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7 considerazioni prima di iniziare a etichettare i tuoi prodotti con il codice a barre

La creazione di codici a barre per i tuoi prodotti, insieme ad una gestione logica e ordinata delle  posizioni su scaffali e contenitori, è un passaggio fondamentale per creare un flusso di lavoro veloce, efficiente ma soprattutto fruibile da qualsiasi dipendente.

Tuttavia, la semplice etichettatura dei prodotti senza prima prendere in considerazione le basi di un sistema di etichettatura efficace può creare ulteriore confusione.

In questo articolo descriviamo le sette considerazioni  principali che dovresti analizzare prima di iniziare a etichettare i tuoi prodotti.

1.Devi etichettare il singolo prodotto, il  cartone o il pallet?

Dovrai etichettare tenendo in considerazione il tuo processo di evasione degli ordini.

Ad esempio, se si riceve un pallet di confezioni di  pasta, ma spedisci ai tuoi clienti tramite cartoni composti da 12 confezioni di pasta, ti conviene etichettare i cartoni.

etichette antistatiche

Diversamente se spedisci ai tuoi clienti i singoli pacchi di pasta, dovrai etichettare con codice a barre  la singola confezione di pasta.

Se il processo di etichettatura dei singoli pezzi fosse proibitivo in termini di costi o tempi, puoi prendere in considerazione l’etichettatura del cartone esterno come opzione.

Quindi se ricevi un collo di chiodi, ma ai clienti vendi chiodi singoli puoi applicare sul collo/contenitore esterno un’etichetta con codice a barre che rappresenta il singolo chiodo.

2.Dove devi attaccare l’etichetta?

Non puoi applicare l’etichetta dove ti capita, devi seguire uno standard.

L’applicazione coerente delle etichette è fondamentale per l’efficienza del magazzino.

Nella maggior parte delle situazioni, l’angolo anteriore destro è ottimale per l’etichettatura del prodotto.

etichetta spedizione

Considera che l’etichettatura sul fondo di un prodotto può impedire agli operatori di vedere il codice a barre se i prodotti sono impilati verticalmente.

Devi evitare la situazione in cui un operatore, per trovare l’etichetta, potrebbe dover camminare interamente intorno a un prodotto oppure essere costretto a girarlo su tutti i lati, perché rappresenta una grande perdita di  tempo.

Etichettando i prodotti sempre nella stessa posizione in modo coerente, consenti ai tuoi operatori di prevedere dove si troverà l’etichetta identificando rapidamente il prodotto con il lettore di codice a barre e risparmiare tempo significativo.

Inoltre, è necessario trovare il corretto posizionamento dell’etichetta in funzione della forma e della rigidezza della confezione del prodotto, assicurandoti che il codice a barre non venga distorto a causa di una superficie di applicazione irregolare.

3.Quale simbologia del codice a barre devi utilizzare?

A meno che tu non sia costretto a utilizzare una famiglia di codice a barre specifica del tuo settore (come l’EAN13, il codice farmaceutico, ecc.…) il  Codice 128 è una simbologia sicura, robusta e compatta, ottima per la gestione del  magazzino.

4.Quale grandezza del codice dovrai stampare?

Supponendo che le dimensioni fisiche del prodotto non limitino le dimensioni dell’etichetta, inizia  con un’analisi della distanza di scansione a cui si trovano in genere gli operatori del tuo  magazzino durante la lettura del codice a barre.

Devi scegliere una dimensione che permetta ai tuoi lettori di leggere velocemente al primo colpo.

La distanza di scansione è un parametro caratteristico del lettore di codice a barre che stai utilizzando.

lettore di codice a barre

Ti conviene effettuare delle stampe di varie dimensioni  ed eseguire dei test di lettura per determinare la dimensione adeguata che ti consenta di avere una velocità di decodifica ottimale.

Molti lettori non riescono a leggere con facilità codici molto densi o codici lunghi, quindi questo è un passo decisivo per determinare la dimensione del tuo codice a barre.

Eventualmente, se hai poco spazio sull’etichetta e  se il tuo codice a barre è molto denso considera l’acquisto di un lettore più adeguato alle tue esigenze.

Sul mercato c’è un’ampia scelta di lettori di codici a barre, per qualsiasi esigenza operativa e con costi diversi: ti assicuro che le prestazioni tra i diversi modelli sono estremamente differenti!!!


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5.Quale dimensione dell’etichetta devi utilizzare?

Dopo aver determinato la dimensione ottimale del tuo codice a barre, devi scegliere una dimensione dell’etichetta che possa contenere il codice a barre  e le altre  informazioni che vuoi stampare.

Le dimensioni dell’etichetta che sceglierai devono tenere conto della stampante di etichette che utilizzerai.

Le stampanti di etichette hanno dimensioni della larghezza di stampa da 2 pollici, 4 pollici, 6 e 8 pollici, quindi da 50 mm a oltre 200 mm, con costi ovviamente differenti.

Considera anche  che il prezzo delle etichette è direttamente proporzionale alla loro dimensione, quindi fai una scelta commisurata alle tue necessità.


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6.Quale tecnologia di stampa utilizzare:  trasferimento termico o termico diretto?

La principale differenza tra stampanti a trasferimento termico e termico diretto è la longevità dell’etichetta.

Le etichette termiche hanno una durata significativamente inferiore rispetto  a quella di un’etichetta stampata a trasferimento termico.

stampanti a trasferimento termico

Puoi utilizzare un’etichetta termica per le spedizioni o per i prodotti che hanno un ciclo di vita breve, di pochi mesi, e in un magazzino a temperatura ambiente.

Se però il tuo magazzino è soggetto alla luce solare diretta o alle alte temperature è preferibile utilizzare una stampa a trasferimento termico.

Quando decidi quale tipo di etichetta utilizzare, devi prendere in considerazione anche i tassi di turnover dei tuoi prodotti a movimentazione più lenta.

Se l’inventario rimane nel tuo magazzino per un anno o più, ti consiglio di stampare a trasferimento termico.

Puoi approfondire l’argomento al seguente articolo

7.Posso utilizzare il codice a barre che è già presente sul prodotto?

La stragrande maggioranza dei prodotti di consumo contiene già i codici a barre, questo perché solitamente il codice lo deve inserire il produttore.

Puoi quindi utilizzare  il codice a barre del produttore per scansionare i prodotti del tuo magazzino, ma c’è una considerazione fondamentale sulla quale devi riflettere.

Se acquisti un determinato prodotto da più di un fornitore, allo stesso prodotto corrisponderanno diversi codici a barre e quindi il tuo prodotto non  avrà un codice univoco di identificazione.

Per la corretta gestione del tuo magazzino, a ciascun prodotto deve corrispondere un codice a barre unico.

Se ti trovi in questa situazione, la strada più ovvia è etichettare tutta la merce in arrivo con il tuo codice a barre, a meno che il tuo software gestionale supporti il riferimento incrociato di codici a barre differenti con un numero articolo interno che riconduca allo stesso prodotto.

Conclusioni

Ora che hai considerato questi elementi chiave sei pronto per iniziare ad etichettare il tuo magazzino con codici a barre, consentendo ai tuoi operatori di scansionare e identificare rapidamente i prodotti senza errori.

Se vuoi qualche consiglio in più per le tue specifiche esigenze contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com 

www.acsistemisrl.com


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