
Se sei orientato verso una grafica semplice, che non necessita di lavorazioni tipografiche come laminature e serigrafie, puoi valutare di acquistare una stampante di etichette.
Le moderne stampanti di etichette, con la precisione e la gestibilità della tecnologia digitale, sono in grado di produrre etichette di qualità professionale.
Scegli una grafica accattivante che comunichi l’unicità del tuo prodotto!
Affidati alla nostra esperienza per acquistare la stampante adatta alla tua azienda.
Una stampante per etichette in rotolo ti aiuta a lavorare in modo efficiente, veloce e senza sprechi .
Inoltre, una stampante di etichette ti consente di stampare su una vasta gamma di materiali, consentendoti di generare l’etichetta idonea a qualsiasi applicazione.
Questo significa che puoi utilizzare una economica carta termica per un’etichetta di spedizione oppure un PVC fuso ad altissima resistenza ed indelebile se devi stampare le etichette per i cespiti aziendali.
Se invece ti occorre un’etichetta per un prodotto per la cura del corpo puoi utilizzare un materiale resistente come il polipropilene disponibile in diverse finiture sia lucide, che opache o totalmente trasparenti.
L’ampia tipologia di materiali e adesivi disponibili per le etichette in bobina rende le stampanti di etichette uno strumento quasi indispensabile per qualsiasi attività.
Scegliere la stampante giusta per le tue esigenze deve essere un processo basato necessariamente sull’analisi delle specifiche necessità: esistono migliaia di modelli diversi con caratteristiche e accessori differenti.
Per aiutarti a restringere la scelta e selezionare il modello idoneo alle tue necessità di etichettatura devi soffermarti su 5 domande fondamentali
Vuoi stampare un’etichetta a colori o ti è sufficiente un’etichettamonocromatica?
Quanto è il tuo volume di stampa giornaliero?
Quale risoluzione ti occorre?
Quali dimensioni di etichette devi stampare?
Dove utilizzerai la stampante?
Rispondere a queste domande ti porterà a fare una cernita coerente con i tuoi requisiti di stampa.
A mio parere una stampante di etichette non dovrebbe mai essere scelta in autonomia su un catalogo o una pagina web.
Devi parlare con un esperto che, in base alle tue risposte, sia in grado di selezionare le caratteristiche tecniche necessarie a soddisfare le tue esigenze di stampa.
Vediamo perché la risposta ad ognuna di queste domande ti indirizza verso la scelta giusta
Stampa a colori o monocromatica?
Un aspetto importante nell’esecuzione di un processo di stampa ben organizzato comprende la determinazione della tecnologia di stampa che meglio soddisfa le proprie esigenze di etichettatura.
Quindi se vuoi stampare un’etichetta a colori devi utilizzare stampanti di etichette a getto d’inchiostro.
Se il colore non è un aspetto primario, il trasferimento termico è un metodo di stampa versatile, economico, veloce.
La selezione della tecnologia migliore per le proprie esigenze di stampa richiede la conoscenza delle caratteristiche di ciascuna tecnologia e la definizione del tipo di etichetta che dobbiamo stampare in termini di materiale, resistenza, utilizzo.
Se devi stampare un’etichetta per prodotti della cura del corpo, o per la cura della casa, il colore ha un ruolo fondamentale.
Una stampante di etichette a colori che impiega inchiostri pigmentati ti assicurerà ina stampa autonoma, professionale, resistente sia su etichette in carta che su etichette in materiali più durevoli come il polipropilene o il poliestere
Diversamente se devi stampare un’etichetta di spedizione, per i cespiti aziendali o un’etichetta prodotto allora una stampante termica o a trasferimento termico è il metodo di stampa più comunemente impiegato.
Attraverso la tecnologia a trasferimento termico con la corretta combinazione del materiale di consumo si stampano etichette resistenti all’esposizione chimica, agli agenti atmosferici, all’acqua, all’attrito, alle temperature estreme.
Possiamo classificare le stampanti in 2 macrocategorie :stampanti desktop e stampanti industriali.
Le stampanti desktop sono caratterizzate da design compatto adatto a postazioni di lavoro con poco spazio a disposizione ed esigenze di stampa contenute, fino a circa 500 etichette al giorno.
Se però devi gestire quotidianamente un volume di stampa maggiore allora devi selezionare un modello industriale o semi-industriale, più robusto e con un alloggiamento capiente per i rotoli di etichette.
Quale risoluzione ti occorre?
La risoluzione è un parametro che incide sulla qualità di stampa e la nitidezza di immagini, loghi o testi molto piccoli.
Poiché le stampanti con risoluzione più alta hanno un costo nettamente superiore e inoltre, più è alta la risoluzione più diminuisce la velocità di stampa, prima di effettuare un acquisto è importante valutare il layout che dovrete stampare.
E’ inutile e costoso acquistare una stampante con risoluzione più elevata se si deve stampare un’etichetta di spedizione.
La risoluzione deve essere valutata in base al layout grafico che si desidera ottenere.
Quali dimensioni di etichette devi stampare?
Quando si sceglie una stampante per etichette in rotolo è importante valutare la larghezza massima dell’etichetta che si vuole stampare.
Ogni modello di stampante è caratterizzato da un valore minimo e massimo di larghezza stampabile e non sempre questo parametro viene preso in considerazione.
La maggior parte dei modelli di stampanti di etichette hanno una larghezza massima di stampa pari a 104 mm, ma esistono modelli con testine anche da 6” o 8”.
Anche questo è una caratteristica della stampante che ha un costo, quindi è inutile acquistare un modello che abbia una larghezza massima di stampa da 168 mm se si deve stampare un’etichetta da 50 mm
Dove utilizzerai la stampante?
L’ambiente e le condizioni di utilizzo della stampante determinano la robustezza del modello più indicato.
I modelli desktop sono generalmente meno costosi, in alcuni casi circa la metà del prezzo di una stampante industriale ma sono adatti ad un utilizzo in un luogo protetto da fattori aggressivi come un ufficio, un negozio o un laboratorio.
Per applicazioni in cui la stampante è esposta a polvere, sporco o umidità, le stampanti industriali rappresentano la scelta più indicata.
Utilizzare una stampante desktop in un ambiente esigente come una logistica, un magazzino o la produzione può comportare un’usura eccessiva e un degrado veloce delle prestazioni della stampante.
Sai individuare le tue necessità focalizzandoti sui requisiti fondamentali per eseguire la scelta giusta?
La crescente esigenza di stampare sui prodotti confezionati
DATA DI SCADENZA O DATA DI CONFEZIONAMENTO
LOTTO DI PRODUZIONE
CODICE A BARRE
NUMERI PROGRESSIVI
ALTRI DATI VARIABILI
obbliga i produttori e i distributori a cercare soluzioni di stampa portatili efficaci ed immediate, che possano rappresentare una valida soluzione dove non è presente un nastro trasportatore su cui installare un marcatore da linea.
Presentiamo in questo articolo il K25, un marcatore portatile semi-automatico a getto di inchiostro che è in grado di stampare fino a 25 mm di altezza.
Il marcatore K25 è un dispositivo di marcatura per i dati variabili estremamente versatile, in grado di stampare praticamente su qualsiasi materiale e adattandosi a una moltitudine di superfici grazie alla guida di una dima in acciaio che rende l’appoggio stabile.
I dati da stampare vengono digitati direttamente sullo schermo touch del marcatore da 4,3” e questo rende le operazioni semplici e veloci, alla portata di qualsiasi operatore.
Vediamo quali sono le principali caratteristiche del marcatore.
ALTEZZA DI STAMPA
Il valore aggiunto di questo dispositivo è l’altezza di stampa pari a 25,4 mm che consente di stampare fino a 10 righe.
Un’altezza di stampa da 25,4 mm è una caratteristica rara implementata in un dispositivo leggero e portatile.
SU QUALI SUPERFICI È POSSIBILE MARCARE?
L’ergonomia del marcatore, gli inchiostri a rapida essiccazione e gli accessori a corredo del dispositivo assicurano una stampa nitida e precisa su molti materiali e su superfici di forme differenti:
materiali porosi come carta, cartone, etichette in carta, tessuto e legno
materiali non porosi come plastica, metallo, vetro, etichette in plastica
L’impugnatura a pistola facilita la marcatura su superfici regolari ed estese, ma l’utilizzo della guida in acciaio agevola l’utilizzo anche su superfici irregolari e non perfettamente lisce.
COSA PUO’ STAMPARE
Il marcatore stampa data e ora, lotto, stringhe di caratteri alfanumerici, testi, immagini, codici a barre, QR Code, progressivi.
L’elevata risoluzione consente di stampare in modo chiaro e perfettamente leggibile caratteri anche molto piccoli, loghi e/o immagini.
INCHIOSTRI A RAPIDA ESSICCAZIONE PER TUTTE LE SUPERFICI
Il marcatore funziona con una cartuccia di inchiostro a rapida essiccazione con capacità estesa di 42 ml.
Gli inchiostri sono disponibili in differenti colori per stampare sia su superfici chiare che scure: nero, blu, giallo e rosso
RISOLUZIONE
La risoluzione di 300 dpi consente la stampa nitida di loghi e immagini, oltre che di caratteri di piccole dimensioni
MEMORIA
È dotato di 512 MB di memoria per memorizzare centinaia di file differenti
VELOCITA’ DI STAMPA
Il marcatore arriva ad una velocità di 10 metri al minuto per poter essere utilizzato su nastro trasportatore per marcature automatiche in linea.
Per marcature su nastro trasportatore il consenso alla stampa è dato da una fotocellula, invece che dal pulsante come nel funzionamento manuale.
COME FUNZIONA
Il dispositivo è molto intuitivo, facile da programmare, idoneo anche a persone non esperte.
Tramite lo schermo touch a colori si crea la stringa di stampa e si memorizza il file all’interno della memoria del marcatore.
Si possono creare e memorizzare centinaia di file differenti.
Dopo aver creato il file di stampa, tramite il pulsante, si attiva la stampa del file selezionato.
Il marcatore K25 è un prodotto efficace per eseguire marcature in completa autonomia senza l’utilizzo del PC, è un dispositivo leggero e portatile con un costo accessibile e performance professionali.