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ETICHETTE PER INTEGRATORI ALIMENTARI: LEGALITÀ E LEGGIBILITÀ

Da un punto di vista legislativo gli integratori e i nutraceutici sono prodotti alimentari e come tali vanno etichettati, facendo riferimento alla Direttiva 2002/46/CE.

Sono prodotti destinati ad un pubblico attento e desideroso di informazioni, per cui sia l’etichetta frontale, che ha la funzione di attirare l’attenzione con grafiche e slogan, sia quella posteriore, dove vengono posizionati i testi informativi più approfonditi, giocano un ruolo fondamentale.

Questa ricchezza di contenuti va organizzata sull’etichetta con lo scopo di invogliare il cliente all’acquisto.

Una composizione tipografica di scarsa qualità potrebbe generare l’effetto contrario e demotivare il consumatore nella ricerca di quelle informazioni che lo interessano.

Ritmo di lettura

Per comprendere come si può rendere un testo empatico con il lettore, analizziamo quali sono i meccanismi di lettura.

La lettura di una riga di testo avviene a intervalli, della durata di 1-2 parole, che si chiamano saccadi

Tra una saccade e l’altra avviene la cosiddetta fissazione, cioè l’assorbimento dell’informazione.

L’ampiezza delle saccadi e i tempi di fissazione dipendono dall’esperienza del lettore e dalla sua familiarità con il testo.

Quando leggiamo un testo su un argomento nuovo e complicato, ci soffermiamo spesso sulle parole o le rileggiamo.

Differenza tra visibilità e leggibilità di un testo

La visibilità riguarda la facilità con cui è possibile distinguere le forme delle singole lettere.

La visibilità dipende dalla scelta del tipo di carattere, dalla sua dimensione, dalla spaziatura tra i caratteri, dalla nitidezza, dal contrasto con lo sfondo… e dalla stampante con cui realizzerai le tue etichette… davvero? Sì!

A causa della ridotta dimensione delle confezioni degli integratori e la numerosa lista di informazioni da riportare in etichetta, i caratteri saranno certamente piccoli, e se stampati con una stampante inadeguata non risulteranno mai nitidi.

La leggibilità indica la facilità di lettura globale del testo e il grado di affaticamento o coinvolgimento indotto nel lettore.

Un testo che si presenta in un formato troppo compatto, privo di una struttura che evidenzi l’indipendenza dei vari paragrafi, che non ha i giusti spazi bianchi per guidare il lettore nelle pause fisiologiche, che non ha distinzione di gerarchia tra informazioni importanti e secondarie, risulterà impegnativo per la vista e per la comprensione.

Poiché un nutraceutico viene spesso venduto in confezioni di varie dimensioni, a seconda del peso, va anche considerato che visibilità e leggibilità non sono assolutamente scalabili.

Il layout adatto ad un contenitore piccolo non può essere semplicemente espanso su un contenitore grande, rischiando di perdere l’allineamento delle informazioni in curvature sproporzionate.

Vanno progettati layout su misura per ogni specifico contenitore.

Il testo perfetto

Prima del formato si elaborano i contenuti.

Devono essere corretti, fluidi e accattivanti, con una selezione di parole efficaci e di valore.

I testi promozionali sono i primi che saltano all’occhio del lettore e devono invogliare all’approfondimento e alla successiva scelta d’acquisto.

Come ottimizzare la visibilità di un testo?

Un carattere adatto ai testi lunghi ha caratteristiche diverse rispetto a un carattere destinato ai titoli, agli annunci, alle copertine o con fini decorativi.

tipografia-caratteri serif e sans serif

Storicamente, nella tipografia stampata, i caratteri serif (con i piedini) sono stati prediletti per il corpo del testo perché consentono una lettura più veloce.

Agli albori della tipografia computerizzata, i caratteri sans serif (senza piedini) erano spesso preferiti per tutti gli usi, perché le forme più semplici delle lettere erano molto più visibili su schermi a bassa risoluzione.

Man mano che i display hanno raggiunto una risoluzione più elevata, tuttavia, il testo serif si è confermato ancora una volta vincente.

Per una coerenza stilistica del testo, è bene non affiancare più di due tipi di carattere, eventualmente scegliendo un sans serif per i titoli ed un serif per i paragrafi.

Comunque, la scelta tra i tipi serif o sans serif non comporta notevoli differenze, purché siano ben ponderati altri fattori. Vediamo quelli fondamentali.

Altezza della x minuscola

Questo termine si riferisce all’altezza delle lettere minuscole in proporzione alle maiuscole.

Più alta è l’altezza della x, più visibile sarà il carattere tipografico.

Quindi, è opportuno selezionare un carattere che abbia una proporzione delle minuscole favorevole a una lettura distensiva.

Tipografia-altezza della x minuscola

Larghezza dei caratteri

I caratteri più facili da leggere sono quelli che hanno una larghezza complessiva “media”.

I tipi molto ridotti, come il Condensed, e quelli molto estesi sono meno leggibili, specialmente per le impostazioni più piccole come le linee di testo.

Tipografia-larghezza del carattere

Peso del carattere

Anche lo spessore del tratto influisce sulla visibilità.

I pesi estremamente leggeri, come il Thin e il Light, o estremamente pesanti, come l’Heavy e il Black, sono più difficili da leggere nei testi lunghi, quindi è meglio attenersi a una scelta prossima al Regular.

Un font Bold è invece adatto ad evidenziare i titoli o le singole parole.

Contrasto del tratto del carattere

Il contrasto del tratto, ovvero il rapporto tra tratti spessi e sottili, può ridurre la nitidezza.

Alcuni caratteri serif presentano eccessivamente questa varianza tra linee magre e linee grasse.

Considerando il carattere Bodoni, nella seconda colonna della figura, è possibile che i tratti fini non siano riprodotti nitidamente dalla stampante.

Tipografia-contrasto del tratto

Contrasto tra il testo e lo sfondo

In generale si osserva che il testo scuro su sfondo chiaro ottiene sempre punteggi maggiori dell’analoga coppia opposta. Ciò è evidente già nella semplice opzione bianco/nero.

Come si vede nella figura seguente, sono veramente poche le combinazioni di colori che diano un contrasto adeguato a una lettura non stressante, anche per un normo vedente.

ruota dei colori

I contrasti migliori si ottengono usando i colori complementari, diametralmente opposti, sulla famosa ruota dei colori.

Come ottimizzare la leggibilità di un testo?

Quando un lettore si cimenta in un testo, prima di iniziare a leggere le singole parole osserva il loro insieme e percepisce le ripartizioni.

Lo spazio bianco è un ottimo strumento per organizzare gli elementi di testo e bilanciare meglio i contenuti.

I margini attorno al corpo del testo servono a non impacchettarlo contro un bordo e aiutano il lettore a trovare la fine di una riga e l’inizio della successiva.

La lunghezza della riga è un’altra considerazione importante da fare. Le linee abbastanza corte sono più veloci da leggere e preferite dagli utenti.

Tipografia e leggibilità di un testo

Come è evidente nella figura sopra, un testo destrutturato (1) non stimola interesse e non guida il lettore.

Un testo con una divisione visibile (2) fa capire al lettore i punti in cui l’argomento cambia: i paragrafi.

Un testo che ha sia ripartizione dei paragrafi che variazioni di grandezza e peso dei caratteri (3) stabilisce una gerarchia tra le informazioni e trasmette al lettore la loro subordinazione.

Il testo del terzo tipo è strutturato esclusivamente con il sapiente utilizzo degli spazi bianchi.

Nelle confezioni più voluminose, puoi inserire del microspazio bianco anche tra le singole linee di testo, offrendo un’interlinea più generosa per la lettura.

Rivolgiti a noi per un progetto grafico completo, cureremo le tue etichette a 360°

Metodi di stampa

Come accennato, la progettazione di un layout grafico che sullo schermo genera un buon impatto, potrebbe sortire un risultato deludente in fase di stampa.

Se produci una linea di integratori con una tiratura contenuta, puoi pensare di stampare le tue etichette in completa autonomia, ma devi farlo con la stampante giusta, perché la concorrenza è numerosa e di alto livello.

Suggerimento:

Potresti prestampare le tue etichette e destinare un riquadro bianco per inserire successivamente i dati variabili, come data di scadenza e lotto di produzione.
Questa operazione può essere eseguita, sia sull’etichetta che sul contenitore, con un dispositivo di marcatura manuale o semiautomatico, installabile su una piccola linea di produzione o anche in combinazione con un applicatore di etichette.

Nel video che segue troverai una piccola panoramica di esempio:

Quali sono i fattori da valutare e che rendono conveniente una soluzione di stampa in autonomia?

  • Se devi stampare dati variabili, come lotto, data di scadenza o specifiche del prodotto
  • Se non sai in anticipo le informazioni da stampare
  • Se il tuo processo di stampa richiede flessibilità e immediatezza
  • Se devi stampare in base alle esigenze di utilizzo e non hai dei volumi di stampa prevedibili e costanti
  • Quando hai bisogno di qualche etichetta aggiuntiva
  • Quando devi stampare poche etichette con layout differenti
  • Quando ti occorrono etichette di dimensioni diverse e non vuoi avere uno stock di magazzino che potrebbe rimanere inutilizzato

Le tipologie di stampante da poter valutare per la stampa on-demand di etichette sono due:

Stampanti a colori

È la scelta più consueta nel tuo settore, amplificando l’impatto estetico che scaturisce dall’uso di colori e sfumature.

Stampanti a trasferimento termico

Sono adatte a realizzare grafiche monocromatiche dal gusto minimale, tipico dei prodotti più naturali o delle preparazioni galeniche.

Entrambe le tipologie di stampante possono lavorare su un’ampia scelta di materiali, dalla carta naturale o patinata, ai materiali sintetici più resistenti opachi, lucidi, riflettenti o trasparenti.

Parla con noi della scelta del materiale e degli adesivi perfetti per la tua applicazione

Un altro parametro fondamentale da cui dipende la scelta di una stampante è la quantità di etichette che dovrai stampare l’anno:

  • per produzioni medio-basse potrai scegliere una stampante desktop compatta
  • per elevati volumi di stampa dovrai riferirti ad una stampante di classe industriale

Vendita stampanti – installazione – formazione tecnica – assistenza post vendita – progetto grafico – fornitura di materiali di stampa. Non sarai mai solo!

Contattaci per trovare insieme a noi la soluzione ideale.

Se vuoi approfondire l’argomento stampanti, ti segnalo di seguito alcuni articoli del nostro blog e dei video descrittivi.

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187

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LINEE GUIDA DELLA NORMATIVA

Le informazioni obbligatorie da riportare in etichetta sono:

la denominazione di vendita del prodotto (integratore alimentare / complemento alimentare / supplemento alimentare;

l’effetto nutritivo o fisiologico attribuito all’integratore alimentare sulla base dei suoi costituenti;

i nomi delle categorie di sostanze che caratterizzano il prodotto e un’indicazione della natura di tali componenti;

l’elenco degli ingredienti in ordine decrescente di peso, non tralasciando antiagglomeranti, coloranti, aromi ed evidenziando in grassetto gli allergeni;

le modalità d’uso includenti la quantità di prodotto e la frequenza per l’assunzione giornaliera, con l’avvertenza di non superare la dose raccomandata;

le quantità delle sostanze nutritive o aventi effetto fisiologico o nutritivo riportate in forma numerica e riferite alla dose giornaliera di prodotto raccomandata dal produttore;

la raccomandazione di non usare gli integratori come sostituti di uno stile di vita sano e di un’alimentazione varia ed equilibrata;

l’indicazione “non è un medicinale”;

l’avvertenza di tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini;

le precauzioni d’uso in corso di certe terapie farmacologiche, gravidanza, allattamento, in previsione di interventi chirurgici ecc.;

il produttore o, se diverso, il confezionatore;

il lotto di appartenenza;

la data di scadenza;

le modalità di conservazione del prodotto ed eventuale indicazione di conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce, dall’umidità e da fonti dirette di calore;

il formato (capsule, compresse, granulato…);

il peso netto unitario (cioè per una capsula, una compressa e così via) e il peso netto totale del prodotto;

il riferimento al codice con il quale il prodotto è stato registrato per essere immesso in commercio, secondo la seguente dicitura: “Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute, codice …”;

Sull’etichetta degli integratori alimentari non devono esserci indicazioni con le quali si attribuiscono al prodotto proprietà di prevenire, curare o guarire una determinata patologia. 

La confezione di un integratore alimentare può riportare una breve descrizione del prodotto, comprensiva del nome delle sostanze funzionali e dei possibili benefici ottenibili (claims nutrizionali o salutistici)

Apprezzata dai consumatori è la tabella con gli ingredienti per dose giornaliera consigliata (RDA) o valori nutritivi di riferimento (NVR).

Altre note possono indicare che l’integratore alimentare non contiene glutine, né lattosio e se può essere adatto ai vegani.

6 vantaggi dell’utilizzo di una stampante di codici a barre per la tua azienda

Una stampante di codici a barre è una macchina progettata per creare etichette con codici a barre.

Le etichette con codice a barre sono applicate  a diversi prodotti per vari usi da parte di piccole imprese o grandi aziende.

etichette con codice a barre

Le tecnologie maggiormente utilizzate per stampare codici a barre sono:

  • Stampa termica diretta
  • Stampa a trasferimento termico

Entrambe i metodi di stampa sono veloci, economici e permettono di stampare su un’estesa gamma di materiali per andare incontro a qualsiasi esigenza applicativa.

In questo articolo analizziamo le differenze tra i due processi di stampa e i vantaggi dell’utilizzo di questa tecnologia così diffusa per la stampa di codici a barre

STAMPA TERMICA DIRETTA

Le stampanti termiche dirette hanno come unico materiale di consumo, le etichette termiche, non hanno bisogno di inchiostro, nastro o tener di stampa.

Utilizzano etichette sensibili al calore che al passaggio sotto la testina di stampa termica  si scuriscono per creare l’immagine stampata.

Zebra-ZD410 STAMPANTE TERMICA DI ETICHETTE
stampante termica diretta Zebra ZD410

Le stampanti termiche dirette sono diffusamente impiegate in molti settori  per la loro semplicità di utilizzo, per la velocità di stampa e per il meccanismo di facile comprensione anche ad utenti inesperti.

STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO

Le stampanti a trasferimento termico utilizzano un nastro inchiostrato che viene riscaldato dalla testina di stampa  per generare  la stampa sulle etichette.

La stampa a trasferimento termico produce una stampa più duratura del metodo termico diretto.

Possono essere utilizzate con materiali sintetici estremamente durevoli e resistenti alle condizioni più avverse.

Zebra GK420
stampante a trasferimento termico Zebra GK420T

Con una stampante a trasferimento termico possono essere prodotte etichette per le applicazioni più critiche:

  • etichette resistenti a temperature estremamente elevate
  • etichette per applicazioni criogeniche, fino a -196°C
  • etichette resistenti all’umidità e all’acqua
  • etichette per ambienti esterni
  • etichette resistenti a detergenti e sostanze chimiche aggressive

Quindi se stai cercando una stampa durevole  e  resistente all’aggressione di fattori aggressivi la stampa a trasferimento termico rappresenta una soluzione di stampa vincente.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di una stampante di codici a barre per la tua azienda?

Le stampanti di codici a barre sono disponibili in diversi modelli e con caratteristiche differenti, quindi se ti occorre una soluzione di stampa adatta ai tuoi specifici bisogni certamente riuscirai a trovare la configurazione idonea alle tue esigenze.

1 # Economicamente convenienti

Le stampanti di codici a barre sono una scelta eccellente sia per le piccole aziende che devono stampare poche etichette sia per le grandi realtà che generano elevati volumi di stampa: è sufficiente scegliere il modello adatto, desktop o industriale, per ottenere risparmio in denaro, ma anche velocità e flessibilità nella gestione autonoma  del processo di stampa.

L’acquisto di una stampante commisurata alle tue esigenze ti fa risparmiare tempo e denaro.

2 # Facili da utilizzare

Il funzionamento di una stampante di codici a barre è semplice, alla portata di tutti.

Sia che tu scelga un modello termico diretto che a trasferimento termico, la semplicità tecnologica ti consentirà di essere operativo immediatamente.

Con la  tecnologia avanzata e un approccio incentrato sul cliente, le stampanti oggi disponibili sono completamente user-friendly.

Puoi installarle e integrarle  nei tuoi processi aziendali  in pochissimo tempo.

Ti è sufficiente creare il layout della tua etichetta, selezionare la dimensione e inizi subito a stampare.

3 # Stampi solo la quantità necessaria

Le stampanti di codici a barre possono stampare etichette secondo le tue specifiche necessità.

Che tu abbia bisogno di una sola stampa o di migliaia, queste stampanti sono pensate per le tue esigenze.

Eviti qualsiasi spreco o scorte di magazzino che spesso rimangono inutilizzati: stampi nel momento del bisogno solo la quantità che ti occorre

4 # Qualità di stampa

Le risoluzioni o la qualità delle stampe sono decisamente più elevate con le stampanti di codici a barre rispetto alle più diffuse  stampanti laser o a getto d’inchiostro che si trovano in ufficio.

etichette con codice a barre

Avere una stampante di etichette ti assicura che il tuo codice a barre sarà scansionabile da qualsiasi lettore barcode

5 # Materiali diversi

Le stampanti di codici a barre non si limitano alla stampa su etichette in carta.

È possibile stampare su una gamma praticamente infinita di materiali, da vari tipi di carta, a materiali sintetici estremamente resistenti come il PVC, il polipropilene, il poliestere, ma anche su tessuti come il TNT, il raso e il poliestere

ETICHETTE MATRICOLA PRODOTTO
etichette in PVC fuso

Se devi stampare un codice a barre che garantisca la leggibilità dei dati per un lungo periodo di tempo la stampa a trasferimento  termico  è certamente la tecnologia di stampa giusta

6 # Stampa portatile

Se lavori in mobilità, se devi stampare in punti diversi della tua azienda la stampante portatile rappresenta una soluzione efficiente che ti offre un’autonomia di stampa direttamente sul luogo di applicazione delle etichette riducendo al minimo la possibilità di errore.

Queste stampanti sono robuste ma al contempo compatte e leggere per consentire una facile trasportabilità.

zebra stampanti portatili
stampanti portatili Zebra

Le puoi portare alla cintura o con una tracolla e rendono il tuo processo di stampa totalmente autonomo dal PC.

Alternativamente puoi utilizzare soluzioni di stampa di dimensioni contenute che puoi utilizzare sia sulla tua postazione PC, ma all’occorrenza trasformale in una stazione di stampa mobile attraverso l’inserimento di un pacco batteria.

Conclusioni

La stampa termica o a trasferimento termico offre un panorama vasto di modelli per qualsiasi esigenza di stampa di etichette con codice a barre .

Se vuoi scegliere il modello adattato alle tue esigenze con noi saremo ben lieti di aiutarti e ascoltare le tue necessità.

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

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