MINI MARCATORE CT180 COME FUNZIONA

Il piccolo dispositivo di stampa CT180 è un marcatore con dimensioni così ridotte da poter essere agevolmente guidato da una mano direttamente sull’oggetto.

Con il CT180 puoi stampare direttamente sui tuoi prodotti:

  • data di scadenza
  • lotto di produzione
  • stringhe di testo
  • immagini e simboli
  • codici a barre
  • Codici QR
  • Contatori e progressioni numeriche

Questo piccolo marcatore, grazie all’inchiostro a base solvente, ti consente di stampare praticamente su qualsiasi materiale: plastica, vetro, metallo, legno, carta, cartoncino lucido e tanti altri

In questo articolo descriviamo il suo funzionamento attraverso una serie di video tutorial che ti guideranno passo dopo passo nell’utilizzo versatile del marcatoreCT180 in differenti applicazioni

Le immagini devono avere un’altezza massima di 150 pixels


mini stampante portatile ct180

Acquista il marcatore CT180


🍶Vuoi stampare direttamente sui tuoi barattoli: guarda come posizionare il marcatore

La cartuccia deve essere sempre chiusa con la sua clip quando non si stampa e qualora la qualità di stampa si deteriorasse puoi procedere alla pulizia come mostriamo nel video seguente

Ing. Cristina Urbisaglia

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Approfondisci le caratteristiche tecniche del marcatore CT180

Ultimi articoli

STAMPA E TAGLIO DI ETICHETTE PRONTE ALL’USO CON PRIMERA LX610

Quando si parla di etichette personalizzate, non sempre è facile trovare un sistema che unisca qualità di stampa, flessibilità di taglio e semplicità d’uso.

La Primera LX610e è stata progettata proprio per questo: una stampante da scrivania che esegue stampa e taglio di etichette di qualsiasi forma senza bisogno di fustelle esterne o attrezzature aggiuntive.

stampa e taglio di etichette personalizzate con Primera LX610

Questa combinazione innovativa la rende perfetta per aziende artigianali, laboratori alimentari, servizi di stampa conto terzi o chiunque desideri realizzare in autonomia etichette personalizzate a colori, pronte da applicare subito.

STAMPA E TAGLIO DI ETICHETTE: COME FUNZIONA

Il processo è intuitivo e veloce. Si parte dal modulo continuo in rotolo, che può essere in vari materiali. Una volta caricato il supporto, la macchina:

  1. stampa a colori l’etichetta con qualità fotografica;
  2. esegue il taglio digitale seguendo la forma impostata dal software.

Il risultato è un’etichetta pronta, con la grafica desiderata e già rifilata nella sagoma scelta.

Utilizzando la libreria di forme standard si possono realizzare etichette tonde, ovali, a stella, a cuore oppure importare forme personalizzate che seguono il profilo del logo o del prodotto.

Bobine di moduli continui con chip per la funzione stampa e taglio di etichette con Primera LX610

La funzione di taglio si attiva utilizzando rotoli originali DTM con chip.

Materiali disponibili: carta gloss, poliestere, polipropilene, carta vergata, carta martellata, carta effetto “riciclata”.

Per la sola stampa, invece, si possono impiegare bobine senza chip pre-fustellate di qualsiasi marca.


LIBERTÀ CREATIVA CON IL SOFTWARE DEDICATO

Uno dei punti di forza della LX610e è il software PTCreate PRO, che permette di gestire facilmente i progetti grafici. È compatibile con:

  • file vettoriali come PDF, AI, EPS o SVG;
  • immagini raster come PNG,JPG,BMT.

Se non hai un file vettoriale con livello di taglio incluso, il software PTCreate PRO ha la funzione di tracciamento che genera un profilo di taglio perfetto per qualsiasi immagine.

All’interno dello stesso layout si possono inserire testi, immagini, loghi, codici a barre e linee di taglio, per ottenere etichette complete in pochi clic.

Primera LX610 è la stampante ideale per chi ha bisogno di realizzare etichette su misura, anche con dati variabili come numero di lotto, scadenza o codice seriale.

Approfondimento>>> SOFTWARE PTCREATE: COME IMPOSTARE UN FILE VETTORIALE PER STAMPARE E TAGLIARE LE ETICHETTE CON PRIMERA LX610E


ESEMPI DI APPLICAZIONE

Puoi sfruttare le potenzialità del processo stampa e taglio di etichette in diversi settori:

  • Stickers personalizzati
  • Adesivi con logo per confezioni regalo o di vendita
  • Etichette sagomate stravaganti per liquori, marmellate, cosmetici, candele profumate…

Dai un’occhiata a questi video short. Sul nostro canale YouTube troverai i video completi con i tutorial.

Poter stampare e tagliare le etichette in autonomia permette di ridurre tempi e costi, oltre ad offrire la massima personalizzazione.


PERCHÉ SCEGLIERE LA PRIMERA LX610E PER STAMPARE E TAGLIARE ETICHETTE

I vantaggi principali di questa soluzione compatta includono:

  • Riduzione di tempi e costi di approvvigionamento etichette
  • Massima flessibilità
  • Produzione di piccole tirature
  • Etichette su misura: possibilità di creare sagome uniche e originali, che valorizzano il packaging.
  • Dati variabili: puoi inserire informazioni specifiche per ogni singola etichetta
  • Compatibilità con diversi materiali: dalle carte standard a quelle lavorate, fino ai supporti laminati per un look più appariscente.

Tutto questo si traduce in una maggiore autonomia nel passare in poco tempo dall’idea al prodotto finito.


CONCLUSIONE

La Primera LX610e non è solo una stampante, ma una vera e propria risorsa per etichette personalizzate. Compatta e semplice da usare, permette di:

  • stampare a colori con una sola cartuccia
  • tagliare automaticamente nella forma desiderata
  • gestire piccoli lotti in totale autonomia
  • creare etichette originali e professionali pronte all’uso.

Con il sistema “Print&Cut” puoi trasformare ogni progetto grafico in un’etichetta unica, colorata e immediatamente utilizzabile.

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Elisabetta Urbisaglia

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ETICHETTE ADESIVE OLOGRAFICHE: STAMPA FACILE E VELOCE

Un modo semplice e veloce per dare risalto al tuo marchio è la stampa a trasferimento termico con foil olografico.

Le etichette adesive olografiche possono essere utilizzate sia per confezioni personalizzate con logo sia per l’etichettatura di prodotti.

INFOGRAFICA

Se non hai tempo di leggere l’articolo completo, con questa breve infografica puoi già farti un’idea sull’applicazione.

COME STAMPARE ETICHETTE ADESIVE OLOGRAFICHE
ETICHETTE ADESIVE OLOGRAFICHE CHIUDI PACCO
ETICHETTE ADESIVE OLOGRAFICHE PER PRODOTTI COSMETICI FARMACEUTICI
STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO CON FOIL COLORATI

Approfondimento:

STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO

È una stampa monocromatica che avviene per fusione e trasferimento di un foil inchiostrante sul supporto da stampare.

Il foil inchiostrante, o ribbon, esiste in varie tipologie (cera / resina / misto cera-resina) e in varie colorazioni, da selezionare in base al materiale da stampare e alle proprie esigenze grafiche.

Il foil olografico è in qualità resina, indicato per stampare su etichette sintetiche resistenti e durevoli.

COSA PUOI STAMPARE

Il trasferimento termico è ideale per realizzare etichette con una grafica minimale ma anche etichette di lusso grazie alla possibilità di stampare con foil metallizzati.

Con un logo olografico puoi creare adesivi per donare un tocco speciale al tuo packaging:

  • chiudi pacco
  • chiudi busta
  • bollini con logo
  • sigilli di integrità

Oppure puoi stampare etichette professionali da applicare sui prodotti.

È la scelta ideale per cosmetici, profumi, liquori e tutti quei prodotti che necessitano di etichette durevoli, resistenti a umidità, acqua, solventi, alcol, grassi alimentari e grassi chimici.

Nel video che segue ti mostriamo come creare etichette adesive olografiche per prodotti cosmetici realizzando un contrasto esaltante con foil nero.

VANTAGGI DELLA STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO

Perché sempre più aziende scelgono una stampante a trasferimento termico?

✅ 1. Flessibilità on-demand

Stampi in azienda, quando vuoi, il quantitativo giusto con design personalizzati.

✅ 2. Bassi costi di gestione

Le stampanti a trasferimento termico sono longeve, richiedono poca manutenzione, consumano poco, producono etichette economiche anche in piccoli volumi.

✅ 3. Stampa durevole e resistente

Le etichette non scoloriscono con il tempo, resistono ad agenti atmosferici, sostanze chimiche, abrasioni e sbalzi termici. Perfette per l’etichettatura industriale, logistica, alimentare, cosmetica e farmaceutica.

✅ 4. Ampia compatibilità con i materiali

Puoi stampare su etichette in carta, poliestere, polipropilene, etichette trasparenti, PVC, nastri in raso. Cambiando la tipologia di ribbon (cera, resina o misto cera-resina) si applica a tutti i materiali.

✅ 5. Qualità di stampa elevata

Con questa tecnologia puoi stampare a gran velocità e con grande definizione testiimmagini, loghi, codici a barreQR codenumerazioni progressive e dati variabili, .

Gli articoli del nostro shop online sono presentati con video tutorial esplicativi sull’utilizzo e la corretta scelta dell’acquisto.

MODELLI DI STAMPANTI

La valutazione di alcuni parametri della tua applicazione ti porterà alla scelta tra un modello compatto desktop oppure un modello industriale più robusto e performante.

Fattori chiave per la scelta:

  • volume di stampa: più o meno di 500 etichette al giorno?
  • ambiente di utilizzo: negozio, ufficio, magazzino o produzione?
  • risoluzione di stampa: 203, 300, 600 DPI da valutare in base alla grafica
  • tipo di connettività: Usb, Ethernet, wi-fi.

Se hai bisogno di chiarimenti, non esitare a contattarci.

CONCLUSIONI

La stampa a trasferimento termico ha un panorama di utilizzi estremamente ampio, dalla stampa di etichette di spedizione e codici a barre alla realizzazione di etichette prodotto professionali e accattivanti.

Combinando la semplicità di questa tecnologia con il gusto di selezionare materiali nobili, potrai renderti autonomo in un processo di etichettatura altamente qualificato.

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COME SCEGLIERE IL GRUPPO OTTICO DI UN LETTORE BARCODE

Infografica con spiegazione

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su come scegliere il gruppo ottico di un lettore di codici a barre.

Lo faremo in due modi:

  1. con un’infografica di rapida comprensione (per chi ha sempre troppo poco tempo!)
  2. con un’approfondimento più tecnico

INFOGRAFICA SUI LETTORI BARCODE

COME SCEGLIERE IL GRUPPO OTTICO DI UN LETTORE BARCODE PER UN MAGAZZINO O PER UN RETAIL
COME SCEGLIERE IL GRUPPO OTTICO DI UN LETTORE DI CODICI A BARRE DENSI
COME SCEGLIERE IL GRUPPO OTTICO DI UN LETTORE DI CODICI DPM INCISI SU METALLI
COME SCEGLIERE IL MODELLO E LA CONFIGURAZIONE DI LETTORE UN DI CODICI A BARRE

APPROFONDIMENTO TECNICO SUL GRUPPO OTTICO DI UN LETTORE

In alcune applicazioni selezionare la corretta distanza focale del gruppo ottico è fondamentale per ottimizzare e velocizzare l’acquisizione automatica del codice codice a barre.

SR = ottica standard

ER = ottica estesa

HD = alta densità

Ognuna ha delle peculiarità di scansione ben definite.

SCANNER SR (STANDARD RANGE)

Il gruppo ottico di un lettore SR ha un buon equilibrio della funzionalità per codici a barre sia grandi sia piccoli, purché non siano particolarmente densi (barre molto ravvicinate)

Questi lettori vengono utilizzati in applicazioni di tutti i giorni che vanno dai retail ai magazzini.

Tuttavia, i lettori standard range non sono adatti per scansioni a grande distanza.

SCANNER  ER (EXTENDED RANGE)

L’ottica estesa è quella dei lettori ideali per la scansione a distanza, come in magazzini molto grandi, con la merce disposta in verticale sulle scaffalature o dove gli operatori devono effettuare letture direttamente dai muletti.

Un raggio di scansione esteso consente l’acquisizione di codici in posizioni distanti 25 metri e più.

Spesso si utilizzano etichette riflettenti per aumentare la profondità di lettura a valori straordinari.

SCANNER HD (HIGH DENSITY)

Uno scanner HD è la soluzione perfetta per acquisire codici molto piccoli o molto densi, come quelli delle schede elettroniche o del settore  farmaceutico (etichette di provette, flaconcini e siringhe)

densità dei codici a barre

I codici con gli elementi ravvicinati non possono essere acquisiti con un’ottica standard, pur avvicinando notevolmente il lettore al codice.

Uno scanner HD, diversamente, non è idoneo per la scansione di codici troppo grandi che non si adattano al fuoco ravvicinato del suo gruppo ottico.

LETTORI DI CODICI DPM INCISI

I codici a barre e i QR code creati con la tecnologia della marcatura diretta (DPM=  Direct Part Mark) devono essere acquisiti con lettori specializzati.

Si pensi ai componenti delle automobili, degli aerei, ai codici dei dispositivi elettromedicali, nell’industria dei metalli e nel campo militare.

I codici DPM hanno spesso poco contrasto e possono essere ricoperti da sporco o grasso. Inoltre le superficie metalliche creano riflessioni che abbagliano il gruppo ottico di un lettore.

Un buon lettore di codici DPM deve avere una tolleranza ai codici a basso contrasto, essere dotato di algoritmi di ricostruzione di codici poco leggibili, avere un sistema di illuminazione flessibile e adattivo per decodificare i codici a barre più complessi e variabili in termini di dimensioni, qualità, metodo e superficie di marcatura.

TECNOLOGIE DI SCANSIONE DEI CODICI A BARRE

Le performance di lettura sono condizionate dalla luce ambientale e dalla qualità del codice stampato.

Codici di scarsa qualità, stampati male, deteriorati o rivestiti da involucri di cellofane, vengono letti con più difficoltà.

Analizzando per semplicità solo ottiche 1D, cioè lettori che possono acquisire codici a barre lineari, troviamo lettori con diverse tecnologie:

  • Laser: emettono un fascio luminoso molto sottile e sono ideali per la scansione a lungo raggio anche in ambienti esterni
  • CCD: più economici, ideali per la scansione a corto raggio se il volume di scansione non è elevato
  • Linear Imager: basati sulla stessa tecnologia degli scanner CCD ma più adatti per scansionare codici a barre stampati male o di dimensioni ridotte
  • Omnidirezionale: un lettore omnidirezionale proietta una griglia di scansione costituita da 20 o più linee laser (anziché una singola riga). È la soluzione ideale per un’acquisizione veloce a mani libere, dove non occorre puntare il lettore ma è sufficiente avvicinare il codice alla finestra di scansione

CONCLUSIONI

Prima di procedere con l’acquisto di un lettore è bene assicurarsi che si stia scegliendo quello con l’ottica più adatta alle proprie esigenze.

Se hai dei dubbi non esitare a contattarci, siamo sicuri di poterti aiutare nel processo di selezione.

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PALMARI UROVO: COME SCEGLIERE IL MODELLO GIUSTO

Infografica e guida alla scelta

I palmari Urovo sono disponibili in una vasta gamma di modelli con varie caratteristiche ergonomiche e performance di lettura eccezionali.

Un terminale con lettore di codici a barre integrato consente di velocizzare le operazioni di magazzino in completa mobilità e ridurre drasticamente la possibilità di errori.

INFOGRAFICA

PALMARI UROVO COME SCEGLIERE IL MODELLO GIUSTO
PALMARI UROVO COME SCEGLIERE LA FORMA E L'OTTICA DELLO SCANNER BAR CODE
PALMARI UROVO CON TECNOLOGIA RFID
PIATTAFORMA DI APPLICAZIONI DISPONIBILI PER I PALMARI UROVO

GUIDA ALLA SCELTA DI UN PALMARE UROVO

I terminali portatili sono uno strumento indispensabile se devi gestire il magazzino o la tua attività in mobilità. Puoi automatizzare:

  • carico e scarico di magazzino
  • inventario e controllo merci
  • supporto tecnico  e attività presso i clienti

Analizza le tue esigenze per scegliere il modello di palmare adatto a te.

QUALE FATTORE DI FORMA?

Se fai assistenza tecnica o utilizzi il palmare per attività presso i clienti preferirai un terminale compatto, con schermo full touch, con dimensioni e forma paragonabili a quelle di uno smartphone o di un tablet robusto.

PALMARE ANDROID UROVO CT58 FULL TOUCH

UROVO CT58 FULL TOUCH

GUARDA LE SPECIFICHE TECNICHE

Se utilizzi il palmare in un magazzino impegnativo e devi digitare frequentemente dati e informazioni la scelta ideale è un palmare robusto, dotato di tastiera e pistol grip (impugnatura a manico) che renderà le tue operazioni più dinamiche e produttive.

PALMARE UROVO PISTOL GRIP CON tastiera RT40S

RT40S

  • Potente motore di scansione 1D e 2D
  • Ottica standard range
  • Processore Qualcomm Octa-core 2,45 GHz
  • Fotocamera: 13 MP con flash
  • Gorilla glass/ Protezione IP68

Se svolgi un’attività intensa e hai bisogno di scansionare velocemente articoli e spostarli, allora puoi orientarti verso un palmare indossabile sul braccio o una soluzione composta da palmare e lettore indossabile ad anello che ti consente di lavorare a mani libere e in completa mobilità.

CHE TIPO DI GRUPPO OTTICO TI OCCORRE?

Le esigenze di lettura di un codice a barre sono molteplici ed è fondamentale scegliere un palmare che integri un gruppo ottico specifico in funzione dei codici che dovrai leggere.

Un lettore di codice a barre è efficace se legge tutto al primo colpo!

Quindi le domande per la scelta idonea sono:

  1. Quali codici devi leggere? Leggi codici monodimensionali o anche codici 2D tipo il QR Code o il Data Matrix?
  2. Devi leggere da vicino oppure a grande distanza su scaffalature alte?
  3. I codici a barre che densità hanno?

Le tre opzioni focali principali sono:

SR = ottica standard per scansioni a corto raggio

ER = ottica estesa per scansioni a distanza

HD = alta densità per acquisire codici piccoli e densi

Ognuna di esse ha delle caratteristiche precise di scansione e scegliere quella giusta è un requisito imprescindibile per migliorare la produttività e la velocità.

Ci sono anche ottiche con autofocus (Flex range) per letture sia a distanza ravvicinata che da diversi metri.

PALMARE UROVO DT50S CON OTTICA FLEX RANGE

PALMARE DT50S

  • Flex Range
  • 2D Imager
  • Android 13
  • Con 4G, Bluetooth e WiFi
  • Schermo da 5,7 pollici

Le opzioni sono numerose e se non ti affidi a chi ha la competenza tecnica necessaria a guidarti rischi di acquistare un terminale improduttivo per la tua attività.

PALMARI UROVO CON TECNOLOGIA RFID

Se vuoi implementare la tecnologia RFID, Urovo propone terminali dotati di antenna con vari fattori di forma (palmari compatti con antenna interna o dispositivi impugnabili con manico)

Per passare da un sistema ordinario di lettura del codice a barre al rilevamento automatico a distanza, occorre una pre-analisi di fattibilità che riguarda l’ambiente del tuo magazzino, perché potrebbero esserci ostacoli fisici per la diffusione della radiofrequenza.

PIATTAFORMA DI APPLICAZIONI PER TERMINALI UROVO

Ricorda: il cuore di un terminale è il software che si interfaccia con il tuo gestionale.

Urovo offre sui suoi dispositivi software intuitivi, per semplificare le operazioni, ridurre gli errori e ottimizzare la produttività.

CONCLUSIONI

I Palmari Urovo offrono soluzioni versatili per ogni contesto operativo, dai magazzini alla logistica fino all’assistenza tecnica. Grazie a modelli compatti, robusti o indossabili, con opzioni di scansione avanzata e RFID, è possibile lavorare in mobilità con rapidità e precisione.

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ETICHETTE ELETTRONICHE A COLORI

Le etichette elettroniche a colori creano una nuova esperienza di acquisto nei punti vendita perché, oltre a riportare le informazioni del prodotto, consentono di visualizzare la sua immagine.

In questo articolo presentiamo la loro utilità, nonché la loro facilità di integrazione e gestione.

ETICHETTE ELETTRONICHE A COLORI-AC-SISTEMI

COME FUNZIONANO LE ETICHETTE ELETTRONICHE

Le comuni etichette elettroniche da scaffale (ESL) sono piccoli display digitali, solitamente a tecnologia e-ink, che sostituiscono le tradizionali etichette cartacee nei punti vendita.

A COSA SERVONO

  • Visualizzazione in tempo reale di prezzi, promozioni e informazioni del prodotto con colori LED vivaci per attirare l’attenzione dei clienti.
  • Aggiornamento centralizzato dal sistema gestionale del negozio o del magazzino, eliminando la necessità di cambiare manualmente le etichette.

VANTAGGI PRINCIPALI

  • Modifica immediata dei prezzi su tutta la rete di negozi
  • Riduzione degli errori tra prezzo esposto e prezzo alla cassa
  • Risparmio di tempo e costi di stampa per rinnovare le etichette cartacee
  • Maggiore tempestività nel gestire promozioni, offerte flash e strategie di pricing dinamico.
  • Visualizzazione immediata delle informazioni tramite l’utilizzo di un layout a colori
  • Software per la gestione delle ESL semplice ed intuitivo
  • Integrazione con i sistemi aziendali esistenti

PANORAMICA DELLE ETICHETTE ELETTRONICHE A COLORI E DA SCAFFALE

Le ESL sono disponibili in diverse dimensioni per soddisfare tutte le esigenze di esposizione e scaffalatura, da espositori di grandi dimensioni per prodotti di spicco a etichette più piccole per articoli compatti.

ETICHETTE-ELETTRONICHE-A-COLORI-OPTICON CON TECNOLOGIA LED

A seconda dell’uso individuale, le etichette elettroniche da scaffale alimentate a batteria possono durare fino a cinque anni.

ETICHETTE ELETTRONICHE A COLORI: DOVE UTILIZZARLE

Le ESL a colori sono spesso utilizzate in punti vendita di elettrodomestici, farmacie, retail moda e sport, oppure come display elettronici per hotel e sale riunioni, nelle ubicazioni di magazzini, in settori industriali o in produzione per distinguere le diverse fasi di lavorazione.

FUNZIONALITÀ DEI LED DELLE ETICHETTE ELETTRONICHE A COLORI

I LED hanno diverse funzioni, principalmente volte a migliorare la visibilità e l’utilità delle etichette.

  1. Segnale visivo: un LED lampeggiante o che cambia colore attira l’attenzione su articoli di punta. Questo è particolarmente utile durante promozioni, saldi o quando un prodotto sta per esaurirsi.

2. Segnale di stato ESL: il LED può indicare lo stato di salute dell’ESL. Ad esempio, un LED rosso potrebbe segnalare un problema, come una batteria scarica o un problema di connettività.

3. Guida e navigazione: nei grandi negozi o magazzini, il LED ESL può guidare il personale verso articoli specifici. Questo può essere utile per il rifornimento, i controlli dell’inventario o l’evasione degli ordini online. Accendendosi in sequenza, è possibile creare un percorso che i dipendenti possono seguire.

4. Interazione con il cliente: il LED può migliorare l’esperienza di acquisto del cliente. Ad esempio, può illuminarsi quando un cliente interagisce scansionando un codice QR o utilizzando un dispositivo abilitato NFC. Questa interazione può fornire ulteriori informazioni sul prodotto o offerte speciali.

5. Efficienza operativa: il LED può aiutare nelle attività funzionali di un negozio. Durante i controlli dell’inventario o in caso di modifica dei prezzi, il LED può mostrare quali etichette sono state aggiornate e quali no, garantendo precisione ed efficienza.

GESTIONE DELLE ESL DAL WEB SERVER


Qualsiasi dispositivo smart collegato alla stessa rete del software ESL Web Server (anche tramite VPN) può accedere all’interfaccia protetta da username/password e gestire le etichette.

Le informazioni più importanti sono raccolte nella Dashboard in cloud:

  • sulle tue ESL (collegamenti, immagini, comunicazione e stato batterie)
  • sulle stazioni base (stato della connessione)
  • sul database (stato della connessione, prossima sincronizzazione)
DASHBOARD ESL WEB SERVER ETICHETTE-ELETTRONICHE-A-COLORI-OPTICON

La dashboard è una panoramica che ti aiuta a individuare i problemi prima che diventino critici.

Se hai vari punti vendita, puoi configurare l’ESL Web Server per visualizzare tutti i dati in un’unica Dashboard.

Se non vuoi connetterti al software tramite un utente umano, puoi farlo tramite una REST API, con accesso protetto da API key.

INSTALLAZIONE DELLE ETICHETTE ELETTRONICHE

Soluzioni di montaggio ESL

Supporti e accessori pratici, leggeri e resistenti, compatibili con i principali sistemi di scaffalatura, ideali per passare dalle etichette cartacee alle ESL in modo semplice, veloce ed economico.

Stazioni base intelligenti

La gamma EBS è il cuore della comunicazione tra il software ESL Web Server e le etichette.

  • EBS-50 Smart Base Station: integra microcomputer Linux e stazione base, garantendo gestione completa, database integrato e accesso da qualsiasi dispositivo smart, senza hardware aggiuntivo.
  • EBS-40 Base Station: espande la copertura del sistema o funziona come stazione base primaria con software ospitato su PC locale.

Vantaggi principali

  • Fino a 2.500 etichette supportate
  • Copertura wireless fino a 25 m indoor e 100 m outdoor
  • Installazione rapida (solo alimentazione e rete)
  • Database personalizzabile e interfaccia web intuitiva
  • Connessioni flessibili: SQL, CSV, API-CSV, SFTP

CONCLUSIONE

Le etichette elettroniche a colori rappresentano una vera evoluzione nella gestione dei punti vendita, unendo tecnologia, funzionalità e interattività.

Grazie alla possibilità di mostrare non solo prezzi e promozioni, ma anche immagini e segnali luminosi, migliorano l’esperienza d’acquisto del cliente e semplificano le attività operative del personale.

La loro integrazione con i sistemi gestionali e la gestione centralizzata tramite dashboard rendono le ESL una soluzione moderna, flessibile e sostenibile.

Investire in queste tecnologie significa rendere il proprio attività più efficiente, competitiva e pronta ad affrontare il futuro.

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COME CREARE E STAMPARE CODICI A BARRE LEGGIBILI

Il codice a barre è l’elemento primario per un flusso logistico automatizzato, veloce e senza errori.

Troviamo codici a barre stampati ovunque, ma affinché i lettori barcode possano essere in grado di decodificarli senza problemi devono essere rispettate le linee guida relative alla generazione, alla scelta del formato e alla stampa. 

Assicurati che il codice a barre sia generato correttamente, scegliendo il formato adatto al tipo di dati e all’uso previsto, e poi stampa con una stampante e materiali di qualità, rispettando le raccomandazioni per evitare errori. 

In questa guida ti presentiamo una serie di suggerimenti per creare e stampare codici a barre scansionabili da qualsiasi lettore.

1 . GENERA UN CODICE A BARRE CORRETTO

Il primo passo per ottenere un codice a barre leggibile è la generazione di un codice che sia formalmente corretto

Utilizza software specifici per la generazione di codici a barre, come quelli forniti con la stampante di etichette o software di terze parti come BarTender, NiceLabel, Codesoft o ZebraDesigner oppure direttamente dal tuo gestionale.

Software:

La scelta del software dipende dalle tue esigenze specifiche, come il tipo di codici a barre richiesti, la complessità del progetto, il collegamento a dati dinamici e la necessità di integrazione con altri sistemi

Tipologia di codice a barre:

Seleziona il formato di codice a barre appropriato per i tuoi dati

Esistono centinaia di famiglie differenti di codici, ma tutti rientrano in 2 macrocategorie: 

  • codici a barre lineari o 1D 
  • codici bidimensionali o 2D

I codici a barre (1D) rappresentano i dati attraverso una sequenza di linee e spazi bianchi, possono codificare stringhe numeriche, alfanumeriche e simboli con un numero di caratteri limitato (dipende dalla specifica famiglia).

Un codice a barre 1D utilizza linee verticali di larghezza variabile per codificare dati numerici (solo numeri) o alfanumerici (numeri e lettere).

I codici a barre 1D più utilizzati sono: Codice 128, Codice 39, EAN 13, EAN 8, Ean 128, Interleaved 2 di 5, GS1, Codice Farmaceutico, UPC; Codice 32

I codici a barre 2D memorizzano le informazioni in verticale e in orizzontale, in modo da poter codificare più dati in uno spazio più piccolo, per una migliore correzione degli errori e per supportare quantità di dati molto più elevate.

La considerazione più importante nella selezione della tipologia di codice a barre da utilizzare è la scelta di un’opzione di codifica logica e il più semplice possibile.

Informazioni della codifica:

Inserisci correttamente i dati da codificare, assicurandoti che siano privi di errori. 

Crea una stringa di codifica semplice e con il minimo numero di caratteri

Evita l’utilizzo di punti, spazi e caratteri speciali

La sequenza di codifica che crei non deve avere un significato, ma deve rappresentare la chiave di accesso alle informazioni del prodotto memorizzate nel tuo database.

Dimensioni e proporzioni del codice a barre:

Più aggiungi caratteri da codificare e più il codice sarà lungo e quindi nella stampa avrai bisogno di uno spazio maggiore.

Quando si progetta un’etichetta o una confezione con codice a barre è molto importante rispettare le dimensioni standard stabilite dalla normativa.

Attenersi allo standard della famiglia significa stampare un codice a barre che possa essere acquisito senza problemi da un comune lettore barcode.

Pertanto, il codice a barre, affinché sia leggibile, deve avere proporzioni corrette e dimensioni adeguate al contesto di utilizzo. 

Spesso il codice a barre, se non utilizzi un software specifico, viene elaborato come un’immagine e quindi ridimensionato per essere accomodato in un’area specifica.

In questo modo rischi di perdere la proporzione del codice diventando illeggibile

RICORDA

Affinché il codice a barre venga letto correttamente lungo tutte le fasi del suo passaggio, deve essere generato rispettando le dimensioni richieste per ogni simbologia.


Approfondisci

Utilizza la quiet zone:

Lo scanner richiede un’area intorno al codice a barre che sia priva di segni e sufficientemente ampia, la cosiddetta “quiet zone”.

La quiet zone è necessaria affinché il lettore riconosca l’inizio e la fine del codice.

Quindi, nella stampa lascia uno spazio bianco che contorni il codice a barre per facilitarne la lettura con i dispositivi di identificazione automatica come lettori e terminali

2. STAMPA UN CODICE A BARRE CORRETTO

Con quale tecnologia stampi i codici a barre?

Stampante:

Utilizza una stampante adatta alla tipologia di etichetta e la tipo di stampa che desideri produrre, come stampanti termiche o a getto d’inchiostro, scegliendo le caratteristiche adeguate alla risoluzione che desideri ottenere, al contrasto necessario, al volume di stampa e ai materiali sui quali desideri stampare

Materiali:

Scegli materiali di etichettatura di buona qualità, adatti alla stampa di codici a barre e soprattutto resistenti all’ambiente di utilizzo e al ciclo di vita della tua etichetta. 

Posizionamento:

Posiziona il codice a barre in modo chiaro e visibile, evitando zone che potrebbero compromettere la lettura, come superfici riflettenti, curve o angoli. 

Colori:

Evita combinazioni di colori che potrebbero creare problemi di lettura. 

Nella stampa del codice a barre non puoi utilizzare qualsiasi combinazione di colori.

Le stampe ad alto contrasto sono più facili da leggere per gli scanner.

Evita codici a barre chiari su sfondi chiari e codici a barre scuri su sfondi scuri.

Alcune combinazioni di colori sono da evitare e ovviamente il contrasto migliore si ottiene con un codice a barre nero su sfondo bianco.

Test di stampa:

Esegui alcuni test di stampa per verificare la leggibilità del codice prima della produzione in serie. 

Le raccomandazioni generali sono:

  • non tagliare il codice a barre in altezza, poiché ciò potrebbe comprometterne la lettura. 
  • ridimensiona sempre il codice con gli strumenti messi a disposizione del software specifico e non come faresti con un’immagine
  • verifica che ci sia una quiet zone (zona bianca) intorno al codice priva di segni e sufficientemente ampia
  • inversione colore: in caso di stampa su superfici scure o metalliche, considera l’inversione dei colori (codice chiaro su sfondo scuro). 
  • verifica sempre la leggibilità del codice a barre con un lettore prima di utilizzarlo per operazioni di vendita, identificazione o tracciabilità 

Seguendo queste indicazioni, potrai stampare codici a barre leggibili che facilitano le operazioni di gestione e tracciamento dei prodotti. 

3. APPLICA LE ETICHETTE NEL MODO GIUSTO

Un aspetto importante che spesso viene trascurato è legato all’applicazione delle etichette sul collo o sulla confezione.

La raccomandazione per evitare gli errori più comuni sono:

  • scegliere un materiale dell’etichetta che sia idoneo al tipo di confezione su cui la applichi e al ciclo di vita del prodotto
  • fare attenzione alla colla: le etichette vengono prodotte con diversi tipi di collante permanenti, rimovibili, adesivi tenaci, adesivi per basse o alte temperature, quindi assicurati di utilizzare l’adesivo giusto
  • evitare le deformazioni: se applichi il codice a barre su un barattolo, un vasetto e in genere su un contenitore cilindrico potresti avere problemi di lettura. Pertanto assicurati che la superficie dove è posizionato il barcode sia abbastanza piana e regolare, oppure opta per una rotazione del codice di 900 o 270 gradi
  • attenzione all’utilizzo di pellicole trasparenti, che potrebbero inficiare sulla lettura del codice

CONCLUSIONI

In sintesi, un codice a barre leggibile richiede attenzione alla generazione, alla stampa e alla verifica. Usa software adatti, materiali di qualità, e rispetta le regole di formattazione e dimensione. Così eviterai errori e garantirai una tracciabilità efficiente lungo tutta la filiera.

Controlla che il codice a barre stampato sul prodotto finale non sia oscurato da pellicole, nastri adesivi, o da altre stampe

Inoltre, assicurati che il codice a barre rimanga leggibile durante i processi di distribuzione e di stoccaggio, utilizzando materiali appropriati a garantire l’integrità e la leggibilità dei dati codificati

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

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COME ESEGUIRE IL RESET DEL PALMARE ZEBRA TC22

Se il tuo palmare Zebra TC22 non si accende, non reagisce, oppure mostra un messaggio di errore all’accensione puoi effettuare una procedura di ripristino per forzarne il riavvio.

Ci sono tre livelli di riavvio: soft reset, hard reset e ripristino delle impostazioni di fabbrica

Forzare il ripristino al default o effettuare un “hard reset” è un metodo drastico che può essere utilizzato quando non è possibile accedere alle impostazioni del TC22.

Se riesci ad accedere alle impostazioni del tuo TC22 e desideri eseguire un ripristino, è preferibile farlo utilizzando il metodo “Soft Reset”, altrimenti puoi eseguire una procedura di “Hard reset”.

La procedura di Hard Reset cancella tutti i contenuti memorizzati sul TC22, quindi, se possibile, dovresti effettuare una copia di backup dei tuoi dati prima di procedere e scollegare l’account Google.

Procedura di Soft Reset del TC22/TC27

  1. Mantieni premuto il pulsante di accensione finchè non appare il menu
  2. Seleziona Riavvia
  3. Attendi il riavvio del dispositivo

Procedura di Hard Reset del terminale TC22/TC27

Eseguire un hard reset se il dispositivo smette di rispondere e non funziona il soft reset

Eseguire un hard reset con una scheda microSD installata nel dispositivo potrebbe danneggiare o corrompere i dati della scheda microSD.

  1. Premere contemporaneamente i pulsanti di accensione e volume su per almeno quattro secondi.
  2. Quando lo schermo si spegne, rilasciare i pulsanti
  3. Il dispositivo si riavvia

Procedura di ripristino delle impostazioni di fabbrica utilizzando una scheda microSD

L’esecuzione di un ripristino delle impostazioni di fabbrica cancella tutti i dati nelle partizioni /data e /enterprise nella memoria interna e cancella tutte le impostazioni del dispositivo. Dopo un ripristino delle impostazioni di fabbrica, il dispositivo torna alle impostazioni predefinite o all’ultima immagine del sistema operativo installata. Reinstallare l’immagine del sistema operativo per ripristinare la versione precedente del sistema operativo.

  1. Accedere al sito web Zebra Support & Downloads all’indirizzo https://www.zebra.com/us/en/support-downloads.html e scaricare il file di ripristino delle impostazioni di fabbrica del terminale su un computer.
  2. Copiare il file zip su una scheda microSD utilizzando un computer e poi installare la scheda microSD nel dispositivo.
  3. Premere e tenere premuto il tasto di accensione finché non viene visualizzato il menu
  4. Selezionare Riavvia
  5. Premere e tenere premuto il tasto PTT (sul lato del terminale) finché il dispositivo non vibra
  6. Viene visualizzata la schermata di ripristino del sistema
  7. Premere Volume su e Volume giù per selezionare Applica aggiornamento dalla scheda SD
  8. Premere Accensione.
  9. Utilizzare i tasti freccia Volume su e Giù per accedere al file di ripristino delle impostazioni di fabbrica.
  10. Premere il tasto Accensione
  11. Il ripristino delle impostazioni di fabbrica viene eseguito e il dispositivo torna alla schermata di ripristino.
  12. Premi Accensione per riavviare il dispositivo

Ing. Cristina Urbisaglia

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ZEBRA TC22 & TC27 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI COMUNI

In questo articolo descriviamo come correggere i problemi più comuni che possono presentarsi nell’utilizzo dei palmari Zebra TC22 e TC27.

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COME SCEGLIERE L’ETICHETTA GIUSTA PER UN BARATTOLO DI MIELE

Scegliere l’etichetta giusta per un barattolo di miele è un’operazione più complessa di quel che sembra, soprattutto considerando la varietà di barattoli in commercio.

grafica etichette per miele artigianale

Spesso ci chiamano degli apicoltori, fornendoci come unica indicazione la capacità del vasetto.

In questo articolo spieghiamo perché l’etichetta corretta per 500 grammi di miele può avere svariati formati.

CHE BARATTOLO HAI?

I distributori di vasi di vetro propongono una moltitudine di modelli:

cilindrico, esagonale, squadrato, bombato e ognuno ha un’area etichettabile specifica.

Quando si acquistano imballaggi, nel caso più fortunato (e aggiungerei serio) il venditore rende esplicita, tra le caratteristiche del barattolo, l’area massima in cui disporre un adesivo.

In caso contrario, prima di ordinare le etichette, è preferibile aspettare la fornitura dei barattoli per eseguire delle misurazioni veritiere.

COME MISURARE L’ETICHETTA PER UN BARATTOLO

Disponi il tuo barattolo sdraiato su un tavolo, controlla e misura la zona che effettivamente si adagia sul piano.

Inoltre, fai rotolare il barattolo sdraiato e verifica che si sposti secondo una linea dritta.

Se si dovesse spostare secondo una curva, il barattolo ha un problema in più: è svasato o bombato.

Affrontiamo ora i casi più comuni.

COME SCEGLIERE L'ETICHETTA GIUSTA PER UN BARATTOLO DI MIELE
  1. Il barattolo di tipo 1 è un formato molto diffuso. Generalmente ha una zona etichettabile rimarcata da due scanalature orizzontali che individuano la dimensione massima dell’etichetta.
  2. Il barattolo di tipo 2, pur presentando una forma in altezza più affusolata, è molto simile all’1 e nella maggior parte dei casi potrai riferirti per la misura dell’etichetta alle scanalature orizzontali
  3. Il barattolo di tipo 3 è fortemente bombato e, disponendolo sul tavolo, noterai che la zona piana etichettabile è notevolmente inferiore rispetto all’altezza del barattolo
  4. Il barattolo di tipo 4 è un cilindro puro, dal fondo fino al tappo, poggerà interamente sul piano e potrai etichettarlo a tutta altezza
  5. Il barattolo di tipo 5 è piuttosto cilindrico, eccetto alle estremità, dove è stondato, per cui quelle zone vanno escluse dall’area etichettabile
  6. Il barattolo di tipo 6 può essere etichettato a tutta altezza, offrendo una superficie completamente piana, seppur sfaccettata. In questo caso è importante progettare bene la grafica dell’etichetta per esaltare l’imballaggio e rendere visibili tutte le informazioni

ETICHETTE SAGOMATE PER MIELE

I barattoli di miele spesso hanno il sigillo di integrità, una fascetta adesiva che collega il vaso al tappo, a testimonianza che nessuno abbia manomesso il prodotto.

Puoi integrare un sigillo di garanzia come elemento separato rispetto all’etichetta principale, oppure puoi farti progettare un’etichetta sagomata perfettamente in sintonia con il formato del tuo barattolo.

Puoi combinare qualsiasi forma e distinguerti sugli scaffali con un design professionale, classico o eccentrico.

ETICHETTE SAGOMATE CON SIGILLO PER BARATTOLI DI MIELE

STAMPA IN AUTONOMIA LE ETICHETTE DEL MIELE

Se stai cercando etichette neutre e vuoi stamparle in azienda, senza riferirti ad un servizio di stampa esterno, le tecnologie di stampa a disposizione sono due:

Stampanti di etichette a colori Epson ColorWorks

Le stampanti Epson ColorWorks sono tutte in grado di realizzare etichette a colori di alta qualità.

Epson C4000 è la stampante ideale per piccole produzioni artigianali, mentre il modello Epson C6000 offre una velocità di stampa superiore e cartucce di inchiostro più capienti

Stampanti di etichette a trasferimento termico

Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa monocromatica.

La stampante ha una testina riscaldante che fonde un nastro inchiostrante e lo trasferisce sull’etichetta.

stampante di etichette Zebra ZD421

A seconda del tuo volume di stampa, puoi scegliere un modello compatto da scrivania o una stampante robusta di fascia industriale.

Zebra ZT400 stampante industriale di etichette

Catalogo grafica etichette per miele

Se in questo catalogo trovi un design interessante, possiamo personalizzarlo con il tuo logo e le informazioni del tuo miele

ETICHETTATRICI PER BARATTOLI DI MIELE

Per gli apicoltori che conseguono una produzione annua rilevante, suggerisco una riflessione ulteriore sul metodo di applicazione dell’etichetta.

Per una produzione elevata acquistare un’etichettatrice semi-automatica o automatica accelera i tempi di confezionamento ed elimina i difetti tipici di un’applicazione manuale, come bolle, grinze e disallineamenti.

etichettarice fronte retro per barattoli e bottiglie LA808

La scelta del tipo di imballaggio e del formato dell’etichetta devono essere compatibili con i parametri caratteristici di tali macchine e nella maggior parte dei casi un imballaggio non perfettamente cilindrico è più problematico da etichettare con un sistema semi-automatico.

Approfondisci:

ETICHETTATRICE SEMI AUTOMATICA PER ATTACCARE 1 O 2 ETICHETTE SU BOTTIGLIE E BARATTOLI: PRECISA E VELOCE

CONCLUSIONI

Un produttore deve compiere una sequenza di scelte lungimiranti.

Dietro a un packaging stravagante si possono nascondere spese aggiuntive.

È sempre bene affidarsi ad una consulenza esperta che sappia coordinare la varie fasi della produzione.

Se hai dubbi, contattaci

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Elisabetta Urbisaglia

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