In questo articolo descriviamo i passi per impostare o cambiare un indirizzo IP statico sulle stampanti Honeywell PM45 e PM43
Sulle stampanti dotate di pannello di controllo FULL Touch dal menu Principale selezionare:
Settings.
Communications
Ethernet’
IPv4 or IPv6
Set IP Assignment Method to Manual
A questo punto assegnare l’indirizzo IP, la subnet mask e Gateway secondo le specifiche esigenze
Se invece disponi di un modello con pannello ad icone puoi configurare le impostazioni Ethernet tramite il software gratuito dell’Honeywell PrintSet 5.
Puoi anche stampare un’etichetta di configurazione per trovare l’indirizzo IP corrente ed apportare le modifiche utilizzando la Web Console
Se lavori con uno smartphone o un tablet Android o Apple e hai la necessità di scansionare velocemente i codici a barre, utilizzare la fotocamera del tuo dispositivo non è una soluzione efficiente.
Gli smartphone non hanno un motore di scansione e un gruppo ottico dedicato alla lettura dei codici e quindi potresti incontrare difficoltà a causa di
scarsa illuminazione
superfici riflettenti
tipologia di barcode
codici a barre non perfettamente stampati e con poco contrasto
Inoltre, l’assenza di un trigger specifico per azionare la lettura e la stessa ergonomia di uno smartphone rallentano il processo di scansione.
Quindi se vuoi leggere
velocemente al primo colpo
decodificare qualsiasi tipo di codice a barre sia 1D che 2D
COME SCEGLIERE IL LETTORE DI CODICE A BARRE PER IL TUO SMARTPHONE
Il mercato offre un’ampia varietà di lettori, ma per scegliere quello più adatto devi considerare le caratteristiche fondamentali per realizzare una soluzione efficace e veloce.
Quindi devi scegliere un lettore che sia
wireless
leggero e compatto
dotato di gruppo ottico che possa leggere i vostri codici e soprattutto programmabile in funzione di specifiche esigenze
con una batteria di grande capacità in grado di sostenere almeno un turno di lavoro
semplice da utilizzare, non deve essere richiesta alcuna competenza per l’utilizzo
Ci sono poi altre caratteristiche che possono essere utili per un funzionamento operativo completo.
Funzionamento in modalità INVENTARIO
Questa modalità operativa, programmabile solo in alcuni modelli specifici, consente di utilizzare il lettore per memorizzare i codici a barre letti.
In MODALITA’ INVENTARIO, il lettore non è collegato allo smartphone o al tablet, ma è un dispositivo stand alone che puoi utilizzare per archiviare i codici a barre letti e in un secondo momento trasmetterli al tuo smartphone o tablet.
PROGRAMMABILITA’ DEL LETTORE DI CODICI A BARRE
Un’altra caratteristica che devi valutare prima della scelta è assicurarsi che il lettore abbia un’estesa capacità di configurazione.
Ovviamente per approfondire gli aspetti tecnici devi farti consigliare con un esperto del settore: scegliere un lettore ottico in autonomia è sempre un rischio!!!
In alcune situazioni occorre inserire un suffisso o un prefisso al codice (come un ENTER o un TAB) oppure leggere codici con un ADD ON o ancora trasmettere solo una parte del codice.
Facciamo una panoramica di alcuni modelli che presentano le caratteristiche più efficaci per lavorare con uno smartphone o un tablet
LETTORE INDOSSABILE AL DITO RS-3000
L’RS-3000 è uno dei più piccoli lettori indossabili del settore, è leggero ed ergonomico.
È la soluzione ideale e affidabile per magazzini, logistica e negozi al dettaglio.
L’RS-3000 è dotato di un potente gruppo ottico 2D che consente una scansione rapida e accurata sia di codici lineari che di codici bidimensionali come il QR Code o il DataMatrix
Scansiona rapidamente e facilmente i codici a barre dai display di telefoni cellulari, tablet e computer e legge persino codici a barre curvi, larghi, stampati male e danneggiati senza problemi.
H-500 Lettore bluetooth indossabile al dito
Se stai cercando un lettore indossabile al dito per leggere codici QR e codici 1D l’H500 è un lettore unico e veloce ricco di funzioni esclusive
Legge sia codici 1D che codici 2D
Legge da qualsiasi supporto, anche dal display di tablet e smartphone
Lo puoi associare Bluetooth a PC, tablet e smartphone
Lo puoi utilizzare anche per memorizzare migliaia di codici a barre in modalità stand alone, senza l’utilizzo del PC (MODALITA’ INVENTARIO)
Lo indossi sulla mano per lavorare a mani libere o al polso con il suo laccetto in dotazione
È dotato di batteria ricaricabile e rimovibile da 600 mAh che puoi ricaricare con qualsiasi cavo USB di tipo C
3 modalità di trasmissione: bluetooth+ dongle USB 2.4g + cavo USB-typeC
Opticon PX-20 lettore indossabile su guanto o al collo
Il PX-20 è un piccolissimo lettore Bluetooth indossabile su guanto destro o sinistro oppure lo puoi comodamente tenere in mano, o legato al polso tramite un laccetto
Legge codici 1D e 2D
Memoria flash rom 1024 kB per memorizzazione oltre 50.000 codici a barre
Bluetooth 2.1, SPP, HID, Mfi
Batteria litio ricaricabile da 240mAh
HC-300RS lettore 2D Bluetooth legge trasmette memorizza verifica l’inventario
Il lettore HC-300 è un lettore wireless piccolo e compatto dotato di un luminoso display a colori dotato di 3 funzioni uniche e avanzate
1. legge e trasmette i codici a PC, tablet e smartphone
2. legge e memorizza i codici a barre
3. verifica la descrizione, il prezzo o la giacenza dei tuoi articoli in magazzino
Caratteristiche
Non necessita di alcun driver, è subito pronto per l’utilizzo
Eccezionali prestazioni di lettura dei codici 1D/2D sia stampati che su display
È dotato di multi-connessione: 2.4G, bluetooth e cavo USB
Batteria a grande capacità da 2200 mAh
Memorizza fino a 35000 EAN 13
Compatto, ergonomico e leggero
LETTORE INDOSSABILE ZEBRA RS5100
Il lettore Zebra 5100 è piccolo e leggero, con peso e dimensioni di poco superiori a 56 grammi e 33 centimetri cubici
La batteria standard dura più di un intero turno di lavoro, in quanto garantisce un’autonomia di 12 ore e 14.400 scansioni con una sola carica.
È progettato per resistere a cadute, urti e addirittura ad un getto d’acqua
CONCLUSIONI
Abbiamo fatto una breve rassegna di alcuni modelli.
Ne esistono, ovviamente, molti altri per soddisfare qualsiasi richiesta operativa.
Per scegliere il lettore adatto alle tue specifiche esigenze operative l’opzione migliore è consultare un professionista che riesca a porti le domande giuste per selezionare lo scanner perfetto per la tua applicazione.
Se vuoi farti consigliare da noi che da anni configuriamo e installiamo lettori di codici a barre, contattaci
Questo articolo è rivolto a quei produttori di cosmetici che stanno cavalcando il successo dei cosmetici green, naturali, ecobio o vegan.
Parleremo di etichette, indispensabili per far percepire ai consumatori il giusto valore attraverso la grafica.
L’attenzione per questi prodotti è cresciuta durante la pandemia ed anche i brand più commerciali hanno creato la loro linea verde, per non perdere quei clienti sensibili al tema.
I designer hanno selezionato packaging, colori, immagini e stili che esaltassero le virtù dei prodotti naturali, differenziandoli dai prodotti ordinari.
Questo ha condotto ad un’omologazione visiva dei prodotti green… e non solo in ambito cosmetico.
Il popolarsi degli scaffali con uno schieramento di prodotti simili genera una noia estetica che non cattura l’attenzione del cliente.
Solo allontanandosi dai cliché di categoria si può realizzare una brand identity originale con un visual accattivante ed emergente rispetto ai competitors.
È un rischio? Non sempre!
◾ Se la linea di cosmetici naturali sarà venduta nella grande distribuzione il designer dovrà conservare evidenti simbologie dell’universo botanico, per non rischiare ambiguità con l’emisfero dei prodotti chimici o commerciali.
◾ Se, invece, la linea biologica è esposta in un punto vendita specializzato in prodotti selezionati, come un’erboristeria o affini, il designer potrà studiare un visual innovativo e lontano dai canoni classici della categoria green.
Si potrebbe osare uno stile massimalista con colori accesi o fluo, immagini geometriche, pattern astratti, orientamento bizzarro dei testi, font manoscritti.
◾ Uno stile minimalista, invece, riesce ad essere trasversale su tutti i canali di vendita.
Il minimalismo di un’etichetta non deve degenerare in semplicismo e anonimia, ma deve essere un processo raffinato.
Quindi: etichette in materiali nobili, monocromatiche o in scala di colori analoghi, testi ben organizzati in una gerarchia strategica, pochissime o nessuna immagine, contenitori idonei.
Per sviluppare una linea di cosmetici che entusiasmi il tuo cliente target e te stesso, il designer deve conoscere i canali di vendita, la fascia di prezzo dei prodotti, le tue preferenze estetiche, il budget riservato alla grafica e quante più informazioni possibili sulle tue priorità.
Per esempio, se sei orientato verso l’utilizzo di una carta lucida anziché opaca dovrai comunicarlo al designer affinché lui valorizzi al meglio il materiale dell’etichetta.
Oltre all’aspetto estetico, le etichette devono essere ben compilate, per sfamare la voglia di informazione dei sostenitori del tema salute/ambiente.
La normativa sull’etichettatura dei prodotti cosmetici stabilisce che le informazioni obbligatorie vanno stampate con carattere minimo di 1,2 mm riferendosi all’altezza della lettera x minuscola (per etichette con area inferiore a 80 cm2 il carattere minimo è di 0,9 mm).
Considerando la maturità anagrafica media del pubblico dei cosmetici green, attenersi ai minimi della normativa potrebbe non garantire una lettura confortevole.
Se vuoi riportare un INCI leggibile da tutti, chiedi al grafico di essere generoso con i caratteri, soprattutto se stamperai su etichette colorate o lucide.
Un altro aspetto da curare è la gerarchia dei testi per distinguere le informazioni prioritarie da quelle secondarie, come evidenziato in figura, utilizzando ripartizioni in titoli e paragrafi con variazioni di grandezza dei caratteri.
Inserisci nell’etichetta tutti i marchi delle certificazioni che la tua linea di cosmetici ha conseguito: biologico, naturale, cruelty-free o sicuro per l’ambiente.
Sono il fulcro del tuo mercato.
Suggerimenti per stampare e confezionare in autonomia
Per una piccola produzione potresti pensare di completare in azienda il confezionamento dei cosmetici.
La stampa in autonomia è una soluzione vantaggiosa per chi gestisce dati variabili (lotto, codice a barre) e ha esigenza di stampare piccole tirature su tanti formati di etichette.
Sul nostro sito troverai una varietà di modelli di:
I beni aziendali sono solitamente costituiti da una gamma variegata di oggetti, dai PC ai quadri, dall’arredamento alle tappezzerie: è quindi fondamentale trovare una soluzione di etichettatura che possa adattarsi a un insieme eterogeneo di elementi.
Le etichette per i beni aziendali devono essere durevoli e indelebili.
Inoltre, nella scelta del materiale dell’etichetta è necessario considerare il ciclo di vita del bene su cui verrà applicata.
Spesso PC, periferiche e mobilio vengono puliti con detergenti e solventi che possono deteriorare la stampa e compromettere la leggibilità dei dati.
La scelta del materiale dell’etichetta e del metodo di stampa richiedono un’analisi accurata delle vostre specifiche esigenze.
QUALE E’ LA TECNOLOGIA DI STAMPA PIU’ IDONEA PER I CESPITI AZIENDALI?
Solitamente la tecnologia di stampa più diffusa per la codifica e la stampa di un’etichetta durevole nel tempo è il trasferimento termico.
E’ il metodo di stampa più frequentemente utilizzato per i numerosi vantaggi offerti
velocità
qualità di stampa eccellente di testi e codice a barre
scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
basso costo stampa
stampa in funzione del fabbisogno
bassi costi di proprietà, di esercizio e di manutenzione
produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (stampanti desktop, stampanti industriali, semi-industriali e portatili)
ATTENZIONE: non confondere il trasferimento termico con la stampa termica diretta
Sono 2 tecnologie simili in quanto entrambe utilizzano il calore della testina, ma con una differenza sostanziale: il ribbon
Nel trasferimento termico la testina della stampante, riscaldandosi, trasferisce il colore del nastro di stampa (ribbon) sull’etichetta, generando l’immagine desiderata.
Nella stampa termica diretta (senza ribbon) il riscaldamento della testina scurisce delle speciali etichette termiche che sono sensibili al calore, come gli scontrini.
QUINDI:
Se devi stampare etichette indelebili nel tempo e garantire una leggibilità di lunga durata del dato stampato, al riparo dall’aggressività di luce, calore, freddo, umidità, sostanze chimiche, la soluzione idonea è il TRASFERIMENTO TERMICO.
Diversamente utilizzando una stampante termica diretta (quindi senza ribbon) potrai stampare solo etichette con un breve ciclo di vita, come ad esempio un’etichetta di spedizione.
ETICHETTE PER I CESPITI AZIENDALI: QUALE MATERIALE UTILIZZARE
Come abbiamo precedentemente scritto il requisito basilare di un’etichetta per i cespiti è che sia durevole.
Le 3 caratteristiche indispensabili che devi ottenere sono:
una forte adesione su qualsiasi superficie
stampa indelebile
resistenza a fattori esterni aggressivi e deterioranti
I materiali più indicati sono il Poliestere e il PVC fuso
POLIESTEREPVC FUSO
Sono entrambi materiali sintetici, il Poliestere è più rigido mentre il PVC fuso è un materiale molto flessibile in grado di adattarsi a qualsiasi superficie, anche quelle curvilinee o irregolari.
Le etichette in Poliestere o in PVC se stampate con ribbon resina generano una stampa indelebile e resistente a molti fattori aggressivi.
COME STAMPARE ETICHETTE PER L’INVENTARIO IN AUTONOMIA
Se vuoi stampare in completa autonomia le etichette per l’inventario dei cespiti sarà sufficiente acquistare una stampante di etichette e ovviamente il materiale di consumo, quindi etichette e ribbon.
Esistono diversi modelli di stampanti di etichette, ti consiglio di farti aiutare per selezionare quello adatto alle tue specifiche esigenze di stampa.
Solitamente le etichette per i cespiti hanno dimensioni abbastanza contenute; quindi, ti sarà sufficiente una stampante da 4”.
In funzione dei tuoi volumi potrai scegliere tra modelli desktop, compatti, che puoi accomodare facilmente sulla tua scrivania o modelli più industrializzati per alti volumi di stampa, oltre le 1.000 etichette giornaliere.
Altro aspetto primario che devi considerare è il software dal quale stamperai.
Solitamente i più grandi costruttori mettono a disposizione un software con generatore di codice a barre per la creazione del layout dell’etichetta.
Se hai un database da cui estrarre i dati di stampa assicurati che la versione del software a corredo della stampante possa importare dati da un database esterno.
Se invece utilizzi un software specifico approfondisci la compatibilità del software con il modello di stampante.
Conclusioni
Il processo di identificazione e tracciabilità dei cespiti deve essere implementato solo dopo un’analisi accurata dei requisiti aziendali e una conoscenza delle risorse e delle tecnologie disponibili sul mercato.
La valutazione delle diverse possibilità, dei costi di gestione e della semplicità di implementazione è la chiave per effettuare la scelta più idonea al proprio processo aziendale.
Se hai domande o desideri approfondire la soluzione più adatta alle tue esigenze, contattaci.
L’AP362 è un applicatore semi-automatico di etichette da tavolo con il quale puoi applicare un’unica etichetta sul tuo contenitore oppure due etichette, una sul fronte e una sul retro.
Utilizzando il pannello di controllo dell’applicatore puoi regolare la distanza tra le 2 etichette.
Infatti, nella memoria del dispositivo possono essere memorizzate fino a 9 distanze differenti dalla posizione F1 alla F9
PRIMERA AP362
La posizione F0 rappresenta la modalità di applicazione di una singola etichetta.
ATTENZIONE L’etichetta del fronte e del retro devono essere posizionate sulla stessa bobina di etichette
Per applicare 2 etichette sullo stesso contenitore ad una specifica distanza puoi seguire la procedura descritta nei successivi passaggi
Premere il pulsante MODE una volta per visualizzare la posizione corrente di memoria
In modalità memoria, premere ripetutamente il tasto RECALL/RESET per passare nelle varie posizioni di memoria da F1 a F9
La posizione di memoria desiderata sarà visualizzata per 2 secondi, seguita per 8 secondi dal valore corrente impostato in quella posizione di memoria.
Durante questi 8 secondi premere il pulsante + oppure – per regolare il valore della distanza da impostare tra le 2 etichette
Una volta che avete impostato il valore verrà visualizzato per 8 secondi e poi memorizzato nella memoria dell’AP362
ATTENZIONE Il valore visualizzato è in pollici. I valori accettati sono compresi nell’intervallo 0,01-9,99 pollici che in millimetri corrisponde all’intervallo 0,25- 253,7 mm
A questo punto basta premere il pedale per applicare entrambe le etichette
Stai cercando un’applicatore di etichette per i tuoi contenitori?
Scegli con noi il modello adatto alle tue esigenze
LA FORMULA PER CALCOLARE LA DISTANZA TRA LE 2 ETICHETTE
Se vuoi essere ancora più preciso nell’applicazione dell’etichetta e della contro etichetta puoi applicare la seguente formula
Come primo passo devi calcolare la circonferenza del tuo contenitore utilizzando la formula
Diametro del contenitore x 3,14 = circonferenza
Poi devi sottrarre dalla circonferenza il valore dell’altezza dell’etichetta frontale e dell’etichetta del retro e dividere il risultato ottenuto per 2
(Circonferenza -altezza dell’etichetta frontale -altezza dell’etichetta sul retro) /2
Infine, devi sottrarre il valore del gap (distanza tra le 2 etichette quando sono sulla siliconata) dal valore ottenuto dalla precedente formula.
Il valore ottenuto dai precedenti passaggi è un buon punto di partenza, ma potresti ancora non essere soddisfatto del risultato, specialmente se il tuo contenitore non è perfettamente cilindrico.
In questo caso posiziona opportunamente la barra di regolazione.
Molte aziende hanno la necessità di effettuare una marcatura manuale sui loro prodotti.
Quando si devono gestire piccoli lotti un marcatore portatile offre la giusta versatilità operativa.
Tra i modelli da noi più venduti abbiamo dispositivi di marcatura con impugnatura a pistola e dispositivi con impugnatura a manico.
Con il marcatore portatile a pistola puoi stampare sull’oggetto con un movimento libero della mano oppure assistito da una dima metallica che consente di marcare su superfici irregolari.
Il marcatore a manico, invece, viene tenuto fisso sull’oggetto e con un comando si attiva il movimento automatico della testina di stampa. Anche questo modello di marcatore si adatta a superfici irregolari con il vantaggio di poter eseguire marcature precise se l’area di stampa è limitata.
Per individuare il modello idoneo alla propria applicazione bisogna considerare la forma dei vari oggetti su cui marcare e la dimensione della stampa che occorre.
Entriamo nei dettagli.
MARCATORI A PISTOLA
Marcatore portatile K6
Offre un’altezza di stampa di 12,7 mm e larghezza di stampa praticamente illimitata quando si utilizza senza dima.
Cartucce di inchiostro a rapida essiccazione sia a base di acqua, per marcare su superfici assorbenti come carta, cartone e legno, sia a base solvente per superfici non assorbenti come vetro, plastica, metallo.
Con tutte le funzionalità del K6 e lo stesso maneggevole ingombro, il K25 ha cartucce con testina alta 25,4 mm, utile quando si devono effettuare sia marcature piccole che stampe più grandi su qualsiasi superficie da personalizzare.
Puoi inserire fino a 10 linee di testo con caratteri da 2,5 mm e stampare loghi e immagini con risoluzione di 600 dpi
JetStamp 990 è una marcatrice con inchiostri a rapida essiccazione nero o giallo per stampare su superfici non assorbenti come plastica, metallo e vetro.
Stampa numeri, data, ora e testi fissi, su una o due righe fino a un massimo di 20 caratteri per riga
Larghezza massima di stampa : mm 42
Altezza carattere: mm 3,2
Distanza tra le righe : 1,5 mm
Facile guida a menu grazie al display LCD
25 immagini di stampa memorizzabili
Si programma dal PC tramite il software a corredo e i dati di marcatura sono trasferiti al marcatore tramite USB
Marcatore portatile Reiner JetStamp 970
Il JetStamp graphic 970 è un marcatore portatile a getto d’inchiostro che codifica documenti o prodotti in modo veloce e semplice.
Con l‘inchiostro a rapida essiccazione è possibile stampare su superfici lisce, come ad esempio metalli e materiali plastici.
Oltre a testi, numeri, data, ora è anche in grado di stampare elementi grafici e codici a barre.
Ha un’area massima di stampa pari a 12,7 mm in altezza e 65 mm in larghezza.
Si programma facilmente da un PC tramite il software a corredo e i dati di marcatura sono trasferiti al marcatore tramite USB o, a richiesta, tramite Bluetooth.
Il JetStamp 970 può memorizzare fino a 4 marcature differenti selezionabili tramite una rotella.
Sei in cerca di una soluzione di marcatura versatile ed efficiente?
Inviaci i tuoi campioni per eseguire dei test di stampa. Chiamaci
Una confettura artigianale deve essere riconoscibile sullo scaffale.
Una piccola produzione che desidera differenziarsi dalla concorrenza può farlo scegliendo etichette in carta pregiata, un design originale e andare in controtendenza rispetto ai prototipi delle grandi produzioni.
Vorresti cominciare ad etichettare la tua produzione tipica con etichette in bobina professionali e facili da stampare?
Se commissionare un designer per creare una grafica personalizzata ti sembra un percorso complicato, potresti usufruire del nostro servizio online.
Abbiamo creato uno shop dedicato alla grafica, dove puoi trovare dei modelli di etichetta che sono completamente personalizzabili.
Ogni modello viene visualizzato applicato su un barattolo attraverso un render, per aiutarti ad intuire l’effetto finale.
Se trovi un modello che ti interessa, puoi contattarci per mail o telefonicamente per tutti gli approfondimenti di cui hai bisogno.
Ecco gli elementi che potrai modificare:
dimensioni esatte dell’etichetta
inserimento del tuo logo
ragione sociale
gusto e relativa immagine
lista degli ingredienti
tabella nutrizionale
codice a barre del prodotto
simboli di riciclo confezione
Un’etichetta completa secondo la normativa!
Un servizio grafico acquistabile online ma con la certezza che potrai sempre interagire con il nostro reparto creativo, pronto a personalizzare l’etichetta affinché diventi TUA!
Ti forniremo un file PDF, EPS, JPEG ad alta risoluzione, pronto per essere stampato, sia in tipografia che con una stampante di etichette di tua proprietà.
Hai 3 revisioni di bozza gratuite.
Template o creazione grafica su misura?
Se hai delle esigenze particolari e non trovi tra i modelli pubblicati la tua grafica ideale, possiamo creare un layout totalmente dedicato e ispirato ai tuoi prodotti e al tuo cliente target.
I nostri modelli di etichette sono perfetti per essere stampati con una stampante digitale: puro getto di inchiostro senza ulteriori nobilitazioni come laminazioni e goffrature.
Stampare in tipografia le proprie etichette conviene se si ha una pianificazione chiara e certa della propria produzione.
Se preferisci renderti autonomo nel processo di stampa, possiamo guidarti nella scelta del modello di stampante adatto al tuo volume produttivo.
I vantaggi della stampa in autonomia sono molteplici:
puoi stampare il numero di etichette che ti occorre: mille, cento, una
non avrai più scorte in magazzino di etichette prestampate che potrebbero invecchiare o non servire più per qualsiasi motivo (barattoli di forma diversa, peso del prodotto modificato, ragione sociale variata…)
puoi inserire i dati variabili come lotto e scadenza direttamente in un campo dell’etichetta, evitando il costo e la perdita di tempo di un processo di marcatura successivo
puoi modificare ogni particolare come e quando vuoi
Etichettatrici e marcatori per barattoli di miele
Se invece non puoi occuparti personalmente della stampa, possiamo fornirti tutto ciò che ti occorre per un confezionamento professionale dei tuoi barattoli:
Un codice a barre, composto da una sequenza di barre e spazi, è una rappresentazione simbolica di numeri e caratteri interpretabile da un lettore ottico.
Il codice a barre di un prodotto solitamente non ti dice né il prezzo, né la descrizione dell’articolo, ma è un codice univoco formato da una serie di caratteri (numeri e/o lettere) associato allo specifico prodotto attraverso il quale potrai cercare nel tuo database tutte le caratteristiche corrispondenti a quella sequenza di numeri.
Quindi, ad esempio, i prodotti che trovi al supermercato dotati di codice a barre quando vengono letti alla barriera casse riportano sullo scontrino la descrizione ed il prezzo perché il codice a barre letto dallo scanner viene elaborato da un software che associa a quella determinata sequenza numerica (l’EAN 13 o l’EAN 8) le caratteristiche di quello specifico articolo.
Devi pensare che la lettura del codice deve identificare in modo univoco ogni singolo articolo e le caratteristiche del prodotto vengono associate alla stringa numerica attraverso un software.
Semplificando nel database del software si ha una situazione del genere
Codice
Descrizione
Prezzo
8032089000017
Shampoo
6,20 €
In questo video puoi vedere come funziona e lavora un lettore di codice a barre collegato alla porta USB del PC.
È fondamentalmente sbagliato pensare di generare un codice a barre che ti restituisca indicazioni e attributi del prodotto, come il prezzo o altre caratteristiche: la sequenza numerica deve essere semplice e con un numero di caratteri contenuto per evitare codici a barre troppo lunghi.
Sarà compito del tuo software gestionale associare alla stringa di numeri e quindi al codice a barre tutti gli attributi del prodotto.
Il software gestionale della tua azienda rappresenta il fulcro per la gestione dei processi aziendali basati sul codice a barre: inventario, carico e scarico merce, tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti.
Come eseguire il processo di codifica degli articoli del tuo magazzino
La codifica del magazzino consiste nell’associare a ciascun prodotto un codice univoco, che può essere una sequenza di numeri o una sequenza di lettere e numeri.
Sequenza univoca significa che nel tuo magazzino non possono coesistere 2 prodotti con lo stesso codice.
Il codice assegnato al prodotto consente di inserire il prodotto all’interno del database del tuo software gestionale e a questo codice potrai associare tutte le caratteristiche del prodotto come la descrizione, il prezzo, l’ubicazione, il lotto, il seriale o qualsiasi altro fattore identificativo del prodotto.
Esistono diversi modi per codificare i prodotti.
Puoi utilizzare sequenze di
numeri
numeri e lettere
numeri, lettere e altri caratteri
L’aspetto fondamentale è scegliere una sequenza che abbia un numero limitato di caratteri, se possibile sempre della stessa lunghezza in modo da creare stringhe coerenti e che possano essere anche agevolmente interpretabili dall’occhio umano (senza l’utilizzo di lettori)
Dopo che hai determinato il sistema di codifica da utilizzare, il passo successivo è la stampa dell’etichetta che dovrai applicare sui prodotti contenente il codice a barre.
Questa operazione puoi eseguirla attraverso il tuo software gestionale oppure attraverso il software associato alla tua stampante di etichette.
Il software ha un generatore di codice a barre che trasforma la tua sequenza numerica in una successione di barre e spazi.
Una volta che avrai tutti i prodotti etichettati con il codice a barre potrai svolgere le operazioni di magazzino velocemente e senza errori attraverso l’utilizzo di lettori barcode o palmari.
In questo articolo vediamo quali elementi tenere in considerazione nella richiesta di un preventivo per etichette e perché effettuare un acquisto di etichette online, senza un’adeguata pre-analisi, possa indurre in errore.
Le etichette adesive si usano in tantissime applicazioni: spedizioni, confezionamento di cibi e bevande, produzione, anti contraffazione, tracciamento di semi-lavorati, cespiti, archivi, analisi cliniche e molto altro ancora.
Ogni applicazione richiede un’etichetta particolare in un determinato materiale, con uno specifico adesivo, idonea alla propria tecnologia di stampa e nelle dimensioni occorrenti.
Per risparmiare sul prezzo di acquisto ed accelerare i tempi di consegna, ci si potrebbe accontentare delle etichette che il proprio fornitore ha nello stock.
Tuttavia, non sempre è possibile declinare le proprie esigenze su un prodotto non personalizzato e si deve richiedere un preventivo per una produzione di etichette con le caratteristiche esatte.
Il volume dell’ordine
La quantità di etichette richieste determina il metodo di produzione e il conseguente costo unitario: esistono sistemi di taglio digitale senza fustella e sistemi meccanici con fustella che, una volta prodotta, tagliano a gran velocità.
Quindi il primo fattore che devi valutare è il numero di etichette che ti occorre.
Conviene ordinare il doppio o il triplo delle etichette che utilizzerai per abbassare i costi unitari?
…E se poi cambierai necessità, che ne sarà di tutte quelle etichette invecchiate in magazzino?
Il materiale dell’etichetta
Dopo aver specificato la tipologia di stampante che utilizzi si deve scegliere il materiale idoneo alla propria applicazione.
In questa valutazione i parametri fondamentali sono l’ambiente e il tempo: dove saranno attaccate le tue etichette e quanto tempo devono durare?
Se cerchi un’etichetta di breve durata o da esporre in un ambiente interno puoi affidarti alla carta (opaca, lucida o con trama), ma se in quella breve durata la tua etichetta entrerà in contatto con acqua, solventi, calore, gelo o subirà dei trattamenti abrasivi, dovrai scegliere un materiale sintetico.
I materiali sintetici sono ideali per produrre etichette con un lungo ciclo di vita, ed essendo dei materiali nobili incidono sul preventivo differentemente.
Potremmo allinearli su una scala dal meno costoso al più costoso in questo ordine:
Il pvc fuso, in particolare, stampabile a trasferimento termico, è il materiale migliore per i beni durevoli e per applicazioni all’esterno, che richiedono etichette indelebili, perenni e in grado di aderire sulle superfici più irregolari.
Un’etichetta che si stacca dalla sua posizione è una perdita di identità.
Gli adesivi svolgono un ruolo fondamentale nel ciclo di vita dell’etichetta.
La primordiale distinzione tra adesivo permanente e adesivo removibile è una semplificazione che non esplora le infinite composizioni esistenti.
Ci sono adesivi base gomma, adesivi base acrilico, adesivi per applicazioni criogeniche e adesivi per temperature estremamente alte.
Il tuo fornitore di etichette deve sapere su quale superficie le applicherai (vetro, plastica liscia, plastica porosa, metallo, carta, cartone, legno), la situazione ambientale al momento dell’applicazione dell’etichetta (temperatura, umidità), le probabili aggressioni successive (acqua, umidità, calore, gelo, sostanze chimiche).
Come si misura l’etichetta
L’etichetta non va misurata immaginandola applicata sulla sua destinazione, ma considerando il suo verso di uscita dalla stampante.
Le misure vanno fornite nell’ordine LARGHEZZA X ALTEZZA anche se le etichette verranno stampate ruotate di 90°.
Ogni modello di stampante ha i suoi parametri caratteristici tra cui: larghezza del passaggio carta, diametri interno ed esterno del rotolo di etichette, gap tra le etichette (spazio tra due etichette successive) o black mark (stampato sul retro di un rotolo di etichette trasparenti o etichette a basso contrasto di colore con la siliconata).
A proposito… sai quante persone ci chiamano che hanno acquistato online etichette trasparenti senza black mark? Ovviamente non potranno mai stamparle! Non sappiamo se ridere o se piangere…
La gestione di etichette confezionate in rotoli anziché in fogli è molto più semplice e produttiva perché consente di usare strumenti di gestione post stampa, come riavvolgitori e applicatori di etichette, che sono indispensabili per un confezionamento professionale e veloce.
Il mercato offre una varietà di modelli di stampanti ma è molto rischioso effettuare un acquisto online o senza una consulenza professionale sui vari aspetti tecnici.
Inoltre, una stampante di etichette va installata e configurata. Dopo le procedure Wizard, che sembrano concludersi sempre a buon fine, spesso si presentano una serie di incongruenze nelle impostazioni e la stampante non esegue i comandi correttamente.
Parametri fondamentali per scegliere una stampante di etichette a colori
Prima di vendere una stampante, analizziamo le esigenze del cliente ponendogli una serie di domande mirate:
Quante etichette devi produrre al giorno?
Se devi sostenere un elevato volume di stampa (più di 1000 etichette al giorno) non puoi affidarti ad un modello base, perché stampando in velocità si riduce la qualità, che è un difetto evidente soprattutto quando si stampano grafiche complesse.
Che dimensioni hanno le etichette?
C’è una larghezza di stampa minima e massima tipica di ogni modello di stampante.
Devi verificare le dimensioni di tutte le tue etichette, dalla più piccola alla più grande e accertarti che rientrino nei parametri della stampante.
Anche l’altezza di stampa pone dei vincoli e non sempre è sufficiente ruotare il verso di confezionamento del rotolo di etichette per rispettare i parametri della stampante.
Che tipo di grafica devi riprodurre?
Stampare alcune immagini isolate sul fondo sostanzialmente neutro dell’etichetta è ben diverso dallo stampare etichette con una grafica carica di colore e immagini in qualità fotografica.
Nel primo caso potrai scegliere una stampante piccola, nel secondo caso avrai bisogno delle prestazioni di una stampante evoluta.
Se dovessi stampare poche etichette al giorno, ti converrebbe snellire la grafica piuttosto che acquistare una stampante costosa.
A cosa devono resistere le tue etichette?
In che settore operi? Cosmetico, alimentare, farmaceutico, chimico, logistico?
A quali aggressioni devono resistere le tue etichette? Grassi, alcool, luce, calore, umidità, abrasione?
Il ciclo di vita di un’etichetta dipende dal suo materiale e dalla resistenza degli inchiostri.
Alcune stampanti a getto d’inchiostro utilizzano inchiostri a base di acqua, molto brillanti ma poco resistenti a umidità e raggi UV, ideali per etichette in carta non esposte all’esterno.
Altre stampanti utilizzano inchiostri a base di pigmenti, idonei per stampe resistenti e su materiali sintetici.
Esistono modelli che possono utilizzare entrambe le tipologie di inchiostro, semplicemente sostituendo la cartuccia.
Quindi dovrai assicurarti che la stampante accetti il materiale delle tue etichette e che usi gli inchiostri idonei per la tua applicazione.
Ti proponiamo una selezione di STAMPANTI COMPATTE, idonee per bassi volumi di stampa, etichette di dimensioni standard e grafiche semplici e una selezione di STAMPANTI DI FASCIA ALTA, idonee per elevati volumi di stampa e grafiche complesse.
Stampanti di etichette a colori: modelli compatti per 1000 etichette al giorno
La Primera LX500e ha una sola cartuccia di inchiostri in tricromia a base di acqua e offre un ottimo rapporto prezzo/prestazioni per chi deve stampare etichette non esposte a luce, calore e umidità.
Con una larghezza di stampa di 108 mm, ha un meccanismo ad altissima precisione che consente di lavorare con etichette prefustellate standard, sagomate, supporti trasparenti e moduli continui (la taglierina è opzionale).
La Epson 3500 usa inchiostri a pigmenti, contenuti in 4 cartucce separate, che rendono le stampe perfette per applicazioni all’interno e all’esterno, in ambienti freddi e umidi come i frigoriferi.
Con una larghezza di stampa di 108 mm, produce etichette adesive, biglietti e cartellini di qualità eccellente su una gamma molto ampia di materiali, per qualsiasi esigenza applicativa:
carta opaca o lucida, carta con trama, ma anche materiali sintetici e trasparenti
La taglierina (in dotazione) risulta utile quando si utilizzano rotoli continui di carta per tagliare la stampa all’altezza desiderata.
Il pannello di controllo interattivo LCD offre una guida intuitiva e consente anche agli utenti meno esperti di controllare lo stato e le impostazioni della stampante.
Questa stampante offre un output di stampa di alta qualità e alta risoluzione, con inchiostri pigmentati separati in 4 cartucce CMYK, larghezza di stampa di 108 mm come la Epson 3500.
Un ampio display LCD a colori da 2,7 pollici ne semplifica il funzionamento.
La Epson C4000 ha funzionalità di calibrazione dei colori (colour matching tool e profili colore ICC) che garantiscono etichette con colori fedeli alle scelte dei disegnatori.
Stampanti di etichette a colori di fascia alta per elevati volumi di stampa
LX910e è una stampante di etichette a colori professionale con larghezza di stampa di 210 mm, che coniuga qualità e velocità di stampa eccezionali, realizzando etichette senza striature orizzontali e verticali.
Ha un sistema di inchiostri monocartuccia sia a base di acqua, per realizzare stampe ricche su supporti in carta, che a base di pigmenti per produrre etichette resistenti.
La LX910e è dotata di un involucro in metallo che la rende una stampante idonea per ambienti industriali.
La stampante offre le stesse qualità della LX910e: larghezza di stampa 210 mm, qualità eccellente, velocità di stampa elevata, inchiostri a base di acqua e a base di pigmenti, scocca robusta in metallo.
A differenza della LX910, la Primera LX3000 ha una testina di stampa riutilizzabile e intercambiabile, alimentata tramite tubi da 3 cartucce di inchiostri CMY di alta capacità (60 ml). Il sistema è progettato per garantire un costo stampa ridotto, colori brillanti e una ricchezza di nero mai ottenuta precedentemente.
Primera LX3000 è adatta per molti settori come industria farmaceutica, cosmetica, chimica e settore alimentare.
Questa serie di stampanti è disponibile con larghezza di stampa da 108 mm (serie C6000) e da 211,9 mm (serie C6500).
Offre un output di stampa in quadricromia con 4 cartucce separate da 80 ml di inchiostri pigmentati.
Stampa di qualità in alta risoluzione, con funzionalità di calibrazione dei colori (colour matching tool e profili colore ICC), per etichette a colori on demand straordinarie e di grande impatto.
Le stampanti CW-C6000/CW-C6500 sono state progettate per un’estrema facilità di utilizzo. Il rotolo può essere sostituito da qualsiasi posizione.
Ampio display LCD a colori per accedere a tutte le impostazioni e seguire le guide per le utilità più frequenti.
Ci sono modelli con taglierina (Ae) e modelli con spellicolatore (Pe) per soddisfare tutte le esigenze operative.
VP650 è una stampante per etichette a colori ad elevata risoluzione con inchiostri a base di acqua e tecnologia Memjet resistente all’acqua e a molti solventi.
Gli speciali inchiostri a base di tinture acquose non sono tossici e sono sicuri per le etichette a contatto indiretto con alimenti.
VP650, con una larghezza di stampa fino a 215 mm,offre una stampa a colori rapidissima ed economica su tutti i materiali (carta lucida, carta opaca e supporti sintetici).
Struttura robusta, cartucce d’inchiostro individuali CYMK da 200ml, testina di stampa sostituibile, taglierina automatica
Come la VP650, la VP700 è basata su tecnologia Memjet resistente all’acqua, con inchiostri a base di acqua certificati per confezioni alimentari.
Rispetto alla VP650 offre una velocità di stampa ancora superiore e cartucce di inchiostro capienti 250 ml.
VP700, con una larghezza di stampa fino a 215 mm,offre una stampa brillante, veloce ed economica su etichette adesive e cartellini di tutti i materiali (carta lucida, carta opaca e supporti sintetici).
La scocca in metallo della VP700 la rende idonea ad applicazioni industriali in vari settori: farmaceutico, cosmetico, chimico, alimentare.
Conclusioni
I manuali delle stampanti di etichette forniscono dei parametri oggettivi.
Per eseguire un acquisto corretto, oltre alle giuste misure, serve la consulenza di chi ha una quotidiana esperienza di stampa.
Affidati alla nostra competenza.
Di seguito troverai alcuni video di presentazione della nostra selezione di stampanti