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ETICHETTATRICE SEMI AUTOMATICA PER ATTACCARE 1 O 2 ETICHETTE SU BOTTIGLIE E BARATTOLI: PRECISA E VELOCE

L’etichettatrice LA808 è una macchina semiautomatica progettata per incollare le etichette su superfici cilindriche di plastica, vetro e metallo.

Con LA808 potrai etichettare in modo professionale bottiglie, barattoli, lattine, fiale, tubi e flaconi sia perfettamente dritti sia svasati.

Può applicare sul contenitore una sola etichetta o due etichette fronte retro, anche se di dimensioni differenti, purché alternate sulla stessa bobina.

ETICHETTATRICE-PER-CONTENITORI-CILINDRICI-LA808-per applicare singola e doppia etichetta

Facile da regolare

Portarotolo con fermi magnetici per adattarsi immediatamente ai vari formati e comode manopole da girare a mano

Facile da impostare

Tramite il display puoi configurare tutti i parametri che ti occorrono e memorizzare fino a 29 formati di applicazione

Compatta

Può essere comodamente alloggiata su una scrivania o un tavolo da lavoro

Robusta

Telaio interamente in metallo

◾ La tecnologia ad ultrasuoni del sensore per il rilevamento dell’etichetta consente alla macchina di lavorare con un’ampia gamma di materiali: etichette a basso contrasto, ultrasottili, etichette trasparenti, etichette metallizzate e riflettenti.

◾ Il meccanismo di distribuzione mantiene le etichette ben tese durante l’applicazione, evitando qualsiasi formazione di bolle e grinze.

◾ Con l’etichettatrice per superfici tonde LA808 potrai procedere ad una velocità di 450 – 600 etichette all’ora e sul display vedrai il conteggio progressivo dei contenitori lavorati.

Come scegliere l’etichettatrice perfetta per i tuoi contenitori

Per individuare l’etichettatrice perfetta bisogna fare una pre-analisi semplice ma necessaria.

  • Non tutti i modelli di etichettatrici sono idonei all’applicazione di 2 etichette fronte e retro.
  • Si devono valutare diametri ed altezze di tutti i contenitori da etichettare, soprattutto i più piccoli e i più grandi e controllare che le misure rientrino nei parametri caratteristici della macchina.
  • Controllare larghezza e altezza di tutti i formati di etichetta da applicare e confrontarli con i valori ammessi dalla macchina.
  • Verificare che l’etichettatrice sia compatibile con il materiale dell’etichetta.

Specifiche tecniche dell’etichettatrice LA808

Diametro dell’oggetto25 – 160 mm
Altezza dell’oggetto30 – 240 mm
Diametro esterno del rotolo di etichettefino a 200 mm
Diametro del nucleo del rotolo di etichette46 – 76 mm
Larghezza etichetta25 – 150 mm
Lunghezza etichetta25 – 500 mm
Distanza etichette (gap)maggiore di 2,5 mm
Velocità di erogazione0,1 m/sec
Interfaccia utentepannello LCD
Dimensioni fisiche (L x P x A)365 x 330 x 245 mm
Peso12 kg
Alimentazione220V AC, 50Hz

Di fatto, mentre alcune valutazioni sono oggettive e ricavabili dalle schede tecniche, altre necessitano di formazione tecnica ed esperienza.

Quindi se hai bisogno di scegliere con precisione e serenità la tua etichettatrice, non esitare a chiamarci.

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

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Se hai bisogno di una grafica per le tue etichette, affidati alla nostra creatività

HAI BISOGNO DI ETICHETTE IN ROTOLO? COME EVITARE ERRORI NEI SENSORI DELLA STAMPANTE O DELL’ETICHETTATRICE

Quando ti occorre un’etichetta, non è sufficiente prevedere larghezza e altezza ma è necessario far confezionare il rotolo in modo che sia compatibile con tutti i parametri delle macchine di stampa e di gestione di etichette in rotolo che userai.

In una stampante l’alloggiamento della bobina e il meccanismo di trascinamento sono progettati per ospitare rotoli di etichette con ingombri minimi e massimi, che sono specificati nella scheda tecnica del dispositivo.

come ordinare correttamente le etichette in rotolo per stampanti ed etichettatrici

Le grandezze da tenere in considerazione per stampanti ed etichettatrici sono:

>>> diametro interno della bobina
>>> diametro massimo esterno della bobina
>>> larghezza del rotolo

(larghezza etichetta + margini di siliconata esposta)

>>> altezza dell’etichetta per etichettatrici semiautomatiche

alcuni dispositivi per applicare etichette su bottiglie e barattoli non sono in grado di spellicolare etichette troppo lunghe e non tutti i materiali sono adatti alla spellicolatura

Etichette in rotolo per stampanti

Tutte le stampanti di etichette, sia termiche che a colori, gestiscono le etichette in bobina grazie ai sensori.

Sostanzialmente le etichette di uso comune possono essere:

  • etichette dai contorni ben distinguibili, sia bianche che colorate
  • etichette in materiale trasparente dai contorni non distinguibili
  • moduli continui di vari materiali che non presentano alcun contorno, come un rotolo di carta termica per ricevute oppure un nastro in TNT per etichette abbigliamento

Per queste 3 classi di etichette le stampanti utilizzano sensori differenti, che vanno opportunamente specificati quando si configura il driver della stampante.

Sensori di una stampante di etichette

>>> sensore trasmissivo per etichette con gap

Rileva il gap nel passaggio tra un’etichetta e l’altra, grazie alla trasparenza della siliconata, che trasmette maggiormente il segnale luminoso emesso dal sensore rispetto alla zona in cui è presente l’etichetta.

Le etichette per stampanti termiche e a trasferimento termico vanno confezionate con un gap di circa 3 mm, mentre per le stampanti a colori è preferibile un gap superiore di circa 5 mm.

In tutti i casi è consigliabile consultare la scheda tecnica della stampante dove viene specificata la misura del gap minimo che il sensore è in grado di intercettare

>>> sensore riflessivo per etichette trasparenti

Nelle etichette trasparenti il gap è invisibile e occorre che sul retro della siliconata sia stampato, in corrispondenza del gap, un black mark di colore nero molto intenso, per riflettere il segnale luminoso del sensore della stampante.

Sebbene parecchie stampanti abbiano i sensori mobili, è preferibile stampare il black mark lungo tutta la larghezza della siliconata.

ETICHETTE IN POLIPROPILENE TRASPARENTE CON TACCA NERA SUL RETRO
>>> nessun sensore per moduli non pretagliati

Se si utilizzano moduli continui la posizione di inizio stampa è indifferente e la stampante non attiverà i sensori, purché sul driver della stampante sia stato specificato il supporto corretto.

Se si utilizza un modulo continuo e distrattamente si lascia l’impostazione gap o black mark, la stampante srotolerà il supporto alla ricerca di un contorno che non troverà mai.

Configurazione del driver della stampante

Le stampanti di etichette sono versatili perché, a differenza delle stampanti di fogli A4, possono lavorare su una vasta gamma di formati.

Nelle impostazioni del driver non bisogna mai tralasciare di specificare il tipo di sensore in relazione al tipo di supporto, per non mandare in errore la stampante.

Una volta selezionato il sensore è consigliabile procedere con una calibrazione o taratura seguendo le istruzioni specifiche del modello della stampante.

Etichette in rotolo per etichettatrici semiautomatiche

Come detto in precedenza, il rotolo di etichette deve avere delle caratteristiche di ingombro opportune per il proprio modello di etichettatrice.

Un’etichettatrice semiautomatica si avvale di una fotocellula per il rilevamento dell’etichetta e, come per una stampante, il gap o il black mark attivano l’operazione.

Spesso l’acquisto di un’etichettatrice è successivo all’adozione di un tipo di etichetta, oppure ne occorre una in grado di lavorare con vari formati e materiali.

Primera AP360 / AP362

Per esempio, non tutte le etichettatrici sono dotate di una fotocellula a forchetta, che è indispensabile per intercettare le etichette trasparenti.

È sempre opportuno consultare un tecnico esperto che possa coordinare i vari parametri richiesti in un unico dispositivo.

Conclusioni

Per non accorgerti troppo tardi che le etichette ordinate sono incompatibili con i tuoi macchinari, acquista le tue etichette da chi sa cosa ci dovrai fare.

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

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COME SCEGLIERE UN’ETICHETTATRICE AUTOMATICA: CONSIDERAZIONI CHIAVE

CARTE ENOLOGICHE PER STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI

Un produttore di vini artigianali e di nicchia deve creare etichette di qualità per le sue bottiglie, che siano attrattive per i clienti e idonee alle condizioni tipiche di conservazione e consumo di un vino.

come progettare l'etichetta per il tuo cliente target

Vuoi un progetto grafico dedicato al tuo vino? Contattaci

Per una produzione annua moderata di bottiglie, la stampa delle etichette può essere effettuata in azienda ma con gli strumenti giusti:

  • una stampante di etichette con inchiostri pigmentati resistenti all’umidità
  • etichette con trattamento antispappolo e adesivi rinforzati

Le carte enologiche, ideali anche per champagne, birre, liquori e acque, sono appositamente studiate per suscitare feeling estetico, con le loro trame e consistenze raffinate, e per resistere agli sbalzi di temperatura, al freddo del frigorifero e all’umidità.

Vi presentiamo alcune carte di una collezione all’altezza dello scopo.

Specifiche tecniche dell’adesivo per etichette di vino

Tutte le etichette qui proposte sono abbinate ad un adesivo permanente acrilico in emulsione acquosa specifico per contenitori in vetro, con una buona adesione a basse temperature, alle superficie umide e con un’eccellente resistenza all’immersione in acqua o ghiaccio.

Tack (N) vetro FTM-9>12  
Coesione (ore) 1kg FTM8>2  
Temperatura di applicazione (°C)> 5°C  
Temperatura di esercizio (°C)-10°C / +75°C

Con tack iniziale si intende la forza di tenuta immediata dell’adesivo a contatto con la superficie specifica

La forza di adesione è la forza di interfaccia tra l’adesivo e il substrato e, in genere, è il fattore più importante da considerare. Tuttavia, non è l’unico parametro per creare un legame efficace

La forza di coesione è la resistenza intrinseca di un adesivo con la quale le sue molecole si mantengono unite ed è determinata dalla composizione chimica dell’adesivo

Ogni adesivo ha un range specifico di temperatura di servizio entro il quale mantiene inalterate le sue proprietà

A temperature molto fredde un adesivo generico cristallizza e si irrigidisce perdendo il suo potere adesivo

Non tener conto di questi comportamenti significa rinunciare a etichette professionali

Trattamento wet strength del Facestock

Questa collezione di carte opache è stata creata ad hoc per il settore enogastronomico.

Con il trattamento ULTRA WET STRENGHT le carte vengono barrierate per resistere ad immersione in acqua o ghiaccio per 3 ore.

Selezione carte enologiche

ArticoloGrammaturaSpessoreDescrizioneAspetto
Carta Velia90 (gr/m2)104 (µm)Carta naturale
di cellulosa pura, marcata a feltro su entrambi i versi. Trattamento
wet strength
liscia
Carta Palinuro90 (gr/m2)130 (µm)Carta naturale
di cellulosa pura, marcata a feltro su entrambi i versi. Trattamento
wet strength
rigata
Carta Ischia92 (gr/m2)133 (µm)Carta naturale
di pura cellulosa esente da cloro (ECF), goffrata. Trattamento ULTRA wet strength
puntinata
Carta Capri92 (gr/m2)133 (µm)Carta naturale
di pura cellulosa esente da cloro (ECF), goffrata. Trattamento ULTRA wet strength
puntinata
Carta Positano95 (gr/m2)135 (µm)Carta naturale
di pura cellulosa esente da cloro (ECF) marcata a feltro su entrambi i versi con un elevato grado di bianchezza. Trattamento ULTRA wet strength
ruvida
Carta Vietri115 (gr/m2)150 (µm)Carta naturale
di pura cellulosa esente da cloro (ECF) marcata a feltro su entrambi i versi con un elevato grado
di bianchezza. Trattamento ULTRA wet strength
ruvida
Carta Maiori115 (gr/m2)150 (µm)Carta naturale
di pura cellulosa esente da cloro (ECF) marcata a feltro su entrambi i versi con un elevato grado
di bianchezza. Trattamento ULTRA wet strength
ruvida
http://www.acsistemisrl.com/etichette.html

Stampanti di etichette a colori

La stampante di etichette idonea alle proprie esigenze di stampa dipende da alcuni parametri tra cui:

  • numero di etichette da produrre ogni anno
  • complessità del layout grafico da stampare e grandezza dei caratteri
  • dimensione dell’etichetta
  • accessori post stampa installabili come riavvolgitore, spellicolatore, taglierina (non tutti i modelli li supportano)
  • esigenze di connettività aggiuntive rispetto alla connessione standard USB/Ethernet

In linea generale:

per medio-bassi volumi di stampa, ossia alcune centinaia di etichette l’anno, con una grafica semplice e una distribuzione di colori discreta ma non uniforme sullo sfondo, ti occorrerà una stampante desktop

👉🔴 Clicca sulle didascalie delle immagini per guardare i video di presentazione

Per un volume di stampa di migliaia di etichette e per una grafica complessa di qualità fotografica o colori saturi che riempiono tutta l’etichetta, ti occorrerà una stampante industriale

Etichette senza grinze

Le problematiche generate da un’applicazione manuale possono essere diverse:

  • etichette non allineate
  • grinze, bolle d’aria e pieghe
  • impegno di tempo
  • bassa efficienza operativa

L’accuratezza dell’applicazione di un’etichetta richiede una notevole attenzione e precisione da parte dell’operatore e in ogni caso sarà impossibile produrre etichette perfettamente posizionate sulle bottiglie.

Per approfondire leggi l’articolo dedicato:

Conclusioni

Per una piccola produzione di vini i vantaggi di un processo di etichettatura autonomo sono molteplici:

  • Stampi nel momento del bisogno, evitando scorte di etichette in magazzino che spesso rimangono inutilizzate
  • Puoi stampare diverse tipologie di etichette in piccole quantità
  • Elimini i lunghi tempi di approvvigionamento
  • Puoi inserire nello stesso processo di stampa i dati variabili come lotto e data di scadenza, codici a barre, numeri seriali
  • Puoi variare in completa libertà grafica, testi e tirature
  • Puoi stampare dei prototipi di etichetta per provarli sulle tue bottiglie

Contattaci per la tua scelta migliore!

Elisabetta Urbisaglia

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COME SCEGLIERE UN’ETICHETTATRICE DA TAVOLO PER BOTTIGLIE VASETTI E CONTENITORI CILINDRICI

Gli applicatori di etichette semi-automatici rappresentano uno strumento di lavoro efficace per produzioni artigianali, dove non è presente una linea di confezionamento automatica.

Con un’etichettatrice  semi-automatica, solitamente di dimensioni compatte che ne permettono l’utilizzo su un tavolo o una scrivania, le etichette si applicano velocemente in modo accurato, senza grinze o bolle d’aria su contenitori di forma cilindrica, barattoli, vasetti e bottiglie.

Malgrado siano dispositivi di semplice utilizzo è necessario fare un’analisi delle caratteristiche principali per accertarsi che il modello scelto sia idoneo alle specifiche esigenze di etichettatura.

Vediamo quali sono i parametri fondamentali che devono essere valutati prima dell’acquisto

CONTENITORE

Forma e dimensione del contenitore

Il contenitore è perfettamente cilindrico oppure ha una forma conica o  irregolare?

etichettatrice per prodotti cilindrici e vasetti

Le etichettatrici sono progettate per alloggiare contenitori con diverse dimensioni, ma hanno comunque dei vincoli  quindi è importante conoscere:

  • la massima lunghezza del contenitore
  • il diametro massimo del contenitore
  • la forma

ROTOLO DI ETICHETTE

Le etichettatrici applicano etichette confezionate in rotolo.

La bobina di etichette deve rispettare le dimensioni che la macchina è in grado di gestire.

Quindi per le etichette le dimensioni che dobbiamo verificare sono:

  • la larghezza dell’etichetta da applicare
  • la dimensione massima del rotolo di etichette, cioè il diametro esterno della bobina di etichette
  • il diametro dell’anima interna della bobina, cioè la dimensione del nucleo intorno al quale sono avvolte le etichette
  • lo spazio tra un’etichetta e l’altra (gap): ogni modello di applicatore lavora correttamente solo con etichette che presentano un gap maggiore di 3 mm
  • tipo di etichetta: non tutti gli applicatori lavorano con etichette trasparenti e alcuni modelli necessitano di una fotocellula specifica per applicare etichette trasparenti
rotoli di etichette come ordinare la dimensione giusta per un'etichettatrice

ULTERIORI SPECIFICHE

Materiale dell’etichetta

Fai attenzione che non tutti i materiali sono adatti ad essere spellicolati: un materiale molto morbido o con un adesivo estremamente tenace potrebbe creare problemi durante la fase di spellicolatura dell’etichetta

Spessore della siliconata

La siliconata è il supporto sul quale sono applicate le etichette.

Alcune etichettatrici hanno bisogno di uno spessore specifico della siliconata.

Supporti siliconati che risultino eccessivamente scivolosi oppure sottili possono incidere su un corretto funzionamento dell’applicatore di etichette.

CONCLUSIONI

Le problematiche generate da un’applicazione manuale possono essere diverse:

  • etichette non allineate
  • grinze, bolle d’aria e pieghe
  • impegno di tempo
  • bassa efficienza operativa

L’accuratezza dell’applicazione di un’etichetta richiede una notevole attenzione e precisione da parte dell’operatore e in ogni caso sarà impossibile produrre etichette perfettamente posizionate sulle bottiglie.

Un’etichettatrice semi-automatica è una soluzione economica ma che offre un risultato professionale.

Sebbene sia un dispositivo semplice  e di facile utilizzo richiede sempre un’analisi dei requisiti, come tutte le macchine con un valore tecnologico.

Per scegliere correttamente il modello adatto devi valutare diversi aspetti ed è consigliabile affidarsi ad un esperto che sappia farti le domande giuste per selezionare la scelta migliore per le tue necessità

Desideri un consiglio? CONTATTACI

Ing. Cristina Urbisaglia

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