NASTRI METALLIZZATI PER IL TRASFERIMENTO TERMICO: STAMPE MERAVIGLIOSE A BASSO COSTO

Il trasferimento termico è un metodo di stampa monocromatico che utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrante (chiamato ribbon) e trasferirlo sull’etichetta.

È la tecnologia di stampa più veloce, performante ed economica per stampare etichette con codici a barre, lo scopo per cui è nata e che sa fare meglio di qualsiasi altra.

Etichette adesive  cartellini e nastri in raso stampati a trasferimento termico

Cosa è possibile stampare a trasferimento termico?

Una stampante a trasferimento termico è un piccolo investimento con un panorama di utilizzi sorprendente, malgrado la semplicità tecnologica.

Le stampanti termiche possono produrre stampe nitide e resistenti su quasi tutti i materiali: carta, carta patinata, polipropilene, poliestere, polietilene, pellicole trasparenti e perfino fettucce tessili in TNT o raso.

L’ampia scelta di colori di stampa, sia opachi sia metallizzati, trasforma questa tecnologia monocromatica in uno strumento utilissimo per creare etichette accattivanti, vivaci o eleganti.

ribbon metallizzati in cera e in resina per stampanti a trasferimento termico

I ribbon metallizzati più comuni sono color oro e argento (disponibili sia in cera che in resina), rosso metal e blu metal (disponibili solo in resina).

Una stampa metallizzata in oro o argento è una nobilitazione irrinunciabile per etichette che esprimono lusso ed eleganza, mentre il rosso e il blu metal danno un’impronta moderna e decisa.

Nastro di stampa in cera o in resina?

La composizione del ribbon di stampa va selezionata in base al materiale su cui stampare.

Esistono ribbon in 3 composizioni: cera, resina e misto cera-resina.

In generale per stampare sulla carta e sui nastri in raso occorre un ribbon in cera, per stampare su materiali sintetici occorre un ribbon in resina.

La composizione mista cera-resina è un ibrido abbinabile a vari supporti.

Come impostare i parametri di stampa per ottenere stampe perfette

Nelle stampanti termiche i fattori che influiscono sulla qualità di stampa sono la temperatura e la velocità di stampa.

Con i ribbon metallizzati la temperatura va calibrata in modo che la fusione del ribbon non sia eccessiva al punto da generare striature cangianti e spalmature disuniformi del colore, a meno che l’effetto cangiante non sia un risultato desiderato.

Generalmente la qualità diminuisce all’aumentare della velocità di stampa quindi, se devi stampare etichette ricche di dettagli e testi con font arzigogolati, è preferibile stampare a velocità intermedie o basse.

Stampanti di etichette a trasferimento termico: non sono tutte uguali

Se vuoi confezionare i tuoi prodotti con etichette minimali ma stampate in modo professionale, devi acquistare una stampante che abbia i giusti requisiti.

Le stampanti a trasferimento termico sono disponibili di varie marche e modelli.

Anche se si sceglie un modello piccolo per stampare poche etichette alla volta (1000 al giorno), una caratteristica che non andrebbe mai sottovalutata per realizzare etichette perfette è la risoluzione di stampa (203 dpi, 300 dpi, 600 dpi).

Per stampare etichette con una grafica raffinata, font sottili o scritti a mano, caratteri ridotti e nitidi, occorre assolutamente una risoluzione di 300 dpi.

Questo perché le testine di stampa hanno dei punti fisici (dot) che entrano in contatto con l’etichetta per trasferire la grafica.

Una testina con risoluzione 203 dpi ha 8 dot per mm mentre una con risoluzione 300 dpi ha 12 dot per mm, una differenza importante per stampare grafiche complesse e ricche di dettagli.

Conclusioni

Il trasferimento termico è la metodologia di stampa più economica per realizzare la laminazione con foil metallici.

Se vuoi promuovere i tuoi prodotti con stampe raffinate, contattaci

Elisabetta Urbisaglia

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STAMPANTI DI ETICHETTE LETTORI DI CODICI A BARRE TERMINALI PORTATILI MARCATORI PER DATA E LOTTO

Se vuoi approfondire le novità sulle tecnologie, il funzionamento e l’utilizzo di

  • lettori di codici a barre
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  • strumenti per la gestione del tuo magazzino

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GESTIONE DEL MAGAZZINO CON TERMINALE PORTATILE: CON L’APP INVENTARIO IN CLOUD SEI VELOCE ED EFFICIENTE

Inventario In Cloud è un’applicazione progettata per terminali Android che ti permette di gestire i movimenti di magazzino con un terminale portatile dotato di lettore di codice a barre.

La possibilità di utilizzare un palmare velocizza qualsiasi movimento di magazzino riducendo drasticamente gli errori inevitabili di una gestione manuale.

L’impiego del codice barre per le operazioni logistiche rende le procedure automatiche ed efficienti.

Il vantaggio dell’applicazione Inventario in Cloud è che qualsiasi file generato con il terminale portatile viene salvato in cloud, cioè in uno spazio web dedicato, raggiungibile in qualsiasi momento da qualsiasi dispositivo e postazione PC.

Lo scambio dati tra palmare e PC avviene Wi-Fi tramite l’applicazione “i2cconnect”   installata sul computer al quale si devono trasmette i file generati con il terminale.

Questa applicazione permette lo scambio dei dati in automatico tra alcune cartelle specifiche del PC , il cloud e il palmare.

Quindi sul PC bisogna creare 3 cartelle specifiche per lo scambio dati:

  • ricezione (Cartella di destinazione dei file provenienti dal palmare)
  • trasmissione (Cartella di salvataggio dei file anagrafica articoli da trasmettere al cloud)
  • copia (Cartella di destinazione file anagrafica articoli trasmessi al cloud)

Con il palmare puoi gestire i seguenti campi:

Codice articolo

Codice a barre

Descrizione

Unità di misura

Giacenza

Prezzo

Lotto o numero seriale

Data di scadenza

Al palmare deve essere trasmessa l’anagrafica dei prodotti in Excel, estrapolata dal tuo gestionale.

Durante la fase di lettura dei prodotti il programma rileverà automaticamente gli articoli appena scansionati presenti nel database (anagrafica prodotti) precedentemente caricato mostrando, in tempo reale, informazioni come la descrizione, il prezzo, la giacenza, la posizione di magazzino.

Con Inventario in Cloud puoi inserire anche articoli nuovi, compilando tutte le informazioni indispensabili come descrizione, quantità, posizione e unità di misura.

Quando avrai concluso la tua attività selezionando la voce “Chiudi operazione” il file verrà trasmesso al PC tramite Wi-Fi e una copia sarà salvata in Cloud, insieme alle altre operazioni precedentemente elaborate.

Il file generato dal terminale può essere esportato in formato TXT oppure CSV, XLSX con tracciati standard oppure personalizzabili.

Con i files generati da Inventario In Cloud tieni aggiornati i movimenti di magazzino del tuo gestionale, spostandoti  in totale libertà con un palmare dotato di lettore di codice a barre integrato.

Puoi scegliere il terminale Android più adatto alle tue specifiche esigenze: un dispositivo piccolo, leggero e compatto oppure un palmare più robusto per ambienti impegnativi.

Se stai cercando la soluzione giusta per te contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

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STAMPANTE HONEYWELL PD45 COME POSIZIONARE CORRETTAMENTE I SENSORI PER STAMPARE SENZA ERRORI

La stampante di etichette Honeywell è dotata di due sensori per la rilevazione delle etichette, uno trasmissivo e uno riflessivo, posizionati nella parte anteriore e nella parte posteriore ai quali si può accedere aprendo la testina di stampa .

stampante di etichette Honeywell PD45

COME REGOLARE I SENSORI DELLA STAMPANTE PD45

Il sensore trasmissivo rileva lo spazio tra le etichette e controlla il modo in cui la stampante fa avanzare i supporti  intercettando lo spazio(gap) tra un’etichetta e l’altra.

Il sensore del black mark (segno nero) è un sensore riflettente che rileva i segni neri necessari per identificare ad esempio le etichette trasparenti che devono avere una riga spessa era sul retro della siliconata

I sensori hanno una manopola di regolazione e la posizione deve essere impostata in funzione del materiale di consumo inserito nella stampante come illustrato nella figura di seguito

regolazione dei sensori della pd45

Inoltre il sensore ha un LED blu molto luminoso che può  essere utilizzato per determinare la posizione corretta del sensore.

1. Aprire il coperchio del supporto.

2. Regolare opportunamente la posizione dei sensori attraverso la manopola

3, Chiudere il coperchio della stampante

Per verificare se la stampante è calibrata premere una volta il pulsante FEED: se avanza esattamente di un’etichetta la PD45 è calibrata altrimenti bisogna eseguire una procedura di calibrazione.

PROCEDURA DI CALIBRAZIONE RAPIDA DELLA STAMPANTE PD45

Premere e TENERE PREMUTO il pulsante FEED fino a quando non avanza un’etichetta e rilasciare il pulsante: la stampante farà avanzare alcune etichette bianche per eseguire la calibrazione.

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STAMPANTE ZEBRA ZD411: COME IMPOSTARE CORRETTAMENTE IL DRIVER PER STAMPARE SENZA ERRORI

La stampante Zebra ZD411 offre caratteristiche e funzioni avanzate con un fattore di forma estremamente compatto.

stampante di etichette compatta zd411

Affinché la stampante possa funzionare senza errori e generare etichette nitide e precise, è necessario configurare le impostazioni di stampa coerentemente con il materiale sul quale desideri stampare.

In questo articolo approfondiamo come impostare il driver della stampante in funzione della dimensione, del confezionamento e del materiale delle tue etichette .

COME ACCEDERE AL DRIVER DELLA STAMPANTE ZEBRA ZD411

  • Accendere la stampante e collegarla al PC
  • Inserire le etichette e, se stampi a trasferimento termico, il  ribbon di stampa
  • nella sezione Impostazioni > Stampanti e scanner selezionare il driver della Zebra ZD411 e selezionare Gestisci ==> Preferenze di stampa

In questo modo accediamo al DRIVER, che si presenta come illustrato nella seguente figura:

come impostare la stampante zd411

IMPOSTAZIONE SETUP PAGINA

Nel menù situato sul lato sinistro della finestra, come prima voce troviamo SETUP PAGINA, in cui dobbiamo configurare una serie di  valori

  • Inseriamo le dimensioni dell’etichetta, facendo attenzione alla definizione della larghezza e dell’altezza in riferimento al verso di stampa
  • Scegliamo la tipologia di supporto che dobbiamo stampare in funzione delle seguenti indicazioni:
  • etichette con GAP se sono prefustellate con spazio ogni etichetta
  • etichette con marchi neri se sul retro della siliconata se è presente un black mark (una riga spessa nera) come solitamente troviamo nelle etichette trasparenti 
  • etichette con tacche se presentano dei fori appositi
  • etichette continue se si utilizzano supporti continui, tipo un rotolo di carta termica per ricevute oppure una bobina in TNT per etichette abbigliamento

Possiamo poi scegliere se ruotare la presentazione di stampa rispetto al verso di uscita delle etichette

OPZIONI DI STAMPA

La seconda voce che incontriamo nel menù di sinistra è Opzioni di stampa, dove vengono definiti i parametri principali del processo di stampa: velocità, scurezza, modalità di stampa.

  • velocità: si può scegliere tra un range di valori considerando che:

basse velocità garantiscono stampe più nitide e precise, alte velocità potrebbero obbligare ad una conseguente scelta di scurezza superiore, quindi una temperatura maggiore della testina di stampa.

  • scurezza: la scurezza indica la temperatura di stampa. Questo parametro va da 1 a 30 e deve essere impostato in funzione del materiale di stampa e della metodologia di stampa

Nella stampa a trasferimento termico la scelta del valore di scurezza dipende principalmente dal ribbon in uso

  • Ribbon in cera – scurezza bassa
  • Ribbon in cera/resina – scurezza media
  • Ribbon in resina – scurezza alta

È possibile riscontrare stampe di scarsa qualità a causa di una discrepanza di accoppiamento tra il materiale delle etichette e i ribbon:

  • su etichette in carta si stampa con ribbon cera o cera-resina
  • su etichette in carta lucida è consigliabile utilizzare ribbon cera-resina
  • su etichette sintetiche si stampa con ribbon cera-resina o resina 

Considera inoltre che ribbon di scarsa qualità potrebbero portare problemi come stampe non omogenee, rottura o pieghe  del nastro, scarsa aderenza sul materiale di consumo

  • Modalità di stampa: spuntiamo una delle due opzioni

📌Trasferimento termico se utilizziamo il ribbon(nastro inchiostrato)

 📌Termico diretto se stampiamo su supporti termici

Nota: una stampante a trasferimento termico può funzionare anche in modalità termica diretta su etichette termiche, mentre una stampante che è semplicemente termica non può stampare a trasferimento, perché è sprovvista del meccanismo di alloggiamento del ribbon.

Il driver di stampa consente una gestione completa della stampante.

In questo articolo abbiamo evidenziato i parametri principali, ma per una stampa accurata e professionale un’approfondita conoscenza del driver  ti aiuterà a stampare senza errori.

Ing. Cristina Urbisaglia

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COME CONFIGURARE IL DRIVER DELLA STAMPANTE EPSON COLORWORKS C4000

In questo articolo esaminiamo come configurare correttamente il driver della stampante di etichette a colori Epson CW-C4000.

La corretta impostazione dei parametri di stampa ti permetterà di stampare senza errori da qualsiasi programma di stampa.

stampante-di-etichette-a-colori-Epson-ColorWorks-CW-C4000

Driver Epson ColorWorks C4000

Per accedere al driver vai nella cartella Dispositivi e stampanti.

Fai clic con il pulsante destro del mouse su EPSON CW-C4000, e seleziona Preferenze di stampa per visualizzare il driver.

Nella scheda Generale la prima selezione da fare è sulle Impostazioni Preferite: puoi scegliere tra Impostazioni Predefinite (default di fabbrica) e Impostazioni Correnti (che saranno i tuoi formati di etichetta)

Scegli Impostazioni correnti.

come configurare un nuovo formato di etichetta nel driver di Epson ColorWorks C4000

Per aggiungere un nuovo formato di etichetta fai clic su Definizione supporto.

Se è la prima volta che accedi al driver, si aprirà una finestra vuota, che poi verrà popolata con tutti i formati di etichetta da te salvati.

Per inserire un nuovo formato fai click su Nuovo…

Denomina il nuovo formato con una descrizione o una sigla che potrebbe tornarti utile per successivi utilizzi.

I valori principali che devono essere correttamente impostati sono:

  • Larghezza etichetta
  • Lunghezza etichetta
  • Spazio tra le etichette
  • Modulo supporto, ossia il formato del materiale di consumo (etichetta con spazi, carta a modulo continuo, ecc.)
  • Rivestimento supporto, ossia il materiale dell’etichetta
  • Qualità di stampa
  • Calibrazione colore
  • Impostazione specifica Colore Spot
  • Azioni dopo la stampa (ci sono 6 opzioni disponibili di cui 3 con il taglio e 3 senza taglio)

La stampante è dotata di taglierina automatica, che può essere utilizzata quando si stampano rotoli di carta continua. Il taglio può essere programmato per essere eseguito dopo ogni pagina stampata, a fine stampa o dopo un numero determinato di stampe.

Ipotizziamo di dover stampare un’etichetta in carta lucida, con larghezza 50 e altezza 150 mm, confezionata in rotoli con uno spazio di separazione tra un’etichetta e l’altra di 4 mm (gap).

Sulla base di questo esempio le impostazioni del driver di stampa appariranno così:

Ora puoi chiudere questa finestra.

Il nuovo formato è stato inserito e lo troverai nell’elenco.

Al momento della stampa ricordati di selezionarlo.

Qualsiasi formato potrà essere successivamente Modificato o Cancellato dall’elenco.

Sempre nella scheda Generale verifica che il Rilevamento del supporto corrisponda alle impostazioni corrette per le tue stampe (rotolo interno alla stampante o su uno svolgitore esterno; etichette con gap, con tacca nera o senza rilevamento).

realizzazione-grafica-etichette-per-confetture

TI OCCORRE UN PROGETTO GRAFICO PER LE TUE ETICHETTE?

Nella scheda Opzioni puoi impostare

  • l’orientamento di stampa (scegli Verticale se la visualizzazione sullo schermo del tuo layout corrisponde al verso di presentazione delle etichette sotto la testina di stampa)
  • la posizione di stampa (puoi ruotarla di 180°)
  • il numero di copie

Nella scheda Utility Stampante sono disponibili comandi software per il controllo, la pulizia e la manutenzione della stampante.

In questa scheda troverai anche il Printer Setting Utility, un tool completo per calibrare al millesimo la posizione di stampa e taglio, per regolare i sensori, per programmare gli intervalli di manutenzione automatica, per memorizzare dati nella stampante come ad esempio la sostituzione dei colori spot quando si hanno esigenze particolari sulla resa cromatica.

Vuoi approfondire il funzionamento del Color Tone Matching Tool di Epson? LEGGI L’ARTICOLO:

STAMPANTI DI ETICHETTE EPSON C6000 E C6500: COME CREARE COLORI PERFETTI

Se ti occorre una consulenza per scegliere la soluzione di stampa adatta a riprodurre le tue etichette, non esitare a chiamarci

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COME EVITARE L’INSTALLAZIONE DI DRIVER DUPLICATI PER LO STESSO MODELLO DI STAMPANTE ZEBRA

In questo articolo descriviamo come evitare l’installazione di driver duplicati per lo stesso modello di stampante Zebra e utilizzare una coda USB di Windows per più stampanti dello stesso tipo.

Se installi più stampanti dello stesso modello sul tuo PC Windows crea duplicati dello stesso driver e quindi nella cartella stampanti troverai copie ripetute dello stesso driver

COME EVITARE IL PROBLEMA ID DRIVER DUPLICATI NELLE STAMPANTI ZEBRA

Questo accade perché:

All’interno della stampante, l’impostazione  usb.device.device_unique_id è stata abilitata.

Questo comando configura l’impostazione ID dispositivo univoco USB.

Queste impostazioni fanno sì che ogni stampante venga trattata come un dispositivo univoco e con un proprio driver installato per lo stesso modello.

Ciò porta ad avere più driver della stessa stampante (Copia 1, Copia 2, Copia 3, ecc.).

Per evitare questa fastidiosa situazione, tramite Zebra Setup Utilities devi inviare alla stampante il seguente comando

! U1 setvar “usb.device.device_unique_id” “off”

L’identificatore che rende unica qualsiasi stampante è impostato dal comando:

usb.device.serial_string , che viene segnalato al driver USB.

Per impostazione predefinita, il comando usb.device.serial_string riporta il numero di serie della stampante.

Se usb.device_unique_id è impostato su off , la stampante segnalerà il parametro usb.device.serial_string  come famiglia di prodotti (ad es. ZT230,ZD421, ecc.).

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STAMPARE DATA DI SCADENZA E LOTTO DI PRODUZIONE CON IL MARCATORE B10 PER PICCOLE PRODUZIONI

Il marcatore B10 è una stampante portatile molto compatta e leggera ideale per stampare data di scadenza, lotto di produzione, codici a barre, QR Code, testo, numeri consecutivi e immagini sulle tue confezioni.

Il marcatore stampa con inchiostri a rapida essiccazione e può essere utilizzato su una vasta gamma di materiali, anche non assorbenti come plastica, vetro e metallo.

Il marcatore viene gestito tramite l’app PRTFOX che puoi installare sia su sistemi Android che IOS: lo colleghi al tuo smartphone tramite wifi e sei pronto per stampare direttamente sui tuoi prodotti.

INCHIOSTRI DEL MARCATORE B10: DOVE E QUANTO PUOI STAMPARE

Il B10 funziona con una cartuccia d’inchiostro a base solvente con asciugatura rapida che è impermeabile e resistente allo sfregamento.

La cartuccia ad alta capacità (42 ml) consente di stampare fino a 2 milioni di caratteri

Con questo piccolissimo marcatore è possibile stampare praticamente su qualsiasi materiale, inclusi materiali non assorbenti come plastica, vetro, acrilico, PVC, ceramica alluminio, oltre ai più comuni materiali porosi come carta, cartone, cartongesso, tessuti.

Sono disponibili inchiostri in differenti colori: nero, giallo, magenta, blu, bianco, verde.

COSA PUOI STAMPARE CON IL MARCATORE B10

Con il B10 puoi stampare elementi come testo, numero, ora, data di scadenza, loghi, codice QR, codice a barre, numeri progressivi.

L’altezza massima della stampa è pari a 12,7 mm e puoi stampare da 1 a 5 righe, utilizzando i caratteri più piccoli.

La risoluzione del marcatore è di 300 dpi, quindi puoi stampare loghi e piccole immagini con un’ottima qualità.

COME FUNZIONA IL MARCATORE B10

Il marcatore è semplice da utilizzare, intuitivo anche per gli utenti tecnologicamente non esperti.

• Scarica e installa l’app PRTFOX dall’App Store o dal Play Store

• Accendi la stampante e collegala tramite Wi-Fi al tuo smartphone

• Aggiungi la stampante B10 all’app PRTFOX facendo clic sul pulsante “+” posizionato in alto a destra dell’applicazione.

Sei pronto per iniziare a stampare

QUANDO ACQUISTARE IL MARCATORE B10

Se il tuo volume di stampa è contenuto e devi stampare dati variabili sui tuoi prodotti il marcatore B10 è un’ottima scelta ad un prezzo contenuto.

Contattaci se desideri maggiori informazione e spiegaci la tua applicazione

Ing. Cristina Urbisaglia

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La connessione desktop remoto riceve caratteri errati da un lettore di codice a barre Zebra: come risolvere il problema

In questo articolo descriviamo il metodo per far funzionare correttamente un  lettore di codice a barre Zebra  con una sessione di Desktop remoto.

Quando si trasmettono i dati a una sessione di desktop remoto può capitare di ricevere caratteri strani o imprevisti.

Il supporto Zebra suggerisce di seguire la procedura descritta per risolvere il problema

La procedura è applicabile ai seguenti modelli di lettori di codice a barre:

DS3508, DS3578,DS36x8, DS81X8, DS4308 DS4208,DS4801, DS6707, DS6708, DS6878, DS9208, DS9808, LI4278, LS1203, LI2208, LS2208, LS3008, LS3408, LS3578, LS4008, LS4208, LS4278, LS7708, LS7808, LS9203, LS9208

Per far funzionare correttamente lo scanner Zebra con una sessione di desktop remoto (RDP), attenersi alla seguente procedura:

Apri il tuo client Desktop remoto, ma non connetterti

Espandi “Mostra opzioni”

ebra

Apri la scheda “Risorse locali”

connessione RDP ocn lettore di codice a barre Zebra

Nella sezione Tastiera, modificare la casella di selezione impostandola su “In questo computer”

Se le precedenti impostazioni non hanno funzionato….

  • (FACOLTATIVO) Alcuni scanner hanno una funzione abilitata chiamata Fast HID abilitata.

Se i passaggi precedenti non hanno risolto il problema, esegui la scansione del codice a barre di seguito:

codice di configurazione lettore Zebra
  • (FACOLTATIVO) Se il tuo lettore ha l’emulazione tastiera abilitata (per impostazione predefinita), disabilita questo parametro scansionando il codice a barre qui sotto:
emulazione tastiera lettori Zebra come disabilitarla

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COME STAMPARE DATA E LOTTO SU ETICHETTE PRESTAMPATE IN BOBINA: UNA SOLUZIONE AUTOMATIZZATA E VINCENTE

In alcune applicazioni si verifica la necessità di stampare dati variabili come la data di scadenza e il lotto di produzione su etichette prestampate in bobina.

Sulle etichette prestampate spesso si riserva un riquadro bianco dove stampare i dati variabili.

In questo articolo presentiamo una soluzione completamente automatizzata, professionale e veloce, per risolvere il problema di stampare data e lotto su etichette confezionate in bobina.

Si utilizza un dispositivo che svolge e riavvolge le etichette in rotolo con integrato il modulo di stampa.

come stampare data e lotto  etichette  in bobina

Quindi da un lato della macchina si inserisce la bobina di etichette che viene svolta e in seguito riavvolta sempre in bobina dall’altro lato del dispositivo.

Nel percorso del rotolo, tra lo svolgimento e il riavvolgimento, viene posto un marcatore automatico a getto d’inchiostro che stampa sull’etichetta i dati variabili come data di scadenza, il lotto di produzione, il codice a barre.

Affinché il processo sia preciso e adatto a qualsiasi tipologia di etichetta (etichette con gap, ma anche etichette completamente trasparenti o con black mark sul retro) la macchina è dotata di una fotocellula a ultrasuoni che rileva il passaggio dell’etichetta e di un encoder che assicura una stampa uniforme.

In sintesi, per stampare velocemente data di scadenza e/o lotto su etichette prestampate confezionate in rotolo hai bisogno di un dispositivo che:

  • svolga le etichette confezionate in rotolo
  • stampi data, lotto e qualsiasi altro dato variabili sull’etichetta in una posizione precisa e su qualsiasi materiale (etichette in carta ma anche materiali sintetici come il poliestere e il polipropilene)
  •  riavvolga le etichette in senso orario o antiorario su differenti diametri di mandrino
  • conti le etichette tramite un contatore progressivo o regressivo
  • controlli la presenza delle etichette e si arrestarsi in presenza di una etichetta mancante

Il dispositivo è dotato di un pannello di controllo con display a 2 linee di 20 caratteri e 7 tasti tramite il quale è possibile programmare:
– la velocità di riavvolgimento
– la bobinatura interna o esterna
– il controllo della mancanza di etichette
– il conteggio progressivo o regressivo con arresto automatico.

SE INVECE DEVI STAMPARE DATA E LOTTO SU ETICHETTE GIA’ APPLICATE SULLE CONFEZIONI?

Se devi stampare data e lotto di scadenza su etichette già applicate sulle tue confezioni, puoi utilizzare un marcatore manuale oppure automatico a getto d’inchiostro per la stampa dei dati variabili.

Puoi scegliere una soluzione manuale per piccole e medie quantità, mentre se devi gestire lotti da 500/1.000 pezzi e oltre ti conviene optare per una soluzione automatica con nastro trasportatore.

Puoi approfondire le nostre soluzioni di marcatura manuale al seguente articolo

Diversamente la scelta di un marcatore completamente automatico deve necessariamente considerare i parametri specifici della tua applicazione come:

  • materiale della superficie sulla quale devi stampare
  • forma della superficie su cui devi stampare
  • tipologia, dimensioni e velocità del nastro trasportatore o linea di produzione sulla quale deve essere installato il marcatore
  • quali dati devi stampare

Puoi approfondire l’argomento al seguente articolo

CONCLUSIONI

Quando devi stampare data di scadenza, lotto di produzione e dati variabili le soluzioni che puoi utilizzare sono molteplici e con costi differenti.

Ti consiglio di descrivere la tua applicazione ad una persona esperta che sappia tenere conto delle tecnologie disponibili in sinergia con il tuo budget.

Le soluzioni di marcatura, anche le più semplici, devono essere sempre idonee ai tuoi requisiti che comprendono dimensione, forma e materiale della superficie su cui devi stampare.

Volumi di stampa elevati e la necessità di realizzare un automatismo completo e veloce richiedono un’analisi più approfondita di un insieme di parametri configurati sulla tua applicazione.

Se vuoi un nostro consiglio contattaci

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Pazzi per l'identificazione!!!