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COME SCEGLIERE L’ETICHETTA PERFETTA PER LA TUA BOTTIGLIA: 7 punti fondamentali

La differenziazione della tua bottiglia e quindi anche della tua etichetta è lo strumento sul quale affidarti per catturare l’attenzione del consumatore nel punto in cui è fondamentale distinguerti: lo scaffale del punto vendita.

etichette adesive per bottiglie di vino e birra

Le etichette per bottiglie di vino, birra, acqua o altre bevande rappresentano una sfida dove è importante valutare i requisiti della tua specifica applicazione: le bottiglie spesso devono resistere all’esposizione a umidità, immersione, temperature fredde o calde, insomma ad una varietà di condizioni avverse nelle quali la tua etichetta deve conservarsi perfettamente integra e leggibile.

Analizziamo gli aspetti critici da valutare per ottenere un risultato esteticamente convincente ma anche affidabile e che rimanga perfetto anche  nelle mani del tuo cliente.

1 SELEZIONE DEL MATERIALE

Esistono diversi modi attraverso i quali l’etichetta offre un elemento distintivo del tuo prodotto e del tuo  marchio.

Possiamo scegliere tra una moltitudine di materiali, dalle carte semplici alle carte lavorate, goffrate, martellate, vergate e materiali sintetici come il polipropilene o il poliestere resistenti a qualsiasi condizione ambientale.

Nella scelta del materiale devi considerare che maggiore è la dimensione dell’etichetta e più è grande il rischio di creazione di bolle d’aria in fase di applicazione.

A volte piccoli cambiamenti sulla dimensione e sulla forma delle etichette possono avere grandi effetti su un’applicazione professionale e priva di difetti.

Per definizione, un’etichetta adesiva necessita di una pressione uniforme su tutta la superficie affinché aderisca perfettamente e   senza grinze sulla bottiglia.

La presenza di goffrature o abbellimenti estesi sulla superfice dell’etichetta cambia le caratteristiche fisiche del materiale e può influenzare la forza adesiva del materiale sulla bottiglia.

Si deve raggiungere un buon bilanciamento della superficie dell’etichetta a contatto con la bottiglia.

In questi casi è raccomandabile utilizzare un adesivo con collante più forte.

2 GRAFICA DELL’ETICHETTA

Inchiostri, verniciature speciali, laminazioni possono rendere meno flessibile il materiale dell’etichetta e provocare un irrigidimento del materiale che rende il processo di applicazione più difficoltoso.

La progettazione grafica dell’etichetta è un passo fondamentale che richiede una sinergia fra il risultato estetico e le performance dell’etichetta, sia durante la fase di stampa e  applicazione che durante il suo ciclo di vita.

A volte chi si occupa di grafica, non ha abbastanza conoscenze delle tecnologie di stampa e dei materiali e questo può portare ad un risultato non efficace e  con prestazioni disastrose: etichette che si scollano, perdono di leggibilità durante l’utilizzo o che non riescono ad essere spellicolate efficacemente da un applicatore di etichette.

3 ADESIVO

Esistono adesivi specifici per le bottiglie di vino o del settore beverage esposte a frequenti cambi di temperatura, a umidità e condensa.

Oltre a fattori ambientali, anche alcune lavorazioni possono influire sulla forza dell’adesivo, tra cui tecniche di embossing o fregi in rilievo.

Per mantenere le performance dell’adesivo si raccomanda di mantenere una zona libera da lavorazioni in rilievo di almeno 3 mm dal bordo dell’etichetta.

Anche un’ esposizione prolungata alla luce solare può compromettere le performance dell’adesivo.

Alternativamente si possono scegliere carte  vergate, martellate, goffrate che donano alla bottiglia un aspetto elegante e pregiato assicurando una consistente copertura dell’adesivo.

4 ETICHETTE  PER IL COLLO DELLA BOTTIGLIA

Le etichette per il collo della bottiglia possono rappresentare un problema se il materiale, l’ambiente, la grafica dell’etichetta, gli inchiostri, eventuali verniciature e la superficie della bottiglia non sono ideali.

In condizioni non ottimali  le  etichette possono staccarsi o sollevarsi parzialmente dalla superficie di applicazione. Questo processo  può verificarsi fino a 24 ore dopo l’applicazione dell’etichetta.

Le possibili cause che influenzano l’applicazione delle etichette sul collo della bottiglia sono:

  • materiale non idoneo
  • adesivo errato

L’adesivo dell’etichetta deve essere permanente e il materiale dovrebbe essere abbastanza sottile. Materiali con grammatura superiore a 85 gsm dovrebbero essere evitati.

5 AMBIENTE

Le  condizioni ambientali influiscono sull’adesione delle etichette.

In particolare, è necessario tenere in considerazione i seguenti fattori:

  • temperatura e umidità dell’ambiente in cui verranno applicate le etichette
  • temperatura della bottiglia
  • temperatura del riempimento della bottiglia
  • umidità presente sulla superficie della bottiglia

In condizioni di basse temperature l’adesivo tende a indurirsi e quindi non forma un legame tenace con la superficie.

Anche ad alte temperature l’adesivo si indebolisce perdendo la sua forza adesiva.

Bisogna quindi prendere in considerazione la temperatura di servizio per scegliere un materiale e un adesivo idoneo all’applicazione.

6 APPLICAZIONE DELLE ETICHETTE

Se la superficie è cilindrica o conica, come quella di bottiglie, lattine e barattoli l’applicazione manuale delle etichette genera una serie di imperfezioni che si palesano quando i prodotti sono posizionati uno accanto all’altro sullo scaffale di un punto vendita.

La generazione di grinze e bolle d’aria può essere evitata utilizzando un applicatore di etichette semi-automatico o automatico.

Le etichette devono essere applicate in ambiente asciutto, poiché umidità, condensa  e acqua compromettono l’integrità dell’adesivo

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7 VERNICIATURA PROTETTIVA UV

Una verniciatura PROTETTIVA UV dell’etichetta è una finitura che viene applicata sulle tue etichette  dopo la stampa personalizzata e solitamente  è richiesta per:

proteggere la stampa dell’etichetta durante il trasporto, lo sfregamento e la manipolazione della bottiglia

ridurre l’assorbimento di umidità e acqua o

quando la bottiglia con etichetta in carta viene conservata in frigo o in secchiello con il ghiaccio.

Se la tua etichetta accompagna un vino pregiato con alcuni materiali è importante considerare una verniciatura che rende più resistenti e duraturi nel tempo i tuoi prodotti 

CONCLUSIONI

Per ottenere una  soluzione di etichettatura perfetta, che rappresenti con professionalità il tuo prodotto, una volta applicata l’etichetta devi eseguire dei test che sottopongano la bottiglia a condizioni reali, come l’immersione in un secchiello con il ghiaccio, la permanenza in frigorifero, le  oscillazioni di temperatura.

Non aver fretta di scegliere, fai un’analisi accurata insieme a chi sappia consigliarti l’etichetta perfetta per la tua bottiglia.

CHIAMACI  

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


Etichetta per olio di oliva: una strategia legittima

Sullo scaffale di un supermercato, di un piccolo punto vendita o nella vetrina virtuale di un e-commerce il consumatore non vede i prodotti, bensì le loro confezioni…tante confezioni a confronto.

Il primo fattore che innesca l’attenzione del cliente è quello visivo, stimolato da una simbiosi ben architettata di colori, forme e grafismi.

Ignorare questo meccanismo di attrazione significherebbe rinunciare ad un patrimonio di acquirenti.

Etichetta, bottiglia di vetro e packaging esterno sono i tre attori del visual marketing che un produttore d’olio di qualità deve ingaggiare per raggiungere uno specifico target di consumatori.

Mentre il packaging accompagna il prodotto per un tempo determinato ed è indispensabile per olii venduti online o per confezioni regalo, bottiglia ed etichetta svolgono la loro missione funzionale ed estetica fino al termine ultimo del prodotto.

La quantità di etichette minima ordinabile presso una tipografia probabilmente basterebbe per due annate della tua produzione e dovresti accertarti di avere le condizioni per conservare lo stock di etichette al riparo da freddo, caldo, luce, umidità che rovinerebbero i materiali, le stampe e gli adesivi.

Avresti comunque l’onere di aggiungere la stampa dei dati variabili come Lotto di produzione e Data di Scadenza.

Se hai una produzione medio-piccola e non vuoi sottostare ai minimi d’ordine imposti da una tipografia, puoi considerare l’idea di stampare le tue etichette in autonomia, acquistando la stampante idonea e i materiali di consumo appropriati.

Solo così sarai sicuro di stampare le etichette necessarie tempestivamente al momento del bisogno.

Ti sembra un incarico troppo difficile per un produttore di olio?

Parla con noi: da una consulenza professionale iniziale potrà nascere la tua successiva autonomia.

Parliamo dei materiali di stampa: le etichette adesive

Il vetro è un ottimo ospite per le etichette adesive, quindi non dovrai porti il problema dell’adesione: qualsiasi adesivo funzionerà benissimo.

L’etichetta in sé non dovrà durare tantissimo perché l’olio viene consumato velocemente dopo l’apertura: puoi scegliere una classica carta semplice, con il suo aspetto naturale e tradizionale, ma anche elegante.

Per esigenze estetiche, potresti optare per materiali sintetici che si adattano ad un carattere più moderno e che sono anche resistenti ad abrasioni, umidità e unto: il poliestere, il polietilene o il polipropilene trasparente per evidenziare il colore del tuo olio.

etichette per olio come stampare in autonomia

Potresti trovare un’etichetta di nostra creazione che ti interessa. La personalizzeremo con le tue informazioni.

Parliamo delle dimensioni dell’etichetta

Questa scelta va fatta bottiglia alla mano: come un sarto devi misurare, immaginare, ritagliare un cartamodello e provare la proporzione ideale, soprattutto se scegli una bottiglia con una silhouette affusolata a sezione variabile.

In questo caso la tua etichetta avrà problemi di adesione per la presenza di grinze sgradevoli e l’unica possibilità che darà un risultato professionale sarà un’etichetta di piccole dimensioni.

Parliamo della stampante di etichette

Esistono molte tecnologie di stampa, ma se stai prendendo in considerazione la possibilità di essere autonomo in questa operazione, sostanzialmente sei di fronte ad un semplice bivio:

Poiché il risultato di stampa ottenibile è completamente differente tra le due tecnologie, la scelta dipende dalla grafica che vorrai realizzare:

  • la stampante a colori si presta sia per un design classico che per uno moderno
  • la stampante a trasferimento termico è indicata per un design moderno o minimalista

Se non ti è noto il processo di stampa a trasferimento termico, puoi conoscerlo guardando questo video:

Entrambe le tecnologie realizzano stampe su tantissimi materiali (opachi, lucidi, trasparenti, riflettenti) e vanno scelte in base alle proprie specifiche esigenze di stampa, i cui parametri fondamentali sono:

  • Volume di stampa (numero di etichette da produrre annuo)
  • Larghezza e lunghezza di stampa (dimensione dell’etichetta)
  • Risoluzione (nitidezza dei caratteri piccoli e delle immagini elaborate)
  • Interfaccia di connessione (necessità operative aziendali)
  • Ambiente operativo (stampante desktop o industriale)
  • Accessori post stampa (taglierina, spellicolatore, riavvolgitore, applicatore di etichette …)

Saper coordinare i vari parametri per assolvere le proprie necessità, non è un compito facile, meglio consultare il parere tecnico di un esperto che sappia valutare la soluzione ideale.

Parliamo della grafica delle etichette

Per quale tipologia di cliente stai portando avanti il tuo progetto?

Questo deve essere il tuo obiettivo: sedurre il tuo target con il suo linguaggio.

Un linguaggio che certamente i tuoi concorrenti stanno già utilizzando, per cui è opportuno sapersi distinguere in originalità e al tempo stesso adeguarsi a quello che l’esperienza del consumatore si aspetta da un olio di qualità.

Gioca con il tuo nome per creare effetti grafici, bilancia con sapienza i colori e distribuisci con una gerarchia strategica i testi promozionali.

Cerca di far risaltare la tua confezione senza tradire i canoni estetici che corrispondono ad un olio di qualità: i colori verde, oro e terrosi che lo rappresentano, la dignità del suo uso quotidiano e l’eccezionalità di una confezione che molto spesso viene apprezzata come regalo.

Potresti far diventare la tua etichetta una cornice per un disegno artistico accattivante, che si abbia il piacere di esporre su un ripiano della cucina.

Oppure stai puntando molto sulla selezione di bottiglie particolari, e cerchi un’etichetta molto discreta che non le nasconda troppo.

In questo caso una stampante a trasferimento termico sarebbe la soluzione giusta per te.

Contattaci per un progetto grafico dedicato al tuo olio, oppure visita la sezione TEMPLATE ETICHETTE del nostro sito:

Conclusioni

Un’etichetta realizzata con i giusti mezzi sarà come il tuo olio: artigianale e professionale!

Un processo di stampa autonomo ti offre una serie di vantaggi indiscutibili, ma è fondamentale scegliere una stampante che sia efficiente per la tua specifica applicazione di stampa.

Non scegliere da solo, ti aiutiamo noi!!!

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

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ETICHETTA PER MIELE: CLASSICA O MODERNA? PER OGNUNA LA STAMPANTE GIUSTA

Il miele è un prodotto che richiede pochi passaggi e lavorazioni, anzi meno ne ha meglio è.

Eppure, non è poi così scontato che un ottimo miele goda di meritata popolarità.

Un produttore che voglia emergere dal mercatino rionale e condurre il suo miele su uno scaffale di rilievo, deve competere con i concorrenti del settore.

L’unica strategia vincente è studiare una confezione che attiri l’attenzione del cliente.

grafica etichette per miele

Parlando dell’imballaggio primario, quello che contiene direttamente il prodotto, bisogna trovare la giusta sinergia tra contenitore di vetro e formato dell’etichetta applicata, affinché sia garantita una perfetta adesione tra i due elementi, evitando sgradevoli grinze che inficerebbero l’estetica del prodotto esposto.

Quale barattolo scegliere?

Si può optare per un imballaggio con una silhouette ad anfora accattivante, che non offre spazio alle etichette di grandi dimensioni, e prevedere dei bollini e sigilli minimali, che aderiscono con più facilità ad una superficie irregolare.

In questo caso sarebbe opportuno sfruttare l’area offerta dal coperchio del barattolo per poter inserire qualche informazione in più, magari con un’etichetta circolare che includa anche un sigillo.

Oppure si possono prendere in considerazione dei contenitori cilindrici o prismatici, che accolgono con disinvoltura etichette di grandi dimensioni.

In questo caso la grafica dell’etichetta assume un ruolo fondamentale di comunicazione visiva con i clienti, perché si ha a disposizione più spazio per inserire sia immagini che informazioni.

Visita la sezione TEMPLATE ETICHETTE del nostro sito:

http://www.acsistemisrl.com/template-etichette.html

Potresti trovare un’etichetta con una grafica interessante, la personalizzeremo con le tue informazioni.

Quale materiale di stampa scegliere?

Il miele è un prodotto che non viene esposto a condizioni d’uso che implicano presenza di umidità, fonti di calore, sostanze chimiche e olii, per cui si ha la piena libertà di scegliere qualsiasi materiale di stampa, senza temere alcuna azione aggressiva che deteriori l’etichetta.

Dalla classica carta, semplice o vergata, ai materiali sintetici più moderni, foggiati a lucido o trasparenti.

Guarda il video:

Il materiale scelto sarà la tavola da disegno su cui poserà l’opera grafica della tua etichetta e parteciperà come sfondo alla riuscita del progetto.

La scelta del materiale innesca tutta la successiva scelta stilistica, il carattere con cui vorrai presentare il tuo miele ai clienti.

Quale stampante scegliere?

Esistono molte tecnologie di stampa, ma se stai prendendo in considerazione la possibilità di essere autonomo in questa operazione e svincolarti dai minimi ordinabili presso una tipografia, sostanzialmente sei di fronte ad un semplice bivio:

  • Stampante  di etichette a colori a getto di inchiostro
  • Stampante di etichette monocromatica a trasferimento termico

Poiché il risultato di stampa ottenibile è completamente differente tra le due tecnologie, la scelta dipende dalla grafica che vorrai realizzare:

  • a colori, per un design dal classico al moderno
  • a trasferimento termico, per un design moderno o minimalista

Se non ti è noto il processo di stampa a trasferimento termico, puoi conoscerlo guardando questo video:

Entrambe le tecnologie realizzano stampe su tantissimi materiali (opachi, lucidi, trasparenti, riflettenti) e vanno scelte in base alle proprie specifiche esigenze di stampa, i cui parametri fondamentali sono:

  • Volume di stampa (numero di etichette da produrre annuo)
  • Larghezza e lunghezza di stampa (dimensione dell’etichetta)
  • Risoluzione (nitidezza dei caratteri piccoli e delle immagini elaborate)
  • Interfaccia di connessione (necessità operative aziendali)
  • Ambiente operativo (stampante desktop o industriale)
  • Accessori post stampa (taglierina, spellicolatore, riavvolgitore, applicatore di etichette …)

Saper coordinare i vari parametri per assolvere le proprie necessità, non è un compito facile, meglio consultare il parere tecnico di un esperto che sappia valutare la soluzione ideale.

Approfondisci:

Contattaci per un progetto grafico dedicato al tuo miele, oppure visita la sezione TEMPLATE ETICHETTE del nostro sito:

http://www.acsistemisrl.com/template-etichette.html

Abbiamo una proposta di layout pronti per te da poterti personalizzare.

Quale stile si addice ai clienti che vorresti raggiungere?

L’obiettivo del tuo progetto è attirare l’attenzione del pubblico.

L’etichetta è la promotrice per eccellenza della tua azienda e deve essere in sintonia con la sensibilità dei clienti a cui stai puntando.

Scegli il linguaggio giusto per loro.

Classico e romantico: stampa a colori su carta opaca.

GRAFICA ETICHETTA A COLORI PER MIELE

Piuttosto moderno con simboli classici: stampa a colori su carta lucida.

GRAFICA ETICHETTA A COLORI PER MIELE

Minimalista con la delicatezza dei colori pastello: stampa a colori su pregiata carta vergata per dare tono ad una grafica sobria, magari con qualche particolare laminato oro.

GRAFICA ETICHETTA A COLORI PER MIELE

Una fantasia delicata ma moderna: stampa a trasferimento termico con nastro di stampa nero su etichetta in polipropilene trasparente.

ETICHETTA A TRASFERIMENTO TERMICO PER MIELE

Una grafica più appariscente: stampa a trasferimento termico con nastro di stampa metallizzato oro su un’etichetta in polipropilene color antracite.

ETICHETTA PER MIELE stampata A TRASFERIMENTO TERMICO con ribbon oro

A trasferimento termico si ottiene una stampa monocromatica, ma si può scegliere tra tantissimi colori dei nastri di stampa, anche bellissimi metallizzati.

Conclusioni

La libertà di essere autonomi nella stampa delle etichette è un grande privilegio, perseguibile con professionalità rispettando i parametri tecnici della propria produzione ed il gusto estetico dei clienti che si desidera sedurre.

Contattaci per una soluzione di stampa, possiamo fornirti un progetto grafico, le etichette e la stampante … Tu dovrai pensare solo ai barattoli!


Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

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Etichette in poliestere: la scelta giusta quando hai bisogno di un materiale resistente

Il poliestere è un materiale molto durevole ed è altamente resistente a molteplici fattori aggressivi.

Il poliestere viene spesso utilizzato nelle applicazioni industriali per sua caratteristica di stabilità sia termica che dimensionale e quando abbinato ad un adesivo idoneo, dimostra ottime performance  a temperature sia fredde che calde, negli ambienti umidi e all’azione aggressiva di molti prodotti chimici.

etichette in poliestere

In virtù delle sue proprietà le etichette in poliestere vengono impiegate in molteplici applicazioni dove è richiesta un’etichetta che rimanga integra e leggibile per un lungo ciclo di vita:

  • etichette prodotto
  • etichette matricola
  • etichette per apparecchiature
  • etichette per  istruzioni, avvertenze, composizione prodotto
  • etichette per laboratori di analisi
  • etichette per ambienti esterni

Puoi utilizzare etichette in poliestere in aree esposte a grasso, sporcizia, detergenti e solventi e altre sostanze che possono causare il rapido deterioramento di altri tipi di etichette.

Caratteristiche principali di un’etichetta in poliestere

  • Elevata stabilità dimensionale
  • Nitidezza eccezionale
  • Elevata resistenza alla trazione
  • Forte resistenza allo strappo e all’abrasione
  • Eccellente resistenza a solventi, oli e molti prodotti chimici
  • Stabilità termica ad alte e basse temperature

Il poliestere è un materiale estremamente versatile quindi idoneo per applicazioni in cui è richiesta un’ottima tenuta a fattori aggressivi e dove le altre etichette falliscono.

Quando dobbiamo decidere il materiale adatto ad una  particolare esigenza di etichettatura è buona regola analizzare quali sono gli elementi che possono influire sull’integrità dell’etichetta e  verificare le caratteristiche del materiale sul datasheet tecnico.

caratteristiche etichette in poliestere

Se analizziamo le proprietà delle etichette in poliestere della Zebra  Ultimate 3000T vediamo che dimostrano:

  • qualità di stampa eccezionale, resistenza alle sbavature e ai graffi
  • buona resistenza a prodotti chimici  e a  solventi moderati e aggressivi
  • eccellente adesione su un’ampia gamma di superfici
  • resistenza agli strappi e all’acqua
  • utilizzo in un range di temperature da -40°C a + 150°C

Per una soluzione vincente di etichettatura devi anche accertarti che l’ adesivo sia idoneo alla superficie su cui applicherai la tua etichetta e che conservi la sua tenacia nelle condizioni avverse a cui sarà sottoposto.

Conclusioni

Le etichette dei prodotti hanno spesso una importante funzione da svolgere: possono contenere informazioni del tuo prodotto, codici a barre o codici QR che contengono dati di tracciabilità o semplicemente potrebbero fornire un’opportunità per far risaltare il tuo marchio.

Se stai cercando un’etichetta resistente, che rimanga integra sul tuo prodotto per tutto il suo ciclo di vita il poliestere potrebbe essere la scelta giusta.

Affidati a chi ha l’esperienza e  la professionalità adeguata ad analizzare i requisiti della tua applicazione e che possa guidarti nella selezione del materiale più adatto.

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

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Ultimi articoli

Etichette in carta, poliestere o polipropilene: come fare la scelta giusta?

Per trovare l’etichetta perfetta per la tua applicazione devi scegliere 3 elementi essenziali

  • la dimensione dell’etichetta
  • l’ adesivo
  • il materiale

I primi due sono generalmente più facili da gestire perché sono influenzati dai requisiti pratici dell’applicazione dell’etichetta: scegli la misura che si adatta al tuo contenitore e l’adesivo che consentirà alle tue etichette di rimanere saldamente incollate senza staccarsi dalla superficie di applicazione.

tag rfid su metallo

Dimensione

Devi scegliere una dimensione che si adatti perfettamente ai tuoi articoli e al contempo sia abbastanza ampia da contenere tutte le informazioni che desideri comunicare ai tuoi clienti.

Adesivo

Devi assicurarti che l’adesivo scelto sia adatto:

? al tipo di superficie che stai etichettando, ad  esempio   se devi etichettare superfici curve e irregolari dovrai scegliere un adesivo più tenace

? alle condizioni ambientali, ad esempio per articoli conservati in congelatore devi scegliere un adesivo specifico per basse temperature .

Ogni adesivo ha un range specifico di temperatura di servizio, in cui lavora efficacemente mantenendo inalterate le sue proprietà.

? alla tua specifica applicazione, ad esempio utilizza un adesivo rimovibile se hai bisogno di etichette temporanee che non danneggino il prodotto quando vengono rimosse

Materiale

Quando si tratta di scegliere il materiale giusto, tuttavia, la selezione può risultare più complessa.

Esistono alcuni fattori pratici che determinano il tipo di materiale da utilizzare, ad esempio se vuoi etichette impermeabili, che resistano all’acqua e per applicazioni in ambiente esterno dovrai utilizzare un materiale sintetico come il polipropilene, il poliestere o il pvc.

Se però NON ci sono elementi che possono deteriorare la tua etichetta è molto probabile che sceglierai il materiale della tua etichetta secondo un canone estetico, che realizzi le  tue preferenze personali  e che renda la tua confezione accattivante e attraente per l’acquirente.

etichetta in polipropilene trasparente stampata in oro

Carta o plastica?

La carta è il materiale più comune utilizzato per stampare  etichette, è l’etichetta con cui si ha più familiarità.

Il poliestere, il polipropilene, il pvc  e il polietilene sono materiali sintetici con una gamma più ampia di proprietà e caratteristiche rispetto a quelle offerte dalla carta.

L’aspetto  più evidente è la loro durata e la capacità di far fronte a un insieme di condizioni molto più variegato rispetto alle etichette in carta.

✔Le etichette in carta rappresentano la soluzione più economica, rispetto ai materiali sintetici e se hai un budget limitato è ovviamente la scelta più indicata.

Inoltre, un’etichetta in carta comunica un senso di autenticità e genuinità rispetto ad un materiale sintetico.

Considera che esistono diverse tipologie di carta che può essere opaca, semi-lucida, patinata, vergata quindi anche utilizzando la carta puoi ottenere delle etichette professionali  e con un magnifico risultato estetico.

✔Diversamente i  materiali sintetici sono molto più resistenti delle etichette di carta e hanno il particolare vantaggio di essere impermeabili.

Possono essere utilizzati sia in ambienti interni che esterni, possono essere esposti o immersi in acqua e sono eccellenti per etichette di lunga durata o di tracciabilità, dove è di vitale importanza che le informazioni su un’etichetta rimangano completamente leggibili per un lungo periodo, anche se l’oggetto viene frequentemente maneggiato o può subire l’azione di elementi aggressivi come solvente, detergenti o altre sostanze chimiche.

POLIESTERE

Il poliestere è un materiale estremamente robusto, adatto per applicazioni in ambienti esterni, sottoposti a una varietà di temperature e agenti atmosferici che rovinerebbero un’etichetta in carta.

etichette in poliestere argento per ambienti esterni

Il poliestere è anche adatto per applicazioni in cui agenti aggressivi come sostanze chimiche, detergenti e solventi potrebbero inficiare l’integrità dell’etichetta.  

In sintesi, le etichette in poliestere sono generalmente consigliate per applicazioni che richiedono una maggiore durata, resistenza alle escursioni termiche e un ciclo di vita molto lungo.

Il poliestere per le sue proprietà di resistenza e ampio range di temperatura è spesso  utilizzato per etichette matricola, nel settore automotive, elettronico e  farmaceutico.

POLIPROPILENE

Anche il polipropilene è un materiale durevole, più resistente della carta  e con un costo più contenuto del poliestere.

Se ti occorre un’etichetta durevole, resistente e non costosa il polipropilene rappresenta la giusta combinazione  fra prestazioni e costo.

etichette in polipropilene

Sebbene le etichette in polipropilene siano ottime per molte applicazioni, devi sempre analizzare i requisiti specifici e il ciclo di vita della tua etichetta.

Le etichette in polipropilene  sono solo resistenti all’umidità e all’acqua, ma  non sono impermeabili, quindi se il tuo prodotto viene immerso in un liquido devi optare per un materiale più indicato come il poliestere.

Durata media: la durata tipica di un’etichetta in polipropilene  è compresa tra 6 mesi e 2 anni.

Se la tua applicazione richiede che l’etichetta duri più di 2 anni, potresti prendere in considerazione un’etichetta in poliestere o vinile.

Il polipropilene si adatta perfettamente al packaging dei cosmetici e lo troviamo diffusamente utilizzato per i prodotti per la salute, la bellezza, il cibo, le bevande e la pulizia.

CONCLUSIONI

Per scegliere l’etichetta giusta devi seguire un processo di analisi e valutazione della tua applicazione.

Nella scelta fatti consigliare da chi ha la giusta esperienza e possa guidarti nella selezione del materiale più idoneo alle tue specifiche esigenze.

Ing. Cristina Urbisaglia

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cristina@acsistemisrl.com

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Come creare le migliori etichette utilizzando il potere del colore

Le emozioni sono potenti e che ci piaccia o no guidano il nostro processo decisionale.

Ogni brand vorrebbe coltivare una forte connessione emotiva con i suoi clienti.

Il problema è che non si può raccontare l’identità di un’azienda in un’etichetta.

I colori forniscono una scorciatoia di collegamento diretto al cuore del cliente.

La teoria del colore è intrinsecamente legata alla storia dell’umanità: c’è un’associazione emozionale universale che suscita in qualsiasi individuo le stesse vibrazioni, e un’associazione culturale soggettiva che innesca reazioni diversificate per estrazione sociale, età, provenienza geopolitica.

L’associazione del colore rosa al sesso femminile è universale, l’associazione del colore verde ai soldi è prettamente americana.

quale colore scegliere per la propria etichetta

L’autorevolezza ha avuto un susseguirsi di colori rappresentativi nella storia: il rosso dell’Impero Romano e dei cardinali, poi il blu in epoca rinascimentale.

Sono associazioni transitorie e non scientificamente univoche.

Esistono centinaia di infografiche, nate dalla collaborazione tra designer e psicologi, che guidano alla scelta del colore incasellando le opzioni in una tabellina che è una sorta di AZIONE-REAZIONE.

Siamo sicuri che sia tutto così prevedibile? Psicologicamente determinabile?

scegli il colore giusto per le tue etichette adesive

Non si rischia inoltre di creare un appiattimento estetico tra prodotti con lo stesso target?

Questa è la vera sciagura da evitare: risultare invisibili, indistinguibili, omologati.

Per creare un’etichetta che entri nella memoria del cliente bisogna inventare e non copiare.

Inventare con gusto, originalità, armonia.

Riuscire a trovare il semplicemente unico che rende il tuo prodotto dissimile da tutti gli altri, equilibrando il senso d’appartenenza ad un settore con lo spirito innovativo.

ruota dei colori combinazioni cromatiche

Quando si scelgono i colori di un’etichetta, la ruota cromatica è uno degli strumenti più utili, se si possiede una certa sensibilità estetica.

Armonizzare i colori significa essere in grado di capire come certe tonalità lavorano e si integrano insieme e come altre tonalità si contrastano e vibrano in un gioco di rimandi l’una con l’altra.

Vediamo le posizioni relative dei colori sulla ruota.

Combinazione monocromatica – un singolo colore in differenti tinte e sfumature, scelto su un solo spicchio della ruota.

Quando hai un tratto di personalità su cui vuoi focalizzarti, uno schema monocromatico enfatizzerà il significato.

È una scelta eccezionale per una linea dal design minimalista, purché si riescano a differenziare le tonalità per creare una gerarchia visibile.

Considera l’idea di utilizzare la combinazione monocromatica esclusivamente in background in modo che il testo sia differenziato dal design e leggibile.

etichette adesive a  colori

Combinazione analoga – i colori uno accanto all’altro sulla ruota hanno relazioni armoniose.

Schemi analoghi creano immagini gradevoli che fluiscono insieme, in una soluzione di continuità e scalarità.

Attenzione a non incorrere, con questo tipo di scelta, in errori di monotonia e ripetitività.

Anche la combinazione analoga si adatta di più come sfondo che come soggetto.

Combinazione complementare – sono i colori diametralmente opposti sulla ruota dei colori.

Poiché sono opposti, quando accoppiati tirano fuori il meglio l’uno dall’altro.

I colori complementari sono l’ideale per effetti visivi dinamici e stimolanti, specialmente se utilizzati con le tinte al massimo della saturazione.

Tieni presente che, sebbene sia vantaggioso per elementi grafici o contenuti specifici, può essere opprimente spalmarli in grandi dosi.

I colori complementari sono davvero pessimi come combinazione testo-sfondo in quanto vanno in conflitto fra loro avendo una “forza relativa” simile, e non forniscono il contrasto necessario a garantire una lettura nitida.

Combinazione Triadica – tre colori equidistanti tra di loro nel cerchio cromatico.

Gli schemi triadici sono stabili come gli analoghi, ma offrono una varietà più stimolante come gli schemi complementari.

La parte più difficile è far coincidere i tre colori con i tratti del tuo brand.

Se desideri richiamare il colore del tuo logo, inizia esattamente da quello e cerca una combinazione con altri colori della ruota seguendo uno dei quattro metodi suggeriti.

Colore non colore

Il colore della tua etichetta non è solo quello del getto di inchiostro erogato dalla stampante.

Ci sono altri modi per ravvivare il visual dei tuoi prodotti.

  • Scegli un colore della carta particolare

Con le stampanti a getto di inchiostro si possono utilizzare un’infinità di materiali di stampa, diversificati per consistenza e colore.

Puoi scegliere materiali in carta o sintetici con un substrato colorato come preferisci, dalle tenui tinte pastello alle più abbaglianti tinte fluorescenti, oppure substrati metallizzati in oro e argento.

Per i prodotti artigianali o naturali c’è il marrone della carta kraft, che si integra perfettamente con la tinta del packaging in cartone, realizzando subito un accoppiamento armonico.

  • Rendi visibile il colore del prodotto

L’approccio minimalista è una tendenza moderna e un modo semplice per mostrare ai clienti che il prodotto è ciò che conta davvero.

Usa le etichette trasparenti lasciando parlare la bellezza del tuo prodotto. Etichette trasparenti fanno miracoli in combinazione con prodotti di bellezza e alimentari.

CONCLUSIONI

Alcuni dei migliori successi derivano dall’essere sempre un passo avanti.

Se vedi una tendenza all’orizzonte o vuoi essere un pioniere, batti i tuoi concorrenti sul tempo.

C’è un’intera teoria dietro il design dell’etichetta e stiamo solo grattando la superficie.

Ci auguriamo di averti fornito informazioni su come progettare un’etichetta d’effetto come quella di un professionista e se vuoi progettare e stampare la tua 
etichetta insieme a noi CONTATTACI

Elisabetta Urbisaglia

06.51848187

info@acsistemisrl.com

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Approfondisci

QUALI SONO LE MISURE PER ORDINARE LE ETICHETTE AL TUO FORNITORE?

Quando ci si trova le prime volte ad ordinare le etichette per la propria stampante, si potrebbe fare un po’ di confusione con le grandezze necessarie a confezionare un rotolo, che sia al contempo commisurato alle proprie esigenze e anche compatibile con le specifiche della stampante.

come misurare l'etichetta giusta per un contenitore

Larghezza x Altezza

Quali sono le dimensioni dell’etichetta che vedi applicata su questo prodotto?

Supponiamo siano 100 mm x 50 mm.

Sono queste le misure che devi comunicare al tuo fornitore? Dipende!

, se le etichette sono affiancate in orizzontale sul rotolo.

No, se le etichette si susseguono in verticale sul rotolo: in questo caso le misure da comunicare al fornitore sono 50 mm x 100 mm.

etichette in rotolo per stampanti termiche

Quindi bisogna sempre verificare come sono disposte le etichette sulla siliconata e sapere esattamente il verso di uscita dalla stampante.

Se hai un rapporto diretto con il tuo fornitore di etichette, puoi semplicemente comunicargli il modello della stampante e le dimensioni dell’etichetta LARGHEZZA X ALTEZZA seguendo queste indicazioni.

Sarà lui stesso a confezionare correttamente il rotolo compatibile con la tua stampante.

Se invece hai intenzione di ordinare le tue etichette online, senza alcuna consulenza, ti serviranno delle informazioni aggiuntive.

L’alloggiamento del rotolo nella stampante deve soddisfare alcuni requisiti, forniti nella scheda tecnica della stampante, che sono:

  • DIAMETRO INTERNO ROTOLO (o anima)
  • DIAMETRO ESTERNO ROTOLO
  • LARGHEZZA DI STAMPA
diametro esterno, diametro interno e gap di un rotolo di etichette

Anima interna del rotolo di etichette

L’anima del rotolo di etichette è il nucleo attorno al quale sono avvolte.

In linea generale le stampanti industriali hanno un’anima interna del rotolo da 76 mm, le stampanti desktop da 25 mm, le stampanti portatili da 19 o 25 mm.

Alcune stampanti hanno un adattatore per supportare due misure di diametro interno differenti.

Diametro esterno del rotolo

Nella scheda tecnica della stampante viene fornito il suo valore massimo, al di sopra del quale il rotolo non può essere ospitato nel vano, ma deve necessariamente passare con un portarotolo esterno attraverso un ingresso posteriore di cui sono dotate tutte le stampanti.

Comunemente i valori di riferimento del diametro esterno sono:

  • Industriale = 203 mm
  • Desktop = 127 mm
  • Portatile = 46 mm–67 mm

Larghezza etichetta

Osservando il verso di uscita del rotolo dalla stampante, la larghezza si misura sulla linea trasversale.

In un rotolo ben confezionato l’etichetta non è mai a filo con la siliconata, cioè ci sono dei margini di circa 2 mm di siliconata esposti che proteggono il bordo dell’etichetta dallo sfregamento.

Di conseguenza il rotolo sarà largo quanto l’etichetta più i due margini.

Se usi etichette piccole, esiste anche una larghezza di stampa minima al di sotto della quale non bisogna mai scendere: un rotolo troppo stretto non sarebbe tenuto ben fermo dai supporti della stampante.

Altezza dell’etichetta

Con deduzione elementare, l’altezza si misura sulla perpendicolare alla larghezza.

Gap

È la distanza tra tue etichette consecutive, uno spazio generalmente di 3 mm utile ai sensori della stampante per eseguire la taratura delle etichette.

Nelle etichette trasparenti questo spazio viene rimarcato di colore nero sul retro della siliconata.

Se ordini etichette trasparenti assicurati che siano dotate di tacca nera.

etichette trasparenti con tacca nera sul retro

In questo caso sul driver della stampante bisogna specificare le impostazioni corrette (black mark o tacca nera), affinché durante la taratura si attivi il sensore giusto.

CONCLUSIONI

Per effettuare un ordine corretto di etichette devi saper prendere le misure.

Sii certo che il tuo ordine al fornitore sia conforme alle tue necessità.

Parla con noi se ti occorre una fornitura di etichette con le giuste misure ed il materiale appropriato alla tua applicazione.

Elisabetta Urbisaglia

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ETICHETTA TERMICA O A TRASFERIMENTO TERMICO? NON SONO AFFATTO UGUALI. GUIDA ALLA SCELTA

Le etichette termiche sono la soluzione perfetta per stampare informazioni variabili come codici a barre, codici QR, cespiti, lista degli ingredienti, data di scadenza, lotto di produzione o dati di spedizione.

etichette termiche per stampanti di etichette

Esistono due metodi di stampa, ognuno con i propri vantaggi:

  • trasferimento termico
  • termico diretto

La scelta dell’opzione termica corretta dipende in primo luogo dalla resistenza che la nostra etichetta deve offrire nelle sue condizioni d’uso e per il suo intero ciclo di vita, in secondo luogo dalle necessità operative e logistiche della vostra attività.

Vediamo cosa serve per entrambi i metodi di stampa:

TRASFERIMENTO TERMICO

Occorrente:

  • stampante a trasferimento termico
  • rotolo di etichette
  • ribbon di stampa

La testina termica della stampante, riscaldandosi, trasferisce il colore del nastro di stampa (ribbon) sull’etichetta, generando l’immagine desiderata.

I ribbon sono disponibili con qualità di resistenza differente a seconda che siano composti in cera, in cera-resina, in resina.

stampa etichette a trasferimento termico

TERMICO DIRETTO

Occorrente:

  • stampante termica
  • rotolo di etichette termiche

Le etichette termiche hanno uno strato chimico che può essere applicato sia su una carta che su una base sintetica. Questo strato si scurisce quando viene attivato dal calore della testina di stampa per creare l’immagine richiesta.

Esistono etichette in carta termica protetta che sono più durature delle etichette in carta termica standard.

1a CONCLUSIONE

È evidente già da queste liste sull’occorrente, che una stampante termica diretta ha un utilizzo più semplice di una stampante a trasferimento termico, in quanto non bisogna montare alcun nastro di stampa inchiostrante, ma solo il rotolo di etichette termiche.

Valutazione dei costi di acquisto e di esercizio

Non c’è una notevole differenza di prezzo tra le due stampanti, comunque una stampante termica costa meno di una stampante a trasferimento termico.

Il materiale di consumo di una stampante termica (solo etichette termiche) ha un prezzo superiore rispetto ai materiali di consumo di una stampante a trasferimento termico (etichette più ribbon).

La durata di una testina nella stampa termica diretta è notevolmente ridotta rispetto alle applicazioni di stampa a trasferimento termico, dal 25% al 50% in meno dipendentemente dal volume di stampa e dal materiale utilizzato. Considerato che la testina è una parte di ricambio che può valere fino al 30% il costo di una stampante nuova, questo è un aspetto che ha un impatto economico da valutare con attenzione.

Una stampante a trasferimento termico può funzionare in modalità termica diretta non montando il ribbon, inserendo etichette termiche e scegliendo l’opzione corretta sul driver della stampante al momento della stampa.

Una stampante termica non ha la stessa versatilità.

Parla con noi se hai bisogno di individuare la stampante che ti occorre.

Se facessi questa scelta da solo, potresti sottovalutare o supervalutare i requisiti necessari, incorrendo in un acquisto non specifico per la tua applicazione.

VANTAGGI DI UN’ETICHETTA A TRASFERIMENTO TERMICO

  • Eccellente risoluzione di stampa per testo, immagini e codici a barre.
  • Immagini stabili e resistenti che durano nel tempo
  • Ampia varietà di carta e materiali sintetici disponibili tra cui POLIPROPILENE, PVC, POLIESTERE e molti altri.
  • Disponibilità di ribbon colorati per usi promozionali e di branding
  • Migliore resistenza al calore, all’umidità e ai prodotti chimici
  • Stampa ad alta velocità
  • Durata della testina di stampa più lunga
etichette 3m a trasferimento termico

Se devi stampare etichette indelebili nel tempo e garantire una leggibilità di lunga durata del dato stampato, al riparo dall’aggressività di luce, calore, freddo, umidità, sostanze chimiche, la soluzione giusta per te è il TRASFERIMENTO TERMICO.

Le applicazioni tipiche della stampa a TRASFERIMENTO TERMICO includono l’etichettatura di:

  • Campioni da laboratorio
  • Etichettatura in celle frigorifere e congelatori
  • Identificazione permanente dei componenti
  • Etichettatura all’esterno
  • Etichettatura dei cespiti
  • Etichettatura di circuiti o di componenti esposti a temperature molto alte
  • Etichettatura di detergenti e prodotti chimici
stampanti di etichette termiche e a trasferimento termico

VANTAGGI DI UN’ETICHETTA TERMICA

  • Semplice: non è necessario un nastro di stampa e l’unico materiale di consumo è costituito dalle etichette
  • Economicamente conveniente
  • Maggiore produttività senza cambi di nastro
  • Immagini chiare e coerenti per una buona leggibilità
  • Adatte sia per codici a barre 1D che 2D
  • Disponibili diverse opzioni di carta e materiale sintetico
  • È la soluzione più idonea per etichette con un ciclo di vita breve e non esposte a fattori chimici o climatici aggressivi

È opportuno prendere in considerazione anche i limiti di un’etichetta termica

Può sbiadire nel tempo: durata media in ambiente protetto dai 6 ai 12 mesi.

La sovraesposizione al calore o alla luce UV scolorisce il materiale, rendendo più difficile la lettura della stampa.

Un’etichetta termica ha anche una resistenza all’abrasione limitata.

La stampa termica diretta non deve essere utilizzata per applicazioni di identificazione permanenti.

Se devi stampare etichette con un ciclo di vita breve e non esposte a umidità, calore e aggressioni chimiche, la soluzione giusta per te è la stampa TERMICA DIRETTA.

Le applicazioni tipiche della stampa TERMICA DIRETTA includono l’etichettatura di:

  • etichette di spedizione
  • etichette alimentari
  • braccialetti identificativi dei pazienti
  • analisi del sangue
  • ricevute o biglietti d’ingresso
  • cartellini nei punti vendita
etichette e cartellini per abbigliamento

CONCLUSIONI

Ogni applicazione presenta caratteristiche differenti e prima di chiedersi quale sia l’etichetta giusta sarebbe opportuno chiedersi quale sia la stampante giusta per produrre le etichette con le prestazioni a voi indispensabili.

Il nostro consiglio è di non scegliere da solo, ma consultare chi ha un’ampia conoscenza dei materiali, delle tecnologie di stampa e dei metodi di applicazione, un professionista che possa guidarti nella selezione del materiale più adatto al tuo processo di etichettatura.

Elisabetta Urbisaglia

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Articoli recenti


Il caldo e il freddo hanno un ruolo decisivo nella scelta dell’etichetta giusta

Se i tuoi prodotti saranno esposti a temperature  calde o fredde, è importante assicurarsi di scegliere l’etichetta giusta.

Se i tuoi contenitori incontrano il caldo, il freddo o l’umidità durante il processo di applicazione o, in un secondo momento, durante il periodo di conservazione del prodotto, la temperatura svolge un ruolo primario nell’identificare l’etichetta giusta per la tua situazione.

etichette per il caldo e per il freddo

Il caldo e  il freddo incidono sull’efficacia dell’adesivo che può perdere il suo potere adesivo.

Dietro un’etichetta efficace, c’è un adesivo specifico per l’applicazione d’uso.

Esistono diversi tipi di adesivi ed è indispensabile determinare accuratamente le condizioni d’uso della tua etichetta per fare una selezione corretta del materiale che utilizzerai per la tua applicazione.

Lo ripetiamo sempre: le etichette non sono tutte uguali, differiscono per materiale e collante, non ti basta dire ”mi occorre un’etichetta adesiva in carta” perché troverai una moltitudine di carte adesive, ma solo un tipo specifico sarà l’etichetta perfetta per il tuo prodotto.

I problemi legati alla  temperatura possono verificarsi immediatamente durante il processo di applicazione delle etichette o nel tempo durante la conservazione del prodotto.

Ogni adesivo ha un determinato range di temperatura di applicazione.

Se applichi un’etichetta al di fuori del suo intervallo di temperatura consigliato, potrebbe non avere il tack o l’adesione necessarie per rimanere sul contenitore.

Ad esempio, un adesivo acrilico può essere una buona scelta per i prodotti riempiti a caldo o esposti a temperature più elevate, ma può porre problemi in condizioni di applicazione più fredde.

ETICHETTE SETTORE ELETTRONICO

Consiglio di acquistare sempre etichette di materiali certificati.

Un materiale certificato ha un datasheet tecnico in cui puoi verificare le caratteristiche tecniche sia del materiale dell’etichetta che dell’adesivo.

Ogni etichetta è caratterizzata da una temperatura minima di applicazione (cioè la minima temperatura a cui puoi applicare l’ etichetta sul tuo prodotto) e una temperatura di servizio (cioè il range di temperatura nel quale puoi utilizzare la tu etichetta senza problemi)

Come illustrato nel datasheet tecnico dell’etichetta Zebra in carta Z-Select 2000T, puoi applicare questa etichetta a minimo 0°C e utilizzarla in un range di temperatura che va da -20°C a + 80°C.

etichette per il freddo

Quindi se applichi questa etichetta su un prodotto uscito dal frigo a -5°C avrai problemi?

Quasi certamente si, la tua etichetta non aderirà perfettamente sul tuo prodotto, i bordi tenderanno a scollarsi con pessime conseguenze sull’immagine del suo prodotto, si possono formare delle grinze o delle bolle d’aria.

Un brand che trascura la funzione principale dell’etichetta, che è quella di informare il consumatore, perde di credibilità e trasparenza.

Le etichette devono essere perfette, rappresentano la prima immagini che offri ai consumatori: devono essere chiare, ben leggibili, salde sul prodotto.

Temperature oscillanti possono causare il completo fallimento degli adesivi che dopo l’applicazione iniziale  potrebbe scollarsi.

Ad esempio, dopo una permanenza nel congelatore o alla luce diretta del sole, le etichette potrebbero iniziare a staccarsi o cadere del tutto dai contenitori.

etichette per il caldo

Se il tuo prodotto è sottoposto a temperature fredde o calde, devi optare per un’etichetta con adesivo idoneo a  gestire fattori ambientali avversi.

Ad esempio, se stai cercando un’etichetta in carta resistente a temperature basse devi assicurarti che la temperatura di applicazione e di servizio soddisfino il ciclo di vita dell’etichetta del tuo prodotto.

Come puoi vedere dalle caratteristiche tecniche di seguito illustrate questa è un’etichetta in carta che resiste senza problemi a temperature basse, con una temperatura minima di applicazione di -29°C e un range di temperatura di utilizzo molto esteso da -54° C fino a + 93°C.

etichette basse temperature

Oltre all’adesivo, anche il materiale dell’etichetta, chiamato facestock, può influenzare la prestazione dell’etichetta se esposta ad alte o basse temperature .

Non esiste l’etichetta perfetta che possa adattarsi a tutto, esiste una scelta giusta in base alle tue esigenze di etichettatura.

Ogni ambiente può far insorgere  problemi legati non solo alla temperatura, ma anche ad altri fattori ambientali come umidità, condensa, esposizione alla luce  solare.

In ambienti freddi ma asciutti possono essere adottate etichette in carta.

In condizioni in cui possono essere presenti gelo e / o umidità sono più efficaci materiali resistenti all’umidità come plastica e vinile.

Quindi da dove partire per trovare la soluzione giusta?

l primo passo è pensare esattamente a come saranno conservati i prodotti etichettati.

❓Ti occorre un’etichetta per delle bottiglie che saranno conservate in un frigorifero?


❓ Oppure applicherai le tue etichette su prodotti che potranno finire sotto un sole caldo o in un ambiente colmo di  di vapore?


❓ Per quanto tempo dovranno resistere?

Una soluzione di etichettatura vincente non è una scelta banale.

Ci sono centinaia di materiali e adesivi differenti, ognuno caratterizzato da specifiche caratteristiche tecniche che devono soddisfare i tuoi requisiti.

Non scegliere in autonomia, parlane con un esperto che sappia farti le domande giuste:

  • A quale temperatura applicherai l’etichetta?
  • Quale è la superficie di applicazione?
  • A cosa deve resistere l’etichetta?
  • A quali condizioni sarà esposta l’etichetta dopo che è stata applicata sul prodotto? Quanto dovrà durare?
  • Come stamperai l’etichetta, quale tecnologia di stampa utilizzerai?

Conclusioni

Un’etichetta stampata bene, integra, di un buon materiale e con un’adesione perfetta  è la presentazione del tuo prodotto.

Un’etichetta difettosa può trasformare un’opportunità promettente in una pessima presentazione del tuo marchio, compromettendo l’immagine del tuo prodotto.

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com 

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5 consigli per far risaltare le tue etichette personalizzate

I brand che vogliono far risaltare i loro prodotti sugli scaffali non hanno mai avuto così tante opzioni per creare etichette personalizzate che attirano l’attenzione.

I tempi di attenzione dei consumatori si stanno riducendo, vanno tutti di corsa e la concorrenza in categorie come vino, birra artigianale e generi alimentari è alle stelle.

Se vuoi che il tuo prodotto si distingua sugli scaffali o sui siti di shopping online, hai bisogno di un’etichetta che salti fuori dal gruppo.

Tieni presente che ciò che “fa scintille” con un gruppo di consumatori potrebbe non compiacerne un altro.

Conoscere il tuo pubblico, avere un target di riferimento è la chiave per creare un’immagine che risuoni.

Per aiutarti a distinguerti con la tua prossima etichetta personalizzata, abbiamo compilato un elenco di suggerimenti tratti dalle ultime innovazioni nel design delle etichette e dalle opzioni avanzate dei metodi di stampa.

1. Usa dettagli metallici per un tocco di classe

La lamina metallica attira lo sguardo, luccicante e splendente alla luce. Disponibile in oro, argento, rame e altri colori, la pellicola metallizzata può aggiungere un tocco di lusso.

Sai come si fa ad aggiungere particolari metallici su un’etichetta a colori?

Con una stampante a trasferimento termico, che imprime a caldo un nastro di stampa metallizzato sulla tua etichetta.


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2. Gioca con texture coerenti con il prodotto

Lo stile visivo è essenziale, ma non trascurare il fascino tattile di una grande etichetta personalizzata.

Quando un cliente prende la tua bottiglia, barattolo o scatola, deve avvertire il piacere di maneggiarli ed empatia con lo stile del prodotto.

Prova a sperimentare con materiali diversi per dare alla tua etichetta una consistenza unica.

La carta kraft e il cartoncino, ad esempio, conferiscono un aspetto naturale e si addicono a prodotti artigianali.

Una carta vergata ha un timbro nobile e ricercato, è ideale per bottiglie di vino da intenditori.

Un prodotto destinato ad un pubblico giovanile o minimalista, deve presentarsi con il look moderno di un materiale lucido o addirittura trasparente, aspetti caratteristici di poliestere, polietilene e polipropilene.


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Potresti anche provare a combinare le trame, satinate in un’area e ruvide in un’altra, per creare una firma tattile inconfondibile.

Le superfici rialzate come la goffratura, possono conferire alle tue etichette una piacevole tridimensionalità.

3. Trova i tuoi colori

Alcuni dei marchi più iconici del mondo sono riconoscibili solo da pochi colori o da un unico colore.

Mentre rielabori il design dell’etichetta, valuta la possibilità di ricampionare i colori del tuo marchio per scegliere una combinazione che i tuoi clienti possano individuare a metà strada nella corsia di un negozio di alimentari.

Una stampante di etichette di alta qualità è in grado di riprodurre un milione di singole sfumature.


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Ricorda solo che i colori che vedi sullo schermo del tuo computer potrebbero apparire molto diversi una volta stampati.

Per una spiegazione su questo ed altri inconvenienti, leggi il nostro articolo:

4. Scegli una forma non comune

Non c’è niente di sbagliato nei rettangoli, ma quando ogni etichetta sullo scaffale presenta gli stessi vecchi bordi dritti, una forma diversa come una stella, una lacrima o persino un cerchio può rompere la monotonia.

La forma di queste etichette arricchisce la forma delle bottiglie fornendo allo stesso tempo molto spazio per contemplare il vino.

Esistono macchinari in grado di eseguire anche una fustellatura personalizzata, creando dei contorni originali e addirittura finestre di taglio all’interno dell’etichetta.

Lo stesso risultato puoi ottenerlo con una stampante speciale:Primera LX610e, l’unica stampante desktop plotter per etichette a colori, che produce etichette di qualità fotografica, di qualsiasi dimensione e forma, in un unico passaggio semplice e tempestivo. 


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In alternativa, puoi dare alla tua etichetta personalizzata l’aspetto di una forma distintiva stampando la sagoma su un materiale trasparente…ma non si ottiene esattamente lo stesso effetto!

5. Niente più mezze misure

Siamo attualmente nel bel mezzo di una rinascita del design delle etichette.

I marchi si stanno aprendo a tutti i tipi di nuovi approcci per rappresentare i propri valori e connettersi con i propri clienti.

Alcuni scelgono un umorismo bizzarro, irriverente o addirittura oscuro.

Basta scorrere la carrellata di etichette di birra artigianale: troverai di tutto, dai design ispirati all’heavy metal a un’etichetta modellata stile cartoon.

Altri marchi stanno progettando un percorso artistico, collaborando con artisti di livello mondiale o presentando fotografie eleganti.

Vedrai questo approccio più spesso su bottiglie di vino e altri prodotti di lusso.

Qualsiasi sia il tuo pubblico, non adottare uno stile moderato, fatto di mezze misure, canoni universali, colori amorfi, immagini inflazionate, testi equilibrati.

Così facendo il tuo prodotto rimarrà indistinguibile tra tanti altri simili.

Scegli piuttosto:

  • uno stile esageratamente massimalista o il suo esatto opposto, minimalista.
  • colori contrastanti ma armoniosi, o al contrario nessun colore
  • immagini stupefacenti o al contrario profili di silhouette
  • testi in rilievo o al contrario sottili ed eleganti

Niente più mezze misure!

Sul mercato esistono diverse opzioni per le stampanti di etichette a colori.

Prima di effettuare l’acquisto ci sono alcuni aspetti che devi analizzare:

tipologia dell’etichetta che devi stampare, dimensione dell’etichetta, volume di stampa, risoluzione, grafica della tua etichetta.

A volte la stampante più economica, se consuma più inchiostro, non è la scelta più giusta.

Se devi scegliere la stampante adatta alle tue esigenze chiamaci!!!!

Elisabetta Urbisaglia

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