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RIBBON PER IL TRASFERIMENTO TERMICO: COME RISOVERE I PROBLEMI PIU’ FREQUENTI

In questo articolo ti aiutiamo a identificare e risolvere i problemi di stampa generati dai nastri a trasferimento termico (ribbon).

ribbon per stampanti di etichette

Nella stampa a trasferimento termico il ribbon è il nastro inchiostrato, composto da un film sottile, che durante il processo di stampa viene trasferito sull’etichetta tramite il riscaldamento della testina.

I problemi generati dai ribbon possono essere causati da una o più componenti:

  • l’hardware (la stampante)
  • i materiali di consumo (etichette e nastri a trasferimento termico)
  • impostazione del driver e/o software di stampa

Quando si riscontra un problema il metodo per risolverlo è attraverso la diagnostica di ogni elemento che può produrlo, con un processo di esclusione delle possibili cause.

Il presupposto di un’analisi metodica è partire da una stampante perfettamente pulita, con particolare attenzione alla testina e al rullo siliconato.

I produttori consigliano di pulire la stampante regolarmente, ad ogni cambio del rotolo di etichette per garantire una stampa nitida e uniforme.

Analizziamo di seguito le più comuni problematiche riscontrate durante la stampa a trasferimento termico e gli elementi che devi verificare per rimuoverle

GRINZE SUL NASTRO A TRASFERIMENTO TERMICO

Se verifichi che il ribbon presenta delle grinze e degli arricciamenti puoi procedere con le seguenti verifiche

grinze sul nastro di stampa a trasferimento termico

> La pressione della testina di stampa potrebbe non essere uniforme, e quindi è troppo alta o troppo bassa. Prova a regolare la pressione tramite le opportune manopole di regolazione

>Il nastro viene alimentato con velocità NON uniforme e quindi si svolge o riavvolge formando pieghe con verso diagonale

>La tensione di riavvolgimento e/o svolgimento del nastro potrebbe essere troppo elevata

>La larghezza del ribbon NON è commisurata alla larghezza dell’etichetta: il ribbon deve essere poco più largo dell’etichette

Approfondimento: pressione della testina di stampa

Se la testina di stampa esercita più pressione su un lato, il nastro migrerà verso il lato con pressione più bassa, con inevitabile formazione di grinze.

Un altro problema che potresti riscontrare se la pressione della testina di stampa non è uniforme è che la stampa su un lato dell’etichetta sarà nitida e con il giusto contrasto, mentre dove si ha meno pressione otterrai una stampa più chiara o sbiadita.

Per regolare la pressione della testina di stampa è necessario consultare il manuale tecnico della tua stampante

ROTTURA DEL RIBBON DURANTE LA STAMPA

>L’impostazione del valore di temperatura/calore della testina di stampa potrebbe essere troppo elevata

>La pressione della testina di stampa è troppo alta o il materiale dell’etichetta è troppo spesso.

>La tensione di riavvolgimento e/o svolgimento del nastro potrebbe essere troppo alta

come regolare la pressione della testina di stampa

IL RIBBON SI ATTACCA ALL’ ETICHETTA

In questo caso verifica i seguenti fattori:

>L’impostazione di temperatura/calore della testina è troppo elevata

>La pressione della testina di stampa potrebbe essere troppo alta

>La velocità di stampa, in riferimento al materiale di consumo che stai utilizzando, è troppo bassa

LA STAMPA È IRREGOLARE E SBIADITA

In questo caso verifica i seguenti elementi:

>La temperatura di stampa è troppo bassa

>La velocità di stampa è troppo elevata

>Il tipo di nastro a trasferimento termico non è idoneo alle etichette che stai stampando

>La testina di stampa potrebbe essere sporca

L’IMMAGINE STAMPATA SI ALLARGA IN ALCUNI PUNTI

Se la stampa presenta delle zone poco definite, con dei contorni espansi e poco nitidi dovresti controllare i seguenti parametri

>La temperatura è troppo alta e il ribbon viene eccessivamente fuso sull’etichetta

>La velocità di stampa è troppo bassa

PRESENZA DI MACCHIE BIANCHE SULL’IMMAGINE STAMPATA

>La testina di stampa potrebbe essere sporca

>Il rullo siliconato è tagliato o danneggiato

LA STAMPANTE NON RILEVA IL NASTRO A TRASFERIMENTO TERMICO

>Il sensore del nastro si è guastato o ha l’impostazione errata

>Il ribbon è terminato

>Il nastro a trasferimento termico non è correttamente caricato nella stampante

Approfondimento

Ogni nastro di stampa, in funzione della composizione, fonde ad una temperatura diversa; quindi, è necessario effettuare delle regolazioni e stampare delle etichette di prova finché non si raggiunge la qualità ottimale.

Le indicazioni generali in funzione della composizione dei nastri di stampa sono:

Nastro cera: velocità media e temperature bassa;
Nastro cera-resina: velocità media-alta, temperature media
Nastro resina: Velocità bassa, temperatura alta.

La combinazione migliore dei valori di temperatura e velocità produce una stampa perfetta in termini di contrasto e definizione.

Ing. Cristina Urbisaglia

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Foil per il trasferimento termico: come scegliere quello giusto per la tua stampante

Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più diffusa per la stampa di etichette con codice a barre e dati variabili

Le stampanti a trasferimento termico utilizzano come base inchiostrante un nastro chiamato ribbon o foil.

Il ribbon viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre macro-categorie

  • Ribbon cera
  • Ribbon cera-resina
  • Ribbon resina

Inoltre, il mercato offre decine di formulazioni differenti tra queste categorie principali di nastri per adattarsi alla vasta gamma di materiali sui quali è possibile stampare attraverso il trasferimento termico.

ribbon per stampanti di etichette

STAI CERCANDO UN FOIL PER IL TRASFERIMENTO TERMICO? CONTATTACI

L’aderenza di un foil per il trasferimento termico su carta, polipropilene, pvc, poliestere, tnt e materiali sintetici varia e ogni nastro offre diversi livelli di resistenza agli agenti chimici, all’esposizione all’esterno e all’abrasione.

La qualità più idonea deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.

Quando devi acquistare un foil per la tua stampante di etichette è fondamentale determinare le caratteristiche idonee alle tue stampe e il grado di tenuta che desideri ottenere.

MISURE E DIMENSIONI DEI FOIL A TRASFERIMENTO TERMICO

I ribbon sono prodotti in diverse misure sia in larghezza che in lunghezza.

La misura corretta dipende dalla larghezza della tua etichetta e dal modello di stampante che utilizzi.

I foil vengono prodotti con inchiostrazione interna od esterna e con un nucleo da 1/2 pollice o 1 pollice, peculiarità che dipendono esclusivamente dal modello di stampante che utilizzi.

Quindi il ribbon che sceglierai per la tua stampante oltre ad avere una formulazione idonea al materiale sul quale devi stampare, ha dimensioni e caratteristiche specifiche che dipendono dal modello della tua stampante e dalla larghezza del materiale sul quale devi stampare.

Inoltre, il foil incide direttamente sulla velocità di stampa e su tutta la produttività del tuo processo di etichettatura.

Ti garantisco che ribbon di qualità inferiore offrono prestazioni ridotte.

Analizziamo 4 punti che devi tener presente quando acquisti i ribbon per la tua stampante di etichette

Se non utilizzi il ribbon idoneo, pur avendo una stampante professionale, non otterrai un’elevata di qualità di stampa.

1 – Devi assicurarti che il foil che utilizzi sia compatibile con i materiali su cui stampi. Potresti scoprire troppo tardi che la cera o la resina non si trasferiscano correttamente sul supporto, con conseguente scarsa qualità di stampa e bassa resistenza all’abrasione fisica e agli agenti chimici.

La scelta della composizione del nastro incide sulla durata delle stampe. Non tutti i tipi di nastri e le formulazioni soddisfano i requisiti di durabilità di una determinata applicazione. I nastri sono disponibili in cera, cera/resina e resina e il mercato offre più di 100 formulazioni tra queste categorie di materiali.

La loro aderenza su carta, polipropilene, pvc, poliestere e altri materiali sintetici varia e ogni nastro offre diversi livelli di resistenza a fattori esterni deterioranti.

2 – La qualità dell’immagine è fondamentale. Non tutti i nastri sono in grado di fornire un’eccellente qualità di stampa ad alte risoluzioni come 400 o 600 dpi, caratteri piccoli, immagini complesse o codici a barre ruotati.

3 – Se stampi a velocità elevate devi testare la capacità del tuo nastro di stampa anche ad alta velocità.

4 – L’usura prematura della testina di stampa e la conseguente necessità di sostituzione è una delle principali cause dei tempi di fermo della stampante.

Il retro-rivestimento del foil a trasferimento termico è la parte del nastro più vicina alla testina di stampa.

La sua funzione principale è proteggere la testina dal calore eccessivo, dall’elettricità statica e dall’abrasione.

Se il retro-rivestimento cede, lo strato inchiostrato potrebbe entrare in contatto con la testina provocandone il blocco, con conseguenti problemi di qualità di stampa e guasti alla stampante stessa.

Un retro-rivestimento di cattiva qualità può causare attrito tra nastro e testina, danneggiando la testina e provocando un potenziale accumulo di elettricità statica.

Il foil quindi offre una protezione alla testina di stampa e devi essere certo che la spalmatura dell’inchiostro sia omogenea e non abbia accumuli che sporchino o danneggino la testina.

Spesso nastri di produttori minori hanno spalmature disomogenee che generano stampe non uniformi

CONCLUSIONI

Una buona stampante è solo il primo passo per ottenere stampe di buona qualità.

Per realizzare una soluzione di etichettatura conforme alle tue aspettative devi scegliere accuratamente il materiale di consumo.

L’hardware, il foil, le etichette, ma anche le impostazioni del driver e del software di stampa devono funzionare armoniosamente insieme al fine di produrre etichette perfettamente pulite, nitide e resistenti.

Affidati ad un fornitore che sappia porti le domande specifiche sull’ applicazione per consigliarti la scelta più indicata alle tue necessità.

Limitare la selezione del nastro a trasferimento termico al solo prezzo può comportare spese operative prevenibili che superano di gran lunga qualsiasi “risparmio” economico.

Se vuoi un consiglio contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

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Perché il nastro a trasferimento termico influisce sulla produttività della tua stampa

La stampa generata da una stampante  a trasferimento termico è influenzata dalla scelta del nastro di stampa che utilizzi.

Quando scegli una stampante a trasferimento termico ti focalizzi su alcune caratteristiche  importanti come la velocità di stampa, la risoluzione, velocità di configurazione della stampante, la semplicità nel caricare un rotolo di etichette o un nuovo nastro a trasferimento termico.

In realtà la sola stampante non è responsabile della velocità e della qualità della stampa generata.

Il materiale di consumo, etichette e nastri a trasferimento termico, giocano un ruolo primario  nella produttività della tua soluzione di stampa.

nastro di stampa a trasferimento termico

In questo articolo vediamo come la scelta del ribbon è un fattore primario per stampare velocemente un’etichetta di qualità professionale .

Anche se la tua stampante è veloce, non è detto che il nastro a trasferimento termico riesca a supportare la velocità impostata sulla tua stampante.

Se non utilizzi il nastro giusto, magari potrebbe capitare che alla velocità della tua stampante le immagini siano poco nitide e non leggibili.

Se stampi codici a barre ruotati  e grafiche dense un nastro non certificato potrebbe darti dei problemi sulla qualità di stampa.

Nel datasheet del nastro che utilizzi queste caratteristiche sono indicate come puoi vedere dalla figura seguente

qualità e velocità di un nastro a trasferimento termico

Il nastro utilizzato è compatibile con il materiale delle tue etichette e conforme ai requisiti della tua applicazione di stampa?

Il ribbon viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre categorie principali

  • ribbon cera
  • ribbon cera-resina
  • ribbon resina

La qualità più idonea deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.

nastri a trasferimento termico

Potresti scoprire solo dopo l’acquisto che il nastro che stai utilizzando non si trasferisce correttamente sull’etichetta che utilizzi, con conseguente scarsa qualità di stampa e bassa resistenza all’abrasione fisica, ai prodotti chimici, all’umidità.

La scelta del nastro influisce sulla durata delle etichette

Non tutti i tipi e le formulazioni del nastro soddisfano i requisiti di durabilità di una determinata applicazione.

I nastri sono disponibili in cera, cera / resina e resina, e il mercato offre oltre 100 formulazioni differenti  tra queste categorie principali.

La loro aderenza ai materiali di carta, polipropilene, PVC, poliestere, acrilico e poliammide varia e ogni nastro offre diversi livelli di resistenza ai prodotti chimici, all’esposizione all’esterno e all’abrasione.

resistenza di un  nastro a trasferimento termico

Queste caratteristiche sono indicate nel datasheet tecnico del nastro e ti consiglio di affidarti all’esperienza di un fornitore che sappia indicarti il ribbon più adatto ai tuoi requisiti di stampa.

L’usura prematura della testina di stampa e la conseguente necessità di sostituzione sono una delle principali cause di inattività della stampante e di spesa per il suo mantenimento.

Accertati che il ribbon utilizzato abbia una struttura idonea con uno strato sufficientemente spesso chiamato backcoat che protegge la testina di stampa dalle abrasioni e facilita le proprietà di scorrimento del nastro.

struttura di un nastro a trasferimento termico

Limitare la selezione del nastro al solo prezzo può comportare spese operative che superano di gran lunga qualsiasi “risparmio” di prezzo.

Le conseguenze della scarsa qualità delle etichette derivante da problemi con i nastri comportano  diverse conseguenze:

  • ristampa delle etichette
  • inattività della stampante per guasti alla testina
  • scarsa qualità di  codici a barre illeggibili che possono concludersi con una restituzione dei prodotti o con il mancato rilevamento delle merci

Tutte problematiche che riducono  i margini di profitto e perdita di tempo.

Un nastro certificato ha una qualità costante nel tempo

Un nastro di qualità certificata garantisce sempre la stessa formulazione: qualità di stampa e durata costante e affidabile e nessuna potenziale interruzione nelle vostre operazioni.

I ribbon non certificati possono avere delle formulazioni e delle spalmature dell’inchiostro non uniformi, quindi a  volte vanno bene altre meno.

Conclusioni

La scelta del nastro a trasferimento termico per la tua stampante di etichette non può basarsi unicamente sul costo.

Un nastro di qualità ti assicura delle performance eccellenti, aumenta la produttività della tua stampante, preserva la testina di stampa.

Chiamaci per scoprire la nostra ampia scelta ad un prezzo competitivo.

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

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Approfondisci

Stampanti a trasferimento termico: cosa è il ribbon

Nella stampa a trasferimento termico il ribbon è un nastro inchiostrato composto da un film sottile che durante il processo di stampa viene trasferito sull’etichetta tramite il riscaldamento della testina.

nastri a trasferimento termico

Il ribbon viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre categorie principali

  • Ribbon cera
  • Ribbon cera-resina
  • Ribbon resina

La qualità più idonea deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.

I ribbon sono prodotti in diverse misure sia in larghezza che in lunghezza.

Generalmente la larghezza del ribbon deve essere leggermente più ampia della larghezza dell’etichetta, mentre la lunghezza dipende dal modello di  stampante utilizzata.

Quando utilizzare il ribbon?

Le etichette a trasferimento termico richiedono sempre l’utilizzo del ribbon, mentre le  etichette termiche si stampano senza nastro.

Per determinare se un’etichetta deve essere stampata con il ribbon, può essere eseguito un test di “graffiatura” del supporto

nastro a trasferimento termico

Per eseguire il test procedere con i seguenti passaggi:

  • graffiare rapidamente la superficie dell’etichetta con l’unghia
  • se sull’etichetta appaiono dei segni neri allora l’etichetta è termica e non occorre il ribbon
  • se sull’etichetta NON appaiono dei segni neri allora l’etichetta deve essere stampata attraverso il ribbon

Inchiostrazione interna o esterna?

I ribbon possono essere ad inchiostrazione interna o esterna, cioè il lato rivestito con l’inchiostro è avvolto internamente oppure all’esterno.

L’utilizzo di ribbon ad inchiostrazione interna o esterna dipende dal modello della stampante in uso.

Alcune stampanti possono alloggiare ribbon con entrambe le  inchiostrazioni.

ribbon-coated-side-in
FIG. 2

Se non si è sicuri del tipo di inchiostrazione del ribbon che si sta utilizzando è possibile eseguire, anche in questo caso, un test per determinare  quale sia il lato rivestito di inchiostro.

Per eseguire un test sul ribbon , completare questi passaggi:

1. Spellicolare un’etichetta dal suo rivestimento.

2. Premere un angolo del lato adesivo dell’etichetta sulla superficie esterna del rotolo di nastro.

3. Staccare l’etichetta dal nastro.

Se l’adesivo dell’etichetta si macchia di inchiostro allora il ribbon in uso è ad inchiostrazione esterna

Se l’adesivo dell’etichetta non si macchia il ribbon è con inchiostrazione interna.

ribbon ink out
FIG. 1

Il ribbon, in funzione dell’inchiostrazione, deve essere correttamente inserito all’interno della stampante.

I problemi più frequenti di stampa a trasferimento termico derivano da un errato caricamento del nastro di stampa.

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STAMPA CREATIVA A TRASFERIMENTO TERMICO

Il trasferimento termico è una tecnologia che sfrutta un processo di trasferimento del colore, su carta o pellicola sintetica, basato sull’impiego del calore: in pratica il  calore della testina scioglie un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul supporto.

stampa a trasferimento termico

Le caratteristiche principali che hanno contribuito alla rilevante diffusione di stampanti a trasferimento sono:

  • velocità
  • qualità di stampa eccellente
  • scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
  • basso costo stampa
  • stampa in funzione del fabbisogno
  • produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, industriali, semi-industriali, per integrazione sulle linee, portatili)

L’impiego abituale delle stampanti a trasferimento termico è per la creazione di etichette destinate a contenere dati di tracciabilità quali codice a barre, data e lotto di produzione, indicazioni di peso o volume del prodotto, taglia e colore dell’articolo, ma anche ticket di vario genere.

Sono spesso utilizzate per stampare dati variabili su etichette con una grafica a colori prestampata.



Solitamente attraverso il trasferimento termico si producono etichette con stampa nera su sfondo bianco senza nessuna finalità estetica ma solo funzionali al loro scopo.

Non tutti sanno che il ribbon che imprime la stampa, oltre che differenziarsi per le sue caratteristiche tecniche di durabilità (in ordine di resistenza cera, cera-resina e resina) è disponibile con molteplicità di colori, ed anche preziose variazioni metallizzate, che conferiscono alle etichette un aspetto ancor più ricercato e attraente per il consumatore, nonché molto credibile da un punto di vista qualitativo.

ribbon colorati per il trasferimento termico

Inoltre, i materiali su cui poter stampare sono una gamma altrettanto variegata: carta naturale lucida od opaca, oppure materiali sintetici come il poliestere, il pvc e il polipropilene, disponibile anche nella versione trasparente che è molto adatta a dare risalto al contenuto della confezione, facendo apparire il prodotto nella sua integralità.

Se abbiamo bisogno di differenziarci è possibile stampare anche su etichette colorare utilizzando ribbon idonei.

Ed ecco che si possono realizzare, con una semplice stampante a trasferimento termico, etichette dall’impatto moderno, essenziale ed elegante, nonché durevoli perché resistenti alle varie aggressioni atmosferiche, chimiche e meccaniche.

Semplicemente sostituendo il ribbon nella nostra stampante possiamo differenziare le nostre etichette e conferire una personalizzazione più tematica alla nostra linea di prodotti.

etichette stampate a trasferimento termico

Etichette non necessariamente monocromatiche, grazie alla possibilità di sovrapporre più di un processo di stampa con ribbon di colori diversi, inserendo, per esempio, qualche particolare metallizzato che valorizza il nostro layout grafico con luminescenze tridimensionali.

etichette per olio con particolari metallici

CONCLUSIONI

Una stampante a trasferimento termico, con dei costi contenuti sia all’acquisto sia nella gestione della manutenzione e dei consumi di esercizio, non solo crea le nostre etichette con codici a barre utili per la tracciabilità e l’organizzazione del magazzino, ma può essere un valido strumento anche per la realizzazione di etichette prodotto comunicative, che catturano l’attenzione del cliente, differenziando il tuo prodotto da altri simili.

Il trasferimento termico è una tecnologia molto diffusa, semplice da utilizzare e vincente in termini di rendimento estetico, qualità percepita, costi e tempi di realizzazione.

Se vuoi scegliere la tua stampante di etichette insieme a noi chiamaci

Elisabetta Urbisaglia

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Leggi anche

Grinze sul ribbon, cosa le causa e come risolvere il problema

In questo articolo vediamo quali sono le cause più comuni delle grinze che si formano sui nastri a trasferimento termico quando utilizziamo le stampanti di etichette.

nastri a trasferimento termico

A causa dello strato sottile di cui sono composti, i ribbon per il trasferimento termico sono soggetti ad arricciatura e alla formazione di pieghe che compromettono la qualità di stampa.

Le grinze sul ribbon creano la stampa di segni bianchi sull’etichetta quindi delle aree prive di stampa.

  • Cause comuni della formazione di grinze sono:
  • Tensione del nastro di stampa
  • Stampa concentrata solo in alcune aree dell’etichetta
  • Larghezza del ribbon eccessiva rispetto alla larghezza dell’etichetta
  • Testina non allineata
  • Qualità del nastro
  • Intensità del calore della testina di stampa
  • Installazione non corretta dei supporti
  • Rullo gommato danneggiato
  • Scarsa manutenzione della stampante

Spostamento dei supporti di stampa

Se l’etichetta si sposta durante la stampa il nastro a trasferimento termico cercherà di seguire il suo percorso provocando delle grinze.

Quindi è importante assicurarsi che il percorso del materiale di consumo attraverso la stampante sia rettilineo e che il rotolo delle etichette sia tenuto ben saldo nel porta-rotolo.

ZT230 stampante di etichette
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Controllare anche che il guida carta sia ben accostato alla larghezza delle etichette.

Il rotolo di etichette deve essere tenuto fermo dai meccanismi della stampante e non avere oscillazioni per evitare la formazione di grinze e disallineamenti, quindi la misura del diametro interno del rotolo di etichette deve rispettare le specifiche della stampante

Larghezza del ribbon e regolazione della tensione

Teoricamente la larghezza del ribbon deve essere di pochi millimetri più ampia della larghezza del rotolo di etichette (compresa la siliconata posteriore).

Quando si inserisce il nastro a trasferimento assicurarsi che la tensione sia costante e che il ribbon sia ben teso, diversamente bisogna effettuare una regolazione meccanica finché non si raggiunge una tensione costante e il nastro è privo di grinze.

I modelli avanzati di stampanti di etichette sono dotati di sistemi della regolazione della tensione del ribbon. Se il modello di stampante lo consente agire sui regolatori di tensione del ribbon finché non appare uniforme

In ogni caso, per regolare la tensione del nastro a trasferimento termico bisogna riferirsi al manuale utente della stampante in uso

Allineamento della testina di stampa

Il disallineamento della testina di stampa è uno delle prime cause della formazione di grinze.

Per verificare se la testina di stampa è disallineata stampare un’etichetta a larghezza intera con delle linee orizzontali di uno spessore di circa 0,5/1 cm.

Se la testina è allineata la stampa lungo la linea è uniforme altrimenti si deve procedere ad un allineamento

Posizione della stampa

Se il layout dell’etichetta prevede una stampa molto vicino ai bordi o comunque non uniforme su tutta l’area dell’etichetta questo può creare dei problemi di tensione sul nastro e quindi la formazione di grinze.

Velocità di stampa

Una velocità di stampa elevata può comportare la formazione di grinze a causa delle velocità differenti della coppia di mandrini di supporto del ribbon

Temperatura della testina di stampa troppo elevata

La stampa con un livello di calore troppo alto in funzione della combinazione ribbon / etichetta può causare grinze e la fusione del nastro, problema che si evidenzia in etichette con stampa molto scura in alcune aree specifiche.

Verificare la temperatura di stampa sia impostata sulla un valore adeguato alla qualità del nastro e al tipo di etichetta che si sta stampando.

I fattori che possono portare alla formazione di grinze sono molteplici e spesso non è immediato risalire alla causa del problema. Affidarsi a personale tecnico con esperienza può essere utile per eseguire una procedura di risoluzione specifica per la stampante utilizzata.

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Ribbon per il trasferimento termico: cosa sono e come sceglierli

Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più diffusa per la stampa di etichette con codice a barre.

I vantaggi del trasferimento termico sono molteplici: velocità, qualità di stampa, scelta molto ampia del materiale di stampa per qualsiasi applicazione e condizione di utilizzo, basso costo stampa.

stampanti a trasferimento termico

Le stampanti a trasferimento termico utilizzano come base inchiostrante un nastro chiamato ribbon o foil.

CHE COSA È IL RIBBON

La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon o foil, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile).

I nastri a trasferimento termico vengono prodotti in 3 principali formulazioni: 

  • cera
  • cera-resina
  • resina

La grande offerta di materiali per etichette e cartellini e le infinite applicazioni di etichettatura, hanno portato i produttori di nastri a sviluppare, all’interno di ciascuna categoria, qualità di inchiostro miste (ad esempio cera arricchito con una piccola percentuale di resina, resina per alte temperature, resina per la stampa su materiale tessile, ecc.).

Il legame che si crea tra un nastro ben selezionato e l’etichetta fornisce performance di stampa in termini di durata e resistenza di gran lunga superiori a qualsiasi altra tecnologia di stampa.

CARATTERISTICHE DEL RIBBON

Prima dell’acquisto è’ importante verificare che le specifiche tecniche del nastro siano compatibili con ii modello di stampante in uso e il tipo di materiale su cui dobbiamo stampare:

  • qualità: cera, cera-resina o resina da selezionare in funzione della tipologia del materiale da stampare e del ciclo di vita dell’etichetta.
foil a trasferimento termico

>>> Ribbon cera: la cera si usa fondamentalmente su etichette in carta opaca e ha un costo inferiore rispetto ai foil cera-resina e resina.

Se abbiamo l’esigenza di una stampa più duratura e nitida possiamo utilizzare un nastro cera arricchito con una piccola quantità di resina.

>>> Ribbon cera-resina: possono essere utilizzati sia su carta che su materiali sintetici. Offrono maggiore durata e nitidezza rispetto ai nastri cera e rappresentano un equo compromesso tra durata, qualità e costo di stampa  

>>> Ribbon resina: sono ideali per la stampa su materiali sintetici (come polipropilene, poliestere, polietilene, pvc) e sono la scelta obbligata per stampe resistenti agli agenti chimici, alle abrasioni, alle applicazioni esterne, alle alte temperature

ribbon termico per stampanti di etichette
  • larghezza e altezza del nastro: la larghezza deve essere poco più grande dell’etichetta o del cartellino che dobbiamo stampare per evitare la formazione di grinze sul ribbon
  • inchiostrazione interna o esterna
  • anima interna e diametro massimo esterno
  • testina di stampa flat o near-edge

RIBBON COLORATI

Oltre al nero, esistono ribbon colorati di cera, cera-resina o resina con i quali è possibile realizzare etichette che uniscono alla vitalità del colore i requisiti di una stampa resistente ed economica.

La distinzione attraverso l’uso di un’etichetta colorata, poiché ha un impatto visivo immediato, facilita qualsiasi operazione di differenziazione e di identificazione

Anche per i foil colorati, prima dell’acquisto è fondamentale verificare che le caratteristiche siano idonee al modello di stampante, al tipo di applicazione e al materiale sul quale dobbiamo stampare.

ribbon colorati

L’utilizzo di nastri colorati per la stampa a trasferimento termico consente di evidenziare le informazioni stampate e catalizzare l’attenzione di chi guarda in alcune applicazioni specifiche:

  • Etichettatura di merce non conforme
  • Differenziazione dell’inventario
  • Etichettatura scaffali magazzino: il colore semplifica il flusso operativo
  • Settore alimentare: etichettatura prodotti in scadenza
  • Magazzino: una scelta strategica del colore è un’ottima opzione per assicurarsi che le etichette sui prodotti siano facilmente distinguibili da altre etichette non correlate.

Se hai bisogno di assistenza, se hai domande sulla nostra offerta di nastri a trasferimento termico contattaci

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Nastri a trasferimento termico colorati: la scelta giusta per differenziare

Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più diffusa per la stampa del codice a barre.

Con il trasferimento termico si producono etichette e cartellini resistenti, è possibile stampare su un’ampia varietà di materiali, sia in carta che sintetici con il vantaggio di produrre solo le quantità necessarie, evitando stock di magazzino spesso inutilizzati.

nastri a trasferimento termico
nastri a trasferimento termico

La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile). L’unico vincolo di questa versatile tecnologia è di produrre una stampa monocromatica e spesso un’etichetta bianca con sovrastampa nera è monotona e non cattura l’attenzione

Quando il trasferimento termico si combina con il colore si ottiene un potente strumento di stampaetichetta con ribbon colorati

Con i nastri a trasferimento termico colorati è possibile realizzare etichette che uniscono alla vitalità del colore, la velocità di stampa, la qualità, la resistenza ed un concreto risparmio economico del costo stampa rispetto ad altre tecnologie


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Stampanti di etichette: vantaggi nell’utilizzo della tecnologia a trasferimento termico


La distinzione attraverso l’uso di un’etichetta colorata, poiché ha un impatto visivo immediato, facilita qualsiasi operazione di differenziazione e di identificazione.


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Come i ribbon neri, i nastri colorati sono disponibili in cera, cera-resina o resina per adattarsi ai diversi materiali di stampa, sia cartacei che sintetici.

Prima dell’acquisto è’ importante verificare che le specifiche tecniche del nastro siano compatibili con i modello di stampante in uso:

  • qualità: cera, cera-resina o resina in funzione della tipologia del materiale da stampare e del ciclo di vita dell’etichetta
  • larghezza e altezza del nastro: la larghezza deve essere poco più grande dell’etichetta o del cartellino che dobbiamo stampare per evitare la formazione di grinze sul ribbon
  • inchiostrazione interna o esterna
  • anima interna e diametro massimo esterno

L’utilizzo di nastri colorati per la stampa a trasferimento termico consente di evidenziare le informazioni stampate e catalizzare l’attenzione di chi guarda in alcune applicazioni specifiche:

  • Etichettatura di merce non conforme
  • Differenziazione dell’inventario
  • Etichettatura scaffali magazzino: il colore semplifica il flusso operativo
  • Settore alimentare: etichettatura prodotti in scadenza
  • Magazzino: una scelta strategica del colore è un’ottima opzione per assicurarsi che le etichette sui prodotti siano facilmente distinguibili da altre etichette non correlate.

I settori e le applicazioni che possono beneficiare di un’etichetta colorata sono innumerevoli ma quando devi stampare un codice a barre assicurati che la scelta dei colori garantisca la corretta scansionabilità del codice.

Scannable-Color-Combinations

Ing. Cristina Urbisaglia

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Ribbon per stampanti Toshiba Tec: come identificare il codice corretto

Le aziende al momento di richiedere una quotazione ad un nuovo fornitore per un nastro a trasferimento termico per stampanti Toshiba TEC possono avere delle difficoltà nell’identificare la qualità corretta: cera, cera arricchito, cera resina, resina, resina speciale.

Facciamo chiarezza fra le diverse tipologie e la codifica utilizzata da Toshiba TEC.

ribbon Toshiba Tec per stampanti a trasferimento termico
ribbon Toshiba Tec per stampanti a trasferimento termico

La prima caratteristica su cui bisogna porre attenzione per selezionare correttamente il nastro a trasferimento termico è identificare il tipo di testina installata sulla stampante, che differisce in base al modello .

Le stampanti Toshiba Tec   montano testine con due tecnologie distinte: testina Flat ( piatta ) o Near Edge ( angolo ).


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STAMPANTI DI ETICHETTE:TESTINA FLAT O NEAR EDGE?

Stampanti di etichette:testina Flat o Near Edge?

Ad esempio la stampante B-SA4T usa testina termica di tipo Flat, mentre il modello B-EX4T1 usa tecnologia Near Edge.


La confezione di un nastro originale Toshiba ha un bollino bianco con le seguenti indicazioni:

  • Modello stampante
  • Misura
  • Qualità
  • Colore
  • Barcode codice articolo

nastro di stampa Toshiba
nastro di stampa Toshiba

Iniziamo dalla sigla che identifica la qualità del nastro:

Nastro Cera

AW6F Cera Speciale Flat,

AWR7 Cera Flat

AWR502 Cera colore Oro Flat

SW1 Cera Speciale Flat

SW2 Cera Speciale Flat

Nastro Cera Arricchito

AG4 Cera\resina arricchito Flat

AW5 Cera\resina arricchito Flat

Nastro cera-resina

AG2 Cera\resina Near edge, Flat

AG3 Cera\resina FH

AG6E Cera\resina Near Edge

SG2 Cera\Resina Near Edge

Nastro resina

SS3 Resina Flat

AS1 Resina Near Edge

AS1F Resina Flat

Nastro Resina speciale

AS2F Resina Speciale Near Edge Flat

As3 Resina per Raso Near Edge Flat

RT Resina Speciale Near Edge Flat

RT1 Resina per tessile Near Edge Flat

Una volta stabilità la qualità del nastro, bisogna conoscere le dimensioni del nastro, il modello della stampante ed il colore.

Come ultima informazione sotto il codice a barre trovate il codice articolo del nastro che include tutte queste informazioni sopra elencate ed è cosi composto:

aaabbcccddd

aaa : nome della stampante

bb : Lunghezza (x 10m)

ccc : Larghezza (mm)

ddd: qualità

Quindi l’etichetta riportata su un nastro originale sarà così composta

Qualità: Ag2

Misura: 114mm X 600m

Stampante: B-572 /B-SX5t

Ed il codice articolo completo è il seguente

BX760114AG2

BX7=aaa

60=bb

114=ccc

AG2=ddd

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Nastri a trasferimento termico: ink in o ink out?

I nastri a trasferimento termico possono avere inchiostrazione interna (ink in o CSI) o esterna (ink out o CSO).

Assicurarsi quale tipologia di inchiostrazione richiede la stampante che si utilizza per stampare le etichette è un requisito necessario per effettuare un acquisto corretto, diversamente il ribbon non produrrà alcuna stampa.

Alcuni modelli di stampanti, come le Intermec ad esempio, possono alloggiare nastri sia con inchiostrazione interna che esterna, altre, come le stampanti Zebra utilizzano nastri solo ink out, altre ancora come Sato e Datamax richiedono inchiostrazione interna.

La differenza tra un nastro ink in o out risiede nella direzione dell’avvolgimento del lato inchiostrato del nastro.

Un nastro ink out ha la parte inchiostrata rivolta verso l’esterno del nastro (come in FIG.1), mentre un ribbon ink in (come in FIG.2) ha l’inchiostro spalmato sulla parte interna.

ribbon ink out
FIG. 1

Come verificare l’inchiostrazione del nastro?

Visivamente, la parte inchiostrata del nastro ha una finitura più opaca. Un’ altro modo per verificare l’inchiostrazione del nastro è applicare un’etichetta adesiva sul film del ribbon e verificare se una volta staccata ha portato con sé l’inchiostro.

ribbon-coated-side-in
FIG. 2

La parte inchiostrata del ribbon è quella che deve essere rivolta verso l’etichetta nel processo di stampa, quindi quando si inseriscono i materiali di consumo nella stampante a trasferimento termico,  assicurarsi che il lato inchiostrato del ribbon sia rivolto verso la parte stampabile dell’etichetta, quindi verso il basso


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