Come configurare la rete wifi su una stampante Zebra

In questo articolo vediamo come configurare la rete wifi di una stampante Zebra con il software Zebra Setup Utility.

Se non lo avete già installato potete scaricarlo gratuitamente dal sito della Zebra al seguente link

ZebraSetupUtility

Prima di iniziare la procedura di configurazione dovete procurarvi i parametri della vostra infrastruttura WIFI.

A questo punto colleghiamo la stampante alla porta usb del computer e avviamo il software Zebra Setup Utility.

Il programma mostrerà tutte le stampanti Zebra installate e quindi si dovrà scegliere il modello da configurare.

ZebraSetupUtility

A questo punto premere il tasto in basso a sinistra “Configurare connettività stampante” e selezionare “Wireless”

connessione wireless stampante Zebra

Il primo parametro da configurare è la tipologia dell’indirizzo IP: dinamico o statico.

Se si sceglie statico nella sezione Impostazioni IP inserire i propri parametri di rete

impostazione IP stampante Zebra

Nella schermata successiva bisogna impostare i valori della banda utilizzata dalla vostra infrastruttura.

impostazione wireless Zebra

Specificare la nazione in “Europa” e opzionalmente il canale di comunicazione

Impostare il nome della rete wifi “ESSID” e il protocollo di sicurezza

specifica wifi stampante Zebra

Nell’esempio abbiamo utilizzato il protocollo di sicurezza WPA-PSK per il quale deve essere specificata la password

A questo punto premere sempre avanti fino alla schermata finale e scegliere la modalità di invio:

  • selezionare stampante per inviare i comandi di configurazione direttamente alla stampante collegata
  • selezionare file per salvare la configurazione su un file ed inviarla successivamente sempre tramite il software Zebra setup utility

Una volta configurata correttamente la stampante la spia della rete diventerà di colore verde e sul display comparirà l’indirizzo IP .

A questo punto dovete andare nel driver della stampante e modificare l’impostazione della porta di comunicazione.

Andare in Pannello di controllo> Dispositivi e stampanti, selezionare la stampante con il tasto destro del mouse e scegliere Proprietà

Selezionare la maschera “Porte” e premere il tasto “Aggiungi porta

Selezionare Standard TCP/IP Port e premere il pulsante “Nuova porta…”

Inserire il nome della porta o l’indirizzo IP

connessione wifi stampante Zebra

Selezionare Personalizzata e premere avanti.

configurazione wifi Zebra

Ultimata la configurazione del driver potete tranquillamente utilizzare la stampante con connessione wifi.

Per qualsiasi chiarimento tecnico commerciale puoi contattarci ai nostri riferimenti

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Problemi frequenti del WIFI nei magazzini: come risolverli

La potenza e la velocità della connessione WIFI nel magazzino è direttamente correlata alla produttività.

Se la tua rete WiFi non funziona bene, puoi verificare alcuni “segni vitali” per determinare lo stato di salute di una rete WiFi:

  • copertura del segnale
  • rapporto segnale-rumore
  • sovrapposizione dei canali
  • interferenze
  • ottimizzazione del posizionamento degli access point
problemi wifi nei magazzini

Analizziamo alcuni punti per migliorare il segnale WIFI quando è scadente e i terminali che utilizzi in magazzino perdono spesso la connessione.

Posizionamento degli Access point


Gli Access Point (AP) collocati in posizioni o altezze non ottimali sono uno dei problemi più comuni delle reti WiFi nei magazzini.

Con l’aumento dell’utilizzo di dispositivi a bassa potenza, come tablet e terminali portatili aziendali in concomitanza con la crescente necessità di servizi di roaming per la mobilità, un posizionamento strategico degli access point è fondamentale per una rete wireless efficiente.

access point nei magazzini

Il posizionamento inadeguato degli AP può causare numerosi problemi, tra cui bassa velocità di trasmissione dati, deterioramento del segnale, cattiva copertura del roaming e persino spese eccessive per AP aggiuntivi.

Gli Access Point standard omnidirezionali non forniscono una copertura eccezionale al di sopra di certe altezze a causa della tipologia di antenna.

Nei magazzini gli access point sono spesso montati sui soffitti ad altezze elevate e la maggior parte degli access point non è progettata per un’installazione al di sopra dei 4-5 mt.

Per motivi di sicurezza ed efficienza, gli AP non dovrebbero essere montati troppo vicino alle pareti esterne, in quanto il segnale si estenderebbe all’esterno del magazzino. Oltre ad essere inefficiente, questo può generare un potenziale problema di sicurezza dato che estranei potrebbero facilmente accedere alla rete senza entrare fisicamente nella struttura.

Interferenze

L’utilizzo di access point omnidirezionali introduce anche un altro problema: l’interferenza.

Se gli access point si vedono l’un l’altro e non sono correttamente configurati si otterrà un’interferenza tra canali adiacenti.

terminali wifi per magazzino

Configurazione di default degli Access Point

Se hai acquistato un controller WLAN per gestire e monitorare la rete e hai configurato correttamente i parametri non incontrerai problemi.

Ma se hai lasciato le impostazioni predefinite di fabbrica allora potresti incontrare difficoltà di trasmissione, copertura e roaming.

Aggiornamento del firmware

Un firmware aggiornato avrà correzioni sui bug, nuovi standard e altri miglioramenti che aiuteranno gli access point e i dispositivi mobili a lavorare meglio.

Impostazioni predefinite sui terminali mobili

Anche i terminali portatili utilizzati dovrebbero essere impostai sui valori corretti per assicurare una copertura totale e veloce del magazzino.

Su quale banda li stai utilizzando? 2,4 GHz o 5 GHz?

Molti terminali vengono impostati su AUTO. Ma se la tua copertura a 5GHz non è abbastanza buona, devi ricorrere all’utilizzo della banda a 2,4 GHz.

Terminali magazzino

Quale standard usano principalmente? 802.11a, b, g, n, ac?

Fanno il roaming correttamente e velocemente?

Queste impostazioni le puoi verificare e modificare sul terminale nell’applicazione che gestisce la scheda radio

Multipropagazione (multipath)

Il multipath è una distorsione del segnale che giunge al ricevitore sotto forma di repliche sfasate nel tempo e che sono originate dai vari percorsi seguiti dal segnale quando si propaga. In pratica il segnale ricevuto è la somma di tutti i segnali diretti e riflessi.

Il differente cammino di propagazione genera in ricezione un fading aleatorio che distorce e corrompe il segnale.

Il multipath può essere un problema quando si lavora con apparecchiature 802.11a / b / g.

multipath e propagazione del segnale RF

L’utilizzo di antenne direzionali riduce il fenomeno della riflessione e le antenne diversity migliorano la qualità e l’affidabilità del collegamento wifi contenendo il fenomeno del multipath

Gli ambienti più soggetti agli effetti negativi della multipropagazione sono le aree chiuse con lunghi corridoi e ovunque si trovino elementi metallici (ad esempio, magazzini con scaffalature metalliche)

Tipologie di antenne

Ci sono diversi tipi di antenne e ciascuna è fatta per uno scopo specifico.

Le antenne direzionali sono realizzate per focalizzare il segnale radio in aree di copertura specifiche mentre le antenne omnidirezionali sono progettate per fornire una copertura a 360 gradi.

propagazione antenna

L’ambiente all’interno del magazzino determinerà il tipo di antenna più idoneo da utilizzare. Se il magazzino ha soffitti alti oltre 9 metri e aree dense di scaffalature metalliche che formano lunghi corridoi potrebbe essere opportuno utilizzare un’antenna direzionale. Ciò consentirà al segnale di trasmettere direttamente lungo ogni corridoio.

Se invece l’area è aperta con soffitti leggermente più bassi, un’antenna omnidirezionale copre uno spazio più ampio.

Se utilizziamo un’antenna omnidirezionale in prossimità del soffitto del magazzino gli scaffali posizionati in alto otterrebbero un’ottima copertura ma non si avrebbe lo stesso risultato a terra. In questo caso un’antenna direzionale puntata a terra sarebbe una scelta migliore.

Ridondanza degli Access Point

Quando pensi di non avere abbastanza Access Point, oppure non li hai posizionati nelle zone corrette e quindi hai delle zone non coperte continui ad aggiungere Access Point.

Tuttavia, un sovraffollamento di access point causa spesso problemi di interferenze e un rapporto segnale rumore scadente con conseguente blocco delle trasmissioni dei palmari.

L’installazione di una rete WiFi in un magazzino richiede pianificazione e una analisi approfondita dell’ambiente. Le attrezzature del magazzino, le scaffalature, la presenza di metalli e liquidi, i terminali e i dispositivi veicolari, la configurazione errata degli access point e delle radio dei palmari possono avere un impatto negativo sul WiFi.

Se ti occorre aiuto o vuoi implementare una copertura wifi nel tuo magazzino

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Una soluzione vincente per applicare etichette su bottiglie vasetti e fiale

L’ACK2 è un applicatore di etichette semi-automatico da tavolo per superfici cilindriche studiato per l’etichettatura prodotti rotondi con diametri compresi fra 10 e 110 mm

etichettatrice per bottiglie vasetti e fiale

Perché è una soluzione vincente?

Una serie di caratteristiche uniche la rendono la macchina ideale per applicare etichette su una gamma estesa di prodotti, anche con diametri molto piccoli come fiale, provette, matite, rossetti.

  • Capace di etichettare superfici cilindriche con diametro da 10 mm a 110 mm
  • Semplicità nell’utilizzo, il cambio del rotolo di etichette si esegue in tempi brevissimi
  • Velocità di etichettatura fino 200 mm/sec corrispondente a circa 800 vasi ora (dipendenti dalle dimensioni etichetta con capacità operative medie)
  • Applica sia etichette avvolgenti che due etichette fronte/retro
  • Facile integrazione di un marcatore a getto di inchiostro per la stampa del lotto e della data di scadenza
  • Collegabile ad una stampante a colori o a trasferimento termico per l’ottimizzazione dei consumi delle etichette
  • È una macchina compatta e industriale: ingombri ridotti, ma caratteristiche e robustezza di classe industriale.

Con un unico dispositivo capace di etichettare prodotti cilindrici molto piccoli come fiale e matite che contenitori di grandi dimensioni, con tempi velocissimi per il cambio del formato dell’etichetta, si riducono i costi di investimento e i tempi di lavorazione.

Con questo dispositivo si può applicare una etichetta avvolgente intorno al prodotto oppure due etichette fronte/retro e attraverso un potenziometro si regola la posizione esatta di applicazione.

Se si ha l’esigenza di stampare data e lotto di produzione è possibile integrare un marcatore con inchiostri a rapida essiccazione direttamente sull’applicatore di etichette; in questo modo con un singolo dispositivo è possibile sia marcare che applicare le etichette

Per ottimizzare l’intero processo di stampa e applica si può utilizzare insieme all’applicatore una stampante di etichette a colori o a trasferimento termico: in questo modo si dovranno acquistare solo etichette pre-fustellate neutre per stampare e applicare in completa autonomia solo la quantità necessaria alla produzione.

I vantaggi di una soluzione completa sono molteplici:

nessuno spreco di materiale per stock di etichette inutilizzate

tempi rapidissimi di produzione

modifica immediata del layout di stampa

produzione solo della quantità utilizzata

possibilità di stampare serie limitate di etichette personalizzate

etichettatura bottiglie e vasetti

L’etichettatura semi automatica consente alle piccole e medie produzioni, non ancora organizzate con linee di confezionamento, di automatizzare su un tavolo da lavoro l’intero processo di stampa e applica etichette offrendo un risultato professionale con costi contenuti e un notevole risparmio di tempo.

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Come configurare un lettore SYMBOL O Zebra con 123Scan

Se devi configurare uno scanner Zebra o Symbol puoi utilizzare l’utility 123Scan scaricabile gratuitamente dal seguente link

download 123Scan

123Scan è uno strumento di configurazione dei lettori semplice e potente, con un’interfaccia utente molto intuitiva che permette di configurare un lettore in pochi passaggi, caricando la configurazione direttamente nel lettore ed evitando la lettura dei codici a barre di configurazione dal manuale.

software di configurazione lettori di codici a barre Zebra o Symbol

L’utility consente anche di salvare i parametri di configurazione in un file che puoi inviare tramite e-mail oppure stampare.

Attraverso un hub USB è possibile configurare simultaneamente fino a 10 scanner

Dalla schermata principale dell’applicazione puoi:

schermata principale 123Scan
schermata principale 123Scan
  • creare una nuova configurazione
  • aprire e modificare una configurazione precedentemente salvata
  • importare e modificare la configurazione di uno scanner collegato
  • aggiornare il firmware del lettore

Per creare una nuova configurazione hai 2 possibilità:

LI4278 lettore di codice a barre Zebra
  1. lo scanner è collegato al PC. In questo caso il software rileva automaticamente il modello di lettore collegato al PC e guida l’utente nella programmazione dall’inizio alla fine e trasmette la configurazione direttamente al lettore
  2. lo scanner non è collegato al PC. In questo caso puoi scegliere il modello di lettore da configurare e creare un file di impostazione dei vari parametri che potrai salvare nel tuo pc e stamparlo per configurare il lettore.

Per settare i parametri di configurazione puoi utilizzare la procedura guidata e utilizzare i pulsanti next, back e done oppure navigare attraverso il menu di sinistra dove sono visualizzate 8 sezioni:

123Scan utility per la ocnfigurazione del lettori Symbol
  1. Name e note per impostare il nome della configurazione ed eventuali note
  2. Cable connection dove puoi impostare l’interfaccia di comunicazione
  3. Symbologies dove puoi abilitare o disabilitare specifiche famiglie di codice a barre ed impostare le opzioni di decodifica per ogni famiglia
  4. Modify Data. In questa sezione puoi creare una formattazione avanzata dei dati prima che la stringa venga trasmessa al PC
  5. Wireless- Bluetooth è la sezione relativa alle impostazioni della comunicazioni radio
  6. General, sezione dove puoi impostare le preferenze di scansione (come il timeout, il trigger, gli indicatori dell’illuminatore, il volume dell’indicatore acustico, etc.)
  7. Printing option è la sezione per settare le preferenze di stampa relative ai codici a barre di configurazione.
  8. Load and print è la schermata in cui puoi decidere come esportare la configurazione.

Per impostazione predefinita un lettore è impostato per trasmettere la stringa letta senza formattazione, se invece devi aggiungere un ENTER o un TAB o qualsiasi altro suffisso con 123Scan lo puoi fare velocemente nella sezione “Modify Data” che ti consente di creare prefissi e suffissi da aggiungere alla stringa letta.

In questa sezione è inoltre possibile configurare lo scanner per eseguire una formattazione specifica della stringa trasmessa in base a dei criteri determinati dall’utente.

sezione di modifica dati in 123Scan

ADF – Advanced Data Formatting – Configurazione avanzata dei lettori

L’Adf utilizza delle regole per formattare e personalizzare la stringa dei dati acquisita.

Una regola specifica le condizioni e i requisiti di modifica dell’output prima che si verifichi la trasmissione dei dati.

In pratica, le regole eseguono determinate azioni quando vengono soddisfatti dei criteri specifici.

Ad esempio, ipotizziamo di leggere un codice 39 di 12 caratteri con le prime 3 cifre iniziali pari a 129

INPUT: 1299X1559828

e di volere una stringa in uscita così composta

OUTPUT: 00001299<ENTER>

Dobbiamo impostare una regola in base alla quale viene eseguita un’azione

Regola: quando leggi il codice 39 con lunghezza dodici e la stringa nella posizione iniziale è composta dai tre numeri 129

Azione: invia i dati letti fino alla X, invia una stringa di lunghezza 8 e riempi con 0 fino alla lunghezza 8 e alla fine dei dati inserisci un enter.

123Scan configurazione lettore di codice a barre

Attraverso 123Scan è possibile quindi effettuare delle configurazioni complesse che soddisfino determinati requisiti di trasmissione

Reportistica e gestione dei dispositivi

L’utility offre inoltre la possibilità di tenere un database aggiornato dei tuoi lettori, creando una lista dei modelli, dei part number e dei serial number, della versione del firmware, della data di costruzione e molto altro.

Se hai delle domande, vuoi approfondire l’argomento o hai bisogno di assistenza tecnica sui lettori di codice a barre contattaci

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Etichette: applicazione manuale o automatica? Quale è la soluzione più conveniente per la tua azienda?

Quando si applicano le etichette sui prodotti si può optare per una soluzione manuale e per un’applicazione automatica.

Analizziamo i vantaggi e le differenze tra le due soluzioni

Applicazione manuale delle etichette

Vantaggi

Nessun costo per l’acquisto di un applicatore di etichette.

Applicare etichette su prodotti con un dispositivo manuale è relativamente semplice e chiunque può eseguire l’operazione. La mancanza di una curva di apprendimento garantisce che venga impiegato il tempo minimo per addestrare il dipendente.

applicatore manuale di etichette
applicatore manuale di etichette

Svantaggi

Il più grande svantaggio di applicare le etichette a mano è che può essere fatto male. Quando una persona inesperta o frettolosa applica le etichette senza accuratezza, l’etichetta può presentare grinze o essere disallineata.

Un’etichetta applicata male non solo conferisce un aspetto poco professionale alla confezione, ma può rendere le informazioni illeggibili rendendo necessaria una rietichettatura del prodotto con spreco di tempo e materiale.

Inoltre, le etichette che presentano bolle e rigonfiamenti possono far penetrare umidità e sporcizia causando problemi di adesione e conseguente distacco.

Quando è conveniente applicare le etichette a mano?

L’applicazione manuale delle etichette è perfetta per il confezionamento di prodotti su scala molto ridotta. Tuttavia, l’applicazione manuale delle etichette richiede più tempo e più persone al crescere della produttività aziendale e può diventare un grande costo operativo che potrebbe essere abbattuto attraverso l’impiego di un applicatore automatico.

Applicatore di etichette automatico

Una macchina per l’applicazione automatica prende completamente il controllo del processo di etichettatura.

Vantaggi

Applicazione precisa e professionale delle etichette.

Mentre l’applicazione manuale delle etichette può causare problemi come etichette storte o rigonfiamenti, gli applicatori automatici sono estremamente precisi e veloci.

applicatore automatico di etichette
applicatore automatico di etichette

Una volta che un applicatore di etichette viene configurato sulle specifiche esigenze operative può funzionare con una supervisione minima. Qualsiasi risorsa umana precedentemente dedicata al processo di applicazione delle etichette è libera di lavorare su altre attività.

Riduzione drastica dello spreco di etichette. Quando un applicatore di etichette è ben configurato si riducono gli sprechi di materiale.

Svantaggi

Costo della macchina. Anche se il costo dipende dall’applicatore scelto, la macchina avrà comunque un costo per l’acquisto, l’installazione e la corretta configurazione.

Installazione. L’installazione di un applicatore automatico deve essere eseguita da un professionista. L’operazione può richiedere alcune ore e deve essere eseguita da personale esperto che sappia impostare l’applicatore sui parametri specifici dell’applicazione

Dovresti comprare un applicatore di etichette?

La risposta a questa domanda dipende in gran parte da:

la portata della tua applicazione: se hai una piccola quantità di prodotti e l’etichettatura manuale non rallenta le tue procedure aziendali allora l’applicazione a mano sembra la scelta più logica.

se però devi etichettare molti prodotti e stai valutando l’acquisto di un applicatore automatico puoi iniziare a confrontare il prezzo dell’applicatore di etichette con

  • il costo dei dipendenti
  • il costo delle etichette scartate
  • le ripercussioni degli errori di applicazione che abitualmente incontri

Se hai bisogno di un applicatore di etichette o se vuoi parlarci delle tue esigenze contattaci

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Dispensatori di etichette: come scegliere il modello giusto

In alcune situazioni operative è necessario avere a disposizione un’etichetta già spellicolata, cioè pronta per essere applicata sul prodotto.

I distributori di etichette rimuovono automaticamente il supporto siliconato dall’etichetta rendendo più semplice ed immediato il processo di etichettatura.

dispensatore elettronico di etichette
http://www.acsistemisrl.com/dispensatori-di-etichette.html

Ad esempio, nel confezionamento manuale del settore alimentare un dispensatore di etichette semi-automatico è una soluzione utile ed efficiente che velocizza le operazioni di etichettatura manuale.

Tipi di distributori di etichette

Esistono diverse tipologie di distributori di etichette che possono essere manuali, semi-automatici e completamente automatici.

http://www.acsistemisrl.com/dispensatori-di-etichette.html

Un distributore manuale è una macchina azionata a mano, in cui l’operatore tira il rotolo di etichette attorno ad una lama di distacco che separa l’etichetta dal suo supporto.

I distributori di etichette semiautomatici accelerano il processo di applicazione delle etichette muovendo automaticamente il rotolo di etichette e utilizzando dei sensori per avviare e interrompere il movimento del rotolo, consentendo all’operatore di prelevare e applicare semplicemente l’etichetta.

Nei dispensatori semi-automatici i sensori riconoscono automaticamente la differenza di trasparenza tra l’etichetta e la carta di supporto e presentano l’etichetta quasi completamente staccata.

Appena si preleva l’etichetta, la successiva fuoriesce automaticamente.

I distributori completamente automatici sono integrati in sistemi più complessi di etichettata automatica che spellicolano l’etichetta e l’applicano sul prodotto con un processo completamente automatizzato.

In questo articolo focalizzeremo l’attenzione sugli applicatori di etichette semi-automatici e sui requisiti da verificare per effettuare la scelta giusta.

DISPENSATORE ELETTRONICO DI ETICHETTE
DISPENSATORE SEMI-AUTOMATICO DI ETICHETTE

I parametri che è necessario verificare per acquistare il dispositivo idoneo alle proprie etichette sono:

  • larghezza minima dell’etichetta supportata
  • larghezza massima dell’etichetta supportata
  • diametro massimo esterno del rotolo di etichette
  • anima interna del rotolo di etichette
  • alimentazione: verificare se l’alimentazione sia solo a corrente o anche a batteria
  • etichette trasparenti. In questo caso è importante verificare la disponibilità di modelli o eventuali opzioni per la spellicolatura di etichette trasparenti.

Opzioni e accessori

In funzione dei modelli possono essere presenti accessori e configurazioni opzionali per adattarsi a qualsiasi esigenza operativa

Contatore etichette. La presenza di un contatore elettronico visualizza il conteggio progressivo delle etichette erogate o regressivo con l’arresto dell’erogazione di etichette una volta raggiunto il numero impostato.

Segnalatori acustici per fine carta o fine lavoro

Opzioni di avanzamento : automatico o manuale attraverso pedali o pulsanti

Se hai intenzione di acquistare un distributore di etichette contattaci per un consiglio o per approfondire i modelli disponibili.

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Tablet industriali o consumer? Quali sono le differenze?

Qual è la scelta giusta: tablet consumer o rugged? Senza dubbio questa è una domanda che si è posto chi deve acquistare un tablet da utilizzare nel proprio ambiente di lavoro.

tablet industriali resistenti
Tablet robusti

Molti ritengono che un tablet aziendale robusto sia semplicemente un dispositivo equivalente a un tablet commerciale dotato di una robusta custodia protettiva.

Tuttavia, questa convinzione è molto lontana dalla realtà.

I dispositivi rugged sono ingegnerizzati per gli ambienti e le condizioni di utilizzo più difficili: acqua, polvere, umidità, shock termici e meccanici, esposizione a contaminanti e liquidi, urti, cadute e vibrazioni non rappresentano un problema.

Analizziamo sei differenze primarie tra tablet consumer e uno rugged.

Ambiente operativo e modalità di utilizzo

Prima di tutto, se stai pensando di acquistare un tablet dovresti considerare dove e come lo dovrai utilizzare.

Se si prevede di utilizzare il tablet alla propria scrivania, un tablet consumer può offrire tutto ciò che si desidera senza la necessità di acquistare modelli che siamo protetti da acqua, polvere o altre condizioni avverse.

Tablet rugged Getac A140
Tablet rugged Getac A140

Tuttavia, se si prevede di portare il tablet con sé, utilizzarlo all’esterno, in un magazzino o in un ambiente in cui si potrebbero verificare condizioni meteorologiche sfavorevoli, se il dispositivo è sottoposto a polvere o potenziali cadute, bisogna prendere in considerazione un tablet rugged.

Hardware

C’è una sostanziale differenza hardware tra un tablet rugged e un modello consumer.

I tablet commerciali sono sottili e progettati con criteri estetici che devono andare incontro ai trend di mercato e a un’estetica attraente.

I criteri di costruzione di un tablet rugged devono principalmente soddisfare parametri di resistenza, robustezza e longevità. Sono progettati per lavorare in ambienti ostili, per resistere a ripetute cadute, per lavorare sotto la pioggia e il sole.

Hanno scocche ad alta resistenza, ingressi ermetici, batteria a prolungata autonomia.

Tablet Xplore per utilizzo con guanti
Tablet Xplore

I display di un tablet concepito per il lavoro offrono un’eccellente visibilità sotto la luce solare, sono concepiti per essere utilizzati anche con i guanti o con le mani bagnate.

Robustezza e indice IP

La maggior parte dei tablet consumer offrono poca o nessuna resistenza ai liquidi e alla polvere.

Se utilizzati il dispositivo in un ambiente esposto ad acqua e polvere deve offrire un adeguato livello di protezione dagli ingressi degli agenti esterni. Il livello di protezione che un tablet rugged è in grado di offrire viene determinato tramite rigorosi test e indicato come indice di IP.


Approfondisci

I tablet industriali sono costruiti con guarnizioni opportunamente posizionate che garantiscono una tenuta perfetta contro acqua e particelle solide.

Un tablet industriale può offrire un grado di protezione IP65 che significa resistenza alla polvere e ad una pioggia leggera o un IP68 che significa che è completamente impermeabile fino ad una specifica profondità.

Batterie

I tablet industriali sono dotati di batterie che durano molto più a lungo di quelle dei tablet consumer.

Tablet industriale Panasonic
Tablet industriale Panasonic

Sono fatte per durare un intero ciclo lavorativo e inoltre permettono la sostituzione a caldo cioè è possibile cambiare le batterie senza spegnere il dispositivo e perdere la sessione di lavoro.

Longevità

Chi acquista un tablet commerciale ha sperimentato che in pochi mesi la tecnologia acquistata diventa obsoleta.

I tablet industriali marciano con ritmi molto diversi: sono costruiti per durare a lungo.

Chi acquista un tablet rugged vuole un dispositivo che duri nel tempo, che funzioni e sia produttivo come il primo giorno.

Opzioni di montaggio

Se si prevede di montare il dispositivo su un carrello elevatore o su qualsiasi altro veicolo industriale la scelta migliore è un tablet rugged perché è ingegnerizzato per resistere agli urti e alle vibrazioni tipiche dell’utilizzo su veicolo. Un tablet commerciale difficilmente resisterà alle ripetute sollecitazioni meccaniche al quale viene sottoposto.

Tablet montato su veicolo
Tablet montato su veicolo

La personalizzazione è un’area in cui i dispositivi rugged si differenziano dai tablet commerciali.

I tablet rugged possono essere altamente personalizzabili sulle specifiche esigenze applicative con una gamma completa di accessori per il montaggio sui veicoli o per il trasporto.

Connettività

Le radio Wi-Fi non sono tutte uguali.

Se ci muoviamo in un grande magazzino, in un centro di distribuzione o in un ambiente industriale soggetto ad interferenze e a temperature estreme è necessaria una connessione affidabile che sappia adattarsi rapidamente a dinamiche mutevoli.

La radio Wi-Fi nei dispositivi di classe enterprise è progettata per mantenere la connettività anche per i lavoratori che sono in costante movimento, sono stabili e veloci, aspetto che una radio standard di classe consumer non offre.

Accessori

Un tablet utilizzato per lavoro deve prevedere una serie di accessori robusti e versatili per il collegamento di diverse periferiche come lettori di codici a barre, lettori RFID e NFC, periferiche per l’acquisizione e l’inserimento dei dati.

TABLET CON MANIGLIA PER IL TRASPORTO
Tablet con maniglia per il trasporto

Deve offrire molteplici accessori per il montaggio ma anche per un trasporto pratico e sicuro: manici, tracolle, impugnature rigide, custodie.

Inoltre, i tablet rugged presentano una gamma completa di basi di ricarica, da scrivania, per i veicoli e multi-postazione.

Conclusioni

I tablet commerciali e i modelli rugged sono progettati per soddisfare funzioni differenti.

I tablet consumer sono pensati per un utilizzo personale, raramente possono essere personalizzati con accessori utili per lavorare, falliscono in condizioni difficili e richiedono continui aggiornamenti software.

Quando si deve scegliere un tablet per il lavoro di lunga durata, con caratteristiche di robustezza affidabili non c’è dubbio che la scelta più indicata sia un dispositivo rugged.

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Come stampare il lotto di produzione su una etichetta del vino in modo semplice ed economico con un marcatore a getto d’inchiostro TIJ

Le aziende vinicole devono stampare il lotto di produzione su ogni singola etichetta applicata sulla bottiglia del vino.

Spesso il lotto viene pre-stampato tipograficamente oppure successivamente tramite una stampante a trasferimento termico.

lotto di produzione su etichette per vino

A questo punto il rotolo di etichette viene inserito nell’applicatore automatico per l’etichettatura delle bottiglie e in alcuni casi si possono creare sprechi di materiale o perdita di tempo.

Perché spreco di materiale o perdita di tempo?

La quantità di etichette pre-stampate se è superiore rispetto al reale fabbisogno di produzione crea uno spreco non più utilizzabile; invece se la quantità di etichette è inferiore al reale fabbisogno, comporta un fermo di produzione nell’attesa della successiva stampa di nuove etichette per il completamento della produzione.

etichettatrice con marcatore per vino

Una soluzione semplice ed economica è l’utilizzo di un marcatore a getto di inchiostro TIJ a cartuccia da utilizzare direttamente sull’applicatore di etichette.

Vediamo quali sono i vantaggi:

  • investimento economico: ci sono vari modelli e con un budget dai 1.600,00 a 2.500,00 euro si può acquistare il dispositivo in funzione alla configurazione necessaria alla specifica applicazione
  • dimensioni ridotte: è facilmente inseribile direttamente sulla macchina etichettatrice automatica, poiché le dimensioni non superano solitamente 120 mm di lunghezza, 100 mm di altezza e 90mm di larghezza.
  • marcatura diretta sulla etichetta (print on demand): la marcatura avviene su richiesta direttamente sulla etichetta solamente prima dell’applicazione, in questo modo non ci sarà spreco di materiale
  • costo stampa economico: con una cartuccia di inchiostro si riescono solitamente a marcare circa 90.000 etichette ( costo stampa inferiore a  0,001 euro )
  • facilità di installazione: questi dispositivi sono dotati di software molto intuitivi sia per creare il layout di stampa che per la configurazione del sistema.

La fotocellula e l’encoder

Quando si integra un marcatore in una etichettatrice automatica il primo passaggio è la scelta della posizione più idonea per il fissaggio del marcatore.

Come avevo accennato prima, le dimensioni ridotte consentono un facile inserimento direttamente sulla macchina etichettatrice.

Il secondo aspetto da affrontare è la velocità.

Le etichettatrici automatiche hanno un avanzamento intermittente dovuto alla fotocellula che rileva la presenza della bottiglia e al tempo di applicazione dell’etichetta e quindi è necessario inserire un encoder.

L’utilizzo di un encoder collegato al marcatore garantisce il corretto flusso di stampa dell’inchiostro sull’etichetta in funzione della variazione della velocità del rotolo di etichette.

Ultimo aspetto è il segnale di avviamento della stampa che può avvenire collegando una fotocellula a forchetta al marcatore. La fotocellula rileva l’interspazio tra le etichette e invia il segnale di start.

In alternativa si può prendere il segnale di start dal plc dell’applicatore automatico.

marcatore lotto di produzione

Le soluzioni di marcatura sulle etichettatrici automatiche sono un investimento contenuto e rendono il processo di stampa del lotto di produzione molto più veloce ed efficiente.

Se dovete implementare la vostra linea di produzione con un marcatore a getto di inchiostro o per qualsiasi approfondimento, contattateci ai nostri riferimenti.

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Andrea Capponi

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Scegliere il font perfetto per la tua etichetta

Nessuna etichetta è completa senza un font che contraddistingua il prodotto su cui è applicata.

I font sono un elemento essenziale quando si crea un’etichetta prodotto.

Sono la “voce” della tua etichetta e rappresentano il primo strumento di comunicazione con il consumatore. Attraverso un insieme di caratteri trasmetti le informazioni del tuo prodotto e quindi è determinante la scelta del tipo e delle dimensioni del font utilizzato.

Con la scelta del carattere giusto puoi sviluppare con maggiore successo la personalità del tuo prodotto e del tuo brand.

Ci sono migliaia di font disponibili sia gratuiti che a pagamento tra cui scegliere per disegnare un’etichetta creativa.

In questo articolo analizziamo i fattori principali che dovresti prendere in considerazione quando selezioni un carattere per il layout della tua etichetta.

I font hanno personalità, possono essere sofisticati, divertenti, giovani, vecchi, semplici e lineari o sfarzosi.

La selezione di un font specifico darà al consumatore una precisa percezione del tuo prodotto e quindi influenzerà la scelta del tuo bene.

Se vendi un prodotto sofisticato e utilizzi un carattere giocoso, quale sarà la sensazione che evocherà il tuo prodotto? Certamente comunichi una dissonanza tra il tuo prodotto ed il carattere utilizzato per informare il tuo potenziale acquirente.

Font Serif o Sans Sarif?

La distinzione di base tra tutti i tipi di caratteri è tra font Serif o Sans Serif

Font Serif

Uno tra i più diffusi font Serif è il Times New Roman.

I caratteri Serif hanno i “piedi”, cioè le lettere sono delimitate da linee perpendicolari. I tratti dei font serif creano per l’occhio una linea da seguire rendendoli più facili da leggere. Per questo motivo vengono spesso utilizzati per testi lunghi.

font per  etichette adesive

Font Sans Serif

L’Arial è uno tra i più famosi font Sans Serif.

I caratteri sans serif presentano le estremità delle lettere nette e diritte. Questo semplifica i singoli caratteri, rendendoli più facili da riconoscere.

I caratteri sans serif sono ottimi per i bambini e sono diffusamente impiegati nei testi visualizzati sugli schermi in quanto hanno una resa più nitida. Hanno uno stile più moderno e dinamico, ma non dovrebbero essere esclusi se questo non è il tuo target di destinazione.

etichette adesive

I caratteri serif sono utilizzati principalmente per rappresentare la tradizione, mentre i sans serif presentano un aspetto più contemporaneo.

Per rendere il processo di ideazione più facile all’inizio di ogni progetto di design devi decidere se vuoi trasmettere un’atmosfera più moderna oppure più classica.

Sebbene la scelta del font sia determinata da un gusto personale è utile ragionare su alcune considerazioni oggettive prima di progettare il layout dell’etichetta

Quale prodotto stai etichettando?

Un font perfetto per una marmellata fatta in casa potrebbe non essere la scelta più indicata per l’etichetta di un sofisticato profumo.

etichette prodotto

Analizzare le tendenze del tuo settore è un ottimo modo per capire cosa è in stile e aiutarti a decidere il font che meglio definisce il tuo prodotto.

A chi è destinato il tuo prodotto?

Restringere il tuo target demografico ti aiuta a determinare quale font dovresti usare. Se vendi un prodotto destinato ai bambini un font giocoso e divertente sarà più pertinente e attirerà facilmente l’attenzione del tuo piccolo acquirente.

Quando scegli un carattere devi relazionarti con il tuo pubblico e rendere la tua etichetta attraente per il tuo target.

etichette per vino e olio

Tieni presente che il carattere corretto parlerà nella lingua del pubblico di destinazione. Il font deve rappresentare lo stile atteso dal pubblico a cui è destinato.

Quale è il messaggio che vuoi trasmettere?

Devi utilizzare i caratteri per un logo, per una rappresentazione iconica oppure per comunicare istruzioni o informazioni?

Utilizza un font pulito e chiaro per aumentare la possibilità che le persone leggano con facilità le informazioni stampate sulla tua etichetta.

Dove stai utilizzando il tuo font?

Conoscere le limitazioni di un font può aiutarti a selezionarlo oppure a escluderlo per il tuo progetto.

Molti tipi di carattere non sono web safe, quindi se desideri trasferire in un secondo momento il carattere nel tuo sito Web evita i caratteri particolari e utilizza solo caratteri web safe.

Il font che hai scelto è facilmente leggibile?

La leggibilità è l’aspetto primario di un’etichetta ben progettata.

La leggibilità è un fattore oggettivo legato alla struttura grafica del carattere e che tiene conto dello spessore, della spaziatura tra i caratteri e dell’interlinea.

Il corpo del testo è la parte del tuo layout che deve essere più leggibile.

Per verificare se il font che hai selezionato è leggibile, imposta la stampa sulla dimensione che vuoi utilizzare e verifica che le informazioni possano essere lette senza difficoltà rispettando il ritmo naturale di lettura.

I consumatori di oggi sono attenti e informati, se il tuo messaggio non è facilmente leggibile passeranno ad un altro prodotto.

In quale punto della tua etichetta posizioni il font?

Se hai già uno sfondo carico di immagini o texture, usa la semplicità nel testo.

Diversamente se il fondo della tua etichetta è libero esplora font decorativi e intricati.

Con quale risoluzione stampi la tua etichetta?

Fai attenzione alla qualità di stampa: se stampi a bassa risoluzione font con linee molto sottili o terminazioni particolari non offriranno un buon risultato.

Quale è il materiale della tua etichetta?

Anche il materiale che utilizzerai per stampare l’etichetta incide sulla scelta del font più adatto.

etichette adesive

Un materiale lucido o sintetico ha una resa differente da un’etichetta in carta. Se utilizzi un materiale molto assorbente utilizza caratteri più lineari e con pochi dettagli per aumentarne la leggibilità.

Utilizza il contrasto

L’utilizzo di caratteri a contrasto crea un immediato impatto visivo.

Il modo migliore per creare il contrasto è utilizzare il carattere sans serif per il titolo e un font serif per le informazioni di prodotto, soprattutto perché i caratteri serif rendono più agevole la lettura di testi lunghi.

Devi progettare una nuova etichetta?

Chiamaci se desideri un consiglio o se vuoi approfondire tecnologie e materiali di stampa

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COME SCEGLIERE UN APPLICATORE DI ETICHETTE SEMI-AUTOMATICO PER BOTTIGLIE E VASETTI

In molte produzioni del settore alimentare, farmaceutico e cosmetico abbiamo la necessità di un applicatore semi-automatico per applicare le etichette su bottiglie, vasetti o flaconi.

applicatore di etichette da tavolo

Gli applicatori semi-automatici rappresentano uno strumento di lavoro efficace per produzioni artigianali, dove non è presente una linea di confezionamento automatica.

Gli applicatori di etichette semi-automatici possono essere utilizzati per bottiglie di vino, vasetti di confetture e sughi pronti, vasetti per le creme del corpo e viso, flaconi per profumi o medicinali.

In alcune circostanze, dove l’applicazione completamente manuale risulta difficoltosa e complessa sia per il prodotto da etichettare che per i volumi di produzione giornaliera, queste soluzioni sono ideali perché l’investimento non è oneroso e risolvono i problemi comuni dell’applicazione manuale:

  • eliminazione di grinze sull’etichetta
  • disallineamenti tra etichetta e prodotto
  • spreco di materiale
  • perdita di tempo

Gli applicatori semi-automatici possono essere:

  • ad azionamento manuale
EVOLUZIONE e PE etichettatrici manuali per contenitori cilindrici

La bottiglia o il vasetto viene appoggiato su due rulli che permettono la rotazione dello stesso e l’avanzamento e spellicolatura dell’etichetta avviene tramite l’abbassamento di una leva meccanica.

  • ad azionamento elettronico
applicatore di etichette semi-automatico

La bottiglia o il vasetto viene appoggiato su due rulli che permettono la rotazione e l’avanzamento avviene tramite un pulsante che aziona un motore per la rotazione e spellicolatura della etichetta.

Analizziamo i parametri principali per scegliere l’applicatore idoneo alle proprie esigenze:

produzione giornaliera: fino a 500 al giorno è possibile utilizzare un modello ad azionamento manuale, mentre per produzioni più elevate l’azionamento elettronico è la soluzione più idonea.

diametro del contenitore da etichettare: tutti i dispositivi hanno un diametro minimo e massimo del prodotto che possono etichettare.

Il diametro minimo dipende dalla distanza minima dei due rulli che permettono la rotazione del contenitore e la distanza minima tra rulli e la lama di spellicolatura, mentre la larghezza massima è vincolata dalla distanza massima dai rulli rispetto la lama di spellicolatura.

altezza dell’etichetta: questo parametro è vincolato dalla larghezza dell’applicatore utilizzato, solitamente si arriva ad un massimo di 165/170 mm.

lunghezza massima etichetta: alcuni dispositivi hanno una lunghezza massima fino a 200 mm oltre la quale non riescono più a spellicolare l’etichetta, mentre in alcuni modelli non c’è limite perché l’etichetta viene spellicolata fino a quando non si termina la rotazione della bottiglia.

ACK2 applicatore semi-automatico per superfici cilindriche

materiale dell’etichetta da spellicolare: i materiali delle etichette hanno comportamenti differenti rispetto alla spellicolatura, si consiglia sempre un test se si utilizzano materiali speciali.

applicazione singola etichetta o fronte/retro: alcuni dispositivi possono applicare solo una etichetta mentre altri gestiscono etichetta e contro-etichetta.

Gli applicatori semi-automatici possono essere utilizzati in concomitanza a dispositivi di marcatura per la stampa di data e lotto o ingegnerizzati per applicazioni complete di stampa e applica.

Per qualsiasi approfondimento potete contattarci ai seguenti riferimenti

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