GRAFICA ETICHETTE: PROGETTAZIONE E CONSULENZA DI STAMPA

La grafica delle etichette va progettata valutando alcuni fattori fondamentali:

  • il tipo di prodotto
  • il target dei clienti
  • il budget disponibile
  • il metodo di stampa

Un progetto grafico non è un’azione puramente digitale in cui il designer sceglie immagini e ordina testi su uno schermo del Pc.

Grafica etichette adesive per prodotti alimentari vini e cosmetici

È piuttosto una ricerca per valorizzare un prodotto attraverso una combinazione tra elaborazioni grafiche, materiali e tecniche di stampa.

In questo articolo vediamo come trasformare un sogno in realtà ad un prezzo adeguato.

Per quale prodotto devi realizzare l’etichetta?

È fondamentale eseguire un progetto grafico che descriva il prodotto utilizzando i simboli canonici della sua categoria.

Un eccesso di originalità potrebbe disorientare il consumatore, suscitare una curiosità fugace e rendere il prodotto poco credibile.

Un prodotto commerciale destinato ad un pubblico attento ai prezzi ha in genere un’etichetta molto più caricaturale di un prodotto di primissima scelta, dove c’è una ricercatezza quasi minimalista.

La scelta delle immagini dominanti, se presenti in etichetta, ha un’influenza notevole sulla cattura dell’attenzione, purché siano di qualità e non una replica uniforme al “visto e rivisto”.

grafica etichette per shampoo bambini

Qual è il cliente target?

Il target è una gabbia ma anche una guida.

La comunicazione verso il cliente deve avere un impatto immediato e il designer ha il compito di essere originale pur mantenendosi fedele alla linea che usualmente fa riconoscere il prodotto esattamente per quello che è.

La qualità percepita dal consumatore dipende dal gusto con cui è stata sviluppata la grafica.

grafica etichette per marmellate e visual marketing

Quanto puoi spendere per la stampa delle tue etichette?

Per una piccola produzione il quantitativo minimo ordinabile presso una tipografia potrebbe essere una soglia troppa alta.

Del resto, spesso accade che il progetto grafico prevede varie lavorazioni in fase di stampa.

Riferiamoci ad un caso tra i più complessi: l’etichetta di un vino.

Il vino è il prodotto con le etichette più accattivanti di qualsiasi altro.

Una parte della grafica potrebbe essere stampata a getto di inchiostro, poi vengono aggiunti dettagli con laminazioni in oro, oppure particolari smaltati.

Molto frequentemente troviamo lavorazioni di embossing della carta che realizzano motivi in rilievo percepibili al tatto.

grafica etichette per vino con foglia oro

Ognuno di questi passaggi richiede la creazione di un clichè, ossia di una piastra dedicata.

Per ammortizzare la spesa dei vari cliché e le spese morte di avviamento macchine, l’unica strategia è alzare la soglia del quantitativo minimo.

È sempre meglio concordare con il designer la propria disponibilità ad affrontare la messa in opera di un progetto grafico sfarzoso.

Per un vino di livello non si può fare altrimenti. Tuttavia, per altri prodotti meno esuberanti l’opzione della stampa in autonomia delle etichette è estremamente vantaggiosa.

Come stampi le tue etichette?

Una produzione che supera le 10 mila unità ha i giusti numeri per rivolgersi ad una tipografia, sia per la realizzazione di una stampa complessa sia per una semplice stampa digitale senza lavorazioni aggiuntive.

Per produzioni inferiori e una grafica semplice, acquistare una stampante di etichette svincola dai quantitativi minimi e sincronizza tutti i processi aziendali:

  1. Produci
  2. Confezioni
  3. Stampi le etichette includendo i dati variabili (scadenza e lotto)
  4. Applichi le etichette
  5. Distribuisci i tuoi prodotti sul mercato

Chi si rivolge ad una tipografia, evita il passaggio n. 3 ma dovrà acquistare un marcatore per stampare scadenza e lotto sul prodotto con un processo aggiuntivo.

Stai cercando la stampante di etichette ideale per le tue esigenze? Ti aiutiamo noi

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Progettazione grafica etichette

Lo scopo di un etichetta è convincere sulla validità di un’acquisto.

Il target dei clienti è un ventaglio che abbraccia individui con curiosità diversificate: quelli che compiono le scelte di pancia innamorandosi dei colori e quelli più riflessivi che analizzano ogni singola parola.

L’etichetta vincente include le prerogative di ognuno, dosando la giusta gerarchia visiva.

Ti occorre una grafica ? Guarda i nostri cataloghi personalizzabili

GRAFICA ETICHETTE BIRRA

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GRAFICA PER COSMETICI

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ETICHETTE PER MIELE E CONFETTURE

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GRAFICA ETICHETTE OLIO

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GRAFICA ETICHETTE VINO

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Conclusioni

L’originalità di un progetto grafico deve essere commisurata alla sua effettiva utilità.

Contattaci per valutare la tua scelta migliore.

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Elisabetta Urbisaglia

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STAMPANTI BROTHER PORTATILI A4 SERIE PJ: COME SCEGLIERLE E COME CONFIGURARLE

Le stampanti Brother della serie PJ sono portatili leggere, compatte e resistenti per tutte le esigenze di stampa in mobilità di documenti in formato massimo A4

Le stampanti Brother sono la soluzione ideale per chi deve stampare in movimento, come nei settori della tentata vendita, manutenzione, assistenza, trasporti,

Sono caratterizzate da un design leggero, sottile ma al contempo estremamente robusto.

Hanno come unico materiale di consumo la carta termica, quindi non necessitano di inchiostro, ma stampano con tecnologia a trasferimento termico diretto

Le stampanti della serie PJ sono prodotte in differenti configurazioni, per soddisfare diverse esigenze operative.

Tutti i modelli supportano sistemi Android, Windows, Mac e Linux

Le stampanti portatili PJ possono stampare su carta termica in foglio singolo, rotolo continuo, rotolo perforato, Fan-Fold, etichette Foglio singolo, Fan-Fold A4, A5, Letter, Legal

Sono stampanti adatte a stampare codici a barre

In particolare, puoi stampare le seguenti tipologie:

Codici lineari: Code39, Code93, Code128, ITF, UPC-A/E, EAN-8/13, UPC/EAN EXTENSION, GS1-128 (UCC/EAN-128), GS1 DataBar (RSS), MSI, Industrial 2of5, Standard 2of5, Industrial Mail Barcode, Postnet,

Codici 2D: PDF417/MicroPDF417, DataMatrix, Maxicode, QR Code/Micro QR Code, Aztec, GS1 Databar Composite

Per scegliere il modello adatto alle tue esigenze devi analizzare 3 aspetti:

  • risoluzione
  • tipo di connessione che ti occorre (Bluetooth, wi-fi, usb)
  • accessori per il trasporto e il montaggio (custodie, kit di montaggio su veicolo, caricabatterie)

Approfondiamo come analizzare questi 3 fattori

Quale risoluzione scegliere?

Le stampanti portatili Brother PJ possono avere risoluzione pari 203 dpi o 300

Una risoluzione più alta ti offre la possibilità di generare stampe nitide e precide anche su caratteri molto piccoli o loghi ed immagini.

Se devi genere documenti ricchi di informazioni con font di piccole dimensioni allora la risoluzione a 300 dpi è la scelta migliore.

Se invece hai un documento con poche informazioni e font da 10, 12 punti anche la risoluzione a 203 ti è sufficiente.

Tutti i modelli di questa serie sono leggeri, con un profilo sottile e facilmente trasportabile in una borsa porta PC, ma al contempo sono dotate di accessori per il montaggio su un veicolo

Quale connessione vuoi utilizzare?

Prima dell’acquisto analizza da quale/i dispositivo dovrai generare le tue stampe

Se stampi direttamente da PC, puoi accontentarti della più comune e meno costosa connessione con cavo USB

Se invece stampi da uno smartphone o un tablet, dovrai connettere la stampante tramite Bluetooth oppure Wi-Fi.

Per scegliere la configurazione corretta chiediti da dove stamperai e come vuoi connetterti dal tuo dispositivo di stampa

Considera anche che acquistare una stampante portatile solo con connessione USB è riduttivo: sarebbe opportuno acquistare un modello che integri quanto meno una connessione senza fili, per usufruire di un’opzione che ti consenta di stampare anche da dispositivi mobili.

Esistono configurazioni che integrano tutte i tipi di connessione per coprire qualsiasi esigenza di collegamento

Connettività Wi-Fi Bluetooth e USB del modello Brother PJ-883

Questo modello implementa tutte le tipologie di connessione per garantire un’operatività totale con qualsiasi dispositivo.

La flessibilità delle connessioni cablate o wireless consente di collegarsi a un’ampia gamma di dispositivi, come tablet e smartphone sia iOS che Android, oppure a un computer.

La trasmissione dati Wi-Fi è veloce e sicura grazie al supporto per (5GHz) IEEE 802.11 a/n, 802.11i, (2.4GHz) IEEE 802.11 b/g/n, 802.11i

Grazie al supporto integrato per Wireless Direct, è possibile stampare direttamente sulla stampante, senza bisogno di collegarsi a un router Wi-Fi.

ACCESSORI

Prima di acquistare una stampante è opportuno verificare gli accessori disponibili per il modello specifico.

La serie PJ ha accessori opzionali per l’utilizzo, il trasporto, il montaggio permanente su un veicolo

  • Custodia protettiva
  • Adattatore per auto
  • Portarotolo di carta se preferisci utilizzare la stampante con fogli confezionati in rotolo anziché singoli
  • Kit di montaggio per auto
  • Batteria agli ioni di litio ricaricabile: attenzione questo è un accessorio opzionale non incluso nella confezione che deve essere ordinato separatamente
  • Adattatore di rete CA con spina EU 2 pin per caricare la stampante portatile
  • Guida carta 

Come vedi prima dell’acquisto è importante analizzare le tue esigenze operative al fine di realizzare un acquisto commisurato alle tue necessità

BROTHER SERIE PJ COME FUNZIONA

La serie PJ è una soluzione di stampa facilmente integrabile nelle app e nei software esistenti

Oltre ai driver di stampa standard per Windows, Mac e Linux, Brother dispone di una serie di SDK (Software Development Kit) che consentono agli sviluppatori di aggiungere facilmente le funzionalità di stampa alle soluzioni esistenti o di sviluppare nuove applicazioni di stampa in modo rapido ed efficiente.

Gli SDK sono disponibili per i sistemi operativi iOS, Android e Windows.

Se vuoi stampare da PC puoi utilizzare il programma Brother P-touch Editor disponibile per Windows e Mac

Se invece vuoi stampare da dispositivi mobili come smartphone, tablet o terminali portatili hai a disposizione una serie completa di applicazioni sia per Android che per iOS scaricabili dal sito della Brother

https://support.brother.com/g/s/es/htmldoc/mprint/pj800/ita/html/GUID-1214200A-31D5-42D2-9837-C5D79B422F28_44.html?c=it&lang=it&prod=pj883euk&broug=in

Puoi sempre trovare l’elenco aggiornato dei software alla pagina di supporto Brother

https://support.brother.com/g/b/countrytop.aspx?c=it&lang=it

COME FUNZIONA

Dopo aver installato i driver sul PC o l’applicazione per il tuo dispositivo mobile per avviare la stampa di un documento la procedura è di immediata comprensione

Apri il documento da stampare.

Collega la stampante a un computer mediante USB, Bluetooth o Wi‑Fi.

Inserisci la carta.

Seleziona il comando di stampa nell’applicazione.

Seleziona la stampante, quindi fai clic sul pulsante delle proprietà o delle preferenze di stampa.

Viene visualizzata la finestra del driver stampante.

Modifica le impostazioni del driver stampante, se necessario (ad esempio la dimensione del documento o la densità di stampa per generare documenti più chiari o più scuri)

Fai clic su OK.

Completa l’operazione di stampa.

L’indicatore di dati lampeggia in verde per indicare che la stampante sta ricevendo i dati e che è in corso la stampa del documento.

Modifica delle impostazioni stampante tramite lo Strumento di impostazione della stampante (Windows)

La Brother mette a disposizione una serie competa di strumenti software per la configurazione e la gestione della stampante

Con il software Printer Setting Tool puoi modificare i parametri di stampa per ottenere stampe precide, nitide e allineate e le impostazioni di comunicazione

Puoi approfondire le funzionalità di questo strumento di gestione al seguente link

https://support.brother.com/g/s/es/htmldoc/mprint/pj800/ita/html/GUID-66A218CA-4D23-40AF-BD70-CE39839C6E3B_105.html?broug=in

Scarica la guida completa delle stampanti portatili Brother serie PJ dal seguente link

https://support.brother.com/g/s/es/htmldoc/mprint/pj800/ita/PDF/PDF.pdf

Conclusioni

Se stai cercando una stampante portatile, leggera, da portare sempre con te e che possa connettersi a smartphone, tablet e PC la serie PJ della Brother è una scelta efficiente e di facile utilizzo. Chiamaci per scegliere la configurazione idonea alle tue specifiche esigenze

Ing. Cristina Urbisaglia

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COME STAMPARE ETICHETTE PER COSMETICI IN AUTONOMIA E A BASSO COSTO

Per stampare le etichette dei cosmetici, il primo obiettivo da perseguire è realizzare un’etichetta resistente.

Nei prodotti cosmetici c’è un largo utilizzo di alcol, profumi, grassi e solventi.

Inoltre, i detergenti entrano in continuo contatto con acqua e calore.

Questi sono tutti fattori aggressivi da valutare per garantire un lungo ciclo di vita dell’etichetta.

Questo articolo vuole rispondere ad una serie di domande che spesso ci pongono sulla fattibilità di un  progetto grafico per cosmetici da stampare in autonomia.

etichette-resistenti-per-cosmetici-stampa-in-autonomia-con-una-stampante-a-trasferimento-termico

La tesi a cui giungeremo è che utilizzare la tecnologia di stampa a trasferimento termico su etichette sintetiche con stampa in resina è l’unico sistema per etichettare i cosmetici in azienda ad un costo contenuto.

Utilizza etichette resistenti in polipropilene o poliestere

Il materiale su cui stampare deve avere delle caratteristiche fisiche specifiche.

Un’etichetta in carta, anche se patinata, è un materiale assorbente e contaminabile da tutte le sostanze, è vittima dell’abrasione e ha scarsissima capacità di resistere agli sbalzi termici e ai vapori.

Per etichettare i cosmetici è necessario utilizzare materiali sintetici, resistenti agli stress meccanici, adattabili in un range esteso di temperature e impermeabili ad acqua e altre sostanze chimiche.

Poliestere e polipropilene, opachi lucidi o trasparenti, sono i materiali più diffusi per le etichette dei cosmetici.

Caratteristiche principali di un’etichetta in poliestere

  • Elevata stabilità dimensionale
  • Nitidezza eccezionale
  • Elevata resistenza a trazione, strappo e abrasione
  • Eccellente resistenza a solventi, oli e molti prodotti chimici
  • Stabilità termica ad alte e basse temperature
  • Impermeabile all’acqua

Caratteristiche principali di un’etichetta in polipropilene

Il polipropilene fornisce la migliore combinazione tra  longevità, resistenza e convenienza.

Le etichette in polipropilene sono resistenti agli strappi, agli agenti atmosferici, ai graffi, agli agenti chimici e agli oli.

A differenza del poliestere, il polipropilene resiste all’umidità ma non all’immersione prolungata in acqua, quindi non è indicato per etichettare i prodotti da bagno.

Paragonato alla rigidezza del poliestere, il polipropilene ha una struttura più elastica e quindi con prestazioni migliori per aderire a flaconi in plastica comprimibile.

Non acquistare etichette finché non hai deciso la tecnologia di stampa che impiegherai, perché qualsiasi materiale va trattato in superficie in base alla stampante utilizzata.

Scegli un’etichetta con adesivo tenace

I cosmetici per il make-up spesso hanno contenitori piccoli e con curvature pronunciate, che tendono a sollevare gli angoli delle etichette.

Inoltre, prodotti come sieri, creme, lozioni, fondotinta sono ricchi di sostanze che possono penetrare nello strato adesivo e corromperlo.

In entrambi i casi un adesivo standard tipo acrilico permanente non è sufficiente a mantenere l’etichetta incollata.

È necessario selezionare un adesivo in grado di conservare le sue caratteristiche indipendentemente dalle forme, dalle sostanze e dalle condizioni ambientali.

Un adesivo a base di gomma è in grado di aderire a lungo termine su vetro, plastica, metallo e superfici curve, purché applicato in condizioni pulite e asciutte.

Grafica etichette per cosmetici

Risolte le argomentazioni sui materiali, arriviamo al punto fondamentale dell’articolo.

Quale risultato di stampa desideri per la tua linea di prodotti?

La grafica è già pronta o è in fase progettuale?

La spesa per l’acquisto di una stampante di etichette adatta a replicare la tua grafica ha un range molto esteso di prezzi.

Se la grafica deve essere ancora realizzata, poiché anche questa va progettata in base alla tecnologia di stampa da adottare, è bene approfondire l’argomento prima di procedere con idee inattuabili.

Ti occorre un progetto grafico per i tuoi cosmetici? Affidati ai nostri creativi

Etichette con stampe persistenti

Per la stampa in autonomia le tecnologie disponibili sono il getto di inchiostro, per ottenere un’etichetta policromatica, e il trasferimento termico, per ottenere un’etichetta monocromatica.

Sebbene le stampanti a colori con inchiostri pigmentati promettano stampe di lunga durata e potrebbero rappresentare una scelta adeguata a cosmetici in polvere o solidi, utilizzati in condizioni asciutte (ombretti, fard, rimmel, matite…) lo stesso non può dirsi per tutti gli altri casi (smalti, rossetti, correttori, tonici, detergenti, creme…)

Quindi se la linea di cosmetici include prodotti con una varietà di composizioni e usi, come spesso accade, gli inchiostri pigmentati non possono garantire stampe resistenti per tutta la linea.

Le etichette a colori dei cosmetici che si vedono esposti nella grande distribuzione sicuramente sono realizzate in tipografia con altri metodi e molto probabilmente hanno uno strato di laminazione protettivo.

Una stampante a trasferimento termico utilizza il calore della testina per fondere un nastro inchiostrante (monocromatico) che va letteralmente a saldarsi sull’etichetta.

Utilizzando etichette sintetiche e nastro inchiostrante in resina la saldatura è talmente forte da resistere praticamente a tutto.

Ecco perché il trasferimento termico è l’unico metodo affidabile e peraltro il più economico per stampare etichette per cosmetici.

Il nastro inchiostrante, chiamato ribbon, è disponibile in tantissimi colori, opachi e metallizzati.

Oltre a poter realizzare minimali etichette nero su bianco, è possibile stampare lussuosissime etichette in oro e argento o etichette a colori vivaci.

È possibile valorizzare i contenitori cosmetici con etichette trasparenti “no label look”

Come scegliere la stampante termica per realizzare etichette nitide e risolute

Le stampanti termiche sono facili da gestire, velocissime a stampare, non necessitano di manutenzione e sono molto tenaci.

Esistono tantissimi modelli, sia industriali per elevatissimi volumi di stampa sia modelli da scrivania per stampare poche etichette alla volta  (1000 etichette al giorno e ancora di più per etichette di piccole dimensioni).

È possibile spaziare su varie configurazioni di connettività e accessori post stampa a seconda delle esigenze.

Una caratteristica importantissima da non sottovalutare è la risoluzione di stampa della stampante.

Le stampanti a trasferimento termico hanno risoluzione da 203/300/600 dpi, che identifica i punti di stampa per pollice.

Più punti ci sono più le stampe sono definite al dettaglio, anche in presenza di profili sottili e curvilinei.

Le etichette dei cosmetici spesso sono di piccole dimensioni e cariche di informazioni.

Per stampare con nitidezza loghi e testi con caratteri particolarmente ridotti occorre una stampante con risoluzione di stampa di almeno 300 dpi.

Conclusioni

Una media o piccola produzione di cosmetici che vuole stampare etichette resistenti in autonomia con un processo economico, veloce e soprattutto flessibile a qualsiasi cambiamento di quantità, ingredienti, grafica o normativa può farlo con la tecnologia giusta.

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ETICHETTE TERMOADESIVE PER CASE DI CURA: IDENTIFICAZIONE DEGLI INDUMENTI E PERSONALIZZAZIONE DELLE DIVISE

Le etichette termoadesive sono una soluzione di identificazione e tracciamento utilizzabile in cliniche, ospedali, case di cura e tutti quegli istituti dove avviene la mobilitazione e il lavaggio industriale degli indumenti.

etichette termoadesive per indumenti con il nome del paziente

Queste etichette sono state progettate per aderire perfettamente ai tessuti e garantire un lungo ciclo di vita alle stampe.

In questo articolo analizziamo come implementare un processo di etichettatura professionale e di rapida applicazione in ambito sanitario.

ETICHETTE TERMOTRASFERIBILI SPELL

Lo SPELL è un materiale antibatterico e anallergico composto da strati reticolati di poliuretano al 100%.

Lo strato superiore è formulato per resistere alle alte temperature e ai lavaggi mantenendo la superficie perfettamente planare e coprente.

CARATTERISTICHE:

  • morbido e flessibile, ideale per il contatto con la pelle dei pazienti
  • spessore 0,3 micron
  • ottimo aggancio ai tessuti anche a umido
  • resistente a lavaggi a caldo fino a 90 °C
  • si applica con pressa a caldo a 200-210 °C in 10-12 secondi
Composizione etichetta termoadesiva

ETICHETTE TERMOADESIVE TFX

Il TXF è un materiale reticolato composto da fibre 40% di poliestere e 60% di cotone.

Sullo strato inferiore ha una spalmatura di termoadesivo e sullo strato superiore ha un rivestimento in poliuretano che lo rende ottimo per la stampa a trasferimento termico.

CARATTERISTICHE:

  • finitura liscia e opaca
  • spessore 250 micron
  • ottimo aggancio ai tessuti anche a umido
  • resistente a lavaggi a caldo fino a 200 °C
  • si applica con pressa a caldo a 200-210 °C in 10-12 secondi

Le etichette possono essere fornite con una prestampa a colori del logo dell’azienda sanitaria.

COME STAMPARE ETICHETTE TERMOADESIVE

La stampa dei dati variabili, come i nomi dei pazienti o del personale medico, può essere eseguita presso la stessa struttura con una stampante termica.

Le stampanti termiche sono economiche, veloci, semplici da utilizzare e garantiscono etichette con il ciclo di vita più lungo di qualsiasi altra tecnologia di stampa.

La testina di stampa utilizza il calore per fondere un nastro inchiostrante (chiamato ribbon).

Le stampe sono monocromatiche e vengono trasferite per contatto sulle etichette.

Il ribbon inchiostrante idoneo per la produzione di stampe ultraresistenti è quello con composizione in resina.

Le stampe persistono all’abrasione, ai lavaggi e ai solventi.

  • Sai sceglier il modello di stampante giusto per le tue esigenze?
  • Quante etichette devi stampare al giorno?

Approfondisci nell’articolo:

STAMPANTI DI ETICHETTE ADESIVE: DOMANDE FREQUENTI

COME APPLICARE LE ETICHETTE TERMOADESIVE SUGLI INDUMENTI

Una pressa a caldo è una soluzione più professionale di un semplice ferro da stiro.

Con una pressa il trasferimento dell’etichetta sul tessuto avviene grazie alla combinazione di calore e forza di pressione.

TC1-PRESSA-A-CALDO-PER-ETICHETTE-TERMOadesive-E-APPLICAZIONI-IN-VINILE

La pressa di trasferimento  TC1 ha una superficie di lavoro di 15 x 15 cm, scalda fino a 210 °C e ha un controller integrato per impostare temperatura e tempo di applicazione.

È ideale per la finitura dei tessuti con emblemi, etichette di branding, applicazioni termo-trasferibili per gadget o etichettatura di indumenti e divise sanitarie.

TC1 è leggera, compatta, semplice da utilizzare e adatta all’uso mobile in occasione di eventi.

La piastra si riscalda rapidamente e ha un basso consumo energetico.

L’ampio angolo di apertura consente di preparare comodamente gli oggetti da trasferire sulla piastra di base.

La pressione di contatto viene regolata tramite manopola. La chiusura della leva avvia il processo di pressatura.

CARATTERISTICHE:

  • Esatta distribuzione della temperatura su tutta la superficie riscaldante
  • Superficie di lavoro ampia e facilmente accessibile
  • Pressione di lavoro regolabile in base allo spessore del tessuto
  • Controller digitale per temperatura e timer
  • L’ingombro e il peso ridotto della macchina ne consentono l’utilizzo in mobilità
  • Funzionamento sicuro

CONCLUSIONI

Se vuoi identificare gli indumenti dei pazienti in modo professionale, sicuro e con un processo di lavorazione rapido, devi avvalerti di tecnologie idonee. Contattaci

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COME STAMPARE ETICHETTE PER CONTENITORI CONICI

Questo articolo è rivolto ai produttori che si occupano della stampa delle etichette in autonomia e offre una soluzione di stampa per un formato di etichetta particolare: l’etichetta conica.

I contenitori conici sono molto accattivanti, soprattutto se associati a prodotti comunemente venduti in contenitori cilindrici.

bottiglie affusolate

Vini, spumanti e cosmetici hanno frequentemente imballaggi svasati. Si pensi alla nota bottiglia di vino bordolese e a tutti i flaconi affusolati dei detergenti.

Scegliere un contenitore conico per i  propri prodotti è un investimento di marketing.

Calcolo della fustella dell’etichetta conica

Le etichette che si adattano a tali contenitori non hanno la classica forma rettangolare e devono essere progettate su misura.

Hanno una forma inarcata, ma una volta applicate sulla bottiglia o sul barattolo sembrano perfettamente squadrate.

Anche la grafica stampata ha la stessa distorsione, eppure sul contenitore magicamente tutto risulta congruente e allineato.

etichette per contenitori conici e rastremati

Per calcolare la fustella di un’etichetta affusolata esistono vari metodi ed anche dei calcolatori online.

Al seguente link troverai un convertitore completo e molto facile da applicare, in cui basta inserire 3 misure per trovare il modello di etichetta che ti occorre:

https://www.onlinelabels.com/tools/tapered-label-generator

Per adattare la stampa invece servono programmi specializzati, come Adobe Illustrator, utilizzabili da grafici esperti del mestiere.

Come stampare etichette per contenitori conici

Qualsiasi stampante di etichette inizia a stampare quando il bordo dell’etichetta (gap) attraversa il sensore.

Normalmente il sensore della stampante è situato al centro del passaggio carta.

Quando passa un’etichetta conica viene intercettata con un ritardo o un anticipo rispetto alla reale posizione dell’etichetta e si perde una porzione di area stampabile, sia se si stampa in verticale sia se si stampa in orizzontale.

Un’azienda che confeziona i prodotti in contenitori conici preferisce farsi stampare le etichette in tipografia per evitare problemi di disallineamento.

Infatti, in tipografia viene effettuata prima la stampa su materiale in grandi fogli, successivamente il taglio dell’etichetta (fustellatura) e in fine, se occorre al committente, il confezionamento in bobine.

Per stampare in autonomia bobine di etichette coniche pre-fustellate, cioè tagliate prima della fase di stampa, occorre una fornitura di etichette con caratteristiche particolari.

STAMPA-ETICHETTA-CONTENITORI-RASTREMATI-conici

Si può eseguire una produzione di etichette con un segno nero sul retro della siliconata di supporto ed utilizzare il sensore riflessivo della stampante. Questo tipo di produzione di etichette ha un costo abbastanza elevato.

Il metodo più facile e sostenibile è includere l’etichetta inarcata in una matrice rettangolare regolarizzando il gap tra le etichette su tutta la larghezza del modulo.

In questo modo le impostazioni della stampante sono le stesse delle etichette standard e il processo di stampa sarà fluido e privo di errori.

Conclusioni

Non rinunciare ad un’etichetta professionale e adatta ai tuoi contenitori affusolati.

Contattaci per una produzione di etichette facili da gestire e, se ti occorre, un progetto grafico completo

Cerchi una stampante di etichette? Sai fare la scelta giusta?

Lasciati consigliare! Leggi l’articolo:

STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI O TERMICHE? COME FARE LA SCELTA GIUSTA

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Se vuoi approfondire l’argomento sulla rastremazione dei contenitori, leggi l’articolo:

IL SEGRETO PER ETICHETTARE I CONTENITORI CONICI


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STAMPANTE EPSON ECOTANK ET-2810: COME IMPOSTARE CORRETTAMENTE LA STAMPA

La Epson Ecotank ET-2810 è una stampante multifunzione che ti consente di stampare, copiare e scansionare i tuoi documenti.

In questo articolo approfondiamo come impostare i parametri di stampa per ottenere stampe definite e nitide.

Come in qualsiasi stampante, i parametri devono essere impostati nel driver della stampante e devono essere configurati in funzione del materiale e della dimensione del documento che si desidera stampare.

Considera che questa stampante può stampare diverse tipologie di formati:

A5 (14,8×21,0 cm), A4 (21.0×29,7 cm), A6 (10,5×14,8 cm), B5, B6, C6 (busta), DL (busta), N. 10 (busta), 9×13 cm, 10×15 cm, 13×20 cm

I materiali possono avere finiture lucide o opache e grammature differenti.

Questo modello consente di trattare materiali con spessori da 64 g/m2 fino a 300 g/m2

Pertanto, in funzione del materiale sul quale stamperai e del risultato che desideri ottenere dovrai cambiare i parametri di stampa nel driver della stampante.

Puoi scaricare l’ultima versione del driver dal sito del costruttore al seguente link

https://www.epson.it/it_IT/support/sc/epson-ecotank-et-2810/s/s2052#drivers

COME ACCEDERE AL DRIVER DELLA STAMPANTE EPSON ECOTANK ET-2810

Accendi la stampante e collegala al PC tramite cavo USB o Wi-Fi

Nella sezione Impostazioni > Stampanti e scanner, seleziona il driver della stampante ET-2810 e clicca su Gestisci ==> Preferenze di stampa

In questo modo accediamo al DRIVER, che si presenta come illustrato nella seguente figura, divisa in 3 sezioni:

stampante epson  ecotank come impostare correttamente la stampa
  • Principale
  • Altre Opzioni
  • Utility

Nella scheda Principale imposta i valori corretti nelle sezioni seguenti:

  • Formato documento: aprire il menù a tendina e scegliere il formato che si desidera stampare tra quelli proposti oppure definire un nuovo formato selezionando la voce “definito dall’utente”
  • Orientamento: scegliere tra verticale e orizzontale
  • Tipo di carta: selezionare la tipologia di materiale tra quelli proposti (carta comune, lucida, opaca, ultra-lucida, etc.)
  • Colore: selezionare l’opzione colore oppure scala di grigio in funzione della stampa
  • In questa scheda possiamo impostare anche l’opzione Multipagina e  il relativo ordinamento

A questo punto, dopo aver eseguito le impostazioni coerentemente con il materiale da stampare, ci spostiamo nella scheda Altre Opzioni, dove possiamo definire una eventuale correzione del colore scegliendo tra i valori automatico o personalizzato.

Nella scheda “Altre opzioni” è possibile impostare ulteriori impostazioni come

  • La rotazione di 180°C
  • La stampa ad alta velocità
  • La stampa speculare

Nell’ultima scheda Utility troviamo le impostazioni di pulizia e manutenzione della stampante che andrebbero periodicamente eseguite quando la qualità di stampa non è soddisfacente.

CONCLUSIONI

La conoscenza del driver della stampante ti consente di avere un controllo completo delle tue stampe e la configurazione dei diversi parametri ti garantisce stampe allineate, nitide e professionali.

Se lavori con carte e materiali differenti per finitura e grammatura, effettuare dei test di stampa variando i diversi parametri potrebbe condurti a risultati sorprendenti e inaspettati

Ing. Cristina Urbisaglia

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ETICHETTE TRASPARENTI: 3 MOTIVI PER UTILIZZARLE

Le etichette trasparenti più utilizzate sono in polipropilene o poliestere.

Hanno la migliore combinazione tra versatilità, durevolezza e convenienza.

Analizziamo 3 motivi della loro crescente diffusione.

etichette di polipropilene opaco e trasparente

Motivo n. 1: trasparente vuol dire vero

Oltre ad essere una tendenza di stile, i motivi che portano molti marchi a preferire un’etichetta in polipropilene trasparente non sono solo estetici.

C’è un orgoglio nel mostrare il prodotto per la sua vera natura, metterlo davanti agli occhi del cliente senza barriere, fargli presagire il suo gusto.

Certamente, un’etichetta trasparente può essere al tempo stesso elegante, minimale o attuale.

Se la stampi in oro o argento esprime ricchezza e raffinatezza.

Se la stampi in bianco o nero esprime semplicità e artigianalità.

Laddove, invece, ci sia un grande investimento su contenitori originali, come per esempio nella cosmetica, un’etichetta trasparente consente di comunicare informazioni al consumatore senza nascondere la confezione (no label look).

Motivo n. 2: etichette con un lungo ciclo di vita

Il polipropilene e il poliestere sono materiali sintetici con spiccate caratteristiche di resistenza a molteplici aggressioni:

caldo/freddo: l’etichetta in polipropilene può essere impiegata in un range di temperatura molto esteso

aggressioni meccaniche: il polipropilene resiste a strappi, graffi e abrasione

aggressioni chimiche: ottima resistenza ad agenti alcolici, solventi e sostanze oleose

umidità: il polipropilene ha una bassissima permeabilità ed è adatto per l’etichettatura di prodotti soggetti a condensa.

Per tutte queste qualità il polipropilene è la soluzione di etichettatura idonea per prodotti alimentari detergenti, cosmetici e molte altre applicazioni.

etichette in polipropilene per miele stampate a trasferimento termico

Motivo n. 3: etichette facili da stampare in autonomia

Il polipropilene e il poliestere sono un materiali che puoi stampare in autonomia utilizzando il trasferimento termico.

Le stampanti termiche hanno una testina di stampa che si riscalda e fonde un nastro inchiostrante, chiamato ribbon, realizzando una stampa monocromatica.

Si tratta di una tecnologia estremamente semplice e rapida che produce etichette minimali dal carattere moderno.

Inoltre la stampa a trasferimento termico ha caratteristiche di resistenza ineguagliabili paragonata ad altre tecnologie di stampa.

L’ampia disponibilità di colori di stampa, sia opachi sia metallizzati, consente di personalizzare il prodotto con lo stile più adatto al proprio marchio.

Vantaggi della stampa in autonomia

Per una produzione artigianale la stampa in azienda è la soluzione decisamente più economica e flessibile:

 ◾ stampi solo il numero di etichette che ti occorrono

  ◾ puoi stampare diverse tipologie di etichette in piccole quantità

  ◾ puoi apportare tutti i cambiamenti che vuoi a grafica e testi

 ◾  puoi inserire i dati variabili come scadenza e lotto di produzione

Con una stampante termica di etichette, ottieni il massimo dell’efficienza al minor costo: basso investimento per acquistare la stampante e basso costo di stampa unitario.

Vuoi anche tu una soluzione di etichettatura così facile, veloce, ed economica?

Faq sulle etichette trasparenti

Come devono essere le bobine di polipropilene trasparente?

ETICHETTE TRASPARENTI CON TACCA NERA SUL RETRO

Devono presentare un segno nero sul retro della siliconata di supporto.

Il black mark permette alla stampante di riconoscere il passaggio dell’etichetta, altrimenti invisibile

Quali sono i migliori colori di stampa?

COLORI DI STAMPA PER POLIPROPILENE TRASPARENTE

Il colore migliore è quello che genera il giusto contrasto con lo sfondo.

I ribbon metallizzati (oro, argento, rosso metal, blu metal) creano un affascinante effetto rilievo

Quali parametri di stampa occorrono per stampare etichette trasparenti?

I parametri fondamentali da impostare nel driver della stampante sono temperatura e velocità.

Le etichette sintetiche devono essere stampate con ribbon resina, che fonde ad alta temperatura.

A seconda del tipo di grafica, cerca il valore della velocità di stampa che ti garantisce stampe corpose e nitide.

Chiamaci per approfondire i tuoi dubbi tecnici.

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Elisabetta Urbisaglia

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RIBBON PER IL TRASFERIMENTO TERMICO: COME RISOVERE I PROBLEMI PIU’ FREQUENTI


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GRAFICA PER COSMETICI

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ETICHETTE PER MIELE E CONFETTURE

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GRAFICA ETICHETTE OLIO

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GRAFICA ETICHETTE VINO

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ETICHETTE GIOIELLERIA: COME STAMPARLE E CODIFICARLE

Le etichette per i gioielli sono uno strumento indispensabile sia per la presentazione in vetrina sia in fase di vendita e inventario.

Le etichette gioielleria hanno una forma a bandiera, funzionale per essere attaccate a ciondoli, collane, anelli e braccialetti.

La doppia sagomatura consente di avvolgerle in un punto discreto del gioiello per poi incollare le due parti tra di loro.

La nostra produzione di etichette può essere modificata in base ad esigenze specifiche. Possiamo progettare insieme forme e misure personalizzate.

Come stampare etichette per gioielli

Sono etichette di piccole dimensioni e di forma irregolare (altezza variabile), per cui sono fustellate con una matrice rettangolare che ingloba l’etichetta.

Grazie alla matrice le stampe saranno allineate e calibrate con qualsiasi stampante termica, con il rispetto dell’altezza minima di stampa caratteristica della macchina.

Per la dimensione ridotta dell’etichetta e dei caratteri stampati, è opportuno utilizzare una stampante con una risoluzione di 300 dpi, in grado di realizzare stampe nitide e definite.

Etichette durevoli per gioielli

Un campionario di gioielli deve essere identificato e tracciato per un lungo periodo.

Per l’etichettatura occorrono materiali con alte prestazioni in grado di resistere al maneggiamento, alle lucidature, all’esposizione alla luce.

Un’etichetta in polipropilene o in poliestere stampata con ribbon resina garantisce un lungo ciclo di vita alle informazioni stampate.

stampante a trasferimento termico per etichette gioielleria

Acquista la stampante adatta alle tue esigenze

Identificazione di gioielli e inventario

Il codice a barre abbinato ai tuoi articoli ti consentirà una gestione automatica del magazzino senza errori.

Puoi stampare etichette in completa autonomia e riportare prezzi, descrizioni, codici articolo, codice a barre.

Il codice a barre ti consente di eseguire velocemente la movimentazione della merce (ddt, fatture, preventivi) direttamente dal tuo gestionale di magazzino.


Il software Danea Easyfatt è dotato di un modulo di magazzino estremamente efficiente in grado di interfacciarsi con lettori di codici a barre oppure con terminali portatili che memorizzano e scaricano sul PC tutti i codici letti con un’unica operazione.

DANEA EASYFATT

Etichette Rfid per gioielleria

Una soluzione di identificazione e tracciamento con un livello di automazione più elevato e adatto a grandi distribuzioni, è l’etichettatura dei gioielli con tecnologia RFID.

Le etichette, oltre ad essere stampate a trasferimento termico, contengono un chip RFID per l’identificazione a radiofrequenza.

La stampante termica deve essere dotata di un codificatore  RFID UHF che, oltre alla stampa dei dati visibili, codifica i dati nel chip.

La lettura può essere eseguita tramite palmari RFID o lettori fissi RFID, dotati di apposita antenna.

A differenza delle etichette standard, che non richiedono alcun progetto particolare, per implementare una tecnologia RFID è necessario eseguire uno sviluppo commisurato alla specifica situazione.

Contattaci per valutare la tua soluzione di etichettatura ideale

INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DA REMOTO GRATUITE

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MARCATORE K6 PER LOTTO E SCADENZA : 5 BUONI MOTIVI PER ACQUISTARLO

Il marcatore K6 è un dispositivo manuale e portatile per stampare data di scadenza , lotto di produzione e qualsiasi altro dato variabile.

Le medio-piccole produzioni che non stampano in autonomia le etichette dei loro prodotti devono eseguire la stampa dei dati variabili con sistemi di marcatura successivi al confezionamento.

come stampare data e lotto marcatore k6

Tra le tante soluzioni di marcatura che vendiamo, il K6 è quello più versatile.

In questo articolo presentiamo i 5 punti chiave che lo rendono all’altezza di un ampio panorama di applicazioni.

1. Il marcatore K6 è facile da utilizzare  

Il K6 è un dispositivo stand-alone che non richiede l’utilizzo del PC.

E’ un dispositivo che non ha bisogno di apprendimento: dopo 1 minuto qualsiasi operatore è in grado di eseguire le stampe.

La creazione di una stringa di stampa è estremamente semplice.

I dati da stampare vengono digitati comodamente sullo schermo touch del marcatore e questo rende le operazioni semplici e veloci.

La batteria ad alta capacità consente di sostenere un intero ciclo di lavoro.

2. Il marcatore K6 stampa su qualsiasi superficie

Le cartucce di inchiostro a rapida essiccazione sono idonee sia per superfici porose (carta, cartone, legno) sia per superfici non porose (metallo, plastica, vetro).

Colori di stampa disponibili: nero, giallo, verde, rosso, blu.

L’utilizzo di una guida in acciaio (DIMA), a corredo del marcatore, consente di stampare senza difficoltà anche su oggetti con forma irregolare o su superfici di piccole dimensioni.

3. Il marcatore K6 stampa anche immagini e codici a barre

Nell’area di stampa (altezza 12.7 mm e larghezza praticamente illimitata), è possibile inserire contemporaneamente testi, contatori, scadenza, lotto, codici a barre, Qr code, immagini e loghi.

Puoi creare dei file di stampa estremamente semplici o al contrario complessi.

Per importare le immagini si utilizza la chiave usb in dotazione.

Grazie a questa ricchezza grafica, il marcatore può diventare un sistema per personalizzare buste, scatole, imballaggi di ogni genere.

4. Il marcatore K6 è un dispositivo ricco di funzioni

Puoi modificare i livelli di grigio dell’inchiostro per ottimizzare sia la nitidezza delle marcature sia i consumi.

Puoi memorizzare centinaia di file di stampa associandogli il nome che preferisci e richiamarli facilmente al momento opportuno.

Puoi organizzare la stampa in sequenza di gruppi di file: ad ogni pressione del grilletto il marcatore completerà tutte le stampe secondo l’ordine programmato.

5. Il K6 può trasformarsi in un marcatore automatico

Se in futuro i volumi di produzione aumentano, puoi collegare il marcatore K6 alla fotocellula (in dotazione), e installarlo su un nastro trasportatore.

Potrai marcare automaticamente in linea con una velocità massima di 60 metri/minuto.

Acquistando la staffa di sostegno opzionale, potrai integrare il k6 in una linea di confezionamento o su un nastro trasportatore compatto e indipendente.

Conclusioni

Le aziende amano “investire” e non “spendere”.

Il K6 è una spesa utile, in grado di accompagnare le esigenze attuali e future.

Contattaci o inviaci i tuoi campioni per i test di marcatura.

FAQ sul marcatore K6

Puoi trovare tutte le risposte nell’articolo:

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COME CREARE LA GRAFICA DI UN’ETICHETTA DA STAMPARE A TRASFERIMENTO TERMICO

La grafica di un’etichetta da stampare a trasferimento termico è ben diversa da quella di un’etichetta da stampare a colori.

Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa monocromatica ideale per realizzare etichette minimaliste.

etichetta per miele stampata a trasferimento termico

La testina di stampa si riscalda e fonde un nastro inchiostrante, il ribbon, trasferendolo sull’etichetta.

Questo articolo è rivolto alle aziende che stampano in autonomia le etichette ed hanno necessità di realizzare una grafica accattivante pur essendo semplificata. 

Vantaggi della stampa a trasferimento termico

La crescente diffusione del trasferimento termico è dovuta al basso costo delle stampanti, alla velocità del processo di stampa, alla disponibilità di un’ampia gamma di materiali di stampa.

I ribbon sono disponibili in varie colorazioni, sia tinte opache che metallizzate, consentendo alle aziende di non rinunciare al potere del colore.

Un’altra ragion d’essere è la tendenza di molti brand ad adottare etichette trasparenti per esaltare le qualità dei prodotti.

Il trasferimento termico è perfetto per realizzare etichette trasparenti.

etichetta trasparente stampata a trasferimento termico

Immagini adatte al trasferimento termico

Il trasferimento termico non è in grado di eseguire sfumature.

Le immagini devono essere piatte, piene, definite.

La testina termica ha dei punti che si riscaldano (dot) e trasferiscono il nastro inchiostrante dove è presente la grafica.

Per le immagini con gradazioni di colore verrà utilizzata una distribuzione di punti caldi più o meno rarefatta.

Questa è un’interpretazione del software che rielabora le tinte attraverso il chiaro/scuro.

Testi stampati a trasferimento termico

Le stampanti termiche sono nate per stampare etichette semplici con testi e codici a barre, che è il compito che sanno fare meglio di qualsiasi altra tecnologia di stampa.

Riescono a realizzare testi nitidi e definiti a gran velocità.

Una pre-analisi particolare va fatta quando si ha la necessità di realizzare etichette per piccoli cosmetici o altri prodotti con etichette di dimensioni ridotte.

In questi casi l’abbondanza dei testi per la scrittura degli ingredienti comporta l’utilizzo di caratteri particolarmente ristretti.

Un modello di stampante entry level con una risoluzione di stampa di 203 dpi potrebbe non avere le prestazioni adeguate.

Prima dell’acquisto di una stampante è opportuno far valutare ad un esperto la grafica dell’etichetta per individuare la risoluzione di stampa necessaria.

Font dei testi

In generale nella grafica di un’etichetta coesistono vari tipi di testo:

  • testi obbligatori, per i quali è preferibile utilizzare font leggibili sans serif (Arial, Verdana, Calibri, Roboto…)
  • testi promozionali da evidenziare con caratteri in grassetto
  • testi importanti come la denominazione del prodotto e il logotipo del brand per i quali la scelta del font è fondamentale per catturare l’attenzione del cliente target.

Nello specifico della stampa a trasferimento termico vincono i caratteri con un peso (Regular, Medium, Bold e Black) rispetto ai caratteri sottili (Thin e Light).

font opentype per la stampa di etichette

Rispetto alla stampa a colori, dove si verifica un assorbimento dell’inchiostro che espande il pigmento oltre il punto di posa, il trasferimento termico è una stampa definita e asciutta, senza espansione di contorni.

Se i font scelti per il logo tipo o i testi in evidenza presentano una varietà di spessori, è opportuno optare per una stampante con una risoluzione superiore (300 dpi).

Lo stesso discorso vale per stampare con nitidezza e completezza di linee i font calligrafici o con abbellimenti curvilinei.

etichette per olio di oliva stampate a trasferimento termico

Scelta del materiale di stampa

Che ciclo di vita deve sostenere la tua etichetta?

Lungo, corto, tranquillo o pieno di aggressioni?

Temperatura, luce, umidità, abrasione, sostanze chimiche, grassi sono aggressioni che richiedono materiali specifici.

L’etichetta per un cosmetico deve resistere a condizioni ben differenti rispetto a quella di una confettura o di una birra!

Se ancora non hai compiuto la scelta idonea, contattaci per una consulenza.

Come impostare la stampa in funzione del materiale dell’etichetta

Le indicazioni che seguono valgono in generale.

In realtà ogni grafica è un’opera unica, che richiede parametri di stampa da sperimentare al vivo del lavoro.

I parametri fondamentali da impostare nelle stampanti termiche sono temperatura e velocità.

Se stampi su etichette in carta opaca, utilizzerai un nastro di stampa in composizione cera.

Il ribbon in cera fonde a temperatura medio bassa.

Se utilizzi etichette in carta semi-patinata o lucida, stamperai con un nastro di stampa in composizione cera-resina, che fonde a temperatura medio alta.

Se stampi su etichette sintetiche (polipropilene, poliestere, polietilene, pvc) andranno combinate con un nastro di stampa in composizione resina.

Il ribbon in resina fonde ad alta temperatura.

L’abbinamento di etichette sintetiche con ribbon resina garantisce etichette con il ciclo di vita più esteso di qualsiasi altra tecnologia di stampa.

etichette in polipropilene trasparente per cosmetici

I valori della temperatura di stampa sono fortemente influenzati dalla temperatura dell’ambiente in cui si stampa: fa differenza stampare in un laboratorio in prossimità di macchinari caldi o in un ufficio climatizzato.

La velocità di stampa può essere aumentata a piacere finché non si nota una perdita di qualità di stampa.

È una buona pratica correggere un parametro alla volta e farlo con incrementi o decrementi unitari, finché non si raggiunge l’ottimo.

Conclusioni

Con la speranza di aver fornito indicazioni esaustive per quei produttori che si cimentano nella grafica e stampa di etichette, potete avvalervi del nostro reparto grafico per le esigenze più impegnative.

Se vi occorre una versione monocromatica del vostro logo e altre forme di restyling, contattateci.

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