LE 5 FASI PER INIZIARE A GESTIRE IL TUO MAGAZZINO CON IL CODICE A BARRE
Molti responsabili di magazzino si stanno affidando alle tecnologie di automazione per migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e rimanere competitivi.
Tra queste tecnologie, la scansione dei codici a barre è rimasta una delle più diffuse, perché con un costo iniziale contenuto permette una gestione automatizzata di tutti i processi legati alla movimentazione e allo stoccaggio delle merci.
Un magazzino tipico deve gestire attività di spedizione, ricezione, rifornimento, prelievo e imballaggio che spesso si svolgono simultaneamente.
I codici a barre forniscono a ogni articolo, contenitore e scaffale un identificativo univoco che semplifica il trasferimento e la tracciabilità delle merci tra diverse sedi, sia all’interno che all’esterno dell’azienda.
Ci sono molte considerazioni da valutare prima, durante e dopo l’implementazione dei codici a barre e questa guida ti aiuterà a comprendere i principi fondamentali necessari per una transizione di successo da una fase manuale ad una automatica.
La codifica tramite barcode in magazzino consente di etichettare non solo ogni singolo prodotto, ma anche ogni ubicazione del magazzino (utilizzando etichette a pavimento o etichette sospese), scaffale, pallet e contenitore con un’etichetta facilmente scansionabile in qualsiasi momento.
Questa funzionalità è realizzata attraverso strumenti di identificazione automatica come lettori, terminali e stampanti che rendono il processo fluido, veloce e privo degli errori generati da una gestione manuale.
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