Ribbon per stampanti Toshiba Tec: come identificare il codice corretto

Le aziende al momento di richiedere una quotazione ad un nuovo fornitore per un nastro a trasferimento termico per stampanti Toshiba TEC possono avere delle difficoltà nell’identificare la qualità corretta: cera, cera arricchito, cera resina, resina, resina speciale.

Facciamo chiarezza fra le diverse tipologie e la codifica utilizzata da Toshiba TEC.

ribbon Toshiba Tec per stampanti a trasferimento termico
ribbon Toshiba Tec per stampanti a trasferimento termico

La prima caratteristica su cui bisogna porre attenzione per selezionare correttamente il nastro a trasferimento termico è identificare il tipo di testina installata sulla stampante, che differisce in base al modello .

Le stampanti Toshiba Tec   montano testine con due tecnologie distinte: testina Flat ( piatta ) o Near Edge ( angolo ).


Approfondisci

STAMPANTI DI ETICHETTE:TESTINA FLAT O NEAR EDGE?

Stampanti di etichette: testina Flat o Near Edge?

Ad esempio la stampante B-SA4T usa testina termica di tipo Flat, mentre il modello B-EX4T1 usa tecnologia Near Edge.


La confezione di un nastro originale Toshiba ha un bollino bianco con le seguenti indicazioni:

  • Modello stampante
  • Misura
  • Qualità
  • Colore
  • Barcode codice articolo
nastro di stampa Toshiba
nastro di stampa Toshiba

Iniziamo dalla sigla che identifica la qualità del nastro:

Nastro Cera

AW6F Cera Speciale Flat,

AWR7 Cera Flat

AWR502 Cera colore Oro Flat

SW1 Cera Speciale Flat

SW2 Cera Speciale Flat

Nastro Cera Arricchito

AG4 Cera\resina arricchito Flat

AW5 Cera\resina arricchito Flat

Nastro cera-resina

AG2 Cera\resina Near edge, Flat

AG3 Cera\resina FH

AG6E Cera\resina Near Edge

SG2 Cera\Resina Near Edge

Nastro resina

SS3 Resina Flat

AS1 Resina Near Edge

AS1F Resina Flat

Nastro Resina speciale

AS2F Resina Speciale Near Edge Flat

As3 Resina per Raso Near Edge Flat

RT Resina Speciale Near Edge Flat

RT1 Resina per tessile Near Edge Flat

Una volta stabilità la qualità del nastro, bisogna conoscere le dimensioni del nastro, il modello della stampante ed il colore.

Come ultima informazione sotto il codice a barre trovate il codice articolo del nastro che include tutte queste informazioni sopra elencate ed è cosi composto:

aaabbcccddd

aaa : nome della stampante

bb : Lunghezza (x 10m)

ccc : Larghezza (mm)

ddd: qualità

Quindi l’etichetta riportata su un nastro originale sarà così composta

Qualità: Ag2

Misura: 114mm X 600m

Stampante: B-572 /B-SX5t

Ed il codice articolo completo è il seguente

BX760114AG2

BX7=aaa

60=bb

114=ccc

AG2=ddd

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Etichette Odette: come stamparle

L’industria automobilistica impone per tutti i fornitori l’applicazione di una etichetta chiamata Odette sull’imballo secondario con misura 150 x 210 mm con una tolleranza di qualche millimetro. L’etichetta Odette contiene le informazioni necessarie per la tranciabilità della produzione: il layout deve seguire uno standard imposto dal costruttore con codici a barre, campi  e font prestabiliti

etichetta odette
etichetta odette

In alcune aziende le etichette Odette vengono stampate con tecnologia laser su fogli A4 pre-fustellati contenenti due etichette della misura 148×210.

La stampa laser non è la scelta più efficace, come abbiamo analizzato in un precedente articolo

ETICHETTE: STAMPANTE LASER O STAMPANTE TERMICA?

Etichette: stampante laser o stampante termica?

Valutiamo i vantaggi di una soluzione con stampanti di etichette a trasferimento termico che consentono l’utilizzo di etichette con frontale ed adesivi più nobili e idonei a qualsiasi superficie di applicazione come cartone, plastica , film, casse in legno.

La stampa con tecnologia a trasferimento termico è resistente agli agenti atmosferici ed elimina le problematiche legate ad un ETICHETTATURA NON CONFORME a causa di una scarsa qualità sia della stampa che del supporto (etichette mancanti o parzialmente staccate)

I più importanti costruttori come Zebra , Intermec, Toshiba, Datamax, Sato nella gamma delle stampanti industriali hanno il formato da 6 pollici per stampare etichette con larghezza fino a 168mm.

Stampanti per etichette 148x210
Stampanti per etichette 148×210

Questi modelli da 6 pollici possono essere utilizzati sia per piccoli che grandi volumi di stampa, utilizzano nastri di stampa in cera per etichette in carta o nastri cera- resina e resina resistenti all’abrasione e agenti atmosferici per etichette in carta lucida o materiali sintetici: la qualità della stampa del codice a barre è garantita al 100%.

Per linee di produzione intensive, queste stampanti possono essere inserite in sistemi di applicazione automatica dove con un unico processo l’etichetta viene stampata ed applicata direttamente sulla confezione tramite un sistema elettronico\pneumatico.

applicatore automatico di etichette
applicatore automatico di etichette

Approfondisci sul nostro sito alla sezione Applicatori di etichette automatici

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L’utilizzo di una stampante a trasferimento termico per la stampa di etichette Odette offre dei vantaggi indiscutibili che possiamo sintetizzare in 7 punti

  1. Alta qualità di stampa
  2. Etichette durevoli nel tempo
  3. Stampa su un’ampia varietà di materiali tra cui etichette resistenti al caldo, al sole, all’acqua, agenti chimici, graffi
  4. Basso costo di stampa della singola etichetta
  5. E’ possibile stampare un’etichetta alla volta, senza spreco di etichette non usate sullo stesso foglio
  6. Costi di mantenimento contenuti
  7. Le stampanti a trasferimento termico sono progettate per la stampa del codice a barre, le stampanti laser no. La stampa del codice a barre richiede una copertura d’inchiostro maggiore rispetto alla stampa di un testo (fino al 30% in più) e questo fa lievitare i costi del toner quando si utilizzano stampanti laser per stampare codici a barre

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Gli strumenti per un punto vendita efficiente: stampanti di etichette, lettori, terminali, sistemi All-In-One

Pochi dispositivi, di ottima marca ad un costo contenuto, possono aiutare il punto vendita ad aumentare l’efficienza, ridurre i costi e offrire al cliente un servizio migliore.

Quali sono gli strumenti essenziali per automatizzare i processi operativi?

soluzioni per il punto vendita

// Lettori di codici a barre //

Esistono modelli per qualsiasi esigenza.

In funzione della tipologia di articoli e della quantità di transizioni giornaliere è opportuno scegliere il lettore che meglio si adatta alle specifiche esigenze di scansione

  • Scanner a presentazione per medio-alti volumi di lettura che permettono di lavorare a mani libere. Utilizzando un lettore di questo tipo per effettuare una scansione si dovrà portare il codice a barre davanti alla finestra di scansione del lettore, quindi non è la scelta ideale se si trattano oggetti pesanti o voluminosi

scelta-del-lettore-a-mano-o-a-presentazione

  • Lettori a pistola devono essere impugnati e solitamente viene premuto un grilletto per effettuare la scansione del codice. I lettori manuali sono ideali per articoli pesanti o voluminosi, perché in questo caso l’operatore porta facilmente il lettore in prossimità dell’articolo da leggere.

Inoltre i lettori manuali oltre che con cavo sono disponibili anche in versione wireless (senza cavo) per una mobilità maggiore all’interno del punto vendita

  • Lettori ad incasso per volumi consistenti di lettura, come quelli comunemente installati nei supermercati
lettori ad incasso
lettori ad incasso

Utilizzare un lettore di una buona marca garantisce una lettura affidabile anche su codici danneggiati, strappati o stampati mali. Lettori di costruttori leader di mercato come Honeywell, Zebra, Datalogic, Opticon, Motorola, etc implementano un algoritmo di ricostruzione del codice che permette letture affidabili nella maggior parte delle situazioni, come puoi vedere in questo video

// Stampanti di etichette //

Vengono comunemente chiamate stampanti di etichette, ma pochi sanno che oltre alle etichette possono stampare su innumerevoli tipologie di materiali e formati

Zebra GC420T
Zebra GC420T
  • frontalini per gli scaffali
  • cartellini per prezzi, vendite promozionali e saldi
  • materiali sintetici anticontraffazione
  • nastri regalo per confezioni personalizzate
  • ricevute su carta termica

Approfondisci sul nostro sito i modelli di stampanti

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// Terminali con lettore di codice a barre integrato //

I negozi massimizzano le vendite e i ricavi con gli scaffali riforniti con il prodotto giusto al prezzo giusto.  Per garantire ciò occorre portare la tecnologia mobile nelle mani dei dipendenti.

Terminali magazzino
Palmari per Magazzino Intermec

All’interno di un’attività commerciale con un terminale possono essere automatizzati diversi processi aumentando l’efficienza e minimizzando l’errore:

  • controlli delle scorte
  • controlli dei prezzi
  • rifornimento scorte
  • arrivo merce dal fornitore
  • inventario
  • gestione merce non conforme
  • reso merce
  • emissione ordini al fornitore
  • movimentazione merci all’interno del magazzino

Cerca sul nostro sito un terminale adatto a te

http://www.acsistemisrl.com/palmari.html


// Sistemi All-In-One //

I sistemi All-In-One sono soluzioni integrate compatte per l’automazione del punto cassa che offrono qualsiasi tipo di servizio aggiuntivo in un unico corpo macchina su cui è installato un software da cui è possibile gestire:

  • pagamenti con carta
  • lettura codice a barre
  • lettura fidelity card
  • vendita
  • ordini
  • resi
  • gestione magazzino
  • inventario

the-general-store1


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Riavvolgitori di etichette: a cosa servono e quando sono utili

L’industria della stampa di etichette è in continua evoluzione, non solo per quanto riguarda le stampanti ma anche gli accessori come gli avvolgitori di etichette.

riavvolgitore di etichette
riavvolgitore di etichette

L’avvolgitore di etichette è una soluzione interessante per aumentare l’efficienza e ridurre i costi di complessi processi di stampa

Che cosa è un riavvolgitore di etichette?

I riavvolgitori sono macchine che riavvolgono le etichette uscite dalla stampante in rotoli ben confezionati, con la corretta tensione di serraggio al fine di mantenere il rotolo ordinato. Sono disponibili in diverse dimensioni e configurazioni per soddisfare qualsiasi esigenza. Hanno una struttura robusta, in acciaio e sono dotati di una base di appoggio ampia e stabile

Perché usare un riavvolgitore di etichette?

I riavvolgitori permettono di risparmiare una grande quantità di tempo alle aziende che stampano elevate quantità di etichette. Un’operazione manuale di riavvolgimento in rotoli eseguita in 20-30 minuti può essere eseguita con un riavvolgitore in un paio di minuti

Come si usa un riavvolgitore?

L’utilizzo di un riavvolgitore è semplice ed immediato. Appena le etichette escono dalla stampante è sufficiente ancorare un’etichette al riavvolgitore, accenderlo e lui inizierà a riavvolgere, sincronizzandosi perfettamente con la velocità della stampante


Guarda il video

Come riavvolgere etichette in rotolo 


Quali sono i parametri da valutare per acquistare il modello adatto ai nostri requisiti?

I parametri principali che bisogna analizzare prima dell’acquisto sono

  • Larghezza massima dell’etichetta che dobbiamo riavvolgere

I riavvolgitori possono riavvolgere etichette con diverse larghezze. Valutare sempre se la larghezza massima dell’etichetta che dobbiamo riavvolgere rientra nelle specifiche del modello. Nelle diverse configurazioni i riavvolgitori possono riavvolgere larghezze fino a 240 mm e oltre

  • Diametro massimo esterno del rotolo di etichette che vogliamo riavvolgere

Esistono modelli che riavvolgono etichette in rotoli con un diametro massimo di 400 mm

  • Diametro interno (diametro mandrino), cioè l’anima attorno a cui verranno riavvolte le etichette

Esistono modelli con anima fissa oppure variabile  da 25 fino a 110 mm

  • Velocità

La velocità deve essere mantenuta costante ed il riavvolgitore deve avere un sistema di controllo che arresti il motore per evitare strappi in caso di anomalia o che fermi il motore quando la carta è terminata.

Molti modelli danno la possibilità di scegliere il verso di rotazione, orario o antiorario per ottenere rotoli di etichette confezionati con bobinatura interna od esterna

  • Dimensioni

Quando dovete configurare un avvolgitore è consigliabile specificare sempre il modello di stampante di etichette su cui verrà utilizzato

Esistono soluzioni all in one che permettono sia di svolgere che di riavvolgere le etichette

avvolgitore-svolgitore di etichette
avvolgitore-svolgitore di etichette

Altri modelli sono dotati di un modulo opzionale che consente di contare le etichette riavvolte oppure impostare a priori il numero di etichette per rotolo che si vuole ottenere

Approfondisci i modelli di riavvolgitori sul nostro sito

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6 domande fondamentali per la scelta del lettore di codice a barre

La vasta gamma di lettori di codice a barre   rende la scelta del lettore giusto un’impresa complessa quando si devono selezionare le caratteristiche che soddisfino le nostre esigenze.

Riassumiamo in 6  passi le principali caratteristiche che dobbiamo valutare prima dell’acquisto

  1. Quale codice devi leggere, un codice 1d monodimensionale o un codice 2D?

    scelta-del-lettore-codici1De2d

  2. Ti occorre un lettore con cavo o senza cavo (cordless)?

scelta-del-lettore-corded-o-cordless3. Vuoi un lettore da impugnare oppure vuoi lavorare a mani libere?

scelta-del-lettore-a-mano-o-a-presentazione

4. In quale ambiente verrà utilizzato il lettore? In un ufficio, in un negozio, ambiente di produzione, magazzino, ambiente polveroso, etc?

scelta-del-lettore--ambiente5. Hai bisogno di uno scanner per uso generico o hai bisogno di un lettore con caratteristiche di lettura particolari come un lettore long range o high density

ottica del lettore

6. Hai bisogno di un lettore con memoria che memorizzi i codici per poi essere scaricati in un momento successivo sul pc? I datacollector sono la scelta ideale

datacollector

Approfondisci

>> LETTORI DI CODICI A BARRE TASCABILI: TANTE FUNZIONI IN INGOMBRO PICCOLISSIMO


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>> COME SCEGLIERE UN LETTORE DI CODICI A BARRE?

>> CLASSIFICAZIONE DEI LETTORI DI CODICE A BARRE

>> COME SCEGLIERE L’OTTICA DI UN LETTORE DI CODICE A BARRE

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I lettori di codici a barre long range facilitano le operazioni di magazzino

Quando si lavora in un grande magazzino, con struttura verticale delle locazioni di stoccaggio e una grande movimentazione di prodotti, il monitoraggio di ogni singolo elemento può rivelarsi un’impresa ardua

magazzino

I lettori di codici a barre long range sono dotati di gruppi ottici che offrono caratteristiche di scansione estremamente performanti consentendo la lettura di codici 1D e 2D oltre i   20 mt di distanza.

Un lettore long range può essere utile per gli operatori che devono eseguire scansioni di codici fuori dalla portata visiva, come quelli posizionati su scaffalature alte.

I magazzini che sfruttano gli spazi verticali per aumentare la capacità di stoccaggio delle merci ottimizzando lo spazio a terra necessitano di lettori e palmari con motori di scansione che si adattino velocemente alle diverse distanze di lettura.

La scansione di un codice posto sulle scaffalature più alte può essere un serio problema per l’operatore: un lettore con raggio standard non sarà il grado di acquisire i codici più lontani.

Una soluzione di scansione che integri un motore ottico a lungo raggio garantisce l’acquisizione delle informazioni in qualsiasi momento con il minimo sforzo, accelerando le operazioni logistiche e ottimizzando il flusso operativo

lettore di codice a barre long range

Alcuni modelli di lettori long range utilizzano la tecnologia di scansione omnidirezionale il che significa che non è necessario allineare lo scanner al codice a barre velocizzando le operazioni di scansione.

La combinazione della capacità long range con le caratteristiche omnidirezionali permette agli operatori sul muletto di acquisire velocemente i codici, senza dover continuamente scendere o spostarsi.


Approfondisci

COME SCEGLIERE L’OTTICA DI UN LETTORE DI CODICE A BARRE


Inoltre gli scanner a lungo raggio offrono eccellenti capacità di lettura anche a corto raggio quindi possono essere utilizzati efficacemente in un’ampia gamma di distanze, da pochi centimetri di distanza allo scaffale più alto del magazzino: il personale potrà̀ passare in modo rapido e affidabile ad operazioni che richiedono scansione ravvicinata o a distanza grazie alla messa a fuoco automatica

ds3508 -LETTORE LONG RANGE PER MAGAZZINI

La scelta di lettori o palmari con motore di scansione bidimensionali ed ottica a lungo raggio con messa a fuoco automatica evita l’utilizzo di  scanner diversi  specifici per ogni applicazione: gli imager di nuova generazione sono in grado di leggere codici a barre con estrema velocità consentendo di operare con un’eccezionale tolleranza ai movimenti della mano e del codice a barre.


Guarda i modelli di

> Lettori di codici a barre rinforzati con cavo

> Lettori di codici a barre rinforzati wireless

> Palmari per il magazzino


Gruppi ottici con caratteristiche così performanti sono integrati sia in lettori a pistola che nei palmari e tutte le più importanti case costruttrici prevedono questa tecnologia su determinati modelli.

Per aumentare ulteriormente la distanza di lettura di un lettore long range si possono utilizzare etichette retroriflettenti, costituite da poliestere miscelato con microsfere di vetro che riflettono il raggio dello scanner aumentando la profondità di campo

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Lettori di codici a barre tascabili: tante funzioni in ingombro piccolissimo

Vengono chiamati companion scanner o datacollector: cosa sono?

Sono dei lettori di codici a barre leggerissimi con dimensioni così ridotte da essere contenuti nel palmo di una mano o essere attaccati al collo tramite un laccetto

DATACOLLECTOR OPTICON
DATACOLLECTOR OPTICON

I campi di applicazione sono innumerevoli

  • Gestione eventi
  • Vendita
  • Inventario
  • Verifica scorte magazzino
  • Merchandising
  • Servizi sul campo
  • Settore sanitario

Sono lettori dotati di memoria e connessione Bluetooth che permettono la raccolta dati mediante codici un’operazione versatile e immediata

I più importanti costruttori di lettori come Motorola, Honeywell, Datalogic e Opticon hanno integrato i motori di lettura ad alte prestazioni presenti nei tradizionali palmari e lettori in una dimensione ridotta, rendendo questi scanner gli strumenti ideali di lettura per le applicazioni che utilizzano tablet e smartphone.

zebra-cs4070-lettore per smartphone e tablet
cs4070

La fotocamera di uno smartphone o di un tablet, pur riuscendo ad acquisire un codice a barre ha diverse limitazioni:

> E’ inadatta per alti volumi di lettura

> Ha una velocità di scansione lenta

> Non performante in condizioni di scarsa illuminazione

> Non legge codici stampati male o danneggiati

> Poca tolleranza al movimento: per una corretta decodifica è necessaria una mano perfettamente ferma

> Non è confortevole dal punto di vista operativo

Questi fattori rendono il ciclo operativo di lettura di un codice con smartphone o tablet inaffidabile e improduttivo

HONEYWELL 1602


Approfondisci

Lettura con lettore di codice a barre vs lettura con smartphone


Questi lettori compatti sono ingegnerizzati con motori di scansione altamente performanti omnidirezionali 1D e 2D e consentono la lettura di qualsiasi codice anche a basso contrasto o di scarsa qualità e di codici visualizzati su display

La tecnologia Bluetooth offre la libertà di movimento per applicazioni di raccolta dati in tempo reale.

Il collegamento Bluetooth permette un accoppiamento veloce a qualsiasi dispositivo: Apple, Android, Windows.

Progettati appositamente per la mobilità sono dotati di una batteria a lunga durata che assicura l’autonomia di scansione per un intero turno di lavoro


Approfondisci sul nostro sito tutti i modelli di datacollectors

http://www.acsistemisrl.com/datacollector.html


Implementano le più avanzate funzioni di programmazione per soddisfare qualsiasi esigenza di lettura, formattazione e trasmissione del codice letto

LA FUNZIONE INVENTARIO: programmare il lettore in batch mode

Questi efficienti lettori tascabili sono dotati di memoria per memorizzare i codici letti.

A seconda del modello possono memorizzare da 2.000 a più di 25.000 codici.

DATALOGIC RIDA
DATALOGIC RIDA

Programmando il lettore in “batch mode” i codici letti vengono memorizzati all’interno del dispositivo, in un file che potrà essere elaborato in un momento successivo all’acquisizione.

Utilissima la funzione di cancellazione del codice: qualora si legga un codice errato per cancellarlo è sufficiente rileggere il codice tenendo premuto il pulsante apposito(la procedura può variare a  seconda del  modello).

È possibile programmare alcuni modelli in modo che il file generato in modalità batch contenga, oltre al codice letto, anche la quantità, la data e l’ora


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Come resettare un terminale Motorola MC3200

Il reset del terminale Motorola MC3200 prevede procedure differenti a seconda del sistema operativo installato.

MC3200 con sistema operativo Android

Il modello con sistema operativo Android prevede due procedure distinte per eseguire un reset del terminale: SOFT RESET e HARD RESET

ESECUZIONE DI UN SOFT RESET

Eseguire un soft reset se l’applicazione in uso non risponde

  1. Premere e mantenere premuto il pulsante POWER finché non appare il menù
  2. Premere Reset
  3. Il terminale eseguirà un reboot (RIAVVIO)

ESECUZIONE DI UN HARD RESET

Eseguire un hard reset se il terminale non risponde, malgrado sia stata eseguita la procedura di soft reset.

ATTENZIONE: tutti i dati non salvati andranno persi

  1. Premere simultaneamente i pulsanti POWER, 1 e 9
  2. Il terminale sarà riavviato
terminale Motorola MC3200
terminale Motorola MC3200

MC3200 con sistema operativo Windows CE

Il modello con sistema operativo Windows CE prevede 2 livelli di reset: WARM BOOT e COLD BOOT.

Il WARM BOOT chiude tutti i programmi aperti e riavvia il terminale: tutti i dati non salvati saranno persi.

Il COLD BOOT, cancella tutti i dati nella RAM e riporta il terminale alle impostazioni di fabbrica

CONSIGLIO: eseguire prima un WARM BOOT, se il terminale continua a NON rispondere procedere con il COLD BOOT

ESECUZIONE DEL WARM BOOT:

  1. Premere il pulsante POWER per 5 secondi
  2. Appena il terminale inizia la procedura di reset rilasciare il pulsante POWER

ESECUZIONE DEL COLD BOOT:

  1. Premere simultaneamente i tasti 1, 9 e POWER. Rilasciare i pulsanti.
  2. Il terminale viene riavviato
  3. Procedere alla calibrazione dello schermo

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Terminali per la lettura del codice a barre

Etichette per ogni applicazione

Ogni applicazione ha bisogno della sua etichetta specifica.

Un’analisi accurata dei requisiti ottimizza il processo di identificazione

ETICHETTE MATRICOLA PRODOTTOETICHETTE MATRICOLA PRODOTTO

ETICHETTE SETTORE SANITARIOETICHETTE SETTORE SANITARIO

ETICHETTE SPEDIZIONE/SEGNACOLLOETICHETTA SPEDIZIONE
ETICHETTE SETTORE ALIMENTAREETICHETTE SETTORE ALIMENTARE

ETICHETTE CRIOGENICHEETICHETTE CRIOGENICHE

ETICHETTE PER TEMPERATURE ALTISSIMEETICHETTE ALTE TEMPERATURE

ETICHETTE SETTORE CHIMICOETICHETTA GHS

ETICHETTE ANTICONTRAFFAZIONEETICHETTE ANTICONTRAFFAZIONE

RFID LABELRFID LABEL

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Cause frequenti di codici a barre illeggibili

La lettura di codici a barre lineari o bidimensionali rappresenta per molte aziende un’operazione fondamentale per i processi automatizzati di acquisizione dati.

Quando i codici a barre sono stampati male o danneggiati e la qualità del codice è così compromessa che il lettore non riesce a decodificare, la perdita di dati può avere conseguenze disastrose sul processo logistico.

Analizziamo le cause principali e più frequenti di codici a barre illeggibili e le soluzioni idonee per la risoluzione del problema.

  • Codici con basso contrasto
  • Violazioni della Quiet Zone
  • Posizione di lettura impropria
  • Codice a barre danneggiato o distorto
  • Stampa o marcatura inconsistente

La leggibilità dei codici a barre è determinata dalla capacità di un lettore di decodificare i dati memorizzati nel simbolo. La leggibilità di un codice è influenzata da una serie di fattori sia tecnici che ambientali. Sebbene un codice a barre possa non presentare difetti evidenti all’occhio umano, incongruenze nel codice, superficie del materiale o anche il posizionamento del lettore rispetto al codice possono provocare delle non letture.

La causa principale di codici a barre illeggibili è spesso dovuta ad un numero circoscritto di problemi comuni che possono essere facilmente risolti con semplici adattamenti del codice a barre o della tecnologia utilizzata per decodificarlo.

Basso contrasto tra gli elementi del codice

codice con basso contrasto
codice con basso contrasto

Per estrarre i dati dagli elementi di un codice 1D o 2D, un lettore di codice a barre deve essere in grado di distinguere tra gli elementi chiari e scuri del simbolo. A seconda del metodo utilizzato per la stampa di un codice a barre (stampa a trasferimento termico, marcatura o abrasione della superficie del un materiale in caso di simboli DPM)  e del tipo di materiale utilizzato, gli elementi chiari e scuri possono avere un contrasto insufficiente al lettore per la decodifica.  Poco contrasto può tradursi in una NON LETTURA del codice.

  • Condizioni di illuminazione inappropriata
  • Non uniformità degli elementi del codice
  • Ombre
  • Substrato di stampa non omogeneo

possono ugualmente rallentare il processo di decodifica del lettore e limitare la distanza di lettura

Soluzioni

Assicurarsi che gli elementi del codice siano ben distinti e stampati uniformemente.

etichetta

Nel caso in cui il metodo di stampa o marcatura produca codici con basso contrasto regolare opportunamente le apparecchiature in modo che venga generato un codice nitido ad alto contrasto.

Anche il substrato su cui è applicato il codice può compromettere il contrasto tra gli elementi. Per substrati irregolari, altamente riflettenti o molto scuri la componente dell’illuminazione è fondamentale e va opportunamente regolata qualora si riscontrino problematiche di decodifica

riflessione lettore di codice a barre


Approfondisci

> ERRORI COMUNI DI STAMPA DI UN’ETICHETTA CON CODICE  A BARRE

ETICHETTE: COME OTTENERE UN’OTTIMA QUALITÀ DI STAMPA


Violazione della Quiet Zone

La Quiet Zone  è l’area che circonda un codice a barre o un simbolo 2D che deve essere mantenuta libera da testo, grafica o altri segni.

QUIET ZONE codice a barre
QUIET ZONE

In codici a barre 1D, la Quiet Zone si trova alle estremità sinistra e destra del codice a barre. Come regola generale, la zona non stampabile dovrebbe avere una dimensione di almeno 10 volte maggiore la larghezza della barra più stretta del codice.

Nei codici 2D la Quiet Zone è lo spazio che circonda l’intero simbolo e dovrebbe avere una dimensione del 10% più grande dell’elemento minore

Un lettore può non essere in grado di scansionare se eventuali segni cadono nella Quiet Zone, oppure può decodificare erroneamente la stringa se interpreta elementi estranei che cadono nella Quiet Zone come facenti parte del codice

Soluzione

Le violazioni della Quiet Zone possono essere facilmente risolte generando un layout dell’etichetta con le opportune zone bianche intorno al codice

Posizionamento improprio del lettore

La non corretta posizione del lettore rispetto al codice da decodificare può generare delle non letture. A seconda della tecnologia utilizzata i lettori decodificano a distanze focali specifiche. La profondità di campo di un lettore determina a quale distanza deve essere posto un lettore per garantire una decodifica affidabile in funzione della densità del codice.

POSIZIONAMENTO CORRETTO DI UN LETTORE BARCODE
POSIZIONAMENTO CORRETTO DI UN LETTORE BARCODE

Il montaggio di uno scanner in posizione perpendicolare rispetto al codice può causare un problema di riflessione speculare del raggio emesso che viene riflettuto dalla superficie su cui è stampato il codice causando un “accecamento” del lettore che non riesce a decodificare anche se il codice è impeccabile.

Problemi di lettura si possono avere anche quando il codice viene presentato al lettore con una rotazione o orientamento non idoneo alla tecnologia di scansione utilizzata. Ad esempio i lettori laser devono essere sempre montati in modo che la linea di scansione attraversi sia perpendicolare alle barre del codice: se la linea di scansione non attraversa tutti gli elementi del codice si verifica una NON LETTURA

Soluzione

È importante fare riferimento alle specifiche tecniche di un lettore di codici a barre per garantire che le limitazioni e requisiti riguardanti la posizione del lettore in relazione a un codice siano correttamente rispettati in fase di installazione

Esistono lettori con autofocus che sono in grado di decodificare a distanze variabili , consentendo la massima flessibilità nella lettura del codice.

Se l’orientamento del codice non è prevedibile la scelta di uno scanner con tecnologia 2D imager può essere la scelta ottimale

LINEA DI SCANSIONE DI UN LETTORE
LINEA DI SCANSIONE DI UN LETTORE

Codici danneggiati o distorti

La qualità del codice a barre può degradare in un momento successivo alla stampa a causa di graffi, macchie, fattori ambientali, escursioni termiche e non integrità della superficie su cui è stampato.

CODICE A BARRE DANNEGGIATO
CODICE A BARRE DANNEGGIATO

Soluzioni

Le condizioni per cui un codice può essere danneggiato e quindi illeggibile sono infinite. I mezzi per prevenire e risolvere il problema sono limitati.

Presupposti fondamentali, in fase di generazione del codice, sono:

  • la scelta della superficie di stampa
  • l’utilizzo di materiali idonei
  • la tecnologia di stampa appropriata all’applicazione

Ad esempio in caso di stampa con metodo a trasferimento termico esistono dei materiali specifici per l’esterno e per condizioni ambientali estreme: è importante selezionare il materiale dell’etichetta giusto ed il corrispondente nastro di stampa adatto al materiale su cui stamperemo il codice

Stampa o marcatura inconsistente

Le variazioni nel metodo di stampa o di marcatura, la distribuzione di inchiostro non uniforme per i codici stampati o la pressione irregolare nei processi di marcatura diretta può contribuire a generare problemi di leggibilità

Soluzioni

E’ importante controllare e fare manutenzione regolare sui sistemi di stampa del codice.

In caso di codici marcati a getto d’inchiostro occorre verificare che la distanza della testina sia corretta, che la testina e gli ugelli siano puliti, la velocità opportunamente regolata.

Nella stampa a trasferimento termico utilizzare un nastro di stampa idoneo al materiale dell’etichetta, evitare le grinze nel ribbon e usare nastri di qualità


Approfondisci

> COME SCEGLIERE IL NASTRO A TRASFERIMENTO  TERMICO GIUSTO PER LA TUA ETICHETTA

> ETICHETTE: COME OTTENERE UN’OTTIMA QUALITÀ DI  STAMPA

Visita la sezione nastri a trasferimento termico

http://www.acsistemisrl.com/ribbon.html


Conclusioni

Quando un’analisi accurata dei requisiti dell’applicazione non evita che i codici sino danneggiati, allora è opportuno concentrarsi sulla scelta del lettore di codice  a  barre .

Per le situazioni più impegnative, in cui il danno sul codice è imprevedibile, esistono lettori  progettati con i più efficaci algoritmi di decodifica, in grado di operare una ricostruzione e decodifica di codici all’apparenza illeggibili


http://www.acsistemisrl.com/con-cavo.html

http://www.acsistemisrl.com/wireless.html

zebra-ds3608-dpm


Nei settori in cui sono richiesti degli standard qualitativi rispondenti a requisiti specifici è opportuno implementare un sistema di verifica del codice

Un verificatore di codice a barre è uno strumento che garantisce la leggibilità e la qualità di un codice a barre o di un codice bidimensionale in conformità con gli standard di stampa (ISO/ANSI).

verificatori
Verificatori di codice a barre

L’uso di un comune lettore per la verifica ci garantirà solamente che quel codice sarà letto da quel particolare scanner utilizzato, un verificatore di codice ci assicurerà che la qualità del codice stampata sarà leggibile da qualsiasi lettore e che soddisfi i requisiti di qualità convenuti


Approfondisci l’argomento

>  VERIFICATORE DI CODICE A BARRE: COSA È & QUANDO USARLO

oppure visita la sezione verificatori sul nostro sito

http://www.acsistemisrl.com/verificatori-di-codici-a-barre.html


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