ETICHETTE RFID PER ABBIGLIAMENTO

Le etichette Rfid per il settore tessile rappresentano un grande vantaggio sia in ambito produttivo che in distribuzione.

A differenza del codice a barre, che necessita di una lettura ottica, l’Rfid è un sistema di tracciabilità “non a vista”.

In questo articolo analizziamo in quali casi sia opportuna un’implementazione Rfid e quali benefici apporti.

stampa TNT per etichette composizione tessuti

Tecnologia Rfid: come funziona

La tecnologia RFID è un’identificazione a radiofrequenza che utilizza le onde radio per identificare e tracciare a distanza un insieme di prodotti.

In linea generale un sistema RFID è composto da:

  • Tag elettronici a radio frequenza, disponibili in dimensioni, forme e materiali differenti
  • Antenne e varchi fissi
  • Reader mobili: lettori  o terminali RFID (dotati di antenne)
  • Un software di gestione dei dati, che filtra ed elabora i dati letti.

Gli articoli con tag RFID vengono letti più e più volte in funzione del tempo di permanenza nel campo di lettura dell’antenna o del reader. Il software provvede a fondere tutte le letture sovrabbondanti in un unico evento.

Tag Rfid in TNT

Il TNT (tessuto non tessuto), da cucire all’interno del capo, è da sempre il materiale idoneo per l’etichettatura del settore tessile.

Viene fornito in bobine ed è stampabile a trasferimento termico per riportare la composizione del tessuto e le indicazioni con i simboli di lavaggio.

Etichette Rfid in tnt per il settore tessile

Le fettucce di TNT addizionate con chip Rfid, sul retro del lato stampabile, sono dotate di una tacca nera per calibrare il passo di stampa.

In base alle esigenze, è possibile scegliere un passo personalizzato ed eventualmente inserire un pre-taglio per separare più agevolmente le singole etichette.

Tracciabilità con Rfid: quando conviene?

Il costo di un sistema RFID e dei tag passivi si è molto abbassato e questo ha permesso la diffusione della tecnologia in molte applicazioni.

L’RFID è utile per:

  • ridurre i costi del lavoro
  • ridurre i costi derivati dagli errori di identificazione e gestione degli articoli
  • ridurre gli errori di tracciabilità
  • ottenere più informazioni rispetto a un sistema basato sui codici a barre

Per implementare la tecnologia Rfid, oltre all’acquisto di etichette specifiche, occorre dotarsi di strumenti di stampa, codifica e lettura del tag.

L’ RFID aiuta e semplifica molti processi nelle aziende con elevata produzione e movimentazione, portando l’automazione ad un livello superiore.

Tuttavia, è fondamentale  valutare  se ci sono tutti i requisiti hardware e software per un’implementazione affidabile che porti dei concreti vantaggi.

Un progetto RFID ha bisogno di una sperimentazione pilota su piccola scala per valutare eventuali criticità o intoppi che potrebbero presentarsi.

Se si desidera implementare un intero sistema di gestione per il proprio magazzino bisogna mettere in conto un tempo e un investimento significativi per realizzarlo.

Stampanti di etichette Rfid

Le stampanti Rfid, oltre a riportare le informazioni visibili stampate a trasferimento termico, sono dotate di un codificatore Rfid che carica i dati nel chip.

Per selezionare il modello di stampante Rfid di etichette per l’abbigliamento, che normalmente sono fettucce strette, è sufficiente una stampante con larghezza di stampa standard da 4 pollici.

Tra i numerosi modelli di stampante disponibili, occorre prestare attenzione a due caratteristiche importanti:

  • il volume di stampa
  • la risoluzione di stampa (203/300/600 dpi)

Puoi scegliere un modello di stampante desktop per medio-bassi volumi di stampa e se non ti occorre una struttura robusta tipica dei modelli industriali, più performanti veloci e adatti ad ambienti di produzione aggressivi.

La risoluzione incide sulla nitidezza delle stampe: se devi stampare etichette con molte informazioni, simboli ridotti, caratteri piccoli, testi multilingue, caratteri arabi e loghi occorre una risoluzione di stampa di almeno 300 dpi.

Approfondisci

COME SCEGLIERE UNA STAMPANTE RFID

Servizio di stampa di tag rfid per il tessile

Alcune aziende non hanno la disponibilità di stampare le etichette in autonomia e preferiscono un servizio di stampa esterno.

Se non hai tempo, attrezzatura o personale specializzato puoi richiederci etichette Rfid in tnt prestampate.

Il nostro servizio di stampa include la codifica del tag e la suddivisione in taglie e colori.

Lettori e terminali Rfid

Per integrare una o più soluzioni di lettura dei tag Rfid, è opportuno eseguire una pre-analisi.

Partiamo da alcune domande che possono indirizzarti verso lo strumento di lavoro più idoneo.

  • Vuoi  un lettore RFID autonomo con un display integrato o desideri un lettore RFID a slitta che si colleghi a un palmare tramite Bluetooth?
  • In quale ambiente verrà utilizzato il tuo lettore RFID? Lo userai in condizioni difficili, in un ambiente dove le onde radio incontrano ostacoli?
  • A quale distanza dovrai leggere i tuoi prodotti?
  • Devi leggere solamente i tag/etichette RFID o anche i codici a barre?

Approfondisci

COME SCEGLIERE UN LETTORE ZEBRA RFID PER LA TUA APPLICAZIONE

Conclusioni

Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare che sia sufficiente acquistarla e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.

Contattaci per un progetto commisurato alle tue esigenze.

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

LETTORE DATALOGIC QUICKSCAN QD2200: IMPOSTAZIONI DI BASE

Il lettore Datalogic Quickscan QD2200 è uno scanner per codici lineari 1D

È un lettore economico ma affidabile e preciso.

Il QuickScan 2200 è in grado di leggere tutti i tipi di codici a barre 1D, compresi quelli di difficile lettura, stampati male, danneggiati o a basso contrasto. Lo scanner è dotato di un sistema di puntamento intuitivo e preciso ed è progettato per essere leggero e al contempo robusto.

Come tutti i lettori di codici a barre, frequentemente è necessario abilitare una specifica configurazione per decodificare il codice secondo i requisiti del proprio sistema gestionale 

Puoi configurare il lettore attraverso il software della Datalogic Aladdin oppure attraverso il manuale di programmazione del Quickscan I QD2200 disponibili ai link di seguito indicati

MANUALE DATALOGIC QUICKSCAN QD220  https://www.datalogic.com/ita/scanner-barcode-manuali/quickscan-2200-series-pd-933.html

UTILITY SOFTARE DATALOGIC ALADDIN https://aladdin.datalogic.com/#/configuration/home

I parametri configurabili in un lettore di codice a barre sono centinaia e non è detto che il lettore funzioni correttamente con i valori di default impostati dal costruttore.

Solitamente in un lettore possono essere programmate caratteristiche di base e caratteristiche avanzate per rispondere ad esigenze di lettura più complesse.

In questo articolo illustriamo i codici più comuni di configurazione del lettore Quickscan QD2200, che puoi trovare anche nel suo manuale di configurazione

Il lettore Quickscan esce dalla fabbrica con un set standard di funzionalità predefinite.

Alcuni codici di programmazione, come “Ripristina impostazioni predefinite personalizzate” (“Restore Custom Defaults”), richiedono solo la scansione del singolo codice per attuare la modifica.

La maggior parte, tuttavia, richiede che il lettore venga impostato in Modalità Programmazione attraverso la lettura di un codice a barre ENTER/EXIT prima e dopo la scansione dei codici di configurazione.

ABILITAZIONE DELLA MODALITA’ DI PROGRAMMAZIONE DEL LETTORE QUICKSCAN QD2200

Eseguire la scansione di un codice a barre ENTER/EXIT una volta per accedere alla modalità di programmazione.

QUICKSCAN QD2200 ABILITAZIONE DELLA MODALITA’ DI PROGRAMMAZIONE DEL LETTORE

Quando il lettore è in modalità di programmazione, eseguire la scansione dei codici di impostazioni dei parametri, poi eseguire la scansione del codice a barre ENTER/EXIT una seconda volta per memorizzare le modifiche, uscire dalla modalità di programmazione e riportare il lettore al normale funzionamento.

RESET DEL LETTORE QUICKSCAN QD2200 ALLA CONFIGURAZIONE PREDEFINITA PERSONALIZZATA

Se non sei sicuro delle opzioni di programmazione presenti nello scanner o se hai modificato alcune opzioni e desideri ripristinare la configurazione predefinita personalizzata precedentemente salvata nello scanner, esegui la scansione del codice a barre di seguito indicato “Ripristina configurazione predefinita personalizzata

Ciò ripristinerà la configurazione personalizzata per l’interfaccia di ocmunicazione attualmente attiva.

RESET DEL LETTORE QUICKSCAN QD2200 ALLA CONFIGURAZIONE PREDEFINITA PERSONALIZZATA

RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI DI FABBRICA DEL QUICKSCAN QD2200

Se desideri ripristinare la configurazione di fabbrica del tuo lettore, esegui la scansione del codice a barre. Ripristina configurazione di fabbrica EU riportato di seguito

ABILITAZIONE DELLA MODALITA’ DI PROGRAMMAZIONE DEL LETTORE QUICKSCAN QD2200

IMPOSTAZIONE DELLA TASTIERA ITALIANA

Ogni Paese ha la sua impostazione di tastiera.

Nelle configurazioni con interfaccia di connessione USB e emulazione tastiera lo scanner traduce i dati del codice a barre in sequenze di tasti.

Il computer interpreta queste sequenze come se provenissero dalla tastiera del PC. Quindi, se l’impostazione della tastiera non coincide con quella dei tasti i caratteri trasmessi saranno diversi.

Ad esempio nella lettura di un codice potresti trovare il simbolo “’” invece del “-“

Nei lettori barcode l’impostazione della tastiera italiana (specialmente su stringhe alfanumeriche) è una configurazione che andrebbe sempre eseguita.

I lettori di default non sono mai impostati su tastiera italiana, spesso hanno tastiera americana, pertanto, se riscontrate delle anomalie nella lettura questo è uno dei parametri che dovreste verificare

Per impostare la tastiera italiana nel lettore Datalogic Quickscan QD2200 leggi di seguito

impostazione della tastiera italiana del quickscan qd2200

ATTENZIONE

Il codice di programmazione del Paese della tastiera richiede l’abilitazione della modalità di programmazione attraverso la lettura del codice ENTER/EXIT PROGRAMMING MODE

AGGIUNTA E RIMOZIONE DI UN SUFFISSO

Se ti occorre aggiungere un suffisso come ENTER oppure TAB dopo la lettura del codice leggi il codice corrispondente nelle figure di seguito

AGGIUNTA DI UN SUFFISSO NEL LETTORE QUICKSCAN QD2200

ATTENZIONE

Tieni presente che, se hai un suffisso già programmato nello scanner, verrà comunque trasmesso in aggiunta a quello programmato: ad esempio se esegui la scansione del codice a barre ENTER riceverai 2 comandi Invio a capo

Il codice per rimuovere tutti i suffissi è “Disable Suffix

AGGIUNTA  E RIMOZIONE DI UN SUFFISSO NEL LETTORE QUICKSCAN QD2200

Conclusioni

I parametri di configurazione del lettore sono molteplici e comprendono caratteristiche di base ed avanzate.

Se il Datalogic Quickscan non restituisce il risultato atteso probabilmente è un problema di impostazione dei parametri

La Datalogic mette sempre a disposizione dell’utente una documentazione completa e chiara per la programmazione.

Acquistare un lettore online, senza alcuna conoscenza tecnica sull’argomento può rivelarsi una decisione fallimentare: la programmazione del lettore dipende dalla marca e dal modello del lettore.

Affidarsi ad un interlocutore esperto che sappia consigliare il modello più adatto alle proprie esigenze di lettura è sempre la soluzione più saggia!!!

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

🌐https://www.acsistemisrl.com/

🛒https://acsistemionline.com/

06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro


PLOTTER LASER E STAMPANTI VELOCIZZANO LA CREATIVITÀ

Sei un creativo e desideri trasformare la tua arte in impresa? Plotter laser e stampanti possono incrementare la tua produttività e perfezionare le lavorazioni.

In questo articolo presentiamo alcuni strumenti che sfruttano la tecnologia digitale per compiere lavorazioni di precisione su vari materiali.

Plotter da taglio ScanNCut

La ScanNcut di Brother è l’unico plotter con scanner integrato.

Grazie allo scanner con risoluzione di 600 dpi puoi tagliare materiali stampati senza crocini di registro e ottimizzare piccoli scampoli di materiale.

plotter per taglio e scansione brother scanncut

ScanNCut taglia materiali duri e morbidi con spessore fino a 3 mm: carta, cartoncino, cartone, gomma, fommy, legno di balsa, acrilico, pelle, eco pelle, panno lenci e tessuti.

La lama ha un sensore di regolazione automatica che adatta la forza di taglio a qualsiasi materiale.

Sostituendo la lama con un pennarello, la macchina esegue disegni di qualsiasi genere.

Nel CanvasWorkSpace (applicazione gratuita per creare i tuoi lavori) trovi un’infinità di progetti pronti da realizzare.

La macchina è totalmente stand-alone ma può anche importare file in formato SVG provenienti da qualsiasi software di tua preferenza.

Con il plotter ScunNcut puoi: ritagliare silhouette di scatole, fare decorazioni, tagliare scritte in vinile, stencil, sagomare adesivi, creare origami.

Laser per taglio e incisione Flux Ador

Il valore di un oggetto progettato su misura e personalizzato per un cliente è inestimabile.

Il taglio e l’incisione laser sono un must per i creatori di oggettistica.

Flux Ador è una macchina con livelli di sicurezza in classe 1, composta da:

  • laser a diodi (da 10W o da 20W)
  • laser a infrarossi da 2W (specifico per incidere i metalli)
  • testina di stampa a miscelazione di colori (4 cartucce intercambiabili CMYK)
laser per taglio e incisione Flux Ador

Con i 2 moduli laser la gamma di potenze disponibili è completa per lavorare su tutti i materiali:

LEGNO – ACRILICO – PELLE – TESSUTO – GOMMA – CEMENTO – PIETRA – ACCIAIO – ORO – RAME – TITANIO – ALLUMINIO – ARGENTO – FERRO

Ador ha un’ area di lavoro di 43 cm x 30 cm, con una profondità di 3 cm, consentendo di utilizzarla su una moltitudine di oggetti.

È facilissima da utilizzare:

  • crei il progetto nel software BeamStudio o importi file JPG/PNG/SVG/DXF/PDF/AI
  • metti a fuoco l’oggetto con la telecamera da 8 Mp integrata
  • scegli le impostazioni specificando il tipo di materiale
  • avvii il lavoro in tutta sicurezza grazie al potente AirAssist.

Con il modulo di stampa puoi aggiungere dettagli colorati su materiali assorbenti come carta, cartone, legno e tessuto, il tutto con una sola macchina.

La casa costruttrice mette a disposizione degli utenti preziose guide e tutorial gratuiti, oltre a un portale ricco di progetti https://dmkt.io/

Stampante a sublimazione

La sublimazione è una tecnica di stampa che, grazie al calore, trasferisce gli inchiostri da una carta stampata all’oggetto da personalizzare.

L’occorrente di base per la stampa a sublimazione è molto economico:

  • una stampante a sublimazione (nativa o convertita con inchiostri per sublimazione)
  • la carta speciale su cui stampare
  • una fonte di calore e pressione (puoi utilizzare un ferro da stiro, una minipressa o una termopressa)

Per sublimare su oggetti particolari come tazze, borracce, visiere di cappelli esistono presse specifiche con ergonomie dedicate.

La stampa a sublimazione è la personalizzazione più veloce e facile da eseguire.

Per la buona riuscita occorre procurarsi oggetti con un buon contenuto di poliestere che assorbe perfettamente gli inchiostri a sublimazione.

Il campo di applicabilità della sublimazione è vastissimo e tantissimi oggetti di uso comune sono stampati a sublimazione.

Puoi sublimare su oggetti o su tessuti, di cui c’è una produzione più che soddisfacente acquistabile sul web:

portachiavi, segnalibri, orecchini, targhe in alluminio, tappetini per il mouse, bicchieri, sottobicchieri, tazze, magneti, medagliette per cani, puzzle, fodere di cuscini, cornici, shopper, borse, coperte, zerbini, insegne, vari articoli in legno trattato, lavagne in ardesia…

Stampante a trasferimento termico

È una stampante monocromatica che fonde un foil inchiostrante e lo trasferisce su supporti in bobina.

Seppur monocromatica ha un vasto assortimento di colori, anche metallizzati (oro, argento, rosso metal, blu metal).

Stampante-di-etichette a trasferimento termico-Zebra-ZD421

Con questa tecnologia rapida, facile ed economica puoi stampare sulla più vasta gamma di materiali rispetto a qualsiasi altra stampante.

Il foil esiste in 3 composizioni, da selezionare correttamente in base al materiale su cui si desidera stampare:

  • foil in cera per stampare su carta e nastri in raso
  • foil in resina per stampare su materiali sintetici
  • foil misto cera-resina per stampare su carta patinata e ultra patinata.

Puoi stampare su etichette adesive (in carta in plastica e trasparenti).

Puoi stampare su nastri in raso.

Puoi personalizzare bustine di poliestere.

Puoi realizzare adesivi chiudi busta e chiudi pacco.

Oltre alla stampa decorativa, con la stessa stampante potrai produrre etichette con logo, indirizzo, codice prodotto, descrizione articolo, etichette di spedizione per corrieri ed organizzare al meglio il tuo magazzino creativo.

Le stampanti a trasferimento termico sono molto diffuse in uffici e negozi per la loro efficienza e velocità.

Per stampare una grafica nitida e dettagliata è consigliabile un modello con risoluzione di 300 dpi.

Approfondimento

COME CREARE LA GRAFICA DI UN’ETICHETTA DA STAMPARE A TRASFERIMENTO TERMICO

Conclusioni

Se vuoi guadagnare con la tua creatività, un parco strumenti professionale potrà apportarti tanti vantaggi.

Affidati alla nostra esperienza tecnica, che ogni giorno installiamo e configuriamo dispositivi per i nostri clienti.

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

Articoli recenti

FITOK: COS’È E COME STAMPARLO

Il Fitok è una codifica per tracciare gli imballaggi di legno e i componenti in legno per imballaggi.

È una certificazione indispensabile per tutelare la biodiversità, come previsto dallo standard internazionale ISPM 15 della FAO.

La regolamentazione riguarda le misure fitosanitarie per limitare la diffusione di organismi nocivi conseguenti alla movimentazione internazionale di materiale da imballaggio in legno grezzo.

Operatori autorizzati della filiera

Gli operatori della Filiera che compiono il trattamento termico su materiale da imballaggio in legno (Semilavorato, Semifinito e Finito) oppure che commercializzano tale materiale già trattato per produrre imballaggi in legno possono aderire al regolamento e richiedere a CONLEGNO una concessione d’uso del marchio Fitok.

La presenza del marchio sul materiale da imballaggio in legno indica che sono state applicate le misure fitosanitarie valide a livello Internazionale e che il materiale può essere esportato nei Paesi che hanno sottoscritto lo Standard ISPM n. 15.

Imballaggi e componenti in legno che necessitano di Fitok

Il marchio Fitok si applica al materiale da imballaggio in legno che è utilizzato nelle spedizioni di merci.

Per esempio:

  • pallet nuovi e usati
  • casse pieghevoli e casse su misura
  • gabbie
  • imballaggi per prodotti ortofrutticoli
  • basamenti, selle e ceppi per il fissaggio dei prodotti da spedire
  • materiali di legno per lo stivaggio
  • legno lamellare utilizzato per la produzione di imballaggi
  • tondelli e loro derivati ricavati dalla produzione di sfogliati a freddo

Parti in legno che non necessitano di Fitok

Sono esclusi dal regolamento gli imballaggi realizzati integralmente con legno processato industrialmente, assemblato utilizzando colla, calore o pressione e quindi privo di organismi nocivi.

Esempi:

  • materiale da imballaggio in legno con spessore inferiore a 6 mm
  • legno compensato
  • pannelli di truciolare
  • pannelli in OSB (Oriented Strand Board) o sfogliati
  • botti per vino e distillati
  • scatole da regalo per vino e sigari
  • segatura, trucioli e lana di legno
  • componenti in legno attaccati in modo permanente a veicoli di trasporto e container.

Se desideri approfondire il regolamento completo vai al link

https://fitok.conlegno.eu/chi-siamo

Marchio fitosanitario volontario

Il marchio deve essere composto obbligatoriamente da:

come stampare il marchio fitok su imballaggi in legno

1 Logo IPPC/FAO (non ricostruire mai il marchio, utilizzare solo il file originale)

2 Codice identificativo (IT codice ISO del Paese, riferito in questo caso all’Italia – 00 ultime due cifre del codice ISTAT della Regione – 000 è il Codice Fitosanitario identificativo del soggetto autorizzato

3 HT codice del trattamento fitosanitario cui il materiale da imballaggio in legno è stato sottoposto (HT per il trattamento termico)

4 Riferimenti di Rintracciabilità Fitosanitaria (LOTTO prime 4 cifre – ANNO ultime 2 cifre)

5 Eventuale prefisso aggiuntivo (DUN dunnage – RP riparatore – C commerciante)

6 “FITOK” marchio di proprietà del Consorzio che rilascia l’autorizzazione

7 Spazio di rispetto da lasciare vuoto (se marchi aggiuntivi sono considerati utili per proteggere l’utilizzo del marchio a livello nazionale è possibile fornire tali informazioni a fianco del marchio, ma fuori dal riquadro)

8 Cornice (varianti con angoli arrotondati o con linea tratteggiata)

stampante portatile per grandi formati per marcare il fitok sugli imballi di legno

Come stampare il marchio Fitok

La stampa deve essere eseguita con un dispositivo di marcatura approvato dal consorzio.

Una soluzione facile e funzionale è un marcatore portatile a cartuccia con inchiostri specifici per superfici assorbenti come il legno.

Per acquistare il marcatore corretto per le tue esigenze un fattore determinante da valutare è l’altezza dell’area di stampa caratteristica del dispositivo.

Poiché la stampa avviene per scorrimento, la larghezza di stampa può proseguire a piacere mentre l’altezza è fissa e corrisponde all’altezza della testa di stampa del marcatore.

Il marchio Fitok deve essere uguale o simile (ingrandito o diminuito in proporzione) ai facsimili autorizzati dal Consorzio, quindi il marcatore da acquistare deve poter stampare la dimensione scelta.

Esempi di versioni approvate:

  • versione rettangolare misura 78×115 mm
  • versione quadrata misura 70×108 mm
  • versione lineare misura 195×24 mm (stampabile con un marcatore con altezza di stampa da 25 mm)

Caratteristiche del marcatore portatile per grandi formati di stampa

Inchiostri a rapida essiccazione

Altezza di stampa fino a 100 mm

4 testine di stampa da 25 mm ognuna che stampano simultaneamente

Risoluzione di stampa 300 dpi

Pesa solamente 1,25 kg

Ha una guida in acciaio per posizionare le stampe su superfici difficili

Può stampare testi, grafica, codici a barre, codici Qr, contatori.

La stampante è molto facile da utilizzare e soprattutto è indipendente dal PC: puoi creare i tuoi file di stampa direttamente dal display touch da 5” del marcatore o importare la grafica tramite una chiave Usb

Conclusioni

Se vuoi stampare il marchio Fitok in mobilità con un dispositivo versatile e autonomo, contattaci

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

Articoli recenti

STAMPANTE TSC TE310: COME IMPOSTARE I PARAMETRI DI STAMPA

Spesso una scarsa qualità di stampa o anche la segnalazione di uno stato di errore della stampante TSC TE310 è legata ad un’impostazione scorretta del driver della stampante.

STAMPANTE TSC TE310

La stampante di etichette TSC TE310 è una stampante a trasferimento termico, con risoluzione di 300 dpi, in grado di stampare su differenti tipologie di supporti.

Il driver deve sempre essere configurato coerentemente con il materiale di consumo utilizzato per ottenere una stampa nitida, precisa, allineata.

I parametri principali da configurare sono

  • dimensione dell’etichetta
  • metodo di stampa
  • tipo di supporto (etichette con spazi, oppure con segni o materiale continuo)
  • intensità di stampa (temperatura)
  • velocità di stampa

In questo articolo spieghiamo come impostare i valori del driver

Dopo aver installato il driver della TE310 e collegato la stampante al PC con il materiale di consumo inserito, andare nella cartella stampanti e selezionare con il tasto destro del mouse il driver della stampante e dal menù scegliere la voce Preferenze di stampa

IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE E DEL TIPO DI ETICHETTA

Nella sezione Impostazione pagina cliccare sul pulsante Nuovo per impostare le dimensioni dell’etichetta che si vuole stampare e il tipo (etichette pretagliate, cioè fustellate con una dimensione precisa oppure continue)

STAMPANTE TSC TE310: COME IMPOSTARE I PARAMETRI DI STAMPA

IMPOSTARE IL METODO DI STAMPA E IL TIPO DI ETICHETTA

Spostarsi nella sezione Preferenza di stampa> Pacchetto e settare i seguenti parametri

Metodo di Stampa: scegliere trasferimento termico se si utilizza il nastro di stampa (chiamato anche ribbon) oppure selezionare termico diretto se l’etichetta è termica e quindi si stampa senza il nastro di trasferimento.

Tipo: selezionare la voce che rappresenta la vostra etichetta:

  • etichetta con gap (presenza di uno spazio ogni etichetta)
  • etichetta con segni (solitamente è l’opzione utilizzata per le etichette trasparenti che utilizzano una riga nera spessa 2/3 mm sul retro della siliconata)
  • materiale continuo se stampate su un supporto continuo come ad esempio un rotolo di carta per ricevute o una fettuccia di tnt o raso
STAMPANTE TSC TE310: COME IMPOSTARE I PARAMETRI DI STAMPA

IMPOSTAZIONE DELLA TEMPERATURA E DELLA VELOCITA’ DI STAMPA

 A questo punto ci spostiamo nella scheda Opzioni e impostiamo i valori corretti di velocità e temperatura in funzione del materiale di consumo che si desidera stampare

Nelle stampanti a trasferimento termico, quando la stampa non è nitida e definita è necessario verificare i valori della temperatura e della velocità di stampa.

La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon o foil, che trasferisce l’inchiostro sull’etichetta.

Ogni nastro di stampa, in funzione della sua formulazione, fonde ad una temperatura diversa, quindi è necessario effettuare delle regolazioni e stampare delle etichette di prova finché non si raggiunge la qualità ottimale.

Le indicazioni generali in funzione della composizione dei ribbon a trasferimento termico sono:

  • Nastro cera: velocità media e temperature bassa
  • Nastro cera-resina: velocità media-alta, temperature media
  • Nastro resina: Velocità bassa, temperatura alta

La combinazione migliore dei valori di temperatura e velocità produce una stampa perfetta in termini di contrasto e definizione.

Dopo aver impostato i parametri corretti stampare una pagina di prova per verificare che le regolazioni effettuate generino una stampa di buona qualità e perfettamente centrata.

Qualora il risultato non sia soddisfacente in termini di scurezza, regolare ulteriormente i valori di temperatura e velocità, tenendo presente che più è alta è la velocità e più è necessario aumentare la temperatura per ottenere il giusto contrasto.

In generale è consigliabile tenere la velocità ad un valore medio-basso ed alzare la temperatura finchè non si genera una stampa definita.

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

🌐https://www.acsistemisrl.com/

🛒https://acsistemionline.com/

06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro


Potrebbe interessarti

ETICHETTE PER PRODOTTI FRESCHI E SURGELATI: ADDIO AGLI SCOLLAMENTI

In questo articolo parleremo di come etichettare i prodotti freschi e surgelati, per i quali le condizioni di conservazione possono essere insidiose.

Le problematiche di etichettatura della catena del freddo non riguardano solamente l’industria alimentare ma anche i settori delle bevande, chimico, farmaceutico, cosmetico.

ETICHETTE PER PRODOTTI FRESCHI E SURGELATI

Ciclo di vita dell’etichetta

Il ciclo di vita di un’etichetta corrisponde alla durata dell’etichetta integra, nel regime di aggressioni alle quali è sottoposta.

Occorre fare una distinzione tra le condizioni di conservazione in frigorifero e in congelatore.

In frigorifero la causa di deterioramento precoce dell’etichetta è l’acqua di condensa dovuta agli sbalzi termici, che bagna le etichette in carta, scioglie gli inchiostri e allenta gli adesivi non idonei.

In freezer, oltre all’umidità, ci sono temperature molto più estreme, l’etichetta e l’adesivo sono soggetti allo stress meccanico dovuto all’alternanza contrazione/dilatazione. Inoltre, alcuni adesivi tendono a cristallizzare perdendo l’efficacia.  

Composizione etichetta adesiva

Come scegliere l’adesivo idoneo

Nelle etichette per prodotti freschi per selezionare correttamente l’adesivo è importante sapere le condizioni del prodotto al momento dell’applicazione dell’etichetta, oltre alla temperatura a regime

>>> L’imballaggio sarà perfettamente asciutto o umido?

>>> Il prodotto viene etichettato prima o dopo il raffreddamento?

>>> Che tipo di superficie devi etichettare? (piana, tonda, liscia, porosa…)

Inoltre, nel settore alimentare, gli adesivi devono essere sicuri per l’alimento e per la salute del consumatore.

Analizziamo alcune circostanze.

  • Se l’etichetta viene applicata sull’imballaggio a temperatura ambiente e trascorreranno almeno 24 ore prima del raffreddamento, potrai scegliere un adesivo in base gomma (temperatura di applicazione 0°C/ temperatura di esercizio fino a -40°C).
  • Se l’etichetta viene applicata a temperatura ambiente e il prodotto viene immediatamente raffreddato, occorre un adesivo con una temperatura minima di applicazione decisamente più bassa e adatto a un range di temperature più esteso.
  • Se il prodotto è già congelato oppure la superficie risulta più difficoltosa, sarà necessario acquistare un’ etichetta con un tack iniziale elevato.

Come scegliere il materiale dell’etichetta

La scelta più sicura è un materiale sintetico  come il polipropilene o il poliestere, resistenti all’umidità, all’acqua di condensa, al freddo estremo, allo strappo e all’abrasione.

Eppure, nel settore alimentare incontriamo spesso prodotti con etichette in carta, preferita per il suo aspetto naturale.

Effettivamente, alcuni prodotti alimentari freschi con scadenze brevi, se conservati con un tenore di umidità lieve, possono essere etichettati con la carta senza recare danni al marchio.

Questo perché la carta patinata o ultra-patinata resiste all’umidità molto meglio di una semplice carta opaca.

Per fare una scelta tra i vari materiali disponibili occorre valutare le condizioni di conservazione del prodotto e la durata totale.

Stampa in autonomia etichette resistenti al freddo

Quando si acquista una stampante per generare le etichette in autonomia ci sono 2 aspetti fondamentali da valutare per effettuare una selezione macroscopica:

volume di stampa: quante etichette devi stampare mediamente? 500, 1.000 oppure medio alti volumi di stampa?

grafica: ti occorre un’etichetta a colori oppure ti è sufficiente un’etichetta monocromatica? Nel primo caso dovrai optare per una stampante di etichette a colori, diversamente la stampa a trasferimento termico è l’opzione preferibile.

Altri fattori determinanti nella scelta del modello della stampante sono:

  • la dimensione delle etichette che dovrai stampare
  • la risoluzione di stampa
  • il materiale dell’etichetta

Acquistare una stampante di etichette svincola dai quantitativi minimi richiesti dalle tipografie esterne e sincronizza tutti i processi aziendali:

  1. produci
  2. confezioni
  3. stampi le etichette includendo i dati variabili (scadenza e lotto)
  4. applichi le etichette
  5. distribuisci i tuoi prodotti sul mercato.

Stampanti di etichette a colori

Per stampare colori persistenti che non si sciolgano a causa della condensa, è fondamentale acquistare una stampante che utilizzi inchiostri pigmentati.

L’inchiostro a pigmenti aderisce immediatamente anche su superfici sintetiche, con tempi di essiccazione quasi istantanei.

Alcune stampanti di etichette a colori hanno la possibilità di utilizzare inchiostri pigmentati o a base acqua semplicemente sostituendo la cartuccia.

  1. Primera LX500 (larghezza di stampa max. 101,6 mm)
  2. Primera LX2000 (larghezza di stampa max. 210 mm)
  3. Epson ColorWorks 4000 (larghezza di stampa max. 108 mm)
  4. Epson ColorWorks 6500 (larghezza di stampa max. 215.9 mm)

Stampanti di etichette a trasferimento termico

Le stampanti termiche utilizzano il calore per imprimere sull’etichetta l’inchiostrazione proveniente dalla fusione di un foil che può essere nero oppure colorato.

Questa tecnologia di stampa non teme la condensa perché può lavorare sulla più vasta gamma di materiali idonei a qualsiasi applicazione: la sinergia tra un materiale sintetico (come il pvc, il poliestere o il polipropilene), un collante idoneo per le basse temperature e un ribbon resina garantisce una stampa resistente e leggibile nel lungo periodo.

Con il trasferimento termico puoi stampare etichette monocromatiche ma puoi usufruire di un vasto assortimento di foil colorati e metallizzati, che donano alle tue etichette un carattere distintivo

Se invece la tua etichetta ha un ciclo di vita breve puoi utilizzare una carta termica protetta con adesivo per basse temperature: spesso i prodotti alimentari nel banco del fresco utilizzano questa opzione

Le stampanti termiche sono disponibili in modelli compatti da scrivania, ideali per stampare circa 1000 etichette al giorno, o modelli industriali più robusti e veloci per alti volumi di stampa

Poiché le stampanti termiche sono specializzate nella stampa di etichette con codici a barre, per stampare una grafica più complessa è opportuno utilizzare una testina di stampa con risoluzione di almeno 300 dpi.

  1. Brother TN4520 (desktop, larghezza di stampa 105 mm)
  2. Toshiba B-852 (semi-industriale, larghezza di stampa 216,8 mm)
  3. Zebra ZD421 (desktop, larghezza di stampa 108 mm)
  4. Zebra ZT410 (industriale, larghezza di stampa 104 mm)

Conclusioni

La scelta di un sistema di etichettatura idoneo per i prodotti della catena del freddo, non è una banalità.

Sperando di aver acceso una riflessione sugli aspetti peculiari, la scelta migliore è quella di chiamarci per analizzare le tue specifiche esigenze.

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

Approfondimenti

STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI PROFESSIONALI: SAI SCEGLIERE IL MODELLO GIUSTO?

COME CREARE LA GRAFICA DI UN’ETICHETTA DA STAMPARE A TRASFERIMENTO TERMICO

Ultimi articoli

ETICHETTE ADESIVE PER REVISIONI AUTO

Dal 1° luglio 2022 le officine autorizzate per le revisioni auto devono procurarsi in autonomia le etichette adesive che si applicano sulla carta di circolazione.

Le etichette adesive Mod. TT-956 venivano precedentemente fornite dal Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.

Erano etichette su un modulo continuo, con fustella pretagliata per strappo, con fori laterali per essere guidate e stampate da obsolete stampanti ad aghi, lente e rumorose.

etichette in bobina per revisioni auto Mod. TT-956

In questo articolo presentiamo una soluzione di etichettatura conforme per le revisioni, caratterizzata da bassi costi, facilità d’utilizzo e velocità di stampa.

Etichette durevoli per carte di circolazione

Una revisione o un passaggio di proprietà devono essere certificati con una stampa indelebile.

Le aggressioni a cui è sottoposto il libretto di circolazione sono sostanzialmente caldo, freddo, e abrasione.

Un’etichetta si definisce durevole quando ogni suo elemento (materiale, collante, stampa) ha caratteristiche di resistenza idonee alle aggressioni tipiche nel suo ciclo di vita.

Un’etichetta sintetica (polipropilene bianco lucido) con adesivo permanente, stampata a trasferimento termico, è la soluzione ideale per garantire stampe indelebili.

La misura dell’etichetta conforme, approvata dal Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, è 64×34 mm (Mod. TT-956).

Analogo discorso vale per le etichette adesive relative al passaggio di proprietà, Mod. TT-951, dimensioni 60×140 mm, ad uso delle agenzie di pratiche auto.

Come stampare etichette per le revisioni auto

Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa che utilizza il calore per fondere un nastro inchiostrante (ribbon) e trasferirlo a gran velocità sull’etichetta.

foil per stampa a trasferimento termico

Le stampanti a trasferimento termico sono molto versatili e possono stampare su una moltitudine eterogenea di materiali (carta, plastica, pellicole trasparenti, tessuti…).

Abbinando correttamente i materiali e i ribbon di stampa si possono ottenere stampe nitide e persistenti su qualsiasi tipologia di substrato.

I ribbon di stampa esistono in 3 formulazioni differenti:

  • ribbon in cera, per stampare su carta opaca
  • ribbon in resina, per stampare su materiali sintetici
  • ribbon misto in cera-resina, per stampare su carta patinata.

Per stampare un tagliando di revisione indelebile, quindi, l’abbinamento ideale è: etichetta in polipropilene con ribbon in resina.

Alcuni centri di revisioni acquistano etichette in carta patinata (vellum), stampabili con ribbon in composizione cera-resina, con un risultato nitido e durevole ma non indelebile.

Stampanti di etichette per libretti di circolazione

Le stampanti a trasferimento termico sono disponibili in una varietà di marche e modelli.

Si suddividono in 2 macro-categorie: stampanti desktop (compatte da scrivania per medio-bassi volumi di stampa) e stampanti industriali (robuste e performanti per elevate tirature di stampa).

Quale scegliere?

Un modello desktop alloggia ribbon da 74 metri.

Un centro revisioni con un ribbon da 74 metri potrà stampare circa 2000 etichette con formato 64×34 mm.

Un’agenzia di pratiche auto, dovendo stampare etichette per il passaggio di proprietà con formato 60×140 mm, con un ribbon da 74 metri stamperebbe circa 500 etichette, mentre con un ribbon da 300 metri stamperebbe più di 2000 etichette.

Quindi, una stampante desktop è la soluzione di stampa commisurata per le esigenze di un centro revisioni, mentre un modello industriale, più veloce e con materiali consumabili di maggior capacità, potrebbe essere la soluzione più idonea per un’agenzia della motorizzazione.

Contattaci per valutare una stampante di etichette industriale

Attenzione ai cattivi consigli

Le stampanti termiche non sono tutte uguali: esistono modelli che stampano senza utilizzo di ribbon, producendo stampe di breve durata inadatte alla specifica applicazione.

Sono stampanti termiche dirette, difficilmente distinguibili dalle altre per gli inesperti.

La stampa termica diretta è analoga a quella degli scontrini fiscali, si effettua su etichette specifiche che scuriscono spontaneamente al calore.

Una stampa termica diretta, conservata nell’abitacolo dell’auto, si deteriorerà in breve tempo.

Conclusioni

La stampa a trasferimento termico è la tecnologia con il più alto rapporto prestazioni/costi.

Contattaci per individuare il modello perfetto per le tue esigenze di etichettatura.

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

Ultimi articoli

COME ESEGUIRE IL RESET DEL LETTORE ZEBRA DS4608

Se ti trovi nella condizione di dover ripristinare il lettore Zebra modello DS4608 ai valori di fabbrica o ripristinare una specifica configurazione personalizzata puoi scansionare uno dei seguenti codici a barre

COME ESEGUIRE IL RESET DEL LETTORE ZEBRA DS4608

Analizziamo nel dettaglio il significato e le azioni che comporta la lettura di uno dei dei codici di ripristino sopra illustrati

Restore Defaults

Questo codice a barre reimposta tutti i parametri predefiniti come indicato di seguito:

  • se sono stati configurati valori personalizzati dei parametri predefiniti tramite il codice a barre Write to Custom Defaults, la scansione del codice a barre Restore Defaults ripristina questi valori personalizzati
  • se non sono stati configurati valori personalizzati dei parametri predefiniti, eseguire la scansione del codice a barre Restore Defaults ripristina i valori predefiniti di fabbrica.

Set Factory Defaults

Il codice Set Factory Defaults cancella tutti i valori predefiniti personalizzati e imposta i valori predefiniti di fabbrica

Write to Custom Defaults

Per creare una serie di impostazioni predefinite personalizzate, selezionare i valori dei parametri desiderati dal manuale utente del lettore DS4608, e poi eseguire la scansione del codice Write to Custom Defaults

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

🌐https://www.acsistemisrl.com/

🛒https://acsistemionline.com/

06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro



Potrebbe interessarti

STAMPANTE DI ETICHETTE ZEBRA ZD421: COME FUNZIONA

La stampante di etichette Zebra ZD421, evoluzione della serie di successo GK, aggiunge funzionalità ancora più innovative e compatibilità con qualsiasi parco macchine preesistente.

La stampante presenta un pannello a 3 tasti e cinque icone LED che permettono di controllare velocemente che cosa è necessario fare per mantenere operativo il dispositivo:

STAMPANTE di etichette zebra ZD421 PULSANTI E INDICATORI DI STATO
  • indicatore di esaurimento supporti
  • indicatore di fine ribbon
  • segnalazione di errata calibrazione

Materiali di consumo per la stampante di etichette Zebra ZD421

La ZD421 è disponibile in differenti configurazioni che devono essere selezionare in base al tipo di stampa tra termica diretta e a trasferimento termico e alle opzioni necessarie: scheda Ethernet, Wifi, spellicolatore, taglierina, risoluzione, etc

I modelli termici diretti stampano senza ribbon, utilizzando specifiche etichette in carta che scuriscono spontaneamente al calore.

Sono adatte per stampare etichette di breve durata per ambienti interni, come le etichette di spedizione, le etichette prezzo , le etichette per i laboratori di analisi.

I modelli a trasferimento termico sono decisamente più versatili e possono produrre etichette di qualsiasi materiale (carta, polipropilene, poliestere, PVC, polipropilene trasparente, etichette composizione tessuto in TNT e nastri in raso).

Il trasferimento termico è una tecnologia che utilizza il calore della testina di stampa per fondere un foil inchiostrante (detto ribbon) e lo trasferisce per contatto sul supporto da stampare.

ATTENZIONE: tutte le stampanti a trasferimento termico stampano anche in modalità termica diretta.

Diversamente, le stampanti che sono solo termiche dirette non possono stampare anche a trasferimento termico

I ribbon sono disponibili in varie formulazioni e colori, consentendo di realizzare stampe monocromatiche vivaci o metallizzate.

COLORI-RIBBON-PER-STAMPA-A-TRASFERIMENTO-TERMICO

La formulazione di ribbon corretta per il materiale di stampa è:

  • ribbon in cera: per stampare su carta opaca e semi patinata
  • ribbon in resina: per stampare su materiali sintetici
  • ribbon misto cera-resina: per stampare su carta patinata e materiali sintetici con finitura opaca

La combinazione di un’etichetta sintetica con ribbon resina genera etichette resistenti a umidità, grassi, solventi, temperature estreme, abrasione.

stampante di etichette Zebra ZD421

SHOP ONLINE

STAMPANTE DI ETICHETTE ZEBRA ZD421 – 203 DPI

A TRASFERIMENTO TERMICO

Cosa puoi stampare con Zebra ZD421 a trasferimento termico?

Una stampante desktop Zebra è compatta e affidabile. La si sceglie per un volume di stampa di circa 500-1000 etichette al giorno.

Caratteristiche da valutare prima dell’acquisto:

  • larghezza massima di stampa: fino a 104 mm per 203 dpi, 108 mm a 300 dpi
  • larghezza minima di stampa: 15 mm
  • lunghezza di stampa massima: 991 mm
  • diametro massimo esterno del rotolo di etichette : 127 mm
  • diametro interno del rotolo di etichette : 25 mm
  • altezza minima di stampa ( for Tear Off ): 6.35 mm
  • altezza minima di stampa con spellicolatore e/o taglierina : 12.7 mm
  • velocità di stampa: fino a 152 mm/sec
  • risoluzione: 203 dpi (per stampe ordinarie) o 300 dpi (per stampare caratteri ridotti, loghi o etichette molto piccole)

l trasferimento termico è la tecnologia più diffusa per stampare dati variabili:

  • etichette con codice a barre
  • etichette di identificazione del prodotto con descrizione, prezzo, codice articolo
  • etichette alimentari
  • etichette per i cespiti e l’inventario
  • etichette composizione abbigliamento
  • etichette di lavorazione per l’industria dei metalli
  • etichette per il settore farmaceutico e criogeniche
  • etichette resistenti e indelebili per qualsiasi applicazione estrema

La versatilità del trasferimento termico consente di stampare praticamente tutto, spaziando dalla stampa di dati alla creazione di affascinanti etichette prodotto e nastri in raso decorativi.

Puoi stampare su etichette pretagliate e su moduli continui, adesivi o non adesivi.

etichette prodotti alimentari stampati a trasferimento termico

Video e tutorial per la stampante Zebra ZD421

Scopri il software Print DNA di Zebra

Zebra Print DNA è una suite di applicazioni software e funzionalità integrate che offre strumenti di gestione remota, sicurezza e aggiornamenti continui.

Approfondisci al link:

https://www.zebra.com/us/en/software/printer-software/print-dna.html

Accessori opzionali della stampante Zebra ZD421

Batteria: alimenta la stampante per un intero turno di stampa alla massima velocità trasformandola in un dispositivo portatile.

Gestione supporti post stampa (installabili sul campo):

  • Spellicolatore (distacco e presentazione etichetta con sensore di presenza etichetta)
  • Taglierina (per tagliare moduli continui alla lunghezza di stampa desiderata)

Conclusioni

Se ti occorre una soluzione di stampa in autonomia facile da gestire, veloce ed economica, scegli Zebra ZD421.

Se acquisti da noi, avrai installazione e istruzione da remoto gratuite.

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

LETTERING: UNO STILE PER CREARE LE ETICHETTE DEI PRODOTTI

Il lettering è un’arte antica che consiste nel disegnare caratteri e parole in modo creativo, realizzando bellissime composizioni tipografiche.

Nato come tecnica decorativa da effettuare con pennelli, ha oggi molte espressioni eseguite con strumenti digitali.

Troviamo esempi di lettering ovunque: nelle insegne, nei post di Instagram, sulle copertine di agende, stampati sulle magliette.

Realizzare un lettering sulle etichette dei prodotti è una strategia moderna e, tutto sommato, facile per creare un design di impatto.

GRAFICA ETICHETTE PER CONFETTURE CON LETTERING DELLA DENOMINAZIONE DI VENDITA

L’etichetta gioca un ruolo fondamentale nel marketing di un prodotto: attrae l’attenzione dei consumatori, comunica il valore del marchio, esprime le caratteristiche del prodotto.

In questo articolo vediamo come una grafica basata sul lettering possa essere efficacie e facile da stampare.

Come creare un lettering per un prodotto

Il lettering è una scrittura creativa che enfatizza le lettere, giocando con posizioni grandezze e spessori, per realizzare uno stile unico.

Puoi creare un lettering utilizzando qualsiasi font: serif, sans serif, script, calligrafici o grotteschi.

Il lettering è in grado di trasmettere emozioni e personalità attraverso le parole e le forme, creando etichette di prodotti che si distinguono dalla concorrenza con un’identità visiva riconoscibile.

Non necessariamente l’originalità corrisponde ad una scelta massimalista e appariscente.

Si può comporre un lettering anche molto sobrio ed elegante.

Come-creare-etichette-per-olio-evo-accattivanti-con-il-lettering

Si inizia esaltando le lettere o le parole più influenti, e si prosegue cercando di creare un ordine visivo, magari riempiendo una forma o seguendo un contorno.

Si possono seguire criteri geometrici oppure fluttuare tra curve e intrecci.

Una regola non c’è, eccetto di non perdere completamente la leggibilità del testo, seppur un po’ di mistero può essere anche intrigante.

Contattaci per progettare la grafica dei tuoi prodotti

I vantaggi delle etichette minimali

Le etichette progettate con la tecnica del lettering, puntando sul potere della tipografia, sono piuttosto minimaliste e non hanno bisogno di includere immagini.

In genere, scegliere un’immagine adatta da stampare, non è un compito semplice:

  • potrebbe non avere la giusta risoluzione
  • i colori potrebbero virare
  • potrebbe non avere un buon equilibrio luci/ombre

Un’immagine occupa uno spazio dell’etichetta sottraendolo ad altri elementi importanti o obbligatori.

Un’etichetta senza immagini è decisamente la scelta più facile da stampare.

Stampa in autonomia le etichette dei prodotti

Per la stampa in azienda delle etichette, esistono 2 tecnologie di stampa:

  • il getto di inchiostro, per stampare etichette a colori
  • il trasferimento termico, per stampare etichette monocromatiche.

Per scegliere la stampante adatta alle tue esigenze devi analizzare alcuni punti chiave.

Che tipo di grafica devi stampare? A colori o monocromatica?

Che larghezza hanno le etichette? Minore o maggiore di 108 mm?

Quante etichette devi stampare al giorno? Più o meno di 500?

Premesso che la cosa migliore da fare è chiamarci per una consulenza tecnica dettagliata, l’informazione più sensibile che possiamo anticiparti è che una stampante di etichette a colori è un investimento superiore rispetto ad una stampante termica.

Quindi, se stampare più di un colore non è un’esigenza inderogabile, ti invito a guardare alcuni nostri video di presentazione sulla stampa a trasferimento termico.

Approfondimenti sulla stampa a getto di inchiostro

Approfondimenti sulla stampa a trasferimento termico

Conclusioni

Per creare un prodotto vincente puoi seguire varie strategie.

La grafica è un elemento fondamentale.

Una grafica minimale ma seducente potrebbe essere il trampolino giusto.

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/


Articoli recenti

Pazzi per l'identificazione!!!