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LETTORI DI CODICI A BARRE E CODICI 2D: COME SCEGLIERE E QUALI FATTORI DEVI VALUTARE

Scegliere un lettore di codice a barre per la tua attività può sembrare una scelta abbastanza facile tra una miriade di siti online, ricchi di proposte a partire da qualche decina di euro.

In realtà, l’offerta straordinariamente ampia di modelli, la facilità di acquistare online con un semplice click, basandosi sulle recensioni di Amazon o di qualche altro portale di vendita, può essere fuorviante.

lettore di codici a barre zebra li2208  quale e  ocme scegliere
LI2208 con cavo

In questo articolo analizziamo una serie di fattori che devi prendere in considerazione prima di completare il tuo acquisto.

Le classifiche dei migliori lettori di codici a barre che trovi sul web non sono veritiere, spesso sono compilate da chi non ha mai utilizzato un lettore di codice a barre, ma che di mestiere è un copywriter e quindi si limita a sintetizzare qualche caratteristica tecnica estrapolata dalla descrizione del lettore e dalle recensioni degli utenti (non sempre reali)

Ogni volta che leggo le recensioni dei migliori lettori di codice a barre dell’anno xx mi stupisco (non è vero, mi viene da ridere!!!) che non compaiano mai i lettori dei più importanti costruttori leader nel mercato dell’identificazione automatica: Zebra, Honeywell, Datalogic

Quindi come scegliere?

Partendo dal presupposto che la soluzione più semplice ed efficace sarebbe parlare con noi, spiegarci per quale specifica attività ti occorre e indicarci le tue preferenze e quanto vuoi spendere, se desideri procedere in autonomia ti suggerisco alcune considerazioni sulle quali devi focalizzare la tua attenzione.

Devi partire dalla valutazione che soddisfa i tuoi specifici requisiti che riassumiamo in 3 semplici punti e in alcune caratteristiche avanzate che frequentemente vengono trascurate.

1 – DEVI LEGGERE UN CODICE 1D O UN CODICE 2D?

Possiamo classificare i codici in 2 macro-categorie:

  • codici a barre 1D o lineari, i quali sono costituiti da una successione di linee e spazi a larghezza variabile, come solitamente sei abituato a vedere sui beni di largo consumo che hanno il codice EAN 13 o EAN 8
  • codici 2D o bidimensionali, che assomigliano a un quadrato o un rettangolo e sono in grado di memorizzare migliaia di caratteri, come il codice QR o il DataMatrix

In base a questa suddivisione sceglierai un lettore con ottica lineare oppure con ottica 2D

Attenzione: un lettore 2D legge sia i codici 2D sia i codici lineari (1D)

Diversamente un lettore 1D legge solo codici monodimensionali, cioè quelli rappresentati graficamente da barre e spazi

2 – LETTORE DI CODICE A BARRE CON CAVO O WIRELESS?

Questa considerazione deve essere basata sulla tua specifica attività

Se usi il lettore vicino al PC, in un punto cassa, ti sarà sufficiente un lettore con cavo

Se invece hai bisogno di lavorare in libertà, devi leggere codici su oggetti ingombranti distanti dalla tua postazione di lavoro allora un lettore wireless è la scelta più adeguata.

Il mio consiglio è quello di acquistare il lettore adatto alle tue esigenze operative: non acquistare un lettore wireless se non ne hai la necessità.

Se invece hai l’esigenza di lavorare in mobilità, senza il vincolo del cavo, puoi scegliere fra diversi fattori di forma

  • lettore wireless impugnabile, la classica forma a pistola
  • lettori compatti, solitamente con un fattore di forma miniaturizzato, che puoi indossare con un laccetto al collo o al polso e puoi facilmente riporre in tasca quando non li utilizzi. Questi lettori sono comunemente utilizzati in abbinamento con uno smartphone o un tablet
  • lettori wireless indossabili, modelli che possono essere indossati al dito con un anello o con un guanto sulla mano che ti consentono di lavorare a mani libere.

I modelli indossabili sono utilizzati efficacemente nella logistica, da operatori che devono continuamente movimentare colli ingombranti e hanno bisogno di entrambe le mani per svolgere la propria attività

Se desideri acquistare un lettore wireless ti consiglio di approfondire l’argomento sul nostro articolo dedicato

3 – QUALE È L’AMBIENTE E LE CONDIZIONI IN CUI DEVI UTILIZZARE IL LETTORE?

Quando scegli un lettore è fondamentale definire il grado di robustezza del lettore che ti occorre.

Ad esempio, un lettore utilizzato in un magazzino, o in una cella fredda, per elevati volumi di scansione avrà una struttura diversa da un lettore utilizzato in un negozio di abbigliamento o in un ufficio.

Considerare il flusso di lavoro e le sollecitazioni ambientali a cui sarà sottoposto il lettore come polvere, freddo, acqua, cadute, vibrazioni è un’opzione da analizzare per indirizzarti verso modelli standard o di classe industriale.

Se acquisti un lettore da 50,00 euro vale 50,00 euro e utilizzarlo in un magazzino o in un ambiente impegnativo non è una buona idea: alla prima caduta potrebbe guastarsi.

I lettori di classe industriale sono ingegnerizzati per resistere, come puoi vedere al seguente video

SCEGLIERE IL LETTORE DI CODICE A BARRE GIUSTO: LE CARATTERISTICHE CHE VENGONO TRASCURATE

DISTANZA DI LETTURA

In alcune applicazioni potrebbe essere necessario un raggio di lettura esteso oppure ravvicinato

Essere in grado di scansionare un codice a barre senza problemi da vicino a lontano con un’ottica con autofocus migliora l’efficienza del flusso di lavoro e riduce l’affaticamento.

TOLLERANZA AL MOVIMENTO

La tolleranza al movimento può migliorare le prestazioni di scansione gestendo il movimento e fornendo una lettura più rapida.

Ciò è particolarmente importante per le applicazioni di scansioni intensive oppure letture da un muletto o un mezzo in movimento

CONDIZIONE DI ILLUMINAZIONE

La scansione deve essere in grado di funzionare in modo rapido e preciso in tutte le condizioni di illuminazione: sotto il bagliore della luce solare intensa, agli ambienti con scarsa illuminazione, tipicamente presenti nei magazzini e nei centri di distribuzione.

I puntatori LED luminosi e i puntatori laser possono aiutare gli operatori a puntare ed eseguire la scansione in una vasta gamma di condizioni di illuminazione.

CODICI A BARRE DI SCARSA QUALITÀ

In alcune situazioni è necessario essere in grado di leggere codici a barre di scarsa qualità, a causa di danni, distorsioni, poco contrasto o forme e materiali difficili delle confezioni.

Alcuni lettori barcode implementano un algoritmo di ricostruzione del codice estremamente efficiente anche su codici pressoché illeggibili

CONFIGURAZIONE DEL LETTORE

L’ultimo aspetto sul quale vale la pena soffermarsi, ma per noi tecnici rappresenta un elemento di primaria importanza, è la capacità di configurazione del lettore.

I lettori di codice a barre spesso devono essere configurati per funzionare correttamente con il proprio gestionale e/o software.

Quando il lettore non riesce a decodificare il codice oppure non trasmette correttamente la stringa letta, omettendo o cambiando alcuni caratteri probabilmente è un problema legato alla configurazione del lettore.

Le prime domande che facciamo a chi ci interpella sono:

  • quali codici devi leggere?
  • come devono essere trasmessi i codici? Interamente, una parte del codice?
  • Hai bisogno di un ENTER o un TAB dopo la lettura?
  • Il programma in cui leggi i codici ti chiede un prefisso o un suffisso specifico?

Quindi prima di effettuare l’acquisto di un lettore è raccomandabile assicurarsi che il costruttore del prodotto metta a disposizione manuali e/o strumenti software per la programmazione delle funzionalità necessarie, altrimenti potrebbe rivelarsi un dispositivo non idoneo alle specifiche esigenze.

CONCLUSIONI

Acquistare un lettore on line, senza alcuna conoscenza tecnica sull’argomento può rivelarsi una decisione fallimentare: analizza le tue specifiche esigenze, informati e affidati ad un esperto del settore che sappia consigliarti è sicuramente la scelta più saggia

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

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AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro



LETTORE DI CODICE A BARRE 1D OPPURE 2D? COME FARE LA SCELTA GIUSTA

Quando si deve acquistare un lettore è fondamentale sapere quali tipi di codici a barre si dovranno scansionare.

Tuttavia, la scelta del lettore giusto di codici a barre o codici 2D implica molto di più della semplice identificazione del tipo di codice che devi leggere.

  • I fattori che entrano in gioco sono:
  • la famiglia di codice a barre da scansionare.
  • la tecnologia di scansione considerata
  • la distanza dalla quale verrà scansionato il codice a barre
  • il materiale/substrato su cui è stampato il codice a barre
  • la dimensione del codice a barre
  • la qualità del codice a barre
  • eventuali impedimenti alla scansione del codice a barre (come involucro di plastica o umidità)

In questo articolo facciamo un’analisi dei requisiti fondamentali che devi approfondire per selezionare il lettore adatto alle tue esigenze

Il tipo di codice a barre da scansionare e la tecnologia di scansione

Esistono migliaia di famiglie differenti di codici, ma tutti rientrano in 2 macro-categorie: 

  • codici a barre lineari o 1D 
  • codici bidimensionali o 2D

Sempre più frequentemente le aziende stampano sulle etichette sia i codici 1D che 2D, per soddisfare gli standard di etichettatura di settori specifici oppure per motivi commerciali.

Quale è la differenza fra codici 1D e 2D?

I codici a barre (1D) rappresentano i dati attraverso una sequenza di linee e spazi bianchi, possono codificare stringhe numeriche, alfanumeriche e simboli con un numero di caratteri limitato (dipende dalla specifica famiglia).

I codici a barre 1D più comuni sono il codice EAN 13, che troviamo abitualmente sui prodotti venduti nella grande distribuzione, il codice Interleaved 2 di 5, il codice 128, il codice 39

Più si aggiungono caratteri da codificare tanto più il codice sarà lungo.

Quindi la regola generale quando si genere il codice a barre è quella di creare una sequenza numerica o alfanumerica più corta possibile al fine di mantenere la lunghezza del codice contenuta e facilmente posizionabile sulla tua etichetta o confezione

Codici molto lunghi possono essere difficili da scansionare da alcuni modelli di lettori barcode perché l’ampiezza del raggio non riesce ad attraversare tutta l’estensione del codice.

I codici bidimensionali (2D) possono avere uno schema formato da quadrati, punti, esagoni e altri modelli geometrici.

Pur mantenendo una dimensione ridotta, i codici 2D possono codificare fino a migliaia di caratteri.

I codici bidimensionali possono rappresentare numeri, stringhe di caratteri, indirizzi web, immagini, testi.

I codici bidimensionali vengono utilizzati per identificare oggetti minuti in cui un’etichetta con codice a barre tradizionale non si adatterebbe, ad esempio strumenti chirurgici o circuiti stampati all’interno di un computer.

I codici 2D più utilizzati sono il codice QR (spesso usato per pubblicità e biglietti da visita) e il Data Matrix, usato per identificare elementi molto piccoli come i componenti elettronici o i farmaci

Quale tipo di lettore utilizzare per la propria applicazione?

Quali codici devi leggere? Codici 1D, codici 2D o entrambi?

Se devi leggere solamente codici a barre 1D non c’è nessun motivo per acquistare un lettore 2D.

I codici lineari possono essere letti con uno scanner laser o linear imager tradizionale.

I codici a barre 2D devono essere letti utilizzando uno scanner dotato di gruppo ottico area imager o basato su fotocamera.

Un lettore 2D può leggere sia codici monodimensionali che bidimensionali, diversamente un lettore 1D può acquisire solamente codici 1D.

Sebbene un lettore 2D possa decodificare qualsiasi famiglia di codice è comunque opportuno selezionare il lettore in base alle specifiche esigenze di lettura.

Molte aziende stampano sulle loro etichette codici a barre 1D e 2D, spesso su richiesta dei clienti o per soddisfare gli standard di etichettatura specifici del settore (come nel settore aerospaziale, automobilistico e farmaceutico).

In questi casi i lettori 2D rappresentano l’unica opzione selezionabile.

Ma se devi leggere solamente codici 1D, spesso su etichette affollate di altri codici, la scelta migliore è un lettore 1D, che ti facilita il puntamento ed ha una lettura più accurata sul singolo codice.

Ad esempio, se dovessi decodificare un’etichetta come quella rappresentata nella seguente figura, ti consiglierei di acquistare senza alcun dubbio un lettore 1D, perché con uno scanner 2D potresti leggere qualsiasi codice rientri nell’area di scansione.

codice a barre come leggerli

Ovunque ci sia una densità di codici posizionati in una dimensione ristretta, uno scanner monodimensionale è la scelta migliore.

Codici danneggiati e stampati male

Un lettore 2D può leggere con meno difficoltà codici a barre lineari danneggiati, stampati male o avvolti nel cellophane e involucri riflettenti.

Se molti dei codici che leggi rientrano in questa casistica un lettore 2D è più efficiente

CONCLUSIONI

Il tipo di codice a barre da scansionare, 1D o 2D, aiuta sicuramente a determinare la tecnologia appropriata, ma come abbiamo scritto entrano in gioco anche altri fattori, come la distanza di scansione, la qualità del codice a barre e anche il costo.

Il nostro consiglio è di non scegliere da solo, ma farti guidare da una figura esperta che sappia farti le domande essenziali per scegliere la soluzione idonea alle tue esigenze.

Ing. Cristina Urbisaglia

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