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COME STAMPARE ETICHETTE CON IL CODICE A BARRE

Per stampare un’etichetta con codice a barre occorrono 3 strumenti:

  • una stampante di etichette
  • un software che abbia integrato un generatore di codice a barre
  • le etichette adesive

La tecnologia di stampa più diffusa per stampare etichette adesive con il codice a barre è la stampa termica.

È necessario però distinguere le stampanti termiche in 2 categorie:

  • stampanti a trasferimento termico
  • stampanti termiche dirette

Analizziamo quali sono le differenze fra queste 2 tecnologie di stampa e approfondiamo i requisiti per scegliere la tipologia idonea alle proprie esigenze di stampa

Differenza tra stampanti di etichette a trasferimento termico e termiche dirette

Nella stampa termica diretta gli elementi della testina termica sono a diretto contatto con il materiale dell’etichetta.

La stampa termica diretta deve quindi essere utilizzata con un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, il quale provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.

Al contrario, la stampa a trasferimento termico utilizza un nastro inchiostrato che scorre tra la testina di stampa e l’etichetta.

Entrambi i metodi di stampa sono monocromatici, ma portano dei vantaggi unici se paragonati ad altre tecnologie:

  • velocità
  • semplicità di utilizzo
  • basso costo stampa

Quale tecnologia scegliere?

Il requisito relativo all’applicazione e alla durata delle etichette condiziona la scelta tra una stampante termica o a trasferimento termico: le etichette stampate con metodo termico diretto hanno una durata inferiore rispetto alle etichette stampate a trasferimento termico.

Se le informazioni sull’etichetta devono essere leggibili per un periodo di tempo indeterminato l’unica scelta che garantisce lunga vita alla stampa è il trasferimento termico.

Al contrario, se il prodotto ha una vita breve nella catena di fornitura e non è esposto a condizioni ambientali difficili, la stampa termica diretta potrebbe essere una buona opzione.

FORSE NON SAI CHE…

Le stampanti a trasferimento termico stampano anche in modalità termica diretta, cioè senza l’utilizzo del nastro di stampa.

Diversamente le stampanti termiche stampano unicamente su materiale termico, sensibile al calore.

Se al momento ti è sufficiente stampare un’etichetta termica, ma non sai quale saranno le tue necessità future, oppure vuoi avere un’opzione di stampa più duratura, allora ti conviene acquistare una stampante a trasferimento termico che implementa entrambi i metodi di stampa.

IL SOFTWARE

Quando devi stampare etichette con il codice a barre hai bisogno di un software che generi il codice a partire dalla stringa numerica o alfanumerica.

Le stampanti di etichette dei più importanti costruttori, insieme alla stampante, forniscono la versione light del software di stampa, con il quale puoi progettare il layout della tua etichetta e generare il codice a barre o il codice QR.

Software come BarTender, NiceLabel, Codesoft o ZebraDesigner, anche nella versione base, sono comprensivi di tutti gli strumenti necessari per creare una perfetta etichetta con codice a barre, testo, contatori e immagini.

Sono di immediata comprensione, anche per chi è alle prime armi e non ha alcuna esperienza informatica.

Ovviamente puoi anche stampare etichette con codice a barre direttamente dal tuo software gestionale, configurando opportunamente il driver della stampante.

COME SCEGLIERE LE ETICHETTE

Prima di prendere una decisione sull’acquisto delle tue etichette ci sono alcune considerazioni sulle quali devi soffermarti per scegliere il materiale dell’etichetta idoneo alle tue specifiche esigenze.

Ogni applicazione presenta caratteristiche differenti in funzione del ciclo di vita dell’etichetta quindi devi verificare:

  • su quale superficie verrà applicata l’etichetta
  • per quanto tempo dovrà rimanere perfettamente integra e leggibile
  • se l’etichetta sarà esposta alla luce solare, alla pioggia o all’ umidità
  • Se subirà processi aggressivi come la pulizia con solventi o detergenti o sollecitazioni meccaniche

La scelta del materiale dell’etichetta dipende quindi dall’applicazione

.Un’etichetta termica diretta viene normalmente impiegata per un utilizzo a breve termine, come etichette di spedizione, etichette alimentari, etichette per analisi del sangue e in ambienti interni.

Il trasferimento termico viene utilizzato per etichette che devono durare più a lungo, come etichette prodotti, codici identificativi e dati di tracciabilità, etichette matricola, etichette per i cespiti aziendali e per applicazioni dove è richiesto un ciclo di vita lungo e la resistenza a condizioni sfavorevoli come umidità, raggi UV, detergenti, solventi, temperature molto alte o molto basse.

SE INVECE HAI BISOGNO DI STAMPARE A COLORI…

Se hai bisogno del colore per distinguere la tua etichetta e catturare l’attenzione del consumatore puoi stampare etichette a colori con codici a barre perfettamente leggibili attraverso una stampante con tecnologia a getto d’inchiostro.

La produzione di inchiostri pigmentati ad alta resistenza ti assicurano una stampa duratura e perfettamente leggibile sia su materiali adesivi in carta che su più resistenti etichette sintetiche in polipropilene o poliestere.

Le stampanti digitali per etichette offrono capacità e risultati notevolmente diversi rispetto alle normali stampanti commerciali.

Sono progettate per stampare etichette di alta qualità in rotolo, sono ideali per aziende con volumi medio-alti e dove è richiesta un perfetto connubio tra il design dell’etichette e le informazioni variabili, come codice a barre, lista ingredienti, data di scadenza, lotto e qualsiasi altro dato.

CONCLUSIONI

L’acquisto di una stampante di etichette adesive richiede una definizione accurata delle tue specifiche necessità.

Non fermarti alla semplice descrizione e al costo, ma ti consiglio di valutare insieme a una figura di riferimento esperta del settore, il modello giusto che possa soddisfare le tue aspettative.

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

🌐https://www.acsistemisrl.com/

🛒https://acsistemionline.com/

06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro


AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

7 secondi per conquistare un cliente con la tua etichetta: marketing ed emozioni

Alcuni esperti di marketing ritengono che gli acquirenti sviluppino le loro prime impressioni su un marchio in soli sette secondi.

Il processo si svolge quasi interamente nel subconscio.

L’appeal visivo e tattile ha molto a che fare con esso e almeno un terzo del processo decisionale di acquisto si basa sull’imballaggio.

Cosa c’è nell’etichetta di un prodotto alimentare?

Gusto, tatto, vista e olfatto sono tutti intrecciati in una complessa rete di interazioni che la scienza sta appena iniziando a svelare.

Ricerche recenti hanno dimostrato che le impressioni che otteniamo dalla confezione del prodotto possono letteralmente cambiare il modo in cui immaginiamo il suo sapore.

Il lavoro di modellare le percezioni dei consumatori inizia molto prima che gli acquirenti aprano un prodotto e ne conoscano il gusto.

Di fronte a scaffali pieni di prodotti della concorrenza, i consumatori prendono decisioni di acquisto in pochi secondi, decisioni basate spesso solo sull’aspetto.

Ci piace immaginarci come esseri razionali, ma al dunque si attiva prima l’emozione della ragione.

Uno studio di ricerca ha scoperto che tendiamo prima a prendere decisioni emotive, per costruire a posteriori razionalizzazioni coscienti per quelle scelte.

Quindi, cosa c’è nell’etichetta un di prodotto?

La tua intera identità di produttore.

Come progettare un’etichetta per la risonanza emotiva

Quando hai solo sette secondi per impressionare, devi prendere alcune scorciatoie.

La chiave per attirare l’attenzione sul design dell’etichetta è: MOSTRA – NON DIRLO, facendo affidamento su elementi di design e caratteristiche delle etichette che scatenano istantaneamente ondate di emozioni positive negli acquirenti.

I seguenti suggerimenti ti aiuteranno a creare un’etichetta personalizzata che trasmette il tuo messaggio di branding agli acquirenti che sono pronti a riceverlo.

  • Scegli i colori

Le migliori marche sono molto attente alle loro scelte di colore perché sanno che il colore può essere l’elemento del marchio più risonante. Tra il 62 e il 90 percento della nostra valutazione iniziale dei prodotti potrebbe essere solo sul colore.

I colori possono suscitare sentimenti potenti.

La mente umana associa determinati colori a determinate caratteristiche. Ad esempio, il rosso può significare amore, passione o ira; il verde è connesso con la natura, la salute e la purezza; il marrone crea un aspetto robusto, terroso, vecchio stile; il bianco evoca pulizia, virtù, salute o semplicità.

Quando si tratta di identità del marchio, è difficile e poco saggio attribuire regole rigide e veloci. Detto questo, il processo può essere scoraggiante e confuso, quindi una piccola guida è utile.

grafica per etichette di birra in lattina

Pianifica la scelta di 3 colori:

  • Il tuo colore di base, che principalmente rappresenta il tuo marchio
  • Il tuo accento, per evidenziare delle informazioni importanti
  • Il tuo neutro, che è lo sfondo di tutto

Assicurati di parlare delle tavolozze dei colori a tua disposizione con il servizio di stampa di etichette.

  • Non trascurare la trama

Poiché il tocco è il primo senso che usiamo per esplorare il mondo, le associazioni che formiamo con diverse trame persistono per tutta la vita. Pesantezza trasmette serietà e affidabilità, per esempio. La morbidezza indica cura.

La trama dell’etichetta del prodotto può anche dire qualcosa sul tuo marchio. Puoi scegliere carta più spessa per proiettare artigianato e lusso. Una trama ruvida o rugosa suggerisce “fatta a mano” o “naturale”. Una lucentezza plastica esprime modernità.

È importante notare che la trama non deve essere fisicamente toccata, la si può intuire già sullo scaffale dal modo in cui un’etichetta riflette o assorbe la luce.

Un buon rivenditore di etichette avrà a disposizione una varietà di supporti per creare la tua etichetta personalizzata. Parlane con noi!!!  

Ma non dimenticare di considerare la durabilità dei materiali: il design dell’etichetta dovrebbe bilanciare esigenze estetiche e funzionali.

grafica etichette per prodotti alimentari
  • Considera la semplicità

Un’etichetta di prodotto personalizzata non ti dà necessariamente molto spazio per il testo. L’ approccio “MENO È PIÙ” può aiutarti a trasmettere il tuo messaggio a distanza, specialmente se lo abbini a caratteri leggibili e colori contrastanti.

Le persone sono bombardate con informazioni da tutti gli angoli in ogni momento della giornata; il design semplice che taglia fuori il disordine fa appello al nostro bisogno di fluidità cognitiva.

D’altra parte, il design massimalista può essere un modo bizzarro per distinguersi.

Sia l’approccio minimalista che quello massimalista sono trend di mercato attuali che puoi prendere in considerazione per lo studio del tuo layout grafico.

  • Evita l’uniformità

Al giorno d’oggi, gran parte del design delle etichette è ripetitivo: quando in un supermercato entri nella corsia dedicata alle passate di pomodoro piuttosto che in quella dell’olio, si percorrono scenari che non ci sorprendono.

Qualsiasi cosa tu possa fare per spezzare questa monotonia, mantenendo la fedeltà alle aspettative del cliente target, può aiutarti a catturare qualche secondo in più di attenzione. Alcune idee sono:

  • Sperimentare con forme uniche di imballaggio ed etichetta
  • Utilizzare dei codici QR per includere nel regno digitale l’esperienza del tuo marchio, permettendo ai tuoi clienti di rintracciare informazioni supplementari sulla tua azienda da una semplice scansione con il telefonino.
  • Dare alla tua etichetta effetti metallici con inchiostri e foil speciali.

Il lavoro sinergico di un designer e della tecnologia di stampa dovrebbe guidarti nella scelta giusta.

Se invece ti appassiona renderti autonomo in questo processo, puoi sperimentare materiali, colori e grafica in totale autonomia!

Scegliere la stampante che si adatta alle tue esigenze è il primo passo verso un processo di stampa indipendente.

Contattaci per qualsiasi informazione e consulenza dettagliata, saremo lieti di aiutarti.

06.51848187

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito

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5 ERRORI DA EVITARE NELLA SCELTA DI ETICHETTE ADESIVE

Se non passi ogni ora della tua giornata lavorativa a pensare alle etichette dei prodotti, come facciamo noi, potresti non considerare una serie di fattori primari che devono essere analizzati prima di procedere all’acquisto delle tue etichette adesive .

Diversi  elementi devono allinearsi per creare l’etichetta perfetta per il tuo prodotto.

Per aiutarti a scegliere, abbiamo compilato un elenco di 5 errori frequenti che dovresti evitare di commettere per non perdere tempo e denaro

1. Scelta impropria del materiale delle etichette e dell’adesivo

Due componenti chiave che entrano nella scelta  dell’etichetta giusta per la tua applicazione sono il materiale di cui è composta l’etichetta  e l’adesivo.

Questi due elementi devono lavorare insieme per stabilire il tipo di legame desiderato.

Alcuni adesivi funzionano bene con un materiale sintetico come polipropilene il pvc o il poliestere, mentre altri sono più idonei  con carta o cartone.

Un adesivo forte con etichette in carta potrebbe funzionare bene per un’etichetta economica a prova di manomissione: non può essere rimosso e riapplicato senza essere distrutto.

La stessa combinazione potrebbe non essere la scelta più adatta per un’etichetta prezzo.

etichette con adesivo rimovibile

Quante volte capita di acquistare un prodotto e avere difficoltà a togliere l’etichetta, perché l’adesivo lascia sulla superficie  di applicazione dei fastidiosi residui di colla e carta, difficili da rimuovere anche con il lavaggio .

L’etichetta applicata su un oggetto in vendita, per non infastidire l’acquirente, dovrebbe avere un adesivo rimovibile, che non lascia alcun residuo quando si stacca.

Non esiste un’unica combinazione “standard” di etichette e adesivi .

La scelta dell’etichetta e del collante giusto dipende dalla tua specifica applicazione.

Affidati a un fornitore che abbia una vasta gamma di materiali e adesivi e che sappia consigliarti la soluzione di etichettatura più idonea alle tue esigenze.

2. Trascurare la forma del prodotto

La forma di una superficie può influenzare la forza di un legame adesivo.

Bottiglie e barattoli rotondi o affusolati sono più difficili da etichettare rispetto ad una superficie piana.

Le curve possono distorcere le immagini sull’etichetta del prodotto, motivo per cui è importante pensare in tre dimensioni quando si progetta l’etichetta per un contenitore cilindrico.

etichette su contenitori conici e affusolati

Il modo più semplice per testare l’efficacia di un’etichetta è applicarla sul prodotto e verificarne il risultato estetico, ma anche la sua resistenza in una situazione reale


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3. Trascurare i fattori ambientali

Per tutta la sua durata, un’etichetta del prodotto può essere esposta a umidità, luce solare, caldo e freddo estremi e rapidi cambiamenti di temperatura.

Tutte queste condizioni possono allentare legami adesivi, rovinare o strappare il materiale dell’etichetta e scolorire la stampa.

Se pensi al ciclo di vita di  una bottiglia di birra, può passare dalla temperatura ambiente degli scaffali di un rivenditore di birre artigianali, all’interno freddo del frigorifero, all’immersione in ghiaccio e acqua, al sole ardente e al calore di una stagione estiva.

 In tutto questo, l’etichetta deve continuare a fare il suo lavoro: rappresentare il tuo marchio.

I cambiamenti di temperatura possono causare l’espansione e la contrazione dell’etichetta, e incidono sulla forza adesiva.

Se hai bisogno di un’etichetta per identificare attrezzatura esposta all’esterno e desideri una stampa indelebile, resistente a condizioni atmosferiche avverse, ai detergenti e ai solventi o anche a sollecitazioni meccaniche la scelta di un materiale della 3M, un PVC fuso con adesivo molto tenace e stampa a  trasferimento termico con ribbon specifico ti garantisce una stampa permanente e sempre leggibile.


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4. Troppe modifiche al marchio

Può essere allettante assumere un look rinnovato  con una nuova etichetta.

Ma cambiare  troppo l’immagine può confondere i tuoi clienti fedeli.

D’altra parte, un cambiamento incrementale può essere una scelta saggia.

Con il tempo i gusti e le preferenze dei consumatori cambiano e tu devi tenerti al passo.

Quello che ha funzionato fino ad oggi potrebbe non funzionare domani.

Introdurre dei particolari che rinnovano la grafica delle tue etichette, senza stravolgere l’identità del tuo marchio può aiutarti a mantenere una connessione emotiva  con tuoi consumatori e ad attirare l’attenzione di nuovi clienti

5. Ignorare il metodo di applicazione

Come pensi di applicare le tue etichette? A mano o con un applicatore di etichette?

In quale posizione devi applicare le tue etichette? Hai più etichette per la stessa confezione?

Queste sono domande che devi prendere in considerazione prima di ordinare le etichette dei prodotti perché determinano la tecnologia di stampa, il formato e il confezionamento dell’etichetta( in rotoli o  fogli) e il materiale che puoi utilizzare per la tua etichetta.

applicatore di etichette per bottiglie

Hai valutato che l’applicazione manuale di un’ etichetta su un contenitore cilindrico o conico spesso può  darti dei problemi di allineamento o di grinze sull’etichetta.

Quando il tuo prodotto è allineato sullo scaffale insieme ad altri la più piccola imperfezione è immediatamente visibile.

Un’etichetta imperfetta non farà vendere il tuo prodotto, se non dai un’immagine professionale i clienti facilmente potrebbero pensare che la stessa trascuratezza possa coinvolgere anche la qualità di quello che offri.

Conclusioni

Se non hai esperienza, se hai avuto problemi con le tue attuali etichette, il consiglio è quello di affidarti a professionisti del settore che sappiano valutare le opzioni migliori per la tua etichetta.

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

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CREAZIONE DI UN’ETICHETTA: ERRORI COMUNI DA EVITARE NELLE IMPOSTAZIONI DEL FILE

Prima che un’etichetta venga stampata, nasce come file grafico.

Sia che tu abbia una stampante di etichette a colori e stampi in autonomia, sia che ti rivolga ad una tipografia, è importante impostare ogni elemento dell’etichetta affinché il risultato di stampa sia fedele al layout visibile sullo schermo.

Gli inconvenienti più comuni che possono influenzare i tuoi file sono:

  • FORMATO FILE ERRATO
  • IMMAGINI SFOCATE
  • FILE TROPPO PESANTE
  • COLORI SBAGLIATI
  • MARGINI DEL LAYOUT FUORI CENTRAMENTO SULL’ETICHETTA
  • PROBLEMI SULLA LEGGIBILITÀ’ DEL CODICE A BARRE E DEI CARATTERI

Analizziamoli uno ad uno e troviamo una soluzione.

FORMATO FILE ERRATO

Prima di andare troppo lontano, assicurati di utilizzare il formato file corretto per la tua stampante.

Generalmente con l’acquisto di una stampante di etichette  viene fornito un software a corredo per elaborare i file, ma tutte le stampanti si interfacciano con vari tipi di file, il più comune è il PDF ad alta risoluzione, che può essere generato dai più diffusi  programmi di grafica.

Se stai usando un programma grafico differente da quello specifico per la tua stampante, dal menù ESPORTA o SCRIPT salva il tuo file in formato PDF o in un formato compatibile con la tua stampante.

È quindi opportuno approfondire queste informazioni di compatibilità prima di acquistare una stampante di etichette.

IMMAGINI SFOCATE

Le immagini sfocate sono l’inconveniente più indesiderato di un buon design.

Quando possibile, usa le immagini vettoriali in modo che possano essere ridimensionate senza problemi.

La grafica vettoriale utilizza calcoli matematici per creare linee e forme che consentono alle immagini di rimanere nitide anche se ingrandite.

Le immagini vettoriali si possono acquistare o semplicemente scaricare da siti dedicati alla grafica, basta fare una ricerca sul web.

Oltre alle immagini vettoriali, potresti lavorare bene con le immagini basate sui pixel come il Jpg e il Png, purché abbiano una buona risoluzione.

La risoluzione minima per la stampa nitida di immagini dovrebbe essere non meno di 300 DPI, anche se è preferibile 600 DPI o più.

Esistono a tal proposito dei convertitori DPI online gratuiti, con dei percorsi guidati estremamente intuitivi per modificare la risoluzione delle tue immagini ( https://clideo.com/it/dpi-converter ).

IL FILE È TROPPO PESANTE

File di grandi dimensioni possono rendere lento il loro trasferimento alla stampante.

Le immagini sono la ragione principale perché un file grafico risulti pesante.

Le immagini basate sui pixel (come i file .jpg, .gif e .png) sono più grandi delle immagini vettoriali.

Per evitare tale inconveniente, anziché incorporare le immagini nel file, è consigliabile collegarle al file.

In genere l’opzione di collegamento è di default in tutti i programmi di grafica mentre l’incorporamento va impostato dall’utente.

Le immagini collegate rimangono all’esterno del file grafico ed è importante lasciarle sempre nella stessa cartella da cui sono state inserite al momento della creazione del file grafico.

SUGGERIMENTI PER LE IMMAGINI INCORPORATE

1. Quando si utilizzano immagini incorporate, assicurarsi di ritagliare l’immagine per includere solo la parte visibile e ridurre al minimo le dimensioni dei file.

2. Se viene effettuato un aggiornamento a un’immagine incorporata al di fuori del programma grafico, assicurarsi di reimportare quelle immagini dopo averle modificate.

SUGGERIMENTI PER LE IMMAGINI COLLEGATE

1. Assicurati di includere i file delle immagini originali quando si inviano i layout alla tipografia.

2. Se sposti o elimini un’immagine collegata o la sua cartella assicurati di ricollegare il percorso del file corretto.

I COLORI SONO SBAGLIATI

È indispensabile che il tuo file grafico utilizzi il modello di colore giusto.

La stampa digitale richiede il modello di colore CMYK, che comprende quattro colori: ciano, magenta, giallo e nero (chiave), con tonalità aggiuntive che consentono alle stampanti migliori della categoria di raggiungere fino al 98% dello spettro Pantone.

Il modello di colore RGB è invece progettato per l’uso su display elettronici come i monitor dei computer e gli schermi di telefoni, ma non per la stampa.

Se hai in mente un colore specifico, è importante chiamarlo utilizzando il sistema di abbinamento Pantone. Ciò consentirà alla tipografia di cercare il codice colore esatto e corrispondere alla tonalità richiesta dal marchio.

Al di là dei parametri di impostazione cromatica, la resa del colore dipende molto anche dal materiale dell’etichetta utilizzata, che può essere più o meno assorbente.

La saturazione potrebbe risultare eccessiva o al contrario insufficiente rispetto alle aspettative visualizzate sul monitor, è opportuno quindi sempre procedere con delle prove di stampa prima di avallare un progetto.

LAYOUT GRAFICO

LAYOUT DI UN'ETICHETTA ADESIVA

PROVE DI STAMPA

MARGINI DEL LAYOUT FUORI CENTRAMENTO SULL’ETICHETTA

Per quanto si tenti di effettuare tagli esatti per ogni singola etichetta, è sempre consigliabile prevedere delle zone di guardia da poter aggiustare in fase di stampa.

Il margine dovrebbe consistere in tre linee separate:

🟨 una linea principale che traccia il taglio previsto del disegno finale

🟩 un’area al vivo fuoriuscente dal bordo dell’etichetta per garantire che non vi siano spazi bianchi accidentali

🟥 una zona sicura per proteggere gli elementi di design (testi, immagini)

grafica etichette adesive

La linea principale sono i margini fisici dell’etichetta.

Lo spazio al vivo è un’estensione dello sfondo del disegno per eliminare eventuali aree non stampate nel caso in cui il taglio non sia esatto.

Questa estensione deve essere di almeno 1/8 pollici (pari a 0,3175 cm) attorno a tutti i lati del disegno.

La zona sicura è progettata per offrire spazio di manovra, in modo che eventuali elementi essenziali come testi, loghi, immagini non siano troppo vicini alla linea di taglio dell’etichetta.

La zona sicura dovrebbe consentire 1/16 pollici (pari a 0,158 cm) di spazio tra la linea di taglio e tutti gli elementi.

IL TESTO NON È DELINEATO

Un buon design è molto più di una semplice immagine: anche un design minimalista include del testo.

Se si progetta il layout con un programma diverso da quello specifico a corredo della stampante, per garantire che queste parole vengano stampate correttamente, è importante che il carattere sia delineato nel file grafico, che abbia cioè un contorno (si seleziona il testo e si sceglie lo strumento CREA CONTORNO nel menù del testo).

Delineare i caratteri è fondamentale perché ogni lettera viene trasformata in un’immagine.

LEGGIBILITA’ DEL CODICE A BARRE

Se la tua etichetta prevede nel layout anche la stampa del codice a barre devi porre molta attenzione a  come viene generato il codice a barre.

I programmi di grafica non sono adatti a generare un codice a barre.

I problemi più frequenti di illeggibilità del codice a barre spesso riguardano:

  • Violazione delle Quiet Zone
  • Contrasto insufficiente
  • Stampa inconsistente
  • Dimensioni errate del codice a barre

Per essere certo della correttezza del codice a barre dovresti generarlo con dei programmi specifici oppure utilizzare un verificatore di codice a barre, cioè un dispositivo che verifica e certifica la qualità del codice.

CONCLUSIONI

Elaborare le proprie etichette non è un compito facile, impegna il tuo tempo e non sempre il risultato ottenuto è competitivo con prodotti simili nel tuo settore.

Se hai bisogno di confrontare le tue esigenze con noi  chiamaci

Elisabetta Urbisaglia

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