VANTAGGI NELL’UTILIZZO DI ETICHETTE LUCIDE

Riflettendo sulla brillantezza in vari contesti, vernice per auto, rossetti, smalto per unghie, stampe fotografiche, si può notare una percezione di luminosità, vibrazione e, ovviamente, brillantezza superiori.

La riflessione della luce abbellisce la superficie, disegnando negli occhi bagliori attraenti. L’effetto ad alto contrasto che si crea rende i colori bui più scuri e i colori accesi più chiari.

Per questo motivo, una finitura lucida è ideale per immagini colorate con piccoli dettagli da mettere in risalto. Rende i colori e le immagini davvero glamour, comunicando un senso di raffinatezza e valore con il suo splendore.

Applica la stessa logica alle etichette.

Desideri che i tuoi prodotti attirino l’attenzione dei consumatori, che i colori del tuo marchio saltino fuori dalla pagina e che il tuo prodotto sia considerato altamente professionale e raffinato?

Le etichette lucide sono la tua risposta!

etichette in polipropilene e poliestere per birre in lattina

Sono morbide al tatto e di prima qualità, conferiscono al tuo prodotto un aspetto elegante e pulito, e se usi un materiale trasparente (clear), il tuo imballaggio sembrerà nudo, paragonabile alla stampa serigrafica impressa direttamente sulla superficie.

etichette lucide trasparenti per olio extra vergine di oliva

Che cos’è una finitura lucida?

La finitura si riferisce ad una lavorazione superficiale applicata a una carta o a una pellicola sintetica per ottenere un aspetto e una consistenza particolari.

Si possono conferire vari livelli di lucentezza.

Una finitura “full gloss” è molto brillante perché riflette la luce in modo molto efficiente. Una finitura “semi gloss” è meno brillante perché è meno efficiente nel riflettere la luce che viene invece diffusa.

Le etichette lucide offrono un fantastico fascino visivo ad un prezzo accessibile!

Dopotutto, l’etichetta stessa è una parte fondamentale del prodotto: se ha un bell’aspetto e trasmette amore e cura, si crea un’impressione molto diversa nella mente dell’acquirente rispetto a un’etichetta dozzinale e trascurata.

etichette trasparenti per miele

Per quale motivo si sceglie un’etichetta lucida?

  • Per motivi di carattere puramente estetico se il tuo marchio ha un orientamento grafico moderno e minimale.

>>> Le etichette lucide sono spesso scelte per scopi di marketing perché aggiungono un tocco di decorazione creando allo stesso tempo una finitura professionale e di alta qualità.

>>> Offrono un sottile contrasto con le etichette opache standard, fornendo personalità al marchio senza ricorrere all’uso sovrabbondante del colore o elementi come motivi e texture.

>>> Un altro vantaggio è che le finiture lucide possono aiutare a migliorare la ricettività all’inchiostro delle etichette adesive, migliorando la qualità di stampa che è possibile ottenere.

Ciò è particolarmente importante se stai cercando di riprodurre una grafica ad alta risoluzione sulle tue etichette adesive.

etichette lucide per conserve
  • Per motivi funzionali alla resistenza dell’etichetta, se il tuo prodotto ha condizioni d’uso impegnative (condensa, escursioni termiche, esposizione a liquidi, grassi o solventi, ma anche abrasione), in tutti questi casi un supporto sintetico è la scelta ideale, anzi obbligata.

Nel settore cosmetico, farmaceutico, food & beverage e in tutti gli ambiti in cui la presenza di sostanze solventi è intensiva, se ne fa un uso rilevante.

ETICHETTE RESISTENTI PER PRODOTTI COSMETICI

Quali materiali lucidi sono più adatti alle mie necessità?

Carta semilucida e lucida

Molte stampanti di etichette raccomandano di default un materiale chiamato “Carta semilucida” come punto di partenza, di solito perché è l’opzione del materiale più economico e l’obiettivo è quello di persuadere la tua attività sul prezzo.

Questo materiale, resistente allo spruzzo se tempestivamente asciugato, può andare bene per alcuni prodotti con un ciclo di vita relativamente corto ma, essendo fatto di carta, non è molto resistente se esposto a umidità, olii, solventi, quindi è sconsigliato sia per una crema viso che per una maionese e in tutte le applicazioni in cui è necessaria una resistenza dei materiali appropriata.

Carta semilucida e lucida per etichette

Materiali sintetici

Come abbiamo accennato, i materiali sintetici sono molto più resistenti delle etichette in carta e hanno il particolare vantaggio di essere impermeabili. Possono essere utilizzati sia in ambienti interni che esterni, dove possono essere esposti o immersi in acqua, entrare in contatto con olii e solventi e sono eccellenti per etichette di lunga durata o di monitoraggio, dove è di vitale importanza che le informazioni rimangano completamente leggibili il più a lungo possibile.

Materiali come il poliestere, il polietilene, il polipropilene, il pvc, il vinile sono tutti idonei, ciascuno con la sua peculiarità, a garantire longevità all’etichetta.

Sono disponibili in diverse varianti (white, clear, metallizzato argento) con livelli di lucentezza calibrati a piacimento per conferire al prodotto il look preferito.

Un vantaggio perseguibile con un’etichetta trasparente è quello di camuffare errori di disallineamento perfetto con il contenitore, se attaccate storte.

D’altronde, si possono amplificare problemi comuni di applicazione come bolle d’aria, rughe o altri difetti poiché non c’è colore per nasconderli. Pertanto, è importante disporre di un processo di applicazione pulito e rigoroso che non provochi impronte digitali accidentali, polvere o altri oggetti estranei sotto l’etichetta.


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Come posso stampare le etichette lucide?

Tutti i materiali sopra descritti, sia in carta che sintetici, sono stampabili da qualsiasi stampante a getto d’inchiostro o a trasferimento termico e sono in grado di produrre un risultato di ottima qualità.

La copertura lucida è anche più efficace nel trattenere l’inchiostro per un’etichetta duratura e priva di sbavature.

CONCLUSIONE

Le etichette lucide conferiranno al tuo prodotto un aspetto sofisticato, un migliore contrasto dell’immagine e una sensazione luminosa e incandescente.

Se hai bisogno di individuare il materiale più adatto a far risaltare il tuo marchio e che garantisca lunga durata alle tue etichette, consultati con noi…ti guideremo nella scelta più corretta per le tue esigenze.

Elisabetta Urbisaglia

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Come aggiungere una stampante Zebra in rete a un PC con Windows 10

In questo articolo mostriamo la procedura per aggiungere una stampante Zebra in rete a un PC con sistema operativo Windows 10.

Questa procedura è applicabile a tutte le stampanti basate su linguaggio ZPL.

Apri il pannello di controllo di Windows e vai alla sezione Dispositivi e stampanti.

aggiunta stampante ZEBRA IN RETE

Fai clic su “Aggiungi una stampante”

aggiunta stampante Zebra a windows 10

Fai clic su “La stampante che desidero non è elencata”

aggiunta stampante zebra in rete

Seleziona l’opzione “Aggiungi una stampante locale o una stampante di rete con impostazioni manuali”

connettere una stampante Zebra in tere

Seleziona “Crea una nuova porta” e seleziona “ZDesigner Port Monitor” dall’elenco

stampante zebra connessione in rete

Immettere l’indirizzo IP della stampante in entrambi i campi vuoti, quindi confermare e fare clic su Avanti. 

impostazioni di rete stampante Zebra

Se non sai qual è l’indirizzo IP della stampante e desideri assegnarlo leggi questo articolo

Seleziona “ZDesigner” a sinistra e il modello della stampante a destra

aggiunta stampante Zebra a windows 10

Se necessario modificare il nome della stampante

Nella sezione successiva seleziona l’opzione di condivisione adatta alle tue esigenze.

A questo punto la procedura è terminata e puoi stampare  una pagina di prova per testare la comunicazione tra computer e stampante.

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Devi stampare data di scadenza e lotto di produzione e non hai un nastro trasportatore? I marcatori manuali JetStamp possono essere la tua soluzione

Se devi stampare data e lotto e non hai un nastro trasportatore, allora una soluzione di marcatura manuale può essere la soluzione ideale che può velocizzare il tuo lavoro garantendoti una stampa nitida, precisa e resistente.

In questo articolo analizziamo le soluzioni di marcatura della linea JetStamp, marcatori semi-automatici dotati di  inchiostri a rapida essiccazione adatti alla stampa sia su superfici porose che superfici non porose come plastica vetro e metallo.

marcatori manuali per data e lotto

Quando si sceglie una soluzione di marcatura manuale è importante definire le caratteristiche della propria applicazione:

  • cosa si deve stampare: data, lotto di produzione, stringhe di testo, codici a barre, loghi, dati variabili, progressivi
  • il materiale e la forma della superficie da stampare
  • l’area di stampa
  • volume di stampa, cioè quanto marcature devono essere eseguite

Il target di marcatura per la serie JetStamp sono piccole e medie produzioni.

Sono dispositivi portatili, di facile configurazione e pronti per un utilizzo immediato.

Analizziamo le caratteristiche di 3  modelli simili ma con area e caratteri di stampa differenti

jetStamp 790

Il JetStamp è un marcatore rapido e silenzioso con cui puoi stampare anche su superfici non assorbenti come plastica, metallo e vetro.

marcatore semi-automatico per data e lotto

Il 790 si presenta come un timbro elettronico e la stampa viene attivata da un pulsante.

Nel video seguente puoi vedere la semplicità di utilizzo

Stampa numeri, data, ora e testi disposti su una o 2 righe, con un massimo di 20 caratteri per riga e una larghezza di stampa pari a 42 mm e dimensione dei caratteri pari a 3,2 mm.

Il marcatore si programma tramite un semplice software su PC Windows e i dati vengono trasferiti tramite collegamento USB

JetStamp 970 marcatore grafico

Il modello JetStamp grafico è uno strumento portatile, facile da programmare che consente di marcare rapidamente e con elevata qualità su superfici più estese sia porose che non assorbenti come plastica, vetro e metallo.

Si programma facilmente tramite il software a corredo e i dati di marcatura sono trasferiti al marcatore tramite USB.

marcatore grafico per data e lotto codice a barre loghi

Stampa numeri, data, ora, testi codici 1D e 2D e grafica con risoluzione di 300 dpi.

Ha un’area massima di stampa pari a 12,7 x 65 mm.

Può memorizzare fino a 4 marcature differenti selezionabili tramite una rotella.

Se vuoi vedere come funziona guarda il video

JetStamp 1025

Il modello 1025 è la soluzione di stampa ideale per chi ha bisogno di un’area di stampa più grande.

marcatore manuale per grandi superfici

Ha infatti un’area di stampa massima pari  25 X 85 mm.

L’immagine da stampare è facilmente leggibile dal display integrato.

Le stampe possono essere generate tramite un software e trasferite al marcatore tramite USB o opzionalmente Bluetooth.

Stampa data, ora, progressivi, testi, codici a barre e codici 2D, immagini.

È uno strumento di lavoro di facile gestione che può stampare direttamente su oggetti piccoli e grandi come pallet, cartoni e imballi.

Guarda il video

Le soluzioni di marcatura manuale sono specificamente  progettate per la marcatura in mobilità, sono facili da utilizzare, si installano e configurano immediatamente: se vuoi scegliere con noi il marcatore adatto alle tue esigenze CONTATTACI

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Passaporto delle piante 2019: sistemi di etichettatura e marcatura a norma

Tutte le piante e prodotti vegetali, semi e frutti esclusi, necessitano di un  passaporto fitosanitario al fine di garantire la tracciabilità sul territorio dell’Unione Europea, in caso sia necessario eseguire delle ricerche e interventi per eventuali contaminazioni.

La normativa 2016/2031/EU (PHR) relativa al passaporto delle piante è entrata in vigore dal 14 dicembre 2019. Tutti i passaporti rilasciati prima di tale data, mantengono la loro validità e accompagnano i prodotti fino al 14 dicembre 2023.

etichette per piante

Il passaporto può essere emesso in autonomia, ma si deve prima ricevere l’autorizzazione dalla rispettiva agenzia competente.

A cosa serve il passaporto delle piante?

La salute della flora è fondamentale per la produzione di piante, per l’agricoltura, per l’ambiente, per la biodiversità, per l’agricoltore e per il consumatore.

A causa della globalizzazione economica e dell’effetto serra, la possibilità che in Europa arrivino delle specie vegetali nocive è sempre più elevata.

Il passaporto fitosanitario può aiutare a garantire una miglior tracciabilità e impedire che elementi potenzialmente nocivi sfuggano al controllo.

Cosa fare per essere conformi?

Il passaporto delle piante è un’etichetta ufficiale che attesta il rispetto di alcune condizioni fitosanitarie, divenute obbligatorie per la movimentazione di piante e prodotti vegetali nel territorio dell’Unione Europea.

Questa normativa va applicata anche per le più piccole attività commerciali.

L’aspetto e i contenuti presenti nel passaporto delle piante 2019 sono stati stabiliti dal regolamento fitosanitario del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Il formato dell’etichetta deve essere conforme al modello europeo standard, rettangolare o quadrato e strutturato nel seguente modo:

passaporto delle piante
  • In alto a sinistra la bandiera dell’Unione Europea, a colori o in bianco e nero
  • Nell’angolo in alto a destra la scritta “Plant Passport“.
  • La lettera “A” seguita dal nome botanico della specie vegetale.
  • La lettera “B” seguita dal codice ISO del Paese produttore, seguito da un trattino e dal numero di registrazione fitosanitaria a 9 cifre.
  • La lettera “C” seguita dal codice di rintracciabilità della pianta. Questa parte può essere integrata con un codice a barre, un QR code o un chip.
  • La lettera “D” seguita dal codice ISO del Paese di origine o di produzione.
come marcare ed etichettare vasi e piante

Il passaporto deve essere realizzato con caratteri semplici e facilmente leggibili da un occhio umano. Deve essere subito distinguibile da qualunque altro elemento grafico o testo presente sulla pianta.

Il passaporto fitosanitario può essere allegato alla pianta in varie posizioni. Può essere stampato sul vaso della pianta, sulla scheda della pianta, su un vassoio o su un’etichetta.

piante identificazione e tracciabilità

Marcatura su vasi, schede ed etichette per piante

In base alle vostre necessità potrete scegliere se adottare una marcatura diretta sul vaso laser o a getto di inchiostro, manuale o in linea di produzione.

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Oppure potreste stampare a trasferimento termico delle etichette da applicare al vaso o direttamente alla pianta.

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Potrete anche scegliere se utilizzare un sistema stampa e applica, oppure un applicatore di etichette.

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Qualsiasi sia la superficie scelta per la marcatura del passaporto fitosanitario,

  • etichette adesive bianche o prestampate
  • vasi in plastica
  • collarini o puntali da frutto

bisogna sempre tenere in forte considerazione le condizioni ambientali di esposizione delle marcature (sole, acqua, sostanze chimiche) e optare per un sistema di marcatura indelebile a tutto tondo.

marcatura su vasi

Per la modulistica delle autorizzazioni consultate il sito ufficiale:

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14624

CONCLUSIONI

Gli aspetti normativi coinvolgono qualsiasi settore e richiedono una modernizzazione dei sistemi per integrare i prodotti nei rispettivi mercati.

Se ti occorre una consulenza personalizzata al tuo settore merceologico, chiamaci.

Elisabetta Urbisaglia

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Come assegnare un indirizzo IP STATICO ad una stampante Zebra

In questo articolo spieghiamo come assegnare un indirizzo IP statico ad una stampante Zebra dotata di scheda di rete attraverso il software gratuito Zebra Setup Utilities per Windows.

stampante Zebra ZD420

AZIONI PRELIMINARI

La stampante deve essere installata sul PC e connessa tramite cavo USB

Installa il software  Zebra Setup Utilities per Windows dal seguente link

https://www.zebra.com/gb/en/support-downloads/printer-software/printer-setup-utilities.html

PROCEDURA

Esegui il software Zebra Setup Utilities

Seleziona la stampante Zebra a cui vuoi assegnare l’indirizzo IP e premi il pulsante Configure Printer Connectivity

indirizzo ip stampante zebra

Nella procedura guidata Connectivity Setup Wizard seleziona l’opzione Wired e premi Next

assegnare indirizzo ip stampante Zebra

Seleziona  Internal Printer Server e premi Next

ip statico stampante zebra

Seleziona Static e digita l’indirizzo IP che deve essere assegnato alla stampante,   la Subnet Mask e il Gateway IP. 

In alternativa, se non hai queste informazioni puoi seguire la seguente procedura

Apri il prompt dei comandi: se nel tuo sistema Windows è presente un menu Start, aprilo e digita CMD nella barra di ricerca.

Nella finestra che si apre digita il comando ipconfig e poi premi il tasto Invio.

In questo modo potrai   visualizzare tutte le informazioni sulla rete del tuo PC:

  • l’indirizzo IP del tuo PC
  • la Subnet Mask
  • il Gateway Predefinito

A questo punto puoi mettere tutti i dati nella procedura guidata come indicato nella figura seguente.

Zebra configurazione scheda di rete

Assicurati di assegnare alla stampante un indirizzo IP libero.

Come puoi verificare se l’indirizzo è libero?

Sempre dal prompt dei comandi digita

Ping xxx.xxx.xxx.xxx (indirizzo IP da assegnare alla stampante)

Premi Finish per concludere la procedura e inviare i valori appena impostati alla stampante

Finita la procedura puoi scollegare il cavo USB e connettere la stampante tramite cavo Ethernet

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Calibrazione veloce della stampante Zebra ZD410

La calibrazione è una procedura da eseguire quando la stampante non tiene il passo con i supporti caricati e la stampa generata si presenta disallineata  e non centrata.

La calibrazione può essere eseguita anche attraverso il driver della stampante o il software Zebra gratuito Zebra Setup Utilities scaricabile al seguente link

https://www.zebra.com/us/en/support-downloads/printer-software/printer-setup-utilities.html

In questo articolo illustriamo come eseguire la procedura di calibrazione mediante i pulsanti della stampante

ZD410 calibrazione delle etichette

Procedura di Calibrazione

1. Accertarsi che il rotolo di etichette sia correttamente caricato e che il coperchio della stampante sia chiuso.

2. Assicurarsi che la stampante sia accesa.

3. Quando la stampante è pronta e quindi il led che indica lo stato della stampante è verde fisso, premere e mantenere premuti contemporaneamente  per 2 secondi i pulsanti PAUSA e ANNULLA, quindi rilasciarli.

calibrazione della stampante Zebra ZD410

4. La stampante farà avanzare alcune etichette e regolerà la corretta posizione dei supporti.

5. Al termine della procedura, la spia di Stato della stampante tornerà verde fissa.

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Come risparmiare sui costi dell’etichetta con una grafica intelligente

Sapevi che puoi ridurre i costi di stampa facendo scelte di design intelligenti? Sebbene questi risparmi possano sembrare millesimali, possono sommarsi rapidamente per una produzione completa di etichette.

Ecco una serie di suggerimenti per ottimizzare il tuo budget senza sacrificare l’estetica e la qualità.

Etichette dal design minimalista

Il minimalismo è una scelta progettuale che abbraccia la semplicità, utilizzando un numero essenziale di elementi per creare un aspetto pulito e sofisticato.

È di tendenza in vari settori, dall’arredamento alla moda, e non ultimo il design di etichette.

Una grafica più snella da stampare permette di ridurre il consumo di inchiostro.

Per creare etichette minimaliste segui questi quattro principi:

1. Arriva al punto

I clienti ricevono fino a 10.000 messaggi promozionali al giorno ma ne memorizzano solo una parte.

Se li semplifichi, possono capire più rapidamente e facilmente se il tuo prodotto è adatto alle loro preferenze.

Identifica ciò che è più comunicativo per il tuo prodotto ed evidenzia solo quello. Meno parole, meno elementi di design affollati e persino un’etichetta più piccola per rappresentare il tuo prodotto possono contribuire ad una riduzione dei costi di stampa.

2. Aggiungi spazio bianco

Etichetta adesiva per vino

Il minimalismo adotta molto spazio bianco. Il tuo spazio bianco non è spreco di opportunità, è lo spazio organizzativo per il tuo design.

Indirizza l’attenzione sul messaggio fondamentale del tuo prodotto e consente di risparmiare sui costi di inchiostro e toner.

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L’IMPORTANZA DELLO SPAZIO BIANCO NELLA PROGETTAZIONE DELLE ETICHETTE PER I PRODOTTI

3. Includi piccoli tocchi di colore

Se il bianco non si addice al tuo prodotto, aggiungi invece un tocco di colore.

La chiave qui è usare il colore in modo efficiente e mirato. Usarne troppo crea una giostra chiassosa e confusa, dosarlo può aiutare ad attirare l’attenzione sugli elementi più importanti.

Ciò può massimizzare l’impatto e ridurre il consumo di inchiostro o toner.

4. Usa la tipografia per comunicare

etichetta per miele con caratteri tipografici

La tipografia e i caratteri possono comunicare tanto quanto la grafica e le parole, ma in molto meno spazio, inviando ai clienti scie emozionali.

Quindi, scegli la tua tipografia col cuore.

Le scelte che fai possono diffondere particolari toni, parlare a un determinato pubblico, comunicare sfumature uniche sul tuo prodotto e convincere il cliente ad acquistare il tuo prodotto.

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IL FONT GIUSTO PER UN’ETICHETTA VINCENTE

Etichette: posizioni e forme originali

Le etichette adesive frontali tradizionali non sono l’unica opzione per il marchio del prodotto. Le opzioni creative possono farti risparmiare materiale e costi di stampa e aiutarti a distinguerti sullo scaffale.

Chiudi buste, bollini, cartellini, ad esempio, sono un metodo di etichettatura alternativo e appariscente.

Prova l’anteprima con una bozza di stampa

Niente spreca più denaro di un lotto di etichette andato storto.

Prima di stampare l’intero set di etichette, è preferibile stampare alcuni campioni e provarli sulla confezione. In questo modo potrai verificare se c’è qualcosa da modificare nei testi, nella grafica, nella precisione del colore, nella distribuzione globale del layout.

Per le bozze è consigliabile impostare la stampante in bassa qualità che impiega quantità di inchiostro minori. Il documento stampato sarà più sbiadito ma comunque efficace per la valutazione.

Stampa solo il numero di etichette che ti occorre

È importante tenere conto delle potenziali modifiche normative quando si stampano grandi quantità di etichette.

Alcune categorie di prodotti possono essere più inclini a modifiche normative. Nel settore cosmetico e alimentare gli ingredienti possono cambiare senza minimo preavviso e ci si ritrova con un mucchio di etichette inutilizzabili.

Un servizio di stampa esterno obbliga a un minimo d’ordine comunque elevato per aziende con medie produzioni, e ritrovarsi 20.000 etichette quando in realtà ne servivano solo 10.000 è una falsa economia.

La scelta economicamente più vantaggiosa è rendersi autonomi nella produzione di etichette.

Approfondisci

COME PASSARE DALL’IDEA DI UN’ETICHETTA PERSONALIZZATA ALLA STAMPA: TUTTO QUELLO CHE TI OCCORRE PER ESSERE AUTONOMO

CONCLUSIONI

Una grafica intelligente permette di risparmiare sul costo di proprietà globale dell’etichettatura dei prodotti, a partire dall’ acquisto della stampante, che non va sovradimensionata rispetto alle proprie reali esigenze, fino alla gestione dei costi dei materiali di consumo.

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Come scegliere l’antenna RFID della tua etichetta

Si parla molto di tecnologia RFID implementata in diversi settori: produzione, trasporto e logistica, farmaceutica, abbigliamento  e cosmesi  ognuno dei quali ha esigenze differenti per dimensioni di etichette e distanza di lettura.

etichette rfid scelta dell'antenna

I più importanti costruttori producono antenne, chiamate inlay, da applicare alle etichette con dimensione e forme differenti per adattarsi a qualsiasi esigenza del cliente.

Una fondamentale valutazione da considerare nel dimensionamento di un’etichetta RFID è la distanza di lettura che si vuole ottenere: maggiore è la superficie  dell’antenna e più grande  sarà la distanza di lettura.

Un tag RFID è composto da tre componenti:

  • il chip, cioè il componente elettronico in cui sono memorizzati i dati;
  • l’antenna, cioè l’elemento che permette al chip di ricevere e trasmettere i dati ad un lettore;
  • il supporto, cioè il materiale che sostiene e protegge il chip e l’antenna. Questo supporto può essere ad esempio un’etichetta adesiva, un bracciale o un tag robusto per applicazioni industriali.

In questo articolo analizziamo alcuni esempi di antenne della Avery Dennison utilizzate per differenti settori, evidenziandone  la dimensione e la relativa  distanza di lettura.

Cosmetica e gioielleria

Sicuramente un settore dove vengono utilizzate le dimensioni più piccole per le antenne è la cosmetica e la gioielleria dove  la lettura di tag RFID avviene a distanze ridotte anche con l’ausilio di dispositivi portatili.

chette rfid settore cosmetico e gioielleria

UHF RFID Inlay: AD-172u7, dimensione 22 x 12.5 mm, distanza massima di lettura 2 m

antenna rfid cosmetica e gioielleria

UHF RFID Inlay: AD-320u7, dimensione 41.4 x 16 mm, massima distanza di lettura 5 m

antenna rfid di piccole dimensioni

Settore Farmaceutico

etichetta rfid per il settore farmaceutico

Nel settore farmaceutico la dimensione dell’etichetta RFID deve adattarsi alle  confezioni e a  contenitori cilindrici che hanno forme  e dimensioni variegate.

UHF RFID Inlay: AD-160u7, dimensione 60 x 4 mm, massimo distanza di lettura 12 m.

etichetta rfid settore farmaceutico

UHF RFID Inlay: AD-850m4QT, diametro 10.3 mm, distanza massima di lettura 1 m

etichette rfid per medicinali e farmaci

Aeroportuale

Sicuramente la rintracciabilità dei bagagli per la gestione aeroportuale necessita di antenne molto performanti perché i nastri trasportatori per lo smistamento dei bagagli scorrono velocemente e la lettura deve essere a distanze elevate garantendo un errore pari a  zero.

UHF RFID Inlay: AD-553u8, dimensione 38 x 76 mm, massima distanza di lettura 18 m.

antenna rfid settore aeroportuale

UHF RFID Inlay: AD-373u7XM, dimensione 53 x 19 mm, massimo distanza di lettura 7 m.

etichetta rfid bagagli

Automobilistico

Il settore automobilistico sicuramente è stato uno dei primi ad implementare soluzioni RFID per la tracciabilità dei componenti.

rfid settore automobilistico

Nell’automotive  la distanza di lettura e la prestazione sono due parametri  che devono essere accuratamente dimensionati per ottimizzare l’efficienza del processo di produzione e assemblaggio, con una riduzione degli errori e di conseguenza dei costi.

UHF RFID Inlay: AD-226iM, dimensione 95 x 8.15 mm, massimo distanza di lettura 9 m.

etichetta rfid settore automobilistico

UHF RFID Inlay: AD-661r6, dimensione 90 x 19 mm, massimo distanza di lettura 14 m.

etichetta RFID SETTORE AUTOMOBILISTICO

Trasporti e logistica

In questo settore possiamo utilizzare etichette di maggiori dimensioni e le distanze di lettura sono fondamentali per ottimizzare i processi, considerando che le etichette verranno lette sia da lettori fissi che manuali.

UHF RFID Inlay: AD-229r6, dimensione 95 x 8.3 mm, massimo distanza di lettura 15 m.

ETICHETTE RFID SETTORE TRASPORTI

UHF RFID Inlay: AD-237r6, dimensioni 70 x 14.5 mm, massimo distanza di lettura 12 m.

ETICHETTA RFID TRASPORTI E LOGISTICA

Sul mercato troviamo etichette della stessa dimensione, ma con inlay differenti che inevitabilmente hanno prestazioni e costi diversi: selezionare l’etichetta RFID giusta per la tua applicazione richiede un’analisi accurata di tutti i requisiti.

Se hai la  necessità di implementare un nuovo progetto RFID contattaci ai nostri riferimenti per studiare insieme  a noi  la soluzione più adatta alle tue  esigenze

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Andrea Capponi

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Lettori di codici a barre per smartphone e tablet Android e Apple

Se lavori con uno smartphone o un tablet Android o Apple e hai la necessità di  leggere frequentemente i codici a barre, utilizzare la fotocamera del tuo dispositivo non è una soluzione efficiente.

Quando uno smartphone viene utilizzato come scanner si utilizza un’applicazione che consente al telefono di scansionare i codici utilizzando la fotocamera.

Gli smartphone non hanno un motore di scansione e un gruppo ottico dedicato alla specifica attività di scansione dei codici e quindi possono avere difficoltà a leggere i codici in diverse situazioni.

lettori di codici a barre per Apple e Android

Una soluzione efficace e l’utilizzo di datacollector o companion scanner,  lettori appositamente progettati per essere facilmente collegabili con il tuo smartphone o tablet attraverso una connessione Bluetooth.

Sono lettori piccoli e potenti, si adattano perfettamente al palmo della tua mano o possono essere portati al collo con un laccetto oppure calzati sul dito come un anello per lavorare a mani libere.

Gli scanner di codici a barre sono più veloci in termini di prestazioni e più affidabili di uno smartphone.

Sono progettati per letture intensive, a differenza di quest’ultimo che esegue più attività alla volta riducendo i livelli di efficienza e scaricando velocemente  la batteria del tuo smartphone.

Inoltre, con uno smartphone  è difficile leggere codici a barre piccoli, densi, lontani, illuminati male.

Con un tablet o un telefono saranno più le volte che non leggi il codice, che quelle che riuscirai a scansionarlo e con un tempo di scansione molto più lungo di quello di un lettore barcode.

Facciamo una panoramica dei modelli più diffusi che possono aiutarti a svolgere il tuo lavoro in modo efficiente e in completa mobilità.

OPN-2006

L’OPN-2006 è un lettore  Bluetooth che legge i codici 1D.

Si associa velocemente tramite connessione Bluetooth ad uno smartphone o tablet sia Android che Apple o a un PC.

L’eccellente  motore di scansione laser 1D garantisce la possibilità di 100 scansioni al secondo.

È uno scanner affidabile e veloce, facile da utilizzare  che semplifica il lavoro di chi deve scansionare frequentemente i codici a barre.

OPN-3002

Se devi leggere non solo i codici 1D (quelli rappresentati da barre e spazi bianchi) ma anche codici 2D, tipo il QRCode, allora il modello OPN-3002 è quello giusto.

È leggero e si adatta facilmente in tasca o portato al collo con un laccetto e consente il trasferimento dei codici in tempo reale al tuo smartphone tramite connessione Bluetooth

lettore di codice a barre per tablet e smartphone

L’OPN-3002 è un potente scanner 2D dotato di una batteria ad alta capacità in modo che lo scanner possa durare ore.

L’uso dell’OPN-3002 è semplice e immediato. Un pulsante per scansionare il codice a barre e un pulsante per correggere eventuali errori commessi, entrambe le azioni forniscono un feedback visivo

RS-2006 scanner da dito

Questo scanner ad anello è progettato per essere inserito al dito lasciando la libertà di lavorare a mani libere.

L’RS-2006 è uno scanner ad anello che si adatta perfettamente al dito, con il pulsante di attivazione a portata di pollice, quindi è necessario un solo dito per attivare lo scanner.

La cinghia per le dita è regolabile e pertanto il lettore può essere indossato sulla mano sinistra o destra.

Dispone di Bluetooth 4.0 e Bluetooth Low Energy per garantire un rapido trasferimento dei dati in tempo reale su qualsiasi dispositivo.

È uno scanner robusto ed è estremamente leggero: pesa solamente  42 grammi.

lettore ad anello per smartphone Apple e Android

Esegue la scansione di tutti i codici a barre 1D e può connettersi via Bluetooth a qualsiasi dispositivo Windows, Android e Apple.

CS4070

Il CS4070 è un lettore wireless che legge codici a barre 1D, 2D e PDF417, stampati su etichette cartacee o visualizzati su telefoni cellulari o schermi di computer.

Basato sugli standard Bluetooth, il CS4070 funziona con tutti i tablet, smartphone e PC.

lettore barcode per Apple e Android

Inoltre, il chip MFI integrato e la certificazione Apple assicurano la compatibilità con i dispositivi mobili Apple quali iPhone e iPad.

Non solo il CS4070 è uno dei dispositivi più piccoli e leggeri della sua categoria, ma è anche progettato per consentire un’impugnatura naturale e garantire un uso confortevole per tutta la giornata nelle applicazioni di scansione più impegnative.

Se vuoi scegliere insieme a noi il lettore più adatto alle  tue esigenze contattaci

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

oppure visita il nostro sito

www.acsistemisrl.com


5 falsi miti sulla stampa a trasferimento termico

La stampa termica esiste da decenni, eppure molte convinzioni sbagliate su questo metodo di stampa comportano una non corretta comprensione della tecnologia e  soprattutto la scelta sbagliata delle etichette.

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sui concetti di base della stampa a trasferimento termico, cercando di comprendere il funzionamento di un metodo di stampa versatile, veloce ed economico

stampante Zebra ZD420
Stampanti Zebra ZD420

 # 1 – Tutte le stampanti termiche sono uguali

Esistono in realtà due tipi di stampanti termiche:

  • termica diretta
  • trasferimento termico.

Entrambe utilizzano il calore della testina  per generare una stampa, ma  lo fanno usando metodi differenti.

Le stampanti termiche dirette utilizzano carta termica o materiale sintetico termico che cambia colore quando viene riscaldato.

Questo significa che le stampanti termiche dirette, a differenza di altre tecnologie di stampa, non richiedono alcuna fonte di inchiostro aggiuntiva, rendendole la scelta migliore da chi deve stampare etichette per le spedizioni, peri  laboratori di analisi e per tutte quelle applicazioni che richiedono un’etichetta con un ciclo di vita breve.

SATO WS2 stampante termica diretta per etichette e braccialetti pazienti
SATO WS2 stampante termica diretta

Una stampante termica diretta è semplice da utilizzare, veloce ed ha costi contenuti.

Le stampanti a trasferimento termico invece stampano usando un nastro d’inchiostro, chiamato anche ribbon. La testina di stampa applica calore al nastro per trasferire l’inchiostro dal nastro all’etichetta.

La scelta del metodo di stampa più idoneo dipende dall’applicazione specifica: le etichette a trasferimento termico offrono una maggiore resistenza agli agenti chimici e atmosferici, mentre le etichette in materiale termico sono adatte per applicazioni con durata limitata nel tempo.

# 2 – Le etichette a trasferimento termico sono più resistenti

Si presume spesso che la resistenza delle etichette a trasferimento termico sia indipendente dal materiale delle etichette.

Esiste un’ampia gamma di materiali adatti alla stampa  a trasferimento termico, sia in carta che in materiali sintetici.

La resistenza di un’etichetta dipende da molteplici fattori che devono essere valutati in base all’applicazione e alle condizioni a cui verrà sottoposta.

Un’etichetta in carta se utilizzata in presenza di acqua o altro liquido si bagnerà compromettendo l’integrità e la leggibilità dei dati. Quindi anche utilizzando una stampante  a trasferimento termico non otterrai un’etichetta resistente ai liquidi

La resistenza e la durata dell’etichetta dipendono dal materiale scelto e dall’adesivo, che devono essere selezionati in relazione alla specifica applicazione.

ETICHETTE CRIOGENICHE

Un’etichetta che resiste a condizioni atmosferiche sfavorevoli, non è la stessa che puoi utilizzare per applicazioni criogeniche o per prodotti chimici, solventi o detergenti.

# 3- Tutti i nastri a trasferimento  sono uguali

Il nastro a trasferimento termico  viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre categorie principali

  • Ribbon cera
  • Ribbon cera-resina
  • Ribbon resina

Ci  sono inoltre formulazioni particolari adatte ad applicazioni che richiedono una resistenza della stampa a specifici solventi e  sostanze chimiche aggressive oppure a lavaggi industriali o a temperature molto elevate

La qualità più idonea deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.

nastri per il trasferimento termico

I ribbon sono prodotti in diverse misure sia in larghezza che in lunghezza e il confezionamento dipende dal modello di stampante utilizzato.

Quindi se hai una stampante a trasferimento termico e devi ordinare dei ribbon ricordati di specificare marca e modello della stampante che utilizzi.

# 4 – Le etichette a trasferimento termico si attaccano a qualsiasi superficie

Non tutti i materiali sono uguali quando si tratta di etichette a trasferimento termico.

Una stampa a trasferimento termico rimarrà leggibile a lungo, ma l’adesivo determina se l’etichetta rimarrà saldamente attaccata sulla superficie di applicazione.

Esistono collanti specifici per il freddo, per il caldo, ma anche per superfici irregolari o rugose o progettati per resistere a solventi aggressivi come xilene, toluene e alcol

# 5 – Le stampanti a trasferimento termico sono più costose

Esistono modelli desktop per bassi volumi di stampa e modelli di classe semi-industriale o industriale per elevati volumi di stampa e per gli ambienti più ostili, dove è presente polvere e umidità.

Il prezzo per una stampante a trasferimento termico può variare da 250-300 euro fino a migliaia di euro ,in funzione del modello, della configurazione e di eventuali  accessori come taglierina, spellicolatore o riavvolgitore.

stampanti a trasferimento termico

La tecnologia di stampa a trasferimento termico si contraddistingue per la sua affidabilità, velocità di stampa e per il costo/ stampa assolutamente conveniente  rispetto ad altri metodi di stampa.

È la tecnologia più diffusa per stampare dati variabili e  codici a barre.

In conclusione

Frequentemente con il termine “stampante termica” si denotano sia stampanti termiche dirette che stampanti a trasferimento termico.

In realtà le 2 tecnologie di stampa sono differenti, offrono caratteristiche e materiali di stampa specifici e se si vuole ottenere un risultato di etichettatura efficace per la propria applicazione è fondamentale non confondere le due metodologie di stampa.

Le caratteristiche principali che hanno contribuito alla rilevante diffusione di stampanti a trasferimento sono:

  • velocità
  • qualità di stampa eccellente di testi grafica e codice a barre
  • scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
  • basso costo stampa
  • stampa in funzione del fabbisogno
  • produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, industriali, semi-industriali, per integrazione sulle linee, portatili)

Se sei interessato ad una stampante a trasferimento termico e vuoi analizzare insieme a noi il modello adatto alle tue esigenze CONTATTACI

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