COME MARCARE L’IMBALLO SECONDARIO IN CARTONE

L’imballaggio secondario è la scatola che contiene le singole unità di vendita per il consumatore e per garantire la tracciabilità.

In molti settori, è necessario marcarlo con data e lotto di produzione e/o codice a barre.

Le soluzioni di marcatura disponibili sono molteplici e devono essere selezionate in base alle informazioni e alla grafica da stampare, al tipo di imballo e al volume di stampa medio giornaliero.

Come stampare il lotto, il codice a barre e il proprio logo sull'imballo secondario

Marcatori a cartuccia TIJ

Negli ultimi tempi la scelta di molte aziende si sta indirizzando verso la tecnologia a cartuccia TIJ perché è semplice da utilizzare, genera stampe di ottima qualità e non ha bisogno di manutenzione.

Una tecnologia sempre pronta all’uso.

La tecnologia a cartuccia è implementata in marcatori grafici ad alta risoluzione con i quali è possibile stampare testi, codici a barre e immagini più complesse come loghi , anche ad alta velocità su qualsiasi superfice sia porosa che non assorbente, come plastica, vetro e metallo.

Inoltre, è possibile utilizzare inchiostri a base acqua o solvente in vari colori in funzione della superfice da marcare.

Quanto è grande l’area di marcatura?

Ci sono versioni compatte che integrano una singola cartuccia o sistemi con console separata per la configurazione del marcatore,  che possono integrare  fino a 4 teste di stampa per raggiungere un’area di stampa con altezza massima di  100 mm.

Quale inchiostro ti occorre nel marcatore?

Per la marcatura di superfici porose come il cartone si possono utilizzare inchiostri a base acqua: in questo caso i marcatori possono essere dotati di un serbatoio di inchiostro esterno collegato alle cartucce denominato bulk, idoneo per elevati volumi di stampa.

Se invece devi marcare su superfici metalliche come latte di olio o flaconi cosmetici, dovrai utilizzare una cartuccia a inchiostri pigmentati.

Quale marcatore scegliere per l’imballo secondario?

Sul mercato esistono molteplici modelli, con 1 o più teste di stampa.

Per scegliere il marcatore idoneo alle specifiche esigenze è necessario fare un’analisi su:

  • elementi da stampare (data, lotto, codice a barre, loghi, testi)
  • dimensione della stringa da stampare
  • volume di stampa
  • velocità del nastro trasportatore
  • numero di imballi da marcare al minuto

Marcatore automatico per imballi in cartone

Soluzioni di marcatura manuale

Se devi marcare pochi imballi al giorno, puoi ricorrere ad un dispositivo di marcatura manuale.

Queste sono le nostre proposte con area di stampa da 12.7 mm, 25.4 mm e 100 mm.

Se ti occorre un marcatore per la stampa sull’imballo secondario, contattaci per approfondire con noi i tuoi requisiti di stampa e scegliere la soluzione giusta

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

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