La tecnologia RFID non è una soluzione Plug & Play

In diversi articoli abbiamo analizzati i benefici di una soluzione RFID, che in alcune applicazioni, porta l’automazione di un processo ad un livello superiore.

Ma una implementazione RFID, per avere successo, deve essere accuratamente configurata sulle tue esigenze, nell’ambiente e sui materiali in cui decidi di impiegarla.

Se pensi di aver bisogno solamente di  selezionare il giusto tag, lettore e software ti sbagli!!!

utilizzo della tecnologia RFID

Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare che sia sufficiente acquistare una tecnologia RFID e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.

Analizziamo alcuni aspetti  che devi considerare prima di prendere decisioni affrettate.

I sistemi RFID richiedono hardware e software diversi da altri sistemi di tracciabilità utilizzati per i codici a barre.

Se attualmente stai utilizzando un sistema di tracciabilità basato sui codici a barre e sostituisci l’hardware impiegando etichette e lettori RFID, il sistema non funzionerà.

È necessario un software appositamente progettato per gestire il flusso di informazioni che derivano dalla lettura di tag RFID.

soluzione RFID

Mentre con un lettore o un terminale dotato di lettore di codice  a barre gestisce un dato alla volta, un lettore  RFID può leggere centinaia di tag in pochi secondi.

Per questo motivo, gli algoritmi per l’acquisizione e l’archiviazione delle informazioni sono differenti da quelli utilizzati con una soluzione basata sul codice a barre.

Le 2 tecnologie sono diverse e in un certo senso incompatibili. Possono certamente coesistere, un  progetto di tracciabilità delle risorse può implementarle entrambe ma:

  • i lettori di codici a barre lavorano in visibilità ottica, cioè per leggere un codice a barre devi puntare il lettore direttamente sul codice
  • un lettore RFID utilizza le onde radio per comunicare con il tag, non ha bisogno di un puntamento diretto sul tag e ad esempio puoi leggere contemporaneamente tutti gli oggetti dotati di tag  contenuti  in un cartone, come mostrato nel seguente video

Questo significa che avrai bisogno di un algoritmo che filtra tutti i dati che vengono contemporaneamente letti nel raggio di azione del lettore RFID e operi gli opportuni controlli

Devi studiare il tipo di tag adatto alla tua applicazione

Il tuo ambiente potrebbe richiedere un tipo specifico di tag RFID,  perché l’ambiente attorno al tag influisce sulle prestazioni del progetto.

Le onde radio sono influenzate dalla presenza di liquidi e metallo. Ciò significa che potresti aver bisogno di un tag RFID specializzato, progettato per lavorare sul metallo, dotato di uno spessore che garantisca un affidabile range di lettura sui metalli e anche su contenitori con liquidi .

stampante per etichette RFID spessorate per metalli

I liquidi e i metalli creano problemi di assorbimento e riflessione delle onde radio e se vuoi impiegare la tecnologia RFID in questi casi devi accuratamente studiare i requisiti ed effettuare dei test pilota per aggirare eventuali ostacoli che potresti incontrare.

Quindi l’utilizzo  della tecnologia RFID per il monitoraggio di beni ad elevato contenuto tecnologico come strumenti, parti automobilistiche e macchine, attrezzature informatiche, dispositivi medici richiede l’impiego di tag RFID specifici per il metallo come puoi verificare al seguente video

Potrebbe essere necessario un tag più durevole

In condizioni estreme etichette  RFID standard potrebbero non funzionare a causa di agenti avversi come calore, acqua, sostanze chimiche e polvere.

Per tenere traccia delle risorse in queste condizioni, è necessario un tag compatibile con l’ambiente.

Esistono altri fattori che devi considerare per effettuare una scelta coerente con il ciclo di vita del tag:

  • la temperatura influisce direttamente sui tag RFID
  • devi conoscere le temperature massime e minime che incontreranno i tuoi tag. Inoltre, se tali condizioni verranno ripetute, sarà necessario assicurarsi che i tag siano in grado di resistere a più di un ciclo termico
  • se il tag RFID dovrà inoltre resistere a sollecitazioni meccaniche, come vibrazioni, impatti e abrasioni dovranno essere impiegati tag robusti progettati per le applicazioni più impegnative

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I tag sono influenzati anche da sostanze chimiche aggressive e aggressive, come fluidi detergenti, lubrificanti e sostanze chimiche alcaline o acide utilizzate nei processi industriali.

Quindi è necessario selezionare il tag RFID idoneo alla propria alla propria condizione d’uso.


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Devi trovare un tag dimensionato per la tua risorsa

Le dimensioni e la forma del tag RFID sono fattori chiave per effettuare una scelta corretta.

A seconda delle dimensioni dell’oggetto su cui deve essere applicato il tag, potrebbe essere necessario un tag RFID che soddisfi un requisito specifico per dimensioni e / o forma.

Ad esempio, per industrie specializzate come l’elettronica, spesso è necessario un piccolo tag per adattarsi all’hardware esistente.

Oppure, le superfici irregolari avranno posizioni limitate per montare il tag.

Per i tag passivi UHF maggiore è la dimensione del  tag, maggiore è l’intervallo di lettura.

Quindi se hai bisogno di un raggio di lettura ampio ma il tuo oggetto è troppo piccolo devi riprogettare il tuo processo.

Solitamente, a  parità di materiale, il costo del tag è direttamente proporzionale alla sua dimensione.

La tecnologia RFID non è u’ installazione “plug-and-play”, il che significa che le realtà che  decidono di impiegarla devono impegnarsi per integrarla nel processo aziendale esistente e devono affiancarsi a figure professionali esperte in grado di consigliare la soluzione adatta alla specifica attività.

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

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COME LEGGERE UN TAG RFID PASSIVO

Il lettore RFID è un componente chiave di una soluzione RFID.

Un lettore RFID è un dispositivo utilizzato per raccogliere le informazioni memorizzate in un tag RFID.

lettore rfid zebra
lettore rfid zebra

Le onde radio rappresentano il mezzo di trasmissione per trasferire i dati dal tag al lettore.

I lettori hanno anche la possibilità di scrivere o codificare un tag RFID.

I lettori utilizzano algoritmi e filtri per leggere i dati in arrivo dai tag/etichette RFID  ma  possono anche isolare tag particolari in base a una certa logica e alla sua priorità per un determinato processo.

Ad esempio, un lettore può elaborare tutti i tag in una determinata area, ma ha anche la capacità di selezionare e leggere un tag specifico al fine di facilitare la ricerca o l’individuazione di quel particolare elemento in modo più efficiente come puoi vedere al seguente video, nel quale si rintraccia uno specifico collo tra una serie di scatole

Esistono diversi tipi di lettori RFID disponibili in una varietà di forme, dimensioni, robustezza  e fascia di prezzo e classificati in 2 macro-categorie

  • Lettori fissi
  • Lettori portatili

Conoscere l’ambiente e l’applicazione vi aiuterà a restringere la vostra scelta.

LETTORI RFID FISSI

Un piccolo magazzino può utilizzare un lettore fisso sulla porta di transizione per leggere i prodotti che transitano sia in ingresso che in uscita, mentre un’area di spedizione o di ricezione ad alto traffico dovrebbe impiegare un lettore fisso industriale installato  sul varco della porta per leggere i pallet in ingresso e in uscita.

Un negozio o una struttura commerciale può utilizzare un lettore fisso installato al soffitto per coprire l’area di vendita.

Ci sono lettori fissi che incorporano anche le antenne in modo da avere una soluzione completamente integrata.

lettore rfid con antenna integrata

Le soluzioni combinate con lettore e antenna offrono in un unico alloggiamento tutto l’hardware necessario, preconfigurato e pronto all’uso.

Queste soluzioni integrate possono essere montate rapidamente sia  al soffitto che  su una  parete.

PALMARI RFID PER LAVORARE IN MOBILITA’

I lettori portatili svolgono la stessa funzione dei lettori fissi ma consentono flessibilità e mobilità nell’area di lavoro.

Se la tua attività richiede mobilità e devi spostarti continuamente allora un palmare RFID può rappresentare la soluzione idonea.

Ad esempio, se devi realizzare un inventario dei beni con tecnologia RFID l’impiego di un terminale con integrato un lettore RFID è la soluzione più comoda, come rappresentato al seguente video

I palmari , oltre alla lettura di tag ed etichette RFID, offrono anche funzionalità di lettura di codici a barre sia 1D che 2D.

I palmari, come i lettori fissi, presentano diversi fattori di forma e sono strumenti dotati delle caratteristiche ergonomiche indispensabili per garantire un utilizzo confortevole durante tutta la giornata di lavoro.

palmare rfid

Gli operatori, con l’utilizzo di un palmare RFID, possono catturare sia tag RFID che codici a barre con una semplice operazione di puntamento e lettura.

I più importanti costruttori di tecnologia RFID offrono palmari completamente integrati oppure slitte da collegare tramite Bluetooth ad un terminale portatile.

Se il tuo ambiente necessita di  un palmare robusto, completamente integrato, in grado di leggere sia i tag RFID che i codici a barre sia 1D che 2D i modelli Zebra  MC3330R e MC3390R possono rappresentare lo strumento di lavoro giusto.

Se invece cerchi  accessorio compatto e leggero che permette di aggiungere le funzionalità di lettura, scrittura e localizzazione di tag RFID UHF al tuo terminale portatile la culla RFID8500 può rappresentare una valida alternativa


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La scelta di un lettore RFID deve essere commisurata alle tue esigenze operative e deve essere preceduta da un’analisi dei fattori primari del tuo specifico progetto RFID.

Ogni progetto RFID è un “abito su misura” implementato intorno ai tuoi requisiti.

Affidati sempre a un professionista del settore che sappia indicarti le risorse hardware e software giuste per la tua applicazione.

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Stampanti di etichette a colori per piccole produzioni

Se stai cercando una stampante di etichette a  colori per la tua attività artigianale per gestire volumi di stampa medio-bassi, sul mercato puoi trovare una varietà di opzioni.

Le etichette colorate ti aiutano  a distinguerti dalla concorrenza, rendendo i tuoi prodotti attraenti e vivaci.

Con il colore puoi mettere in risalto le informazioni importanti, puoi rendere la tua etichetta efficace dal punto di vista comunicativo e inoltre puoi creare velocemente una differenziazione sulla tua linea di prodotti.

Inoltre, se fai produzione conto terzi, puoi personalizzare immediatamente le etichette fornendo un servizio completo di produzione e confezionamento.

I materiali disponibili per la stampa a colori sono tanti e sicuramente riuscirai a trovare l’etichetta che valorizza la tua confezione.

Puoi stampare su carta, carta vergata, su materiali sintetici come il polipropilene o il poliestere, l’importante è scegliere il materiale idoneo per la tecnologia di stampa che intendi utilizzare e che soddisfi le tue preferenze.

La scelta del modello di stampante adatto alle tue esigenze dipende da diversi fattori tra cui:

  • il volume di stampa
  • la dimensione e la forma dell’etichetta che devi stampare
  • la grafica e il layout in generale

In questo articolo vediamo quali sono le stampanti a colori che puoi valutare se il tuo volume di stampa è medio basso.

Molte piccole produzioni stanno acquistando una stampante di etichette a colori per usufruire di un processo di stampa autonomo.

I vantaggi per chi produce qualche centinaio di etichette o poco più sono più evidenti rispetto a  chi deve gestire elevati volumi di stampa:

  • stampa secondo le specifiche necessità, evitando scorte di magazzino spesso inutilizzate
  • rapidità del processo di stampa
  • qualsiasi cambio di informazioni sull’etichetta può essere immediatamente stampato
  • nessun quantitativo minimo ordinabile
  • stampa di data di scadenza e lotto di produzione direttamente sull’etichetta

Quali sono i modelli più indicati per chi inizia?

Vediamo quindi quali sono i modelli di stampanti per gestire efficacemente la stampa di etichette a colori per un’azienda che deve iniziare ad etichettare i suoi prodotti

Epson 3500

La Epson 3500 è una soluzione di stampa idonea a quelle realtà che utilizzano molti formati di etichette con grafiche differenti.

Per evitare di sprecare le etichette inutilizzate con dati pre-stampati obsoleti o di dover ordinare un grande quantitativo di etichette in tipografia omettendo i dati variabili, come lotto di produzione e data di scadenza o confezionamento, è opportuno investire su una stampante di etichette a colori che consente di stampare solamente le etichette di cui si necessita in quel momento.

stampante di etichette a colori epson 3500
epson 3500 stampante di etichette adesive a colori

La Epson 3500 stampa non solo etichette, ma anche biglietti e cartellini, etichette con tacca nera, moduli continui  su una gamma molto ampia di materiali, per qualsiasi esigenza applicativa:

carta opaca o lucida, carta vergate, ma anche materiali sintetici e trasparenti.

L’utilizzo della stampante è intuitivo e semplificato dalle procedure guidate a disposizione dell’utente. Non è necessaria alcuna formazione specifica per iniziare a stampare velocemente e senza problemi.

La taglierina integrata nella stampante, con diverse opzioni di regolazione del taglio, risulta utile quando si utilizzano rotoli continui di carta adesiva per tagliare alla dimensione desiderata l’altezza dell’etichetta.

Grazie agli inchiostri a pigmenti contenuti in 4 cartucce separate, è possibile creare etichette estremamente definite e ricche di dettagli, ad asciugatura rapida e resistenti alle sbavature, all’acqua, all’olio e allo scolorimento.  Anche se le etichette si bagnano non perdono colore e durano nel tempo.

Caratteristiche tecniche

  • Software di stampa NiceLabel free edition in dotazione con la stampante
  • 4 cartucce di inchiostro separate
  • Velocità di stampa massima 103 mm/sec
  • Risoluzione di stampa massima 720 x 360 dpi
  • Larghezza massima di stampa 104 mm
  • Larghezza carta min 30 mm, max 112 mm
  • Interfacce Ethernet, USB 2.0

Primera LX500e

La Primera LX500e offre un ottimo  rapporto prezzo/prestazioni per chi deve stampare una quantità ridotta di etichette al giorno.

Questa compatta stampante offre innumerevoli vantaggi per gestire le tue etichette in autonomia:

produzione immediata delle etichette, saltando le fasi di approvazione della progettazione del layout delle etichette e della bozza grafica

flessibilità nel cambiare il layout dell’etichetta in qualsiasi momento, senza spreco di materiale prestampato inutilizzato

stampa secondo le reali necessità, eliminando il problema dei minimi tipografici solitamente richiesti

test immediato dell’etichetta prodotta sulla confezione e possibilità di cambiare qualsiasi parte dell’etichetta non conforme alle aspettative

Caratteristiche tecniche

  • Taglierina integrata opzionale
  • Software di stampa NiceLabel free edition e Bartender Ultralite in dotazione con la stampante
  • Larghezza stampa: da 19 a 101,6mm
  • Lunghezza stampa: da 12,7mm a 609,6mm
  • Larghezza carta: da 25.4 mm (1″) a 108 mm (4.25″)
  • Risoluzione max: 4800×1200 dpi
  • Monocartuccia (quadricromia CMYK)
  • Interfaccia USB

… se devi stampare un’etichetta più grande

Primera LX910

La stampante Primera LX910e è la stampante per etichette a colori con qualità di stampa professionale che stampa etichette fino a 210 mm.

Utilizza una nuovissima testina di stampa a getto d’inchiostro termica ad altissima capacità, progettata sin dall’inizio per essere impareggiabile nelle sue prestazioni.

stampante di etichette a colori Primera LX910
Primera LX910

Stampa con inchiostro base acqua o pigmentato, tutto nella stessa stampante, semplicemente sostituendo una cartuccia d’inchiostro.
L’inchiostro ha colori brillanti e vivaci per creare etichette accattivanti per i tuoi prodotti. L’inchiostro pigmentato è altamente durevole per applicazioni dove è richiesta un’etichetta da apporre su shampoo, detergenti o prodotti soggetti ad acqua e umidità

Caratteristiche tecniche

  • Software di stampa incluso : BarTender UltraLite Primera Edition e NiceLabel Versione 2019 DTM inclusa.
  • Risoluzione fino a 4800 dpi
  • Velocità di stampa
  • Draft Mode: 114 mm (4,5”) per secondo
  • Normal Mode: 33 mm (1,3”) per secondo
  • Highest Quality Mode: 13,72 mm (0,54”) per secondo
  • Larghezza massima di stampa 210 mm
  • Taglierina circolare completamente automatica integrata
  • Interfaccia USB

Conclusioni

Sul mercato esistono diverse opzioni per le stampanti di etichette a  colori.

Prima di effettuare l’acquisto ci sono alcuni aspetti che devi analizzare:

tipologia dell’etichetta che devi stampare, dimensione dell’etichetta, volume di stampa, risoluzione, testina di stampa, grafica della tua etichetta

A volte la stampante più economica, se consumo più inchiostro non è la scelta più giusta.

Se devi scegliere la stampante adatta alle tue esigenze chiamaci!!!!

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DOVE POSIZIONARE IL CODICE A BARRE SULLA TUA CONFEZIONE

Il successo della lettura di un codice a barre è lo scopo finale di un processo di tracciabilità che si realizza in 3 passaggi:

  1. Creazione del codice a barre
  2. Stampa del codice a barre
  3. Posizionamento del codice a barre sulla confezione

In questo articolo viene affrontata unicamente la terza fase, che spesso è responsabile di errori che comportano l’impossibilità di scansione del codice, apportando disagio e rallentamento del lavoro nei punti cassa, tanto da esporre il produttore ad un richiamo.

Codice a barre sui prodotti

È necessario trovare il corretto posizionamento  del codice a barre in funzione della forma, rigidezza e dimensioni della confezione del prodotto.

In questo articolo riassumiamo  i principi generali, le raccomandazioni e le regole da osservare per il posizionamento dei codici sulle unità commerciali come espresse dalle “Linee guida per il posizionamento del simbolo” scaricabile dal sito https://gs1it.org/

Puoi scaricare la guida completa al seguente link  https://gs1it.org/content/public/1b/f4/1bf429f4-3d5d-4a60-bd52-189956920113/genspecs_v19_sezione6.pdf

ORIENTAMENTO: ORIZZONTALE O VERTICALE?

Al momento della scansione, per l’operatore è indifferente se il codice si presenta “palizzato” o a “scala”, cioè orizzontale o verticale, purché sia ben stampato e posizionato sulla confezione.

Semmai il problema è a monte, ossia nella stampa: un codice a “scala” potrebbe presentare errori insiti nel  processo stesso di stampa  e alcune barre del codice potrebbero rivelarsi imperfette e quindi difficilmente o per nulla scansionabili.

orientamento-codice-a-barre

Quando un codice a barre è stampato su una superficie curva, qualche volta è possibile che le estremità del simbolo scompaiano lungo la curva, diventando allo stesso tempo non visibili allo scanner.

Questo è una condizione più probabile che si verifichi tanto più grande risulta il codice a barre e la curva della confezione ridotta.

Se non si riesce a trovare un compromesso tra la dimensione del codice e la curvatura della confezione è preferibile optare per un simbolo a “scala”


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EVITARE GLI OSTACOLI ALLA LETTURA

Attenzione agli elementi che potrebbero costituire un ostacolo alla lettura in quanto ricoprono anche parzialmente il codice a barre.

Quindi:

  • Mai posizionare i codici a barre su uno spazio inadeguato ed evitare che altri grafici invadano l’area ad essi riservata.
  • Mai pinzare il codice
  • Mai posizionare i codici a barre, margini compresi, su superfici perforate, ruvide, in rilievo, a pieghe, ecc.
  • Mai applicare il codice ad angolo sulla confezione.
  • Mai posizionare il simbolo all’interno della confezione.
  • Se utilizzi un codice a barre interno per il controllo della produzione abbi cura di nasconderlo prima che il prodotto arrivi in distribuzione.

LINEE GUIDA DI POSIZIONAMENTO

Posizionamento ideale

Il posizionamento ideale per il codice a barre è nel riquadro in basso a destra sul retro del prodotto, nel rispetto della Quiet Zone (area non stampabile intorno al codice) e a distanza idonea dai bordi della confezione.

come posizionare il codice a barre sui prodotti

Regola dei margini

Il codice a barre deve distare da un minimo di 8 mm ad un massimo di 100 mm da qualsiasi bordo della confezione.

Vecchie linee guida suggerivano una distanza di 5 mm come minimo. L’esperienza pratica ha dimostrato l’inadeguatezza di questa misura, infatti la cassiera spesso afferra i bordi degli articoli con i pollici. È quindi da evitare il posizionamento del codice così vicino ai bordi, in quanto comporta una riduzione di efficienza sul punto di vendita.

Evitare il troncamento del codice a barre

Troncare un codice a barre significa procedere ad una riduzione della loro altezza rispetto alla lunghezza.

Il troncamento elimina la capacità omnidirezionale del simbolo, ovvero la lettura può avvenire solamente orientando lo scanner in una direzione precisa, o il prodotto se lo scanner è fisso.

Più l’altezza dei simboli viene ridotta, più criticità si incontra nell’allineamento del simbolo lungo la linea di scansione.

Fondo della confezione

L’applicazione del codice sul fondo della confezione è possibile ma la soluzione più opportuna è quella sul retro, sopra descritta, ad eccezione delle unità commerciali di grandi dimensioni.

Vediamo alcune confezioni comuni

Bottiglie e vasetti

Normalmente riportano l’etichetta applicata sull’area di confine della confezione, senza ricoprire l’intera superficie o avvolgere interamente l’intero perimetro.

codice a barre su bottiglie

Non è permessa l’applicazione del codice sul collo della bottiglia, in quanto richiederebbe maggiori manipolazioni a livello di punto di vendita; inoltre la limitazione di spazio in quest’area creerebbe un simbolo troncato.

Quando un codice a barre viene stampato su una superficie curva, è possibile che a volte le estremità del codice stesso svaniscano intorno alla curva.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Scatole

Questo tipo di confezione include cubi e cilindri in plastica o cartone, così come custodie rettangolari.

codice  barre sulle scatole ocmeposizionarlo

Queste confezioni possono contenere qualsiasi cosa: cracker, cereali, lampadine, giocattoli o detergenti.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Lattine e contenitori cilindrici

Questa categoria include tutti i contenitori di forma cilindrica (di solito fatti in plastica o metallo), sigillati da entrambe le estremità.

Alcuni tipi di lattine sono dotate di tappo removibile o apribile.

posizione del codice a barre su lattine e contenitori cilindrici

Devono essere evitati ostacoli come le cuciture o gli avvallamenti sulla confezione, perché ridurrebbero le performance della lettura a scanner.

 Quando un codice a barre viene stampato su una superficie curva, è possibile che la parte più estrema del simbolo scompaia lungo la curva.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Prodotti cartonati

Piccoli articoli, sciolti, non confezionati che sono difficili da etichettare, sono legati su cartoncini su cui viene apposto il codice a barre.

Esempi possono essere: martelli, giocattoli, utensili da cucina.

codice a barre sui giocattoli e prodotti confezionati

Quando viene posto un codice a barre su un prodotto cartonato, è importante tenere in considerazione la distanza tra il simbolo ed il prodotto. Bisogna essere sicuri che ci sia un adeguato spazio per il simbolo per evitare ostruzioni, causate dalla vicinanza del codice con il prodotto.

Inoltre, bisogna fare attenzione a non porlo vicino a superfici perforate o altre ostruzioni presenti sulla confezione.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Flaconi

I flaconi sono contenitori in vetro o in plastica con una impugnatura per aiutare a versare il contenuto.

Ai flaconi viene normalmente applicata un’etichetta che non ricopre l’intera superficie dell’area.

stampa del codice a barre su flaconi

Non è permessa l’applicazione del codice sul collo della bottiglia, in quanto richiederebbe maggiore movimentazione da parte dell’operatore al punto cassa; inoltre la limitazione di spazio in quest’area creerebbe un simbolo troncato.

Quando un codice a barre è stampato su una superficie curva qualche volta è possibile che la parte più estrema del simbolo scompaia lungo la curva.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Multipack

I multipack sono singoli articoli confezionati insieme per formare un’unità.

I multipack sono convenienti per il consumatore, perché offrono una riduzione di prezzo rispetto alla vendita del singolo articolo. Tipicamente i multipack vengono utilizzati per bottiglie, lattine, vasi e tubetti.

Come regola generale, deve essere posto un solo codice a barre su ogni confezione messa in commercio. Conseguentemente, gli articoli venduti in multipack devono trasportare un unico codice. Bisogna evitare che al punto vendita si verifichino situazioni di confusione tra il codice del singolo prodotto (contenuto nel multipack) e il codice del multipack stesso.

È quindi necessario oscurare i codici dei singoli articoli.

Nota speciale per i multipack di lattine: evitare di posizionare il codice sul fondo o sulla parte superiore della confezione. Le lattine tendono infatti a deformare il cartone su cui sono appoggiate e di conseguenza a distorcere il simbolo a barre, riducendone la leggibilità.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Vassoi ricoperti da pellicola trasparente

Questo tipo di confezione include vassoi quadrati, rettangolari o circolari che sono sempre ricoperti da una pellicola trasparente o sottovuoto, per esempio carne, pasticcini, snacks, torte o crostate.

Quando si posiziona il codice a barre su un vassoio, è importante assicurarsi che il codice sia posto su una superficie piatta. In più il codice non deve riportare alcuna perforazione o altri ostacoli sulla confezione.

SOLUZIONE IDEALE: nell’angolo destro inferiore della parte superiore della confezione, vicino al bordo e rispettando i margini intorno al simbolo a barre.

Vaschette

Le vaschette sono contenitori profondi (usualmente sono fatte di carta, plastica o metallo) con un tappo removibile. In molti casi, hanno un’etichetta che non ricopre l’intera superficie della confezione, per esempio le vaschette di margarina, burro, gelato o panna.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Tubi

I tubi sono articoli o confezioni di forma cilindrica sigillati su una o entrambe le estremità (per esempio le confezioni di wurstel), o con la saldatura da una estremità e una valvola o un tappo dall’altra (ad esempio un tubetto di dentifricio).

posizione del codice a barre su tubi e dentifricio

Quando un codice a barre è stampato su una superficie curva qualche volta è possibile che le estremità del codice a barre risultano non essere ben visibili lungo la curva.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Articoli non confezionati

Possono essere articoli di forme diverse, quadrate, rettangolari, circolari, convesse. Questa categoria comprende: palloni, pentole, tazze, vasi e altri prodotti, dove manca una superficie idonea al posizionamento del simbolo.

codice a barre su articoli non confezionati

Articoli non confezionati e venduti con etichette spot, a pendaglio o di cartoncino poste sul manico.

Al momento di scegliere dove apporre il simbolo, rispetto alla regola dei margini, occorre considerare se il prodotto sia di forma concava all’interno o con curvature irregolari sull’esterno.

Le linee guida consigliano l’utilizzo di un’etichetta a pendaglio, perché evita qualsiasi danno all’articolo provocato da un’etichetta adesiva.

Se questa soluzione non è praticabile, l’etichetta spot deve essere applicata sul fondo dell’articolo sotto il marchio (dove presente).

Il posizionamento del codice a barre sugli articoli non confezionati dipende dal tipo e dalla forma dell’articolo stesso.

Set (raggruppamento di articoli codificati singolarmente)

Per la codifica a barre, il set è definito come due o più articoli che sono confezionati e venduti insieme come unica unità, ma potrebbero anche essere venduti separatamente. (Se gli articoli sono confezionati insieme solo per la spedizione, ma non sono destinati alla vendita come singole unità, non vengono considerati un set.) Un esempio di set è un paio di candelieri, o un set di quattro scodelle o un servizio da tavola da cinque pezzi.

Se il set non deve essere venduto separatamente, il codice a barre verrà apposto solo sulla confezione del set.

Se il set può essere venduto sia individualmente che a  confezione, entrambi (singolo articolo e confezione) devono essere codificati .Il codice a barre all’interno della confezione deve essere totalmente oscurato in modo che non venga erroneamente letto al momento della vendita (troverete approfondimenti sul confezionamento over-wrap).

ECCEZIONI ALLE LINEE GUIDA DI POSIZIONAMENTO

Alcune confezioni specifiche richiedono considerazioni specifiche per il posizionamento del codice a barre.

Sacchetti/buste (Sacchetti di patatine, farina, zucchero, pane, biscotti, pet food, pacchetti di caramelle…)

Il loro contenuto tende a deformare la confezione e pertanto l’applicazione del codice raccomandata (sul retro, lato destro inferiore) non è sempre la più adatta per permettere un’efficiente lettura del codice. Per questo motivo il codice può essere posto al centro della parte posteriore della confezione, a un terzo dal lato inferiore, lontano dalle estremità e rispettando i margini intorno al codice.

sacchetti e buste come posizionare il codice a barre

Articoli o contenitori sottili (Scatole per la pizza, scatole per CD o gioielli, bevande in polvere, block-notes …)

Articoli o contenitori sottili sono imballaggi e contenitori con una dimensione inferiore a 2,5 cm (altezza, larghezza o profondità). Qualsiasi posizionamento del simbolo sul bordo ostacola un’efficace scansione

Soluzione ideale: sul lato posteriore della confezione, nell’angolo destro inferiore, vicino alle estremità e sempre rispettando i margini intorno al simbolo a barre.

Soluzione alternativa: sul fronte, nell’angolo destro inferiore laterale, vicino alle estremità, rispettando i margini intorno al simbolo.

Considerazioni sul posizionamento dei codici a barre su confezioni speciali

Alcuni metodi di confezionamento richiedono speciali considerazioni per il posizionamento del codice.

Over-wrap

Le unità commerciali vendute in multipli sono meccanicamente avvolte e coperte con del materiale trasparente, che riporta le informazioni stampate. Tipicamente i prodotti over-wrap sono di piccole dimensioni come le scatole di cereali e le barre di cioccolato. Le confezioni over-wrap possono creare due differenti problemi:

Confusione del codice, infatti bisogna fare in modo che i singoli codici a barre delle unità contenute all’interno del multipack non siano visibili. Il codice corretto è solo quello riportato all’esterno del multipack, che tra l’altro deve essere diverso.

Diffrazione o riflesso del cellophane utilizzato per l’over-wrap durante l’operazione di scanning, che potrebbe provocare una lettura inefficiente.

Confezioni sottovuoto

Il codice a barre, su confezioni con film termoretraibile o sottovuoto, deve essere posizionato su una superficie piatta in un’area libera da pieghe, grinze, o altri tipi di distorsioni.  

Etichette

La stampa di codici su etichette da applicare ai prodotti è un’alternativa possibile per l’inserimento del codice a barre su confezioni già esistenti, oppure per l’applicazione diretta su prodotti non confezionati come ad esempio pentole, stoviglie, bicchieri.


Approfondisci

L’etichetta idonea dipende dalla superficie di applicazione e da altri fattori specifici della propria applicazione.

Una comune etichetta di carta non funziona su tutte le applicazioni perché:

  • può deteriorarsi se esposta a detergenti e solventi o condizioni climatiche avverse
  • la stampa può scolorire
  • può scollarsi dalla superficie di applicazione

 Se devi stampare un’etichetta con codice a barre e non sai come farlo contattaci

Elisabetta Urbisaglia

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STAMPANTI DI ETICHETTE HONEYWELL: GUIDA ALLA SCELTA

La stampante di etichette è un dispositivo indispensabile nello svolgimento di innumerevoli processi produttivi, e la scelta di una stampante di etichette appropriata ai propri volumi e qualità di stampa va accuratamente calibrata.

In questo articolo vediamo le più diffuse stampanti dall’ Honeywell per soddisfare le diverse necessità.

stampanti di etichette Honeywell
stampanti di etichette Honeywell

Le stampanti di etichette vengono abitualmente differenziate in tre macrocategorie

STAMPANTI DESKTOP

STAMPANTE DESKTOP ENTRY-LEVEL PC42D

 È una stampante termica diretta semplice da usare e soprattutto economica, caratterizzata da un solido alloggiamento a doppio strato, un design che semplifica il caricamento della carta e una funzione di centratura automatica dei supporti.

Honeywell PC42D termica diretta
Honeywell PC42D stampante termica diretta

Potente e affidabile, la stampante PC42D è particolarmente adatta per una vasta gamma di applicazioni di stampa termica a bassa e media intensità, come etichette prodotto o etichette di spedizione, etichette dei laboratori di analisi, cartellini prezzi e ricevute degli ambienti di vendita al dettaglio

  • RISOLUZIONE     203 dpi
  • VELOCITA’ DI STAMPA 100 mm/s
  • LARGHEZZA DI STAMPA      104 mm
  • ALTEZZA DI STAMPA                da 9,6 mm a 99 cm
  • DIAM. EST. ROTOLO ETICHETTE    127 mm
  • ANIMA ROTOLO ETICHETTE         25,4 mm-38,1 mm
  • LARGHEZZA ETICHETTA                da 25,4 mm a 110 mm

STAMPANTE DESKTOP ENTRY-LEVEL PC42T

La stampante a trasferimento termico PC42t viene venduta con un prezzo economico ed è una soluzione intelligente per piccole o medie aziende.

Facile da installare e rapida nella stampa, l’intuitiva stampante desktop a trasferimento termico PC42t costituisce una soluzione a buon prezzo per etichette e cartellini con larghezza massima di stampa fino a 104 mm.

Honeywell PC42t stampante di etichette a trasferimento termico
Honeywell PC42t
  • RISOLUZIONE                           203 dpi
  • VELOCITA’ DI STAMPA         100 mm/s
  • LARGHEZZA DI STAMPA       104 mm
  • ALTEZZA DI STAMPA              da 9,6 mm a 99 cm
  • DIAM. EST. ROTOLO ETICHETTE    127 mm
  • ANIMA ROTOLO ETICHETTE               25,4 mm-38,1 mm
  • LARGHEZZA ETICHETTA                    da 25,4 mm a 110 mm
  • DIAM. ESTERNO RIBBON      68 mm

STAMPANTI DESKTOP PC43D E PC43T

Semplici da installare e facili da utilizzare, le stampanti PC43t (a trasferimento termico) e PC43d (stampa solo termica diretta) sono ideali per gli ambienti con spazi ristretti.

Rappresentano la soluzione ideale di stampa per le attività che devono stampare velocemente etichette con un volume giornaliero di stampa medio.

stampanti di etichette Honeywell PC43 con display LCD
Honeywell PC43

 Inoltre, sono ricche di accessori di connettività installabili dall’utente per soddisfare le esigenze attuali ma anche future

  • Display a colori o LCD per un’esperienza utente ottimale
  • Flessibilità con aggiornamenti e accessori installabili dall’utente
  • Connessioni opzionali Bluetooth, Wi-Fi ed Ethernet
  • Collegamento al caricabatterie  che trasforma la stampante da fissa a portatile
  • Gestisce  volume di stampa di oltre 500 etichette al giorno
  • RISOLUZIONE                             203 dpi-300 dpi
  • VELOCITA’ DI STAMPA          fino a 203 mm/s
  • LARGHEZZA DI STAMPA         104 mm
  • ALTEZZA DI STAMPA                da 9,6 mm a 99 cm
  • DIAM. EST. ROTOLO ETICHETTE    127 mm
  • ANIMA ROTOLO ETICHETTE               25,4 mm-38,1 mm
  • LARGHEZZA ETICHETTA                    da 25,4 mm a 110 mm

STAMPANTE PER LA SANITÀ PC23

Pronta per l’ambiente sanitario, la stampante PC23d è dotata di un involucro disinfettabile in grado di sopportare gli effetti nocivi di prodotti chimici utilizzati per pulirla.Elimina la necessità di collegamento a un computer

stampante di etichette  per la Sanità PC23

E’ dotata di display a colori o LCD e di connessioni opzionali
Bluetooth, Wi-Fi ed Ethernet

  • RISOLUZIONE                        203 dpi-300 dpi
  • VELOCITA’ DI STAMPA         fino a 203 mm/s
  • LARGHEZZA DI STAMPA       max 56 mm (203 dpi)

  oppure     max 54 mm (300 dpi)

  • ALTEZZA DI STAMPA                  da 6,35 mm
  • LARGHEZZA ETICHETTE         da 15 mm a 60 mm

STAMPANTI INDUSTRIALI

INTERMEC PM42

La stampante di etichette Intermec by Honeywell PM42 di fascia industriale è stata progettata con una struttura completamente in metallo per una maggiore durata e affidabilità. 

Ideale anche per gli ambienti più impegnativi è dotata di display grafico a colori che guida gli operatori nelle operazioni di configurazione e manutenzione.

La testina di stampa può essere rapidamente rimossa senza l’uso di attrezzi.

stampante di etichette Honeywell PM42
Honeywell PM42

L’interfaccia Web integrata consente il monitoraggio e la configurazione attraverso qualsiasi dispositivo mobile.

Velocissima, robusta ed economicamente conveniente è la scelta ideale per le aziende che hanno un volume di stampa da 5.000 fino a 15.000 etichette al giorno

  • Larghezza di stampa    max 104 mm
  • Velocità di stampa       fino a 300 mm/s
  • Risoluzione                       203-300-406 dpi

INTERMEC PM43/PM43C/PM23C

Le stampanti di etichette industriali di fascia media PM43, PM43C (con larghezza massima di stampa 101,6 mm) e PM23C (con larghezza massima di stampa 50,8 mm) sono disponibili con schermo touch-screen resistente in 10 lingue o interfaccia utente a icone universale, che consentono di ridurre le esigenze di formazione del personale e di assistenza tecnica.

Sono stampanti industriali di terza generazione progettate per incrementare i tempi di esercizio e offrono implementazione rapida, velocità di stampa più elevata della categoria e comprovata affidabilità.

Capacità RFID: disponibili in configurazioni abilitate per l’RFID in grado di codificare e stampare contemporaneamente cartellini RFID con flessibilità di frequenza.

  • Larghezza di stampa    104/108/56 mm(PM23C)
  • Velocità di stampa       fino a 300 mm/s
  • Risoluzione                        203-300-406 dpi

HONEYWELL PX940

La stampante industriale con verificatore integrato

La famiglia PX940 di stampanti industriali ad alte prestazioni con tecnologia di verifica dell’etichetta integrata garantisce stampe di codici a barre privi di difetti e sempre precisi al 100%.

Il verificatore completamente integrato consente la verifica di codici 1D e 2D.


Guarda il video

Le etichette scadenti che non soddisfano una soglia stabilita vengono annullate e ristampate.

La stampante PX940 è disponibile in due versioni: una con il verificatore integrato, e un’opzione senza il verificatore integrato.

  • Larghezza di stampa    max 108 mm a 203 dpi
  • Velocità di stampa                  fino a 350 mm/s
  • Risoluzione                       203-300-600 dpi

STAMPANTI PORTATILI

Stampanti portatili per ricevute PR3 ePR2

Le stampanti PR2 e PR3, nonostante le dimensioni ridotte e il peso piuma, resistono a cadute su cemento da 1,2 m e da 1,5 m con una custodia protettiva opzionale.

Sono  progettate per tutte le attività in movimento dove necessita una stampante portatile per ricevute in grado di offrire comfort e durata per tutto il giorno

stampante portatile di etichette

Disponibili nei modelli da 76,2 (PR3) e 50,8 mm (PR2), le stampanti della serie PR possono essere indossate tutto il giorno, grazie a dimensioni, peso, comfort, resistenza e durata leader del settore. Accessori come clip per cintura, anello per cintura o tracolla assicurano che la stampante sia sempre a portata di mano.

Stampanti portatili per etichette RL3e e RL4e

Le RL3 (3-inch/76mm) ed RL4 (4-inch/102mm) sono stampanti termiche dirette resistenti con design robusto e prestazioni affidabili

La serie RL migliora l’efficienza e la produttività consentendo ai lavoratori di stampare e applicare etichette con codici a barre direttamente sul punto di applicazione.

stampante portatile di etichette datamax

Grazie a standard senza compromessi, la serie RL sopporta gli ambienti più impegnativi e rispetta i requisiti del test MIL-STD 810F. La serie RL presenta stampanti così robuste da continuare a stampare dopo 26 cadute consecutive sul cemento da un’altezza di 1,8 m, anche quando utilizzata in condizioni di temperatura estrema.

La versatilità della serie RL si abbina a con un’ampia selezione di accessori per la carica e il montaggio che consentono di trasportarla sul fianco, montata in un camion o anche montata e caricata da un carrello elevatore.

L’Honeywell offre una gamma completa di stampanti di etichette e ricevute per incontrare qualsiasi esigenza operativa.

Selezionare la stampante giusta per la tua specifica attività richiede l’analisi di diversi fattori tra cui volume di stampa, dimensione dell’etichetta, tipo di materiale su cui devi stampare, ciclo di vita dell’etichetta, risoluzione, ambiente e condizioni di utilizzo

Quindi se devi scegliere una stampante adatta alle tue necessità non farlo da solo: chiamaci un consiglio non costa nulla!!!

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ETICHETTA ALIMENTARE A COLORI “NUTRI-SCORE”: COS’E’ E COME STAMPARLA

Le etichette nutrizionali sulla confezione degli alimenti servono per aumentare la consapevolezza dei consumatori sulle caratteristiche del cibo che stanno per acquistare.

Nel 2018 un’indagine sulle differenze tra le varie tipologie di etichette ha eletto la NutriScore come la più chiara ed efficace rispetto alle altre opzioni.

Come funziona?

Molto semplice: l’etichetta fornisce un punteggio nutrizionale globale al prodotto grazie ad una sorta di semaforo composto da cinque spazi con lettere e colori (A verde, B verde chiaro, C giallo, D arancione, E rosso

etichetta alimentare con semaforo
IL LOGO NUTRI-SCORE VA RIPORTATO SULL'ETICHETTA FRONTALE DELLA CONFEZIONE

Tale etichetta divide i prodotti in cinque categorie, attribuendo un punteggio in base alla quantità di nutrienti contenuti in 100 grammi di prodotto, distinguendo tra componenti buoni e negativi: quelli buoni sono frutta, verdura, noci, fibre e proteine, mentre quelli negativi sono grassi saturi, zucchero, sodio e calorie.

La formula Nutri-Score dettagliata è pubblicamente disponibile sul sito web della Santé Publique France.

Come posso vedere il Nutri-Score dei prodotti alimentari?

Il Nutri-Score compare sull’etichetta dei prodotti alimentari solo in alcuni paesi e per un numero attualmente limitato di marchi, ma è calcolato per tutti i prodotti di tutti i paesi su Open Food Facts dal 2014.

Puoi vedere il Nutri-Score di prodotti alimentari con l’app mobile per iPhone e Android di Open Food Facts e sul sito web di  Open Food Facts al seguente link https://it.openfoodfacts.org/.

Se il prodotto non è ancora su Open Food Facts, puoi aggiungerlo in un minuto aggiungendo i dati nutrizionali e selezionando una categoria, e il Nutri-Score sarà calcolato e mostrato immediatamente.

Oltre al Nutri-score, che fornirà indicazioni globali del prodotto, anche i singoli nutrienti verranno canonizzati secondo le stesse disposizioni. A tale scopo sono state pubblicate dagli organi competenti delle tabelle di riferimento per la classificazione dei vari range.

etichetta confezioni alimentari nutri-score

Nasce così un nuovo stile anche per la tabella nutrizionale, che guiderà il consumatore alla scelta del prodotto da acquistare con una segnaletica esplicita sui nutrienti considerati nocivi, un’innovazione rispetto alle vecchie tabelle che riportano una griglia di numeri non indicativi per le conoscenze del consumatore medio.

ETICHETTA NUTRI-SCORE: COME STAMPARLA?

La caratterizzazione volontaria delle etichette con il sistema Nutri-Score da parte dei produttori che desiderano allinearsi, è possibile grazie all’utilizzo di stampanti di etichette a colori.

La scelta tra le varie stampanti offerte sul mercato dipende sostanzialmente dal volume di etichette da produrre, nonché dalla grafica in adozione sulle etichette dei prodotti, che può richiedere parametri di risoluzione più o meno performanti e dal materiale sul quale si deve stampare.

Il mercato offre un’ampia gamma di stampante di etichette a colori.


Guarda il VIDEO-TUTORIAL

Di seguito illustriamo una breve lista di stampanti a colori, che potete approfondire per caratteristiche e modelli sul nostro sito

http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

Epson ColorWorks 3500

Con Epson TM-C3500, è facile personalizzare e stampare etichette a colori di ogni tipo: dalle etichette per imballaggi con loghi e immagini colorati ai biglietti ai cartellini identificativi con codici a barre e informazioni di prodotto importanti.

stampante di etichette a colori epson 3500
EPSON COLORWORKS 3500

Grazie agli inchiostri a pigmenti DURABrite Ultra contenuti nelle cartucce, è possibile creare etichette estremamente definite e ricche di dettagli, ad asciugatura rapida e resistenti alle sbavature, all’acqua e allo scolorimento.

È possibile stampare facilmente su un’ampia gamma di materiali, tra cui carta opaca e lucida e su pellicole per etichette. Il display LCD visualizza il livello dell’inchiostro e le informazioni sullo stato della stampante, mentre i comandi frontali e l’intuitivo software di configurazione permettono di far funzionare la stampante senza necessità di avere una formazione specifica.

Primera LX1000e & LX2000e veloci e con inchiostri pigmentati

La LX1000e e LX2000e sono stampanti con inchiostri pigmentati in grado di produrre etichette di lunga durata

Quattro cartucce di inchiostro separate CMYK ad alta capacità, consentono di mantenere basso il costo stampa per etichetta. Le etichette stampate possono includere foto, grafiche, illustrazioni, testi e codici a barre lineari o bidimensionali ad alta risoluzione.

stampante di etichette a colori LX2000
PRIMERA LX2000

La combinazione di inchiostri pigmentati e vari materiali sintetici, rendono le etichette stampate resistenti all’acqua e ai raggi UV: ideali per applicazioni come prodotti da bagno e doccia, prodotti surgelati o refrigerati, bevande e molto altro.

Epson ColorWorks C7500 stampante industriale per etichette a colori

Il modello ColorWorks C7500 è perfetto per la stampa di etichette a colori in ambito industriale. Questa stampante consente di eliminare i costi di etichette prestampate realizzando on demand etichette personalizzate.

Questa stampante consente di ottenere diverse etichette di alta qualità in modo rapido, comprese quelle per i prodotti alimentari e gli imballaggi, le etichette per la certificazione energetica europea e le etichette GHS. Con una velocità di stampa fino a 300 mm/sec, la stampa di etichette a colori avviene ora alla stessa velocità offerta da alcune stampanti termiche monocromatiche.

epson colorworks 7500
EPSON COLORWORKS C7500

Utilizzando il modello C7500 per stampare etichette on demand è anche possibile ridurre i costi di prestampa, evitando gli sprechi e lo stoccaggio di grandi quantità di etichette prestampate.

Le cartucce di inchiostro separate ad alta capacità permettono di sostituire solo il colore più usato, per un risparmio sui costi di stampa.

> Risoluzione delle immagini di 600×1200 dpi

> Testina di stampa fissa e tecnologia NVT per la procedura di manutenzione automatica

I modelli di stampanti di etichette a colori sono molteplici: la stampante giusta per te dipende dalle tue specifiche esigenze di stampa.

Per scegliere il modello che soddisfa le tue necessità ti consigliamo di chiamarci per approfondire i tuoi requisiti di stampa.

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Approfondisci

Come impostare il Timeout di un lettore di codice a barre Zebra

Il timeout di un lettore di codice a barre è il tempo di attesa dello scanner tra 2 letture successive .

In alcune applicazioni può essere utile controllare questo parametro, che è un valore programmabile.

lettore ZEBRA LS2208 configurazione timout

La configurazione di seguito riportata è valida per i lettori Zebra modelli:

LS2208, DS81x8, DS22x8, 3600, DS4608, DS4308, LI4278 , DS9908

Quindi come posso controllare il tempo di attesa dello scanner prima di decodificare un tipo di codice a barre diverso o uguale?

PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE

Per selezionare il timeout tra 2 letture successive dobbiamo prima stabilire se vogliamo impostare il tempo di attesa tra 2 letture successive dello stesso codice oppure tra 2 codici differenti

>>> Se il Timeout deve essere impostato su letture dello stesso codice  

scansionare il codice a barre Timeout Between Decodes, Same Symbol

impostazione timeout lettori Zebra stesso codice

>>> Se il Timeout deve essere impostato su letture di codici differenti  

scansionare il codice a barre Timeout Between Decodes, Different Symbol

In seguito, scansionare due codici a barre tra i seguenti codici a barre numerici, che corrispondono all’intervallo desiderato, con incrementi di 0,1 secondi.

configurazione lettori di codice a barre Zebra
configurazione lettori di codice a barre Zebra
configurazione lettori di codice a barre Zebra

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Honeywell PX940: la stampante di etichette con verificatore di codice a barre integrato

La stampante industriale PX940V con tecnologia integrata di verifica del codice a barre offre una soluzione di stampa di codici corretti, privi di errori e sempre leggibili al 100%.

stampante di etichette con verificatore di codice a barre
Honeywell PX940

La PX940, unendo in un unico dispositivo sia la stampa che la verifica del codice a barre, è la soluzione ideale per le aziende soggette a sanzioni per la mancata conformità dei codici stampati  agli standard normativi e per  i resi dovuti a codici a barre illeggibili.

Al seguente video puoi vedere il funzionamento della stampante in cui  abbiamo creato una zona scura sull’etichetta dove il codice a barre stampato sarà illeggibile e il verificatore annullerà l’etichetta.

La stampante PX940V utilizza il  trasferimento termico e la modalità termica diretta per la stampa delle etichette.

È idonea per diversi settori tra cui trasporti e logistica, prodotti farmaceutici e sanitari, centri di spedizione e distribuzione, produzione industriale, fornitori di componenti per autoveicoli e in genere per tutte le applicazioni che richiedono una verifica del codice.

Le etichette stampate vengono annullate e ristampate grazie  al controllo dei criteri di accettazione e non accettazione e  alle valutazioni ANSI da 0,0 (F) a 4,0 (A)

verificatore di codice a barre nella Honeywell PX940

Il robusto meccanismo di stampa interamente in metallo, la sostituzione agevole della testina e del rullo senza l’utilizzo di attrezzi e un sistema di manutenzione predittiva consentono di ridurre al minimo il tempo di inattività e gli interventi di manutenzione.

La stampante è dotata di un’ampia gamma di accessori per adeguarsi a qualsiasi esigenza operativa.

  • Scheda di taratura del verificatore
  • Scheda wireless (IEEE 802.11 a/b/g/n/ac)
  • Scheda parallela (IEEE 1284)
  • Scheda dell’interfaccia applicatore
  • Spellicolatore
  • Modulo riavvolgitore

Caratteristiche e vantaggi

La tecnologia di stampa è a trasferimento termico e termica diretta ed è possibile stampare su etichette, cartellini e a modulo continuo.

La stampante è velocissima, fino a 305 mm/sec, in funzione della risoluzione di stampa

È disponibile con 3 diverse risoluzioni di stampa: 203,300 e 600 dpi

Quando si acquista una stampante bisogna tener conto della larghezza e  dell’altezza dell’etichetta che si deve stampare. I valori  per questa stampante industriale sono:

Larghezza massima dell’etichetta/supporto:

A 203 dpi: 108 mm

A 300 dpi: 105,7 mm

A 600 dpi: 105,6 mm

Lunghezza massima di stampa continua:

A 203 dpi: 4,8 m

A 300 dpi: 2.2 m

A 600 dpi: 0,55 m

CODICI A BARRE & 2D SEMPRE LEGGIBILI

La tecnologia integrata di verifica delle etichette controlla e assicura che i codici a barre siano accurati in ogni occasione, informando l’utente sullo stato e sulla valutazione ANSI.

La stampa estremamente precisa fino a +/- 0,3 mm elimina etichette e codici a barre di scarsa qualità e illeggibili.

Il modello PX940V  dotato di verificatore  è in grado di verificare sia codici monodimensionali che codici 2D.

L’Honeywell raccomanda la calibrazione del verificatore ogni 6 mesi per garantire performance ottimali.

La calibrazione del verificatore può essere eseguita attraverso una procedura guidata dal pannello di controllo della stampante con la card in dotazione con la stampante.


Guarda il video sulla calibrazione del verificatore

SPECIFICHE DEL VERIFICATORE DI CODICI A BARRE

Risoluzione di scansione: 600 dpi

Larghezza massima di scansione: 108 mm

Sorgente luminosa: 660 nm

Velocità di verifica massima:

  • A 203 dpi e 300 dpi: 200 mm/s
  • A 600 dpi: 150 mm/s

Orientamento dei codici a barre e codici 2D

Codice a barre lineare (1D):

verifica di codici sia a picchetto che scala, cioè sia in posizione orizzontale che verticale

Codice a barre bidimensionale (2D):

verifica nelle 4 direzioni

Modalità di verifica codice a barre:

  • verifica codice a barre lineare (1D) conforme a ISO/IEC 15146-2016;
  • verifica del codice a barre bidimensionale (2D) conforme a ISO/IEC 15415-2011;

Simbologie supportate: Codice 39, HIBC 39, Codice 128, ISBT 128, HIBC 128, EAN 8, EAN 13, EAN 128, UPC A, UPC E, Interleaved 2 di 5, ITF 14, Data Matrix, ISBT Data Matrix

Numero massimo di codici a barre per etichetta: 32

La Honeywell PX940 è una stampante facile da usare e mantenere, con un’interfaccia touchscreen multilingue a colori, un design a caricamento laterale rapido e una routine di pulizia della testina di stampa integrata che offre una qualità di stampa ottimale e una durata della testina di stampa più lunga.

Se ti interessa la soluzione o vuoi approfondire l’argomento contattaci

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Come resettare manualmente le stampanti Honeywell PC23 e PC43

In questo articolo vediamo come ripristinare le condizioni di fabbrica nelle stampanti Honeywell PC23 e PC43.

tampanti di etichette Honeywell PC23 PC43
stampanti di etichette Honeywell PC23 PC43

Questa categoria di stampanti desktop può essere dotata di display LCD oppure di una segnalazione a indicatori luminosi e la procedura di reset  differisce in funzione della presenza o meno del display.

PROCEDURA DI RESET PER STAMPANTI PC23 & PC43 SENZA DISPLAY LCD

  • Spegnere la stampante e attendere 30 secondi
  • Sollevare il coperchio della stampante e aprire la  testina di stampa
  • Con il coperchio della stampante ancora aperto, riaccendere la stampante
  • Quando l’ultima icona nella riga inferiore si spegne, tieni premuto il pulsante blu “Feed / Pause”
  • Quando l’icona Manutenzione (chiave inglese) inizia a lampeggiare, rilasciare il pulsante “Feed / Pause”
  • Attendere 30 secondi, quindi richiudere il coperchio della stampante

PROCEDURA DI RESET PER STAMPANTI DOTATE DI DISPLAY LCD

  • Questa procedura ripristina  le impostazioni di fabbrica di una stampante spenta.
  • Aprire il coperchio della stampante
  • Con il coperchio della stampante aperto, tenere premuto il pulsante blu “Feed / Pause” e riaccendere la stampante
  • Continuare a tenere premuto il pulsante “Feed / Pause” fino a quando sul display LCD viene visualizzato il menu Ripristina predefiniti (Restore Defaults)
  • Utilizzare i controlli del pannello frontale della stampante per selezionare le  impostazioni che devono essere resettate.
PC43T stampante di etichette
Honeywell PC43T con display

Solitamente , tutte e tre le categorie dovrebbero essere reimpostate, ma si noti che le impostazioni di rete inserite manualmente andranno perse se si seleziona la categoria “Impostazioni di rete”.

  • Utilizzare il tastierino direzionale per evidenziare una categoria e quindi premere il tasto [Invio] – al centro dei tasti direzionali – per selezionare o deselezionare la specifica categoria.
  • Dopo aver selezionato le categorie desiderate da riportate alle condizioni di fabbrica, premere il tasto Invio per avviare la procedura di reset
  • Quando richiesto, confermare per avviare la procedura di reset
  • La stampante eseguirà il reset.
  • Al riavvio della stampante, chiudere il coperchio della stampante.

Una volta che la stampante ha completato l’avvio, utilizzare i controlli del pannello superiore della stampante e il display LCD per eseguire la procedura guidata per la configurazione della stampante.

Ti occorre una stampante di etichette?

Stai cercando delle etichette per la tua stampante? Oppure ti occorrono i nastri di stampa a trasferimento termico?

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Domande frequenti sulle etichette/tag RFID

I tag RFID svolgono un ruolo determinante  in qualsiasi progetto RFID.

Per scegliere il tag idoneo alla tua attività devi affidarti al consiglio degli esperti, di chi abitualmente lavora su progetti RFID e conosce i vantaggi ma anche i punti critici che devono essere affrontati in qualsiasi applicazione che preveda le onde radio  come mezzo di trasmissione dei dati.

etichette rfid uhf

In questo articolo facciamo una panoramica delle domande più frequenti relative alle etichette RFID

Che cosa è un tag

Un tag è un ricetrasmettitore che invia un segnale radio in risposta ad un comando ricevuto da lettore.

I tag RFID sono disponibili in varie forme e dimensioni: dalla più economica etichetta adesiva, al braccialetto, o anche a   carta di credito, smart tickets, tag a forma di bottone e molto altro ancora per adattarsi a qualsiasi applicazione.

tag rfid per ambienti esterni

Qual è la differenza fra tag RFID attivi e passivi?

I tag RFID attivi hanno una batteria e trasmettono il proprio segnale in un intervallo predefinito (spesso configurabile). Questo segnale può essere ricevuto da un lettore RFID attivo.

tag attivo con batteria

I tag RFID passivi non hanno una batteria  e vengono alimentati dal campo elettromagnetico del lettore.

La distanza di lettura di un tag passivo va da pochi centimetri a qualche metro, mentre quella dei tag attivi è più ampia proprio perché sono dispositivi autoalimentati da batteria e possiedono un trasmettitore attivo a bordo.

Nella maggior parte dei casi, i tag RFID passivi sono economicamente  più convenienti dei tag RFID attivi. Tuttavia, poiché i tag RFID attivi dispongono di una batteria, ciò può aiutare a fornire una maggiore precisione per determinati casi d’uso.

Esiste in realtà una terza categoria di tag RFID che è nota come tag RFID semi-passivi o assistiti da batteria. Questa tipologia di tag RFID ha una batteria, come i tag RFID attivi, ma la comunicazione funziona come tag passivi in ​​cui si basa ancora sul lettore RFID per accendersi e quindi rinviare  il segnale.

Lo scopo di questa batteria è fornire funzionalità sensoriali (temperatura, umidità, umidità, GPS, ecc.) o estendere la gamma del tag passivo standard sfruttando la batteria.

Quale distanza di lettura offre un tag RFID?

La distanza da cui  un tag RFID può essere letto varia in base a una serie di fattori tra cui il tipo di tag RFID, l’ambiente in cui viene utilizzato il tag (ad esempio, in presenza  di metallo e liquido), come il tag RFID è posizionato e applicato sul prodotto da tracciare.

Sebbene la maggior parte dei tag RFID abbia una distanza di lettura indicata  nelle sue specifiche tecniche, è sempre una buona idea testare la distanza di lettura nel proprio ambiente, con flussi di lavoro reali.

Quali informazioni possono essere memorizzate sul tag RFID?

Esistono numerose strategie per quanto riguarda la memorizzazione delle informazioni su un tag RFID.

La scelta dipende dal tuo specifico caso di utilizzo.

Una strategia è quella di sfruttare la codifica del tag RFID. In questo caso, si associa il valore del tag RFID precodificato al proprio software di gestione.

Il vantaggio di questo approccio è la semplicità di associazione.

Una seconda strategia è quella di codificare i dati specifici direttamente sul tag.

In alcuni casi vengono memorizzati sul tag un numero di serie o il codice del prodotto,  in altri l’archiviazione può includere  una grande varietà di informazioni, come la cronologia completa delle fasi di produzione dell’articolo, lo stato o altri dati utili del processo.

La quantità di informazioni che possono essere archiviate sul tag RFID varia in base alla disponibilità di memoria del tag.

Quanto costa un tag RFID?

Il costo di un tag RFID dipende da diversi fattori

  • Materiale
  • Chip utilizzato
  • Memoria
  • Dimensione e forma

Alcune etichette RFID UHF passive possono costare pochi centesimi mentre tag RFID protetti specifici per ambienti e condizioni difficili possono costare decine di euro

etichette rfid per cespiti

Su quali materiali posso applicare un tag RFID?

L’avanzamento della tecnologia ha reso disponibili tag RFID applicabili ad una vasta gamma di materiali.

Dal punto di vista della fisica, tradizionalmente sia il metallo che l’acqua (o qualsiasi altro liquido) sono elementi  difficili da tracciare attraverso la tecnologia RFID.

Il metallo riflette le onde a radio frequenza, mentre i liquidi presentano dei limiti dovuti all’assorbimento.

Zebra tag RFID silverline micro
etichette rfid

Tuttavia, oggi sono disponibili speciali tag RFID che possono essere applicati a elementi in metallo e anche per i liquidi possono essere trovati dei metodi di applicazione o delle etichette a bandiera che  possono arginare il problema dell’assorbimento.

In che modo l’RFID differisce dal codice a barre?

L’RFID offre la possibilità di leggere più elementi contemporaneamente, mentre una raccolta dati attraverso il codice a barre prevede la scansione di ogni singolo bene.

Questo aspetto in alcune applicazioni fornisce maggior efficienza e velocità nelle operazioni.

Inoltre, l’RFID non richiede un campo visivo diretto, quindi in genere puoi leggere pile di oggetti senza intervento manuale.

Se hai bisogno di assistenza per scegliere un tag RFID per il tuo progetto, non esitare a contattarci.

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Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

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Pazzi per l'identificazione!!!