7 VANTAGGI PER CUI CONVIENE STAMPARE ETICHETTE CON UNA STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO

Oggi molte aziende utilizzano la stampa a trasferimento termico per produrre etichette adesive o cartellini. È un caso? No!

I settori di utilizzo sono infiniti: sanità, logistica, biglietterie, spedizioni, distributori, retail, magazzini, produzioni, settore automobilistico e aereo.

stampanti a trasferimento termico

Le caratteristiche principali che contraddistinguono le stampanti a trasferimento e che le rendono così vantaggiose sono:

  1. elevata velocità di stampa
  2. eccellente qualità di stampa di testi, grafica e codici a barre
  3. la più ampia scelta di materiali di stampa rispetto a tutte le altre tecnologie
  4. resistenza delle stampe a fattori aggressivi (ambientali, chimici, meccanici)
  5. bassi costi di proprietà, di esercizio e di manutenzione
  6. comodità di stampare in funzione del fabbisogno
  7. disponibilità di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, semi-industriali, industriali)

Analizziamo questi 7 vantaggi

1 – VELOCITÀ DI STAMPA

La velocità di stampa è nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie.

Una stampante di etichette desktop può arrivare fino a 203 mm/sec. Questo significa che 10 etichette da 10 cm vengono stampate in 5 secondi.

Una stampante di etichette di fascia industriale può stampare fino a 300 mm/sec, cioè 10 etichette da 10 cm vengono stampate in poco più di 3 secondi.

etichette con codice a barre per protocollo informatico

2 – QUALITÀ DI STAMPA

La stampa a trasferimento termico, a differenza di altre tecnologie, produce codici perfettamente scansionabili dai lettori barcode, riproducendo in modo preciso e nitido la larghezza delle barre. 

Questa precisione è utile anche per stampare testi di dimensioni ridotte, garantendo una leggibilità senza pecche.

3 – AMPIA SCELTA DI MATERIALI

La metodologia a trasferimento termico supporta una scelta ampia e differenziata dei materiali di stampa: carta, materiali sintetici, materiali composti, film, braccialetti ospedalieri, etichette con adesivi permanenti, removibili, riposizionabili, cartellini, tag, materiali tessili.

La stessa stampante, quindi, può essere utilizzata per stampare le etichette in carta per le spedizioni, le etichette per i prodotti e gli scaffali, l’inventario dei cespiti aziendali, nastri in raso personalizzati.

etichette adesive per stampanti a trasferimento termico

Le stampanti a trasferimento termico utilizzano il calore della testina per sciogliere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul supporto.

Esistono diverse composizioni per l’inchiostro, le tipologie principali sono cera, cera resina o resina da selezionare in funzione del materiale su cui si deve stampare e della tenuta di stampa che si vuole ottenere.

L’unico vincolo della tecnologia a trasferimento termico è la stampa monocromatica, ma con i ribbon colorati si possono ugualmente produrre etichette vivaci, differenziate e di grande impatto comunicativo.

ribbon colorati per il trasferimento termico
etichette in polipropilene stampate a trasferimento termico con nastri colorati

4 – STAMPE RESISTENTI PER APPLICAZIONI PARTICOLARI

Le etichette stampate con tecnologie tradizionali possono scurire, sbiadire, deteriorarsi.

I materiali stampati a trasferimento termico, se opportunamente selezionati, offrono un’ottima stabilità all’aggressione di luce, calore, acqua, freddo, abrasione, solventi chimici o oleosi.

Le etichette stampate a trasferimento termico, in special modo quelle in materiali sintetici in combinazione con ribbon resina, offrono una durata ed una resistenza eccezionali.

ETICHETTE CRIOGENICHE

Per applicazioni particolari, come il settore farmaceutico o l’industria del metallo, esistono materiali con una scheda tecnica specifica per temperature estremamente basse (fino a -196° per applicazioni in azoto liquido) o temperature molto elevate.

5 – COSTI COMPETITIVI

Partendo dal costo di acquisto di una stampante a trasferimento termico e valutando i costi unitari di stampa, si può affermare con certezza che sia l’investimento più conveniente.

Inoltre, le stampanti a trasferimento termico sono molto affidabili, durano a lungo e quelle di ultima generazione hanno le parti soggette ad usura sostituibili facilmente dall’utente in sede, evitando improduttivi fermi macchina.

6 – STAMPA ON-DEMAND

Un valore aggiunto della stampa in autonomia delle etichette è la facoltà di stampare solo la quantità necessaria, evitando l’immagazzinamento di materiale prestampato che spesso va sprecato oppure si deteriora.

IL TRASFERIMENTO TERMICO E’ LA TECNOLOGIA DI STAMPA PIU’ UTILIZZATA PER LA STAMPA DI DATI VARIABILI

7 – TROVI SEMPRE IL MODELLO ADATTO ALLE TUE ESIGENZE

Troverai il modello più adatto alle tue necessità in base ad alcuni parametri tipici della tua applicazione, come:

  • volume di stampa (n° di etichette da produrre l’anno)
  • dimensioni massima e minima delle etichette
  • ambiente di stampa (negozio, ufficio, magazzino o produzione?)
  • risoluzione di stampa adatta alla tua applicazione
  • connettività standard Usb e Ethernet, oppure connettività opzionale wi-fi e Bluetooth per esigenze operative particolari

Ecco le proposte sul nostro sito, da noi considerate le più affidabili:

Zebra-ZD420T-stampante-a-trasferimento-termico. STAMPANTI DESKTOP

STAMPANTI INDUSTRIALI Zebra ZT400 stampante industriale di etichette

Sai individuare le tue necessità focalizzandoti sugli obiettivi fondamentali per stampare con efficienza le tue etichette?

Contattaci per avere la proposta migliore per le tue esigenze

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

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TI OCCORRE UNA STAMPANTE DI ETICHETTE INDUSTRIALE SE…

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MARCHI REGIONALI DI AGRIQUALITÀ: L’ETICHETTA GIUSTA PER INFORMARE I CONSUMATORI

Alcune Regioni hanno istituito i cosiddetti Sistemi di qualità regionali, che presuppongono la possibilità di utilizzare un Marchio Regionale a condizione di rispettare i disciplinari di produzione specifici e di superare i controlli effettuati dall’organismo di certificazione.

Un prodotto con un marchio di AgriQualità è un fiore all’occhiello e sempre più consumatori si rivolgono a filiere con materie prime selezionate e sistemi di produzione ecosostenibili per la salute e per l’ambiente.

Marchi Regionali dei sistemi di Agriqualità

Se la tua azienda offre prodotti agroalimentari certificati, è giusto che i tuoi clienti lo sappiano: mettilo chiaramente e orgogliosamente in etichetta.

Sono marchi rappresentati da riconoscibili loghi a colori, che calamitano immediatamente l’attenzione degli intenditori.

Per un’azienda che si occupa personalmente della stampa delle etichette, senza riferirsi ad un servizio tipografico esterno, esistono varie soluzioni per riportare sui prodotti un marchio di AgriQualità.

Prodotti-agroalimentari-con-marchio-Agriqualità

1 La soluzione più semplice è mantenere il tuo sistema di etichettatura e ordinare dei bollini adesivi con la stampa del marchio, da poter applicare a piacere direttamente sul prodotto o sulla sua confezione.

RICHIEDICI UN BOLLINO ADESIVO PERSONALIZZATO

2 Oppure puoi stampare le etichette con una stampante a trasferimento termico, ed utilizzare etichette con il marchio a colori prestampato, da ordinare al tuo fornitore di etichette nei vari formati che ti occorrono.

Ecco un esempio di etichette prestampate. Inviaci il tuo logo in formato PDF e le misure di etichetta che ti occorrono.

etichette-prodotti-agroalimentari-prestampate-con-marchio-Agriqualità

La stampa a trasferimento termico è il sistema più economico e veloce per ottenere etichette prodotto monocromatiche, con dati fissi e variabili come lista degli ingredienti, tabelle nutrizionali, lotto di produzione, scadenza, codice a barre.

La scelta della stampante termica adatta alle tue esigenze dipende da alcuni parametri, tra cui:

  • volume di stampa (quantità di etichette da stampare ogni anno)
  • dimensione dell’etichetta
  • ambiente operativo in cui disporrai la stampante (ufficio, stabilimento, magazzino)

L’analisi di questi fattori ti condurrà alla scelta di una stampante di etichette desktop (adatta per medio-bassi volumi di stampa) o di una stampante di etichette di classe industriale (per elevati volumi di stampa e ambienti operativi impegnativi).

3 La soluzione più adatta a realizzare etichette accattivanti, per un prodotto competitivo con i marchi più popolari, è certamente una stampante di etichette a getto di inchiostro.

Contattaci per un progetto grafico personalizzato

I criteri per la scelta della stampante a colori adatta alle tue esigenze sono simili al caso delle stampanti termiche, con l’aggiunta di un altro parametro decisivo, che riguarda la complessità grafica delle tue etichette:

  • per bassi volumi di stampa e una grafica semplice con dettagli colorati sparsi, ma senza un colore di fondo continuo sull’intera etichetta, potrai orientarti verso una stampante a colori desktop, con un ingombro ridotto e prestazioni adeguate
  • per elevati volumi di stampa e una grafica complessa, immagini di qualità fotografica e colori di fondo che riempiono l’etichetta, dovrai scegliere una stampante a colori di fascia alta, ossia industriale.

Sia le stampanti desktop che quelle industriali sono dotate di inchiostri pigmentati resistenti e stampano su una gamma estesa di materiali, dalla carta naturale ai materiali sintetici più resistenti come il polipropilene e il poliestere.

Tante aziende emergenti stanno investendo in un processo che le rende autonome al 100% da servizi esterni, costosi e poco flessibili

Ecco alcuni vantaggi della stampa in autonomia delle etichette:

  • puoi stampare le etichette nel momento del bisogno, senza avere scorte di magazzino che spesso rimangono inutilizzate
  • puoi stampare diverse tipologie di etichette in piccole quantità
  • elimini i lunghi tempi di approvvigionamento
  • puoi stampare dati variabili come codici a barre, numeri seriali, lotto e data di scadenza
  • puoi variare in completa libertà grafica, testi e tirature senza costi aggiuntivi

Cosa stai aspettando? Contattaci per una soluzione su misura per la tua azienda.

Elisabetta Urbisaglia

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STAMPANTI ZEBRA ZT411 E ZT421: COME RISOLVERE L’ERRORE SUL RIBBON

In questo articolo analizziamo le possibili cause dell’errore sul ribbon nelle stampanti industriali Zebra modelli ZT411 e ZT421.

ZT411 stampante di etichette industriale

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L’errore “ribbon in” è riferito al nastro a trasferimento termico che può essere stato montato non correttamente o all’impostazione errata del metodo di stampa impostato.

CAUSA N°1 : SELEZIONA IL METODO DI STAMPA CORRETTO

Le stampanti ZT411 e ZT421 utilizzano 2 metodi di stampa:

  • trasferimento termico
  • termico diretto

Devi scegliere la modalità idonea al tuo materiale di consumo.

SOLUZIONE

Se utilizzi etichette in carta a trasferimento termico o etichette sintetiche (poliestere, PVC, polipropilene) devi impostare il metodo di stampa su trasferimento termico che richiede il ribbon, cioè un nastro di stampa inchiostrato che, attraverso il calore della testina, si scioglierà sull’etichetta imprimendo la stampa desiderata

Se utilizzi supporti termici, sensibili al calore, devi impostare il metodo di stampa su termico diretto, quindi una stampa SENZA RIBBON 

CAUSA N°2 : STAMPA IN MODALITA’ TERMICO DIRETTO

Il nastro è caricato, ma la stampante è impostata per la modalità termica diretta.

SOLUZIONE

Se stampi su etichette termiche non devi utilizzare il nastro a trasferimento termico, quindi per risolvere il problema devi rimuovere il nastro di stampa

nastro di stampa per stampanti a trasferimento termico Zebra

CAUSA N°3 : STAMPA IN MODALITA’ TRASFERIMENTO TERMICO

Nella modalità a trasferimento termico, la stampante non ha rilevato il nastro anche se è stato caricato correttamente

SOLUZIONE

Dopo esserti assicurato che il ribbon sia correttamente caricato e che passi sotto il sensore di rilevamento del nastro, se l’errore persiste esegui la procedura di calibrazione manuale della stampante per  regolare la sensibilità dei sensori delle etichette e dei nastri di stampa.

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

06.51848187

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Approfondisci

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RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA PER LE STAMPANTI TERMICHE DI ETICHETTE

“Perché la mia stampante oggi non funziona?”

In questo articolo cerchiamo di risolvere alcuni dei problemi che spesso si verificano con qualsiasi marca di stampante termica di etichette.

Questa guida è organizzata in tre sezioni principali:

  1. Controlli sulla stampante
  2. Controlli sul driver della stampante
  3. Controlli sul tuo software grafico
stampanti di etichette a trasferimento termico e termiche dirette

CONSIGLIO Acquista la stampante da un fornitore in grado di darti il giusto supporto tecnico che ti consenta di riavviare rapidamente il tuo flusso di lavoro

1 Controlli sulla stampante

Il primo passo per la risoluzione dei problemi è assicurarsi che la stampante funzioni correttamente e non presenti disfunzioni meccaniche: carta inceppata, sensori mal posizionati, testina guasta, materiali di consumo non idonei o non caricati correttamente.

Se si verificano problemi hardware durante il controllo della stampante, sarà necessario consultare il manuale della stampante o interpellare l’assistenza tecnica.

Cavi della stampante

Verifica che i cavi della stampante siano collegati correttamente alla stampante e al PC.

È una banalità che si verifica spesso.

Invece di premere semplicemente sulle spine, è consigliabile scollegarle e ricollegarle nelle porte corrette.

Assicurati che la stampante sia “pronta”

Accendi la stampante. A seconda del modello della stampante, dovrebbe essere visualizzato il messaggio “Pronta” sul display o illuminarsi una spia verde fissa sul pannello LED che indica lo stato della stampante. 

In caso contrario, spegni e riaccendi la stampante per arrivare allo stato “Pronta”. 

Se al riavvio della stampante viene visualizzato un messaggio di errore sul display o le spie lampeggiano, consultare il manuale della stampante per rimuovere l’errore segnalato.

Calibra la tua stampante

Verifica che la stampante alimenti solo un’etichetta alla volta nella posizione corretta.

Premi il pulsante feed sulla stampante e annota quante etichette escono e dove l’etichetta si ferma ogni volta. Ripeti il processo 3-5 volte finché non si raggiunge la calibrazione desiderata. 

Se la stampante non segue il giusto passo, controlla sul manuale qual è la giusta combinazione di tasti per eseguire una calibrazione manuale.

Se la calibrazione manuale non funziona, procedi con la calibrazione dei sensori attraverso il driver della stampante o eventuali strumenti software messi a disposizione dal costruttore.

  1. Dal Pannello di controllo apri Dispositivi e stampanti.
  2. Clicca con il tasto destro del mouse sull’icona della tua stampante e apri le Proprietà della stampante 
  3. Cerca e seleziona la scheda Strumenti
  4. Nel menu Azioni, seleziona Esegui calibrazione/taratura.

Pagina di configurazione

Le stampanti possono stampare una pagina di configurazione utilizzando il pannello LED (consulta il manuale per trovare i tasti di comando giusti). 

Alcuni degli elementi diagnostici più comunemente utilizzati per risolvere i problemi riscontrati nelle stampanti di etichette possono essere risolti attraverso l’analisi dei parametri di configurazione della stampante.

Se la stampante non stampa, se la stampa non è nitida oppure la stampante perde il passo saltando alcune etichette o c’è una segnalazione di errore sul materiale di consumo molto probabilmente uno o più parametri non sono correttamente impostati.

L’etichetta di configurazione consente una verifica immediata dei valori impostati sulla stampante.

Firmware aggiornato

Verifica di avere installato il firmware più recente per la tua stampante.

In genere è possibile controllare il sito Web del produttore della stampante per informazioni sul firmware della stampante e istruzioni su come aggiornare il firmware (se necessario). 

2 Controlli sul driver della stampante

Il driver della stampante controlla tutte le impostazioni della stampante e collabora con il software grafico per inviare i comandi di stampa.

Driver della stampante aggiornato

Verifica di avere installato il driver più recente per la tua stampante. 

Se la tua stampante viene visualizzata come dispositivo sconosciuto, dovrai reinstallare la stampante. 

Se sono installate più stampanti dello stesso modello, assicurarsi che utilizzino tutte lo stesso driver.

Porta stampante

Il computer comunica con la stampante attraverso la porta impostata all’origine nel driver. Se il tipo di cavo della stampante viene modificato o colleghi la stampante ad una porta diversa, la nuova porta deve essere impostata correttamente nel driver.

  1. Apri dispositivi e stampanti dal pannello di controllo di Windows
  2. Fai clic con il tasto destro sull’ icona della stampante e seleziona Proprietà stampante 
  3. Seleziona la scheda Porte
  4. Controlla la porta che corrisponde al cavo della stampante tra:
    • Cavo seriale: Com1, Com2, ecc
    • Cavo parallelo: LPT1, LPT2, ecc
    • Cavo USB: USB1, USB2, ecc
    • Cavo Ethernet: indirizzo TCP/IP, porta RAW (le porte predefinite sono 8000 e 9100), LPR
  5. Imposta quella corretta e fai clic su Applica

Suggerimento: la stampa di una pagina di prova direttamente dal driver della stampante verifica che il driver comunica con la stampante stampando una pagina di base. 

  1. Apri Dispositivi e stampanti dal pannello di controllo di Windows
  2. Fai clic con il tasto destro sulla stampante e seleziona Proprietà stampante
  3. Seleziona la scheda Generale
  4. Fai clic su Stampa pagina di prova

Verifica della coda di stampa

La presenza di una coda di stampa piena o con documenti in errore potrebbe impedire l’invio di nuovi comandi di stampa alla stampante.

  1. Apri Dispositivi e stampanti
  2. Dal menu di scelta rapida della stampante seleziona Visualizza coda di stampa o fai doppio clic direttamente sull’icona della stampante.
  3. Verifica che lo stato della stampante sia Pronta.
  4. Se lo stato fosse invece In pausa, deseleziona Pausa (potresti aver bisogno dei privilegi di amministratore per controllare questa impostazione).
  5. Se c’è un lavoro di stampa nella coda di stampa che presenta errori, sarà necessario cancellarlo (tasto destro sul processo di stampa dell’elenco e clic su Annulla).
  6. Se il processo di stampa in coda non dovesse annullarsi, spegni e riavvia la stampante.
  7. Se, malgrado tutta la procedura precedente, ancora non riesci ad inviare un nuovo processo di stampa alla stampante, occorre agire sullo Spooler di stampa che si trova in Servizi di Windows (potrebbero essere necessari i privilegi di amministratore per accedere e controllare lo spooler di stampa)
  8. Spegni la stampante
  9. Con la combinazione di tasti rapida: CTRL+ALT+CANC si apre un menu, scegli Gestione attività e cerca lo Spooler nella scheda Servizi
  10. Con il tasto destro del mouse arresta e successivamente riavvia lo Spooler di stampa, quindi riavvia il PC
  11. Attendi che il computer termini l’avvio, accendi la stampante e controlla lo stato della coda di stampa.
  12. Se lo stato della coda di stampa presenterà ancora errori, potrà essere necessario ricontrollare tutte le impostazioni del driver e potenzialmente reinstallare la stampante.

3 Controlli sul Software grafico

Ogni software ha opzioni simili ma appare con un’interfaccia diversa.

Il Software grafico controlla molte delle impostazioni di stampa.

Potresti avere un problema causato da un’etichetta specifica piuttosto che dall’intera applicazione. 

Crea una nuova etichetta semplice, che abbia le stesse dimensioni e impostazioni del documento problematico, per verificare se il problema di stampa è causato dal contenuto del documento o dalle impostazioni.

  1. Crea un nuovo documento
  2. Utilizza la procedura guidata del nuovo documento per impostare correttamente le dimensioni della pagina.
  3. Aggiungi un Testo a riga singola al centro del documento in carattere Arial
  4. Aggiungi un Codice a barre Code-128 sotto l’oggetto di testo
  5. Salva il documento
  6. Stampa il documento

Impostazioni di configurazione della pagina (dimensioni etichetta)

Verifica che le impostazioni delle dimensioni della pagina corrispondano alla dimensione delle etichette che utilizzi.

Ti consigliamo di misurare l’etichetta con un righello, invece di utilizzare le dimensioni riportate sulla confezione delle etichette, perché potrebbero non corrispondere esattamente.

come identificare correttamente le etichette
  1. Apri il tuo documento
  2. Vai su Proprietà documento e poi su Imposta pagina
  3. Seleziona il tuo orientamento
  • Verticale: nessuna rotazione tra layout sullo schermo e verso di stampa
  • Orizzontale: la stampa verrà ruotata di 90° in senso orario rispetto al layout
  1. Imposta dimensione pagina inserendo i valori misurati con il righello
  2. Per etichette confezionate in piste multiple imposta le righe, le colonne, i margini di siliconata esposta e il gap tra le etichette.
  3. Fai clic su OK per confermare le modifiche
  4. Salva il tuo documento
  5. Stampa il tuo documento

Configurazioni del driver della stampante direttamente dal software di stampa

Quando viene creato e salvato un documento con un software grafico, il file contiene tutte le informazioni, sia di origine grafica (testi, codici a barre, immagini) che i parametri di stampa (scelta della stampante utilizzata, metodo di stampa, velocità di stampa, scurezza, sensori utilizzati per il rilevamento dello stock).

Può capitare che i parametri di configurazione impostati nel software grafico abbiano la precedenza su qualsiasi altro valore impostato tramite Windows o il driver della stampante accessibile dal Pannello di controllo > Dispositivi e stampanti.

Per impostare i parametri di stampa nel driver tramite il software:

  1. Apri il tuo documento
  2. Vai su File > Stampa
  3. Verifica che sia selezionata la stampante corretta
  4. Entra in Proprietà documento
  5. Dovrebbe esserci una scheda Azioni / opzioni in cui è possibile impostare quanto segue:
  • Tipo di supporto/sensore: scegliere tra etichette con gap, con marchi neri sul retro, con foro o supporto continuo.
  • Metodo di stampa: Termica diretta (senza nastro) o Trasferimento termico (con nastro).
  • Gestione dei supporti: queste opzioni comportano la pausa, la pausa per lo strappo, il taglio del supporto o il backfeed tra le etichette.
  • Velocità: la velocità è un parametro che devi proporzionare alla scurezza e al tipo di supporto che stai stampando
  • Scurezza: un’impostazione di scurezza elevata può danneggiare il tuo stock e usurare precocemente la testina di stampa. Si consiglia di aumentare la scurezza in piccoli incrementi fino a quando non si raggiunge la nitidezza desiderata.

Nota: potrebbe essere necessario riportare le impostazioni dei parametri di stampa del software grafico nel driver diretto della stampante, accessibile da Pannello di controllo > Dispositivi e stampanti, perché quest’ultimo potrebbe avere la priorità sul processo di stampa.

Ottimizzazioni delle prestazioni e metodi di stampa degli oggetti

Tutti i software grafici offrono una serie di opzioni per ottimizzare il lavoro di stampa di immagini e codici a barre.

L’ottimizzazione delle prestazioni, che trovi nella finestra di dialogo Stampa, potrebbe causare problemi se non è supportata dal firmware corrente della stampante o se la memoria della stampante non funziona correttamente. 

Durante la risoluzione dei problemi di un software grafico è utile disabilitare tutte le ottimizzazioni delle prestazioni per inviare processi di stampa più semplici.

  1. Apri il tuo documento
  2. Vai su File > Stampa
  3. Seleziona la scheda Prestazioni/Ottimizzazioni
  4. Deseleziona tutte le opzioni
  5. Seleziona la scheda Metodo di stampa oggetto
  6. Imposta i menu a discesa disponibili su Grafica raster
  7. Salva il documento
  8. Stampa il documento

Se la rimozione delle impostazioni delle prestazioni risolvesse il problema, potresti riattivare ciascuna impostazione delle prestazioni una alla volta per vedere quale specifica impostazione delle prestazioni sia problematica.

Nota: quando si impostano le ottimizzazioni delle prestazioni e i metodi di stampa degli oggetti, è possibile scegliere su quali documenti interessano le modifiche:

  • Usa le impostazioni per tutti i documenti
  • Usa le impostazioni solo per questo documento

I codici a barre hanno un’impostazione di prestazioni aggiuntiva all’interno delle proprietà del codice a barre. Il Software può inviare un’immagine del codice a barre invece di dire alla stampante di generarlo.

  1. Fai clic con il tasto destro sull’oggetto codice a barre e apri le sue Proprietà
  2. Fare clic sul pulsante Metodo di stampa
  3. Seleziona codici a barre e testo leggibile dall’uomo controllati da “Software”
  4. Fai clic su OK
  5. Chiudi Proprietà codice a barre
  6. Salva il documento
  7. Stampa il documento

CONCLUSIONI

Chi stampa etichette quotidianamente sa che ci sono dei “misteri” che a volte intralciano il flusso di un lavoro precedentemente andato a buon fine.

La casistica degli inconvenienti è ampia, ma la capacità dell’utente si specializza anche grazie a questi prontuari.

Ci auguriamo di esserti stati utili

Elisabetta Urbisaglia

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I terminali portatili sono uno strumento indispensabile se devi gestire il magazzino della tua attività in mobilità.

Carico e scarico di magazzino, inventario e controllo merci, supporto tecnico  e attività presso i clienti se eseguiti con un palmare dotato di lettore di codice a barre sono procedure più veloci e  soprattutto prive di errori.

Tuttavia, scegliere il palmare che abbia le caratteristiche adatte al tuo lavoro non è una selezione banale, considerata la vasta gamma di modelli offerti dal mercato.

Analizziamo quali sono le caratteristiche principali che devi esaminare per scegliere il modello giusto.

L’acquisto di un palmare richiede la determinazione dei tuoi requisiti specifici: esistono centinaia di modelli e soprattutto ogni modello è disponibile in differenti configurazioni e con una dotazione di accessori che non puoi trascurare nella tua selezione.

1 – SISTEMA OPERATIVO DEL PALMARE

Non puoi acquistare un palmare trascurando il sistema operativo che ti occorre.

Il palmare portatile che scegli lo utilizzerai con un software.

Spesso chi acquista un terminale non considera questo aspetto che rappresenta uno dei fattori primari.

Il palmare deve essere utilizzato con un software, altrimenti è come se comprassi un computer senza programmi, quindi  la scelta del sistema operativo è determinante affinché la tua applicazione software possa essere eseguita senza problemi.

Se non sei a conoscenza delle caratteristiche software idonee devi rivolgerti al tuo fornitore di software e farti indicare che tipo di sistema operativo occorre per l’applicazione che utilizzerai sul terminale portatile.

Windows da tempo ha annunciato la fine degli aggiornamenti e del supporto per i sistemi operativi Windows CE e Mobile

Attualmente il sistema operativo più diffuso sui terminali portatili è Android, ma non tutti sono disponibili con la versione più recente e quindi questo è un punto  che devi verificare con attenzione.

2 – FATTORE DI FORMA

Per la tua attività preferisci un terminale compatto, con un fattore di forma come quello di uno smartphone oppure un terminale più grande, con tastiera, con un’impugnatura a pistola che ti faciliti la scansione dei prodotti?

Nella scelta del palmare il fattore decisivo è l’operatività.

Se utilizzi il palmare in un magazzino impegnativo, hai una scansione continua  e veloce di centinaia di prodotti  e devi digitare frequentemente dati e informazioni la scelta ideale è un palmare robusto, dotato di tastiera e pistol grip (impugnatura a manico) che renderà le tue operazioni più veloci e produttive.

Se fai assistenza tecnica o utilizzi il palmare per attività presso i clienti allora un terminale compatto, leggero, con dimensioni e  forma paragonabili a quelle di uno smartphone robusto sarà più indicato.

Se invece svolgi un’attività intensa e hai bisogno di scansionare velocemente articoli, ma hai bisogno di lavorare  a mani libere allora puoi orientarti verso un palmare indossabile sul braccio o una soluzione composta da palmare e lettore indossabile sul guanto o ad anello che ti consente di lavorare in piena libertà di movimento e avere entrambe le mani libere.

Se invece lavori su un mezzo industriale, come un muletto, allora puoi optare per un palmare o un tablet veicolare fissato sul mezzo al quale puoi collegare un lettore di codice a barre wireless a pistola oppure un lettore indossabile per scansionare il codice dei prodotti

Come vedi le soluzioni sono tante e vanno costruite sulle tue specifiche necessità.

Aprire una pagina web su una carrellata di palmari non solo non aiuterà la tua scelta, ma potrebbe condurti verso un dispositivo inutilizzabile per la tua attività

 3 – CHE TIPO DI CONNESSIONE UTILIZZERAI?

Le connessioni disponibili sono molteplici a te quale occorre?

WiFi, connessione dati , Bluetooth, GPS and NFC.

Ci sono modelli che implementano tutte le connessioni disponibili oppure modelli in cui il tipo di connessione fa parte della configurazione scelta.

Anche questo è un aspetto che devi analizzare e devi commisurare ai requisiti della tua applicazione.

Scegliere un palmare che implementi tutte le tipologie di connessione non è una scelta giusta, devi scegliere la giusta configurazione.

4 – CHE TIPO DI GRUPPO OTTICO TI OCCORRE?

I costruttori più importanti implementano diversi gruppi ottici per leggere il codice a barre.

Le esigenze di lettura di un codice a barre sono molteplici ed è fondamentale scegliere un palmare che integri un gruppo ottico specifico in funzione dei codici che dovrai leggere.

Selezionare il corretto gruppo ottico per le proprie esigenze di lettura è essenziale per velocizzare l’operazione di acquisizione automatica del codice: un lettore di codice a barre è efficace se legge tutto al primo colpo!!!

palmare per il magazzino con tastiera e lettore di codice a barre

Quindi le domande per la scelta idonea sono:

  • Quali codici devi leggere? Leggi codici monodimensionali o anche codici 2D tipo il QR Code o il Data Matrix?
  • Devi leggere da vicino oppure a grande distanza su scaffalature alte?
  • I codici a barre che densità hanno?

Le tre opzioni focali principali sono: HD = alta densità, SR = ottica standard e ER = ottica estesa.

Ci sono anche ottiche con autofocus per letture sia a distanza ravvicinata che da diversi metri.

Ognuna di esse ha delle caratteristiche precise di scansione e scegliere quella giusta è un requisito imprescindibile per migliorare la produttività e la velocità, specialmente in presenza di codici piccoli, molte densi o per letture a grande distanza.

Come vedi le alternative sono molte e se non ti affidi a chi ha la competenza tecnica necessaria a guidarti nella scelta rischi di acquistare un terminale improduttivo per la tua attività.

5 – QUALI ACCESSORI TI OCCORRONO PER LAVORARE COMODAMENTE?

Caricabatterie, cavi di comunicazione, custodie e altri accessori per un eventuale fissaggio su un veicolo o per il trasporto ti aiutano a personalizzare il tuo terminale portatile per ottenere la massima efficienza e praticità.
Quando si acquista un terminale da magazzino è quindi importante valutare la gamma di accessori disponibili per estendere le capacità del terminale permettendone l’utilizzo in molteplici condizioni operative.
La selezione degli accessori non deve essere trascurata, perché oltre ad avere un aspetto funzionale e operativo, ha un peso economico non trascurabile.
La gamma di accessori disponibili dipende dal modello e della marca del terminale.

CONCLUSIONI

Esiste una sola conclusione sulla scelta del terminale giusto per la tua azienda: non puoi scegliere da solo.

In questo articolo abbiamo valutato solamente 5 fattori, ma ne esistono molti altri che determinato una scelta adeguata alle tue necessità.

Contattaci ti aiutiamo noi!!!

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

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Articoli recenti

ETICHETTE ADESIVE PER BIRRE IN LATTINA ED ENERGY DRINK

Chi fa da sé fa per tre! Fai la birra, la confezioni e applichi l’etichetta che vuoi.

Se sei un produttore di birra artigianale, puoi prendere in considerazione l’idea di compiere l’intero percorso in completa autonomia, senza riferirti ad un servizio di confezionamento ed etichettatura esterno alla tua azienda.

Ordinare lattine personalizzate è un impegno oneroso per un microbirrificio:

◼ bisogna prevedere il volume della produzione per ogni tipo di birra commercializzata

◼ devi sapere con certezza tutte le informazioni obbligatorie imposte dalla normativa

◼ ti ritrovi a ordinare un quantitativo di lattine personalizzate superiore al fabbisogno per abbattere i costi unitari

◼ devi gestire lo stoccaggio in magazzini idonei alla conservazione

◼ non risolvi comunque il problema della stampa dei dati variabili come lotto di produzione e scadenza.

Se stampassi le etichette in completa autonomia tutti questi vincoli non esisterebbero più!

Un’etichetta adesiva avvolgente è una soluzione che valorizza l’artigianalità del tuo prodotto e tantissimi microbirrifici stanno adottando questo trend.

Lo stesso discorso vale per le bibite in lattina dai sapori fruttati, tropicali e le bevande energetiche destinate ad un pubblico giovanile.

VANTAGGI DELLA STAMPA IN AUTONOMIA

🔸 Puoi inserire nel layout dati variabili come lotto, data di scadenza, codice a barre

🔸 Puoi modificare le informazioni, la grafica e le dimensioni dell’etichetta quando vuoi

🔸 Puoi stampare poche etichette con grafiche tutte differenti

🔸 Hai un processo di stampa flessibile e immediato

🔸 Puoi stampare in base alle esigenze di utilizzo

🔸 Elimini lo stock di magazzino che potrebbe rimanere inutilizzato

PUOI USARE LO STESSO SISTEMA DI ETICHETTATURA SIA PER LE BIRRE IN LATTINA CHE PER QUELLE IN BOTTIGLIA

Cosa ti occorre per renderti autonomo?

🔸 Un progetto grafico che valorizzi la tua birra

🔸 Una stampante di etichette a colori

🔸 Un applicatore di etichette

In questo articolo ti offro una linea guida per una scelta che sia congrua con le tue esigenze di etichettatura.

Guida alla scelta della stampante di etichette a colori

La scelta del modello di stampante adatto alle tue esigenze dipende da diversi fattori tra cui:

  • il volume di stampa (numero di etichette da produrre ogni anno)
  • la dimensione dell’etichetta che devi stampare
  • la grafica e il layout in generale

Per medio-bassi volumi di stampa (poche centinaia di etichette l’anno), una grafica minimale con zone di colore limitate e una dimensione ridotta dell’etichetta, puoi indirizzarti verso una stampante di etichette compatta (massima larghezza di stampa circa di 110 mm che non veste tutta l’altezza di una lattina da 33cl).

Per elevati volumi di stampa (migliaia di etichette l’anno), una grafica complessa con colori che riempiono lo sfondo e una dimensione dell’etichetta che veste interamente la tua lattina, devi acquistare una stampante di etichette di fascia alta.

In entrambi i casi occorrono inchiostri pigmentati resistenti all’umidità e allo sbiadimento, ma per avere un risultato durevole bisogna selezionare correttamente il materiale dell’etichetta.

Per una birra o un Energy Drink puoi considerare un materiale sintetico impermeabile, che resista alla condensa, al ghiaccio e agli sbalzi di temperatura, come il polipropilene o il più costoso poliestere.

Se invece preferisci un’etichetta più naturale, puoi considerare delle carte nobili con adesivi specifici che rimangono inalterate anche in presenza di umidità o variazione termica.

I materiali sintetici sono disponibili in tantissime finiture: opachi, lucidi, perlati, metallizzati.

Anche le carte per etichette sono disponibili in molteplici finiture e con trame in rilievo.

Guida alla scelta dell’applicatore di etichette

Un’etichetta attaccata male che presenta disallineamenti, bolle e grinze non si può perdonare neanche ad un birrificio artigianale!

Per evitare tutto ciò occorre la precisione di un applicatore di etichette per superfici cilindriche.

Anche in questo caso i numeri fanno da padrone: quante lattine di birra devi etichettare ogni anno?

Esistono applicatori manuali e semi-automatici per medio-bassi volumi produttivi

Primera AP360 e Primera AP362 applicatori di etichette semi-automatici

DWR ROUND applicatore di etichette semi-automatico

Esistono soluzioni automatiche complete per produzioni intensive, da calibrare e progettare su misura, di cui ti propongo una panoramica in questo video:

Etichettatrici industriali STAMPA & APPLICA

Conclusioni

Se vuoi compiere i tre passaggi del tuo processo artigianale in completa autonomia, hai bisogno di strumenti intelligenti. Sceglili con criterio e cognizione. Sceglili con noi.

SOLUZIONI PER L’ETICHETTATURA

VENDITA – INSTALLAZIONE – ASSISTENZA

PROGETTI GRAFICI PERSONALIZZATI

Elisabetta Urbisaglia

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Approfondimenti:

Stampanti di etichette a colori per piccole produzioni

STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI PER VOLUMI DI STAMPA MEDIO ALTI

IL CODICE A BARRE E LA TRACCIABILITA’ NEGLI AMBIENTI FREDDI: QUALI DISPOSITIVI TI SONO UTILI?

Il lavoro in condizioni di temperature estremamente fredde richiede dispositivi progettati per operare in ambienti impegnativi come celle frigorifere, sistemi di refrigerazione e congelatori.

Nel settore alimentare o farmaceutico, lo scopo della catena del freddo è quello di mantenere i prodotti a una bassa temperatura per evitare processi di scongelamento, anche parziale, durante tutte le fasi del processo, dalla produzione fino all’acquisto o utilizzo da parte del consumatore.

Cosa cambia al freddo? Criticità nella catena del freddo

Aria fredda, gelo e condensa: ciascuno di questi elementi influenza le prestazioni di palmari, lettori di codici a barre, stampanti e dispositivi wireless.

Il gelo appanna gli schermi, impedendo agli operatori di leggere le istruzioni o verificare i dati digitati.

Inoltre compromette il funzionamento del gruppo ottico per l’acquisizione del codice a barre e può inficiare il funzionamento della tastiera.

La condensa provoca gli stessi problemi del gelo rendendo i display e i gruppi ottici inutilizzabili.

In più, formandosi all’interno del dispositivo, è difficilmente eliminabile e può essere la causa di cortocircuiti o di corrosione degli elementi interni.

I riscaldatori integrati nei dispositivi progettati per il freddo prevengono la formazione di condensa, il più dannoso dei problemi degli ambienti di stoccaggio a basse temperature e sono raccomandati quando i dispositivi lavorano a temperature uguali o <-10° e quando è necessario muoversi continuamente tra ambienti a temperature diverse.

come gestire il magazzino freddo

Quindi…

1 – Le temperature estremamente rigide di celle frigorifere e congelatori possono compromettere la precisione delle procedure di stoccaggio, picking e conteggio inventario eseguite dagli addetti o mediante soluzioni tecnologiche.

2- Negli ambienti freddi inserire i dati correttamente indossando guanti o con le dita gelide è una procedura soggetta ad errori e rallentamenti, a meno che non si utilizzino palmari con tasti grandi e schermi molto sensibili e resistenti agli sbalzi di temperatura.

3 – Il freddo e la condensa dovuta ai continui sbalzi di temperatura possono compromettere il funzionamento di dispositivi non sufficientemente robusti.

Batterie

I terminali mobili alimentati con batterie Li-ion possono presentare problemi di funzionamento a temperature fredde che impediscono il rilascio di carica e tendono a fallire completamente quando si raggiungono i – 30°.

Risultato: il dispositivo sarà inutilizzabile fino a quando la batteria tornerà alle temperature normali.

Esistono batterie a bassa impedenza appositamente formulate per l’uso a basse temperature

Grado di protezione

Normalmente i dispositivi “rugged” progettati per i magazzini e gli ambienti industriali hanno un grado di protezione IP54, il che significa che sono protetti contro la polvere e gli spruzzi d’acqua. L’IP54 può non essere sufficiente per gli ambienti molto freddi, specialmente se l’operatore entra ed esce continuamente con conseguente formazione della condensa.

Un IP65 è adatto per la maggior parte degli ambienti  a basse temperature

Connettori

I connettori che collegano i computer alle periferiche sono un’atra importante variabile per l’affidabilità: negli ambienti freddi sono da preferire i meno comuni connettori a vite, la filettatura fornisce una connessione salda più difficile da staccare ed una tenuta maggiore  contro l’umidità

Quali sono i dispositivi consigliati per la logistica del freddo?

I dispositivi classificati per il freddo sono progettati per zone dove shock termici e condensa non sono un problema.

Tra i modelli più affidabili per la tracciabilità in ambienti freddi troviamo:

PALMARE ZEBRA MC9300 FREEZER

il computer palmare Zebra MC9300 nella versione progettata per basse temperature può operare in un range di temperatura da -30° a + 50°C, ha una finestra di scansione, riscaldatori integrati per evitare la formazione di condensa e batteria progettata per temperature estremamente basse

zebra mc9300 terminale per magazzini freddi e basse temperature

COMPUTER VEICOLARE ZEBRA VC8300

Il computer veicolare VC8300 di Zebra si basa sulla piattaforma Android ed è pensato per il magazzino.

La struttura ultra-rinforzata lo rende ideale per ambienti di congelamento soggetti a condensazione come quelli delle celle frigorifere e può lavorare senza problemi in un range di temperatura da -30° a + 50°C

TERMINALE INDOSSABILE WT6300

Il WT6300 è resistente alla polvere e all’acqua e realizzato per sopportare gli inevitabili urti quotidiani.

Il WT6300 è l’unico dispositivo della sua categoria classificato per l’impiego nelle celle frigorifere, con una batteria in grado di funzionare a temperature fino a -30 °C.

Inoltre, è testato per la resistenza alle cadute a tutte le temperature di esercizio, una caratteristica fondamentale negli ambienti di congelamento, dove la plastica diventa molto fragile.

palmare indossabile Zebra wt6300

LETTORE DI CODICE A BARRE HONEYWELL GRANIT XP

Questo lettore di classe industriale è costruito per resistere alle condizioni più difficili, tra cui cadute da 3 m, 7.000 cadute da 1 m, con una temperature di esercizio da -30 a 50 °C e tenuta IP67

lettore industriale per ambienti freddi honeywell granit

LETTORE DI CODICE A BARRE ULTRA ROBUSTO ZEBRA 3600


La famiglia di scanner Zebra della serie 3600 è dotata di una struttura indistruttibile, è a prova di polvere ed acqua a in base alla classe di protezione IP67 – tollerano getti d’acqua e possono anche
essere immersi in acqua.

lettore industriale zebra per basse temperature

Lavora senza problemi in un range di temperatura da -30°C a 50°C

DEVI FARE UN MONITORAGGIO COSTANTE DELLA TEMPERATURA? UTILIZZA UN DATALOGGER

I data logger sono strumenti di piccole dimensioni per la misura della temperatura, dell’umidità, della pressione, della tensione, della corrente e di altre grandezze fisiche.

Sono dispositivi che registrano e memorizzano i dati in modo automatico campionati in determinato intervallo di tempo garantendo un’elevata sicurezza dei dati acquisiti.

Puoi utilizzare un misuratore di temperatura per monitorare i prodotti sensibili alla temperatura, come ad esempio gli alimenti deperibili e i prodotti farmaceutici, durante il trasporto e lo stoccaggio.

Puoi approfondire le caratteristiche dei diversi modelli sul nostro sito alla sezione http://www.acsistemisrl.com/datalogger.html

Ing. Cristina Urbisaglia

Se hai domande puoi scrivermi a cristina@acsistemisrl.com

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STAMPANTI DI ETICHETTE ZEBRA ZT411 E ZT421: COME STAMPARE L’ETICHETTA DI CONFIGURAZIONE

Alcuni degli elementi diagnostici più comunemente utilizzati per risolvere i problemi più riscontrati nelle stampanti di etichette possono essere risolti attraverso l’analisi dei parametri di configurazione della stampante.

Nelle stampanti Zebra industriali ZT411 e ZT421 attraverso il pannello di controllo della stampante è possibile stampare l’etichetta di configurazione della stampante e dei parametri della rete.

Gli errori più frequenti riscontrati nelle stampanti di etichette sono:

  • Scarsa qualità di stampa
  • Salto di alcune etichette durante la stampa
  • Impostazioni di stampa errate
  • Tipo di nastro e/o etichetta sbagliata

Come puoi vedere dalla figura seguente , l’analisi delle informazioni stampate sulle etichette di configurazione può aiutarti a risolvere potenziali problemi.

Ad esempio, dall’etichetta a sinistra è possibile estrapolare le informazioni che più frequentemente sono all’origine degli errori comuni

etichetta di configurazione stampanti Zebra ZT411 e ZT421 perchè è utile
  • La temperatura di stampa: DARKNESS
  • La tipologia di materiale di consumo: CONTINUOUS (in questo caso, ma potresti avere etichette con gap o segni neri sul retro)
  • Il sensore da utilizzare: TRANSMISSIVE (in funzione del materiale di consumo utilizzato potresti utilizzare il sensore trasmissivo o riflessivo)
  • Il metodo di stampa: DIRECT THERMAL (si utilizza il metodo termico diretto se stampi senza ribbon oppure il trasferimento termico se stampi con il nastro  a trasferimento termico)
  • La dimensione dell’etichetta : PRINT WIDTH e LABEL LENGTH

Se questi parametri non sono congruenti con l’etichetta utilizzata  e  il tipo di materiale certamente la stampante produrrà un segnale di errore o verrà generata una stampa poco leggibile o disallineata.

Le stampanti di etichette ZT411 e ZT421 hanno diversi parametri che devono essere correttamente impostati per un funzionamento senza errori.

Se la stampante non stampa, se la stampa non è nitida oppure la stampante perde il passo saltando alcune etichette o c’è una segnalazione di errore sul materiale di consumo molto probabilmente uno o più parametri non sono correttamente impostati.

L’etichetta di configurazione consente una verifica immediata dei valori impostati sulla stampante

PROCEDURA PER STAMPARE L’ETICHETTA DI CONFIGURAZIONE DELLA STAMPANTE ZT411 E ZT421 DAL PANNELLO DI CONTROLLO

Per stampare un’etichetta di configurazione della stampante dal display touch premere

Menu > Settings > Print: System Settings (Menu > Impostazioni > Stampa: Impostazioni di sistema)

Per stampare l’etichetta di configurazione della rete premere

Menu > Networks > Print: Network Info (Menu > Reti > Stampa: informazioni rete)

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STAI CERCANDO UN’ETICHETTA RESISTENTE ALLE ALTE TEMPERATURE, AGLI AGENTI CHIMICI, ALL’ESTERNO: IL POLIESTERE DELLA 3M 7872 E’ LA SOLUZIONE GIUSTA

In alcune applicazioni è necessaria un’etichetta che sia resistente ed indelebile in condizioni difficili.

Per trovare l’etichetta giusta è fondamentale determinare quali sono le condizioni critiche a  cui l’etichetta sarà sottoposta nel suo ciclo di vita.

Il poliestere è un materiale sintetico resistente a condizioni aggressive, ma le etichette in poliestere non hanno tutte le stesse prestazioni.

Il poliestere della  3M 7872 è un materiale adatto a tutte le applicazioni che richiedono un’etichetta durevole e indelebile nel tempo come:

  • etichette matricola
  • etichette per inventario e beni durevoli
  • etichette per ambienti esterni
  • etichette per segnalazioni di percolo e modalità d’uso

In questo articolo descriviamo le caratteristiche del poliestere della 3M, un materiale nobile con adesivo estremamente tenace adatto all’etichettatura dei beni sottoposti a  condizioni avverse.

FRONTALE DELL’ETICHETTA

Lo strato frontale dell’etichetta è trattato superficialmente per essere stampato a trasferimento termico.

Se stampato con ribbon resina le informazioni resistono a qualsiasi condizione di utilizzo e rimangono perfettamente leggibili.

Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa veloce, economica ed è la più utilizzata per la stampa di dati variabili perché offre una qualità e una durata della stampa di gran lunga superiore rispetto ad altri metodi di stampa.

Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere l’articolo

ADESIVO

Superfici irregolari, sporche, a bassa densità superficiale hanno bisogno di un adesivo specifico, molto  tenace che assicuri un ancoraggio stabile.

Il poliestere 7872 è dotato di un adesivo acrilico da 46 micron #350 che aderisce in modo permanente a qualsiasi superficie, sia plastiche ad alta e bassa densità, che superfici curve o rugose, superfici verniciate a polvere e a metalli leggermente unti, quindi superfici che richiedono prestazioni superiori.

L’adesivo ha performance eccellenti anche a temperature elevate e l’intervallo di temperatura in cui aderisce senza problemi è da -40°C a 150°C.

DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI AVVERSE ALLE QUALI VIENE SOTTOPOSTA L’ETICHETTA

Quando si sceglie il materiale giusto per l’etichettatura dei propri prodotti è necessario stabilire accuratamente quali saranno le condizioni avverse che potrebbero danneggiare l’etichetta.

Un breve elenco dei fattori critici che hanno un impatto decisivo sull’integrità e la leggibilità dell’etichetta ti aiuterà a focalizzare l’attenzione sulla tua specifica applicazione:

  • temperatura troppo alta o estremamente bassa, devi sempre verificare che l’etichetta rientri nel range di temperatura operativo
  • umidità, acqua, pioggia, sole sono fattori che influiscono negativamente
  • sostanze chimiche e detergenti aggrediscono la stampa e il materiale
  • superfici irregolari, curve e rugose richiedono particolare attenzione sulla scelta dell’adesivo, altrimenti le etichette tendono a  scollarsi o creano un legame debole con l’area di applicazione.
foil a trasferimento termico

CONCLUSIONI

Se stai cercando un’etichetta durevole e leggibile  nel tempo la scelta del materiale  idoneo per la tua applicazione non è un processo banale.

A meno che tu non debba stampare una semplice etichetta di spedizione di breve durata, è fondamentale analizzare i tuoi specifici  requisiti e la vasta scelta di materiali disponibili richiede la competenza di un parere esperto che sappia guidarti nella scelta giusta

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MARCATURA INDELEBILE PER CAMPIONI GRATUITI

Lo scopo della distribuzione di campioni gratuiti è quella di implementare le vendite di un prodotto specifico, a differenza dei campioni omaggio che mirano alla promozione dell’immagine aziendale e che rientrano nelle spese di rappresentanza.

La cessione di campioni gratuiti è esclusa dal campo di applicazione dell’Iva, purché appositamente contrassegnati con la dicitura “CAMPIONE GRATUITO VIETATA LA VENDITA” o similari, in maniera indelebile.

campioni gratuiti informatori scientifici

Non è sufficiente l’applicazione di una etichetta adesiva, bensì su ciascun prodotto la dicitura deve essere stampata, lacerata, punzonata, perforata, marcata.

Qualunque sia la tecnica utilizzata per marchiare il campione, l’importante è che sia ben evidente, leggibile, indelebile e non deve inficiare sul funzionamento e la qualità del prodotto ceduto.

In questo articolo presentiamo la tecnica di marcatura a getto di inchiostro, realizzabile con marcatori manuali o semi-automatici dotati di inchiostri pigmentati resistenti.

Soluzioni di marcatura che NON necessitano di un progetto

Marcatore a pistola K6

Se il campione ha una superficie regolare e può essere marcato senza restrizioni di spazio disponibile, il marcatore manuale K6 è la soluzione ottimale e relativamente economica.

marcatore portatile a cartuccia

Gli inchiostri a rapida essiccazione realizzano stampe resistenti sia su superfici non porose come vetro, metallo, plastica che su superfici porose come il cartone e il legno.

È dotato di un ampio display touch screen da 4,3″ da cui è possibile configurare ed impostare la stampa con estrema facilità, senza l’utilizzo del PC.

Con l’aiuto di una DIMA è possibile marcare oggetti di piccole dimensioni o di forma arrotondata e instabile.

Con il K6 è possibile stampare testi, numeri, data, lotto, immagini, progressivi, codici a barre e codici QR.

  • Risoluzione: fino a 600 dpi
  • Altezza di stampa: da 2 mm a 12.7mm
  • Distanza di stampa dalla superficie da marcare: da 2 a 5 mm
  • Inchiostro a rapida essiccazione in diversi colori da 42 ml: nero, rosso, verde, giallo, bianco, blu

Il K6 è versatile e può essere inserito su una piccola linea con comando a fotocellula.

Marcatore portatile Reiner JetStamp Grafic 970

È la soluzione di marcatura ideale se il campione va marcato in una zona specifica e necessita di un trattamento delicato.

MARCATORE PORTATILE REINER JETSTAMP GRAFIC 970

Il JetStamp Graphic 970 è un marcatore portatile a getto d’inchiostro che ha una finestra di stampa perfettamente posizionabile sulla zona da stampare.

Codifica in modo semplice e veloce documenti e prodotti stampando testi, numeri, contatori, data, ora, codici a barre e anche elementi grafici.

Con l‘inchiostro a rapida essiccazione è possibile stampare su superfici lisce, come metalli e materiali plastici e su superfici porose come carta, cartone e legno.

Soluzioni che necessitano di approfondimenti sui materiali da marcare o di un progetto

Se hai prodotti con materiali particolari, esistono tecniche di marcatura differenti dal getto di inchiostro, come la marcatura a micropercussione e la marcatura laser.

Se hai una produzione talmente elevata da scartare la possibilità di un processo di marcatura manuale esistono soluzioni di marcatura automatica inserite all’interno della linea di produzione.

In entrambi i casi ti consiglio di valutare con un colloquio mirato a individuare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Contattaci per una consulenza.

Elisabetta Urbisaglia

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