La progettazione di un varco RFID UHF necessita di una analisi approfondita del processo, perché bisogna garantire la lettura durante il passaggio di tag, che può avvenire tramite dei muletti o carrelli movimentati manualmente.
Ci
sono alcuni aspetti da prendere in considerazione nella fase di progettazione:
tipologia di inlay dell’etichetta
posizione e orientamento del tag rispetto al varco
tipologia e numero di antenne collegate ai reader
RFID per ciascun varco
area di lettura dei tag
protezione dei dispositivi
In alcune applicazioni troviamo gli oggetti già provvisti di tag RFID, mentre in altri bisogna progettare l’inlay in funzione alla dimensione della etichetta desiderata dal cliente e questo facilita notevolmente l’analisi del varco.
Può sembrare una banalità, ma solitamente se l’antenna è di dimensioni maggiori la distanza di lettura aumenta rispetto ai reader, quindi, le dimensioni del tag RFID devono essere tenute in considerazione nella fase di studio dei requisiti del progetto.
Vediamo due esempi di Inlay Avery, che mostrano la differenza tra dimensioni dell’antenna e la distanza di lettura massima:
Definita
l’etichetta, andiamo ad analizzare la posizione e l’orientamento dell’etichetta
rispetto al varco, in modo tale da verificare il numero e le caratteristiche
tecniche dell’antenna.
Per caratteristica tecnica di una antenna si intende la polarizzazione, la potenza, il guadagno e il diagramma di radiazione
Dove è possibile è opportuno normalizzare la posizione dell’etichetta rispetto al varco in modo tale da ridurre il numero di antenne per ciascun varco.
Spesso
non abbiamo la possibilità di installare le antenne lateralmente al varco,
perché bisogna prevedere delle strutture in ferro di protezione e schermatura
che sono molto invasive.
Inizialmente è consigliabile testare un’unica antenna molto performante installata a soffitto, come mostrato in foto.
Individuato
il numero di antenne per varco, possiamo scegliere il reader più idoneo da 4 o
più porte di comunicazione in modo tale che con un reader possiamo gestire
anche due varchi affiancati.
Un ulteriore aspetto da considerare è la perdita di segnale nel cavo di collegamento dalle antenne al reader: maggiore è la distanza e più è grande la perdita del segnale.
Ultimata la configurazione dell’impianto, bisogna definire l’area di lettura dei tag, in modo tale che i tag vengano letti solamente nella posizione desiderata, regolando la potenza delle antenne ed inserendo delle schermature in metallo che, come descritto sopra, hanno anche la funzionalità di protezione dei dispositivi.
Se devi implementare una nuova soluzione RFID puoi contattarci ai nostri riferimenti
Il Ministero della Salute ha
chiarito le linee guida sulla corretta etichettatura dei prodotti disinfettanti
biocidi presenti in commercio, allo scopo di tutelare il consumatore da
diciture ambigue, distinguendo nettamente la soglia tra disinfettanti e
detergenti.
Disinfettante o
detergente?
Secondo il
Regolamento (Ue) n. 528/2012 art. 3 i
prodotti biocidi (disinfettanti, sanificanti) sono quelli che contengono
sostanze in grado di esplicare un’azione biochimica con un effetto distruttivo
nei confronti dei microorganismi nocivi, eliminandoli o comunque rendendoli
inoffensivi, indipendentemente dal gesto meccanico di pulizia adottato
(strofinamento).
La normativa di riferimento che
definisce i prodotti detergenti è il REG (CE) n.648/2004 articolo 2.1:
un detergente è “qualsiasi sostanza o miscela contenente saponi e/o altri
tensioattivi” destinata ad attività di lavaggio e pulizia, laddove per
“sostanza” si intendono gli elementi chimici e loro componenti allo stato
naturale o ottenuti mediante un processo di produzione. L’efficacia di un
detergente dipende dal gesto meccanico di pulizia adottato per rimuovere i
depositi indesiderati (sporco) e, nell’ambito di tale funzione, possono anche
esplicare azione igienizzante.
Etichettatura a
Norma
Disinfettanti – La nota del Ministero impone di apporre sull’etichetta diciture
specifiche rivolte a garantire l’effettiva azione disinfettante del prodotto e
l’autorizzazione ministeriale che ha validato sia le conseguenze sull’uomo che
sull’ambiente.
Tali prodotti devono essere testati e autorizzati dal
Ministero prima dell’immissione sul mercato.
I prodotti biocidi sopra descritti commercializzati in Italia
devono obbligatoriamente riportare in etichetta una delle seguenti scritte:
PRODOTTO BIOCIDA (PT-…)
AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SALUTE o AUTORIZZAZIONE UE n. /…./00…./AUT
(ai sensi del Reg.UE n. 528/2012)
oppure
Presidio medico chirurgico
Registrazione n…………del Ministero della salute
(ai sensi del D.P.R. 392/1998)
Detergenti – I prodotti che riportano in etichetta diciture, pittogrammi, marchi e
immagini che riconducono a qualsiasi tipo di azione igienizzante e di rimozione
di germi e batteri, senza riportare la specifica autorizzazione di cui sopra,
non possono essere considerati prodotti con proprietà disinfettanti/biocidi,
bensì sono prodotti detergenti, ed in quanto tali immessi in commercio come prodotti
di libera vendita.
Contattaci per un progetto grafico personalizzato
Vuoi stampare in autonomia le tue
etichette?
Vediamo le 2 tecnologie di stampa più diffuse che puoi implementare
per stampare etichette adesive
Individua le tue esigenze di stampa
Se vuoi renderti autonomo nella stampa delle etichette dei
tuoi prodotti, devi prima di tutto valutare una serie di parametri che ti
guideranno nella scelta della stampante più adatta alle tue esigenze:
Volume di stampa, cioè la quantità di etichette che devono essere stampate annualmente
Dimensione delle etichette che devono essere stampate
Layout dell’etichetta da stampare (se con uno stile grafico semplice oppure complesso e ricco di immagini, monocromatico o a colori)
Materiale sul quale si vuole stampare (ad esempio etichetta in carta opaca, lucida, in polipropilene, in poliestere). Per un prodotto in contatto frequente con l’acqua la scelta ricade ovviamente su un materiale sintetico impermeabile con adesivo tenace.
L’analisi dei requisiti di stampa deve essere
condivisa con un professionista del settore che sappia consigliarti la scelta
più idonea alla tua specifica esigenza di etichettatura.
Stampa a colori
o a trasferimento termico?
Stampa a colori
Con una stampante a colori certamente dai più risalto ai tuoi prodotti, potendo arricchire l’etichetta con testi di vari colori e immagini che catturano l’attenzione del consumatore.
Al seguente video puoi constatare le potenzialità grafiche della stampante Epson Colorworks C3500, che con un costo contenuto produce risultati professionali:
Se vuoi approfondire le informazioni su questa stampante versatile, adatta a volumi di stampa annui medio-bassi, puoi leggere questo articolo:
Se invece hai una produzione di etichette elevata, puoi optare per una stampante Epson Colorworks con caratteristiche superiori come la Epson 7500:
Altrettante scelte valide le troverai nella gamma di stampanti Primera o VIPColor.
SOFTWARE DI STAMPA
Ogni stampante è dotata di un software di
stampa, intuitivo e facile da usare, con il quale potrai progettare interamente
la tua etichetta, oppure inserire solo i dati variabili (codice a barre, lotto
di produzione, data di scadenza).
Ti consiglio di vedere questo video tutorial che illustra la semplicità di utilizzo di un software per la stampa di etichette, adatto anche a utenti non esperti:
Stampa a trasferimento
termico
Le stampanti a
trasferimento termico offrono soluzioni di stampa economicamente più
vantaggiose sia per l’acquisto iniziale della stampante stessa che per i
successivi materiali di consumo.
Realizzano una stampa monocromatica imprimendo a
caldo l’inchiostro di un ribbon su etichette di diversi materiali.
Sono particolarmente indicate nel caso in cui la
grafica dell’etichetta sia snella e con immagini estremamente semplici.
Ci sono modelli disponibili nella versione
Desktop per volumi di stampa medio-bassi, fino ad arrivare a stampanti con
capacità produttive industriali.
Di seguito trovi un video sulla stampa a trasferimento, che dimostra la versatilità che si può ottenere con il trasferimento termico:
Conclusioni
Entrambe le soluzioni di
stampa offrono indiscutibili vantaggi:
velocità
qualità di stampa eccellente
di testi, grafica e codice a barre
scelta ampia e
versatile dei materiali di stampa
basso costo di
stampa
stampa secondo le
specifiche necessità, evitando scorte di magazzino spesso inutilizzate
rapidità del
processo di stampa
qualsiasi cambio di
informazioni sull’etichetta può essere immediatamente stampato
nessun
quantitativo minimo ordinabile
Stai
cercando una stampante di etichette? Oppure un progetto grafico per la tua
etichetta? Parlane con noi
Sulle stampanti Zebra, quando la stampa non è perfettamente centrata sull’etichetta è possibile eseguire una regolazione fine della posizione sinistra e della posizione superiore.
Si consiglia di correggere i problemi di oggetti
stampati nella posizione errata
dell’etichetta all’interno del software o dell’applicazione anziché utilizzare
la posizione superiore e sinistra.
Tuttavia, queste opzioni possono essere utilizzate per
piccoli aggiustamenti.
Il driver Zebra e il linguaggio di programmazione ZPL
consentono di regolare la posizione superiore e la posizione sinistra degli
oggetti stampati sulle etichette.
In questo articolo vediamo la procedura per regolare la
posizione superiore, sinistra e di strappo tramite il driver della stampante.
La posizione superiore può essere utilizzata per spostare tutti gli oggetti in alto o in basso sull’etichetta mentre la posizione sinistra per spostare gli oggetti a destra e sinistra.
Quando si utilizza la posizione sinistra è importante
notare che gli oggetti sull’etichetta si fermeranno nella posizione
“0”, il che significa che non possono spostarsi più a sinistra di
quello che la stampante pensa sia il bordo sinistro dell’etichetta
>>> Se si inserisce un valore positivo nella posizione sinistra, gli oggetti sull’etichetta si sposteranno verso il lato sinistro dell’etichetta (in riferimento al verso di stampa).
>>> Se si immette un valore negativo, gli oggetti si spostano verso destra, allontanandosi dal lato sinistro dell’etichetta.
Non è possibile utilizzare alcun valore minimo o massimo.
Quindi, se si immette un valore della posizione sinistra
pari alla larghezza dell’etichetta tutti gli oggetti verrebbero stampati al di
fuori delle dimensioni dell’etichetta.
Anche
la posizione superiore, se non regolata correttamente, può causare la sovrapposizione della stampa su
due etichette oppure la stampa di uno spazio vuoto tra due etichette consecutive.
Attenzione che la calibrazione della stampante può essere influenzata dalla posizione del margine superiore.
Quindi la regolazione della posizione superiore
dell’etichetta deve essere utilizzata con cautela e solo per minime variazioni.
Eventuali modifiche importanti devono essere effettuate
tramite il software da cui si stampa.
REGOLAZIONE DELLA POSIZIONE ATTRAVERSO IL
DRIVER ZDESIGNER
Per accedere ai parametri di regolazione della posizione superiore e sinistra del margine devi andare alla sezione del driver “ Impostazioni stampante avanzate” attraverso il seguente percorso
Preferenze di stampa ==> Impostazioni stampante
All’interno di questa scheda è possibile regolare la
posizione superiore, la posizione di strappo e la posizione sinistra.
Questa regolazione può essere effettuata tramite il
driver o il software di stampa se si utilizza il driver della stampante.
REGOLAZIONE POSIZIONE DI STRAPPO
In questa sezione è possibile regolare anche la posizione
di strappo .
>>> Un valore positivo di questo parametro farà sì che l’etichetta fuoriesca oltre il punto di strappo.
>>> Un valore negativo fermerà l’etichetta stampata prima del punto di strappo.
Alcuni modelli di stampanti dotati di display LCD hanno anche la possibilità di
impostare questi valori tramite il pannello frontale.
Tuttavia, se il driver è impostato in modo diverso o se viene inviato alla stampante un file ZPL con valori differenti, le impostazioni del pannello frontale della stampante verranno sovrascritte e la stampante utilizzerà i parametri del driver o del linguaggio ZPL.
Se devi formattare il tuo computer oppure installare il
software ZEBRADESIGNER su un altro PC è necessario procedere con una disattivazione
e riattivazione della licenza del
software.
In questo articolo illustriamo i passi per attivare e
disattivare la licenza del software ZEBRADESIGNER PROFESSIONAL versione 3
PROCEDURA DI ATTIVAZIONEDELLA LICENZA PER ZEBRADESIGNER
PRO V3
Quando apri il software ZEBRADESIGNER PRO V3 appare una finestra come quella rappresentata nella seguente figura
1 # Premere sul pulsante ACTIVATE per attivare la licenza
2# Inserire la chiave di licenza composta da 18
cifre e le informazioni personali (opzionali), quindi fare clic sul pulsante Activate
per attivare la licenza
3 # A questo punto apparirà il messaggio “Attivazione
della licenza riuscita e riavvio del software” come mostrato di seguito
PROCEDURA DI DISATTIVAZIONE DELLA LICENZA PER
ZEBRADESIGNER PRO V3
Per disattivare la licenza bisogna procedere con i seguenti passi
1 # Cliccare
dal menu la voce Help e selezionare
About (Informazioni)
2 # Nella schermata About, selezionare il pulsante Deactivate your license per procedere con la disattivazione.
La schermata About contiene informazioni sul Tipo
di licenza, Chiave di licenza, ID computer, Versione software e così via.
3 # A questo punto compare un messaggio di
disattivazione della licenza, premere si per
confermare la disattivazione
Il software verrà chiuso dopo aver disattivato
correttamente la licenza.
Una stampante di codici a barre è una macchina progettata
per creare etichette con codici a barre.
Le etichette con codice a barre sono applicate a diversi prodotti per vari usi da parte di
piccole imprese o grandi aziende.
Le tecnologie maggiormente utilizzate per stampare codici
a barre sono:
Stampa termica diretta
Stampa a trasferimento termico
Entrambe i metodi di stampa sono veloci, economici e
permettono di stampare su un’estesa gamma di materiali per andare incontro a
qualsiasi esigenza applicativa.
In questo articolo analizziamo le differenze tra i due
processi di stampa e i vantaggi dell’utilizzo di questa tecnologia così diffusa
per la stampa di codici a barre
STAMPA TERMICA DIRETTA
Le stampanti termiche dirette hanno come unico materiale
di consumo, le etichette termiche, non hanno bisogno di inchiostro, nastro o
tener di stampa.
Utilizzano etichette sensibili al calore che al passaggio
sotto la testina di stampa termica si
scuriscono per creare l’immagine stampata.
Le stampanti termiche dirette sono diffusamente impiegate
in molti settori per la loro semplicità
di utilizzo, per la velocità di stampa e per il meccanismo di facile comprensione
anche ad utenti inesperti.
STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO
Le stampanti a trasferimento termico utilizzano un nastro
inchiostrato che viene riscaldato dalla testina di stampa per generare la stampa sulle etichette.
La stampa a trasferimento termico produce una stampa più
duratura del metodo termico diretto.
Possono essere utilizzate con materiali sintetici
estremamente durevoli e resistenti alle condizioni più avverse.
Con una stampante a trasferimento termico possono essere
prodotte etichette per le applicazioni più critiche:
etichette resistenti a temperature estremamente elevate
etichette per applicazioni criogeniche, fino a -196°C
etichette resistenti all’umidità e all’acqua
etichette per ambienti esterni
etichette resistenti a detergenti e sostanze chimiche aggressive
Quindi se stai cercando una stampa durevole e
resistente all’aggressione di fattori aggressivi la stampa a
trasferimento termico rappresenta una soluzione di stampa vincente.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di una
stampante di codici a barre per la tua azienda?
Le stampanti di codici a barre sono disponibili in
diversi modelli e con caratteristiche differenti, quindi se ti occorre una
soluzione di stampa adatta ai tuoi specifici bisogni certamente riuscirai a
trovare la configurazione idonea alle tue esigenze.
1 # Economicamente convenienti
Le stampanti di codici a barre sono una scelta eccellente
sia per le piccole aziende che devono stampare poche etichette sia per le
grandi realtà che generano elevati volumi di stampa: è sufficiente scegliere il
modello adatto, desktop o industriale, per ottenere risparmio in denaro, ma
anche velocità e flessibilità nella gestione autonoma del processo di stampa.
L’acquisto di una stampante commisurata alle tue esigenze
ti fa risparmiare tempo e denaro.
2 # Facili da utilizzare
Il funzionamento di una stampante di codici a barre è
semplice, alla portata di tutti.
Sia che tu scelga un modello termico diretto che a trasferimento
termico, la semplicità tecnologica ti consentirà di essere operativo
immediatamente.
Con la tecnologia
avanzata e un approccio incentrato sul cliente, le stampanti oggi disponibili
sono completamente user-friendly.
Puoi installarle e integrarle nei tuoi processi aziendali in pochissimo tempo.
Ti è sufficiente creare il layout della tua etichetta,
selezionare la dimensione e inizi subito a stampare.
3 # Stampi solo la quantità necessaria
Le stampanti di codici a barre possono stampare etichette
secondo le tue specifiche necessità.
Che tu abbia bisogno di una sola stampa o di migliaia,
queste stampanti sono pensate per le tue esigenze.
Eviti qualsiasi spreco o scorte di magazzino che spesso
rimangono inutilizzati: stampi nel momento del bisogno solo la quantità che ti
occorre
4 # Qualità di stampa
Le risoluzioni o la qualità delle stampe sono decisamente
più elevate con le stampanti di codici a barre rispetto alle più diffuse stampanti laser o a getto d’inchiostro che si
trovano in ufficio.
Avere una stampante di etichette ti assicura che il tuo
codice a barre sarà scansionabile da qualsiasi lettore barcode
5 # Materiali diversi
Le stampanti di codici a barre non si limitano alla
stampa su etichette in carta.
È possibile stampare su una gamma praticamente infinita
di materiali, da vari tipi di carta, a materiali sintetici estremamente
resistenti come il PVC, il polipropilene, il poliestere, ma anche su tessuti
come il TNT, il raso e il poliestere
Se devi stampare un codice a barre che garantisca la
leggibilità dei dati per un lungo periodo di tempo la stampa a
trasferimento termico è certamente la tecnologia di stampa giusta
6 # Stampa portatile
Se lavori in mobilità, se devi stampare in punti diversi
della tua azienda la stampante portatile rappresenta una soluzione efficiente
che ti offre un’autonomia di stampa direttamente sul luogo di applicazione
delle etichette riducendo al minimo la possibilità di errore.
Queste stampanti sono robuste ma al contempo compatte e
leggere per consentire una facile trasportabilità.
Le puoi portare alla cintura o con una tracolla e rendono
il tuo processo di stampa totalmente autonomo dal PC.
Alternativamente puoi utilizzare soluzioni di stampa di
dimensioni contenute che puoi utilizzare sia sulla tua postazione PC, ma
all’occorrenza trasformale in una stazione di stampa mobile attraverso
l’inserimento di un pacco batteria.
Conclusioni
La stampa termica o a trasferimento termico offre un
panorama vasto di modelli per qualsiasi esigenza di stampa di etichette con
codice a barre .
Se vuoi scegliere il modello adattato alle tue esigenze
con noi saremo ben lieti di aiutarti e ascoltare le tue necessità.
Questa è un’affermazione non vera: vediamo perché.
Quando uno smartphone viene utilizzato come scanner si
utilizza un’applicazione che consente al telefono di scansionare i codici
utilizzando la fotocamera.
Invece un lettore di codici a barre è dotato di un gruppo
ottico con delle specifiche caratteristiche tecniche, appositamente progettato
per fare una sola attività: acquisire i
codici a barre e quindi lo fa meglio e più velocemente di qualsiasi altro
dispositivo.
Il più grande vantaggio nell’utilizzo di un cellulare è che puoi portare uno scanner ovunque porti il tuo
smartphone.
Il che può essere anche conveniente se devi leggere il
QRCode sulle scatole dei biscotti al supermercato oppure su un cartello
pubblicitario.
Tuttavia, non è consigliabile utilizzare il telefono come
scanner se parte del tuo lavoro consiste nella scansione di molti codici a barre
.
In questo articolo analizziamo le ragioni per le quali si
deve evitare di utilizzare gli
smartphone come lettori di codici a barre.
1 # Gli smartphone non sono economici
Gli scanner di codici a barre sono pensati per un solo
scopo. Pertanto, la tecnologia e la costruzione sono meno complesse rispetto a
uno smartphone, riducendo significativamente i costi di acquisto e
manutenzione.
2 # Problemi di velocità e affidabilità
Gli scanner di codici a barre sono più veloci in termini
di prestazioni e più affidabili di uno smartphone.
Sono progettati per letture intensive, a differenza di
quest’ultimo che esegue più attività alla volta riducendo i livelli di
efficienza.
Inoltre, gli smartphone non hanno un motore di scansione
e un gruppo ottico dedicato alla specifica attività di scansione dei codici.
Con uno smartphone
è difficile leggere codici a barre piccoli, densi, lontani, illuminati
male. Con uno smartphone saranno più le volte che non leggi il codice, che
quelle che riuscirai a scansionarlo e con un tempo di scansione molto più lungo
di quello di un lettore barcode.
Hai provato a leggere un codice con il tuo telefonino? Devi inquadrare il codice perfettamente, allinearlo al codice, metterlo a fuoco, cambiare la distanza di lettura in funzione della luce e della grandezza del codice, insomma impieghi diversi secondi. Con un lettore acquisisci il codice in meno di un secondo!!!
3 # Durata della batteria
Gli smartphone utilizzano il sistema operativo e molte
applicazioni installate che lavorano in background. Pertanto, la durata della
batteria è inferiore rispetto a uno scanner di codici a barre che consuma
energia solo quando è in uso. Inoltre, un lettore di codici a barre è destinato
a svolgere una sola funzione, quindi ha una lunga durata della batteria che
garantisce l’utilizzo per un intero turno di lavoro.
4 # Problemi di integrazione dei dati
Gli smartphone, se utilizzati come scanner di codici a
barre, devono essere integrati nel sistema, in altre parole il codice che leggi
dovrà essere passato alla tua applicazione o a un software per essere elaborato
e memorizzato.
Diversamente uno scanner di codici a barre utilizzato con
cavo USB o con collegamento Bluetooth trasmette i dati in “emulazione tastiera”
direttamente nella tua applicazione o nel tuo software.
Sono strumenti di lavoro praticamente plug and play, non
richiedono download di driver o software per essere utilizzati.
5 # Problemi di sicurezza
Gli scanner di codici a barre non condividono i dati e
quindi non hanno problemi di sicurezza
I dati vengono letti, trasmessi o, se richiesto,
memorizzati nello scanner e quindi non hanno alcun problema legato alla
sicurezza pertanto, uno scanner di codici a barre è un’opzione migliore.
6 # Aggiornamenti software
Il sistema operativo in uno smartphone richiede
aggiornamenti regolari.
Ciò potrebbe comportare tempi di inattività e perdita di
dati, influendo in definitiva sulla produttività e sui costi.
Diversamente, il firmware utilizzato in uno scanner di
codici a barre non deve essere aggiornato.
Se proprio non vuoi rinunciare all’utilizzo dello
smartphone per leggere i codici a barre puoi prendere in considerazione lettori
appositamente progettati per essere abbinati velocemente con connessione Bluetooth ad un telefono o a un tablet oppure
gli smartphone rinforzati dotati di gruppo ottico.
Vediamo i modelli più diffusi che offrono i più importanti costruttori come Opticon, Zebra e Honeywell
OPTICON OPN-2006 Bluetooth
OPN2006 1D è uno scanner tascabile con memoria Bluetooth,
ideale companion scanner per dispositivi Apple, Android, Windows Mobile,
ricaricabile via miniUSB.
SCANNER COMPATTO SYMBOL CS4070
Se utilizzi tablet e smartphone la fotocamera di
livello consumer utilizzata per catturare i codici a barre rende la scansione
lenta, scomoda e persino impossibile quando il codice a barre è meno che
perfetto.
Questo conveniente dispositivo wireless tascabile
incorpora la tecnologia di scansione per codici a barre più avanzata e permette
di leggere praticamente qualsiasi codice a barre 1D o 2D.
Basato sugli standard Bluetooth, il CS4070
funziona con tutti i moderni tablet e smartphone più diffusi.
Inoltre, il chip MFI integrato e la certificazione
Apple assicurano la compatibilità con i dispositivi mobili Apple quali
iPhone e iPad
Zebra TC25 smartphone
rinforzato
Costruito per lavorare con la pioggia, il caldo,
le temperature sottozero, con le cadute: il TC25 non teme nulla di tutto questo
Un vero scanner
Con un’operazione istantanea e facilissima di
puntamento e lettura potete catturare qualsiasi codice a barre elettronico o
stampato praticamente in qualunque condizione – senza puntare e senza
aspettare.
Cattura istantanea dei codici a barre nelle app
Con DataWedge di Zebra potete inviare i codici a barre
catturati con lo scanner direttamente alle app, senza doverle programmare o
modificare. Il risultato? Grandi risparmi e nessun costo
Honeywell ScanPal EDA51 smartphone
rinforzato
Lo ScanPal
EDA51 consente l’acquisizione istantanea
di codici a barre anche se il codice è danneggiato: il dispositivo EDA51 è
dotato di un potente scanner Honeywell integrato. Grazie alla potente
fotocamera a colori da 13 megapixel si può inoltre documentare qualsiasi cosa,
da prove di consegna a pacchi danneggiati, Con il suo design touchscreen
moderno e intuitivo, il dispositivo ScanPal EDA51 è semplice e comodo da usare
proprio come un normale smartphone.
Devi leggere il codice a barre e non sai quale dispositivo
scegliere?
Una molteplice varietà di settori utilizza etichette a
colori prestampate.
L’industria cosmetica, alimentare, farmaceutica,
oggettistica, abbigliamento e molte altre utilizzano etichette a colori per i loro prodotti e spesso
sperimentano la lentezza dell’approvvigionamento di etichette prestampate
oppure uno spreco di scorte di magazzino che rimangono inutilizzate a causa di
un cambiamento nella grafica o delle informazioni stampate sull’etichetta.
A chi conviene acquistare una stampante di
etichette a colori?
Ai produttori che devono stampare diverse tipologie di etichette in piccole quantità
Quando si vuole stampare dei prototipi di etichetta per provarli sulle confezioni
Quando devi stampare dati variabili come codici a barre, numeri seriali, lotto e data di scadenza
Quando devi stampare poche etichette nel momento del bisogno, senza avere scorte di magazzino che spesso rimangono inutilizzate oppure attendere i lunghi tempi di approvvigionamento.
Con una stampante di etichette a colori puoi stampare 20 etichette di un tipo, 30 etichette di un altro tipo velocemente e secondo i tuoi specifici bisogni, offrendo ai consumatori una confezione con un’ etichetta professionale.
Rappresenta, inoltre, l’investimento ideale per chi produce conto terzi e ha la necessità di etichettare con grafiche personalizzate e al contempo offrire al cliente un servizio completo.
Cosa ti occorre per iniziare a stampare?
Se vuoi iniziare a renderti autonomo nel tuo processo di
etichettatura ti occorre:
Una stampante di etichette
Un software di stampa
Etichette
Accessori opzionali come riavvolgitore di etichette e applicatore di etichette
Scelta della stampante a colori
Il mercato offre una gamma ampia di modelli a getto
d’inchiostro in grado di soddisfare qualsiasi esigenza operativa, da chi deve
stampare poche centinaia di etichette a produzioni con volumi industriali.
La scelta deve essere selezionata in funzione delle
proprie esigenze di stampa che possiamo brevemente riassumere nella definizione
dei seguenti parametri:
Volume di stampa, cioè la quantità di etichette che devono essere stampate annualmente
Dimensione delle etichette che devono essere stampate
Layout dell’etichetta da stampare
Materiale su cui su vuole stampare (etichetta in carta opaca, lucida, in polipropilene, in poliestere)
L’analisi delle proprie esigenze di stampa deve essere condivisa con un professionista del settore che sappia consigliarti il modello più idoneo alla tua specifica esigenza di etichettatura.
Sul nostro sito e sul nostro canale YouTube trovi molti modelli di stampanti a colori e video tutorial che ti aiutano a vedere i risultati che puoi ottenere con una stampante di etichette a colori.
Ti consiglio di non scegliere da solo: la stampa e l’etichettatura in generale richiede una competenza e un’esperienza professionale che sappiano analizzare i vantaggi ma anche eventuali criticità della tua specifica applicazione di stampa.
Se il tuo volume di stampa è medio-basso puoi valutare una stampante entry-level, come la ColorWorks 3500 o la Primera LX500, che un costo contenuto ti permettono di avviare in completa autonomia un processo di stampa professionale.
Se hai volumi di stampa medi o medio-alti puoi valutare
diversi modelli
Epson ColorWorks CW-C6500Ae
Epson ColorWorks CW-C6000
Primera LX1000e & LX2000e veloci e con inchiostri pigmentati
Per elevati volumi di stampa puoi considerare:
VIPColor VP700
Epson ColorWorks C7500
Software di stampa
Le stampanti di etichette sono solitamente dotate di
programmi per la creazione e la stampa di etichette.
I software in dotazione ti consentono rapidamente di
creare un’etichetta, inserendo oltre ad immagini e testi, anche i dati
variabili come data di scadenza, lotto, codici a barre .
Offrono una facilità d’uso comprensibile anche ad utenti
non esperti.
Puoi vedere alcuni esempi ai seguenti video
Scelta delle etichette
La scelta dell’etichetta non è un processo banale, se
sbagli l’etichetta ti troverai facilmente in difficoltà.
Le stampanti di etichette possono stampare su una vasta
gamma di materiali, sia in carta che sintetici.
Per scegliere l’etichetta giusta, oltre a valutare un
materiale che esteticamente valorizzi la tua confezione, è importante stabilire
il suo ciclo di vita:
su quale confezione deve essere applicata?
per quanto deve resistere?
a che temperatura viene sottoposta?
Ci sono condizioni che possono influire sull’integrità dell’etichetta e sulla leggibilità dei dati?
Olio, basse temperature, acqua, umidità, sostanze chimiche, detergenti e altri fattori aggressivi possono danneggiare la tua etichetta e quindi è determinante selezionare un materiale che possa rimanere integro sulla tua confezione.
Anche in questo caso ti consiglio di non scegliere da
solo ma farti consigliare da un esperto per valutare il materiale migliore per
la tua applicazione.
Accessori
Analizziamo brevemente gli accessori opzionali che in
alcune situazioni possono essere utili e velocizzare il lavoro post- stampa
Applicatore di etichette
Gli applicatori di etichette sono utili per chi deve
applicare etichette su superfici cilindriche.
L’applicazione manuale di un’etichetta su una bottiglia non
è semplice: il più delle volte l’etichetta presenterà grinze, bolle e
disallineamenti.
Ci sono degli strumenti semi-automatici che possono
aiutarti a svolgere velocemente questo lavoro, con un risultato accurato e
professionale.
Ad esempio, l’AP360 e l’AP362 sono applicatori da tavolo facili da utilizzare per applicazione solo sul fronte oppure fronte-retro.
Puoi vedere il loro funzionamento ai seguenti video
Riavvolgitori di etichette
Quando stampi le etichette, prima di applicarle dovrai
riavvolgerle.
È un’operazione che puoi fare a mano oppure più velocemente e con un costo contenuto puoi eseguire con un riavvolgitore di etichette
Come hai visto se vuoi passare dalla creazione
dell’etichetta alla stampa ti occorrono pochi strumenti, l’importante è che tu
li scelga dopo un’attenta analisi.
Dedica il giusto tempo alla corretta valutazione delle
tue esigenze specifiche con noi!!!
In questo periodo di emergenza sanitaria sta aumentando notevolmente il flusso dei materiali all’interno del magazzino farmaceutico degli ospedali e questo ci ha portato a creare una soluzione hardware e software completa per gestire in mobilità l’ingresso delle merci.
Abbiamo
notato che in alcune strutture il carico di magazzino è ancora gestito su
supporto cartaceo o tramite lettori di codici a barre fissi, perché le piattaforme
software esistenti non sono state implementate per lavorare in mobilità.
Questo
processo manuale o quasi non permette di far fronte ad un aumento considerevole
delle attività, mentre l’utilizzo di una soluzione hardware e software portatile e facilmente integrabile
con gli attuali processi consente di gestire il flusso della merce velocemente
e senza errori.
La
richiesta di dispositivi portatili si è spostata su prodotti con involucro
sanificabile e i più importanti
costruttori di strumenti per l’identificazione automatica hanno progettato
palmari Android con lettore barcode integrato specifici per il settore sanitario.
La nostra soluzione unisce i due aspetti in un palmare sanificabile completo di un’applicazione per la gestione del magazzino preinstallata.
Vediamo il funzionamento di questa applicazione Android attraverso la rappresentazione delle sezioni principali
Le
schermate sono molto intuitive e di facile utilizzo e guideranno con semplicità
l’operatore per tutte le fasi di lavoro.
Per
prima cosa è previsto l’inserimento di tre campi obbligatori di definizione dell’attività
Operazione ( testo libero: numero d’ordine, fornitore, ecc.. )
Centro di costo ( è l’unità contabile dell’azienda in cui i costi vengono aggregati )
Magazzino ( magazzino di destinazione )
Una volta inseriti questi tre campi l’operatore inizierà la scansione degli articoli, inserendo il codice articolo, le quantità e dove previsto, il lotto e la data di scadenza.
Una
volta terminata l’operazione di inserimento dei dati, il programma genererà sul
palmare un file TXT o CSV in funzione della vostra esigenza e la trasmissione
di questo file può avvenire tramite connessione diretta al PC con cavo USB o WIFI tramite protocollo FTP.
A
questo punto il file generato può essere importato direttamente nel vostro gestionale.
Inoltre,
è possibile importare nel palmare una anagrafica articoli nel formato csv, così
l’operatore al momento della lettura di un codice a barre può visualizzare la
descrizione dell’articolo rendendo più intuitive le operazioni di raccolta dati
In questo articolo descriviamo la procedura per
aggiungere una stampante Zebra dotata di scheda di rete al proprio PC dotato di
sistema operativo Windows 10
Aprire il pannello di controllo e selezionare dispositivi e stampanti
Cliccare su Aggiungi stampante
Selezionare la voce in basso a sinistra “La stampante che voglio non è elencata”
Selezionare l’opzione “ Aggiungi stampante locale o di rete con impostazioni manuali”
Selezionare “Crea una nuova porta” and scegli “ZDesigner Port Monitor” dalla lista.
Inserisci l’indirizzo IP della stampante in entrambi i campi, poi conferma e seleziona next
Seleziona “ZDesigner” sul menù a sinistra e il modello della tua stampante sulla destra
Cambia il nome della stampante, se lo ritieni utile
Seleziona l’opzione se condividere o meno la stampante, secondo le tue necessità
Stampa la pagina di prova per verificare la comunicazione tra il computer e la stampante
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