Le stampanti di codici a barre svolgono un ruolo
essenziale nel funzionamento di un magazzino.
Sebbene le etichette con codici a barre non rappresentino
una spesa significativa, i problemi legati all’etichettatura rallentano il
flusso di merci in entrata e in uscita : senza etichette affidabili e
facilmente scansionabili, la gestione dell’inventario e le operazioni della
catena di fornitura possono fermarsi.
stampante desktop Honeywell
È quindi fondamentale selezionare il giusto tipo di
stampante per le tue operazioni di magazzino.
Tra i modelli fissi sono disponibili due opzioni per la
stampa di etichette con codici a barre:
stampanti desktop, di dimensioni ridotte per medi o bassi volumi di stampa
stampanti industriali, più grandi, generalmente con una struttura in metallo, adatte agli ambienti più impegnativi e progettate per gestire elevati volumi di stampa
In questo articolo analizziamo quali sono le opzioni da considerare nella scelta della stampante, oltre il prezzo.
Per i magazzini più piccoli che devono gestire un volume di stampa medio (dalle 100 alle 500
etichette al giorno) e operano in un ambiente relativamente pulito e a
temperatura controllata , le stampanti desktop funzionano perfettamente.
I modelli desktop sono generalmente meno costosi, in
alcuni casi circa la metà del prezzo di una stampante industriale dello stesso
produttore.
Per magazzini con volumi di stampa elevati e ambienti in
cui la stampante è esposta a polvere, sporco o umidità, le stampanti
industriali rappresentano la scelta più idonea.
Ma ci sono anche altri fattori da considerare prima di
valutare il costo della stampante.
METODO DI STAMPA
Sia le stampanti desktop che industriali sono disponibili
nelle versioni:
termica diretta
a trasferimento termico
Le etichette stampate a trasferimento termico sono più resistenti rispetto alle etichette termiche e disponibili in una gamma molto ampia di materiali per soddisfare qualsiasi esigenza applicativa: se ti occorre un’etichetta che duri nel tempo e conservi la leggibilità dei dati devi stampare a trasferimento termico!!!
Se hai bisogno di un’etichetta con una durata limitata,
come ad esempio un’etichetta di spedizione o per i laboratori di analisi, puoi
utilizzare stampanti termiche dirette.
Generalmente i modelli termici diretti sono più economici e più facili da utilizzare perché hanno come unico materiale di consumo le etichette, non utilizzano nastri, inchiostro o toner, ma richiedono etichette in carta termica, quindi soggette allo scolorimento e alla perdita di leggibilità nel tempo.
DIMENSIONI DELLE ETICHETTE
Assicurati che la stampante supporti il formato di etichette
che devi stampare.
Le stampanti supportano una larghezza minima e massima di stampa.
Anche la minima altezza di stampa è un parametro che devi
verificare se hai intenzione di utilizzare etichette molto piccole.
La maggior parte delle stampanti desktop sono da 2 o 4
pollici, il che significa che hanno una larghezza massima di stampa da 50 mm o
104 mm.
Le stampanti industriali sono disponibili anche con
modelli da 6 e 8 pollici, quindi con larghezze di stampa fino a 200 mm.
Stabilire la massima larghezza di stampa e la minima
altezza delle etichette che si utilizzeranno è
un punto di primaria importanza nella scelta del modello adatto alle
proprie esigenze.
VOLUME DI STAMPA
Per applicazioni con volumi di stampa medio-bassi, fino a
qualche centinaio di etichette al giorno, puoi utilizzare una stampante
desktop.
Ma se devi stampare migliaia di etichette al giorno ti
conviene utilizzare una stampante di classe industriale o semi-industriale che
ti fornisce la robustezza, la velocità e la produttività adeguata al tuo volume
di stampa.
Inoltre, strettamente correlata al volume di stampa è la
grandezza del rotolo di etichette.
stampante di etichette industriale
Le stampanti industriali posso alloggiare rotoli di etichette di dimensioni
molto più grandi rispetti alle desktop, che significa meno cambi rotolo e meno
fermi macchina: per operazioni di etichettatura ad alto volume questo si
traduce in un significativo risparmio di
tempo.
DISPLAY DELLA STAMPANTE
La maggior parte delle stampanti desktop sono piccole e
compatte e si basano sulla connettività a una rete o a un computer per generare
etichette e per impostare i corretti parametri di stampa.
Diversamente, molti modelli industriali sono dotati di
display touch a colori che semplificano la calibrazione e la modifica delle
impostazioni sulla stampante senza la necessità di un PC.
Attraverso i display possono essere gestiti tutti i parametri di configurazione della stampante e delle etichette, la risoluzione dei problemi più comuni nonché la manutenzione di base della stampante.
VELOCITA’ DI STAMPA
Una stampante desktop fornisce una velocità massima di
stampa da 102 a 152 mm/sec in funzione del modello, una stampante industriale ha
una velocità di stampa massima che può arrivare fino a 356 mm / sec.
Nei magazzini ad alto volume di stampa una velocità di stampa
elevata ha un impatto diretto sulla produttività.
CONCLUSIONI
La stampa di codici a barre è un’attività
mission-critical in un magazzino.
Oltre ai parametri sopra descritti, ci sono una serie di
altre considerazioni necessarie a garantire un modello adatto alle tue
specifiche esigenze.
La risoluzione di stampa, accessori come taglierina, spellicolatore,
riavvolgitore, opzioni di connettività possono rendere il tuo lavoro più veloce
e garantirti un flusso operativo efficace.
Prendersi il tempo necessario per selezionare la
stampante giusta per il proprio ambiente e le esigenze dell’applicazione
garantirà una maggiore produttività e la stampa di etichette conformi alle
specifiche esigenze.
Ti consigliamo di non scegliere da solo, la vasta gamma
di modelli e opzioni può confonderti, specialmente se non sei un esperto del
settore.
Le stampanti di codice a barre possono essere con
tecnologia a trasferimento termico
oppure termica diretta.
In questo articolo vediamo la differenza fra le 2
tecnologie e quali sono i punti chiave da analizzare per effettuare una scelta
idonea alla propria applicazione.
La tecnologia
Nella stampa termica diretta gli elementi della testina
termica sono a diretto contatto con il materiale dell’etichetta.
La
stampa termica diretta deve quindi essere utilizzata con un’etichetta in
materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, il quale provoca un
cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.
Al contrario, la stampa a trasferimento termico utilizza
un nastro inchiostrato che scorre tra la testina di stampa e l’etichetta.
I nastri a trasferimento termico di qualità sono prodotti
con un rivestimento posteriore che aumenta la durata della testina di stampa
riducendo l’elettricità statica e l’attrito.
Questo è un vantaggio della tecnologia a trasferimento
termico, del quale non è possibile usufruire nella stampa termica diretta dove l’etichetta è in contatto diretto con la
testina di stampa determinando una maggiore usura.
Nelle applicazioni termiche dirette, polvere e detriti
che possono essere presenti sulle etichette sono a diretto contatto con la
testina di stampa. Poiché questi materiali estranei vengono trascinati
attraverso la testina di stampa, possono bruciare o danneggiare fisicamente gli
elementi della testina con conseguente scarsa qualità di stampa o guasto
prematuro della testina di stampa.
Anche nelle applicazioni di stampa a trasferimento
termico può esserci del materiale estraneo, ma i detriti si fermano tra l’etichetta e il nastro, quindi non
entrano a diretto contatto con gli
elementi della testina, riducendo notevolmente l’usura della testina di stampa.
In generale, un’azienda dovrebbe prevedere che la testina
di stampa termica diretta forniscano una durata prevista inferiore del 25% fino
al 50% rispetto a una testina di stampa
a trasferimento termico.
In funzione dei volumi di stampa, la differenza di costo
può essere significativa e deve essere considerata nella scelta della
tecnologia di stampa adatta alla propria applicazione
Configurazione e costi della stampante
Le stampanti a trasferimento termico hanno la capacità di
stampare sia a trasferimento termico che in modalità termica diretta.
Le stampanti di etichette termiche dirette sono
generalmente meno costose da acquistare perché non contengono l’hardware
necessario per guidare e controllare il nastro di stampa. L’eliminazione dei
componenti hardware di gestione del nastro si traduce anche in una stampante
meno complessa con meno parti soggette a
consumo e quindi una riduzione dei costi di servizio e tempi di fermo
macchina.
Inoltre, gli operatori non devono preoccuparsi delle
impostazioni o delle regolazioni del nastro, con conseguente miglioramento dei
tempi di attività e una maggiore efficienza.
Con un rotolo di nastro di dimensioni standard da 450
metri, solitamente alloggiato nelle stampanti di fascia industriale o
semi-industriale, si stamperanno circa
4.300 etichette alte 10 cm.
Quindi ogni 4.300 etichette dovrai sostituire il nastro
di stampa, operazione che richiede all’incirca un paio di minuti per un
operatore esperto.
Alcuni modelli di stampante presentano una grande
capacità di etichette e bobine di nastro che riducono il tempo necessario tra i
cambi di supporto e rendono le operazioni più efficienti.
Scelta e costi del materiale di stampa
La scelta dei supporti di stampa influisce direttamente
sul costo delle etichette, sulla durata della testina di stampa, sulla velocità
e sulla qualità di stampa.
Queste sono considerazioni fondamentali in quanto determinano
i costi di mantenimento e gestione della stampante.
Nella stampa termica diretta la testina di stampa e
l’etichetta sono in contatto diretto l’una con l’altra , pertanto, si genera un
processo di sollecitazione diretta sulla testina .Se le etichette sono troppo
abrasive, usurano prematuramente la testina di stampa con conseguente aumento
dei costi di sostituzione.
sostituzione testina stampante
L’utilizzo di
un’etichetta termica diretta protetta (rivestita, con un substrato più liscio)
è una soluzione migliore di un’etichetta “non protetta”. In ogni caso
la scelta del materiale dell’etichetta può fare un’enorme differenza nella
frequenza di sostituzione della testina di stampa.
In funzione del materiale utilizzato, si dovranno
impostare valori specifici per la velocità e la temperatura di stampa per
ottenere una buona qualità di stampa.
In linea generale, è opportuno scegliere un materiale che
riesca a soddisfare i requisiti di produttività riducendo al minimo
l’impostazione del calore: devi trovare un buon fornitore che sappia
opportunamente consigliarti in base alle tue specifiche necessità.
Quando si confrontano i costi diretti associati alla
selezione dei supporti, è necessario confrontare il costo delle etichette a
trasferimento termico più il nastro con il costo delle etichette termiche
dirette.
Eliminando l’uso del nastro si elimina ovviamente il
costo associato al nastro. Tuttavia, il costo più elevato delle etichette termiche
dirette rispetto alle etichette a trasferimento termico generalmente compensa
il costo del nastro.
Requisiti di durata dell’etichetta
Il requisito relativo alla durata delle etichette
condiziona la scelta tra un’etichetta termica o a trasferimento termico: le
etichette stampate con metodo termico diretto hanno una durata inferiore
rispetto alle etichette stampate a trasferimento termico.
Se le informazioni sull’etichetta devono essere leggibili
per un periodo di tempo indeterminato l’unica scelta che garantisce lunga vita
alla stampa è il trasferimento termico.
Al contrario, se il prodotto ha una vita breve nella
catena di fornitura e non è esposto a condizioni ambientali difficili, la
stampa termica diretta potrebbe essere una buona scelta.
I requisiti normativi per la riservatezza delle
informazioni sono un’altra area che influisce sull’uso di supporti termici
diretti.
Ad esempio, in ambito sanitario, la privacy del paziente
può essere a rischio se le informazioni personali sono disponibili sul nastro a
trasferimento termico utilizzato. Ciò ha portato a un maggiore utilizzo di
supporti termici diretti per etichette applicate sulle provette delle analisi del sangue o di altri campioni
biologici e sui braccialetti per pazienti.
Conclusioni
Per scegliere la tecnologia giusta, se non sei un esperto, devi affidarti a chi ha
una vasta esperienza di tecnologie di stampa e
soprattutto di materiali di stampa.
Non esiste la scelta migliore, ma bisogna effettuare una
selezione commisurata alle proprie esigenze: se vuoi parlane con noi!!!
Con l’enorme numero di modelli presenti sul mercato,
scegliere una stampante di codici a barre per la tua attività può essere
un’impresa non semplice.
Fortunatamente, è facile trovare il modello giusto se si
eseguono i passaggi per determinare le proprie esigenze.
Questi suggerimenti ti aiuteranno a restringere le tue
scelte e semplificare il processo di acquisto.
1. Decidere il modello di stampante di codici
a barre
Le stampanti di codici a barre possono essere
classificate in tre categorie principali
Desktop
Industriali
Portatili
L’opzione migliore per te dipenderà dal volume di stampa
medio, dai requisiti di mobilità e dal tipo di stampa che devi generare.
Stampanti Desktop
Le stampanti desktop di codici a barre sono in grado di
stampare da poche decine fino a circa 500 etichette al giorno, e quindi sono lo
strumento ideale per uffici, negozi e piccoli magazzini.
Stampanti Industriali
Con una capacità di stampa superiore rispetto alla classe
desktop, le stampanti industriali possono produrre migliaia di etichette al
giorno, in funzione del modello.
Ci sono stampanti da 4,6 e 8 pollici: la larghezza
dell’etichetta che devi stampare determina il modello adatto alle tue esigenze.
I modelli industriali sono idonei per ambienti
impegnativi che devono gestire elevati volumi di stampa come le aziende di
produzione, i centri di distribuzione e i grandi rivenditori.
Stampanti Portatili
Le stampanti portatili non richiedono alcuna connessione
fisica al computer e sono ideali per le attività che richiedono mobilità o per
stampare nel luogo di applicazione
dell’etichetta.
Le stampanti di codici a barre sono ulteriormente divise
per il metodo di stampa che utilizzano: a trasferimento termico oppure termico
diretto.
Comprendere la differenza tra le due tecnologie è
essenziale quando si sceglie la stampante in quanto influisce su tutto, dalla
longevità dell’etichetta al materiale su cui è possibile stampare i codici a
barre.
Metodo termico diretto
Nelle stampanti termiche dirette, il calore proveniente
dalla testina di stampa crea l’immagine sulle etichette. Questi modelli
presentano numerosi vantaggi, tra cui la semplicità di utilizzo, l’assenza di
un nastro di stampa e la capacità di produrre codici a barre nitidi e
perfettamente scansionabili da un lettore.
Tuttavia, poiché è necessario utilizzare etichette in
materiale termico, le stampanti termiche dirette sono adatte solo per etichette
con un ciclo di vita breve.
Trasferimento termico
La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della
testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, per
produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.
I codici a barre generati con tecnologia a trasferimento
termico possono durare anni e produrre stampe indelebili e resistenti se
utilizzate con materiali di consumo idonei.
Le stampanti a trasferimento termico sono più costose dei
corrispondenti modelli termici diretti, è quindi opportuno scegliere questa
opzione solo se richiesta dai propri requisiti di stampa.
Devi anche decidere in che modo desideri che la tua
stampante di codici a barre comunichi con il computer. Tutte le stampanti
dispongono di connettività USB ma molti modelli sono opzionalmente dotate di
Ethernet, Bluetooth o WiFi, che consentono a qualsiasi dispositivo della rete
di connettersi alla stampante.
Naturalmente le opzioni di connessione aggiuntive hanno
un costo non trascurabile.
4. Decidi una risoluzione di stampa
La risoluzione di stampa è il numero di punti per pollice
(dpi) che la testina di stampa è in grado di produrre.
Maggiore è la risoluzione, più nitida sarà la qualità dei
codici a barre.
Printhead
Per la maggior parte delle applicazioni la risoluzione di
203 dpi è sufficiente, ma se devi stampare codici ad alta densità o codici 2D
molto piccoli oppure elementi grafici allora devi prendere in considerazione
risoluzioni più alte
Prima di completare la selezione, dovresti sempre
considerare quali componenti aggiuntivi potrebbero essere preziosi per la
stampa di codici a barre nella tua azienda.
Le opzioni aggiuntive comuni includono taglierina, spellicolatore,
riavvolgitore, codificatore RFID.
Inoltre, non trascurare l’analisi del materiale di
consumo idoneo alla tua applicazione.
Una soluzione di stampa vincente, senza problemi,
dipenderà anche dalla scelta di etichette e nastri di stampa.
6. Acquista da rivenditori di codici a barre
autorizzati
Infine, dovresti considerare da chi stai acquistando la
tua stampante di codici a barre.
I rivenditori di codici a barre autorizzati sono sempre
il percorso migliore. Hanno le conoscenze, l’esperienza, il servizio, la
garanzia di figure professionali e competenti che possono consigliarti la
soluzione migliore per le tue esigenze.
Quando si utilizza una stampante di etichette a
trasferimento termico o termica diretta può presentarsi un malfunzionamento o
un fermo macchina che in molti casi è facilmente risolvibile.
In questo articolo descriviamo una lista dei problemi più
comuni che è possibile riscontrare e la procedura migliore per risolverli.
Possiamo semplificare la metodologia di verifica del processo
di stampa procedendo per 3 passi fondamentali:
verifica della stampante
verifica delle impostazioni del driver
verifica del programma da cui si esegue la stampa
La stampante non risponde o non stampa
Le possibili cause possono essere:
la stampante non è pronta
Nelle stampanti dotate di pannello di controllo, sul display
viene mostrato lo stato della stampante che deve essere impostato su Ready.
Le stampanti non dotate di display solitamente mostrano
il loro stato attraverso led luminosi. Lo stato di Ready è mostrato da un led
verde
i cavi non sono connessi in modo appropriato
Anche se può sembrare superfluo è bene sempre accertarsi
che i cavi siano inseriti correttamente. La pratica migliore è disconnettere e
poi riconnettere il cavo accertandosi che sia propriamente alloggiato nella
porta
il
driver della stampante non è corretto.
Verificare che il driver della stampante sia corretto e
aggiornato all’ultima versione. Se si hanno più stampanti dello stesso modello
installate sul PC accertarsi di utilizzare il driver giusto.
Consiglio: stampa di una pagina di prova dal
driver della stampante
Per verificare che il driver
della stampante e la stampante siano in grado di comunicare in modo efficace è
opportuno stampare un test dal driver della stampante
Aprire Dispositivi e stampanti dal Pannello di controllo di Windows
Fare clic con il tasto destro del mouse sulla stampante> selezionare Proprietà stampante
Selezionare la scheda Generale
> Stampa pagina di prova
La porta della stampante non
è corretta
Il computer comunica con la stampante attraverso la porta
impostata nelle proprietà della stampante: verificare che ci sia una
corrispondenza tra la porta e il cavo di connessione utilizzato.
Dal Pannello di Controllo di Windows aprire “Dispositivi e Stampanti”
Selezionare con il tasto destro del mouse Proprietà della Stampante
In Proprietà della stampante aprire il TAB “Porte”
Selezionare la porta corrispondente al cavo di connessione utilizzato:
cavo USB: USB1, USB2, etc.
cavo seriale: Com1, Com2, etc.
cavo parallelo: LPT1, LPT2, etc.
cavo Ethernet: indirizzo TCP/IP
Le etichette stampate sono bianche
Nel caso la stampante, pur avanzando quando si invia il comando di
stampa, generi etichette prive di stampa possiamo verificare le seguenti
opzioni:
la temperatura di stampa è impostata ad un valore
non corretto, solitamente troppo bassa. La temperatura di stampa è un parametro
che deve essere configurato sul driver della stampante e opportunamente settato
in funzione del materiale di consumo utilizzato
le impostazioni della metodologia di stampa o
del materiale di consumo non sono corrette.
Ad esempio, se si utilizza una carta a trasferimento termico in
modalità di stampa termica diretta usciranno etichette bianche perché le
etichette utilizzate non sono sensibili al calore.
Oppure, se si utilizza un ribbon resina su un’etichetta in carta
potrebbe uscire una stampa bianca o molto chiara
il materiale di consumo non è caricato
correttamente nella stampante.
La stampante salta alcune etichette
In questo caso la stampante:
è fuori calibrazione. Procedere ad una
calibrazione della stampante per allineare correttamente i supporti utilizzati
la dimensione dell’etichetta non è
correttamente impostata sul driver della stampante e/o sul programma da cui si
stampano le etichette
Scarsa qualità di stampa
Controllare la temperatura di stampa che potrebbe essere impostata
su valori troppo bassi o troppo elevati in relazione al materiale di consumo
utilizzato
Verificare la velocità di stampa che potrebbe essere troppo alta.
Per verificare la configurazione della stampante utilizzata, stampare
la pagina di configurazione della stampante e verificare che i dpi della
stampante corrispondano a quelli indicati nel driver
Hai problemi con la tua stampante di etichette? Devi acquistare una stampante di etichette e non sai quale scegliere? Contattaci
Le stampanti di etichette con tecnologia di stampa
termica diretta utilizzano etichette termosensibili che si anneriscono quando
passano sotto la testina di stampa producendo l’immagine da stampare.
In pratica la testina di stampa produce calore ed innesca
una reazione chimica sullo strato superiore dell’etichetta che deve essere in
materiale termico.
Le stampanti di etichette termiche dirette non utilizzano
un nastro di stampa, per questo sono semplici da utilizzare e l’unico supporto
di consumo è rappresentato dalle etichette.
Analizziamo quali sono i benefici e i limiti nell’uso di
questa metodologia di stampa e se può essere ritenuta idonea alle proprie
esigenze di stampa
VANTAGGI DELLA STAMPA TERMICA DIRETTA
UN SOLO MATERIALE DI CONSUMO
L’assenza di un nastro di stampa significa minore perdita
di tempo legata al caricamento e alla regolazione del nastro.
Inoltre, l’impiego del ribbon, oltre ad un costo in più,
richiede un’attenzione maggiore perché durante il processo di stampa si possono
formare delle grinze sul nastro che inficiano la qualità di stampa.
L’utilizzo del ribbon richiede la perfetta conoscenza
delle diverse composizioni e misure per poter effettuare un ordine adeguato ai
propri supporti di stampa e al modello di stampante in uso.
Una tra le più comuni cause di una scarsa qualità di
stampa è legata all’utilizzo di nastri di stampa non idonei alle specifiche
esigenze.
SEMPLICITA’ DI UTILIZZO
Poiché nella stampa termica diretta non c’è il nastro di
stampa l’utilizzo è molto più semplice rispetto alla stampa a trasferimento
termico e il design è più compatto.
Un caricamento non corretto del nastro a trasferimento
termico è spesso causa di messaggi di errore nella stampante.
L’inserimento corretto di un nastro a trasferimento
termico richiede una minima esperienza operativa sulle stampanti di etichette.
Diversamente l’impiego della tecnologia termica diretta è
immediato e alla portata anche di un utente meno esperto.
DIVERSE TIPOLOGIE DI ETICHETTE DISPONIBILI
La gamma di materiali termici disponibili, non solo in
carta, ma anche sintetici, consente l’utilizzo delle stampanti termiche dirette
in molte applicazioni, anche quelle che richiedono una durata dell’etichetta a
medio termine.
La stampa termica diretta è utilizzata in diversi settori
laboratori di analisi: etichette per provette e campioni
logistica e trasporti: etichette di spedizione, etichetta segna-collo
retail: etichette prezzi, etichette prodotti
food: etichette su confezioni alimentari
VELOCITA’
Le stampanti termiche sono
veloci.
Mediamente una stampante di
etichette desktop lavora ad una velocità di 127 mm/sec, il che significa che
stampa in un secondo quasi 3 etichette alte 5 cm.
Le stampanti termiche di
fascia industriale raggiungono velocità molto più elevate, oltre i 350 mm/sec
che significa stampare 7 etichette alte 5 cm in 1 secondo
CONTRO
Le etichette termiche non sono in grado di sopportare una
lunga esposizione alla luce diretta del sole o al calore estremo, perché con il
tempo sbiadiscono.
Le etichette termiche possono anche iniziare a sbiadire
dopo un periodo di tempo prolungato, anche se non esposte alla luce solare. Quindi,
se devi utilizzarle per etichettare prodotti che verranno conservati nel tuo
inventario per anni la stampa termica diretta non rappresenta la soluzione
migliore.
La stampa termica diretta tende ad usurare in minor tempo
le testine di stampa.
Per prolungare il ciclo di vita della testina è consigliabile utilizzare carta di qualità, liscia e pulire la testina di stampa ad ogni sostituzione del rotolo di etichette.
Sicuramente i punti di forza di una stampante termica
diretta superano i suoi limiti.
Come in qualsiasi applicazione di etichettatura prima di
procedere alla scelta è opportuno affidarsi al consiglio di professionisti che
abbiano l’esperienza necessaria per orientarci sulla soluzione più indicata
alle proprie esigenze di stampa.
Nel settore industriale, farmaceutico, logistico, manifatturiero, sanitario la maggior parte delle etichette vengono stampate con tecnologia a trasferimento termico o in termico diretto.
stampanti a trasferimento termico
Perché quando si devono stampare etichette la metodologia termica diretta o a trasferimento domina sulle altre tecnologie di stampa?
Quali sono i vantaggi di una stampa a trasferimento termico rispetto ad una stampa laser o a getto d’inchiostro?
Prima di analizzare i vantaggi offerti da questa versatile tecnologia di stampa, facciamo una premessa sulla definizione di stampa termica e stampa a trasferimento termico
La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile)
Testina Flathead
Diversamente la tecnologia termica diretta richiede l’uso di un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina che provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.
In sintesi, la stampa a trasferimento termico utilizza un nastro di stampa, chiamato anche ribbon, mentre la stampa termica diretta no.
Le stampanti a trasferimento termico stampano anche in termico diretto, quindi senza l’utilizzo di un nastro di stampa
Il costo stampa di un’etichetta stampata in termico diretto è inferiore rispetto alla stampa laser o a getto d’inchiostro.
Anche con il trasferimento termico, considerando il costo del nastro di stampa, il costo stampa è inferiore rispetto alle altre tecnologie
I materiali stampabili a getto d’inchiostro e laser in genere devono essere rivestiti con una sostanza chimica per essere più ricettivi all’inchiostro o al toner e questo si traduce in un costo maggiore del materiale di consumo.
Velocità
La velocità di stampa è nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie.
Una stampante di etichette desktop può arrivare fino a 203 mm/sec. Questo significa che 10 etichette da 10 cm vengono stampate in meno di 5 secondi e 10 etichette da 5 cm vengono stampate in poco più di 2 secondi
Una stampante di etichette di fascia industriale può stampare fino a 300 mm/sec, cioè 10 etichette da 5 cm vengono stampate in 1,6 secondi
Materiali di consumo
Le stampanti a trasferimento termico possono stampare su una gamma infinita di materiali di consumo, che incontra qualsiasi esigenza operativa:
carta, materiali sintetici, materiali composti, film, braccialetti ospedalieri, etichette con adesivi permanenti, removibili, riposizionabili, per temperature estremamente basse (fino a -196° per applicazioni in azoto liquido) o temperature molto elevate, cartellini, tag, materiali tessili.
Anche quando utilizziamo la tecnologia termica diretta possiamo avvalerci di materiali di consumo sia in carta che in materiale sintetico.
Resistenza della stampa
La tecnologia a trasferimento termico ci permette di stampare su materiali estremamente durevoli, resistenti alle temperature molto elevate o estremamente basse, agli agenti atmosferici e chimici, ai detergenti e altre sostanze corrosive.
Il corretto abbinamento tra materiale di stampa e nastro a trasferimento termico garantisce una stampa indelebile per qualsiasi applicazione, anche per le condizioni più impegnative.
Le stampanti di etichette stampano su etichette confezionate in rotoli o in fan-fould.
Questo tipo di confezionamento ci permette di stampare il numero di etichette necessarie, senza alcuno spreco di materiale.
Diversamente le stampanti laser o a getto d’inchiostro stampano su fogli A4 di etichette prefustellate, quindi se ci occorrono 1 o 2 etichette, il resto del foglio andrà sprecato.
Stampa di codici a barre
La stampa del codice a barre con questa tecnologia è estremamente nitida. Per la maggior parte delle applicazioni di tracciabilità e identificazione tramite codice a barre la risoluzione di 203 dpi è più che adatta.
Quando si devono stampare formati di etichette che richiedono caratteri molto piccoli possono essere valute risoluzioni maggiori (300,400 o 600 dpi)
Nelle stampanti a trasferimento termico o termiche è possibile far passare materiali con adesivi specifici, molto tenaci, con caratteristiche idonee all’applicazione su superfici ruvide, irregolari o curve come ad esempio l’adesivo di un’etichetta per pneumatici.
Accessori
Le stampanti di etichette a trasferimento termico o termiche sono progettate per la stampa di etichette in rotoli e sono dotate di accessori opzionali che solitamente non hanno le stampanti laser o a getto d’inchiostro:
spellicolatore
taglierina
riavvolgitore di etichette
riavvolgitore della siliconata
applicatore di etichette
Le stampanti alimentate a fogli non hanno opzioni di distribuzione ed applicazione delle etichette, accessori che non solo velocizzano il lavoro ma rendono le applicazioni di etichettatura professionali ed efficienti
Manutenzione
La manutenzione di una stampante di etichette termica e a trasferimento è più semplice di una stampante laser o a getto d’inchiostro e mediamente sono più resistenti nel tempo
Anche nel mondo del colore molti clienti preferiscono far produrre esternamente etichette prestampate con i dati fissi e successivamente stampare autonomamente le informazioni variabili a trasferimento termico
Le stampanti a trasferimento termico sono scelte per la loro compatibilità con la più ampia gamma di materiali disponibili e perché assicurano la massima durabilità dell’etichetta. Sono ideali per la stampa di singole etichette o migliaia di copie.
Esistono modelli per qualsiasi situazione operativa, dalle stampanti desktop compatte e leggere alle unità industriali con una robusta struttura metallica
La maggior parte delle applicazioni ad alto volume di stampa, dove il costo e la velocità sono fattori primari, vengono eseguiti con la stampa termica o a trasferimento
Hai bisogno di aiuto? Vuoi determinare quale sia il metodo di stampa più idoneo per le tue etichette?
Molti processi di produzione e di distribuzione si basano sulla stampa di un’etichetta barcode. Ottimizzare il processo di stampa significa ridurre il tempo dedicato a tutte le operazioni di manutenzione e gestione delle stampanti, non solo per la risoluzione di problemi banali come il caricamento del materiale di consumo o la calibrazione, ma soprattutto per l’impostazione di settaggi e configurazioni che influenzano la qualità di stampa.
Oggi approfondiremo anche altri aspetti che agiscono sulle funzionalità delle stampanti e analizzeremo come tali fattori possono influire sulle procedure di gestione delle stampanti termiche e sulla produttività del personale di assistenza, in ogni fase del ciclo di vita della stampante
Installazione
L’installazione deve essere semplice. Una casa costruttrice seria accompagna sempre i suoi prodotti con documentazione, video, tutorial, utility software che guidano gli utenti nell’installazione e nella configurazione della stampante.
pannello di controllo
Assicuratevi anche che ci sia un software con le funzionalità di base per la creazione e la stampa di un’etichetta con codice a barre. Anche se in seguito non verrà utilizzato, nella fase di avviamento della macchina può essere molto utile. Inoltre, specialmente per le stampanti non dotate di pannello di controllo, utility che permettano la calibrazione, il settaggio dell’indirizzo di rete e altri parametri fondamentali come la temperatura, la modalità di stampa (termica o a trasferimento termico), tipologia di materiale di consumo (etichetta con gap o black mark, cartellino, etc) consentono agli operatori di gestire la stampante in modo veloce ed efficace.
2. Facilità di sostituzione dei materiali di consumo
La sostituzione delle etichette e dei ribbon nelle stampanti a trasferimento termico deve essere un’operazione semplice, il vano di caricamento dei materiali di consumo deve essere facilmente accessibile dagli utenti e la procedura di sostituzione immediata ed intuitiva, meglio se illustrata all’interno delle stampanti con delle immagini esplicative
3. Manutenzione
I principali componenti soggetti ad usura o guasti, come testine e rulli siliconati dovrebbero essere sostituiti dagli operatori in tempo reale e con una procedura semplice, eliminando la necessità di dover inviare la stampante in assistenza e limitando al minimo il tempo di fermo della stampante.
sostituzione testina stampante
Alcune stampanti avanzate di codici a barre sono in grado di rilevare i guasti delle testine di stampa, quindi di regolare automaticamente il funzionamento in modo da continuare a stampare finché la testina non viene sostituita oppure di arrestarsi completamente per evitare di produrre etichette difettose. Le stampanti intelligenti possono avvertire preventivamente il personale in merito all’imminente esaurimento delle etichette o del ribbon lasciando il tempo sufficiente per trasferire i processi di stampa mentre gli operatori le sostituiscono, senza creare un collo di bottiglia nella produzione.
Utility di monitoraggio da remoto che offrono accesso in tempo reale alle prestazioni e agli strumenti di amministrazione, configurazione e aggiornamento delle stampanti offrono una semplificazione della gestione centralizzata permettendo un’assistenza da remoto di primo livello che nella maggior parte dei casi è sufficiente a risolvere il fermo macchina
4. Pannello di controllo
Il pannello di controllo o schermo LCD per la guida alla configurazione dei parametri della stampante è fondamentale, specialmente per le stampanti semi-industriali e industriali.
E su questo punto voglio aprire una parentesi personale per estendere questa affermazione a qualsiasi tipologia di stampante. Nella mia vita ho installato centinaia di stampanti, quindi alcune certezze dettate dall’esperienza le ho raggiunte. La scorsa settimana ho installato per uso personale una stampante ink jet stupidissima, dotata di scheda wifi, di un noto costruttore. Operazione da 5 minuti che si è trasformato in 2 ore da incubo in cui ho dovuto scaricare 4 software, collegarmi al sito del costruttore dove ovviamente non c’era alcun file di quelli indicati, installarmi programmi non funzionanti su windows 8, premere la combinazione di pulsanti contando decine di lampeggi dei led, tutto questo per settare un banale indirizzo IP….e scoprire (anzi “immaginare” con assoluta certezza)che la stampante non funzionava. Se avessi avuto un pannello di controllo LCD dove impostare il mio indirizzo IP immediatamente avrei verificato il non funzionamento della scheda WIFI e mi sarei risparmiata 2 ore di perdita di tempo. Fortunatamente era una stampante per casa ed era sabato…in produzione o distribuzione una perdita di tempo simile significa perdere produttività
5. Contratti di assistenza
I leader di mercato propongono contratti di assistenza con diversi profili, adatti a qualsiasi tipo di esigenza.
stampante industriale a trasferimento termico
Quando si acquista una o più stampanti è importante proteggere l’investimento valutando contratti che coprano la manodopera, le parti di ricambio e la manutenzione preventiva eventualmente anche le testina di stampa e le spese di trasporto.
Conclusioni
La valutazione di fattori legati all’installazione ed all’operatività quotidiana della stampante permette agli operatori di aumentare la produttività e concentrarsi sul lavoro che devono svolgere, evitando di perdere tempo nella risoluzione di problemi legati ad una stampa di bassa qualità e fermi macchina.
Ing. Cristina Urbisaglia
se hai domande puo scrivermi a cristina@acsistemisrl.com