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DATALOGIC MEMOR 10 COME ESEGUIRE IL RESET DEL TERMINALE

Nel Datalogic Memor 10 ci sono diverse procedure di reset per riportare il terminale alle impostazioni di fabbrica.

È possibile ripristinare ai valori di default le impostazioni di connessione alla rete wifi, mobile e Bluetooth, le preferenze delle applicazioni, le licenze DRM.

In  questo articolo vediamo come eseguire il reset delle varie impostazioni del terminale.

RESET DELLE LICENZE DRM

La rimozione delle licenze DRM può essere eseguita attraverso il seguente percorso

Settings > System > Advanced > Reset options > DRM reset

Nel menù di reset  premere DRM reset e poi confermare premendo OK

RESET DELLE CONNESSIONI WI-FI, MOBILE E BLUETOOTH

Per resettare tutte le connessioni di rete seguire il percorso

Settings > System > Advanced > Reset options > Reset Wi-Fi, mobile & Blue­tooth.

Nella finestra di dialogo che appare premere  RESET SETTINGS

RESET DELLE PREFERENZE DELLE APP

Con questo reset vengono ripristinati i valori delle preferenze  per:

  • app disabilitate
  • notifiche delle app disabilitate
  • applicazioni predefinite
  • restrizioni sui dati in background per le app
  • eventuali restrizioni di autorizzazione

Per procedere al reset premere

Settings > System > Advanced > Reset options > Reset app preferences

Nella finestra di dialogo premere RESET APPS

RESET ALLE IMPOSTAZIONI DI FABBRICA

Per ripristinare il terminale alla configurazione predefinita di fabbrica, cancellando tutte le impostazioni personalizzate premere

Settings > System > Advanced > Reset options > Erase all data (factory reset)

Nella finestra di dialogo che appare premere  RESET PHONE

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Ultimi articoli

Come resettare il palmare Zebra TC20 e TC25

I palmari Zebra TC20 e TC25 prevedono 2 funzioni di reset

  • SOFT RESET
  • HARD RESET

In questo articolo vediamo la procedura per eseguire i 2 tipi di reset

terminale portatile Zebra

ESECUZIONE DEL SOFT RESET

Eseguire un SOFT RESET se le applicazioni non rispondono

  • Premere e mantenere premuto il pulsante POWER (accensione/spegnimento) finché non appare il menù
  • Selezionare la voce Reset
  • Il palmare si riavvia

ESECUZIONE DELL’HARD RESET

Eseguire un hard reset se il palmare non risponde

ATTENZIONE Si consiglia di estrarre la microSD installata per evitare il danneggiamento dei dati

  • Premere simultaneamente il pulsante Power e Volume Su per almeno 5 secondi
  • Appena lo schermo si spegne rilasciare entrambi i pulsanti
  • Il palmare si riavvia

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Stampante Honeywell PM42: configurazione del driver

La configurazione corretta dei parametri di stampa nel driver della stampante è fondamentale per ottenere una stampa precisa, allineata e di buona qualità.

stampante Intermec PM42 configurazione del driver

Il driver ci mette a disposizione anche una serie di strumenti utili per calibrare, resettare e comunicare con la stampante.

Nella cartella dispositivi e stampanti selezionare il driver della Intermec PM42 e scegliere la voce Preferenze di stampa

IMPOSTAZIONE PAGINA

Preferenze di Stampa>Impostazione Pagina

Nella schermata “Impostazione Pagina” selezionare il pulsante “Nuovo”, per aprire la schermata di impostazione delle dimensioni dell’etichetta.

driver PM42 impostazione dimensione etichetta

Attribuire un nome alle etichette e impostare la larghezza e l’altezza dell’etichetta che utilizzate (attenzione all’unità di misura, espressa in millimetri).

Il settaggio della larghezza della carta esposta non compromette il corretto funzionamento della stampante, quindi potete lasciarli invariati.

IMPOSTAZIONE DEL METODO DI STAMPA, TEMPERATURA, TIPO DI SUPPORTO

Preferenze di stampa>Pacchetto

Ci spostiamo nella sezione Pacchetto per impostare il metodo di stampa, la temperatura e l’operatività dopo la stampa.

Nella sezione “Impostazioni supporto” impostiamo il metodo di stampa come segue:

  • Trasferimento termico se utilizzate un nastro di stampa(ribbon)
  • Termico diretto se utilizzate etichette termiche

Nella stessa sezione in “tipo” selezioniamo

  • Etichetta con spazi per etichette che presentano un gap (uno spazio) tra un’etichetta e l’altra. In questo caso la stampante per identificare correttamente il tipo di supporto utilizza il sensore trasmissivo
  • Segno nero per etichette che hanno una striscia nera sul retro. In questo secondo caso la stampante utilizza il sensore riflessivo per la rilevazione del supporto. Solitamente le etichette trasparenti utilizzano una riga nera sul retro della siliconata
  • Per supporti a modulo continuo utilizzare le altre due voci
definizione etichette per stampanti termiche

Impostazioni della temperatura di stampa

La voce intensità si riferisce alla temperatura della testina. L’impostazione corretta della temperatura è fondamentale per una buona qualità di stampa.

“Consigli generali per il settaggio dei valori di velocità e temperatura”

In modalità a trasferimento termico, cioè quando stampate attraverso un nastro di stampa ricordate che:

Nastro cera: velocità media e temperature bassa;
Nastro cera-resina: velocità media-alta temperature media
Nastro resina: Velocità bassa temperatura alta

In modalità termico diretto la temperatura deve essere impostata su valori più elevati, fermo restando che la temperatura dipende dalla qualità e dal tipo di materiale utilizzato.

Le “opzioni di alimentazione” si riferiscono alla configurazione dell’hardware della stampante e alla modalità di utilizzo dopo la stampa quindi selezionare strappo se le etichette vengono semplicemente strappate con il seghettino della stampante oppure sensore strappo e di prelievo etichette se si usa lo spellicolatore, o le varie opzioni di taglio qualora la stampante fosse dotata di taglierina.

Nella schermata Opzioni impostare la velocità della stampante.

Per non usurare la stampante è consigliabile utilizzare una velocità medio-bassa

IMPOSTAZIONI PROPRIETA’ STAMPANTE

Il menù “Proprietà” ci dà una serie di strumenti utili per la manutenzione della stampante. Per accedere al menù Proprietà cliccare con il tasto destro del mouse sul driver della stampante e selezionare la voce Proprietà.

Vediamo le azioni principali

Proprietà>Generale

Nella schermata Generale possiamo stampare una pagina di prova o accedere direttamente al menù Preferenze per impostare i parametri di stampa come precedentemente indicato.

Proprietà>Strumenti

Questa è una sezione utile per accedere ad una serie di strumenti per monitorare e gestire la stampante, tra cui:

  • Calibrazione
  • Avanzamento di un’etichetta
  • Accedere alle informazioni della stampante
  • Reset della stampante (Ripristina stampante)
  • Prova Testina di stampa
  • Inviare comandi diretti alla stampante

Abbiamo visto le impostazioni principali del driver, per qualsiasi altra impostazione potete contattarci ai nostri riferimenti

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Approfondisci

Come configurare il lettore Symbol LS2208 per la lettura dei farmaci

I bollini farmaceutici, strumento di garanzia dell’autenticità dei medicinali in commercio in Italia, contengono le informazioni essenziali per l’identificazione di un medicinale e la tracciabilità di ciascuna confezione.

Se avete acquistato un lettore Symbol LS2208 e non riuscite a leggere il codice del farmaco probabilmente il lettore non è abilitato per la lettura dei codici presenti sulla scatola del medicinale.

ls2208 per lettura codice farmaceutico

I bollini farmaceutici conformi al decreto del Ministro della Sanità 2 agosto 2001 consentono l’acquisizione di due informazioni, sintetizzate in due “codici a barre”:

  1. il codice AIC (codice identificativo dei medicinali ad uso umano, attribuito dall’Agenzia italiana del Farmaco). Il codice AIC appartiene alla famiglia CODICE 39, con sistema di numerazione in base 32
  2. il codice progressivo che identifica la confezione del medicinale codificato con la famiglia INTERLEAVED 2 DI 5 (assegnato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che stampa i bollini).

In questo articolo spieghiamo la procedura di configurazione relativa al lettore Symbol LS2208 per la corretta lettura del bollino farmaceutico

La procedura si esegue leggendo codici di configurazione dal manuale utente del lettore. Se non lo avete, potete scaricarlo dal seguente link

https://www.zebra.com/content/dam/zebra_new_ia/en-us/manuals/barcode-scanners/ls2208-product-reference-guide-en-us.pdf

Consiglio di stampare solo le pagine contenenti i codici di configurazione

PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE SYMBOL LS2208

Leggere in successione i seguenti codici

Pagina 12-25  

1- Leggere il codice a barre ENABLE CONVERT CODE 39 TO CODE 32

abilitazione codice farmaceutico su ls2208

2- Se dovete aggiungere anche il prefisso A al codice 32 leggere anche il codice a barre ENABLE CODE32 PREFIX

abilitazione prefisso A codice farmaceutico

Pagina 12-38

3- Leggere il codice ENABLED INTERLEAVED 2 OF 5

ABILITAZIONE INTERLEAVED 2 DI 5 SU LETTORE DI CODICE A BARRE

Pagina 12-39

4- Leggere il codice a barre corrispondente ad “I 2 of 5 – Any Lenght”

INTERLEAVED 2 OF 5 LUNGHEZZA

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Configurazione di un lettore di codice a barre

I lettori di codice a barre spesso devono essere configurati per funzionare con il proprio gestionale aziendale.

Quando il lettore non riesce a decodificare il codice oppure non trasmette correttamente la stringa letta, omettendo o cambiando alcuni caratteri probabilmente è un problema legato alla configurazione del lettore.

lettore di codice a barre

Un comune esempio di caratteristica configurabile è l’inserimento del suffisso ENTER dopo la stringa letta.

Il suffisso ENTER equivale al tasto “INVIO” della tastiera. Quindi l’aggiunta di un ENTER evita di digitare ogni volta il tasto “INVIO” sulla tastiera del PC dopo aver scansionato il codice.

I parametri configurabili in un lettore sono centinaia e non è detto che il lettore funzioni correttamente con i valori di default impostati dal costruttore.

Prima di effettuare l’acquisto di un lettore è raccomandabile assicurarsi che il costruttore del prodotto metta a disposizione manuali e/o strumenti software per la programmazione delle funzionalità necessarie, altrimenti potrebbe rivelarsi un dispositivo non idoneo alle specifiche esigenze.

Solitamente in un lettore possono essere programmate caratteristiche di base e caratteristiche avanzate per rispondere ad esigenze di lettura più complesse.

Vediamo alcune caratteristiche di base comuni programmabili dall’utente che qualsiasi lettore dovrebbe avere.

Selezione dell’interfaccia di connessione

I lettori sono dotati di diverse interfacce di comunicazione, che corrispondono a tipologie di cavi di connessione differenti. Le più comuni sono: USB, RS232, PS2 (emulazione tastiera)

Voyager 1400 lettore barc

Paese della tastiera

Ogni Paese ha la sua impostazione di tastiera.

Nelle configurazioni con interfaccia di connessione USB e emulazione tastiera lo scanner traduce i dati del codice a barre in sequenze di tasti. Il computer traduce queste sequenze come se provenissero dalla tastiera del PC. Quindi, se l’impostazione della tastiera non coincide con quella dei tasti i caratteri trasmessi sono diversi.

Nei lettori barcode l’impostazione della tastiera italiana (specialmente su stringhe alfanumeriche) è una configurazione che andrebbe sempre eseguita.

I lettori di default non sono mai impostati su tastiera italiana, spesso hanno tastiera americana pertanto se riscontrate delle anomalie nella lettura questo è uno dei parametri che dovreste verificare

Prefissi: attivazione e disattivazione

A volte è necessario programmare il lettore affinché aggiunga un carattere speciale di inizio testo o un carattere identificativo.

I lettori devono pertanto avere la capacità di abilitare e programmare specifici prefissi oppure rimuoverli.

Suffissi: attivazione o rimozione

Se è necessario impostare il lettore con un ritorno a capo (ENTER), una tabulazione o una fine del testo dopo ogni codice letto questa è una caratteristica che deve essere abilitata tramite opportuna programmazione.

Supplementi

Alcuni codici a barre hanno dei supplementi, la cui lettura deve essere abilitata

EAN13 + ADD ON 5
EAN13 + ADD ON 5

Ad esempio, il codice a barre presente su giornali è un EAN 13 con ADD ON di 5.  L’add on 5 rappresenta un supplemento di 5 cifre della famiglia EAN. Per leggere questi codici è necessario che il lettore supporti l’abilitazione dei supplementi in modo che possa leggere con un’unica scansione le 13 cifre + le 5 cifre rappresentate dal codice a barre (18 cifre totali).

Inoltre, un buon lettore dovrebbe permettere una programmazione avanzata dei supplementi per consentire una completa autonomia di lettura dell’EAN sia che si presenti con l’ADD ON che senza

Simbologie

In funzione della famiglia di appartenenza del codice a barre che dobbiamo leggere (EAN 13, Code 128, Codice 39, interleaved 2/5, etc…) la programmazione dei lettori permette di abilitare la lettura della specifica simbologia e di tutte le opzioni appartenenti alla famiglia (trasmissione del carattere di controllo, conversioni, lunghezza del codice, trasmissione del carattere ID, etc)

tipi di codici a barre

Data Editing

Le caratteristiche di configurazione avanzata permettono invece di personalizzare la stringa scansionata prima che venga trasmessa al PC.

Ad esempio, si potrebbe decidere di trasmettere solo una parte del codice letto e riempire la restante parte del codice con il valore zero e alla fine del codice trasmettere uno spazio.

Le regole di programmazione avanzata permettono di rispondere a specifiche esigenze: il data editing è uno strumento potente per personalizzare completamente la stringa di output.

Conclusioni

I produttori più importanti di lettori di codice a barre mettono sempre a disposizione dell’utente una documentazione completa e chiara per la programmazione.

Acquistare un lettore on line, senza alcuna conoscenza tecnica sull’argomento può rivelarsi una decisione fallimentare: la programmazione del lettore dipende dalla marca e dal modello del lettore.

Affidarsi ad un interlocutore esperto che sappia consigliare il modello più adatto alle proprie esigenze di lettura è sempre la soluzione più saggia!!!

Ing. Cristina Urbisaglia

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Approfondisci

Perché il lettore di codice a barre non legge?

Lettori di codici a barre per le edicole: scegliere quello giusto

Differenza fra un lettore 1D e lettore 2D

RADIO SUMMIT: linee guida di configurazione sui terminali Windows CE e Windows Mobile

Molti terminali portatili per la lettura del codice a barre integrano la RADIO SUMMIT per la connessione WIFI.

terminali windows ce e windows mobile

All’interno del pannello di controllo del terminale trovate un’applicazione software, chiamata SCU, progettata per il controllo e la gestione della RADIO.

Attraverso la SCU è possibile:

  • Abilitare e disabilitare la radio
  • Visualizzare il contenuto dei profili di configurazione
  • Selezionare il profilo da utilizzare per la connessione a una rete WLAN
  • Visualizzare le impostazioni globali
  • Visualizzare le informazioni di stato della radio, l’access point o il router
  • Eseguire test di diagnostica della connessione

Per consentire a una radio Summit di connettersi a una WLAN aziendale, è necessario selezionare un profilo in cui bisogna specificare una serie di parametri

radio summit

In questo articolo analizziamo le impostazioni della scheda “Profile”, relative ai parametri della radio e delle impostazioni di sicurezza

Quelle descritte in seguito sono le impostazioni consigliate per la maggior parte delle applicazioni.

Poiché sono linee guida generali potrebbero non essere applicabili a tutte le situazioni.

Avviare l’Utility SCU e aprire la scheda “Profile” per selezionare e modificare i parametri di una specifica rete.

summit radio configurazione

  1. Immettere l’SSID (attenzione il nome è case sensitive, cioè sensibile alle lettere maiuscole/minuscole)
  2. Parametro Power Save: selezionare CAM dal menù a tendina di destra

Attenzione che l’impostazione CAM (Constant Aweake Mode) potrebbe influire sulla durata della batteria.

Se il consumo è eccessivo impostare “Fast” come opzione di alimentazione della radio

  1. Nella sezione radio per “RADIO MODE” selezionare BG rates full oppure ABG rates full (in funzione della propria rete)
  2. per Auth Typ selezionare “Open”

Nelle sezioni ‘Encryption’ e ‘EAP Type’ i valori devono essere configurati in funzione dei parametri di sicurezza specifici della propria WLAN.

Le opzioni di configurazione per “Encryption” sono:

  • None
  • WEP
  • WEP EAP
  • WPA-PSK
  • WPA TKIP
  • WPA2-PSK
  • WPA2 AES
  • WPA2 CCKM
  • WPA-PSK-AES
  • WPA-AES
  • WPA2-PSK-TKIP
  • WPA2-TKIP

Attenzione. Le modifiche effettuate nella scheda “Profile” vengono salvate sul profilo solo dopo aver premuto il pulsante “Commit”

In generale, la maggior parte delle impostazioni della RADIO SUMMIT funzioneranno al meglio con i valori predefiniti.

Tuttavia, ogni ambiente RF è diverso e affinché il collegamento WIFI funzioni al meglio è consigliabile personalizzare alcuni parametri della RADIO.

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Come Resettare un Datalogic Falcon X3

Terminali portatili Android per il magazzino e la raccolta dati

Etichette trasparenti con tacca nera sul retro: come configurare il driver di una stampante Zebra

Le etichette trasparenti in rotolo per potere essere riconosciute da una stampante di etichette a trasferimento termico devono presentar una tacca (linea) nera sulla parte siliconata.

ETICHETTE CON TACCA NERA SUL RETRO

La linea nera sul retro è quindi fondamentale per segnalare alla stampante quando finisce un’etichetta e inizia l’altra.

Per stampare etichette trasparenti senza errori è quindi necessario configurare correttamente i parametri di stampa nel driver.

Nel pannello stampanti, selezioniamo con il tasto destro del mouse il driver della stampante Zebra e andiamo sotto Preferenze di stampa

Nella schermata Opzioni impostiamo i valori per

  • Velocità di stampa
  • Scurezza (Temperatura di stampa)
  • Formato dell’etichetta (dimensione della larghezza e dell’altezza)

driver Zebra per la stampa di etichette trasparenti

I materiali utilizzati solitamente per le etichette trasparenti sono il polipropilene o il poliestere che devono essere stampati con ribbon resina per garantire una stampa indelebile e resistente.

Il ribbon resina ha una temperatura di fusione più elevata, quindi per ottenere una stampa nitida e precisa è consigliabile utilizzare valori di Scurezza (Temperatura) alti (da 25 a 28).

Inoltre, con materiali sintetici è opportuno utilizzare velocità inferiori rispetto alla velocità massima della stampante

Nella maschera Impostazioni stampante avanzate configuriamo i valori:

  • Metodo di stampa = trasferimento termico
  • Sensore = rivelazione tacca di riferimento

A questo punto possiamo effettuare una calibrazione delle etichette con il pulsante Taratura in basso a destra.

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Come impostare correttamente il driver di una stampante Zebra GK420

Come configurare le stampanti di etichette Intermec PM43, PM43C e PM23

Le stampanti industriali Intermec della serie PM, possono essere configurate in diversi modi.

È possibile utilizzare uno dei seguenti metodi, in funzione del modello della stampante per impostare, configurare, modificare i parametri della stampante:

  • pagina web della stampante, se la stampante è dotata di scheda di rete
  • Menu principale accessibile dal pannello di controllo delle stampanti con dotate di schermo LCD
  • PrintSet 5, il tool software di configurazione dell’Intermec
  •  Comandi di programmazione

Intermec PM43 e pm 23 stampanti di etichette industriale

Esistono cinque menu principali di configurazione della stampante, all’interno dei quali possiamo impostare i valori relativi a:

  • Comunicazioni
  • Stampa
  • Impostazioni di sistema
  • Connessioni di rete
  • Avvisi/Allarmi

SE DEVI CONFIGURARE ALCUNI PARAMETRI E NON LI TROVI ALL’INTERNO DEI MENU’ PRINCIPALI, CHIAMACI, TI AIUTIAMO NOI!

Configurazione della stampante dal Menù Principale

Se si dispone di una stampante dotata di schermo LCD full touch, è possibile visualizzare e/o modificare la configurazione premendo il pulsante” Impostazioni” dal menu principale

1 Premere il pulsante Menu principale.

2 Dal Menu principale, premere il pulsante Impostazioni.

3 Quando viene visualizzato il menu Impostazioni, selezionare i parametri che si desidera configurare o modificare

4 Salvare le modifiche quando richiesto

pannello controllo stampanti Intermec

Configurazione della stampante attraverso la sua pagina WEB

Se il modello della stampante è dotato di scheda di rete o WIFI è possibile configurare la stampante anche attraverso la sua pagina WEB.

Dopo aver collegato la stampante alla rete e ottenuto il suo indirizzo IP:

1 Aprire il browser sul PC

2 Nella barra degli indirizzi digitare l’indirizzo IP della stampante e premere Enter. A questo punto verrà visualizzata la pagina web della stampante

pagina web stampante Intermec
pagina web stampante Intermec

3 Premere Login per visualizzare la pagina di accesso.

4 Digitare Username e Password. I valori di default sono: Username = itadmin, Password = pass

5 Premere “Configure” per visualizzare la pagina di configurazione

Per impostare i diversi parametri, selezionare l’elemento corrispondente sul riquadro di navigazione

6 Dopo aver settato i parametri ai valori desiderati premere Save per salvare i cambiamenti effettuati

Configurazione delle stampanti Intermec con PrintSet

Printset è un software gratuito che consente di configurare e modificare in modo immediato e semplice i parametri della stampante. PrintSet mette a disposizione anche diverse procedure guidate che guidano gli utenti meno esperti nella configurazione dei parametri più comuni

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Come configurare una stampante Intermec in modo semplice e veloce