Il tuo lettore di codice a barre non legge al primo colpo? Tutto quello che dovresti sapere

Potrebbero esserci diversi motivi per cui un codice a barre non viene scansionato.

In questo articolo analizziamo  le possibili cause per le quali il tuo lettore, sebbene non sia guasto, non legge al primo colpo e spesso devi premere più volte il grilletto del lettore per ottenere la scansione del codice a barre.

Le cause più comuni del mal funzionamento di un lettore di codice a barre sono:

lettore di codice a barre perchè non funziona

Basso contrasto del codice

Affinché uno scanner possa decodificare correttamente un codice a barre 1D o 2D, lo scanner deve essere in grado di riconoscere le differenze tra le linee scure e gli spazi chiari.

Possiamo avere un codice con basso contrasto quando:

  • il codice a barre è stampato su una superficie altamente riflettente che acceca lo scanner
  • la stampa del codice non è uniforme
  • non si è utilizzata una corretta combinazione di colori per il codice e lo sfondo

Violazioni della Quiet Zone

Le Quiet Zone sono le aree bianche che circondano il codice a barre 1D o il codice 2D.

Questo spazio consente al lettore  di distinguere  chiaramente il codice a barre da altri elementi grafici, testi  o segni.

QUIET ZONE codice a barre
QUIET ZONE

La Quiet Zone è necessaria per ottenere una corretta lettura del codice a barre  e deve essere sempre presente.

Nei codici a barre 1D, la Quiet Zone è posizionata all’estremità sinistra e destra del codice.

Come regola generale, la Quiet Zone dovrebbe essere almeno 10 volte più grande della larghezza della barra più stretta del codice a barre.

Nei simboli 2D, la Quiet Zone è lo spazio che circonda l’intero simbolo e quindi va rispettata su tutti e quattro i lati del codice e di solito è il 10% dell’altezza o della larghezza del simbolo.

Se il testo o altri elementi grafici entrano in Quiet Zone, l’algoritmo di decodifica potrebbe tentare di interpretare questi elementi come parte del codice a barre generando un errore nella decodifica.

Posizione impropria di lettura

A volte la mancata lettura è data dalla posizione fisica dello scanner rispetto al codice.

I lettori di codici a barre sono caratterizzati da distanze minime e massime che consentono allo scanner di mettere a fuoco adeguatamente il codice in modo chiaro.

Se sei troppo vicino o troppo lontano per il campo ottico del tuo scanner, non riuscirai a leggere il codice.

Anche l’angolo di inclinazione  dello scanner può causare mancate letture.

In alcune situazioni, trovando l’angolo di lettura corretto riuscirai a  leggere il  codice.

A volte, se la superfice è molto riflettente  la luce riflessa dal codice a barre acceca il lettore.

Inoltre, se utilizzi un lettore 1D, ricordati che il fascio prodotto deve attraversare orizzontalmente tutto il codice a barre, mentre i lettori 2D possono leggere il codice qualunque sia l’orientamento.

Stampa non omogenea

Una distribuzione non omogenea dell’inchiostro o una superficie molto assorbente  può causare una migrazione dell’inchiostro che genera una stampa con  basso contrasto e/o violazioni della Quiet Zone.

Codici a barre danneggiati o distorti

La qualità dei codici può deteriorarsi quando le superfici sono esposte a fattori ambientali aggressivi che possono creare piccoli graffi, macchie e deterioramento del codice.

I lettori più evoluti e di buona marca implementano un algoritmo di correzione che consente di leggere anche i codici danneggiati o stampati male.

codici a barre danneggiati

I lettori di codici a barre non sono tutti uguali: un buon lettore può fare una grande differenza sulla velocità di lettura e di conseguenza sulla produttività.

Impostazioni dello scanner

Molti scanner forniscono all’utente la possibilità di regolare le impostazioni in funzione dell’utilizzo.

Ad esempio, se uno scanner 2D non decodifica un codice QR, potrebbe essere un semplice problema di configurazione.

Oppure se non riesci a leggere un codice appartenente alla famiglia interleaved 2 di 5, potrebbe essere un problema di abilitazione dalla lettura dello specifico codice.

Conclusioni

La scelta di un lettore non sempre è banale.

Devono essere valutate le esigenze specifiche di lettura per poter selezionare il dispositivo giusto fra la vasta gamma di lettori disponibili sul mercato.

Spesso la ricerca si ferma al prezzo più basso: è giusto fare un acquisto commisurato alle proprie possibilità ma i lettori non sono tutti uguali ed è importante optare per uno scanner che riesca a decodificare senza problemi e al primo colpo qualsiasi codice a barre.

Il consiglio è di non scegliere da soli, l’ampia scelta di lettori disponibili può creare confusione: parla con un professionista che sappia valutare le tue esigenze e consigliarti il lettore di codice a barre giusto per la tua attività.

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com



ULTIMI ARTICOLI

  • ETICHETTE RFID PER ABBIGLIAMENTO
    Le etichette Rfid per il settore tessile rappresentano un grande vantaggio sia in ambito produttivo che in distribuzione. Le fettucce di TNT addizionate con chip Rfid, sul retro del lato stampabile, sono dotate di una tacca nera per calibrare il passo di stampa. Viene fornito in bobine ed è stampabile a trasferimento termico per riportare la composizione del tessuto e le indicazioni con i simboli di lavaggio. In base alle esigenze, è possibile scegliere un passo personalizzato ed eventualmente inserire un pre-taglio per separare più agevolmente le singole etichette.
  • LETTORE DATALOGIC QUICKSCAN QD2200: IMPOSTAZIONI DI BASE
    Il lettore Datalogic Quickscan della serie 2200 è uno scanner per codici lineari 1D È un lettore economico ma affidabile e preciso. Il QuickScan 2200 è in grado di leggere tutti i tipi di codici a barre 1D, compresi quelli di difficile lettura, stampati male, danneggiati o a basso contrasto. Lo scanner è dotato di un sistema di puntamento intuitivo e preciso ed è progettato per essere leggero e al contempo robusto. Come tutti i lettori di codici a barre, frequentemente è necessario abilitare una specifica configurazione per decodificare il codice secondo i requisiti del proprio sistema gestionale Puoi configurare il lettore attraverso il software della Datalogic Aladdin oppure attraverso il manuale di programmazione del Quickscan I QD2200 disponibili ai link di seguito indicati
  • PLOTTER LASER E STAMPANTI VELOCIZZANO LA CREATIVITÀ
    STRUMENTI PER CREATIVI: PLOTTER LASER E STAMPANTI VELOCIZZANO LA TUA ARTE Sei un creativo che ha trasformato la sua arte in impresa? Plotter laser e stampanti possono incrementare la tua produttività e perfezionare le lavorazioni. Il valore di un oggetto progettato su misura, realizzato a mano e personalizzato per un cliente è inestimabile. In questo articolo presentiamo alcuni strumenti che sfruttano la tecnologia digitale per compiere lavorazioni di precisione su vari materiali. Plotter da taglio ScanNCut Laser per taglio e incisione Flux Ador Stampante a sublimazione Stampante a trasferimento termico
  • FITOK: COS’È E COME STAMPARLO
    Il Fitok è una codifica per tracciare gli imballaggi di legno e i componenti in legno per imballaggi. È una certificazione indispensabile per tutelare la biodiversità, come previsto dallo standard internazionale ISPM 15 della FAO. Come stampare il marchio Fitok La stampa deve essere eseguita con un dispositivo di marcatura approvato dal consorzio. Sono stampanti portatili a cartuccia con inchiostri idonei a rapida essiccazione per superfici assorbenti come il legno. Per acquistare il marcatore corretto per le tue esigenze un fattore determinante da valutare è l’altezza dell’area di stampa caratteristica del dispositivo.
  • STAMPANTE TSC TE310: COME IMPOSTARE I PARAMETRI DI STAMPA
    Spesso una scarsa qualità di stampa o anche la segnalazione di uno stato di errore della stampante TSC TE310 è legata ad un’impostazione scorretta del driver della stampante. La stampante di etichette TSC TE310 è una stampante a trasferimento termico, con risoluzione di 300 dpi, in grado di stampare su differenti tipologie di supporti. Il driver deve essere sempre essere configurato coerentemente con il materiale di consumo utilizzato per ottenere una stampa nitida, precisa, allineata. I parametri principali da configurare sono dimensione dell’etichetta metodo di stampa tipo di supporto (etichette con spazi, oppure con segni o materiale continuo) intensità di stampa (temperatura) velocità di stampa In questo articolo spieghiamo come impostare i valori del driver
  • ETICHETTE PER PRODOTTI FRESCHI E SURGELATI: ADDIO AGLI SCOLLAMENTI
    ETICHETTE PER PRODOTTI FRESCHI E SURGELATI In questo articolo parleremo di come etichettare i prodotti freschi e surgelati, per i quali le condizioni di conservazione possono essere insidiose. Le problematiche di etichettatura nella catena del freddo non riguardano solamente l’industria alimentare ma anche i settori delle bevande, chimico, farmaceutico, cosmetico. Ciclo di vita dell’etichetta Il ciclo di vita di un’etichetta corrisponde alla durata dell’etichetta integra, nel regime di aggressioni alle quali è sottoposta. Occorre fare una distinzione tra le condizioni di conservazione in frigorifero e in congelatore.