Alcuni degli elementi diagnostici più comunemente utilizzati per risolvere i problemi più riscontrati nelle stampanti di etichette possono essere risolti attraverso l’analisi dei parametri di configurazione della stampante.
Nelle stampanti Zebra industriali ZT411 e ZT421 attraverso il pannello di controllo della stampante è possibile stampare l’etichetta di configurazione della stampante e dei parametri della rete.
Gli errori più frequenti riscontrati nelle stampanti di etichette sono:
Scarsa qualità di stampa
Salto di alcune etichette durante la stampa
Impostazioni di stampa errate
Tipo di nastro e/o etichetta sbagliata
Come puoi vedere dalla figura seguente , l’analisi delle informazioni stampate sulle etichette di configurazione può aiutarti a risolvere potenziali problemi.
Ad esempio, dall’etichetta a sinistra è possibile estrapolare le informazioni che più frequentemente sono all’origine degli errori comuni
La temperatura di stampa: DARKNESS
La tipologia di materiale di consumo: CONTINUOUS (in questo caso, ma potresti avere etichette con gap o segni neri sul retro)
Il sensore da utilizzare: TRANSMISSIVE (in funzione del materiale di consumo utilizzato potresti utilizzare il sensore trasmissivo o riflessivo)
Il metodo di stampa: DIRECT THERMAL (si utilizza il metodo termico diretto se stampi senza ribbon oppure il trasferimento termico se stampi con il nastro a trasferimento termico)
La dimensione dell’etichetta : PRINT WIDTH e LABEL LENGTH
Se questi parametri non sono congruenti con l’etichetta utilizzata e il tipo di materiale certamente la stampante produrrà un segnale di errore o verrà generata una stampa poco leggibile o disallineata.
Le stampanti di etichette ZT411 e ZT421 hanno diversi parametri che devono essere correttamente impostati per un funzionamento senza errori.
Se la stampante non stampa, se la stampa non è nitida oppure la stampante perde il passo saltando alcune etichette o c’è una segnalazione di errore sul materiale di consumo molto probabilmente uno o più parametri non sono correttamente impostati.
L’etichetta di configurazione consente una verifica immediata dei valori impostati sulla stampante
PROCEDURA PER STAMPARE L’ETICHETTA DI CONFIGURAZIONE DELLA STAMPANTE ZT411 E ZT421 DAL PANNELLO DI CONTROLLO
Per stampare un’etichetta di configurazione della stampante dal display touch premere
Menu > Settings > Print: System Settings (Menu > Impostazioni > Stampa: Impostazioni di sistema)
Per stampare l’etichetta di configurazione della rete premere
Menu > Networks > Print: Network Info (Menu > Reti > Stampa: informazioni rete)
In alcune applicazioni è necessaria un’etichetta che sia resistente ed indelebile in condizioni difficili.
Per trovare l’etichetta giusta è fondamentale determinare quali sono le condizioni critiche a cui l’etichetta sarà sottoposta nel suo ciclo di vita.
Il poliestere è un materiale sintetico resistente a condizioni aggressive, ma le etichette in poliestere non hanno tutte le stesse prestazioni.
Il poliestere della 3M 7872 è un materiale adatto a tutte le applicazioni che richiedono un’etichetta durevole e indelebile nel tempo come:
etichette matricola
etichette per inventario e beni durevoli
etichette per ambienti esterni
etichette per segnalazioni di percolo e modalità d’uso
In questo articolo descriviamo le caratteristiche del poliestere della 3M, un materiale nobile con adesivo estremamente tenace adatto all’etichettatura dei beni sottoposti a condizioni avverse.
FRONTALE DELL’ETICHETTA
Lo strato frontale dell’etichetta è trattato superficialmente per essere stampato a trasferimento termico.
Se stampato con ribbon resina le informazioni resistono a qualsiasi condizione di utilizzo e rimangono perfettamente leggibili.
Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa veloce, economica ed è la più utilizzata per la stampa di dati variabili perché offre una qualità e una durata della stampa di gran lunga superiore rispetto ad altri metodi di stampa.
Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere l’articolo
ADESIVO
Superfici irregolari, sporche, a bassa densità superficiale hanno bisogno di un adesivo specifico, molto tenace che assicuri un ancoraggio stabile.
Il poliestere 7872 è dotato di un adesivo acrilico da 46 micron #350 che aderisce in modo permanente a qualsiasi superficie, sia plastiche ad alta e bassa densità, che superfici curve o rugose, superfici verniciate a polvere e a metalli leggermente unti, quindi superfici che richiedono prestazioni superiori.
L’adesivo ha performance eccellenti anche a temperature elevate e l’intervallo di temperatura in cui aderisce senza problemi è da -40°C a 150°C.
DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI AVVERSE ALLE QUALI VIENE SOTTOPOSTA L’ETICHETTA
Quando si sceglie il materiale giusto per l’etichettatura dei propri prodotti è necessario stabilire accuratamente quali saranno le condizioni avverse che potrebbero danneggiare l’etichetta.
Un breve elenco dei fattori critici che hanno un impatto decisivo sull’integrità e la leggibilità dell’etichetta ti aiuterà a focalizzare l’attenzione sulla tua specifica applicazione:
temperatura troppo alta o estremamente bassa, devi sempre verificare che l’etichetta rientri nel range di temperatura operativo
umidità, acqua, pioggia, sole sono fattori che influiscono negativamente
sostanze chimiche e detergenti aggrediscono la stampa e il materiale
superfici irregolari, curve e rugose richiedono particolare attenzione sulla scelta dell’adesivo, altrimenti le etichette tendono a scollarsi o creano un legame debole con l’area di applicazione.
CONCLUSIONI
Se stai cercando un’etichetta durevole e leggibile nel tempo la scelta del materiale idoneo per la tua applicazione non è un processo banale.
A meno che tu non debba stampare una semplice etichetta di spedizione di breve durata, è fondamentale analizzare i tuoi specifici requisiti e la vasta scelta di materiali disponibili richiede la competenza di un parere esperto che sappia guidarti nella scelta giusta
Lo scopo della distribuzione di campioni gratuiti è quella di implementare le vendite di un prodotto specifico, a differenza dei campioni omaggio che mirano alla promozione dell’immagine aziendale e che rientrano nelle spese di rappresentanza.
La cessione di campioni gratuiti è esclusa dal campo di applicazione dell’Iva, purché appositamente contrassegnati con la dicitura “CAMPIONE GRATUITO VIETATA LA VENDITA” o similari, in maniera indelebile.
Non è sufficiente l’applicazione di una etichetta adesiva, bensì su ciascun prodotto la dicitura deve essere stampata, lacerata, punzonata, perforata, marcata.
Qualunque sia la tecnica utilizzata per marchiare il campione, l’importante è che sia ben evidente, leggibile, indelebile e non deve inficiare sul funzionamento e la qualità del prodotto ceduto.
In questo articolo presentiamo la tecnica di marcatura a getto di inchiostro, realizzabile con marcatori manuali o semi-automatici dotati di inchiostri pigmentati resistenti.
Soluzioni di marcatura che NON necessitano di un progetto
Marcatore a pistola K6
Se il campione ha una superficie regolare e può essere marcato senza restrizioni di spazio disponibile, il marcatore manuale K6 è la soluzione ottimale e relativamente economica.
Gli inchiostri a rapida essiccazione realizzano stampe resistenti sia su superfici non porose come vetro, metallo, plastica che su superfici porose come il cartone e il legno.
È dotato di un ampio display touch screen da 4,3″ da cui è possibile configurare ed impostare la stampa con estrema facilità, senza l’utilizzo del PC.
Con l’aiuto di una DIMA è possibile marcare oggetti di piccole dimensioni o di forma arrotondata e instabile.
Con il K6 è possibile stampare testi, numeri, data, lotto, immagini, progressivi, codici a barre e codici QR.
Risoluzione: fino a 600 dpi
Altezza di stampa: da 2 mm a 12.7mm
Distanza di stampa dalla superficie da marcare: da 2 a 5 mm
Inchiostro a rapida essiccazione in diversi colori da 42 ml: nero, rosso, verde, giallo, bianco, blu
Il K6 è versatile e può essere inserito su una piccola linea con comando a fotocellula.
Marcatore portatile Reiner JetStamp Grafic 970
È la soluzione di marcatura ideale se il campione va marcato in una zona specifica e necessita di un trattamento delicato.
Il JetStamp Graphic 970 è un marcatore portatile a getto d’inchiostro che ha una finestra di stampa perfettamente posizionabile sulla zona da stampare.
Codifica in modo semplice e veloce documenti e prodotti stampando testi, numeri, contatori, data, ora, codici a barre e anche elementi grafici.
Con l‘inchiostro a rapida essiccazione è possibile stampare su superfici lisce, come metalli e materiali plastici e su superfici porose come carta, cartone e legno.
Soluzioni che necessitano di approfondimenti sui materiali da marcare o di un progetto
Se hai prodotti con materiali particolari, esistono tecniche di marcatura differenti dal getto di inchiostro, come la marcatura a micropercussione e la marcatura laser.
Se hai una produzione talmente elevata da scartare la possibilità di un processo di marcatura manuale esistono soluzioni di marcatura automatica inserite all’interno della linea di produzione.
In entrambi i casi ti consiglio di valutare con un colloquio mirato a individuare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Una stampante per etichette è uno strumento indispensabile per stampare le etichette di spedizione.
Una stampante per etichette in rotolo ti aiuta a lavorare in modo efficiente, veloce e senza sprechi .
Nella maggior parte delle applicazioni l’etichetta di spedizione viene stampata su carta termica adesiva con una stampante per etichette in rotolo.
Quale stampante acquistare?
Le stampanti che gestiscono etichette in bobina rappresentano la soluzione migliore se devi stampare un’etichetta di spedizione che contenga non solo i dati di spedizione, ma anche il codice a barre.
Le stampanti termiche o a trasferimento termico sono progettate per stampare etichette e lo fanno meglio e più velocemente di qualsiasi altra tecnologia di stampa.
Un’etichetta di spedizione solitamente non ha requisiti stringenti, nella maggior parte delle applicazioni è in carta termica perché ha un breve ciclo di vita e non richiede elementi grafici complessi.
Queste considerazioni restringono la scelta ai modelli di stampanti solo termiche con risoluzione standard pari a 203 dpi.
Il mercato offre un’ampia gamma di modelli, ma per scegliere la soluzione idonea alle tue esigenze devi considerare:
la dimensione dell’etichetta che dovrai stampare
Il volume di stampa
l’ambiente di utilizzo della stampante
Stampante per etichette: desktop o industriali?
Una stampante desktop di etichette ha dimensioni compatte e funziona bene se hai bisogno di stampare un volume medio-basso di etichette, fino a circa 500 etichette al giorno.
Ma se hai bisogno di stampare molte etichette di spedizione e lavori in un magazzino o comunque in un ambiente polveroso e/o umido ti devi orientare verso un modello di classe industriale.
I modelli industriali sono contraddistinti da una struttura moto robusta per supportare sollecitazioni per un utilizzo estremo e durevole nel tempo.
Inoltre, alloggiano rotoli di etichette di grande capacità e quindi sono indicate per chi deve stampare migliaia di etichette al giorno, perché garantiscono un utilizzo continuo evitando la necessità di cambiare frequentemente il materiale di consumo
Metodologia di stampa: termica diretta o trasferimento termico?
Esistono 2 tecnologie di stampa termica:
stampa a trasferimento termico
stampa termica diretta
Entrambi i metodi di stampa utilizzano una testina di stampa termica che applica calore al materiale da stampare.
Quale è la differenza tra i 2 metodi di stampa?
La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, per produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.
Diversamente, nella stampa termica diretta, non viene utilizzato alcun nastro e la stampa viene creata direttamente sull’etichetta.
Questo significa che quando si stampa attraverso una stampante termica diretta è necessario utilizzare etichette in materiale termico.
I supporti termici sono più sensibili alla luce, al calore e all’abrasione e quindi la durata di un’etichetta termica è limitata.
Un’etichetta di spedizione solitamente ha una durata breve, pertanto, la stampa termica è la tecnologia più frequentemente utilizzata perché è
semplice
economica
veloce
Se invece ti occorre un’etichetta più duratura e resistente anche alla luce solare, all’umidità o altri fattori aggressivi puoi optare per una stampante a trasferimento termico e utilizzare un’etichetta in plastica stampata con ribbon resina che renderà la tua stampa indelebile e inalterata per un lungo periodo.
Considera che una stampante a trasferimento termico può stampare anche in modalità termica diretta e quindi la doppia opzione di stampa la rende la soluzione migliore per qualsiasi esigenza applicativa sia attuale che futura.
Dimensioni delle etichette di spedizione
Prima di scegliere la stampante informati della dimensione di etichetta che dovrai stampare.
Devi assicurarti che la stampante possa stampare la dimensione dell’etichetta che ti occorre.
Le stampanti di etichette più diffuse sono da 4 pollici, quindi possono stampare un’etichetta con larghezza massima pari a 104 mm.
Se ti occorre un’etichetta più larga devi selezionare un modello da 6 pollici, che solitamente rientra nelle stampanti di fascia industriale e quindi ha un costo maggiore.
Il consiglio è di informarti presso il tuo corriere quale è la dimensione dell’etichetta che dovrai utilizzare.
Conclusioni
Quando devi scegliere una stampante per etichette devi sempre partire dall’analisi dell’etichetta che dovrai stampare
Quantità di etichette che dovrai stampare quotidianamente
Dimensione dell’etichetta
Durata dell’etichetta
Considerazione sull’ambiente di produzione delle etichette, sul tipo di connessione e su eventuali accessori come lo spellicolatore ti aiuteranno ad individuare il modello adatto alle tue esigenze.
configurare le impostazioni della stampante (dimensioni dell’etichetta, metodo di stampa, etc…)
configurare la qualità di stampa (attraverso a regolazione dei parametri di temperatura e velocità)
configurare la connettività della stampante (ethernet, wireless, etc)
inviare font e grafica alla memoria della stampante
connettersi direttamente alla stampante, ad esempio per inviare un file
In questo tutorial vediamo come configurare la connessione di una stampante Sato WS4 ad una rete LAN in 7 semplici passaggi.
1. Prima di iniziare la configurazione collegare la stampante con il cavo USB al PC e aprire il software “Sato WS4 Printer Utility”
2. Nell’elenco Input/Output Port (Porta di ingresso/uscita) in alto a sinistra, fare clic su USB .
3. Nel pannello di navigazione a sinistra, fare clic su Parameter Setting (Impostazioniparametri), e quindi sulla scheda LAN.
4. Per configurare l’indirizzo IP procedere in uno dei seguenti modi:
Se si dispone di un indirizzo IP statico, compilare i campi IP Address (Indirizzo IP), Subnet Mask e Gateway in TCP/IP in base alle impostazioni della rete, quindi fare clic su Send (Invia).
Se NON si dispone di un indirizzo IP statico, si userà un indirizzo IP dinamico, quindi assicurarsi che DHCP sia abilitato (Enable) e fare clic su Send (Invia).
5. Dopo il riavvio della stampante, fare clic su Get (Ottieni) per ottenere le informazioni dalla stampante e verificare la corretta configurazione dei parametri di rete precedentemente impostati
A questo punto è possibile collegare il cavo Ethernet per l’utilizzo in rete della stampante Sato WS4
Nota: quando è abilitato il DHCP e la stampante resta inattiva per lungo tempo, l’indirizzo IP della stessa può variare. Fare clic su Get (Ottieni) per ottenere il nuovo indirizzo IP se si riscontra che quello correntemente utilizzato non funziona.
Gli scanner ultra-robusti sono progettati per le attività più ostili nei magazzini e negli ambienti di produzione: sono costruiti per resistere alle condizioni più difficili, leggono a lunghezze e velocità eccezionali e forniscono ai lavoratori uno strumento di lavoro efficiente per l’intero turno di lavoro.
Sono ingegnerizzati per scansionare i codici a barre dove un lettore standard non riuscirebbe perché sono dotati di un’ottica eccezionale in grado di leggere qualsiasi codice anche danneggiato al primo colpo.
In alcuni ambienti operativi impegnativi, come un magazzino, una banchina di carico, ambienti logistici, hai bisogno di un lettore ultra-robusto che non teme cadute, sbalzi termici, pioggia, sporco.
Se non scegli il lettore di codice a barre giusto per le tue esigenze ti troverai ad utilizzare uno strumento di lavoro che ti farà perdere molto del tuo tempo.
Analizziamo quali sono gli scenari comuni dove è consigliabile utilizzare un lettore di codice a barre di classe industriale
Presenza di liquidi, spruzzi e polvere
Quando lo scanner di codici a barre viene utilizzato in ambienti umidi e sporchi oppure all’aperto, pioggia, liquidi, polvere inficiano le prestazioni di lettura.
In ambienti ostili hai bisogno di uno scanner robusto con IP67 (grado di robustezza) che resista all’aggressione di elementi aggressivi.
Gli scanner ultra-robusti continuano a fare il loro lavoro perfettamente anche nelle condizioni più avverse.
Cadute
Molti magazzini posizionano scaffalature verticali molto alte o utilizzano soppalchi.
Il rischio che gli scanner cadano su pavimenti duri è elevato.
Assicurati di scegliere un lettore con un indice di caduta migliore della categoria, che dovrebbe essere determinato da più test di caduta su cemento senza danni allo scanner.
Questi sono dati che trovi nel datasheet tecnico del lettore e che devi prendere in considerazione nella scelta dello scanner.
Guarda come vengono fatti i test di caduta di un lettore e dal video potrai ben comprendere come questo sia un aspetto tecnico imprescindibile in un magazzino
Temperature estreme
Ogni lettore ha un suo intervallo di temperatura di esercizio.
Se lo fai lavorare fuori dal suo intervallo funziona male e potrebbe guastarsi in modo irreversibile.
Se lavori in un ambiente molto freddo o caldo è fondamentale che il dispositivo scelto sia classificato per le temperature a cui deve lavorare.
Un lettore ultra – robusto può operare senza alcun problema nell’intervallo di temperature compreso da -30°C a 50°C.
Considera che un lettore standard ha un intervallo operativo da 0 a 40 °C
Quindi se devi lavorare in ambienti con elevata umidità, in celle frigorifere, in prossimità di apparecchiature che generano vapore o sotto il sole devi scegliere un modello che non ti crei problemi
Distanza di lettura: da quale distanza devi leggere il codice a barre?
L’illuminazione scarsa o artificiale può influire sulle capacità di scansione dei lettori di codici a barre standard.
Gli scanner ultra- robusti integrano gruppi ottici con caratteristiche di acquisizione superiori: puoi leggere codici a barre di qualsiasi dimensione e in qualsiasi condizione di illuminazione da una distanza ravvicinata o da diversi metri.
Anche la scansione di codici a barre di scarsa qualità, sporchi o danneggiati, sotto una pellicola termoretraibile o su un display non rappresenta un problema: l’ottica implementata in uno scanner ultra- robusto offre prestazioni eccezionali.
Ambienti pericolosi: lettori certificati HazLoc
Ci sono alcuni ambienti di lavoro in cui le esplosioni rappresentano un rischio reale, ad esempio come la maggior nei cantieri di petrolio e gas o anche nell’industria dei trasporti.
In questi ambienti è opportuno utilizzare uno scanner certificato HazLoc (Hazardous Locations).
Uno scanner robusto e affidabile da usare in ambienti potenzialmente esplosivi aiuta a garantire prestazioni sicure e a proteggere i lavoratori.
I lettori di codici a barre, se non adeguatamente progettati, testati e certificati, potrebbero inavvertitamente causare un’esplosione a causa di una semplice scintilla o di una fonte elevata di calore.
I MODELLI PIU’ VENDUTI DI LETTORI DI CODICE A BARRE ULTRA RINFORZATI
Zebra, Honeywell e Datalogic, i costruttori più importanti di dispositivi per l’identificazione automatica, offrono una gamma ampia di lettori ultra-robusti con configurazioni e gruppi ottici idonei a qualsiasi esigenza operativa.
ZEBRA SERIE 3600
La serie 3600 della Zebra viene prodotta in una gamma estesa di modelli per acquisire codici sia 1D che 2D, simboli DPM sia da vicino che da grandi distanze, ad alta densità e codici molto larghi
Se vuoi approfondire i modelli e le caratteristiche tecniche puoi andare sul nostro sito
La serie Granit dell’Honeywell è caratterizzata da una progettazione robusta e affidabile con caratteristiche che garantiscono un utilizzo senza problemi negli ambienti più difficili:
involucro impermeabile e a prova di polvere
gommato per ridurre i danni derivanti da possibili cadute o urti
perfetto elevati volumi di scansione di codici a barre.
offre prestazioni di lettura estreme, anche con codici a barre danneggiati e di scarsa qualità.
Trovi i modelli e le caratteristiche complete sul nostro sito
Se stai cercando un lettore di codice a barre per un’attività intensa in un ambiente esposto a umidità, freddo, acqua e polvere devi rivolgere la tua attenzione sui modelli ultra-robusti, appositamente progettati per resistere alle condizioni di lavoro più impegnative.
Chiamaci, ti aiutiamo a scegliere il modello giusto per le tue esigenze.
A prescindere dalla casa costruttrice e dal modello della stampante che hai acquistato o che sei in procinto di acquistare, tutte le stampanti di etichette si installano sul pc con la medesima procedura.
In questo articolo generalizziamo i passaggi da effettuare per una stampante con interfaccia di connessione USB e che spesso abbiamo analizzato per le stampanti di etichette che noi prediligiamo, come Zebra, Honeywell, Sato, Toshiba e TSC .
VISITA LA NOSTRA PROPOSTA DI STAMPANTI DI ETICHETTE:
A differenza delle stampanti multifunzione di fogli A4, le stampanti termiche e a trasferimento termico sono estremamente versatili e possono stampare su una vasta gamma di materiali con modalità operative, velocità e temperatura di stampa regolabili in funzione del materiale di consumo utilizzato, su etichette di dimensioni e formati variabili (etichette con gap, con marchi neri, con foro o etichette a modulo continuo).
Tutti questi parametri vengono impostati attraverso il driver della stampante, oltre ad altre funzionalità più avanzate come calibrazione, reset, memorizzazione di font o invio diretto di file.
I costruttori di stampanti di etichette mettono a disposizione dell’utente i driver specifici per ogni modello di stampante, quindi per scaricare il driver della tua stampante puoi farlo dal sito del costruttore oppure puoi andare nella sezione download del nostro sito:
Procedura per installare una stampante di etichette con connessione Usb
Il primo passo che devi fare è andare sul sito del costruttore e scaricare il driver del tuo modello di stampante che sia adatto al tuo sistema operativo.
Accendi la stampante e carica il materiale di consumo.
Lancia la procedura guidata di installazione con il cavo USB della stampante non collegato, accettando i termini del contratto di licenza.
Quando la procedura guidata te lo richiederà, collega la stampante alla porta USB .
Ti potrà essere richiesto di selezionare la porta di collegamento per continuare l’installazione: scegli Usb
Procedi avanti fino a incontrare il tasto “Fine”.
Una volta installato il driver devi impostare i parametri principali in riferimento alla tua specifica applicazione:
Formato dell’etichetta
Metodo di stampa
Sensore (trasmissivo o riflessivo)
Temperatura
Velocità
I costruttori più importanti di stampanti di etichette mettono a disposizione dell’utente anche molte risorse gratuite per la configurazione e il corretto utilizzo della stampante, oltre al software grafico per progettare il layout delle tue etichette.
I driver delle stampanti di etichette si presentano generalmente con un’interfaccia utente simile e, a prescindere dal modello di stampante che stai utilizzando, per un corretto funzionamento devi sempre impostare i 5 parametri fondamentali sopra elencati.
Ad esempio, come puoi vedere dalle immagini seguenti, l’impostazione del driver per una stampante desktop Zebra è la seguente:
Quando hai un lettore 2D e devi scansionare un determinato codice a barre in un’etichetta che presenta molti codici ravvicinati potrebbe accadere di non scansionare il codice corretto.
Infatti, i lettori 2D generano un’area di scansione e leggono tutti i codici che rientrano in quest’area di lettura.
Quindi, se devi leggere solo uno specifico codice nei lettori Zebra 2D puoi abilitare la funzione “Picklist mode “
Questa funzione abilita il lettore a decodificare solamente i codici allineati sotto la linea di scansione del lettore.
Per configurare questa funzione devi leggere il codice di seguito indicato e che puoi trovare nel manuale di riferimento del tuo specifico modello di lettore Zebra.
Abilitando questa funzione il tuo scanner leggerà solamente i barcode allineati sotto la linea di puntamento del lettore.
Quando si pensa ad un vino prestigioso, viene visualizzata immediatamente la sua etichetta altrettanto memorabile.
Non esiste una regola scientificamente replicabile per cui una bottiglia di vino attragga l’attenzione dell’acquirente con più probabilità di un’altra.
La presentazione di un prodotto è l’assemblaggio di scelte che si compiono e sovrappongono: forma della bottiglia, materiale e forma dell’etichetta, grafica rappresentata sull’etichetta.
Ognuna di queste decisioni contribuisce a definire lo stile di un prodotto e la fascia di consumatori ai quali è rivolto.
Se hai un’azienda vinicola con una produzione di nicchia e ami curare in autonomia ogni particolare, inclusa la sfera comunicativa della tua impresa, potresti considerare di stampare da solo le tue etichette, acquistando una stampante di etichette in bobina.
Ecco una serie di vantaggi della stampa in autonomia delle etichette
Puoi stampare le etichette nel momento del bisogno, senza avere scorte di magazzino che spesso rimangono inutilizzate
Puoi stampare diverse tipologie di etichette in piccole quantità
Elimini i lunghi tempi di approvvigionamento
Puoi stampare dati variabili come codici a barre, numeri seriali, lotto e data di scadenza
Puoi variare in completa libertà grafica, testi e tirature
Puoi stampare dei prototipi di etichetta per provarli sulle bottiglie
Se ordini le etichette in tipografia tutto questo non è possibile, se non con costi aggiuntivi e scomode attese.
Certamente la tecnologia di stampa presso una tipografia mette a disposizione delle lavorazioni come embossing, debossing, serigrafia, stampa a caldo che aggiungono dei dettagli pregiati sulle etichette, raddoppiando, triplicando o quadruplicando il prezzo rispetto ad una lavorazione di base.
Questo perché ogni particolare aggiuntivo necessita della creazione di una fustella dedicata, il cui costo di impianto viene diluito sul totale solo se si ordina una tiratura elevata di etichette.
Nuove tendenze, nuove occasioni: idee grafiche per le etichette dei vini
Attualmente i canoni estetici dei consumatori si sono evoluti e snelliti oscillando dal minimalismo alla grafica massimalista di stampo contemporaneo.
Troviamo sugli scaffali rappresentazioni puramente tipografiche, in cui testi sottili o numeri in caratteri extrabold spiccano isolati su pregiati sfondi monocromatici.
Frequenti immagini geometriche o astratte con un’apparente disconnessione asimmetrica.
Forme di etichetta stravaganti che spiccano rispetto al consueto formato rettangolare.
Copertine stile new age o nostalgici castelli approssimati con tratti infantili.
Contattaci per un progetto grafico personalizzato
Se la tua azienda si rispecchia in queste tendenze, non hai bisogno di una tipografia per produrre etichette professionali, puoi farlo con una stampante di etichette in bobina.
Le attuali stampanti di etichette a colori sono tecnologicamente molto evolute e contemporaneamente facili da gestire.
Hanno inchiostri pigmentati ultraresistenti allo scioglimento e allo sbiadimento.
In più operano su un’ampia scelta di materiali da poter selezionare in base alle tue esigenze e preferenze:
per un vino rosso, conservato a temperatura ambiente: carta naturale, carta patinata, carta vergata, martellata o con trame di qualsiasi genere
per un vino bianco, conservato in frigorifero o immerso nel secchiello: materiali sintetici tipo il poliestere e il polipropilene con finitura opaca o lucida come preferisci.
Quindi, di cosa hai bisogno per iniziare a stampare le tue etichette?
Di un layout grafico rappresentativo dei tuoi valori
di una stampante di etichette con caratteristiche personalizzate per le tue esigenze
di un software di stampa (generalmente in dotazione con la tua stampante)
di etichette con materiali e misure da te scelti e compatibili con la stampante
eventualmente di accessori opzionali come riavvolgitore, taglierina, spellicolatore o applicatore di etichette
“Buongiorno, avrei bisogno di una stampante di etichette a colori…”
Quando ci telefona qualcuno che è interessato all’acquisto di una stampante di etichette, gli poniamo una serie di domande indispensabili a individuare le sue reali esigenze di stampa.
1 Qual è il tuo volume di stampa (numero di etichette da produrre annuo)?
2 Che tipo di grafica vorresti stampare? Semplice o complessa? …”mi potresti inviare una foto su Whatsapp?”
3 Qual è la dimensione dell’etichetta? Per una bottiglia di vino una larghezza di stampa di 110 mm generalmente è sufficiente.
4 Che interfaccia di connessione ti occorre per le tue necessità aziendali?
5 In quale ambiente operativo posizionerai la stampante? In ufficio o in magazzino?
6 Di quali accessori post stampa hai bisogno? (taglierina, spellicolatore, riavvolgitore, applicatore di etichette …)
Solo dopo un’accurata preanalisi si può individuare la stampante idonea e altrettanto investigativa deve essere la selezione dei materiali di stampa e degli adesivi, perché il freddo e l’umidità dannaggiano entrambi.
Questo percorso di domande ci guiderà nella scelta della stampante perfetta.
Per medio-bassi volumi di stampa, ossia alcune centinaia di etichette l’anno, con una grafica semplice e una distribuzione di colori discreta ma non satura, ti occorrerà una stampante desktopcompatta
Per un volume di stampa di migliaia di etichette e per una grafica complessa di qualità fotografica o colori saturi che riempiono tutta l’etichetta, ti occorrerà una stampante industriale
Tutte le stampanti sono dotate di connessione USB ed Ethernet, ma potresti aver bisogno di una connessione Wi-Fi o Blue-tooth. NON TRALASCIARE QUESTI DETTAGLI INDISPENSABILI AL TUO FLUSSO DI LAVORO
Accessori post stampa
Analizziamo brevemente gli accessori opzionali che in alcune situazioni possono essere utili e velocizzare il lavoro post- stampa.
Applicatore di etichette
L’applicazione manuale di un’etichetta su una bottiglia non è semplice: il più delle volte l’etichetta presenterà grinze, bolle e disallineamenti.
Gli applicatori di etichette sono utili per chi deve applicare etichette su superfici cilindriche.
Ad esempio, l’AP360 e l’AP362 sono applicatori da tavolo facili da utilizzare per applicazione solo sul fronte oppure fronte-retro.
Riavvolgitori di etichette
Quando stampi le etichette, prima di applicarle dovrai riavvolgerle.
È un’operazione che puoi fare a mano oppure più velocemente e con un costo contenuto puoi eseguire con un riavvolgitore di etichette
CONCLUSIONI
Come hai visto se vuoi passare dalla creazione dell’etichetta alla stampa ti occorrono pochi strumenti, l’importante è che tu li scelga dopo un’attenta analisi.
Dedica il giusto tempo alla corretta valutazione delle tue esigenze specifiche con noi!!!