EAN 13: a cosa serve, dove acquistarlo, come stamparlo

L’EAN 13 è un codice a barre lineare utilizzato per l’identificazione dei prodotti nella grande distribuzione.

La funzione del codice EAN 13 è quella di rappresentare il codice numerico di ogni articolo in un formato leggibile automaticamente da un lettore di codice a barre, quindi rappresentato da una successione di barre e spazi.

COME È COMPOSTO L’ EAN 13

Un simbolo EAN è composto da un codice di identificazione a 13 cifre e rappresenta in modo univoco il prodotto.

ean-13

Le cifre che compongono i codici EAN 13 riportano le informazioni su:

  • lo stato di provenienza del prodotto
  • l’azienda produttrice
  • la referenza del prodotto

L’ultima cifra è la cifra di controllo calcolata automaticamente dal software di generazione del codice a barre

In sintesi, l’EAN 13 è una famiglia di codice a barre che rappresenta 13 cifre così distinte:

  • 9 cifre per il prefisso aziendale (prefisso aziendale GS1)
  • 3 cifre per il codice prodotto
  • 1 cifra di controllo

COME E DOVE ACQUISTARE L’EAN

Per ottenere l’EAN per i prodotti della propria azienda bisogna richiedere il prefisso aziendale iscrivendosi all’organizzazione GS1 Italy.

codice a barre SUI PRODOTTI mela

Il prefisso aziendale GS1, costituito dalle prime 9 cifre del codice a barre, è un numero univoco che identifica internazionalmente il proprietario del marchio.

Queste prime 9 cifre saranno la parte fissa del codice EAN 13 e rappresentano la propria azienda. A queste 9 cifre si aggiungono 3 cifre, da 000 a 999, che identificano 1.000 prodotti differenti.

L’ultima cifra è la cifra di controllo che serve per verificare la correttezza del codice

GS1 è l’organismo internazionale che coordina la diffusione e la corretta implementazione dello standard GS1 e rappresenta l’unico ente in Italia autorizzato a rilasciare i codici a barre GS1

L’iscrizione può essere fatta direttamente sul sito compilando il form online al seguente indirizzo https://gs1it.org/iscriviti/

Dopo l’adesione GS1-Italy invierà per e-mail un pacchetto base di 1000 numeri GS1 (EAN) da assegnare ai prodotti.

Ogni prodotto e le sue varianti devono avere codici EAN differenti.

Ad esempio se produciamo marmellata di albicocche e la distribuiamo in vasetti  da 500 gr e  da 750 gr  dobbiamo attribuire due codici EAN 13 differenti, uno al vasetto da 500 gr e l’ altro al vasetto da 750 gr

etichette adesive per marmellate

DIMENSIONI EAN 13

Affinché il codice a barre venga letto correttamente lungo tutte le fasi del suo passaggio nella filiera distributiva, deve essere generato e stampato rispettando le dimensioni richieste per la simbologia.

I simboli EAN hanno una relazione fissa tra base ed altezza. Quando una dimensione è modificata, l’altra dimensione deve essere alterata in misura proporzionale.

È sempre consigliabile verificare che il layout grafico e la stampa non introducano una deformazione dimensionale che comprometta la scansione del codice


Approfondisci

Qualità del codice a barre: quando è necessario verificare un codice a barre?

Gli standard nominali specifici dell’EAN 13 sono:

  • Larghezza del codice a barre = 31,35 mm
  • Altezza del codice a barre = 22,85 mm
  • Quiet Zone Sinistra (Zona bianca sinistra) = 3,63 mm
  • Quiet Zone Destra (Zona bianca destra) = 2,31 mm

Sono consentiti fattori d’ingrandimento compresi tra l’80% ed il 200% delle dimensioni nominali.

codice a barre prodotti

COME GENERARE E STAMPARE L’EAN 13

Una volta ottenuto dal GS1 Italy il pacchetto di 1000 numeri bisognerà rappresentarli con il codice a barre EAN 13.

La generazione del codice a barre partendo dalle 13 cifre può essere fatta con dei programmi appositi di generazione del codice o con i programmi utilizzati per la stampa delle etichette.

Se dobbiamo stampare etichette contenenti le informazioni di prodotto e il codice a barre, il metodo più diffuso è il trasferimento termico per le etichette monocromatiche.

stampanti a trasferimento termico

I vantaggi della tecnologia di stampa a trasferimento termico sono molteplici e certamente è la soluzione più idonea quando si deve stampare un ‘etichetta ad un solo colore.


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Stampanti di etichette: vantaggi nell’utilizzo della tecnologia a trasferimento termico

Se la stampa è a colori esistono soluzioni altrettanto efficaci a getto d’inchiostro con inchiostri pigmentati che garantiscono una stampa duratura e resistente nel tempo.

stampante di etichette a colori Epson C3500
stampante di etichette a colori Epson C3500

In questa fase è fondamentale selezionare la tecnologia di stampa migliore in relazione ad una serie di parametri:

  • materiale su cui si deve stampare
  • volume di stampa
  • dati da stampare
  • resistenza e durata della stampa

È inoltre importante verificare se il software di stampa è incluso nella stampante e se soddisfa i requisiti di stampa richiesti dalla propria applicazione.

Diversamente se si desidera un’automazione completa del processo di stampa e l’utilizzo di funzioni avanzate per risparmiare tempo e migliorare l’efficienza è necessario considerare un software professionale.


Puoi approfondire l’argomento al seguente articolo

Software per la stampa di etichette: come sceglierlo?

POSIZIONAMENTO DEL CODICE A BARRE SULLA CONFEZIONE

Affinché il codice stampato possa essere letto senza problemi dai comuni lettori è buona norma rispettare alcune linee guida relative al posizionamento del codice sulla confezione

  • rispettare sempre le quiet zone (zone bianche) ai lati del codice
  • non posizionare il codice sull’angolo della confezione
  • assicurarsi che il codice non venga coperto o parzialmente oscurato da altre parti della confezione
  • posizionare il codice su una superficie regolare in modo che le barre non vengano deformate

È buona norma effettuare dei test di lettura del codice stampato, prima di procedere con la stampa definitiva.

lettore barcode

Conclusioni

Quando si deve adottare una soluzione di identificazione automatica con stampa e lettura del codice a barre, vale la pena spendere un po’ di tempo sull’analisi delle proprie esigenze.

Una valutazione corretta di quello che occorre e di come procedere deve essere accompagnata dal consiglio di professionisti del settore, in grado di valutare tecnicamente le esigenze specifiche del vostro processo produttivo.

Ing. Cristina Urbisaglia

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