Data logger per la misura della temperatura e dell’umidità

I data logger sono strumenti di piccole dimensioni per la misura della temperatura, dell’umidità, della pressione, della tensione, della corrente e di altre grandezze fisiche.

Sono dispositivi che registrano e memorizzano i dati in modo automatico campionati in determinato intervallo di tempo garantendo un’elevata sicurezza dei dati acquisiti.

data logger

Nella maggior parte dei casi i data logger sono dispositivi facili da configurare e  funzionano stand-alone, ovvero senza l’utilizzo di un PC

I settori di utilizzo sono svariati: Alimentare, Farmaceutico, Logistica, Trasporti, Laboratori, Produzione, Magazzini

Selezionare il data logger adatto alla propria esigenza applicativa può essere una scelta ardua, considerato il numero di produttori e modelli disponibili sul mercato.

Per rendere la selezione più semplice è bene focalizzarsi su alcune peculiari caratteristiche che rendono il dispositivo adatto alle proprie esigenze

>Intervallo di misura. Accertarsi che l’intervallo di misura dello strumento soddisfi le specifiche esigenze operative

>Risoluzione. Parametro rispetto al quale lo strumento può determinare se due misure sono differenti. Una risoluzione più elevata non significa necessariamente misure più accurate

> Precisione. A prescindere della grandezza che si dovrà misurare la precisione è un parametro essenziale negli strumenti di misura. Ad esempio, se si sta monitorando la temperatura dell’aria condizionata in un ufficio, la precisione di +/- 0,5 °C può essere accettabile, diversamente il monitoraggio della temperatura in un laboratorio di ricerca o di una cella di stoccaggio può richiedere una precisione maggiore dell’ordine di 0.2 °C.

Le specifiche di precisione variano ampiamente tra diversi tipi di data logger e una buona comprensione delle esigenze di precisione specifiche dell’applicazione vi aiuterà nella selezione del modello corretto.

Quando valutate la precisione assicuratevi di analizzare i grafici che indicano la precisione per l’intero campo di misura, non solo per un singolo valore. L’accuratezza della misura in un determinato intervallo di tempo può avere valori diversi nella parte alta e bassa del grafico

datalogger

> Memoria. Assicuratevi che il registratore abbia una capacità di memoria sufficiente per memorizzare i dati acquisiti nell’intervallo di tempo necessario. Esistono data logger a basso costo che memorizzano 6.000 misurazioni, sufficienti per alcune applicazioni, mentre per le situazioni dove è richiesta una registrazione prolungata nel tempo ci sono data logger con capacità di registrazione di oltre 1 milione di misurazioni

>Display. I data logger dotati di display consentono la verifica visiva ed immediata dei parametri di funzionamento e della batteria, eliminando la necessità di collegare il dispositivo a un computer per visualizzare le informazioni.

>Allarmi. Solitamente le soglie di allarme sono programmabili dall’utente e alcuni modelli sono dotati di led luminosi o display che indicano lo sforamento dei livelli stabiliti. I modelli più evoluti inviano la segnalazione degli allarmi via SMS o e-mail

>Alimentazione. I data logger sono dotati di batteria al litio a lunga durata. Le batterie possono essere sostituibili oppure monouso con un funzionamento a tempo limitato (utile nei trasporti di farmaci o cibo)

>Durata della batteria. La durata della batteria dipende da alcuni fattori, tra cui la frequenza e la durata di campionamento

datalogger per temperatura

> Classe di protezione. Se è necessaria l’implementazione in ambienti difficili occorre acquistare un dispositivo robusto in grado di sopportare condizioni estreme

>Software. Il software a corredo del data logger permette la configurazione dello strumento, ma anche l’analisi e la rappresentazione grafica dei dati raccolti, oltre che l’esportazione. Valutare la compatibilità con il proprio sistema operativo

datalogger software

>Opzioni di montaggio. I data logger sono tipicamente installati in una ampia varietà di ambienti e spazi: è consigliabile considerare le opzioni di montaggio disponibili per il modello specifico al fine di garantire implementazioni affidabili

>Pulsanti di Start e Stop. La presenza di pulsanti per l’avvio e l’arresto del data logger rendono certamente l’utilizzo del dispositivo più comodo ed immediato

Ora che abbiamo visto una sintesi delle caratteristiche principali di un data logger, sarebbe bene identificare i requisiti della propria applicazione con alcune semplici domande:

Quale grandezza dovete misurare? Dove? Per quanto tempo? Quanto spesso si dovete accedere ai dati monitorati? Preferisci raccogliere i dati collegando il data logger a PC oppure preferisci salvare i dati su Internet ed accedervi direttamente da qualsiasi dispositivo mobile, come uno smartphone o un tablet?

Sicuramente la risposta a queste domande vi aiuterà a ristringere la scelta fra i tanti modelli disponibili

Approfondisci i modelli su

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Come creare un file ZPL in modo semplice e veloce

In alcune procedure non è possibile utilizzare i driver di Windows per le stampanti Zebra ed il programmatore dovrà utilizzare i comandi diretti ZPL per la stampa delle etichette.

Inizialmente potrà sembra una impresa ardua per chi non si è mai cimentato nella programmazione con i comandi diretti ZPL e certamente il manuale di 1500 pagine non è incoraggiante.

In realtà esiste uno strumento Zebra che vi consente di risolvere il problema in pochissimi minuti senza dover conoscere il linguaggio di programmazione ZPL: il software ZebraDesigner.

stampante Zebra Zt410
stampante Zebra ZT410

Vediamo alcuni casi in cui vengono utilizzati i comandi diretti ZPL:

  • Direttive aziendali per impedire l’accesso ai driver di Windows da parte dell’operatore
  • Programmazione più a basso livello
  • Stampe di etichette da PLC
  • Stampe di etichette da AS 400

Prima di iniziare, dal sito del costruttore Zebra effettuare il download del software ZebraDesigner al seguente link:

ZebraDesigner

Eseguite il programma e create la vostra etichetta con testo, il codice a barre ed eventuali altri dati necessari.

etichetta con comandi ZPL


Per maggiori informazioni sull’ utilizzo del software approfondisci al seguente articolo

Come creare e stampare un’etichetta con ZebraDesigner


Una volta creata l’etichetta, premete il tasto stampa.

Nella nuova maschera che compare inserire quantità = 1 e spuntare la voce “ Print to File”:  questa funzione vi permetterà di generare il file ZPL dell’etichetta appena disegnata dopo aver premuto il tasto stampa.

Salvate il file con estensione “. prn “ sul vostro PC e apritelo con un editor di testo tipo il blocco note.

comandi ZPL
comandi ZPL

Come potete notare otterrete l’etichetta con tutti i comandi ZPL e a questo punto potete approfondire direttamente dal manuale ZPL solo i comandi presenti nel file.

NOTA BENE i comandi ZPL sono i 2 caratteri preceduti dal simbolo “^ ” , come ad esempio ^XA, ^MM, ^FD

Adesso copiate questo file nella vostra procedura ed utilizzatelo come spool verso la stampante: il risultato che otterrete è l’etichetta precedentemente disegnata con il software ZebraDesigner.

Andrea Capponi

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Il vantaggio di utilizzare etichette in rotoli invece che in fogli A4

È molto comune per le piccole aziende stampare le etichette su fogli A4 con una stampante laser o a getto d’inchiostro. Per la stampa di qualche decina di etichette può essere ragionevole, ma quando i volumi di stampa diventano più significativi e la qualità della stampa e del materiale utilizzato non è soddisfacente consigliamo di valutare una soluzione alternativa che offre diversi vantaggi sia operativi che economici.

etichette in fogli A4
etichette in fogli A4

L’acquisto di una stampante termica o a trasferimento termico e di etichette in rotoli è una soluzione efficiente, veloce che vi permetterà di produrre etichette con innumerevoli tipologie di materiali, risparmiando tempo e denaro.

Il vantaggio fondamentale e se vogliamo un po’ scontato è che una stampante di etichette è progettata per fare questo lavoro e ovviamente lo fa meglio di qualsiasi altra stampante laser o a getto d’inchiostro che nascono principalmente come stampanti di documenti.  È un compito che svolge meglio per velocità, qualità di stampa, scelta dei materiali e dei formati di etichette, funzionalità e semplicità operativa.


Approfondisci

Stampanti di etichette: guida alla scelta

Classificazione delle stampanti di etichette


Le etichette confezionate in rotolo costano molto meno delle etichette fustellate in fogli A4, fino al 400 % in meno

Con le etichette in rotolo si eliminano gli scarti di materiale. Per ottenere l’allineamento e il numero di stampe desiderato spesso si sprecano grandi quantitativi di materiale e parte del foglio A4 rimane inutilizzato

etichette in poliestere argento per ambienti esterni

Le stampanti a trasferimento termico possono stampare su una gamma estesa di materiali adatti per qualsiasi applicazione: etichette per temperature molto basse o altissime, etichette per ambienti esterni, con colla speciale per aderire in modo permanente su tutte le superfici anche quelle sporche o irregolari, etichette rimovibili, etichette in plastica o carta, con finitura lucida o opaca, colorate, etichette resistenti all’acqua e agli agenti chimici.

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Etichette per ogni applicazione

Le etichette in rotoli per la stampa a trasferimento possono essere di qualsiasi dimensione e forma, mentre quelle in fogli A4 sono disponibili in un numero limitato di formati

Velocità di stampa: le stampanti di etichette stampano a velocità elevatissime, da 127 mm/sec a oltre 350 mm/sec. Questo significa che un’etichetta alta 10 cm la stampano in meno di 1 secondo.

Per volumi di stampa molto elevati, le etichette confezionate in rotoli, una volta stampate possono essere applicate con un applicatore di etichette

che vi garantirà un’applicazione uniforme e precisa dell’etichetta, senza pieghe o grinze.

applicatore manuale di etichette
applicatore manuale di etichette

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Come scegliere un applicatore di etichette

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Marcatore a getto di inchiostro o applicatore di etichette ?

Molte aziende di produzione sono costrette a stampare un codice a barre sull’imballo secondario perché richiesto dalle normative vigenti o dal loro cliente per l’ottimizzazione del processo logistico.

applicatore di etichette
applicatore di etichette

Il produttore dovrà garantire la corretta stampa e leggibilità del codice a barre attraverso sistemi di stampa idonei alla tipologia di imballo

Analizziamo alcuni aspetti tecnici per scegliere quale metodo di stampa adottare per la vostra produzione.

Le tecnologie più utilizzate in un ciclo di produzione automatizzato dove è presente un nastro trasportatore sono:

  • Marcatori a getto di inchiostro
  • Applicatori di etichette
marcatore a getto d'inchiostro
marcatore a getto d’inchiostro

MARCATORI

I marcatori sono sistemi dove l’inchiostro allo stato liquido, tramite la testina di stampa, viene spruzzato sulla superficie da marcare.

Sono disponibili diversi tipi di marcatori a seconda della risoluzione richiesta, della superficie da marcare, dell’area di stampa, della quantità di prodotti da marcare


Approfondisci:

Come scegliere un marcatore a getto di inchiostro

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http://www.acsistemisrl.com/marcatori-automatici.html


APPLICATORI DI ETICHETTE

L’applicatore di etichette è una soluzione di stampa che integra due macchine: una stampante di etichette con tecnologia a trasferimento termico ed un sistema elettronico\pneumatico per l’applicazione delle etichette sull’ imballo.

Anche per gli applicatori di etichette le soluzioni sono diverse e la scelta corretta deve essere effettuata sull’analisi dei requisiti della specifica applicazione


Approfondisci:

Come scegliere un applicatore di etichette

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http://www.acsistemisrl.com/applicatori-automatici.html


Quale è il sistema migliore per codificare un imballo secondario?

etichetta su pallet

Come affermiamo sempre  quando si deve scegliere una tecnologia non esiste un sistema migliore dell’altro, ma è necessario fare un’analisi della linea di produzione, dei prodotti che transitano sulla linea e del tipo di stampa che si vuole ottenere

Sicuramente un sistema di etichettatura “stampa ed applica” è più flessibile, ha un’ottima qualità di stampa del codice a barre e dei dati, è adattabile a qualsiasi superficie e consente di etichettare un collo a distanza variabile dalla testa di stampa, quindi è indicato quando sulla linea transitano prodotti con dimensioni e altezze variabili.

Un sistema a “getto di inchiostro”, non avendo il vincolo delle dimensioni prestabilite dell’etichetta, può stampare dati di qualsiasi lunghezza, come ad esempio la stampa di codici a barre molto estesi tipo ITF 14, ha un ingombro ridotto rispetto ad un applicatore di etichette e un costo stampa economicamente vantaggioso.

marcatore a getto d'inchiostro

Aspetti da considerare nella scelta della soluzione giusta:

  • Codici a barre di altissima qualità: un applicatore di etichette è la scelta più indicata
  • Cartoni bianchi o superfici chiare: sono idonee entrambe le soluzioni
  • Superfici scure: utilizzare esclusivamente un sistema di stampa e applica che permette l’utilizzo di un’etichetta bianca con stampa nera garantendo un’ottima visibilità delle informazioni
  • Scatole con dimensioni non omogenee e a distanza variabile dalla testa di stampa: utilizzare un sistema di stampa ed applica perché il pistone pneumatico permette l’etichettatura a distanza variabile
  • Superfici porose e non porose: sono idonee entrambe le soluzioni.
  • Altissimi volumi: è preferibile un sistema a getto di inchiostro perché ha più autonomia di stampa rispetto ad un applicatore di etichette che richiede il cambio del rotolo e del nastro di stampa
  • Nastro trasportatore: se è a cinghia, sono idonee ambedue le soluzioni; se è a rullo è preferibile l’applicatore perché le vibrazioni del nastro potrebbero compromettere la marcatura a getto d’inchiostro che risulterebbe di scarsa qualità
  • Stampe lunghe oltre i 20 cm: è preferibile un sistema di marcatura a getto di inchiostro;
  • Costi di avviamento: un marcatore a getto di inchiostro ha un costo di avviamento inferiore rispetto ad un applicatore di etichette
  • Manutenzione ordinaria: tutte e due le soluzioni necessitano di interventi tecnici di manutenzione

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Perché utilizzare etichette antistatiche (ESD) sui componenti elettronici

Il codice a barre lineare o il codice 2D da tempo è stato adottato in tutta la produzione elettronica e l’industria di assemblaggio come elemento di identificazione e tracciabilità al fine di acquisire i dati prima, durante e dopo la fase di fabbricazione.

Le etichette di identificazione delle schede e di componenti elettronici devono durare per tutto il ciclo di vita del prodotto mantenendo l’integrità dei dati stampati

etichette antistatiche

Quando si etichetta un componente elettronico, un aspetto primario da considerare è che esso possa essere danneggiato da scariche elettrostatiche verificabili in qualsiasi momento. Se le cariche elettrostatiche non vengono dissipate si possono verificare danni o anomalie di funzionamento.

L’identificazione automatica del componente attraverso l’applicazione di un’etichetta con codice a barre deve quindi rispettare determinati requisiti.

L’etichetta deve essere di un materiale con caratteristiche precise e specifiche dell’applicazione:

  • resistente alle escursioni termiche e alle alte temperature
  • resistente a sostanze chimiche
  • adesivo permanente specifico per la dispersione dell’elettrostaticità
  • la superficie dell’etichetta deve avere proprietà dissipative e idonea a produrre una stampa nitida e duratura al fine di garantire la leggibilità ottica del codice a barre stampato che spesso ha dimensioni molto ridotte

etichetta esd

Quando utilizzare etichette con proprietà antistatiche?

In tutte quelle situazioni che richiedono resistenza alle scariche elettrostatiche:

  • Identificazione schede di circuiti stampati
  • Identificazione di componenti elettronici sensibili all’elettricità statica (schede madri, hard disk, RAM, etc…)
  • Etichette matricola o di garanzia su prodotti sensibili all’elettricità statica

Materiali come la poliammide e il poliestere accoppiati con adesivi specifici e stampati a trasferimento termico con nastri appropriati garantiscono durata, resistenza ad un’ampia varietà di solventi e detergenti, range esteso di escursione termica ed un’eccellente qualità di stampa dei codici a barre.

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Etichette e cartellini per la tracciabilità del metallo e dell’acciaio

Etichette rimovibili: perché e quando utilizzarle?

In alcune applicazioni ci sono indiscussi vantaggi nell’uso di etichette con adesivo rimovibile.

Un adesivo rimovibile ha delle proprietà particolari che consentono di rimuovere l’etichetta senza che la colla lasci traccia o residui sulla superficie su cui è applicata.

Un’etichetta rimovibile (se di buona marca) assicura una presa salda alla superficie, ma al contempo il suo adesivo è tale da poter essere riposizionato o rimosso con estrema facilità.

etichetta rimovibile

Vi è mai capitato di acquistare un servizio di piatti per 12 persone, con ogni piatto dotato della sua etichetta con adesivo permanente? A me si e vi assicuro che la rimozione di ben 36 etichette saldamente ancorate al prodotto è stata un’esperienza avvilente con un risultato finale pessimo. A distanza di un anno, malgrado lavaggi in lavastoviglie, strofinamenti interminabili con acqua bollente e spugna abrasiva, parte delle etichette sono ancora sui piatti…ed io non acquisterò mai più un articolo in quel negozio. Decine di volte ho acquistato prodotti su cui erano applicate etichette con adesivo permanente e la cui rimozione è stata difficoltosa e i residui lasciati dalla colla inamovibili: ogni volta mi sono chiesta perché non sono state utilizzate etichette rimovibili!!!

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Perché dare un’immagine del prodotto e dell’azienda che lo produce/distribuisce così insoddisfacente e negligente nei confronti del consumatore?

Quando è utile l’impiego di un’etichetta rimovibile?

In tutte quelle situazioni in cui l’etichetta riporta informazioni che devono rimanere sull’oggetto per un periodo limitato di tempo un’etichetta rimovibile è la soluzione giusta.

  • Ogni volta che è necessario rietichettare un prodotto, certamente questa è la soluzione ideale
  • Quando si devono etichettare articoli per la casa come piatti, bicchieri, oggettistica
  • Quando dovete etichettare prodotti che poi verranno rivenduti
  • Nell’archiviazione di documenti, dove è richiesta una perfetta rimovibilità
  • Per l’identificazione di contenitori, scaffali, scatole
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Un’etichetta rimovibile di buona qualità ha un adesivo che può essere rimosso anche dopo lunghi periodi dalla sua applicazione.

Le etichette con adesivo rimovibile possono avere una superficie cartacea oppure sintetica. Le etichette sintetiche in materiale plastico come il polipropilene, il polietilene o il poliestere garantiscono una resistenza dell’etichetta ad agenti abrasivi e aggressivi esterni

La gamma di materiali disponibili con adesivo rimovibile è vasta e asseconda qualsiasi esigenza applicativa:

  • Z-Perform 1000T Removable: etichetta in carta stampabile a trasferimento termico con adesivo rimovibile per identificazione prodotti, contenitori, scatole
  • Z-Perform 1000D Removable: etichetta in carta termica con adesivo rimovibile per identificazione prodotti, contenitori, scatoleetichetta removibile per laboratori
  • Z-Select 2000T Removable: etichetta in carta speciale rivestita, stampabile a trasferimento termico con adesivo rimovibile per identificazione prodotti, contenitori, scatole
  • Z-Select 2000D Removable: etichetta in carta termica protetta con adesivo rimovibile e buona resistenza all’umdità per identificazione prodotti, contenitori, scatole
  • 8000T Ultra-Removable: etichetta in carta speciale rivestita con adesivo ultra-rimovibile, che garantisce una perfetta rimozione anche da carta e cartone dopo lunghi periodi
  • PolyO 3000T Removable: etichetta in materiale sintetico plastico stampabile a trasferimento termico, con buona resistenza allo strappo con adesivo rimovibile che garantisce una perfetta rimozione da molti tipi di superficie
  • PolyPro 4000D Removable: etichetta in polipropilene con adesivo rimovibile stampabile con tecnologia termica diretta (quindi senza uso del nastro di stampa)
  • Z-Ultimate 3000T Removable: etichetta in poliestere, lucida, stampabile a   trasferimento termico con nastro resina e adesivo rimovibile. Il materiale estremamente durevole la rende a soluzione ideale per le situazioni in cui è richiesta una buona resistenza ad agenti esterni aggressivi

Puoi approfondire tutte le soluzioni di etichettatura sul nostro sito

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Come stampare un’etichetta SSCC (Serial Shipping Container Code)

In questo articolo analizziamo come una azienda può stampare una etichetta SSCC e che cosa bisogna sapere prima di iniziare.

etichetta pallet

L’etichetta SSCC identifica in maniera univoca l’unità logistica come ad esempio un pallet per il trasporto delle merci ed essendo univoca esiste un ente internazionale per l’assegnazione del codice a barre.

In Italia dovete rivolgervi a  GS1 Italy | Indicod-Ecr, per richiedere l’assegnazione del codice GS1 SSCC.


Approfondisci l’argomento al seguente link: http://gs1it.org/assistenza/standard-specifiche/sscc/


Struttura dell’etichetta SSCC

L’etichetta è suddivisa in due parti principali:

  • Parte superiore: contiene le informazioni del mittente e del destinatario ed informazioni in chiaro dei dati codificati nel codice a barre.
  • Parte inferiore: è riservata al codice a barre.
etichetta SSCC
etichetta SSCC

Struttura del codice a barre

Il codice a barre utilizzato è il GS1-128 (ex EAN 128) composto da 2 cifre iniziali, racchiuse tra parentesi tonde, +18 cifre numeriche che rappresentano l’unità logistica

struttura codice a barre etichetta SSCC
struttura codice a barre etichetta SSCC

Come stampare le etichette

Solitamente viene utilizzata una etichetta del formato 148mm x 210mm, quindi una dimensione piuttosto grande affichè il testo ed il codice a barre siano leggibili sia ad occhio nudo che con i lettori di codici a barre.

Per questo formato consigliato di etichette esistono in commercio stampanti a trasferimento termico con larghezza di stampa fino a 170mm

Le dimensioni dell’etichetta dipendono dalla quantità delle informazioni che devono essere stampate, in ogni caso si consigliano formati uguali o maggiori di A6 (105×148 mm).

stampante per etichette Zebra ZT410

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STAMPANTI : http://www.acsistemisrl.com/industriali.html

ETICHETTE: http://www.acsistemisrl.com/etichette.html


L’applicazione delle etichette su pallet può essere effettuata manualmente oppure, sulle linee automatizzate, può essere inserito un sistema automatico di stampa ed applica.

Gli applicatori di etichette ottimizzano il processo di stampa e assicurano che l’etichetta sul pallet sia applicata sempre nella stessa posizione e con il corretto orientamento.

APPLICATORE DI ETICHETTE
APPLICATORE DI ETICHETTE

Software di stampa

Principalmente ci sono tre soluzione per la creazione e l’invio dei dati alla stampante:

  1. Direttamente dal vostro gestionale. Qualora questa funzione non fosse prevista potete chiedere una personalizzazione alla vostra software house, che vi creerà un nuovo layout per l’etichetta SSCC.
  2. Software on line. Esistono strumenti on line dove si inseriscono i dati da stampare e viene generata l’etichetta da inviare alla stampante
  3. Software dedicati per la stampa di etichette che hanno la possibilità di collegarsi al vostro WMS, ERP o a qualsiasi altra fonte di dati.

Approfondisci sul nostro sito alla sezione software stampa etichette

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Come creare e stampare etichette con ZebraDesigner

ZebraDesigner è un software semplice e funzionale per la progettazione e la stampa di etichette con le stampanti Zebra.

In questo tutorial vediamo come creare e stampare un’etichetta utilizzando il software ZebraDesigner e una stampante Zebra GC420T.

La procedura che seguiremo è valida per qualsiasi modello di stampante Zebra.

Apriamo ZebraDesigner e selezioniamo CREA NUOVA ETICHETTA.

CREA NUOVA ETICHETTA
CREA NUOVA ETICHETTA

Cliccando sul pulsante FINE, si aprirà la schermata IMPOSTAZIONE GUIDATA DELLE ETICHETTE dove, dal menù a tendina, selezioniamo il modello di stampante Zebra che utilizzeremo (in questo caso il modello è GC420t).

selezione della stampante
selezione della stampante

Andando avanti, la procedura guidata di impostazione delle etichette ci chiede di selezionare il tipo di stock: ignoriamo questa schermata e passiamo oltre

Nella schermata DIMENSIONE DELLA PAGINA clicchiamo su SELEZIONA FORMATO PAGINA e impostiamo la larghezza e l’altezza dell’etichetta: nel nostro caso la larghezza è 5 cm e l’altezza è 3 cm.

selezione formato pagina
selezione formato pagina

ATTENZIONE ALLA DEFINIZIONE DELLA LARGHEZZA E DELL’ALTEZZA DELL’ETICHETTA: per l’impostazione corretta della misura dell’etichetta vi consiglio di leggere questo articolo COME MISURARE LE ETICHETTE 

Andiamo avanti e impostiamo i parametri relativi al layout dell’etichetta: ORIENTAMENTO e DIREZIONE DI STAMPA. La figura nella schermata visualizza come viene ruotata e orientata la stampa in funzione della selezione effettuata.

layout etichetta
layout etichetta

Procedendo si apre la schermata in cui vengono impostate le DIMENSIONI DELL’ETICHETTA.

Nel nostro caso troviamo la larghezza e l’altezza precedentemente impostate (5×3 cm) e le dimensioni dei MARGINI, che vi consiglio di lasciare a 0, a meno che non abbiate delle etichette prestampate.

dimensioni etichetta
dimensioni etichetta

Premendo il pulsante FINE usciamo dalla procedura guidata di impostazione dei parametri dell’etichetta e ci troviamo davanti la nostra etichetta neutra della misura indicata (5×3 cm).

ETICHETTA NEUTRA
ETICHETTA NEUTRA

Non ci rimane altro che creare il layout. In questo tutorial inseriremo i seguenti elementi:

  • logo
  • codice a barre
  • testo
  • elementi geometrici

INSERIMENTO DEL LOGO

Clicchiamo su IMMAGINE nel menù a sinistra e poi clicchiamo al centro dell’etichetta: scegliamo il file da inserire nell’etichetta

zebradesigner

INSERIMENTO DEL CODICE A BARRE

Analogamente al passo precedente, selezioniamo CODICE A BARRE dal menù di sinistra e clicchiamo al centro dell’etichetta :si aprirà una maschera in cui scriveremo i dati da codificare e imposteremo la famiglia di codice con cui andremo a codificare i dati ( nel nostro tutorial codifichiamo in Code128).

inserimento codice a barre
inserimento codice a barre

Premendo il tasto FINE sulla nostra etichetta comparirà il codice a barre.

Attenzione quando l’oggetto che inseriamo è rosso significa che è fuori dai margini dell’etichetta ed è quindi necessario spostarlo all’interno dell’area bianca che identifica l’etichetta. Se è necessario ridimensionare l’oggetto dobbiamo accertarci che il codice mantenga le corrette proporzioni e che sia leggibile da un lettore di codice a barre


Approfondisci

ERRORI COMUNI DI STAMPA DI UN’ETICHETTA CON CODICE A BARRE


INSERIMENTO TESTO

Seguendo la stessa procedura dei punti precedenti inseriamo un testo, che può essere una descrizione, un indirizzo o qualsiasi altra stringa. Nella procedura di creazione del testo oltre al contenuto possiamo scegliere il tipo di font (carattere), lo stile (grassetto, corsivo, etc ),la dimensione, gli effetti come sottolineato o barrato.

inserimento testo
inserimento testo

Per quanto riguarda il colore ricordiamo che le stampanti termiche o a trasferimento termico sono MONOCROMATICHE.

A questo punto la nostra etichetta avrà il seguente layout

11-layout etichetta

Possiamo aiutarci con gli strumenti di allineamento del menù di destra per allineare i vari oggetti inseriti

INSERIMENTO ELEMENTI GEOMETRICI

Inseriamo 2 linee orizzontali in prossimità del bordo superiore ed inferiore dell’etichetta.

Selezioniamo dal menù di sinistra l’elemento LINEA e clicchiamo all’interno dell’etichetta. Trasciniamo i cursori di ridimensionamento della linea fino alla misura desiderata

Per tracciare una nuova linea ripetiamo la procedura oppure copiamo la linea precedentemente tracciata

A questo punto abbiamo completato la creazione del layout e possiamo andare in stampa selezionando stampa in corso dal menù File

12- etichetta finale

Il programma ZebraDesigner è un programma completo, ricco di funzionalità e di immediata comprensione.

Consente la creazione di etichette complesse con dati fissi e variabili estratti da database, ha molte procedure guidate che semplificano la progettazione ed un costo contenuto.

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Stampante di etichette fissa e portatile: tutto in un’unica soluzione

La stampante di etichette PC43 dell’ Intermec è estremamente compatta, ideale per ambienti con spazio limitato.

La caratteristica unica di questa stampante è una base ricaricabile sulla quale viene alloggiata la stampante che la rende portatile e trasportabile in qualsiasi ambiente

stampante di etichette Intermec PC43

Analizziamo le caratteristiche essenziali:

  • È disponibile nella versione termica diretta o trasferimento termico
  • Stampa etichette con larghezza massima di 10 cm
  • Velocissima, fino a 203 mm al secondo
  • Interfaccia utente per segnalazione dello stato: display LCD con risoluzione 480×234 oppure interfaccia a icone luminose
  • Molteplici opzioni di connessione: USB, Ethernet, WIFI e Bluetooth, seriale  e parallela.
  • La serie PC43 è ricca di accessori: spellicolatore etichette, taglierina per taglio parziale o totale, vassoio frontale e modulo base- batteria.

La base ricaricabile è un modulo utilissimo quando la stampante deve essere utilizzata in ambienti diversi o deve essere trasportata su un carrello per stampare direttamente sul luogo di applicazione delle etichette

base ricaricabile per PC43
base ricaricabile per PC43

Questo modulo base-batteria trasforma la stampante da fissa a portatile. Invece di utilizzare l’alimentatore collegato ad una presa di corrente è possibile utilizzare una base alimentata a batterie su cui viene appoggiata la stampante per fornire alimentazione alla PC43 per lavorare in completa mobilità.

La batteria offre un’indipendenza di circa 8 ore assicurando la stampa per un intero turno di lavoro.

L’assemblaggio della base è semplice ed immediato, come mostrato in questo video

> Stampante di etichette fissa e portatile

La base è dotata di led luminosi che indicano lo stato di carica della batteria.

Se si configura la stampante con il modulo di connessione WIFI/ Bluetooth otteniamo una postazione di stampa completamente autonoma, da cui è possibile stampare da qualsiasi dispositivo come smartphone, tablet e PC.

La PC43 stampa su diversi tipi di supporto: etichette, cartellini, carta termica.

installazione base- batteria PC43
installazione base- batteria PC43

I vantaggi offerti da un dispositivo così versatile consentono di impiegare la PC43 in tutte quelle applicazioni in cui è richiesta una soluzione di stampa mobile e trasportabile senza rinunciare alla comodità di una stampante desktop:

  • Ospedali, per l’etichettatura di campioni direttamente sul letto del paziente
  • Trasporti, per stampare le etichette di spedizione direttamente in prossimità dei colli o bancale evitando errori di applicazione
  • Magazzini con più locazioni di etichettatura
  • Produzione

Il vantaggio sostanziale rispetto ad una classica stampante portatile è la possibilità di stampare a trasferimento termico.

Tutte le stampanti mobili stampano in termico diretto, quindi su un’etichetta con ciclo di vita breve.

Diversamente la stampa a trasferimento termico consente la stampa su una gamma illimitata di supporti, non solo in carta ma anche in materiale sintetico per la produzione di etichette durevoli, resistenti alle abrasioni, all’umidità, agli agenti chimici e atmosferici

Ing. Cristina Urbisaglia

📞 Tel. 06.51848187

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Gli ambienti di produzione e trasformazione dei metalli richiedono per l’identificazione e la tracciabilità soluzioni di etichettatura durevoli nel tempo, resistenti a temperature molto elevate e all’aggressività degli acidi e sostanze abrasive utilizzate per la pulizia.

Le etichette sono costituite da tre strati principali: il rivestimento (con o senza patinatura superiore), l’adesivo e il supporto (la siliconata posteriore dal quale le etichette vengono staccate).

 Rivestimento dell’etichetta

Le etichette possono essere in materiale sintetico o cartaceo, con o senza patinatura superiore. La patinatura superiore può essere aggiunta per migliorare la stampabilità dell’etichetta o per proteggerla dall’ambiente circostante, ad esempio da umidità, agenti chimici o dall’abrasione.

etichette in poliestere argento per ambienti esterni
etichette in poliestere argento per ambienti esterni

Adesivo dell’etichetta

Sono disponibili vari tipi di adesivi, selezionabili in base alla destinazione finale dell’etichetta.

  • Adesivo permanente
  • Adesivo removibile, che può essere rimosso senza danneggiare la superficie su cui è applicata l’etichetta
  • Adesivo speciale, ad esempio per temperature molto alte o molto basse, per superfici irregolari, High Tack con potente presa iniziale, etc

La valutazione dell’etichetta corretta va effettuata selezionando il rivestimento e l’adesivo idoneo per l’applicazione specifica.

etichette per acciao
etichette per acciao

Questi materiali altamente specializzati sono stati sviluppati per consentire di monitorare e rintracciare i prodotti in tutte le fasi della catena di approvvigionamento: dal processo di produzione fino alla esposizione prolungata nei cantieri o nei magazzini della distribuzione.

Materiali sintetici come il poliestere, la poliammide, il polietilene e il polipropilene sono indicati per soddisfare gli elevati requisiti prestazionali e qualitativi richiesti dall’aumento della temperatura utilizzata

Le speciali proprietà adesive consentono l’applicazione manuale o automatica a seconda dell’esigenza.

I materiali di consumo e le stampanti devono avere caratteristiche industriali, appositamente studiati e   progettati per gli ambienti di  lavoro impegnativi.

Le etichette spesso devono aderire a prodotti esposti a polvere e sporcizia o su superfici ruvide e quindi necessitano di un adesivo molto tenace.

Facciamo una panoramica su diversi tipi di materiali, analizzandone le specifiche tecniche, la temperatura di applicazione e la temperatura di esercizio. Tutti i materiali descritti sono stampabili a trasferimento termico

ETICHETTE

Etichette Z-Ultimate 3000T , il rivestimento è in poliestere lucido con temperatura di servizio da -40° a +150°. La stampa deve essere effettuata a trasferimento termico con ribbon resina. L’adesivo può essere permanente, High-Tack ad alta tenuta per superfici difficili o removibile.

Z-Supreme 3000T, etichetta in poliammide lucida con ottima resistenza ai solventi e a temperature fino a 350°

Z-Supreme 4000T, etichetta in poliammide lucida con ottima resistenza ai solventi e a temperature molto elevate, fino a 575°

8000T All-Temp etichetta in carta speciale a trasferimento termico con adesivo permanente resistente ad un ampio intervallo di temperature da -40 a +93 °C, è il materiale ideale per tutte quelle applicazioni soggette ad una temperatura variabile

Settori di utilizzo tipici: etichettatura di conformità, etichettatura di semilavorati,

etichetta per acciaio e metalli

PolyE 4000T Matte High Tack, etichetta in polietilene bianca opaca con adesivo permanente ad alta tenuta per l’etichettatura di superfici difficili. Ideale per l’etichettatura di superfici oleose, unte o umide. Offre una temperatura di esercizio da -20 a +60°C

 Z-Xtreme 4000T White, etichetta in poliestere bianca opaca con adesivo acrilico, offre una straordinaria resistenza agli agenti chimici se stampata con nastro resina.

Temperatura di esercizio da -40 a + 150°C

Settori di utilizzo: tracciabilità dei beni; etichettatura di componenti; etichettatura di classificazione; etichettatura per il settore automobilistico

8000T Ultra High-Tack Matte, etichetta in poliestere bianca opaca con adesivo forte ad alta tenuta applicabile a qualsiasi superficie.

Temperatura di esercizio da -40 a + 150°C

Settori di utilizzo: tracciabilità dei beni; etichettatura di apparecchiature industriali; etichettatura di superfici in tessuto, plastica, metallo, legno e cemento


Approfondisci sul nostro sito alla sezione

http://www.acsistemisrl.com/etichette.html

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8000T ESD Gloss, etichetta in poliestere lucida, antistatica con adesivo permanente resistente alle alte temperature. Adesivo e rivestimento ESD per la dispersione dell’elettrostaticità

Temperatura di esercizio da -40 a + 100°C

Settori di utilizzo: applicazioni che richiedono resistenza alle scariche elettrostatiche; schede a circuiti stampati, unità disco e altri componenti elettronici sensibili

ALU 60 WHITE TOP S8093 BG50WH etichetta adesiva in alluminio stampabile a trasferimento termico. Ha un’alta resistenza all’abrasione e ai solventi. Resiste a temperature fino a +375 °C

etichetta in alluminio
etichetta in alluminio

CARTELLINI – ETICHETTATURA NON ADESIVA

 8000T Tuff 190 Tag cartellino in poliolefina bianco, resistente allo strappo e utilizzabile in applicazioni esterne fino a 2 anni.

Temperatura di esercizio da -57 a + 93°C

Z-Ultimate 4000T 175 Tag, cartellino in poliestere bianco lucido, con straordinaria resistenza a temperature fino a 200°.

Applicazioni: conservazione in ambienti esterni; prodotti immersi nell’acqua; semilavorati esposti ad alte temperature nel settore metallurgico

8000T Ultra Tuff 240 Tag , cartellino in polietilene multistrato, stampabile a trasferimento termico, estremamente resistente allo strappo, utilizzabile in applicazioni esterne fino a 2 anni

Temperatura di esercizio da -57 a + 93°C

Settori di utilizzo: applicazioni edilizie, tracciabilità prodotti stoccati in ambienti esterni

cartellino per metalli
cartellino per metalli

ALU TAG 175 WHITE TOP cartellino in alluminio stampabile a trasferimento termico con alta resistenza alle abrasioni e ai solventi. Resiste a temperature fino a +500°C

In applicazioni particolari è sempre consigliabile effettuare dei test per verificare che il materiale scelto soddisfi i requisiti specifici dell’applicazione

Ing. Cristina Urbisaglia

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