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COME STAMPARE LE ETICHETTE PER I CESPITI AZIENDALI

I beni aziendali sono solitamente costituiti da una gamma variegata di oggetti, dai PC ai quadri, dall’arredamento alle tappezzerie: è quindi fondamentale trovare una soluzione di etichettatura che possa adattarsi a un insieme eterogeneo di elementi.

Le etichette per i beni aziendali devono essere durevoli e indelebili.

etichette per cespiti

Inoltre, nella scelta del materiale dell’etichetta è necessario considerare il ciclo di vita del bene su cui verrà applicata.

Spesso PC, periferiche e mobilio vengono puliti con detergenti e solventi che possono deteriorare la stampa e compromettere la leggibilità dei dati.

La scelta del materiale dell’etichetta e del metodo di stampa richiedono un’analisi accurata delle vostre specifiche esigenze.

QUALE E’ LA TECNOLOGIA DI STAMPA PIU’ IDONEA PER I CESPITI AZIENDALI?

Solitamente la tecnologia di stampa più diffusa per la codifica e la stampa di un’etichetta durevole nel tempo è il trasferimento termico.

E’ il metodo di stampa più frequentemente utilizzato per i numerosi vantaggi offerti

  • velocità
  • qualità di stampa eccellente di testi e codice a barre
  • scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
  • basso costo stampa
  • stampa in funzione del fabbisogno
  • bassi costi di proprietà, di esercizio e di manutenzione
  • produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (stampanti desktop, stampanti industriali, semi-industriali e portatili)

ATTENZIONE: non confondere il trasferimento termico con la stampa termica diretta

Sono 2 tecnologie simili in quanto entrambe utilizzano il calore della testina, ma con una differenza sostanziale: il ribbon

  • Nel trasferimento termico la testina della stampante, riscaldandosi, trasferisce il colore del nastro di stampa (ribbon) sull’etichetta, generando l’immagine desiderata.
  • Nella stampa termica diretta (senza ribbon) il riscaldamento della testina scurisce delle speciali etichette termiche che sono sensibili al calore, come gli scontrini.

QUINDI:

Se devi stampare etichette indelebili nel tempo e garantire una leggibilità di lunga durata del dato stampato, al riparo dall’aggressività di luce, calore, freddo, umidità, sostanze chimiche, la soluzione idonea è il TRASFERIMENTO TERMICO.

Diversamente utilizzando una stampante termica diretta (quindi senza ribbon) potrai stampare solo etichette con un breve ciclo di vita, come ad esempio un’etichetta di spedizione.

ETICHETTE PER I CESPITI AZIENDALI: QUALE MATERIALE UTILIZZARE

Come abbiamo precedentemente scritto il requisito  basilare di un’etichetta per i cespiti è che sia durevole.

 Le 3 caratteristiche indispensabili che devi ottenere sono:

  • una forte adesione su qualsiasi superficie
  • stampa indelebile
  • resistenza a fattori esterni aggressivi e deterioranti

I materiali più indicati sono il Poliestere e il PVC fuso

Sono entrambi materiali sintetici, il Poliestere è più rigido mentre il PVC fuso è un materiale molto flessibile in grado di adattarsi a qualsiasi superficie, anche quelle curvilinee o irregolari.

Le etichette in Poliestere o in PVC se stampate con ribbon resina generano una stampa indelebile e resistente a molti fattori aggressivi.

COME STAMPARE ETICHETTE PER L’INVENTARIO IN AUTONOMIA

Se vuoi stampare in completa autonomia le etichette per l’inventario dei cespiti sarà sufficiente acquistare una stampante di etichette e ovviamente il materiale di consumo, quindi etichette e ribbon.

Esistono diversi modelli di stampanti di etichette, ti consiglio di farti aiutare per selezionare quello adatto alle tue specifiche esigenze di stampa.

Solitamente le etichette per i cespiti hanno dimensioni abbastanza contenute; quindi, ti sarà sufficiente una stampante da 4”.

Stampante-di-etichette-Zebra-ZD421

In funzione dei tuoi volumi potrai  scegliere tra modelli desktop, compatti, che puoi accomodare facilmente sulla tua scrivania o modelli più industrializzati per alti volumi di stampa, oltre le 1.000 etichette giornaliere.

Altro aspetto primario che devi considerare è il software dal quale stamperai.

Solitamente i più grandi costruttori mettono a  disposizione un software con generatore di codice a barre per la creazione del layout dell’etichetta.

Se hai un database da cui estrarre i dati di stampa assicurati che la versione del software a corredo della stampante possa importare dati da un database esterno.

Se invece utilizzi un software specifico approfondisci la compatibilità del software con il modello di stampante.

Conclusioni

Il processo di identificazione e tracciabilità dei cespiti deve essere implementato solo dopo un’analisi accurata dei requisiti aziendali e una conoscenza delle risorse e delle tecnologie disponibili sul mercato.

La valutazione delle diverse possibilità, dei costi di gestione e della semplicità di implementazione è la chiave per effettuare la scelta più idonea al proprio processo aziendale.

Se hai domande o desideri approfondire la soluzione più adatta alle tue esigenze, contattaci.

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

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06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro


COME ORDINARE LE ETICHETTE GIUSTE PER AMBIENTI ESTERNI

Quando si ordinano etichette destinate ad un ambiente esterno, è fondamentale fare una serie di scelte ponderate.

Condizioni come luce, sole, umidità, acqua, caldo e freddo accelerano il processo di invecchiamento sia dell’etichetta che dei dati su di essa stampati.

Strati di un'etichetta

Anatomicamente un’etichetta è composta da almeno tre strati sovrapposti:

1 – il facestock, ossia il materiale da cui è composta l’etichetta, che può essere lavorato con un trattamento specifico (top coat) per renderlo lucido, opaco, colorato, metallizzato

2 – l’adesivo

3 – la siliconata da cui l’etichetta viene rimossa quando applicata

Ognuno di questi strati va scelto e studiato per resistere alle condizioni di esposizione dell’etichetta per l’intero ciclo di vita.

Al di sopra di questi strati vengono stampate le informazioni e occorre valutare tecnologie di stampa che siano più durevoli di altre.

Una concomitanza di errori potrebbe comportare etichette che si logorano, si strappano, si scollano e sbiadiscono.

Tutto ciò influisce sulle prestazioni del tuo prodotto, danneggia la reputazione del marchio e causa la perdita di dati importanti.

Aggressioni ambientali ed etichette giuste

La pioggia deteriora letteralmente le etichette in carta naturale, scioglie gli inchiostri non resistenti, indebolisce la presa degli adesivi provocando lo scollamento delle etichette.

L’uso della carta in caso di piogge è proibito, meglio optare per un materiale sintetico idrorepellente come il poliestere e il polipropilene associati ad un adesivo tenace.

Il ghiaccio, oltre a bagnare le superfici quando si scioglie, intorno a 0°C è protagonista di una caratteristica alternanza di contrazioni ed espansioni sottoponendo a stress meccanico sia le etichette che gli adesivi, con conseguenti lacerazioni e scollamenti.

Il calore può impedire agli adesivi di stabilire un tack iniziale efficace e, in caso di caldo estremo, dilata le superfici di qualsiasi materiale come metallo, vetro, plastica e legno e le etichette ad esse sovrapposte.

In caso di freddo o caldo estremi, non è sufficiente scegliere un qualsiasi materiale sintetico, perché anche tra questi non tutti sono sufficientemente elastici per sopportare gli stress meccanici dovuti agli sbalzi termici.

In questi casi non esiste un materiale unico che sia adattabile a tutte le applicazioni ma una serie di materiali tra cui il pvc fuso, il poliestere e film acrilici che hanno una stabilità dimensionale in grado di resistere a stress termici e meccanici.

Un fornitore di etichette ha accesso a queste informazioni e saprà guidarti nella giusta direzione.

La 3m produce un materiale che ha delle caratteristiche particolarmente idonee all’etichettatura per ambienti esterni e dei metalli: il 3m 3690e colore bianco e 3698e in argento.

Il materiale è un vinilico flessibile molto sottile (51 microns) in grado di adattarsi a qualsiasi superfice piana, curva o rugosa.

L’adesivo è acrilico e molto tenace, e dopo l’applicazione sulla superfice è estremamente difficile da rimuovere.

È un materiale stampabile a trasferimento termico con nastri resina che garantisce una stampa durevole nel tempo, resistente a solventi, detergenti, sostanze chimiche e a condizioni atmosferiche avverse.

Un ‘etichetta in materiale 3m è certificata per applicazioni in esterno con una durata garantita pari 5 anni, mentre in ambienti riparati ha una durata illimitata.

Se analizziamo i dati tecnici relativi al materiale 3m 3698e, possiamo notare un range di temperatura operativa a breve termine e a lungo termine molto esteso.

I raggi del sole, principalmente quelli ultravioletti, possono rompere i legami chimici di pigmenti e coloranti, causando la degradazione delle tinte.

Esistono due tecnologie di stampa: stampa monocromatica a trasferimento termico e stampa a colori.

Analizziamo le scelte corrette da effettuare nei due casi, per produrre etichette adatte agli ambienti esterni o a condizioni d’uso similari.

Stampa a trasferimento termico

È certamente la tecnologia di stampa più economica e veloce per produrre etichette indelebili.

Con le stampanti termiche si realizzano etichette ad un colore solo, grazie al riscaldamento della testina di stampa che trasferisce il colore del nastro inchiostrante (ribbon) sulle etichette.

I ribbon sono disponibili in varie composizioni chimiche: cera, cera-resina e resina.

La resina è la composizione adatta per le etichette sintetiche ma non tutte le resine sono uguali: devono essere utilizzati ribbon resina speciali resistenti ai raggi UV e, soprattutto, è opportuno scegliere un prodotto di marca certificato e garantito.

Ricordati di scegliere la stampante adatta al materiale delle tue etichette e ai tuoi volumi di stampa.

Immaginiamo di dover etichettare le attrezzature d’uso comune destinate ai visitatori di un parco giochi, per esempio i caschi, che devono seguire poi un iter di sanificazione con una specifica tracciabilità.

Come si potrebbe controllare questo processo con etichette sbiadite, lacerate o addirittura perse per scollamento?

Oppure si pensi alle etichette applicate all’interno di una cabina di controllo per impianti di servizio su strada. Sebbene esposte a pochissima luce diretta, subiscono variazioni di temperatura notevoli con conseguenze disastrose.

Un’applicazione frequente delle etichette per esterni è fornire istruzioni d’uso o avvertenze di pericolo. Un’etichetta attaccata a una caldaia, ad un’attrezzatura sportiva, ad un macchinario da costruzione, a un estintore ha lo scopo di indicare all’utente il corretto uso di quel particolare componente.

Un’etichetta di avvertenza illeggibile è un disservizio che va assolutamente evitato.

Stampa a colori

La tecnologia a colori viene utilizzata sia nella produzione di etichette per dati fissi o variabili, che includono efficaci simboli di avvertimento e pericolo a colori, sia nella creazione di etichette di prodotti che hanno un’esposizione a condizioni simili a quelle che si verificano in ambienti esterni.

Si pensi all’etichetta di una birra, di un vino, di una bevanda energy drink, di una vaschetta di gelato confezionato… sono tutti prodotti aggrediti dall’umidità e dal ghiaccio.

ETICHETTE IMPERMEABILI PER BEVANDE E BIRRE

Quindi, oltre alla scelta del materiale dell’etichetta e dell’adesivo, è fondamentale utilizzare una stampante a colori che impieghi inchiostri resistenti.

Gli inchiostri a base di acqua sono un’opzione conveniente e generano stampe dai colori brillanti e vivaci, ma sono poco resistenti e inclini allo scolorimento.

Gli inchiostri pigmentati sono durevoli, resistenti allo sbiadimento provocato dall’esposizione alla luce solare e all’aggressione dei prodotti chimici.

Gli inchiostri pigmentati sono una buona scelta quando la durabilità è importante, non si sciolgono con l’acqua e non richiedono una finitura protettiva sull’etichetta.


Il fornitore di etichette deve indirizzare il cliente nella scelta dei materiali idonei alla sua esigenza di etichettatura, ponendogli le domande fondamentali per mettere in luce le possibili difficoltà tecniche:

  • Quanto dovranno durare le tue etichette?
  • Con quale stampante realizzerai le tue etichette?
  • In che condizioni ambientali applichi le etichette sulle superfici di destinazione?

Polvere, temperatura, umidità, grassi e solventi influiscono sul tack iniziale dell’adesivo.

  • Su che tipo di superficie saranno applicate le tue etichette?

Regolare, irregolare, vetro, metallo, legno, plastica?

  • A che condizioni climatiche saranno esposte le etichette?

Solo dopo queste domande potrai fare una scelta ottimale di materiali ed adesivi per produrre etichette professionali senza deludenti esiti a lungo termine.

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187

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ETICHETTE IN CARTA O PLASTICA? COME FARE LA SCELTA GIUSTA

Esiste un’ampia gamma di materiali per le etichette, ognuno con delle caratteristiche specifiche.

Quando si determina l’etichetta giusta per la propria applicazione, può essere utile comprendere il processo di produzione delle etichette.

Lo strato superiore delle etichette, comunemente indicato come materiale dell’etichetta, viene chiamato substrato.

Generalmente siamo abituati a pensare a 2 tipi di supporti: etichette in carta o etichette in plastica.

In realtà, ci sono decine di materiali differenti ma per semplicità analizziamo le differenze principali di queste 2 macro categorie illustrando i vantaggi e gli svantaggi nell’utilizzo di un’etichetta in carta o in materiale sintetico

ETICHETTE IN CARTA

Le etichette di carta sono appunto di carta e come tali presentano i vantaggi e  le limitazioni della carta.

Il colore, lo spessore e il rivestimento può variare, ma lo strato di base è la carta e quindi è un’etichetta essenzialmente destinata all’uso in ambiente interno.

VANTAGGI DELLE ETICHETTE IN CARTA

La carta ha una grande “stampabilità e l’ottima adesione dell’inchiostro produce stampe molto nitide e precise.

Aspetto artigianale

La carta dona alla confezione un aspetto artigianale e genuino e quindi particolarmente adatto per cibo, bevande e prodotti naturali.

È adatta ed è apprezzata da chi sostiene un’etichetta che rispetti l’ambiente.  

Tipologie di carta

Esistono diverse tipologie di substrati in carta:

  • carta opaca
  • carta patinata
  • carta vergata, martellata o con lavorazioni in rilievo

Insomma, la vasta disponibilità di materiali per realizzare etichette in carta riesce a soddisfare qualsiasi esigenza di carattere estetico e  funzionale.

SVANTAGGI DELLE ETICHETTE IN CARTA

Il principale difetto della carta è la sua mancanza di resistenza a condizioni avverse quali acqua, luce, umidità o strappi.

Sostanzialmente un’etichetta in carta è destinata ad un’etichettatura di prodotti esposti in ambienti interni e non esposti a condizioni aggressive.

L’uso della laminazione aiuta a migliorare la durata della carta, ma non la renderà durevole come un’etichetta in plastica.

QUANDO UTILIZZARE LE ETICHETTE IN CARTA

L’utilizzo di un’etichetta in carta è indicato per applicazioni con un ciclo di vita breve e/o limitato ad applicazioni in ambienti interni

Gli usi comuni delle etichette di carta includono:

  • etichette di spedizione
  • etichette con codice a barre
  • etichette per cibo e bevande
  • etichette  per candele e oggettistica
ETICHETTE IN CARTA PER GENERI ALIMENTARI

ATTENZIONE ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA

Quando ordini le etichette in carta per la tua stampante fai attenzione a specificare sempre la tecnologia di stampa che utilizzerai.

Etichette in carta per stampa termica diretta, a trasferimento termico, a getto d’inchiostro o laser sono differenti e devi sempre specificare quale tipo di stampante utilizzerai.

ETICHETTE IN PLASTICA

Le etichette in plastica sono realizzate con materiali sintetici e quindi sono  più resistenti e flessibili della carta.

Esistono differenti tipi di materiali sintetici, ognuno con caratteristiche specifiche che devono essere determinate in funzione delle condizioni ambientali e operative a cui sarà sottoposta l’etichetta:

  • etichette in polipropilene
  • etichette in poliestere
  • etichette in PVC
  • etichette in polietilene

Ogni materiale sintetico è caratterizzato da proprietà e  costi differenti, quindi è fondamentale fare un’analisi della propria applicazione prima di scegliere il materiale adatto per un’etichettatura senza problemi.

VANTAGGI DELLE ETICHETTE IN PLASTICA

Migliore resistenza alle condizioni ambientali avverse e alle sollecitazioni

In linea generale le etichette in plastica presentano una buona resistenza alle condizioni ambientali aggressive come sole,  pioggia, umidità, caldo o freddo e anche alle sollecitazioni meccaniche.

Sono la scelta migliore quando l’etichetta deve durare a lungo ed è sottoposta a  condizioni avverse oppure viene costantemente maneggiata perché ad esempio applicata su un prodotto di uso frequente.

Flessibilità

Alcuni materiali plastici come il polipropilene o il PVC sono più flessibili delle loro controparti cartacee e quindi si applicano meglio a superfici rugose o con forma irregolare .

No label look

Le etichette in pellicola trasparente sono la scelta  ideale per creare un aspetto “senza etichetta” .

Se utilizzi un contenitore trasparente dai risalto all’aspetto e al colore del prodotto.

Se vuoi  rendere unico il tuo prodotto e vuoi dare un’immagine di trasparenza che induca fiducia nelle qualità del prodotto allora scegli un materiale per le etichette che lo metta in risalto: il polipropilene o il poliestere trasparente sono una scelta vincente!

Molti prodotti possono trarre vantaggio dall’uso di etichette trasparenti: detergenti per il corpo, bevande, prodotti alimentari e bottiglie di birra.

I consumatori vogliono vedere cosa c’è dentro il contenitore e le etichette trasparenti offrono ai tuoi consumatori una finestra su ciò che stai vendendo.

SVANTAGGI DELLE ETICHETTE IN PLASTICA

Costo

I supporti in plastica sono più costosi, ma se la durata e l’integrità della tua etichetta sono requisiti essenziali è un costo che a lungo termine ti fa risparmiare tempo, denaro e spiacevoli seccature.

Ricordati che un’etichetta danneggiata incide non solo sulla leggibilità dei dati che possono essere compromessi ma ha un impatto diretto sull’immagine della tua  azienda e sulla cura e l’attenzione che poni nei tuoi prodotti.

Quando utilizzare le etichette in plastica

Le etichette in plastica sono la scelta più adeguata per ambienti esterni o ricchi di umidità, applicazioni a lungo termine o prodotti soggetti a un uso frequente. Gli usi comuni delle etichette in materiale sintetico includono:

  • etichette per settore cosmetico
  • etichette per il settore chimico
  • etichette matricola
  • etichette per inventario cespiti
  • etichette per prodotti esposti all’esterno
etichette in rotolo per shampoo e prodotti cosmetici

Conclusioni

Prima di scegliere l’etichetta giusta per la tua applicazione è importante analizzare il ciclo di vita del tuo prodotto, a quali condizioni sarà esposta l‘etichetta  e per quanto tempo.

Considera eventuali fattori aggressivi che potrebbero compromettere l’integrità della tua etichetta e cerca il connubio perfetto con un materiale che doni alla tua confezione un aspetto unico e irresistibile.

Se vuoi un consiglio da noi CONTATTACI

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

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