Stampanti Zebra RFID: caratteristiche e modelli

Ogni soluzione RFID necessita di un tag RFID che deve essere codificato e spesso stampato.

stampanti Zebra RFID

La Zebra produce diversi modelli di stampanti RFID in grado di soddisfare qualsiasi esigenza operativa:

  • stampanti RFID industriali per elevati volumi di stampa
  • stampanti RFID desktop per volumi di stampa medio-bassi
  • stampanti RFID portatili per la stampa in mobilità
  • motori sdi stampa OEM con tecnologia RFID per applicazioni industriali

In questo articolo facciamo una panoramica dei differenti modelli prodotti dalla Zebra e delle caratteristiche peculiari di ciascuna stampante RFID.

Stampante desktop RFID Zebra ZD500R UHF

La stampante ZD500R ha dimensioni compatte per essere posizionata comodamente su una scrivania.

È dotata di funzionalità di stampa e codifica UHF.

stampante Zebra RFID ZD500R

Il caricamento dei supporti e la calibrazione dei tag sono operazioni semplici ed immediate che non richiedono competenze specifiche.


Approfondisci


  • Tecnologia di stampa: la stampante può stampare sia a trasferimento termico, quindi attraverso l’utilizzo di un nastro di stampa comunemente chiamato ribbon, oppure supporta la modalità termica per tag in materiale termico
  • La ZD500R supporta i componenti RFID di ultima generazione e dispone di connettività 802.11 a/b/g/n wireless e Bluetooth.
  • Risoluzione 203 dpi o 300 dpi
  • Massima larghezza di stampa: 104 mm

È un modello indicato per medi e bassi volumi di stampa

Stampanti RFID di classe industriale

Per settori industriali con elevati volumi di stampa, come nei trasporti e la logistica, la Zebra produce modelli di stampanti RFID solidi e intuitivi in grado di soddisfare esigenze operative competitive. Sono stampanti costruite per garantire qualità di stampa eccezionale negli ambienti industriali più impegnativi, dove è presente polvere, umidità e agenti contaminanti

Zebra Stampanti RFID ZT610 e ZT620

La serie ZT610 ha una larghezza massima di stampa da 4”, cioè 104 mm con risoluzione 203 dpi, 300 o 600 dpi

stampante Zebra RFID ZT600

La serie ZT620 ha una larghezza massima di stampa da 6”, cioè 168 mm con risoluzione 203 dpi o 300 dpi

  • La codifica RFID adattativa consente flessibilità nella gestione dei supporti e semplicità nella calibrazione RFID, eliminando la necessità di complesse procedure di posizionamento dei tag.

Sono stampanti robuste che garantiscono una qualità di stampa eccezionale negli ambienti industriali più impegnativi.

  • La struttura solida del telaio completamente in metallo rende queste stampanti resistenti a temperature estreme, polvere, detriti, umidità e altre condizioni avverse.
  • Le procedure guidate e i segnali di feedback eliminano i fermi macchina dovuti agli errori comuni e riducono le regolazioni manuali, garantendo un’ottima qualità di stampa.
  • I meccanismi di stampa e i componenti interni di classe industriale assicurano qualità e velocità di stampa eccellenti in qualsiasi applicazione.
  • La spaziatura fra un tag e l’altro è minima, con una distanza (passo) di 16 mm sulla maggior parte dei tag RFID 

Stampante industriale serie ZT400

Grazie alla perfetta combinazione di componenti di qualità, robustezza e funzionalità RFID UHF, le stampanti/codificatori RFID della serie ZT400 vi permettono di stampare e codificare su un’ampia varietà di tag.

stampante Zebra RFID ZT400
  • Un ampio display opzionale a colori fornisce indicazioni e menù di configurazione chiari e di immediata comprensione offrendo all’utente procedure guidate per l’impostazione dei parametri di stampa.
  • La ZT410 offre una larghezza massima di stampa pari a 4” (104 mm), mentre la ZT420 permette di stampare tag con massima larghezza pari a 168 mm

La tecnologia di codifica adattativa consente un’elevata flessibilità nella gestione dei supporti e una calibrazione RFID semplice, che elimina la necessità di complesse procedure di posizionamento.


Approfondisci


  • Risoluzioni di stampa disponibili:203, 300 o 600 dpi

Con la serie ZT400 è possibile stampare molti formati di etichette differenti su vari tipi di materiali. Sia la ZT410 che il modello ZT420 sono in grado di stampare e codificare etichette di formato piccolissimo e la risoluzione di 600 dpi consente la stampa nitida e accurata anche di grafiche complesse o caratteri molti ridotti.

Se invece la vostra applicazione richiede mobilità allora una stampante portatile RFID potrebbe essere la soluzione adatta alle vostre esigenze

Stampante portatile RFID ZQ630

Il modello ZQ630 RFID è una stampante con codificatore RFID con tecnologia avanzata che dà la possibilità di stampare e codificare tag direttamente sul posto.

stampante Zebra portatile RFID

È una stampante leggera, ma al contempo estremamente robusta.

Come in tutte le stampanti Zebra RFID, la tecnologia di codifica adattiva proprietaria di Zebra, offre la calibrazione RFID automatica ed elimina le complesse procedure di configurazione RFID.

  • Ha una larghezza massima di stampa pari a 104 mm e una batteria ad elevata capacità ricaricabile agli ioni di litio da 6800 mAh che assicurano una autonomia estesa anche per i turni di lavoro più lunghi.
  • La tecnologia di stampa è termica diretta, pertanto è idonea solo per materiale di consumo termico, quindi stampato senza l’utilizzo del ribbon
  • La funzionalità unica di riattivazione istantanea via Wi-Fi o Bluetooth BT garantisce che la stampante sia sempre pronta per la stampa. Infatti, la ZQ630 entra in modalità sleep in caso di inattività e si riattiva automaticamente non appena l’utente invia un lavoro di stampa, garantendo così una disponibilità istantanea e ottimizzando l’efficienza energetica.

Stampante portatile RFID ZQ520

La stampante Zebra ZQ520 è tra le più robuste presenti sul mercato con indice di protezione IP54 da polvere e liquidi.

stampante Zebra RFID ZQ520
  • È il modello ideale per gli ambienti più impegnativi.

La stampante RFID ZQ520 è l’unica stampante per codici a barre che unisce la praticità e la flessibilità di una stampante portatile alle funzionalità avanzate di tracciabilità dell’RFID UHF. Inoltre, la tecnologia di codifica adattiva di Zebra consente la calibrazione automatica dei tag RFID, eliminando le complesse procedure di calibrazione RFID.

  • La tecnologia di stampa è termica diretta, larghezza massima di stampa 104 mm con risoluzione di 203 dpi.

La stampante RFID ZQ520 è ideale per l’etichettatura RFID di pallet, casse o articoli in un magazzino, etichettatura RFID di articoli nei negozi e in tutte le applicazioni che richiedono mobilità e la stampa direttamente sul luogo di applicazione dell’etichetta.

Come scegliere il modello giusto?

Selezionare il modello di stampante RFID più adatto alle proprie esigenze richiede sempre un’analisi dei requisiti specifici:

  • dimensione e materiale del tag da stampare/codificare
  • volume di stampa
  • tipologia del tag da stampare
  • risoluzione di stampa
  • metodo di stampa: trasferimento termico o termico diretto?
  • ambiente applicativo: magazzino, produzione, logistica, trasporti, retail, sanità

Per un’analisi approfondita delle tue esigenze affidati ad un partner affidabile, che abbia la giusta esperienza e un’adeguata conoscenza delle tecnologie e dei processi di stampa: se ti occorre aiuto contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

06.51848187


Approfondisci

Come configurare il lettore Symbol LS2208

Lo scanner Symbol LS2208 è uno dei lettori laser di codici a barre più venduti al mondo perché offre prestazioni eccellenti, rapidità e accuratezza nella scansione ad un prezzo competitivo.

lettore Symbol LS2208 configurazione

È dotato di funzioni di scansione avanzate e un ampio raggio di lettura, caratteristiche che lo rendono il lettore ideale in molteplici settori.

L’acquisto di un lettore di un’azienda leader nell’identificazione automatica garantisce la disponibilità di documentazione, manuali e tutorial che aiutano l’utente a configurare il dispositivo.

In questo breve tutorial vediamo quali sono i codici di configurazione più comuni per far lavorare il lettore secondo le specifiche esigenze di lettura.

Nella confezione del lettore c’è una guida rapida di configurazione che riporta i principali codici di configurazione.

La guida può anche essere scaricata dal sito Zebra al seguente link

https://www.zebra.com/content/dam/zebra_new_ia/en-us/manuals/barcode-scanners/MN000753A04ITa_ls2208-qsg-it.pdf

Come configurare il lettore

Per configurare il lettore si devono leggere specifici codici di configurazione dalla guida, o in alternativa è possibile utilizzare il software gratuito 123Scan scaricabile dal seguente link

https://www.zebra.com/us/en/support-downloads/software/utilities/123scan-utility.html

In questo tutorial vediamo come aggiungere un INVIO AUTOMATICO (ENTER) o un TAB dopo la lettura di ogni codice.

Per aggiungere un invio dopo la lettura del dato bisogna leggere il seguente codice di configurazione

ls2208 configurazione invio automatico

Se invece dobbiamo aggiungere una tabulazione dopo la scansione del codice a barre bisogna leggere il seguente codice di configurazione

http://www.acsistemisrl.com/

Allo scanner possono essere applicate delle regole di configurazione avanzata per formattare il dato secondo le specifiche necessità.

In questo caso è opportuno procedere attraverso lo strumento software gratuiti 123Scan di facile uso che consente la configurazione personalizzata di uno scanner in modo rapido e semplice.

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

06.51848187


Epson 7500: stampante di etichette a colori per elevati volumi di stampa

Negli ultimi anni le aziende che decidono di stampare le etichette in completa autonomia, secondo il reale fabbisogno, sono sempre più numerose.

L’autonomia del processo di stampa assicura una serie di vantaggi indiscutibili:

  • stampa secondo le specifiche necessità, evitando scorte di magazzino spesso inutilizzate
  • rapidità del processo di stampa
  • qualsiasi cambio di informazioni sull’etichetta può essere immediatamente stampato
  • nessun quantitativo minimo ordinabile
etichette a colori personalizzate

Diversi costruttori hanno prodotto stampanti di etichette a colori con caratteristiche differenti per andare incontro alle varie esigenze applicative.

Per scegliere il modello adatto alle specifiche necessità è doveroso effettuare un’analisi dei propri requisiti di stampa e del tipo di etichetta che si vuole stampare e quindi valutare i seguenti fattori:

  • Dimensioni e forma dell’etichetta da stampare
  • Materiale dell’etichetta
  • Layout grafico di stampa
  • Volume di stampa

In questo articolo analizziamo le caratteristiche della Epson ColorWorks 7500, una stampante di classe industriale ideale per elevati volumi di stampa che produce etichette con una qualità di stampa eccezionale.

stampante di etichetet a  colori epson 7500
http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

L’Epson 7500 viene prodotta in 2 versioni:

TM-C7500G per la stampa su etichette lucide.

In questo caso la stampante utilizza inchiostri pigmentati con formulazione specifica per superfici lucide come carte patinate, polipropilene lucido o etichette trasparenti.

M-C7500 per la stampa su etichette opache.

Questo modello utilizza inchiostri pigmentati per creare etichette di qualità professionale, prive di sbavature, che non sbiadiscono e si asciugano rapidamente consentendo una applicazione immediata.

Perché acquistare la Epson 7500: vantaggi e caratteristiche

  • Velocità e qualità di stampa
  • Alta produttività: l’elevata risoluzione, pari a 600×1200 dpi e la velocità di stampa fino a 300 mm/sec garantiscono stampe rapide alla massima risoluzione.
  • La testina di stampa PrecisionCore ha una durata pari a quella della stampante e quindi non necessita di sostituzione nel ciclo di vita della stampante.
  • Efficienza: le 4 cartucce di inchiostro hanno una capacità maggiore rispetto a quella di altre stampanti, il che consente un processo di stampa molto più efficiente in quanto si riducono i tempi di fermo macchina
  • Taglierina automatica: la Epson 3500 è dotata di taglierina automatica per tagliare i rotoli di carta continua all’altezza desiderata
  • Manutenzione minima con la procedura di manutenzione automatica. Inoltre, non viene scartata nessuna etichetta durante la procedura di pulizia della testina
  • Larghezza di stampa massima pari a 108 mm

Cosa puoi stampare?

Le stampanti Epson 7500 vengono utilizzate in qualsiasi settore dove ti occorre un’etichetta a colori

  • Etichette per prodotti da forno
  • Etichette per caffè, tè e succhi
  • Etichette per alimenti in barattolo
  • Etichette per bottiglie di vino o di birra
  • Etichette per cosmetici e profumi
  • Etichette per la logistica

È la stampante ideale per volumi di stampa mensili da 3.000 a 100.000 etichette

Riavvolgitore di etichette

La stampante può essere collegata ad un riavvolgitore automatico di etichette che prende il moto con un ingranaggio direttamente dal meccanismo di stampa e questo permette di essere sempre allineato e sincronizzato.

riavvolgitore di etichette
http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

L’avvolgitore di etichette è l’accessorio ideale per le aziende che stampano elevati volumi di etichette e nelle applicazioni in cui viene utilizzato un applicatore di etichette.

Funzionamento con applicatore di etichette

L’affidabilità e la robustezza della stampante consentono di collegarla ad un applicatore di etichette rendendo il processo di etichettatura veloce ed accurato per un risultato professionale e affidabile come puoi vedere al seguente video.

Epson 7500 con applicatore semi-automatico di etichette

Se stai cercando una soluzione di stampa affidabile, se ti occorre un consiglio e vuoi iniziare a stampare le etichette in autonomia contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

06.51848187

MARCATORE PORTATILE MULTIUSO K6

La crescente esigenza di stampare sui prodotti

  • DATA DI SCADENZA O DATA DI CONFEZIONAMENTO
  • LOTTO
  • CODICE A BARRE
  • NUMERI PROGRESSIVI

ha obbligato i produttori e i distributori a cercare soluzioni tecnologiche efficaci ed immediate, che possano rappresentare una valida soluzione dove non è presente un nastro trasportatore su cui installare un marcatore da linea.

Presentiamo in questo articolo il K6, un marcatore portatile semi-automatico a getto di inchiostro.

Marcatore K6

Il K6 è un dispositivo di marcatura estremamente versatile, in grado di adattarsi ad una variegata moltitudine di applicazioni.

Funziona in modo autonomo, senza l’utilizzo del PC.

I dati da stampare vengono digitati direttamente sullo schermo touch del marcatore e questo rende le operazioni semplici e veloci, alla portata di qualsiasi operatore.

Vediamo quali sono le principali caratteristiche del marcatore

SU QUALI SUPERFICI È POSSIBILE MARCARE?

L’ergonomia del marcatore, gli inchiostri a rapida essiccazione e gli accessori a corredo del dispositivo assicurano una stampa nitida e precisa su molti materiali e su superfici di forme differenti:

  • materiali porosi come carta, cartone, etichette in carta, tessuto e legno
  • materiali non porosi come plastica, metallo, vetro, etichette sintetiche

L’impugnatura a pistola facilita la marcatura su superfici regolari ed estese, ma l’utilizzo di una guida in acciaio agevola l’utilizzo anche su superfici irregolari e non perfettamente lisce.

marcatore portatile K6 data e lotto

COSA PUO’ STAMPARE

Il marcatore stampa data e ora, lotto, stringhe di caratteri alfanumerici, testi, immagini, codici a barre, QR Code, progressivi.

L’elevata risoluzione consente di stampare in modo chiaro e perfettamente leggibile caratteri anche molto piccoli, loghi e immagini.

COME FUNZIONA

Il dispositivo è molto intuitivo, facile da programmare, idoneo anche a persone non esperte.

Tramite lo schermo touch a colori si crea la stringa di stampa e si memorizza il file all’interno della memoria del marcatore. Si possono creare centinaia di file differenti.

Dopo aver creato il file di stampa, tramite il pulsante, si attiva la stampa del file selezionato.

Funzionamento marcatore K6

È anche possibile stampare in sequenza gruppi di file differenti: ad ogni pressione del pulsante viene attivata la stampa dei file selezionati.

CARATTERISTICHE TECNICHE:

  • elevata risoluzione :300 e 600 dpi
  • distanza dalla superficie da marcare: da 2mm a 5mm
  • altezza massima dell’area di stampa: 12,7mm
  • lunghezza dell’area di stampa: illimitata
  • capacità della cartuccia: 42ml di inchiostro
  • inchiostri disponibili in diversi colori: nero, blu, rosso, giallo, verde, bianco, UV

CARATTERISTICHE DEL DISPOSITIVO:

  • touch screen da 4,3’’ a colori che permette un’agevole programmazione della stringa di stampa
  • memoria interna da 50 MB in cui è possibile memorizzare centinaia di file
  • batteria ad elevata capacità che garantisce fino a 10 ore di lavoro in autonomia e tempo di ricarica al  100% in sole 3 ore.
marcatore manuale data e lotto
marcatore K6

Il marcatore K6 è un prodotto efficace per eseguire marcature in completa autonomia senza l’utilizzo del PC, è un dispositivo leggero e portatile con un costo accessibile e performance professionali.

Se ti occorrono informazioni contattaci

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com

TEL. 06.51848187

soluzioni di marcatura manuale

La tecnologia RFID è la scelta giusta per la tua azienda?

L’identificazione automatica a radiofrequenza (RFID) utilizza tag elettronici per memorizzare dati che possono essere trasmessi ad un lettore o terminale RFID. È una tecnologia che offre i vantaggi di identificazione automatica e tracciabilità simili a quelli offerti dal codice a barre, ma con la possibilità di memorizzare più informazioni e leggere i tag senza la necessità di una linea di vista del codice. Inoltre, in alcune applicazioni, è possibile leggere contemporaneamente centinaia di tag, rendendo la tecnologia molto efficiente in specifiche situazioni.

Negli anni la tecnologia RFID si è e voluta e i costi si sono abbassati e molti hanno sperimentato il suo utilizzo in diversi settori.

tecnologia RFID

I requisiti di un progetto RFID devono essere analizzati accuratamente per individuare l’hardware e il software che riesca ad ottimizzare il processo di identificazione a radiofrequenza e non sempre si riescono ad ottenere i risultati desiderati.

Quindi la prima domanda che bisogna porsi è: la tecnologia RFID è la scelta giusta per il proprio processo aziendale?

Vediamo quali sono i quesiti a cui devi rispondere per valutare se questa tecnologia è adatta alla tua azienda

Vuoi ottenere più efficienza e accuratezza?

L’RFID può migliorare la gestione delle risorse aziendali, del magazzino e l’inventario, offrendo un livello di automazione più elevato rispetto ad altre tecnologie di   identificazione, ma devono essere effettuati dei test e delle verifiche “sul campo”, iniziando da un’installazione pilota per monitorare e correggere eventuali criticità

Zebra RFID
http://www.acsistemisrl.com/rfid.html

Hai fretta?

Se devi implementare rapidamente un sistema per affrontare un problema di inventario o di gestione delle risorse l’RFID potrebbe non essere la soluzione ideale, almeno a breve termine. Una distribuzione RFID richiede più pianificazione e sviluppo di un sistema di codici a barre a causa della complessità della tecnologia a radiofrequenza e dei requisiti dell’infrastruttura.

L’RFID ha bisogno di analisi, preparazione e verifiche sul campo. Ogni soluzione RFID è unica e non ripetibile.

Se hai fretta non pensare all’RFID, molto probabilmente non funzionerà!!!

Sei in un ambiente con molta acqua o metallo?

I segnali RF possono essere degradati o bloccati da grandi quantità di metallo o liquidi. Sebbene esistano tag RFID progettati specificamente per funzionare in modo affidabile in queste condizioni, sono più complessi da implementare e più costosi.

tag rfid su metallo

L’utilizzo della tecnologia RFID in ambienti dove sono presenti molte superfici metalliche e liquidi comporta costi più esosi, una scelta più limitata dell’hardware e tempi più lunghi per l’implementazione.

Perché la tua applicazione non è adatta all’utilizzo di etichette con codice a barre?

L’RFID può rappresentare una valida alternativa nelle applicazioni in cui le tradizionali etichette con codice a barre non sono pratiche. Ad esempio, se non puoi leggere a vista, cioè puntare il codice a barre con un lettore, allora l’RFID può rappresentare un’opzione migliore.

Oppure se lavori a temperature estremamente basse o molto alte o a condizioni esterne aggressive che non consentono l’utilizzo di un’etichetta, un tag RFID può essere una valida alternativa.

magazzino in ambiente freddo
Magazzino in ambienti freddi

L’esposizione a sostanze chimiche corrosive, alle temperature estreme, ai raggi solari diretti, ai lavaggi, alle sterilizzazioni in autoclave, all’urto, alla pressione o a sollecitazioni meccaniche intense può essere superata attraverso l’utilizzo di tag RFID appositamente progettati per condizioni estreme.

Ma in diverse applicazioni, la tecnologia RFID non porta alcun vantaggio operativo rispetto al codice a barre, quindi è fondamentale effettuare un’analisi accurata della propria applicazione e dei reali benefici che può portare l’impiego della radiofrequenza.

Un tag RFID per soddisfare le specifiche esigenze applicative deve essere scelto considerando alcune caratteristiche basilari, tra cui

  • Dimensione
  • Forma
  • Funzione
  • Range di lettura
  • Ambiente di utilizzo

Hai bisogno di tracciare la posizione e ottenere altri dati?

L’RFID combinato con sensori che misurano temperatura, vibrazioni e pressione può fare molto di più che dire semplicemente dove si trovano i tuoi beni.

Un tag RFID può fornire aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni dell’oggetto, sull’avanzamento di produzione o sulla temperatura.

rfid in magazzino

Ad esempio, per applicazioni nella catena del freddo (come alimenti surgelati, prodotti farmaceutici o prodotti freschi) l’RFID può produrre una registrazione verificabile della temperatura per garantire qualità e sicurezza.

Quanto costa il bene che devi tracciare?

Quando il costo del tag è troppo elevato rispetto al bene, non si ha alcun vantaggio nell’utilizzo di un’implementazione RFID.

La chiave per decidere quale sistema di tracciabilità e identificazione utilizzare dipende da diversi fattori, ma i tre fattori di base che devi considerare sono:

  • Cosa devi tracciare
  • Cosa devi sapere su ciò che stai monitorando
  • Come avverrà il tracciamento

Naturalmente, nell’analisi dei benefici, devono essere considerati anche altri parametri importanti come il costo e l’integrazione con il gestionale aziendale che stai già utilizzando.

In conclusione, non c’è modo di determinare a priori se l’RFID sia la scelta migliore per la tua applicazione a meno di un’analisi accurata dei requisiti con professionisti del settore che sappiano indicarti i benefici, gli svantaggi e i costi nella tua specifica implementazione.

Se vuoi fare un’analisi della tua applicazione e vuoi approfondire la possibilità di un’implementazione RFID contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

TEL. 06.51848187


Approfondisci

Le stampanti desktop Zebra di etichette che diventano anche portatili

Le stampanti di etichette Zebra ZD410, ZD420 e ZD620 sono stampanti di etichette desktop facili da usare, dotate di caratteristiche e funzionalità avanzate e di una gamma completa di accessori in grado di soddisfare qualsiasi richiesta operativa.

stampante Zebra ZD420

Se l’esigenza è la stampa in mobilità la serie ZD400 si trasforma in una stampante portatile.

Queste stampanti di etichette le puoi utilizzare sulla scrivania, collegate all’alimentazione elettrica oppure portarle in giro con gli appositi accessori di ricarica.

Infatti, sia il modello da 2” ZD410, che i modelli ZD420 e ZD620 con la base di ricarica e il pacco batterie si trasformano in una stazione di stampa mobile che puoi trasportare su un carrello o un veicolo.

zd420 con base di ricarica
http://www.acsistemisrl.com/desktop.html

Il pacco batteria rende questi modelli estremamente versatili, ideali per lavorare in differenti situazioni operative.

La stampante, anche con la stazione di ricarica installata, mantiene le dimensioni compatte per consentire una comoda trasportabilità.

È una soluzione sicuramente utile anche quando devi stampare a trasferimento termico etichette in materiali particolari come il polipropilene, il poliestere o qualsiasi altro materiale sintetico che prevede l’utilizzo del ribbon.

Le stampanti portatili infatti utilizzano solitamente la tecnologia termica diretta. Le etichette in materiale termico hanno una durata inferiore, sono sensibili al calore e a condizioni atmosferiche avverse.

etichette inventario

Quindi quando si ha la necessita di stampare un’etichetta resistente e durevole, con una stampante portatile spesso non si raggiungono le prestazioni volute a causa della scelta limitata del materiale di consumo, che deve essere termico.

In casi come questi, la ZD420 o la ZD620 con l’installazione del pacco batteria offrono una valida soluzione: possiamo stampare un’etichetta in materiale sintetico a trasferimento termico in completa mobilità.

Pensiamo ad esempio ad un’applicazione per l’inventario dei cespiti aziendali.

Il materiale dell’etichetta in questo caso deve essere resistente e indelebile, durare nel tempo mantenendo inalterate le caratteristiche di leggibilità. L’etichetta idonea a fornire queste prestazioni è solitamente in poliestere o pvc stampata a trasferimento termico con ribbon resina.

3698e etichetta cespiti

Inoltre, l’etichettatura dei cespiti prevede la stampa di etichette in differenti varie stanze/piani/ sedi, quindi una soluzione di stampa in mobilità.

Le stampanti portatili, con tecnologia di stampa termica diretta, quindi senza l’utilizzo del ribbon, non sono adatte a generare etichette con caratteristiche idonee all’etichettatura dei cespiti e la ZD420t o la ZD620t rappresentano una valida soluzione da prendere in considerazione.

Se vuoi approfondire la soluzione contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

TEL. 06.51848187


Approfondisci

COME PROGETTARE LE ETICHETTE PER CONTENITORI DI FORMA IRREGOLARE

L’uso di contenitori di forma irregolare rende il prodotto visivamente interessante e più accattivante.

Tuttavia, quando si tratta di etichettare contenitori dalla forma particolare, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione per progettare l’etichetta giusta, che aderisca bene e che sia coerente con la sagoma del contenitore.

etichette di forma irregolare

Qualsiasi contenitore con una forma particolare richiede la progettazione di etichette personalizzate con dimensioni e forma che si adattino perfettamente ai contorni del prodotto.

Quali fattori devi considerare per progettare l’etichetta perfetta?

LA FORMA DEL CONTENITORE

Il primo fattore è la forma del contenitore che determina a sua volta la forma e le dimensioni dell’etichetta da applicare.

La progettazione dell’etichetta giusta in questo caso richiede più creatività, impegno e tempo.

Devi decidere se l’etichetta dovrà coprire l’intero contenitore o parte di esso.

Ricorda che le curve e gli angoli rappresentano aree difficili da etichettare, specialmente se il materiale dell’etichetta è rigido. Infatti, la rigidità del materiale può causare il sollevamento dell’etichetta dalla superficie prima che l’adesivo esplichi la sua forza. In questo caso si deve optare per un materiale più flessibile o un adesivo più tenace.

Un professionista esperto potrà proporti diverse soluzioni in funzione della forma del contenitore e delle informazioni che devi stampare sull’etichetta.

Inoltre, la progettazione del layout deve considerare altri tre fattori, a volte trascurati, ma fondamentali:

  • che le informazioni vengano stampate in modo leggibile, per instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza con il consumatore che desidera essere informato
  • che si tenga conto del modello della stampante con cui si andranno a stampare le etichette per assicurarsi che la forma e la dimensione progettata sia idonea ad essere stampata con la stampante in uso
  • che si tenga conto del metodo di applicazione dell’etichetta sul contenitore

SCEGLIERE IL MATERIALE GIUSTO

L’altro fattore importante da considerare prima di progettare un’etichetta personalizzata è il tipo di materiale da utilizzare.

Una volta che hai deciso se la tua etichetta coprirà l’intero contenitore o parte di esso, dovrai scegliere un materiale che aderisca perfettamente al contenitore.

etichette adesive per bottiglie

La flessibilità e l’adesivo del materiale scelto influisce sulla tenuta e l’aderenza dell’etichetta al contenitore.

Attenzione che l’utilizzo di materiali speciali può creare problemi se le etichette vengono applicate con un applicatore automatico.

SCEGLI UN’ETICHETTA PIÙ PICCOLA

Per evitare il fastidio di progettare etichette di forme stravaganti per adattarle al contenitore, è possibile semplicemente utilizzare un’etichetta più piccola che non accentui o segua i contorni del contenitore.

In questo caso l’etichetta verrà semplicemente posizionata al centro del contenitore, evitando qualsiasi problematica legata alla stampa e all’applicazione di forme irregolari.

Tuttavia, in questo caso devi tener conto che stai lavorando con spazi ridotti sull’etichetta e se avessi molte informazioni da stampare questa potrebbe non essere l’idea migliore.

Non a caso, la maggior parte dei piccoli produttori preferisce confezionare i propri prodotti in contenitori con forme tradizionali poiché sono facili da etichettare.

etichette per bottiglie

Peraltro, le forme particolari fanno risaltare maggiormente i prodotti allineati sugli scaffali tra una moltitudine di colori e forme poiché catturano immediatamente l’attenzione dei consumatori.

ASSICURATI DI PROGETTARE UN’ETICHETTA LEGGIBILE

È importante assicurarsi di utilizzare un carattere con dimensioni leggibili.

Se ti accorgi di rendere tutto più piccolo per adattarti alle dimensioni e alla forma dell’etichetta, riconsidera il layout e analizza i punti dove puoi condensare, abbreviare o rimuovere testo aggiuntivo.

SINGOLA ETICHETTA O PIU’ ETICHETTE?

Per seguire la forma del contenitore puoi pensare di realizzare una singola etichetta oppure più etichette per la parte anteriore o posteriore del prodotto,

etichette adesive personalizzate

La progettazione di due o più etichette ti consente di separare il marchio e la grafica sul fronte da elementi di dimensioni inferiori come ingredienti, istruzioni, tabella nutrizionale, che potrai applicare sul retro.

FORMA DELL’ETICHETTA

La forma della tua etichetta può sicuramente aiutare ad attirare l’attenzione sul tuo prodotto.

È possibile ordinare etichette di qualsiasi forma personalizzata che comporterà un costo aggiuntivo una tantum.

Come alternativa si potrebbe scegliere un’etichetta trasparente con forma standard e creare una forma personalizzata utilizzando un colore di sfondo e una grafica che si armonizzi con la sagoma del contenitore.

Ci sono diverse possibilità per creare l’etichetta che si adatta perfettamente al tuo contenitore: se vuoi un consiglio contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

TEL. 06.51848187


Approfondisci

Il termine minimo di conservazione, data di scadenza e data di congelamento: come stamparli

La data di scadenza e il termine minimo di conservazione rientrano tra le informazioni obbligatorie da stampare sulle confezioni alimentari

Il Regolamento (UE) 1169/2011 disciplina le indicazioni relative al termine minimo di conservazione e alla data di scadenza all’art. 24 e all’allegato X.

Il termine minimo di conservazione (TMC) è la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione.

La sua determinazione compete al produttore o al confezionatore.

Il TMC è sostituito dalla data di scadenza nel caso di prodotti alimentari preimballati molto deperibili dal punto di vista microbiologico e che, quindi, dopo un breve periodo, potrebbero costituire un pericolo per la salute.

ETICHETTE SETTORE ALIMENTARE

TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE

Il termine minimo di conservazione deve essere specificato dalle seguenti diciture:

> «da consumarsi preferibilmente entro il …» quando la data comporta l’indicazione del giorno

oppure negli altri casi

> «da consumarsi preferibilmente entro fine …»

Tali espressioni sono seguite

  • dalla data oppure
  • dall’indicazione del punto della confezione in cui essa figura (ad esempio “vedi bordo di chiusura”, “vedi sul tappo”, etc.).

DATA DI SCADENZA

La data di scadenza dev’essere indicata utilizzando la locuzione “da consumare entro”, seguita dalla data stessa o dall’indicazione del punto della confezione dove è stampata.

Essa è espressa con l’indicazione del giorno, del mese ed eventualmente dell’anno, stampate in forma chiara e leggibile.

La data di scadenza è indicata su ogni singola porzione preconfezionata

DATA DI CONGELAMENTO

Il Regolamento prevede che sia indicata anche la data di congelamento.

La data di congelamento deve essere indicata nel modo seguente:

> è preceduta dall’espressione «Congelato il …»;

>l’espressione precedente deve essere seguita

  • dalla data stessa, oppure
  • dall’indicazione del punto in cui essa è stampata sulla confezione;

La data comprende, nell’ordine e in forma chiara, il giorno, il mese e l’anno

Quali sono gli strumenti utili per stampare data di scadenza, termine minimo di conservazione e data di congelamento?

I dispositivi più utilizzati per stampare i dati variabili su un’etichetta o una confezione sono:

  • Marcatori
  • Stampanti a trasferimento termico

Nell’ambito di queste due categorie di dispositivi è necessario individuare lo strumento che soddisfa i propri requisiti di stampa.

stampanti a trasferimento termico per etichette in bobina
http://www.acsistemisrl.com/industriali.html

Quando si deve stampare la data, il lotto o qualsiasi altro dato variabile è indispensabile fare un’analisi della propria applicazione, in particolare devono essere definite alcune caratteristiche principali:

marcatore cij a micro carattere
http://www.acsistemisrl.com/marcatori-automatici.html
  • Su quale superficie si deve stampare (carta, vetro, metallo, plastica, ecc…)
  • Forma e di dimensione dell’area di stampa
  • Volume di stampa, inteso come numero di pezzi da marcare giornalmente

In generale quando si deve stampare direttamente sulla superficie dell’oggetto come un contenitore, un vasetto in vetro, una guaina in gomma, il tappo di una bottiglia si utilizzano dei marcatori.

Le soluzioni di marcatura possono essere manuali, semi-automatiche o completamente automatiche.

Marcatori manuali e semi-automatici vengono solitamente utilizzati per produzioni artigianali con volumi di stampa medio-bassi


Approfondisci


Le soluzioni di marcatura automatiche sono per elevati volumi di stampa e sono installati direttamente sulla linea di confezionamento/produzione.

Le stampanti a trasferimento termico possono essere una soluzione veloce ed economicamente conveniente quando si hanno etichette in bobina prestampate o film flessibile e si deve apporre data, lotto, TMC, data di congelamento e qualsiasi altro dato variabile.

Esistono molti modelli di stampanti a trasferimento termico, sia desktop che industriali, con larghezze di stampa differenti adatti a soddisfare qualsiasi esigenza applicativa.

Se ti occorre un consiglio per scegliere la soluzione adatta alle tue esigenze contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

TEL. 06.51848187

Lettori di codici a barre Zebra: scansionare i caratteri in maiuscolo o minuscolo

La maggior parte delle applicazioni che utilizzano codici a barre non fanno distinzione fra lettere maiuscole o minuscole.

Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui è necessario utilizzare tutti i caratteri in maiuscolo o in minuscolo.

lettori per farmacie LS2208

I lettori Zebra possono essere opportunamente configurati per effettuare la conversione della stringa letta in maiuscolo o minuscolo.

La configurazione può essere impostata attraverso l’utility software di configurazione Zebra 123Scan oppure attraverso il manuale utente del lettore.

Vediamo quali sono i codici per configurare la stringa di output in maiuscolo o minuscolo con il lettore Symbol LS2208

Se devi convertire la stringa letta in MAIUSCOLO utilizza il codice di configurazione seguente

ls2208 CONVERSIONE IN LETTERE MAIUSCOLE

Se devi convertire la stringa letta in MINUSCOLO utilizza il codice di configurazione seguente

LETTORE 2208 CONVERSIONE IN LETTERE MINUSCOLE

Ti occorre un lettore Zebra? Hai bisogno di una configurazione particolare?

Contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

TEL. 06.51848187

Approfondisci

Sistemi di visione: cosa sono e perché utilizzarli

I sistemi di visione artificiale possono raccogliere informazioni utili ed elaborarle con maggiore rapidità e accuratezza rispetto agli operatori.

La mente umana nel tempo tende a distrarsi quando svolge compiti ripetitivi e noiosi. Un sistema di ispezione visiva automatico è più accurato e affidabile e “instancabile “nell’esecuzione ripetitiva dello stesso compito.

sistema di visione

Grazie alla corretta configurazione e all’uso intelligente di un sistema di visione le aziende possono ridurre i costi, migliorare la qualità e la velocità del processo produttivo, riducendo drasticamente il tasso degli scarti.

COME LAVORA UN SISTEMA DI VISIONE

Un sistema di visione estrae le informazioni dalle immagini catturate e le invia a un sistema di elaborazione che le processa.

Sebbene ci siano molte differenze tra i sistemi di visione, tutti includono alcuni componenti essenziali per eseguire le funzioni di base di acquisizione ed elaborazione delle immagini e quindi fornire un risultato basato sulle caratteristiche dei dati acquisiti.

controllo qualità

APPLICAZIONI DI UN SISTEMA DI VISIONE

I settori e le applicazioni in cui può essere utilizzato un sistema di visione sono molteplici e molte attività industriali possono beneficiare dei vantaggi di un sistema di visione artificiale per il:

  • controllo di qualità
  • controllo dimensionale
  • conteggio
  • ispezione
  • identificazione

PERCHE’ UTILIZZARE UN SISTEMA DI VISIONE

Tradizionalmente, l’ispezione visiva e il controllo di qualità sono eseguiti dall’uomo.

Sebbene gli esseri umani in molti casi possano svolgere il lavoro meglio delle macchine, ci sono alcune situazioni in cui l’ispezione tende ad essere noiosa o difficile, anche per personale esperto e ben formato.

sistema di visione

Inoltre, in alcuni ambienti (come l’ispezione subacquea, l’industria chimica, elettronica, automobilistica, ecc.…) l’ispezione può essere difficile o pericolosa. La visione artificiale può sostituire efficacemente l’ispezione umana in casi così difficili.

DETERMINARE GLI OBIETTIVI DA ISPEZIONARE

Il primo passo nella configurazione di un sistema di visione è il posizionamento di una o più telecamere in posizioni chiave.

È necessario scegliere accuratamente l’illuminazione ottimale, poiché un’adeguata illuminazione riduce significatamene la probabilità di falsi positivi in un’applicazione di presenza/assenza

Le telecamere catturano i dati visivi con l’obiettivo di eseguire una serie di fasi di elaborazione per estrarre le informazioni che saranno utili per guidare dei robot o garantire la qualità del prodotto o eseguire delle attività.

sistema di visione

In molti sistemi di visione artificiale, le telecamere sono separate dall’unità di elaborazione.

I sistemi di visione comunicano con un computer tramite un protocollo specifico e inviano le immagini acquisite in modo che il computer possa elaborare i dati in ​​base a specifiche esigenze.

A volte, tuttavia, l’imager stesso è combinato con un apparato di elaborazione in una singola unità. Queste sono conosciute come telecamere intelligenti (smart cameras) e hanno il vantaggio di acquisire ed elaborare i dati in modo autonomo.

I sistemi di visione collegati ai computer tendono ad essere più potenti e flessibili, ma le smart cameras di solito ottengono prestazioni migliori e più affidabili in ambienti operativi difficili rispetto alle loro controparti basate su PC.

Sia che vengano catturati da telecamere collegate a un computer o da una fotocamera intelligente con tecnologia di elaborazione inclusa, l’effettiva estrazione di informazioni è molto simile.

controllo qualità sistema di visione

Le funzioni di base in una soluzione di visione artificiale includono il riconoscimento di modelli, rilevando la presenza / assenza di un determinato articolo, il conteggio degli elementi, misurano la distanza tra due elementi, determinano la posizione di un articolo, nonché la lettura e la verifica del codice a barre.

Una volta che le informazioni sono state raccolte ed elaborate, bisogna poi opportunamente utilizzarle per prendere delle decisioni o fornire indicazioni a sistemi robotici, come ad esempio spostare un braccio robotico in una determinata posizione o scartare una bottiglia con un tappo mal funzionante

determinazione della risoluzione della fotocamera e dei requisiti di illuminazione

La risoluzione ideale della camera è determinata dal campo visivo o dall’area in cui la camera deve concentrarsi e dalla precisione.

Pertanto, i campi visivi ampi che richiedono un posizionamento preciso devono utilizzare una risoluzione elevata. Tuttavia, risoluzioni della fotocamera più elevate richiedono tempi di elaborazione delle immagini più lunghi e un hardware costoso.

La maggior parte dei sistemi di visione richiede un’efficace e dedicata fonte di illuminazione che minimizzi le variazioni dell’immagine e accentui le caratteristiche del prodotto come segni o spigoli che la fotocamera deve catturare. Pertanto, l’importanza di avere un sistema di illuminazione efficace non può essere sottovalutata.

SCEGLIERE UN SISTEMA DI VISIONE

I requisiti per la scelta e l’integrazione di un sistema di visione artificiale di successo variano in funzione dell’applicazione e sono correlati alle attività da svolgere, all’ambiente, alla velocità ecc.

sistema di visione

Ad esempio, nelle applicazioni di ispezione, il sistema deve essere in grado di differenziare tra variazioni o difetti accettabili e inaccettabili dei prodotti, mentre in altre applicazioni, il sistema deve risolvere compiti di orientamento e allineamento oppure svolgere attività di verifica delle misurazioni e dell’assemblaggio.

Non esiste un sistema di visione industriale in grado di gestire tutte le attività in qualsiasi campo di applicazione.

Solo una volta analizzati i requisiti dell’applicazione, è possibile prendere le decisioni appropriate per la scelta della soluzione idonea.

Il primo problema da risolvere nell’automazione di un compito di visione artificiale è la comprensione del tipo di informazioni che il sistema di visione artificiale deve recuperare e come queste sono tradotte in misurazioni o caratteristiche estratte dalle immagini.

Ad esempio, è importante specificare cosa significa “difettoso” in termini di misure e regole e implementare queste attività in una soluzione sia hardware che software. Quindi, deve essere presa una decisione sul tipo di misurazioni da acquisire (ad es. misurazioni di posizione o intensità) e sulla posizione esatta per ottenere le misurazioni.

Per implementare un sistema che sia affidabile e robusto, efficiente e veloce è fondamentale definire i risultati richiesti e i dati di ingresso disponibili

Se ti serve aiuto o vuoi una consulenza contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

TEL. 06.51848187

Pazzi per l'identificazione!!!