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ETICHETTA ALIMENTARE: COME STAMPARE GLI INGREDIENTI SU ETICHETTE PRESTAMPATE

In questo articolo parliamo di come realizzare un’etichetta per prodotti preconfezionati in modo efficiente e flessibile.

Molte produzioni artigianali preferiscono promuovere il loro marchio con un’etichetta che abbia un design distinguibile e attraente per il consumatore.

come stampare etichette per alimenti preconfezionati

Al tempo stesso hanno la necessità di contenere i costi e ottimizzare il magazzino.

Per queste aziende una fornitura di etichette prestampate in tipografia non assolverebbe le loro esigenze.

Infatti, qualsiasi modifica nella lista degli ingredienti, nella grammatura dei prodotti, nella normativa sull’etichettatura invaliderebbe la congruità delle etichette prestampate, che diventerebbero una spesa da cestinare.

La stampa in autonomia delle proprie etichette ha numerosi vantaggi ma non sempre è fattibile per vari motivi: il costo di una stampante di etichette a colori, la carenza di tempo, la mancanza di attitudine.

Una soluzione conveniente è ordinare etichette prestampate a colori, solo con la grafica del logo aziendale e qualche decorazione di fondo, su cui successivamente provvedere alla stampa degli ingredienti e dei dati variabili in azienda.

ETICHETTE PRESTAMPATE A COLORI DA RISTAMPARE A TRASFERIMENTO TERMICO

Stampa degli ingredienti con una stampante termica di etichette

Le stampanti termiche sono economiche, performanti e realizzano una stampa monocromatica sfruttando il calore della testina di stampa.

Si suddividono in 2 sottoclassi con funzionamento differente:

  • trasferimento termico (con ribbon)
  • termico diretto (senza ribbon)
stampa gli ingredienti dell'etichetta alimentare a trasferimento termico
  • La stampante a trasferimento termico funziona con un nastro inchiostrante (ribbon) che viene fuso dal calore della testina di stampa e aderisce all’etichetta realizzando una stampa persistente.

Il trasferimento termico può avvenire con ribbon nero o colorato, offre una disponibilità di materiali di stampa molto variegata ed è la tecnologia raccomandata per produrre etichette nitide e con un lungo ciclo di vita.

  • La stampante termica diretta stampa direttamente su specifiche etichette termosensibili che reagiscono al calore scurendosi.

Sono etichette con un ciclo di vita corto (pochi giorni) adatte per alimenti a breve scadenza.

Se devi etichettare alimenti con una scadenza più lunga, dovrai utilizzare etichette termiche di qualità superiore (termiche protette) in cui le stampe resisteranno per qualche mese.

La disponibilità di materiali per la tecnologia termica diretta è nettamente inferiore a quella del trasferimento termico e realizza stampe esclusivamente in nero.

N.B. Una stampante a trasferimento termico può funzionare anche in modalità termica diretta (senza ribbon) e non viceversa, perché una stampante termica diretta non ha il meccanismo di inserimento del ribbon.

Materiali idonei per la ristampa

Nell’ordinare etichette prestampate a colori devi far attenzione a specificare la tecnologia che userai per la ristampa.

I materiali che consentono stampe a trasferimento termico di qualità sono quelli con superficie liscia: carta patinata, polipropilene opaco e lucido, polipropilene trasparente, poliestere.

La prestampa non deve includere lavorazioni come laminazioni metalliche, embossing, debossing che rendono irregolare lo spessore del supporto.

Etichette con superfici porose come le carte vergate o goffrate non sono idonee per il trasferimento termico.

grafica etichette per prodotti artigianali

Layout per la sovrastampa

Le stampanti delle marche più prestigiose hanno un software grafico incluso, che consente di inserire facilmente testi, forme, immagini e codici a barre.

La versione a pagamento del software include funzionalità di importazione dei dati da un database.

Sia nel software grafico che nel driver della stampante imposti una dimensione di etichetta pari a quella dell’etichetta prestampata a colori.

Per la ristampa completi solo i campi nelle zone destinate a ingredienti, valori nutrizionali, codice a barre, lotto e scadenza.

Gli ingredienti e i valori nutrizionali vanno inseriti utilizzando un carattere leggibile, con altezza delle lettere minuscole di almeno 1,2 mm (0,9 mm per etichette con area inferiore a 80 cm2).

I font migliori per il trasferimento termico sono quelli compatti, senza grazie e assottigliamenti: Arial, Calibri, Helvetica, Montserrat, Roboto, Gothic e tanti altri.

font sans serif per etichetta alimentare

Risoluzione della stampante

Le stampanti termiche possono avere varie risoluzioni di stampa in funzione del modello scelto: 203, 300 , 400 e 600 dpi.

Per le esigenze più comuni una risoluzione di 203 dpi garantisce la giusta nitidezza dei testi.

Per testi particolarmente ridotti occorre una risoluzione di 300 dpi.

La risoluzione di stampa è una caratteristica che cambia sostanzialmente il prezzo d’acquisto di una stampante.

Inoltre, la scelta del modello deve tener conto di altri parametri fondamentali:

dimensione dell’etichetta (esistono modelli con larghezze di stampa differenti)

volume di stampa (modelli desktop per bassi volumi di stampa e modelli industriali per alti volumi di stampa)

Conclusioni

Le etichette a colori hanno un impatto rilevante nella promozione di un prodotto.

Vuoi etichettare i tuoi prodotti in maniera accattivante, conforme, funzionale alle tue esigenze e ottimizzando i costi?

Affidati alla nostra esperienza di stampa

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

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ETICHETTA ALIMENTARE A COLORI “NUTRI-SCORE”: COS’E’ E COME STAMPARLA

Le etichette nutrizionali sulla confezione degli alimenti servono per aumentare la consapevolezza dei consumatori sulle caratteristiche del cibo che stanno per acquistare.

Nel 2018 un’indagine sulle differenze tra le varie tipologie di etichette ha eletto la NutriScore come la più chiara ed efficace rispetto alle altre opzioni.

Come funziona?

Molto semplice: l’etichetta fornisce un punteggio nutrizionale globale al prodotto grazie ad una sorta di semaforo composto da cinque spazi con lettere e colori (A verde, B verde chiaro, C giallo, D arancione, E rosso

etichetta alimentare con semaforo
IL LOGO NUTRI-SCORE VA RIPORTATO SULL'ETICHETTA FRONTALE DELLA CONFEZIONE

Tale etichetta divide i prodotti in cinque categorie, attribuendo un punteggio in base alla quantità di nutrienti contenuti in 100 grammi di prodotto, distinguendo tra componenti buoni e negativi: quelli buoni sono frutta, verdura, noci, fibre e proteine, mentre quelli negativi sono grassi saturi, zucchero, sodio e calorie.

La formula Nutri-Score dettagliata è pubblicamente disponibile sul sito web della Santé Publique France.

Come posso vedere il Nutri-Score dei prodotti alimentari?

Il Nutri-Score compare sull’etichetta dei prodotti alimentari solo in alcuni paesi e per un numero attualmente limitato di marchi, ma è calcolato per tutti i prodotti di tutti i paesi su Open Food Facts dal 2014.

Puoi vedere il Nutri-Score di prodotti alimentari con l’app mobile per iPhone e Android di Open Food Facts e sul sito web di  Open Food Facts al seguente link https://it.openfoodfacts.org/.

Se il prodotto non è ancora su Open Food Facts, puoi aggiungerlo in un minuto aggiungendo i dati nutrizionali e selezionando una categoria, e il Nutri-Score sarà calcolato e mostrato immediatamente.

Oltre al Nutri-score, che fornirà indicazioni globali del prodotto, anche i singoli nutrienti verranno canonizzati secondo le stesse disposizioni. A tale scopo sono state pubblicate dagli organi competenti delle tabelle di riferimento per la classificazione dei vari range.

etichetta confezioni alimentari nutri-score

Nasce così un nuovo stile anche per la tabella nutrizionale, che guiderà il consumatore alla scelta del prodotto da acquistare con una segnaletica esplicita sui nutrienti considerati nocivi, un’innovazione rispetto alle vecchie tabelle che riportano una griglia di numeri non indicativi per le conoscenze del consumatore medio.

ETICHETTA NUTRI-SCORE: COME STAMPARLA?

La caratterizzazione volontaria delle etichette con il sistema Nutri-Score da parte dei produttori che desiderano allinearsi, è possibile grazie all’utilizzo di stampanti di etichette a colori.

La scelta tra le varie stampanti offerte sul mercato dipende sostanzialmente dal volume di etichette da produrre, nonché dalla grafica in adozione sulle etichette dei prodotti, che può richiedere parametri di risoluzione più o meno performanti e dal materiale sul quale si deve stampare.

Il mercato offre un’ampia gamma di stampante di etichette a colori.


Guarda il VIDEO-TUTORIAL

Di seguito illustriamo una breve lista di stampanti a colori, che potete approfondire per caratteristiche e modelli sul nostro sito

http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

Epson ColorWorks 3500

Con Epson TM-C3500, è facile personalizzare e stampare etichette a colori di ogni tipo: dalle etichette per imballaggi con loghi e immagini colorati ai biglietti ai cartellini identificativi con codici a barre e informazioni di prodotto importanti.

stampante di etichette a colori epson 3500
EPSON COLORWORKS 3500

Grazie agli inchiostri a pigmenti DURABrite Ultra contenuti nelle cartucce, è possibile creare etichette estremamente definite e ricche di dettagli, ad asciugatura rapida e resistenti alle sbavature, all’acqua e allo scolorimento.

È possibile stampare facilmente su un’ampia gamma di materiali, tra cui carta opaca e lucida e su pellicole per etichette. Il display LCD visualizza il livello dell’inchiostro e le informazioni sullo stato della stampante, mentre i comandi frontali e l’intuitivo software di configurazione permettono di far funzionare la stampante senza necessità di avere una formazione specifica.

Primera LX1000e & LX2000e veloci e con inchiostri pigmentati

La LX1000e e LX2000e sono stampanti con inchiostri pigmentati in grado di produrre etichette di lunga durata

Quattro cartucce di inchiostro separate CMYK ad alta capacità, consentono di mantenere basso il costo stampa per etichetta. Le etichette stampate possono includere foto, grafiche, illustrazioni, testi e codici a barre lineari o bidimensionali ad alta risoluzione.

stampante di etichette a colori LX2000
PRIMERA LX2000

La combinazione di inchiostri pigmentati e vari materiali sintetici, rendono le etichette stampate resistenti all’acqua e ai raggi UV: ideali per applicazioni come prodotti da bagno e doccia, prodotti surgelati o refrigerati, bevande e molto altro.

Epson ColorWorks C7500 stampante industriale per etichette a colori

Il modello ColorWorks C7500 è perfetto per la stampa di etichette a colori in ambito industriale. Questa stampante consente di eliminare i costi di etichette prestampate realizzando on demand etichette personalizzate.

Questa stampante consente di ottenere diverse etichette di alta qualità in modo rapido, comprese quelle per i prodotti alimentari e gli imballaggi, le etichette per la certificazione energetica europea e le etichette GHS. Con una velocità di stampa fino a 300 mm/sec, la stampa di etichette a colori avviene ora alla stessa velocità offerta da alcune stampanti termiche monocromatiche.

epson colorworks 7500
EPSON COLORWORKS C7500

Utilizzando il modello C7500 per stampare etichette on demand è anche possibile ridurre i costi di prestampa, evitando gli sprechi e lo stoccaggio di grandi quantità di etichette prestampate.

Le cartucce di inchiostro separate ad alta capacità permettono di sostituire solo il colore più usato, per un risparmio sui costi di stampa.

> Risoluzione delle immagini di 600×1200 dpi

> Testina di stampa fissa e tecnologia NVT per la procedura di manutenzione automatica

I modelli di stampanti di etichette a colori sono molteplici: la stampante giusta per te dipende dalle tue specifiche esigenze di stampa.

Per scegliere il modello che soddisfa le tue necessità ti consigliamo di chiamarci per approfondire i tuoi requisiti di stampa.

Telefono 06.51848187

Elisabetta Urbisaglia

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Etichette per gli alimenti: 4 errori da evitare

Il Regolamento 1169/2011 relativo all’etichettatura alimentare ha lo scopo di tutelare la salute dei consumatori e assicurare un’informazione chiara e leggibile.

Negli ultimi anni le persone sono estremamente caute sulle loro scelte alimentari e l’etichetta alimentare viene scrupolosamente letta per conoscere ogni aspetto di quello che viene mangiato o bevuto.

etichetta alimentare

Ma nonostante tutti i regolamenti e le verifiche sull’etichettatura degli alimenti, i produttori continuano a commettere errori di etichettatura che penalizzano i loro articoli.

Un’etichetta alimentare, che rispetti le regole, tutela i produttori onesti e i consumatori che possono fare scelte consapevoli e informate.

Quali sono gli errori più frequenti?

ETICHETTE ILLEGIBILI

Non è raro imbattersi in etichette che presentano alcune informazioni illeggibili.

I consumatori di oggi sono preparati e pretendono di essere correttamente informati sui prodotti che acquistano.

Avere parti dell’etichetta difficilmente comprensibili comporta che il tuo prodotto non sarà acquistato dai consumatori che desiderano chiarezza.

etichette alimentari

Gli studi dimostrano che la buona leggibilità costituisce un elemento importante per far sì che l’informazione contenuta nell’etichetta possa influenzare positivamente il pubblico e che le informazioni illeggibili sul prodotto sono una delle cause principali dell’insoddisfazione degli acquirenti nei confronti delle etichette alimentari.

Un prodotto con un’etichettatura illeggibile può essere richiamato oppure non viene acquistato.

La normativa in questo senso è molto esplicita:

le dimensioni del carattere, lo spessore, il colore e il contrasto tra scritta e sfondo devono garantire una facile ed immediata leggibilità.

La soluzione è semplice: rendi leggibili le tue etichette!!!

ERRATA ESPOSIZIONE DELL’ELENCO DEGLI INGREDIENTI

Partiamo dalla definizione di ingrediente.

“«ingrediente»: qualunque sostanza o prodotto, compresi gli aromi, gli additivi e gli enzimi alimentari, e qualunque costituente di un ingrediente composto utilizzato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se sotto forma modificata; i residui non sono considerati come ingredienti”

La non chiara leggibilità o non completa esposizione degli ingredienti è un altro errore comune che i produttori commettono.

I singoli ingredienti devono essere sempre tutti elencati con la loro denominazione specifica.

Inoltre:

“L’elenco degli ingredienti deve recare un’intestazione o è preceduto da un’adeguata indicazione che consiste nella parola «ingredienti» o la comprende. L’elenco comprende tutti gli ingredienti dell’alimento, in ordine decrescente di peso, così come registrati al momento del loro uso nella fabbricazione dell’alimento”

È importante fornire informazioni sulla presenza di additivi alimentari, coadiuvanti tecnologici e altre sostanze con effetti allergenici o di intolleranza scientificamente dimostrati, in modo da consentire ai consumatori, in particolare quelli che soffrono di allergie o intolleranze alimentari, di effettuare scelte consapevoli per la loro sicurezza.

CARATTERI E STAMPA NON ADEGUATA

Quando si cerca di essere troppo artistici o creativi si rischia di utilizzare font poco leggibili.

Il consiglio è di testare sempre le etichette dei prodotti alimentari per verificarne la leggibilità prima di immettere il prodotto sul mercato.

In particolare, si deve prestare particolare attenzione alla stampa della data di scadenza e del codice a barre.

etichette alimentari codice a barre

Oltre al font utilizzato è consigliabile assicurarsi che il contrasto del colore sia efficace per garantire una qualità professionale.

DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE

La dichiarazione nutrizionale fa riferimento alle informazioni relative alle calorie e ai macronutrienti dell’alimento.

La tabella nutrizionale è obbligatoria e deve essere facilmente leggibile e comprensibile dal consumatore.

Se l’alimento è preimballato e sono precisate porzioni o unità di consumo, dovrebbe essere indicata una dichiarazione nutrizionale per porzione o per unità di consumo, come integrazione all’espressione per 100 g o per 100 ml.

Inoltre, alcuni elementi nutrizionali ritenuti importanti per la salute pubblica, come i grassi saturi, gli zuccheri o il sodio, se presenti dovrebbero essere riportati nella tabella nutrizionale.

Una tabella nutrizionale completa ed esplicita infonde fiducia nel consumatore che tende ad acquistare prodotti che presentano informazioni chiare, complete e trasparenti.

Vuoi stampare le etichette dei tuoi prodotti in completa autonomia?

Vuoi evitare stock di etichette inutilizzate e renderti indipendente nel processo di stampa?

Contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

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Etichetta alimentare: come stampare caratteri leggibili

L’etichetta alimentare riporta informazioni sulla dichiarazione nutrizionale del prodotto e fornisce una serie di caratteristiche che consentono al consumatore di fare una scelta consapevole e rispondente alle proprie esigenze

Per migliorare l’informazione e la tutela del consumatore una delle novità introdotte dal Reg. UE 1169/2011 riguarda la chiarezza e la leggibilità delle informazioni riportate.

etichetta alimentare

Le informazioni quindi devono essere stampate con caratteri che presentino una dimensione tale da poter essere letti con facilità e per questo motivo è stata stabilita una dimensione minima al di sotto della quale non è possibile scendere.

Dimensione minima dei caratteri

Affinché un’etichetta possa venire letta con immediatezza il Regolamento (UE) 1169/2011 fornisce una precisa indicazione sulla grandezza dei caratteri utilizzati stabilendo che tutte le indicazioni devono essere stampate in modo chiaro e leggibile con carattere pari o superiore a 1,2 mm.

Nelle confezioni più piccole, la cui superficie maggiore misura meno di 80 cm2, il carattere deve essere pari o superiore a 0,9 mm.

L’etichetta alimentare dovrà inoltre riportare gli allergeni che dovranno essere evidenziati con un carattere diverso rispetto agli altri ingredienti per dimensioni, stile o colore, in modo da permettere un’immediata visualizzazione da parte del consumatore.


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Etichetta alimentare : regolamento 1169/2011

Facilità di lettura

Alcune informazioni obbligatorie devono essere riportate nello stesso campo visivo, in modo da poter essere individuate immediatamente.

Inoltre bisogna evitare di stampare informazioni in punti nascosti o in punti rimovibili (ad esempio sul sigillo della confezione)

Indelebilità delle informazioni

Le informazioni dovranno essere leggibili per tutta la vita commerciale del prodotto

Un’etichetta chiara, comprensibile e facilmente leggibile instaura un rapporto di fiducia tra il produttore ed il consumatore, che oramai pretende un’informazione trasparente ed esaustiva.


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Etichette per ogni applicazione

Sulla base di queste direttive, se l’etichetta viene stampata a trasferimento termico, è utile fare una serie di considerazioni sugli accorgimenti per ottenere una stampa nitida, leggibile e indelebile.

La prima valutazione riguarda la risoluzione della stampante di etichette.

Se l’etichetta ha dimensioni contenute e le informazioni sono molte allora bisogna scegliere una stampante con risoluzione pari o maggiore a 300 dpi

È utile effettuare delle prove di stampa per assicurarsi che le informazioni stampate rispettino la dimensione minima indicata nel Regolamento (UE) 1169/2011.

La seconda considerazione è sul materiale di consumo utilizzato per produrre etichette indelebili.

ETICHETTE SETTORE ALIMENTARE

Per l’indelebilità delle informazioni è necessario utilizzare etichette e nastri di stampa di una qualità tale da garantire la permanenza delle informazioni durante tutto il ciclo di vita dell’etichetta

Nella stampa a trasferimento termico, una testina di stampa termica applica calore a un nastro inchiostrato il quale si scioglie sull’etichetta per formare la stampa.

Questa metodologia di stampa fornisce qualità d’immagine e durata della stampa senza eguali se confrontata con altre tecnologie.

Il trasferimento termico ha il vantaggio di poter stampare su una gamma infinita di materiali e scegliendo la soluzione adatta si possono ottenere etichette resistenti al calore, al freddo, agli agenti esterni, alle sostanze chimiche e a qualsiasi tipo di aggressione esterna.


Approfondisci

Stampanti di etichette: vantaggi nell’utilizzo della tecnologia a trasferimento termico

Per ottenere un risultato di stampa durevole nel tempo è necessario che il materiale specifico dell’etichetta e il nastro debbano essere accuratamente abbinati.

Selezionando la giusta combinazione di nastri di stampa, materiale dell’etichetta e tipologia di adesivo è possibile creare etichette resistenti a temperature estreme, esposizione ai raggi ultravioletti, sostanze chimiche, ambienti freddissimi e tanto altro. I nastri a trasferimento termico sono disponibili in formulazioni di cera, cera-resina e resina per soddisfarei requisiti di durata di una vasta gamma di applicazioni di etichettatura.

Non esiste la soluzione migliore, ma bisogna adottare una combinazione opportuna tra etichette e nastro di stampa che garantisca il risultato nella specifica situazione

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Etichetta alimentare : regolamento 1169/2011

Quale è la definizione di etichetta alimentare?

E’ qualunque marchio commerciale o di fabbrica, segno, immagine o altra rappresentazione grafica scritto, stampato, stampigliato, marchiato, impresso in rilievo o a impronta sull’imballaggio o sul contenitore di un alimento o che accompagna tale imballaggio o contenitore.”

(Art. 1 Reg. 1169/2011)

et alimentare

 Il Reg. 1169/2011 stabilisce le norme per la corretta compilazione dell’etichetta, regole che tutelano la sicurezza  del consumatore, la trasparenza e la leggibilità delle informazioni per garantire il consumo di alimenti sani ma anche per aiutarci a fare scelte consapevoli e sicure

Vediamo quali sono le novità introdotte dal Regolamento 1169/2011


Dichiarazione nutrizionale obbligatoria

Questa norma nasce dalla necessità di contrastare obesità, sovrappeso ma anche molte malattie riconducibili ad una dieta squilibrata

 

L’etichettatura nutrizionale è obbligatoria per tutti i prodotti alimentari preconfezionati (salvo alcuni prodotti soggetti al solo processo di maturazione, l’acqua, altri prodotti non trasformati, e le mini-confezioni la cui superficie più ampia sia inferiore a 25 cm2) che dovranno riportare in un unico campo visivo una tabella nutrizionale con i valori di energia (kcal o kj) e le indicazioni relative a grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, proteine, zuccheri, sale


Allergie in evidenza

La necessità di informare i consumatori riguardo ad ingredienti che possano causare disturbi dovuti ad intolleranze alimentari ha portato all’obbligo di evidenziare gli allergeni mediante un carattere, uno sfondo o stile diverso in modo da renderli chiaramente distinguibili dagli altri ingredienti

allergeni

L’obbligo si estende anche ai prodotti alimentari venduti nel circuito della ristorazione


Migliore leggibilità delle informazioni obbligatorie

Allo scopo di migliorare la leggibilità dell’etichetta vengono riconsiderate le dimensioni del carattere, lo spessore, il colore e il contrasto tra scritta e sfondo

leggibilità


Origine e provenienza espresse in modo chiaro

L’indicazione del paese di origine o del luogo di provenienza è obbligatoria ed è importante che le informazioni contenute nell’etichetta non inducano a credere che l’alimento abbia un differente paese d’origine o luogo di provenienza

 


Denominazione di vendita

La denominazione dell’alimento comprende, o è accompagnata, da un’indicazione dello stato fisico nel quale si trova il prodotto, o dello specifico trattamento che ha subito (ad es. “liofilizzato, surgelato, concentrato”)

Vengono introdotte le seguenti denominazioni:

  • Prodotto decongelato
  • Carne o pesce ricomposto
  • Acqua aggiunta a carne o pesce
  • Ingrediente sostitutivo
  • Involucro non edibile (per gli insaccati)

Responsabilità degli operatori

Vengono introdotte le responsabilità dei vari operatori del settore alimentare lungo l’intera catena di approvvigionamento

Le informazioni riportate sul prodotto o sull’imballaggio o trasmesse in pubblicità:

  • non devono indurre in errore i destinatari;
  • devono essere precise, chiare e facilmente comprensibili;
  • non devono attribuire proprietà di guarigione o prevenzione di malattie

 Estensione del campo di applicazione

Il regolamento estende l’obbligo a tutti i prodotti destinati al consumatore finale

Sono compresi anche i prodotti che vengono preparati da ristoranti, mense e catering o venduti a distanza


 Software per la stampa di etichette alimentari

Il processo di gestione dell’etichetta come abbiamo visto è molto articolato, la compilazione della tabella nutrizionale prevede il ricorso ad analisi di laboratorio o a banche dati pubbliche, il layout di stampa deve avere una grafica precisa e trasparente per il consumatore.

Esistono diversi  software che assistono le procedure per la corretta progettazione e composizione di un’etichetta alimentare conforme alla normative 1169/2011. Questi software consentono un’ottimizzazione dei costi pur garantendo un rigoroso protocollo di creazione dell’etichetta

 

Stampanti di etichette

 

Stampanti a trasferimento termico

Oltre a riportare le informazioni indispensabili al rispetto del Regolamento 1169/2011, le etichette dei prodotti alimentari devono essere personalizzate con marchi ed immagini, codici a barre, numerazioni progressive, date di produzione e di scadenza, codici relativi al lotto ed altri dati variabili.

Le stampanti a trasferimento termico o termiche permettono la stampa di etichette alimentari in modo autonomo ed in quantità necessaria a soddisfare le proprie esigenze produttive senza ricorrere a spese tipografiche eccessive

Qui trovate una guida per l’acquisto di una stampante di etichette.

La grande varietà di materiali disponibili per la stampa di etichette consente di effettuare un’etichettatura di qualità e durevole nel tempo

Se desideri approfondire l’argomento puoi andare alla nostra sezione etichette http://www.acsistemisrl.com/etichette.html

Ing. Cristina Urbisaglia

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